Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 14 marzo 2019

DL 353/2003 anno LII (52° nuova serie)
(conv. in L. numero 10
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 10
Diocesi 6 Cesena 9 Valle del Savio 14 Attualità 16
Dialoghi con la città Venti defibrillatori Siccità a Ridracoli “Morte in culla”
Don Luigi Ciotti a disposizione Allo studio Conoscerla
ospite a Cesena delle scuole nuovi invasi per prevenirla

Llogiaunedì 25 marzo alle 21

nell’Aula magna di Psico-
il fondatore di “Libera”
D alla onlus “Assocuore”
la donazione di mac-
chine dall’utilizzo sempli-
e di “Gruppo Abele” parlerà di ficato, con un programma
lavoro per tutti di gestione ad ampio raggio
Èpiogge
critica la situazione nel-
la vallata dove le scarse
hanno fatto abbas-
D opo il dolore per i due
decessi avvenuti a Ce-
sena, l’ex primario Augusto
sare il livello delle risorse Biasini tenta di elencarne le
idriche della diga cause

Editoriale LA POLITICA. È stata al centro del ritiro al Monte con il vescovo Douglas
Mettersi in sintonia
di Francesco Zanotti

L
e ceneri e la Quaresima. Due simboli

Prima di tutto
importanti nel cammino del cristiano.
Uno, segno di povertà e di piccolezza,
“basta poco per disperderla”, ha ricordato il
nostro vescovo nell’omelia del 6 marzo
scorso, in Cattedrale a Cesena. Ma “essa ci
rappresenta: siamo piccoli. Le cose piccole
spesso sono nascoste”. E il Vangelo avverte “di
non cercare l’apparenza - ha aggiunto
monsignor Regattieri - ciò che si vede, ciò che
si impone, ciò che è eclatante e quindi

è un servizio
grande… ma di cercare il piccolo, il
nascondimento, l’oscuramento, il non farsi
vedere. È anche questa una logica che non va
molto d’accordo con il mondo dove si fa a
gara nello spingere per apparire, per imporsi,
per dettare legge…”.
Le ceneri non vanno di moda. Anzi. Va di
moda l’esatto contrario, come ha messo in
evidenza il vescovo. Allora parlare di
Quaresima rischia di fare sorridere. Parlare di
Dio, ricordava un altro presule sempre in
questi giorni, non accade ormai più nei
luoghi pubblici. “Tutt’al più a Lui è concesso
di essere una presenza privata”, da custodire
nel segreto del proprio cuore. Guai a renderla
pubblica e a manifestarla.
“Ho scoperto perché Dio sta zitto” era il titolo
molto azzeccato di un fortunato libro del
santo sacerdote riminese don Oreste Benzi.
Dio sta zitto non perché non parli a noi, ma
perché siamo noi che non siamo capaci di
ascoltarlo. Siamo sempre nel chiasso, diceva
senza mezzi termini, immersi nei nostri
pensieri, nel nostro daffare quotidiano, nelle
nostre piccole preoccupazioni. Non c’è spazio
per Dio. Lui parla e noi non siamo capaci di
captare la sua voce.
La Quaresima, dicevo all’inizio. Un periodo
propizio. Settimane in cui fare un po’ di sano
silenzio. Sarebbe bello potersi prendere del
tempo per osservare la rinascita della natura.
La primavera è in anticipo. La siccità crea già
disagi, ma ugualmente potremmo scorgere la
mano di Dio in quel che accade attorno a noi. FOTO ARCHIVIO SIR
Dovremmo essere capaci di stupirci e
dovremmo avere il coraggio di farlo, ogni
giorno, al primo risveglio, mai scontato. Servizio per il bene comune. A questo è chiamato chi decide di prestarsi
Ecco i motivi della nostra campagna “Natura Elezioni 8, 11, 14 Rubicone 13
spettacolo” che va avanti ormai da due anni. in questo delicato ambito della vita pubblica. “Non dominare spazi, ma
Il nostro non è buonismo di bassa lega, ma è generare processi”, ha scritto papa Francesco nell’esortazione apostolica Partiti e coalizioni Ruota panoramica
uno sguardo grato rivolto oltre le stelle che
ammiriamo in queste notti ventose. È la Evangelii gaudium. Un monito, più che un invito, a mettersi a servizio in marcia in arrivo
commozione di chi si scopre piccolo, come la della propria comunità da parte di chi risponde all’appello a “non balco- verso maggio a Gatteo Mare
cenere ci ha ricordato, davanti all’immensità nare” pronunciato da Bergoglio a Cesena il primo ottobre 2017.
del firmamento, allo sbocciare di un fiore, al
mistero di una vita che nasce e di un’altra che Sempre domenica è emersa l’esigenza di trovare o creare un luogo di de-
muore. cantazione, nel quale i cattolici impegnati nei diversi schieramenti pos- Sport 21 Pagina aperta 23
La Quaresima è un tratto di strada da Arti marziali Immigrazione
percorrere per riaccorgerci di Dio e della sua sano incontrarsi e dialogare. “Io mi impegno perché ciò accada - ha detto
presenza. Recuperiamo spazi di silenzio e il vescovo che poi ha chiesto -. Ma voi ci sarete?”. L’appuntamento è a Linda Giunchi L’Azione cattolica
impariamo ad ascoltare. Tutto parla attorno a dopo la tornata elettorale di maggio. Primo piano alle pagg. 4 e 5 cintura nera con il vescovo
noi. È solo questione di lunghezze d’onda.

Politica
OPERAI DI UN CANTIERE TAV (FOTO ARCHIVIO SIR)
Fiction Rai
Il romanzo è un’altra cosa…
C erto, 26 milioni di euro sono una bella cifretta,
specie con questi venti di recessione, ma il film
di Rai1 è un’altra cosa. Va bene il placet del
compianto Eco, va bene il cast fatto di Turturro,
Everett e altri volti più o meno noti, ma “Il nome
della rosa” di Eco è semplicemente altro. È pieno di
allusioni che ne fanno la forza e l’identità, comprese
prese in giro del lettore con citazioni di filosofi che in
realtà, è il caso di Wittgenstein, verranno sei secoli
più tardi. Raul Mordenti si divertì a paragonare il
lettore impigliato nelle vere e proprie trappole
citazionali del romanzo a Fantozzi, che inciampa
dovunque metta i piedi, e chi scrive ha tentato di fare
ordine in questa babele di riferimenti incrociati con
un saggio dedicato al bestseller che ha venduto più di
50 milioni di copie. L’universo di citazioni birichine è
talmente folto e inestricabile che ci si può trovare di
tutto, dal Cantico dei cantici all’Apocalisse di
Giovanni, da Borges a Snoopy. Gli elementi
magistralmente incastonati da Umberto Eco sono
molteplici: il Giallo (chi ha ucciso i monaci?), il
religioso (le radicali contrapposizioni tra diversi
modi di intendere la fede), lo storico (la lotta tra
papato e impero e i loro alleati), il politico (estremisti
francescani = brigate rosse, francescani ortodossi =
Pci degli anni ‘80, papato di Giovanni XXII =
multinazionali e destra), filosofico (l’esistenza, mai
provata, di un secondo libro della Poetica di
Aristotele), un po’ difficili da evidenziare in un film,
per di più spezzettato in quattro puntate e perciò
strutturato secondo le mode seriali. Anche perché
una notevole importanza riveste nel romanzo la
parte iniziale, ignorata nel prodotto Rai1: una voce
narrante ripercorre l’avventura di un ritrovamento
nel ritrovamento, un manoscritto ottocentesco che
riporta un testo seicentesco che a sua volta copia un
testo del XIV secolo, e, in tutto questo, entrano
Buenos Aires e la Praga dell’invasione da parte delle
truppe sovietiche nel 1968. L’espediente del
manoscritto ritrovato è un elemento importante,
Opinioni Giovedì 14 marzo 2019 3
Tav rinviata, nè vincitori nè vinti
S ulla vicenda della Torino-Lione, la Tav, chi ha vinto? Il M5S, che è
riuscito a ottenere qualcosa di simile a un rinvio a dopo le europee
per non scontentare il proprio elettorato, o la Lega, che ha buon
gioco nel dire che alla fine la Tav si farà, come desiderano i suoi elettori
Totò e Peppino, quella del “punto,
due punti, punto e virgola”. Ma non
è la prima volta che in politica,
anche a livello internazionale, uno
(e molti altri, per la verità, dentro e fuori il Parlamento)? La domanda, scoglio viene aggirato ricorrendo ai
dopo un braccio di ferro dai toni durissimi, è ovviamente lecita. Ma non codicilli e a tortuose formule di
è la domanda decisiva. In attesa di conoscere l'esito finale, al punto in compromesso. Proprio a dispetto di
cui siamo arrivati è più importante chiedersi come il Paese esca quanto certa “nuova politica” ha
dall'ennesimo capitolo di una vicenda di cui si parla da almeno cercato di far passare nell'opinione
vent'anni (il progetto era stato inserito nella pianificazione europea già pubblica, purtroppo con qualche
nel 1994, il primo accordo italo-francese è del 2001). E la risposta è che il risultato, i problemi nella maggior
Paese non ne esce bene. parte dei casi non sono risolvibili in
La lettera con cui il presidente del Consiglio ha sbloccato per il momento modo semplicistico. Hanno una loro
la questione (appigliandosi, paradossi del sovranismo, a una norma della irriducibile complessità, richiedono
legislazione francese) è stata accostata con ironia alla celebre missiva di tempi adeguati e faticose
mediazioni. Si può discutere sulla
qualità delle mediazioni,
Non è la prima volta che in politica naturalmente, ma il discorso di
metodo non cambia.
uno scoglio viene aggirato ricorrendo Se il Paese non esce bene dalla
vicenda degli ultimi giorni,
a codicilli e a formule di compromesso piuttosto, è perché ha perso punti in
termini di credibilità internazionale.
E soprattutto perché non si capisce
in che direzione le forze di governo
lo stiano portando. Manca un
La fotografia progetto politico condiviso almeno
tra i partiti che compongono la
maggioranza. Che poi ci siano
questioni su cui bisognerebbe
cercare un consenso più ampio
delle maggioranze pro-tempore,
perché il Paese ha bisogno di
procedere insieme e non per strappi
divisivi, è una convinzione
sacrosanta. Ma qui manca una
convergenza di fondo tra le stesse
forze politiche che esprimono
l'esecutivo. Il “contratto” tra M5S e
Lega - due partiti che, va sempre
ricordato, si erano presentati agli
elettori su fronti opposti - mese
dopo mese mostra sempre più la
corda. È emerso chiaramente anche
nella questione Tav, in cui sono in
gioco trattati internazionali e
precedenti decisioni del Parlamento
e in cui la soluzione, per quanto
provvisoria, è stata raggiunta con
una mediazione giuridica e non
certo con un richiamo ideologico al
NELLA FOTO QUI SOPRA, FILARI DI PESCHI IN FIORE NELLE CAMPAGNE CESENATI. “contratto”, ormai incapace di
I COLORI DELLA PRIMAVERA, A DUE ANNI DAL LANCIO DELLA PROPOSTA “NATURA coprire le divergenze strategiche tra
SPETTACOLO”, AVVIATA CON IL CORRIERE CESENATE N. 12 DEL 30 MARZO 2017 i due partiti.
L'incertezza per quel che accadrà
dopo il voto europeo è elevatissima.
perché si rifà a tutta una tradizione che passa per i nomi di I due leader della maggioranza,
Conan Doyle, Manzoni (il suo capolavoro nasce proprio dalla tuttavia, continuano a ripetere che il
finzione del ritrovamento di un “dilavato e graffiato autografo”), governo durerà l'intera legislatura.
Alessandro Verri, Scott tra i tanti. Per non parlare dei giochi di Proposito legittimo. Ma per fare che
parole tra il Baskerville del creatore di Sherlock Holmes e il cosa? Il Paese è nuovamente
Guglielmo di Eco, tra il cieco e conservatore Jorge da Burgos con precipitato in una situazione
lo scrittore argentino - pure lui cieco - Jorge L. Borges e tanti economica grave. Dopo l'estate sarà
altri divertimenti interpretativi che sfuggono alla dimensione necessario mettere in piedi una
filmica. Questa complessità, che investe molta della cultura manovra finanziaria da far tremare
antica e moderna, non è resa, forse non lo può essere, da un film le vene ai polsi. Magari sarebbe il
in cui tra l’altro vengono messe in bocca frasi celebri a caso di parlarne da subito e non
personaggi sbagliati: è il caso di “uccideteli tutti. Dio rinviare anche questo a dopo le
riconoscerà i suoi” pronunciata da Arnaldo Amalrico nel libro di elezioni europee.
Eco, impropriamente attribuita a Bernardo Gui nel film di Rai1. Stefano De Martis
Marco Testi
4 Giovedì 14 marzo 2019 Primo piano

Andare incontro la pena rileggerle. Sottolineiamo

Non condannare
In questa introduzione al Primo piano
prendiamo un paio di brevi brani tratti
dall’intervento che il vescovo Douglas
ha tenuto domenica scorsa al Monte,
durante il ritiro dei politici. Sono
parole di 50 anni fa e più, ma
mantengono un’estrema attualità. Vale
l’andare incontro piuttosto che
condannare di papa Giovanni XXIII e il
giovamento alla Chiesa, messo in
evidenza da san Paolo VI, che le può
venire “perfino dall’opposizione di
quanti la avversano o la perseguitano”.
Giovanni XXIII.
Non c’è nessun tempo in cui la Chiesa
non si sia opposta a questi errori;
spesso li ha anche condannati, e
talvolta con la massima severità.
Quanto al tempo presente, la Sposa di
Cristo preferisce usare la medicina
della misericordia invece di
imbracciare le armi del rigore; pensa
che si debba andare incontro alle
necessità odierne, esponendo più
chiaramente il valore del suo
insegnamento piuttosto che
condannando.
Non perché manchino dottrine false,
opinioni, pericoli da cui premunirsi e
da avversare; ma perché tutte quante
contrastano così apertamente con i
retti principi dell’onestà, ed hanno
prodotto frutti così letali che oggi gli
uomini sembrano cominciare
spontaneamente a riprovarle,
soprattutto quelle forme di esistenza
che ignorano Dio e le sue leggi,
riponendo troppa fiducia nei progressi
della tecnica, fondando il benessere
unicamente sulle comodità della vita
(Gaudet Mater Ecclesia, 7,2).
Concilio Vaticano II
Essa (La Chiesa) sente con gratitudine
di ricevere, nella sua comunità non
meno che nei suoi figli singoli, vari
aiuti dagli uomini di qualsiasi grado e
condizione. Chiunque promuove la
comunità umana nell’ordine della
famiglia, della cultura, della vita
economica e sociale, come pure della
politica, sia nazionale che
internazionale, porta anche non poco
aiuto, secondo il disegno di Dio, alla
comunità della Chiesa, nella misura in
cui questa dipende da fattori esterni.
Anzi, la Chiesa confessa che molto
giovamento le è venuto e le può venire
perfino dall’opposizione di quanti la
avversano o la perseguitano (Gaudium
et spes, 44).

L’ultimo, attuale, volume di padre Occhetta bipolarismo ecclesiale, che ha creato in molte
comunità ecclesiali fratture interne e ha innalzato
barriere verso l’impegno nel mondo. La vera sfida non

Unità e discernimento
è l’unità politica dei cristiani, ma come costruire
l’unità nel pluralismo. (…)
La priorità rimane la capacità di discernere, nei
problemi dell’agenda politica, quei rimandi

Per ricostruire
all’antropologia cristiana che permettono di spostare
la domanda dal singolo problema - che può avere
soluzioni tecniche diverse, tutte compatibili con la
fede - ai processi di discernimento che portano alla

la buona politica
luce le domande di senso sull’uomo e sul mondo
proprie di una civiltà umana. Davanti ai problemi da
risolvere, il politico di ispirazione cristiana è quello
che si chiede: chi è l’uomo e quale deve essere il suo
destino (umano)? (…)

P Il gesuita è intervenuto non

adre Francesco Occhetta è un fine può che essere la cura della
commentatore delle vicende politi- democrazia in tutte le sue forme:
che italiane. Gesuita, giornalista qualche settimana fa una cura da nutrire con i principi
professionista, fa parte della reda-
zione dell’autorevole rivista “la Ci-
a Cesena alla scuola della dottrina sociale della Chiesa e
con i principi costituzionali che
viltà cattolica”. Nel suo ultimo volume, edito diocesana sulla Dottrina diventano i criteri di discernimento
dalla San Paolo, “Ricostruiamo la politica.
Orientarsi nel tempo dei populismi”, di cui
sociale della Chiesa in cui fare filtrare ogni scelta.
Questo è il nucleo su cui costruire
ha parlato anche qualche settimana fa a Ce- l’unità dei cattolici. È la presenza
sena durante la lezione da lui tenuta alla prepartitica e prepolitica che in
scuola diocesana sulla Dottrina sociale della Chiesa, questo momento storico può stimolare e proporre ai
affronta diverse tematiche molto attuali. Fra le nume- partiti disegni di legge e soluzioni di problemi,
rose, anche quelle legate all’impegno politico dei catto- organizzare forme di controllo, ricostruire il ruolo
lici, all’unità in un partito, alla testimonianza, tutti te- politico degli enti intermedi e contribuire a formare le
mi emersi anche nel corso del ritiro dei politici di do- giovani generazioni. È più incisiva e radicale una
menica scorsa al Monte con il vescovo. presenza che, a partire dalla base della società, chiesa
Per tutti i lettori, pubblichiamo alcuni stralci tratti dal ai partiti risposte sui contenuti, piuttosto che
volume relativi a questioni molto calde anche nel accontentarsi di pochi ed etichettati rappresentanti
territorio in vista della tornata amministrativa di fine del mondo cattolico distribuiti in varie forze politiche.
maggio. Nella storia repubblicana, la presenza dei cattolici
Continuare a chiedersi se formare un partito unico, impegnati in politica, prima di essere una filosofia
far confluire la presenza dei cattolici in uno politica, costituisce un modo di concepire e di vivere
schieramento o occupare il centro con tante la democrazia nel suo orizzonte antropologico ed
ininfluenti formazioni di ispirazione cattolica etico. L’irrilevanza politico-partitica non sarebbe
impedisce di far emergere la domanda chiave: perché tanto grave quanto un’irrilevanza prima di tutto di
è importante che il mondo cattolico rimanga unito? opinione e di idee. È vero, il bipolarismo politico di
La priorità per il credente impegnato in politica oggi questi ultimi venticinque anni ha prodotto un
Ricostruire un luogo politico per ritrovarsi e
riconoscersi senza conoscersi aiuta a rendere vivente
un’eredità. Questo luogo lo chiamiamo “centrismo”
politico, una sorta di rosa dei venti per la politica:
rappresenta l’intersezione dove le politiche di destra e
di sinistra e le nuove politiche del nord e del sud sono
obbligate a passare. (…)
…le regole del buon politico di Sturzo che chiedeva di
aderire a una serie di virtù, come l’onestà e la
sincerità, il distacco dal denaro e la responsabilità di
non sprecare i finanziamenti pubblici, non coprire la
malefatte dei dipendenti pubblici e non promettere
l’irrealizzabile. E ancora: avere a cuore le necessità dei
cittadini, non affidare incarichi ai parenti, e “quando
non si sa, occorre informarsi, studiare, discutere
serenamente, obiettivamente, mai credere di essere
infallibili”. In mezzo a tante parole che umiliano e
falsificano l’azione, “il silenzio è d’oro, specialmente
in politica. Oggi si parla troppo e quindi si usano
verità, mezze verità, verità apparenti, infingimenti e
menzogne”.
Nel tempo della politica spettacolarizzata risuona
attuale un’altra regola di Sturzo: “Quando la folla ti
applaude, pensa che la stessa folla potrà divenire
avversa, non inorgoglirti se approvato, né affliggerti se
osteggiato. La politica è un servizio per il bene
comune”.

I cattolici
in politica?
Liberi e fedeli
alVangelo
Si è tenuto domenica scorsa presso l’Abbazia
di Santa Maria del Monte di Cesena
l’appuntamento con gli operatori impegnati
in campo sociale e politico
D
oveva essere una mattinata
incentrata sul tema de La festa e il
lavoro, seguendo il filone
dell’anno pastorale in corso,
invece la questione politica ha preso il
sopravvento. Non per alterazione dei
contenuti, quanto più per una palpabile e
sincera urgenza dimostrata dai numerosi
partecipanti al tradizionale
appuntamento con gli operatori
impegnati in campo sociale e politico,
tenutosi domenica scorsa presso
l’Abbazia di Santa Maria del Monte di
Cesena. Un ritiro iniziato con la
celebrazione della Santa Messa
presieduta dal vescovo Douglas
Regattieri, il quale nell’omelia ha ripreso
l’esortazione paolina di porre “Cristo
morto e risorto al centro della nostra vita
poiché - come sottolineato - è Lui che dà
senso al nostro agire. Come il popolo di
Israele restituisce nel sacrificio ciò che ha
ricevuto da Dio, così noi popolo cristiano
restituiamo attraverso la fede quella
salvezza gratuitamente elargita”.
A seguire nella sala-ex falegnameria
intitolata a papa Pio VII che al Monte fu
monaco benedettino, si è sviluppata la
riflessione attorno al Vangelo del giorno,
partendo dal versetto “non di solo pane
vivrà l’uomo”, con i contributi del vescovo
e la partecipazione del neo-segretario
regionale della Cisl Filippo Pieri.
Nel suo intervento monsignor Regattieri
ha subito posto l’accento sulla dinamica
della tentazione, vero banco di prova per
l’agire politico. “La tentazione ci mette in
movimento - ha affermato -. Si potrebbe
dire: ben vengano le tentazioni! Ci
obbligano a non stare seduti, a non
adagiarci” riecheggiando così le parole di
papa Francesco pronunciate in piazza del
Popolo, quando invitava i laici a “non
balconare”. E ha esortato i presenti a
Primo piano
cogliere l’altra
faccia della
tentazione proprio
come faceva
sant’Agostino il
quale,
riconoscendo la
superiorità di Gesù
sul maligno,
affermava che “se
siamo stati tentati
in Lui, sarà proprio
in Lui che
vinceremo il
diavolo. Tu fermi la
tua attenzione su
Cristo che fu
tentato. Perché non
prendi in
considerazione che
Cristo ha vinto? Se
non si fosse lasciato
tentare, non avresti imparato a vincere”. Quali
sono dunque i pericoli che l’uomo politico
dovrebbe fuggire? Il vescovo ne fa un lungo
elenco ponendo particolare accento sulla
minaccia della secolarizzazione come “forma
sociale che pretende di vivere come se Dio non
ci fosse. Il cristiano è sempre stato tentato dal
fascino della gloria, del successo, del
denaro - ha proseguito il presule -.
Oggi invece il rischio è quello
dell’indifferenza da Dio”. Il
disequilibrio tra fede e politica,
ricordando come dal Convegno
ecclesiale di Palermo del 1995, non
sia stata più percorsa la strada del
partito unico dei cattolici, ma
l’incoraggiamento a un impegno
diffuso nei vari schieramenti, dai
quali Il vescovo ai politici: “E voi ci
sarete?”dialogare e operare secondo
i comuni valori professati”, come affermato
Dal Convegno dall’allora presidente Cei Camillo Ruini. Un
ecclesiale di Palermo punto questo molto dibattuto anche al giorno
d’oggi, in cui la presenza cattolica in politica
del 1995 non è stata rischia di consegnarsi all’irrilevanza, mentre il
più percorsa la strada pronunciamento della Chiesa viene spesso
additato come una indebita ingerenza. A
del partito unico dei proposito di ciò il vescovo ha provocato
cattolici, ma è stato l’assemblea chiedendo “quando il cardinale
salvadoregno Oscar Romero stigmatizzava
incoraggiato un dall’altare le violenze dell’esercito, faceva
impegno diffuso nei politica? E quando un vescovo si esprime
assieme ai direttori Caritas sul cosiddetto
vari schieramenti. Un “decreto sicurezza” fa politica?”. Infine non
punto, questo, molto poteva mancare il riferimento a don Sturzo nel
centenario dell’Appello ai liberi e forti: “in
dibattuto anche al questo impegno dobbiamo essere liberi e forti
giorno d’oggi, in cui la come Gesù, che lottando col demonio è stato
un uomo libero e forte. Siamo anche noi liberi e
presenza cattolica in non servi di alcun potere o formazione politica
politica rischia di e forti, decisi ad andare avanti nella fedeltà al
Vangelo”.
consegnarsi A seguire è stata la volta di Filippo Pieri, da poco
all’irrilevanza. Emersa eletto segretario regionale del sindacato
cattolico Cisl. Un intervento il suo che ha
l’esigenza di un luogo cercato di mettere in luce le sfide e le
di discernimento problematiche legate al mondo del lavoro, oltre
che le prospettive per un’azione di riscatto. “Il
comunitario, lavoro è l’elemento essenziale per garantire la
di decantazione, piena cittadinanza della persona - ha esordito
Pieri -. Già papa Francesco aveva affermato che
in cui confrontarsi il lavoro è la più alta forma di cooperazione mai
Giovedì 14 marzo 2019 5
realizzata dall’uomo”. Ecco dunque la
necessità di armonizzare le numerose
esigenze che da esso derivano, come la
ricchezza e lo sviluppo, la sostenibilità e
l’ambiente. “Non dobbiamo mai smettere
di interrogarci sulla qualità del lavoro,
anche in un territorio fortunato come la
nostra Romagna” ricordando come
problemi quali le morti bianche, il
caporalato, le infiltrazioni della malavita
nel tessuto imprenditoriale, siano
presenti anche nelle nostre province.
“Papa Francesco ha più volte detto che ci
troviamo di fronte a una guerra mondiale
a pezzi - ha aggiunto Pieri -. Per questo
davanti a queste enormi sfide che
contengono anche l’annosa questione
della ridistribuzione della ricchezza,
dobbiamo capire che nessuno può farcela
da solo”.
“Pur essendo nella stagione del
leaderismo - ha concluso Pieri - quella
dell’uomo forte al comando, noi
continuiamo a credere in un modello
diverso, fatto di leadership diffusa, di
condivisione e di collegialità. Fare le cose
insieme è più difficile, perché devi
confrontarti, mediare e spesso fare un
passo indietro. Ma se da soli si corre più
veloci, insieme si arriva più lontano, come
recita un noto proverbio africano”.
Infine il consueto dibattito che ha visto
avvicendarsi numerosi interventi, la
maggior parte di natura politica, da parte
dei numerosi appartenenti ai diversi
schieramenti partitici della città. Tuttavia
pur nella divisione di casacca, una
richiesta unanime si è sollevata dai
partecipanti: la possibilità di trovare tra
cattolici uno spazio comune di incontro,
un laboratorio di confronto e di
decantazione, che superi le scadenze
elettorali e che riporti i numerosi laici
impegnati in politica a sentirsi membra di
quell’unico corpo che è la Chiesa di
Cristo. “Raccolgo questa urgenza - ha
detto il vescovo in chiusura dei lavori -.
Mi impegnerò perché accada. Ma voi poi
ci sarete?”. Come dire, dalle parole ai fatti,
per rimanere nel campo della concretezza
da tanti auspicata.
Enrico Castagnoli
6 Giovedì 14 marzo 2019 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Don Luigi Ciotti ai “Dialoghi con la città”
“Il lavoro è un diritto di tutti” il titolo dell’incontro del 25 marzo DEL
Terzo e ultimo appuntamento con la
rassegna “Dialoghi con la città” che per
SIGNORE
questa edizione ha avuto come titolo “Il
lavoro è per l’uomo”. Essere prediletti non scampa dal sacrificio La Parola
Lunedì 25 marzo alle 21, nell’aula magna Domenica 17 marzo di ogni giorno
della facoltà di Psicologia, a Cesena (di che diceva”. Noi sappiamo che, nella
fronte alla stazione ferroviaria), il
2ª Domenica di Quaresima - anno C sua, c’è tutta la nostra tentazione di lunedì 18 marzo
fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera” Gen 15,5-12.17-18; Salmo 26; fermarci. Colpisce la solitudine di Gesù. san Cirillo
don Luigi Ciotti proporrà una riflessione Fil 3,17 - 4,1; Lc 9,28-36 Viene subito in mente quella nell’orto di Gerusalemme
su “Il lavoro è un diritto per tutti”. degli ulivi. Essere prediletti non scampa Dn 9,4-10; Salmo 78;

C’
è sempre luce nella Parola. Oggi dal sacrificio. Lc 6,36-38
è particolarmente forte, al Gesù inizia il cammino verso
Missionari martiri, Messa in Cattedrale punto che la Chiesa d’Oriente Gerusalemme. Chi è con lui lo deve martedì 19
Domenica 24 marzo alle 18, presieduta dal vescovo Douglas sceglie questa come l’immagine perfetta seguire e non fermarsi alla san Giuseppe sposo
della liturgia, l’icona splendida della contemplazione della gloria. È la stessa della B.V.M.
Domenica 24 marzo la Chiesa celebra la ventisettesima gloria di Dio. voce del Padre, nella nube, a dire chi è 2Sam 7,4-5.12-14.16;
Giornata di preghiera e digiuno Il significato è semplice, ma Gesù e cosa attende i discepoli. Da Salmo 88
in memoria dei missionari profondissimo: il Messia-Salvatore è questo momento ciò che conta è
martiri. In Diocesi, la Giornata Gesù. Attorno a questo centro ci sono gli ascoltare la Parola di Gesù. mercoledì 20
sarà celebrata con la Messa che il elementi che lo compongono: gli otto Torniamo a quelle vesti di Gesù sant’Alessandra
vescovo Douglas presiederà in giorni, i tre discepoli testimoni, il monte, diventate così chiare da abbagliare. La Ger 18,18-20;
Cattedrale alle 18. La Messa sarà la preghiera, la veste raggiante, Mosè ed luce del corpo passa anche alle vesti Salmo 30; Mt 20,17-28
animata da associazioni e gruppi Elia. Pietro Giacomo e Giovanni sono che divengono “gloriose” come il corpo
missionari. importanti perché riconobbero in Gesù di Gesù. Anche la Chiesa, nella sua giovedì 21
Tema della Giornata: “Per amore la realizzazione di tutte le attese liturgia, vuole essere come la veste del san Filemone
del mio popolo non tacerò”. Sono dell’Antico Testamento. Il monte è il corpo di Gesù, partecipe della sua Ger 17,5-10; Salmo 1;
parole del vescovo Oscar Romero, posto della manifestazione di Dio, come gloria. Lc 16,19-31
proclamato santo nell’ottobre lo fu per Mosè ed Elia. Gesù, in Quadri celebri raffigurano la
dello scorso anno, a 38 anni dal preghiera, viene investito da una luce trasfigurazione. Raffaello, Piero della venerdì 22
suo assassinio. La Giornata è nata sfolgorante, segno evidente della gloria Francesca, Beato Angelico… Ci sono san Benvenuto
nel 1993 per iniziativa dell’allora di Dio su colui che gli è unito in modo tutti le componenti e i motivi che Gen 37,3-4.12-13.17-
Movimento Giovanile Missionario, diventato oggi Missio unico. Mosè ed Elia sono i grandi attirano il genio e il talento: c’è bagliore 28; Salmo 104;
Giovani che, sotto l’egida della Fondazione Missio, anima per la uomini di Dio. I discepoli, anche e tenebra, voce e silenzio, chiarore e Mt 21,33-43.45-46
Chiesa italiana questo speciale evento di preghiera per ricordare stavolta, sembrano non essere angoscia, affanno e sollievo. Nella
tutti i testimoni del Vangelo uccisi in varie parti del mondo. all’altezza della situazione, non trasfigurazione c’è tutto il cammino sabato 23
Nel 2018 c’è stato purtroppo un aumento di persone uccise in comprendono il maestro (sarà così fino fino a Gerusalemme, tutta l’avventura san Turibio
odium fidei: sono quaranta (circa il doppio rispetto allo scorso alla risurrezione e a pentecoste). La della vita seguendo Gesù, come suoi de Mongrovejo
anno) gli operatori pastorali che hanno perso la vita per amore proposta di Pietro, di fare tre tende, è discepoli convinti perché, prima, Mi 7,14-15.18-20;
di Dio, come riporta l’annuale rapporto dell’agenzia Fides della talmente fuori luogo che Luca quasi lo testimoni di quella luce. Salmo 102; Lc 15,1-
Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli scusa dicendo che “non sapeva quello Angelo Sceppacerca 3.11-32

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Villachiaviche,

a Cesena
6.30 San Domenico (giovedì)
6.50 San Carlo
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte,
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche,
Capannaguzzo (solo sabato),
8.30 Osservanza,
Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
10.00 Cattedrale
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco,
Santa Maria della Sper.
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Cappuccini,
Ponte Pietra, Tipano
20.00 San Pio X, San Vittore,
Gattolino, Torre del Moro,
Capannaguzzo (da lun a ven),
Pievesestina, Martorano (ven.)
20.15 San Carlo
20.30 Villachiaviche,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7.30 San Mauro in Valle
8.00 San Paolo
8.30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Case Finali,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario dell’Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, San Rocco,
Madonna delle Rose,
Santo Stefano, San Paolo,
Santa Maria della Sper.,
San Mauro in Valle, 10.30
Diegaro, Torre del Moro,
Borello, San Giorgio 11.00
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Ponte Pietra, Bulgarnò
Tipano
20.00 San Pio X, Pioppa,
Ruffio, Pievesestina,
Calisese, Gattolino
20.30 Ronta
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Carlo
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Martorano, Calabrina,
Villachiaviche 11.10
8.00 Basilica del Monte, 11.15
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper. 11.30
San Mauro in Valle,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone 15.00
8.30 Cattedrale, Cappuccine, 17.00
San Rocco, Case Finali, 18.00
Tipano, San Cristoforo, 18.30
Gattolino, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena 19.00
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
San Bartolo, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo, Comuni del
Sant’Egidio, Ponte Pietra, comprensorio
Diegaro, Pievesestina,
Capannaguzzo, Bagnile, Bagno di Romagna
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria, Borello
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Pietro, San Rocco,
Torre del Moro,
San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Santa Maria della Sper., Bertinoro
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, Ronta,
Sant’Andrea in B.,
San Mamante
Santuario del Suffragio,
Casalbono
Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Domenico,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo,
Santo Stefano,
Villachiaviche, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Bulgaria,
Pioppa, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
Torre del Moro
Madonna delle Rose,
Martorano, Diegaro
Cattedrale, San Pietro,
Osservanza, San Rocco,
Case Finali, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
Cappella cimitero urbano
Cappella ospedale Bufalini
Cattedrale, San Domenico
Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Ponte Pietra
San Bartolo,
Villachiaviche
ore 18,30 (sabato);
11,15 / 18,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Santa Maria Nuova:
9 / 10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato:16 Villamarina
16,30 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Boschetto,
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
18,30 Valverde
20 Sala
Festivi:8 Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala, Boschetto
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
18,30 Zadina (hotel Zadina)
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo ore 18 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30 (sab.);
10; Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30 e 10
Gatteo Mare:
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Longiano-Santuario;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: 7,30 Longiano-Santuario,
ore 9 Budrio;
ore 8,30 Crocetta;
9,30 Longiano-Santuario;
10 Longiano parrocchia,
Badia, Montilgallo;
11 Budrio;
11,15 Balignano,
San Lorenzo in Scanno,
Crocetta;
18 Longiano-Santuario
Mercato Saraceno
ore 18 a San Damiano di
Roncofreddo Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Mercato Saraceno Gualdo: 18 (sabato), 11;
(al sabato); Sarsina: Concattedrale: ore 17
Santa Maria Nuova, 10; (sabato); 7,30 / 9 / 11 /
Pieve di San Damiano 17; Casa di rip.: 16
11,30; Linaro: 11,15; (sabato); Tavolicci: 10,30
prima domenica mese: (liturgia della Parola con
8,30 a Montejottone e Cella; Eucar.); Ranchio: 20
seconda, terza e quarta (sabato), 11; Sorbano:
domenica: 8,30 a Taibo; 9.30; Turrito: 17 (sabato),
terza domenica: 8,30 a 10; San Martino in
Ciola;Valleripa: 9; Appozzo: 9 (liturgia Parola
Rontagnano: 9; con Eucaristia); Quarto:
Montecastello: 11,15
Montepetra: 8.30
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
Piavola: prefestiva sabato 11,15; Pagno: 16 (sec. dom)
ore 18 (San Giuseppe), Verghereto
9,30 chiesa parrocchiale; ore 15 (sabato), 9;
San Romano: 11 Balze (chiesa parr): 11,15;
Serra: 15 Montecoronaro: 10;
Montiano Montecoronaro orat. Ville
ore 20 (sabato); 9. (al sabato): 16; Alfero: 17
Montenovo: ore 18 (sab.); 11,15; Pereto: 10;
(sabato), 10,30 Riofreddo: 10; Corneto: 11
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alle 18,30 di martedì 12 marzo 2019
 Vita della Diocesi Giovedì 14 marzo 2019 7

◆ Al Carisport di Cesena domenica 17 marzo alle 16 la 23esima edizione Quaresima di carità

Offerte in favore
Gara canora Gambettola, Bagnaro-
la/Villalta,
Paolo/Pievesestina/San-
San
dei vari centri
della Caritas diocesana
di Azione Cattolica ta Maria Nuova/San Vit-
tore/Martorano, Centro
Urbano. L a raccolta di
Quaresima sarà

Parrocchie sul palco Il tema che accompagne-

rà tutte le esibizioni sarà
un mix tra lo slogan scel-
to per la promozione as-
sociativa e il messaggio
devoluta alle
Diaconie della
carità a sostegno
delle attività di
ascolto e raccolta

S
i svolgerà domenica 17 marzo alle 16 presso il Ca- che ci viene trasmesso dati dei Centri
risport di Cesena l’edizione numero 23 della gara con il Vangelo dell’anno: Caritas.
canora di Azione Cattolica, l’ormai famosissima "RicAriCati! La Parte Mi- Per offerte:
competizione che coinvolge tutti i giovani di Ac delle gliore". - Segreteria Caritas diocesana, via don G. Minzoni
parrocchie della nostra Diocesi. I biglietti saranno in ven- 25, Cesena (tel. 0547 22423).
L’obiettivo di questa manifestazione è sempre quello di dita al costo di 6 euro sa- - Caritas diocesana IBAN:
spingere i giovani a mettere in gioco sul palco quelle bato 16 marzo dalle 10 al- IT08M0623023900000030363194; causale:
doti artistiche che spesso tendono a rimanere dentro di le 12 presso la segreteria Diaconie della carità).
loro. Con il passare degli anni questo evento ha visto la diocesana a Palazzo Ghi- - Ass. Mater Caritatis IBAN:
partecipazione di un numero sempre maggiore di par- ni (a Cesena in corso Soz- IT0810623023900000030608122 (deducibili;
rocchie, riuscendo a coinvolgere anche realtà in cui zi 29), o direttamente causale: Diaconie della carità).
l’Azione Cattolica non risultava ancora radicata. presso le biglietterie del - Parrocchie, associazioni, singoli: da consegnare
Quest’anno parteciperanno le parrocchie di San Pio X, Carisport domenica 17 durante la Messa crismale in Cattedrale mercoledì
San Giorgio/Bagnile/Pioppa, Case Finali, Sant’Egidio, marzo. 17 aprile.

Incontro in Seminario ◗ Alle 11,30 il vescovo Douglas

Associazione collaboratori familiari del clero
Lunedì 25 marzo, in Seminario a Cesena, alle 9,45, ci sarà
l’annuale appuntamento di formazione dell’associazione dei
familiari del clero. L’associazione unisce chi collabora in
maniera più diretta alle necessità dei sacerdoti per quanto
riguarda le attività domestiche e pastorali.
L’incontro di lunedì prevede una riflessione di don Marcello
Palazzi, rettore del Seminario, sulla Pastorale vocazionale e
giovanile a seguito del Sinodo dei Giovani e della Giornata
mondiale dei giovani.
presiederà la Messa. Alle 12,30
il pranzo insieme.
Sono invitati i sacerdoti e i loro
collaboratori e familiari, i
seminaristi teologi e i loro
familiari, i diaconi e le mogli.
Per informazioni e
prenotazioni (entro il 21
marzo): Marina, 347 1571640;
Anna: 349 1051300.
Cresima per adulti ◗ In breve
Un corso
Un corso di catechesi in preparazione alla Cresima per
adulti viene organizzato presso le opere parrocchiali del
Duomo (piazzetta don Ravaglia 1, accanto alla chiesa dei
Servi) seguendo il seguente calendario: sabato 4, 11, 18,
25 maggio e 1 giugno, dalle 16 alle 17. Domenica 9
giugno, solennità della Pentecoste, celebrazione della
Cresima in Cattedrale alle 18 nella Messa solenne
presieduta dal vescovo Douglas.
Per informazioni: don Giordano Amati (339 4228650).
Convegno
Maria Cristina di Savoia
Nuovo appuntamento del Convegno Maria
Cristina di Savoia.
Lunedì 18 marzo alle 16, il professor Marco
Vallicelli relazionerà sul tema “I tesori
nascosti”. L’incontro, aperto a tutti, si terrà
presso la sala “E. Cacciaguerra” del Credito
Cooperativo Romagnolo, in viale Bovio 72, a
Cesena.

L’esperto Simone Morandini ha chiuso il primo “LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE” È STATO

IL TITOLO DELLA RELAZIONE DEL TEOLOGO
MORANDINI ALL’INCONTRO IN SEMINARIO
biennio della Scuola di Dottrina sociale DELLO SCORSO 5 MARZO
Diaconi in ritiro
al santuario di Martorano
La fraternità diaconale vivrà il ritiro spirituale
presso il Santuario del Sacro Cuore di Gesù, a
Martorano, domenica 17 marzo con inizio alle

Questione ecologica 15. Sarà presente suor Benedetta del

Crocifisso povero, della Comunità monastica di
San Serafino di Sarov, a Bologna; proporrà una
lectio biblica alla quale seguirà tempo della

responsabilità comune preghiera e della riflessione personale. A

seguire, condivisione e celebrazione dei
Vespri.

U Diocesi e comunità
ltima lezione, martedì 5 marzo, per la
scuola diocesana di Dottrina sociale
della Chiesa. A conclusione del
primo biennio, martedì sera 5 marzo c’è
stato l’intervento di Simone Morandini,
insegnante di matematica e fisica e
docente presso l’Istituto di studi ecumenici
San Bernardino di Venezia, oltre che
membro del gruppo Custodia del Creato
della Cei.
Una serata tutta incentrata sull’enciclica di
papa Francesco Laudato si’ vera “rottura
pensiero del filosofo riformato Paul
Ricoeur e con grande coraggio al
misticismo sufita musulmano. Questo per
dirci quanto la questione ecologica non
riguardi solo i cristiani, ma debba essere
compresa come responsabilità comune”.
Anche nel linguaggio pastorale si è
ravvisato l’arricchimento dovuto al
concetto di ecologia integrale, vero prisma
interpretativo del testo pontificio.
“Dobbiamo capire che le istanze della
giustizia vanno di pari passo con quelle
miglioramento dell’efficienza energetica e
la cura per una diversificazione della
produttività secondo standard ambientali
elevati.
“La Dottrina sociale con la sua visione
Progetto Nuntius
sussidiaria può venirci in aiuto anche in Un questionario
questo caso – ha suggerito ai presenti –
perché ciascuno a più livelli può affrontare per mettersi in ascolto
la sussidiarietà ambientale secondo le
proprie competenze, a partire dai governi, rosegue la
passando per le imprese, fino ad arrivare ai
consumatori”. A chi domanda invece il
Pprogetto
diffusione del

epistemologica - come definita dallo stesso
relatore - pur in continuità con il magistero
precedente”. “Non è da ieri che il mondo
cristiano si interroga sulla custodia del
Creato – ha affermato Morandini –. Già lo
aveva fatto Giovanni Paolo II con il
Messaggio per la XXIII Giornata Mondiale
della Pace del 1990 e Benedetto XVI
nell’enciclica Deus caritas est. In questo
caso però Francesco ha bucato lo schermo,
riuscendo a farsi ascoltare anche in
ambienti impensabili”.
Con buona pace dei detrattori del mondo
laicista che “accusavano il Papa di scarsa
competenza in materia, senza considerare
il contributo dato alla stesura del testo, dai
migliori consulenti del mondo scientifico
provenienti da realtà accademiche, come
la Pontificia Accademia delle Scienze”. Una
sferzata di novità quella data dal pontefice
ravvisabile “sia sotto il profilo
metodologico che in quello pastorale”. Il
primo riferimento è alla predilezione per
l’orizzonte ecumenico, finalità supportata
già dalla scelta del titolo della stessa
enciclica in riferimento a san Francesco
d’Assisi, oggi modello di dialogo per la
Chiesa con il mondo. “Esiste da tempo un
magistero ecumenico sul fronte
dell’ecologia. Il più noto è quello del
patriarca Bartolomeo, citato in larga parte
nell’enciclica. Ma Francesco si spinge
ancora più in là, ricorrendo spesso al
della sostenibilità – ha detto Morandini –
non possono esserci squilibri sul piatto
della bilancia. Le soluzioni alle
problematiche sociali devono trovare la
loro armonia con quelle di carattere
ambientale. O si vince su entrambi i fronti
– ha asserito – o si perde su entrambi.
Francesco l’ha capito bene”. Uno sprone a
raccogliere in maniera creativa le sfide che
l’età contemporanea ci pone davanti, a
cominciare dalla consapevolezza di vivere
in un mondo sempre più antropocenico,
cioè di un tempo geologico dominato
dall’impatto dell’uomo su tutto l’ambiente
circostante come mai avvenuto nelle
epoche passate. Una visione che deve
mettere in guardia circa un utilizzo
consapevole e responsabile del creato.
“Voi che siete qui stasera sfidando la
spensieratezza del carnevale – ha
scherzato Morandini con i presenti –
dovete farvi carico di una responsabilità in
termini etimologici. L’umanità ha forse
perso la capacità di dare risposte di fronte
ai problemi? Noi cristiani dobbiamo essere
all’altezza di questa chiamata”. Ed
elencando con pragmatico realismo le
numerose questioni odierne, dai
mutamenti climatici, alla tutela dell’acqua,
dalla lotta alla cultura dello scarto e alla
salvaguardia delle biodiversità, Morandini
ha indicato tre direttrici da percorrere: lo
sviluppo di un’economia sostenibile, il
perché della difficoltà, in certi ambienti
culturali e politici, nel riconoscere le
evidenze dei cambiamenti climatici
risponde: “A pensar bene potremmo
ricondurre il tutto a interpretazioni
fataliste o fondamentaliste, come avviene
per certe chiese evangelicali negli Stati
Uniti d’America. Ma sia chiaro che la
comprensione cattolica del Dio di Gesù
Cristo, non ammette un Padre cattivo che
punisce attraverso i flutti della natura. A
pensar male invece, cosa più probabile,
possiamo riconoscere un autoinganno per
tutelare gli interessi economici”. Ma la
prospettiva cristiana non può estinguersi
né nel pessimismo né nel catastrofismo.
Ecco dunque l’invito a coltivare una
spiritualità ambientale, già presente nella
tradizione cattolica, come quella di san
Bonaventura, o del più blasonato poverello
d’Assisi in cui, l’idea di un Dio che si
manifesta e si fa conoscere nella sua
creazione, richiede da parte dell’uomo
uno sguardo contemplativo. Un antidoto
possibile anche nei confronti della frenesia
consumistica imperante. Infine
un’esortazione: “camminiamo cantando! -
ha concluso Morandini citando il finale
della Laudato si’ – perché le nostre lotte e
la nostra preoccupazione per questo
pianeta non ci tolgano la gioia della
speranza”.
Enrico Castagnoli
Nuntius. La
riconsegna può
essere effettuata
in parrocchia.
Continua la
raccolta dei dati tramite la compilazione
online, accedendo dal nostro sito
www.corrierecesenate.it. Per la
compilazione c’è tempo fino al 30 aprile.
Nelle prossime settimane verranno
organizzate raccolte di informazioni
grazie anche a gruppi di volontari che
provvederanno ad aiutare nella stesura
dei pareri.
Ricordiamo, come scritto nel Primo piano
del Corriere Cesenate n. 8 del 28 febbraio,
che “il desiderio è quello di continuare
sempre più a vivere nella sinodalità,
nell’urgenza di un lavoro pastorale più
comunitario e più condiviso”. È così che è
nata ed è maturata l’idea di un
questionario per raccogliere da ognuno, in
modo molto libero e spontaneo, pareri,
osservazioni e suggerimenti sui vari
aspetti della vita diocesana”, per “mettersi
in ascolto di tutti” e per “essere sempre
più efficaci nell’annuncio del messaggio
evangelico”. Senza avere risposte
preconfezionate. Senza cercare consensi
aprioristici. Solo per cercare di arrivare
alle periferie, tutte, quelle geografiche e
quelle esistenziali.
8 Giovedì 14 marzo 2019 Cesena

l’Italia per dipendente dell’Arpae dell’Emilia

ELEZIONI POLITICHE raccontare questo

progetto che trova
la sua linfa nel
Romagna, ha rivendicato il lavoro
degli ultimi cinque anni nei
territori. “Siamo orgogliosi di far

Il candidato Valletta civismo, nel

radicamento nei
territori e nella
concreta buona
parte del progetto ’Italia in
Comune’ - ha affermato -. Cesena
ha bisogno di uno scatto, dalla
cultura alla scuola e può ripartire

si presenta alla città amministrazione.

“C’è bisogno di
aria nuova e
soprattutto di un
approccio
FEDERICO PIAZZAROTTI
E VITTORIO VALLETTA
dai cittadini e dai quartieri.
Sceglieteci per ciò che abbiamo
fatto in questi cinque anni. E per i
nostri compagni di viaggio”.
Nella presentazione delle linee
A sostegno del candidato di“Cesena Sìamo Noi”è intervento, pragmatico che programmatiche, Valletta ha posto
al Palazzo del Ridotto, Federico Pizzarotti, sindaco di Parma e cerchi di unificare il civismo in Italia. È quello che stiamo l’accento su alcune questioni: cura
cercando di fare - ha detto Pizzarotti, che è stato a Cesena e rispetto dell’ambiente; apertura
leader di“Italia in Comune”.“C’è bisogno di un approccio che già sei anni fa come primo sindaco eletto del Movimento 5 di uno spazio di incontro,
cerchi di unificare il civismo” stelle -. Siamo già in contatto con Bergamo, Brescia e confronto e dibattito a
Mantova, speriamo di avere un valido alleato anche a disposizione di tutti i soggetti che

U
na città “sostenibile, partecipata, sicura e accogliente” è Cesena”. Proprio ai suoi ex compagni ha riservato una promuovano iniziative per la città
quella a cui ambisce Vittorio Valletta, candidato sindaco frecciatina. “Non ci si improvvisa da un giorno all’altro - ha (denominata “Casa della Città”);
del movimento “Cesena Sìamo Noi” e sostenuto da “Italia sottolineato -. Non ci può pensare di fare politica tutta la valorizzare le associazioni e
in Comune”. vita, ma non si può neanche pensare che le leggi in istituzioni culturali; lotta al gioco
Il 6 marzo scorso, in un Palazzo del Ridotto pieno di gente, a Parlamento siano fatte dagli ultimi che arrivano e che non d’azzardo; affidare la sicurezza
lanciare la sua candidatura è arrivato Federico Pizzarotti, sanno neanche di cosa parlano”. cittadina a un security manager.
sindaco di Parma e leader di “Italia in Comune”, che sta girando Vittorio Valletta, 44enne laureato in ingegneria edile e Francesca Siroli

ANDREA ROSSI
#Cambiamo è fatto di persone provenienti dalla società civile INSIEME
A MAURIZA
Dalle loro competenze spuntano le prime idee del programma BOSCHETTI
ED ELISA NERI,
DELLA LISTA
CIVICA

Andrea Rossi, la lista civica #CAMBIAMO CHE

SI PRESENTERÀ
ALLE ELEZIONI
AMMINISTRATIVE
DEL PROSSIMO

di centrodestra prende forma 26 MAGGIO

(FOTO SANDRA
E URBANO)

D
opo la presentazione di candidato sindaco e
coalizione, Andrea Rossi ha cominciato a
mostrare la sua squadra, il gruppo della lista
civica #Cambiamo (ancora in via di definizione). Un
team di persone provenienti dalla società civile “tutti
cittadini con attività proprie che hanno deciso di
dedicare un po’ di tempo alla politica”, come ha spiegato
la settimana scorsa in conferenza stampa il candidato
sindaco del centrodestra.
“Voglio sottolineare il termine politica, parola a cui
tengo molto e dal significato alto. Oggi, specie a Cesena,
non è facile trovare un luogo dove tenere una conferenza
stampa politica, in molti non vogliono essere associati
alla politica. C’è paura di schierarsi, di esprimere
liberamente un’opinione, perché dietro c’è un ’sistema’.
Noi vogliamo ridare significato a questa parola,
facendola uscire da un ghetto, rimettendo il focus
nell’ascolto e nella condivisione, un modo di fare del
tutto naturale per noi”.
Un noi, quello pronunciato da Rossi, che è risuonato più
volte nel corso della conferenza stampa. Lui si è
impegnato a creare il gruppo civico che lo affiancherà
nell’impresa politica, ma l’impressione è quella di un
direttore d’orchestra più che di un solista.
Tra le persone che hanno sposato il progetto civico
#Cambiamo ci sono, ad oggi, Maurizia Boschetti
(amministrazione e finanza in una grande azienda del
settore agro-alimentare), Elisa Neri (già amministratrice
di decine di condomini ed esperta di fund raising),
l’avvocato Paolo Pieri (esperto di project financing), il
manager internazionale Michael Taddese (nato ad Addis
Abeba, cesenate da 42 anni), lo chef Sergio Ferrarini e il
musicista Marco Lugaresi (che dopo 26 anni di
insegnamento e collaborazioni ai massimi livelli in
Europa, da quest’anno insegna al Conservatorio di
Cesena).
Ognuno di loro ha lanciato idee e suggestioni, “pezzettini
di programma che stanno venendo fuori” per usare le
parole dello stesso Rossi.
Se il professor Lugaresi ha pensato a opportunità
concrete per i giovani senza prospettive una volta
terminati gli studi in conservatorio (“si potrebbe
realizzare a Cesena un Centro di produzioni
internazionali di musica”), lo chef Ferrarini ha lamentato
l’assenza in città di ristoranti stellati, a differenza della
vicina Cesenatico: “Serve più sinergia tra i ristoranti della
città, che oggi si rubano i clienti tra loro. A Cesena non si
sono mai visti arrivare in viale Mazzoni pullman di gente
arrivata per il cibo”. E a chi gli faceva notare che il cibo di
strada quei pullman li attira già, Ferrarini ha risposto
tranchant: “Si tratta di una manifestazione che negli
ultimi anni si è trasformata in un carrozzone, dove la
gente arriva e non sa nemmeno quello che mangia”.
La Boschetti è pronta a valorizzare il merito di chi lavora
nella macchina comunale, aumentando al contempo la
trasparenza di Palazzo Albornoz, mentre la Neri crede
che la crescita di una comunità passi per il rispetto degli
animali: “Il Comune dovrebbe essere parte attività su
questo fronte, coinvolgendo volontari e associazioni.
Una tutela degli animali che deve fare il paio con il senso
civico, pensiamo alla raccolta delle deiezioni”.
In attesa di completare la lista dei candidati, “Noi
vogliamo attingere dal meglio di Cesena”, Rossi si è tolto
qualche sassolino dalla scarpa, in particolare nei
confronti di chi ha preso di mira il noto pediatra Arturo
Alberti (in predicato di una possibile presidenza della
Fondazione Carisp) per essersi schierato al suo fianco
con i “Cattolici per il centrodestra”: “In città c’è una
specie di bigottismo nei posti di potere - ha spiegato il
candidato sindaco - dove non devi avere idee tue. Io
sono lieto che Alberti le abbia e le esprima”.
Dopo qualche ulteriore frecciatina all’attuale gestione
della biblioteca Malatestiana (“C’è un taglio da centro
sociale, con bambini che giocano e una mediateca che
sembra un negozio di Dvd. Quello è un luogo sacro, da
rimettere a posto mettendolo al centro di un adeguato
polo museale”), Rossi ha comunque concluso la
presentazione invitando a puntare alto: “Guarderemo a
ciò che sarà meglio per la città, da qualsiasi parte
provenga, Pd incluso. Vogliamo alzare il livello della
campagna elettorale, accorciare il gap con i cittadini,
alzare il livello del Consiglio comunale, comunque
vadano queste elezioni”.
MiB

CO.M.CE. Compagnia Montaggi Cesena S.p.A.

Via G. Marinelli n. 6 - 47521 Cesena (FC) - Italy - www.comce.it - comce@comce.it
 Cesena Giovedì 14 marzo 2019 9

In piazza del Popolo | Uno speciale angolo fiorito Laboratori Kimeya | Inaugurata nuova sede
LA TITOLARE DEL NEGOZIO "FIO-
RISONIA18" SONIA BARTOLINI,
HA AVUTO UN'IDEA GENIALE PER
ABBELLIRE PIAZZA DEL POPOLO,
NEL CUORE DELLA CITTÀ.
Visti i lavori in corso per il quarto lato
della piazza e tenuto conto che le
pareti che separano il cantiere dal
passaggio della gente si possono
rendere più piacevoli, la Bartolini ha
avuto una simpatica idea. Quella di
abbellire il legno visibile a tutti, con
fiori disegnati e messaggi che chiun-
que può lasciare grazie a un post it.
Il decoro è a forma di albero, come
si può vedere dalle foto (di Sandra
e Urbano). “L’idea mi è venuta - dice
Sonia - perché mi piacerebbe molto
che le persone, uomini, donne e
bambini, si fermassero per scrivere
un pensiero in modo che l’albero di-
ventasse tutto giallo. Più giallo di
come si vede ora”.
È tanta la gente che si ferma a guar- SABATO MATTINA 9 MARZO È STATA INAUGURATA LA NUOVA SEDE DEL POLIAMBULATORIO KIMEYA. SI
dare e a curiosare. Tanti anche quelli TROVA IN UN PALAZZO IN VIA GIORDANO BRUNO, AL PRIMO PIANO.
che lasciano un loro scritto. Un’dea All’evento erano presenti, tra gli altri, il presidente della Confcommercio cesenate, Augusto Patrigiani, con il di-
originale che vogliamo condividere rettore Giorgio Piastra, il vicedirettore del Credito cooperativo romagnolo, Daniele Bagni.
con i nostri lettori. (Michela Casi- Evidente la soddisfazione tra le operatrici che da tempo lavorano in città. Su tutte la responsabile Barbara Ca-
nelli) pellini. (foto Mauro Armuzzi)

● La onlus cesenate, guidata dal dottor ● Dall’utilizzo semplificato, il pacchetto

Flavio Tartagni, prima in regione promosso “accompagna” la scuola, in un
nell’acquisto delle nuove attrezzature programma di gestione ad ampio raggio

Da Assocuore venti defibrillatori

in omaggio alle scuole
L
a triste cronaca locale ha
portato prepotentemente alla
ribalta i casi di morte
improvvisa per disfunzioni
cardiache (vedi approfondimento
a pagina 16). Eventi che nessuno
potrà dire se si potevano evitare,
ma che di certo hanno aumentato
la sensibilità nei confronti delle
possibili e improvvise disfunzioni
cardiache.
Rientra nella campagna culturale
di cardio-protezione della Onlus
cesenate Assocuore il progetto
presentato la scorsa settimana
riguardo la donazione di venti
defibrillatori automatici agli
istituti scolastici del territorio,
dalle scuole materne agli istituti
superiori.
La proposta di Assocuore, in
particolare, assicura un sistema di
cardio-protezione della durata di
quattro anni. I defibrillatori di
nuova generazione che Assocuore
ha acquistato dalla multinazionale
americana "Cardiac Scienze", a
differenza di quelli di norma
diffusi, sono totalmente
automatici, con ausilio vocale; il
sistema è capace di fare
un’autovalutazione e analisi, e
dare adeguata energia agli
elettrodi applicati sul torace.
Inoltre, le macchine vengono
fornite complete di una
postazione a muro con teca di
contenimento e protezione
allarmata in Abs, che segnala alla
centrale operativa di Cardiac
Scienze lo spostamento del
defibrillatore, e quindi il suo
utilizzo. E sempre la centrale
operativa ne controlla in tempo
reale lo stato
funzionale/allertabile della
macchina, che ne garantisce il
giusto regime. Compreso nel
pacchetto c’è anche il corso di
formazione per quattro operatori,
una polizza assicurativa per
eventuali danni a terzi, contro atti
di vandalismo e la possibilità di
chiamata automatica di allerta al
118 (appena l’Ausl sarà
tecnicamente pronta) con
localizzazione della circostanza
dell’evento.
Primi in regione Emilia Romagna
nell’acquisto dei defibrillatori di
questo tipo, l’investimento messo
in campo da Assocuore è di circa
60mila euro.
"La nostra associazione lavora nel
territorio sul piano della
prevenzione, con campagne
informative e la promozione di
buoni stili di vita. Spingiamo NELLA FOTO, DA perché ne semplifica l’utilizzo e
inoltre per favorire la cultura della SINISTRA, IL DOTTOR ’accompagna’ il fruitore, in
diffusione dei defibrillatori che EMODINAMISTA questo caso la scuola, in un
dovrebbero diventare obbligatori ARMANDO programma di gestione ad
ZAMMARCHI,
nelle strutture pubbliche, alla pari MEDICO ampio raggio".
degli estintori - ha sottolineato il CARDIOLOGO AL Fondata nel 1985 dal dottor
presidente dell’associazione "BUFALINI" DI Montanari, la onlus "Assocuore
dottor Flavio Tartagni, già CESENA E AL - Associazione Cesenate per la
primario di Cardiologia al "MORGAGNI- lotta contro le Malattie di
"Bufalini" di Cesena -. Spesso PIERANTONI" DI Cuore" negli anni ha donato un
FORLÌ. E IL
succede che la donazione di un PRESIDENTE DI milione di euro, in maggior
defibrillatore porti qualche ASSOCUORE FLAVIO parte in strumentazioni
resistenza verso chi lo deve gestire, TARTAGNI, GIÀ mediche e paramediche. La
manutentare e, nell’evenienza, PRIMARIO DI raccolta di fondi avviene grazie
usare. Questo sistema è CARDIOLOGIA A a offerte da aziende e privati, 5
all’avanguardia e si differenzia da CESENA per mille, lasciti ed eredità.
quelli più tradizionali proprio Sabrina Lucchi

Gianna Jessen a Cesena sabato 16 marzo

Sopravvisse a un aborto
La sua testimonianza al teatro Verdi

G
ianna Jessen (nella
foto), l’attivista
antiabortista Coupon valido
statunitense, arriva per la per max 2 ingressi alla rassegna
prima volta a Cesena per
raccontare e condividere la al prezzo di 2,50 euro a persona
sua testimonianza.
Gianna non sarebbe dovuta
mai venire al mondo:
FILM FAMILY
nacque alla trentesima settimana di gravidanza
di sua madre, una diciassettenne del Tennessee,
In viaggio con Adele Parliamo di famiglia al cinema
a seguito di un tentativo di aborto fallito, ma è Genere: Drammatico. Regia: Alessandro Capitani. Quando 2 è un numero infinito
sopravvissuta. Durata 83 minuti.
Sarà Massimo Pistoia del Popolo della Famiglia a
Un rapporto sepolto dal tempo, oltre la memoria
Ciò che il tempo non dice dell’amore
introdurla sabato 16 marzo alle 17,30 al teatro
Verdi (via Luigi Sostegni, 13). stessa, fra un padre ignoto e una figlia mai cono- Film tematici per riflettere sulle problematiche familiari
Il pomeriggio, aperto a tutti e a ingresso gratuito, sciuta, trova lo spazio per essere decifrato, aprire in modo piacevole e approfondito,
con la guida di don Filippo Cappelli
sarà un’occasione per riflettere sul prezioso una breccia. Al centro c’è la maturazione quasi
dono della vita e sul diritto universale a nascere.
Per informazioni scrivere al
fuori tempo massimo di un uomo antipatico, preso ● lunedì 18 marzo alle 21
popolodellafamigliacesena@gmail.com oppure
da sé e dalla sua carriera, burbero e pieno d’ansie,
ma capace di riscoprirsi padre, nonostante tutto.
al Cinema “Victor”
contattare il 370 3577151. di San Vittore di Cesena
10 Giovedì 14 marzo 2019 Cesena

DA SINISTRA, GLI ARTISTI LORIS BRANZAGLIA,
LUCIANO CANTONI E LORIS PASINI
LEI. VALORE DONNA opere degli artisti – “racconta una storia di donna e ne mette in particolare
luce la grazia e la bellezza, la forza e la fragilità, la dolcezza e determinazione.
Cerchiamo di comunicare così la considerazione e rispetto che nutriamo nei
Cinquanta quadri in mostra suoi confronti”, ha sottolineato Luciano Cantoni.
Sabato 16 marzo alle 17 all’interno della mostra sarà presentato il quarto libro
re uomini, tre artisti, tre espressioni. Un’unica sensibilità e un unico di Loris Pasini “Brividi di Nebbia” (editrice Il Ponte Vecchio) con la
T obiettivo. Quello di celebrare la donna e valorizzarla in ogni aspetto, presentazione di Paolo Turroni, autore della prefazione del libro, dell’editore
con rispetto e riconoscenza. Non da meno, per solidarietà dopo i casi di Roberto Casalini e lettura di poesie a cura di Loris Canducci. Inoltre, domenica
violenza che troppo spesso la vedono protagonista. 24 marzo alle 17 si terrà il recital poetico di Grazia Medri e Loris Pasini dal
La mostra “Lei. Valore donna” degli artisti cesenati Loris Branzaglia, titolo “Valore Donna”.
Luciano Cantoni e Loris Pasini è allestito nella galleria Pescheria, L’esposizione resterà aperta fino al 31 marzo, dal martedì alla domenica dalle
nell’omonima via a due passi dal Comune di Cesena. Ogni quadro – una 16 alle 19, e nelle mattine del mercoledì, sabato e domenica dalle 10,30 alle
cinquantina quelli in mostra, in un allestimento che mantiene distinte le 12,30. (Sa.L.)

Accademia delle idee, bando aperto. Dal Credito cooperativo romagnolo uno spazio di lavoro per In breve
otto postazioni a uso gratuito per un anno negli spazi del secondo piano del Mercato coperto
poi si è aperto con soddisfazione. E Storia dei martiri d’Algeria
sapere che non eravamo soli e anzi
Giovedì 21 marzo alle 21, nella sala del Palazzo
potevamo avere il supporto e
del Ridotto (piazza Almerici 12, Cesena) sarà
l’appoggio di questo progetto, è stato
presentato il libro “La nostra morte non ci
fondamentale. La banca si è presa una
appartiene. La storia dei 19 martiri d’Ungheria”
responsabilità sociale nei confronti di
(Emi editrice). La storia dei protagonisti del film
noi giovani. E di questo ringraziamo”.
“Uomini di Dio” sarà presentata da Giorgio
Da pochi mesi il credito cooperativo
Paolucci, editorialista di “Avvenire”; conduce
Romagnolo è entrato a far parte di
Paolo Terenzi, dell’Università di Bologna.
Iccrea, gruppo che unisce 142 Bcc: “Il
L’incontro è promosso da Lettur’Incontro e
progetto è stato considerato tanto
Orizzonti.
valido da essere considerato come
esportabile per le altre Bcc del gruppo
– ha informato Cesare Bizzocchi Mostra “La Margherita
dell’Ufficio marketing di Ccr –. Questo
creerebbe una rete virtuosa con altre d’argento”
città e altre Bcc sparse in tutta Italia, Da venerdì 15 a sabato 23 marzo, presso il
per uno scambio di possibilità che si teatro parrocchiale di San Rocco (via Farini,
apriranno a livello nazionale”. 248), a Cesena, ci sarà tutte le sere
“È nella mission di banche locali come l’esposizione degli oltre 200 quadri del

Giovane e intraprendente la nostra, l’unica rimasta a Cesena,

proporre progetti sociali rivolti a
crescere come città e come territorio.
Non perseguiamo necessariamente
44esimo concorso nazionale di pittura, piccolo
formato e grafica-acquerello “La Margherita
d’Argento”, abbinato al 41° “Trofeo Achille
Medri”, in memoria dell’artista cesenate

“Fai spazio alla tua idea” utili e tutto quello che è di più, siamo
chiamati a ‘renderlo’ nel territorio con
progetti come questi – ha sottolineato
orgogliosamente il presidente Ccr
prematuramente scomparso.
Sabato 16 e 23 marzo la mostra della
competizione, cui hanno aderito artisti
provenienti da varie regioni italiane e che

U
n progetto che premia l’idea
innovativa di giovani (prossimi)
imprenditori. Una banca, la
Credito cooperativo romagnolo, che si
fa “compagna di viaggio” dei giovani
del territorio con un’idea
imprenditoriale da sviluppare, a cui
offrire gratuitamente e per un anno
l’uso di ufficio e spazi dove poter
coltivare il progetto.
È stata presentata nei giorni scorsi,
negli ambienti al secondo piano del
Mercato coperto, a Cesena, la terza
edizione di “Fai spazio alla tua idea”,
progetto a cura dell’Accademia delle
idee del Credito cooperativo
romagnolo.
Fino al 7 aprile sarà possibile
presentare richiesta per accedere
gratuitamente e per 12 mesi a uno
spazio a uso ufficio, dotato di
postazioni pc in uno spazio di co-
working e ambienti comuni e più
riservati “in cui poter mettere in
relazione nuove idee e progettualità, in
un sistema virtuoso stimolante e
produttivo – ha sottolineato
Massimiliano Montalti, presidente
Giovani del credito cooperativo –. In
questi primi anni abbiamo puntato
molto sull’ascolto delle varie esigenze,
dal commercialista, dalla possibilità di
accedere a un finanziamento, alla
necessità di leggere un bilancio – e
sempre più e meglio siamo in grado di
aiutare i ragazzi in queste che sono le
prime esperienze nel mondo del
lavoro e imprenditoriale in particolare,
con la nascita di start-up e non solo. In
questo anno insieme, i ragazzi
possono anche permettersi di fare e
sbagliare, con un impegno economico
che sia però sostenibile”.
Non sono mancate le testimonianze di
chi ha già usufruito dell’anno in
Accademia, durante il quale hanno
misurato le proprie forze, si sono
confrontate e sono cresciute. Enrico
Martini, 28 anni, tra i fondatori della
start-up Tulips Market, supermercato
on line per la spesa consegnata a
domicilio nel 2017 è stata tra le prime
quattro start-up a partecipare al
bando: “Per noi quel periodo è stato
utilissimo per capire al meglio se le
nostre proposte potevano avere
potenzialità. È stato un primo,
fondamentale passo nel percorso che
Valter Baraghini –. Crediamo molto in
questo e la bontà di delle scelte e
visioni progettuali ci viene anche dai
riconoscimenti nazionali come il
“Premio dei Premi” ricevuto nei giorni
scorsi per le mani della presidente del
Senato Maria Elisabetta Alberti
Casellati, come “Campione
dell’Innovazione per l’Italia del
cambiamento”.
I requisiti per poter accedere al bando:
età compresa tra i 18 e i 40 anni, essere
socio o richiedente socio Ccr (è
sufficiente la sottoscrizione minima di
una quota del valore di 25,82 euro),
avere Partita Iva come professionista o
componente di una nuova impresa.
Sono ammesse alla partecipazione
nuove attività imprenditoriali, quali:
servizi di consulenza, professionisti,
imprese del settore digitale, grafica,
creatività e comunicazione, ambiente,
risparmio energetico e qualunque
attività che abbia un taglio innovativo
di prodotto o servizio.
Per info: giovani@ccromagnolo.it,
www.ccromagnolo.it/accademia, Lucia
Molari, tel. 0547 618250.
Sabrina Lucchi
gode del patrocinio del Comune di Cesena,
sarà aperta anche in orario pomeridiano, dalle
15 alle 19, mentre domenica 17 marzo pure di
mattina dalle 9 alle 12 (domenica 24 marzo
però solo fino alle 17, quando si aprirà la
cerimonia di premiazione del concorso stesso).
La mostra può essere visitata anche in altro
orario, contattando il 338 7014278.
Dislessia
Incontro formativo
sulle legge 170/2010
La sezione di Forlì-Cesena dell’associazione
italiana dislessia invita all’incontro che si terrà
mercoledì 20 marzo alle 20,30 nella sala
riunioni del quartiere Oltre Savio, in piazza
Anna Magnani 143, a Cesena.
“Profili normativi e operativi nella legge
170/2010” è il titolo dell’incontro rivolto a
genitori, studenti, docenti, tecnici e a
chiunque è interessato. In particolare,
l’approfondimento, guidato dall’avvocato
Armando Strinati, riguarderà le finalità della
legge, la diagnosi e prassi scolastica per la
gestione dei Dsa, le misure compensative e
dispensative. Saranno riportate alcuni casi
pratici.

DIOCESI DI CESENA-SARSINA
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● Con bonifico bancario. Beneficiario: Associazione Diocesana Corriere Cesenate.
● Sostenitore: 70 euro
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Banca: Credito Cooperativo Romagnolo - Bcc di Cesena e Gatteo, sede di Cesena ● Estero: 100 euro
Iban: IT 51 S 07070 23900 000000855057
 Cesena
A nord di Cesena, tra il fiume Savio e il Rubicone storico, si è conservato quasi intatto il reticolo regolare di strade e canali pensato dagli antichi romani, con scopi agricoli e di difesa
L’antica Centuriazione cesenate ha una segnaletica tutta sua
A
nord di
Cesena,
tra il
fiume Savio e il
Rubicone
storico, si è
conservata quasi
intatta la
centuriazione,
quel reticolo
regolare di
strade e canali
pensato dagli
antichi romani,
con scopi
agricoli e di
difesa, all’incirca 2200 anni fa: “Si trattava di una perfetta trappola idraulica,
utile anche contro le incursioni barbariche - hanno spiegato in conferenza
stampa, la settimana scorsa, i rappresentanti dell’associazione Terre Centuriate
- estesa dal Rubicone sino alle saline di Cervia”.
Da pochi giorni il Comune di Cesena ha concluso l’installazione di una serie di
cartelli descrittivi della Centuriazione lungo la via Calabria, Cardine (nel vero
La band musicale cesenate Trip Drop ha lanciato il suo primo videoclip su Youtube
Musica e fiducia in noi
La forza della rivalsa
O
ltre mille visualizzazioni a pochi interessa tutti gli ambiti” raccontano i tre
giorni dal lancio del primo videoclip giovani artisti.
su Youtube che presenta il nuovo
progetto, una serie di live sul territorio e la Perché proprio il Rap?
partecipazione al festival “Music Live week” Il rap ci permette di raccontare ogni lato di
per musicisti indipendenti a Peschici. Il già ciò che viviamo nel modo in cui ci viene
popolato panorama musicale cesenate si meglio. Partendo da questo ci piace
arricchisce della band Trip Drop, un abbracciare ogni genere che possa sposarsi,
collettivo rap italiano formato da Lazzaro cercando di definirne poi uno nostro.
Zani, in arte Enki, Nicola Rosa, Nik, Simone Siamo in continua ricerca stilistica per
Schiavo, Simon Say e dal dj/producer Lion, migliorare sempre il modo in cui vogliamo
Leonardo Branzanti. “Cantiamo la rivalsa dire ciò che pensiamo.
per trasmetterla ai nostri coetanei
disorientati da uno stato confusionale che A quale pubblico si rivolgono i ventenni?
senso della parola) del sistema centuriato
lungo ben 11 chilometri. I cartelli si
dipanano per chilometri, dalla frazione di
Ponte Pietra a quella di San Giorgio, e
rappresentano uno dei progetti (costo
50mila euro) votati dai cittadini cesenati
nell’edizione 2016 di Carta bianca.
I nuovi segnali stradali sono stati
presentati a Palazzo Albornoz, alla
presenza del sindaco di Cesena Paolo
Lucchi, dell’assessora ai Lavori pubblici
Maura Miserocchi e dei rappresentanti
dell’associazione Terre Centuriate (che
aveva lanciato l’idea), il presidente Michele
Ceccaroni e il fondatore Giancarlo Brighi.
Tra le quadre di 710 metri di lato (2400
piedi romani) ci sono ora cartelli rossi per i
Decumanus (lato est-ovest della quadra),
giallo per i Kardines, blu per gli Intercisivus
(asse stradale o frazionamento a metà
della quadra), verde per i Rigores (un
quarto di quadra, 600 piedi, spesso
A un pubblico ampio, ma soprattutto ai
nostri coetanei in cerca di nuovi punti
fermi, di nuovi input. Il nostro nuovo
album cerca di presentare a loro la rivalsa,
il continuo andare avanti con le proprie
forze.
Il 18 febbraio avete presentato il videoclip
del primo singolo che anticipa il nuovo al-
bum…
Sono due tracce fuse in un unico video “In
Bilico/Attitudine”. Come mostra il video,
con questo doppio brano cerchiamo di
raccontare il continuo dialogo che
intercorre tra noi e il nostro inconscio. Un
dialogo spesso sostenuto da una presenza
che segue e che monitora ogni nostra
scelta indirizzandola. Si tratta
dell’ambizione.
I giovani sono ambiziosi?
Tantissimo, ma questo particolare
momento disorienta e indebolisce. In tutti
i campi, dal sociale al politico, e non meno
in quello musicale, c’è molta confusione.
Molti punti fermi che avevamo sono
crollati nel tempo, imparando che gli unici
per cui valga la pena lottare sono la musica
e la fiducia in noi stessi. Credere in se
stessi è l’unica chiave per farcela. Il resto è
cenere che il vento spazza via.
Voi invece lo siete?
Dal 2016, quando siamo nati, questo
progetto discografico è alla base di quasi
tutte le nostre scelte. Ci autofinanziamo
grazie a quello che guadagniamo con i
nostri lavori. Parteciperemo a molti eventi
e stiamo preparando la scaletta delle varie
tappe per presentare questo nuovo disco.
Alessandro Notarnicola
Giovedì 14 marzo 2019 11
corrispondente a sentierini all’interno del
fondo agricolo). Un quinto tipo di cartelli è
dedicato ai corsi d’acqua antichi, rii o
torrenti, che a sud e sud est di Cesena
confluivano nel Rubico flumen (il
Rubicone storico).
Quella cesenate è una centuriazione del
tutto unica perché, oltre a essere
perfettamente conservata, rappresenta
l’ultimo tratto centuriato, venendo da sud,
orientato “secondo cielo” (cardini nord-
sud, decumani est-ovest). Proseguendo
verso nord, infatti, i reticoli cambiano e le
centuriazioni assumono un orientamento
“secondo natura”, adattandosi alla via
Emilia: “Non a caso la vera Emilia parte a
Capocolle di Bertinoro - ha affermato
Giancarlo Brighi - mentre il tratto da
Rimini al fiume Savio segue un andamento
irregolare perché si rifà a percorsi
precedenti”.
MiB
Incendi boschivi
■ Stato di attenzione
Severamente disciplinati
gli abbruciamenti
dei lavori agricoli
È scattato martedì 12 marzo lo stato di attenzione
per gli incendi nei boschi per il Comune di Cesena
e anche per tutto il territorio regionale.
A emettere il provvedimento, che rimarrà in vigore
fino a martedì 26 marzo, è stata l’Agenzia
regionale per la sicurezza territoriale e la
Protezione Civile, dopo un confronto con la
direzione regionale dei Vigili del fuoco, il
comando regione Carabinieri Forestale e Arpae Er.
La misura si è resa necessaria a causa delle
persistenti condizioni meteo, con clima secco,
vento, aumento delle temperature, quasi assenza
di pioggia. Il protrarsi di questo quadro potrebbe
innescare nuovi focolai di incendio, come nei
recenti episodi avvenuti anche nel territorio di
Forlì-Cesena.
Durante il periodo indicato dal provvedimento
non sarà comunque vietato bruciare stoppie,
legname e altri residui vegetali durante i lavori
agricoli (a meno che non scatti il divieto
previsto in applicazione delle misure
emergenziali contenute nelle norme
sull’inquinamento atmosferico), ma la
Protezione Civile si impegnerà per gestirli con la
massima cautela. Gli abbruciamenti dovranno
terminare entro le quarantotto ore successive al
momento in cui viene dato l’avviso. Anche il
terreno interessato dall’operazione dovrà essere
circoscritto e isolato con mezzi efficaci ad
arrestare il propagarsi del fuoco. In ogni caso,
prima di procedere agli abbruciamenti durante i
lavori agricoli, è obbligatorio darne
comunicazione ai Vigili del Fuoco al numero verde
800841051.
12 Giovedì 14 marzo 2019 Cesenatico

CHIESA DI VILLAMARINA
Villamarina-Gatteo Mare
In festa per la famiglia
a parrocchia dell’Annunciazione di Villamarina-Gatteo
L Mare festeggia la famiglia, dedicandole oltre una
settimana di eventi. Si parte domenica 17 marzo. Alle
11,15, a Gatteo Mare, saranno celebrati i battesimi. Alle
15,30 sarà amministrato il sacramento dell’unzione degli
infermi. A seguire, sarà offerta la merenda. Lunedì 18
marzo, alle 20, nella chiesa di Gatteo Mare sarà proposto
un incontro con suor Gloria Riva. Martedì 19 marzo alle
20, nella chiesa di Villamarina, sarà celebrata la Messa
Lavori pubblici
in onore di san Giuseppe, patrono dei papà. Alle 20,45
sarà accesa la focarina, che accompagnerà la cena con
porchetta, piadina e vin brulè. Venerdì 22 Marzo, a ■ Strade e territorio
partire dalle 20,30, sono previste a Gatteo Mare Via
crucis, Messa e adorazione eucaristica. Domenica 24 Sicurezza per auto e pedoni
marzo, alla Messa delle 11,15 a Gatteo Mare, saranno
festeggiati gli anniversari di matrimonio. A seguire, il
pranzo delle famiglie della parrocchia all’hotel Estense
di Gatteo mare. Ultimo appuntamento in calendario,
lunedì 25 marzo, la festa dell’Annunciazione del
Signore con la Messa solenne alle 21 a Villamarina.

Lettere inviate ai proprietari degli stabili per chiedere più decoro
UNA COLONIA ABBANDONATE DI PONENTE
FOTO ARCHIVIO MEMASTUDIO
Oltre a richiamare un’ordinanza del
1997, sindaco e Polizia locale fanno
appello al “Decreto sicurezza” del 2018.
“Sul tema dell’occupazione degli
immobili abusivi - spiega in una nota il
sindaco Gozzoli - c’è molta attenzione
da parte del prefetto e delle forze
dell’ordine. Insieme alla Polizia locale
stiamo collaborando per sollecitare
tutti gli interventi necessari per
migliorare le situazioni di degrado che,
in alcune aree di Cesenatico, hanno
ormai raggiunto livelli inaccettabili.
Come indicato dalla Prefettura,
all’interno del nuovo regolamento di
Polizia urbana, al quale stiamo
lavorando, inseriremo articoli specifici
sul decoro e sulla sicurezza degli
Più sicurezza sulle strade. In alcune zone del
territorio cesenaticense qualcosa si muove.
Venerdì 8 marzo sono partiti gli interventi per la
realizzazione di una nuova rotatoria nella frazione
di Cannucceto, nel tratto di strada in cui si
intersecano via Palazzone, via Saltarelli e via
Cannucceto. A seguito di alcuni lavori edilizi in
zona, si era creato un allargamento della sede
stradale che aveva causato un peggioramento
delle condizioni di sicurezza dell’incrocio. Il tema
era stato discusso di recente all’assemblea del
Comitato di zona. Il Comune è partito con la
realizzazione di una rotonda provvisoria con new
jersey in plastica (foto). A seguito di un periodo di
sperimentazione e di monitoraggio, se i riscontri
saranno positivi, l’Amministrazione realizzerà una
rotatoria definitiva.
Buone notizie per i pedoni. Sono iniziati lunedì 11
marzo i lavori per la messa in sicurezza degli
attraversamenti ciclo-pedonali nell’intersezione
fra la via Cesenatico e le bretelle di collegamento

Ex colonie abbandonate immobili abbandonati per sanzionare i

proprietari inadempienti. Si tratterà di
una misura ad hoc per superare
ordinanze ormai datate”.
alla Statale 16, in prossimità del sovrappasso.
Previsti miglioramenti dal punto di vista della
visibilità, con l’installazione di illuminazione a
led, e della segnaletica, verticale e orizzontale.

Il sindaco fa pressing “Va detto - aggiunge il primo cittadino

- che il lavoro prezioso svolto dai nostri
agenti insieme ai Carabinieri spesso si
deve confrontare con immobili che
sono coinvolti in procedure
Per limitare la velocità dei ciclisti, si prevede
l’inserimento di dissuasori. Prevista anche la cura
dell’attraversamento pedonale collocato lungo via
Cesenatico, in corrispondenza con via Gran Sasso
d’Italia, dove sarà potenziata l’illuminazione

I
l sindaco di Cesenatico Matteo
Gozzoli ha preso carta e penna e ha
inviato una lettera a tutti i
proprietari delle ex colonie marine
situate nel territorio comunale che
versano in stato di abbandono e di
degrado.
La lettera, controfirmata dalla dirigente
della Polizia locale Iris Gavagni e datata
7 marzo 2019, è stata indirizzata ai
proprietari delle 25 colonie
abbandonate - 17 situate nella zona di
Ponente e 8 a Levante - con l’intento di
evitare occupazioni abusive e di
prevenire vicende come quella di Imo
Obinna, il 31enne nigeriano morto di
stenti e di freddo, fra l’indifferenza di
molti, lo scorso novembre.
Nella missiva si intimano i proprietari
degli stabili a intervenire per “mettere
in atto ogni mezzo di difesa passiva o
di impedimento fisico teso a ostacolare
l’utilizzo abusivo e incompatibile con
lo stato precario della colonia stessa”.
Un altro obbligo a carico dei
proprietari è la manutenzione delle
aree di cortile, con sfalcio dell’erba,
potature e ripristino delle recinzioni.
fallimentari. In questi casi vi sono
maggiori difficoltà per ottenere i
ripristini”.
“Proprio in questi giorni - conclude il
sindaco - stiamo intervenendo su via
Cristoforo Colombo, nella zona delle
colonie di Ponente, con la sostituzione
dei vecchi impianti di pubblica
illuminazione, convertiti a led.
Si tratta di un’altra misura di contrasto
al degrado.
Un’area più illuminata è anche più
sicura e meno appetibile per i
malintenzionati”.
pubblica e sarà installata un’isola sparti traffico
centrale. Le opere, a cura della ditta “Biguzzi
Diano & figli” di Bertinoro, prevedono un importo
complessivo di 50mila euro, già finanziati nel
2018. Gli interventi avranno una durata di circa 30
giorni, meteo permettendo.
“I primi interventi riguardano i tratti più critici -
spiega il sindaco Matteo Gozzoli -. Per il 2019
abbiamo in programma il finanziamento di altri
attraversamenti pedonali. Chiediamo ad
automobilisti, ciclisti e pedoni di avere pazienza. I
disagi saranno temporanei, ma ne varrà la pena
per migliorare la sicurezza stradale di tutti”.
Mv

Raccolta dei rifiuti autorizzato la partenza di nuovi progetti

finalizzati all’aumento della percentuale di
raccolta differenziata.
Va ricordato che la legge regionale 16/2015
Villamarina. Prevista la raccolta domiciliare
di rifiuto indifferenziato e organico, mentre
rimarranno i cassonetti in strada per carta,
plastica/lattine, vetro e potature.

Torna il porta a porta

ha stabilito che entro il 2020 i Comuni
costieri come Cesenatico dovranno
raggiungere l’obiettivo del 70 per cento di
raccolta differenziata, un traguardo ancora
distante se pensiamo che Cesenatico ha
Entro la prossima estate sarà attivato il servizio per organico chiuso il 2018 con circa il 47 per cento di
differenziata.
e indifferenziato nelle zone residenziali delle frazioni di Borella, Per il 2019 Hera ha condiviso con Atersir e il
Villalta, Sala, Bagnarola eVillamarina. Escluse le aree extraurbane Comune l’ampliamento del servizio di
porta a porta nelle zone residenziali a
monte della ferrovia, aree artigianali
orna il porta a porta a Cesenatico. incluse. Saranno escluse le aree
“Occorre accelerare per preparare il nostro
Comune al cambio di sistema - ha detto nei
giorni scorsi il sindaco Matteo Gozzoli
durante un’assemblea sul tema con i
Comitati di zona, le associazioni di
categoria e gli ambientalisti -. Entro
qualche anno si dovrà arrivare alla
tariffazione puntuale, basata sulla quantità
di rifiuto indifferenziato prodotto e non più
sui metri quadrati”.
“Proseguiamo il nostro impegno nella
diffusione della raccolta differenziata - ha

T Dopo l’avvio nel 2017 del nuovo

modello di raccolta dei rifiuti nei
quartieri di Madonnina-Santa Teresa e
Cannucceto, nel 2018 Atersir (Agenzia
regionale per i servizi idrici e i rifiuti),
bandendo la gara per l’individuazione
del nuovo gestore, aveva sospeso il
servizio.
Nel 2019, a gara conclusa e in attesa di
assegnazione, l’Agenzia regionale ha
extraurbane con case sparse e case
coloniche, destinatarie di un progetto ad
hoc nel 2020. L’anno prossimo
transiteranno verso il nuovo sistema di
raccolta porta a porta anche tutte le aree a
mare della ferrovia.
Nello specifico, entro l’estate 2019 sarà
attivato il servizio di porta a porta “misto” in
tutte le aree residenziali delle frazioni di
Borella, Villalta, Sala, Bagnarola e
aggiunto l’assessore all’ambiente Valentina
Montalti - non solo per raggiungere gli
obiettivi della legge regionale ma anche per
migliorare la qualità dell’ambiente e il
decoro urbano”.
Nei prossimi giorni Comune ed Hera
predisporranno un calendario di incontri
pubblici per informare la cittadinanza e le
imprese sul corretto conferimento dei rifiuti
sulle frequenze di raccolta porta a porta.
 Valle del Rubicone Giovedì 14 marzo 2019 13

LONGIANO.Oltre 200 persone sabato 9 marzo al convento del Santissimo Crocifisso all’incontro con il teologo che ha parlato di intimità nuziale

Monsignor Rocchetta e l’abc della tenerezza

“A
lmeno quattro
abbracci al giorno”. È
la medicina proposta
da monsignor Carlo Rocchetta
per prevenire i problemi di
coppia. Oltre 200 persone hanno
partecipato sabato 9 marzo, nei
locali del convento del
Santissimo Crocifisso di
Longiano, all’incontro con il
teologo e fondatore della Casa
della tenerezza di Perugia.
A proporre l’appuntamento sono state le comunità francescane dei frati e delle
suore, assieme all’associazione “Homo viator”.
“Tengo in media 90 colloqui al mese con coppie in difficoltà - ha detto monsignor
Rocchetta -. Per una metà di queste, si riscontrano problemi di intimità”. Per il
fondatore della Casa della tenerezza “l’intimità nuziale è un incontro di cuori, non
solo di corpi. Sono due i pericoli da evitare: il materialismo sessuale e lo
spiritualismo asessuato. La via privilegiata per superare questi scogli opposti è la via
della tenerezza”. Monsignor Rocchetta ha declinato “l’abc della tenerezza” in
“abbracci, baci, carezze” e ha indicato il
contrario nella terna “televisione, cellulare,
computer”.
“L’unione sessuale - ha sottolineato il
teologo - è attuazione del sacramento del
matrimonio. La Chiesa - ha detto - ha
superato la visione negativa dell’unione
sessuale tra gli sposi. Nell’Amoris laetitia
papa Francesco scrive che la sessualità
coniugale è un regalo meraviglioso di Dio
alle sue creature”. “Oggi - la constatazione -
corriamo il rischio di de-responsabilizzare e
de-personalizzazione il sesso”. Da qui la
proposta della “tenerezza come via di
umanizzazione dell’eros, che dona alla
sessualità la sua dimensione di gratuità”.
Vissuta in questo modo e “santificata dal
sacramento”, l’intimità nuziale può essere
“via di crescita nella vita della grazia”.
Per monsignor Rocchetta “la grazia del
sacramento nuziale innesta gli sposi
nell’amore di Cristo per la Chiesa”. “Lo
Spirito Santo - ha aggiunto - è il più bel
regalo che gli sposi ricevono il giorno delle
nozze. Il loro amore diventa divino. Gli sposi
più si amano più si avvicinano a Dio e Dio
opera in loro. Lo Spirito Santo è il ’grande
sconosciuto’ che aiuta a vivere ogni
vocazione, anche quella matrimoniale.
Prima di addormentarsi - l’invito - marito e
moglie dovrebbero abbracciarsi e invocare
insieme lo Spirito Santo”.
“Ci sono tre categorie di sposi - ha concluso
monsignor Rocchetta -: i pessimisti, i
mediocri e i coraggiosi”, augurando ai
presenti di “essere sposi creativi. Il
matrimonio è un viaggio creativo che
comporta il rinnamorarsi e il risposarsi ogni
giorno, a ogni stagione della vita”.
Matteo Venturi

Partiti e coalizioni muovono i primi passi PRESENTAZIONE DI REMIGIO PIRINI Gatteo

■ Ruota panoramica
Gambettola Un’attrazione per il mare

Verso le comunali Visto il successo

a lista “La Gambettola che vorrei”,
L che ha come candidato sindaco
Remigio Pirini, si è presentata alla
cittadinanza sabato 9 marzo in
un’affollata sala conferenze del centro
Fellini. Al tavolo dei relatori anche
l’onorevole Jacopo Morrone,
sottosegretario alla Giustizia per la Lega.
Pirini ha spiegato che “è in fase di
allestimento il programma, che
comporremo anche grazie ai
suggerimenti dei cittadini”. Ha poi
delineato i punti fermi, a partire dal
sociale: “sostegno alle famiglie numerose
e in difficoltà e ai diversamente abili,
senza lasciare cadere la possibilità di
realizzare la casa di riposo proposta dal
privato Renzo Macchini nel terreno
adiacente la via Verdi; far decollare la
trattativa con la proprietà della Sacta,
iniziando i lavori con il primo stralcio,
intervenendo sul lato viale Carducci-via
don Minzoni, dove non sussiste il vincolo
parziale della Sovraintendenza alle Belle
Arti; proseguire, non solo in centro ma
anche in periferia, con la sicurezza, la
legalità e la giustizia”.
Con la presentazione ufficiale di Pirini è
iniziato il viaggio verso le elezioni
comunali della prossima primavera.
Quali e quanti saranno le liste e i
candidati ancora non è dato a sapersi.
Presentato
il candidato
di centrodestra
Remigio Pirini
Il centrosinistra
sceglierà il proprio
domenica 17 marzo
con le primarie
Senza dubbio, ci sarà una lista dell’area
Pd, che domenica 17 marzo sceglierà,
attraverso il sistema delle primarie, chi
sarà il proprio candidato sindaco. Al
ballottaggio due donne: Angela Bagnolini
e Letizia Bisacchi. Angela Bagnolini,
laureata in Scienze dell’educazione
all’Università di Bologna, insegna alla
scuola primaria di Gambettola. È
assessore alla scuola, personale e
manifestazioni della Giunta uscente
guidata dal sindaco Roberto Sanulli.
Letizia Bisacchi, laureata in Lingue
all’Università Ca’ Foscari di Venezia,
insegna inglese all’Istituto comprensivo
di Savignano sul Rubicone, dove è
referente per i progetti europei e
responsabile del Dipartimento lingue,
nonché coordinatrice del progetto
Erasmus+. Ha coperto il ruolo di
consigliere comunale durante
l’Amministrazione del sindaco Iader
Garavina.
In attesa del responso finale delle
primarie del centrosinistra, in città
iniziano ad aleggiare voci di entrata in
campo di un’altra lista civica e di una
formazione di sinistra vicina a
Rifondazione comunista. Cosa
sceglieranno i gambettolesi? La
continuità, rappresentata dal candidato
che esprimerà l’area dell’attuale
amministrazione, o il cambiamento, così
come è già avvenuto a livello nazionale?
Nei prossimi numeri vi terremo
informati su tutti gli scenari in vista
del voto.
Piero Spinosi
riscontrato gli
scorsi anni a
Cesenatico (foto),
la prossima estate
anche Gatteo Mare
potrebbe avere la
sua ruota
panoramica.
Sarà collocata
all’interno dei
giardini Don
PIPPOFOTO Guanella e avrà un
ingombro di 144
metri quadri. Nei giorni scorsi la Giunta
gatteese, con una propria delibera, ha inserito
l’area in questione fra quelle “destinate
all’insediamento di attrazioni dello spettacolo
viaggiante con il vincolo specifico
dell’insediamento dell’attrazione di una ruota
panoramica”.
L’attrazione, volta ad “arricchire l’offerta di
intrattenimento a turisti e ospiti della località
turistica”, sarà attiva indicativamente dal 15
giugno al 15 settembre 2019. Al gestore sarà
riconosciuta la “gratuità della concessione di
occupazione di suolo pubblico” e un “contributo
economico per il contenimento delle spese
riferite al consumo di energia elettrica a
rendiconto fino a un massimo di 3mila euro”.
La ruota sarà illuminata a led e avrà un’altezza
massima di 20 metri.
Nei prossimi giorni il Comune pubblicherà un
avviso con tutte le specifiche tecniche che dovrà
avere l’attrazione e le verifica di tutti i permessi
e le omologazioni necessarie per l’installazione.
Mv

San Mauro Mare Montiano Gambettola | Il paese delle rotonde

Una“Villa Celeste” Pasta e fagioli
per la terza età e pasta e ceci
si sfidano a duello
A
San Mauro Mare nei giorni
scorsi è stata aperta la nuova
residenza alloggio anziani e uova sfida gastronomica al
centro diurno “Villa Celeste”,
risposta a una sentita e attesa
N solone parrocchiale “da
Giampa” a Montiano. Venerdì 15
necessità del territorio. marzo, dalle 21, si sfideranno pasta
Il personale della società cooperativa Il mondo di Heidi si e fagioli e pasta e ceci, due piatti
prenderà cura delle persone anziane ospitate. “poveri”, ma gustosi e nutrienti.
La struttura sorge in una zona tranquilla di San Mauro, non Saranno proposti dai ragazzi del
lontano dal mare, con giardino e zone verdi, spazi Fan club 3MontiBand, trascinati
personalizzabili, ampie zone giorno, camere per il dallo chef e direttore artistico
pernottamento (anche singole) provviste di tv satellitare e Guido Lucchi. La serata sarà FEBBRAIO E MARZO DEDICATI ALL’INAUGURAZIONE DI NUOVE ROTATORIE PER
aria condizionata. presentata da Valentina Orioli, che L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GAMBETTOLA. Dopo quella in via Del Lavoro-
È prevista un’assistenza h 24 da parte di operatori socio illustrerà la storia dei due antichi De Gasperi-don Luigi Sturzo, inaugurata a metà febbraio, nella mattinata di sabato 9
sanitari e una presenza infermieristica interna garantita per piatti. Entrambe le degustazioni marzo è stato tagliato il nastro alla rotatoria posta nell’intersezione tra le vie Buozzi e
6-8 ore ogni giorno, oltre ad animazione quotidiana e attività verranno servite con pasta fatta in Matteotti. Sabato prossimo, 16 marzo, è prevista l’inaugurazione della rotonda di
ricreative, parrucchiera, estetista e podologa su richiesta. casa: i quadrucci coi ceci e le piazzale Martiri d’Ungheria, in zona stazione.
Gli ampi saloni al piano terra sono deputati al centro diurno puntarine coi fagioli. I lavori della rotatoria di via Buozzi-Matteotti sono stati eseguiti dalla ditta “Mattei” di
per anziani, con servizi assistenziali e percorsi psico- Dopo gli assaggi e la proclamazione Verucchio, su progetto dell’ingegner Leopoldo Raffoni, e hanno comportato una
educativi e di socializzazione. del vincitore, gran finale coi dolci spesa di 30mila euro. “I residenti della zona avevano più volte segnalato la pericolo-
Le tariffe della rsa partono da 55 euro al giorno. Quelle del preparati dalle azdore montianesi. sità dell’incrocio a causa della forte velocità dei veicoli in transito”, ha spiegato il
centro diurno da 29 euro al giorno. La serata è aperta a tutti. sindaco Roberto Sanulli, anticipando che è prevista “la realizzazione di una pista ci-
Per informazioni: 0547 51420. clopedonale per l’intero tratto di via Buozzi fino al parcheggio della stazione”. (Ps)
14 Giovedì 14 marzo 2019 Valle del Savio

Si scalda il dibattito sulle soluzioni alla siccità. Allo studio nuovi invasi aVerghereto e Bagno di Romagna per implementare la diga

La pioggia non c’è e Ridracoli ha molta sete

L
a webcam posizionata sulla diga
di Ridracoli restituisce
l’immagine di un invaso deci-
samente vuoto. L’acqua, a 543,46
metri sul livello del mare, secondo i dati
pubblicati sul sito di Romagna Acque al
momento in cui si scrive, nel marzo
2018 superava i 557 metri, e la portata
era sopra i 33 milioni di metri cubi in
confronto ai 20.726.000 attuali. Se è vero
che nel febbraio 2018 si registrava un
record per la potabilizzazione d’acqua dalla diga, ai massimi degli ultimi 15 anni
in confronto ai periodi analoghi, e l’invaso si manteneva pieno e in tracimazione,
la situazione oggi è all’opposto e la poca neve che ha spolverato le montagne
circostanti in gennaio non ha potuto assicurare provviste per la primavera, di fatto
in anticipo di un mese. Sulla scarsità di risorse idriche sono intervenuti nei giorni
scorsi anche i primi cittadini di Verghereto e Bagno di Romagna, Enrico Salvi e
Marco Baccini, in riferimento a uno studio sul tema avviato da Romagna Acque in
collaborazione con l’Università di Bologna. “Dallo studio - afferma il sindaco
Baccini - è emerso che una delle soluzioni più efficienti sarebbe quella di costruire
piccoli-medi invasi in Appennino, tra cui
uno in territorio di Verghereto e uno in
territorio di Bagno di Romagna, in zona
Mandrioli”. Il primo cittadino bagnese
concorda sugli effetti positivi
dell’operazione che garantirebbe le risorse
idriche necessarie alla comunità, ma
sottolinea la preoccupazione per il fatto che
“l’invaso dei Mandrioli sarebbe proprio
sopra le spalle dell’abitato di Bagno di
Romagna e andrebbe a interessare la zona
in cui si forma il bacino delle acque termali
di Bagno di Romagna. Infine interesserebbe
una zona naturalistica di pregio per il
nostro territorio ove peraltro transita
l’antica Via Germanica di Stade.” Secondo
Baccini l’alternativa all’invaso sarebbe
quella “dell’ammodernamento delle reti e
della distribuzione efficiente e controllata
delle numerose sorgenti idriche dalle quali
sgorga acqua di ottima qualità, che non
richiede impianti elettrici di pompaggio in
quanto proviene a caduta, e che per
quantità potrebbe essere sufficiente
all’approvvigionamento”.
Non è contrario invece il sindaco Enrico
Salvi all’ipotesi di un invaso nella zona
Poggio Bancola, vicino a Montione, nel
comune di Verghereto, il cui abitato si trova
sul crinale e quindi in sicurezza. “Capisco il
punto di vista del sindaco Baccini. La
sicurezza va salvaguardata prima di tutto,
non devono esserci dubbi sulla sostenibilità
o meno di questo aspetto. Sono state
studiate in passato delle alternative come
l’ipotesi di ripulitura del lago di Quarto
oppure interventi di potabilizzazione delle
acque del Cer. L’obiettivo è incrementare la
capacità di Ridracoli”.
Mariaelena Forti

In breve Transito ancora vietato ai mezzi pesanti

■ Lutto Tutto fermo anche per la vecchia statale
Addio ad Andrea Venturi
San Piero in Bagno piange per la morte,
dopo una fulminea malattia, di Andrea
Venturi, dirigente accompagnatore della
E45: dopo 30 giorni
squadra Pulcini del Cesena nella stagione
2016-17 e titolare del forno pasticceria “Il
languorino” situato in pieno centro a San
Piero. L’uomo, conosciuto e stimato
imprenditore, aveva 42 anni, lascia la
Soltanto maquillage
C
moglie, Federica Bernabini, direttrice di on questo fine settimana scadono i il loro parere al Procuratore per la
Euroterme di Bagno di Romagna, due figli e 30 giorni che dirigenti Anas e decisione finale.
i genitori e un grande vuoto anche nel ministro Toninelli si erano dati per E tra perizie, esposti e dirigenti Anas
Cesena calcio oltre che tra i tanti amici e i la riapertura del transito sul viadotto sotto indagine la matassa E45 si fa d’anni.
parenti. I funerali si sono svolti martedì 12 Puleto in E45 anche per i mezzi pesanti. Ma sempre più ingarbugliata. Il Consiglio comunale di Pieve Santo
marzo. fino a tutto martedì 12 marzo sul viadotto Al di là dei lavori e delle successive Stefano ha approvato il testo di una
non vi era traccia degli interventi di tipo perizie per consentire la riapertura convenzione che impegna Anas alla

■ Elezioni
strutturale previsti, come la sostituzione dei completa del transito, altre perizie sistemazione della strada quale strada di
cuscinetti in calcestruzzo posti alla sommità sono necessarie per capire con cantiere per i prossimi lavori al viadotto
dei piloni e su cui poggia la carreggiata, o esattezza se c’è stata negligenza nella Tevere IV.
Monica Rossi come la sostituzione dei guard rail laterali. manutenzione del viadotto, tale da Ma tutto è fermo.
Chi è andato a verificare sul posto, come i costringere alla sua chiusura, o se, Nel frattempo Gianluca Cirignoni,
si ricandida cittadini che monitorano la situazione nei come sostiene Anas, la situazione era promotore della pagina Facebook “E45
Monica Rossi, vari gruppi Facebook o del comitato “E45 - attentamente monitorata e non tale punto 2”, ha presentato un esposto alla
sindaco di S.P. 137. L’alternativa che non c’è”, da costringere alla chiusura. procura di Arezzo per lo stato di abbandono
Mercato riferiscono di pochissimi operai al lavoro, La Procura di Arezzo ha mandato un e di chiusura del tratto della ex statale 3bis
Saraceno, si alla base dei piloni, con interventi avviso di garanzia a cinque funzionari Tiberina in Comune di Pieve Santo Stefano.
ricandida alla sostanzialmente di maquillage. e tecnici Anas del compartimento Si tratta, come noto, della prosecuzione in
testa della lista In pratica si riprende l’intonaco e toscano. Toscana della provinciale Valle del Savio e
civica probabilmente si rivernicia con materiali I legali, attraverso la richiesta di quindi della (ipotetica) strada alternativa
“Semplicemente idrorepellenti. incidente probatorio al Gip, hanno alla E45 in caso di emergenze.
Mercato Appare dunque molto probabile uno chiesto che siano nuovi tecnici super Strada alternativa impercorribile in Toscana
Saraceno”. A slittamento nella conclusione dei lavori e di partes a dirimere il contenzioso tra da circa 20 anni.
breve la conseguenza nella riapertura del transito ai tecnici della Procura e tecnici Anas. Cirignoni paventa un’ipotesi di reato
presentazione mezzi pesanti. Nessuna novità neanche per la ex relativa alla “interruzione di pubblico
della squadra che Una volta effettuati i lavori saranno strada statale Tiberina 3/bis, ora servizio” e all’“attentato alla sicurezza dei
accompagnerà Rossi con lo stesso simbolo nuovamente i tecnici della Procura di comunale, unica alternativa alla E45 trasporti”.
che la portò alla vittoria cinque anni fa. Arezzo a dover verificare il tutto e a portare ma interrotta da frane da decine Alberto Merendi
Inclusione e giustizia sociale sono stati e
resteranno i temi fondanti del mandato,
per i quali si colloca nell’area di

◆ Un libro editato da Fumaiolo Sentieri e curato da Alberto Moretti

centrosinistra. Ad appoggiarla gli stessi
partiti del “Cantiere delle idee” che la
sostennero alle scorse elezioni.

■ Benessere
I guerrieri della salute
Continuerà fino al 31 marzo l’iniziativa dei
“Guerrieri della salute”, promossa dai
centri Body art di Mercato Saraceno e
Bagno di Romagna e giunta alla 5°
edizione. Con un versamento di 10 euro,
che verranno interamente devoluti all’Irst,
l’Istituto scientifico romagnolo per lo
studio e la cura dei tumori, si avrà diritto a
10 giorni di attività fisica nei centri sportivi
Body art. L’obiettivo è quello di promuovere
l’attività fisica come vero e proprio farmaco
ricco di benefici e di raccogliere fondi per la
ricerca. A coronamento dell’iniziativa torna
anche “La cena dei guerrieri della salute”,
in programma venerdì 22 marzo presso i
locali Terme disco club di Bagno di
Romagna, organizzata dallo staff Body art
insieme al Fuori orario cafè e al ristorante
Tosco romagnolo di Paolo Teverini. Per info
e prenotazioni: Body art (0543/911376) e
Fuori orario cafè (0543/1801330).
(Al.me.)
Monte Fumaiolo
La bellezza
in fotografia
“Q
uando ami qualcosa, quel
qualcosa diventa speciale.
Vuoi proteggerlo, difenderlo
e gridare a tutti quello che
provi. Ecco il perché di que-
sto libro: amiamo questo territorio, vogliamo
tutelarlo e far conoscere le sue meraviglie al
resto del mondo”. Questa frase, posta nella
retrocopertina come un’epigrafe, costituisce,
escludendo due brevi presentazioni, l’unico
testo del volume: “Acqua&terra. Un viaggio
alla scoperta del Fumaiolo” presentato alcu-
ni giorni fa a Cesena. Si tratta di un volume
illustrato che presenta una sessantina di fo-
tografie, tutte belle, alcune molto belle, della
la zona del monte Fumaiolo. Il titolo è piena-
mente giustificato: ecco l’acqua delle sorgenti
del Tevere, ovviamente, ma anche quelle del
Savio e del Senatello; ecco le sorgenti della
Moia e la cascata dell’Alferello e ancora il fiu-
me Para e il fosso di Sant’Alberico. Acque cri-
stalline delle quali sembra sentire lo scorrere.
E poi la terra: i grandi boschi di faggi, i prati,
i calanchi di Colorio, la quiete quasi palpabi-
le che pare emanare dal monastero della Cel-
la, i fiori, i campi innevati. Il volume, curato
da Alberto Moretti, autore della maggior par-
te delle foto, è stato realizzato da Fumaiolo
Sentieri, associazione con sede a Balze che si
propone di promuovere attività a carattere
naturalistico e sportivo, favorendo la crescita
del turismo e diffondendo la cultura della
montagna. Si occupa anche della manuten-
zione e della segnaletica del monte Fumaio-
lo e del monte Comero con oltre 100 km di
sentieri. Pertanto lo scopo anche promozio-
nale del libro (non per niente le didascalie
delle foto sono anche il inglese) può dirsi pie-
namente raggiunto. Le immagini infatti sti-
molano davvero a visitare quei posti e, per
coloro che già lì conoscono, a ritornare.
Piergiorgio Pellicioni
 Radici&Futuro Giovedì 14 marzo 2019 15

IL MITO DELLA QUARESIMA. È un tempo per fare il punto sulla propria vita. Per
rivedere obiettivi e priorità, avendo il senso della misura e delle proprie capacità. E
infine per avere rispetto e considerazione del prossimo, quello vicino, e della famiglia

Il testamento di un romagnolo
che ci insegna la saggezza
COLAZIONE TRA LE RIGHE
S
iamo entrati nel tempo quaresimale, un’opportunità per
rinnovare lo spirito, rimettere in careggiata il nostro stile Racconto: Serena Menghi
di vita e i nostri pensieri soprattutto. Lo faremo Foto: Denise Biondi
attraverso i consigli dettati dal buon senso contenuto nel Ricetta: Marika Lombardi
testamento di un contadino romagnolo dell’inizio del ’900.
Anche noi rimarremo stupiti dalla saggezza contenuta nella
semplicità delle paterne raccomandazioni. 1) “Chi dal suo
eccede, non può acquistar onore. Ara la terra, e amala qual
madre sviscerata, per lei tua sussistenza non ti vedrai mancata”.
Ovvero, l’insuperbirsi merita il comune disprezzo. 2) “Se lasci il Mescolare insieme amore, sacrificio e olio di go-
cibo rustico, avrai l’indigestione, non è per il villano lo cibo del mito, dividendosi tra il bianco e il nero dei pen-
padrone”. Cioè, ciascuno deve vivere secondo il suo stato. 3) sieri.
“Quando ti senti sete non bere a ogni fontana, per evitar sicuro Stilare una lista e cerchiare i punti migliori con
la febbre oltremontana”. Cioè, l’abbandonarsi ai capricci laidi tanta buona volontà̀.
fa pericolare l’uomo. 4) “Non acquistar con oro gradi, e onor Formare così̀ i fioretti e cuocersi, per 40 giorni,
giammai. Sarebbe ciò coprirti con penne di pavone, saresti un nell’attesa.
dì scoperto, trattato da buffone”. Cioè, il comprare onori senza
merito non riscuote l’altrui stima. 5) “Se formerai parole con
uom di condizione, di piombo siano queste con somma
riflessione”. Essendo il piombo pesante, significa saviezza nel Fior di biscotto
rispondere. 6) “Se cavol sei torzuto, non farti cavol fiore”. Non
farti maggiore di quello che sei. 7) “D’Atene alla civetta non
contrastar l’onore”. Non affettare scienza, se non la possiedi. 8)
“Con zoppo bove la terra non arare”. Ogni lavoro deve farsi
rettamente, altrimenti non riesce a dovere. 9) “Se pecora ti
scorgi, deh! capra non ti fare”. No emigrare dal proprio stato e
carattere. 10) “Erbe nocive estirpa dal fertile terreno e gramigna
tieni lontano appieno”. Stai lontano dai vizi e dalle cattive
compagnie. 11) “Con carne secca e arida non t’ingrassar
giammai; anco una magra pecora tosare non dovrai”. Non fare troppo dispendia, e ancora, promesse a te fanno di
contratti con persone spiantate; non esigere da chi ha niente. vincere la lite, ma tue speranze andranno in sul più
12) “Lascia tranquillo il cane, di volpe mai consigli. Ascolta, e bel svanite. Col tuo nemico aggiustati; tagliati un dito
ancor del gatto evita i fieri artigli”. Non va irritato chi non pure, e fa che l’altre membra del corpo sien sicure. Se
molesta, i consigli di persone finte sono cattivi. Non fidarti di collera t’accende, serbala per dimani”. Costano
chi suole offendere. 13) “L’amaro a te non spetta di raddolcire, troppo le liti; e gli avvocati non sempre dicono, o
o figlio; adulatori iniqui lungi tener consiglio. Amici lupi evita, sanno il vero esito delle cause. È meglio un magro
e chi da onor declina”. Non prendere parte, se non hai accomodamento, che una grassa sentenza.
cognizioni, evita gli adulatori perché sono pericolosi. Dormendo sulla collera, svanisce. Direi che c’è da
L’egoismo deve essere odiato, come evitati gli scellerati. 14) meditare per tutti.
Fuggi le liti, o figlio, e gli avvocati ancora; loro favore, io giuroti, Diego Angeloni
Ingredienti per 7 biscotti:

Per l’impasto bianco:

Le cose dei nonni

Dopo la consegna del cinquecente-
simo bombolone al lettore Gabriele
Valentini, la scorsa settimana (a cui
abbiamo dedicato ampio spazio),
riprendiamo con la proposta del
gioco “Le cose dei nonni”.
Tra i partecipanti che daranno la so-
luzione esatta riferita all’oggetto
pubblicato questa settimana, sarà
sorteggiato un vincitore.
Vince un vassoio di 10 bomboloni
della tradizione da ritirare presso la
pasticceria “Caffè le millevoglie”,
viale Abruzzi 233 angolo via Lazio a
Cesena (zona stadio), entro il mer-
coledì mattina successivo la pubbli-
cazione del vincitore (previa
prenotazione).
I nostri lettori sono invitati a indovinare l’oggetto
della memoria (gentilmente concesso da Vittorio Il proverbio 125 gr di farina integrale
30 ml di olio di semi di girasole
Manara). Che cosa è? La soluzione, in dialetto, va 70 gr di zucchero di canna
comunicata alla redazione (redazione@corrierece- Un basta avèi rasòn,
1 uovo
senate.it, tel. 0547 1938590). Primo premio: il libro e bsogna ch’i t’la dèga.
“Te lo do io il barbone” da ritirare in redazione, via Per l’impasto al cacao:
don Minzoni 47, Cesena. Premio a sorteggio fra i Non basta avere ragione,
120 gr di farina integrale
partecipanti: un vassoio di bomboloni. bisogna che te la riconoscano.
1 cucchiaio di cacao amaro
30 ml di olio di semi di girasole
Che bel proverbio questa setti-
60 gr di zucchero di canna
mana. Avere ragione, ed esserne
1 uovo
certi, non è sufficiente se non ab-
biamo la capacità di saperlo spie-
gare.
Procedimento:
È un invito all’umiltà di dover det-
Mescolare insieme tutti gli ingredienti per en-
tagliare bene e in modo convin-
trambi gli impasti fino a ottenere due composti
cente le nostre idee, anche se
omogenei.
queste sono lapalissianamente le
Formare 6 palline di impasto bianco e disporle
migliori.
attorno a una pallina di impasto al cacao per for-
Infine, è un richiamo alla rasse-
mare il fiore e viceversa.
gnazione quando abbiamo ra-
Cuocere in forno a 180º per 15 minuti.
gione e gli altri non ce la
riconoscono. D.A.

Ingredienti per 5 crescioni

L’azdora di Romagna Per l’impasto della piada
500 gr. di farina 00
Per il ripieno
1 kg di erbe miste di campo
di Giusi Canducci 100 gr di olio extravergine di oliva 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
250 ml. di latte 1 spicchio di aglio
10 gr. di sale sale
7 gr. di bicarbonato pepe
Crescioni alle erbe
Sul tagliere disporre la farina a fontana, aggiungere al centro l’olio, il sale e il bi-
I n periodo di Quaresima una cena
tradizionale erano i crescioni con
le erbe miste o con le “rosole” (roso-
carbonato poi impastare il tutto con il latte tiepido. Quando l’impasto sarà
omogeneo e liscio dividerlo in 5 porzioni delle stesse dimensioni, infarinarle leg-
germente, avvolgerle nella pellicola e lasciarle riposare a temperatura ambiente.
lacci, in italiano) anche perché con Preparare il ripieno per i crescioni pulendo bene e lavando le erbe, sbollentarle
l’arrivo delle prime giornate di pri- in abbondate acqua salata per 15 minuti, scolare e appena saranno tiepide
mavera i campi si riempivano di me- strizzarle tra le mani per eliminare più acqua possibile, in fine tritarle fine-
ravigliose erbe spontanee e le nostre mente. In una padella far rosolare l’aglio con l’olio, aggiungere le erbe, aggiu-
nonne, abituate a non sprecare stare di sale e pepe e far insaporire bene per 15 minuti.
nulla, non si lasciavano certo sfug- Con l’impasto della piada formare le palline e con il mattarello infarinato tirare
gire l’occasione di raccogliere questo la piada piuttosto sottile, farcire con le erbe metà piada, richiuderla su se stessa e
dono della natura. sigillare bene i bordi con l’aiuto di una forchetta.
Cuocere sulla teglia il crescione su entrambi i lati e servire caldo.
16 Giovedì 14 marzo 2019
In meno di un mese a Cesena sono morte due bambine per cause naturali. Per uno dei due casi si può parlare
di“morte in culla”. Sul tema, che desta non poche proccupazioni ai genitori, interviene il pediatra ematologo
Augusto Biasini, ex primario della Terapia intensiva neonatale del Bufalini. Il fumo passivo fra i fattori di rischio
La Sids, conoscerla per prevenirla
I Cronaca
l decesso per cause naturali di due
bimbi del nostro territorio avvenuto
recentemente e a breve distanza di
tempo l’uno dall’altro (box a fianco,
ndr), mi addolora molto e, mentre
esprimo ai familiari tutta la mia
vicinanza, mi sento di fare alcune
considerazioni che possono risultare
utili a tutti i genitori preoccupati.
Cos’è la Sids?
La morte improvvisa del lattante, meglio
nota con l’acronimo inglese Sids
(Sudden infant death syndrome), è un
evento raro e tragico. Avviene quando
rarissime alterazioni genetiche presenti
nel tronco encefalico, dove si trovano le
“centraline” per la regolazione del ritmo
sonno/veglia, e del risveglio (arousal)
alla diminuzione di ossigeno e aumento
dell’anidride carbonica (CO2), si
incontrano con fattori di rischio
ambientali (posizione prona, fumo e
altro) in un periodo di alta vulnerabilità
per l’età, cioè i primi mesi di vita. Si
parla di Sids quando la morte avviene in
modo improvviso e inaspettato nei
primi 12 mesi di vita con un picco
d’incidenza fra uno e quattro mesi e
rimane inspiegabile dopo un attento
esame clinico, una valutazione dello
scenario ambientale e dell’autopsia.
La ricerca degli ultimi anni
La ricerca epidemiologica degli ultimi
20 anni ha dimostrato in modo
inconfutabile che la sola modifica dei
fattori ambientali, diminuisce
l’incidenza di questo terribile evento
fino al 90 per cento. Infatti dalle prime
campagne informative “back to sleep”,
gioco di parole che significa “torna a
metterlo a dormire sulla schiena”, la Sids
è ora calata in Italia allo 0,3-0,5 casi ogni
1.000 nati. I dati della nostra regione
sono centralizzati in un network
dedicato da cui risulta un’incidenza
dello 0,3/1000. Il lattante quando si
trova a dormire in posizione prona, a
pancia sotto, può avere una parziale
ostruzione delle vie aeree da
dislocazione della mandibola per la
pressione sul volto, o un calo del flusso
di aria via nasale per la transitoria
deformazione delle sottili cartilagini, o
la eccessiva estensione del capo può
abbassare il flusso di sangue al cervello
diminuendone l’efficienza degli stimoli
respiratori, oppure il lattante può ri-
respirare (rebreathing) la propria CO2 o
non riuscire a disperdere il calore,
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi
di novità e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente se-
condo le ricette delle nostre nonne
Ristorante Albergo Bar
47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto
Attualità
NEONATO DORME FRA MAMMA E PAPÀ (PIXABAY), UN COMPORTAMENTO DA EVITARE
NELLA FOTO PICCOLA, IL DOTTOR AUGUSTO BIASINI
surriscaldandosi. Fatto è che il piccolo
geneticamente predisposto, quando si
trova in queste condizioni, inizia a fare
respiri sempre più inefficaci fino a
cessarli del tutto se non aiutato.
I fattori di rischio
Oltre al dormire supino, un altro fattore
potentemente preventivo della Sids è
l’allattamento al seno materno, mentre
l’uso del latte formulato non protegge.
Nella nostra Regione, l’alimentazione al
seno esclusivo/predominante nel 2016,
a 3 mesi era appena del 53,7 per cento
per calare a 5 mesi al 37 per cento.
Quindi esistono di certo margini di
miglioramento. E sappiamo bene che il
fumo, sia diretto che passivo, è un grave
fattore di rischio Sids (una ricerca
dimostrò che i due fattori ambientali
uniti, dormire prono associato al fumo,
aumentava il rischio di 55 volte), come
rischioso è condividere il lettone col
proprio bambino fino all’età di 6 mesi,
specie se la madre fa uso di alcol, o
stupefacenti o si trova a essere molto
stanca col risveglio difficile.
Particolarmente pericoloso è poi
l’addormentarsi col lattante sul divano.
Ricordo che nel grande progetto
nazionale del Ministero della Salute,
Genitori Più, dei sette comportamenti
virtuosi suggeriti ai genitori per
migliorare la qualità di vita dei figli, ben
tre azioni (evitare il fumo, allattamento
al seno, postura nel sonno), sono contro
la Sids. Se sappiamo che alcuni fattori di
rischio Sids quali la prematurità, la
madre teenager, il basso livello socio-
economico, la tossicodipendenza
Ponte Giorgi
Cena dedicata a
“Continuavano a chiamarlo Trinità”
venerdì 15 marzo alle 20,30
Menù: 18 euro (bevande escluse): cosciotto di maialino; salsiccia-cotiche;
costine-trippa; fagioli alla messicana.
Oppure: fiorentina alla griglia (4 euro all’etto).
Proiezione del film. Prenotazione necessaria.
PENNABILLI SOCIAL CLUB
sabato 23 marzo
Concerto live, musica, salsa cubana
Menù alla carta (prenotazione cena obbligatoria)
In meno di un mese a Cesena sono morte
due bambine per cause naturali. Due epi-
sodi che hanno coinvolto l’intera città e il
territorio, subito strettisi attorno alle due
famiglie, una residente in zona Ippodro-
mo, l’altra a Mercato Saraceno.
Il primo decesso, un vero e proprio caso di
"morte in culla", è avvenuto il 18 febbra-
io, quando una bambina di 6 mesi è
morta mentre riposava in un baby par-
king di San Mauro in Valle. La piccola,
italiana e residente a Mercato Saraceno,
era stata immediatamente trasferita al-
l’ospedale Bufalini, in condizioni gravis-
sime. Vani sono risultati i tentativi di ria-
nimazione, tanto che la piccola è morta a
poche ore dal ricovero. Sulla vicenda è
stata aperta un’inchiesta dalla magistra-
difficilmente potranno essere modificati tura perché, anche se a un primo control-
nei primi mesi di vita, altre semplici lo è stata esclusa una possibile ingestione
azioni possono fare la differenza. di oggetti estranei o un soffocamento da
uno stesso rigurgito della piccola, sono
Indicazioni pratiche sembrati necessari esami post mortem a
Riassumendo, il lattante alimentato al individuare la causa esatta dell’accaduto.
seno, nei primi mesi di vita deve dormire Due settimane più tardi, venerdì 8 marzo,
nel suo lettino a pancia sopra, su di un è toccato a una bambina di quasi due
materasso abbastanza consistente, anni. Al mattino, una volta nella sua
senza cuscino, con le coperte ben stanzetta, i genitori si sono resi conto che
rincalzate e le braccia sopra di esse, la loro piccola non respirava più. Anche
puntando i piedini nel fondo del letto in questo caso sono stati allertati i soccor-
così da non finire sotto le coperte, utile si, ma ogni intervento di rianimazione è
può essere il succhiotto da proporre risultato inutile. Stando ai primi accerta-
dopo il primo mese per non interferire menti, in questo secondo caso non ci sa-
con allattamento. La temperatura rebbe l’ombra della Sids, la sindrome del-
dell’ambiente non deve superare i 18°- la morte improvvisa del lattante, comu-
20°, il letto dovrebbe stare nella camera nemente chiamata "morte in culla", dal
con i genitori (la madre tende a momento che la piccola aveva superato
risvegliarsi se percepisce che qualcosa il primo anno di età.
non va nel piccolo). Non
usate monitor artigianali
dato che le ricerche hanno
dimostrato non essere di Ausl, un corso per le emergenze
alcuna utilità nel
prevenire la Sids. E se l via un corso, promosso dall’Ausl della Romagna, sul tema
intercettate un’apparente
difficoltà nel respiro nel
A “Quali emergenze nella prima infanzia? Conversazioni ed
esercitazioni pratiche”. Il corso è a cura del dottor Augusto
vostro bimbo, con colorito Biasini, ex primario della Terapia intensiva neonatale
pallido o bluastro, non dell’ospedale Bufalini di Cesena. Si terrà giovedì 4 aprile alle
scuotetelo mai pensando 20,30 nella sede operativa dell’associazione “Crescere a piccoli
di fargli riprendere il passi”, in via Serraglio 18, presso Assiprov, a Cesena. Si parlerà
respiro perché potreste di: manovre di disostruzione pediatriche; trauma cranico;
provocargli protocolli per trattare la folgorazione, il colpo di calore, l’inizio
involontariamente un di annegamento; rianimazione polmonare; emergenze minori,
grave danno alle strutture quali pianto continuo, febbre, vomito, mal di pancia, uso
cerebrali, ma eseguite una corretto del Pronto soccorso.
corretta rianimazione. Per partecipare, è necessario confermare la propria presenza a
Augusto Biasini crescereapiccolipassi.cesena@gmail.com o al 334 1130033
pediatra ematologo (Alice). È richiesto un contributo di partecipazione di 5 euro.
Televisione
Diego Angeloni su Tv2000
racconta Te lo do io il barbone
del Corriere Cesenate Diego Angeloni
Icheèl giornalista
stato ospite della trasmissione “Buone notizie”
va in onda ogni lunedì dalle 19,30
sull’emittente nazionale Tv2000 (canale 28). Il
programma è ideato e condotto da Cesare Cavoni.
La puntata si può rivedere al link:
http://buonenotizie.tv2000.it/2019/02/19/voce
-agli-ultimi-18-febbraio-2019/
Nell’ampio inserto, registrato a Cesena (foto)
Angeloni racconta del suo libro “Te lo do io il
barrbone” e di come con estrema facilità, visto il
perdurare della crisi, sia facile passare da una
condizione di benessere alla mensa della Caritas.
 Attualità Giovedì 14 marzo 2019 17

Venezuela, lungo blackout avrebbero perso la vita negli ospedali, ma altre fonti
parlano di centinaia di vittime, soprattutto a Maracaibo. Villaggio globale
Si parla di numerosi saccheggi nei supermercati e nei di Ernesto Diaco
Si contano i morti negozi e di repressioni da parte del regime.
Nei giorni scorsi il Parlamento, fedele al presidente
autoproclamato Juan Guaidó, ha proclamato lo stato
a superato le 100 ore, in alcune zone del Paese, il d’emergenza. Preoccupazione per il giornalista
INCARNAZIONE DIGITALE
H blackout che ha paralizzato il Venezuela a partire
da giovedì scorso. Mentre nella capitale Caracas la
venezuelano Luis Carlos Díaz, del quale non si hanno più
notizie. Si teme sia stato arrestato dal regime di Maduro.
Il sinodo sui giovani indetto da papa France-
sco nell'ottobre scorso
situazione sta gradualmente migliorando, gli Stati più Anche in questi momenti drammatici, non mancano ha individuato tre
colpiti sono quelli occidentali e nordoccidentali (Zulia piccoli segnali di speranza, come un matrimonio “snodi cruciali” per le
e la capitale Maracaibo, Lara, Trujillo, Mérida). celebrato nel fine settimana a Caracas, a lume di candela. nuove generazioni. Il
FOTO SIR Secondo i dati accertati, sono 24 le persone che www.agensir.it primo di questi riguarda
le novità dell'ambiente
digitale. Se ne parla in
tre densi paragrafi del
essun superstite, 157 morti tra cui ricevuto l’ordine di sospendere l’uso del
Etiopia N otto italiani. È il bilancio del
tragico incidente aereo avvenuto in
Boeing 737 Max-8 dalle 21 del 12
marzo. A bordo dell’aereo caduto
documento finale del si-
nodo, sottolineando la
pervasività della tecno-
Precipita Etiopia domenica 10 marzo.
Un Boeing 737 dell’Ethiopian Airlines è
c’erano 8 italiani: l’assessore ai Beni
culturali della Regione Sicilia, logia, il lato oscuro della rete e anche le op-
portunità in essa contenute. “Web e social -
precipitato dopo il decollo da Addis Sebastiano Tusa, archeologo di fama
aereo Abeba mentre era diretto a Nairobi. Tra
le 157 vittime a bordo, 149 erano
internazionale; tre componenti della
ong bergamasca “Africa Tremila” (il
si legge nel testo - sono una piazza in cui i
giovani trascorrono molto tempo”. Le reti di-
Le vittime passeggeri e 8 membri dell’equipaggio.
Ethiopian Airlines ha bloccato tutti gli
presidente Carlo Spini, la moglie
Gabriella Vigiani e il tesoriere Matteo
gitali costituiscono “una straordinaria op-
portunità di dialogo, incontro e scambio tra
le persone, oltre che di accesso all'informa-
UN BOEING 737
DELL’ETHIOPIAN AIRLINES
(WIKIMEDIA COMMONS)
sono 157 aerei Boeing 737 Max, cioè quelli dello
stesso modello precipitato domenica, 6
minuti dopo il decollo. Anche l’italia ha
Ravasio); Paolo Dieci, presidente della
ong Cisp; Virginia Chimenti; Rosemary
Mumbi; Maria Pilar Buzzetti.
zione e alla conoscenza”.
In questa direzione si muove anche un re-
cente volume pubblicato dall'editrice Elle-
dici col titolo “Incarnazione digitale.

❚❚ BREXIT. L’attivismo di Madaleina Kay,“giovane euoropea 2018”

Custodire l'umano nell'infosfera”. Lo firma
don Luca Peyron che, d'altra parte, trascorre
molto tempo insieme ai giovani, essendo
cappellano nelle università torinesi e do-

La Supergirl inglese che tifa per l’Europa cente di teologia in diverse facoltà accade-
miche. In 150 pagine l'autore affronta
numerose questioni in gioco, evidenziando
come l'infosfera abbia rivoluzionato la vita
umana nei suoi fondamenti: i concetti di
anca un soffio al fatidico 29 marzo, giorno non raggiunge le persone. Bisogna renderla ac-

M in cui il Regno Unito dovrebbe lasciare

MADALENA KAY (FOTO SIR)
l’Ue. Ironia della sorte, proprio il 29 mar-
zo compirà 25 anni Madeleina Kay, che ha fatto
dell’Unione europea la sua ragione di vita. Viag-
gia, canta, scrive, si traveste da Supergirl per da-
re il suo contributo e fermare il Brexit. Vive a
Scheffield, con il padre e un cane, Alba White
Wolf. È una sorta di John Baez dell’Europa. Il suo
attivismo ha avuto una spinta con il premio del
Parlamento europeo “giovane europea del 2018”.
“Prima del Brexit non sapevo nemmeno che esi-
stesse un Parlamento europeo - dice la Kay -. C’è
un grande deficit di conoscenza, c’è bisogno di
istruire le persone, a partire dalle scuole, in mo-
do che i giovani sappiano che cosa è e che cosa fa
l’Ue. Abbiamo bisogno dei mezzi di informazio-
ne. Qui nel Regno Unito non senti mai parlare di
elezioni europee. A me sembra che oggi la politi-
ca sia portata avanti in modo troppo “intellet-
tuale”, specialistica, corporativa, tecnica, e così
Il viaggio delle Buone notizie fa tappa a Bologna
rriva a Bologna martedì 19 marzo “Buone notizie
A in viaggio”, il primo tour di Buone Notizie -
L’impresa del bene, il settimanale del Corriere della
sera che racconta le buone pratiche del Terzo settore
e le storie positive del nostro Paese.
Otto appuntamenti in Italia - Palermo, Bologna,
Napoli, Lamezia, Bari, Milano, Trento e Torino - e otto
numeri speciali di Buone Notizie con le voci dei
protagonisti da ogni territorio.
cessibile, coinvolgente e anche divertente. E poi
c’è totale mancanza di narrativa positiva sull’Ue,
anche nella campagna per il remain: parlano
sempre del Regno Unito e non dell’Europa”.
Per la Kay Europa è “essere più grandi della pro-
pria identità nazionale o regionale. È questione di
guardare agli altri per condividere la diversità, ce-
lebrare le nostre differenze e la nostra capacità di
lavorare insieme per superare i temi conflittuali.
Questo è il modo in cui l’Ue ha contribuito alla
nostra pace e prosperità. Il mio cuore è europeo,
ma sono anche britannica. Le due cose non si
escludono”.
Se si arrivasse a un secondo referendum nel Re-
gno Unito, la Kay si dice sicura che “ci sarebbe la
vittoria per il remain, ma di stretta misura. Molti
ora vedono che cosa è Brexit, quanto è complica-
to, ma non penso sia stato fatto abbastanza per
cambiare la percezione dell’Ue”.
Sarah Numico
Appuntamento il 19 marzo, dalle 18, a Bologna,
presso L’Antoniano dei frati minori, in via Guinizelli 3
dove, con il patrocinio del Comune, tanti ospiti e
personalità racconteranno la città. L’incontro sarà
moderato da Elisabetta Soglio, responsabile di
Corriere della sera Buone Notizie. Alle pratiche
positive di Bologna e della regione sarà dedicato il
numero speciale di Buone Notizie in edicola
gratuitamente con il Corriere della sera di martedì 19.
identità, di verità, di libertà non sono più gli
stessi di pochi anni fa.
Cos'è l'infosfera di cui si parla nel libro?
Nient'altro che lo spazio popolato di infor-
mazioni in cui siamo continuamente im-
mersi. Un ambiente che condiziona la nostra
esistenza non meno di quello naturale, la
biosfera. Perchè - ricorda Peyron - oggi-
giorno sono le informazioni di ogni genere
che determinano sempre di più la nostra vita
e che, aggregandosi, diventano la cultura in
cui abitiamo, ossia i modelli di pensiero e di
comportamento individuali e sociali.
Che si tratti di qualcosa di invisibile ma non
di puramente immateriale lo dimostra una
semplice constatazione: per la prima volta
nella storia, l'uomo non sta solo costruendo
macchine che lo mettano in rapporto con il
mondo, ma soprattutto sta modificando il
mondo in modo che esso si possa interfac-
ciare con le macchine. È il cosiddetto “inter-
net delle cose”, per cui il nostro frigorifero,
l'automobile e il cellulare sono in rete e si
“parlano” tra loro.
L'ultimo capitolo è interamente dedicato
alla missione della Chiesa nell'infosfera.
Anche questo ambiente è un luogo dove il
Vangelo ci raggiunge e chiede di essere an-
nunciato. E che temi quali Dio e la speranza
ultima possano avere una significativa collo-
cazione nei nuovi scenari lo attesta, in una
interessante postfazione al volume, niente
meno del professor Luciano Floridi, docente
di filosofia ed etica dell'informazione al-
l'Università di Oxford.

Organizzazione Tecnica: Viaggi Coop-Cesena, Ariminum Travel - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

PELLEGRINAGGI 2019 IN COLLABORAZIONE CON ARIMINUM TRAVEL

- TERRA SANTA: 8 giorni, dal 25 aprile al 2 maggio - volo da Bologna e Tour classico da 1.340 euro
- LOURDES: 4 giorni, dal 27 al 30 aprile, volo da Rimini, pensione completa da 660 euro
- FATIMA: 4 giorni, dal 29 aprile al 2 maggio, volo da Bologna, pensione completa da 615 euro
- TOUR POLONIA: 5 giorni, dal 22 al 26 maggio, pullman da rimini e volo da Bologna da 730 euro
- TERRA SANTA: 8 giorni, dal 12 al 19 agosto, volo da Bologna e Tour classico da 1.340 euro
- REPUBBLICHE BALTICHE (Pellegrinaggio diocesano di Rimini, presieduto dal vescovo Francesco Lambiasi)
- 8 giorni, dal 12 al 19 se
embre, volo da Rimini, pensione completa
- Tour in pullman: Kaunas, Riga, Tallin, Sigulda, Jurmala, Vilnius da 1.390 euro

PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA: DIOCESI DI CESENA-SARSINA

O
o giorni, dal 24 al 31 o
obre, Voli di linea da Bologna: trasferimento in pullman per Bologna, pensione completa,
ingressi, accompagnatore e guida, assicurazione sanitaria e annullamento. Inerario: Nazareth, Monte Carmelo,
Cafarnao e i Santuari del Lago di Tiberiade, Hebron, Gerico, Betlemme, Gerusalemme
18 Giovedì 14 marzo 2019 Solidarietà

Cesenatico Asp del Rubicone Unione Rubicone e Mare

La Nuova famiglia onlus
Uova di Pasqua solidali
ova di Pasqua solidali per la fondazione
U “La nuova famiglia onlus” di
Cesenatico. Presso la propria sede, in via
Cesenatico 60, dal lunedì al venerdì, dalle 9
alle18, sono in vendita uova di cioccolato
fondenti o al latte da 350 grammi al costo di
10 euro. Oltre alla tradizionale sorpresa,
ciascuna confezione è arricchita da un
oggetto in ceramica realizzata dai ragazzi
disabili del centro socio occupazionale.
I fondi raccolti andranno a sostegno delle
attività della onlus cesenaticense.
Per ulteriori informazioni: 0547 75789.
Centro famiglie
Servizi per mamme e papà
a portata di clic
nformazioni utili per mamme e papà a portata
Idell’Unione
di clic. I servizi offerti alla famiglie sul territorio
Rubicone e Mare sono entrati a fare
parte del patrimonio di informazioni diffuse dal
sito www.informafamiglie.it, il portale della
Regione Emilia-Romagna che mette in rete
sportelli informativi e banche dati, dando risalto
ai servizi informativi che i vari centri per le
famiglie rivolgono ai genitori.
Da qualche settimana, all’interno del Centro
famiglie Asp Rubicone si è costituita la redazione
locale per la raccolta e l’aggiornamento delle
informazioni su servizi e attività offerte alle
famiglie con figli di minore età sul territorio dei
nove Comuni dell’Unione, con la possibilità di
iscriversi a una newsletter mensile.
Il Centro famiglie Asp del Rubicone, attivo dal
2007, ha sede a Savignano in via Roma 10. Otto
gli operatori specializzati tra psicologi, educatori
e figure di coordinamento, per garantire
l’apertura ogni giorno dalle 9 alle 14.
Alzheimer e nuovi caregiver
Percorso di ascolto per i familiari
P
artirà il prossimo 27 marzo, nel distretto del
Rubicone, la nuova edizione dell’iniziativa
“Nuovi caregiver” rivolta ai familiari di
persone con demenza senile. Il progetto vuole far
conoscere, capire e affrontare la malattia di FOTO PIXABAY
Alzheimer e le sue possibili conseguenze a coloro
che assistono chi ne è affetto, attraverso incontri di gruppo con professionisti ed
esperti. La finalità del progetto è quella di promuovere, oltre a una forma di
supporto di gruppo, un ruolo attivo dei familiari nella cura delle demenze.
Durante gli 11 incontri previsti verranno invitati esperti in funzione dei bisogni
espressi dai partecipanti. Gli incontri, a cadenza mensile, si svolgeranno, dalle 17
alle 19, a Cesenatico e a Savignano sul Rubicone. Il gruppo sarà composto da
familiari di persone affette da demenza e accoglierà fino a un massimo di 15
persone per sede. È prevista una quota di 20 euro per l’intero ciclo di incontri.
Per i familiari che hanno già partecipato al percorso durante le edizioni
precedenti è stato pensato un percorso di supporto con 10 incontri a cadenza
mensile che partirà mercoledì 20 marzo e terminerà a dicembre.
L’iniziativa è proposta dall’Asp del Rubicone con l’azienda Usl della Romagna,
l’Unione dei Comuni Rubicone e Mare, il centro sociale “Anziani insieme” di
Cesenatico, l’associazione Caima e il dipartimento di Psicologia dell’Università di
Bologna. Per informazioni e iscrizioni, telefonare allo 0541 942485 o inviare una
email a: servizi.extraresidenziali@aspdelrubicone.it.

CESENA. All’istituto Lugaresi approda il progetto nazionale dei Giuseppini del Murialdo a favore dei più giovani. Il Comune fra i partner dell’iniziativa

“ItaliaEducante”per contrastare la povertà educativa

I
CESENA, ISTITUTO LUGARESI ntervenire a favore dei giovani sostegno di oltre 160 partner e si articola iniziata la fase di autonomia
VISTO DALL’ALTO e per arginare le povertà in diverse fasi. La prima, quella che lo ha sull’orientamento alle scelte di vita”,
sociali, garantendo di fatto introdotto all’interno di sette aggiunge Ricci chiarendo che ogni anno,
un’inclusione scolastica e sul scuole di primo e di secondo ordine tra fino al 2022, il progetto vedrà l’attivazione
territorio. È questa, da sempre, la Cesena, Savignano e Forlimpopoli, ha di fasi diverse fino all’ultima con i percorsi
mission della congregazione dei riguardato l’accoglienza e, come spiega la di cittadinanza attiva.
Giuseppini del Murialdo che coordinatrice del progetto Susanna Ricci, In sostanza, “ItaliaEducante”, che tra
quest’anno ha dato il via al ha previsto un numero di quattro incontri Cesena e Forlì coinvolge 400 ragazzi dagli
progetto “ItaliaEducante”, da due ore per relazionarsi con i ragazzi. 11 ai 17 anni, ha lo scopo di costruire una
selezionato dall’impresa sociale “Gli educatori - illustra Ricci - hanno rete tra scuole, realtà sociali, agenzie
“Con i bambini” nell’ambito del tentato di favorire una situazione positiva educative e famiglie. “Vogliamo creare un
fondo per il contrasto della per conoscere meglio i giovani e per sistema articolato che ascolti e si prenda
povertà educativa minorile. insegnare loro le regole, il senso della cura dei giovani”, precisa Marco Censi,
Un’iniziativa che sul territorio è collaborazione e i valori della legalità”. direttore dell’istituto Lugaresi di Cesena,
curata dall’istituto Lugaresi di Cesena, impegnato in attività educative a favore In seconda battuta, da febbraio, è partita la spiegando che si è deciso di partecipare al
dei giovani, e sostenuta da 15 partner pubblici e privati che vanno dal Comune fase dell’accompagnamento in cui sono bando per contrastare la povertà educativa
di Cesena alla rete di associazioni del terzo settore. emersi talenti e potenzialità di ciascuno minorile e annunciando importanti novità
Partito nel settembre del 2018 in sei regioni italiane (Campania, Emilia studente grazie all’avvio di sette percorsi che vedranno protagonisti, nel prossimo
Romagna, Piemonte, Puglia, Veneto, Trentino e Calabria), “ItaliaEducante” ha ad hoc costruiti con gli insegnanti. “In futuro, ancora una volta i giovanissimi.
una durata quadriennale, interessa 13 mila ragazzi in tutta Italia, conta sul questo primo anno, nelle scuole medie è Alessandro Notarnicola

Reddito e pensione
di cittadinanza
I Caf sono pronti
Dallo scorso 6 marzo è possibile
presentare le richieste attraverso i Caf, le
Poste o l’apposito sito web.
Mentre procede il percorso parlamentare
per la conversione del decreto che
contiene le norme del Reddito e della
pensione di cittadinanza, è finalmente
arrivato il giorno fatidico. Dallo scorso 6
marzo è possibile presentare la richiesta
di questo nuovo tipo di sussidio che
sostituisce il precedente chiamato Rei.
Nei giorni scorsi sono stati pubblicati i
tre diversi moduli per richiedere il
reddito o la pensione di cittadinanza,
che sono composti di quattro pagine di
spiegazioni e di ben cinque pagine da
compilare. “Un compito non semplice per
i cittadini interessati - afferma Michele
Mancini, responsabile del Caf Cisl
Romagna - soprattutto per la
comprensione del modulo, considerato
che saranno numerosi gli immigrati che
richiederanno questo sostegno
economico ed è immaginabile qualche
difficoltà con la lingua italiana.” “Inoltre
- prosegue il direttore - le pagine da
riempire con dati, numeri e informazioni
sono ben cinque, una complessità anche
per gli addetti ai lavori.” Va precisato che
requisito fondamentale da soddisfare per
verificare se si rientra nei parametri
richiesti, è disporre del cosiddetto Isee,
un documento che si può richiedere
presso i Caf presentando la certificazione
necessaria. “Bisogna partire proprio
dall’Isee - osserva Mancini - perché si
può accedere al Reddito o pensione di
cittadinanza solo se si ha un valore Isee
non superiore a 9.360 euro.” “Ma non è
finita qui - precisa - perché occorre anche
che siano rispettati altri parametri
riguardanti la casa di abitazione, i
NOTIZIARIO PENSIONATI
depositi bancari o postali e il reddito
familiare.” “Per questo - suggerisce il
responsabile del Caf Cisl Romagna -
invitiamo tutti coloro che pensano di
richiedere questo sussidio a rivolgersi a
un Caf, in modo da avere la certezza che
la pratica sia compilata correttamente e
anche perché il servizio è
completamente gratuito.”
Il Caf Cisl Romagna ha fatto una stima di
quante persone potrebbero accedere
inizialmente ai suoi uffici, calcolandolo
in base agli Isee che le varie sedi hanno
elaborato in questi primi due mesi del
2019. In Romagna sarebbero 4.214, circa
il 60 per cento di tutti coloro che si sono
presentati tra gennaio e febbraio nelle
sedi Cisl per il rilascio dell’Isee. Nello
specifico: 1.106 nel cesenate, 827 nel
forlivese, 1.377 nel ravennate e 904 nel
riminese.”
8 marzo, anche le pensioni
parlano di disparità
L’81 per cento delle donne chiede
all’Inps il congedo parentale per
prendersi cura dei figli. Nella maggior
parte dei casi sono le mamme a farsi
carico dei bisogni dei più piccoli, a
restare a casa dal lavoro per il tempo che
serve. “Questo dato - spiega Gigi Petteni
- presidente dell’Inas Cisl, sarebbe già
sufficiente a inquadrare la condizione
delle donne in Italia nel 2019. La
distribuzione dei compiti di cura in
famiglia resta appannaggio femminile,
nonostante un trend che, negli ultimi
anni, vede un aumento delle richieste di
permessi da parte dei papà”. È questa la
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
riflessione che emerge dall’analisi dei
dati sui dipendenti del settore privato
fatta dal patronato della Cisl, che opera
da sempre nel campo dell’assistenza e
della tutela previdenziale.
“Anche se gli uomini iniziano a farsi
carico delle incombenze che riguardano i
figli, chiedendo più spesso i permessi
previsti per seguirli, il ruolo delle donne
in questo ambito è ancora molto legato a
schemi ‘tradizionali’”, dice Petteni.
Ma è quando si parla di pensioni che le
disparità di genere emergono in maniera
eclatante. Nel 2018 l’Inps ha gestito
quasi 18 milioni di trattamenti
pensionistici, più di 10 milioni per le
donne. L’importo medio della pensione
di una donna è quasi la metà di quello
degli uomini. Il 70 per cento delle donne
che prende la pensione riceve tra 500
euro e 900 euro ogni mese, mentre gli
importi più alti vanno, nella maggior
parte dei casi, agli uomini. Tra coloro che
prendono oltre 5.000 euro di assegno
pensionistico, solo il 6 per cento sono
donne.
“Questa enorme disparità, che
riscontriamo anche nei dati relativi alla
nostra attività quotidiana, è indice di
una serie di fenomeni più ampi. È vero
che l’occupazione femminile in Italia ha
raggiunto il 49 per cento, ma siamo
ancora penultimi in Europa, con stipendi
ben lontani da quelli degli uomini e
carriere discontinue, che letteralmente
‘si infrangono’ contro gli impegni dettati
dalla maternità, dalla cura della famiglia
e dei componenti più anziani e dalle
incombenze domestiche”, sottolinea il
presidente dell’Inas.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 14 marzo 2019 19

◆ “Settimana del cervello”: spettacolo di Roberto Mercadini domenica 17 marzo alle 16 Cinema di Filippo Cappelli

“ARTE E CERVELLO” sione sociale. Il laboratorio “ManualMente” che è

un momento di confronto ricreativo-formativo-
sociale dove volontari, familiari e persone con di-
sabilità si ritrovano per attivare mani e mente. E il
Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
COCAINE
Linguaggio, memoria e poesia “family Care” che costruisce un percorso con
obiettivi finalizzati a ottenere maggiore autono-
mia e migliore qualità della vita per tutta la fami-
glia.
La vera storia di White Boy Rick
di Yann Demange

sul palco del teatroVerdi Cils è una Cooperativa Sociale nata nel 1974 su
iniziativa delle associazioni Anffas, Enaip e
Anmic per favorire l’inserimento lavorativo di
persone con disabilità. La Cooperativa opera
È un filone piuttosto fortunato per il cinema:
storie sbagliate, epopee di romanzi criminali e
storie reali dell’ultraliberismo fino alle ascese
globali delle multinazionali della droga. Negli

“A
rte e cervello” è il titolo dell’ap-
puntamento che si terrà domeni-
ca 17 marzo alle 16 al Teatro Verdi
di Cesena, con la partecipazione del poeta e nar-
ratore Roberto Mercadini.
Linguaggio, memoria e poesia sono i temi del
percorso di sensibilizzazione sul tema delle di-
sabilità acquisite, che sarà al centro dell’incon-
tro promosso dall’associazione AceA Associa-
zione Cerebrolesioni Acquisite, e cooperativa
Cils.
L’evento sarà introdotto dal Gianfranco Valza-
nia, presidente AceA, e Giuliano Galassi, presi-
dente Cils. Coordina il giornalista Cristiano Ri-
Le compagnie amatoriali cesenati insieme con uno spettacolo
a favore della Casa dell’accoglienza“Luciano Gentili”
ciputi. Ingresso a offerta libera.
L’iniziativa ha come scopo di portare a
conoscenza l’esistenza delle proble-
matiche legate alle cerebrolesioni ac-
quisite. Congiunge due realtà presen-
ti sul territorio: AceA e Cils, che colla-
borano per lo stesso interesse: fornire
sostegno e inclusione alle persone con
disabilità acquisita.
ACeA è attiva nel territorio dal 2005. Si
occupa con i propri volontari di portare
sostegno alle persone che hanno subito
un danno al cervello. L’associazione offre
sostegno tramite due percorsi di reinclu-
in vari settori produttivi (pulizie, servizi am-
bientali, servizi alle imprese,ecc.) ed è anche
attiva nell’ambito di interventi educativi e so-
cio assistenziali (servizi diurni e eesidenziali).
Dal 2018 Cils si è avvicinata al mondo delle di-
sabilità acquisite sviluppando il progetto “Gin-
kgo”, che offre l’opportunità alle persone con
disabilità acquisita di potenziare e mantenere
le proprie autonomie, sviluppare interessi e
relazioni attraverso la frequenza di laboratori
con valenza socio-occupazionale.
Roberto Mercadini, poeta narratore, darà vo-
ce alle potenzialità dell’arte poetica a suppor-
to del danno al linguaggio e la memoria.
ultimi dieci anni il “crime movie” ha raggiunto
altissimi livelli. In questo panorama narrativo
“Cocaine – La vera storia di White Boy Rick”
diretto da Yann Demage diventa un archetipo,
uno dei tanti racconti di piccoli accattoni che
vollero farsi re. La sua vicenda disgraziata è
sporca come le strade di Detroit.
La trama: se nel 1977 Eric Clapton cantava
“Cocaine”, qualche anno dopo il re dello
“sballo” a Detroit è l’imberbe “White Boy
Rick”, all’anagrafe Richard Wershe Junior, un
ragazzino di quindici anni sospeso tra l’illega-
lità minore e il mito di Scarface. Il padre
vende armi senza licenza, lui diventa il più
giovane informatore di sempre dell’Fbi. Ma
presto si ritrova solo, in mezzo alla strada.
Così, si trasforma in uno spacciatore di pro-
fessione, finisce dietro le sbarre, e in qualche
modo segna la storia del sistema giudiziario
del Michigan...
“Cocaine – La vera storia di White Boy Rick” è

Life is Theatre
ruvido e sporco, sorge dalla polvere delle peri-
ferie, dove ci si improvvisa genitori dopo una
notte al “Drive In”, dove i bagliori di American
Graffiti si erano ormai spenti per qualche

Su e giù da un palco dose in più, mentre tutti possiedono una pi-

L
e compagnie teatrali amatoriali
di Cesena celebrano la Giornata
Mondiale del teatro con uno
spettacolo che per la prima volta le
vedrà calcare lo stesso palco in un
progetto condiviso. “Life is Theatre.
Su e giù da un palco” è il titolo dello
spettacolo benefico che andrà in
scena domenica 24 marzo alle 17 al
Teatro Bogart di Sant’Egidio di
Cesena.
Sul palco si alterneranno gli attori di
Gruppo Genesi Musical,
Associazione Liberamente,
Compagnia Quinte Strappate,
Compagnia Quinte Mutevoli,
Associazione Alterego, Compagnia
Fuoriscena, Associazione il
Garbuglio, Associazione Attori
Diversi.
Il ricavato del biglietto della serata
verrà devoluto alla onlus Casa di
Accoglienza “Luciano Gentili”,
associazione che ospita e accoglie
gratuitamente nella propria casa
dell’accoglienza, anche per lunghi
periodi, familiari indigenti di
persone ricoverate in strutture
Appuntamento
promosso nella giornata
mondiale del teatro, per
domenica 24 marzo alle
17 al teatro“Bogart”di
Sant’Egidio di Cesena
pubbliche e private, e in generale di
persone che non dispongono di
mezzi sufficienti ad affrontare la vita
di ogni giorno.
Lo spettacolo nasce nell’ambito del
progetto “Cesena Ama Teatro”, attivo
dal 2017 dall’incontro
di più associazioni teatrali amatoriali
con sede a Cesena e inserite nel
territorio cesenate
con l’obiettivo di sensibilizzare la
cittadinanza sulle proposte culturali
e opportunità teatrali presenti nel
comprensorio.
L’occasione per farlo è la Giornata
Mondiale del Teatro che ricorre il 27
marzo. “Il teatro è una delle forme
d’arte più belle, coinvolgenti,
entusiasmanti che ogni giorno
abbiamo la possibilità di vivere - si
legge nella nota stampa diffusa dagli
organizzatori -. Facciamo teatro per
passione, credendo nei suoi valori e
contribuendo alla proposta cultura
della nostra città con laboratori,
prove, corsi e spettacoli. Abbiamo
deciso di unirci, per la prima volta,
in uno show che ci veda tutti
protagonisti, dove ognuno di noi
potrà esprimere la sua grande
passione: l’amore per il teatro!”.
Prenotazioni e informazioni: Elisa
346 6794104.
Biglietti: 10 euro intero; 5 euro
ridotto (6-10 anni); bambini fino ai 6
anni e disabili gratis.
stola e le forze dell’ordine entrano a patti con
i potenti e il potere. Da una parte e dall’altra
della legalità. La regia ricalca fedelmente le
cose, con la macchina da presa che si muove
senza sosta. Si respira un’atmosfera claustro-
fobica, di persone imprigionate nei propri
vizi, di esistenze spezzate già nell’adole-
scenza. Cronaca rabbiosa di una discesa agli
inferi, fino a quando anche lo Stato ti volta le
spalle. Lampi crepuscolari, l’oscurità e il buio
che avvolgono anime e case.
Demange ricostruisce un mondo di scherma-
glie, dove il primo luogo a non essere sicuro è
la famiglia. La sorella di White Boy Rick non
riesce a smettere di “farsi”, devono rinchiu-
derla nella sua stanza mentre è sconvolta
dagli spasmi. Il suo carceriere/salvatore è un
Matthew McConaughey scavato in viso, il cui
obiettivo sarebbe aprire una videoteca, di-
menticare il grigiore della realtà, lasciarsi an-
dare nella finzione. Si trova a espiare tutte le
colpe vedendo suo figlio in prigione, si scopre
nonno premuroso, piccolo malvivente dal
cuore d’oro. In un universo senza redenzione,
schiacciato dal peso dei rimpianti, illuminato
dalle luci stroboscopiche dei locali notturni.
Società al collasso, sbandierata ai telegiornali
per far sentire i borghesi superiori.
Qualche peccato veniale per un film solido, in
cui l’età dell’innocenza non è mai stata più
lontana. Il film funziona anche se qualche
passaggio appare un po' forzato e non troppo
approfondito. Qualche atteggiamento dida-
scalico in meno e sarebbe stato da applausi.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena - facebook Libreria S Giovanni - @LibreriaSGiovanni
LE DIECI PAROLE 3 REGOLE PER LITIGARE IL CALENDARIO
Catechesi sui comandamenti E altri consigli per una coppia felice DI QUARESIMA
Papa Francesco Marco Scarmagnani DA COSTRUIRE
(Jorge Mario Bergoglio) Editore: Sempre Comunicazione (14 euro) Fare, giocare,
Le coppie litigano, non è una novità. Litigano
Editore: San Paolo Edizioni (9,90 euro)
perché divergono sull’educazione dei figli,
pregare la Pasqua
Quando si parla di comandamenti tutti Paoline Editoriale Libri (4,50 euro)
perché faticano a gestire il rapporto con i
pensano a un passo indietro nel mondo
suoceri, perché la sessualità talvolta è un Ogni giorno della Quaresima può essere
del legalismo e delle imposizioni. Non c’è
campo minato, litigano per il denaro. In ul- speciale e fare la differenza. Questo libro-
niente di tutto questo nelle catechesi che
tima analisi litigano perché l’uomo e la donna gioco segue il bambino dal Mercoledì
papa Francesco ha dedicato ai Dieci Co-
che compongono la coppia sono differenti. E delle Ceneri al giorno di Pasqua, offrendo
mandamenti – le Dieci Parole, come leg-
due persone differenti non possono essere spunti, attività manuali e buoni propositi.
giamo in Esodo 20,1 – e ora raccolte in questo volume. La
sempre d’accordo. L’alternativa, l’armonia e il Il bambino sarà invitato a compiere gesti
prospettiva appare letteralmente rovesciata: i comandamenti
consenso perenni, sarebbe possibile solo se ci d’amore, piccole rinunce o brevi pre-
non sono visti più come divieti, ma come “parole” di libertà.
fosse il dominio di uno sull’altro, ma non è l’aspirazione della coppia ghiere; scoprirà la gioia dell’attesa e si av-
Riferendo ogni singola parte del Decalogo al Signore Gesù,
moderna! Allora tanto vale farsene una ragione e imparare a gestire il vicinerà con più consapevolezza alla
mentre il Papa ci aiuta a capire meglio i singoli comandamenti,
conflitto in maniera costruttiva, a rilanciare il rapporto dopo un allon- Pasqua. È un libro che ne vale due perché,
in realtà conosciamo meglio Cristo, percepiamo sempre me-
tanamento, a dosare pazienza e perseveranza senza farsi schiacciare, a ritagliando la copertina e le pagine lungo i
glio qualcosa che nel nostro intimo corrisponde a quel Volto.
puntare i piedi con amore dove sentiamo che il nostro punto di vista tratteggi, si ottiene un libro a fisarmonica
La legge, scritta su due tavole di pietra, la ritroviamo scritta
non è stato preso in debita considerazione. Questo libro offre alle cop- e un libretto più piccolo in cui si trovano
dentro di noi, come risvegliata. E non per suscitare un dovere,
pie consigli pratici su problemi molto concreti tratti dalle lettere che suggerimenti, lavoretti e riflessioni per
ma un desiderio, per permetterci di essere, fino in fondo, noi
l'autore riceve e alle quali risponde dando ascolto e spunti per vivere rendere più fruttuoso il tempo di Quare-
stessi.
meglio il loro amore. sima, Settimana Santa e Pasqua.
20 Giovedì 14 marzo 2019 Cesena&Comprensorio

CESENA Cesenatico ◗ Cesenatico ◗ Cesenatico ◗ Gambettola ◗

“Poesie e altro”
con Francesco Gobbi
Martedì 19 marzo alle 16 nella sala “Dradi
Maraldi” in corso Garibaldi 18 (palazzo Credit
Agricole) a Cesena l’associazione vulturale “Te ad
chi sit e fiol?”, in collaborazione con la
Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena,
presenta il volume “Poesie e altro” del
poeta/scrittore dialettale Francesco Gobbi,
originario di Cesena e residente a Cervia.
Festival jazz
Un concerto con la star americana
della tromba Jim Rotondi al
Comunale chiuderà giovedì 21
marzo alle 21,15 la VI edizione del
Festival Jazzenatico. Sul palco
anche Fabio Nobile alla batteria,
Alessandro Fariselli al sax tenore,
Daniele Gorgone al pianoforte e
Francesco Angiuli al contrabbasso.
A teatro
con mamma e papà
Ultimo spettacolo della
rassegna “Favole” domenica
17 marzo alle 16
al teatro comunale. La
compagnia “Vladimiro
Strinati” porterà in scena
“Nicola e il mare”.
Ingresso 6 euro, ridotto 5.
Incontri sull’arte
A cura dell’Università per gli adulti, si
svolgerà un corso sulla storia dell’arte
guidato dal professor Marcello Salucci al
Museo della Marineria. Martedì 19 marzo
alle 16 parlerà del periodo che va dal
Mantegna al Caravaggio. Il 26 marzo
tratterà del Rinascimento europeo e il 2
aprile di “Arte, guerra e monumenti dal
’600 al ’900”.
Recital e concerto
Sul palco del Comunale, venerdì 15
marzo alle 21, lo scrittore Cristiano
Cavina e il musicista Vittorio Bonetti
nel recital “Made in Romagna. Fatti
memorabili di un pianista della bassa
e di un narratore di montagna”.
Giovedì 21 marzo alle 21 terrà un
concerto il “Glauco Oleandri open
jazz trio”.

◗ ◗ ◗
L’opera sarà presentata da Maurizio Balestra
dialogando con l’autore che leggerà anche alcuni Gatteo Mercato Saraceno Montiano Savignano sul R. ..
suoi lavori dialettali.
Ai presenti sarà fatto omaggio di una copia del Festival della canzone Spettacolo comico Si ride col dialetto Conferenza di Toni Capuozzo
libro.
La seconda semifinale delle Sul palco di Palazzo Dolcini la sera di Per il ciclo di commedie Nell’aula magna della Rubiconia
categorie “Betwen (12-15 anni)” venerdì 15 marzo si vedrà l’attrice dialettali organizzato dalla Pro Accademia dei Filopatridi, domenica 17
La scuola delle mogli e “Big (16 anni e oltre)” si Claudia Penoni. Porterà in scena la loco, sabato 16 marzo alle 21 marzo alle 10,
La celebre commedia di Molière sarà messa in svolgerà al teatro “Lina “Signora Varagnolo” famoso nella sala parrocchiale “Don il giornalista e scrittore
scena al Bonci sabato 16 e domenica 17 marzo Pagliughi” domenica 17 marzo personaggio televisivo. Una donna che Alfredo Paganelli” la Toni Capuozzo parlerà su “La culla del
alle 21. Con gli attori Arturo Cirillo che cura anche alle 16. Domenica 24 marzo alle coltiva il grande sogno di lavorare nel compagnia “La Mulnela” di terrore. L’odio in nome di Allah diventa
la regia, Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta 16 avrà luogo la gara per i ragazzi mondo dello spettacolo. Ingresso 8 euro, Poggio Berni presenterà “Us Stato”.
Pizzigallo e Giacomo Vigentini. La traduzione è di dai 6 agli 11 anni. Ingresso 8 ridotto 5 per under 18, studenti deis dal volti” di Stefano Il relatore collabora con testate
Cesare Garboli. euro, gratuito fino ai 12 anni. universitari e over 65. Palmieri. Ingresso 5 euro. giornalistiche e televisive.

Film Family
Continua al Victor di San Vittore il cineforum
condotto da don Filippo Cappelli. Lunedì 18 marzo
alle 21 sullo schermo “In viaggio con Adele”, di
Alessandro Capitani (ingresso 2,50 euro con
coupon sconto pubblicato a pag. 9).
In visione giovedì 14, venerdì 15, sabato 16,
domenica 17 e martedì 19 alle 21 “The Wife-Vivere
nell’ombra”, di Bjorn Runge. Domenica 17 alle 15
e alle 17 sarà proiettato il film “Remi”, di Antoine
Blossier: un adattamento cinematografico del
romanzo di Hector Malot “Senza famiglia”.
Ingresso 3,50 euro.
Migranti, fondatori di civiltà
L’Università della terza età propone due
conferenze nella sala Maria Fantini in via Renato
Serra. Venerdì 15 marzo alle 15,30 il professor
Giuseppe Gilberto Biondi, docente all’Università
di Parma, tratterà il tema “Migranti, fondatori di
civiltà: Abramo ed Enea (e altri) - Seconda parte.
Martedì 19 marzo alle 15,30 lo studioso d’arte
Orlando Piraccini parlerà di “Arte e memoria
resistenziale. 1ª parte: Pittura romagnola per non
dimenticare. 2ª parte: Luigi Varoli il ’Giusto,
pittore, salvatore di ebrei”.
Concerti al clarinetto
Nella sala Dallapiccola del conservatorio “Bruno
Maderna” venerdì 15 marzo alle 21 saranno
eseguite musiche di Robert Schumann da Gaetano
Falzarano e Piero Vincenti al clarinetto, Paolo
Chiavacci alla viola e Marsida Koni al pianoforte.
Sabato 16 alle 17,30 si esibiranno i clarinettisti
Sauro Berti e Giovanni Mattaliano. Domenica 17
alle 16,30 al Palazzo del Ridotto il clarinettista
magiaro Gabor Varga e l’orchestra da camera del
Conservatorio, diretta da Piero Vincenti,
proporranno brani di Mendelssohn e Mozart.
Famiglie al cinema
Sarà proiettato al cinema Astra in viale
Osservanza, sabato 16 marzo alle 6,30 e domenica
17 alle 14,30 e alle 16,30 il film d’animazione “Il
Grinch” di Phil Johston e Rich Moore. Ingresso
3,50 con sconti per le famiglie numerose.
L’iniziativa è dell’Afi e del centro famiglie
“Benedetta Giorgi”.
Fra Michele da Cesena
L’associazione Terre centuriate e il Gruppo
archeologico cesenate propongono un secondo
incontro sulla figura di fra Michele da Cesena. Si
svolgerà sabato 16 marzo alle 17 nell’aula magna
della Malatestiana. Grado Giovanni Merlo,
professore emerito di Storia del Cristianesimo alla
Statale di Milano, parlerà di “Fra Michelino,
generale dei frati minori”. Giovanni Giorgini,
docente all’Università di Bologna, tratterà il tema
“Michele da Cesena e Guglielmo da Ockam: due
francescani ’eretici’ in lotta contro il Papa”.
Commedia dialettale
Toccherà alla compagnia cesenate “La Broza”, che
organizza al Bogart di Sant’Egidio in
collaborazione col cineteatro il 27esimo Festival
della commedia dialettale romagnola, mettere in
scena, sabato 16 marzo alle 21 “L’eredità dla pora
Sunta” (tre atti brillanti di Loredana Cont). La
regia è di Fausto Ceccarelli. Ingresso 7 euro,
ridotto 6.
Per prenotazioni: 342 0046238.
❚❚ Sabato 16 marzo la presentazione del volume
“Studi su Mercato Saraceno”
Sabato 16 marzo alle 16 a Palazzo Dolcini
a Mercato Saraceno (Forlì-Cesena), si ter-
rà la presentazione del volume “Studi su
Mercato Saraceno”, a cura di Marino Men-
gozzi e Alessia Morigi (Edizioni Società di
Studi Romagnoli 2018).
L’incontro sarà aperto da Alessia Morigi
(docente di Archeologia Classica all’Uni-
versità di Parma e presidente della Socie-
tà di Studi Romagnoli) e dai saluti di Mo-
nica Rossi (sindaco del Comune di Merca-
to Saraceno), Fabrizio Storti (pro rettore
alla Terza Missione dell’Università di Par-
ma) e Diego Saglia (direttore del Diparti-
mento di Discipline Umanistiche, Sociali e
delle Imprese Culturali dell’Università di
Parma).
I curatori dialogheranno con Albertina So-
liani (presidente dell’Istituto Cervi-Biblio-
teca/Archivio Emilio Sereni) e con Anna
Chiara Fariselli (coordinatrice del corso di
laurea magistrale in Beni archeologici, ar-
tistici e del paesaggio: storia, tutela e valo-
rizzazione dell’Università di Bologna).
Il volume, che nasce dai lavori del LXVIII
Convegno di Studi Romagnoli (Mercato
Saraceno, ottobre 2017), organizzato da
Società di Studi Romagnoli con il patroci-
nio di Università di Parma, dipartimento
di discipline umanistiche, sociali e delle
imprese culturali e con il sostegno di Co-
mune di Mercato Saraceno e Regione Emi-
lia-Romagna, contiene saggi di Enrico An-
giolini, Alberto Antoniazzi, Aldo Anto-
niazzi, Davide Astori, Giovanni Belvedere,
Ferruccio Canali, Marco Casacci, Giancar-
lo Cerasoli, Lara Cocchiarelli, Simone Co-
la, Fabio Fabbri, Davide Fagioli, Giulia Fa-
varetto, Maria Luisa Garberi, Piero Lucci,
Pierpaolo Magalotti, Leardo Mascanzoni,
Marino Mengozzi, Claudio Moreschini,
Fabio Peruzzi, Marco Pretelli, Stefano Pia-
stra, Vania Santi, Antonio Veggiani e Ales-
sia Zampini.
Budrio di Longiano
Sabato 16 marzo
La fugareina
ad San Jusef
ell’area del campo sportivo della chiesa
N di Santa Maria di Cleofa a Budrio di
Longiano, sabato 16 marzo, a partire dalle
17, si svolgerà “La fugareina ad san Jusef”.
Il parroco don Filippo Cappelli e i suoi
collaboratori hanno predisposto un grande
falò attorno al quale si potrà trascorrere un
momento di convivialità, ricordando un rito
propiziatorio caro al mondo agricolo.
Dalle 17, dopo il catechismo, giochi e
intrattenimento per ragazzi; alle 18 la
celebrazione della Messa (che viene
anticipata); alle 18,45 l’accensione e la
benedizione del fuoco; dalle 19,15 “us
magna, us bè e us fa baracah”.
Dal pomeriggio sarà in funzione il mercatino
con oggettistica fatta a mano dal gruppo “Le
rocce”. Nel corso della serata verrà
presentato ufficialmente il “Moto club
Budrio di Longiano - Duc in altum”, voluto
dal parroco don Filippo.
Piero Spinosi
CESENA
Festa di San Giuseppe
all’istituto Lugaresi
L’associazione “Amici del Lugaresi”
invita alla tradizionale festa di San
Giuseppe che si terrà sabato 16 marzo
dal pomeriggio, con giochi per bambini
e ragazzi, Messa comunitaria,
convivialità e musica intorno al fuoco.
L’appuntamento si terrà nel cortile
interno dell’istituto, in via C. Lugaresi
202, a Cesena.
In compagnia
del dialetto
Nella sala “Biagio Dradi Maraldi” del
Crédit agricole, martedì 19 marzo alle 16,
sarà presentato il volume “Poesie e altro”
di Francesco Gobbi. Maurizio Balestra
dialogherà con l’autore che leggerà
alcune sue composizioni. Ai presenti sarà
offerto una copia del libro. L’incontro è
organizzato dall’associazione culturale
“Te ad chi sit e fiol?” in collaborazione
con la Fondazione della Cassa di
Risparmio di Cesena.
Concerto
in Malatestiana
Un altro concerto della rassegna
“Nottetempo” promossa dal
conservatorio statale di musica “Bruno
Maderna”. Martedì 19 marzo alle 17 a
cura della Scuola di pianoforte saranno
eseguiti brani di Ludwig van Beethoven,
Frédéric Chopin, Erik Satie e Claude
Debussy. Presenterà Laura Pistolesi.
L’ingresso è libero.
 Sport Giovedì 14 marzo 2019 21

Quella volta che i Tigers Varie

vinsero tre derby col Faenza ■ Calcio, serie D
La 31esima giornata

E
rano in duemila al
Basket serie D Carisport pronti ad
Lunedì 18 marzo alle 20.30 al Morgagni di Forlì
è in programma l’atteso match Savignanese-
esplodere sulla bomba di Cesena. La Sammaurese incontra in trasferta
Cesena Riccione 70-64 De Fabritiis che ha regalato
la vittoria 69 - 66 sullo scadere
domenica 17 marzo la Sangiustese.
Quarta vittoria della partita Amadori Tigers

E sono quattro. Sabato 9 marzo
Cesena ha espugnato il difficile
campo di Riccione e ha centrato il
poker di vittorie consecutive che
continuano a spingerla verso le
zone alte della classifica.
La nona di ritorno del campionato
di serie D si è conclusa 70-64 per
Cesena che, con Zoboli incerottato
e senza Romano e Martini, ha
affrontato una squadra affamata di
punti per risalire la classifica, però
orfana del suo leader Amadori, out
per infortunio.
Cesena contro Raggisolaris Rekico
Faenza. No, non è un sogno. È
quanto accaduto domenica 10
marzo al Carisport nel terzo derby
stagionale contro Faenza. Un
quadro destinato ad entrare nella
storia del basket cesenate. Se si è segnato
poco in avvio con tanti errori da una parte e
dall’altra, nel secondo quarto la Amadori ha
cambiato marcia mettendo in campo la
difesa alla Tigers. Dopo una partita
serratissima, a 17’’ dalla fine si sentiva
profumo di supplementari. A 3’’ esatti, la
sfera arancione arrivava nelle mani di De
Fabritiis. Lui che, numeri alla mano, può a
tutti gli effetti considerarsi il giustiziere dei
■ Podismo
A raccolta 2600 sportivi
Raggisolaris nei derby precedenti, si è
alzato dai 6,75, la scelta a più bassa
percentuale. Attimi che a Cesena si
ricorderanno a lungo. I duemila del
Carisport tacevano in attesa e De
Fabritiis realizzava. Cesena ha battuto
Faenza per la terza volta in stagione.
Sfruttando al meglio la sconfitta di
Padova a Lugo, la Amadori ha ritrovato
così il primo posto da sola. Un’edizione da record. Sono stati 694 i runner
che hanno tagliato il traguardo della gara
competitiva, 1700 i partecipanti pronti a

Podio alVolley Club correre 10 km nelle gare non competitive e 188

i bambini che hanno corso la Cesenatico Kids
Run. In tutto 2600 sportivi che hanno risposta

su 4390 società alla chiamata di Attraverso Cesenatico, la gara

podistica che ogni anno unisce Levante a
Ponente per 10 chilometri svoltasi domenica 10
marzo in una giornata di sport, divertimento e
umanità. “Siamo molto contenti del risultato

L’
amministrazione comunale di Cesena ha premiato il raggiunto, dopo mesi di duro lavoro sono
Volley Club della città per essere una realtà arrivate le soddisfazioni. Vedere alla partenza
fondamentale sul territorio in termini educativi e di facce allegre è stato un primo importante
formazione dei ragazzi che spesso scelgono lo sport obiettivo - spiega l’organizzatore della
per compensare lacune presenti a scuola e, in alcuni casi, anche manifestazione Stefano Pignotti -. L’anteprima
in famiglia. Un riconoscimento, consegnato al presidente di Attraverso Cesenatico sabato 9 marzo con la
Maurizio Morganti Cesenatico Kids Run è stata un grande successo
direttamente dall’assessore allo e vedere in pista anche due ragazzi sulla sedia a
sport Christian Castorri, uomini, un dato che sport - ha poi aggiunto il Sabato 9 marzo le cesenati del rotelle mi ha riempito il cuore di gioia”.
arrivato dopo che la inorgoglisce la società e non presidente Coni regionale volley hanno sconfitto E già si pensa alla prossima edizione: “Il nostro
Federvolley ha stilato una meno la città di Cesena. Il Umberto Suprani presente alla Quarrata per 3-0 in appena obiettivo è migliorare ogni anno la
classifica secondo cui la società Volley Club è la prima delle cerimonia - non è solo un’ora di gioco. Sabato manifestazione per renderla sempre più
cesenate sarebbe sul podio 4.390 società italiane di apprendere tecniche, ma fare prossimo saranno di scena a attraente - continua Stefano Pignotti -. In
femminile al primo posto, pallavolo per numero di atto di supplenza per quelle Montespertoli, in provincia di questo modo gli atleti potranno avere un bel
seguita dall’Energy Parma e tesserati e per partecipazione carenze formative ed educative Firenze. Per la serie C maschile, ricordo di Cesenatico e della giornata che
dalla School Perugia, e seconda ai campionati giovanili. che si hanno nel mondo della il Volley Club Cesena ha hanno trascorso insieme a noi”. Primi
sul podio maschile (prima “L’amministrazione pubblica scuola e della famiglia oggi”. sconfitto 3-1 la capolista Atlas classificati per la competitiva uomini, il
Montichiari, Brescia, terza in questi anni è rimasta al Insomma, con i suoi oltre mille Santo Stefano, tornando così in marocchino Rachid Benhamdane dell’Asd
Sporting Parella Torino). fianco delle associazioni tesserati, compresi tecnici e corsa per i playoff. Sabato Dinamo Sport con 31’39’’, e per la competitiva
Fondamentale è la sportive, un patrimonio da dirigenti, il Volley Club guidato prossimo trasferta a Conselice donne l’italiana Federica Moroni della Golden
componente femminile: ben salvaguardare” ha detto da Pietro Mazzi è per Cesena contro il fanalino di coda. Club Rimini International con 38’32’’.
750 le donne a fronte dei 250 l’assessore Castorri. “Fare un punto di riferimento. Alessandro Notarnicola

Sidermec cco gli juniores della squadra della parrocchia. Erano presenti Giorgio corridori Luca Celli, Enrico Rossi e il

Ecco la Juniores E Sidermec-F.lli Vitali di

Sant’Angelo per la stagione
ciclistica 2019: Vittorio Aluigi, Nicolò
Tonucci, Federico Chiccoli, Luca Lenti,
Matteo Giglioli, Tommaso Gozzi, Ferenc
Rocchi, Marco Tonti, Denis Rosati,
Matthew Muccioli, Lorenzo Ceccaroni,
Nicolò Galli, Giacomo Foschini, Michele
Malavolta e Giacomo Cancellotti. La
presentazione ufficiale del team è
avvenuta domenica 10 marzo nel salone
Dattaro e Doriano Montanari
rispettivamente presidente della
Federazione ciclistica regionale e
presidente del Comitato provinciale, il
presidente della Società Sidermec-F.lli
Vitali, Tarcisio Paolucci, il team
manager Simone Righi, i direttori
sportivi Mari Bartolini, Fausto Fabbioni,
Massimo Belletti e Paolo Venturi, gli
accompagnatori Riccardo Vincenzi e
Mauro Borghesi. Tra gli invitati gli ex
professionista Manuel Senni. E’ stata
confermata la collaborazione con la
Società marchigiana Alma Juventus
Fano, guidata da Sara Muccioli. Il primo
appuntamento della stagione è per
domenica 17 marzo quando alcuni di
questi giovani atleti parteciperanno al
Gran fondo Davide Cassani a Faenza e
gli altri alla gara a San Egidio alla
Vibrata in Abruzzo.
Terzo Spada

Il Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu permette di ottenere maggiore equilibrio e più sicurezza

Linda Giunchi, prima cintura nera“rosa”in Italia
P
er chi è cresciuto negli anni ’80 e
’90 il karate e le arti marziali sono
state sinonimo di Ralph Macchio
(alias il Daniel LaRusso di ’Karate
Kid’) e Pat Morita (il maestro Kesuke
Miyagi). Oggi invece le arti marziali sono
anche e soprattutto in ‘rosa’, proprio per
permettere al sesso debole, che debole
non è più, di difendersi da attacchi e ag-
gressioni. È una cesenate inoltre, la 41en-
ne Linda Giunchi, a detenere un piccolo
record: è la prima donna in Italia ad aver
ottenuto il grado di Yudasha (cintura ne-
ra) in Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu, uno
stile di karate improntato all’autodifesa,
che si distanzia dal combattimento tradi-
zionale perché prevede, ad esempio, an-
che leve articolari, proiezioni e lotta a ter-
ra, che il karate sportivo moderno non
prevede.
“La caratteristica peculiare del Koryu
Uchinadi è legata al concetto di atto abi-
tuale di violenza fisica - spiega Linda - nel senso
che tutte le tecniche di neutralizzazione studia-
te sono allenate contro attacchi realistici comu-
ni, per imparare a difendersi proprio da quei ti-
pi di attacchi che più frequentemente caratte-
rizzano le aggressioni reali. Questa particolare
forma di autodifesa è stata introdotta una deci-
na di anni fa in Italia dal mio
maestro, Marco Forti, allievo di-
retto del fondatore della scuo-
la. La sede principale della rap-
presentanza italiana - denomi-
nata Koryukan Cesena - è pro-
prio nella nostra città, Cesena.
Ho comincianto a seguire i cor-
si e dopo qualche anno, dopo
aver superato i vari esami di li-
vello, ho ottenuto la cintura ne-
ra direttamente dal fondatore
del sistema, Hanshi Patrick
McCarthy”.
Una disciplina che permette di
ottenere maggior equlibrio e più sicurezza
anche nella vita. “Anche nel lavoro in banca e
nelle attività di tutti i giorni - continua Linda
- con il vantaggio di essere più consapevole
delle mie possibilità e riuscire a reagire me-
glio ad una eventuale aggressione. Mi ricordo
quando, qualche tempo fa, avevo lasciato la
porta aperta del mio appartamento. Senza
farsi sentire, giusto per uno scherzo, è entra-
to un amico: colta di sorpresa, appena l’ho
sentito, d’istinto ho fatto un salto e mi sono
ritrovata in posizione di difesa, con i pugni in
guardia vicino alla faccia. È proprio l’istinto
condizionato dall’allenamento che in caso di
minacce o spaventi mi fa alzare le mani in
guardia”. Anche se poi la prima forma di di-
fesa è sempre prevenire lo scontro: “Il mio
maestro ripete sempre che la prima prote-
zione è la consapevolezza che ci fa evitare i
pericoli - spiega Linda - e la valutazione del-
la situazione. Se qualcuno ti chiede dei soldi
con qualche tipo di minaccia, daglieli, non
ha senso mettere a rischio la propria vita per
dei beni materiali. Mai cercare lo scontro per
motivi legati all’ego. Solo nel caso in cui ci si
trovi in reale pericolo di vita o quando si ren-
da necessario per salvare altre persone in
eguali situazioni, allora il ricorso a questo si-
stema di autodifesa è giustificato e può dive-
nire fondamentale”.
Filippo Cappelli

22 Giovedì 14 marzo 2019
Sette gli arbitri effettivi. Sono: Alessandro Betti, Domenico D’Angelo, Luigi DelloTore, Alfonso Frezzetti, Francesco Grande, Antonino Nuccio e Alfredo Russo
Circuito di pedalate
ecologiche in mountain bike.
Quindici le località
romagnole coinvolte. Primo
appuntamento il 31 marzo
a Gualdicciolo, nella
Repubblica di San Marino
Adriatic Coast
Il calendario
ciclistico
I
l Centro Sportivo Italiano di Cesena
da sempre incoraggia e favorisce la
libera iniziativa delle società sportive
ciclistiche, nonché la collaborazione tra
le stesse, a prescindere dall’ente di
affiliazione. È questo il caso del
calendario di “Adriatic Coast”, circuito di
pedalate ecologiche in mountain bike,
che tocca ben 15 diverse località della
Romagna e delle Marche e costituisce
un’opportunità di grande ricchezza per
il movimento cicloturistico.
Si parte domenica 31 marzo con
l’appuntamento di Gualdicciolo, nella
Repubblica di San Marino, a cura del
San Marino Mtb Team, e si prosegue con
domenica 7 aprile in quel di Morciano,
in provincia di Rimini, sotto l’egida del
Gs Valconca Ottica Biondi e domenica
14 aprile a Cesane di Urbino, grazie
all’organizzazione del Montefeltro
Adventure Bike & Walk.
Due sono le tappe previste nel mese di
maggio,sempre di domenica: il giorno 5
a Casinina, in provincia di Pesaro-
Urbino, indetta dall’Asd Emmedibike, e
il 26 a Torriana, in provincia di Rimini, a
cura dell’Ads Cinghiali di mare di
Bellaria.
Sport Csi
S
i è concluso
martedì 26
febbraio con
l’esame finale, dopo 5
mesi di lezioni
teoriche, il corso
arbitri di calcio del
Centro Sportivo
Italiano di Cesena che
ha promosso 7 allievi
Quattro sono invece gli
eventi in programma nel
mese di giugno: il primo si
svolgerà sabato 1 a San
Zaccaria, in provincia di
Ravenna, organizzato in
notturna dal San Zaccaria
Bike, mentre gli altri tre si
effettueranno in provincia
di Pesaro-Urbino, di
domenica, e precisamente
il giorno 9 ad Urbania, a opera dell’Asd
Zeroemezzo Racing Team, il 16 a Fratte
di Sassofeltrio, con l’ausilio del Team
Bike Valconca e il 23 a Carpegna, grazie
all’Asd Gr.C. Carpegna Avis Montefeltro.
Due gli appuntamenti previsti nel mese
di luglio: domenica 7 a Lunano, in
provincia di Pesaro-Urbino, indetto
dall’Asd Team Bike Lunano, e domenica
26 a Coriano, in provincia di Rimini, a
cura dell’Asd Le Saline.
Il calendario prosegue con l’unico
evento in programma nel mese di
agosto: domenica 25 a Porto Verde di
Misano Adriatico, in provincia di Rimini,
a opera dell’Asd Valle del Conca.
Tre le tappe che concluderanno il tour
nel mese di settembre, sempre di
domenica: il giorno 8 a Novafeltria, in
provincia di Rimini, con
l’organizzazione dell’Asd Valmaracing
Team; il 15 a Macerata Feltria, sotto
l’egida dell’Asd Emmedibike e il 29 a
Panighina di Bertinoro, in provincia di
Forlì-Cesena, con l’ausilio dell’Asd Bike
Corner.
Le escursioni sono aperte a tutti gli
appassionati di mountain bike, in regola
con il tesseramento per il 2019. Le
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena
Csi, nuovi arbitri in campo
ad arbitri effettivi. Preparati
dall’istruttore Denis Pieraccini, hanno
sostenuto la prova conclusiva Alessandro
Betti, Domenico D’Angelo, Luigi Dello
Tore, Alfonso Frezzetti, Francesco
Grande, Antonino Nuccio e Alfredo
Russo.
L’ingresso nel Gac (Gruppo Arbitri di
Calcio) “Gianfranco Valentini” sarà
consentito immediatamente ai nuovi
arbitri fin dalla prima riunione
settimanale utile, in cui verranno loro
consegnata la divisa, il fischietto e i
cartellini: il giallo per le ammonizioni, il
rosso per le espulsioni e il blu per
l’espulsione temporanea, cartellino in
uso solo per i campionati del Centro
Sportivo Italiano.
La commissione d’esame, composta da
Roberto Pietro Valli formatore arbitri
Emilia Romagna e designatore nazionale
iscrizioni si effettueranno presso i luoghi
di ritrovo negli orari segnalati dal
calendario, con partenza libera. Per i
ragazzi/e fino al 16 anno di età
l’iscrizione è gratuita.
Coloro che intendono partecipare alla
prova notturna sono pregati di
automunirsi di illuminazione con
autonomia di 3 ore circa. I percorsi
saranno per quanto possibile sterrati. I
percorsi, totalmente segnalati,
pedalabili e realizzati interamente fuori
strada con caratteristiche paesaggistiche
naturali, avranno diverse caratteristiche
tecniche (tipo facile 20 km circa,
obbligatorio per i possessori di tesserino
non agonistico; tipo impegnativo 35 km
circa, per i soli possessori di tesserino
agonistico) e ristori lungo il percorso e
all’arrivo. A ogni manifestazione, con
l’iscrizione si ottengono 20 punti.
Nell’intero circuito chi otterrà un
minimo di 160 punti avrà diritto al
premio base e a un ulteriore premio al
raggiungimento di 220 e di 280 punti.
Nell’ambito di ogni singola
manifestazione, fra tutti i partecipanti,
verranno sorteggiati almeno 20 premi.
Alla fine del campionato saranno
premiate le società più numerose e le
società organizzatrici.
Le premiazioni delle società saranno
effettuate in data e luogo da definirsi,
mentre quelle individuali si svolgeranno
al termine dell’ultima escursione in
calendario.
Nella foto, un momento di relax dopo
l’arrivo dei ciclisti alla tappa di Gual-
dicciolo del 2018.
Csi calcio a 11, dal commissario esterno
Gabriele Andreoli dell’Aia (Associazione
italiana arbitri), tecnico di valore e
grande amico del Csi Cesena; Valerio
Fabbri responsabile del Gac del Csi di
Cesena; Piero Casanova vice responsabile
Gac; Luciano Morosi presidente comitato
Csi Cesena e Mauro Armuzzi consigliere
Regionale Csi Emilia Romagna, ha
ritenuto idonei tutti i sette aspiranti
arbitri, che dovranno però confermare la
loro vocazione arbitrale sul campo
affrontando con determinazione le
difficoltà derivanti dalla direzione delle
gare nei vari campionati.
L’esame del campo è la prova più difficile
che completa la preparazione tecnica
basata sullo studio del regolamento.
Nella foto, i neo arbitri di calcio con diri-
genti del Csi Cesena.
“Dalle vette al mare”
Domenica 17 marzo a Pisignano-
Cannuzzo con la “Mediofondo di pri-
mavera”, a cura dell’Asd Grama, si dà
il via al circuito cicloturistico su stra-
da, denominato “Dalle vette al mare”,
dal sottotitolo davvero significativo -
“In bici per unire” - a sottolineare la
valenza sociale e comunitaria dello
sport delle due ruote, alla scoperta di
proficue modalità di aggregazione
sportiva e di condivisione di belle
esperienze.
Il circuito cicloturistico, organizzato
da tre società sportive iscritte al Csi in
collaborazione con altre due prove-
nienti da altri enti (significativo esem-
pio di sinergia), nei cinque appunta-
menti tocca località montane e mari-
ne della Romagna: Cesena (con due
tappe), Viserba e Sant’Andrea in Ba-
gnolo.
Le iscrizioni alla manifestazione della
Pol. Grama si svolgeranno dalle 7,30
alle 10, presso il Centro Sportivo di Pi-
signano-Cannuzzo
(info@asdgrama.it), oppure contat-
tando Andrea 338 4961598 o Paolo
329 0554730, presso il Ristorante Il
Portico di Cesena, al distributore di
carburante di Savignano sul Rubicone
(lungo la via Emilia), a Bora e all’agri-
turismo Ca’ Decio.
Tre i punti di ristoro previsti: al Risto-
rante Il Portico, a Bora e all’agrituri-
smo Ca’ Decio, mentre al Centro Spor-
tivo di Pisignano-Cannuzzo ci sarà il
Polenta Party dalle 10 alle 11,30.
Tre i percorsi proposti: quello lungo, di
km 78 per cicloamatori, che partirà
dal Centro Sportivo già menzionato
per proseguire verso Sant’Andrea in
Bagnolo, Diegaro, Borello, Bora, Bivio
Montegelli, Montevecchio, Montereale,
San Carlo, Diegaro e ritorno a Pisi-
gnano-Cannuzzo. Il secondo itinera-
rio è quello medio, di 55 chilometri,
per cicloturisti, dove la variante ri-
spetto al precedente consiste nel ritor-
nare subito dopo Bora al centro spor-
tivo di partenza. Il terzo percorso è il
medio (55 chilometri), sempre dello
stesso chilometraggio, che partirà da
Savignano per andare poi a Cesena,
Diegaro, Borello, Bora e rientro a Pisi-
gnano-Cannuzzo.
 Pagina aperta Giovedì 14 marzo 2019 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

Il nuovo Campus e le tante polemiche sui parcheggi
Attenti a non ingigantire i dettagli. Guardiamo la realtà

Continua la serie di tramonti mozzafiato che nel mese di marzo ci hanno ac-
compagnato grazie al bel tempo. Questo scatto è stato raccolto sabato scorso in
zona Monte, a Cesena.

SCOLORA LA FESTA
Falsa è l'ora e canta il gallo tradito
da improvvidi lucori
contro la tenue carezza dell'alba;
le api invano penetrano i nivei
grappoli delle acacie
e coi dorsi assolati cercano acqua
ai rivi scomparsi entro oscure tombe.
In questo mondo di equilibri instabili
oggi hanno tutti sete
di fresche brezze e limpide sorgenti,
ma qui continua a girar la giostra
tra incoscienti allegrie
e intanto muore l’azzurro del cielo
dietro fumi e steccati di cemento
dove bela l’agnello alla ricerca
della madre perduta.
E sempre più scolora
la festa delle stagioni abitate
coi ciliegi in fiore sopra il concerto
dei grilli raccolti all'ombra soave,
mentre alti e sterili comandamenti
ripetono a ogni crocicchio:- È vietato...
la terra è al tramonto!
Antonio Gasperini

Alceo Pasini, un esempio di carità nella spiritualità

Immigrazione. L’Azione cattolica sta con il vescovo
Caro direttore,
approfittando degli spazi che il Corriere Cesenate mette sempre a disposizione, come consi-
glio diocesano di Ac, dopo averlo fatto a livello personale, desideriamo sostenere pubblica-
mente il documento firmato dal vescovo Douglas come delegato della conferenza
episcopale dell’Emilia Romagna per il servizio della carità e dalle Caritas di tutta la regione
su “migranti e decreto sicurezza”.
Crediamo che il tema immigrazione, come già
sottolineato più volte dal presidente nazionale
Matteo Truffelli, non sia un’emergenza che ri-
guarda l’attualità, ma parta da più lontano e vada
affrontato, perciò, nella sua grande complessità,
cercando di governarlo con lungimiranza.
Questo clima di malessere diffuso e paura, condi-
zionato da una crisi economica che sempre più ci
spaventa, ci fa guardare a questa situazione,
IL FOTO ARCHIVIO SIR
come causa di tutti i nostri mali.
Se guardiamo a quanti giovani e meno giovani
cercano e trovano occupazione e sistemazione
all’estero, perché più soddisfa il loro talento e il senso delle proprie capacità, non vediamo
perché dobbiamo alzare barriere a chi, fuggendo da situazioni drammatiche e molto criti-
che, arriva nel nostro paese e nel vecchio continente in cerca di un futuro possibile. Ogni
uomo dovrebbe poter crescere con la propria famiglia e nel proprio paese se lo ritiene,
come già affermavano Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, ma quando questo non è possi-
bile, si ricerca altrove una speranza di vita, anche se costa sofferenza, sacrificio e purtroppo
la vita stessa.
Dall’inizio dell’anno, come Associazione, abbiamo avviato sul nostro sito diocesano
www.cliccaci.org la rubrica “confrontiAmoCi” che ha lo scopo di approfondire e informare
su tematiche che ci interpellano come cittadini e cristiani.
Vuole essere un luogo di libero confronto su tutto ciò che ci riguarda da vicino come l’im-
migrazione, il creato, il lavoro, la legalità, la partecipazione democratica, ecc... perché vo-
gliamo esercitarci nel costruire un dialogo propositivo per un bene comune possibile.
Il nostro grazie al vescovo Douglas per aver pronunciato una parola chiara, in un momento
storico condizionato dall’incertezza e dalla chiusura, e averci richiamato a essere una
Chiesa solidale e fedele a Gesù Cristo pronta a essere prossima soprattutto agli ultimi e agli
esclusi.
Il Consiglio diocesano di Azione cattolica
La Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di
Cesena desidera esprimere un saluto commosso e un pro-
fondo ringraziamento al confratello Alceo Pasini, tornato
alla casa del Padre il 28 febbraio.
Ha amato e servito i poveri nella sua lunga vita con conti-
nuità e costanza senza risparmiarsi mai, fino alla fine.
Quante giornate passate davanti al supermercato Conad
per le collette alimentari.
Quanto impegno ha messo nell’ attività del Banco alimen-
tare presso la parrocchia dell’Osservanza, cominciando
presto la mattina per andare a ritirare i viveri a Pievese-
stina, anche col freddo invernale. Il lavoro continuava al
magazzino a Ponte Abbadesse per preparare i pacchi per le
varie famiglie assistite e proseguiva dal pomeriggio fino a
sera per la consegna anche a domicilio. Ha sempre dedicato un’ora anche il giorno succes-
sivo per chi non aveva potuto ritirare prima gli alimenti.
Credeva nell’importanza dell’ordine e del rispetto delle regole. Pretendeva che i suoi ri-
chiami fossero ascoltati e messi in atto: è un atto di carità anche educare la persona, che
non ha solo bisogno di un aiuto materiale.
Si è impegnato in maniera costante nella distribuzione della “sportina” due volte la setti-
mana, seguendo i vari casi in modo meticoloso. È stato membro attivo della sua comunità,
non solo nel campo della carità. Era amico di tutti, attento alle necessità di ciascuno.
Come ha sottolineato il parroco don Fabrizio, durante l’omelia di suffragio, è necessario
che la carità sia alimentata dalla spiritualità. Così è stato per Alceo. La sua operosa carità
aveva radici solide che nascevano dalla Parola di Dio: presente con una partecipazione as-
sidua agli incontri settimanali dei gruppi del Vangelo presso una famiglia della parrocchia;
fedele alla Messa quotidiana, alla quale partecipava con un fattivo e fedele servizio all’al-
tare; raccolto in preghiera nella adorazione eucaristica mensile nella sua parrocchia
(grande il suo desiderio di “imparare a pregare”).
Anche il nostro vescovo, con un suo messaggio si è voluto unire alla corale manifestazione
di affetto e gratitudine per Alceo, perché il bene compiuto per il Signore, nella semplicità,
nell’umiltà e anche nel nascondimento, acquista un valore che trascende la persona e il
suo ambito e si riversa su tutta la comunità ecclesiale, arricchendola.
In unità tutte le consorelle e confratelli Vincenziani di Cesena
Carissimo Alceo,
Quando ti ho incontrato mi hai detto “E’ importante la perseveranza nella carità”; e questo
è l’esempio che tu hai dato a tutti noi.
Una vita dedicata a donarti alla tua adorata moglie e agli altri, a donare il tuo tempo e le tue
risorse a chi era bisognoso.
Con il tuo fare deciso a volte apparivi un po’ burbero…ma la tua presenza rassicurante ar-
rivava sempre ad agire nella carità e la tua gentilezza toccava il cuore di chi avvicinavi.
Hai lasciato un grande vuoto nella San Vincenzo dell’Osservanza. Mi faccio voce dei nostri
fratelli e sorelle vincenziani e allora ecco nasce dal cuore un profondo “grazie”.
Grazie per aver condiviso questi anni di fraterna amicizia e profondo affetto. Lasci un
grande vuoto, perché quando si perde un amico è così. Ringraziamo profondamente il Si-
gnore per averci fatto dono della tua persona. Il tempo prosegue il suo trascorrere, ma le
anime belle rimangono nella storia perché hanno contribuito a rendere questo mondo più
bello: per questo vivono nel cuore di Dio. Lì dove sei tu ora, carissimo Alceo.
È stato per me un grande dono poterti conoscere, in quel nostro unico incontro tu mi hai
lasciato tutta la tua persona, in quella frase mi hai trasmesso la forza del Servizio vincen-
ziano. Ti ringrazio di cuore e prego per te, tu sostieni la nostra opera affinché possiamo es-
sere “Sale della terra” e “Luce del mondo” nell’amore di Cristo.
Milena Piraccini