Un’acidosi metabolica
Claudio La Scola3, Laura Serra1,
Francesca Mencarelli3, Giulia Monducci4,
Andrea Pasini3, Paola Sogno Valin1 ,
insidiosa
Marcello Lanari1, Andrea Pession5
1
UOC Pediatria e Neonatologia,
Ospedale S. Maria della Scaletta, AUSL di Imola
2
Scuola di specializzazione in Pediatria
Università degli Studi di Bologna Per una diagnosi rapida, e quindi per la prevenzione
Programma di Nefrologia Pediatrica, Pediatria-Pession,
di sviluppo di complicanze, e per una corretta terapia
3
descrizione del caso. L. è una bambina di 18 mesi che giunge alla nostra Nei mesi successivi si assisteva a un
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attenzione in Pronto soccorso pediatrico per la comparsa da due giorni di diarrea ulteriore rallentamento della crescita sta-
e diversi episodi di vomito, ad andamento ingravescente con difficoltà ad assu- turo-ponderale associata a inappetenza,
mere liquidi. All’anamnesi patologica remota nulla di rilevante fino al primo anno pertanto all’età di 22 mesi (peso 8,535 kg)
di vita quando viene riferito rallentamento della crescita staturo-ponderale (al L. è stata ricoverata per approfondimento
momento del ricovero peso 8 kg < 3°percentile, lunghezza 74,5 cm, 3°percentile). diagnostico. Gli esami ematici mostrava-
All’osservazione clinica L. presentava condizioni generali discrete, con segni di no, in assenza di sintomi gastroenteritici,
disidratazione lieve per cui è stata intrapresa reidratazione endovenosa dopo acidosi metabolica (pH 7,29; HCO3- 11,5
fallimento della terapia reidratante per os fisiologica, glucosio al 5% e KCl con mi- mmol/l; BEB -13,4 mmol/l) con gap anioni-
e sono stati eseguiti esami ematici. Questi glioramento clinico e correzione di ipo- co (AG) plasmatico normale (12 mmol/L) e
ultimi hanno mostrato acidosi metabolica glicemia, kaliemia e acidosi metabolica. ipopotassiemia (K+ 3 mmol/L). Agli esami
(EGA venosa: pH 7,04; HCO3- 6,5 mmol/l; Il dosaggio di ammonio e lattato sono urinari si rilevava pH urinario alcalino (pH:
BEB -22,7 mmol/l), ipoglicemia (51 mg/ risultati nella norma, mentre è risultata 7) e ipercalciuria (CaU/CrU:2 mg/mg, valore
dl) e lieve ipopotassiemia (3 mmol/L); positiva la ricerca dell’antigene del Ro- normale per età < 0,5): questi dati clinico-
allo stick urine erano presenti chetoni. tavirus su feci. In seconda giornata di laboratoristici, insieme al riscontro di segni
Trattenuta in osservazione breve, L. ha degenza L. è stata dimessa con diagno- compatibili con nefrocalcinosi all’ecografia
proseguito reidratazione con soluzione si di gastroenterite acuta da Rotavirus. addome (Figura 1a) ponevano il sospetto
Caso clinico Un’acidosi metabolica insidiosa
Tabella 1. Formule per il calcolo del gap anionico plasmatico, gap anionico urinario,
riassorbimento tubulare dei fosfati e frazione di escrezione del bicarbonato.
Formula Interpretazione
Figura 1a. Ecografia renale: aspetto debolmente Tabella 2. Principali caratteristiche delle differenti forme di Acidosi Tubulare Renale (ATR).
iperecogeno delle piramidi midollari con inscritti
ATR distale (tipo I) ATR prossimale (tipo II) ATR iperkaliemica (tipo IV)
alcuni sparsi spots iperecogeni (freccia) come da
Difetto primario Compromissione Alterato riassorbimento Alterata secrezione di
iniziale nefrocalcinosi.
acidificazione distale prossimale bicarbonati aldosterone o resistenza
Figura 1b. Radiografia del femore bilaterale:
[HCO3-] plasma Variabile, Variabile, in genere Variabile, in genere
lievi segni di osteorarefazione diffusa, parziale
fino a < 10 mEq/L 14–20 mEq/L > 15 mEq/L
deformità a tromba e segni di sfrangiamento
della regione meta-epifisaria femorale distale e pH urinario > 5,5 Variabile < 5,5 < 5,5
se HCO3- sierici ridotti
prossimale delle tibie e del perone. Sono evidenti
segni di ispessimento periostale. K+ plasmatico Normale o ridotto Normale o ridotto Aumentato
GA urine Positivo Positivo Positivo
Nefrolitiasi/ Presente Assente (presente Assente
di una acidosi tubulare renale (ATR). Per nefrocalcinosi in alcune forme di
la presenza all’esame obiettivo di bozze Sindrome di Fanconi)
frontali prominenti, braccialetto rachitico e
varismo tibiale sono stati eseguiti, oltre agli
esami ematici (fosfatasi alcalina 499 U/L;
vitamina D 22 ng/ml; PTH 16 pg 2/mL), Rx
bacino e femore bilaterale (Figura 1b) con Definizione e classificazione vocata da perdita gastrointestinale
segni radiologici compatibili con rachitismo. delle acidosi tubulari renali di bicarbonati.
L
L. è stata pertanto inviata presso la Ne-
frologia Pediatrica di riferimento per com-
e ATR costituiscono un Le ATR sono classificate in (Ta-
pletare l’iter diagnostico, in particolare per gruppo eterogeneodi disor- bella 2):2
meglio definire la diagnosi di ATR, prossi-
male o distale, e iniziare adeguata terapia.
dini del trasporto tubulare
renale caratterizzati da acidosi me-
· ATR distale (o Tipo I, forma
classica) da deficit di secrezione di
L’ATR prossimale veniva esclusa per la pre-
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senza di una funzione tubulare prossimale tabolica ipercloremica provocata da ioni idrogeno nel tubulo distale;
·
nella norma (normali aminoacidi urinari, AreaPediatrica | Vol. 18 | n. 2 | aprile–giugno 2017
alfa1 e beta2 microglobulina, assenza di perdita renale di bicarbonati (forma ATR prossimale (o Tipo II) da
glicosuria), percentuale di riassorbimento prossimale) o da ridotta escrezione di alterato riassorbimento dei bicar-
tubulare del fosforo > 80% (Tabella 1) e ioni idrogeno (forma distale).1 bonati a livello del tubulo prossi-
pH urinario persistentemente alcalino in
corso di acidosi metabolica. È stata intra- L’AG plasmatico normale pre- male;
presa terapia con bicarbonato di sodio e
citrato di potassio per os. La valutazione
sente nelle ATR (Tabella 1) con-
sente di porre diagnosi differenziale
· ATR combinata prossimale e
distale (Tipo III) da mutazione
audiometrica con metodica C.O.R. è risul-
tata nella norma. con le acidosi metaboliche correlate del gene dell’anidrasi carbonica
A 4 mesi dall’inizio delle terapie la piccola
presenta buon recupero staturo-ponderale
a cause extrarenali (acidosi lattica, di tipo II, con trasmissione auto-
(peso 11,195 kg, 10° percentile; h 83 cm, chetoacidosi diabetica, acidurie or- somica recessiva (AR): si associa
10° percentile), buon compenso elettroliti- ganiche e intossicazioni da acido a osteopetrosi, calcificazioni cere-
co e parametri emogasanalitici nella norma.
È in corso l’indagine genetica per lo studio acetilsalicilico) in cui risulta aumen- brali e ritardo mentale;
di mutazioni responsabili di ATR distale. tato, ad eccezione dell’acidosi pro- · ATR ipekaliemica (o Tipo IV )
Caso clinico Un’acidosi metabolica insidiosa
Figura 2a. Nelle cellule del tubulo Lume Cellula prossimale Sangue
prossimale gli ioni H+ vengono
secreti nel lume tubulare mediante
lo scambiatore Na+-H+ (NHE-3). Nel Na+ 3 Na+
lume si crea H2CO3 che mediante NHE-3
HCO3- H+ H+ 2 K+ Na+ K+ ATPasi
l’anidrasi carbonica IV (CA IV) viene
trasformato in H2O e CO2. La CO2
diffonde liberamente attraverso H2CO3 H2CO3
la membrana apicale e nel citosol
l’anidrasi carbonica II riproduce CA IV
CA II
H+ e HCO3-. Il bicarbonato passa HCO3- HCO3-
nel circolo ematico mediante il H2O CO2 CO2 + H2O NBC-1
cotrasportatore NBC-1 sul versante Na+
basolaterale della cellula.
H+ 3 Na+
HPO42- H+
Figura 2b. Nelle cellule alfa-interca- +
H ATPasi
late del dotto collettore gli ioni H+ NH3 2 K+
vengono secreti nel lume mediante
una pompa H+ ATPasi. A livello
H+ + HCO3-
luminale vengono tamponati da
ammonio e fosfati e eliminati nelle
CA II
urine. La pompa H+- K+ ATPasi è
H+ HCO3- HCO3-
anch’essa implicata nella secrezione
H+ - K+ ATPasi CO2 + H2O
luminale di H+. Il bicarbonato pro- AE-1
K+ Cl-
dotto all’interno della cellula viene
riassorbito mediante lo scambiatore NH4+ H2PO42-
anionico HCO3- - Cl- (AE-1) sul ver-
B
sante basolaterale della cellula.
I n condizioni fisiologiche, il
carico giornaliero di acidi con una
tipica dieta occidentale ammonta a
basica riassorbendo il bicarbonato
filtrato a livello glomerulare ed eli-
minando H+ in forma di ammonio
ritenzione di ioni H+ e acidosi meta-
bolica con AG normale: la concen-
trazione sierica del bicarbonato può
circa 1 mmol/kg/die: per mantenere o acido titolabile (fosfati). ridursi fino a meno di 10 mEq/l.
l’equilibrio acido base gli H+ vengono Circa l’80–90% di bicarbonati fil- L’ATR distale si presenta princi-
tamponati mediante processi intra e trati a livello glomerulare viene rias- palmente in età pediatrica e può es-
Caso clinico Un’acidosi metabolica insidiosa
sere sporadica o ereditaria, a trasmis- Tabella 3. Cause principali di acidosi tubulare renale (ATR) prossimale.
sione autosomico dominante (AD) o ATR prossimale isolata
recessiva (AR). Esistono inoltre for- Cause genetiche Mutazione NBC-1
Mutazione anidrasi carbonica II (forma mista prossimale-distale)
me secondarie a patologie genetiche,
Cause acquisite Inibitori anidrasi carbonica (es: acetazolamide, topiramato)
autoimmuni e farmaci nefrotossici2.
ATR prossimale con sindrome di Fanconi
Alla base della ATR distale ereditaria
Cause genetiche Mutazione cotrasportatore sodio-fosfato
sono conosciute:
·
Malattie sistemiche ereditarie Cistinosi
mutazioni del gene SLC4A1 che Tirosinemia
Galattosemia
codifica per lo scambiatore cloro/ Malattie mitocondriali
Glicogenosi tipo 1
bicarbonato (AE1) espresso sulla Sindrome di Wilson
superficie basolaterale delle cellu- Sindrome di Lowe
Sindrome di Dent
le α-intercalate (trasmissione AD Sindrome di Fanconi-Bickel
·
• Chemioterapici (ifosfamide, oxaliplatino, cisplatino)
mutazioni dei geni ATP6V1B1 • Inibitoridella trascrittasi inversa:
- nucleotidici (tenofovir, adefovir)
e ATP6V0A4 che codificano per - nucleosidici (didanosina, lamivudina, stavudina)
subunità della pompa H+ ATPasi • Anticonvulsivanti (acido valproico)
• Antibiotici (aminoglicosidi)
vacuolare, espressa alla superficie Miscellanea Intossicazione da metalli pesanti
apicale delle cellule α-intercalate. Nefrite tubulo-interstiziale
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presente, dovuta al pH urinario pacità dell’ansa di Henle e del nefro- a farmaci inibenti l’anidrasi carboni-
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alcalino, all’ipocitraturia (i citra- ne distale di riassorbire l’aumentato ca (es. acetazolamide).
ti vengono riassorbiti nel tubulo Nella maggior parte dei casi l’A-
prossimale per fare fronte all’aci- TR prossimale si presenta nell’am-
dosi sistemica) e ai livelli urinari bito di una sindrome di Fanconi che
elevati di ossalato e fosfato di nella sua forma completa, oltre alla
calcio; perdita di bicarbonati, determina la
· rachitismo, legato all’acidosi me-
tabolica cronica con mobilizza- •••
perdita di fosfati, acido urico, glu-
cosio, aminoacidi e proteine a bas-
zione di grandi quantità di calcio Nella gran parte dei casi so peso molecolare. La sindrome di
dall’osso, sistema tampone parti- l’ATR prossimale Fanconi può essere determinata da
colarmente efficace, e all’ipofo- si presenta nell’ambito mutazioni genetiche primarie a ca-
sforemia; di una sindrome di Fanconi. rico di proteine transmembrana del
Caso clinico Un’acidosi metabolica insidiosa
rientra in una sindrome di Fanconi: ••• nelle urine tipica delle forme distali.
è indicato perciò valutare la presenza La somministrazione È importante ricordare che nelle fasi
di glicosuria, proteinuria a basso peso di alcali in forma iniziali della terapia con alcali l’ipo-
molecolare (alfa 1 e beta 2 microglo- di bicarbonato di sodio potassiemia può peggiorare per pas-
buline), aminoaciduria generalizzata e citrato di potassio saggio intracellulare di K+ in seguito
e ridotto riassorbimento tubulare del rappresenta il cardine alla correzione dell’acidosi.
fosforo (Tabella 2). In caso di sin- della terapia delle ATR. Nei pazienti affetti da sindrome
drome di Fanconi è indicato eseguire di Fanconi, oltre alla terapia specifica
ecografia renale per ricercare segni della causa sottostante, è necessario
di nefrocalcinosi, valutazione clinica correggere le alterazioni elettrolitiche
e radiologica per evidenziare segni eventualmente presenti (ipopotassie-
di rachitismo e visita oculistica per mia, ipofosforemia, ipocalcemia) con
escludere la presenza di cristalli cor- turo-ponderale, mineralizzazione os- supplementi orali o per via endove-
neali di cistina. sea e prevenire la progressione della nosa. La vitamina D attiva può essere
Nel sospetto di ATR prossimale nefrocalcinosi. Nelle ATR prossimali necessaria per la terapia del rachiti-
per conferma diagnostica è possibile la dose di bicarbonati necessaria a ri- smo ipofosfatemico.
somministrare NaHCO3 1 mmol/kg stabilire l’equilibrio acido-base è u-
per os o ev e monitorare il pH uri- sualmente molto elevata, fino a 10–15
nario e la concentrazione plasmatica mmol/kg/die, nelle forme distali 2–4
di HCO3-. La diagnosi è conferma- mmol/kg/die. La terapia dovrebbe Conclusioni
ta in presenza di pH urinario ≥ 7 e
bicarbonato plasmatico corretto so-
lo parzialmente (< 22 mmol/l) o se
essere suddivisa in dosi che vanno
somministrate almeno ogni 6 ore per
fare fronte alla perdita persistente di
L’ anamnesi e l’esame obietti-
vo, insieme a esami di sempli-
ce esecuzione come l’EGA venosa e
sono necessarie grandi quantità di bicarbonati. l’AG plasmatico, sono fondamentali
bicarbonato per correggere i livelli In entrambe le forme l’idratazio- per sospettare un quadro di acidosi
di HCO3-. ne abbondante è importante per sop- tubulare renale. La stretta collabo-
perire alla perdita urinaria di acqua. razione con lo specialista nefrologo
La presenza di ipopotassiemia è utile per giungere precocemente
.
(frequente nelle forme distali) rende alla diagnosi, instaurare un’adegua-
Terapia necessario l’utilizzo di supplementi ta terapia e prevenire lo sviluppo di
91
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