Anda di halaman 1dari 2

AZIONI A DIFESA DEL POSSESSO

Le azioni a difesa del possesso, conosciute anche come azioni possessorie, sono azioni
previste a tutela del possesso.

La ratio delle azioni a difesa del possesso è quello di tutelare il cittadino che ha il possesso di
un bene, dallo spoglio o da molestie provenienti da terzi

Le azioni a difesa del possesso sono:


1. L’azione di reintegrazione
2. L’azione di manutenzione
3. Denunzia di nuova opera
4. Denunzia di danno temuto

1) Azione di reintegrazione: l’azione di reintegrazione o di spoglio è volta a reintegrare nel


possesso del bene chi sia stato vittima di spoglio violento o clandestino (art. 1168 c.c.)

Legittimato all'azione non è solamente il possessore ma anche il detentore qualificato, che


non detiene, cioè, per ragioni di servizio o di ospitalità o di amicizia.

L’azione di reintegrazione o di spoglio è pertanto esperibile soltanto nel caso in cui si sia stati
privati del possesso. L’azione ha infatti “funzione recuperatoria” essendo diretta al ripristino
della preesistente situazione di fatto.

Ai fini della configurabilità dell’azione, lo spoglio deve essere attuato con violenza o
clandestinità. Inoltre è richiesto l’elemento soggettivo dello spoglio: vale a dire l’animus
spoliandi, consistente nella consapevolezza di sostituirsi nella detenzione o nel godimento del
bene contro la volontà dello spogliato.
 Lo spoglio violento è quello che avviene con la violenza.
 Lo spoglio clandestino è quello attuato in maniera occulta.

L’azione di reintegrazione deve essere esercitata entro un anno dallo spoglio e se lo spoglio è
clandestino dal momento della scoperta.

2) Azione di manutenzione: l’azione di manutenzione è volta a far cessare la molestia del


possesso (art. 1171 c.c.)

L’azione di manutenzione presenta presupposti diversi rispetto a quella di reintegrazione.

La molestia o turbativa consiste nell’attività che ostacola o rende gravoso il possesso e che
quindi, a differenza dello spoglio, non ne pregiudica l’esercizio. La molestia può essere
materiale o giuridica.

Legittimato all’azione è solo il possessore e non il detentore. Un presupposto del tutto


peculiare dell’azione in commento, inoltre, è che il possesso dell’attore deve essere “continuo,
ininterrotto e pacifico” e perdurare da almeno un anno.
Qualora il possesso sia stato acquistato in modo violento o clandestino, l'azione può essere
esercitata, decorso un anno dal giorno in cui la violenza o la clandestinità è cessata. Anche
colui che ha subito uno spoglio non violento o clandestino può chiedere di essere rimesso nel
possesso
L’azione è soggetta al termine annuale di decadenza.
La denunzia di nuova opera e di danno temuto rientrano nelle categorie di azioni di
nunciazione, cioè quelle azioni cautelari volte a prevenire dei pericoli.

3) Denunzia di nuova opera: è il rimedio cautelare previsto per prevenire il danno che si
teme possa derivare dall’esecuzione di un’opera (art. 1171 c.c.).

Presupposti della denunzia sono:


 La nuova opera: esecuzione di un’attività volta a modificare in modo persistente lo
stato dei luoghi;
 Pericolo di danno

Legittimati all’azione sono il proprietario, il titolare di altro diritto reale di godimento e il


possessore dell’immobile minacciato dal danno e tutti coloro che sono legittimati ad esperire
le azoni possessorie (Es. curatore eredità giacente).

L’azione decade se l’opera sia stata completata o se sia trascorso più di un anno dal suo inizio.

4) Denunzia del danno temuto: Il proprietario, il titolare di altro diritto reale di godimento o
il possessore, il quale ha ragione di temere che da una nuova opera sia per derivare danno
alla cosa che forma l'oggetto del suo diritto o del suo possesso, può denunziare all'autorità
giudiziaria la nuova opera

Scopo dell’azione è quello di neutralizzare una situazione di pericolo dalla quale potrebbe
scaturire un danno grave e prossimo. La legittimazione attiva è concessa al proprietario, al
titolare di un diritto reale di godimento e al possessore, mentre la legittimazione passiva è del
proprietario o del titolare di altro diritto reale sulla cosa che potrebbe provocare il danno.

Anda mungkin juga menyukai