Provincia di Napoli
E siamo così giunti alla sedicesima edizione! Non lo dico come se mi volessi liberare da un peso
ingombrante e oneroso, bensì per ribadire quanto lavoro e quanto impegno e dedizione sono
necessari per portare avanti, anno dopo anno, un progetto del genere, che coinvolga non solo i
partecipanti, ma anche tanti altri amici e collaboratori, senza i quali diventerebbe impossibile
proseguire. Gli incoraggiamenti e gli elogi non sono mai mancati, e anche l'Amministrazione
Comunale, nonostante i vari avvicendamenti, è sempre stata presente e contributiva: il premio di
poesia, si sa, è ormai istituzionalizzato, cioè rientra nelle manifestazioni pubbliche promosse dal
Comune, ma purtroppo il sostegno economico non è sufficiente a coprire tutte le spese inerenti al
concorso: premi in denaro, targhe, manufatti in rame, stampa libretti, pubblicità e spese varie
organizzative e di cancelleria.
Non voglio essere pessimista, pensando che forse un giorno non sarà più possibile realizzare questo
appuntamento annuale con la Poesia e con validissimi Poeti provenienti da tutta Italia. Penso invece
in positivo e mi auguro che anche questa sedicesima edizione possa costituire una nuova base di
partenza per poterci proiettare verso il futuro, sempre più convinti di fare meglio, sempre con la
certezza di dare alla nostra città un'opportunità culturale di prim'ordine, sempre sostenendo che la
poesia, e la cultura in generale, potranno migliorare la società e il singolo cittadino, educandolo ad
un maggior rispetto nei confronti dell'arte e della creatività, primi passi verso la comprensione e la
condivisione di quei valori fondamentali che servono a realizzare una sana società. Questo è, in
fondo, il vero motivo per cui si costruiscono, attorno all'arte e alla poesia in particolare, momenti di
aggregazione e di confronto, di approfondimento e di dialogo, di riflessioni e di autocritica: e quindi
ben vengano questi incontri, questi convegni, queste rassegne, questi concorsi di poesia!
Venendo a noi, la sedicesima edizione è tornata alle formule precedenti, rinunziando, almeno per
quest'anno, alla sezione "libro edito". Si sono però incentivati maggiormente i premi in denaro da
attribuire ai primi tre classificati: 500 euro al primo, 300 al secondo e 200 al terzo. Seguiranno le
menzioni e i premi speciali, grazie anche alla disponibilità di alcune Associazioni culturali del
territorio. Cospicua è stata poi la partecipazione dei giovani, fino a 23 anni. Saranno inoltre conferiti
altri riconoscimenti e segnalazioni.
Ringrazio, anche a nome dell'Associazione IncontrArci e dell'Amministrazione Comunale di
Sant'Anastasia, tutti i Partecipanti per la fiducia riposta nel nostro Concorso, essendo certi della
serenità, imparzialità e competenza della Giuria nel valutare i loro elaborati. Ringrazio i signori
della Giuria, che ho l'onore di presiedere: Anna Bruno, Carlo Di Legge, Francesco Filia, Melania
Panico, Raffaele Urraro, Vanina Zaccaria.
Grazie a tutti, buona lettura e arrivederci alla prossima edizione.
Giuseppe Vetromile
I dati del concorso
Numero totale dei Partecipanti: 190. Elaborati della sezione A: 300. Elaborati della Sezione B: 66.
Sono pervenuti testi di Autori dalle seguenti Regioni: Piemonte: 3; Lombardia: 10; Liguria: 2;
Friuli: 3; Veneto: 6; Emilia Romagna: 7; Toscana: 10; Marche: 4; Umbria: 5; Lazio: 26; Abruzzo e
Molise: 7; Campania: 63; Puglia: 18; Basilicata: 1; Calabria: 13; Sicilia: 9. Dall'estero: 3.
Giuseppe Vetromile (Presidente e Segretario). Anna Bruno, Carlo Di Legge, Rita Pacilio, Melania
Panico, Raffaele Urraro.
I risultati
Sezione A
La Giuria, dopo attenta valutazione, ha selezionato i seguenti Autori (in stretto ordine alfabetico):
Aurilio Nicola, Bottaro Giovanni, Colacrai Davide Rocco, De Falco Allegra, Di Lino Stefania, Di
Lorenzo Antonio, Filardo Erika, Fiorini Franco, Giovannetti Sonia, Iuliano Alessia, Izzi
Alessandro, Laginja Ksenja, La Porta Mariateresa, Liberti Giuseppe, Peressini Stefano, Perri
Giovanni, Piccinno Claudia, Piccolo Michele, Provenzano Marisa, Sale Giovanna, Taioli Angelo,
Terracciano Francesco, Vivinetto Giovanna Cristina.
Esaminando ulteriormente i testi di tali Autori, la Giuria ha deciso di attribuire i seguenti premi:
- 1° premio: Francesco Terracciano, di Napoli, per la poesia "E tu mi chiedi ancora le passioni";
- 2° premio: Alessia Iuliano, di Termoli (Cb), per la poesia "Per tutte quelle volte che ho sbagliato";
- 3° premio: Davide Rocco Colacrai, di Terranuova Bracciolini (Ar), per la poesia "La coniugazione
dei respiri";
- Premio "Memorial Natale Porritiello" a Stefania Di Lino, di Roma, per la poesia "Si tratta ora di
lasciar cadere".
- Premio per la migliore poesia a tema "Ambiente e territorio vesuviano" a Giuseppe Andrea
Liberti, di San Giorgio a Cremano (Na), per la poesia "Voce delle locomotive".
- Premio per la migliore poesia di un Autore del territorio a Giovanni Perri, di Napoli, per la poesia
"Arava bianchi prati".
- Premio Speciale "Scriptura" di Anna Bruno, ad Alessandro Izzi, di Gaeta (Lt).
- Premio Speciale "l'Aurora Cultura" di Anna Bruno, ad Antonio Di Lorenzo, di Casagiove (Ce).
- Premio Speciale "I colori della poesia" di Annamaria Pianese e Mario Volpe, a Ksenja Laginja, di
Roma.
- Premio Speciale "Clarae Musae" di Vittoria Caso, a Michele Piccolo, di Sant'Anastasia (Na).
- Premio Speciale "Fondazione Lermontov" di Vanina Zaccaria, ad Allegra De Falco, di Nola (Na).
- Segnalazione di merito ai poeti: Nicola Aurilio, di Casale di Carinola (Ce); Giovanni Bottaro, di
Molino del Pallone (Bo); Erika Filardo, di Napoli; Franco Fiorini, di Veroli (Fr); Sonia Giovannetti,
di Roma; Mariateresa La Porta, di Venafro (Is); Stefano Peressini, di Napoli; Claudia Piccinno, di
Castelmaggiore (Bo); Marisa Provenzano, di Catanzaro; Giovanna Sale, di Roma; Angelo Taioli, di
Voghera (Pv); Giovanna Cristina Vivinetto, di Roma.
- Premio del Circolo Letterario Anastasiano ai poeti: Giovanni D'Amiano, di Torre del Greco (Na);
Suzana Glavas, di Napoli; Deborah Daniele, di Marigliano (Na); Giuseppe Napolitano, di Formia
(Lt); Milena Di Rubbo, di Benevento.
- Premio Speciale conferito dall'Associazione "Arte e Saperi", Presidente Rita Pacilio, all'artista
Giada Cecco di Torre Annunziata (Na).
- Premio Speciale del Circolo Letterario Anastasiano ad Enzo D'Agostino, dell'Accademia
Aeronautica di Pozzuoli.
Motivazione
"Mi bastano i rami del pioppo, i fiori semplici e forti… per calmare il peso di ogni magnifica bugia
sul petto", afferma l'autore di questa ottima poesia, che ha meritato di ricevere il primo premio. In
effetti la composizione si struttura in due parti distinte, nelle quali il poeta si rivolge dapprima ad
una persona immaginaria, un "tu" che potrebbe essere benissimo, e anzi lo è, il riflesso di se stesso,
per poi concludere tornando ai propri "libri aperti", alle proprie "ombre" sedute in soggiorno ad
aspettarlo. E' la provocazione che proviene dal proprio intimo, che lo invita a considerare mondi al
di là della realtà, fatti di sogni e di passioni inconsuete. Ma il poeta sa che deve tornare alla realtà,
percorrendo la strada che "taglia in due la cima dei palazzi", come per dire: un percorso netto,
diritto, senza girovagare.
Il dettato è lirico, i versi si susseguono in enjambement efficaci, intensa è l'atmosfera poetica che
emana dal componimento.
Per tutte quelle volte che ho sbagliato
*
Per tutte quelle volte che ho sbagliato
ce ne sarà un'altra ancora e poi,
finché non giungerà quell'ora
lasciando al mio corpo un ultimo ristoro
Motivazione
L'autrice prende spunto da una rapida visione romana ("come in questa Roma di parate"), per
riflettere argutamente sugli errori della vita ("per tutte le volte che ho sbagliato"), considerando che
c'è sempre la possibilità di rimediare "riconoscendo in anticipo il ruggito del mattino quando
affiora la prima ombra a fare luce (molto indovinato questo ossimoro!) e la grande rovinosa pace
invaderà le strade". L'indecisione, l'incertezza e il dubbio si ripercuotono nell'intimo, "finché non
giungerà quell'ora – il momento della presa di coscienza e del superamento – che darà l'"ultimo
ristoro" al corpo.
Una poesia agile, anche se apparentemente complessa e intrecciata. Ma il lessico è gradevolmente
alto ed efficace.
La coniugazione dei respiri – a Marcélo (amico con Sindrome di Asperger)
Una descrizione veramente poetica e sublime della Sindrome di Asperger, dichiaratamente dedicata
all'amico Marcelo, asciutta e nello stesso tempo commovente. Si tratta come sappiamo di un
disturbo dello sviluppo, simile all'autismo, ma che non compromette l'intelligenza, la
consapevolezza e l'autonomia dell'individuo che ne è colpito. Marcelo si rifugia in sé, si raccoglie in
preghiera, ma non disdegna la presenza dell'altro se gli piace, tanto da "accordarne l'intuito al suo
asse ascoltandone l'ombelico", cioè concentrandosi sulla presenza dell'altro, come afferma
liricamente l'autore.
Una poesia intensa, corposa, ma delicata ed emozionante, scritta con molta passione e
partecipazione.
si tratta ora di lasciar cadere fra le mani / i baccelli maturi delle emozioni /
con coraggio sgranarli tutti / si tratterà di piangere / lacrime al ph acido /
per corrodere / l'acciaio che si oppone
C'è una parte che viene, sembra, dal vento, che non so dove inizi:
per esempio quando sei felice. Là finisce gennaio, sfiori la neve.
Allora io ti parlo di un lontano inverno dove toglievi la polvere ai rami
e ti riservo una finestra da quest'occhio che ti sia leggera fioritura il ricordo
di un odore di ardesia e albicocco
quando i bambini ti salivano sui piedi e tu piangevi il figlio per ogni gessetto spezzato.
-Alba pratàlia aràba- ripetevi, e non indovinavi il bianco
che un po' alla volta ti copriva le parole
e il colore che avrebbe avuto agli occhi
e il suono della voce.
Abitudine al naufragio
II
E il nostro amore
somiglia terribilmente a un defunto
ma non ancora se ne distingue l’olezzo
né indossa i suoi vestiti migliori
ho provato a punzecchiarlo con un bastone
e ho ritratto la mano disgustato
al pensiero che potesse reagire
eppure sperandolo con tutto me stesso.
III
Tenco in filodiffusione
nella casa blu senza radici
coricata nella luce elettrica
d'una febbrile notte d'agosto.
Quanto costa smaltire
la pesantezza dell’essere?
Basta una sola canzone
per aver saldo il mondo
tra le dita.
Sosto trasognata
in un debole afflato,
tra parole in procinto
di non esser dette.
Mi atterrisce la sagoma
delle tue mani protese.
Tu lo senti. Le nascondi.
Sono un vestito
indossato all'inverso,
con l'etichetta in fuori,
con le cuciture in vista.
Motivazione
Poesie su Napoli ne sono state scritte tante, per non parlare delle canzoni. Ma questa del giovane
Giuseppe Marrone, che ha meritato il primo premio per la sezione B, è davvero originale e
strutturata in modo elegante, robusto, direi anche colto. A una prima lettura potrebbe apparire
leggermente retorica, ma approfondendo si nota la magistrale sintesi poetica che abbraccia tutta la
storia della città, e i versi forbiti ci disvelano gli antichi e sempre nuovi miti, caratteri, meraviglie.
Al centro, l'uomo napoletano, sempre identico a se stesso, l'unica costante e luminosa anima del
Mediterraneo.
La Giuria
Anna Bruno
Carlo Di Legge
Carlo Di Legge (Salerno, 1948). In poesia, i lavori più importanti sono Momenti d’amore (Angri,
2002) , Il candore e il vento (Napoli, 2008) e Multiverso. Di quel colore che soccorre, a volte
(Alessandria, 2018). Una scelta rappresentativa si trova nel volume Poeti e pittori di Secondo tempo
(Napoli, 2013). Sull’esperienza del tango ha pubblicato il libro, a carattere letterario-epistolare,
Sentire il tango argentino. 10 lettere e una poesia (Napoli, 2011).
Francesco Filia
Francesco Filia vive a Napoli, dov’è nato nel 1973. Insegna filosofia e storia in un liceo cittadino. Si
interessa prevalentemente di filosofia, poesia e critica letteraria. Sue poesie e note critiche sono
presenti in numerose riviste e antologie. Ha pubblicato i poemi Il margine di una città (Il
Laboratorio, 2008); La neve (Fara, 2012), vincitore e finalista di diversi premi nazionali; La zona
rossa (Il Laboratorio, 2015, con prefazione di Aldo Masullo); la plaquette L’inizio rimasto (Il
laboratorio, 2017) e la raccolta Parole per la resa (CartaCanta, 2017). È redattore di Poetarumsilva.
Melania Panico
Nata a Napoli, è poeta, filologa, critico letterario. Vincitrice del Premio di Poesia “Ambrosia”, la
sua opera prima è “Campionature di fragilità” (La vita felice, 2015). Numerosi i premi per l’inedito.
“Cactus” (Gechi edizioni, 2018) è il libro d’arte foto-poetico scritto in collaborazione con il
fotografo Matteo Anatrella. Fa parte di giurie letterarie. Collabora con la rivista letteraria
ClanDestino, con Laboratori Poesia e con altre testate di approfondimento culturale. È ideatrice
della rassegna “Poesia in Galleria”. Ha curato insieme a Giuseppe Vetromile l’antologia “Mare
nostro quotidiano” (Scuderi, 2018). Ha recentemente pubblicato la sua seconda raccolta di poesie:
"Non ero preparata", La Vita Felice.
Raffaele Urraro
Raffaele Urraro, poeta, saggista e critico letterario, ha prodotto numerose pubblicazioni di poesia e
di saggistica e, in collaborazione con Giuseppe Casillo, molte antologie di classici latini per le
Scuole Superiori (Loffredo, Napoli) e una Storia della Letteratura latina in 5 volumi (Bulgarini,
Firenze). Ha recentemente pubblicato, per i tipi della Olschki Editore, il saggio “Questa maledetta
vita, il romanzo autobiografico di Giacomo Leopardi”, e "La fabbrica della parola", Manni Editori.
Ha pubblicato recentemente il libro di poesie "Bereshit", Edizioni Marcus.
Vanina Zaccaria
Vanina Zaccaria è poetessa, critico letterario, giornalista. E' presiedente della Fondazione di cultura
russa "Lermontov", impegnata nell’ambito della ricerca in campo letterario, storico e sociale e nello
scambio culturale Italia-Russia.
Alla personale e intima vocazione poetica, si aggiunge l’attenzione per la divulgazione e la
diffusione della poesia attraverso la partecipazione, in veste di relatrice e lettrice, a diverse
presentazioni di testi poetici contemporanei e la stesura di articoli di critica letteraria inerenti la
poesia greca del Novecento, presenti su diversi blog e piattaforme on line.
Insieme a Giuseppe Vetromile, cura la Rassegna "Il London Park Letterario" di Sant'Anastasia
(Na).
ALBO D'ORO
Associazione "Arte & Saperi", San Giorgio del Sannio (Bn), Presidente Rita Pacilio
Associazione "I colori della poesia", Annamaria Pianese e Mario Volpe, Somma Vesuviana
CIRCOLO INCONTRARCI
PIAZZA C. CATTANEO 9, 80048 SANT’ANASTASIA (NA)
E-mail: circolo-lett-anastasiano@hotmail.it
CIRCOLO
LETTERARIO
ANASTASIANO
http://concorsopoesiasantanastasia.blogspot.com