ARIOSTO TASSO poema cavalleresco. Amore, poema epico-religioso o eroico. avventura, guerra, motivo Dà importanza alla storia (1^ encomiastico, questi sono i temi crociata), alla fede religiosa, al tra loro mirabilmente fusi. Viene valore guerresco. Vede l'amore abbandonata la serietà con cui come una pericolosa era inteso tradizionalmente il deviazione dall'impegno del mondo della cavalleria. Orlando, cavaliere, che deve liberare il folle per amore, diventa santo Sepolcro (cavalieri metafora delle debolezze erranti). E' importante l'onore umane. L'uomo che perde la sua del cavaliere; esso diventa eroe razionalità. La cavalleria è della fede, che sa respingere le pretesto di situazioni lusinghe del peccato. Le forze che permettono di parlare diaboliche inutilmente si dell'uomo del '500 e delle sue oppongono alla vittoria dei false illusioni. Della corte. Cristiani 2. Interpretazione della psicologia umana ARIOSTO TASSO definizione piuttosto semplificata dei Tasso analizza in modo più approfondito caratteri psicologici dei vari personaggi. la psicologia dei personaggi. Crea Ognuno di essi è segnato da istinti, caratteri tormentati, segnati dal illusioni, debolezze ed atteggiamenti turbamento, dal desiderio e difficilmente orientabili e modificabili. dall'infelicità, dall'incertezza tra dovere L'importante nell’Orlando è l'azione e la cristiano ed affetti dell'animo. Le attese varietà delle avventure che si amorose non sono però soddisfatte e intrecciano di continuo. Tutto spesso la conclusione delle vicende è denuncia l'instabilità della fortuna. tragica. Esempio di queste strategie narrative Esempi di queste modalità narrative sono La fuga di Angelica, episodio sono gli episodi di Erminia, vanamente intessuto tutto sui cambi d'azione, innamorata di Tancredi, che trova la Astolfo sulla luna, una sorta di allegoria pace tra i pastori, di Tancredi vanamente delle debolezze umane esposta in forma innamorato di Clorinda, che finisce per fantastica. Solo l'episodio della pazzia di ucciderla in duello non avendola Orlando lascia trasparire un'analisi della riconosciuta. Infine di Armida, maga, dinamica degli stati d'animo del seduttrice di Rinaldo, poi abbandonata personaggio. ed infine convertita al cristianesimo. 3. Contesto e valori culturali ARIOSTO TASSO Ariosto produce nel pieno Tasso vive nell'età della dell'età rinascimentale. La corte Controriforma, segnata dalla ferrarese è libera. La cultura è censura ecclesiastica e quella umanistica. Egli non dal controllo ideologico e subisce alcun condizionamento culturale della Chiesa romana. da parte della Chiesa Ferrara è una corte meno libera romana. Vive con maggiore in quanto è condizionata dalla distacco ed ironia e con politica della Spagna e da quella sostanziale serenità il lento della Chiesa. Egli aderisce nel declino dei valori complesso alla visione cavallereschi. Li interpreta con controriformistica della cultura forte relativismo, come segnata da una visione austera e metafore della condizione disciplinata della religione, umana. sommo dei valori della vita umana. 4. Concezione del reale ARIOSTO TASSO Ariosto ci mostra un'idea Tasso vede la realtà con occhi equilibrata meno sereni. E' oppresso dell‘uomo costantemente da problemi religiosi ed alla ricerca di una sostanziale etici. Descrive la forza del razionalità, che può desiderio e vive direttamente anche talvolta venir meno il senso di colpa per (come per Orlando) ma che alla l'abbandono al peccato nella fine è possibile recuperare. contraddittorietà delle scelte di Mette in guardia dalle false alcuni eroi. Presenta personaggi illusioni e dai pericoli femminili delicati e quasi dell'ambizione eccessiva, che sempre infelici. Vive il dramma rischiano di far dimenticare i del mancato equilibrio limiti assegnati all'uomo sulla interiore, con l'esperienza Terra. personale della follia. 5. Forme espressive ARIOSTO TASSO Ariosto per lo più usa uno stile Tasso usa uno stile manieristico, classicheggiante, piano, meno lineare, ricco di inversioni descrittivo privo di manierismi sintattiche, di figure retoriche ed un uso eccessivo di figure (chiasmo, ossimoro), retoriche. impressionistico, lirico, figurativo.