PREMESSA
Abbiamo detto quindi che lo sport nasce come un gioco caratterizzato dalla
presenza di finalità agonistiche. In tal senso, allora, il gioco diventa una
motivazione primaria allo sport.
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PROGETTO DI AVVIAMENTO AL GIOCO DEL CALCIO
la socializzazione
la comunicazione
implica grossi coinvolgimenti emotivi particolarmente alti specie durante
l’allenamento;
l’applicazione della componente intellettivo-cognitiva, capace di
affrontare e risolvere problemi che frequentemente si presentano nelle
infinite situazioni di gioco;
la componente motoria che permette un sempre maggiore controllo del
movimento.
L’apprendimento di un gesto tecnico o di un movimento infatti segue diverse
fasi che passano dalla comprensione del movimento, alla rappresentazione
mentale per finire all’attuazione globale con relativa analisi.
Il gesto tecnico, che va acquisito secondo oculate progressioni didattiche, come
abbiamo detto è importante strumento educativo su più versanti:
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Nel gioco del calcio troviamo tutti i tipi di comunicazione, sia quello verbale sia
quello non verbale e compito dell’adulto è quello di stimolare tutti quei canali
che possono portare ad un miglioramento delle potenzialità di ogni singolo
bambino e di conseguenza del gruppo.
PROGETTI CORRELATI
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• Organizzazione annuale di quattro TAVOLE ROTONDE: una
sull’alimentazione , una sul doping e due sull’educazione e lo sport.
• ASCOLTO-DIALOGO sviluppabile su vari livelli:
Ora di ricevimento parenti, come a scuola, una volta al mese su
appuntamento, in cui i genitori potranno dialogare con l’allenatore della
squadra del proprio figlio ed il direttore tecnico
incontri collettivi (ordinari) con tutti i genitori, delle singole squadre: uno
preliminare, per presentare il programma, ad inizio anno ed uno a metà
anno, per fare il punto della situazione. Ci sarà anche la possibilità di
organizzare incontri STRAORDINARI, su espressa richiesta dei genitori o
della società
per particolari problematiche individuali, di carattere psicologico, verrà
predisposto, sempre su appuntamento, uno SPORTELLO DI ASCOLTO gestito
appunto dallo PSICOLOGO
• Sostegno scolastico, per quei bambini per cui si rileva una particolare
necessità;
• Organizzazione di un CAMPUS ESTIVO, aperto a tutti i bambini della
scuola-calcio (a prezzi agevolati) ed anche altri, fino all’ultimo anno della
scuola secondaria di primo grado.
REGOLAMENTO
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I bambini saranno ammessi alla scuola calcio dietro presentazione di
certificazione attestante l’idoneità a svolgere le attività sportive;
Il vestiario verrà fornito dalla scuola calcio. I corsi si terranno due volte la
settimana per il periodo da settembre 2010 a giugno 2011;
verranno effettuati sul campo da settembre a ottobre 2010 e in palestra da
novembre 2010 a febbraio 2011.