DK 621.867.

42 NORMA TEDESCA Febbraio 1986

Trasportatore continuo DIN
Trasportatori a coclea
Lama della coclea 15261
Parte 2

Strumenti di movimentazione meccanica continui; trasportatori a coclea; DIN 15261 T1/02.86

lama vite elicoidale In sostituzione di
DIN 15 261/02.52

In relazione alla Norma Internazionale emessa dall'Organizzazione Internazionale per la Normazione (ISO) ISO 1050 -1975,
si vedano spiegazioni.

Misure in mm

1 Ambito di applicazione e finalità

Questa norma stabilisce le dimensioni e la terminologia delle eliche della coclea. Si applica a tutte le coclee, in particolare a
quelle utilizzate nei trasportatori a coclea in conformità alla DIN 15 261 parte 1.

2 Dimensioni, definizione

Versione standard: rotazione a destra (dx)

Direzione di trasporto 

Optional:
rotazione a sinistra
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Definizione di un'elica con rotazione in senso orario (R) con diametro d1 = 400 mm, passo s1 = 355 mm, diametro interno
d2 = 60 mm e uno spessore s2 = 4 mm:
Elica coclea DIN 15 261 — R 400 x 355 x 60 x 4

Continua a pagina 2 e 3

Comitato di normalizzazione costruzione macchine (NAM) Istituto tedesco per la Normazione

 Pag. 2 DIN 15 261 Parte 2

Tabella 1. Diametro e passo

Passo della coclea S1 ± 5%1

80 100 125 160 200 250 315 355 400 450 500 560 630 800 1000 d22)
divergenza
2
tollerabile Superficie Ao In m
WO ±0.8 0,011
125 0,017
160 0,028
200 0,043
± 1.2
250 0,067
315 0,107
400 0,166
500 0,253
630 0,391 .
+ 2.0
800 0,613
1000 0,938
1250 ±3,0 1,44
1) Con elica pre-tesa su d2
2) Il dato del diametro interno vale come dimensione nominale che può essere raggiunta con una tensione impostata dal
produttore.
Correlazione consigliata Utilizzabile con riserva Non utilizzabile

I diametri interni proiettati vanno selezionati preferibilmente in base alla tabella 3

Tabella 2. Spessore della lamiera

Spessore lamiera S2 1 2 3 4 5 6 8 10
Lo spessore S2 non può risultare inferiore del 20% in alcun punto dell'elica finita.

Tabella 3. Valori consigliati per il diametro interno: per vite in materiale pieno riga 1, per alberi in tubolare riga 2 (questi valori
corrispondono ali diametri esterni tubolari conformi alla DIN 2448)
Riga 1 25 30 35 40 50 60 70 80 90 100 110 125
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d2 riga 2 33,7 42,4 o 44,5 48,3 57 63,5 76,1 88,9 108 133 159 193,7

3 Materiale
st 37-2 conforme a DIN 17100; altri materiali previo accordo

4 Peso
Rilevazione approssimativa del peso m di un'elica di coclea in un materiale di spessore Q3)
m =S2 • Q • (Ao-Aw)
di cui Ao = 0,25 • d1 (s1 + rt2- d1 + s1)
Aw = 0,25 • d2 (si + Vrt2/2 S1)
Questi indicano:
m peso
d1 diametro
s1 spessore della
lamiera
Ao Superficie della spirale con diametro esterno d1
Aw Superficie della spirale con diametro d2
Ao può essere desunto dalla tabella 1 per le dimensioni di preferenza.

3) Vale solo in caso di spessore della lamiera pressoché costante s2

 DIN 15 261 Parte 2 Pagina 3

11111
DIN 2448 Tubi in acciaio non saldati; dimensioni, misurazioni relative alla lunghezza
DIN 15 261 Parte1 trasportatori continui; trasportatori a coclea; quote di
accoppiamento DIN 17100 Acciaio per costruzione generico; norma di qualità

Precedenti versioni
DIN 15261: 09.51, 02.52

Modifiche
Rispetto alla DIN 15 261/02.52 sono state effettuate le seguenti modifiche:
a) Norma totalmente revisionata e suddivisa in DIN 15 261 parte 1 (quote di accoppiamento) e DIN 15 261 parte 2 (eliche di coclea).
b) Assegnazione di diametro e passo solo come raccomandazione. Diametro dell'albero ancora solo come serie a scelta senza
proposta di attribuzione.
c) Passo da 300 variato a 315. Formula per calcolo del peso aggiunta. d) Variazioni redazioni
conformemente alla serie DIN 820.

Spiegazioni
La distanza del diametro e del passo corrispondono esattamente con quelli di IS0 1050-1975. Tuttavia la ISO non contiene proposte
di attribuzione né dichiarazioni relative agli spessori del materiale.
La formula per la rilevazione del peso della coclea dipende da uno spessore pressoché costante della lamiera, così come previsto in
fase di produzione delle coclee premendo dai settori della lamiera. La laminazione delle coclee da nastri dritti implica la distribuzione
di materiale che non consente l'applicazione di questa formula. Anche in questi casi, tuttavia, va rispettata la tolleranza dello spessore
ai sensi del par. 2; queste coclee, alla radice, hanno uno spessore di lamiera che si trova ben al di sopra dello spessore nominale.
Rispetto alla bozza di giugno 1979,la tabella 3 è stata aggiunta ex novo, contenuta nella bozza ISO 1050. In questo modo si è potuto
rinunciare del tutto alla Norma DIN-ISO.

Classificazione internazionale dei brevetti

B65G 33/26
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