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13/19 aprile 2018 n. 1251 • anno 25 internazionale.

it 4,00 €
Ogni settimana Islanda Giappone Attualità
il meglio dei giornali L’invasione La solitudine Pericolosa escalation
di tutto il mondo dei fiori viola della signora Ito in Siria

Una guerra
che il mondo
ignora
SET TIMANALE • PI, SPED IN AP

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13/19 aprile 2018 • Numero 1251 • Anno 25
“Non c’è modo di addolcire la verità”

Sommario Gideon Levy a paGina 38

in copertina
La settimana
13/19 aprile 2018 n. 1251 • anno 25 internazionale.it 4,00 €
Ogni settimana Islanda Giappone Attualità
il meglio dei giornali L’invasione La solitudine Pericolosa escalation
di tutto il mondo dei iori viola della signora Ito in Siria

La guerra che il mondo ignora


ferrovieri Una guerra
che il mondo
ignora
A tre anni dall’inizio dell’ofensiva militare guidata dall’Arabia
Saudita, nello Yemen è in corso la peggiore crisi umanitaria del
pianeta. I negoziati di pace sono in stallo e le diverse fazioni lottano
per la supremazia (p. 42). Foto di Giles Clarke (UN OCHA/Getty
Images)
Giovanni De Mauro
In Francia c’è uno sciopero. Anzi, siria Giappone cultura
trentotto. Per protestare contro la riforma 16 Un crimine 58 La solitudine
86 Cinema, libri,
delle ferrovie voluta da Emmanuel prevedibile della signora Ito
musica, video, arte
Macron, i sindacati hanno deciso di Haaretz The New York Times
sperimentare un metodo di lotta nuovo 18 La trappola Magazine
della linea rossa Le opinioni
con un calendario che prevede trentotto
giorni di sciopero in tre mesi. Il governo L’Orient-Le Jour portfoLio
12 Domenico Starnone
19 Il messaggio 66 Diari
vuole modiicare lo statuto dei ferrovieri, indigeni
22 Amira Hass
aprire alla concorrenza, sopprimere di d’Israele all’Iran 38 Gideon Levy
Middle East Eye Nicola Ókin Frioli
fatto novemila chilometri di linee 40 Katha Pollitt
secondarie, ma non propone nessuna ritratti 88 Gofredo Foi
medio oriente
soluzione per ridurre il debito accumulato 20 Ancora sangue 72 Ken Layne. 90 Giuliano Milani
in questi anni (54 miliardi di euro) né sulla barriera Deserto dentro 92 Pier Andrea Canei
progetti per lo sviluppo del sistema di Gaza Paciic Standard
94 Christian Caujolle
ferroviario. Macron si preparava a un The New York Times
braccio di ferro solo con la Cgt, il viaGGi
sindacato più forte tra i ferrovieri, lo stesso americhe
76 Il bello Le rubriche
che nell’autunno del 1995 era riuscito a far 24 Il Brasile diviso delle trasferte
12 Posta
arretrare – sempre sulla riforma delle sull’arresto di Lula Página 12
15 Editoriali
ferrovie – il governo di destra di Alain Le Monde 111 Strisce
Graphic
Juppé. Si ritrova invece ad afrontare un journaLism 113 L’oroscopo
fronte sindacale più ampio, i primi segnali europa 80 Cartoline
di un allargamento delle proteste ad altri 28 Adesso da Algeri
114 L’ultima

settori e un’opinione pubblica che Viktor Orbán


Clément Baloup
appoggia sempre di più la mobilitazione: è da solo
al comando Articoli in formato
due settimane fa i francesi che arte
Heti Világgazdaság 84 La critica mp3 per gli abbonati
approvavano gli scioperi erano il 42 per
cento, oggi sono il 46 per cento. Lo scontro che mancava
asia e pacifico The Guardian
è tra due modelli, servizio pubblico da un 30 Il valore politico
lato e deregolamentazione dall’altro, ma della soia pop
anche tra diverse visioni dell’Europa. Per Financial Times 98 Quello che
questo i ferrovieri ripetono che la loro
non ho scritto
battaglia riguarda tutti: se Macron visti daGLi aLtri Elena Kostjučenko
riuscisse a sconiggerli poi potrebbe far 34 La crisi della
passare più facilmente le altre riforme sinistra passa scienza
annunciate, a partire da quella delle da Ferrara 102 I medici esagerano
pensioni. “Il governo pensava di avere un Télérama con le diagnosi
vantaggio ideologico, ma oggi è sulla New Scientist
internazionale.it/sommario

difensiva, incapace di spiegare in che isLanda


modo l’apertura alla concorrenza 50 Invasione economia
migliorerà il servizio pubblico o perché un viola e Lavoro

diverso statuto dei ferrovieri ridurrà il Hakai Magazine 108 La ripresa


imperfetta
debito”, ha osservato Françoise Fressoz su
romania del Portogallo
Le Monde. Intanto su un muro
54 Gli ultimi tedeschi Neue Zürcher Zeitung
dell’università di Tolosa-Le Mirail,
di Transilvania
occupata da settimane, qualcuno ha Internazionale pubblica in
Cicero
scritto: “Maggio ’68. Loro commemorano. esclusiva per l’Italia gli articoli
Noi ricominciamo”. u dell’Economist.

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 5


Immagini
Si accomodi
Washington, Stati Uniti
10 aprile 2018

Mark Zuckerberg, amministratore de-


legato di Facebook, davanti alla com-
missione del congresso statunitense
che indaga sulla vicenda della Cam-
bridge Analytica. L’azienda sarebbe
entrata in possesso dei dati di 87 milio-
ni di utenti di Facebook e li avrebbe
usati per elaborare messaggi mirati e
condizionare gli elettori con notizie fal-
se. Zuckerberg ha ripetuto le sue scuse
e ha ammesso che il social network non
fa abbastanza per la trasparenza e per
garantire la privacy degli utenti. Dopo
l’ultimo scandalo sono sempre di più i
politici statunitensi favorevoli a nuove
leggi per regolare le attività delle azien-
de tecnologiche. Foto di Tom Brenner
(The New York Times/Contrasto)
Immagini
Verso nord
Stato di Oaxaca, Messico
3 aprile 2018

Un gruppo di migranti centroamericani,


in gran parte provenienti dall’Hondu-
ras, protesta contro la politica migrato-
ria del presidente statunitense Donald
Trump. La carovana, formata da circa
duemila persone e partita a metà marzo
dall’America Centrale, ha scatenato una
serie di tweet violenti da parte di Trump,
che ha sollecitato il governo messicano
a fermare i migranti prima che raggiun-
gano il conine con gli Stati Uniti. In caso
contrario, Washington si ritirerà dall’Ac-
cordo nordamericano per il libero scam-
bio (Nafta). La carovana continuerà la
sua marcia ino a Città del Messico. Foto
di Luis Villalobos (Epa/Ansa)
Immagini
I frutti dell’argan
Essaouira, Marocco
4 aprile 2018

Capre su un albero di argan (Argania spi-


nosa), una pianta endemica del Marocco
sudoccidentale, dai cui semi si ricava un
olio che può essere usato per l’alimenta-
zione e come prodotto di bellezza. Le
capre, che mangiano i frutti di argan e
poi ne sputano i semi, contribuiscono al
processo di produzione dell’olio, che è
una delle principali ricchezze di questa
parte del paese. Nel 2016 il Marocco ha
esportato 1.380 tonnellate di olio di ar-
gan, per un valore complessivo di 298
milioni di dirham (26 milioni di euro).
Foto di Mosa’ab Elshamy (Ap/Ansa)
Posta@internazionale.it
Fuoco su Gaza che e false ideologie di una
vecchia sinistra antisraeliana
le 1245). Qui la popolazione
migrante è ricca ed eteroge-
Parole
u Sono rimasto deluso dalla ormai superata. nea: all’Ex opg ci sono moltis-
Domenico Starnone
lettura degli articoli sull’ucci- Bruno Nacamulli simi africani, arrivati da Mali,
sione di venti palestinesi al Gambia, Senegal o Costa Capre, cavoli
conine tra la Striscia di Gaza e
Israele (Internazionale 1250).
La politica ai tempi
di Facebook
d’Avorio, ma anche tanti sri-
lanchesi, che abitano nel quar-
e lupi
Sette pagine con foto, articoli e tiere da anni. Come ricorda
commenti, tutti ilopalestinesi, u L’articolo di Grassegger e Starnone, ed è doveroso visto
scelti tra la stampa araba e i so- Krogerus sulla raccolta dei dati che troppo spesso ce ne di-
liti giornalisti critici di Israele. degli utenti di Facebook, pub- mentichiamo, queste persone
Speravo di leggere qualcosa di blicato più di un anno fa (Inter- non condividono quasi nulla in
nuovo e più ragionato, invece nazionale 1186), mi aveva col- termini di lingua, età o livello
ho trovato soltanto un’accura- pito molto. L’avevo letto con culturale, ma hanno sicura-
ta selezione di giornali anti- attenzione, avevo salvato il pdf mente una cosa in comune: u Di Maio, voce di un foltissi-
israeliani. Mi aspettavo di tro- e oggi l’ho riletto. Già allora l’impossibilità di restare mo movimento di sinisdestra,
vare almeno un articolo che avevate centrato un problema dov’erano. ha di recente pronunciato una
aiutasse quanti vogliono ana- che va oltre la cronaca di que- Serena Mottola frase ino a qualche tempo fa
lizzare una notizia senza cade- sti giorni, ed è un tema fonda- politicamente folle: con la Le-
re nella solita propaganda. So- mentale. Errata corrige ga o con il Pd, noi faremo co-
lo gli ingenui credono che la Luca munque un bel contratto di
manifestazione di Gaza sia u Su Internazionale 1250 a pa- governo. Vale a dire: se in tem-
stata una marcia di pace. È no- Partire per forza gina 79 le didascalie delle foto pi andati non si potevano met-
to che è stata organizzata da dei ilm I segreti di Wind River e tere sullo stesso piano capra e
Hamas, che, per riacquistare u Sono una dottoranda e inse- A quiet place sono invertite. cavoli, adesso la nostra stessa
visibilità in un momento di de- gno italiano nel centro sociale ibridazione dimostra che, a ri-
clino, ha fatto un gioco perico- Ex opg Je so’ pazzo di Napoli. Errori da segnalare? gor di logica, si può fare, ino a
loso sulla pelle di cittadini Ringrazio Domenico Starnone correzioni@internazionale.it quando non saremo maggio-
inermi. L’obiettività è una vir- per la sua eicace rilessione ranza assoluta, un onesto ac-
tù diicile da seguire, ma è sulle motivazioni che portano PER CONTATTARE LA REDAZIONE cordo di governo indistinta-
proprio lì che nascono i valori tante persone a decidere di do- Telefono 06 441 7301 mente con la capra, con i cavo-
della stampa. Noto purtroppo ver lasciare la loro casa, la fa- Fax 06 4425 2718 li e perino con i lupi, se la fedi-
Posta via Volturno 58, 00185 Roma
che Internazionale si trascina miglia, il loro paese e la loro Email posta@internazionale.it na penale è pulita. Di Maio ha
ancora dietro passioni politi- lingua materna (Internaziona- Web internazionale.it vaticinato così per amore delle
poltrone? Macché, lui sembra
davvero candidamente con-
Dear Daddy Claudio Rossi Marcelli vinto che tutti i soggetti politi-
ci, fatti fuori i criminali, siano
Un’altra prospettiva ormai equivalenti. E forse ha
le sue ragioni per crederci. La
ine della distinzione tra de-
stra e sinistra non è stata in-
Vorrei andare a trovare eccetera. Ma esporre due bam- to più ricca che qui. E poi, po- ventata dai cinquestelle. Han-
un’amica in Ghana con le bine a una realtà così nuova gli sto che magari non passegge- no dato in molti, specie a sini-
mie iglie di quattro e nove aprirà la mente in modo incre- rete da sole al porto di sera, c’è stra, il loro pensoso contributo
anni, ma il mio compagno dibile. Da piccola sono stata in da dire che il Ghana è più sta- progettando un’Italia felice
storce il naso. Come lo con- Egitto e sono rimasta folgorata bile e sicuro di tanti altri paesi educatamente governata a fasi
vinco? –Héloïse dai colori, le stofe, i cammelli, africani. Inine c’è una storia alterne da centrodestra e cen-
gli uomini che si tenevano per che potrai raccontare alle tue trosinistra senza trascurare
Siccome leggendo la tua do- mano. Le tue iglie, che ancora bambine e che loro saranno in larghe intese. La sinisdestra
manda ho storto il naso assorbono tutto come spugne, grado di capire: il Ghana era teoricamente già c’era, i cin-
anch’io, ti ho fatto rispondere si ritroveranno in un mondo una base fondamentale della questelle l’hanno solo trionfal-
dalla mia collega Chiara, che è che neanche immaginano. E la tratta degli schiavi, di cui re- mente incarnata. Sicché ades-
esperta di Africa. “Questo diversità partirà da quella so- stano i famosi castelli lungo so chi si meraviglia più che Di
viaggio è un’ottima idea. Al di matica: improvvisamente tutta la costa. Quando sarete Maio ritenga di poter far bene
là della seccatura di fare il vac- quelle strane saranno loro e tornate, questo viaggio le aiu- sia con la Lega sia con il Pd,
cino per la febbre gialla e un proveranno sulla loro pelle co- terà a mettere nel giusto con- anche se la prima è una perico-
trattamento antimalarico, si sa signiica essere una mino- testo gli africani che vivono nel losa destra dalle fauci aguzze e
tratterà solo di seguire le solite ranza. Anche se in Ghana non nostro paese”. il secondo un garbuglio che
accortezze: niente acqua cor- ci sono gli animali della sava- non sa più cos’è e si mette in
rente, ghiaccio, verdure crude, na, la natura è comunque mol- daddy@internazionale.it pausa?

12 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Editoriali

L’Europa deve afrontare Orbán


“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra ilosoia”
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro


Le Monde, Francia
Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Editor Giovanni Ansaldo (opinioni), Daniele A un anno dalle prossime elezioni europee, la sfruttare la paura dell’immigrazione e dell’islam
Cassandro (cultura), Carlo Ciurlo (viaggi, visti
dagli altri), Gabriele Crescente (Europa), Camilla schiacciante afermazione di Viktor Orbán alle difusa nel suo elettorato: questi temi, onnipre-
Desideri (America Latina), Simon Dunaway
(attualità), Francesca Gnetti (Medio Oriente), legislative ungheresi dell’8 aprile è importante senti nella campagna elettorale del 2018, erano
Alessandro Lubello (economia), Alessio
Marchionna (Stati Uniti), Andrea Pipino per due ragioni: sarà interpretata come un deciso assenti in quelle precedenti. Grazie a questa re-
(Europa), Francesca Sibani (Africa), Junko Terao
(Asia e Paciico), Piero Zardo (cultura, incoraggiamento ai partiti populisti europei e torica Orbán è diventato il capoila della destra
caposervizio)
Copy editor Giovanna Chioini (web, rappresenta un serio avvertimento per Bruxelles. nazionalista in Europa, e dal 2015 ha trovato un
caposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco
Romano (coordinamento, caporedattore), Le dimensioni della vittoria di Orbán sono andate potente alleato nel partito Diritto e giustizia (Pis)
Giulia Zoli
Photo editor Giovanna D’Ascenzi (web), Mélissa oltre le sue stesse aspettative. Il partito Fidesz e i al potere in Polonia.
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web)
Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio), suoi alleati hanno ottenuto il 48,5 per cento dei La sida all’Unione europea, i cui valori sono
Marta Russo
Web Annalisa Camilli, Andrea Fiorito, Stefania voti, che garantiscono la maggioranza di due ter- apertamente rimessi in discussione dal governo
Mascetti (caposervizio), Martina Recchiuti
(caposervizio), Giuseppe Rizzo, Giulia Testa zi dei seggi necessaria a modiicare la costituzio- ungherese, è dunque evidente. Finora Bruxelles
Internazionale a Ferrara Luisa Cifolilli,
Alberto Emiletti ne. A 54 anni Orbán inizia quindi in posizione di ha attaccato Varsavia ma ha risparmiato Buda-
Segreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Correzione di bozze Sara forza il suo terzo mandato consecutivo, dopo una pest, per due motivi: l’Ungheria (9,8 milioni di
Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori
sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli. campagna elettorale basata soprattutto sullo abitanti) conta meno della Polonia (38 milioni), e
Stefania De Franco, Francesco de Lellis,
Federico Ferrone, Giusy Muzzopappa, Francesca spettro della “grande sostituzione” della popola- soprattutto Fidesz fa parte del Partito popolare
Rossetti, Fabrizio Saulini, Irene Sorrentino,
Andrea Sparacino, Claudia Tatasciore, Bruna zione europea attraverso l’immigrazione. europeo (Ppe), come la Cdu di Angela Merkel. È
Tortorella Disegni Anna Keen. I ritratti dei
columnist sono di Scott Menchin Progetto Da quando è tornato al potere nel 2010, Or- giunto il momento che il Ppe condanni aperta-
graico Mark Porter Hanno collaborato Gian
Paolo Accardo, Cecilia Attanasio Ghezzi, bán ha imposto la sua linea: una politica econo- mente la deriva xenofoba e autoritaria della sua
Gabriele Battaglia, Catherine Cornet, Francesco
Boille, Sergio Fant, Andrea Ferrario, Anita Joshi, mica nazionalista e contraria all’austerità, più componente ungherese. Orbán usa Bruxelles
Fabio Pusterla, Alberto Riva, Andreana Saint
Amour, Daria Scolamacchia, Francesca Spinelli, controllo sui mezzi d’informazione e sul sistema come capro espiatorio a Budapest, ma rientra
Laura Tonon, Guido Vitiello, Marco Zappa
Editore Internazionale spa giudiziario, critiche continue al “giogo” di Bru- nei ranghi quando incontra gli alleati a Bruxel-
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot xelles e un riavvicinamento alla Russia. La crisi les. L’opinione pubblica ungherese lo sostiene,
(vicepresidente), Alessandro Spaventa
(amministratore delegato), Giancarlo Abete, dei profughi del 2015, durante la quale centinaia ma è anche in gran parte favorevole all’Unione
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro,
Giovanni Lo Storto di migliaia di persone hanno attraversato l’Un- europea, consapevole dei vantaggi che ofre. Da-
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma
Produzione e difusione Francisco Vilalta gheria per raggiungere la Germania, e il tentati- to che Orbán non vuole lasciare l’Europa, tocca
Amministrazione Tommasa Palumbo,
Arianna Castelli, Alessia Salvitti vo dell’Unione europea d’imporre delle quote di a quest’ultima ricordargli con fermezza quali
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Una sentenza politica per Lula


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licenza. Per questioni di diritti non possiamo
applicare questa licenza agli articoli che
La Jornada, Messico
compriamo dai giornali stranieri. Info: posta@
internazionale.it
Il circo giudiziario che l’oligarchia brasiliana ha matico della giustizia si è aggiunto un elemento
messo in piedi contro l’ex presidente e leader del di gravità inaudita: l’aperta pressione dei vertici
Registrazione tribunale di Roma
n. 433 del 4 ottobre 1993 Partito dei lavoratori Luiz Inácio Lula da Silva ha delle forze armate per una sentenza sfavorevole
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
Chiuso in redazione alle 20 di mercoledì toccato un punto ancora più basso con il suo arre- a Lula.
11 aprile 2018
Pubblicazione a stampa ISSN 1122-2832 sto. Il tribunale supremo federale ha negato a Lu- Anche se la più vergognosa di queste espres-
Pubblicazione online ISSN 2499-1600
la, condannato per corruzione a gennaio, la pos- sioni è arrivata da un generale in pensione, che
PER ABBONARSI E PER
INFORMAZIONI SUL PROPRIO
sibilità di restare in libertà ino all’esaurimento ha esplicitamente chiesto un intervento militare
ABBONAMENTO dei gradi di giudizio. nel caso in cui l’ex presidente restasse in libertà,
Numero verde 800 111 103
(lun-ven 9.00-19.00), Se la persecuzione contro l’ex presidente era non è meno preoccupante per la democrazia il
dall’estero +39 02 8689 6172
Fax 030 777 23 87 già stata irrimediabilmente screditata dalla scan- fatto che il comandante in capo dell’esercito ab-
Email abbonamenti@internazionale.it
Online internazionale.it/abbonati dalosa mancanza di prove – Lula è stato condan- bia pubblicato un messaggio in cui ha fatto allu-
LO SHOP DI INTERNAZIONALE nato in base alla “convinzione” dei magistrati sione alla vicenda alla vigilia della sentenza del
Numero verde 800 321 717
(lun-ven 9.00-18.00)
sulla sua colpevolezza – le ultime decisioni del tribunale supremo federale.
Online shop.internazionale.it
Fax 06 442 52718
giudice Sérgio Moro sono l’ennesima dimostra- È chiara l’intenzione di eliminare dalla scena
Imbustato in Mater-Bi
zione dell’illegittimità del processo. Riiutando di politica quello che era il grande favorito alle pre-
accogliere il ricorso in appello presentato dalla sidenziali del prossimo ottobre. L’estrema di-
difesa, Moro non solo ha confermato ancora una storsione della legge attuata dai tre poteri dello
volta la natura politica delle accuse, ma ha anche stato brasiliano è l’ennesimo segnale della pre-
violato apertamente le garanzie costituzionali. occupante deriva antidemocratica in corso nel
Nelle ultime settimane a questo abuso siste- più grande paese dell’America Latina. u as

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 15


Siria
Un crimine
prevedibile
Anshel Pfefer, Haaretz, Israele
Fin dall’inizio della guerra in l’unica volta in sette anni in cui Washington
Siria, le potenze occidentali ha direttamente preso di mira il regime di
Assad, e l’unico caso in cui Damasco è stata
sapevano che Damasco aveva punita per l’uso di armi chimiche. Sappia-
armi chimiche. E che aveva mo inine che mentre le organizzazioni civi-
intenzione di usarle, com’è li siriane cercano di raccogliere campioni a
successo a Duma il 7 aprile Duma per farli analizzare all’estero, i servi-
zi segreti occidentali, che si sono impegnati
molto per tracciare i movimenti e l’uso delle
uello che sappiamo inora è armi chimiche siriane, hanno già molte in-

Q che la notte del 7 aprile a Du-


ma alcune decine di persone
(le stime variano tra quaran-
ta e centocinquanta) sono
state uccise da quello che
quasi sicuramente era gas nervino o un altro
tipo di arma chimica. Sappiamo che Duma
era una delle ultime sacche di resistenza dei
ribelli nella Ghuta orientale, l’area vicino a
formazioni. Ma non riveleranno quello che
sanno: se ammettessero di sapere dovreb-
bero spiegare perché non stanno facendo
niente. In realtà sanno tutto in dall’inizio.

Idea precisa
Nei primi mesi della rivoluzione siriana,
quando il regime di Assad sembrava sul
punto di crollare, molti alti uiciali diserta-
MOUNEB TAIM (ANADOLU AGENcy/GETTy IMAGES)

Damasco che si è opposta al regime del pre- rono per entrare nei ranghi dell’Esercito li-
sidente Bashar al Assad per cinque anni. E bero siriano (Esl), la principale formazione
che, nonostante il territorio ribelle si sia ribelle in quel periodo. L’Esl aveva prepara-
drasticamente ridotto in seguito agli attac- to dei piani per impossessarsi dell’arsenale ne, l’uso di armi chimiche contro i civili
chi aerei delle forze siriane e russe, l’eserci- di armi chimiche siriane. Damasco aveva sembrava una scelta impensabile, perino
to siriano aveva già preso di mira la Ghuta messo da parte grandi scorte di queste ar- per Assad. La principale preoccupazione sia
orientale con armi chimiche. mi, con lo scopo di ridurre la superiorità per l’Esl sia per i governi occidentali era non
Sappiamo anche che il 7 aprile è stato il militare del vicino Israele, suo nemico. Ma perdere traccia delle armi chimiche, nel ti-
primo anniversario dell’attacco missilistico nel 2011, anche se l’esercito sparava contro more che cadessero nelle mani dei jihadisti:
statunitense contro una base aerea siriana, i manifestanti uccidendo migliaia di perso- l’Esl dichiarava di sapere dove si trovavano
i principali depositi e di essere pronto a met-
terli al sicuro una volta caduto il regime.
Da sapere Reazioni imminenti I ribelli non erano gli unici a conoscere
7 aprile 2018 Un presunto at- sa Israele. Nello stesso giorno il veto su una proposta degli questi dettagli. I servizi segreti occidentali,
tacco chimico colpisce Duma, il presidente degli Stati Uniti Stati Uniti per creare un mec- e probabilmente anche israeliani, doveva-
città della Ghuta orientale e Donald Trump promette una canismo d’inchiesta indipen- no averne un’idea precisa perché il pro-
ultimo bastione dei ribelli vici- decisione imminente su una dente sull’uso di armi chimi- gramma di armi chimiche siriano esisteva
no a Damasco. Il bilancio delle risposta militare contro Da- che in Siria. La proposta ap- già da tempo. Alla ine del 2012, quando si
vittime è incerto e varia tra 40 masco dopo l’attacco a Duma. poggiata da Mosca di sostene- scoprì che queste armi erano state usate ne-
e 150 morti. L’opposizione si- Il presidente francese Emma- re un’inchiesta dell’Organiz-
gli attacchi alle aree controllate dai ribelli, i
riana, i soccorritori e i medici nuel Macron dichiara che Pa- zazione per la proibizione del-
servizi d’intelligence non ne furono sorpre-
accusano il governo siriano. rigi “coordinerà le sue azioni” le armi chimiche a Duma non
9 aprile Un bombardamento con Washington. La Russia raccoglie i voti necessari per si. L’allora presidente degli Stati Uniti Ba-
colpisce una base aerea nella minaccia “gravi conseguenze” essere approvata. rack Obama aveva già tracciato la sua “linea
provincia di Homs, uccidendo in caso di attacchi in Siria. 11 aprile Trump avverte la rossa” sull’uso delle armi chimiche nell’ago-
quattordici persone, tra cui 10 aprile Al consiglio di sicu- Russia di attacchi americani sto del 2012, dato che gli Stati Uniti e i loro
sette iraniani. Damasco accu- rezza dell’Onu la Russia mette imminenti in Siria. alleati avevano informazioni attendibili

16 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


La testimonianza
Sofocati
nei rifugi
ella sua terza corsa forsenna-

“N ta giù per le scale, con la boc-


ca coperta da uno straccio
bagnato, con due bambine in braccio,
Khaled Abu Jaafar si è reso conto che sta-
va perdendo conoscenza. ‘Non riuscivo a
respirare: era come se i miei polmoni non
funzionassero più. Mi sono svegliato
mezz’ora dopo. Ero nudo e qualcuno mi
stava lavando con l’acqua. Stavano anche
cercando di farmi vomitare perché dalla
mia bocca usciva una sostanza gialla-
stra’”. Al Jazeera pubblica la testimo-
nianze di un abitante di Duma, la città si-
riana nella Ghuta orientale che il 7 aprile
si ritiene sia stata colpita da un attacco
chimico. “Secondo i soccorritori del grup-
po dei caschi bianchi e il personale medi-
co locale almeno 85 persone, tra cui don-
ne e bambini, sono state uccise in un at-
tacco con il gas, un’accusa che il governo
siriano considera ‘ridicola’”. Abu Jaafar
dice che l’attacco con il gas (che a giudica-
re dai sintomi degli intossicati potrebbe
essere cloro) è avvenuto mentre erano in
corso itti bombardamenti, che avevano
Un bambino siriano soccorso a Duma, l’8 aprile 2018 costretto i civili a rinchiudersi nei rifugi.
Alcune persone rimaste ai piani alti han-
sull’arsenale a disposizione del regime. re. Alla ine Obama tergiversò, l’allora pri- no visto sganciare ordigni carichi di gas e
Obama aveva avvertito che il ricorso alle mo ministro britannico David cameron sono corse ad avvisare di evacuare le can-
armi chimiche lo avrebbe spinto a cambiare chiese, con scarsa convinzione, un voto alla tine. chi non è riuscito a scappare, rac-
posizione. ci furono nuove denunce sul lo- camera dei comuni che escluse l’intervento conta Abu Jaafar, è morto all’istante.
ro uso, compreso l’attacco su Khan al Assal militare, e il presidente francese François Moaed Dumane, 27 anni, attivista
nel marzo del 2013, in cui soldati e civili fu- Hollande aspettò le reazioni dei suoi alleati. dell’opposizione siriana, era a Duma il
rono uccisi da missili contenenti gas sarin, E non successe nulla. giorno dell’attacco. Intervistato dal setti-
quasi sicuramente lanciati dal regime. Assad accettò di aderire al trattato inter- manale statunitense New Yorker, rac-
Il fatto che la reazione dell’occidente ar- nazionale per la proibizione delle armi chi- conta che il 7 aprile la città stava subendo
rivò solo il 21 agosto 2013, quando nella miche, e le squadre dell’Organizzazione per pesanti bombardamenti da parte del go-
Ghuta orientale si registrò il peggiore attac- la proibizione delle armi chimiche smantel- verno di Bashar al Assad. A un certo pun-
co con armi chimiche commesso ino a quel larono un’ampia parte dell’arsenale chimi- to, dopo che un elicottero ha sganciato al-
momento, non aveva a che fare con gli erro- co siriano. Ma la parte rimasta nelle mani cuni barili esplosivi, ha avvertito uno stra-
ri d’intelligence. Il motivo era legato alle del regime poteva bastare per stroncare la no odore. Nell’area colpita – dove ci sono
immagini di centinaia di morti e alle notizie resistenza dei civili nelle zone ribelli. Il tipo molte case, lontano dalla zona dei com-
sulle atrocità della guerra siriana inalmen- di armi usate, i convogli, i lanciarazzi e le battimenti – ha visto persone morte per
te inite in prima pagina sui giornali di tutto traiettorie di volo degli aerei che sganciava- sofocamento, i cui corpi venivano tra-
il mondo. Non era cambiato niente. Obama no le bombe: tutto era stato tracciato e mo- sportati in ambulatori improvvisati, visto
e i suoi alleati sapevano già che il regime era nitorato in tempo reale. Nel giro di poche che molti centri di cure erano stati distrut-
pronto a usare le armi chimiche contro i ci- ore era apparso chiaro cos’era successo e ti. Solo alle 11 del giorno dopo, quando si
vili. Semplicemente non si erano resi conto chi erano i responsabili. Se Assad e i suoi sono interrotti i raid, il regime e le forze
che era pronto a farlo in modo così sfaccia- alleati saranno mai processati, le prove so- russe hanno permesso a un convoglio del-
to. Ma Assad sapeva con chi aveva a che fa- continua a pagina 18 » la Mezzaluna rossa di lasciare Duma. u

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Siria
no state già raccolte, e dimostreranno che i
leader occidentali, e israeliani, sapevano e
non hanno fatto niente. Probabilmente per
La trappola
questo le prove saranno rivelate solo tra al-
cuni decenni.
della linea rossa
Niente è cambiato
Altri attacchi chimici da parte di Assad sono
Anthony Samrani, L’Orient-Le Jour, Libano
stati a malapena registrati in occidente,
perché sono stati lanciati in aree controllate Le potenze occidentali devono ché quindi non avrebbe dovuto ordinare
dal gruppo Stato islamico (Is) e nessuno se decidere in che modo e in che altri attacchi simili?
ne è interessato. Quando decine di persone Inoltre per gli occidentali la situazione
sono morte nei bombardamenti chimici di
misura impegnarsi nel conlitto è molto più complicata rispetto al 2013. I
Khan Sheikhun il 4 aprile 2017 – il presiden- siriano. Ma gli obiettivi politici russi sono diventati i padroni dei cieli siria-
te degli Stati Uniti era già Donald Trump – non sono chiari e il rischio è ni, mentre gli iraniani hanno raforzato la
Washington non ha avuto problemi a indi- inasprire le tensioni con Mosca loro presenza sul terreno. Al tempo stesso
viduare la base da cui gli aerei siriani erano le forze lealiste hanno moltiplicato le vitto-
decollati e a colpirla con i missili da crociera rie contro i ribelli, al punto che oggi non
appena tre giorni dopo. Quei bombarda- el 2013 le potenze occidentali sembra più possibile rovesciare i rapporti
menti chimici non erano un’informazione
appena acquisita dai servizi segreti.
La risposta militare è stata il gesto isola-
to di un presidente per mostrare di essere
diverso dal suo predecessore. Trump non
N avrebbero forse potuto cambia-
re il corso del conlitto siriano.
Dopo l’attacco chimico contro
la Ghuta orientale compiuto da Damasco,
i francesi erano pronti a intervenire mili-
di forza tra le due parti.
Un’ofensiva occidentale sembra però
inevitabile. È una questione di credibilità
tanto per Washington quanto per Parigi. Al
di là della Siria, si tratta di afermare che il
ha cambiato niente. Al di là di quest’unica tarmente per far rispettare la linea rossa superamento delle linee rosse, in Siria e
reazione, ha continuato a ignorare l’uso di che era stata proposta dalla casa bianca. altrove (in particolare in corea del Nord),
armi chimiche da parte di Damasco. Un Barack Obama però era di parere diverso, sarà punito e di fare in modo che alcuni sta-
nuovo attacco chimico non modiica gli in- preferiva accettare la proposta russa di ti ci pensino due volte prima di usare le ar-
teressi delle potenze coinvolte nel conlitto smantellare i depositi di armi chimiche si- mi chimiche.
siriano. La Russia e l’Iran vogliono ancora riani.
mantenere Assad al potere. Finora gli Stati La decisione di Obama è stata una delle Bluf e possibilità
Uniti sono rimasti fermi nella decisione di grandi tappe del conflitto e ha segnato Ma un’ofensiva verso cosa, quanto ampia
non intervenire in Siria, se non contro il l’inizio del disimpegno degli “amici della e soprattutto con quale obiettivo politico?
gruppo Stato islamico. Lo stesso vale per Siria” e il raforzamento dei protettori del Il punto è proprio questo. È la trappola del-
altri paesi occidentali. Neanche gli interessi regime, che hanno approittato del volta- la linea rossa, come sanno bene Damasco,
dei due vicini più potenti della Siria, Tur- faccia americano per rimettere in piedi il Mosca e Teheran. Gli occidentali non vo-
chia e Israele, sono cambiati. La Turchia è loro alleato. Quel che è peggio è che non gliono impegnarsi con forza e a lungo nel
concentrata sulla parte di Siria coninante solo il regime è rimasto impunito, ma è ri- conlitto. Nelle ultime settimane Trump
con il suo territorio; Israele è preoccupato uscito a mantenere una parte delle sue ha ribadito più volte di voler ritirare le trup-
soprattutto che l’Iran e Hezbollah non si av- scorte di armi chimiche. Lo testimonia il pe statunitensi dalla Siria. Solo una vasta
vicinino al suo conine. nuovo attacco contro la città di Duma com- offensiva, con il rischio di peggiorare le
Nella storia militare un crimine di guer- piuto il 7 aprile. tensioni con la Russia, potrebbe dissuade-
ra non è mai stato così documentato e pre- I presidenti di Stati Uniti e Francia, Do- re il regime. Gli occidentali sono pronti a
vedibile. Ma inora non è bastato a sventare nald Trump ed Emmanuel Macron, si ri- intraprendere un’iniziativa di questo tipo,
gli attacchi chimici di Damasco. u f trovano oggi nei panni di Barack Obama e senza obiettivi politici chiari? Devono ca-
di François Hollande. Bashar al Assad ha pirlo presto.
provocato di nuovo gli occidentali supe- La Russia dal canto suo promette pe-
rando la linea rossa che avevano tracciato. santi ripercussioni in caso di un’ofensiva
Il regime siriano e i suoi alleati mettono di statunitense. Sta fingendo? Forse. Anzi,
nuovo alla prova i limiti delle altre potenze. quasi sicuramente. Washington e Parigi
La logica dal 2013 è sempre la stessa: can- sono pronte a rischiare un’escalation men-
cellare le speranze dei ribelli per spingerli tre le loro truppe si trovano nel nord e
ad arrendersi e indebolire la credibilità de- nell’est della Siria? Resta l’opzione di un’of-
gli occidentali. fensiva di medio livello, più importante di
Nonostante le minacce, Assad è stato quella decisa un anno fa da Trump ma an-
punito solo una volta, nell’aprile del 2017, cora accettabile per la Russia. Un piccolo
dopo l’attacco chimico contro Khan Shei- margine di manovra, i cui contorni sono
khun, ma non ha subìto grandi danni. Per- diicili da deinire. u gim

18 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Un’immagine satellitare della base
aerea di Tiyas

sostenuto da un nemico di Israele”.


A febbraio Israele ha ammesso di aver
compiuto diversi raid contro le difese an-
tiaeree e le strutture iraniane in Siria. Tra i
bersagli c’era la base aerea T4. In quel caso
gli israeliani hanno giustiicato l’interven-
to sostenendo di aver intercettato un drone
iraniano al conine tra Israele e la Siria.

Vantaggio strategico
Un ex funzionario del sistema di sicurezza
israeliano che ha chiesto di rimanere ano-
nimo ha dichiarato che la concentrazione
GOOGLE/DIGITAL GLOBE

di truppe e di armi iraniane è considerata


“una linea rossa invalicabile” da Israele:
“Questa incursione aerea non ha alcun le-
game con l’attacco chimico, ma se viene
interpretata in questo modo non sarà un
problema. Al massimo Israele ne approit-

Il messaggio d’Israele terà per presentarsi come una forza positi-


va. Israele bombarda obiettivi in territorio
siriano dall’inizio della guerra civile. Non
all’Iran c’è niente di nuovo. La base aerea di Homs,
in particolare, è un centro nevralgico
dell’attività iraniana. Per Israele qualsiasi
aumento della presenza iraniana lungo il
suo conine è una linea rossa”.
Areeb Ullah, Middle East Eye, Regno Unito
Il vertice tra Iran, Russia e Turchia or-
L’attacco a una base aerea in verno israeliano non ha ancora ammesso ganizzato ad Ankara il 4 aprile ha sollevato
Siria mostra la volontà israeliana la sua responsabilità, ma in passato ha ri- il problema di un possibile aumento
conosciuto di aver ordinato delle azioni dell’inluenza iraniana nella regione. Meh-
di proteggere i suoi conini e militari in territorio siriano. Gli esperti ri- di Beyad, esperto di questioni mediorien-
bilanciare i rapporti di forza tengono che l’operazione non sia legata tali della School of oriental and african
nella regione. Arginando all’attacco chimico lanciato alla periferia studies di Londra, è convinto che l’incon-
l’inluenza di Teheran di Damasco, ma piuttosto alla volontà di tro abbia contribuito a consolidare il “van-
Israele di contenere l’Iran. taggio strategico dell’Iran” nella regione.
Secondo Leila al Shami, autrice insie- “È utile analizzare l’attacco nel contesto
ella notte tra l’8 e il 9 aprile, me a Robin yassin-Kassab di Burning delle recenti trattative trilaterali”, sottoli-

N mentre gli abitanti di Duma


sofrivano per le conseguenze
dell’ennesimo attacco con armi
chimiche, è stata colpita una base aerea del
governo siriano nella provincia di Homs.
country: syrians in revolution and war, l’at-
tacco nasce dalle considerazioni di Israele
sulla propria sicurezza interna e non dalla
volontà di reagire al massacro di Duma:
“Tutte le volte che Israele ha agito in Siria
nea Beyad. “La speranza strategica israe-
liana di fermare l’aumento dell’inluenza
di Teheran nella regione è stata costante-
mente disattesa, dalla scelta di appoggiar-
si agli Stati Uniti a quella di allearsi con la
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti ha sempre seguito le sue priorità legate alla Russia per mantenere l’equilibrio nei rap-
umani, nell’operazione contro la base di sicurezza. La permanenza al potere di As- porti di forza”.
Tiyas, conosciuta anche come T4, sono sad è sostanzialmente utile per Israele, Beyad ritiene che ora Israele stia cer-
stati uccisi quattordici soldati, tra cui alcu- inché il regime siriano resta tranquillo al cando di afrontare l’indebolimento della
ni iraniani. conine con Israele”. sua posizione e il consolidamento di quella
A quanto pare nella struttura c’erano Leila al Shami sottolinea che gli israe- dell’Iran attraverso operazioni come quel-
militari provenienti da Russia e Iran (alle- liani non hanno mai avuto interesse a pro- la contro la base di Homs: “Questo attacco,
ati del governo siriano) e combattenti di vocare la caduta di Assad né a sostenere le prima di ogni altra cosa, è lo strumento
Hezbollah, l’organizzazione sciita libanese rivendicazioni democratiche dei siriani. scelto da Israele per dire all’Iran e a chiun-
sostenuta da Teheran. “Il governo israeliano”, afferma, “teme que altro che il governo israeliano è pronto
Mosca e Damasco ritengono che l’at- che la Siria possa andare fuori controllo, a tutto per contrastare lo sviluppo di infra-
tacco sia stato compiuto da Israele. Il go- soprattutto considerando che il regime è strutture militari iraniane in Siria”. u as

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 19


Medio Oriente
Ancora sangue sione violenta di queste proteste, senza
condannare o intervenire per fermare il
massacro, vorrebbe dire che il mondo non
sulla barriera di Gaza accetta nessuna resistenza palestinese. Né
violenta né non violenta né una via di mez­
zo tra le due”.
Gli abitanti di Gaza sono alle prese con
un’economia al collasso. Gli ospedali sono
David M. Halbinger, The New York Times, Stati Uniti
a corto di medicine, l’elettricità è disponibi­
Il 6 aprile i palestinesi hanno sere una strategia vincente: gli israeliani le solo poche ore al giorno. L’acqua non è
manifestato di nuovo al conine temevano da tempo una svolta non violenta più potabile e la rete fognaria scarica diret­
come questa e ora, infatti, hanno gli occhi tamente in mare. Gaza era già povera e so­
con Israele. Ci sono stati nove del mondo puntati addosso per l’uso ecces­ vrafollata ma ora, dopo undici anni di bloc­
morti. La protesta non violenta sivo della forza contro quello che, secondo co da parte di Israele e dell’Egitto, la situa­
mette a nudo l’uso eccessivo loro, potrebbe essere un catastroico sfon­ zione è arrivata a livelli critici. La Marcia del
della forza da parte israeliana damento della barriera di Gaza. ritorno, cominciata il 30 marzo, continuerà
Yousef Munayyer, direttore esecutivo ogni venerdì ino al 15 maggio, quando è
della rete di ong Us campaign for palesti­ prevista una grande manifestazione in oc­
a protesta del 6 aprile, “il venerdì nian rights, ha paragonato il tentativo di casione della nakba, il giorno in cui si com­

L degli pneumatici”, è inita con altri


nove palestinesi uccisi lungo la
barriera di ilo spinato che circon­
da la Striscia di Gaza, nonostante la cortina
di fumo provocata dagli pneumatici incen­
attraversare il conine israeliano alla marcia
per i diritti civili con cui più di cinquant’anni
fa gli attivisti per i diritti degli afroamerica­
ni negli Stati Uniti cercarono di attraversare
il ponte Edmund Pettus a Selma. Secondo
memora la fuga e l’espulsione di centinaia
di migliaia di palestinesi durante la guerra
d’indipendenza israeliana del 1948.
Il 30 marzo circa trentamila persone
hanno partecipato alla prima manifestazio­
diati dai manifestanti e la disapprovazione Munayyer, le recenti manifestazioni sono ne e, secondo le autorità di Gaza, sono stati
di tutto il mondo per l’uso eccessivo della l’occasione per una svolta strategica pale­ uccisi venti palestinesi. Dai video si vedono
forza da parte di Israele. I giovani di Gaza stinese. “I manifestanti non portano pisto­ anche persone colpite alle spalle. Il 6 aprile
già vogliono organizzare un “venerdì dei le”, dice. “Portano i loro corpi contro una c’erano meno manifestanti, ma ci sono sta­
iori”, un “venerdì delle bare” e perino un repressione tenace. E hanno pagato con la ti altri nove morti. Israele, nel tentativo di
“venerdì delle scarpe”, durante il quale sca­ vita per spingere la gente a chiedersi se una giustiicare l’uso della forza, ha difuso foto
gliare scarpe sui soldati in segno di protesta simile risposta sia giustiicabile”. e ilmati di palestinesi che cercano di attra­
contro il blocco imposto da anni a un terri­ “Onestamente credo che sia il tallone versare la barriera, dichiarando che alcuni
torio impoverito e ai suoi due milioni di abi­ d’Achille di Israele,” aggiunge Munayyer, manifestanti hanno lanciato bombe incen­
tanti. “ed è molto importante che la comunità in­ diarie contro i soldati. Il 7 aprile la radio
Invece di farsi scoraggiare dalla minor ternazionale appoggi le proteste. Si è sem­ israeliana Kan ha detto che durante l’ultima
partecipazione rispetto alla manifestazio­ pre detto: ‘Abbandonate la lotta armata, manifestazione ci sono stati almeno otto
ne del 30 marzo, i palestinesi sembrano abbandonate la violenza’. Se la comunità tentativi di piazzare esplosivi lungo la recin­
galvanizzati da una forma di protesta non internazionale ora permettesse la repres­ zione. L’esercito israeliano, inoltre, ha pro­
violenta, anche se sono state la durissima
risposta di Israele e le numerose vittime
palestinesi a riportare il conlitto all’atten­ Da sapere Condanna possibile
zione della comunità internazionale. “I lea­
u L’8 aprile Fatou Bensouda, manifestanti senza che nessu­ produzioni televisive della
der arabi, in particolare quelli del Golfo,
procuratrice capo della Corte no condanni l’accaduto”, con­ Bbc e di Al Jazeera. Durante le
speravano di poter archiviare la causa pale­ penale internazionale (Cpi), tinua Al Hayat. “Non si può proteste è stato colpito da un
stinese”, dice Omar Shaban, direttore del ha chiesto di mettere ine al più ignorare il fatto che 28 pa­ proiettile ed è morto in ospe­
PalThink for strategic studies, un centro bagno di sangue nella Striscia lestinesi sono stati uccisi dale. Indossava il giubbetto
studi di Gaza. “Pensavano che fosse un di Gaza e ha dichiarato che la mentre manifestavano pacii­ con la scritta “press”, stampa.
conlitto esaurito. Ma le recenti proteste Cpi potrebbe perseguire camente e che questo è avve­ Lo stesso giorno altri dieci
ricordano a loro e ai leader di Stati Uniti, “chiunque inciti o ricorra ad nuto con ‘premeditazione’, giornalisti sono stati feriti, de­
Israele ed Europa che il problema non è ri­ atti di violenza che rientrano come ha afermato l’organiz­ nuncia il Committee to pro­
solto. La situazione può sembrare stabile, nella giurisdizione della cor­ zazione Human rights watch”. tect journalists. “Murtaja ha
te”, scrive il quotidiano pana­ Tra i nove morti del 6 apri­ raggiunto il cielo”, scrive Al
ma in realtà c’è fermento”.
rabo Al Hayat. Mentre Israe­ le, il secondo venerdì di prote­ Araby al Jadid. “Nell’ultimo
Hamas, il gruppo islamico che controlla
le non ha mai ratiicato lo Sta­ sta a Gaza, c’è anche uno dei post su Facebook scriveva
la Striscia e chiede la distruzione di Israele, tuto di Roma, la Palestina è più bravi fotogiornalisti della della sua voglia di vedere il
ha sempre sostenuto la lotta armata. Per entrata a far parte della Cpi Striscia. Yaser Murtaja, mondo – non era mai potuto
questo il tentativo di sperimentare la prote­ nell’aprile del 2015. “I cecchi­ trent’anni, aveva lavorato co­ uscire da Gaza – e di volare,
sta non violenta è un importante passo ni israeliani continuano a spa­ me cameraman per l’artista come i droni che usava per le
avanti per gli abitanti di Gaza. E sembra es­ rare indiscriminatamente sui cinese Ai Weiwei e per molte sue riprese”.

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Un manifestante palestinese vicino a Jabaliya, nella Striscia di Gaza, 6 aprile 2018
MOHAMMED SABER (EPA/ANSA)

messo che aprirà un’inchiesta sulla morte do di gestire una situazione del genere. Per tivo della manifestazione è far capire agli
di un cameraman palestinese, uno dei sette questo bisogna impedire che succeda qual­ Stati Uniti e ai loro alleati arabi che, se vo­
giornalisti colpiti dal fuoco israeliano du­ cosa alla barriera”. Ma così i soldati israelia­ gliono sbarazzarsi della questione palesti­
rante la protesta. ni puntano i fucili contro delle persone di­ nese, dovranno pagare un prezzo. Secondo
Ma mentre alcuni manifestanti lancia­ sarmate. “Gli israeliani non stanno difen­ Thrall, “le proteste arrivano mentre i pale­
vano sassi o facevano rotolare pneumatici dendo delle vite, ma una recinzione”, afer­ stinesi si sentono emarginati a livello globa­
in iamme, la maggior parte dei palestinesi ma Munayyer. “L’uso della forza non preve­ le e regionale”. Sottolinea inoltre che l’Ara­
cantava, scandiva slogan o urlava. “Queste de la possibilità di sparare alle persone da bia Saudita ha irmato da poco un accordo
manifestazioni hanno dato voce al popolo centinaia di metri di distanza”. di sorvolo con Air India per i voli diretti in
palestinese, hanno fatto ascoltare al mondo Israele, mentre i paesi arabi hanno parteci­
il suo grido,” dice Ahmed Abu Artema, uno L’incubo di Israele pato insieme a Israele a una conferenza su
degli attivisti di Gaza che ha ideato la prote­ Dopo il secondo venerdì di protesta i pale­ Gaza alla Casa Bianca, boicottata dai pale­
sta. “L’obiettivo è schiacciarci con il blocco. stinesi sembrano uniti. Anche se per molti stinesi. “La sensazione dei palestinesi non
Noi abbiamo deciso di trasformare il nostro aspetti le manifestazioni sono state guidate è neanche più quella di essere pugnalati alle
dolore in un atteggiamento positivo”. da Hamas, tra i partecipanti ci sono tutte le spalle. I paesi arabi ormai accettano aperta­
Molti manifestanti si sono avvicinati al­ forze politiche di Gaza, e la maggior parte mente Israele”.
la barriera, avventurandosi in una zona cu­ di loro sventola un’unica bandiera: quella Molti abitanti di Gaza parlano dell’ulti­
scinetto stabilita da Israele che si estende palestinese. Nathan Thrall, un analista mo giorno di proteste – il 15 maggio – come
per centinaia di metri nel territorio di Gaza. dell’International crisis group, parla di di una giornata in cui molti manifestanti
Proprio lì molti di loro sono stati presi di mi­ “nuovo slancio” nella seconda settimana di cercheranno di attraversare la barriera. Uno
ra dai soldati. Per Israele il rischio di una proteste. “Molti si sono mossi spontanea­ scenario da incubo per Israele. “Se migliaia
breccia nella recinzione signiica che in po­ mente”, osserva. “La gente non aveva l’im­ di persone, compresi donne e bambini, cer­
chi minuti centinaia di palestinesi potreb­ pressione di essere a una manifestazione, cassero di assaltare la recinzione in diversi
bero superare il conine, spiega Giora Ei­ ma piuttosto a una festa”. punti”, spiega Eiland, “sarebbe un proble­
land, ex capo del Consiglio di sicurezza na­ Thrall fa notare che il 6 aprile i manife­ ma, perché non vogliamo uccidere decine,
zionale di Israele. “Non vogliamo ritrovarci stanti di Gaza hanno bruciato l’immagine centinaia di persone. Allo stesso tempo non
con centinaia o migliaia di persone dentro del principe ereditario saudita Mohamed possiamo tollerare che entrino nel nostro
Israele”, dice Eiland. “Non saremmo in gra­ bin Salman e spiega che il principale obiet­ paese”. u fdl

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 21


Africa e Medio Oriente
Algeria AFRICA

La scienza
Il paziente più grave del continente
OLIvIA AcLAND (REUTERS/cONTRASTO)

All’ultimo Next Einstein forum,


Jeune Afrique, Francia una conferenza biennale di
scienze e tecnologia che si è
Il 7 aprile il segretario generale del
svolta a Kigali, in Ruanda, alla
Fronte di liberazione nazionale (Fln), il ine di marzo, è stata lanciata la
primo partito algerino, ha chiesto “a prima rivista scientiica panafri-
nome dei 700mila militanti del cana. Scientiic African sarà
SIERRA LEONE movimento” che il presidente ad accesso libero, basata sulla
peer review, multidisciplinare e
Tempesta Abdelaziz Boutelika si candidi a un
avrà l’obiettivo di far conoscere
quinto mandato nel 2019. Pochi giorni
dopo il voto dopo Boutelika, 81 anni, malato,
le ricerche svolte dagli scienziati
africani e di raforzare le colla-
La vittoria del candidato costretto in sedia a rotelle, ha fatto una borazioni tra gli studiosi del
dell’opposizione Julius Maada delle sue rare apparizioni pubbliche per inaugurare una continente. La ricerca in Africa
Bio (nella foto) alle presidenziali moschea ad Algeri. L’idea di candidare il presidente in si concentra spesso su temi, co-
del 31 marzo ha fatto scoppiare carica dal 1999 è, secondo molti osservatori, prova del me l’agricoltura, che non sono
violenti scontri tra i simpatiz- fatto che l’Fln non riesce ad accordarsi sul suo successore considerati una priorità in occi-
zanti dei due principali partiti dente. Ne deriva che gli studi
e vuole evitare possibili divisioni. Ma il leader algerino
del paese, il Sierra Leone peo- africani sono poco citati sulle
ple’s party e l’All People’s con- ormai non parla più alla popolazione da sei anni e la sua pubblicazioni scientiiche inter-
gress, scrive Africa News. Per ultima uscita pubblica risale al 2016, ricorda Jeune nazionali. Secondo Elsevier, la
allentare le tensioni, Maada Bio, Afrique, che questa settimana dedica la copertina casa editrice di Scientiic Afri-
ex militare che aveva già guida- all’Algeria e alle lacune del suo sistema sanitario, messo in can, nel periodo tra il 2012 e il
to il paese dopo un colpo di stato ginocchio da uno sciopero dei medici ospedalieri, che va 2016 meno del 2 per cento degli
nel 1996, ha incontrato il suo av- avanti da cinque mesi senza che il governo sia riuscito a studi pubblicati sui giornali spe-
versario Samura Kamara e isti- cializzati internazionali veniva
tuito una commissione bilatera-
venire incontro alle loro richieste. L’11 aprile il paese è dall’Africa. Eppure negli stessi
le per indagare sulle violenze. stato scosso anche dalla notizia dello schianto, poco dopo anni il numero di autori africani
il decollo dall’aeroporto militare di Boufarik, di un aereo di ricerche scientiiche è au-
con 257 persone a bordo, in gran parte soldati. u mentato del 43 per cento.
M. NURELDIN ABDALLAH (REUTERS/cONTRASTO)

Da Londra Amira Hass


Meglio dimenticare

“Dovrei intervistare i tuoi ge- re delle sue esperienze con israeliane l’avevano mandato
nitori”, ho detto a S, un amico persone che non fanno parte a pulirne alcuni. Lui ci aveva
che negli ultimi vent’anni ha della famiglia”, mi ha detto S trovato dei cadaveri”. Un’im-
IN BREVE
vissuto lontano da Israele. che, orgoglioso della sua cuci- magine indelebile.
Sudan Il 10 aprile il presidente
Eravamo nella sua casa di na, mi ha chiesto: “Ti piace il Il padre di N, invece, lavo-
Omar al Bashir (nella foto) ha or-
Londra. Lui stava preparando pesce con le patate?”. Poi ha rava per il ministero dell’istru-
dinato la scarcerazione di tutti i
da mangiare, mentre la mo- ripreso: “Mio padre ci raccon- zione. Dopo che è andato in
prigionieri politici. Molti erano
stati arrestati dopo le proteste di
glie N preparava la tavola. Gli tava delle cose quando erava- pensione, ha cominciato a in-
gennaio contro le misure d’au- ho chiesto come stanno i loro mo piccoli: com’era comincia- veire contro Israele per le terre
sterità. genitori, che vivono in Galilea ta la guerra, i vari schieramen- che aveva rubato al suo villag-
Egitto Trentasei persone sono e ad Haifa. Il padre di N ha la ti, le operazioni militari”. In gio e alla sua famiglia. Per fare
state condannate il 10 aprile per demenza senile, sua madre particolare c’è un episodio che spazio alle case degli ebrei.
gli attentati contro le chiese cop- problemi ai polmoni. I genitori il padre di S non ama condivi- Ma da un po’ ha cominciato a
te compiuti tra il 2016 e il 2017. di S stanno bene, ma sono an- dere: “Aveva dodici anni circa. dimenticare tutto. Non rico-
Libia L’11 aprile il generale Kha- ziani. Se voglio conoscere le Bisognava preparare gli ap- nosce neanche il genero. “Ora
lifa Haftar, colpito da un ictus, è loro storie, devo sbrigarmi. partamenti da assegnare ai è felice”, sostiene N. “Non ri-
stato ricoverato a Parigi. “Mio padre non ama parla- nuovi immigrati. Le autorità corda più nulla”. u

22 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Americhe
Brasile, 7 aprile 2018. Lula tra i suoi sostenitori a São Bernardo do Campo
FrANCISCo ProNEr (rEutErS/CoNtrASto)

Il Brasile diviso una pena di dodici anni e un mese di carce-


re. È la condanna che gli è stata inlitta il 24
gennaio per reati di corruzione, che tutta-
sull’arresto di Lula via l’ex sindacalista continua a negare.
“Nel giro di pochi giorni la giustizia dimo-
strerà che il crimine l’hanno commesso il
poliziotto che mi ha accusato e il giudice
Claire Gatinois, Le Monde, Francia che mi ha condannato”, ha detto Lula. E,
ricordando gli straordinari progressi socia-
Il 7 aprile l’ex presidente dopo una messa in ricordo della moglie li fatti dal paese durante i suoi due manda-
brasiliano, leader del Partito dei morta nel 2017 e un’arringa di cinquanta ti presidenziali, ha aggiunto: “Molto tempo
minuti, l’ex presidente brasiliano ha inine fa ho sognato che un operaio metallurgico
lavoratori, si è consegnato alla obbedito alla giustizia. Accompagnato dai senza diploma si potesse occupare d’istru-
giustizia. Deve scontare dodici militanti che, con il pugno alzato, gridavano zione meglio dei privilegiati che governa-
anni di carcere per corruzione, “Lula guerriero del popolo brasiliano”, si è no questo paese. Se questo è il mio crimine,
ma si proclama innocente prima ritirato nella sede del sindacato dei allora resterò un criminale, perché ne com-
metalmeccanici a São Bernardo do Campo, metterò molti altri”.
nella regione metropolitana di São Paulo. Quarant’anni dopo aver organizzato,
i uccide un combattente, ma la Poi, bloccato più volte dai manifestanti che durante la dittatura militare, uno storico

“S rivoluzione continua”, ha as-


sicurato Luiz Inácio Lula da
Silva di fronte alla folla in la-
crime. Poi, ansimante e commosso, ha
riiutavano la sua resa, alla ine si è allonta-
nato a piedi verso la sede della polizia fede-
rale. L’icona della sinistra brasiliana, il “pa-
dre dei poveri” e portavoce della lotta ope-
sciopero sindacale che lanciò la sua carriera
politica, Lula è uscito di scena. Ha aperto la
strada alla sua successione abbracciando
Manuela d’Ávila, candidata del Partito co-
confermato la resa. “Non mi nascondo. raia, ha raggiunto la sede della polizia di munista brasiliano alle presidenziali di ot-
Non ho paura”, ha detto. “A testa alta dirò Curitiba, nel sud del paese, la sera del 7 tobre, e Guilherme Boulos del Partito socia-
al rappresentante della polizia: ‘Sono a sua aprile per trascorrere la sua prima notte in lismo e libertà, omettendo curiosamente di
disposizione’”. Nel pomeriggio del 7 aprile, una cella di pochi metri quadrati e scontare indicare uicialmente chi potrebbe essere

24 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


il candidato del suo Partito dei lavoratori
(Pt), cioè l’ex sindaco di São Paulo Fernan-
dopo il termine stabilito dal giudice Moro,
ha lasciato all’ex sindacalista il tempo di
L’editoriale
do Haddad.
orgoglioso di essere riuscito a difonde-
evocare i vecchi ricordi della lotta per i dirit-
ti dei lavoratori e per la democrazia. tra i
Il futuro
re le sue idee tra tanti giovani militanti, l’ex
presidente ha rassicurato chi lo considera
companheiros arrivati a salutarlo nella sede
del sindacato a São Bernardo do Campo
del Pt
insostituibile: “Ci sono milioni e milioni di c’erano Djalma Bom, sindacalista e politico
Lula. Il mio cuore continua a battere nei vo- ferito nel 1980 dai militari, e il senatore del Folha de S.Paulo, Brasile
stri cuori”. E davanti a una folla di sosteni- Pt Eduardo Suplicy, che avrebbe proposto a
tori, travolto dall’emozione, ha detto: “Non Lula di scontare la metà della sua pena con ncora per un po’ di tempo il Parti-
potranno imprigionare i nostri sogni”.

Reinventarsi
lui. “E perché non tutta?”, gli ha risposto
Lula scoppiando a ridere. “Era stanco, ma
molto rilassato”, ha detto una persona che è
A to dei lavoratori (Pt) e le altre for-
mazioni politiche di sinistra non si
sbilanceranno sull’arresto di Luiz Inácio
“Si è chiuso un capitolo di storia del Brasi- stata molto vicina all’ex presidente prima Lula da Silva. Parleranno bene di lui nelle
le”, sostiene lo storico Luiz Felipe de Alen- dell’arresto. dichiarazioni pubbliche, lo acclameranno
castro. “Lula è stato un leader sociale e po- Dopo aver abbracciato i igli in lacrime, nelle manifestazioni e lo presenteranno
litico per più di trent’anni. Ha fatto campa- Lula ha dovuto raggiungere il penitenziario come il candidato del Pt alle elezioni pre-
gna elettorale città per città, villaggio per di Curitiba. L’ex presidente spera che il suo sidenziali di ottobre 2018. Al di là della de-
villaggio. Conosce il paese alla perfezione. arresto provochi un’ondata di proteste nel vozione sincera, è un comportamento
È nato povero, non è andato oltre la scuola paese. Ma una parte del Brasile, anche se lo mosso dal calcolo politico. In gioco c’è un
elementare, rappresenta la maggioranza venera, non dimentica gli errori, i compro- patrimonio elettorale che, secondo un
della società brasiliana”. messi e i tradimenti commessi in tredici sondaggio di Datafolha di gennaio, oscilla
Sconvolti dalla condanna di un uomo anni di potere dal Partito dei lavoratori. “Il tra il 34 e il 37 per cento delle intenzioni di
venerato come un idolo, il 7 aprile alcuni lulismo non muore con la condanna di Lula, voto.
simpatizzanti di Lula lo hanno aspettato ma dovrà reinventarsi per sopravvivere
all’aeroporto Congonhas di São Paulo. Qui senza la persona intorno a cui il movimento Frammentazione
l’ex operaio si sarebbe imbarcato su un ae- è cresciuto”, ha scritto André Singer sulla Il 27 per cento degli intervistati è disposto
reo preparato dalla polizia per raggiungere Folha de S. Paulo. a votare un candidato appoggiato dall’ex
Curitiba, la città del giudice Sérgio Moro, Il 7 aprile una parte del paese piangeva presidente. Ma se a quest’ipotesi si aian-
responsabile dell’inchiesta anticorruzione la sorte dell’ex capo di stato, l’altra festeg- ca un nome concreto, le percentuali crol-
lava jato (autolavaggio). A Curitiba un altro giava la sua caduta. Nessuno, però, sa valu- lano. Fernando Haddad, l’ex sindaco di
gruppo di persone non vedeva l’ora di fe- tare gli efetti di questo stravolgimento sul São Paulo considerato il piano b del parti-
steggiare l’arresto di Lula, considerato da destino del Brasile. u gim to, non riscuote molti consensi. Inoltre
loro “il più grande bandito della storia del non sappiamo come si comporterà il Pt
paese”. Gli scontri tra i sostenitori e gli av- senza la presenza isica di Lula – il fattore
versari di Lula hanno segnato le manifesta- Da sapere principale di coesione interna al partito –
zioni degli ultimi giorni in Brasile. Sono Parla l’esercito e cosa faranno i suoi potenziali alleati.
scontri emblematici delle divisioni del pae- Queste preoccupazioni sono emerse il 6
se e dei sentimenti contrastanti suscitati u “Il 4 aprile 2018, alla vigilia della decisione aprile, nel discorso di Lula prima di con-
dall’inchiesta lava jato, che ha fatto inire in del tribunale supremo federale sull’arresto segnarsi alla polizia. oltre ad Haddad, Lu-
carcere colletti bianchi e politici e ha gettato dell’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva, il la ha citato i candidati di sinistra alla pre-
generale Eduardo Villas Bôas, capo delle
una luce crudele sulle losche pratiche delle sidenza Guilherme Boulos, del Partito so-
forze armate brasiliane, ha evocato il fantasma
élite di Brasília. Secondo alcuni ha segnato cialismo e libertà, e Manuela d’Ávila, del
della dittatura: in un messaggio su twitter ha
la ine dell’impunità, secondo altri si è tra- afermato che i militari condividono, ‘insieme a Partito comunista brasiliano. Lula vuole
sformata in una caccia all’uomo con l’obiet- tutti i cittadini perbene, il ripudio dell’impunità gestire la scelta del suo sostituto alle urne
tivo di annientare il Pt e il suo dirigente più e il rispetto della costituzione, la pace sociale e e combattere la tendenza della sinistra al-
importante: Lula. la democrazia’. Il messaggio è stato interpretato la frammentazione. Ciro Gomes (Partito
“Non pensate che sia contro lava jato’”, come un’intimidazione nei confronti del democratico laburista), che secondo Da-
ha detto l’ex presidente. “Se i giudici s’im- tribunale. un altro generale, Luiz Gonzaga tafolha otterrebbe il13 per cento, potrebbe
battono in un imbroglione che ha rubato, Schroeder, si è spinto oltre dicendo che, se essere la persona giusta.
devono arrestarlo. Noi vogliamo questo. Lula fosse eletto presidente, ‘le forze armate C’è poi un’altra questione. Con la crisi
avrebbero il dovere di restaurare l’ordine’. Non
tutti noi, per tutta la nostra vita, ci siamo economica e la destituzione di Dilma
c’è dubbio che l’arresto di Lula favorisca Jair
detti: in Brasile si arrestano solo i poveri, roussef, il Pt è regredito a un radicalismo
Bolsonaro, il candidato di estrema destra alle
non si arrestano mai i ricchi”. E ha aggiun- elezioni presidenziali di ottobre, al secondo che non aiuta a creare le condizioni per
to: “Io non sono al di sopra della giustizia, posto nei sondaggi. Bolsonaro, ex militare, è governare. Lula è troppo intelligente per
ma credo in una giustizia fondata su prove stato uno dei primi a sostenere pubblicamente ignorarlo. Ma nel resto del partito non
concrete, non sulle idee”. il messaggio di Villas Bôas”. Carol Pires, The sembra esserci un’altra persona in grado
L’arresto di Lula, più di ventiquattr’ore New York Times di rinnovare i metodi e le idee. u as

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 25


Americhe
Stati Uniti CUBA

Successione
EDUaRDo MUNoz (REUTERS/CoNTRaSTo)

La rete sotterranea senza Castro


“Il 19 aprile l’assemblea nazio-
The California Sunday Magazine, Stati Uniti nale cubana nominerà il nuovo
“Negli Stati Uniti c’è una rete presidente di Cuba. Per la prima
volta dall’inizio della rivoluzio-
segreta di donne che lavorano al di
ne nel 1959 il paese sarà guidato
fuori della legge e delle strutture da un leader che non si chiama
mediche convenzionali per fornire Castro”, scrive El Nuevo He-
STATI UNITI aborti sicuri ed economici”, scrive rald. “Nessuno sa con certezza
Mueller il California Sunday Magazine. cosa succederà il 19 aprile”, scri-
ve 14ymedio. Probabilmente
Secondo alcune stime, questa rete
in bilico è formata da circa duecento donne Raúl Castro, 86 anni, subentra-
to a Fidel nel 2006, passerà il te-
L’11 aprile la polizia federale sta- in tutti gli Stati Uniti. “Non è
stimone all’attuale vicepresi-
tunitense (Fbi) ha perquisi- un’organizzazione centralizzata, quindi è diicile dire dente Miguel Díaz-Canel (nella
to l’uicio di Washington di Mi- quanti siano stati gli aborti fuori dai canali legali, ma foto), di trent’anni più giovane.
chael Cohen, l’avvocato perso- secondo alcune indagini sarebbero almeno duemila “oggi è improbabile che emer-
nale del presidente Donald negli ultimi tre anni”. La nascita della rete è avvenuta gano altri successori”, scrive Jon
Trump. “L’operazione”, spiega di pari passo con l’approvazione di leggi sull’aborto Lee anderson sul New Yorker.
la Cnn, “è stata ordinata da un “Díaz-Canel è vicepresidente
sempre più restrittive. oggi in alcuni stati, soprattutto
giudice di New York sulla base da cinque anni e la sua nomina
di documenti forniti da Robert al sud, abortire è praticamente impossibile: tra il 2011 e
darebbe un messaggio di stabili-
Mueller, il procuratore speciale il 2016 i provvedimenti approvati dai parlamenti statali tà ai cubani e al resto del mon-
che indaga sulla presunta collu- a maggioranza repubblicana hanno portato alla do”. Castro resterà segretario
sione tra il governo russo e i col- chiusura di almeno 160 cliniche. alcune delle generale del Partito comunista.
laboratori di Trump durante la volontarie che fanno parte della rete sono ostetriche o
campagna elettorale del 2016. infermiere, altre sono semplici attiviste che hanno aLEJaNDRo ERNESTo (aFP/GETTY IMaGES)
Cohen è indagato per frode ban-
imparato la procedura per l’interruzione di gravidanza.
caria e informatica e violazione
della legge sul inanziamento a rivolgersi a questa rete sono soprattutto le donne che
elettorale. Nel materiale seque- non hanno i soldi per abortire legalmente o che vivono
strato dall’Fbi ci sarebbero an- troppo lontane da una clinica. ◆
che i documenti che attestano il
versamento di 160mila dollari
fatto da Cohen nel 2016 all’attri- COLOMBIA l’arresto di Santrich. “L’ex capo
ce porno Stormy Daniels (nella guerrigliero Iván Márquez ha
foto), che all’inizio della campa-
La pace detto che il processo di pace at-
gna elettorale aveva irmato un minacciata traversa il suo momento peggio-
accordo in cui s’impegnava re e l’arresto è un modo per im- IN BREVE
a non rivelare di avere avuto una “Il 9 aprile José Santrich (nella pedire agli ex combattenti di fa- Bolivia Il 4 aprile un tribunale
relazione con Trump. “Se si sco- foto), ex comandante del gruppo re politica”, scrive Semana. Il degli Stati Uniti ha giudicato l’ex
prisse che il versamento di Co- guerrigliero delle Forze armate settimanale racconta anche le presidente della Bolivia, Gonza-
hen era pensato per aiutare rivoluzionarie della Colombia diicoltà di attuazione del pro- lo Sánchez de Lozada, responsa-
Trump e quindi era legato alla (Farc), è stato arrestato a Bogotá cesso di pace e i primi scandali bile della morte di decine di ma-
campagna elettorale, il comitato su mandato dell’Interpol”, scri- legati alla gestione dei soldi nifestanti nel 2003. De Lozada
repubblicano potrebbe aver vio- ve El Espectador. Santrich, che stanziati per la transizione. presenterà ricorso.
lato le leggi sui inanziamenti ha partecipato ai negoziati di pa- Brasile Più di venti persone so-
elettorali, secondo cui i singoli ce tra la guerriglia e il governo no morte il 10 aprile in un tenta-
GUILLERMo LEGaRIa (aFP/GETTY IMaGES)

cittadini non possono fare dona- colombiano di Juan Manuel tivo di fuga da un carcere di Be-
zioni superiori a 2.700 dollari”, Santos, è accusato da un tribu- lém, nello stato di Pará, nel nord
scrive The Atlantic. La perqui- nale di New York di aver orga- del paese.
sizione nell’uicio di Cohen ha nizzato l’esportazione negli Stati Stati Uniti Il 10 aprile il presi-
fatto aumentare la rabbia di Uniti di dieci tonnellate di co- dente statunitense Donald
Trump verso Mueller. Molti alla caina. Il 10 aprile il partito delle Trump ha cancellato il suo pri-
Casa Bianca temono che il pre- Farc, nato dopo la smobilitazio- mo viaggio uiciale in america
sidente stia pensando di licen- ne della guerriglia, ha condan- Latina per seguire gli sviluppi
ziare il procuratore. nato in una conferenza stampa della guerra in Siria.

26 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Europa
Székesfehérvár, Ungheria, 6 aprile 2018 elettori sarebbero stati scoraggiati da un’in­
formazione che contrastava con lo stato
d’animo del paese. Bastava che alle urne si
recasse almeno il 70 per cento degli elettori
e i sondaggi sarebbero stati smentiti.
Il 70 per cento è stato raggiunto, ma a
rimanere scottata è stata l’opposizione. Con
le amministrative a Hódmezővásárhely
sembrava che nella politica ungherese
qualcosa si fosse mosso. Invece Orbán non
ha vacillato, e si è spinto sempre più in là.
Dopo le calunnie contro George Soros se l’è
LASZLO BALOGH (GEtty IMAGES)

presa con le Nazioni Unite. Nessuna bufala


era troppo grande o provocatoria per lui. È
arrivato dove molti compagni di partito non
hanno avuto il fegato di seguirlo. E così, len­
tamente, l’unico volto di Fidesz è rimasto
quello di Orbán. Al comizio conclusivo a
Székesfehérvár non c’era nessun altro ora­
tore. Ma Orbán non ha più bisogno di una

Viktor Orbán spalla. È riuscito a ofrire uno spettacolo


che ha reso tutto il resto superluo.

è da solo al comando La resa dei conti


Ormai Orbán non solo riassume nella sua
persona il messaggio, la promessa e il pro­
gramma: è l’unico a sapere come mandare
avanti la macchina. Solo lui sa come ha fatto
Márton Gergely, Heti Világgazdaság, Ungheria
Fidesz, con un’aluenza del 70 per cento, a
Nonostante le diicoltà del suo qualcosa si fosse incrinato. D’un tratto pa­ ottenere quasi il 50 per cento dei voti. Più
partito, il premier ungherese ha reva che gli scandali di corruzione avessero passano gli anni, più il premier rimane solo
toccato la coscienza dei cittadini, e che i al vertice della politica. Ora questo proces­
stravinto le elezioni grazie a una rapporti dell’Uicio europeo per la lotta an­ so si è completato. D’ora in avanti può pre­
propaganda aggressiva e senza tifrode avessero avuto conseguenze con­ tendere una fedeltà incondizionata da
scrupoli. Ora tutto il potere è crete. Erano venute a galla rivelazioni che quanti possedevano ancora un briciolo di
nelle sue mani non erano certo bombe, ma che avevano autonomia.
fatto perdere la faccia a qualcuno. Sembra­ Con queste elezioni l’opposizione ha
va che i principali dirigenti del partito di perso la sua grande occasione. La sua corte
iktor Orbán non ha mai avuto Orbán non potessero più farsi vedere in d’intellettuali ha fallito, e anche la stampa

V tanto potere come dopo le ele­


zioni dell’8 aprile. Il premier par­
tiva da una situazione diicile, e
per il suo trionfo elettorale deve ringraziare
solo la sua spietata strategia e la macchina
pubblico e pensassero solo a evitare do­
mande scomode. Orbán stesso era scom­
parso da Facebook. Faceva campagna in
modo che non si potesse incontrarlo, e
nemmeno i giornalisti vicini al governo era­
sarà costretta a farsi delle domande. I due
terzi dei seggi non permettono altre con­
clusioni: la resa dei conti è alle porte. Non
ci sarà perdono. Orbán sarà il principe, e
succederà quello che succede quando gli
da lui stesso avviata. Ora non ha più freni no informati del suo programma. uomini si ritrovano soli al potere.È possibi­
né contrappesi, neanche all’interno del suo Quattro giorni prima del voto l’istituto le che ci si arriverà solo quando a livello
partito, Fidesz. La gente non vota più Fi­ di sondaggi Medián aveva previsto che Fi­ internazionale iniranno le diicoltà eco­
desz, vota Orbán, scriveva qualche mese fa desz avrebbe raggiunto i due terzi dei seggi. nomiche. Comunque vada, noi saremo
il sito 888.hu. Non sorprende che nel we­ Aveva ricevuto critiche da ogni parte: gli costretti a sofrire. u ct
ekend elettorale Orbán abbia fatto visita
proprio ai redattori di quel sito, i suoi solda­
ti più fedeli. E a vincere sono stati gli eletto­
Da sapere Il partito unico
ri di Orbán, non quelli di Fidesz. La composizione del nuovo parlamento ungherese. Totale dei seggi: 199
Eppure nelle scorse settimane la situa­
zione sembrava completamente diversa.
Dopo la vittoria dell’indipendente Péter
Márky­Zay alle comunali di Hódmező­ Fidesz-Kdnp 134 (destra) | Jobbik (estrema destra) 25 | Partito socialista
vásárhely sembrava che nel paese di Orbán ungherese 20 | Coalizione democratica (liberali) 9 | Lmp (verdi) 8 | Altri 3

28 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Berlino, 7 aprile 2018 Francia rUSSIa

I rischi
haNNIBaL haNSChke (ReUteRS/CoNtRaSto)

la battaglia di notre-dame dello scontro


Il 6 aprile il governo statuniten-
Notre-Dame-des-Landes, 11 aprile 2018 se ha approvato nuove sanzioni
contro la Russia. Le misure col-
piscono una serie di aziende,
funzionari e oligarchi vicini al
Cremlino. Washington le ha va-
rate accusando Mosca di con-
germanIa-Spagna durre “attività ostili” in Ucraina,
puigdemont
StePhaNe Mahe (ReUteRS/CoNtRaSto)

in Siria e contro le democrazie


occidentali. alla riapertura la
liberato borsa di Mosca ha reagito con
perdite che hanno toccato l’11
Il 6 aprile un tribunale dello per cento, e il rublo ha registrato
Schleswig-holstein ha liberato un forte calo. Secondo Gazeta
su cauzione l’ex presidente cata- “si proila lo spettro di un crollo
lano Carles Puigdemont (nella economico. Finché non ci ren-
foto), arrestato il 25 marzo in deremo conto di quanto sia peri-
Germania in base a un mandato colosa la strada che abbiamo in-
di cattura spagnolo. I giudici te- Il 9 aprile la polizia ha cominciato lo sgombero dell’area
trapreso sarà impossibile ferma-
deschi hanno dichiarato inam- dove avrebbe dovuto sorgere l’aeroporto di Notre-Dame-
re l’escalation” nei rapporti tra
missibile l’estradizione per l’ac- des-Landes, nel nordovest della Francia. Il progetto è Russia e Stati Uniti.
cusa di ribellione formulata dal- stato abbandonato a gennaio dopo dieci anni di proteste
la procura spagnola nei confron- da parte degli ambientalisti e delle comunità locali, ma
ti del leader indipendentista, e alcune centinaia di attivisti si riiutano di abbandonare

aNDRej ISakoVIC (aFP/Getty IMaGeS)


hanno espresso dubbi anche su
l’area che occupano dal 2008: vorrebbero che i 1.600
quella di malversazione. Puig-
demont non potrà lasciare il pa- ettari di terre fossero assegnati a una gestione collettiva,
ese. Secondo la Süddeutsche invece che a “progetti agricoli individuali” come previsto
Zeitung questa decisione “po- dal governo. u
trebbe essere l’occasione per av-
viare la ricerca di una soluzione
politica” alla crisi catalana. Irlanda-regno UnIto un’uscita “morbida” vogliono
lasciare le cose come stanno. Il
l’accordo ministro britannico per la Bre-
repUbblIca ceca traballa xit, David Davis, ha accusato il Belgrado, 25 marzo 2017
Il premier governo irlandese di “essere SerbIa

contestato
Proprio mentre si celebrano i
vent’anni dell’accordo del ve-
sotto l’inluenza del Sinn Féin”
(il partito che punta alla riunii-
Incitamento
nerdì santo, con il quale il Regno cazione dell’Irlanda), provocan- criminale
Il 9 aprile migliaia di persone Unito e l’Irlanda hanno messo do la reazione del premier irlan-
hanno manifestato in diverse ine a decenni di conlitto dese Leo Varadkar. Il senatore L’11 aprile il Meccanismo per i
città ceche per chiedere le di- sull’Irlanda del Nord, le tensioni statunitense George Mitchell, tribunali penali internazionali
missioni del premier ad interim tra i due paesi sono tornate a li- uno dei padrini della trattativa, delll’aja ha condannato l’ex vi-
andrej Babiš. Il leader del parti- velli che ricordano gli anni bui ha ingiunto al governo britanni- cepremier serbo Vojislav Šešelj
to ano aveva vinto le elezioni di dei troubles. La causa sono le di- co di “mantenere la sua promes- a dieci anni di reclusione per
ottobre, ma a gennaio il suo go- vergenze tra Londra e Dublino sa” e garantire il conine aperto. aver incitato a commettere cri-
verno non ha ottenuto la iducia sulle conseguenze che l’uscita mini di guerra durante il con-
del parlamento. Inoltre del Regno Unito dall’Unione eu- litto nell’ex jugoslavia. Nel
sul premier pesano un’accusa ropea avrà sul loro conine, os- 1992 l’allora leader del Partito
per frode e delle rivelazioni se- serva l’Irish Times. La Brexit radicale serbo aveva chiesto
condo cui avrebbe collaborato “dura” auspicata da diversi l’espulsione dei croati dalla re-
con la polizia segreta comuni- esponenti del governo britanni- gione serba della Vojvodina, ri-
sta. Ma secondo Hospodářské co implicherebbe infatti il ripri- corda Balkan insight. Šešelj
Noviny “Babiš se ne inischia stino dei controlli alla frontiera, non andrà in prigione perché ha
della sua legittimità e gioca con aboliti dall’accordo del 1998, già scontato undici anni duran-
le politiche autoritarie”. mentre Dublino e i sostenitori di te il processo.

Internazionale 1251 | 13 april1 2018 29


Asia e Paciico
Carichi di soia al porto di Nantong, Cina, 9 aprile 2018 no della ine degli anni ottanta agli attuali
50 chili. La carne di maiale è la più consu­
mata in Cina e nello stesso arco di tempo il
numero di maiali macellati nel paese è pas­
sato da meno di 400 milioni a 700 milioni.
Per soddisfare una domanda simile, la
Cina ha favorito la nascita di grandi alleva­
menti riforniti da gruppi agroindustriali che
producono mangimi a base di soia, ricchi di
proteine, adatti a far ingrassare i suini. La
produzione di soia cinese soddisfa il consu­
mo di appena sei settimane. Quindi le im­
portazioni sono passate in vent’anni da
mezzo milione a novanta milioni di tonnel­
late, un terzo del consumo mondiale. Pe­
chino, inoltre, non ha molta scelta tra i pae­
si da cui importare: Stati Uniti, Brasile e
AFP/GeTTy

Argentina producono il 90 per cento della


soia mondiale, e l’Argentina esporta soprat­
tutto soia macinata, che i cinesi non usano.

Il valore politico Nuovi orizzonti


Pechino ha il calendario dalla sua. L’autun­
della soia no e l’inizio dell’inverno nell’emisfero me­
ridionale sono le stagioni in cui importa
dal Brasile: ha sei mesi prima di dover ri­
correre alle spedizioni dagli Stati Uniti. Il
grande rischio per Pechino è che una guer­
P. Waldmeir e T. Hancock, Financial Times, Regno Unito
ra commerciale faccia salire l’inlazione,
In Cina le importazioni di soia cinesi, e Pechino ha risposto con dazi del 25 temuta per i disordini sociali che potrebbe
statunitense sono aumentate a per cento su vari prodotti statunitensi, tra causare. La Cina inoltre subirà le pressioni
cui la soia. Le due potenze stanno ancora di centinaia di importatori, delle imprese
dismisura negli ultimi vent’anni. tastando il terreno. In una guerra commer­ che macinano la soia o che producono
Per questo l’aumento dei dazi da ciale in teoria la Cina sarebbe la più svan­ mangimi, e di allevatori che impiegano
parte di Pechino potrebbe avere taggiata perché esporta negli Stati Uniti più centinaia di migliaia di persone. Il settore
gravi conseguenze di quanto importi. Trump potrebbe inoltre è minacciato dalle eccedenze, quindi le
sperare di ottenere dei vantaggi politici dal aziende coinvolte dovranno afrontare un
suo atteggiamento intransigente con i cine­ aumento dei costi. L’unico modo che la Ci­
n ilare su tre va in Cina”, si. Ma Pechino è convinta che gli agricoltori na ha di afrancarsi dalla soia statunitense

“U dice davanti al suo cam­


po di soia Bill Wykes, un
contadino dell’Illinois.
Nell’ultimo decennio Wykes e molte delle
aziende agricole statunitensi a conduzione
faranno pressioni su Trump perché scon­
giuri la guerra dei dazi. La Cina è il principa­
le mercato estero per la soia statunitense:
nel 2017 il paese asiatico ha assorbito il 56
per cento delle esportazioni americane.
è inondare di denaro nuove regioni per sti­
molare la produzione di soia. Qualcuno ha
accennato a paesi come l’Ucraina. Ma que­
sto non aiuterà Pechino nel confronto con
Trump. u gim
familiare nella contea di Kendall, nella La cintura della soia statunitense si
“cintura della soia”, hanno puntato molto estende per tutto il midwest e comprende
sulla Cina e sul suo crescente consumo di aree che nel 2016 hanno votato per Trump, Da sapere
carne, che ha fatto aumentare anche le ven­ oltre a importanti stati in bilico come l’Io­ Un obiettivo comune
dite di mangimi animali a base di soia. Oggi wa. Se ci sarà una guerra commerciale, an­
questi campi sono al centro di un’incom­ che il governo cinese potrebbe subire pres­ u Al discorso di apertura del Baoao Forum for
bente guerra commerciale tra Stati Uniti e sioni politiche, tenuto conto del ruolo cru­ Asia il 10 aprile, una sorta di vertice di Davos
asiatico, il presidente cinese Xi Jinping ha
Cina, che hanno minacciato d’imporre dazi ciale della soia nella sua economia. L’esplo­
lanciato un monito contro la “mentalità da
commerciali per miliardi di dollari. La Cina sione del commercio di questo legume negli
guerra fredda”, promettendo di aprire di più la
cerca d’insinuarsi tra il presidente degli Sta­ ultimi vent’anni coincide con la storia Cina agli investimenti stranieri. Senza fare
ti Uniti Donald Trump e gli elettori delle dell’espansione della classe media cinese. riferimento allo scontro sui dazi in corso con gli
aree rurali di cui lui avrà bisogno al voto di Trent’anni di salari in aumento hanno fatto Stati Uniti, Xi ha detto che Pechino non punta a
metà mandato in autunno. Il 3 aprile Wash­ più che raddoppiare il consumo pro capite registrare un surplus commerciale e che è
ington ha annunciato dazi su 1.300 prodotti di carne in Cina, passato dai 20 chili all’an­ pronta ad aumentare le importazioni. Bbc

30 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Asia e Paciico
KhanDaKer azIzur rahMan SuMOn (nurPhOtO/Getty)

Dhaka, 9 aprile Cina PAKISTAN

Il ritorno
Sotto controllo degli islamisti
La coalizione di partiti islamisti
The Diplomat, Giappone Muttahida majilis-e-amal
(Mma) il 20 marzo ha annun-
Dopo l’ascesa del presidente Xi ciato la sua ricomposizione per
Jinping a un livello di potere mai promuovere l’applicazione del-
raggiunto dopo Mao zedong, si la sharia (la legge islamica) nel
parla del rischio di totalitarismo in paese, sconiggere il secolari-
BANGLADESH smo e sradicare la corruzione,
Cina. Ma nella regione autonoma
Quote dello Xinjiang il controllo sulla
scrive asia times. L’Mma era
nata nel 2002 ma nel 2013 si era
anacronistiche popolazione è già degno di uno stato sciolta, a causa delle divisioni
totalitario. Lo Xinjiang è abitato interne. Dietro la decisione di
Migliaia di studenti universitari dalla minoranza musulmana degli riformare l’alleanza ci sarebbe
hanno manifestato a Dhaka a uiguri, e conina con la russia, la Mongolia, le la speranza di ottenere più seg-
favore della riforma del sistema gi di quanti ne potrebbero avere
repubbliche centrasiatiche, l’afghanistan e il Pakistan.
delle quote nella pubblica am- i singoli partiti alle elezioni ge-
ministrazione, scrive il Daily
Per Pechino è da sempre una regione sensibile. Ma negli
nerali di luglio.
Star. Oggi il 56 per cento dei po- ultimi anni la sicurezza è diventata una priorità nella
sti di lavoro è assegnato in base regione, cruciale per i corridoi economici della nuova via
alle quote e ogni anno 120mila della seta che collegheranno la Cina all’asia centrale, al IN BREVE
laureati si contendono duemila Medio Oriente e all’europa. nel 2017 il governo locale Birmania Sette soldati
posti. Gli studenti contestano ha speso 9,1 miliardi di dollari, il 92 per cento in più del dell’esercito sono stati condan-
l’iniquità di un sistema che ri- nati a dieci anni di lavori forzati
2016, in strumenti per la sorveglianza elettronica nelle
serva il 30 per cento degli im- per l’omicidio di dieci rohingya
pieghi ai discendenti dei com-
città, gps installati su tutti i veicoli a motore, scanner per nel 2016. Il caso era stato rivela-
battenti della guerra di libera- il riconoscimento facciale nelle stazioni ferroviarie e in to da un’inchiesta di due giorna-
zione del Pakistan orientale, da quelle di servizio, raccolta di dati biometrici e di listi, che in seguito sono stati ar-
cui nacque il Bangaldesh. campioni di dna della popolazione. u restati e si trovano in carcere.

Corea del Sud ruzione, tradimento e altri reati. È una ver- Choi Soon-sil. Il suo predecessore, Lee, è
gogna che i leader della Corea del Sud ab- stato condannato per aver intascato circa
biano ripetutamente abusato del loro pote- 11,1 miliardi di won (8,3 milioni di euro) in
Troppo potere re, intascato tangenti e usato fondi neri. tangenti. Il parlamento dovrebbe accelera-
favorisce nonostante il successo economico e la de-
mocratizzazione del paese, bisogna am-
re l’approvazione di una riforma costituzio-
nale per ovviare alla concentrazione del
la corruzione mettere che la Corea del Sud è stata una potere nelle mani della presidenza, terreno
specie di plutocrazia o cleptocrazia. Senza fertile per la corruzione. Inoltre è impor-
sradicare la corruzione, il paese non potrà tante difendere con fermezza lo stato di
The Korea Times, mai diventare una vera democrazia. diritto e i meccanismi di controllo demo-
cratici per cancellare la corruzione dalla
Corea del Sud
Una riforma urgente politica e dalla società. altrimenti, non
ee Myung-bak è diventato il quar- Quando nel 2014 è afondato il traghetto avremo un futuro. u as

L to ex presidente sudcoreano a es-


sere incriminato per reati com-
messi quand’era in carica. Il suo
rinvio a giudizio segue quello di Park Geun-
hye, eletta dopo di lui e condannata il 6
Sewol, provocando la morte di più di 300
passeggeri (in gran parte studenti di liceo),
Park ha attribuito la tragedia alla corruzio-
ne difusa. La presidente aveva dichiarato
guerra ai legami corrotti tra burocrati, poli-
SOnG KyunG-SeOK (Getty IMaGeS)

aprile a 24 anni di carcere e a una multa di tici, banchieri e uomini d’afari. Oggi, iro-
18 miliardi di won (13,6 milioni di euro) per nia della sorte, è diventata lei il bersaglio
corruzione e abuso di potere. della campagna anticorruzione. Sospesa
È triste vedere due ex capi di stato in pri- dalla presidenza sulla scia di grandi mani-
gione contemporaneamente. era già suc- festazioni di protesta, il suo mandato è sta-
cesso con gli ex presidenti Chun Doo-hwan to interrotto a causa di uno scandalo di cor-
e roh tae-woo, rinviati a giudizio per cor- ruzione che ha coinvolto la sua conidente Park Geun-hye

32 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Visti dagli altri
La crisi della sinistra
passa da Ferrara
Juliette Bérnabent, Télérama, Francia
In questa città storicamente rossa impedito, però, dopo aver votato per ses-
ha vinto la Lega. Gli intellettuali sant’anni a sinistra, di liberarsi della sua
etichetta di città “rossa”. L’Italia è di nuovo
ferraresi danno la colpa al Pd, che in una fase d’instabilità politica, dopo che
non ha ascoltato i cittadini, e alla Lega e cinquestelle hanno indebolito i par-
mancanza di dibattito politico titi tradizionali, Pd e Forza Italia. E gli in-
tellettuali ferraresi incassano il colpo. “Al
sicuro nella nostra bolla non abbiamo visto
auto rallenta e ha i vetri abbassa- arrivare questa sventola”, ammette Pietro

L’ ti. “È inita la cuccagna!”, urla il


guidatore mostrando il pollice
all’insù davanti alla sede della
Lega, in pieno centro storico. Sulla soglia
Alan Fabbri e Nicola Lodi, i responsabili lo-
Pinna, 40 anni, ricercatore di storia con-
temporanea e militante di sinistra. “L’erro-
re è stato quello di credere nel potere eter-
no dell’eredità politica: quasi tutti qui han-
no un nonno operaio e comunista. Ma non
cali del partito, salutano. I due leghisti scan- si vota più per lealtà”.
divano questo slogan prima delle elezioni
del 4 marzo per attaccare la sinistra che da Strumentalizzare la paura STEFANo MoNTESI (CoRBIS VIA GETTy IMAGES)

tempo governa Ferrara. E poi hanno vinto: Davanti a uno spritz al Leon d’oro, dove gli
Maura Tommasi, la loro candidata, è stata anziani gustano pasticcini, Alan Fabbri,
eletta alla camera dei deputati. La Lega, barba e coda di cavallo, non nasconde la sua
con il circa il 25 per cento, ha gli stessi voti soddisfazione. Alle legislative del 2013 la
del Partito democratico (Pd) e del Movi- Lega aveva ottenuto solo il 2,8 per cento.
mento 5 stelle, ma grazie ai meccanismi “Abbiamo costruito una base elettorale so-
della legge elettorale e alla coalizione di lida parlando di sicurezza, economia e im-
centrodestra ha battuto il ministro dei beni migrazione”, dice. Accanto a lui Nicola Lodi
culturali Dario Franceschini, di Ferrara, dal mostra il suo orgoglio. La vittoria elettorale
2001 deputato del Pd. si deve molto anche a questo barbiere di 40 canto a periferie rurali tristi e poco istruite.
La cultura è la ricchezza di questa citta- anni, che organizza manifestazioni contro i “È una provincia storicamente agricola, do-
dina dell’Emilia-Romagna. È la sua arma migranti e i rom e fa “inchieste” popolari: ve la boniica totale delle paludi risale a me-
di fronte al declino dell’agricoltura e compra droga dagli spacciatori locali e il- no di un secolo fa”, ricorda Pietro Pinna.
dell’industria. Il proilo maestoso del ca- ma tutto con una telecamera nascosta. Poi “Con il declino dell’agricoltura e poi del po-
stello estense, i bastioni restaurati che denuncia gli spacciatori ai carabinieri. Il lo chimico, Ferrara ha avuto diicoltà a va-
tracciano una lunga passeggiata, le mostre suo negozio si è trasformato in un uicio lorizzare la sua riconversione. Eccetto che
di pittura, i concerti di musica classica nei reclami. “La sinistra da tempo non ascolta sul piano culturale”. Gioiello del medioevo
palazzi rinascimentali e l’università: Ferra- più nessuno”, dice. “Noi siamo qui, tutti e del rinascimento, “è una città immersa
ra, provincia agricola sul delta del Po, è una hanno il nostro numero di cellulare. Ci oc- nella foschia, in senso letterale e igurato, è
città colta, intellettuale. Questo non le ha cupiamo dei problemi veri”. come se fosse immobile”, dice lo scrittore
Nel cuore di una delle regioni più ricche Roberto Pazzi, 71 anni. “Per questo è sem-
d’Europa, rispetto alle città vicine Ferrara è pre stata d’ispirazione per gli artisti: qui si
un po’ la sorella minore e complessata. Non deve riempire il vuoto”.
ha il successo di Modena con la Ferrari né il Culla della scuola pittorica ferrarese nel
trionfo della gastronomia di Parma né il rinascimento, della pittura metaisica in-
tessuto di piccole e medie imprese di Bolo- ventata da Giorgio de Chirico e da altri arti-
gna. La sua popolazione (132mila abitanti) sti sui letti dell’ospedale militare nel 1917, la
invecchia, la disoccupazione ha raggiunto il città ha visto nascere Michelangelo Anto-
10,6 per cento (nel resto della regione è al 5 nioni e crescere Giorgio Bassani, autore del
per cento, nel paese all’11 per cento). Le sue romanzo Il giardino dei Finzi-Contini, por-
contraddizioni saltano agli occhi: un centro tato sul grande schermo nel 1971 da Vittorio
magniico, intellettuale e acculturato ac- De Sica. Bassani è sepolto nel cimitero

34 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Piazza del Municipio. Ferrara, 1 luglio 2016 cino alla gente. Questo terreno abbando-
nato è stato invaso dai populisti”. L’analisi
è condivisa dall’ex sindaco Roberto Sofrit-
ti, 76 anni, che ha amministrato la città dal
1983 al 1999. “La politica è fatta di idee, di
coraggio, di pragmatismo. E soprattutto del
dialogo con le persone. ogni giorno andavo
a piedi in comune, facevo visita a tutte le
sezioni locali del partito. Non bisogna per-
dere il contatto con il territorio”. È nato a
Ferrara e suo padre, un militante comuni-
sta, fu assassinato nel 1944 dai nazifascisti
quando lui aveva tre anni. L’ex sindaco è
entrato nel Partito comunista a diciannove
anni. È stato lui a scommettere sulla cultu-
ra e sulle alleanze. “Con Nino Cristofori,
braccio destro di Giulio Andreotti, abbia-
mo collaborato, nonostante le divergenze,
alla nascita nel 1989 di Ferrara Musica con
Claudio Abbado e la Chamber orchestra of
Europe. Stesso discorso vale per il rettore
dell’università, un liberale, con cui abbia-
mo collaborato per attirare i docenti e apri-
re i dipartimenti. La facoltà è passata da
cinquemila a diciottomila iscritti”. Perino
i suoi avversari, che lo accusano di cliente-
lismo, ammettono che è stato capace di far
risplendere la città, dal 1995 patrimonio
mondiale dell’Unesco e meta di un iorente
turismo culturale.
Mentre i cinquestelle si attestano da cin-
que anni intorno al 25 per cento, la Lega è
riuscita a ottenere una crescita spettacolare
grazie a promesse semplicistiche: fine
dell’immigrazione clandestina, uscita
ebraico. A partire dal duecento gli ebrei, spaccio di droga non è una novità: quando dall’euro, autonomia delle regioni, una lat
protetti dagli estensi, formarono a Ferrara ero adolescente i tossicodipendenti si buca- tax al 15 per cento. E grazie anche all’impo-
una delle più importanti comunità italiane. vano in pieno centro. La novità è che oggi verimento della cultura politica italiana.
“Stranamente Ferrara ha sempre aidato il gli spacciatori sono neri. La sinistra non ha “Gli intellettuali hanno abbandonato il di-
suo destino ai despoti”, osserva Pazzi. “Go- saputo parlare di immigrazione e la Lega si battito politico che un tempo molti di loro
vernata per trecento anni dalla casa d’Este, è avventata su questo silenzio per strumen- amavano, sia a destra sia a sinistra”, sottoli-
dal 1598 passò sotto il papato, poi seguì talizzare la paura”. nea Lola Bonora. “Dopo venticinque anni
Mussolini e inine il comunismo, accolto Nel suo bell’appartamento in pieno cen- di cultura berlusconiana – una televisione
con lo stesso fervore un po’ cieco”. Qui negli tro, dove aleggia l’odore dei sigari, Lola Bo- che istupidisce e il culto del denaro e della
anni venti i grandi proprietari terrieri aderi- nora, 82 anni, non riesce a calmarsi. “Che menzogna – nessuno sa più pensare, argo-
rono con passione al fascismo. I braccianti, spreco! Tutta la nostra cultura inirà nelle mentare, discutere”.
invece, costruirono un’organizzazione di mani di persone sgradevoli e ignoranti del- Sofritti conserva invece un po’ di spe-
stampo comunista fatta di sezioni locali, la Lega e dei cinquestelle”, tuona. Dal 1974 ranza: “Il fascismo è un brutto seme italia-
sindacati, case del popolo. al 1994 ha diretto un importante centro di no e, anche se lo nega, è proprio quel seme
Un paradosso storico ancora vivo, per videoarte che ha ospitato Andy Warhol e la che la Lega ha fatto iorire. Ma abbiamo sof-
esempio nel paese di Goro, dove alla ine performer Marina Abramović, e ha orga- ferto troppo, non posso immaginare il futu-
del 2016 i cittadini hanno impedito che ve- nizzato collaborazioni con il Moma di New ro di Ferrara senza la sinistra”. La Lega, pe-
nissero accolti una decina di migranti (na- york o il Centre Pompidou di Parigi. “La rò, ha buone speranze di vincere le elezioni
turalmente il barbiere Nicola Lodi era lì) e sinistra ha dimostrato una terribile arro- amministrative del 2019: Alan Fabbri po-
la Lega ha fatto il pieno di voti. “Eppure a ganza. Ha creduto di poter vivere per sem- trebbe ottenere la carica di sindaco e il bar-
Goro, impregnata di cultura della solidarie- pre di rendita in questa regione che l’ha biere Lodi quella di assessore alla sicurezza.
tà, il 45 per cento degli abitanti ha votato a sempre votata. E ha inito per abbandonare Nonostante l’ottimismo di Soffritti, oggi
lungo comunista”, sottolinea Pinna. “E lo l’esercizio quotidiano di un governo più vi- Ferrara dice basta alla sinistra. u gim

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 35


Le opinioni

Il problema di Israele
non è Netanyahu,
sono gli israeliani
Gideon Levy
ossiamo criticare il primo ministro isra- politico. Da Gaza a Tel Aviv corre un ilo fatto di malva-

P eliano Benjamin Netanyahu quanto vo-


gliamo, e d’altronde se lo merita, ma c’è
un concetto che dovremmo sempre te-
nere a mente: la colpa non è sua. La col-
pa è della nazione. O almeno della mag-
gioranza della nazione. Le dimostrazioni di cattiveria
degli ultimi giorni erano progettate per soddisfare gli
istinti più bassi del popolo israeliano. Gli israeliani vo-
levano il sangue a Gaza, più sangue possibile, e le de-
gità e razzismo. In questi luoghi gli israeliani non pen-
sano di avere di fronte altri esseri umani: considerano
gli eritrei e gli abitanti di Gaza degli esseri inferiori. Se-
condo loro la vita di queste persone non ha valore. A
Gaza i cecchini israeliani hanno sparato contro i mani-
festanti come se fossero al poligono. I mezzi d’informa-
zione e il popolo israeliano hanno esultato. Nel sud di
Tel Aviv sono ricominciati gli arresti e le deportazioni,
anche in questo caso tra gli applausi.
portazioni dei migranti africani da Tel Aviv, più depor- Questo è quello che vuole il paese e questo è quello
tazioni possibili. Non c’è modo di addolcire la verità. che il paese avrà. Anche se i soldati israeliani uccidesse-
Netanyahu – debole, cattivo, cinico – è stato animato da ro centinaia di manifestanti a Gaza, Israele non batte-
un’unica motivazione: soddisfare i loro desideri. rebbe ciglio. Il motivo è semplice: l’odio verso gli arabi.
Sarebbe bello se il problema fossero solo Netanyahu Gaza non è considerata per quello che è, un luogo abita-
e il suo governo. Basterebbe un’elezione, o al massimo to da persone, un’enorme prigione, un laboratorio di
due, e sarebbe tutto risolto. I buoni vincerebbero, Gaza sperimentazione sugli esseri umani. La maggioranza
e i richiedenti asilo sarebbero liberati, la spinta fascista degli israeliani, che come il primo ministro non hanno
si esaurirebbe e Israele tornerebbe a essere un paese di mai parlato con un singolo abitante di Gaza, sa solo che
cui essere orgogliosi. Ma questa è solo fantasia. La cam- la Striscia è un covo di terroristi. È per questo che è giu-
sto ammazzarli. Sconvolgente, ma vero.
A Gaza i cecchini hanno sparato Lo stesso vale per la zona sud di Tel Aviv. Quando si
contro i manifestanti come se parla dei “residenti della zona sud di Tel Aviv” s’inten-
dono solo gli ebrei razzisti. I neri che ci vivono non sono
fossero al poligono. I mezzi considerati normali residenti. Sono topi che infestano
d’informazione e il popolo quel posto. Il grado di cattiveria nei loro confronti è ap-
israeliano hanno esultato. Nel parso in tutta la sua evidenza nelle reazioni all’accordo
sud di Tel Aviv sono ricominciate con l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati annun-
ciato da Netanyahu. Perché deportarli in Europa e in
le deportazioni, tra gli applausi Canada? Perché non cacciarli in Africa? Perché non
buttarli fuori con la forza? È diicile capire questo sen-
timento. Netanyahu si è limitato a cavalcare l’onda di
pagna contro Netanyahu è importante, ma non è deci- questi sentimenti spregevoli, non li ha creati. Un leader
siva. La vera battaglia è molto più disperata, e la sua degno di questo nome li avrebbe combattuti, ma in
portata è più ampia. È la battaglia sulla nazione, che a Israele un leader del genere non si vede all’orizzonte.
volte diventa una battaglia contro la nazione. Alcuni cittadini israeliani si oppongono. Non c’è al-
Perino i suoi critici più accaniti ammettono che Ne- cun motivo per non deinirli per quello che sono: perso-
tanyahu sa quali sono i desideri del popolo. Il premier ne migliori, più caritatevoli, più di sinistra. Non sono
ha capito che la maggioranza vuole pulizia etnica a Tel una minoranza trascurabile, ma la guerra che è stata
Aviv, ultranazionalismo, razzismo e crudeltà. In realtà scatenata contro di loro dalla maggioranza li ha paraliz-
il primo ministro, che è leggermente meno cattivo ri- zati. Il fatto che il presentatore radiofonico Kobi Mei-
spetto ai suoi sostenitori, per un breve periodo ha pro- dan abbia dovuto scusarsi per aver scritto “mi vergogno
vato una strada più umana e razionale. Ma quando si è di essere israeliano” dopo il massacro di Gaza del 30
scottato e ha capito che stava andando contro i desideri marzo ci fa capire che queste persone hanno perso.
del popolo, è tornato in sé. La base, l’elettorato, la mag- Se il massacro di Gaza e la deportazione dei migran- GIDEON LEVY
gioranza vogliono il male. E Netanyahu gli ha dato il ti dal sud di Tel Aviv non spingono la minoranza a scen- è un giornalista
male. Nessuna elezione cambierà questo meccanismo. dere in piazza, come dopo i massacri di Sabra e Shatila israeliano. Scrive per
La vera tragedia non è Netanyahu, ma il fatto che in del 1982, signiica che è una specie in via d’estinzione. il quotidiano
Israele qualsiasi espressione di umanità è un suicidio Siamo ancora una nazione della maggioranza. u as Ha’aretz.

38 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Le opinioni

Le vecchie regole
che incastrano le donne
Katha Pollitt
ia zia pensa che Stormy Daniels no la versione moderna dell’equazione ottocentesca tra

M farà cadere Donald Trump. Non matrimonio e prostituzione. E tra le due Daniels ha fat-
perché l’opinione pubblica sta- to l’afare migliore.
tunitense non accetterà un pre- Il Donald Trump che Daniels ha descritto nell’inter-
sidente che ha avuto una storia vista con Anderson Cooper durante il programma tele-
con un’attrice porno mentre sua visivo della Cbs 60 minutes è simile a quello che cono-
moglie allattava il iglio appena nato. Probabilmente i sciamo: un uomo capace di mandare uno scagnozzo a
fan di Trump lo apprezzeranno ancora di più. Gli evan- minacciare una donna in un parcheggio mentre sta si-
gelici lo hanno già perdonato. Nel 2007 non era nean- stemando il iglio sul seggiolino della macchina. Uno
che presidente, tra l’altro. E allora Davide, il re d’Israe- che invita una donna nella sua camera d’albergo pro-
le? Anche lui aveva molte concubine, ma Dio lo amava mettendole di farla apparire nel suo programma televi-
lo stesso. sivo per portarsela a letto. Il pezzo del
No, dice mia zia, non è per il sesso che Stormy Daniels racconto in cui Daniels sculaccia Trump
Trump cadrà, ma per l’accordo di riser- e Melania Trump con una rivista con la faccia del miliarda-
vatezza sulla vicenda, sigillato con un incarnano la rio in copertina è tanto sorprendente
assegno da 130mila dollari pagato dal suo versione moderna quanto signiicativo. Daniels ha detto che
avvocato, Michael Cohen. Questo accor- dell’equazione dopo avergli dato “un paio di colpi” sul
do potrebbe essere ritenuto un contribu- ottocentesca sedere, Trump è diventato “una persona
to illegale alla campagna elettorale del tra matrimonio diversa” e ha smesso di parlare di sé. For-
presidente. Per i fan di Trump natural- se le donne dovrebbero farlo più spesso!
e prostituzione.
mente non farebbe nessuna diferenza. Ma poi la storia assume toni più cupi: lei
E Daniels ha fatto
Sanno già che è disonesto, oppure si sono va in bagno e quando torna lo trova “ap-
convinti che dio lo sta usando come un l’afare migliore pollaiato” sul letto. La cenetta è diventa-
suo strumento, proprio come il re Davi- ta qualcosa di diverso. “Mi sono resa su-
de, e quindi non si può pretendere che rispetti le minu- bito conto del guaio in cui mi ero cacciata”, ha raccon-
zie della legge elettorale americana. tato Daniels. “Ho sentito una voce nella mia testa che
Se Trump diventasse vittima della sua stessa lussu- diceva: ‘Te la sei cercata’”, ha aggiunto.
ria e la convinzione di poter comprare chiunque gli si Dopo che la donna ha confermato di aver fatto sesso
ritorcesse contro, saremmo di fronte a una giustizia po- con Trump, Cooper le ha chiesto: “Lei aveva 27 anni e
etica, a una riscossa delle donne. Ma dubito che succe- lui 60. Era attratta da lui?”.“No”, ha risposto Daniels.
derà. Se un’irregolarità inanziaria potesse rovinare “Voleva far sesso con lui?”, ha chiesto Cooper. “No. Ma
Trump non sarebbe caduto in rovina già da un pezzo? non mi sono riiutata”, ha aggiunto la donna. Andare a
Quell’uomo vìola le leggi del mondo degli afari ogni letto con qualcuno perché sei entrata nella sua stanza,
giorno. Anzi, gli scandali potrebbero essere parte del perché non sapevi come uscire da quella “brutta situa-
problema: i mezzi d’informazione non hanno il tempo zione” e prendersela con te stessa perché il sesso è una
di approfondirne uno prima che ne scoppi un altro. cosa che in qualche modo le donne devono agli uomini
Comunque Stormy Daniels mi piace: è intelligente, anche se non si sentono attratte da loro: davvero tutto
sfacciata e divertente. E non è solo un’attrice di ilm questo non conta niente? È la situazione descritta da
porno, ma scrive le sceneggiature e fa la regista. È dii- Cat person, il racconto di Kristen Roupenian uscito lo
cile non fare un paragone con Melania, quel povero uc- scorso dicembre sul New Yorker che ha toccato un ner-
cellino in una gabbia dorata. Ma si rende conto di quan- vo scoperto in molte ragazze.
to sia stato strano per lei, la moglie del più grande mo- Il consenso è il principio alla base dei costumi ses-
stro di Twitter del pianeta, aver scelto il bullismo online suali di oggi, e questo è un grande passo avanti. Ma co-
come tema di una delle sue campagne da irst lady? È me si capisce dalle parole di Daniels, il consenso può
un appello a Freud o una richiesta d’aiuto? Sono l’unica nascere anche in un contesto vagamente coercitivo, in
persona che conosco a provare almeno un po’ di pietà cui sono le stesse donne a costringersi. Quando un “sì”
KATHA POLLITT
per Melania. “Ha fatto la sua scelta”, dicono invece mia signiica “ok, sono venuta nella tua camera d’albergo,
è una giornalista e
zia e quasi tutto il resto del mondo. Alla gente non piac- sono incastrata, quindi togliamoci il pensiero”, non è femminista
ciono le mogli trofeo, ma Melania non sarebbe la prima molto liberatorio. Anzi, c’è poca diferenza con l’antica statunitense. Il suo
donna che ha sposato un uomo perché sul momento le convenzione secondo cui una donna dà al marito il per- ultimo libro è Pro:
è sembrata una buona idea e poi ha scontato per tutta la messo permanente di fare sesso con lei, anche se non le reclaiming abortion
vita quell’errore di gioventù. Stormy e Melania incarna- va. In fondo Stormy e Melania sono sorelle. u bt rights (Picador 2014).

40 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Yemen
Taiz, 24 giugno 2017
Myop/Luz

42 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


La
guerra
che il
mondo
ignora
Helen Lackner, Open
Democracy, Regno Unito
Foto di Olivier
Laban-Mattei
A tre anni dall’inizio
dell’ofensiva militare
guidata dall’Arabia
Saudita, nello yemen
è in corso la peggiore crisi
umanitaria del pianeta.
I negoziati di pace sono
in stallo e le diverse fazioni
lottano per la supremazia
l popolo yemenita sta afrontando

I la guerra ormai da tre anni. Il 26


marzo 2015 cominciava l’interven­
to militare nello yemen della coali­
zione guidata dall’Arabia Saudita,
e da allora i problemi si sono molti­
plicati. I combattimenti tra le forze fedeli al
presidente Abd Rabbo Mansur Hadi e quel­
la che un tempo era l’alleanza tra l’ex presi­
dente Ali Abdullah Saleh e i ribelli sciiti hu­
thi sono cominciati qualche settimana pri­
ma che la guerra si espandesse oltre i coni­
ni del paese. La coalizione è intervenuta per
evitare che gli huthi conquistassero deini­
tivamente Aden, la capitale provvisoria del­
lo yemen dove si era rifugiato Hadi.
L’accordo tra Ali Abdullah Saleh e gli
huthi si è interrotto il 4 dicembre 2017,
quando l’ex presidente è stato ucciso dai

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 43


Yemen
Malati di colera all’ospedale Sadakha di Aden, 13 giugno 2017
Myop/Luz

ribelli a Sanaa. La lotta per la supremazia alta. Ancora nell’agosto del 2017 migliaia di nelle zone rurali dove vive ancora il 70 per
aveva condizionato il rapporto tra i due yemeniti scendevano in strada a Sanaa per cento della popolazione. Questo sostegno
gruppi fin dall’inizio. Con il passare del manifestare il loro sostegno all’ex presiden­ non è mai venuto meno, nonostante l’im­
tempo le tensioni sono aumentate mentre te nel 35° anniversario della nascita del suo poverimento della maggior parte dei citta­
il movimento degli huthi si rafforzava a partito, il Congresso generale del popolo. dini, anche perché molte persone continua­
spese delle truppe di Saleh. Anzi forse è stata proprio la sua popolarità a vano a ottenere vantaggi dal sistema clien­
La responsabilità è in parte dello stesso spingere gli huthi ad aumentare le pressioni telare. Durante i suoi viaggi per il paese,
Saleh, che all’inizio del conlitto ha com­ su di lui nei mesi successivi. Anche se molti Saleh distribuiva denaro e altri favori. Molti
messo l’errore tattico di Janad
ordinare alle sue yemeniti, soprattutto gli appartenenti alla yemeniti, inoltre, consideravano l’uniica­
unità militari e ai suoi sostenitori politici di borghesia intellettuale e i cittadini più poli­ zione del paese, rimasto diviso in due ino al
Governo/houthi
collaborare con gli huthi. presumibilmente, ticizzati, accusavano giustamente Saleh di 1990, il maggior successo del suo governo.
Governo/Al Qaeda
il suo piano era lasciare che i ribelli sciiti
Governo/houthi/Al Qaedasi aver istituito un regime fondato sul furto e
prendessero la colpa di tutto quello che an­ la corruzione, l’ex presidente era comunque Oppressione sempre maggiore
dava storto mentre le sue truppe sarebbero amato dai cittadini comuni, soprattutto Gli huthi, che oggi hanno il controllo totale
rimaste nell’ombra, pronte a obbedire ai ARABIA SAUDITA
degli altipiani settentrionali dello yemen,
suoi ordini al momento giusto. Questo però Chi controlla lo Yemen
hanno fatto molta strada dai tempi in cui
ha consentito agli huthiHodeida
di insediarsi
Nuqub gra­ Huthi erano un piccolo gruppo seguace dello
dualmente nelle posizioni di comando Coalizione sostenuta zaydismo (una variante dell’islam sciita)
Lahej dall’Arabia Saudita
nell’esercito, di diventare indispensabili e dell’estremo nord del paese, e dall’insurre­
ARABIA SAUDITA
Hajja
di imporre i loro “supervisori” in tutto il si­ Presenza zione del 2004, quando furono quasi scon­
di Al Qaeda
stema dell’amministrazioneSadaa civile. per la fitti dall’esercito di Saleh. Durante le sei
loro posizione di primo piano, gli huthi sono guerre combattute contro il governo tra il
stati considerati responsabili di tutto quello Sanaa 2004 e il 2010, la loro forza e la loro prepa­
che non funzionava, compreso il peggiora­ YEMEN razione militare sono aumentate.
mento delle condizioni economiche e di Al Hodeida Hadramawt
Il periodo relativamente paciico tra il
vita della popolazione, ma hanno anche 2011 e il 2014 ha permesso al movimento di
Shabwah
Bayda Al Mukalla
avuto la possibilità di indebolire le strutture Taiz consolidarsi e di creare strutture ammini­
amministrative e di estromettere i sosteni­ strative nellaAbyan
sua zona d’origine. Ma soprat­
GIBUTI Mare Arabico
tori di Saleh, contribuendo alla sua caduta. 150 km tutto gli ha consentito di espandere gra­
La popolarità di Saleh è rimasta sempre dualmente il controllo sulle regioni circo­

44 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


stanti senza farsi notare dai politici yemeni­
ti, troppo presi dalla transizione dal governo
lo yemen e per la sua popolazione. Sono in
corso la peggiore crisi umanitaria e la peg­
Da sapere
di Saleh a quello di Hadi e dalla Conferenza
per il dialogo nazionale (che si proponeva di
giore epidemia di colera del mondo, milioni
di persone sofrono la fame e non c’è una
Dalle proteste
risanare le ferite della rivolta scoppiata nel
2011) a cui partecipavano anche gli huthi. Il
soluzione politica in vista, senza contare le
migliaia di vittime, la distruzione della
alle bombe
loro crescente potere ha raggiunto il culmi­ maggior parte delle infrastrutture del paese
ne con l’alleanza (inizialmente segreta) con e la sua frammentazione sociale e politica. Gennaio 2011 Sull’onda della primavera
Saleh, che come loro non condivideva i Nel tempo il regime degli huthi è diven­ araba, nello yemen scoppiano delle pro­
principali risultati della conferenza. tato sempre più oppressivo e odiato per la teste contro il presidente Ali Abdullah Sa­
Nel 2014 gli huthi si erano ormai fatti cattiva amministrazione del paese e per le leh, al potere da 33 anni.
una buona reputazione tra molti yemeniti, estorsioni che peggiorano le condizioni di Novembre Ferito in un attentato, Saleh è
che li consideravano difensori della giusti­ vita già spaventose degli yemeniti. Il prezzo costretto a lasciare il potere al suo vice,
zia sociale, impegnati nella lotta contro la dei prodotti di base è notevolmente aumen­ Abd Rabbo Mansur Hadi.
corruzione e oppositori del programma tato a causa dell’inlazione, del crollo del Febbraio 2012 Si svolgono le elezioni
neoliberista del governo di transizione gui­ riyal (la moneta locale) e delle tasse impo­ presidenziali. Hadi è l’unico candidato.
dato da Hadi, in cui una delle forze princi­ ste dagli huthi lungo tutta la catena di distri­ Settembre 2014 Sentendosi esclusi nel
pali era il partito Al Islah, vicino ai Fratelli buzione, in un momento in cui la popolazio­ nuovo assetto del potere, gli huthi, origi­
musulmani. Nell’agosto del 2014 gli huthi ne non ha praticamente alcun reddito. nari del nord del paese e seguaci dello
hanno organizzato a Sanaa grandi manife­ I dipendenti statali non ricevono lo sti­ zaydismo, una variante dell’islam sciita,
stazioni di protesta contro l’aumento del pendio dall’ottobre del 2016, il settore pri­ marciano sulla capitale Sanaa.
prezzo del carburante, una misura in linea vato si è dimezzato, mentre l’agricoltura Gennaio 2015 Gli huthi rovesciano il go­
con le riforme richieste dal Fondo moneta­ sofre a causa dell’aumento dei costi, della verno del presidente Hadi.
rio internazionale (Fmi). mancanza di carburante per il trasporto e Marzo Sostenuti dalle truppe dell’ex pre­
Con l’appoggio passivo dell’esercito e per l’irrigazione e di una serie di problemi sidente Saleh, gli huthi lanciano un’ope­
delle forze di sicurezza di Saleh, nel settem­ nel commercio, compreso il rischio di bom­ razione per conquistare il sud del paese.
bre del 2014 gli huthi hanno oc­ bardamenti. Quando il 79 per Hadi scappa a Riyadh. Contro gli huthi si
cupato Sanaa. Hadi non ha nean­ cento della popolazione vive al di schierano milizie sunnite, clan tribali e
che cercato di reagire perché sotto della soglia di povertà, si l’esercito fedele ad Hadi, sunnita. Il 26
sperava, sbagliando, di approit­ parla di miseria. La corruzione e marzo una coalizione di paesi della regio­
tarne per piegare il partito Al le estorsioni hanno distrutto la ne guidata dall’Arabia Saudita avvia una
Islah. All’inizio del 2015 gli huthi buona reputazione degli huthi. campagna militare contro gli huthi.
hanno cacciato Hadi e il suo governo da Sa­ Inoltre i ribelli seminano terrore arrestan­ Marzo 2017 Le Nazioni unite denuncia­
naa e poco dopo anche dalla capitale prov­ do, facendo sparire e imprigionando i loro no la peggiore crisi umanitaria del mon­
visoria Aden. presunti oppositori, spesso senza nessuna do. Milioni di persone nello yemen sono a
Davanti al crollo del governo di transi­ prova o giustiicazione. Non c’è da sorpren­ rischio carestia e colera.
zione, sostenuto dal Consiglio di coopera­ dersi quindi se all’inizio del 2018 gli huthi 6 novembre Dopo il lancio di missili su
zione del Golfo, il re saudita Salman ha de­ sono diventati impopolari. Il loro è uno sta­ Riyadh, i sauditi impongono un blocco
ciso di intraprendere un’azione militare to di polizia basato sulla paura. che impedisce l’accesso via terra, aria e
formando una coalizione con nove paesi Dal punto di vista ideologico, gli huthi mare allo yemen.
della regione, tra cui Emirati Arabi uniti, hanno due caratteristiche principali che in­ 25-26 novembre Il blocco viene ammor­
Bahrein, Egitto e Sudan. Il 26 marzo 2015 luiscono sul modo in cui sono percepiti e bidito ed entrano alcuni aiuti umanitari.
sono cominciati gli attacchi aerei contro le contribuiscono a deinire i loro sostenitori. 2 dicembre In un discorso televisivo Sa­
forze degli huthi e di Saleh. Mohammed bin In primo luogo pensano che i sada (le perso­ leh dice di essere aperto al dialogo con la
Salman, principe ereditario saudita e ne che afermano di discendere dal profeta coalizione saudita.
all’epoca ministro della difesa, si aspettava Maometto) abbiano il diritto innato di go­ 4 dicembre Saleh viene ucciso in uno
che i bombardamenti avrebbero risolto ra­ vernare. Questo spiega perché ricoprono scontro con gli huthi.
pidamente il problema degli huthi aumen­ quasi tutte le più alte cariche sia civili sia 25 marzo 2018 L’Arabia Saudita dichiara
tando allo stesso tempo la sua popolarità in militari, e perché ci sono gruppi di loro so­ di aver abbattuto sette missili lanciati sul
patria. Ma, a tre anni di distanza, è chiaro stenitori sparsi in tutto il paese. Non tutti i suo territorio dallo yemen.
che le cose non sono andate secondo i suoi sada, però, sono dalla loro parte. In secondo 3 aprile In una conferenza a Ginevra,
piani. luogo, gli huthi condividono tutte le carat­ l’onu annuncia di avere ottenuto promes­
La campagna militare di Riyadh è per­ teristiche dei movimenti islamisti reaziona­ se di aiuto allo yemen per più di due mi­
cepita dagli yemeniti come un’aggressione ri, che si concentrano sull’interpretazione liardi di dollari. I maggiori donatori sono
e quindi ha inasprito i sentimenti della po­ più rigida dell’islam e impongono rigide l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi uniti.
polazione contro l’Arabia Saudita. La coali­ norme di comportamento alla popolazione 8 aprile Gli huthi uccidono decine di sol­
zione guidata dai sauditi, inoltre, deve ge­ e in particolare alle donne. dati sudanesi, arrivati a rinforzo della co­
stire vari problemi nelle relazioni interna­ per quanto odiati, gli huthi sono una for­ alizione saudita a Saada, roccaforte degli
zionali. I mezzi d’informazione parlano za politica importante di cui bisogna tenere huthi nel nord dello yemen e principale
poco di questa guerra e quando lo fanno conto se si vuole risolvere la crisi yemenita. base di lancio dei missili verso l’Arabia
sottolineano le disastrose conseguenze per continua a pagina 46 » Saudita. Al Jazeera, Bbc, Afp

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Yemen
Ma gli ostacoli non mancano. Il movimento presentare la forza politica più grande del un certo imbarazzo a Riyadh. perfino il
ha già dato prova di non rispettare gli accor­ paese, soprattutto nelle zone controllate presidente degli Stati uniti Donald Trump
di. Non ha tenuto in considerazione nean­ dagli huthi. Il nuovo partito potrebbe attira­ – grande sostenitore dell’Arabia Saudita da
che l’accordo sulla pace e la collaborazione re molti uomini del governo di Hadi – politi­ quando è stato accolto in pompa magna a
nazionale del 2014, probabilmente perché ci che sono rimasti neutrali e altri che sono Riyadh a maggio del 2017 – a dicembre ha
voleva raforzare la sua posizione. emigrati – e sfruttare la popolarità di Saleh invitato i sauditi ad allentare il blocco nava­
Dal loro punto di vista, gli huthi sono ancora viva nel paese. le sui porti yemeniti per dare un po’ di sol­
vincenti: controllano la capitale e le zone Questa possibilità suggerisce che gli hu­ lievo alla popolazione stremata. Nel loro
più popolate del paese, hanno una grande thi farebbero bene a cercare la pace ora che incontro del 19 marzo di quest’anno, Trump
forza militare, hanno sconfitto e ucciso sono in una posizione di forza. Mohammed e Bin Salman hanno discusso dei loro afari
l’uomo che ha governato il paese per 33 an­ Abdel Salam, il principale negoziatore degli miliardari e si sono limitati a dirsi d’accordo
ni. Inoltre sono riusciti a tenere a bada la huthi, è andato in oman a gennaio e ha avu­ sulla necessità di trovare una soluzione po­
coalizione guidata da Riyadh e perino a fa­ to colloqui con molte delle parti coinvolte, litica al conlitto nello yemen.
re incursioni in territorio saudita, e tutto tra cui probabilmente i sauditi. Signiica che
essenzialmente da soli, anche se è probabi­ i leader degli huthi sono disposti a cogliere I due primati
le che l’Iran li abbia aiutati nei falliti attac­ questa opportunità. La visita a Sanaa di im­ Secondo le Nazioni unite, nei tre anni
chi missilistici contro l’Arabia Saudita. I dall’inizio della guerra sono state uccise
sauditi e gli statunitensi sostengono che Gli huthi farebbero “solo” diecimila persone, una cifra rimasta
l’Iran è profondamente coinvolto nel con­ essenzialmente invariata dall’inizio del
litto yemenita, ma le prove del sostegno di bene a cercare la pace 2016, anche se i combattimenti sul terreno
Teheran agli huthi sono minime e riguarda­ ora che sono in una e i bombardamenti continuano e la situa­
no soprattutto la propaganda e un’assisten­ zione umanitaria è la peggiore del mondo.
za materiale secondaria. posizione di forza Questo bilancio si riferisce solo alle morti
Molti huthi si stanno arricchendo con direttamente legate alla guerra e registrate
l’economia di guerra, e i loro leader sono portanti diplomatici europei tra il 19 e il 21 dal 45 per cento delle strutture sanitarie an­
consapevoli della debolezza del governo marzo dimostra la volontà della comunità cora in attività. Ma che dire delle centinaia,
Hadi e delle strategie divergenti degli Emi­ internazionale di trovare una soluzione alla forse migliaia, di uomini, donne e bambini
rati Arabi uniti e dell’Arabia Saudita all’in­ guerra. Queste iniziative, in coincidenza uccisi “per errore” nei bombardamenti del­
terno della coalizione. In questo contesto, è con la nomina di un nuovo inviato speciale la coalizione saudita, come quello che ha
facile capire perché si sentono così sicuri e dell’onu, fanno pensare a una possibile ri­ colpito un corteo funebre a Sanaa nell’otto­
sono riluttanti a scendere a compromessi, presa delle trattative di pace. bre del 2016? E le vittime delle azioni degli
anche se sono circondati da un’ostilità dif­ Tante cose potrebbero ancora andare huthi? o delle mine sparse in tutto il paese?
fusa. Solo loro potevano “festeggiare” i tre storte: molti importanti gruppi politici sono E quelli che sono morti di fame o di malat­
anni di conlitto con uno spettacolo che ha esclusi dai negoziati, e bisogna tia? Non sono anche loro vittime
incluso canti, danze e letture di poesie sullo prendere in considerazione an­ di guerra?
sfondo di ilmati di guerra. che le loro posizioni. probabil­ una cosa è chiara: il blocco e
mente Hadi cercherà di boicotta­ la guerra economica imposti dal­
Nubi all’orizzonte re qualsiasi tentativo di mettere la coalizione hanno ucciso molte
Ma molto probabilmente questa è una si­ lui e il suo governo, riconosciuto più persone delle azioni militari
tuazione provvisoria e ci sono nubi all’oriz­ dalla comunità internazionale, in secondo dirette. In migliaia sono morti a causa delle
zonte degli huthi. ormai è chiaro che ucci­ piano, una posizione che corrisponde al lo­ malattie, della malnutrizione e dei loro ef­
dere Saleh e mettere ine all’alleanza con il ro reale potere e al controllo che hanno sul fetti collaterali. Degli otto milioni di perso­
suo partito non è stata una mossa saggia. paese. A loro volta, gli huthi potrebbero far­ ne “a rischio di carestia”, molte migliaia
Dal punto di vista militare gli efetti imme­ si trascinare dal successo e perdere l’occa­ sono sicuramente già morte, anche se non
diati sono stati limitati e hanno portato alla sione per trovare un accordo. Ma tutte le ci sono cifre uiciali, dato che gli yemeniti
perdita di alcune aree nella regione della parti dovrebbero tenere conto della dispe­ si vergognano di ammettere che i loro fami­
Tihama, nel governatorato di Shabwa e di razione di milioni di yemeniti. liari sono morti perché non si potevano per­
buona parte di Taiz, mentre la situazione ad Volutamente o per caso, il terzo anni­ mettere di comprare da mangiare. Di que­
Al Bayda resta confusa. In altre zone non ci versario dell’intervento militare della coa­ ste morti non si sa nulla.
sono stati cambiamenti signiicativi. lizione nella guerra civile dello yemen ha In questo momento lo yemen ha il di­
Ma con l’aiuto degli Emirati Arabi uniti, coinciso con la prima visita uiciale di Mo­ scutibile onore di detenere due primati
Tareq Mohamed Saleh, nipote dell’ex presi­ hammed bin Salman negli Stati uniti in mondiali. Il primo è quello della peggiore
dente, sta ricostruendo un esercito con i veste di principe ereditario dell’Arabia crisi umanitaria: più di 22 dei suoi 29 milioni
combattenti rimasti fedeli allo zio, i milizia­ Saudita. Bin Salman è stato l’ideatore di abitanti hanno bisogno di assistenza
ni rimasti ai margini negli ultimi scontri e dell’intervento della coalizione, origina­ umanitaria, cioè non hanno uno standard
tutti gli altri oppositori degli huthi. Dal pun­ riamente concepito per riportare al potere di vita accettabile. In quelle che prima della
to di vista politico, anche se gli huthi con­ il governo provvisorio che si era insediato guerra erano considerate condizioni “nor­
trollano ancora quello che resta del Con­ dopo le rivolte popolari del 2011, in una mali”, i prodotti di base (riso, tè, zucchero,
gresso generale del popolo, gli esponenti sorta di passaggio di poteri da una élite grano) erano per la maggior parte importa­
più importanti del partito si stanno riorga­ corrotta a un’altra. Ma il terzo anniversario ti. Il blocco ha notevolmente ridotto le im­
nizzando ed è probabile che tornino a rap­ dei primi raid aerei su Sanaa ha provocato portazioni, che soddisfacevano il 90 per

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Aden, 14 giugno 2017
Myop/Luz

cento dei bisogni della popolazione. Il prez­ può permettere di comprare acqua “purii­ paese in cui il 70 per cento della popolazio­
zo dei generi alimentari disponibili è salito cata” né di bollire quella che esce dai rubi­ ne abita in campagna, le famiglie non vivo­
a causa dell’aumento del prezzo del combu­ netti, dalle cisterne, dai pozzi o dalle sor­ no di agricoltura e allevamento. Ma anche
stibile e dei costi per il trasporto marittimo genti. Nelle città grandi e piccole il deterio­ prima della guerra le entrate principali della
(dovuti ai ritardi provocati dai sistemi ramento delle già limitate strutture sanita­ maggior parte dei contadini derivavano dai
d’ispezione, ai limiti imposti dalla coalizio­ rie ha fatto aumentare il livello di inquina­ lavori occasionali svolti in città e l’agricoltu­
ne e all’aumento dei premi assicurativi per mento dell’acqua. Il colera non è diicile da ra era solo un complemento. Questo dipen­
le navi dirette nello yemen). curare, ma considerate le condizioni disa­ de da diversi fattori, tra cui la riduzione dei
Il trasferimento della banca centrale da strose dei servizi sanitari, con metà delle terreni disponibili per una popolazione in
Sanaa ad Aden nell’agosto del 2016 ha peg­ strutture fuori uso, non c’è da sorprendersi aumento, l’imprevedibilità delle piogge e il
giorato la situazione, impedendo alla mag­ della rapida difusione dell’epidemia. Fino­ costo dell’acqua per irrigare. Anche in que­
gior parte degli importatori di ottenere le ra sono stati denunciati più di un milione di sto caso la guerra e il blocco hanno peggio­
lettere di credito necessarie per il commer­ casi di colera, e più di 2.200 persone sono rato la situazione: l’aumento del prezzo del
cio internazionale. Inine, il crollo del riyal, morte. Nelle ultime settimane è cominciata carburante e di semi e fertilizzanti ha ridot­
legato a tutti questi fattori, ha dato il colpo anche un’epidemia di difterite. Tutto que­ to la produzione e reso più diicile la vendi­
di grazia. Quindi gli yemeniti hanno meno sto avrebbe potuto essere evitato con un ta e la distribuzione. Negli ultimi tre anni il
prodotti alimentari a disposizione a prezzi minimo di compassione dei politici dello pil del paese è diminuito del 47 per cento.
molto più alti, mentre il loro reddito si è vo­ yemen. In queste condizioni è sorprendente che
latilizzato. Diciotto milioni di persone vivo­ Come in molti altri paesi, milioni di ye­ molte persone riescano a sopravvivere. La
no in condizioni di insicurezza alimentare, meniti lavorano nella pubblica amministra­ maggior parte se la cava riducendo il nume­
cioè sofrono la fame. zione. Ma la maggior parte di loro non rice­ ro dei pasti e la qualità del cibo, anche se
L’acqua pulita è fondamentale per gli ve lo stipendio da 18 mesi, o ne ha avuto solo così diventa sempre più debole e rischia di
esseri umani e se manca le conseguenze una minima parte. Lo yemen ha 1,25 milioni ammalarsi. Qualcuno lavora per le organiz­
sono terribili. Il secondo primato dello ye­ di dipendenti statali, quindi il numero di zazioni umanitarie o nei pochi progetti per
men è quello della peggiore epidemia di persone che dipendono dagli stipendi pub­ afrontare l’emergenza che ricevono inan­
colera al mondo. Questa malattia infettiva blici è intorno ai dieci milioni, più di un ter­ ziamenti internazionali, come il Social fund
portata dall’acqua si è difusa in tutto il pa­ zo della popolazione totale. Il settore priva­ for development e il public works project.
ese perché la popolazione è stata costretta to si è quasi dimezzato, lasciando altri mi­ Altri ricevono rimesse dai parenti che
a bere da fonti inquinate. lioni di persone senza alcun reddito. lavorano all’estero, soprattutto in Arabia
La maggior parte delle persone non si Qualcuno si chiederà come mai, in un Saudita, dove ci sono ancora circa due mi­

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Yemen
Abitanti di Aden festeggiano l’Eid al itr, che segna la ine del Ramadan, il 27 giugno 2017
Myop/Luz

lioni di yemeniti nonostante la campagna ta a ong internazionali più o meno eicienti e gli Emirati Arabi uniti. In risposta, a gen­
di espulsioni che ha colpito migliaia di per­ e rispettabili, che realizzano direttamente i naio la coalizione ha istituito lo yemen
sone. Altri ancora, soprattutto i giovani, si progetti o li subappaltano alle ong locali, comprehensive humanitarian operations
arruolano in una delle forze impegnate nel con una serie di altri costi. (ycho), tramite il quale “s’impegna a versa­
conlitto, perché è l’unico lavoro che garan­ Sotto attacco per aver bombardato indi­ re miliardi di dollari di aiuti alle vittime del
tisce un salario. Ma la maggior parte della scriminatamente e ucciso persone inno­ conlitto nello yemen”. Le limitate infor­
popolazione vive nella povertà e nella di­ centi nel paese più povero del mondo arabo, mazioni disponibili fanno pensare che i
sperazione. due mesi dopo l’inizio dell’ofensiva, nel veri obiettivi del programma siano due:
marzo del 2015, l’Arabia Saudita ha istituito assumere un maggior controllo sul piano
Obiettivi nascosti il King Salman humanitarian aid and relief umanitario dell’onu e sulla distribuzione
Da anni l’onu gestisce un piano di risposta centre, un’organizzazione che sostiene di degli aiuti e ridurre l’importanza del porto
umanitaria nello yemen, che richiede inve­ occuparsi dei problemi di tutto il mondo. di Al Hodeida, controllato dagli huthi, do­
stimenti sempre maggiori. Nel 2017 ha ot­ Ma in pratica il suo obiettivo principale è lo ve normalmente arriva l’80 per cento delle
tenuto il 72 per cento dei fondi necessari e yemen: dalla sua creazione ino a febbraio importazioni e da cui è più facile raggiun­
per quest’anno ha chiesto 2,96 miliardi di del 2018 ha speso più di un miliardo di dol­ gere il resto del paese.
dollari. Alla conferenza dei donatori che si lari, novecento milioni dei quali destinati Nonostante le pressioni, i sauditi hanno
è svolta il 3 aprile a Ginevra sono stati rac­ allo yemen. Nonostante il tentativo di impedito l’installazione nel porto di quattro
colti due miliardi di dollari (di cui la metà Riyadh di migliorare la propria immagine, gru inanziate dagli Stati uniti, che doveva­
promessi dall’Arabia Saudita e dagli Emira­ le ong hanno espresso serie preoccupazioni no sostituire quelle bombardate nell’agosto
ti Arabi uniti). Ma questi incontri annuali per le procedure complesse e restrittive del 2015. Con la scusa che l’Iran rifornisce
spesso sono poco più che esercizi di pubbli­ dell’organizzazione saudita, che sollevano gli huthi di armi e di altri aiuti passando at­
che relazioni in cui gli stati promettono dubbi sul suo rispetto del principio di neu­ traverso Al Hodeida, la coalizione ha note­
molto per poi dare meno. Negli ultimi cin­ tralità dell’azione umanitaria. volmente ridotto il traffico nel porto. La
que anni i fondi raccolti dal piano di risposta Il congresso statunitense, il parlamento maggior parte degli esperti sa che le vie del
umanitaria sono stati in media il 60 per britannico e le istituzioni europee hanno contrabbando nello yemen corrono lungo
cento di quelli richiesti. Al progetto parteci­ criticato la coalizione saudita, sottolinean­ la costa del mar Arabico, perché il porto di
pano varie agenzie delle Nazioni unite (il do soprattutto il deterioramento della si­ Al Hodeida è controllato dal meccanismo
programma alimentare mondiale, l’unicef, tuazione umanitaria, la vendita di armi e il di veriica e ispezione dell’onu. Il program­
l’organizzazione mondiale della sanità e supporto tecnico militare fornito ai princi­ ma umanitario della coalizione sta propo­
altre). La maggior parte dei fondi è distribui­ pali paesi della coalizione, l’Arabia Saudita nendo rotte alternative per le importazioni,

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lontano sia dalle zone controllate dagli hu­
thi sia da quelle dove c’è una maggiore den­
Da sapere
sità di popolazione e quindi maggior biso­
gno. potrebbe essere una strategia per peg­
giorare volutamente le condizioni di vita di
Eredità minacciata
milioni di yemeniti.

Un barlume di speranza
Jonathan Fenton-Harvey, Al Araby al Jadid, Regno Unito
A che punto siamo a tre anni dall’intervento Il patrimonio culturale yemenita dell’antichità, citata nell’Antico testamen­
della coalizione nella crisi yemenita? Tre è preso di mira da tutti i gruppi to e nel Corano, è stata gravemente dan­
tentativi dell’onu di raggiungere un accor­ neggiata dalla coalizione, come la città
do negoziato sono falliti, l’ultimo nell’ago­
coinvolti nel conlitto. L’identità vecchia e il tempio di Awwam.
sto del 2016; la crisi umanitaria è un incubo; stessa del paese è a rischio I bombardamenti hanno provocato
gli huthi hanno il controllo esclusivo degli danni anche a Baraqish. Il tempio di Na­
altipiani del nord; nelle aree “liberate” lo ello yemen imperversa una krah, del quarto secolo avanti Cristo, è sta­
stato non esiste e l’amministrazione è gesti­
ta a vari livelli da una serie di entità locali.
Lo yemen è frammentato, al sud il separati­
smo è in aumento e le organizzazioni jiha­
diste si spostano in continuazione per evita­
N guerra parallela contro il patri­
monio storico e culturale. ol­
tre a sofrire per la malnutri­
zione e le malattie, la popolazione viene
privata della sua umanità attraverso la di­
to quasi completamente distrutto e sono
state danneggiate anche le rovine di Sir­
wah. Lo stesso è successo a Shibam, famo­
sa per gli alti ediici in mattoni di fango e
capitale del regno di Hadramaut.
re gli attacchi delle forze di sicurezza salai­ struzione di una parte fondamentale della
te appoggiate dagli Emirati Arabi uniti, i sua identità. Al crocevia tra l’Asia e l’Afri­ Una sida per il futuro
droni e i raid aerei statunitensi. A marzo, ca, lo yemen è stato al centro di molte di­ Lamya Khalidi non si meraviglia: “Consi­
inoltre, gli Stati uniti e il Regno unito han­ nastie, tra cui il regno di Saba. La sua ricca derato che ha colpito matrimoni, funerali,
no raggiunto un accordo da miliardi di dol­ storia ha lasciato innumerevoli meravi­ scuole e mercati, è evidente il disprezzo
lari per la vendita di altre armi all’Arabia glie archeologiche, che rilettono la pecu­ della coalizione per la vita, il diritto inter­
Saudita. Le ultime nomine di Trump fanno liare cultura del paese. nazionale e il patrimonio mondiale”.
pensare a una strategia sempre più aggres­ Ma i siti storici e culturali sono stati in­ Taiz, città nel sudovest dello yemen
siva verso l’Iran, che coincide con quella tenzionalmente presi di mira, come è suc­ ricca di ediici storici, è stata teatro di duri
dell’Arabia Saudita. Le cose non potrebbero cesso in Siria ai luoghi controllati dal grup­ combattimenti tra le forze del presidente
andare peggio. po Stato islamico. Dal marzo del 2015, Abd Rabbo Mansur Hadi, i ribelli huthi e il
Ma c’è un barlume di speranza. Alcuni quando è cominciata la campagna milita­ gruppo jihadista Al Qaeda nella penisola
paesi del Consiglio di sicurezza dell’onu re della coalizione guidata dai sauditi, nel­ arabica. Alcuni ediici, tra cui il castello di
stanno elaborando una nuova risoluzione lo yemen sono stati danneggiati o distrutti Al Qahira, sono stati danneggiati.
che potrebbe consentire la ripresa dei nego­ almeno sessanta monumenti, tra cui siti Secondo Abdulkader, un abitante di
ziati. Il nuovo inviato speciale delle Nazioni archeologici, antiche città, moschee, chie­ Taiz, “gli huthi e gli estremisti salaiti non
unite, Martin Griiths, non ha la cattiva re­ se, musei e tombe. Secondo Lamya Khali­ tollerano gli antichi santuari che non si
putazione del suo predecessore e ha otte­ di, un’archeologa che si occupa di yemen conformano alla loro distorta interpreta­
nuto successi altrove. L’unione europea e al laboratorio Cepam dell’université Côte zione della religione. Sottrarre alle perso­
alcuni stati europei si stanno impegnando a d’Azur, in tre quarti dei casi la responsabi­ ne il loro patrimonio culturale signiica pri­
trovare una soluzione, come dimostra l’in­ lità è stata della coalizione. Anche il grup­ varle della loro identità, della loro perso­
vio della delegazione a Sanaa. Il tentativo po Stato islamico e Al Qaeda hanno preso nalità e del loro carattere. Noi amiamo i
del congresso statunitense di mettere ine di mira siti storici, ma i danni sono stati nostri monumenti e la nostra eredità cul­
al sostegno attivo di Washington alla coali­ minori. L’unesco aveva comunicato la po­ turale”. Abdulkader precisa che a Taiz gli
zione saudita per ora è fallito, ma dimostra sizione dei luoghi di interesse culturale huthi hanno preso di mira le moschee.
che negli Stati uniti la guerra dello yemen è perché fossero risparmiati, ma non sono Altri luoghi storici, come il sito patri­
sempre più impopolare. state prese precauzioni. monio dell’umanità dell’unesco a zabid,
In questo terzo anniversario pochi ye­ Con la guerra è cominciata anche la perla della storia islamica antica, sono an­
meniti sono nello stato d’animo di festeg­ cancellazione della storia del paese. La pri­ cora a rischio. Anna paolini dell’unesco ha
giare con gli huthi, mentre milioni di loro ma vittima è stata la città vecchia di Sanaa, dichiarato che “la peculiarità dello yemen
vorrebbero vedere la ine di questo conlitto uno dei tre siti patrimonio dell’umanità è che la maggior parte dei villaggi e delle
insensato. Speriamo che tra un anno ci sia dell’unesco nel paese. La capitale risale a città ha conservato la tipica architettura
davvero motivo di festeggiare. u bt più di tremila anni fa ed è piena di abitazio­ tradizionale. Ma più il conlitto continua
ni, moschee e altri ediici storici. Molta più è alto il rischio di danni”. Inoltre inché
L’aUtrIcE
della sua architettura, tra cui la celebre cu­ il conlitto andrà avanti, storici e archeolo­
pola della moschea di al Mahdi, è stata ri­ gi stranieri non potranno intervenire su
Helen Lackner è una studiosa della School of
oriental and african studies della university of dotta in macerie dalle bombe saudite. questi siti. preservare e recuperare il patri­
London. Ha lavorato nello yemen dall’inizio In seguito è stata colpita Marib, antica monio storico dello yemen sarà una sida
degli anni settanta e ha vissuto nel paese per capitale del regno di Saba e importante per chi governerà il paese, dove oggi uno
quindici anni. Il suo ultimo libro è Yemen in centro religioso e culturale nell’ottavo se­ stato in rovina fatica a garantire servizi sa­
crisis (Saqi books 2017). colo avanti Cristo. La più grande diga nitari di base, istruzione e sicurezza. u fdl

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Islanda

Invasione
viola
Egill Bjarnason, Hakai Magazine, Canada
A metà del secolo scorso, per rinverdire l’Islanda
fu seminato il lupino dell’Alaska. Oggi i suoi iori
viola si vedono dappertutto. E dividono gli
abitanti, tra chi li ama e chi li vuole far sparire
ue anni prima di cammi- sfumature di lava. Ma nelle foto appare

D nare sulla Luna, Neil


Armstrong andò a pesca
di salmoni nel nord
dell’Islanda. Una foto in
cui è in piedi accanto a un
iume (a pagina 53) è esposta in un museo
dell’isola: Armstrong, 36 anni, un sorriso
appena accennato e la canna da pesca in
mano, potrebbe essere scambiato per un
spesso in primo piano uno strano alieno di
colore viola: il lupino dell’Alaska (Lupinus
nootkatensis). Questa pianta fece la sua
comparsa nel paesaggio islandese poco do-
po gli astronauti, e fu accolta con entusia-
smo perché proteggeva efficacemente i
terreni soggetti a erosione. Poi però l’espe-
rimento è andato fuori controllo e ha lascia-
to nel paese una traccia viola permanente.
abitante del posto, se non fosse per il cap- Il lupino, considerato una specie invasiva,
pellino da baseball e gli occhiali da sole a minaccia non solo la flora ma perfino le
goccia. E i quattro strati di vestiti. Altri aspi- brulle e vulcaniche zone dell’interno.
ranti astronauti vivevano nei campi di ad- Quello che un tempo era il deserto di
destramento della Nasa nell’entroterra sabbia nera dell’Hólasandur, oggi è una di-
dell’isola. Il paesaggio degli altipiani islan- stesa viola. I cambiamenti climatici hanno
EgILL BjArNAsON

desi era simile a quello lunare: niente vege- permesso al lupino di difondersi in luoghi
tazione, niente vita, niente colori, nessun che in passato erano protetti dalle basse
punto di riferimento. La zona era fonda- temperature e dalle scarse precipitazioni.
mentalmente una distesa di ghiaia. Ma ad alcuni islandesi questo fiore viola
L’espressione “paesaggio lunare” è usa- piace. Il dibattito è molto acceso: la batta- delle radici. Basta smuovere la terra sotto i
ta spesso dai turisti che commentano le im- glia sul colore dell’Islanda ha fatto nascere lupini e l’azoto viene liberato nel terreno,
magini dei deserti islandesi, formati dalle una nuova forma di politica identitaria. La fornendo nutrimento alle piante che saran-
eruzioni vulcaniche e ricoperti da diverse tensione è salita nell’estate del 2017, quan- no coltivate successivamente. È una solu-
do le comunità dell’Islanda orientale hanno zione elegante per ridare nutrimento a un
invitato la popolazione a unire le forze per terreno sterile.
mettere al bando la pianta dall’isola. Ma Il lupino dell’Alaska arrivò in Islanda nel
anche se tutti fossero d’accordo sul fatto 1945, dentro una valigia. Ma la storia che ha
che i lupini sono degli invasori e devono portato alla sua introduzione nel paesaggio
sparire, si potrebbero davvero sradicare? islandese è cominciata un migliaio di anni
Il Lupinus nootkatensis, originario prima. Quando i primi colonizzatori vichin-
dell’Alaska e della Columbia Britannica, ghi sbarcarono dalle loro navi più di 1.100
appartiene alla famiglia dei piselli. Nel ger- anni fa, l’isola era coperta di vegetazione
go del giardinaggio è una pianta azotoissa- per due terzi ed era abitata da un solo mam-
trice, cioè ospita batteri che assorbono mifero, la volpe artica. I primi esseri umani
l’azoto dell’aria trasferendolo nei noduli che colonizzarono l’isola portarono una na-

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Islanda, giugno 2017

ve carica di bestiame e introdussero il loro letteralmente sbriciolando l’isola. La di- Per i primi trent’anni la pianta si difuse
stile di vita agricolo, abbattendo gli alberi e struzione continuò inarrestabile. Intorno negli spazi verdi intorno alla capitale, rey-
bruciando legna, ignari del fatto che il suolo alla metà del novecento il servizio forestale kjavík. Árni Bragason, direttore del servizio
islandese si forma più lentamente e si erode del paese stava valutando un altro disastro per la conservazione del suolo, aferma che
molto più in fretta rispetto a quello dell’Eu- causato dagli esseri umani: gli islandesi solo a partire dal 1976 grandi quantità di
ropa continentale. avevano sfruttato a tal punto la terra, disbo- semi di lupino furono raccolte e seminate
scando le foreste di betulle e lasciando pa- nelle aree selvatiche, con il compito di raf-
Un tocco di magia scolare il bestiame senza limiti, che restava forzare l’indebolito suolo del paese. I lupini
Quei primi coloni non avrebbero ricono- solo il 25 per cento dell’originale manto ve- funzionarono come fabbriche di fertiliz-
sciuto la brulla fascia costiera che il governo getale. zanti quasi a costo zero, e senza la necessità
sperava di rivitalizzare quando nel 1908 L’agenzia mandò il suo direttore Hákon di particolari attenzioni: i semi potevano
istituì il servizio forestale nazionale. Dal Bjarnason in missione in Alaska per tre me- essere raccolti da chiunque, gettati in un
punto di vista ecologico l’Islanda era “il pa- si con l’incarico di raccogliere piante e albe- buco non più grande di un tacco di scarpa e
ese più danneggiato d’Europa”, per citare il ri che potessero rinverdire l’Islanda. Il 3 fu così che – abracadabra – il paesaggio alla
biologo, geografo e antropologo jared Dia- novembre 1945, il giorno in cui Bjarnason ine cambiò. Forse per sempre.
mond. L’erosione provocata dal vento stava tornò, segna l’inizio della saga del lupino. Nel 2006 ero davanti a un negozio di ali-

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Islanda
mentari a selfoss, nell’Islanda meridionale, contrari ai lupini, non c’erano zone grigie. specie invasive possono facilmente sop-
con un blocco di appunti e una macchina Ma la maggior parte delle risposte erano piantare la lora esistente e difondersi ne-
fotograica a buon mercato presa a prestito lunghe ed emotive, non obiettive e scienti- gli altipiani dell’interno, che attualmente
dal giornale locale, il sunnienska. Dovevo iche. Due persone mi raccontarono storie sono troppo freddi e aridi per gran parte
intervistare i passanti per la rubrica “Do- di come i lupini impediscono magicamente della vegetazione. Il paesaggio lunare, in
manda del giorno”, che invitava le gente l’erosione, scongiurano le tempeste di sab- altri termini, potrebbe sparire. Uno studio
comune a esprimersi su problemi di attuali- bia e permettono di piantare alberi. Una pubblicato dalla rivista scientiica Flora nel
tà di cui di solito non sapeva quasi niente. terza mi disse che i lupini avevano rovinato 2013 suggerisce che in una trentina d’anni,
Le domande sull’ambiente erano sempre la vista dalla sua casa di vacanza. La quarta se il riscaldamento globale continuerà allo
diicili: nessuno va a fare la spesa per discu- mi raccontò che nel tempo libero andava a stesso ritmo, i lupini potrebbero colonizza-
tere della morte del pianeta. Ma quel giorno distruggere i campi di lupini, ma esitava a re larga parte degli altipiani. secondo il na-
toccai un tasto dolente con una domanda dichiararlo pubblicamente. Quasi tutti pre- turalista ed ex parlamentare Hjörleifur
all’apparenza innocua: “Cosa ne pensa del vedevano due tipi di futuro: con i lupini o guttormsson, che ha 82 anni ed è stato uno
lupino dell’Alaska?”. senza. dei primi avversari della pianta, “tranne i
Tutti avevano la loro opinione. Molti de- Il rinverdimento dell’Islanda è diventa- ghiacciai, tutto è potenzialmente terra di
gli intervistati avevano assistito all’avanza- to una questione di equilibrio, tra l’esigenza lupini”.
ta progressiva del lupino. Bastava percorre- di conservare lo splendore dei deserti vul- “siamo a un punto di non ritorno”, con-
re la strada numero 1, che collega canici e quella di recuperare la corda Bragason. “La cosa migliore che pos-
tutte le cittadine e i paesini vegetazione perduta. sostenitori siamo fare è metterci d’accordo su dove la-
dell’isola, all’inizio dell’estate: e detrattori hanno tutti valide ra- sciar crescere i lupini. Ma anche questo si è
sembrava di guidare su un nastro gioni. secondo alcune stime ba- rivelato diicile”. secondo lui, le terre idea-
d’asfalto che solcava i campi di sate sulle riprese aeree, i lupini li sono le aree costiere danneggiate, delimi-
lupini, come se il iore fosse venu- coprono lo 0,4 per cento della su- tate da conini naturali come iumi e mon-
to prima della strada. Non è andata così. pericie dell’Islanda. Può sembrare poco, tagne. In questo caso gli efetti positivi del
Nel corso degli anni alcuni islandesi si sono ma considerando che i boschi coprono ap- lupino possono essere sia a breve sia a lungo
fatti contagiare dall’entusiasmo del servizio pena 400 chilometri quadrati, è una quota termine: impedire le tempeste di sabbia e
forestale per la pianta e hanno sparso i semi notevole. Con l’attuale tasso di riforestazio- creare terreni adatti alla riforestazione. Vi-
nelle città, nelle valli e nelle isolette al largo ne si prevede che la copertura boschiva rag- cino al vulcano di Hekla, dove nel corso dei
della costa. Non esiste islandese che non giungerà l’1,6 per cento circa nel 2085, ma i secoli le frequenti eruzioni hanno distrutto
abbia visto un campo viola. E molti amano i iori viola potenzialmente sono in grado di una vasta foresta di betulle, l’agenzia per la
lupini. raggiungere una percentuale a due cifre, conservazione del suolo ha risuscitato con
Il gruppo su Facebook chiamato Vinir grazie al cambiamento climatico e all’atti- successo parti della foresta grazie ai lupini.
lúpínunnar (Amici del lupino), di cui fanno vità umana. “La crescita esponenziale fa Usare le piante autoctone sarebbe stato più
parte 2.800 persone, è un esempio dell’ap- parte della natura delle specie invasive”, lento e costoso.
prezzamento difuso e diversiicato di cui dice il botanico Pawel Wasowicz, l’esperto Poche regioni hanno risorse suicienti
gode il lupino tra gli islandesi. C’è chi esalta di lupini dell’Istituto di storia naturale islan- per impedire la grande espansione dei lupi-
le virtù del iore come strumento di rifore- dese. La curva di crescita, calcola, raggiun- ni. sterminare la pianta, a quanto sembra, è
stazione: gli alberi piantati accanto ai lupini gerà un picco altissimo nei prossimi un processo che richiede dai tre ai cinque
traggono giovamento dal terreno arricchi- vent’anni. anni. Ho scritto “lúpina drepa” (sterminare
to. Quando diventano abbastanza grandi, secondo l’Istituto di storia naturale, po- i lupini) su un motore di ricerca e sono inito
gli alberi tolgono la luce ai iori, alti quasi un chi altri paesi sono vulnerabili al riscalda- su blog costellati di espressioni militare-
metro e, teoricamente, nel giro di 25-30 an- mento globale quanto l’Islanda, perché le sche. sembra che il lupino si faccia dei ne-
ni i lupini si riducono spontaneamente per-
ché il suolo è più fertile e possono crescerci
anche altre piante. C’è chi invece apprezza Da sapere Desertiicazione progressiva
il lupino per ragioni estetiche e pubblica su
u “L’Islanda è un caso da ma- ininito. L’Islanda perse gran no diventare una priorità. si
internet video e foto, senza mai ricordare nuale di desertiicazione, ma parte delle foreste di betulle stima che a cavallo tra otto-
che la pianta non è autoctona. il problema non è la siccità. Il che coprivano un quarto cento e novecento i boschi co-
L’ardore degli amici del lupino è anche 40 per cento del paese è co- dell’isola più di mille anni fa, prissero l’1 per cento dell’iso-
sfruttato per ragioni commerciali. Dopo perto da deserti, anche se le quando arrivarono i coloni vi- la. Negli ultimi anni sono stati
aver visitato il gruppo su Facebook, sono piogge sono abbondanti”, rac- chinghi, che abbatterono gli piantati più di tre milioni di al-
stato bombardato da annunci di tisane al conta il New York Times. alberi per avere materiale da beri, ma la percentuale è au-
lupino, vendute in bottiglie di plastica da un L’erosione del suolo, compo- costruzione e fare spazio ad mentata di poco”. Oltre alle
litro e mezzo per appena 19 dollari statuni- sto anche da materiale d’ori- altre coltivazioni. Per secoli i betulle, il servizio forestale
tensi, che suppongo sia un prezzo abbastan- gine vulcanica (ricco di nu- contadini islandesi hanno do- islandese pianta alberi di spe-
trienti, ma fragile), le basse vuto lottare con l’erosione e le cie non autoctone (pecci, pini
za ragionevole per un prodotto che promet-
temperature e i forti venti im- tempeste di sabbia. Nel 1882, e pioppi), ma che crescono in
te di essere utile contro “la cattiva circola- pediscono alle piante, in par- dopo una tempesta particolar- regioni come l’Alaska. L’obiet-
zione sanguigna, il Parkinson e il cancro”. ticolare agli alberi, di attec- mente devastante a est di tivo è di raggiungere il 5 per
I passanti che risposero alla mia doman- chire e crescere rapidamente. reykjavík, il governo decise cento di aree coperte da fore-
da davanti al negozio di alimentari apparte- “Far rinascere i boschi è un la- che la riforestazione e la con- ste entro i prossimi cin-
nevano a due schieramenti, favorevoli e voro lento e apparentemente servazione del suolo doveva- quant’anni.

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L’astronauta statunitense Neil Armstrong a pesca in Islanda nel 1967
sVErrIr PÁLssON (PEr gENTILE CONCEssIONE DI THE ExPLOrATION MUsEUM DI HúsAVík)

mici soprattutto se minaccia terreni ricchi Intanto gli “amici dei lupini” di Face- miglianza con il suolo dell’Islanda era solo
di bacche. Armati di cesoie, gli islandesi book hanno accolto l’iniziativa di samúel- supericiale. Nel 1945, quando il direttore
stanno unendo le forze per respingere gli sdóttir come una dichiarazione di guerra. del servizio forestale Hákon Bjarnason, co-
invasori. Il loro metodo prevede di tagliare “Tagliateli quanto vi pare”, ha scritto uno di me un Indiana jones, tornò dall’impresa in
i lupini all’inizio dell’estate, prima che la loro alludendo alla tattica guerrigliera degli Alaska, ancora fresco di aereo disse a un
pianta dia i semi e quando è più facile che le attivisti. “Mi limiterò a visitare la stessa zo- giornalista che con qualche sforzo l’Islanda
radici muoiano. L’estate scorsa tre città na con una manciata di semi”. Un altro ha avrebbe potuto somigliare molto di più al
nell’est hanno fornito un paio di cesoie a suggerito che questo desiderio di sbaraz- litorale dell’Alaska, che è ricco di alberi ad
chiunque desiderasse partecipare alla stra- zarsi della pianta è la prova della xenofobia alto fusto e cespugli di mirtilli. I due luoghi
ge, “inché la pianta non sarà bandita, al- degli islandesi dell’est, diidenti verso tutto avevano un clima straordinariamente simi-
meno dalle nostre riserve naturali”, mi ha ciò che viene dall’estero. le. Ma ancora una volta si è scoperto che le
spiegato Anna samúelsdóttir, responsabile somiglianze erano solo supericiali.
delle politiche ambientali del comune di Somiglianze supericiali A posteriori, questo eccesso di iducia è
Fjarðabyggð. La sua campagna è inita sui Nove dei dodici uomini che misero piede comprensibile. Nel 1945 e nei decenni se-
giornali nazionali perché queste missioni sulla Luna tra il 1969 e il 1972 visitarono guenti c’è stato un vero boom tecnologico,
coordinate, con numerosi partecipanti, so- l’Islanda per studiarne la geologia, con è cominciata un’era in cui credevamo di po-
no un fenomeno nuovo in Islanda. l’idea che il suo paesaggio li avrebbe aiuta- ter conquistare la natura e perino sidare la
“La gente vede che i campi di lupini ti a capire la geologia del satellite della Ter- gravità mandando l’uomo sulla Luna. Nes-
avanzano come una valanga”, spiega ra. La Nasa aveva ricavato questo parallelo suno poteva prevedere quando potesse es-
samúelsdóttir. Nell’arco di quindici anni dalle immagini registrate da una sonda sere tenace un bel iore. Nessuno poteva
sono aumentati ino a 35 volte in certe zone spaziale in orbita intorno alla Luna anni prevedere un’Islanda tinta di viola. u gc
dell’Islanda orientale, soprattutto sulle prima: gli altipiani lunari (che da lontano
terre dove già esisteva della lora nativa. sembrano le regioni dalla superficie più l’aUtore
“se guardi in mezzo a un campo di lupini chiara) somigliavano alle zone desolate Egill Bjarnason è un giornalista islandese che
non riesci nemmeno a vedere il suolo per dell’entroterra islandese. Il 24 luglio 1969, vive a reykjavík. Collabora con giornali e siti di
quanto sono fitti. Morette, mirtilli neri, l’Apollo 11 tornò sulla Terra con un campio- tutto il mondo, tra cui The New York Times,
dryas: di queste piante non c’è più niente”. ne geologico, un pezzetto di Luna. La so- National geographic e Al jazeera.

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Romania
La piaţa Mică a Sibiu, Hermannstadt in tedesco

Gli ultimi tedeschi


di Transilvania
Y. Bellinghausen e L. Banholzer, Cicero, Germania. Foto di Bogdan Croitoru
Negli anni trenta in Romania della Transilvania, regione storica della le baracche dei rom; a destra si estende il
viveva una comunità tedesca Romania che in tedesco si chiama Sie­ quartiere tedesco, la zona abitata dai sas­
benbürgen, la terra dei sette borghi. Il car­ soni di Transilvania. Anche loro hanno una
di 750mila persone. Oggi ne tello è danneggiato dal tempo e dalla piog­ chiesa, costruita nel tredicesimo secolo.
sono rimaste 36mila. E la loro gia, in alcuni punti il colore è scrostato. In Marie Barlint, che nel villaggio tutti
straordinaria cultura rischia alto a destra splendono in cerchio dodici chiamano Mariechen, Mariuccia, è una
di scomparire stelle. Un tempo dovevano essere gialle: il sassone di Reußdörfchen. Qui ha trascor­
simbolo dell’Unione europea. Il villaggio, so tutti i 78 anni della sua vita. Sul viso ha
che in tedesco si chiama Reußdörfchen e profonde rughe e le manca un incisivo. È
ll’ingresso del piccolo in romeno Rusciori, è attraversato da minuta e in testa porta un fazzoletto nero

A centro abitato, su un car­


tello blu con una scritta
bianca, si legge in rome­
no: “Bine at, i venit”. Ac­
canto c’è la traduzione
tedesca: “Willkommen”. Siamo in un pae­
sino di circa settecento abitanti nel centro

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un’unica strada, asfaltata solo ino alle por­
te del paese. Più in là diventa fango. La
scorsa notte ha piovuto, e ora la strada è
piena di buche.
La divisione del villaggio è chiara:
all’inizio ci sono le case dei romeni; sulla
sinistra, dopo la chiesa ortodossa, sorgono
da cui spuntano i capelli bianchi. Quando
parla tedesco arrota la r. Ci mostra orgo­
gliosa delle vecchie foto: giovani e anziani
che sorridono all’obiettivo vestiti nei loro
abiti tradizionali. Quasi tutte le foto sono
in bianco e nero, solo qualcuna è a colori.
In un’immagine si vedono anche la iglia, il
iglio e il marito, morto da anni. “È passato te tedeschi. Le case hanno spesso portoni si parla di rom con persone di altri gruppi
tanto tempo”, dice con un tono di profondo e ingressi riccamente decorati. Un tempo etnici. I sassoni, invece, sono considerati
rispetto. Anche le altre igure che sorrido­ erano tenute con molta cura, ma oggi sono l’esatto opposto. E la iducia di cui godono
no nelle foto di Marie Barlint ormai vivono quasi tutte in pessime condizioni. “Oggi ci è confermata anche dalla politica: la sinda­
in Germania o sono morte. A Reußdörf­ vivono gli zingari”, sussurra la donna, co­ ca di Hermannstadt è Astrid Fodor,
chen sono rimasti solo sette sassoni. me se rivelasse un segreto. In questa parte un’esponente del Forum democratico dei
del villaggio le case sono colorate e a due tedeschi in Romania (Dfdr). Fino al 2014 la
La scuola e la chiesa piani. Davanti all’abitazione di Barlint l’er­ carica era ricoperta da Klaus Iohannis, an­
All’inizio degli anni ottanta era tutto diver­ ba è stata appena tagliata. Nel quartiere che lui sassone di Transilvania, oggi presi­
so. A Reußdörfchen vivevano centinaia di dei rom, invece, il verde scarseggia, e le dente della Romania.
tedeschi, e in tutta la Romania erano più di case non hanno facciate o ingressi veri e Il segretario generale del Dfdr è Benja­
350mila. Poi nel 1989 cadde il muro di Ber­ propri. Sulla strada sterrata c’è del sangue min Józsa. Il suo uicio di Hermannstadt
lino e la maggioranza emigrò in Germania. fresco: è stato da poco macellato un ani­ ha una bellissima vista sulla piazza princi­
Secondo il censimento del 2011, della vec­ male. pale della città, piaţa Mare. Józsa racconta
chia popolazione tedesca in Romania sono In Romania gli “zingari” occupano una che la minoranza tedesca è sempre andata
rimaste appena 36mila persone. Che si posizione molto bassa nella scala sociale. d’accordo con i romeni. Anche perché i te­
stanno spegnendo lentamente, sia nei vil­ Sono considerati sporchi, pigri e disonesti: deschi erano presenti in questi territori già
laggi come Reußdörfchen sia nelle città. pregiudizi simili si sentono spesso quando prima che esistesse uno stato romeno. Non
Hermannstadt, in romeno Sibiu, è l’ul­ sa prevedere se i sassoni scompariranno
timo grande centro della minoranza tede­ Da sapere del tutto: la demograia non segue per for­
sca. Ai margini della piazza principale la za regole matematiche. La matematica,
cattedrale luterana si erge proprio di fronte
Coloni e migrazioni però, parla chiaro.
al liceo tedesco Brukenthal. Nell’ufficio Tedeschi in Romania, migliaia In ogni modo la scomparsa dei sassoni
parrocchiale padre Hans­Georg Junesch mi Fonte: Institutul national de statistică di Transilvania non è ancora definitiva.
aspetta seduto al tavolo. Alle sue spalle è 745
L’afermazione vale non tanto per i singoli
appeso un grande ritratto dell’uomo che dà individui, quanto per la cultura che si la­
il nome alla scuola. Samuel von Brukenthal sciano dietro quando decidono di abban­
fu governatore della Transilvania alla ine donare il paese. Oggi il folclore sassone è
del settecento, l’unico tedesco ad aver oc­ molto amato anche dai romeni. Un ele­
cupato questa posizione. Junesch ci raccon­ mento importante nella vita della mino­
ta che, tra Hermannstadt e i dintorni, i fede­ 384 382
359 ranza tedesca erano per esempio i gruppi
343
li luterani sono ancora 1.200. Per questa di danze popolari, frequentati soprattutto
comunità, che si sta via via riducendo, la dai giovani. A Hermannstadt esistono an­
chiesa ha sempre avuto un ruolo centrale. cora, sono legati all’organizzazione giova­
Secondo Junesch, è probabile che quel­ 119 nile del Dfdr e – spiega Sebastian Arion, del
la di sua iglia sarà l’ultima generazione di 59
36 Forum tedesco – hanno almeno cinquanta
“veri” sassoni a Hermannstadt: persone, iscritti, di cui solo cinque sassoni. Gli altri
1930 1948 1956 1966 1977 1992 2002 2011
cioè, che hanno entrambi i genitori appar­ sono soprattutto romeni, come Arion stes­
tenenti alla minoranza tedesca. Ormai i u I primi tedeschi ad arrivare nei territori so, che ha 23 anni e studia elettrotecnica.
matrimoni misti sono molto frequenti. La dell’attuale Romania alla metà del dodicesimo Interessato alla cultura tedesca, si è avvici­
iglia di Junesch ha quattordici anni, ha im­ secolo furono i coloni chiamati dal sovrano nato al Dfdr per lo stesso motivo che spin­
parato il dialetto sassone, ma non ha nes­ ungherese Géza II d’Ungheria per difendere i ge tanti giovani a entrare in organizzazioni
suno con cui parlarlo. E difficilmente lo conini meridionali del regno. Anche se in simili: aveva diversi amici che già ne face­
insegnerà ai igli. Anche Junesch si rende realtà erano originari delle regioni più vano parte. I giovani del Dfdr rappresenta­
occidentali di quello che allora era il Sacro
contro che il suo tedesco peggiora giorno no una comunità, e i gruppi di danze popo­
romano impero, furono chiamati sassoni, con il
dopo giorno: sempre più spesso parla in lari si esibiscono in tutto il paese e perino
nome usato per deinire tutte le persone di
romeno e solo raramente gli capita di fare lingua tedesca. Le ondate migratorie
all’estero. Sono così richiesti che a volte
discorsi complessi nella sua madrelingua. continuarono anche nel duecento e nel trovare dei costumi tradizionali da noleg­
Quando parlano tra loro, i sassoni si accor­ trecento, soprattutto dalle aree tra il Reno e la giare è un problema.
gono spesso di comporre frasi dalla strut­ Mosella. Nel settecento a stabilirsi nelle regioni Anche se la sua lingua materna è il ro­
tura zoppicante e di scegliere parole a volte occidentali della Romania furono i coloni meno, Arion parla correntemente anche il
desuete. tedeschi provenienti da Franconia, Austria, tedesco. Lo ha imparato all’asilo, poi l’ha
Marie Barlint preferisce il tedesco al Alsazia, Palatinato e Baviera. I cosiddetti svevi perfezionato frequentando il liceo Bruken­
romeno. Nel villaggio di Reußdörfchen la del Banato furono incoraggiati dall’impero thal. La scuola fu fondata per i igli dei sas­
asburgico a spostarsi in Romania per ripopolare
popolazione rom, i sassoni di Transilvania soni di Transilvania, e tutte le lezioni si
le zone di frontiera con l’impero ottomano.
e i romeni vivono secondo rigide linee di sono svolte in tedesco per decenni. Ma og­
Altre piccole minoranze tedesche si trovavano
separazione, che esistono tanto nello spa­ in Bucovina, Dobrugia, Maramureș e
gi più della metà della didattica è in rome­
zio materiale quanto nelle loro teste. Più Bessarabia, l’attuale Moldova. Negli anni no: gli insegnanti di madrelingua tedesca
che vivere insieme, i tre gruppi vivono ac­ ottanta i tedeschi di Romania cominciarono a scarseggiano.
canto. In passato, racconta Marie, nella sua emigrare in Germania, e il lusso s’intensiicò Del resto i ragazzi sassoni in età scolare
zona del villaggio abitavano esclusivamen­ dopo il crollo del regime comunista, nel 1989. sono rimasti molto pochi. Il liceo Bruken­

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Romania
thal è un istituto molto ambito e il numero Il progetto
degli iscritti si mantiene costante, ma il 95
per cento degli alunni è romeno, spiega la
preside, Monika Hay. I bambini di Felmer
Contro i mulini a vento
Hay è triste al pensiero che la cultura dei
Ana Maria Ciobanu, Decât o Revistă, Romania
sassoni di Transilvania stia scomparendo.
Quando oggi i romeni indossano i costumi Far rivivere un vecchio villaggio contratti della metà dell’ottocento che do­
tradizionali, lo fanno come se fosse un tra­ sassone e tutelare la sua cumentavano la vendita di un cavallo o un
vestimento. Una carnevalata, secondo al­ matrimonio, caricature di studenti, petali
cuni tedeschi. Nei vecchi villaggi tedeschi
architettura. Il sogno di due secchi di corone di iori, brandelli di sac­
come Reußdörfchen, Michelsberg giovani di Bucarest chetti per il tabacco. Grazie a questi ogget­
(Cisnădioara in romeno) e Rothberg ti la chiesa tornò a vivere.
(Roșia) le case che un tempo apparteneva­ er Radu tutto è cominciato nel I primi abitanti di Felmer a chiedere ad
no ai sassoni sono abitate da romeni e da
rom. I quali, accusa Hay, non hanno cura
degli ediici. La preside non dà la colpa agli
attuali abitanti dei villaggi, ma ammette
che vedere la decadenza di questi luoghi è
P 2007, quando studiava storia
all’università di Bucarest e face­
va ricerche archeologiche nella
provincia di Brasov. Esplorando i villaggi
della zona, scoprì la chiesa luterana di Fel­
Alina e Radu perché si fossero stabiliti nel
villaggio furono i bambini, che presto si
abituarono ad andare a giocare nel cortile
della chiesa: fabbricavano braccialetti,
suonavano le campane, sfogliavano libri
comunque doloroso. D’altra parte senza i mer (Fälmern in dialetto sassone), che antichi e davano una mano con le pulizie.
romeni, e senza il loro entusiasmo per la aveva il cortile infestato dalle erbacce e il Alina e Radu gli insegnarono a guardare i
cultura sassone, oggi non esisterebbero campanile danneggiato. Nel villaggio non vecchi oggetti della chiesa in modo diver­
più né il liceo Brukenthal né i gruppi di c’erano insegne che indicavano la presen­ so. Chi li aveva realizzati? Quando? E per
danze popolari. “E poi chi se n’è andato”, za del monumento o progetti di restauro. quale motivo? Il tentativo di avvicinare i
continua, “non può certo lamentarsi che A diferenza di quanto succede nei paesini bambini alla storia del villaggio era legato
qui le cose stanno cambiando”. Le celebri transilvani più pittoreschi, a Felmer le fac­ a un semplice ragionamento: se i monu­
chiese fortiicate costruite dai sassoni or­ ciate delle case sassoni erano dipinte con i menti vanno in rovina perché le comunità
mai sono solo dei monumenti. “La vita che colori più assurdi e alle inestre c’erano in­ che per secoli li hanno curati scompaiono
un tempo esisteva intorno a questi posti è issi di alluminio, come nei supermercati. e le autorità non fanno nulla, allora c’è bi­
scomparsa”, conclude Hay. Radu rimase stregato da quel villaggio sogno di nuove comunità pronte a mobili­
Anche Marie Barlint non crede che i ro­ sconosciuto. E temendo che la chiesa tarsi. In fondo non importa che a Felmer
meni possano vivere secondo le abitudini crollasse, nel 2011 chiese ad Alina, allora non ci siano praticamente più sassoni.
della cultura tedesca. “Semplicemente sua collega al museo nazionale d’arte di Con una comunità consapevole del valore
non sono sassoni”, dice. È molto attaccata Bucarest, di avviare una raccolta di fondi dei suoi monumenti, il dialogo con le au­
all’eredità dei suoi antenati: per lei la chie­ per restaurarla. Poi contattò la parrocchia torità può essere diverso e le cose possono
sa locale è sacra. D’inverno, quando la della città di Făgăraș (Fugresch in sasso­ cambiare.
temperatura può scendere ino a 30 gradi ne), che gestisce le chiese evangeliche in Alina e Radu hanno continuato a lavo­
sotto zero, Barlint si ripara dal freddo con nove villaggi della zona, e diede vita con rare, sempre pensando ai bambini. Poi è
un mantello vecchio di secoli. Sarà l’ultima Alina alla fondazione Renascendis. In arrivato il 2016, un anno di grandi eventi:
a indossarlo. Sua iglia, che ha 45 anni, non quel momento a occuparsi della chiesa l’incontro con trenta sassoni originari del
porta più gli abiti tradizionali. Proprio in erano alcuni abitanti del villaggio. In villaggio, l’organizzazione di laboratori
questi giorni è venuta a trovare la madre a cambio di 50 lei a settimana (circa 12 eu­ per i più piccoli, la stampa di libri e mappe
Reußdörfchen, ma vive in Germania, dove ro), suonavano le campane e si prendeva­ dedicati alle chiesa e ai monumenti della
lavora come badante. Le chiediamo perché no cura dell’ediicio. In realtà spesso usa­ zona, l’apertura di una biblioteca pubbli­
non continua a tramandare ai igli la cultu­ vano la chiesa per organizzare feste, dan­ ca. E la nascita di un bambino.
ra dei sassoni di Transilvania. “E come po­ neggiando così gli arredi, i portali e le ve­ Oggi il lavoro è ancora molto e ogni
trei farlo da sola?”, risponde pragmatica. trate. Fu per questo che Radu e Alina de­ tanto ci sono delle piccole vittorie. Ma c’è
Sarebbe come combattere contro i mulini cisero di intervenire. soprattutto l’idea che i risultati si possono
a vento. u ct Convinsero l’amministrazione della raggiungere davvero, come dimostrano le
chiesa di Făgăraș a farsi dare in comodato decine di iniziative per la tutela e la pro­
la canonica e si trasferirono nel villaggio. mozione del patrimonio culturale della re­
Piantarono 70 meli e peri nel cortile, in­ gione. È così che rinasce il sentimento di
stallarono una fossa settica, scavarono un appartenenza alla comunità. Serve pa­
pozzo, comprarono dei polli – che furono zienza. Dopo aver visto tanti progetti di
subito mangiati dalle volpi – e scoprirono restauro costosi e per niente rispettosi del­
un gufo che viveva nella chiesa. Poi si con­ le speciicità locali, Radu è convinto che la
centrarono sul pavimento. Sotto l’assito soluzione sia lavorare con calma, senza
della chiesa scoprirono decine di piccoli pretendere di risolvere tutto in qualche
oggetti caduti dalle tasche dei fedeli nel mese. “Perché se resistiamo, allora vuol
corso dei secoli, vecchie carte da gioco, dire che abbiamo vinto”. u ap

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Giappone
Chieko Ito, 91 anni, aspetta l’autobus per andare al cimitero, 12 ottobre 2017, Tokiwadaira, Giappone
ThE NEw York TImES/CoNTraSTo

La solitudine
della signora Ito
Norimitsu Onishi, The New York Times Magazine, Stati Uniti. Foto di Ko Sasaki
Sempre di più gli anziani in Giappone vivono isolati. E spesso quando muoiono
passano mesi prima che qualcuno se ne accorga. Il reportage del New York Times

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terzo piano e il silenzio diventerà un lonta­ to estremo degli anziani giapponesi è tale
no ricordo. Quando le prime smettono, che si è sviluppata una piccola industria
ecco che altre ripartono a strillare. Poi, al specializzata nel ripulire gli appartamenti
momento del picco massimo, una pioggia dove vengono ritrovati i resti dei cadaveri
di cicale morte e moribonde si abbatterà in decomposizione.
sul gigantesco condominio, dando tregua “Come moriamo è lo specchio di come
solo alla ine della stagione. viviamo”, dice Takumi Nakazawa, 83 anni,
“Fanno rumore dalla mattina alla sera”, da trentadue presidente del comitato dei
sospira la signora Ito. È il pomeriggio del residenti di Tokiwadaira. L’estate è la sta­
suo novantunesimo compleanno ed è una gione più pericolosa per le morti solitarie,
giornata insolitamente torrida, l’ennesima e la signora Ito non vuole correre rischi.
di un’ondata di caldo che sta facendo pre­ Compleanno o no, sa che nessuno la chia­
occupare i rappresentanti di quartiere. al­ merà, nessuno le lascerà un messaggio e
cuni volontari si aggirano per il labirinto di nessuno busserà alla sua porta per vedere
sentieri interni distribuendo volantini sui come sta. È nata nell’ultimo anno del re­
pericoli dei colpi di calore a persone come gno dell’imperatore Taishō (1926)e non si
la signora Ito, che vivono sole in 171 ediici aspettava di vivere così a lungo. Uno dopo
bianchi praticamente uguali. Non avendo l’altro, amici e familiari se ne sono andati o
parenti o visite, molti anziani passano set­ si sono ammalati. Le schiere uniformi dei
timane o mesi nei loro piccoli appartamen­ fabbricati che avevano attirato lei e suo
ti, senza dare segni della loro esistenza al marito nel 1960, quando l’intero Giappone
mondo esterno. ogni anno qualcuno muo­ sembrava giovane, ospitano i fantasmi dei
re nell’indiferenza generale, magari sco­ vivi e dei morti.
perto da un vicino che ha sentito l’odore “ora ho tutte le stanze per me e posso
del corpo. fare come mi pare”, dice la signora Ito. “ma
Il primo caso, o almeno il primo ad ave­ non è un bene”.
re una risonanza nazionale, è stato quello È completamente sola da un quarto di
di un signore di 69 anni che abitava vicino secolo, da quando sua iglia e suo marito
alla signora Ito e cui il cadavere rimase sul sono morti di cancro a tre mesi di distanza
pavimento di casa per tre anni, senza che l’una dall’altro. La signora Ito ha ancora una
nessuno notasse l’assenza dell’uomo. L’af­ igliastra, ma con il passare degli anni le due
itto e le bollette mensili gli venivano adde­ si sono allontanate; si scambiano solo gli
bitate sul conto in banca. Nel 2000, quan­ auguri a capodanno o per qualche festività.
do i suoi risparmi si erano ormai azzerati, Perciò Ito ha chiesto un favore a una vicina:
le autorità entrarono nel suo appartamen­ una volta al giorno dovrebbe buttare un oc­
to e trovarono il corpo completamente chio al di là della siepe che divide i loro ap­
spolpato dai vermi e dagli scarafaggi. partamenti e controllare la sua finestra.
Tutte le sere, alle sei, prima di andare a dor­
La parabola di un paese mire, la signora Ito chiude il pannello di car­
Tokiwadaira, il gigantesco complesso resi­ ta della finestra. Poi la mattina, quando
denziale dove la signora Ito vive da quasi suona la sveglia alle 5.40, lo riapre. “Se è
sessant’anni, uno dei più grandi del Giap­ chiuso vuol dire che sono morta”, ha spie­
pone, è una specie di monumento al boom gato la signora Ito alla vicina.
demograico del dopoguerra e allo stile di La vicina ha accettato e la signora Ito si
e cicale, ogni bambino giap­ vita “all’americana”. Ultimamente, però, è è sentita rassicurata. Per ringraziarla della

L ponese lo sa, restano sotto­


terra per anni. Poi, durante
l’estate, escono in supericie:
si arrampicano sugli alberi,
si spogliano dell’involucro e
cominciano la loro breve seconda vita. Nei
pochi giorni che trascorrono in mezzo a noi
si accoppiano, volano e cantano inché i
loro corpi non cadono a terra contorcendo­
diventato famoso per qualcosa di molto
meno ediicante: le cosiddette morti soli­
tarie, nella società che invecchia più rapi­
damente al mondo. “Quattromila morti
solitarie alla settimana”, scriveva la scorsa
estate una nota rivista cogliendo il senso di
questa emergenza nazionale.
Per molti inquilini, quelle morti sono la
conclusione naturale e spaventosa della
gentilezza ogni estate le regala delle pere.
Se la vicina si accorge che il pannello è
chiuso durante il giorno, deve avvisare im­
mediatamente le autorità. Tutto è stato
pensato e organizzato in anticipo. Il giorno
del suo novantesimo compleanno Ito ha
preparato una “nota conclusiva” per sbri­
gare le ultime formalità. Queste note, or­
mai molto difuse, servono per essere sicu­
si sul dorso, con le zampe protese verso parabola del Giappone degli ultimi ses­ ri di avere una morte pulita e ordinata.
l’alto, prima di morire. sant’anni. La ricerca ostinata della crescita molte cose nel suo appartamento le ri­
Per la signora Chieko Ito è un frastuono economica e la successiva stagnazione cordano i defunti. I libri tascabili, stipati a
insopportabile. Come all’inizio di ogni hanno disgregato famiglie e comunità, in­ centinaia sugli scaffali, che in punto di
estate, le cicale hanno appena cominciato trappolando la società in un incubo demo­ morte il marito le aveva detto di buttare via
a frinire. Con il passare delle settimane il graico caratterizzato dall’aumento dell’età una volta letti. La cassettiera inemente
loro canto invaderà il suo appartamento al media e dal calo delle nascite. L’isolamen­ intagliata che la iglia si era portata via do­

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Giappone
po il matrimonio e che le era stata restituita gruppo di volontari. ogni mese partecipa della rinascita del Giappone, erano asse­
dopo la sua morte. In un armadietto ci so­ ai pranzi organizzati dai residenti per limi­ gnati in base a requisiti molto rigidi: il sala­
no i libri che la signora Ito ha scritto di suo tare l’isolamento e ridurre il rischio di mor­ rio mensile di un inquilino di Tokiwadaira,
pugno: un’opera in due volumi sulla sua ti solitarie. Durante gli incontri si siede per esempio, doveva essere almeno 5,5 vol­
vita nel complesso residenziale e un’auto­ sempre di fronte a Yoshikazu kinoshita, un te più alto del canone d’aitto.
biograia di 224 pagine, entrambe termina­ signore dalle gambe tremanti e dal grande Eizo, il marito della signora Ito, lavora­
te in un improvviso slancio. appetito. I due non potrebbero essere più va in un’importante agenzia pubblicitaria,
La signora Ito, meticolosa come sem­ diversi: lei pianiica meticolosamente ogni ma la concorrenza per entrare nei danchi
pre, ha addirittura lasciato i soldi per far giornata; lui si alza dal letto solo quando gli era tale che dopo tredici tentativi la coppia
pulire la casa quando arriverà il momento. va. ma le loro conversazioni, che per qual­ ci rinunciò. Poi un parente, in segreto, fece
L’ultima cosa da fare sarà rimuovere la ver­ cuno potrebbero sembrare chiacchiere di domanda a loro nome per un appartamen­
nice rossa dal suo nome, già inciso sulla circostanza, hanno acquisito un signiicato to in una struttura ancora in costruzione su
tomba di famiglia, segno che inalmente si profondo. un ex terreno agricolo a un’ora da Tokyo.
sarà riunita con il marito e la iglia. “Intor­ “È così che vado avanti”, dice la signora Prima ancora che i sacerdoti shintoisti
no a me sono morti tutti, uno dopo l’altro; Ito riferendosi alle sue attività. puriicassero il terreno e gli operai posas­
sono rimasta solo io”, dice. “ma quando Parla veloce, con frasi lunghe, e ha una sero la prima pietra, Tokiwadaira era già
penso alla morte ho paura”. schiettezza insolita per una della sua gene­ sulla bocca di tutti. I giapponesi non aveva­
razione. anche nei momenti più no mai visto nulla di simile:
Nessuno sa come si chiamavano imbarazzanti non si rifugia mai 4.800 appartamenti, distribuiti
L’afa comincia a farsi sentire. a metà esta­ nella vaghezza della lingua giap­ su uno spazio talmente vasto che
te nel complesso sono stati scoperti due ponese. Nelle rare occasioni in per collegarlo servivano due sta­
cadaveri, probabilmente vittime del caldo. cui le mancano le parole fornisce zioni ferroviarie.
Il primo è stato trovato nella sezione della prove copiose delle sue esperien­ Gli Ito arrivarono a metà di­
signora Ito. Una donna aveva sentito un ze, classiicate per anno e argomento. Gli cembre del 1960, il giorno dell’inaugura­
odore sospetto proveniente dall’apparta­ album sono pieni di scatti in bianco e nero zione. Era una giornata limpida, incorag­
mento al piano di sotto: all’inizio aveva di giovani famiglie come la sua. E poi, rile­ giante, con il monte Fuji visibile in lonta­
pensato che qualcuno si fosse fatto conse­ gati in giallo e impreziositi da un’elegante nanza dal balcone al terzo piano. Nella sua
gnare a casa un carico di kusaya, il pesce graia, ci sono i suoi libri, tra cui i due volu­ autobiograia la signora Ito scrive che la i­
essiccato, poi il fetore si era fatto sempre mi sulla sua vita a Tokiwadaira. gliastra di 4 anni era “così contenta che si
più pungente, specialmente sul balcone Negli anni sessanta il governo giappo­ era messa a correre per tutto l’apparta­
dove andava a stendere il bucato. Nessuno nese finanziò la costruzione di enormi mento, scatenando le proteste del vicino
dei vicini conosceva il defunto, anche se complessi residenziali alla periferia di To­ del secondo piano”.
viveva lì da anni. aveva 67 anni. kyo e di altre città. Queste strutture, inter­ La loro nuova casa era un “3k”: tre pic­
Il secondo cadavere è stato trovato due minabili schiere di ediici chiamate danchi coli locali, cucina, servizio e balcone. La
giorni dopo. ancora una volta, l’odore era e destinate ai giovani impiegati a cui era signora Ito era colpita, non solo dall’ei­
diventato talmente forte che il vicino non stato aidato il compito di ricostruire l’eco­ cienza dell’appartamento o dalla solidità
riusciva più a dormire. L’uomo deceduto nomia del paese, introdussero il concetto del cemento (che sembrava in grado di re­
era anziano, viveva lì da anni e chiacchie­ occidentale di famiglia nucleare, in con­ sistere a qualsiasi terremoto) o dal sole che
rava con i vicini della ioritura dei ciliegi, trasto con la tradizione della casa pensata illuminava tutte le stanze. afacciandosi
ma nessuno sapeva come si chiamasse. per ospitare più generazioni. I nuovi appar­ per la prima volta in cucina, vide l’oggetto
L’interno del suo appartamento, visibile tamenti, considerati un elemento centrale che, forse più di ogni altro, faceva sognare
attraverso un inestrino d’aerazione, era a tutte le casalinghe una vita nel danchi: il
cosparso di immondizia. Intorno al con­
dotto ronzavano sciami di mosche.
Da sapere lavello, non più di piastrelle ma di scintil­
lante acciaio inossidabile.
L’amministrazione del condominio ha
a casa da soli La cucina era al centro dell’apparta­
provato a contenere l’odore tappando con Numero di anziani giapponesi che vivono da mento, e non in un angolo buio sul retro
il nastro adesivo ogni fessura: gli interstizi soli, ogni diecimila persone, per fascia di età come nelle vecchie case giapponesi. La
Fonte: Weekly Economist
delle porte d’ingresso dei due apparta­ centralità della cucina era il simbolo del
256
2010
menti, le buche delle lettere, perino le ser­ nuovo ruolo delle casalinghe. Come altri
2030 (previsioni)
rature. È stato tutto inutile. Il fetore è tra­ residenti privilegiati del danchi, gli Ito ave­
pelato comunque, invadendo corridoi, vano gli elettrodomestici più moderni: il
scale e appartamenti. frigorifero, la lavastoviglie e la tv in bianco
161 162
La signora Ito si tiene occupata per non 151
139
e nero.
131
pensarci. Fa lunghe passeggiate fuori del 122 125 “Eravamo felici”, ricorda la signora Ito.
complesso, una gigantesca struttura a for­ 99 Due anni dopo, con la nascita della bambi­
ma di ventilatore che si estende per quasi 77 na, la signora Ito si era ormai sistemata. Il
64
due chilometri in un quartiere residenziale marito prendeva il treno per Tokyo sei
alla periferia di Tokyo. Conta i passi sul 32 giorni alla settimana insieme a un esercito
cellulare, la mattina passa un’ora a scrivere di pendolari. Lei insegnava in un asilo
sutra per la iglia e il marito e aiuta a tenere 60­69 70­79 più di 80 60­69 70­79 più di 80 all’interno del complesso, dov’era respon­
pulite le aree verdi lì intorno insieme a un Uomini Donne sabile del gruppo dei Tulipani. La popola­

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Toyoko Sakai, 83 anni, nel suo appartamento nel complesso di Tokiwadaira, Giappone, 28 settembre 2017
ThE NEw York TImES/CoNTraSTo

zione infantile del danchi era in crescita, La sua seconda vita Nel libro la signora Ito divide la sua vita
come quella di tutto il Giappone. Quando vado per la prima volta a casa della nel danchi in due parti. La prima comincia
Nel giro di pochi anni erano nati tal­ signora Ito, non faccio caso che quel pome­ con il matrimonio e si chiude trentadue
mente tanti bambini che si parlava di un riggio nessuno la chiama o viene a trovarla. anni dopo, con la morte del marito e della
secondo baby boom. Solo a distanza di settimane mi rivelerà – iglia. È come se la sua vita fosse inita con
ogni capodanno la famiglia si metteva emozionata, come se si aspettasse che la loro, specialmente con quella della i­
in kimono per le foto. Gli Ito partecipavano glielo chiedessi – che quel giorno era il suo glia, di cui spesso parla al presente. a volte
alla giornata dello sport, una ricorrenza in compleanno. scherza o si lascia sfuggire un moto di rab­
cui bambini e genitori si sidano in gare di mi regala il suo libro, I 53 anni di Chieko bia quando tocchiamo l’argomento. Il più
corsa e altre discipline. Durante l’estate la nel danchi Tokiwadaira. È un’enciclopedia delle volte guarda nel vuoto.
signora Ito portava le iglie in una delle pi­ di 394 pagine zeppe di date, nomi, eventi e La seconda parte, intitolata La mia se-
scine per bambini del danchi. Nelle foto la foto. Nessun altro ha letto il testo, e non sa conda vita, si concentra sugli amici, i viaggi
piscina è sempre piena di bambini e di gio­ neanche lei perché si è presa la briga di e le cose che succedono nel danchi. Si ritro­
vani mamme con costumi interi. scriverne una bozza a mano per poi rico­ vano vecchi amici e se ne fanno di nuovi,
La signora Ito di solito stava alla ine­ piarlo sul suo computer portatile e stam­ anche se Ito li vede pian piano scomparire.
stra, quella con il pannello di carta, e guar­ parlo. “Scrivere è una tale seccatura… è Con il passare delle settimane, mentre
dava dall’alto il parco giochi e le sabbiere. I strano questo bisogno di scrivere”, dice. il canto incessante delle cicale diventa lo
bambini dei palazzi vicini giocavano tutti Ito è nata in una famiglia di narratori. Il sfondo di ogni nostra conversazione, Ito
insieme, e durante l’estate le loro voci si suo bisnonno paterno era un celebre can­ confessa che ha cominciato a scrivere per
sentivano ancora più forti. oggi non ci gio­ tastorie che girava per tutto il paese rac­ combattere la solitudine e per non dimen­
ca più nessuno. I bambini sono spariti qua­ contando episodi della storia feudale del ticare. “anche i fatti spiacevoli”, dice. “al­
si tutti. al posto delle loro grida di giubilo ci Giappone. Era conosciuto con il nome trimenti tutto è perduto per sempre”.
sono le fastidiose sirene delle ambulanze. d’arte di hogyusha Torin, e le sue opere La sua seconda vita è cominciata nel
Quasi la metà dei residenti di Tokiwadaira sono conservate alla biblioteca nazionale. 1992. Tokiwadaira e gli altri danchi del
ha più di 65 anni. Sua nonna, anche lei una narratrice di pro­ Giappone avevano già perso molto del loro
Durante una passeggiata, la signora Ito fessione, viveva con lei quando era bambi­ smalto. Le famiglie preferivano le case au­
indica la piscina immortalata nelle sue foto na. Si metteva alla scrivania per correggere tonome o i condomini. a Tokiwadaira an­
decine d’anni fa. i testi e per legare il ventaglio pieghevole davano a vivere unicamente le persone
È vuota: un grande cerchio con rami sec­ che usava durante le sue esibizioni. sole e coppie di anziani senza figli. Una
chi e sporcizia sul fondo azzurro pallido. “Forse ce l’ho nel sangue”, dice. delle amiche più strette della signora Ito si

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Giappone
La danza dell’Obon nel complesso residenziale di Tokiwadaira, 26 agosto 2017
ThE NEw York TImES/CoNTraSTo

trasferì a Tokiwadaira dopo essere rimasta li, recipienti vuoti e pile di riiuti. C’è un uni­ in inglese, forse per evitare di manifestare
vedova. Le due si incontrarono al reparto co passaggio libero che porta dal letto al stati d’animo troppo diicili da esprimere
surgelati del supermercato, talmente felici bagno, e percorrendolo si incrocia l’unico in giapponese.
di essere in compagnia da non fare caso al capo pulito dell’appartamento: una ma­
freddo. “Da allora siamo diventate insepa­ glietta bianca appesa a uno scafale e anco­ Un momento di gloria
rabili. Io sono fatta così”, racconta Ito. ra avvolta nella plastica della lavanderia. Se ne andò da Tokyo alla ine degli anni ses­
Sono passati tanti anni. L’amica di Ito è Il signor kinoshita ha 83 anni. Le sue santa e si trasferì a Tokiwadaira quattordici
morta, come tutti gli altri amici dentro e gambe si sono indebolite. Cammina con un anni fa, proprio quando le morti solitarie
fuori del danchi. Sua sorella sofre di de­ deambulatore ed esce dal suo appartamen­ cominciarono a diventare un fenomeno
menza senile. Un fratello è bloccato a letto. to al massimo una volta alla settimana. difuso. Nell’anno del suo trasloco, a Toki­
Il fratello più giovane ha cominciato ad Dopo aver visto la sua casa, la signora wadaira ce n’erano state quindici. oggi i
avere problemi a camminare. “Sono sola Ito ha avvertito i rappresentanti del quartie­ volontari sono riusciti a ridurle a circa una
da venticinque anni”, dice. “È colpa loro se re. Gli uomini che vivono da soli nel danchi, decina all’anno. Il signor kinoshita aveva
sono morti. Sono arrabbiata”. iaccati dall’età e dalla malattia come il si­ perso tutto prima di trasferirsi nel danchi.
Durante il pranzo mensile degli inquili­ gnor kinoshita, sono i più vulnerabili. I re­ La sua azienda era fallita e non aveva più
ni, Ito, che ama mangiare leggero, ha preso ferenti l’hanno rassicurata dicendo che i neanche i soldi presi in prestito dai fratelli,
l’abitudine di lasciare metà del suo pranzo volontari lo stavano già tenendo d’occhio. che gli rinfacciarono di aver rovinato la fa­
al signor kinoshita, il suo vicino di tavolo. Un giorno, dato che il signor kinoshita miglia. Quando gli portarono via anche la
Dopo aver saputo che gli piaceva leggere, non si faceva vedere da una settimana, una casa la sua seconda moglie lo lasciò.
gli ha prestato dei libri. anche lui ne ha pre­ volontaria è andata a bussare alla sua por­ È facile vedere kinoshita come l’enne­
stato qualcuno a lei, aggiungendo ogni ta. Non ha risposto nessuno, ma da fuori si sima vittima dello scoppio della bolla eco­
tanto una tavoletta di cioccolata. Un gior­ sentiva il rumore della tv. Credendolo nomica giapponese. La sua azienda, I Love
no il signor kinoshita le ha chiesto di pas­ morto, la volontaria ha chiamato la polizia. Industry, che lavorava come fornitrice nei
sare a casa sua per riprendersi un libro. Quando il signor kinoshita inalmente si è cantieri sotterranei, cavalcò il boom edili­
“È stato allora che ho scoperto che il suo svegliato dal suo sonno profondo era un zio dagli anni sessanta ino agli anni no­
appartamento era pieno di spazzatura”. po’ imbarazzato, ma anche sollevato e for­ vanta, quando gli appalti pubblici si pro­
Il signor kinoshita vive al piano terra in se perino contento che la sua esistenza sciugarono.
un appartamento di due stanze più una cu­ avesse attraversato la mente di qualcuno. ma il signor kinoshita ha avuto anche il
cina abitabile. Sparse sul pavimento ci sono “Thanks for your kindness”, grazie per suo momento di gloria, a cui si aggrappa
cataste di vecchi abiti, scatole, libri, giorna­ la sua gentilezza, ripete sempre kinoshita con la stessa disperazione con cui la signo­

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ra Ito si aggrappa a Tokiwadaira nei suoi Fino all’anno scorso frequentava un centro zioso, tranne d’estate, quando arrivano le
libri. Durante la costruzione del tunnel benessere. Stare nella vasca gli faceva be­ cicale.
sotto la manica, la sua impresa fornì una ne alle gambe ed era contento quando del­ “Non le racconto niente che possa farla
bobina per una pompa a una grande azien­ le donne entravano nella vasca. Poi un preoccupare”, dice la signora Ito. Prende
da appaltatrice, la kawasaki heavy Indu­ giorno è svenuto nella Jacuzzi e la direzio­ un secchio e lo riempie d’acqua. Con un
stries, per facilitare i lavori di scavo sotto lo ne ha chiamato l’ambulanza. Si è ripreso, panno bianco lava delicatamente la lapide
stretto di Dover. Gli occhi gli si illuminano ma si è riiutato di salire sull’ambulanza e nera. Sistema i iori che ha comprato. ac­
quando tira fuori il suo vecchio biglietto da non è più tornato al centro. adesso esce cende dei bastoncini d’incenso, chiude gli
visita, i bozzetti delle attrezzature e le foto solo una volta al mese per andare al super­ occhi, giunge le mani e china la testa.
dei bei tempi: si vede lui a una festa nella mercato o ai pranzi mensili dove divide il Parlare con la iglia e con il marito l’ha
sede della kawasaki, nel cantiere sotto lo tavolo con la signora Ito. mantenuta in salute, dice la signora Ito.
stretto di Dover e a Parigi durante il suo La sua amicizia con “madame Ito” gli “Di solito a questa età uno non ci vede o
unico viaggio in Europa. ha dato un po’ di energia, anche se è quasi non ci sente più, oppure ha perso i denti.
Dopo la breve esperienza in Europa sempre lei a parlare. “È molto assertiva, Credo che mi abbiano protetta”.
prese l’abitudine di condire i suoi discorsi tanto che non riesco a dire una parola”, di­ Questa convinzione che gli spiriti dei
con un po’ di francese, che si sommava ce. È contento che lei gli lasci la metà del defunti partecipino alla vita dei vivi è radi­
all’inglese sgrammaticato imparato da un suo pranzo e gli presti dei libri, anche se lui cata nel buddismo, che disciplina tutto sul
amico dell’università. ha gusti un po’ più osé. “Tendo a preferire i tema della morte in Giappone. Il legame
“In giro per Parigi sentivo tutti che di­ libri erotici”, dice. con i defunti si mantiene prendendosi cura
cevano ‘merci madame’”, racconta. “Non In una rara escursione fuori Tokiwadai­ della tomba di famiglia. ma in una società
vedevo l’ora di tornare a Tokyo e dirlo ra, il signor kinoshita ha preso il treno per che sta invecchiando e dove ci sono sem­
anch’io”. Tokyo e ha comprato delle tavolette di pre meno bambini, le difficoltà legate a
questo compito sono diventate un argo­
Si porta il pranzo e mangia davanti mento quotidiano di conversazione. “Cosa
faremo con le nostre tombe?”, chiede lo
alla lapide della iglia. Le parla, stesso settimanale che ha lanciato l’allar­
raccontandole quello che è me sulle morti solitarie.
alcuni lotti sulla stessa ila della tomba
successo dalla sua ultima visita di famiglia della signora Ito mostrano se­
gni di abbandono, dalle fessure spuntano
kinoshita tira fuori una grande foto in cioccolato per la signora Ito e per la volon­ erbacce che minacciano di invadere le la­
bianco e nero di quando aveva vent’anni e taria che è venuta a bussare alla sua porta. pidi. Ci sono intere zone nascoste sotto
lavorava in una riseria. Con addosso solo Il signor kinoshita l’ha soprannominata piante non potate e piccoli alberi, che co­
un perizoma che ne mette in risalto il isico “madame Eleven”. prono i nomi dei defunti. Sembrano i vec­
muscoloso e le lunghe gambe, porta sulle chi villaggi nelle campagne giapponesi,
spalle tre sacchi di riso, 180 chili in tutto. La protezione dei defunti che la natura si è ripresa dopo la morte de­
“when I was young”, quando ero giovane, Il 24 luglio, ricorrenza della morte della i­ gli ultimi abitanti.
dice in inglese. glia, la signora Ito esce di casa la mattina Chizuko, la figlia della signora Ito, è
È nato a Taiwan, allora parte dell’impe­ presto per andare al cimitero, facendo lo morta a 29 anni dopo una lunga malattia.
ro coloniale giapponese. Dopo la seconda stesso tragitto da venticinque anni. alta e Se sua iglia fosse viva, non sarebbe co­
guerra mondiale la sua famiglia è tornata slanciata per una donna della sua genera­ stretta a chiedere alla vicina di controllare
nel sudovest del Giappone. Da bambino zione, cammina con la schiena dritta, la sua inestra e a mandarle delle pere tutte
mangiava le rane catturate nelle risaie. No­ mantenendo la postura di una persona le estati. “Se la mia bambina fosse qui non
nostante la povertà e la sconitta del Giap­ molto più giovane. In jeans e scarpe da gin­ avrei niente di cui preoccuparmi”, dice.
pone, vedeva barlumi di un futuro radioso nastica, cammina su un marciapiede stret­
nell’esuberanza giovanile del paese. to, quasi siorando le macchine bloccate Segnali di vita
“La mia generazione aveva dei sogni”, nel traico mattutino. Per i referenti di quartiere, i miasmi prove­
racconta il signor kinoshita, che intanto mancano poche settimane all’obon, la nienti dalle case di inquilini come il signor
era diventato ingegnere meccanico. Non festa dei morti. La signora Ito si ferma al kinoshita – sudore, urina, cibo stantio e
avrebbe mai immaginato che il suo declino banco di un contadino che coltiva pere e spazzatura – sono l’odore rassicurante del­
– e quello del Giappone – sarebbe stato così ordina della frutta di stagione da mandare la vita. Quando dalla buca delle lettere di
rapido. Un colosso industriale come la ai suoi fratelli e ad altre persone, tra cui la un appartamento si sente quell’odore, si­
Sharp assorbito da un’azienda di Taiwan, vicina che controlla la sua inestra. gniica che dentro non c’è un morto. Più
un’ex colonia giapponese, osserva sbalor­ Fino a 85 anni Ito andava a far visita alla precisamente, è l’odore di qualcuno che si
dito. tomba del marito e della iglia due volte al aggrappa alla vita, un odore che il signor
Nel 2011, quando il Giappone fu colpito mese, poi ha cominciato ad andarci solo kinoshita si porta dietro tutte le volte che
da un fortissimo terremoto e dallo tsuna­ una volta al mese. esce di casa.
mi, kinoshita si alzò in piedi per reggere un Si porta il pranzo e mangia davanti alla Da quando le sue gambe si sono indebo­
armadio. Da allora le sue gambe riescono tomba. Parla alla figlia, raccontandole lite, però, il mondo di kinoshita si è ristretto
a malapena a sostenere il corpo avvizzito. quello che è successo dalla sua ultima visi­ alle pareti del suo appartamento. E poi, con
Il mondo che conosceva si è ristretto. ta. Il cimitero è sempre tranquillo e silen­ l’aumentare dell’immondizia, il suo appar­

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Giappone
tamento si è ristretto al suo letto, dove nei Questi uomini, tagliati fuori da ogni con­ mercati cominciano a vendere i kit per la
giorni di mezza estate se ne sta seduto o tatto umano, diventano come fantasmi, festa, composti da sottili bastoncini di le­
sdraiato con addosso solo un fundoshi, il nullità (in giapponese le due parole si pro­ gno, un cavallino e una mucca. Una volta
perizoma tradizionale. ha rinunciato a fare nunciano uguali). Forse gli altri clienti abi­ accesi, i bastoncini aiutano gli antenati a
pulizia. tuali, anziani a loro volta, davvero non tornare sulla Terra su un cavallo al galop­
Quest’anno è venuto un assistente so­ hanno mai notato il signor kinoshita. Fa po. Dopo tre giorni, i vivi rimandano gli
ciale che si è portato via un tavolo da dise­ eccezione un uomo che indossa una ma­ antenati nell’aldilà, lentamente, in groppa
gno usato per progettare le attrezzature per glietta blu con scritto “The Coach”. Si fer­ a una mucca. È il giorno dell’anno in cui i
l’Eurotunnel. ma l’immondizia continua ma a parlare un po’ con lui, che gli racconta vivi e i morti si rincontrano.
ad accumularsi. Quest’estate ha trovato dei dell’Eurotunnel. La signora Ito ha smesso di celebrare
vermi dentro un piatto pieno di avanzi di Durante l’ultima canzone il signor ki­ l’obon ormai da tanti anni. Nel danchi è
curry. noshita è con la faccia al muro. Si è girato vietato accendere l’incenso davanti alla
Il canto delle cicale rimbomba tra le sulla sedia per immergersi nella dolcezza porta di casa, come faceva a Tokyo. In
mura dell’appartamento. Il frastuono che della musica. compenso le pere che ha ordinato sono
tanto infastidisce la signora Ito appaga il “monsieur”, dice l’uomo con la ma­ state consegnate e arrivano varie telefona­
senso dell’eimero del signor kinoshita. glietta blu battendogli delicatamente sulla te di ringraziamento, una mentre lei è al
“Gridano disperatamente inché sono in spalla. “Il brano è inito”. cimitero.
vita”, dice. Le sue preferite sono le tsuku- “Pronto? Chi è scusi? Eriko?”, dice Ito
tsuku boshi, che arrivano alla ine dell’esta­ Nostalgia dell’età dell’oro rispondendo al cellulare davanti alla lapi­
te preannunciando il cambio di stagione. Nei libri e nei ricordi della signora Ito, To­ de del marito. Lei e la igliastra si sentono
Sbarra gli occhi dall’emozione quando le kiwadaira, come gli altri danchi che invec­ di rado. Ito le ha mandato delle pere. Eriko
sente per la prima volta dalla inestra. chiano in tutto il Giappone, ultimamente è le ha mandato dei garofani per la festa del­
la mamma. La telefonata dura un paio di
Le due donne ridono al pensiero minuti. “Stammi bene. Tra poco avrai ses­
sant’anni. Lo so, ho perino dei bisnipoti.
che la signora Sakai abbia Sono sempre tutti impegnati, è per quello,
controllato in dall’inizio la inestra credo, che non ci sentiamo mai. Grazie per
i garofani. D’accordo, stammi bene”.
sbagliata
L’occhio della vicina
È ancora un uomo dai molti appetiti, diventato oggetto di un rinnovato interes­ Pochi passi separano la casa della signora
che siano i pranzi che si lascia ofrire dalla se nostalgico. Sono usciti ilm, libri e blog Ito dall’appartamento al piano terra della
signora Ito o i ricordi dell’intimità. “when che celebrano e dissezionano nei minimi sua vicina, Toyoko Sakai, la donna di 83 an­
I was young…”, dice. dettagli vari aspetti della vita in questi ni incaricata di tenere d’occhio la sua ine­
Una sera, mentre se ne sta seduto sul complessi. stra. Ito brucia un bastoncino d’incenso e
letto, si mette la dentiera e s’inila i panta­ alla base di questo fenomeno c’è il rim­ congiunge le mani davanti all’altare bud­
loncini e la camicia che indossa sempre pianto per un’età dell’oro del Giappone dista della donna. Un ritratto del defunto
quando esce di casa. Sta andando a vedere postbellico, in cui c’era una visione unita­ marito della signora Sakai spicca su una
un concerto che si tiene ogni mese in un ria del futuro. ma il mondo descritto dai cornice tra due bouquet di iori. Sotto il ri­
negozio di riparazioni di computer. Ci va nostalgici non potrebbe essere più lontano tratto ci sono un melone e una grossa pera
sempre. È l’unico appuntamento che ha dalla realtà di luoghi come Tokiwadaira, rotonda, una di quelle che le ha mandato
segnato sul calendario questo mese. dove è avvenuta una frattura evidente tra Ito.
al negozio una cantante comincia a in­ presente e passato. La signora Sakai, che è dura d’orecchi
tonare degli standard jazz. Tra una canzo­ Con il trascorrere delle settimane, i ma ci vede bene, ha la visuale libera sulla
ne e l’altra, il signor kinoshita sottolinea rappresentanti di quartiere sperano che finestra della signora Ito al terzo piano,
con piccoli grugniti di approvazione i com­ quest’estate si conteranno meno morti so­ quindi è naturale che la scelta ricadesse su
menti civettuoli della cantante. Quando la litarie. Si sono fatti avanti i parenti di uno di lei. Negli ultimi tempi, però, l’attenzione
musica ricomincia, tiene il tempo tambu­ dei due uomini morti, che hanno chiamato della signora Sakai è stata attirata da un
rellando con le dita. Durante una pausa dei professionisti per ripulire l’apparta­ altro ediicio, dove la spazzatura si sta ac­
alcuni clienti abituali chiacchierano al buf­ mento. anche se sono passate settimane, cumulando sul balcone di un appartamen­
fet. kinoshita se ne sta tranquillo in un an­ la porta dell’appartamento del 67enne to al quarto piano. “al quarto piano”, dice
golo, mangiando voracemente e bevendo morto nell’ala della signora Ito è ancora concitata. “Da qui si vede bene”.
direttamente dalla migliore bottiglia di sigillata con il nastro e l’odore continua a Nascondendo l’ansia, la signora Ito ri­
whisky. “Nonno, hai gusti costosi, eh?”, sentirsi per le scale. porta l’attenzione della vicina sul suo ap­
dice la donna a voce abbastanza alta per­ Una pioggia di cicale si riversa su Toki­ partamento, assicurandosi che non si fac­
ché sentano tutti. wadaira. Gli involucri e i cadaveri sono cia distrarre e che tenga sempre d’occhio la
alcuni presenti dicono di non aver mai sparsi dappertutto. La signora Ito li ha tro­ sua inestra al terzo piano.
visto il signor kinoshita, anche se è un ha­ vati pure sulle scale di fronte al suo appar­ “Sì, sì”, dice la signora Sakai, guardan­
bitué. mi torna in mente una cosa che mi tamento. Ce n’è uno anche davanti alla do dalla inestra verso l’appartamento del­
ha detto un rappresentante di quartiere porta di kinoshita. la signora Ito. “Lì, al quarto piano”.
sugli uomini a rischio di morte solitaria. Con l’approssimarsi dell’obon i super­ “Il terzo piano”, ripete ancora una volta

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Chieko Ito mostra gli album di foto della sua famiglia, 12 ottobre 2017, Tokiwadaira, Giappone
ThE NEw York TImES/CoNTraSTo

Ito, correggendo gentilmente la vicina. a capodanno. anni fa, ricorda sorridendo varla a casa quindi sa sicuramente dove abi­
“Sono al terzo piano”. kinoshita, suo iglio gli ha scritto che gli ta. È stato solo un momento di confusione.
La signora Sakai, che non ha sentito, piace fare il padre. Pochi giorni prima della danza, Ito ha
insiste a descrivere la finestra al quarto “anche se incidono il mio nome su una ricevuto una telefonata dal signor kinoshi­
piano. lapide nessuno verrà a visitare la mia tom­ ta. Non vedeva l’ora di andare alla festa e le
“Sono al terzo”, ripete la signora Ito a ba”, dice. Si è registrato presso una scuola chiedeva conferma della data. Lei aveva
voce più alta. di medicina per donare gli organi dopo la smesso di andarci tanti anni fa, quando le
“Il terzo piano!”, dice la signora Sakai, morte. La scuola si occuperà di tutto: ogni iglie erano cresciute. al tempo il danchi
che inalmente ha capito. anno, in autunno, organizzerà una com­ era pieno di bambini e la danza si teneva in
“Il terzo piano, quello con la rete nera”, memorazione in un tempio buddista in un grande parco. “In confronto adesso non
dice la signora Ito. Le due donne ridono al onore suo e di tutti gli altri donatori; farà è niente”, gli ha detto.
pensiero che la signora Sakai abbia con­ pulire il suo appartamento. La sua magliet­ La gente comincia ad arrivare dopo il
trollato in dall’inizio la inestra sbagliata. ta, come forse anche i libri della signora tramonto. Tutti ballano in cerchi intorno a
Come ogni anno, l’obon passa senza Ito, saranno bruciati in un inceneritore. un palco in mezzo alla piazza illuminato da
che nessuno dei parenti del signor kino­ Lo preoccupa solo il pensiero di morire lanterne rosse e bianche. kinoshita spinge
shita si faccia vivo. Lui è rimasto quasi tut­ da solo. I suoi organi dovranno essere uti­ il deambulatore tra la folla, riposandosi su
to il tempo rintanato in casa a leggere un lizzabili. “ma se gli dici di venirsi a prende­ una panchina. Distoglie lo sguardo dalle
libro che tiene vicino al cuscino, L’H degli re un corpo in decomposizione per fare ri­ donne che danzano sul palco. Quando gli
uomini l’H delle donne: h (ecchi) è un modo cerca non vengono”, dice. presentano qualcuno dice solo: “L’unica
colloquiale per dire sesso. cosa che mi è rimasta è l’Eurotunnel”.
Essendo il maschio più anziano, kino­ I messaggeri dell’autunno Si sta facendo buio. I grilli cantano, pre­
shita dovrebbe occuparsi della tomba di Com’è tradizione da tanti anni, a Tokiwa­ annunciando l’arrivo dell’autunno. La por­
famiglia, ma ci ha rinunciato. Non ha nes­ daira la danza dell’obon si svolge l’ultimo ta di casa del 67enne defunto è ancora
suna intenzione di inire lì, dice, perché ha fine settimana di agosto. Le sere di fine chiusa con il nastro, ma l’odore non vuole
causato già troppi problemi ai fratelli con estate ora sono notevolmente più fresche. saperne di andar via. Più all’interno, dopo
la sua bancarotta. La signora Ito sembra preoccupata. La la piscina deserta e il parco giochi abban­
ha un iglio da un primo matrimonio confusione della vicina sulle inestre l’ha donato, s’intravede nella notte la inestra
che inì quando il bambino aveva da poco turbata. È chiaro che la donna non è aida­ della signora Ito.
imparato a camminare. “Forse l’ho trascu­ bile, dice. Passa un giorno e ci ripensa. Nel Il pannello di carta è chiuso, in attesa
rato”, rilette. Si scambiano solo gli auguri corso degli anni la sua vicina è venuta a tro­ che lo riapra al mattino. u fas

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Portfolio

Diari
indigeni
Il fotografo Nicola Ókin Frioli ha incontrato
le comunità che vivono nella regione
amazzonica dell’Ecuador e lottano per
preservare la foresta e il loro stile di vita
n Ecuador l’Amazzonia occupa 120mila chilometri quadrati, vale a dire il

I 48 per cento del paese. È abitata da più di dieci comunità indigene, che
combattono contro la deforestazione e per proteggere le loro terre e le
loro tradizioni. Dal 2015, il fotografo Nicola Ókin Frioli viaggia in questa
regione per documentare le forme di resistenza alle attività di estrazione
mineraria, sempre più difuse e gestite da imprese straniere, soprattutto
cinesi. Nel 2016, con il crollo prolungato del prezzo del petrolio, l’Ecuador era
sprofondato nella recessione e il governo del presidente Rafael Correa aveva de-
ciso di trasformare l’estrazione di metalli su vasta scala in un settore strategico. Il
sottosuolo dell’Ecuador, infatti, come quello della Colombia, del Perù e del Cile,
è ricco di oro, argento e rame. Nel 2017, dopo otto anni di silenzio tra gli indigeni
e il governo, il nuovo presidente Lenín Moreno ha riaperto il dialogo. A marzo del
2018 la Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador ha presentato un
documento in cui chiede l’interruzione delle attività minerarie e di disboscamen-
to, e l’avvio d’indagini uiciali sugli attacchi compiuti dall’esercito ecuadoriano
contro alcuni leader indigeni. u

Nicola Ókin Frioli è un fotografo italiano che vive in Messico. Le foto pubblicate in
queste pagine fanno parte del progetto Piatsaw: un diario della resistenza dei nativi
dell’Amazzonia ecuadoriana, realizzato tra il 2015 e il 2017.

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Al centro: Javier Ushigua, 20 anni, è il leader della comunità Yaku Runa, nella
provincia di Pastaza. La comunità è formata da trenta persone appartenenti a
quattro etnie diverse, che per scelta vivono senza elettricità: l’ultimo palo della
luce è a pochi metri dall’entrata del villaggio. Oltre a quella di Pastaza,
l’Amazzonia ecuadoriana comprende le province di Sucumbíos, Orellana,
Napo, Morona Santiago e Zamora Chinchipe. Le province di Pastaza e
Orellana, dove vivono soprattutto gli indigeni kichw e sápara, sono minacciate
dall’estrazione di greggio. Oggi i sápara sono 573 e lottano contro lo
sfruttamento petrolifero e il disboscamento. Secondo i dati più recenti, il
governo ecuadoriano avrebbe concesso 41.700 ettari di foresta amazzonica a
imprese straniere per svolgere attività di estrazione.
Sopra: sulla sponda di un iume vicino alla comunità Yaku Runa. Il villaggio si
estende su trecento ettari di terreno di cui almeno 25 sono coperti da foresta
pluviale intatta.
Nella pagina accanto: la mandibola di un animale appesa in una casa nella
comunità di Llanchama Cocha, nella provincia di Pastaza.

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Portfolio

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Portfolio

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Alle pagine 68-69: bambini giocano dopo aver fatto il bagno nel iume
Conambo. Fanno parte della comunità sápara di Llanchama Cocha,
provincia di Pastaza. In questa pagina, sopra: un elicottero
dell’esercito ecuadoriano decolla da una scuola elementare a San Juan
Bosco, provincia di Morona Santiago. La scuola è stata usata come
base dall’esercito per attaccare la comunità shuar di Tsumtsuim,
costretta poi a lasciare la zona. Sotto, a destra: una ragazza sápara
guarda dentro un piccolo aereo nella zona di Morete, nella provincia di
Pastaza. “L’arrivo di un aereo per gli indigeni è un evento eccezionale,
il solo contatto con il mondo moderno”, spiega il fotografo.
A sinistra: un indigeno che difende la foresta, cantone di Tiwintza,
nella provincia di Morona Santiago. Nella pagina accanto: l’anziana
Mukutsawa, leader della comunità di Llanchama Cocha.

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Ritratti

Ken Layne
Deserto dentro
Max Genecov, Paciic Standard, Stati Uniti. Foto di Laura Crane
Vive nel Mojave, la regione viste pronte a essere spedite e sintonizza la duemila, nel 2003 si è trasferito a Joshua
desertica della California. Ha radio satellitare sul canale dedicato a Tom Tree.
Petty. La giornata lavorativa è cominciata. A quei tempi lavorava come blogger a
fondato una rivista molto amata Fin da bambino, quando viveva alla pe- tempo pieno per il sito di tecnologia
dagli abitanti del posto con riferia di Phoenix, in Arizona, osservare le Gawker, poi per il giornale online di satira
articoli su strani animali e distese disabitate fuori dalla finestra fa Wonkette, di cui è stato comproprietario
avvistamenti di ufo. E ora ha provare a Ken Layne sempre un profondo nel 2006, e per un certo periodo per The
amore per il deserto. Una volta partecipò a Awl. Raccontava l’attualità statunitense
anche un programma alla radio un campo estivo in cui imparò varie cose mentre viveva a Joshua Tree, lontanissimo
sugli animali del deserto di Sonoran, che si da tutti gli eventi di cui scriveva: lo scanda-
n un assolato mercoledì mattina trova vicino a quello del Mojave, al conine lo sessuale dell’ex deputato repubblicano

I di gennaio Ken Layne arriva nella


sua proprietà, un bungalow tra-
sformato nella redazione del De-
sert Oracle a Joshua Tree, in Cali-
fornia. Trova un grasso gatto mor-
to di fronte alla porta d’ingresso. Non sa di
chi fosse o perché sia lì. Scavalca il gatto,
appoggia la borsa sulla scrivania e si lascia
sfuggire un grugnito. Poi esce di nuovo ed
tra Stati Uniti e Messico.
Quella che era nata come una curiosità
in poco tempo è diventata un’ossessione,
che ha disorientato la famiglia e gli amici.
Ma il fatto che tutte le persone intorno a lui
odiassero il deserto lo rendeva ancora più
interessante e più romantico.
Quando si è trasferito con la sua fami-
glia in California e ha comprato un’auto-
Mark Foley, l’ascesa della candidata alla
vicepresidenza Sarah Palin o la rinuncia al
papato di Benedetto XVI.

Finalmente libero
Nel 2014 Layne si era stancato di scrivere
di cronaca. “Dopo tre anni, ogni lavoro mi
annoia. Il più lungo, quello per Wonkette,
è durato sei anni”, racconta. Per di più i siti
è pronto per andare a prendere il cafè del mobile, esplorare il deserto è diventato di giornalismo, secondo lui, erano al tra-
mattino. molto più facile e Layne ha cominciato a monto. Non era più un lavoro da persone
Durante la passeggiata verso la cafet- incontrare le persone che avevano deciso libere. La rivoluzione era inita, Layne se
teria, parla con Siri, l’assistente vocale del di vivere in quelle zone. Leggere da adole- n’era accorto molto prima del fallimento di
suo telefono, cercando di pronunciare in scente il libro Desert solitaire. Una stagione Gawker.
tutti i modi possibili la frase “controllo ani- nella natura selvaggia di Edward Abbey gli Lasciandosi alle spalle la contraddizio-
mali della contea di San Bernardino”. Alla ha insegnato a vivere il deserto in modo ne di occuparsi di notizie vivendo in mezzo
ine riesce a parlare con le autorità compe- ancora più profondo. al deserto, si è concentrato su quello che lo
tenti. In seguito ha cominciato a lavorare co- circondava, convinto che potesse essere
Quando torna nel suo uicio, stavolta me giornalista, prima per alcune testate un prisma attraverso cui osservare tutte le
con un cafè in mano, Layne scopre che il locali della California meridionale, poi per cose che gli stavano a cuore. Così ha avuto
gatto è ancora lì. La risposta pigra delle au- radio, televisioni e giornali in Europa. Tor- l’idea del Desert Oracle. All’inizio aveva
torità per il controllo degli animali non è nato negli Stati Uniti all’inizio degli anni pensato a una trasmissione radiofonica (in
una sorpresa. Ci sono un sacco di spazi una delle sue tante vite, Layne ha lavorato
aperti nella contea di San Bernardino, la in una radio in Macedonia), poi il progetto
più estesa di tutti gli Stati Uniti. Soprattutto Biograia si è trasformato rapidamente in quello che
a Joshua Tree, una località dove vivono cir- oggi è il Desert Oracle, una piccola rivista
◆ 1966 Nasce a New Orleans, negli Stati Uniti.
ca ottomila persone. Nelle ampie distese che si occupa di dieci città nel deserto.
◆ 1997 È tra i fondatori il quotidiano online
del deserto del Mojave per andare da un Arrivato al sesto numero, il Desert Ora-
Tabloid.net.
posto all’altro ci vuole tempo. ◆ 2003 Si trasferisca a Joushua Tree, in cle non è mai cambiato: ha circa quaranta
L’odore del gatto sembra aver attraver- California. pagine, la copertina in giallo e nero, parole
sato le pareti dell’uicio, dove Layne rovi- ◆ 2006 Diventa comproprietario del sito e fotograie monocromatiche. È completa-
sta tra gli oggetti della sua scrivania disor- satirico Wonkette. mente inanziato dagli abbonati e da chi
dinata, mette a posto le scatole piene di ri- ◆ 2016 Fonda il quadrimestrale Desert Oracle. decide di comprarlo in posti come la pom-

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Ken Layne a Joshua Tree, in California

pa di benzina di Shoshone, in California do c’incontriamo indossa una camicia da cune interviste, per esempio al proprieta-
(31 abitanti) o la libreria Skylight Books a caccia verde oliva su cui è attaccata una rio del negozio Cactus Mart, ma il nucleo
Los Angeles. La rivista raccoglie testi vec- toppa con la scritta “Desert Oracle”. La principale è composto di monologhi so-
chi – diari di avventurieri del passato, pub- targa della sua automobile è “D Oracle”. gnanti di Layne, che lui recita con la sua
blicità delle ferrovie, rilessioni di natura- Layne è riuscito inalmente a fare la sua voce roca , simile a quella del cantautore
listi – e articoli nuovi sugli argomenti più trasmissione radiofonica l’estate scorsa. Tom Waits. Layne vorrebbe che le persone
vari: curiosità botaniche, approfondimen- Ha registrato un episodio da 28 minuti ogni lo ascoltassero mentre sono sedute intor-
ti sulle creature del deserto, avvistamenti settimana (una puntata richiede circa do- no a un fuoco da campo o guidano da sole
alieni e lo Yucca Man (l’equivalente deser- dici ore di lavoro) che viene trasmesso alle di notte. Come ogni altra cosa che Layne
tico della leggendaria creatura Bigfoot). dieci di sera del venerdì su una radio locale produce, la trasmissione non è facile da
Layne realizza l’Oracle completamente nel deserto intorno a Joshua Tree. seguire, eppure riesce a rispecchiare il luo-
da solo. Vorrebbe pubblicare quattro nu- La trasmissione in realtà raggiunge gli go che lui chiama casa.
meri all’anno ma, visto che non ha neanche ascoltatori soprattutto in forma di podcast, Secondo Layne, tra gli abitanti di Jo-
un assistente, il ritmo è un po’ più lento. Si una concessione che Layne è disposto a shua Tree, quelli che apprezzano di più il
è buttato sulla rivista anima e corpo. Quan- fare in nome della visibilità. Contiene al- suo lavoro sono i “residenti desertici inten-

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Ritratti
zionali”, cioè quelli che si sono trasferiti da
quelle parti alla ricerca della stessa bellez-
Mentre era gli avvistamenti di ufo avvengano nel de-
serto. È una conseguenza della solitudine,
za isolata e della stessa crescita personale in macchina con della profonda bellezza e della vita tenace
che anche lui cercava. Queste persone rap-
presentano in realtà la maggior parte degli
la moglie, un tipiche del deserto. Lo stesso Layne ha av-
vistato un ufo all’inizio degli anni duemila
abitanti di Joshua Tree, la cui popolazione gigantesco oggetto e questo inluenza il modo in cui oggi gesti-
è quasi raddoppiata tra il 2000 e il 2010 se-
condo i dati dell’ufficio del censimento
volante è sbucato sce l’Oracle. Mentre era in macchina con la
moglie su un’autostrada in mezzo al deser-
degli Stati Uniti. Ma Layne è felice di avere dall’orizzonte to, un triangolo nero, un gigantesco, silen-
tra i rivenditori e gli abbonati della rivista
alcuni abitanti storici della zona. Sapeva
e ha aiancato zioso oggetto volante a forma di manta –
già visto da altre persone e con qualche
che ci sarebbero state persone interessate la loro automobile somiglianza con le incisioni rupestri degli
al suo giornale nel deserto e nel resto del indigeni – è sbucato dall’orizzonte e ha af-
paese. iancato la loro automobile. Lui e la moglie
si sono fermati, sono scesi dall’auto e han-
Una scintilla negli occhi no osservato l’ufo andarsene come una
Per le vendite all’inizio Layne si è concen- luce che spariva tra le nuvole.
trato su una decina di città del deserto, “Non mi sono sentito come se fossi
portando l’Oracle in tutte le località com- nell’Area 51. Mi è sembrato qualcosa di an-
prese tra la città di Sedona e quella di tico e inspiegabile. Sembrava reale ma for-
Moab. Entrava nei negozi e nei piccoli cen- se non lo era”. Layne paragona quest’espe-
tri culturali, pensando di non vendere ne- rappresenti un grande risultato dal punto rienza a quella di vedere una poiana coda-
anche una copia. Ma poi gli capitava di di vista sia intellettuale sia commerciale. Il rossa scendere dal cielo e poggiarsi su un
mostrare la rivista ad alcune persone e di blog Lifehacker ha incluso la trasmissione albero di fronte alla tua inestra. È un mo-
“vedere una scintilla” negli occhi di qual- radiofonica di Ken Layne tra le preferite mento di consapevolezza primitiva, di
cuno che capiva esattamente cosa aveva in della redazione a settembre, deinendola comprensione di quello che può succedere
mente. “lunatica, bizzarra e bella quanto il suo nel mondo.
Tra i primi sostenitori dell’iniziativa c’è precedente cartaceo”. È uno dei tanti paradossi del deserto:
stato l’albergo 29 Palms Inn. Tutti gli ospiti per comunicare queste rilessioni profon-
della struttura trovano una copia gratuita Teorie del complotto de devi parlare con i suoi abitanti solitari,
nella loro stanza. “Il Desert Oracle è così Choire Sicha, scrittore e giornalista del quelli che danno una pacca sulle spalle di
bello che all’inizio vuoi tenertelo solo per New York Times che ha lavorato con Layne Layne a pranzo oppure lo chiamano per
te, ma abbiamo lottato contro questo im- a Gawker e The Awl, stima molto il suo ex commentare i pettegolezzi della città.
pulso, ordinando molte copie, perché sa- collega e lo considera una specie di esalta-
pevamo che gli articoli sarebbero piaciuti to illuminato: “È un personaggio strava- L’ultimo paradosso
ai nostri ospiti”, spiega Breanne Dusastre, gante, convinto che il governo degli Stati Un altro paradosso, molto più importante
direttore del marketing del 29 Palms Inn. Uniti stia tracciando i nostri movimenti e per il futuro del Desert Oracle, è che più le
“In giro non c’è nessuno capace di raccon- le nostre comunicazioni, che la Casa Bian- persone andranno a godersi la solitudine
tare storie come Ken Layne”. Layne ha ca- ca sia piena di iniltrati stranieri e tenga del deserto, più questa solitudine comin-
pito che la sua iniziativa avrebbe funziona- nascosta l’esistenza degli alieni. Poi sostie- cerà a sparire. Questo processo è comin-
to quando è andato alla libreria Back of ne che siamo bombardati d’informazioni ciato anche a Joshua Tree, quando gli esuli
Beyond di Moab, nello Utah, con il primo false, mentre le grandi aziende ci vendono dell’ultima crisi inanziaria si sono trasfe-
numero: gli hanno comprato immediata- contro la nostra volontà come se fossimo riti lì per avviare le loro attività commer-
mente cento copie. dei prodotti commerciali. Purtroppo, an- ciali e, fatto importante, a trasformare in
Layne sta aiutando la Back of Beyond a che se in questi anni la sua visione del mon- case vacanze le vecchie meth house, le case
ricordare l’opera di Edward Abbey, il fon- do ci è sembrata folle, bisogna ammettere dove vivevano i tossicodipendenti e dove
datore della libreria (nonché uno degli che ha sempre avuto ragione. Quindi qual- c’erano i laboratori di mentanfetamina. Lo
scrittori preferiti di Layne) con un numero siasi strana teoria sostenga a proposito dei stesso Layne possiede un pezzetto di terra
del Desert Oracle dedicato al cinquantesi- mezzi d’informazione, potrebbe essere nel deserto, comprato per costruirci un pa-
mo anniversario di Desert solitaire. non solo giusta ma perino preveggente”, io di cottage. I lavori dovrebbero inire pri-
È una strana alleanza quella che Layne aggiunge Sicha. ma dell’estate.
ha creato tra gli hipster di tutto il paese alla Quando parla del suo successo, Layne Il Desert Oracle è pensato per trasmet-
ricerca di curiosità, pensionati e le persone lo fa in modo umile e imperscrutabile: “Se tere alle persone la sensazione che si prova
che vivono nel deserto e vogliono sentire hai un’idea e la segui nel modo giusto, allo- a vivere nel deserto, anche se la cosa poi
un legame più forte con i luoghi delle loro ra tutte le cose che t’interessano ti verran- inisce per attirare più gente da queste par-
radici. Ed è un’alleanza stranamente red- no incontro”. Il motivo per cui il Desert ti. In in dei conti Layne è convinto che tut-
ditizia. Le vendite al dettaglio hanno co- Oracle funziona è che cerca sempre di su- ta questa attenzione del momento si tra-
minciato a competere con i proitti degli scitare questa sensazione, cioè la sogge- durrà in maggiori sforzi per la conservazio-
abbonamenti, e sono sempre di più i nego- zione e lo stupore che si prova osservando ne dell’habitat naturale del deserto. Più
zi che vogliono vendere la rivista. Altri il deserto e ascoltandolo. Secondo Layne deserto metterà nel mondo, più riavrà in-
giornalisti pensano che il progetto di Layne non è un caso che le rivelazioni religiose e dietro il suo deserto. ◆ as

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Viaggi

Il bello
delle trasferte
Diego Fernández Romeral, Página 12, Argentina
Non importa qual è la Le storie dei tifosi argentini che vanno
destinazione e come in trasferta coprono un ventaglio i cui
estremi sembrano incompatibili. Ci sono
raggiungerla. Per gli ultrà quelli che hanno pagato un prezzo stellare
argentini la cosa che conta è per avere un posto sull’aereo privato del
seguire la loro squadra di Boca Juniors (con lo scudo del club sulla
calcio. Ma non tutti vivono fusoliera) e hanno dormito in un albergo a
cinque stelle insieme ai giocatori, e c’è chi
il viaggio nello stesso modo ha fatto l’autostop da Buenos Aires a Mon-
tevideo, in uruguay, per vedere un’ami-
vent’anni sono andato chevole con il Deportivo Morón. Ma cosa

“A in Giappone per vede-


re il Boca Juniors,
quando vinse la Coppa
intercontinentale con-
tro il Milan. Era il se-
condo viaggio che facevo per seguire la
unisce questo gruppo eclettico di viaggia-
tori che oscillano tra estremi opposti?
“I viaggi sono un’esperienza fonda-
mentale per sentirsi davvero tifosi. Prima
di tutto, sono un termometro della passio-
ne e della lealtà verso la squadra. I chilo-
squadra. La prima volta ero stato a São Pau- metri percorsi danno prestigio, riconosci-
ENrIQuE MArCArIAN (rEutErS/CoNtrASto)

lo, in Brasile, per la inale della Coppa Li- mento e rispetto nella comunità dei tifosi.
bertadores contro il Santos. Non sono mai un vero tifoso va in trasferta”, dice Nicolás
andato allo stadio con i miei genitori o con Cabrera, sociologo e antropologo del Co-
altri parenti: loro associano il calcio alla nicet (il consiglio nazionale delle ricerche
violenza. Ho visitato posti e città che non argentino) specializzato in questioni di
avrei mai conosciuto se non fosse stato per violenza, sicurezza e sport. “Per molti tifo-
il calcio”. Gustavo Rapaport, 36 anni, tifoso si la trasferta è un modo per vivere espe-
del Boca Juniors. rienze che altrimenti sarebbero diicili da
Dietro al tifo sfrenato che contraddi- fare. Alcuni hanno attraversato l’Argentina
stingue il calcio argentino, una “passione o sono andati per la prima volta all’estero
di massa” fatta di spalti iniammati capaci seguendo la loro squadra”. gli ultrà che pensano solo alla squadra e
di canalizzare amori inspiegabili, si na- quelli che uniscono la passione del calcio
scondono molte storie di partite che diven- Esercizio minuzioso alla curiosità del viaggio”. Gustavo Rapa-
tano un ponte verso un’esperienza più pro- La necessità di “esserci sempre” e “d’inci- port.
fonda: un viaggio per guardare il mondo tare la squadra in qualsiasi campo” è la ri- Imparare a viaggiare da tifoso è un
con occhi nuovi. Finisci in posti che non sposta che tutti i tifosi danno quando gli si esercizio minuzioso in cui bisogna sfrutta-
avresti mai immaginato di vedere. chiede perché percorrono centinaia o mi- re al massimo ogni momento, prima e do-
“Quando abbiamo giocato contro gliaia di chilometri solo per assistere a una po la partita. I viaggi sono stabiliti in base a
l’Iquique sono andata in un villaggio di mi- partita di calcio che dura 90 minuti. un calendario su cui non si può intervenire,
natori in Cile che si chiama Calama. Se lo “Ci sono persone che quando vanno in quello dei tornei. L’impossibilità di pianii-
cerchi su Google ti sembra che sia comple- trasferta, si prendono una birra sulla spiag- care è il primo ostacolo da superare: c’è
tamente isolato. Ma poco lontano c’è San gia, indossano la maglia e vanno a vedere il poco tempo per prenotare voli e alberghi, e
Pedro de Atacama. Dopo la partita siamo Boca Juniors. Invece io cerco di conoscere per organizzare un percorso in cui far rien-
rimasti nella zona tre giorni e abbiamo vi- i posti, la cucina locale, visitare le chiese e trare qualche tappa d’interesse turistico.
sto i geyser, che si trovano in Cile e in pochi i musei. A rio avevamo quattro ore libere e “Durante le semiinali della Coppa su-
altri posti del mondo. Grazie a quell’espe- ne abbiamo approittato. Abbiamo cammi- damericana guardavo la partita tra il Fla-
rienza, la partita è diventata quasi un det- nato a lungo e abbiamo visitato il Cristo mengo e lo Junior de Barranquilla, e nel
taglio”. Julieta Rawe, 21 anni, tifosa dell’In- redentor, il sambodromo e la cattedrale. I frattempo tenevo aperta la pagina dei voli.
dependiente. tifosi in trasferta sono di vario tipo. Ci sono Stavo per comprare il biglietto, poi hanno

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Tifosi del Boca Juniors a Buenos Aires, novembre 2014

ischiato un rigore per lo Junior e allora mi


sono fermata. Il tiro è inito fuori e solo a Informazioni pratiche
quel punto ho comprato il biglietto per il
◆ Arrivare e muoversi Il vista e punto di ritrovo nel
Brasile. Non avrei mai pensato di visitare il
prezzo di un volo diretto a/r quartiere dall’inizio del
Paraguay, per esempio, invece ci sono an- da roma e Milano per Buenos novecento. Si fanno merende
data due volte in meno di un mese, una Aires (Iberia e Aereolíneas con café con leche e medialunas
volta in aereo e un’altra in autobus. Non è argentinas) a giugno parte da (croissant).
un viaggio normale: sei una tifosa della mille euro. In alta stagione i ◆ Leggere osvaldo Soriano,
squadra ospite, quindi devi stare più atten- prezzi sono più alti. Fútbol. Storie di calcio,
ta. In questo senso, siamo più allenati dei ◆ La Boca Lo stadio del Boca Einaudi 2014, 12,00 euro.
turisti. L’ambiente però è maschilista: ‘At- Juniors è La Bombonera, nel Simon Kuper, Calcio e potere, I
tenzione che c’è una donna’, dicono molti. quartiere La Boca, a Buenos Libri di Isbn 2008, 15,72 euro.
Aires. Lì alla ine ◆ La prossima settimana
Ma io parlo, nessuno può farmi stare zitta.
dell’ottocento arrivarono gli la strada El Caminito Viaggio in mountain bike
Quando c’è una trasferta i miei amici mi
immigrati genovesi per s’incontrano case variopinte, sulle montagne del Lesotho.
coinvolgono sempre. Gli uomini non pen- lavorare nei cantieri navali. Si musicisti di strada e Ci siete stati? Avete consigli
sano a rimorchiare, sono concentrati solo può entrare nella Bombonera bancarelle d’arte. da dare su posti dove dormire,
sulla squadra”. Julieta Rawe. visitando il Museo de la ◆ Dove mangiare Il Café mangiare, libri da leggere?
ogni torneo ha le sue regole, e apre la pasión boquense (www. roma (olavarría 409) è un Scrivete a viaggi@
porta a diversi viaggi che si allargano come museoboquense.com). Lungo locale tipico con mattoni a internazionale.it.

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Viaggi
cerchi concentrici: dai campionati minori a qualche giorno, si trovano in una parte di lo zero a zero, abbiamo passato il turno e
cui partecipano le squadre dei paesini di mondo che non è la loro. siamo arrivati in inale. Siamo abituati a en-
provincia a quelli che coinvolgono le città “Ho assistito a cinquantasei partite trare nei campi degli altri. Ai tifosi piace la
più grandi, ino alle coppe che oltrepassano consecutive del campionato, senza per- trasferta, perché è come essere uno scalino
i conini nazionali e si estendono al resto derne nessuna. Ho conosciuto quasi tutto più in alto di chi rimane a casa e guarda la
del mondo. Le mete e i costi dipendono dai il territorio argentino seguendo il Boca Ju- partita in tv”. Mauro Carmona, 25 anni, tifo-
colori della maglia. Può capitare di fare in- niors: Bahía Blanca, Mendoza, rosario, so dell’Huracán.
sieme un viaggio in moto per dividere il Santa Fe e tucumán. Ho fatto quasi ses- Il tentativo di entrare nello stadio a qual-
costo della benzina e di dormire in tenda santa trasferte in Argentina e più di quindi- siasi costo aiuta a capire perché per i tifosi le
lungo la strada; di salire su un autobus pie- ci all’estero. ovunque vado, incontro tifosi trasferte sono così importanti. “Andare in
no di tifosi che viene perquisito a ogni posto della mia squadra che magari non conosco. trasferta è un modo per costruire la propria
di blocco; di cercare una passaggio in auto Cominciamo a parlare e iniamo per pran- identità di tifoso, è un’esperienza consoli-
con CanchaCar, un’app che mette in con- zare insieme. Con il tempo, diventi amico data nella cultura degli ultrà argentini ed è
tatto i tifosi che vogliono andare in trasfer- di altri tifosi che vanno in trasferta. Non ingenuo pensare che la situazione possa
ta; oppure di prenotare un biglietto aereo sempre sono le stesse persone che fre- cambiare con una legge. In Brasile è diver-
per una città latinoamericana o perino di quenti nella tua città. Con loro si crea un so”, spiega Nicolás Cabrera, che da anni
pagare 50mila dollari per andare negli Emi- legame diverso. Quando viaggi seguendo vive a rio de Janeiro e studia le diferenze
rati Arabi uniti a vedere la inale del mon- la tua squadra, fai gruppo con quelli che tra il tifo brasiliano e quello argentino. “Il
diali per club. condividono la tua passione. Se la trasferta divieto di andare in trasferta alimenterà so-
L’unica cosa sicura è che in questi viaggi è in un posto lontano, può capitare di viag- lo l’epica di resistenza tipica dei tifosi che
ci sono sempre dei rischi. giare con i giocatori e di alloggiare nel loro viaggiano per sostenere la loro squadra”.
“Nel 2015 sono andato con mio iglio in stesso albergo. Nasce una sorta di piccola
Giappone per veder giocare il river. Il viag- comunità che ti fa sentire più vicino alla Una famiglia
gio ci ha unito molto. Al ritorno abbiamo squadra”. Gustavo Rapaport. “Sono stato in tutti i campi della serie B ar-
gentina, in quelli della promozione, ho as-
Può capitare di fare insieme un sistito a tante vittorie e altrettante sconit-
te. Sai quante volte mi sono chiesto ‘Cosa
viaggio in moto per dividere il costo ci faccio qui?’. un giorno, in pieno inverno,
della benzina e di dormire in tenda eravamo sulla strada Panamericana, l’au-
tobus era pieno di spiferi e un cartello stra-
lungo la strada dale diceva: ‘Córdoba 722 chilometri’. In-
torno a me c’era gente che non conoscevo,
fatto scalo in Messico. Nel bar dell’albergo Nel giugno del 2013 l’Associazione del ma tutti avevano freddo. Dodici ore di
c’era un tipo che chiamavano Miguel, un calcio argentino (Afa) ha vietato le trasfer- viaggio per vedere una partita. Ci è capita-
po’ alticcio. A un certo punto mi guarda e te dei tifosi in tutti gli stadi del paese, un to anche di scendere a spingere l’autobus o
dice: ‘Voglio tuo iglio, me lo voglio portare provvedimento adottato anche in passato di far scendere la gente perché non funzio-
via, è proprio carino’. Poi tira fuori una pi- per ridurre la violenza e le morti legate al navano i freni. Ho conosciuto persone che
stola. Ho trascinato via mio iglio e siamo calcio. Da allora la situazione è cambiata e sono diventate mie amiche, qualcuno mi
fuggiti di corsa. Mi sono chiuso a chiave nel- si è difuso un fenomeno molto più perico- ha perino chiesto di fare da padrino al bat-
la stanza. Mio iglio ha dormito una setti- loso delle trasferte: aggirare il divieto spac- tesimo dei igli. La gente che conosci in
mana nel letto con me, non voleva staccarsi. ciandosi per un tifoso della squadra avver- trasferta si trasforma nella tua famiglia”.
Quell’esperienza ci ha segnato, i viaggi pos- saria. Camufarsi in “territorio nemico” è Marco Gerbaldo, 40 anni, tifoso del Belgrano
sono essere anche pericolosi. Ma in diventata una pratica così comune che ha di Córdoba.
quell’occasione mio iglio ha conosciuto i superato anche i conini dell’Argentina. “Nel 2004, quando il Boca Juniors ha
calciatori Enzo Francescoli e Javier Ma- “Quando sono andato in uruguay per perso la inale della Supercoppa sudameri-
scherano e ha visto giocare il Barcellona. assistere alla partita contro il Defensor cana contro la squadra peruviana del Cien-
Sono cose impossibili da prevedere. Da un Sporting, che giocava la Coppa sudameri- ciano, sono andato a Miami. C’era un’al-
viaggio così torni con qualche spavento, ma cana, mi hanno tolto il biglietto allo stadio. lerta uragano e ci è mancato poco che la
anche felice”. Diego Garriga, 39 anni, tifoso Quel giorno l’Huracán aveva portato il dop- partita fosse annullata. Alla ine il Boca Ju-
del River. pio dei tifosi consentiti per la trasferta e gli niors ha perso, ma noi abbiamo visto dei
ultrà uruguaiani erano responsabili dei con- posti incredibili. A Mendoza abbiamo se-
Gli iniltrati trolli. Ho cercato i dirigenti, ma nessuno mi gnato quattro gol contro il Godoy Cruz e
La sosta veloce in una città sconosciuta, in faceva entrare. Indossavo un paio di panta- nel viaggio abbiamo stretto amicizie molto
cui la possibilità di conoscere posti afasci- loni grigi della squadra. Sono andato verso forti. Sto aspettando che il Boca vinca un
nanti diventa una corsa contro il tempo, l’altra tribuna, coprendo lo scudo sulla ma- torneo che ci porti a Dubai, perché forse
ofre l’occasione di fare incontri che tra- glia per non farlo vedere. Chiedevano il do- non avrò altre occasione per andarci. Il
sformano perfetti sconosciuti in amici cumento d’identità per controllare che fos- viaggio è la cosa più importante, la partita
stretti. I tifosi trovano nei colori della ma- simo uruguaiani, ma lì ho incontrato altri e il risultato passano in secondo piano. re-
glia un modo per sentirsi protetti e anche tifosi dell’Huracán. Siamo entrati come sterai sempre tifoso della tua squadra, ma
meno lontani dai giocatori. In un certo giornalisti e abbiamo guardato tutta la par- in alcuni posti non tornerai mai più”. Gu-
senso tutti, almeno per qualche ora o per tita circondati da uruguaiani. Nonostante stavo Rapaport. ◆ fr

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Graphic journalism

Algeri, settembre 2014

Ogni anno in questo periodo si tiene il festival


internazionale del fumetto di Algeri. È uno
straordinario raduno di fumettisti provenienti
dall’Africa e dal Mediterraneo.

Dal nostro arrivo però tv e giornali


Io e Eddy siamo invitati, parlano solo di una cosa…
rappresentiamo Marsiglia.

- Ci sono notizie di quel francese?

Ultime notizie: l’
alpinista di Nizza Hervé Rapito da terroristi
Gourdel è stato assassinato… sul massiccio del Djurdjura,
non lontano da Algeri,
l’ostaggio è stato decapitato…

!
gulp!

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Da quel momento in poi, per Andiamo al festival Ci saranno
proteggerci, le autorità e per qualche ora… altri attentati?
gli organizzatori del festival Siamo davvero
decidono di far rimanere tutti al sicuro?
gli invitati in albergo vietandogli
di uscire.
- Non ne posso
più di stare
rinchiuso qui!

- Facciamo
un giretto.
…ma trascorriamo
la maggior parte del tempo
ad aspettare sulla terrazza
dell’
albergo.

Sfidando tutti i divieti, saltiamo con discrezione


su un taxi e riusciamo a superare i posti di blocco per
uscire da Algeri.

dopo Avremmo scoperto che in quel momento


gli organizzatori del festival si stavano strappando
i capelli perché non sapevano più dove cercarci.

Il video dell’esecuzione di Hervé


Tipasa, 60 chilometri Gourdel, intitolato “messaggio
da Algeri di sangue ai francesi”,
è un segno premonitore
che non siamo stati in grado
di vedere
- È bellissimo!

- Magnifico! Hai visto


che mosaici?

- Fanculo i jihadisti! Quattro mesi dopo, nel gennaio del 2015,


Sarebbe stato con l’attentato a Charlie Hebdo
un peccato non il terrorismo sarebbe diventato un ospite
venirci. fisso nelle vite dei francesi.

Clément Baloup è un autore franco-vietnamita nato nel 1978 a Montdidier, in Francia. Abita a Marsiglia.
Il suo ultimo libro, scritto insieme a Pierre Daum, è Linh Tho, immigrés de force (La Boite à Bulles 2017).

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Cultura

Arte
Metropolitan museum di New York, ottobre 2016
DOMINICK ReUTeRS (AFp/GeTTY IMAGeS)

La critica
sa. Il gallerista e collezionista britannico
Anthony d’Ofay è stato accusato di mole-
stie e comportamento inappropriato da tre
donne e a dicembre si è dimesso dalla cari-

che mancava
ca di curatore del progetto Artist rooms. Il
mercante d’arte di Los Angeles Aaron Bon-
darof, coproprietario della Moran Bonda-
rof gallery, si è dimesso da poco dopo esse-
re stato accusato di abusi da tre donne.
Non si tratta solo di collezionisti e cura-
tori, ma anche di artisti come Chuck Close,
accusato da varie donne di aver fatto avan-
Nadja Sayej, The Guardian, Regno Unito
ce e commenti inappropriati durante gli
Tutti sapevano ma nessuno che gli uomini che per abitudine hanno ap- incontri di lavoro. In seguito alle accuse, la
parlava. Ora la campagna proittato della loro posizione di potere sia- National gallery of art di Washington ha
no preoccupati”, dice. “Spero che stiano ri- cancellato una sua mostra. I fotograi Mario
contro gli abusi sessuali investe pensando al loro ruolo nel mondo dell’arte. Testino e Bruce Weber, accusati di molestie
artisti, collezionisti e mecenati Ma non è detto che lo stiano facendo”. da alcuni modelli, sono stati scaricati dalle
riviste di moda pubblicate dalla casa editri-
Da Weinstein a Condé Nast ce Condé Nast, che in seguito ha difuso un
uando l’artista statunitense Bet- Le molestie sessuali nel mondo dell’arte nuovo codice di condotta per modelle e fo-

Q ty Tompkins frequentava l’ulti-


mo anno di università a Syracu-
se, nel 1966, uno dei suoi pro-
fessori di pittura le chiese cosa
avrebbe fatto dopo gli studi. “Mi trasferirò a
New York e diventerò un’artista”, gli rispose
Tompkins, che oggi ha 72 anni. Il professore
non sono una novità, ma sicuramente il ca-
so Weinstein ha dato nuova visibilità al pro-
blema. Il collezionista d’arte statunitense
Steve Wynn si è dimesso dalla carica di am-
ministratore delegato della sua catena di
casinò dopo che il 7 febbraio sono emerse
delle accuse di molestie sessuali a suo cari-
tograi.
Alla ine di ottobre del 2017, Amanda
Schmitt – una delle donne scelte da Time
come persone dell’anno per aver denuncia-
to le molestie sessuali – aveva accusato uno
degli editori della rivista Artforum, Knight
Landesman. Subito dopo il gruppo di artiste
l’avvertì: “L’unico modo in cui potrai cavar- co. Un altro collezionista, il canadese e lavoratrici del mondo dell’arte che sta die-
tela a New York sarà da sdraiata”. François Odermatt, è stato accusato di stu- tro la campagna We are not surprised
Tompkins aveva dimenticato questo pro da una donna e di molestie sessuali da (Wans, “non siamo sorprese”) aveva pub-
commento sessista inché, di recente, le ac- altre undici. La polizia ha indagato sulla de- blicato una lettera sul Guardian: “Non sia-
cuse di molestie sessuali nel mondo dell’ar- nuncia per stupro, che Odermatt ha respin- mo sorprese quando i curatori ofrono mo-
te hanno cominciato a moltiplicarsi. “Spero to, ma non ha formulato alcun capo di accu- stre in cambio di favori sessuali. Non siamo

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Il fotografo peruviano Mario Testino, Berlino 2017
ADAM BeRRY (GeTTY IMAGeS)

sorprese quando i galleristi romanticizza- il rispetto professionale delle donne nel Coralina Rodriguez Meyer, un’artista
no, minimizzano o nascondono il compor- mondo dell’arte”, ha detto. “Bisognerebbe che vive a New York, ribadisce la necessità
tamento inappropriato degli artisti che rap- mettere a punto delle procedure e dei pro- di mettere in campo nuove procedure. “Un
presentano. Non siamo sorprese quando un tocolli per casi del genere, anche in altri set- modo per lasciarsi alle spalle le prevarica-
incontro con un collezionista o un potenzia- tori. Le grandi istituzioni, come l’Associa- zioni e rendere il mondo dell’arte un posto
le mecenate prende una piega sessuale. tion of art museum directors o la American migliore è sentirsi più a proprio agio con la
Non siamo sorprese quando scontiamo il alliance of museums, potrebbero tracciare complessità e la diversità”, dice Rodriguez
fatto di non aver ceduto. L’abuso di potere delle linee guida”. Così le lavoratrici nel Meyer. Secondo lei questa battaglia deve
non ci sorprende”. Il gruppo, le cui fondatri- campo delle arti sarebbero protette. “Quan- riguardare ogni tipo di discriminazione. “Il
ci sono anonime, ha fatto irmare la lettera do avevo vent’anni nel mondo dell’arte si pensiero intersezionale, non binario, e l’im-
a migliaia di artiste, tra cui Barbara Kruger dava per scontato che avresti subito delle pegno politico aiuteranno visitatori, curato-
e Cindy Sherman. In seguito alle accuse, molestie”, dice Schwartz. “Ora si può riven- ri, critici, collezionisti, istituzioni e opinio-
Knight Landesman si è dimesso dal consi- dicare il diritto a non essere molestate”. ne pubblica a rilettere sulla propria posizio-
glio direttivo della rivista. Artforum, attra- ne nella società, che dovrà essere più soli-
verso il suo sito, ha preso le distanze da Lan- Non fermarsi dale e democratica”. Anche la struttura di-
desman, che rimane comunque uno dei Secondo l’artista femminista Judith rigenziale nelle istituzioni artistiche deve
proprietari. Ma l’atteggiamento della rivista Bernstein la lettera del Wans è stata un pas- cambiare. “I direttori delle istituzioni do-
nei confronti di Amanda Schmitt è rimasto so necessario. “Sono solidale con tutte le vrebbero assumere personale più eteroge-
ambiguo. Così Wans ha pubblicato una se- persone e con tutte le istanze portate avanti neo e i curatori delle principali istituzioni
conda lettera che invitava a boicottare la da questa lettera dal respiro così ampio”, ha dovrebbero andare a scovare artisti che la-
rivista: “Certi contenuti ci sembrano poco detto Bernstein. “Nei miei cinquant’anni di vorano al di fuori del sistema della Ivy Lea-
più che una patina di retorica femminista e attività ho subìto discriminazioni, soprat- gue, cioè fuori dalle élite culturali istituzio-
antirazzista, se gli editori e gli avvocati di tutto per le mie opere dal significato più nali, o anche solo meno attivi sui social
Artforum continuano a fare di tutto per esplicitamente sessuale e politico. Da Oba- network”, spiega.
cancellare le esperienze di misoginia, mo- ma a Trump c’è stata una recessione, ma Anche Betty Tompkins, che può vantare
lestie e abusi di potere subite da Amanda questa tempesta deve mantenere la stessa un proilo artistico internazionale, ricono-
Schmitt e da tante altre. Siamo stufe delle intensità”. La solidarietà suscitata dalla let- sce che è il momento di cambiare: “Una
belle parole e della politica vuota”. tera dev’essere sfruttata, quindi, per quella delle cose più positive scaturite dal movi-
Al di là delle lettere e delle dichiarazioni, che Natasha Le Tanneur, fondatrice mento #MeToo è la cornice e il vocabolario
per fare dei veri progressi qualcosa deve dell’impresa Artpaie che ofre strumenti che ha oferto a iniziative straordinarie e
cambiare. Alexandra Schwartz, una cura- inanziari per il mercato dell’arte, deinisce che secondo me in passato non c’erano”, ha
trice che insegna alla Columbia university, una “crescita condivisa”, fondamentale per detto. “Ora molte donne sono sulla stessa
è stata tra le prime irmatarie della lettera “rideinire comportamenti che non posso- lunghezza d’onda. Già solo questo è un
pubblicata sul Guardian. “La lettera invoca no più essere tollerati”. grande passo avanti”. u gim

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Cultura

Cinema
Italieni Dalle Filippine
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero.
Fiction o propaganda?
Questa settimana Vanja
Luksic del settimanale
francese L’Express. ora difusa in tutto il mondo da

DR
Con Amo, il regista Brillan-
te Mendoza sostiene la san- Netlix, sostiene apertamente
Contromano guinosa guerra alla droga la campagna presidenziale.
Di e con Antonio Albanese. del presidente ilippino Mendoza nega che si tratti di
Italia 2018, 102’ Rodrigo Duterte mera propaganda governativa
●●●●● e aferma che Amo afronta il
Grande ritorno di Antonio Al- Secondo le fonti della polizia grave problema del traico di
banese alla regia, sedici anni ilippina, la guerra alla droga droga nelle Filippine da un
dopo Il nostro matrimonio è in lanciata nel 2016 dal presiden- punto di vista estremamente
crisi. Questa volta, la crisi af- te Rodrigo Duterte, che ha au- Amo realistico, quasi documentari-
frontata dal personaggio torizzato gli agenti a uccidere i stico, basandosi tra l’altro su
principale, Mario Cavallaro, sospetti se resistono all’arre- Mendoza l’ha deinita “neces- storie vere. “Ho deciso di rea-
magniicamente interpretato sto, ha causato circa quattro- saria”. E il vincitore del premio lizzare questa serie perché tut-
da Albanese, è più ampia e mila vittime. Secondo le asso- per la miglior regia al festival te le persone, non solo i ilippi-
molto attuale. Milanese, pro- ciazioni per i diritti umani, in- di Cannes 2014 (con il ilm Ki- ni, possano comprendere que-
prietario di un negozio di cal- vece, sarebbero almeno il tri- natay) non si è limitato a que- sto problema vedendo i due la-
ze pregiate per uomini, Ma- plo, e sulla campagna di Du- sto. La serie Amo (che nello ti della medaglia, quello delle
rio, tra il rituale del bar e terte la Corte penale interna- slang ilippino signiica “ca- vittime e quello di chi
quello della cura del suo orti- zionale ha aperto un’inchiesta. po”), realizzata da Mendoza ‘vittimizza’”.
cello sul terrazzo, è nevrotica- Ma il regista ilippino Brillante per il network ilippino Tv5 e afp
mente abitudinario. Spaven-
tato dai cambiamenti, è sem-
pre più infastidito dagli immi- Massa critica
grati che gli girano intorno. Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
Quando capisce che un ven-

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ditore ambulante senegalese,

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portarlo nel suo paese. Sì, da


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Senegal, passando per Tunisi. a quiet pLaCe 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
È la ricetta di Mario per risol-
vere il problema dell’immi- hostiLes - 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
grazione: “Se ognuno facesse
come me, li riportiamo tutti a neLLe pieghe… 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
casa”. Ma non è cosi sempli-
ce. Durante il viaggio succe-
oLtRe La notte - 11111 11111 11111 - - 11111 11111 11111 11111 11111
dono degli imprevisti. Mario
s’innamora, prima di Dalida
paCifiC RiM 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 - 11111 11111 11111
(una splendida Aude Legaste- ReaDy pLayeR one 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
lois), sedicente sorella di
Oba, e poi dell’Africa. Il inale the siLent Man - 11111 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
è favolosamente contromano.
Con una bellissima colonna i segReti Di winD… 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
sonora di Pasquale Catalano.
Dalida si stupisce di quello
un sogno… 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
che sta succedendo e parla di
un rève, un sogno. Forse è
tonya 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
proprio quella la chiave. Legenda: ●●●●● Pessimo ●●●●● Mediocre ●●●●● Discreto ●●●●● Buono ●●●●● Ottimo

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I consigli A quiet place. Charley Ready player one
della Un posto tranquillo Thompson Steven Spielberg
redazione John Krasinski Andrew Haigh (Stati Uniti, 140’)
(Stati Uniti, 109’) (Stati Uniti, 121’)

Il prigioniero coreano The silent man The happy prince


Di Peter Landesman. Di e con Rupert Everett.
Con Liam Neeson, Diane Lane, Regno Unito/Germania/
Tom Sizemore. Belgio/Italia, 2018, 104’
Stati Uniti, 2017, 103’ ●●●●●
●●●●● Oscar Wilde ha passato i suoi
Questo algido ritratto del vi- ultimi giorni agonizzando nel-
cedirettore dell’Fbi che per la miseria, sdegnato dal pub-
trent’anni si nascose dietro il blico e con un’infezione sem-
soprannome di Gola profonda pre più grave, senza mai tor-
e che contribuì in modo deter- nare nel Regno Unito dopo es-
minante all’inchiesta del sere uscito di prigione. Con
Washington Post sullo scan- una certa dose di coraggio,
dalo Watergate, fornisce con- per il suo debutto da regista,
DR

tinuamente tentazioni per far- Rupert Everett ha scelto di


In uscita La casa sul mare si abbandonare dallo spettato- raccontare proprio questo pe-
Di Robert Guédiguian. re. Sarei curioso di sapere a riodo della vita di Wilde, dan-
Il prigioniero coreano Con Ariane Ascaride, Gérard che punto lo abbandonerete do così seguito alla sua cele-
Di Kim Ki-duk. Meylan, Jean-Pierre voi. Al di là della ricostruzione brata interpretazione teatrale
Con Ryoo Seung-bum. Darroussin. Francia, 2017, 107’ storica pigra, The silent man, del dramma di David Hare,
Corea del Sud, 2016, 114’ ●●●●● basato sull’autobiograia scrit- The Judas kiss. Annunciato per
●●●●● La casa sul mare è un parados- ta nel 2006 da Felt insieme a la prima volta nel 2012, questo
In seguito a un guasto al mo- so, perché all’inizio sembra un John O’Connor, non mantiene ilm è evidentemente un pro-
tore della sua barca, un pesca- ilm tipico di Guédiguian, ep- la promessa di un racconto re- getto che sta molto a cuore a
tore nordcoreano va alla deri- pure non inisce mai di sor- alistico, dall’interno, di un ce- Everett. L’attore e regista ha
va ino alla Corea del Sud. prendere. Non mancano gli lebre scandalo. Solo a tratti ri- incontrato molte diicoltà
All’inizio le autorità sono con- attori preferiti del regista esce a farci entrare nei panni produttive, ma ci ha creduto
vinte che si tratti di una spia. (Ariane Ascaride, Gérard dell’uomo che aiutò Bob Woo- ino in fondo e gliene va dato
Poi i servizi segreti di Seoul Meylan, Jean-Pierre Dar- dward e Carl Bernstein a sve- merito. Forse verso la ine, ha
cercano di convincerlo a di- roussin). Tutto è familiare: te- lare i retroscena del Waterga- ceduto alla ricerca della lacri-
ventare un dissidente. In real- atralità, senso del racconto e te. Praticamente mai, invece, ma facile, proprio quando al
tà il pescatore, che non smette dell’umorismo, rigore forma- ci dà accesso ai corridoi labi- ilm avrebbe giovato un po’
mai di proclamarsi innocente, le. Anche i temi sono i soliti: la rintici dell’istituzione in cui più di rigore. Ma la sua inter-
vorrebbe solo tornare dalla iducia nell’umanità, nella Felt lavorò per più di trent’an- pretazione è di prima catego-
sua famiglia, rimasta in Corea collettività, l’utopia, ma anche ni e di cui cercò di mantenere ria, sostenuta da un’empatia
del Nord. Il nuovo ilm di Kim la disperazione per quello che la supposta integrità di fronte senza compromessi in un ruo-
Ki-duk conferma l’asprezza e abbiamo perduto e non ritro- agli attacchi della Casa Bianca lo che Everett, evidentemen-
la brutalità del suo cinema. veremo mai più. La solita sto- di Nixon. te, sente più suo di ogni altro.
Così compone il calvario, che ria quindi. Invece no. Tre fra- Justin Chang, tim Robey,
a tratti mette duramente alla telli si ritrovano al capezzale Los angeles times the Daily telegraph
prova anche lo spettatore, di del padre, ma quando pensia-
un povero pescatore sospetta- mo di trovarci di fronte a un
to e maltrattato dalle autorità classico regolamento di conti
di tutte e due le Coree, ridotte familiare ecco che la trama si
qui a due sistemi di polizia os- moltiplica e si apre agli incon-
sessionati dai risultati (cioè tri, ai drammi, alla poesia e al
trovare spie anche dove non presente, che ha la forma di
ce ne sono). Kim Ki-duk rivela tre bambini migranti che si
a tratti una visione critica de- nascondono dalla polizia. È
scrivendo con un certo pathos incredibile come il regista,
l’odissea kakiana di un uomo con il suo lato nostalgico e il
qualunque spezzato dal totali- suo cinema che sembra im-
tarismo, ma incapace di vive- mutabile, riesca a raccontarci
re in un paradiso capitalistico. la nostra epoca.
Jean-françois Rauger, Jean-Baptiste Morain,
Le Monde Les inrockuptibles The happy prince
DR

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 87


Cultura

Libri
Italieni Dal Giappone
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
Nobel per i bambini
Questa settimana Frederika
Randall che scrive per The
Nation.

THE ASAHI SHIMBUN/GETTy


La scrittrice giapponese Eiko Kadono
Eiko Kadono ha vinto il
Adriano Sofri premio Andersen 2018
Una variazione di Kaka
Sellerio, 209 pagine, 14 euro Ogni due anni l’International
● ● ● ●● board on books for young peo-
Sembra un giallo di Alicia ple, associazione internazio-
Giménez-Bartlett o di Andrea nale con sede in Svizzera, as-
Camilleri, con il titolo segna il premio letterario
enigmatico e quella copertina Hans Christian Andersen ri-
blu. E, in un certo senso, servato a un autore e a un illu-
questo delizioso errata corrige stratore “la cui produzione co-
sulla Metamorfosi di Kaka lo è. stituisca un contributo impor-
Si scopre che i traduttori di tante e durevole alla letteratu-
mezzo mondo, in un passo del ra per l’infanzia”. Per il suo ri-
famoso racconto, hanno preso lievo e per il suo respiro inter-
lucciole per lanterne: alcuni nazionale, il premio intitolato micilio, è la terza giapponese no sempre sorprendenti, coin-
scrivono di Strassenlampen al grande scrittore danese è ad aggiudicarsi il premio dopo volgenti ma anche educativi”,
(lampioni), altri di spesso deinito “il Nobel della Michio Mado nel 1994 e Naho- i suoi personaggi femminili
Strassenbahn (tram). Com’è letteratura per bambini”. Nel ko Uehashi nel 2014. Kadono sono “modelli di determina-
successo? Sofri, ilologo 2018 hanno vinto l’illustratore ha cominciato a scrivere favo- zione e intraprendenza” e il
dilettante ma ine russo Igor Oleynikov e la scrit- le per bambini dopo aver lavo- suo linguaggio giocoso, sem-
investigatore, ha scoperto trice giapponese Eiko Kadono. rato a lungo per una casa edi- plice ma bellissimo, rende i
l’errore (è un errore?) e cova Kadono, nota soprattutto per il trice. I suoi libri, si legge nella suoi libri molto leggibili”.
inoltre sospetti di trufa e suo libro Kiki. Consegne a do- motivazione del premio, “so- The Japan Times
plagio. Come mai un errore
così evidente non è mai stato
corretto? E perché, se l’onore Il libro Gofredo Foi
della prima traduzione in
spagnolo del 1925 spetta alla
femminista e intellettuale
Passato e presente di provincia
Margarita Nelken, il grande
Borges non ha mai davvero
smentito di esserne l’autore? Valerio Valentini scrittore caro a Sciascia e a una incerta positività, c’è chi
Sofri consulta traduzioni in sei Gli 80 di Camporammaglia tanti, nel 1935 scrisse una come Valentini ne evoca
o sette lingue, scava nel diario Laterza; Nino Savarese sorta di romanzo sintetico l’irrimediabile trasformazione
di Kaka e nella sua Rossomanno Il palindromo sulla vita di un feudo in un breve e vivacissimo
corrispondenza con Felice L’Italia non ha solo grandi e dell’interno siciliano dai tempi racconto su un paese di poche
Bauer, fa lavorare sodo Google medie città, ha ancora una antichi ino “alle soglie di una anime, dove la modernità
Translate a cui dichiara la sua vasta provincia che si muove e modernità mistiicante” arriva di fatto con il terremoto
“riconoscenza”, snocciola si fa sentire, soprattutto in (come scrive Benfante nella dell’Aquila, che ne muta la
sessanta pagine di note. Però, tempo di elezioni. Negli anni bella introduzione), e due anni isionomia comunitaria e
aggiunge, “non sono ottimista del fascismo un movimento dopo la Storia di Petra, città umana e lascia sul campo
circa l’accoglienza della mia letterario detto Strapaese ne immaginaria. La provincia qualche capro espiatorio. Una
correzione”. Forse perché il esaltò le virtù contro quelle resiste, il mondo contadino è narrazione avvincente, un
ilologo professionista non della modernità, ma vi fu scomparso o radicalmente quadro veridico e mai
supporta il principiante che fa anche chi seppe sottrarsi a cambiato e con esso la nostra compiaciuto del modo in cui
con leggerezza quel che a lui quel ricatto ed evocarla per antropologia nazionale. E un ordine è stato aggredito
costa parecchia fatica? quello che era stata, tra storia mentre c’è chi, come Franco lasciandoci disorientati e
Sarebbe un peccato. e mito. Savarese, ottimo Arminio, ne cerca e ne esalta isterici. u

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I consigli Simon Winchester Shaun Bythell Noah Van Sciver
della Il professore Una vita da libraio 133 one dirty tree
redazione e il pazzo (Einaudi) (Oblomov/La nave di Teseo)
(Adelphi)

Il racconto Ishai Sarid


Il terzo tempio
Jaroslav Kalfar
Il cosmonauta
Sotto tiro La Giuntina, 249 pagine,
17 euro
Guanda, 328 pagine, 19 euro
●●●●●
●●●●● Il padre del protagonista Jakub
Il terzo tempio è il più futuristi- Procházka è quello che viene
comunemente deinito un po-
QUIDAM EDITEUR

Erwan Larher Erwan Larher co, apocalittico e forse anche il


Il libro che non volevo più realistico tra i romanzi liziotto segreto (anche se non
scrivere pubblicati in Israele negli ulti- erano così segreti in Cecoslo-
Ponte alle Grazie, 235 pagine, mi anni. La storia è raccontata vacchia). E anche se ha il com-
16 euro attraverso i diari del principe pito di rastrellare i cittadini
● ● ● ●● yehonatan, pubblicati cin- che non sono abbastanza en-
Solo dopo un lungo silenzio quant’anni dopo la distruzione tusiasti del comunismo, nutre
sugli attentati di Parigi del 13 del Regno. yehonatan ha scrit- una passione clandestina per
novembre 2015, Erwan Larher, to queste pagine mentre era Elvis Presley. Basta leggere
scrittore e discograico che prigioniero in una fortezza di poche righe dell’esordio di
quella sera si trovava al Jafa, catturato da una moder- Jaroslav Kalfar per constatare
Bataclan, ha scelto di na versione degli amaleciti di che siamo nel territorio dei
descrivere la sua notte cui parla la Bibbia, eterna ne- grandi umoristi cechi come
tremenda sotto il tiro dei mesi di Israele, che hanno at- Jaroslav Hašek. Jakub è il co-
kalashnikov. Un esercizio taccato con una bomba poten- smonauta del titolo: nel 2018
rischioso, ma afrontato tissima, distruggendo intere un’orgogliosa Repubblica
energicamente, in un libro che città e uccidendo ogni forma Ceca lo spedisce nello spazio
è molto più di una dai primi minuti, colpito di di vita sulla costa. Mentre l’as- da una base missilistica in un
testimonianza: è una striscio da una pallottola, si sedio degli amaleciti si fa sem- campo di patate per indagare
rilessione metaisica sulla ritrova inchiodato a terra. Il pre più opprimente, l’astrono- su una misteriosa nuvola ap-
morte e insieme una lezione di suo libro ci mostra quanto mo yehoaz si convince che parsa tra Venere e la Terra. La
scrittura. Larher non cerca di siano deboli le parole di fronte una profezia divina sia sul navicella spaziale di Jakub
ricostruire l’impatto degli alla realtà: le grida, il sangue punto di realizzarsi. Da questa prende il nome da Jan Hus, il
eventi di quella notte sulla che zampilla, il fracasso, le convinzione trae l’energia per riformatore della chiesa che
società francese. Il suo punto detonazioni. Dal suo creare un esercito che caccia nel 1415 inì al rogo come ere-
di vista è intimo e personale, e autoritratto traspare un via gli amaleciti: a quel punto tico. Jakub è appassionato del-
il racconto parte dalla sua grande bisogno di essere la comunità internazionale la leggenda secondo cui Hus
passione per la musica. sincero anche a costo di chiede che yehoaz sia proces- (come Elvis) abbia continuato
Amante del rock, quello fatto mostrare il lato peggiore di sé, sato, e impone l’embargo allo a vivere la sua vita tranquilla-
di rabbia e chitarre, Larher nel il suo egocentrismo e i suoi stato israeliano. Ma il popolo mente e comodamente. Jakub,
settembre del 2015 compra il rimpianti. Una volta assolto il lo incorona re. Usando l’avan- come Hus, è dato per morto,
biglietto per il concerto degli compito gravoso di raccontare zata tecnologia che è stata im- ma riesce a tornare in incogni-
Eagles of Death Metal al la notte che ha traumatizzato piegata durante la guerra, ye- to sulla Terra per godersi i suoi
Bataclan. la Francia, Larher sembra hoaz riesce a trovare l’Arca necrologi e ammirare la sua
Quel che segue non è né un ritrovare la sua identità nella dell’alleanza e le tavole di Mo- statua. Nessuno può accusare
racconto né una seconda parte del libro, sè. A quel punto, restaurata la Kalfar di poca ambizione. Il
testimonianza, ma un vero e parlando della sua fede del paese, costruisce il suo primo romanzo racconta
proprio “oggetto letterario”, convalescenza. Questo libro terzo tempio. Il romanzo è re- una missione interplanetaria,
un’opera di rainata permette di avvicinarsi a lativamente breve, ma Sarid è una storia delle terre ceche
autoiction. Oltre che un’esperienza inimmaginabile riesce ad assemblare storie co- dal medioevo a oggi e un thril-
dall’utilizzo della seconda attraverso lo sguardo di chi si è me in un mosaico, con ininita ler. Nello spazio Jakub si porta
persona singolare, la presa di trovato nell’epicentro pazienza e precisione. Da ogni i suoi problemi familiari, tra
distanza dai fatti è accentuata dell’orrore. Larher non si tira dettaglio sgorgano signiicati cui un matrimonio a pezzi, che
dall’inserimento delle indietro di fronte al compito: e profondi, si dischiudono scor- cerca di ricostruire a distanza.
testimonianze esterne di se questo è il libro che non ci su ininite stratiicazioni sto- È come se un episodio di Star
persone che conoscono Lahrer voleva scrivere, di sicuro è riche e religiose, che prendono Trek si fosse schiantato contro
ma non erano al Bataclan: quello che noi volevamo forma e s’insinuano sempre Lo scherzo di Milan Kundera. È
amici, familiari, idanzate. leggere. più profondamente nelle ri- un Solaris con tante risate e le-
Dell’attentato, Erwan Larher Amandine Schmitt, lessioni del lettore. zioni di storia. Tibor Fisher,
non ha visto un granché: in Le Nouvel Observateur Maya Guez, Haaretz The Guardian

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 89


Cultura

Libri
Selahattin Demirtaş raria autentica e originale. Il li- glianza negli stadi. Hool è un Germania
Alba bro è dedicato a “tutte le don- libro sugli uomini che non rie-
Feltrinelli, 122 pagine, ne uccise e vittime di violen- scono a stare al passo con il
14 euro za”, e la maggior parte delle presente. Gli studi di genere
● ● ●●● storie si concentra sulle prove chiamano toxic masculinity il
La prigione può essere uno sti- attraversate da donne in dii- modo di agire di Heiko e dei

THERESAHANNIG.DE
molo per la creatività. Il leader coltà. Meno riusciti sono i bra- suoi compagni di tifo. Hool è il
curdo Selahattin Demirtaş, ni più autobiograici, come ritratto di un perdente sociale
co-presidente del Partito de- quello indirizzato alla com- che si aggrappa a fantasie di
mocratico del popolo, è in car- missione incaricata di sorve- cameratismo maschile e si di-
cere dal novembre del 2016, gliare le lettere dei prigionieri strugge. Perché a 27 anni non Theresa Hannig
accusato di “terrorismo”. Ha destinate all’esterno. Nel com- ha niente nella vita tranne i Die Optimierer
passato il suo tempo in cella plesso però, Alba ha una sem- suoi amici, la squadra per cui Bastei Lübbe
dipingendo e scrivendo. Que- plicità che conquista. fa il tifo e un lavoro in palestra. Romanzo di fantascienza
sta selezione di dodici racconti William Armstrong, La sua ragazza l’ha mollato. ambientato nel 2052 in una
è un libro piccolo, pervaso da Hürriyet Winkler descrive un mondo Repubblica federale d’Europa,
un’atmosfera tranquilla e con- maschile “a volte bianco come dove i robot sostituiscono gli
templativa. Le storie hanno Philipp Winkler la maionese, a volte grigio co- uomini in molte attività.
contenuti politici, ma si tengo- Hool me il cemento” che negli ulti- Theresa Hannig è nata a
no alla larga dall’attivismo e 66thAnd2nd, 288 pagine, mi tempi in Germania sembra Monaco nel 1984.
dalla propaganda. L’umorismo 18 euro afermarsi sempre di più. Hei-
tipico di Demirtaş è difuso in ●●●●● ko e i suoi amici hooligan – Jakob Hein
tutti i racconti, anche se resta Hool, romanzo d’esordio di esteriormente normali – crea- Die Orient-Mission des
in sordina. Il libro è in gran Philipp Winkler, si apre con no a proprio beneicio una Leutnant Stern
parte composto da scene in cui Heiko e il suo gruppo di amici contro-realtà in cui la sicurez- Kiepenheuer & Witsch
si riconoscono città di tutta la tifosi che vanno allo stadio per za maschile si manifesta tra- Romanzo storico sul tentativo
Turchia: Istanbul, Adana, una partita di calcio portando mite la violenza, un po’ come tedesco d’incoraggiare i
Isparta. Alcuni dei personaggi con sé una maschera. È così succedeva in Fight club di musulmani del Medio Oriente
sono un po’ bidimensionali, che fanno gli hooligan da quan- Chuck Palahniuk. a combattere contro il Regno
ma nelle sue parti migliori Al- do è aumentata la presenza Philipp Bovermann, Unito durante la prima guerra
ba testimonia una voce lette- della polizia e la videosorve- Süddeutsche Zeitung mondiale. Jakob Hein è nato a
Lipsia nel 1971.

Non iction Giuliano Milani Susanne Röckel


Der Vogelgott
La vita della vittima Jung und Jung
Thriller psicologico sulla
discesa nella follia di tre
fratelli, igli di un uomo
Ivan Jablonka dersela con la magistratura. datario che abusa di lei, sulla ossessionato dagli uccelli.
Laetitia o la ine Tre anni dopo Ivan Jablonka, sua ricerca di una serenità nor- Susanne Röckel è nata a
degli uomini giovane storico contempora- male che la porta inine a in- Darmstadt nel 1953.
Einaudi, 346 pagine, 21 euro neista autore di ricerche contrare un violentatore seria-
Nel 2011 la Francia fu scossa sull’infanzia disagiata e di un le a sua volta cresciuto in una Jørn Precht
da un terribile fatto di cronaca saggio sull’olocausto che rico- famiglia caratterizzata dalla Das Geheimnis des
nera. I resti di Laëtitia Perrais, struisce la vicenda dei suoi violenza e dall’abuso. Jablonka Dr. Alzheimer
di 18 anni, rapita vicino Nan- nonni, pubblicò questa sua in- riesce nell’impresa diicilissi- Gmeiner Verlag
tes, furono ripescati dal fondo dagine che metteva l’omicidio ma di illuminare un contesto L’avvincente storia della
di uno stagno rivelando che la sullo sfondo per concentrarsi sociale drammatico rispettan- collaborazione tra il dottor
ragazza era stata strangolata e sul prima, spostando l’atten- do la igura della protagonista Alzheimer e il suo allievo Karl
pugnalata ripetutamente da zione dalla morte di Laëtitia e fa scoprire al lettore che per- Walz che ha portato alla
un uomo già processato e in- alla sua vita. È un libro appas- ino in un paese come la Fran- scoperta del morbo all’inizio
carcerato per altri delitti. Sar- sionato e documentatissimo cia del ventunesimo secolo la del novecento. Precht è nato
kozy, allora presidente, appro- su questa ragazza (e la sua ge- condizione delle ragazze può vicino a Stoccarda nel 1967.
ittò per rilanciare il dibattito mella), vittima di un padre essere disagiata come lo era Maria Sepa
sui crimini recidivi e per pren- violento, poi di un padre ai- secoli fa. u usalibri.blogspot.com

90 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Ragazzi Ricevuti
Timori Bruno Tertrais, Delphine
Papin
ingiustiicati Atlante delle frontiere
Add, 140 pagine, 25 euro
Più di quaranta mappe e
Chiara Ingrao graici per raccontare il
e Giulia Pintus mondo attraverso le frontiere
Mal di paura politiche, economiche,
Edizioni Corsare, culturali.
32 pagine, 16 euro
La paura domina la nostra Marco Guidi
epoca. Ogni giorno siamo Atatürk addio
bombardati da notizie che ci Il Mulino, 153 pagine, 14 euro
fanno tremare dalla testa ai La svolta nazionalista e
piedi. Ci sono le guerre e i repressiva di Recep Tayyip
maremoti, ma anche Erdoğan e l’evoluzione della
l’indiferenza della gente. E Turchia negli equilibri
da questi allarmi serviti dell’area mediorientale e
quotidianamente come se mediterranea.
fossero un dessert (ma bello
amaro) nascono paure spesso Fumetti Andrea Di Robilant
anche irrazionali. La paura è Autunno a Venezia
un sentimento che ci ha
aiutato a sopravvivere ai
Un bambino anarchico Corbaccio, 276 pagine,
19,90 euro
pericoli, ma quando è troppa L’autunno veneziano di
non va bene. È questo Ernest Hemingway nel 1948,
avvertimento che Chiara Franco Matticchio no nel fumetto per i grandi la sua ultima musa e suoi
Ingrao lancia nel suo delizioso Il signor Ahi e altri guai giornali. Nella seconda rac- ultimi capolavori.
libricino dedicato alla paura, Rizzoli Lizard, 224 pagine, colta dei lavori a fumetti e
illustrato altrettanto 28 euro d’illustrazione (ma qui pri- Jacek Hugo-Bader
deliziosamente da Giulia Franco Matticchio a ben ve- meggiano i fumetti) di Mat- I diari della Kolyma
Pintus. Ingrao esamina in dere rivela il surrealismo im- ticchio dopo Jones e altri so- Keller, 352 pagine, 18 euro
parallelo la paura di grandi e plicito in tutta la storia del gni, il gatto Jones lascia il po- Viaggio nella regione russa
piccini. E da questa fumetto umoristico statuni- sto ad Ahi, un essere la cui dei gulag, piena di fantasmi e
prospettiva le paure dei tense, soprattutto quello de- testa è un bulbo oculare che sopravvissuti.
grandi appaiono spesso gli inizi, ma non solo. Pubbli- quasi schiaccia il corpo. Pen-
dettate dall’egoismo, come cato sui grandi quotidiani sare a Magritte, Dalì e alla Marco Paolini
appunto l’odio per l’altro o statunitensi, il fumetto era pittura surrealista, o al gran- e Gianfranco Bettin
una paura esagerata per i uno straordinario veicolo per de illustratore statunitense Le avventure di numero
microbi. Nei bambini la paura triplicare o quadruplicare le Edward Gorey, equivale in- primo
è invece più sensata e fa vendite. Fin da subito indu- somma a pensare anche alla Einaudi, 344 pagine, 19 euro
trovare soluzioni (hai paura stria iorente, il fumetto nac- fragilità anarcoide, fantasti- Un bambino candido e saggio
del buio? Basta una stellina que anarchico e proletario (a ca e soprattutto surreale insi- concepito da un’intelligenza
accesa sul comò per vincere cominciare da Yellow Kid), ta nel fumetto delle origini. I artiiciale scopre il mondo in
questa angoscia). Ingrao non spesso espressione di fanta- personaggi immobili di Mat- maniera molto originale.
condanna il sentimento in sé, sie oniriche in stretto contat- ticchio, la loro issità nel mo-
ma le sue esagerazioni. E to con l’inconscio, dal Little vimento, la loro sospensione Adriano Angelini Sut
mostra che tutto può essere Nemo di Winsor McCay alle apparente, non sono altro L’ultimo singolo di Lucio
valutato anche da un altro serie di Lyonel Feininger, poi che l’espressione poetica di Battisti
punto di vista. Usa la divenuto uno dei padri del una sorta di surrealismo Gai, 258 pagine, 22 euro
ilastrocca, che non solo dona Bauhaus. Oggi gli storici dell’infanzia che ha preso Una saga italiana raccontata
leggerezza al testo, ma ci stanno scoprendo quanti ar- coscienza di sé. Appunto, attraverso la storia di tre
regala anche un sorriso. tisti delle avanguardie pitto- l’infanzia del fumetto. famiglie, unite da un ilo
Igiaba Scego riche dell’epoca si lanciaro- Francesco Boille rosso musicale.

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 91


Cultura

Musica
Dal vivo Dal Sudafrica
Sfera Ebbasta
Senigallia (An), 14 aprile
Cari antenati
mamamia.it
Firenze, 21 aprile
khosini” è un termine zulu,

NyAMI NyAMI RECORDS


viperclub.eu La musica psichedelica
dei Bcuc tiene vive che descrive l’esperienza di
Baustelle le tradizioni africane vivere tra gli antenati. I pezzi
Firenze, 16 aprile dei Bcuc sono arricchiti dai
obihall.it Dentro un forte trasformato cori, ai quali partecipano tut-
Roma, 19 aprile in aniteatro nella città fran- ti i componenti del gruppo, e
atlanticoroma.it cese di Sète i Bcuc suonano le canzoni sono ricche di
Napoli, 20 aprile la loro musica psichedelica. messaggi politici sul dialogo
palapartenope.it La band sudafricana, forma- Bcuc tra bianchi e neri e sulla lotta
ta da sette elementi, si sta alla povertà, due questioni
Roger Waters esibendo da mezz’ora nel Bcuc, hanno assistito a una che in Sudafrica non sono
Milano, 17-18 aprile caldo di luglio. Poi il cantan- performance memorabile. La state risolte nonostante
mediolanumforum.it te del gruppo, Jovi, zittisce il band, che viene da Soweto, l’apartheid sia inito da 14
Bologna, 21-25 aprile pubblico: “Signore e signori, dal 2016 è sotto contratto con anni. “Sogno un mondo do-
unipolarena.it questa era la nostra prima l’etichetta francese Nyami ve i neri e i bianchi siano
canzone”. Il concerto, che si Nyami. Ha pubblicato due di- uguali. Noi lavoratori, non i
Protomartyr è tenuto al Worldwide Festi- schi, Our truth ed Emakhosi- politici, abbiamo il dovere di
Torino, 17 aprile val, avrebbe potuto andare ni. “Crediamo negli antenati. risolvere questa situazione”,
toptix1.mioticket.it/Spazio211 avanti per sempre. Molte Le cose antiche sono sacre dichiara Jovi.
Ravenna, 18 aprile persone, che per la maggior per noi”, racconta Jovi al tele- Jake Hulyer,
bronsonproduzioni.com parte non conoscevano i fono dal Sudafrica. “Ema- Bandcamp Daily

Chihiro Yamanaka
Roma, 19 aprile Playlist Pier Andrea Canei
oicinapasolini.it

Jonathan Wilson
Sympathy for Samarcanda
Roma, 19 aprile
quirinetta.com
Ravenna, 20 aprile A Hawk and a Hacksaw Bud Spencer Blues Corde Oblique
songsojonathanwilson.com

Fatboy Slim
1 Alexandria
Musica da mercanti di
stofe bulgari, cammellieri e
2 Explosion
Io e il demonio
Sulla base di Me and the devil
3 Kaiowas
Pezzo cult dei metallari
Sepultura, climax di mille con-
Milano, 20 aprile lettori di Gerald Durrell, tra blues si diceva che il grande certi dal vivo e di un magistra-
fabriquemilano.it Europa dell’est e Medio Orien- bluesman statunitense Robert le album del 1993 (Chaos A.D.),
te. Jeremy Barnes, già batteri- Johnson avesse stretto un pat- rivisto in chiave mediterranea.
sta dei Neutral Milk Hotel, to con il diavolo. Questi due Molta stima per i Corde Obli-
KyLE GuSTAFSON (THE WASHINGTON POST/GETTy IMAGES)

suona il santur, pronipote per- romani hanno fatto un patto que, progetto del napoletano
siano del pianoforte. La sua con Davide Tofolo dei Tre Al- Riccardo Prencipe: studi al
partner Heather Trost tesse legri Ragazzi Morti, chieden- conservatorio, maestria della
dolci melodie con violini e dogli: ci dai una mano sui testi? chitarra e capacità di trasmu-
mellotron. L’album Forest ba- Tanta simpatia per il diavolo tare in una personale chiave di
thing è fuori dal tempo, a tratti allora, e loro più liberi di fare rigoroso, appassionato neo-
coninante con i Balcani di quello che fanno meglio: un folk-dark un repertorio che va
Bregovic, ma più naturista. derapante e pastoso arci- dai canti medievali al death
Originari del New Mexico (la rock’n’roll. Con il nuovo album metal brasiliano. Nel nuovo al-
Albuquerque di Breaking bad) Vivi muori blues ripeti i Bud bum Back through the liquid
galoppano verso Samarcanda Spencer Blues Explosion si mirror si cimenta in una prova
(quella sognata anche da Ro- confermano la plausibile ri- “dal vivo in studio”: una mi-
Joe Casey dei Protomartyr berto Vecchioni). sposta italiana ai Black Keys. niera di musicalità.

92 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Pop/rock Eels Baustelle The Bad Plus
Scelti da The deconstruction L’amore e la violenza Never stop II
Luca Sofri
Rough Trade vol.2 Legbreaker
Warner Music Italy

Album Cardi B neri. È un disco politico. È an-


che un album con suoni poten-
Cardi B ti e corrosivi (per esempio in
Invasion of privacy My queen is Harriet Tubman e
Atlantic My queen is Ada Eastman), co-
●●●●● struiti sui contrasti, con riferi-
Cardi B viene dalla strada, nel menti chiari e mai ovvi. È un
vero senso della parola. Prima disco arrabbiato, funky e fero-
di arrivare al successo ha fatto ce; un disco del suo tempo,
ATLANTIC RECORDS

parte di una gang nel Bronx ed che rilette anche le turbolen-


è stata una spogliarellista. Ha ze del mondo. Per citare Char-
fatto parlare di sé nel 2017 gra- les Mingus: è peggio di un ba-
zie ai singoli Bodak yellow e stardo.
Bartier Cardi e ha collaborato Jef Terich, Treble
con Bruno Mars e i Migos. Il nando gran parte degli stru- Musgraves ama il ritmo lento.
suo disco d’esordio però con- menti, tra cui il sassofono, la Terence Cawley, Pavel Kolesnikov
ferma che Cardi B è una per- batteria, la chitarra e le tastie- The Boston Globe Louis Couperin: danze del
sona più complessa di quello re. Gris-de-Lin scrive testi ma- manoscritto Bauyn
che sembra. Ci sono ovunque linconici per canzoni con Sons of Kemet Pavel Kolesnikov, piano
giochi di parole aggressivi e ri- strutture post-rock. Nei pezzi Your queen is a reptile Hyperion
ferimenti alla vagina, ma tutto più rumorosi ricorda gli Shel- Impulse! ●●●●●
ha un sapore politico, a tratti lac e in quelli più silenziosi ●●●●● I pianisti abbastanza inco-
quasi femminista. Come Foxy Björk. Tra i due estremi c’è un Per capire dove andrà il jazz, la scienti da avventurarsi nell’in-
Brown, Lil’ Kim e Nicki Minaj pizzico di Notwist. Dal rock cosa migliore è vedere dove va sidioso terreno delle partiture
prima di lei, Cardi B ci ricorda sperimentale alla ballata pop, Shabaka Hutchings. Poche i- di Louis Couperin, spesso
che le donne non sono solo un in questo disco si ritrovano gure del jazz contemporaneo enigmatiche, sono stati davve-
oggetto sessuale a disposizio- molti generi musicali. hanno spaziato così tanto tra i ro pochissimi. Non eravamo
ne degli uomini. In I like it la Jan Freitag, Die Zeit generi come il sassofonista e preparati al miracolo di questo
cantante fa riferimento al suo clarinettista di origini caraibi- programma iume di Pavel Ko-
sangue latino (il padre è domi- Kacey Musgraves che: Hutchings negli ultimi lesnikov, che conoscevamo
nicano) su una base trap salsa, Golden hour nove anni ha suonato con Jon- per il suo primo, meraviglioso
mentre Best life è arricchita Mercury Records ny Greenwood dei Radiohead disco di mazurche di Chopin.
dalla presenza di Chance the ●●●●● e con Mulatu Astatke, e ha col- Forse imparare a scavare così
Rapper. E in tempi in cui il rap Se Kacey Musgraves non esi- laborato a una sessantina di bene nel sentimento della
è dominato dalle cantilene, fa stesse, bisognerebbe inventar- dischi, passando dal jazz spiri- scrittura chopiniana, i suoi
piacere sentire qualcuno che la. Nei suoi primi due album, tuale di Shabaka and the ance- strati impalpabili e le sue esita-
compone versi con così tanta la cantautrice texana era riu- stors a quello spaziale di The zioni, è un’ottima scuola per
abilità. scita ad accontentare tutti, dai comet is coming ino a progetti confrontarsi con questo
Ben Beaumont-Thomas, fan del country a quelli di Katy come yussef Kamaal. Your Couperin “romantico”. Resta-
The Guardian Perry. A diferenza di Taylor queen is a reptile, il terzo album va da capire lo strumento: il
Swift, che ormai si è buttata del suo gruppo jazz afrocarai- mordente del clavicembalo, la
Gris-de-Lin sul pop, con Golden hour Mus- bico Sons of Kemet, è un lungo diferenza tra i suoi registri, la
Sprung graves ha deciso di fare un viaggio attraverso la storia dei capacità di rendere i grandi
BB*Island passo di lato, pubblicando un gesti d’improvvisazione dei
●●●●● disco di brani sognanti e can- “preludi senza misura” di
La mania del controllo non è zoni d’amore ispirate al suo re- Couperin, lo slancio che può
una cosa simpatica. I musicisti cente matrimonio. Rispetto dare alle danze, trovano rispo-
che suonavano con gente co- agli arrangiamenti del passa- ste entusiasmanti nello yama-
me Frank Zappa, David Bowie to, abbondano dolci chitarre ha del giovane pianista russo.
e Prince hanno soferto a cau- acustiche e sintetizzatori che E il tocco non rischia mai di
sa dei loro capi. Anche la can- danno leggerezza ai brani. Nel rendere la scrittura troppo
tante inglese Gris-de-Lin con- pezzo Oh, what a world c’è ad- spessa e ci guida sempre per-
trolla tutto, ma almeno non dirittura un vocoder, mentre suasivo tra i meandri della po-
IMPuLSE!

maltratta nessuno, visto che il High horse vira verso la disco. lifonia. È la traduzione moder-
suo album di debutto, Sprung, Come canta in Slow burn, il na di uno stile antico.
se l’è registrato da sola suo- primo brano del disco, Kacey Sons of Kemet Philippe Ramin, Diapason

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 93


Cultura

Video
Corto Maltese. La doppia
vita di Hugo Pratt
In rete
Venerdì 13 aprile, ore 21.15 Enter
Sky Arte
Il lavoro di Pratt tocca temi che the room
hanno segnato la sua vita:
viaggi, avventura, curiosità info.icrc.org /enter-the-room
esoterica, mistero, poesia. Pro- Come hanno dimostrato gli
tagonista della sua opera è ultimi attacchi chimici in
Corto Maltese, leggendario al- Siria, le guerre di oggi si
ter ego del maestro. combattono sempre di più
nelle città e l’obiettivo sono i
The spirit of ’45 civili. Per denunciare queste
Sabato 14 aprile, ore 22.10 violazioni dei diritti umani e
Rai Storia sostenere la raccolta fondi il
Ken Loach racconta un anno Comitato internazionale della
decisivo nella storia britanni-
ca, contraddistinto da uno spi-
Dvd Croce Rossa ha lanciato una
app di realtà aumentata
rito collettivo senza preceden-
ti: nel 1945 per la prima volta il
La spia sconosciuta (disponibile solo per iOS), per
simulare l’esperienza della
partito laburista vince le ele- brutalità della guerra alla
zioni con la maggioranza asso- Ricordiamo i nomi di chi ha rio sistema di sorveglianza porta di casa, vista dalla
luta e comincia la ricostruzio- cambiato la storia. Chi avreb- delle comunicazioni globali cameretta di un bambino.
ne del dopoguerra. be potuto cambiarla, ma non ThinThread, capace di iltrare Inizialmente immacolata,
ce l’ha fatta, deve aspettare le fonti rispettando al contem- colpo dopo colpo la stanza si
Reset che qualcuno gli dedichi un po la privacy. Un intreccio di trasforma, e muovendo il
Venerdì 20 aprile, ore 21.15 bel documentario. Bill Binney, interessi e corruzione interni nostro smartphone possiamo
Sky Arte protagonista di A good ameri- alla National security agency esplorare l’impatto del
Direttore del corpo di ballo can, era un esperto di critto- afossarono il progetto, che fu conlitto sullo spazio
dell’Opéra di Parigi dal 2014 al graia dei servizi segreti statu- “spento” tre settimane prima domestico e sulle vite dei
2016, il ballerino e coreografo nitensi. Alla ine della guerra dell’11 settembre 2011. civili, sui più piccoli in
francese Benjamin Millepied fredda sviluppò il rivoluziona- slingshotilms.it particolare.
ha rivoluzionato i codici della
danza classica.

Il iglio di internet. Storia


Fotograia Christian Caujolle
di Aaron Swartz
Sabato 21 aprile, ore 21.10
Pietà e frustrazione
Rai Storia
Dopo essere stato in tour con
Mondovisioni, la rassegna di All’impotenza (e in alcuni casi rappresentazioni religiose dei neanche l’evidenza delle
Internazionale, arriva in tv il alla complicità) di tutte le martiri cristiani, una immagini è in grado di
documentario biograico sul potenze non direttamente collezione di abomini di cui cambiare qualcosa. O magari
genio dell’informatica e attivi- coinvolte (o implicate sono vittime bambini, donne, d’impedire una volta per tutte
sta, suicida a soli 26 anni. indirettamente) nel conlitto, civili, a migliaia, uccisi senza l’uso criminale delle armi
risponde la disperazione pietà da un regime chimiche sulla popolazione
Strane straniere quotidiana alimentata dalle sanguinario. indifesa.
Sabato 21 aprile, ore 22.45 immagini allucinanti delle È raro che ci s’interroghi Questo bombardamento
Rai Storia vittime della Gutha, la regione con tanta urgenza sul senso di d’immagini, immagini che
Tre donne di tre paesi diversi, intorno a Damasco che il quello che denunciano queste purtroppo conosciamo prima
Cina, Tunisia e Bulgaria, sono regime di Bashar al Assad immagini “rubate”. È raro ancora di averle viste, per
arrivate in Italia dieci anni fa in bombarda senza sosta da trovarsi così divisi tra il averle drammaticamente
condizioni diicili ma sono settimane. rispetto profondo per chi esaminate troppo spesso e da
riuscite ad afermarsi Una litania di cronache di queste immagini le realizza e troppo tempo, è perciò
nonostante la crisi, smontando orrore, una serie di repliche le trasmette e la frustrazione indispensabile e allo stesso
gli stereotipi dei migranti. deformate delle quando si prende atto che tempo inutile. u

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Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Cultura

Arte
La Mecca Joan Jonas, They come to us without a word II, Venezia, 2015
Mecca journeys, Brooklyn
museum, ino al 17 giugno
Secondo la tradizione islami-
ca, quando una parte del cor-
po è ferita, anche il resto sof-
fre. Questo, metaforicamente,
impone a tutti i musulmani di
proteggersi reciprocamente.
Per l’artista saudita Ahmed
Mater la metafora vale anche
per un organismo complesso
come La Mecca. Negli ultimi
MOIrA rICCI (2018 JOAN JONAS: ArTISTS rIGHTS SOCIETY (ArS), NEw YOrK: DACS, LONDON)

anni Mater ha fuso metodi


concettuali e documentari per
ripensare la città santa
dell’islam. La Mecca di Mater
è una vasta area in costruzio-
ne, con zone condannate alla
demolizione e vecchi quartieri
decrepiti ofuscati da costru-
zioni nuove. Il passato è mi-
nacciato dallo sviluppo immo-
biliare. La Kaaba vista dall’al-
to è un cubo nero circondato
da grattacieli di lusso. In cima
alla massiccia torre dell’orolo-
gio c’è una mezzaluna, che ve-
diamo in fase di montaggio in
Fall in all season realizzato con
i video degli operai, immigrati
da tutto il mondo arabo, che si
ilmano a vicenda.
The Village Voice
Regno Unito
In principio era l’Asia
Il calderone della strega
Fundación Juan March,
Madrid, ino al 24 giugno
L’esposizione è un rainato Joan Jonas se, e inalmente Jonas ha il ri- vo è ispirato a un romanzo di
assortimento di arte orientale Tate modern, Londra, conoscimento che merita. La Halldór Laxness ed è una ce-
dalle maggiori collezioni spa- ino al 5 agosto mostra alla Tate la presenta lebrazione del passato dell’Ir-
gnole. E un percorso che rin- L’estensione della Tate mo- come un peso massimo. Il la- landa. Un pesce si muove len-
traccia l’inluenza di Cina, dern inaugurata nel 2016 è co- voro di Jonas è incomprensibi- tamente su un grande scher-
Giappone e India sull’arte stata 260 milioni di sterline: le per chi è abituato a seguire mo. Dei cristalli oscillanti
contemporanea dal 1957 al un’operazione costosissima una narrazione: lo spettatore rompono la luce in migliaia di
2017, in coincidenza con i senza uno scopo preciso. La deve mettere insieme pezzi libellule colorate che saltano
grandi movimenti della storia. percezione cambia dopo apparentemente insigniican- nella stanza. In un altro video
Per il Giappone fu decisiva l’inaugurazione della mostra ti. E qui entra in gioco l’archi- qualcuno ripete ossessiva-
l’apertura dei conini nel 1854. di Joan Jonas. L’artista si è af- tettura della nuova struttura mente un canto sami. Mo-
La guerra nel Paciico portò in fermata a New York alla ine con i serbatoi del petrolio e le menti diversi sparsi nell’oscu-
Asia molti artisti statunitensi degli anni sessanta con mo- colonne di cemento minaccio- rità, come gli ingredienti di
arrivati come soldati. E poi ci menti alterni di fama e sfortu- si come una condanna. Jonas una pozione nel calderone
fu l’ondata inaugurata dal na ino a essere completa- trasforma il presentimento in della strega. E all’improvviso
viaggio iniziatico in Oriente mente ignorata. La recente ri- allerta, la condanna in miste- eccoci nel regno incantato del
dei Beatles nel 1968. scossa delle donne nel mondo ro, le forze oscure in tauma- ghiaccio.
El Cultural dell’arte ha riacceso l’interes- turgiche. Il pezzo più evocati- The Times

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Pop
Quello che non ho scritto

Elena Kostjučenko
L’11 dicembre 2011 uno sciopero degli operai petroliferi nel- giorni e la sua famiglia non ha idea di dove sia. “È uno
la città di Žanaozen, nel sudovest del Kazakistan, sfocia in che beve”, dice la moglie sbarrandomi l’ingresso di
una rivolta. Le forze di sicurezza aprono il fuoco sui manife-casa con la pancia.
stanti. Secondo dati non uiciali ci sono 64 morti e 400 feri- Mi volto e me ne vado. Giro per le case e per gli al-
ti. Elena Kostjučenko, giornalista della rivista russa Novaja loggi degli operai, dove mi ofrono il tè, mi portano dei
Gazeta, arriva a Žanaozen immediatamente dopo i tumulti cuscini, mi mostrano le foto dei bambini e mi chiedo-
e riporta quello che vede. A distanza di sei mesi decide di no che tempo fa a Mosca. Vado a casa di un tizio con
tornare in città ma si rende conto di non essere in grado di una sonda gastrica che gli esce dall’addome (è in una
scrivere nulla. Oggi prova di nuovo a raccontare quei giorni. stanza bianca senza inestre, un ventilatore smuove
l’aria bollente mentre l’uomo prova a tirarsi su). Vado
o 12mila rubli sulla carta di credito, a casa di un altro tizio, zoppica (quando va a fumare il

H penso che mi bastino. Per qualche tutore di metallo che gli blocca la gamba sbatte contro
motivo non ho voluto chiedere alla il balcone). Prendo il tè con una donna a cui hanno am-
redazione di sostenere le spese del mazzato il iglio mentre lei era dal parrucchiere (è un
viaggio. Non ho voluto nemmeno appartamento freddo, vuoto e buio, con un sacco di
parlarne. Mi sono messa d’accordo cose da mangiare in tavola, ma per chi?).
con la mia collega Artemeva, mi sostituirà lei. Per al-
cune sere di seguito vado in taxi all’aero-
porto per comprare il biglietto e partire Negli scontri a
subito. Ma ogni volta arrivo troppo tardi fuoco erano morte
I feriti mi parlano delle nuove opportunità di lavo-
ro. Una donna pensa di trasferirsi nel
Dagestan con la promessa sposa del i-
glio. Esco per strada, dove l’afa non dà
e non ci riesco. Finalmente, al quarto almeno 64 persone, tregua e il sole mi batte sul collo.
tentativo salgo sull’aereo. anche se le autorità A Žanaozen gli alberi non crescono,
È maggio. Sei mesi fa, a Žanaozen, hanno dichiarato quindi non c’è ombra. Alcuni addetti
i poliziotti hanno sparato sui lavoratori in che le vittime erano sostituiscono i pannelli scoloriti delle
sciopero. La città era circondata solo quindici. fermate degli autobus e dei tram con
dall’esercito. La notte ci sono stati scon-
Ho deciso di tornare nuovi pannelli azzurri. Donne avvolte
tri per le strade, la polizia ha intensiicato nelle keiah e nascoste dietro gli occhiali
per cercare le loro
i raid e tutte le comunicazioni sono state da sole piantano rose nel terriccio arido
tagliate.
tombe al lato della strada.
In qualche modo sono riuscita a tro- Si stanno avvicinando le vacanze di
vare le prove che in quegli scontri a fuoco erano morte maggio. I lastroni che rivestono la piazza dove la poli-
almeno 64 persone, anche se le autorità hanno dichia- zia ha sparato alla folla sono stati cambiati e le mamme
rato che le vittime erano solo quindici. Ho deciso di ci spingono i passeggini. Cercando questo o quell’in-
tornare per cercare le loro tombe. dirizzo mi capita d’imbattermi in dei matrimoni: il
Non ho avvisato nessuno del mio viaggio. La fami- periodo di lutto è passato e i giovani si sposano. Gli
glia che mi ha aiutato l’ultima volta non è in città. Vado sposi sono in nero, le spose in abito e cappello bianco.
a stare da un’altra parte, in una casa con due gemelli, Sui banchetti di nozze aleggia lo stesso silenzio bru-
un maschio e una femmina. Ogni sera guardano il re- ciante, i nuovi parenti hanno paura di parlarsi aperta-
make spagnolo di Tre metri sopra il cielo, un ilm sugli mente. I matrimoni sono considerati raduni di massa
adolescenti. La madre, una donna silenziosa, porta da e devono essere autorizzati dalla polizia.
ElEna mangiare e mi chiede se aittare un appartamento a Aluatdin Atšibaev, un autista di 52 anni, si è impic-
KostjučEnKo
Mosca costa molto. Né lei né i gemelli vogliono parlare cato. Non aveva partecipato personalmente allo scio-
è una giornalista
degli incidenti con la polizia, ma siccome qualcuno gli pero, ma i suoi amici sì. Dopo l’apertura di un’indagine
russa. Questo articolo
ha chiesto di ospitarmi non possono cacciarmi via. contro gli operai superstiti era stato trascinato negli
è uscito sul sito russo
Batenka e in inglese
Žanaozen è infuocata. Crollo a terra per il caldo, mi uici del Knb, il servizio segreto kazaco. La famiglia
su Open Democracy rialzo dall’asfalto arroventato e mi faccio trasportare dice che dopo ogni interrogatorio arrivava a casa
con il titolo What I dal vento. Le case, ricoperte di arenaria, sono come “spento”. Atšibaev non raccontava mai niente alla fa-
didn’t write about fornaci. Ho sentito parlare di un certo A, che pare stia miglia degli interrogatori, a parte che gli inquirenti
Zhanaozen. facendo una lista delle vittime. A è sparito da parecchi erano giovanissimi, “praticamente dei ragazzini”.

98 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


ANGELO MONNE

Atšibaev si lamentava che gli faceva male la testa e an- vita in cantina. È arrivata e ha visto il marito appeso al
dava a stendersi nella sua stanza al buio. soitto.
Una mattina, prima di un interrogatorio (il quinto), Mi dicono che anche un altro operaio si è impicca-
ha riordinato l’appartamento, si è messo una camicia to, un trivellatore del distretto di Aksai. Gli agenti del
bianca ed è sceso nella cantina del palazzo di cinque Knb si sono presentati al funerale avvertendo i parenti
piani dove viveva con la sua famiglia. di non parlare troppo. Evidentemente il consiglio è
Siccome la moglie di Atšibaev era la più anziana del stato ascoltato, perché non sono riuscita a sapere
palazzo, un agente di polizia l’ha chiamata nel semin- nient’altro.
terrato per identiicare l’inquilino che si era tolto la A Žanaozen c’è una donna a cui hanno incendiato il

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 99


Pop
gli occhiali da sole, calandosi nel buio assoluto. Dopo
che la madre è stata arrestata lei è scappata dalla città e
ha nascosto la sorella e il fratello più piccoli.
Incontro un’altra sindacalista. Non l’hanno ancora
messa in carcere: per ora è agli arresti domiciliari. Non
dovrebbe farmi entrare, ma lo fa lo stesso. È molto bel-
la, allegra e ben curata. Sembra un po’ fuori di testa.
Ridacchia, s’imbarazza, corre alla inestra e torna in-
dietro, a volte parla a voce alta, altre volte sussurra. È
costantemente osservata e lo sa. “Sono tutti uguali. So-
no piccoli e tarchiati. Si riconoscono dalla faccia”. I te-
lefoni sono sotto controllo e qualcuno sta mandando in
giro a suo nome lettere compromettenti o di minacce.
A scuola sua iglia è vittima dei bulli, chiaramente su
indicazione del Knb.
Ripeto mentalmente le sue parole e cerco di tradur-
le in testo scritto. Nero su bianco sembrano ancora più
folli. Verso la metà della nostra chiacchierata, la poli-
zia suona alla porta per controllare che la sorvegliata
sia in casa e da sola. Sorridendo, apre la porta e li acco-
glie. Provo a nascondermi nell’ingresso (c’è una porta
a vetri) e mi chiedo che cosa dirò quando la polizia en-
trerà con i mitra spianati. Cosa farò quando la mette-
ranno in carcere? Quando esco dal portone del palazzo
qualcuno mi segue. Sì, un tipo tarchiato. Cambio taxi
due volte.
ANGELO MONNE

Vengo a sapere di una donna a cui era sparito il fra-


tello. Due mesi dopo hanno ritrovato il suo cadavere in
mezzo all’immondizia, in un burrone. A dire la verità,
l’ho solo sentito raccontare da qualcuno. Conosco il
negozio negli scontri di piazza scoppiati dopo la spara- nome del quartiere dove vive la donna ma non il suo
toria. Si è costituita parte civile contro gli operai. Dice indirizzo e giro per ore tra recinzioni altissime prima di
Storie vere di non provare nessun odio nei loro confronti. Non trovarla. Mi dicono che il fratello era “fragile” e non era
Kirsty Sherman, 26 vuole che siano processati e non vuole che le loro fami- scomparso la notte della sparatoria, ma un mese dopo.
anni, di Stoke-on-
glie paghino i danni del negozio. Spiega chiaramente Ho sentito che la donna sospetta dei soldati, ma lei mi
Trent, nel Regno
che l’Akimat, l’autorità locale, l’ha convinta a sporgere dice che non sospetta di nessuno. Capisco quello che è
Unito, ha visto un
furgone parcheggiato
denuncia insieme al Knb (questo non lo dice ma me lo successo: prima di restituirle il corpo del fratello le han-
davanti a casa sua. fa capire). no fatto irmare un documento in cui lei dichiara di non
Così ci ha attaccato Ma allo stesso tempo non ha dubbi sul fatto che le avere “rivendicazioni”. Rivendicazioni nei confronti di
due foglietti con saranno risarciti i danni. Con qualche reticenza, am- chi? Cosa c’era scritto nel documento? Entra il padre e
scritte come mette che le fa piacere avere giustizia. Si chiede come mi sbatte fuori di casa.
“TOGLIETE spenderà i soldi. Trovo la famiglia di un uomo a cui hanno spaccato
QUESTO Incontro la iglia di una sindacalista – una delle eroi- la testa in due, anche se il suo nome non compare
FURGONE”. Il ne del mio articolo – nella piazza dove ci sono stati gli nell’elenco ufficiale delle vittime. In casa stanno
veicolo in efetti era
spari. Il sole è tramontato e sta scendendo il buio. I festeggiando un matrimonio e mi fanno sedere a capo-
un’ambulanza, che
nuovi lastroni, di sette tipi diversi, sono stati posati nel- tavola.
era intervenuta per
aiutare un vicino di
le zone dove erano stati esplosi i colpi e c’era il sangue. A volte vago senza meta. A un certo punto mi ritro-
Sherman. La donna è In alcuni punti ci sono ancora i lavori, con gli operai che vo nella sala concerti dell’Akimat, dove una ragazza
molto nota in tutta la martellano al buio. Durante gli scontri la mia eroina era sta strimpellando Le notti di Mosca al dombra, uno
strada: “Non passa stata già arrestata. L’avevano sbattuta in una cella e poi strumento a corde tradizionale. I violinisti si stanno
settimana senza che l’avevano stuprata con una spranga d’acciaio. Lo ha te- preparando.
qualcuno chiami la stimoniato lei stessa al processo, dopo aver chiesto ai In un parcheggio per autocisterne e attrezzature per
polizia per come si parenti di uscire dall’aula. La sua famiglia non si è mos- le trivellazioni, un russo con una cartellina in mano mi
comporta”, ha sa e lei si è arrabbiata. “Non ci ha ancora perdonato”, spiega come funzionano gli impianti di perforazione.
dichiarato un vicino.
dice la iglia. Ha in mano un telefonino rosa e rivolge Un autobus attraversa la steppa sterminata e le donne
Un giudice ha
verso il basso gli occhi perfettamente truccati con il a bordo si legano dei fazzoletti sui capelli arruffati.
giudicato l’ultima
protesta di Sherman
mascara. Siamo sedute su una panchina nuova. Ci Quando arriva la sera non sempre mi ricordo cosa ho
“spregevole” e l’ha camminano davanti uomini identici in pantaloni neri e fatto durante la giornata. Mi ritrovo da sola al buio con
condannata a una gilè bianco, mamme con i passeggini, donne incinte e l’aria condizionata (i gemelli stanno guardando un ilm
multa di 285 sterline, coppie d’innamorati. Ogni volta che passa qualcuno la in cucina). So che dovrei andarmene da questa casa,
circa 325 euro. ragazza smette di parlare per un po’. Alla ine si rimette ma non ci riesco.

100 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


La realtà si scioglie come il burro e regna un silenzio
che parte da dentro. Una sera, attraversando la piazza,
Poesia MohaMEd
Ghozzi
è un poeta, critico
vedo un centinaio di soldati sull’attenti. Sono igure
nere, immobili. Chiedo all’autista di fermarsi, lui inve-
la penna letterario e autore di
libri per bambini nato
ce accelera. Sento intonare una canzone e mi accorgo a Kairouan, in
che mi tremano le gambe. Non parlo dell’episodio per Prendi una penna tra le dita tremanti Tunisia, nel 1949.
due giorni, sperimentando la mia pazzia come un sen- Questo testo è tratto
e hai la certezza
so di terrore freddo e vischioso. Poi a casa i ragazzi mi dalla raccolta del
che l’universo è fatto di farfalle azzurre
raccontano che dopo i “fatti” in città, le caserme in di- 2007 Thammata
suso sono state riaperte. E ogni giorno, esattamente e le parole per loro sono reti dhu’un akharun (C’è
alle nove di sera, c’è il cambio della guardia sulla piazza un’altra luce).
dove sono avvenuti gli scontri. Poi marciano in ila per Mohamed Ghozzi Traduzione di
Barbara Teresi.
la città. Cantando, naturalmente.
I ragazzi non mi chiedono mai cosa ho fatto durante
la giornata. In modo molto adulto, alludono semplice-
mente ai “fatti”, poi cambiano argomento. Io li tor-
mento. “Ne parlate a scuola?”. “Naturalmente no”. ci sono i igli. Gli chiedo di tradurmi l’intera conversa-
“Ne parlate a casa?”. “Mai”. “Ne parlate tra di voi?”. zione, parola per parola. L’autista ride sotto i bai, fa
“Elena”, rispondono, “qual è il tuo gruppo preferito? una smoria e sta zitto. La ragazza corre in casa.
Cosa ascolti a Mosca?”. Il cimitero è ad appena cinquanta metri, ma per
Tre anni e mezzo dopo una vaccinazione di routine, qualche motivo ci andiamo in macchina. Nelle vicinan-
i bambini di Žanaozen – che sono cresciuti – comincia- ze pascola una mucca bianca. Fili bianchi d’erba spun-
no a sofocare e smettono di camminare. Si contano tano come capelli dal terreno riarso e sabbioso. Escre-
quasi duecento casi e tra la popolazione si difonde il menti di vacca scandiscono il cammino tra ile di croci
panico. Le autorità si riiutano di collegare il fenomeno arrugginite chiazzate di vernice azzurra. In un angolo
alla sparatoria. lontano del cimitero si vedono delle collinette comple-
Stanchi delle mie domande, i ragazzi mi fanno in- tamente brulle e senza lapidi. Comincio a contarle.
contrare con Saša Boženko, orfano. Durante il processo Sono circa quaranta, ma ogni volta che le riconto mi
agli operai superstiti ha abbandonato la stanza dei te- esce un numero diverso. Le montagnole si susseguono
stimoni e si è riiutato di testimoniare contro di loro. senza soluzione di continuità e mi confondo, anche
Avevano tentato di costringerlo a testimoniare contro perché c’è la stessa terra rossa dappertutto. Siccome
Žannat Murinbaev, un operaio che praticamente era non ci sono pietre per contrassegnare quelle che ho già
diventato suo padre adottivo. contato decido di usare l’erba, ma il vento caldo la spaz-
Mangiamo čebureki, un calzone fritto ripieno di car- za via. Provo a fare delle foto, ma le immagini mi resti-
ne, davanti a un gommista alla periferia della città, cir- tuiscono solo una massa uniforme di sabbia ocra, le
condati da fumo, benzina, tavoli di plastica e puzza di collinette non si distinguono.
vodka e sudore. Saša si guarda continuamente intorno Comincia a girarmi la testa. Non capisco cosa sta
e ride, imprecando senza sosta. Mi fa vedere la mano succedendo.
maciullata dalle torture e mi chiede se a Mosca posso- Quando risalgo in macchina l’autista non apre boc-
no operarla. Dice che ha scavato una buca nella steppa ca per un bel po’. “Non penserà veramente che quei
e ora vive lì. Quattro mesi dopo il nostro incontro verrà mucchi di terra siano tombe, vero?”, mi chiede alla ine.
ucciso entrando in un negozio vicino per comprare da Io non dico niente.
mangiare. “Lì non c’è niente”, aggiunge. “Ha fotografato la
Saša dice che le vittime degli scontri in piazza sono terra”.
state sepolte nel cimitero a nord della città. È un cimi- Comincio a tremare.
tero cristiano ortodosso dove una volta venivano se- “Sta cercando delle tombe? Gliele faccio vedere io”,
polti i russi, ma oggi a Žanaozen di russi non ce ne sono dice l’autista e riparte subito. Passiamo di ianco alle
quasi più e il cimitero è abbandonato. La donna che mi pompe petrolifere. Qualcuno dice che i cadaveri sono
ospita in casa sua mi ha trovato un autista, un uomo stati buttati nei pozzi.
allegro con la camicia a maniche corte. Non ha fretta. Il cimitero musulmano di Žanaozen è circondato da
Per prima cosa andiamo al mercato per comprare un un alto muro bianco. Una famiglia esce dal cancello.
po’ d’acqua e dei dolci. Mi consiglia di portare a Mosca Camminiamo tra le tombe e ci fermiamo davanti a una
un formaggio stagionato di cui è entusiasta. lapide nera.
Alle spalle del cimitero ci sono delle case circondate “Ecco. È mia cugina”, dice l’autista.
da galline che non smettono di chiocciare. Una giovane “È stata uccisa?”, domando.
sta dissodando il terreno con un piccone. Le chiedo se “No. È venuta a mancare tre anni fa, era malata”.
ultimamente qualcuno ha scavato nel cimitero. L’auti- L’autista si siede per pregare, poi mi chiede se voglio
sta comincia una lunga conversazione in kazaco, a cui andare a vedere un nuovo campo petrolifero lì vicino.
lei reagisce in modo accalorato. L’autista mi prende da Lascio Žanaozen il giorno stesso.
parte e mi spiega che la ragazza non ha capito niente e Torno a Mosca, ma non riesco a scrivere niente.
non sa niente, ma adesso deve rientrare a casa perché Ha vinto il silenzio. u fas

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 101


Scienza
“All’università mi hanno insegnato che i
tumori avanzano inesorabilmente ino allo
stadio metastatico”, spiega Welch. “Oggi
sappiamo che non è sempre così. I tumori
possono crescere più o meno rapidamente.
Alcuni spariscono da soli. Esistono tumori
che si difondono prima di manifestare sin-
tomi e altri che presi in tempo si possono
curare. Poi ci sono i tumori che non si dif-
fondono mai. Ci sono moltissimi casi di
quest’ultimo tipo, ma medici e pazienti vo-
gliono curarli lo stesso”.

Biopsia liquida
Welch è preoccupato anche per un nuovo
esame, la biopsia liquida, che individua
CHIARA DATTOLA

frammenti di dna libero circolante nel san-


gue. Ma tutti abbiamo del dna libero circo-
lante. La biopsia liquida analizza duemila
mutazioni in questo dna e un algoritmo sta-

I medici esagerano bilisce se c’è un tumore. Welch teme che in


futuro i pazienti si sentano dire: “La biopsia
liquida è risultata positiva ma non sappia-
con le diagnosi mo dov’è il tumore, quindi bisogna indaga-
re”. Nel 2016 Welch ha afermato che, nei
vent’anni precedenti, lo screening negli
Stati Uniti aveva rilevato molti più tumori al
seno non progressivi, ma non aveva contri-
Wendy Glauser, New Scientist, Regno Unito
buito granché a individuare in tempo utile
Secondo il medico statunitense Welch, che ha lasciato la professione quelli a progressione rapida. In un prece-
H. Gilbert Welch, bisogna cinque anni fa e ora insegna alla Dartmouth dente studio, condotto su donne controllate
Geisel school of medicine, ha scritto libri e ogni anno per un decennio a partire dai 50
ripensare la prevenzione. Oggi si articoli sulle cure mediche superlue, e gira anni, ha scoperto che solo una su mille ave-
prescrivono troppi esami e le il mondo per sensibilizzare colleghi e ricer- va evitato di morire per un cancro al seno,
persone sane si convincono di catori. Ma dato che le aziende biomediche più di cinquecento avevano registrato falsi
essere malate continuano a mettere a punto nuovi esami, allarmi e dieci erano state curate inutilmen-
come il test del respiro per diagnosticare il te. Il medico sostiene quindi che l’uso della
cancro, il problema sembra destinato a peg- mammograia andrebbe ridotto.
egli ultimi 25 anni H. Gilbert giorare. “Welch ha avuto un impatto fortemente

N Welch, medico e ricercatore


universitario, ha cercato di met-
tere in guardia la comunità
scientifica dai pericoli di una medicina
troppo zelante. Teme infatti che i colleghi
Lo studio di Welch trae spunto da un
suo paziente, che chiameremo Robert, vi-
sitato per una raucedine persistente in un
centro medico per veterani del Vermont.
Welch lo ha mandato da uno specialista,
negativo sulla medicina”, commenta Da-
niel Kopans, docente di radiologia ad Har-
vard. “Limitare gli eccessi evitando i con-
trolli sarebbe come rimuovere il motore
dalle automobili per evitare incidenti”. Ko-
individuino i problemi troppo presto, con- che ha rilevato un piccolo tumore alle cor- pans è convinto che le mammograie salvi-
vincano le persone sane di essere malate e de vocali. Rimosso il tumore, la raucedine no molte vite, e non è il solo. Molti medici,
propongano trattamenti troppo aggressivi. è passata. A quel punto Welch lo ha visitato però, si schierano con Welch. Trent’anni fa
Nella sua ultima ricerca Welch ha sco- di nuovo. Da una tac ai polmoni risultava contestare gli eccessi della diagnosi era un
perto che negli ospedali statunitensi in cui che c’era un tumore a un rene. In termini gesto rivoluzionario. Oggi gli eccessi sono
si fanno molte tac, prescritte per polmoni e medici si parla di incidentaloma (tumore un fatto assodato, ma ci si divide su quanto
addome, si asportano molti più reni. “Le rilevato per caso). L’urologo voleva aspor- rappresentino un problema.
tac, infatti, mostrano anche altri organi e tare il rene, ma Robert ha detto a Welch: Secondo Welch bisognerebbe ripensare
spesso i medici notano tumori innocui”, “Non scherziamo. Sono appena stato ope- gli scopi della medicina. “Vogliamo usare le
spiega Welch. “Alcune persone sono quindi rato alla gola e adesso volete togliermi il cure per risolvere problemi gravi o voglia-
curate per patologie tutt’altro che preoccu- rene?”. Così Welch ha ignorato l’urologo. mo cercare a tutti i costi qualcosa che non
panti”. Oltretutto sottoporsi a operazioni Per dieci anni ha monitorato il cancro di va?”, si chiede. Nell’era della diagnostica
del genere ha dei rischi: una persona su cin- Robert, che è rimasto delle stesse dimen- tecnologicamente avanzata, infatti, chi cer-
quanta muore nel giro di un mese. sioni. L’uomo poi è morto di polmonite. ca trova. u sdf

102 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Biologia

IAN CArtwrIGht
NEUROSCIENZE

Un cervello
senza età Il canto delle balene
Contrariamente a quanto si cre-
deva, il nostro cervello si rigene- Biology Letters, Regno Unito
ra anche in età avanzata se è in
buona salute. Lo rivela una ri- Le balene della Groenlandia hanno un
cerca della Columbia university, ampio repertorio di canti. Una colonia
pubblicata su Cell Stem Cell, di Balaena mysticetus che vive nello IN BREVE
che ha esaminato il cervello di stretto di Fram, tra la Groenlandia e le Paleoantropologia Nel deser-
28 persone decedute in stato co- isole Svalbard, ha prodotto 184 tipi di to del Nefud, in Arabia Saudita,
gnitivamente sano, di età com- canti in tre anni. Secondo Biology è stato scoperto il fossile di par-
presa tra i 14 e i 79 anni. Negli te di un dito di Homo sapiens, ri-
Letters, la maggior parte dei richiami
anziani il giro dentato, una parte salente a circa 85mila anni fa.
dell’ippocampo dove la neuro- è emessa tra dicembre e gennaio, Secondo Nature Ecology and
genesi continua in età adulta, durante la stagione dell’amore. Di Evolution, il ritrovamento indi-
contava migliaia di progenitori solito i canti durano pochi giorni, ma alcuni sono ca che le prime migrazioni uma-
di neuroni e di neuroni immatu- riproposti per tutto l’inverno. Non è ancora chiaro se le ne dall’Africa non si sono limita-
ri, come quello dei giovani. La balene eseguono solo canti propri o se possono riprodurre te alla costa mediterranea del
diferenza era una minore quan- quelli di altri esemplari. Secondo i ricercatori, la varietà Medio Oriente ma, grazie a un
tità di vasi sanguigni e di una clima particolarmente umido, si
dei suoni emessi dalle balene potrebbe essere dovuta
proteina associata alla plastici- sono estese alle praterie semia-
tà, che spiegherebbe la capacità all’aumento della popolazione o all’arrivo di animali dal ride della penisola arabica.
di recupero più bassa negli an- Canada orientale e dallo stretto di Bering, a causa dello Neuroscienze Secondo un pic-
ziani. A diferenza dei topi e dei scioglimento dei ghiacci artici. Secondo alcuni esperti, colo studio pubblicato su Nature
primati, spiega la ricercatrice proporre continuamente nuovi canti potrebbe rendere più Communications, i ritmi circa-
italiana Maura Boldrini, che ha facile la ricerca di un partner. Le balene della Groenlandia diani modiicano le capacità vi-
coordinato lo studio, il cervello sono animali poco conosciuti e i loro richiami sono diicili sive delle persone. Si vede me-
umano mantiene per tutta la vi- glio la mattina e la sera, quando
da registrare e studiare. Il fenomeno del canto delle
ta la capacità di produrre neuro- è più bassa l’attività di riposo
ni nella parte del cervello coin- balene è molto particolare, con poche analogie nel mondo nelle aree del cervello che ela-
volta nell’apprendimento, nella dei mammiferi. Ma secondo i ricercatori, può essere borano l’informazione visiva.
memoria e nelle emozioni. accostato al canto degli uccelli. u Secondo i ricercatori, i ritmi cir-
cadiani fanno variare l’attività
cerebrale per compensare il de-
CLIMA Energia terioramento del segnale visivo
Correnti Nuova capacità energetica, Investimenti nell’energia solare,
all’alba e al tramonto.

deboli gigawatt, 2017 miliardi di dollari, 2017


FONtE: UNEp, BLOOMBErG NEw ENErGy FINANCE

125 MEDICINA
Solare 98
Il sistema di correnti marine
nell’Atlantico si è indebolito.
Eolico 52 100 Più tasse
L’Amoc (capovolgimento meri- Gas 38
75
sulle sigarette
dionale della circolazione atlan- Carbone 35
tica) è un insieme di lussi che Idroelettrico 19
50 Secondo il British Medical
porta le acque calde del golfo Journal, aumentare le tasse
Nucleare 11 25
del Messico verso le coste sulle sigarette potrebbe aiutare
Altre fonti 7
dell’Europa occidentale e fa rinnovabili 0 a combattere il fumo, spingen-
a iti e ia ia lia ito ile co ia
scorrere quelle fredde in pro- Cinti Un ppon Ind man stra o Un Bras essi Svez
r
do le persone a smettere o a
a u
fondità lungo la costa est del Sta Gi Ge A regn M
non cominciare. La ricerca ha
Nordamerica. Secondo Nature,
l’Amoc è ai livelli più bassi degli
L’anno del Sole analizzato tredici paesi a medio
reddito, dove vivono 500 milio-
ultimi mille anni a causa Nel 2017 il fotovoltaico ha toccato cifre record con 98 gigawatt di ni di fumatori. Aumentando del
dell’immissione nell’Atlantico nuova capacità e 160 miliardi di dollari di inanziamenti nel mondo, 50 per cento il prezzo delle siga-
settentrionale, negli ultimi cin- secondo il rapporto del Global trends in renewable energy in- rette si potrebbero guadagnare
quant’anni, di acqua dolce pro- vestment. Il merito va quasi tutto alla Cina, che ha registrato 53 giga- 450 milioni di anni di vita (circa
veniente dallo scioglimento dei watt di nuova capacità e un aumento dei inanziamenti del 58 per la metà in Cina). Gli efetti sa-
ghiacci artici, causato dal cam- cento. A parte la Cina, scrive New Scientist, gli investimenti nelle rebbero maggiori nelle fasce
biamento climatico. energie rinnovabili sono in calo, soprattutto nei paesi ricchi. povere della popolazione.

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 103


Il diario della Terra
ANjA RUtISHAUSER

Il nostro clima
Un efetto
a sorpresa
u “Paradossalmente l’umani-
tà è riuscita inora, almeno in
parte, a contenere il cambia-
mento climatico grazie all’in-
quinamento atmosferico”,
scrive Bjørn Hallvard Samset,
del Center for international
climate research di Oslo, sulla
rivista Science. Il riscalda-
mento globale è infatti in-
luenzato da due fattori. Da un
lato l’alta concentrazione di
gas a efetto serra, dovuta
all’uso dei combustibili fossili,
Laghi Sotto un ghiacciaio nell’Artico canadese sono stati individuati due laghi salati. I laghi si intrappola il calore e fa au-
trovano a 750 metri di profondità, sotto la cappa di ghiaccio dell’isola Devon (nella foto), e non mentare le temperature me-
sembrano essere collegati al mare. La loro forte salinità, essenziale per mantenere l’acqua allo die globali. Dall’altro l’emis-
stato liquido, potrebbe essere dovuta allo scioglimento del sale presente nelle rocce circostanti. sione di particelle di aerosol
All’interno dei laghi, in condizioni di freddo e buio, potrebbero vivere dei microrganismi, scrive atmosferico, che costituisco-
Science Advances. Questi microrganismi potrebbero essere rimasti isolati per un periodo molto no una parte consistente
lungo, anche 120mila anni. I laghi sono stati scoperti grazie a una mappatura radar efettuata da un dell’inquinamento, agisce co-
aereo. Laghi simili erano già stati individuati in Antartide e in Groenlandia. me uno schermo verso la luce
solare e causa quindi un raf-
freddamento.
Radar ciso di chiudere per sei mesi na è stata scoperta sulla Sierra L’efetto netto dei due fat-
l’isola di Boracay ai turisti, per del Perijá, al conine tra Co- tori è stato un riscaldamento
motivi ambientali. Un portavo- lombia e Venezuela. La rana, globale di circa un grado cen-
Terremoti ce del presidente Rodrigo Du- che ha la pelle multicolore, si tigrado dal 1880 a oggi. È però
in Giappone terte ha denunciato l’inquina-
mento delle acque, accusando
chiamerà Hyloscirtus japreria. diicile stabilire esattamente
quale contributo abbiano avu-
e in Italia hotel e ristoranti di scaricare li- Vulcani La possibile eruzione to separatamente i gas a efet-
quami e altri riiuti direttamen- del vulcano Nevados de Chil- to serra e le particelle inqui-
te in mare. lán (nella foto), nel sud del pae- nanti, anche perché l’inquina-
Terremoti Un sisma di ma- se, ha spinto le autorità ad al- mento atmosferico tende ad
gnitudo 5,6 sulla scala Richter Colera Un’epidemia di colera zare il livello d’allerta. Il vulca- avere efetti locali. Sappiamo
ha colpito l’ovest del Giappo- nello stato di yobe, nel nordest no ha emesso una colonna di che per combattere il cambia-
ne, causando cinque feriti e della Nigeria, ha causato la fumo bianco e ha fatto regi- mento climatico bisogna ri-
danneggiando alcuni ediici. morte di almeno tredici perso- strare alcune scosse. u La lava durre le emissioni di gas serra
Altre scosse sono state regi- ne. Le vittime avevano bevuto e la cenere provenienti dal vul- attraverso l’eliminazione gra-
strate al largo del Cile (6,2), al acqua contaminata. cano Manaro Voui, sull’isola duale dei combustibili fossili,
largo della Papua Nuova Gui- di Ambae, a Vanuatu, hanno che avrebbe anche efetti po-
nea (6,3), nelle isole greche del Orsi Il governo francese ha de- danneggiato campi ed ediici. sitivi sulla salute delle perso-
mar Egeo (4,9), nel sudovest ciso di reintrodurre in autunno ne che vivono nelle zone più
MARtIN BERNEttI (AFP/GEtty IMAGES)

degli Stati Uniti (5,3) e nelle due femmine di orso bruno nei inquinate. Ma allo stesso tem-
Marche, in Italia (4,7). Pirenei nordoccidentali, dov’è po il superamento del carbone
stata rilevata la presenza di ap- e del petrolio potrebbe anche
Cicloni Il ciclone Iris ha siora- pena due maschi. In base alle ridurre la portata del rafred-
to la costa nordorientale stime del 2016, nei Pirenei vi- damento atmosferico, ren-
dell’Australia. vono 39 orsi. dendo più diicile raggiunge-
re gli obiettivi dell’accordo di
Acqua Le Filippine hanno de- Rane Una nuova specie di ra- Parigi.

104 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


Il diario della Terra
Il pianeta visto dallo spazio 23.10.2017
L’isola artiiciale Perla del Qatar, a Doha

Nord
1 km
eartHObServatOry/NaSa

u Questa fotograia, scattata da evocare la pesca delle perle che Doha, la capitale del Qatar, no per la prima volta in Medio
un astronauta a bordo della Sta- in passato si svolgeva nella zo- ha più di due milioni di Oriente. L’alta densità di popo-
zione spaziale internazionale, na. La ine dei lavori è prevista abitanti. L’isola artiiciale lazione e l’arrivo di migliaia di
mostra Doha, la capitale del Qa- quest’anno, quando il numero Perla del Qatar, che sarà turisti rendono diicile l’ap-
tar, sulla costa nordorientale degli abitanti arriverà a 45mila. completata quest’anno, provvigionamento idrico della
della penisola arabica. Nella Sull’isola ci sono anche centri potrà ospitare 45mila capitale. Doha è infatti circon-
parte destra dell’immagine si commerciali, spazi per il tempo persone. data dal deserto, ha estati lun-
vede l’isola artiiciale Perla del libero, canali e moli per le bar- ghe e torride e precipitazioni
Qatar, che si trova a 350 metri che. Il costo inale del progetto scarse. Dato che i bacini idrici
dalla costa. Ha una supericie di dovrebbe superare i dieci mi- presenti in città sono usati pre-
1,5 chilometri quadrati ed è tra liardi di euro. valentemente per l’irrigazione,
le prime proprietà del Qatar a Doha ha più di due milioni il governo punta molto sulla de-
poter essere acquistate da stra- di abitanti ed è il principale cen- u salinizzazione dell’acqua mari-
nieri. tro economico della regione. na per fornire una quantità suf-
L’isola, progettata nel 2004, Nel 2022 il Qatar ospiterà i mon- iciente di acqua potabile ad
ha la forma di una collana, per diali di calcio, che si svolgeran- abitanti e turisti.

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 107


Economia e lavoro
una cameriera meno di tre euro all’ora e in
La ripresa imperfetta genere è raro che il compenso superi i 3,50
euro. È molto diicile invece trovare qual-
del Portogallo cuno che per i lavori domestici privati chie-
da meno di sette euro all’ora.
Il mercato del lavoro portoghese è in
una situazione molto diversa rispetto
all’anno della crisi, il 2013, quando le stime
Thomas Fischer, Neue Zürcher Zeitung, Svizzera
ufficiali contavano 826.700 disoccupati,
L’economia portoghese è uscita del 16,2 per cento, mentre nel 2017 è sceso che non aumentavano solo grazie all’emi-
dalla crisi. Ma la crescita è al 6,5 per cento, contro l’8 per cento regi- grazione. Nel 2017, soprattutto in seguito
strato in tutto il paese. Nella zona c’è inte- alla creazione di nuovi posti di lavoro, il nu-
frenata dalla carenza di resse perfino per gli spazi della fabbrica mero di disoccupati è sceso a 412.300. Se-
manodopera in alcuni settori. Il d’abbigliamento appena chiusa, inclusi i condo la Banca centrale portoghese, il tas-
problema è legato soprattutto ai macchinari. so di disoccupazione arriverà al 5,6 per
salari eccessivamente bassi Il Portogallo è in crescita. Il pil è aumen- cento entro il 2020. Restano esclusi dalle
tato del 2,7 per cento tornando ai livelli de- stime i sottoccupati o quelli che hanno
gli anni novanta. Nel bilancio di previsione smesso di cercare lavoro. Con un tasso su-
ggi in Portogallo le conseguenze per il 2017 il governo aveva ipotizzato una periore al 20 per cento resiste invece la di-

O della chiusura di un’importante


azienda non sono più così dram-
matiche come nei duri anni
dell’ultima crisi. Alla ine di gennaio a Vila
Nova de Famalicão, una cittadina a nord di
crescita dell’1,8 per cento. Il dato positivo è
in parte il risultato dell’uscita dalle severe
politiche d’austerità, ma la spinta arriva an-
che da una domanda estera che sta salendo
e dall’alusso record di turisti. Nel 2018 il
soccupazione tra i giovani, che di solito
trovano lavori temporanei e pagati male.

Posti vacanti
I sindacati stimano che al momento ci sia-
Porto, la fabbrica d’abbigliamento Ricon pil dovrebbe tornare inalmente ai valori no circa diecimila posti vacanti nell’indu-
ha chiuso lasciando a casa circa ottocento del 2010. Anzi, potrebbe crescere ancora di stria tessile, 28mila nel settore metallurgico
dipendenti. Nel giro di pochi giorni l’ammi- più, se non fosse per la carenza di manodo- e 40mila nelle strutture alberghiere e ricet-
nistrazione comunale è stata contattata da pera in alcuni settori. tive. Nell’edilizia ci sono 70mila posti va-
diverse aziende che in totale cercavano Gli alberghi e le altre aziende del settore canti, ma qui si lamenta una concorrenza
quattrocento lavoratori. Un produttore di turistico sono i più colpiti. Carlos, che lavo- sleale da parte del mercato nero. In un’in-
coprisedili per auto, per esempio, aveva bi- ra nell’amministrazione di un hotel di Li- tervista con il quotidiano i, Pedro Ferraz de
sogno di cento operai. sbona, sostiene che negli alberghi gli stra- Costa, presidente del Forum competitivi-
Il comune di Famalicão, che ospita sta- ordinari siano all’ordine del giorno. Cono- dade, ha dichiarato che le aziende faticano
bilimenti di multinazionali come il colosso sce almeno quindici colleghi e colleghe che a trovare personale non perché manchino
degli pneumatici Continental o il produtto- negli anni della crisi sono emigrati nel Re- le competenze ma perché la gente “non
re di fotocamere Leica, ha 135mila abitanti gno Unito, in Svizzera o in altri paesi. Se- vuole lavorare”. Queste parole hanno pro-
e non è stato certo risparmiato dalla crisi. condo lui, c’è carenza di personale a causa vocato un’ondata d’indignazione sui social
Nel 2013 qui il tasso di disoccupazione era dei salari bassi. A volte gli alberghi pagano network. In Svizzera, in efetti, i portoghesi
sono conosciuti come lavoratori seri, non
Lisbona, Portogallo certo pigri.
A causa della carenza di personale, co-
munque, nelle fabbriche si fanno sempre
più spesso gli straordinari, ha dichiarato
l’economista João Cerejeira al quotidiano
Público. Cerejeira prevede che presto ci
saranno più pressioni per l’aumento dei
salari, chiesto dai sindacati ma osteggiato
dai datori di lavoro. Nel 2017 più di un terzo
dei nuovi assunti prendeva il salario mini-
mo legale a 557 euro, salito a 580 euro nel
ANdRé VIeIRA (AGeNtUR FoCUS/LUz)

gennaio del 2018. L’anno scorso ha perce-


pito il minimo salariale il 22 per cento dei
lavoratori portoghesi (almeno secondo i
dati uiciali, che non considerano even-
tuali prestazioni in nero). Nel 2016 questi
lavoratori erano il 20,6 per cento. Cifre che
fanno pensare a un demotivante livella-
mento dei guadagni. u ct

108 Internazionale 1251 | 13 aprile 2018


URUGUAY
Aziende NORVEGIA

Il successo I limiti
di Montevideo del fondo
“Il 22 marzo la banca centrale Il governo norvegese ha vietato
dell’Uruguay ha annunciato che al suo fondo sovrano, che ha su-
nel 2017 il pil del paese è cre- perato i mille miliardi di dollari,
sciuto del 2,7 per cento”, scrive di continuare a investire nel set-
DeNIS BALIBOUSe (ReUteRS/CONtRAStO)

l’Economist. “Salgono così a tore del private equity, una bran-


quindici gli anni consecutivi di ca della inanza in cui operano
crescita del paese sudamerica- fondi che rilevano quote di
no, che sta vivendo la fase di aziende con l’intenzione di ri-
espansione più lunga della sua venderle per ricavarne delle
storia”. Nel 2002 l’Uruguay era plusvalenze. Come spiega il Fi-
stato travolto dall’insolvenza nancial Times, il ministero
dell’Argentina. La crisi era stata delle inanze ritiene che questo
superata grazie all’intervento tipo di investimenti non sia
del Fondo monetario interna- compatibile con le linee guida
zionale. Nella rinascita econo- Cambio ai vertici del fondo, in cui conluiscono i
mica del paese, continua il setti- La Volkswagen ha deciso di rinnovare i vertici aziendali. Secondo la ricavi realizzati da Oslo attraver-
manale, è stata decisiva l’azione Frankfurter Allgemeine Zeitung, matthias müller, l’ammini- so la vendita del petrolio. Il go-
del Frente amplio, il partito di stratore delegato del gruppo tedesco, lascerà il posto a herbert verno, conclude il quotidiano
sinistra che governa l’Uruguay Diess (nella foto), che attualmente si occupa del marchio Volkswa- britannico, pensa che sia meglio
dal 2005. L’idea di base è stata gen. müller era stato nominato alla guida dell’azienda nel 2015, do- investire nelle infrastrutture per
mettere ine alla dipendenza po lo scandalo delle emissioni truccate dei motori diesel. la produzione di energia da fonti
dell’economia nazionale dai rinnovabili, come i parchi solari
due grandi vicini, l’Argentina e il o quelli eolici.
Brasile. Per esempio, sono state
create zone economiche specia- Svizzera
li per attirare aziende in settori SmIth COLLeCtION (GADO/Getty ImAGeS)

diversi, come l’informatica, che Le donne contano poco


aprissero la via verso nuovi mer-
cati. “È così che tra il 2001 e il
2016 la quota di esportazioni Nzz Folio, Svizzera
uruguaiane verso il Brasile e
l’Argentina è passata dal 37 al 21 Nel 2018 in Svizzera l’equal pay day (il
per cento”. Un altro fattore vin- giorno in cui le donne raggiungono il
cente sono stati gli investimenti reddito guadagnato dagli uomini nel
pubblici nella ricerca e 2017) è caduto il 24 febbraio. Questo,
nell’istruzione. Ovviamente spiega Nzz Folio, vuol dire che per
non tutto va bene: la crescita sta
avere lo stesso reddito degli uomini le IN BREVE
rallentando, mentre crescono
l’inlazione e il deicit pubblico.
donne hanno dovuto lavorare 55 Finanza Il 9 aprile la Deutsche
Le inanze pubbliche dell’Uru- giorni in più. In Svizzera la diferenza Bank, la più grande banca tede-
guay, inoltre, devono fare i conti media tra gli stipendi degli uomini e sca, ha licenziato il suo ammini-
con il costante invecchiamento delle donne è compresa tra il 12,5 e il 18,1 per cento. “tra le stratore delegato, l’inglese John
della popolazione. Cryan, che era in carica dal
persone che guadagnano meno di 4.500 franchi svizzeri
2015. Al suo posto è stato nomi-
Andamento del pil nazionale, (circa 3.800 euro) al mese per un lavoro a tempo pieno sei nato Christian Sewing, inora
2011 =100
Fonte: The Economist su dieci sono donne. tra quelle che guadagnano più di uno dei vice di Cryan. Da anni la
120
sedicimila nove su dieci sono uomini”. tra gli Deutsche Bank è alle prese con
Uruguay amministratori delegati delle 118 maggiori aziende un costante calo delle entrate e
115 scandali legati alla crisi inan-
svizzere ci sono solo cinque donne, aggiunge il mensile,
mentre nelle altre posizioni di vertice la quota femminile è ziaria cominciata nel 2007. Se-
110
condo gli analisti, la nomina di
Brasile del 7 per cento. Una delle poche amministratrici delegate,
105 Sewing potrebbe dare vita a uno
Simona Scarpaleggia, che guida Ikea Svizzera dal 2010, ha spostamento strategico dell’isti-
100 deciso di fondare Advance, una rete di settanta aziende tuto, che si concentrerebbe sul
Argentina
95
che si propone di portare al 20 per cento la quota di donne mercato tedesco e sull’attività di
2011 2013 2015 2017 ai vertici delle imprese svizzere. ◆ banca commerciale.

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 109


Strisce
SIGNORE,
E. Pich & J. Kunz, Germania

OH, UNA IL SUO SEDERE


MONETA ... È MERAVIGLIOSO!
CHE CULO! AH AH
ACK
AA

CR
War and Peas

AH
AH
AH AH!
Wulf & Morgenthaler, Danimarca

Gli abbiamo detto di non giocare con il fuoco,


ma in qualche modo vanno d’accordo...
Wumo

A teatro Posso trovarti un posto ...riprendiamo la scena


è in arrivo un musical nudista in prima fila, dall’inizio
molto controverso se t’interessa…
Pertti Jarla, Finlandia

Uau
Fingerpori

Sì dai, sono
curioso
Ryan Pagelow, Stati Uniti
Buni

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 111


L’oroscopo

Rob Brezsny
COMPITI PER TUTTI
In quali circostanze tendi a essere
più intelligente? E in quali più stupido?

ARIETE almeno temporaneamente, di- anche tu da un modesto punto di


L’Ariete Thomas Jeferson fu il terzo presidente degli ventare positive. partenza riuscirai a ottenere risul-
Stati Uniti e scrisse uno dei documenti più famosi della tati eccezionali.
BILANCIA
storia: la dichiarazione d’indipendenza. Era anche ar-
I tuoi alleati sono sempre CAPRICORNO
chitetto, violinista, inventore, linguista, ilosofo ed esperto di ma- importanti, ma nelle pros- A Roma nel 20 aC il poeta
tematica, agrimensura e orticoltura. Ma il suo più grande succes- sime settimane lo saranno ancora più famoso era Quinto
so fu quando nel 1789 in Francia riuscì a procurarsi la ricetta dei di più. Ho idea che saranno la tua Orazio Flacco, oggi conosciuto
maccheroni al formaggio, che introdusse poi in patria. Sto scher- salvezza e il tuo tesoro più prezio- semplicemente come Orazio. Era
zando! Ho detto questa sciocchezza nella speranza che farai co- so. Quindi perché non trattarli co- iero della sua meticolosità nella
noscere agli altri le tue qualità più importanti, evitando che col- me angeli, persone famose o an- scrittura e consigliava ai suoi col-
gano solo gli aspetti trascurabili della tua personalità. geli famosi? Ofrigli gelati, bigliet- leghi di essere altrettanto metico-
ti per concerti e sorprese diver- losi. Quando componete una poe-
tenti. Rivelagli il segreto della loro sia, diceva, dovreste metterla da
TORO sto gli ispirò una poesia che comin- bellezza come nessuno ha fatto i- parte per nove anni prima di deci-
All’inizio degli anni novan- ciava così: “Voglio contagiarti con nora. Ascoltali in modo da risve- dere se pubblicarla, così avrete la
ta l’ingegnere elettrico au- lo straordinario entusiasmo per la gliare le loro potenzialità sopite. giusta prospettiva per valutarla.
straliano John O’Sullivan lavorò vita, perché penso tu abbia la forza Scommetto che quello che riceve- Personalmente penso che sia
duramente a un progetto con per sopportarlo”. Oggi lancio lo rai in cambio t’ispirerà a essere chiedere troppo, anche se apprez-
un’équipe di radioastronomi. Il lo- stesso messaggio a te, Cancerino. un’alleata migliore di te stessa. zo la sua scrupolosità. E questo mi
ro obiettivo era trovare piccoli bu- A giudicare dai presagi astrali, in porta all’attualità, Capricorno. Da
chi neri che esplodevano nello questo momento hai più forza che SCORPIONE quel che vedo, anche tu rischi di
spazio. La ricerca fallì, ma duran- mai per sopportare lo straordina- Nelle prossime settimane perdere tempo per troppa cautela,
te gli esperimenti svilupparono rio entusiasmo per la vita. Spero sospetto che riuscirai a tro- di avere una paura eccessiva di
una tecnologia che sarebbe diven- che questa notizia t’incoraggi ad vare quello di cui hai bisogno in sbagliare. T’invito a scegliere una
tata una componente fondamen- accogliere al meglio gli afascinan- luoghi che ne sono apparentemen- data di pubblicazione non troppo
tale del moderno wii. I nostri ti enigmi che incontrerai nelle te privi. Saprai scoprire quello che lontana.
congegni digitali funzionano così prossime settimane. è possibile in mezzo a quello che
bene anche perché la frustrante sembra impossibile. Scommetto ACQUARIO
disavventura di O’Sullivan portò a LEONE anche che tirerai fuori un ingegno Fortunatamente hai una
una scoperta casuale. Secondo la Hai smesso di occuparti di ribelle simile a quello dello scritto- mente fantasiosa e una cer-
mia lettura dei presagi astrali, To- posti spaziosi, ampi panora- re dello Scorpione Albert Camus, ta attitudine alla sperimentazione.
ro, presto potremmo trarre una mi e immensi desideri? Spero di che in una poesia scrisse: “Nel bel Queste doti ti saranno preziose nel
conclusione simile da alcuni even- no. Mi auguro che continuerai a in- mezzo dell’odio ho scoperto in me cercare un modo creativo per fare
ti della tua vita. seguire progetti coraggiosi e sogni un invincibile amore. Nel bel mez- il duro lavoro che ti aspetta. Forse
sfrenati almeno ino al 25 aprile. A zo delle lacrime ho scoperto in me le fatiche saranno diicili da soste-
GEMELLI mio parere di astrologo, hai il sacro un invincibile sorriso. Nel bel mez- nere, ma sarai sorpreso da quanto
Nel mondo immaginario dei dovere di superare gli sforzi fatti i- zo del caos ho scoperto in me si riveleranno afascinanti e utili le
fumetti, Superman ha come nora. Devi andare più avanti e più un’invincibile tranquillità. Per ricompense che otterrai. Ti consi-
identità segreta quella di Clark a fondo, trovando la grinta per li- quanto il mondo possa colpirmi glio di afrontare la sida partendo
Kent, un modesto giornalista. Op- berarti di aspettative limitate e su- duramente, c’è qualcosa in me di da questo presupposto: hai il pote-
pure è il contrario? Il modesto gior- perare comodi limiti. L’ignoto è più forte, qualcosa di migliore che re di modiicare vecchi schemi che
nalista Clark Kent ha come identi- più invitante e fertile di quanto tu restituisce i colpi”. inora eri restio ad abbandonare.
tà segreta quella del supereroe? possa immaginare.
Sono in pochi a sapere che i due SAGITTARIO PESCI
sono la stessa persona. Sospetto VERGINE Nel 1936, quando Herbert Posso suggerirti di prende-
che un numero altrettanto ristretto Tra il 5 e il 9 dicembre 1952 Brown si laureò in scienze re lezioni di santa ghiotto-
di persone sappia chi sei veramen- Londra fu avvolta da una all’università di Chicago, la idan- neria da un Toro? O magari qual-
te dietro i tuoi travestimenti, Ge- itta nebbia mista a smog. C’era zata Sarah Baylen gli regalò un li- che dritta d’illuminato egoismo
melli. Ma dai presagi astrali dedu- pochissima visibilità. Il traico bro da due dollari sul boro e il sili- da uno Scorpione? Potresti dispor-
co che presto le cose potrebbero rallentò e alcuni eventi furono ri- cio. Erano entrambi piuttosto po- re di nuove risorse, ma ti stai dan-
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

cambiare. Sei pronto a rivelare mandati. In certi posti gli abitanti veri e la ragazza non poteva per- do poco da fare. Perché? Forse
internazionale.it/oroscopo

qualcosa di più del tuo vero io? Sei non riuscivano neanche a vedersi mettersi un regalo più costoso. non stai chiedendo abbastanza.
disposto ad allargare la cerchia di i piedi. Si racconta che i ciechi, Brown non lesse subito il libro, ma Forse dovresti concederti l’auto-
quelli che possono vederti e ap- abituati a muoversi per le strade quando lo fece decise che sarebbe rizzazione a emanare maestosa i-
prezzarti più a fondo? della capitale senza vedere niente, stato l’argomento principale del ducia in te stesso. Prova a imma-
aiutavano gli altri negli sposta- suo progetto di ricerca. Molti anni ginare: la tua postura è regale, la
CANCRO menti. Sospetto che un fenomeno dopo vinse il premio Nobel per la tua voce autorevole, la tua sovra-
Una volta il drammaturgo metaforicamente simile potrebbe chimica grazie alle sue scoperte nità radiosa. Hai individuato quel-
Tennessee Williams passò manifestarsi presto nella tua vita, sul ruolo del boro nella chimica lo che vuoi e di cui hai bisogno, e
una serata a cercare di risollevare Vergine. Qualità che di solito sono organica. Ti racconto questa sto- hai già messo a punto un piano
un amico dalla depressione. Que- considerate negative potrebbero, ria, Sagittario, perché prevedo che per ottenerlo.

Internazionale 1251 | 13 aprile 2018 113


L’ultima
CHrISTIAN AdAMS, LoNdoN EvENINg STANdArd, rEgNo UNITo

Bashar al Assad e la debolezza dell’occidente.

BANX, FINANCIAL TIMES


“Mi chiedo quanti dei miei dati su Facebook
CHAPPATTE. LE TEMPS, SvIZZErA

siano stati violati”.

Ungheria. “Meglio di Trump!”.


“Abbiamo costruito un muro e l’Europa l’ha pagato”.
TjEErd royAArdS, PAESI BASSI

EMILy FLAKE

Livello di attenzione mondiale.


“Aiutate la Siria”. “Aiutate lo yemen”. “C’è qualcun altro?”.

Le regole Apparecchiare
1 Le posate di plastica sono un crimine contro l’umanità. 2 Non importa a cosa serve, una tazza per
consommé fa sempre la sua porca igura. 3 I segnaposto sono un’educata forma di violenza contro
gli ospiti. 4 Non lavori in un hotel? Allora via quei tovaglioli a forma di pavone. 5 Se non vedi la
persona seduta di fronte hai esagerato con il centrotavola. regole@internazionale.it

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