COMUNICATO
SSC: FIRMATE LE IPOTESI DI ACCORDO PER IL RECUPERO DEL II
LIVELLO AZIENDALE E GLI ACCORDI APPLICATIVI SUI CONTRATTI DI
SOLIDARIETA’
Nella mattinata di venerdì 29 ottobre sono state firmate presso la UIR di Roma le ipotesi di
accordo riguardanti il recupero delle materie relative al II livello di contrattazione aziendale
per i lavoratori IT OPERATION transitati in SSC per effetto della cessione di ramo
d’azienda del maggio scorso, più un accordo ponte sul PDR per l’intera platea dei
lavoratori.
Le ipotesi di accordo prodotte, che saranno oggetto del voto delle assemblee, riguardano il
ripristino del Premio Annuo, il mantenimento dei 14 scatti di anzianità per coloro che ne
avevano diritto, l’erogazione di un’erogazione una - tantum quale contropartita al
livellamento delle ore di permesso individuali vigente in SSC, l’introduzione in azienda dei
permessi Mamma/Papà e, per tutti i lavoratori, del premio di risultato 2010 in linea con
quello erogato lo scorso anno e da pagare a gennaio 2011.
Sono stati inoltre sottoscritti gli accordi applicativi sul tema dei contratti di solidarietà e
della formazione/riqualificazione professionale nell’ambito della cornice dell’accordo
quadro del 4 agosto 2010 tra SLC, FISTEL, UILCOM, Telecom Italia ed il governo. Tale
accordo aveva individuato proprio nei contratti di solidarietà per un massimo di 450 FTE,
nelle riconversioni professionali ed in un ulteriore processo di mobilità volontaria che sarà
formalizzato nei prossimi giorni, gli strumenti alternativi agli esuberi dichiarati da SSC nel
corso dei mesi scorsi.
Nel merito tali accordi prevedono:
• L’applicazione dei contratti di solidarietà per 388 FTE interesserà tutte le strutture
aziendali e tutti i livelli inquadramentali fatta eccezione per Progettazione ERP, che
costituirà il bacino attraverso il quale verranno effettuati i processi di mobilità
volontaria.
• I contratti di solidarietà riguarderanno 2.343 lavoratori, avranno decorrenza dal
giorno 15 novembre 2010 fino al 14 novembre 2012, e saranno di tipo “verticale”
con giornate intere di sospensione e relativa distribuzione su base settimanale o
mensile.
• Gli orari di lavoro saranno ridotti, a seconda dei settori aziendali interessati, del
23,85% (62 giornate di riduzione/anno), del 14,62% (38 giornate di riduzione/anno),
8,85% (23 giornate di riduzione/anno) e 3,27% (8,5 giornate di riduzione/anno).
Anche tali percentuali, come per gli accordi sottoscritti in Telecom Italia, risultano
decisamente diverse ed oggetto di un sostanziale riequilibrio rispetto a quelle
inizialmente ipotizzate dell’azienda.
Da subito verranno effettuate su tutto il territorio nazionale le assemblee dei lavoratori per
illustrare nel dettaglio i contenuti degli accordi in questione e per votare le ipotesi di
accordo sui temi del II livello aziendale. Per questi ultimi il risultato del voto dei lavoratori
dovrà essere formalizzato entro venerdì per consentire il pagamento di quanto previsto
con le competenze del mese di novembre.