di G. del N.
Ma guarda caso, i NOVE difensori dei pellegrini, posero il loro alloggio, in una
delle costruzioni sovrastanti l'antico Tempio di Gerusalemme.
Da qui la loro primitiva denominazione di: POVERI CAVALIERI DEL TEMPIO.
Altra casualità da prendere in considerazione è che dal 1118 al 1127, ovvero per
ben NOVE anni, i Poveri Cavalieri del Tempio, non superarono le NOVE unità.
1
recitare "NOVE" Pater; né può ignorarsi il rispetto Templare, per la
geoMetria Sacra, simboleggiata nel passaggio dal quadrato al cerchio, attraverso il
poligono, che rappresentano i TRE mondi sacri, cari alla Gnosi.
Da tutte queste, che qualcuno potrebbe definire "casualità", come non ravvedere
un legame fra l'Ordine ed i Pitagorici e come non rapportarci ad una
analisi Kabbalistica del NOVE che sta a simboleggiare la "REALIZZAZIONE" e
stranamente, sempre senza allontanarci dalle concezioni pitagorico-kabbalistiche,
come non riflettere profondamente sulla distruzione dell'Ordine che avvenne
durante il periodo di governo del XXII GRAN MAESTRO - UGO DE MOLAY,
giacché il "22" sul piano kabbalistico sta ad indicare:"LA CONCLUSIONE
DEGLI SFORZI"; dobbiamo quindi ritenere che nell'anno 1314, l'Ordine del
Tempio avesse assolto il compito ad esso attribuito dall'Eterno, nella storia
dell'Umanità.
2
dallo Gnosticismo, il Regno dello Spirito Santo, doveva succedere a quello del
Padre ed a quello del Figlio.
i Kadosch avevano comunicati i loro segreti esoterici agli Gnostici, questi a loro
volta li trasmisero a Ugo dé Pagani ed a Godefroy de SaInt-Omer, i quali decisero
di ridar vita in tutta la sua passata grandezza all'Ordine Essenico.
Ciò spiega l'inesplicabile sviluppo che nel Medio-Evo ricevettero gli Ordini
Gnostici.
3
Altro importante aspetto sul piano del misticismo e della ritualità Tempiare è
quello del "BAFOMETTO", che secondo la leggenda sarebbe una testa
d'uomo, conservata mediante apposito trattamento con erbe ed aromi, che
presentava la particolarità di concedere oracoli, una volta interpellata.
L'Ordine Templare, pur utilizzando molto discretamente questa testa, non mancò
di far trasparire il luogo di origine del suo BafoMetto, talché lo Charpentier, nella
sua opera sul Templarismo, suppone trattarsi della miracolosa testa di Sidone.
Altri studiosi invece, ricercano l'origine di questo talismano Templare nel Sufismo
Islamico.
4
Nell'assieme del misticismo Templare, non può non ricordarsi il "MISTERO
DELLA SPINA" che partendo dal feudo di Payns (Francia), nel tempo
divenne: "LEPINOY", il luogo della spina e si Ricollega sul piano della
simbologia al rito che si svolgeva nel corso della cerimonia di ricevimento dei
nuovi cavalieri del Tempio, nel corso della quale, il Maestro baciava la parte
bassa della spina dorsale del neofita.
Questa potenza vitale, si rifà alla Tradizione indú che la raffigura in un serpente
annidato nella regione perineale, adiacente alle ghiandole sessuali. E' il serpente
del KUNDALINI, che và risvegliato.
Questa forza ridestata con appropriati esercizi, risale il canale della spina dorsale,
che deve essere tenuto retto e nel suo corso risveglia i centri "CHAKRA", nei
quali trovano la loro sede naturale, i sensi più sottili dell'essere umano, che sono
centri di percezione sensoriali.
Non possono peraltro ignorarsi i contatti intervenuti in Terra Santa, fra Cavalieri
Templari, Sufi Islamici, appartenenti all'Ordine degli Assassini fondato
5
da "HASSAN" il quale assunse la denominazione di "VECCHIO DELLA
MONTAGNA" e degli Ismailiti.
6
segreto piano di rinnovamento sociale, che animava l'Ordine del
Tempio, proiettandolo nel futuro.
Su questo argomento, non sarà male ricordare che i Cavalieri del Tempio, di fatto
erano johanniti, come abbiamo già avuta occasione di rilevare
e conseguentemente, sul piano mistico aspiravano a dar vita alla "CHIESA DI
GIOVANNI", la quale attraverso la sovrapposizione del Vangelo esoterico di
Efeso a quello di Roma, estendesse il suo potere oltre i limiti della chiesa di
"PIETRO".
7
averla saputa celare, in attesa della maturazione dei tempi.
Questo li condannò!
I cavalieri del Tempio, istruiti dal Sufismo Isiamico, dalla Gnosi Cristiana, hanno
saputo riportare alla luce il segreto delle nostre origini e nel contempo del nostro
divenire.
Il processo del ciclo evolutivo dell'umanità, che nella Era dell'Acquario, porterà
all'unità delle religioni, dei nazionalismi, delle concezioni socio-politiche,
travolgendo le barriere che ancora dividono l'uomo, redigeranno la concezione
mistica del Templarismo e l'uomo, affrancato da ogni tipo di divisione, in piena
libertà, riaffermerà il potere del Re del Mondo, innalzando il suo
intelletto all'adorazione dello "I0 SONO COLUI CHE SONO".