Un’onda, caratterizzata da un periodo pari a T=10s, presenta un’altezza H1=3m ad una profondità di
h1=12m, ed un’altezza H2=1m ad una profondità h2=1m.
Considerando un’altezza d’onda in condizioni di acque profonde pari a H0=3,13m, si determini lo
spostamento massimo orizzontale A e lo spostamento massimo verticale B di una particella d’acqua
nel suo ciclo d’onda (tra 0° e 360°) per z=0 (in corrispondenza del L.M.M.) e per z=-h (sul fondo
del mare):
Le particelle d’acqua seguono, generalmente, delle orbite ellittiche in acque intermedie e basse e
delle orbite circolari in acque profonde.
In acque basse le orbite ellittiche presentano dei valori di A costanti, mentre i valori di B si
riducono con la profondità, fino ad avere spostamenti verticali nulli sul fondo.
In acque intermedie le orbite ellittiche presentano dei valori di A e di B che si riducono con
la profondità, fino ad avere spostamenti verticali nulli sul fondo.
In acque profonde le orbite descritte dalle particelle, come già detto, sono circolari e perciò
A=B. Inoltre, per valori di z>-L0/2 si ha A=B=0, in altre parole il moto ondoso non viene
più risentito.
1
Integrando nel tempo i valori di velocità orizzontale u e verticale w, si ricavano, rispettivamente, gli
spostamenti orizzontali ξ e quelli verticali ζ delle particelle d’acqua dalle posizioni medie:
2π ( z + h ) 2π ( z + h )
cosh cosh
ξ=
H L sin 2π x − 2π t = H L
sin ϑ
2 2πh L T 2 2πh
sinh sinh
L L
2π ( z + h )
sinh
ς =
H L cos 2π x − 2π
t
2 2πh L T
sinh
L
2π ( z + h )
cosh
A=
H L
2 2πh
sinh
L
2π ( z + h )
sinh
B=
H L
2 2πh
sinh
L
ξ2
ξ = A sin ϑ 2
= sin 2 ϑ
A
ζ2
ζ = B sin ϑ 2
= sin 2 ϑ
B
ξ2 ζ2
+ =1
A2 B2
Da quanto sopra detto, si può affermare che ad uno zero crossino A è lo spostamento massimo, cioè
ξ max = A , mentre nella condizione di cresta lo spostamento massimo risulta B, vale a dire
ζ max = B .
2
Risoluzione:
Si determina, prima di tutto, il valore della lunghezza d’onda L a mezzo della legge di dispersione
1 h 1
lineare. Si ipotizza di trovarsi in acque intermedie ( 0,04 = < < = 0,5 ) per cui la legge di
25 L 2
dispersione lineare risulta invariata ed il calcolo può essere effettuato a mezzo del risolutore:
gT 2 2πh1
L= tanh L = 99,73m
2π L
A questo punto risulta necessario verificare l’ipotesi di acque intermedie effettuata. Per cui:
h1 12m 1 h 1
= = 0,12 che risulta 0,04 = < = 0,12 < = 0,5
L 99,73m 25 L 2
2π ( z + h )
cosh H
H L 2π
A= = 1 coth h1 = 2,35m
2 2πh 2 L
sinh
L
2π ( z + h ) 2πh1
sinh sinh
B=
H L =
H1 L H1
= = 1,5m
2 2πh 2 2πh1 2
sinh sinh
L L
2π ( z + h )
cosh
A=
H L = H 1 1
= 1,81m
2 2πh 2 2πh1
sinh sinh
L L
2π ( z + h ) 2π (h1 − h1 )
sinh sinh
B=
H L =
H1 L = 0m
2 2πh 2 2πh1
sinh sinh
L L
3
Si calcola,ora, lo spostamento massimo orizzontale A e lo spostamento massimo verticale B di una
particella d’acqua nel suo ciclo d’onda per z=0 (in corrispondenza del L.M.M.) e per z=-h (sul
fondo del mare):
Si determina, prima di tutto, il valore della lunghezza d’onda L a mezzo della legge di dispersione
h 1
lineare. Si ipotizza di essere in acque basse ( 0 < ≤ = 0,04 ) per cui la legge di dispersione
L 25
lineare risulta:
gT 2 2πh2 gT 2 2πh2
L= tanh L= L2 = gT 2 h2
2π L 2π L
L = T gh2 = 31,32m
h2 1m 1
= = 0,032 ≤ = 0,04
L 31,32m 25
Per z=0 (si osserva che per h/L molto piccoli il cos tende ad 1ed il sin dell’angolo tende
all’angolo stesso) si ha:
2π ( z + h )
cosh H
A=
H L
= 2
L
= 2,49m
2 2πh 2 2πh2
sinh
L
2π ( z + h ) 2πh2
sinh
B=
H L =
H2 L = H 2 = 0,5m
2 2πh 2 2πh2 2
sinh
L L
2π ( z + h )
cosh H
A=
H L
= 1
1
= 2,49m
2 2πh 2 2πh2
sinh sinh
L L
4
d) Si determinare, inoltre, lo spostamento massimo orizzontale A e quello verticale B per
z=-7,5m e per z=-L0/2 nel caso di acque profonde
h 1
In acque profonde ( > ) la legge di dispersione lineare risulta:
L 2
gT 2 2πh gT 2
L= tanh L = L0 = = 1,56 ⋅ T 2 = 156,1m
2π L 2π
2⋅π ⋅ z
H
A=B= 0e L0
= 1,15m
2
2⋅π ⋅ z
H
A=B= 0e L0
= 0,068m
2