UNIVERSITÀ IL RAPPORTOANNUALE DI ALMALAUREA. LO PRESENTERÀ
A ROMA IVANO DIONIGI
Fuori sede, più colti di papà: l’identikit dei laureati
Solidea Vitali Rosati DOMANI Ivano Dionigi, presidentedi Almalau- reapresenterà a Romail rapportoannualee naziona- le sulprofilodei laureatieil rapportosullaCondizio- ne occupazionale dei laureatinelleUniversitàitalia- ne.Saràl’occasione perconfrontarloconl’ultima sta- tistica elaboratadal consorziodi 75 ateneipari al 91% dei laureati italiani. Secondoi dati forniti da Almalaurea, relativi ai laureati nell’annoaccademi- co2016/2017 della nostraprovinciaemergono diver- si spunti di riflessione.Prima di tutto chela laurea è una forma di emancipazionerispettoall’istruzione deigenitori.Infatti chiè arrivatoalla laureanella no- stra provincia ha almenoun genitorein possesso di un titolo di laurea(27,6% rispettoal 29,5% nel com- plessodei laureati).Provieneancheda contestimeno favoriti da un punto di vista socio-economico: il 23,9%dei laureatiresidentia Pesaro-Urbino hageni- tori cheappartengonoalla classedel lavoroesecutivo
(è il 21,8% per il totaledei laureati).Inoltre tra chi
arriva alla laureaèimportantela quotadi coloroche accedeall’universitàconun diplomadi tipo tecnico (30,4% rispettoal 19,0% osservato sultotaledeilau- reati).Chi siè laureatodimostraanchedi averaccet- tatodi spostarsi:il 57,3% s’èlaureatofuori casa.Più IL PRESIDENTE Ivano Dionigi neldettaglio,il 29,1%, dopoessersi diplomatoal Cen- di Almalaurea tro, si è iscrittoin un ateneoappartenentea un’altra ripartizione geografica(in particolare iscrivendosi all’Università di Bologna).Nell’annoconsiderato so- nostati1.713 i laureati:il 37,7% ha studiatoall’Uni- versitàdi Urbino,il 25,3% all’Universitàdi Bolo- gna, il 16,1% alla PolitecnicadelleMarche.Cheti- po di laureaconquistano? Quasiil 60% dei laureati pesarourbinati del 2017 provieneda corsidi laurea di primo livello (59,2%), il 27,1% prendela magi- straleeil restante12,6% il ciclounico.I gruppidisci- plinari preferiti sono quello economico-statistico
(14,7%), di ingegneria(10,8%) e linguistico(9,8%).
Trai laureatitriennali chehannosceltodi non prose- guiregli studi edi immettersidirettamentenel merca- todel lavoro, ad un annodal conseguimento deltitolo il tassodi occupazione èpari al 74,9% (71,1% peril complesso), maanchetra i laureatimagistraliil tasso di occupazione èaltopari al 75,8% controil datona- zionalepari al 73,9%. Corrispondentemente la disoc- cupazionerimanecontenuta:pari al 13%, rispettoal 16,4% nazionale.Emerge poi chei nostrilaureatiso- no in massimapartestudentilavoratori (70,7%). Ad un annodalla laureadichiaranodi ricevereuna retri- buzionemediapari a 1.107 euro con contratti non standard,prevalentemente a tempodeterminato(quo- ta chea livello complessivo è pari al 34,3%). Unulte- riore19,1% èinveceoccupatoconun contrattoforma- tivo. A tempoindeterminatosonopari al 21,1%.