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relazione

attività
svolta
2017
Chi siAmo

PIAM è un’associazione laica con sede in Asti compo-


sta da operatori sociali italiani e migranti.
Dal 2000 ci occupiamo di donne e immigrazione, con
particolare attenzione alle vittime di tratta e sfrutta-
mento. Dal 2011 abbiamo avviato anche progetti di
accoglienza e integrazione per richiedenti asilo, pro-
fughi e rifugiati.

Associazione iscritta nel “Registro delle associazioni e


degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati”,
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipar-
timento pergli Affari Sociali, di cui all’art.52 del rego-
lamento di attuazione del T.U. n.286/98.

Associazione iscritta nel “Registro delle associazioni e


degli enti che svolgono attività nel capo della lotta alle
discriminazioni”, presso la Presidenza del Consiglio
dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, di
cui all’art.6 del D.Lgs. 9 luglio 2003, n.215.
Relazione PIAM onlus 2017

1
settori di intervento
tratta e prostituzione

La principale mission del PIAM è sostenere le vitti-


me della tratta, specialmente quelle sfruttate nella
prostituzione. Nelle strade incontriamo diversi tipi di
donne, quelle costrette alla prostituzione e quelle che
esercitano in modo volontario.

Non stigmatizziamo e non discriminiamo.


In Italia la prostituzione è legale, lo sfruttamento è
contro la legge.
In strada offriamo assistenza sanitaria a tutte le don-
ne che si prostituiscono, specialmente per prevenire
l’AIDS e le infezioni a trasmissione sessuale.Fornire
assistenza sanitaria è il primo passo per instaurare un
buon rapporto di fiducia con le donne coinvolte nella
prostituzione e successivamente proporre loro l’op-
portunità di lasciare la strada e iniziare una vita nor-
male con il supporto dei servizi sociali. Se una donna
che si prostituisce prende qualche malattia, dopo, an-
che se decide di cambiare lavoro, non è detto che sia
ancora in tempo per curarsi in modo efficace. Questa
situazione può condizionare fortemente il suo futuro.
Lavoriamo per aiutare tutte le donne coinvolte nella
prostituzione ad avere una buona vita senza essere
costrette a vendere il proprio corpo.

I dati
Nel 2017 abbiamo accolto: 11 donne vittime di tratta,
tutte nigeriane. Due sono minorenni. Abbiamo effet-
tuato più di 100 colloqui di counselling
antitratta presso i centri di accoglienza profughi per
identificare le vittime di tratta, in collaborazione
con SPRAR, Commissioni territoriali per il diritto di
asilo e Prefetture.

PIAM onlus | Asti, via Carducci n° 28 | +39 141 355 689 | +39 328 18 96 997 | piamonlus.org | piamonlus@yahoo.com
accoglienza profughi,
rifugiati
e richiedenti asilo

PIAM è l’ente gestore dei progetti di accoglienza SPRAR dei


Comuni di Asti e Chiusano d’Asti. In collaborazione con il
Consorzio COALA diamo anche attuazione al programma di
accoglienza diffusa/familiare in provincia di Asti, nell’ambito CAS.

SPRAR SPRAR
comune di ASTI Comune di Chiusano d’Asti
PROGETTo Pro.Met.E.O Progetto Agape

• Uomini singoli: 35 • Uomini singoli: 31


• Donne singole: 16 • Donne singole: 10
• Nuclei familiari: 7 • Nuclei familiari: 5
Totale persone accolte: 72 Totale persone accolte: 58
di cui 11 minori di cui 12 minori

Nazionalità: Nazionalità:
• Nigeria 39 • Nigeria 19
• Pakistan 12 • Gambia 10
• Gambia 6 • Iraq 6
• Ghana 4 • Afghanistan 4
• Sierra Leone 4
• Bangladesh 2 • Ciad 4
• Senegal 2 • Guinea 3
• Costa d’Avorio 2 • Sudan 2
• Mali 2 • Guinea Bissau 1
• Libia 1
• Guinea 1
• Ghana 1
• Afghanistan 1 • Mali 1
• Sudan 1 • Costa d’Avorio 1
• Senegal 1

Accoglienza Diffusa
CAS
L’accoglienza diffusa si basa sulla dispo-
nibilità, da parte di famiglie italiane e
migranti, ad accogliere in casa propria
un profugo garantendo vitto e alloggio.
• Nel 2017 i richiedenti asilo inseriti
nel programma di accoglienza
diffusa sono stati 51, ospitati
presso 21 nuclei familiari.
Relazione PIAM onlus 2017

2
attività
tirocini lavorativi
Numero tirocini attivati: 47
• Maschi: 37
• Femmine: 10
Settore:
Industria 6; Ristorazione 9;
Pulizie e Manutenzione 6;
Servizi 2; Artigianato 3; Lavori Pubblici -
Cantoniere presso i Comuni 21
Durata media: 4 mesi
• Costo a carico di PIAM: 42.100 euro
• Costo a carico delle Aziende ospitanti: 24.600 euro

CORSI DI FORMAZIONE
Laboratorio occupazionale per

Addetto servizi ristorativi


Sala Bar
• Partecipanti: 8
• Nazionalità:
Nigeria 5
Gambia 2
Guinea 1
• Genere: 5 donne, 3 uomini
• Risultati: 3 corsisti hanno trovato occupazione
nel settore ristorazione

Laboratorio occupazionale per

Aiuto cuoco
• Partecipanti: 6
• Nazionalità: Nigeria
• Genere: donne 6
• Risultati: 3 corsiste hanno trovato occupazione
nel settore ristorazione

PIAM onlus | Asti, via Carducci n° 28 | +39 141 355 689 | +39 328 18 96 997 | piamonlus.org | piamonlus@yahoo.com
CORSI DI FORMAZIONE

Corso di formazione per

Operatrice sociale esperta incontri


in antitratta DI informazione

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
• Partecipanti: 5 FORMAZIONE
• Nazionalità: Nigeria
• Genere: 5 donne
• Risultati: Tutte le corsiste hanno trovato
occupazione nel settore dell’accoglienza
vittime di tratta e richiedenti asilo
---------------------------------------------------------
Corso di formazione base e specifica:

Sicurezza dei lavoratori in


attività a basso/medio/
alto rischio
• Partecipanti: 55
---------------------------------------------------------
Corso di formazione:

Primo soccorso PROGETTO


• Partecipanti: 23
---------------------------------------------------------
E.A.S.Y. LOVE
Corso di formazione: Education for adult
Antincendio and youth sexuality
• Partecipanti: 30
--------------------------------------------------------- Incontri informativi in materia di educazione ses-
suale, prevenzione, contraccezione ed educazione
Corso di formazione: all’affettività per richiedenti asilo e rifugiati.
Utilizzo piccole Target maschile: 12 ore di formazione, di cui 6 ore
attrezzature di educazione sessuale (contraccezione, preven-
zione e cura delle IST, sintomatologia, disturbi
con motore a scoppio sessuali, accesso ai servizi di diagnosi e cura), e
• Partecipanti: 30 6 ore di educazione di genere, finalizzate a pro-
--------------------------------------------------------- muovere la consapevolezza dei rapporti tra i ge-
neri nel contesto di arrivo.
Corso di formazione: • Partecipanti: 36
Utilizzo carrello elevatore Target femminile: 12 ore di formazione, 4 incon-
• Partecipanti: 15 tri da 3 ore. Focus sulla prevenzione delle gra-
--------------------------------------------------------- vidanze indesiderate, sui servizi di screening,
Corso di formazione: diagnosi e cura dedicati alle donne.
• Partecipanti: 18
Igiene alimentare HACCP
• Partecipanti: 35
3
collaborazioni
internazionali

VOICE OF FREEDOM
I lead Voice of Freedom, a photography project
where trafficked women take the cameras into
their own hands cameras more often used
to objectify them, to represent the women as
nothing more than projections of a viewer’s de-
sire or shame.
The media loves a tragic story. What fits less well
with its usual narrative is the idea of a trafficked
person as an equal: someone who, but for poverty
and geography, might be a friend.
This October 2017, Voice of Freedom worked in
Asti, at the Piam Onlus shelter, with 10 women
who had been trafficked from Nigeria, through
the brothels and prisons of Libya, via terrifying
journeys across the sea in boats hardly worthy of
the name, into Italy where contrary to their ex-
pectations of a job such as beautician, hairdres-
ser or jewellery maker, they were set to work as
prostitutes on the street. Any woman who refu-
sed might be starved, certainly would be beaten;
if she managed to escape from her trafficker, the
woman would have to sleep on the street, pen-
niless, undocumented, and longing for those she
had left at home.
Into these women’s hands, Voice of Freedom
placed cameras and asked them to think about
the messages they wanted to send into the
world. In two intensive weeks, women and fa-
cilitators created a group where trust was key.
The women, from different tribes and regions of
Nigeria, discussed together how they had been
trafficked, the effects of poverty and women’s
inequality, and the deception of the people traf-
fickers who had brought them there.

PIAM onlus | Asti, via Carducci n° 28 | +39 141 355 689 | +39 328 18 96 997 | piamonlus.org | piamonlus@yahoo.com
voice of freedom

The women began to consider themselves as a


body to externalize individual suffering into a
wider message. This was no longer simply about
personal tragedy and survival: their experiences
became part of a structure, a larger whole, and
began to have meaning, which they defined.
We considered the concept of ‘advocacy’, and
explained that through this work, if the women
chose, they could advocate for their and their
communities’ needs. Media is powerful: The tool
was now in their hands. Each woman in the
group took to the work. We visited World Press
Photo exhibition in Turin, where for the first time
they saw the power of media to communicate ex-
periences such as theirs. Then they decided they
could do it better, because they were the ones
who had had those experiences: the stories were
theirs to tell. We witnessed what happens when
a woman who has not had a chance to speak her
own truth does it for the first time the dignity
and power of their work, in contrast to the artifi-
ciality of documentation by those on the outside.
With the women’s permission, Voice of Freedom
will share this photography with anti trafficking
campaigners and lawmakers. We also plan to
exhibit it in Italy, the UK and beyond. In it, you
see each woman as a whole person, with a whole
life a before. She is more than just the sum of her
trafficking experiences the work humanizes. We
see through her eyes and understand that she is
the best communicator of a life unknowable in
any other way. Empathy arises through liste-
ning, not objectification, which can trigger in the
viewer pity, or, through a sense of powerlessness,
a turning away and disgust. So here is a small se-
lection of the women’s work, with its unexpected
perspectives and utterly compelling detail that
draws us close, as if listening to a trusted friend.

Leila Segal, director of Voice of Freedom


http://www.thedreamingmachine.com/voice-of-
freedom-trafficked-women-speak-leila-segal/
collaborazioni
internazionali

EASO - EUROPEAN ASYLUM


SUPPORT OFFICE

NIGERIA SOCIAL MEDIA CAMPAIGN


RESEARCH AND TESTIMONIALS MISSION
PIAM ASSOCIATION, ASTI, ITALY |
06/12/2017 - 08/12/2017

THE PONTIFICAL ACADEMY


OF SOCIAL SCIENCES

“Assisting Victims of Human Trafficking:


Best Practices in Legal Aid, Compensation
and Resettlement” | Vatican City,
4-6 november 2017

YES - YOUNG EUROPEAN


SOCIALIST

human trafficking International


Seminar Velenje - Slovenia, 26-29/01/2017

EIGE - EUROPEAN INSTITUTE


FOR GENDER EQUALITY

Consultation meeting on
Trafficking in Human Beings
3 october 2017, Vilnius, Lithuania
4 Premio Reset-Diritti Umani a

i media Princess Inyang Okokon (PIAM onlus Asti)

The Guardian Corriere della Sera


Number of Nigerian women trafficked to Italy Princess Okokon, salvata dalla strada da un dj:
for sex almost doubled in 2016 «Oggi cerco una possibilità per 100 migranti»
https://www.theguardian.com/global-deve- h t t p : // 2 7 e s i m a o r a . c o r r i e r e . i t / 1 7 _
lopment/2017/jan/12/nigerian-women-traffi- marzo_06/8-marzo-non-solo-mimose-
cked-to-italy-for-sex-doubled-2016 princess-okokon-salvata-strada-un-dj-oggi-
cerco-possibilita-100-migranti-storie-fu-
La Stampa ga-riscatto-emma-bonino-ef16889e-025b-
Storie e volti dei migranti protagonisti ad Asti 11e7-8e9e-10d143d4ab91.shtml
http://www.lastampa.it/2017/01/16/edi-
Repubblica
zioni/asti/storie-e-volti-dei-migranti-prota-
‘’Donne anche noi: storie di fuga e riscatto’’: i
gonisti-ad-asti-hanGq8xISlaskug3lqJoVM/
racconti di alcune migranti in Italia
pagina.html?utm_source=dlvr.it&utm_
medium=facebook https://video.repubblica.it/dossier/immigra-
ti-2015/donne-anche-noi-storie-di-fuga-e-
El Pais riscatto--i-racconti-di-alcune-migranti-in-
Una vida ayudando a víctimas de trata italia/269758/270210?ref=RHPPBT-BH-I0-
C12-P1-S2.4-T1
https://elpais.com/elpais/2017/01/18/fotorrela-
to/1484744104_066768.html#1484744104_066
tg RAI 2
768_1484746700
http://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programmi/
The Guardian media/ContentItem-bb2dc535-6bbf-4fdf-
Guardian video on freeing trafficked girls bb66-71f0b95f5eac-tg2.html#p=
wins Social Impact Media Award
tg RAI 3
https://www.theguardian.com/global-deve-
lopment/2017/feb/09/guardian-video-on- http://www.rai.it/dl/RaiTV/program-
freeing-trafficked-girls-wins-social-impact- mi/media/ContentItem-f528ef48-297d-
media-award?CMP=share_btn_fb 4082-97d5-8f773727650e-tg3.html#p=0

Internazionale Ansa
Se l’Italia trasforma in clandestini i migranti Festa delle donne, Bonino: ‘Sia festa anche per le
che lavorano donne immigrate’
https://www.internazionale.it/reportage/ h t t p : // w w w. a n s a . i t /s i t o /n o t i z i e /
annalisa-camilli/2017/02/08/migranti-la- cronaca/2017/03/07/8-marzo-bonino-sia-
voro-clandestini festa-anche-donne-immigrate_70227ccd-
c11a-4764-80c2-8d0ac4111db4.html
Rete SRAR YouTube
Il Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e le sfi- Riace Festival - intervento di Alberto Mossino
de dell’accoglienza
https://www.youtube.com/watch?v=xEBW
http://www.sprar.it/il-calendario-dello- kHnXjCU&feature=share
sprar/il-sistema-di-protezione-richiedenti-
asilo-e-le-sfide-dellaccoglienza La Stampa
Ad Asti “L’integrazione si impara dal passato”
Rai News
http://www.lastampa.it/2017/07/08/
Dalla Nigeria a Torino, il riscatto di Princess
e d i z i o n i /a s t i /a d - a s t i - l i n t e g ra -
http://www.rainews.it/dl/rainews/me- zione-si-impara-dal-passato-
dia/Dalla-Nigeria-a-Torino-b9e08589- Wfwm8Tw2lFPJURZf1CrXkM/pagina.html
bba8-4d49-bad7-e2a99ecfd652.html
Rai TV
Internazionale L’Italia dell’accoglienza
La donna ghaneana che aiuta le vittime di
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/
tratta ad Asti
media/ContentItem-059f6d02-5353-4fcd-
h t t p s : // w w w . i n t e r n a z i o n a l e . i t / v i - 86ca-8bf6d3eebb53-tg1.html
deo/2017/03/22/vittime-tratta-asti
Rai News
Le haut parleurs Migranti, il lavoro dell’accoglienza
La princesse contre les trafiquants d’êtres hu-
http://www.rainews.it/dl/rainews/me-
mains
dia/Migranti-il-lavoro-dell-accoglienza-
http://leshautparleurs.tv5monde.com/ 02388580-dffb-4008-8425-aff919479993.html
reportages/la-princesse-contre-les-trafi-
quants-d%C3%AAtres-humains Ardmediathek
Menschenhandel in Turin - Princess rettet Leben
Communia Network
http://www.ardmediathek.de/tv/WDR-
Il numero di donne nigeriane in Italia coinvolte
Weltweit/Menschenhandel-in-Turin-Prin-
nella tratta è raddoppiato dal 2016
cess-rette/WDR-Fernsehen/Video?bcastId
http://www.communianet.org/lotte-di- =7989132&documentId=45611036
classe/il-numero-di-donne-nigeriane-italia-
coinvolte-nella-tratta-%C3%A8-raddoppia- Espresso
to-dal-2016 Noi vendute per sesso dalla Nigeria all’Italia
h t t p : //m . e s p r e s s o . r e p u b b l i c a . i t /a t -
TV2000
tualita/2017/09/11/news/noi-vendu-
Princess - di Chiara Sambuchi
te-per-sesso-dalla-nigeria-all-italia-
https://www.tv2000.it/avantiilprossimo/ 1.309380?ref=fbpe
video/princess-di-chiara-sambuchi/
News Deeply
La Stampa ‘I Was Full of Shame’ One Woman’s Story of
Asti in prima fila contro la tratta Being Trafficked to Italy
http://www.lastampa.it/2017/07/03/ https://www.newsdeeply.com/womenand-
edizioni/asti/asti-in-prima-fila-contro- girls/articles/2017/09/12/i-was-full-of-shame-
la-tratta-paR7kdiK7rvA8YPKJKWz3H/ one-womans-story-of-being-trafficked-to-italy
pagina.html?utm_source=dlvr.it&utm_
medium=facebook Rete Sprar
Dall’incontro con Papa Francesco alla Gior-
Antislavery.org nata nazionale per le vittime dell’immigrazio-
Voice of Freedom - working with trafficked women ne, l’impegno per città accoglienti
http://www.sprar.it/eventi-e-notizie/dallin-
https://www.antislavery.org/smoking- contro-con-papa-francesco-alla-giornata-
with-trafficked-women/ nazionale-per-le-vittime-dellimmigrazione-
limpegno-per-citta-accoglienti

PIAM onlus | Asti, via Carducci n° 28 | +39 141 355 689 | +39 328 18 96 997 | piamonlus.org | piamonlus@yahoo.com
5
DALL’ACCOGLIENZA
ALL’IMPRESA SOCIALE

MODIBò
Il Vino di Villa Quaglina
Cera una volta… nel podere di Villa Quaglina Sotto la supervisione di 2 esperti vignaioli, la
(Asti, Valle Tanaro), una vigna coltivata a Barbe- Vigna di Villa Quaglina è coltivata da alcuni
ra, di piccole dimensioni ma in ottima posizione profughi e rifugiati.
(a terrazze, esposta a sud). Era in stato di abban- Giovani e forti ragazzi, venuti da lontano a
dono e molto compromessa da flavescenza. dare una mano al nostro territorio a conser-
Una vigna autoctona destinata a sparire… vare tradizioni e colture antiche. Un po’ come
Ma un bel giorno nel podere di Villa Quaglina il vitigno Sirah, robusto e resistente, venuto
arrivarono alcuni baldi giovani provenienti da anch’esso da lontano e utile a garantire conti-
terre lontane. Con sè portarono un vitigno gio- nuità alle nostre vigne.
vane e vigoroso come loro. Lo impiantarono nel-
la Vigna di Villa Quaglina, sostituendo le piante Rassegna stampa
ormai morte. 21/09/17 - La Stampa
Ne nacque così MODIBò un vino nuovo, frut- I migranti salvano la vigna e nasce Modibò
to della mescolanza di uve Barbera e Sirah, http://www.lastampa.it/2017/09/21/edizio-
un vino che ha ridato vita alla Vigna storica ni/asti/i-migranti-salvano-la-vigna-e-nasce-
di Villa Quaglina aggiungendo forza, vigore e modib-TERL3x4u2gkOcYgCKmQl0M/pagina.
speranza per il futuro... html

L’avventura è iniziata a marzo 2016: le piante Gazzetta d’Asti


morte sono state rimosse, quelle rimaste sep- A Villa Quaglina nasce il vino Modibò
pur in gran parte malate sono state potate bas- http://www.gazzettadasti.it/primo-piano/terre-
se o intestate nel tentativo di recuperarle. vino-e-cucina/villa-quaglina-nasce-vino-modibo
Le piante rimosse sono state rimpiazzate da 350
barbatelle, scegliendo come varietà lo Syrah per
la maggior resistenza a flavescenza del Barbera,
oltre che per l’ottima qualità del vitigno, anche
se non piemontese.
A maggio 2017 abbiamo anche piantato 2 filari
di uva da tavola, con l’intenzione di “motivare”
anche i lavoratori che non bevono vino…
PROGETTO Campi di Relazione PIAM onlus 2017

Terre di Monale VILLA QUAGLINA

Riscoprire le tecniche artigiane di lavorazione del- Villa Quaglina è l’ex Seminario degli Oblati di San
la ceramica. Realizzando stoviglie di alta qualità, Giuseppe in Asti. Una bella villa del secolo scorso
uniche e personalizzabili in base alle specifiche immersa nel verde, con annessa cascina e parco cir-
esigenze dei propri clienti, e contribuendo in modo costante di sei ettari di terreno coltivabile, non più
significativo a conservare un bagaglio di tradizio- utilizzata da anni. Nel 2014, il Consorzio COALA
ni profondamente radicato nel nostro territorio e e PIAM onlus, ridanno nuova vita a questo com-
sempre più a rischio di essere perso con l’avvento plesso, iniziando l’attività di accoglienza profughi
delle nuove “tecnologie” industriali. e rifugiati. È in questo contesto, partendo dall’acco-
Non sono qualità artigiana: il valore aggiunto dei glienza, che è nato e si è sviluppato il progetto per
nostri piatti sta anche nel loro essere creati all’in- valorizzare e conservare le eccellenze agro-alimen-
terno di un progetto etico e sociale di ampio respiro. tari piemontesi. Una nuova idea di Impresa Sociale.
Terre di Monale infatti nasce per dimostrare che si www.campidivillaquaglina.it
può fare impresa con giovani donne africane vit-
time di tratta. Donne nella maggior parte dei casi Rassegna stampa
analfabete o scarsamente scolarizzate, e destinate
quasi sempre a trovare occupazioni poco qualifica- 10 /01//17 - Corriere Sociale
te e precarie. Donne fragili, strappate alla strada e Integrazione ed eccellenza nei campi di Villa Quaglina
ad alto rischio di rientrare nel circolo dello sfrutta- http://sociale.corriere.it/integrazione-ed-eccellen-
mento della prostituzione. za-nei-campi-di-villa-quaglina/
Terre di Monale si configura quindi come alter-
nativa virtuosa a questo modello, come progetto 22/01//17 - La Nuova Provincia
d’impresa capace di fare profitto e al tempo stesso A Villa Quaglina si coltiva il mais ottofile
di insegnare a queste ragazze una professionalità http://www.lanuovaprovincia.it/pages/a-villa-
qualificata, gratificante e ben retribuita. quaglina-si-coltiva-il-mais-ottofile-37109.html
www.terredimonale.it/
20/03//17 - La Stampa
Il mais dei rifugiati è il “re” della cena stellata
Rassegna stampa
http://www.lastampa.it/2017/03/20/edizioni/
17/05//17 - Fondazione Social asti/il-mais-dei-rifugiati-il-re-della-cena-stellata-
Primi prototipi della linea di piatti in ceramica mCY2NCqhUvN2dhzy4IqD3N/pagina.html?utm_
http://www.fondazionesocial.it/sito/?avada_ source=dlvr.it&utm_medium=facebook
portfolio=start-up-femminile-e-lavorazione-della-
ceramica-a-monale 31/03//17 - La Nuova Provincia
“Puccia” stellata nella cucina dei profughi
03 /07//17 - La Stampa http://www.lanuovaprovincia.it/pages/puccia-
Le Terre di Monale – Alternativa per chi lascia stellata-nella-cucina-dei-profughi-37504.html
il marciapiede
http://www.lastampa.it/2017/07/03/edizioni/
cuneo/le-terre-di-monale-lalternativa-per-
chi-lascia-il-marciapiede-hSkq7biNTZXQn-
DWErhpe8M/pagina.html#acquistaregistraaccedi
il mio
5 x 1000
a PIAM onlus

nella tua dichiarazione dei redditi,puoi destinare il 5 per mille


dell’IRPEF direttamente a PIAM onlus

È sufficiente scrivere i dati anagrafici e il codice fiscale del contribuente, apporre la tua
firma nell’apposito riquadro (sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle
associazioni di promozione sociale, ecc…) del mod.Unico, o del mod. 730, o del mod. CUD e indicare il numero:

c.f. 92040930056

Una scelta che non determina maggiori imposte da pagare ma vincola lo Stato
a destinare alle realtà sociali scelte una parte di quanto riesce ad incassare.

SOSTENITORI E FONDAZIONI:

Fondazione SociAl Fondazione CRT Fondazione CRAsti Find the Cure

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