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Elisa Papa

Speciale
Il diabete e le sue
complicanze SPD
Tra prevenzione
e screening

L
La cura del piede diabetico a sindrome del piede diabetico di diagnosi e trattamento appropriati,

richiede la conoscenza (SPD), una delle complicanze


più gravi del diabete mellito,
mediante la consolidata esperienza nel
settore dell’infermiere vulnologo e degli altri
specifica del problema per comprende quadri clinici professionisti (chirurgo plastico, chirurgo
il paziente per prevenire caratterizzati da cause e vascolare, diabetologo, tecnico ortopedico,
l’ulcera, per il team sanitario meccanismi diversi: la polineuropatia, podologo, ortopedico, nutrizionista), le
multidisciplinare a curarla e l’arteriopatia obliterante periferica e la raccomandazioni della medicina basata
combinazione di entrambe le patologie, le sull’evidenza, le consensus conference di
la disponibilità di risorse in cui manifestazioni cliniche s’intersecano settore e mediante la continua integrazione
termini di strumentazione e con problemi di biomeccanica, infezione con i medici di Medicina Generale e con
professionalità dedicate e riparazione delle ferite. Questa gli altri specialisti dei vari ambulatori di
complicanza colpisce in genere pazienti II livello e dei centri interdipartimentali
con lunga durata di malattia, con possibili di III livello. «L’obiettivo dell’attività
diverse comorbilità e particolarmente fragili ambulatoriale di Vulnologia è identificare
e complessi da gestire clinicamente. È un i bisogni degli utenti e fornire assistenza
problema clinico-economico e sociale di personalizzata: diagnosi e trattamento
grande rilevanza per l’enorme difficoltà di lesioni cutanee acute e croniche –
di gestione diagnostica e terapeutica. chirurgiche, traumatiche, ustioni minori,
I processi ulcerativi e le complicanze venose, arteriose, miste, infette, post
infettive del piede, ancor più delle altre traumatiche, post attiniche, diabetiche, da
comorbilità associate, sono i principali pressione, infiammatorie, neoplastiche,
Uso delle alte frequenze controllate responsabili di gran parte degli eventi di ematologiche», spiega Giuseppe Maierà,
per la gestione delle linfostasi amputazione maggiore degli arti inferiori infermiere vulnologo e ideatore, insieme
e dell’aumento del rischio di mortalità. Stefano Trovò (anch’egli infermiere
L’iperglicemia cronica e soprattutto la vulnologo) dell’Ambulatorio di Vulnologia.
mancata compliance al piano di cure
(rispetto del regime dietetico e dei Prevenzione e screening
protocolli di follow-up) ne aumentano «Focus dell’attività ambulatoriale del
ulteriormente la comparsa. La migliore Piede Diabetico di I livello nel contesto
arma nei confronti di tale malattia è la del Poliambulatorio Specialistico Pacini
conoscenza delle cause che possono di Milano sono la prevenzione e lo
determinarla per scegliere l’approccio screening di tale malattia», continua
terapeutico più adatto a prevenirla. Maierà. «L’obiettivo dello screening è
identificare il piede a medio e alto rischio
A Milano un ambulatorio dedicato di sviluppare la patologia, porre diagnosi
L’Ambulatorio di Vulnologia del di piede diabetico con tempestività
Poliambulatorio Specialistico Pacini (deformità improvvise, presenza di ulcere),
di Milano si occupa di prevenzione e sensibilizzare il paziente sul problema ed
diagnosi del piede diabetico e di diagnosi educarla all’automonitoraggio e alla cura
e trattamento della patologia ulcerativa della cute e alla scelta della calzatura. Lo
cutanea acuta e cronica; la struttura screening del piede diabetico richiede
accoglie e gestisce pazienti con ferite l’anamnesi e l’esame obiettivo del piede.
caratterizzate da difficoltà di riparazione Poiché il diabete rappresenta un marker
e offre una risposta alla risoluzione di di compromissione cardiovascolare
tali problematiche attraverso percorsi generalizzato, è indispensabile uno

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screening generale che prevede rispetto alla popolazione non diabetica
un’accurata anamnesi e ci consente di ed evolve altrettanto velocemente nel
rilevare l’esistenza di alcuni fattori di rischio: quadro della Critical Limb Ischemia (CLI).
pregressa ulcera o amputazione, riduzione Si calcola che nel diabetico il rischio
del visus, durata del diabete, condizioni d’ischemia critica degli arti inferiori sia
abitative del soggetto, condizioni aumentato di cinque volte rispetto alla
relazionali del soggetto, stato nutrizionale popolazione generale. È considerata il
(BMI), compenso glico-metabolico, stato fattore patogenetico della non guarigione
infiammatorio-coagulativo, studio del profilo del 60% delle ulcere e motivo del 40%
renale e lipidico, studio del cuore, studio delle amputazioni maggiori. È proprio
vascolare cerebrale, studio retinico». in questi pazienti che è più a rischio il
«Altrettanto importante è lo screening salvataggio dell’arto. Indipendentemente Esame baropodometrico statico per la rilevazione
locale per valutare lo status vascolare, dalla presenza o meno di lesioni, però, di punti di high pressures in ortostatismo
(tecnico ortopedico Stefano Rizzi)
neuropatico e biomeccanico», continua il paziente diabetico va sottoposto a
Stefano Rizzi, tecnico ortopedico, «che controlli periodici neuropatici e vascolari
prevede un esame obiettivo dettagliato del per valutare gli aspetti bersaglio delle per cui spesso comporta l’integrazione di
piede e permette di rilevare altri elementi complicanze a lungo termine (alterazioni diversi esami. «Per arrivare a una corretta
che orientano alla diagnosi: forma, trofismo neurologiche e vascolari) e prevenire il diagnosi», spiega Maierà, «a volte può
della cute, che spesso sono alterati; rischio ulcerativo. Il piede lesionato deve essere sufficiente l’approccio clinico
annessi cutanei sede di onicomicosi e avere un adeguato flusso di sangue tradizionale, seguito da alcuni esami
onicodistrofie; spazi interdigitali, spesso per sostenerne la guarigione (al di et di di 1° e 2° livello a supporto della prima
sede di macerazione; teste metatarsali Birke., 2000; Al di et di Reiber., 1999). Il ipotesi. A questi criteri corrispondono la
interessate da callosità nelle sedi di percorso diagnostico per livello di cura semeiologia del piede, la ricerca della
ipercarico, segno di sindrome pronatoria da fa riferimento al set minimo di esami da claudicatio, la palpazione dei polsi e la
sovraccarico o conflitto con la calzatura». garantire se si sospetta una vasculopatia determinazione dell’ABI (ankle brachial
periferica o una neuropatia. La gravità index). L’esame fisico del piede (presenza
Percorsi diagnostici per livelli di ischemia andrebbe quantificata con di cianosi, ipotermia, ipotrofia, anomalie
di cura tecniche di valutazione vascolare non del sistema pilifero) contribuisce in maniera
Come recita l’International Consensus invasive. È ovvio che i centri che effettuano poco sensibile e specifica alla diagnosi
on the Diabetic Foot, la ricerca di una prevalentemente screening e gestione precoce di AOP. Il sintomo di AOP più
malattia occlusiva degli arti inferiori nella delle lesioni meno complesse dovranno precoce e comune nella popolazione
popolazione diabetica è compito di chi effettuare esami di I livello che permettano generale è la claudicatio (la presenza di
si occupa di diabete. «In letteratura di inquadrare il paziente come ischemico dolore che insorge dopo un certo numero
(Apelqvist, 1998; Birke et al., 2000; o meno e soprattutto valutare l’eventuale di passi, che costringe a interrompere il
Crane & Branch, 1998; Sinacore & peso negativo della componente cammino e che regredisce con il riposo),
Mueller, 2000) si afferma che la malattia ischemica sulla evoluzione della lesione la quale nel diabetico è però spesso
arteriosa periferica (PAD), anche nota ulcerativa. Sulla base di queste valutazioni, confusa o attenuata dalla presenza
come malattia vascolare periferica, la rivascolarizzazione deve essere sempre di neuropatia. È quindi necessario
può rallentare la guarigione della ferita considerata se la PAD è presente». indagarne la presenza senza aspettare
e aumentare il conseguente rischio di che il paziente riferisca con evidenza
amputazione», spiega Maierà. «Tra Strumenti di screening l’esatta sintomatologia. La valutazione
i diabetici predomina questa forma, La valutazione non invasiva dei pazienti locale non invasiva per porre un primo
che assume caratteristiche diverse dal diabetici con ischemia dell’arto può sospetto di diagnosi di arteriopatia o
punto di vista clinico-morfologico, forma essere effettuata attraverso metodiche, neuropatia inizia con la compilazione di
che è più rapidamente progressiva ciascuna con vantaggi, svantaggi e limiti, alcune scale di classificazione clinica».

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Il diabete e le sue
complicanze

I questionari per lo screening dei questionari è correlata alla mancanza struttura poliambulatoriale privata è
di I livello del sintomo più precoce dell’arteriopatia stata l’occasione per creare un’efficiente
Per definire i diversi quadri clinici e la periferica, che può essere mascherato sinergia tra i diversi professionisti e quelli
gravità della vasculopatia per molti anni dalla presenza di neuropatia (al di et di di altri centri», spiega Giuseppe Maierà.
si è usata la classificazione di Leriche- Calhoun., 2002). L’assenza di claudicatio «La gestione delle problematiche del
Fontaine, basata sulla presenza di dolore e esiste nel diabetico per la concomitante piede diabetico necessita di un lavoro di
ulcerazione. Suggerita per lesioni di origine presenza di neuropatia sensitiva, presente squadra, di un approccio multifattoriale,
arteriosa tra le più usate, abbastanza in più dell’80% dei pazienti con piede multidisciplinare e interdisciplinare
semplice e intuitiva, a volte però è ischemico che elimina in parte o del tutto articolato su diversi livelli di cura. Più
inapplicabile per i suoi limiti: non sempre il dolore. Ciò significa che il paziente specialisti devono collaborare per ottenere
identifica il primo stadio, in cui il paziente è può non accorgersi dell’arteriopatia e la riduzione del numero di amputazioni,
asintomatico ma può essere interessato da avere un’ulcera che non guarisce». ottenibile solo grazie al lavoro di un team
PAD in fase di compenso. «Il quadro clinico dedicato che comprenda competenze
d’esordio di rado è sintomatico (claudicatio Accuratezza diagnostica diversificate, di un nursing qualificato,
e dolore a riposo)», aggiunge Maierà, Come accorgersene, dunque? Risponde di medici specializzati, diabetologi,
«mentre più spesso si hanno lesioni Giuseppe Maierà: «spesso il paziente chirurghi vascolari, chirurghi plastici,
ischemiche e gangrena, tipiche di fasi più non sente nulla o è asintomatico; a volte ortopedici, fisiatri, infettivologi, dermatologi,
avanzate della malattia. Circa metà dei lamenta formicolio, a volte interrompe personale con competenze in campo
diabetici con ulcera ischemica non sente la marcia dopo pochi metri per la educativo e personale addestrato
dolore, quindi tale classificazione è male comparsa di dolore ai polpacci, oppure come podologi, tecnici ortopedici e
applicabile al diabetico. La valutazione ha calli (segno di iperpressione) che fisioterapisti mediante risorse specifiche:
della claudicatio è tradizionalmente affidata possono nel tempo trasformarsi in ulcere. dalle medicazioni avanzate agli innesti
all’uso di questionari più sensibili e specifici A volte, infine, il paziente si accorge cutanei, dalle calzature agli apparecchi
come quello di Edimburgo. In presenza da sé di avere un’ulcera». Che fare? di scarico in vetroresina e alle tecniche
di claudicatio un elemento fondamentale «La priorità è riconoscere quando il di vascolarizzazione endoluminale
anche per la guida dell’approccio piede è ischemico e quindi sottoporlo e chirurgica e di ricostruzione».
terapeutico è la valutazione precisa a rivascolarizzazione chirurgica e/o
dell’intervallo libero di marcia, cioè la endovascolare. Ma quando un piede si Screening locale per valutare
distanza percorribile in assenza di dolore al dice ischemico? Il problema è stabilire lo status vascolare
polpaccio. Ulteriori strumenti di valutazione quando un piede non è evidentemente La valutazione locale non invasiva inizia
non invasiva sono il questionario del ischemico. Il piede ischemico spesso dalla ricerca dei polsi periferici (femorale,
Michigan, Neuropathy Screening non ha una marcata evidenza, o meglio, popliteo, pedidio e tibiale posteriore), atto
Instrument (MNSI) per l’identificazione a volte ha visibilità per gravità estrema. diagnostico fondamentale nella valutazione
della neuropatia e il Diabetic Neuropathy Il problema principale in cui s’imbattono della PAD. «Le linee guida e anche le
Index (DNI) per la classificazione della i professionisti è proprio l’accuratezza raccomandazioni della Società Italiana di
stessa attraverso un sistema strutturato diagnostica. Quando i questionari sono Diabetologia indicano di effettuare ogni
a punteggio, dove vengono riportati inapplicabili si impone uno screening più anno la valutazione della claudicatio e la
i vari score dei test clinici eseguiti approfondito per identificare in anticipo palpazione dei polsi periferici», spiega
(L.G. SID, AMD 2009/10). Un’accurata neuropatia e vasculopatia e predisporre Maierà. «La claudicatio o l’assenza di
somministrazione garantisce una maggiore gli interventi necessari nelle situazioni a un polso o anche solo un dubbio sulla
precisione diagnostica se vengono ben rischio atti a prevenirne le complicanze». loro presenza saranno indicazione per
codificate le risposte, con una sensibilità un approfondimento diagnostico. In
diagnostica per PAD della claudicatio molto Un team multidisciplinare realtà, mentre la valutazione dei polsi ha
bassa ma un’alta specificità. Nei pazienti «La nascita di un ambulatorio del piede un indubbio valore in caso di indagini
diabetici la bassa sensibilità diagnostica diabetico dedicato nel contesto di una epidemiologiche, essa presenta evidenti

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è rappresentato dalla sclerosi mediale
di Monckeberg, la calcificazione della
tunica media che causa irrigidimento
dei condotti arteriosi senza invasione del
lume delle arterie. Spesso associata a
neuropatia, non provoca ischemia, ma
un’alta prevalenza di calcificazioni può
gravemente interferire con la misurazione
indiretta della pressione arteriosa. Oltre
metà dei diabetici con ulcera ischemica
ha calcificazioni che falsano i dati
pressori, rendendo inattendibile l’esame
per incomprimibilità delle arterie».

Metodi diagnostici più sofisticati


Gli svantaggi di queste metodiche non
Uso delle alte frequenze controllate per la gestione delle linfostasi devono giustificare la mancanza di un
loro utilizzo, ma devono soltanto dare la
limiti quando si vuole verificare la presenza test di riferimento in quanto riproducibile, consapevolezza del loro limite. «L’uso
di una componente ischemica in un sensibile (95%) e specifico (100%) per dei questionari, la palpazione dei polsi
paziente con ulcerazione in atto, metodo la definizione della presenza di una e la determinazione dell’ABI», sottolinea
diagnostico a cui è attribuita una sensibilità vasculopatia periferica, è l’indice pressorio Maierà, «sono metodiche diagnostiche
del 67% e specificità del 69%. Il limite più caviglia-braccio (ankle/brachial index che hanno un utilizzo ottimale a livello
grande della valutazione di ischemia con ABI), definito dal rapporto tra pressione di screening in soggetti asintomatici
l’utilizzo dei polsi è dato dal fatto che un sistolica alla caviglia e pressione sistolica apparentemente esenti da PAD, ma
polso assente evidenzia la presenza di una al braccio (Fowkes int j epidemol, 1988). non danno indicazioni sulla gravità
malattia occlusiva ma non ci dà alcuna Nei diabetici il rapporto ABI andrebbe dell’ischemia. È evidente che quando
informazione sul deficit di perfusione calcolato con la pressione sistolica alla compare dolore ripetuto, dolore a riposo
e quindi sul potenziale riparativo della caviglia minore tra quella rilevata alla o si è in presenza di ulcera, è necessario
lesione stessa: non consente di stabilirne tibiale anteriore e tibiale posteriore. effettuare una valutazione più oggettiva,
la localizzazione e la gravità. Inoltre, Le linee guida dell’American Diabetes con metodi diagnostici più sofisticati
metodiche semeiologiche come la ricerca Association 2003 raccomandano lo di II o III livello, anche perché questa
del polso femorale o i cambiamenti screening con l’ABI in tutti i diabetici over deve guidarci nella scelta terapeutica
di colore del piede in funzione della 50 e in tutti i diabetici insulinodipendenti e, in particolare, nell’indicazione a un
posizione, comunemente usate nei non anche di età inferiore ma in presenza di eventuale intervento di rivascolarizzazione.
diabetici, possono essere influenzate da altri fattori di rischio cardiovascolari. Il La rilevazione della pressione sistolica
fattori confondenti (assenza congenita valore dell’ABI ci permette di identificare la alla caviglia o all’alluce e l’ossimetria
nel 12% dei caucasici, temperatura presenza della compromissione vascolare transcutanea al dorso del piede sono i test
ambientale, abilità dell’operatore) per cui periferica, di definirne l’entità ma non correntemente utilizzati come discriminanti
la diagnosi di vasculopatia periferica nel ci fornisce indicazioni sulla lunghezza, prognostici oggettivi d’amputazione in
diabetico con sole manovre semeiologiche localizzazione e morfologia della lesione soggetti con arteriopatia periferica. I
è ritenuta scienza inesatta (Marinelli et steno-ostruttiva (Documento di consenso parametri rilevati permettono d’individuare
al Jama 1979, Non invasive testing vs per il trattamento arteriopatia periferica nel un grado tale di ischemia da porre ad alto
clinical evaluation of PAD 458 diabetici). Il diabetico di Amd/Sicve/Sid/Sirm). Il limite rischio la sopravvivenza dell’arto nell’arco
metodo diagnostico considerato uno dei oggettivo di questo metodo diagnostico di 6-12 mesi. Questo grado di ischemia

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è chiamato Critical Limb Ischemia (CLI).


Numerosi consensi internazionali hanno
cercato di individuare i cut-off più consoni
a individuare soggetti con ischemia
critica. Nel 2000 è stata pubblicata la
TransAtlantic Inter-Society consensus
(TASC) e nel 2007 la II edizione con un
cut-off di ossimetria transcutanea più
ridotto: da 50 mmHg a 30 mmHg. La
misurazione della pressione all’alluce e il
rapporto tra la pressione sistolica all’alluce
e la pressione sistolica brachiale (toe/
brachial index TBI) non sempre risultano
essere un parametro diagnostico accurato.
Generalmente i vasi delle dita sono
risparmiati dalle calcificazioni. Il limite di
questa metodica è che in una grande
percentuale di pazienti diabetici (70-
80%) il primo dito e ulcerato o mancante Dissettore a ultrasuoni per la detersione meccanica e il debridement avanzato

per pregressa amputazione minore, se sono necessari ulteriori approfondimenti specializzati e multidisciplinari qualora
possono essere presenti calcificazioni di diagnostici di 3° livello quali un’ossimetria presenti una lesione ischemica. I dati della
parete nelle arterie metatarsali, edema transcutanea (TcPO2) per la rilevazione letteratura dimostrano lo scarso potenziale
periferico o cellulite diffusa che possono dell’ossigenazione del dorso del piede riparativo delle lesioni ischemiche e
influenzare la rilevazione della pressione (TcPO2). L’ossimetria è un indice l’elevato rischio che una sovrapposizione
all’alluce determinandone una sovrastima. polivalente prognostico e predittivo che infettiva possa trasformare in gangrena
Quando fattibile, è certamente utile come trova indicazione nei pazienti diabetici con una lesione originariamente modesta.
parametro d’irrorazione dell’avampiede». lesioni ulcerative o gangrena, claudicatio o Tale rischio aumenta con l’aumentare
dolore a riposo. Essa è in grado di fornire della durata della lesione e il perdurare
Consulenza specialistica interna informazioni diagnostiche sulla presenza di un trattamento inefficace in assenza
«In presenza di sospetta ischemia critica», e severità della patologia vascolare (CLI), d’idonea rivascolarizzazione».
continua Maierà, «specie se presente indicazioni prognostiche sulla necessità
una lesione ulcerativa, non consideriamo di amputazione e sulla scelta del livello Screening locale per valutare lo
mai esaustiva per escludere la presenza d’amputazione e soprattutto è in grado di status neuropatico e biomeccanico
di vasculopatia la normalità di un esame dare informazioni sul potenziale riparativo II protocollo per l’identificazione dei
indice caviglia braccio alla caviglia o di una lesione e su eventuali miglioramenti segni precoci di neuropatia sensitiva,
all’alluce ma eseguiamo una valutazione indotti dall’approccio terapeutico. Vi motoria e autonomica è eseguibile in
congiunta del caso con lo specialista è però una serie di condizioni in cui il qualsiasi ambulatorio senza l’ausilio
(Chirurgia Vascolare) ed eventuali valore dell’esame deve essere preso con di strumentazioni complesse e con
accertamenti di approfondimento di II cautela, per esempio quando è presente la valutazione congiunta del tecnico
livello: eco-color doppler a completamento un edema periferico, un pannicolo adiposo ortopedico e/o podologo. «La diagnosi del
dello studio morfologico-funzionale particolarmente abbondante oppure una piede diabetico neuropatico prevede una
dell’albero vascolare. Sarà cura del cellulite diffusa che possono influenzare fase anamnestica atta a identificare i fattori
team decidere se le informazioni fornite la rilevazione e dare valori inattendibili. di rischio correlati alla neuropatia, una
sono sufficienti per avviare il paziente in È importante sottolineare la necessità di fase ispettiva atta a osservare alterazioni
consulenza specialistica esterna oppure un tempestivo invio del paziente a centri morfologiche e funzionali del piede e

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delle articolazioni quali segni precoci di prevenzione, come per esempio accomodativi che redistribuiscono il carico
neuropatia e fattori causali di ulcerazione l’educazione, il trattamento, il follow-up su una più ampia superficie d’appoggio
(deformità in griffe delle dita, cavismo riabilitativo e l’ortesizzazione. Una volta e determinano la riduzione delle pressioni
accentuato del piede, piede piatto, alluce stratificati i pazienti dentro le classi di nelle aree di maggiore carico. L’ispezione
valgo, dita sovrapposte, ipercheratosi rischio è importante attuare tutte quelle della calzatura stessa è fondamentale:
plantare da alterato appoggio e aumentato misure in grado di prevenire la comparsa comfort, dimensioni congrue, tomaia
carico pressorio su varie zone della di ulcerazione, come il controllo periodico morbida, suola rigida (rocker sole), tacco
pianta del piede)», continua Maierà. dei piedi, l’uso di idonee calzature, di 3-4 cm, senza cuciture interne o aree di
«Infine, accertamenti strumentali di primo l’educazione all’eventuale perdita di conflitto, controllo del consumo, plantare
livello per la valutazione della sensibilità sensibilità e, infine, l’accesso a regolari su misura in materiale soffice o antishock.
vibratoria, termica, tattile e dolorifica e per interventi podologici per la rimozione
la rilevazione dei riflessi osteo-tendinei, delle ipercheratosi, la toelette delle lamine L’educazione del paziente
achilleo e patellare (ROT). L’assenza di ungueali, la protezione delle deformità L’educazione alla gestione del piede nei
sensibilità consente di svelare la presenza assiali delle dita con presidi ortesici pazienti diabetici è fondamentale per la
di una neuropatia diabetica clinicamente in silicone. Nell’ambito degli interventi prevenzione. «L’educazione consiste in
rilevante, a cui consegue un elevato preventivi, lo scarico delle elevate un processo interattivo per determinare
rischio ulcerativo del piede. Durante la pressioni plantari (off loading) è uno dei modificazioni comportamentali in
nostra attività di screening ci avvaliamo di punti cardine della prevenzione. Si attua senso auto-protettivo», spiega Maierà.
strumenti e devices digitali quali: diapason attraverso calzature e inserti plantari «L’obiettivo è duplice: informare i pazienti
e/o ultrabiotesometro (sistema digitale per sui principali meccanismi ezio-patogenetici
la rilevazione della sensibilità vibratoria, alla base dell’ulcerazione e offrire strumenti
monofilamento di Semmes-Weinstein per prevenirla. Ai pazienti non a rischio
da 10 gr, strumento per la rilevazione vengono date nozioni sull’igiene quotidiana
della sensibilità tattile, neurotip sistema del piede, consigli sulla calzatura. I
digitale per la rilevazione della sensibilità pazienti a rischio ricevono informazioni più
dolorifica); termoskin (sistema digitale per dettagliate sulle varie patologie del piede.
la rilevazione della sensibilità termica); In conclusione: l’attuazione di strategie
martelletto per la rilevazione dei riflessi preventive si realizza solo attraverso la
osteo-tendinei (ROT) e la valutazione del creazione di un team multidisciplinare e
trofismo muscolare delle logge più colpite interdisciplinare attraverso il confronto
da ipotrofia, loggia anteriore della gamba di ottiche diverse. Nell’ambito del piede
e muscoli intrinseci del piede (affidabile diabetico è indispensabile non solo la
mezzo predittivo di rischio ulcerativo)». corretta valutazione dei fattori di rischio
di lesione, ma è necessario anche
Stratificazione del rischio fornire al paziente conoscenze che
«A seguito del controllo clinico, una gli permettono di partecipare in modo
volta identificati e quantizzati i segni attivo alla gestione del suo problema,
precoci di neuropatia, il paziente viene la cosiddetta “educazione terapeutica”.
inserito in una categoria all’interno di La cura del piede diabetico richiede
un sistema codificato di classificazione la conoscenza specifica del problema
del rischio ulcerativo (basso, medio, per il paziente a prevenire l’ulcera,
alto, altissimo)», prosegue Maierà. per il team a curarla e la disponibilità
Un’accurata identificazione dei fattori di risorse in termini di strumentazione
causali di ulcerazione ci permette di Screening neuropatico con device e professionalità dedicate».
attuare gli interventi necessari alla digitale (ultra-biotesiometro) ■
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48 febbraio 2016

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