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Equazioni goniometriche

Giacomo Palazzi

28 Novembre 2008

1 Identità goniometriche
Ricordiamo la de…nizione di identità goniometrica
De…nizione 1. Una uguaglianza fra espressioni contenente funzioni gonio-
metriche di uno o più angoli si dice "identità goniometrica" se risulta veri…cata
per tutti i valori che è consentito attribuire alle misure degli angoli.

sin
Esempio. La relazione tan = cos è una identità goniometrica. Poichè
dev’essere cos 6= 0 l’uguaglianza è valida per 6= 2 + k .

2 Equazioni goniometriche
1. Equazioni goniometriche elementari;
2. Equazioni goniometriche lineari in seno e coseno;
3. Equazioni goniometriche omogenee di secondo grado in seno e coseno;
4. Equazioni goniometriche riconducibili a omogenee di secondo grado in
seno e coseno.

2.1 Equazioni goniometriche elementari


De…nizione 2. Si dice "equazione goniometrica" una equazione che contenga
almeno una funzione goniometrica dell’incognita.
Le equazioni goniometriche elementari sono quelle del tipo seguente.
sin x = a, a 2 R
cos x = b, b 2 R
tan x = c, c 2 R
L’equazione del tipo sin x = a è determinata se 1 a 1 ed in tal caso, se
è una sua soluzione, allora le sue soluzioni sono x = +2k e x = ( )+2k
(poichè la funzione seno ha periodicità 2 ). E’ invece impossibile se a < 1
oppure se a > 1.

1
L’equazione del tipo cos x = b è determinata se 1 b 1 ed in tal caso, se
è una sua soluzione, allora le sue soluzioni sono x = + 2k e x = + 2k
(poichè la funzione coseno ha periodicità 2 ). E’invece impossibile se b < 1
oppure se b > 1.
L’equazione del tipo tan x = c è in generale sempre determinata e, se è
una sua soluzione, allora le sue soluzioni sono x = + k (poichè la funzione
tangente ha periodicità ).

2.2 Equazioni goniometriche lineari in seno e coseno


De…nizione 3. Una equazione goniometrica si dice "equazione goniometrica
lineare in seno e coseno" se è possibile ricondurla nella forma a sin x+b cos x+c =
0, con a; b; c 2 R, a 6= 0, b 6= 0.
Caso c = 0: a sin x + b cos x = 0. Dividiamo ambo i membri per cos x e
otteniamo a tan x + b = 0, da cui tan x = ab che è un’equazione goniometrica
elementare.

p
3
Esempio. Risolviamo l’equazione sin x 3 cos x = 0. Dividendo ambo
i membri per cos x 6= 0 (dunque le soluzioni dovranno essere x 6= 2 + k )
p p
3 3
otteniamo tan x 3 = 0 da cui tan x = 3 che è una equazione goniometrica
elementare. La soluzione dell’equazione è pertanto x = 6 + k .

Caso c 6= 0: a sin x + b cos x + c = 0. In questo caso vi è un procedimento di


soluzione in due passi:
1. Veri…care se x = è una soluzione dell’equazione. In tal caso tutte le
soluzioni saranno del tipo x = + 2k ;
2. Se x = non è una soluzione dell’equazione, allora si utilizzano le formule
2 tan x 1 tan2 x
parametriche sin x = 1+tan22 x e cos x = 1+tan2 x2 riscrivendo l’equazione come:
2 2
2 tan x 1 tan2 x
a 1+tan22 x + b 1+tan2 + c = 0. A questo punto si esegue la sostituzione
2
x
2 2
t= tan x2 ed in tal modo si riscrive l’equazione goniometrica come un’equazione
di secondo grado in t.
t2 + t + = 0 da cui si ricavano, se esistono, le due soluzioni t1, t2 . Da
ciò, ricordando la sostituzione e¤ettuata, si ottengono le due equazioni gonio-
metriche elementari seguenti.
tan x2 = t1
tan x2 = t2
da cui si ricavano le soluzioni dell’equazione.

Esempio. Risolviamo l’equazione sin x + cos x 1 = 0. Veri…chiamo se x =


sia una soluzione dell’equazione. sin + cos 1 = 0 1 1 = 2 6= 0. Dunque
x = non è una soluzione dell’equazione. Usando le formule parametriche e
eseguendo la sostituzione t = tan x2 otteniamo l’equazione seguente.

2
2t 1 t2
1+tw + 1+t2 1=0
2t+1 t 1 t2
2

1+t2 =0
2
2t 2t = 0
2t(1 t) = 0
Da quest’ultima relazione si ottengono le due soluzioni:
t1 = 0
t2 = 1
Otteniamo pertanto le due equazioni goniometriche elementari seguenti.
tan x2 = 0
tan x2 = 1
Da queste si ha che le soluzioni dell’equazione goniometrica lineare in seno
e coseno sin x + cos x 1 = 0 sono x = 2k e x = 2 + 2k .

2.3 Equazioni goniometriche omogenee di secondo grado


in seno e coseno
De…nizione 4. Una equazione goniometrica si dice "equazione goniometrica
omogenea di secondo grado in seno e coseno" se è possibile ricondurla nella
forma a sin2 x + b sin x cos x + c cos2 x = 0, con a; b; c 2 R, a 6= 0, b 6= 0, c 6= 0.

Anche in questo caso vi è un procedimento di soluzione in due passi:


1. Veri…care se x = 2 è una soluzione dell’equazione. In tal caso tutte le
soluzioni saranno del tipo x = 2 + k ;
2. Se x = 2 non è una soluzione dell’equazione, allora si dividono ambo i
membri per cos2 x. Si ottiene perciò un’equazione in tan x di secondo grado.
A questo punto si esegue la sostituzione t = tan x e si ottiene l’equazione di
secondo grado in t seguente.
t2 + t + = 0 da cui si ricavano, se esistono, le due soluzioni t1, t2 . Da
ciò, ricordando la sostituzione e¤ettuata, si ottengono le due equazioni gonio-
metriche elementari seguenti.
tan x = t1
tan x = t2
da cui si ricavano le soluzioni dell’equazione.

2.4 Equazioni goniometriche riconducibili a omogenee di


secondo grado in seno e coseno
De…nizione 5. Una equazione goniometrica si dice "equazione goniometrica
riconducibile a omogenea di secondo grado in seno e coseno" se è possibile
ricondurla nella forma a sin2 x + b sin x cos x + c cos2 x = d, con a; b; c; d 2 R,
a 6= 0, b 6= 0, c 6= 0, d 6= 0.

Ricordando la "relazione fondamentale della goniometria" sin2 x+cos2 x = 1,


l’equazione può essere riscritta nel modo seguente.

3
a sin2 x + b sin x cos x + c cos2 x = d sin2 x + cos2 x
Da questa si ottiene:
(a d) sin2 x + b sin x cos x + (c d) cos2 x = 0
che è un’equazione goniometrica omogenea di secondo grado in seno e coseno
che risolve come abbiamo visto sopra.

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