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Cina → la dinastia King (o Manchù) finisce nel 1912.

Emerge Sun Yak Sen → appartiene al Partito


Nazionalista Cinese => alleato all'URSS → lo aiuta a controllare il territorio cinese.
Alla morte di Sun, emergerà poi il Partito Comunista Cinese.
Chang-Kai Shek → dal 1926 inizia ad unificare la Cina e pone Nanchino come capitale. Rompe con
l'URSS → repressione comunisti in Cina.
I Giapponesi, nel '31, occupano la Manciuria, volendo preservarla dal caos cinese. Creano Stato fantoccio
(nelle mani del Giappone) → Manciu-quò. A capo vi è l'imperatore bambino, Puì. Incapacità delle NU a
risolvere le questioni internazionali.
Giapponesi → escono dalla Società delle Nazioni nel '33. Da ora loro penetrano nel territorio cinese.
Nel '37, senza dichiarazione di guerra, il Giappone scatena guerra contro la Cina → massacro civile a
Nanchino e Shanghai.
Gli studiosi pensano che la 2a Guerra Mondiale sia iniziata prima del '39-'40, perché i Giapponesi
vedevano cosa succedeva in Europa.
––––
Ascesa di Hitler al potere → segna spartiacque.
Nasce in Austria in un ambiente intriso di fanatismo e pangermanesimo.
Partecipa alla 1a G.M (in Germania); nel Mein Kampf (disegno di Hitler) → vuol fare in modo che la
popolazione ariana domini l'Europa. E salvarla dagli ebrei. Tappe:
1. liberare la Germania dai vincoli del Trattato di Versailles;
2. riunire i popoli tedeschi nei confini del Terzo Reich;
3. costruire uno spazio vitale tedesco in Europa Orientale Slava (URSS), importante per il rifornimento
di materie prime alla razza ariana.
La crisi economica accresce il malcontento e favorisce l'ascesa di Hitler al potere. Alcune date:
• 1928 → il partito nazionalsocialista era al 2% dei consensi;
• '30 → 18% suffragi.
1932: Il Partito Nazista di Hitler gode della maggioranza relativa. La Repubblica di Weimar è in declino.
Le forze conservatrici favoriscono la nomina di Hitler come Cancelliere, pensando di poterlo controllare.
1933: egli viene nominato Cancelliere da Hindenburg (NO colpo di Stato). Egli attua propaganda, che
culmina con l'incendio del Reichstag.
Tra il '33-'34 si concentra sul fronte politico interno (per avere il controllo totale della Germania) per
affermare il predominio del Reich. Iniziano le prime persecuzioni contro gli ebrei tedeschi.
30 giugno '34: Hitler distrugge e uccide tutte le SA (erano a lui opposte).
Primi passi in politica estera: svincolare la Germania dai limiti del Trattato di Versailles.
'33: Hitler esce dalla Conferenza sul Disarmo e dalla Società delle Nazioni (già senza Giappone, ma vi
entrerà l'URSS).
1934: H. stipula il Trattato di non-aggressione con la Polonia (Stato cuscinetto tra Germania e URSS).
Giugno '34: H. compie viaggio in Italia dove incontra Mussolini → discutono sulla questione austriaca.
M. era amico di Dolfuss. No Anschluss. Durante la visita H. tranquillizza M. a riguardo.
Luglio: H. fa uccidere Dolfuss → colpo di Stato. Anschluss tentato. L'Italia reagisce.
La visione di Mussolini cambierà radicalmente nel 1936.
Gennaio '35: Referendum che sancisce il ritorno della SAAR (miniera tipo Ruhr) alla Germania.
Marzo '35: annuncio coscrizione militare obbligatoria (servizio di leva) → violazione del Trattato di
Versailles. Contrasto → i paesi europei si riuniscono a Stresa (Conferenza).
Appeasement → accordo navale segreto tra GB e Germania.
1936: Ri-militarizzazione della Renania. Assoluta passività dei paesi europei => H. incoraggiato.

Reazioni Nazioni Europee ai passi compiuti da Hitler: 02/03/2016


• Italia → aumenta dal '33 l'importanza dell'Italia nell'europa => Politica del Peso Determinante →
Mussolini capisce che l'impo dell'Italia è aumentata perché è ago bilancia dell'equilibrio europeo →
trae vantaggi dalle alleanze che si creano.
Fino al '32: Dino Grandi → ministro degli esteri.
'32-'36 → Mussolini (min. Esteri);
Dal '36 → Galeazzo Ciano.
Giugno '33: Mussolini propone progetto ad altre potenze europee: Patto Ali => obiettivo di fare
dell'Italia il mediatore degli equilibri europei (GB, Francia, Germania, Italia). Creare direttorio
europeo teso a contenere l'espansionismo tedesco → riconoscere il diritto della Germania a
riarmarsi.

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Mussolini viene travolto dalle decisioni della Germania;
• Francia → negli anni '20 si muove per mantenere il sistema di sicurezza europeo.
Dal '34-'35 è attiva sulla scena europea. Cerca di contenere il sistema di Hitler, e lo fa Louis Battou,
che propone 3 progetti:
1. nel '34 cerca di allargare il sistema di Locarno estendendosi ai confini Orientali tedeschi.
Aveva capito che il nemico da fermare fosse Hitler;
2. riavvicinarsi all'Italia (che ancora non è in ottica tedesca);
3. accordo con Stalin.
Purtroppo Battou non riesce a realizzare i progetti → assassinato nel '34 a Marsiglia.
Suo successore → Pierre Laval => compie i progetti in 2 accordi:
1. Mussolini - Laval → gennaio '35 => firmati da Laval in viaggio a Roma. Essi affrontano tante
tematiche: questione Abissinia, capitale Etiopia → interpreta male Mussolini → crede di avere mano
libera per espansione ma ha solo quella economica;
2. Trattato di Mutua Assistenza tra Francia e URSS → maggio '35.
Dal '34 si hanno le purghe staliniane. Stalin decide di rientrare nell'Europa → rientra in Soc.
Nazioni nel '34 tramite tale trattato. L'accordo prevede:
• consultazione e aiuto immediato in caso di aggressione non provocata da parte di uno Stato europeo.
L'accordo è completato da un protocollo esteso alla Cecoslovacchia.
Problema → Francia e URSS non sono combinati. In caso di avanzata tedesca alla Francia, Stalin sarebbe
dovuto passare sul territorio polacco (che non avrebbero accettato volentieri) => forte debolezza del Patto.
Si compie il Patto per isolare la Germania.
Ritorna la SAAR alla Germania, la quale annuncia la coscrizione militare obbligatoria.
Effimero Accordo di Stresa → accordo tra paesi europei (no Germania) per la difesa della pace.
Svanisce però già nel giugno del '35 con accordo navale anglo-tedesco => si denota l'appeasement di GB con
cui vuole costruirsi una flotta.
I GB avevano simpatie verso la Germania, non verso l'Italia.
Edoardo VIII d'Inghilterra sposa, nel '37, una borghese (Wallie Simpson, americana) ed è costretto ad
abdicare, anche perché aveva simpatie filo-naziste (insieme a lei).
Mussolini attua, da una parte, l'accordo con Laval, in cui credo di essere pronto a conquistare l'Etiopia =>
ottobre '35: tenta di invadere Abissinia, prendendo come pretesto l'incidente di Walwal → confine tra Etiopia
e Eritrea => allora inizia la Campagna contro l'Etiopia.
• L'Etiopia fa parte della Società delle Nazioni dagli anni '20. Quindi questo viene mal visto.
Ciò testimonia l'incapacità di Mussolini di esercitare il proprio ruolo. Vengono quindi emanate
sanzioni economiche, ma non vengono prese decisioni che avrebbero impedito all'Italia di
intervenire (es: chiusura del Canale di Suez).
Francia e GB tentano di trovare soluzione diplomatica riguardo l'Europa. Giungono a compromesso:
stringono accordo segreto Hoare – Laval (GB e Francia) → offrire a Italia di avere solo una parte
dell'Abissinia.
Il piano doveva rimanere segreto, ma viene reso pubblico sulla stampa, e quindi fallisce.
L'Italia quindi porta a termine campagna contro Etiopia.
Nel '36 Vittorio Emanuele 3° viene incoronato Imperatore dell'Etiopia. L'Italia viene subito isolata.
Dal gennaio '36 Mussolini entra nell'orbita tedesca, quando incontra l'ambasciatore tedesco, che dice
lui che la visione sull'Austria è cambiata. Si hanno anche altri esempi di collaborazione tra Italia e
Germania.
Nel '36 scoppia anche la Guerra Civile Spagnola → fronti popolari: nel '35, per contenere il
problema tedesco, il Comintern lancia i fronti popolari → governi guidati dalla sinistra (da socialisti
a comunisti) => si hanno proprio in Spagna, in seguito alle elezioni del '36.
Contro di essi esplode la rivolta guidata da Franco ed alcune parti spagnole, che iniziano la guerra
civile (che durerà 3 anni).
In essa si formano 2 blocchi di alleanze che sono un anticipo della Guerra. Durante tale guerra Italia e
Germania collaborano per sostenere le forze di Franco.
L'Italia invia un grande numero di volontari (circa 50 000) → esercito indebolito.
Hitler invece collabora con Franco tramite la tecnologia => invio di aerei e sommergibili (sperimenta nuove
tecnologie militari). Franco riceve quindi aiuti da Francia e Germania. Egli manterrà la dittatura fino al '75
→ porterà la Spagna a vivere in isolamento.
• La Francia (fronte popolare dominante) usa il confine con la Spagna per inviare aiuti a forze
governative. Dopo tale fase, aderisce alla linea politica del non-intervento (elaborata dalla GB).

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• L'URSS non partecipa, ma in realtà promuove la formazione delle brigate internazionali → gruppi
militari composti da volontari che provengono dall'Europa e dal mondo, e che vanno a combattere in
Spagna per difendere il governo legittimamente eletto.
La Brigata Garibaldi è formata da anti-fascisti politici non di uguale fazione → combattono la
guerra civile spagnola.
Nel '36 l'Italia si sta progressivamente avvicinando alla Germania. 1° novembre '36: Mussolini, in discorso a
Milano, annuncia la creazione della verticale dell'Asse Roma-Berlino (voluto da Ciano nel '36), che NON è
un'alleanza (ma accordo diplomatico), attorno a cui possono partecipare gli Stati europei. Egli ha intenzione
di non perdere la libertà di parola o di manovra (per questo non si allea ancora alla Germania).
Nel settembre '37 Mussolini va a Berlino, dove rimane colpito dalle milizie e dalla propaganda usate.
Con questi episodi si può affermare che l'Italia si stia avvicinando ad un'alleanza con la Germania, ma coi:
• Gentlemen's Agreement → firmato da gentiluomini riguardo il Mediterraneo;
• Accordi di Pasqua (aprile '38) → la GB riconosce all'Italia l'Impero d'Etiopia,
si pensa che non si stia avvicinando ad essa. Tanti avvenimenti in pochi anni.

1936 → no colpi di scena dalla Germania. Nel '37 => Conferenza segreta in Germania i cui contenuti sono
stati resi noti. Premeditazione della Germania di far scoppiare la guerra.
Durante la Conferenza Hitler indica la strategia per cui la Germania avrebbe dovuto risolvere entro il '43 il
problema dello spazio vitale → necessità di conquistare l'Austria e la Cecoslovacchia. La guerra era nell'aria.
Passo successivo => Anschluss, marzo 1938.
Il governo austriaco di Schusnik fronteggia violenta propaganda dal partito nazista austriaco.
Si incontra da Hitler nel '38, che lo aggredisce verbalmente dicendo “o fate entrare nel governo 3 ministri
nazisti (in particolare Seis Inquat), oppure noi invaderemo l'Austria”.
Schusnik tenta colpo di mano: organizza Referendum il 3 marzo → chiede al popolo se vuole indipendenza.
Hitler ci resta di stucco e minaccia di invadere l'Austria se non fosse nominato un nuovo Cancelliere.
Allora Schusnik, per evitare bagno di sangue, nomina Cancelliere Seis Inquat, che chiama subito la
Germania → le chiede l'intervento militare (i tedeschi verranno accolti), che avviene il 12 marzo del '38.
Ben organizzato, Inquat indirà un referendum in Germania e Austria per sapere i consensi riguardo
l'Anschluss (98% di consensi grazie a propaganda martellante).
Reazioni europee → calma piatta. No reazioni. Nel '38 il governo GB sviluppa azione diplomatica intensa,
raggiungendo il proprio apice tramite l'Appeasement, il cui principale interprete ed autore è N.
Chamberlain, eletto nel '37.
Appeasement → vuol dire trovare accordo con (venire incontro a richieste) Germania per evitare la guerra.
Nel '35 l'accordo navale GB - Germania è un esempio di Appeasement. Dipende da:
• maggioranza opinione pubblica inglese era pacifista;
• valutazioni sbagliate di forza militare tedesca;
• tendenze filotedesche inglesi (esempio più evidente: Edoardo 8°).
Negli anni '30 si hanno moltissimi governi di fascisti (di estrema destra): Italia, Spagna, Portogallo, Polonia.
Apice dell'Appeasement → rappresentato da questione dei Sudeti e Conferenza di Monaco.
Hitler vuole riunire tutte le popolazioni di lingua tedesca → terra della Cecoslovacchia abitata in prevalenza
da tedeschi. Al suo interno si era sviluppato un movimento autonomistico sempre più impregnato di
Nazismo, usato da Hitler come strumento di pressione nei confronti del Governo di Praga.
La Società delle Nazioni riguardo ciò reagisce: Chamberlain incontra (settembre '38) 2 volte Hitler per
cercare di arrivare a negoziato, ma Hitler vuole arrivare ad annessione Sudeti.
Conferenza di Monaco → 29-30 settembre '38: vi partecipano: GB, Francia, Italia, Germania.
Hitler distrugge la Cecoslovacchia e annette territorio dei Sudeti alla Germania, mentre la Slovacchia
dichiara l'indipendenza. L'Ungheria si prende la Ruten Sub-Carpatica (regione della Cecoslovacchia).
Una parte della Cecoslovacchia scompare dalla cartina dell'Europa.
Chamberlain nel '39 annuncia alla Camera dei Comuni che il tempo dell'Appeasement era finito.
Se Hitler si fosse scagliato sulla Polonia → aiuto GB.
Hitler si rivolge alla Polonia e chiede Danzica e collegamento tra Prussia Orientale e Stato Tedesco.
22 maggio 1939: Italia → firma del Patto d'Acciaio => alleanza con Germania. Mussolini non è d'accordo
riguardo l'Anschluss, ma sa che sarà il prezzo da pagare per alleanza con Germania.
Nel '38 vengono adottate leggi razziali in Italia.
Aprile '39 Italia occupa Albania → dimostrazione a Hitler di essere sullo stesso piano. Poi firma Patto
d'Acciaio da Ciano. Scatta non solo se uno dei 2 paesi fosse stato aggredito da una 3a potenza, ma anche se
uno dei 2 paesi fosse stato aggressore.

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Pochi giorni dopo la firma Mussolini invia memoriale parallelo in cui afferma che l'Italia non era pronta ad
entrare in guerra prima del '42. Egli infatti si rende conto del legame formato con Hitler.
Fin dal giugno '39 l'ambasciatore italiano scrive, allarmato, che l'Italia non è pronta a guerra e che è sbagliata
la dislocazione delle truppe. Mussolini lo prende per allarmista.
23 agosto 1939: Patto Molotov-Ribbentrop (2 ministri esteri sovietico (fedelissimo di Stalin) e tedesco) →
Patto di non-aggressione tra URSS e Germania.
Stalin sente minacciata la sicurezza sovietica. Inizia a lanciare segnali alla Germania, e vede quale tra gli
attori offre di più. Ciò che offre Hitler è di più rispetto a Francia e GB.
Hitler con tale accordo evita una guerra su 2 fronti, quindi l'URSS resta ferma.
L'aspetto più impo dell'accordo sono 4 protocolli segreti, annessi al patto → gli americani li denunciarono
nel 1949. Gli URSS hanno sempre negato l'esistenza di questi fino alla caduta dell'Unione Sovietica.
Con essi si spartiscono l'Europa Orientale → ciò non l'avrebbe mai ottenuto da Francia e GB.
Ottiene:
• Paesi Baltici (Estonia e Lettonia) entrino sotto l'influenza sovietica (la Lituania entrerà dopo); vi
restano fino al crollo dell'URSS;
• Polonia → divisa in 2 tra Germania e URSS;
• si riconosce influenza URSS in Romania → Bessarabia (area ricca di petrolio).
Stalin però è consapevole che l'esercito Russo non è preparato, ed ha bisogno di tempo per attaccare o
difendere.
Fase Europea della 2a Guerra Mondiale: 04/03/2016
1° settembre 1939: Forze tedesche approfittano di piccoli scontri al confine con Polonia.
Italia: status di non-belligeranza → resta alleata della Germania ma non entra in guerra al momento.
GB e Francia dichiarano guerra alla Germania.
La guerra-lampo tra tedeschi e Polonia ha successo → truppe travolte; 26 settembre Varsavia viene
conquistata. Il governo polacco fugge in esilio a Londra.
L'URSS a questo punto varca il confine polacco “per difendere le minoranze ucraine e bielorusse presenti nel
territorio” → secondo il Patto Molotov-Ribbentrop.
Stipulati trattati per cui Stalin può occupare Stati Baltici → importanti strategicamente => Stalin occupa
anche la Bessarabia e la Romania.
I sovietici, nei confronti dei polacchi presenti nel territorio medesimo, li massacrano tra maggio e giugno '39
→ uccidono 22 000 ufficiali polacchi, vicino a Kali, perché secondo Stalin questi rappresentavano la classe
borghese che andava sterminata. La popolazione polacca viene deportata su carri bestiame in URSS, per
avere pieno controllo della Polonia.
Stalin, a fine '39 combatte, la Guerra d'Inverno contro la Finlandia. L'esercito sovietico dimostra di non
essere ben preparato.
Stalin ottiene dal governo finlandese l'istmo di Caredia (punto strategico). È una fase di stasi sul fronte
dell'Europa Occidentale. Non c'è pace, ma nemmeno guerra (anche se sta per iniziare).
Hitler inizia a decidere la nuova strategia militare → nuovo obiettivo: Francia.
9 aprile '40: Hitler, prima di guerra contro Francia, attacca Danimarca e Norvegia → perché dai porti
norvegesi proveniva il ferro (importante per mandare avanti la macchina da guerra tedesca).
La Danimarca si arrende immediatamente, mentre la Norvegia si arrenderà 2 mesi dopo, ove verrà instaurato
il governo di Kielsing, collaborazionista con Germania.
Maggio '40: leader conservatore, Churchill, sale al potere in GB; identificherà la lotta contro il Nazismo.
Combatté vari fronti dell'Impero coloniale inglese, e fu anche corrispondente di guerra anglo-boera.
È stato 1° Lord dell'ammiragliato della guerra militare contro l'Impero Ottomano.
Prima di essere conservatore era liberale. Era però fermamente contrario a politica di Appeasement
(Chamberlain).
10 maggio '40: inizia l'attacco contro la Francia → segue strategia della Grande Guerra (Linea Maginot) →
si aspettavano l'attacco dal Belgio, ma la Germania passa attraverso le Ardenne (era invalicabile, ma non per
l'esercito tedesco) → coglie di sorpresa la Francia.
14 giugno '40: le forze tedesche arrivano a Parigi → fine della 3a Repubblica.
La Francia Settentrionale è occupata dai tedeschi, con sede a Vichy → maresciallo Pétain al governo. Si dà
vita al Regime di Vichy → atteggiamento ambiguo => collabora con Hitler.
Utilizzo di basi strategiche → ci sono tutte le colonie che appartengono al regime di Vichy → si concede alla
Germania l'insediamento di porti in Senegal e Marocco.
Tra i francesi non tutti sono collaborazionisti → De Gaulle => come cade la Francia, va a Londra, dove
tramite radio BBC incita la Francia a ribellarsi => “Francia Libera”.

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Churchill non riconosce il Regime di Vichy come nuova Francia, ma ritiene che sia De Gaulle a dover
governare nuovamente la Francia.
Altro aspetto della disfatta francese: flotta francese. Che fine fa? Luglio '40: gli inglesi bombardano gran
parte della flotta francese che si trovava in Algeria; lo fanno affinché non cada nelle mani dei tedeschi.
Pétain incontra 2 volte Hitler nell'ottobre 1940; quest'ultimo voleva coinvolgere nella guerra anche Franco,
il quale non è pronto (non entrerà mai nel conflitto).
Quando Hitler sconfigge la Francia, sul suolo francese c'erano molti soldati inglesi → Churchill organizza lo
sbarco a Dunquerque → salvare soldati francesi e inglesi.
Estate '40: Hitler cerca di sconfiggere la GB; sa che è difficile invaderla → tra luglio '40 e maggio '41 inizia
a bombardare a tappeto la GB → rade al suolo diverse città. Molta capacità di resistenza inglese → la RAF è
superiore all'aviazione tedesca. Hitler quindi non riesce a mettere in ginocchio la GB.
10 giugno '40: Mussolini, pieno di dubbi, oscilla tra varie posizioni, e Hitler esercita forti pressioni, dicendo
che se l'Italia non fosse entrata in guerra, sarebbe diminuita di rango tra le potenze europee.
L'Italia entra in guerra quando la Francia è ormai sconfitta, e la costringe a firmare armistizio per guerra che
non è stata combattuta. Roosevelt affermò che si trattava di “una pugnalata nella schiena” → l'Italia ottenne
piccoli aggiustamenti territoriali a danno della Francia.
L'Italia entra in guerra a fianco delle proprie colonie → Libia.
Dal settembre '40 c'è attacco dall'Italia verso l'Egitto → obiettivo è di arrivare al Canale di Suez. L'Egitto è
formalmente indipendente, ma vi sono le truppe militari inglesi, che controllano il Canale.
C'è controffensiva inglese che fa retrocedere l'esercito italiano → viene occupata la Cirenaica.
Ciò dimostra che l'Italia ha bisogno dell'aiuto tedesco. Infatti Hitler manderà le truppe guidate da Brommel
per supportare l'Italia in Libia.
Settembre '40: firma del Patto Tripartito tra Germania, Italia e Giappone => alleanza militare con cui
vengono divise le reciproche sfere d'influenza (Italia nel Mediterraneo, Germania in Europa e Giappone in
Asia).
Mussolini vuol dimostrare a Hitler di essere in grado di condurre una guerra parallela alla Germania.
Ottobre '40: Mussolini attacca la Grecia. L'operazione militare dimostrò tutta l'impreparazione militare
dell'Italia.
Hitler sta già pensando all'Operazione Barbarossa (attacco all'URSS), ma c'è avvenimento in Jugoslavia che
lo costringe ad intervenire → questa aveva aderito al Patto Tripartito (Marzo '41), ma subito dopo si scatena
ribellione interna alla Jugoslavia (supportata alla GB), che fa temere a Hitler che la Jugoslavia non sia un
alleato. Ciò porta all'occupazione di questa e al suo spezzettamento → divisa tra Italia e Jugoslavia.
La Croazia, indipendente, viene governata; Montenegro all'Italia (e altri 2).
La Romania perde pezzi di territorio mangiati dall'Ungheria, Bulgaria e URSS, e sarà occupata da Hitler.
La decisione di invadere l'URSS era discussa da diversi mesi → c'è direttiva n°21 del dicembre '40 con cui
Hitler ordina all'esercito di scagliare una guerra-lampo contro l'URSS nella primavera del '41.
Quest'attacco prende il nome di Operazione Barbarossa → 22 giugno '41 (in ritardo rispetto alle previsioni
per via della campagna in Jugoslavia). Hitler vuole che l'URSS compia guerra su 3 fronti, ma così non sarà.
Il Giappone, nell'aprile del '41, stipula trattato di neutralità con l'URSS, perché decide di concentrare sforzo
bellico in Pacifico e contro USA. A Hitler non va bene.
Attacco in 3 direzioni:
1. Nord → Pietrogrado;
2. Centro → Mosca;
3. Sud → Stalingrado.
Stalin, dopo aver saputo ciò, scompare dalla scena politica russa per alcuni giorni.
Egli in realtà si trovava al Cremlino perché era dibattuto sul da farsi → scaglia l'aviazione (che era pronta, a
dispetto dell'esercito) contro gli Urali. Costruì anche città militari in cui trasportare milizie e attrezzature.
La Germania arriva a pochi chilometri da Mosca, ma si arresta per l'inverno freddo.
Ciò offrì a Hitler la possibilità di attuare lo sterminio sistematico degli ebrei → uccisione di 700 000 ebrei.
Obiettivo: rinchiudere ebrei e rom in campi di sterminio, dove poi vennero uccisi 6 milioni di ebrei.
Stalin riappare improvvisamente sulla scena politica il 3 luglio → alla radio comunica di contrattaccare la
Germania. La guerra diventa una lotta patriottica.
Churchill fa sapere a Stalin che è pronto a collaborare per sconfiggere il nemico tedesco. Egli chiede a Stalin
l'apertura del 2° fronte (Europa Occidentale → in Francia), perché in quel momento stava sostenendo tutto il
peso della guerra.
Stalin chiede di poter mantenere il controllo di tutti i territori promessi dal Patto Molotov-Ribbentrop.
Roosevelt fin dall'inizio volle l'apertura di un 2° fronte in Francia. Al contrario, Churchill (prevale),

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proponeva un'apertura nel Mediterraneo (periferico-strategica) → avvenuto poi con l'Operazione Torch →
in Nord Africa, per colpire l'Italia (Libia), per poi risalire nel Mediterraneo e occupare la capitale.
Stalin è costretto a sopportare il peso maggiore del conflitto; uscirà distrutta dalla guerra.
Hitler spinge a Sud, ricco di materie prime.
Avverrà poi la Battaglia di Stalingrado → tra il luglio '42 e fine gennaio '43 => 1a volta in cui i Russi
sconfiggono i tedeschi. Stalin, sulla vittoria della battaglia, costruirà il mito della propria personalità.
Con l'attacco giapponese di Pearl Harbour (Isole Hawaii) la guerra diventa mondiale.
Sul piano di politica estera, dal '30, Roosevelt porta avanti politica protezionistica, poiché l'opinione
pubblica è isolazionista. Gli USA cambiano politica dal momento in cui il pericolo si stava avvicinando.
Fa i “Discorsi al caminetto” alla radio con cui sostiene che non si possa uscire dal conflitto.
Nel '39, subito dopo lo scoppio della Guerra, Roosevelt convince il Congresso a cambiare le leggi di
neutralità → 3 leggi fatte dal '35 al '37, in cui gli USA non avrebbero mandato aiuti commerciali e militari a
nessun paese, anche se fosse stato aggredito o aggressore.
'39: Legge Cash and Carry rivolta a GB → a patto che la GB pagasse in contanti, avrebbe ricevuto ciò che
le serviva (militarmente e commercialmente) dalla flotta americana.
Gennaio '41: Roosevelt pronuncia discorso delle 4 libertà → gli USA devono contribuire a difendere 4
Libertà Fondamentali (per Roosevelt):
1. espressione;
2. culto;
3. dal bisogno;
4. dalla paura.
Marzo '41: Lend-lease act (legge affitti e prestiti) → con essa si dà il potere al Presidente di erogare
qualsiasi forma di aiuto potesse essere prestato per la guerra, senza pagamento. La legge è rivolta alla GB,
ma c'è problema: si estende la legge anche all'URSS (nemico del capitalismo) dopo l'Operazione Barbarossa?
No.
Alla fine però Roosevelt deciderà di portare aiuti anche all'URSS. Sono distanti, però. Come fare?
Si decide di far arrivare gli aiuti attraverso l'Iran, dove lo Scià era sempre più filo-nazista, ma dal '41 (dopo
la sua occupazione dagli inglesi), verrà utilizzata per la legge.
14 agosto '41: incontro tra Churchill e Roosevelt a Terranova (vicino Canada) → si incontrano su 2
incrociatori => firmano la Carta Atlantica (no patto atlantico), in cui i 2 leader sottoscrivono serie di
principi comuni e obiettivi per la guerra → non vogliono ingrandimenti territoriali (gli USA non sono ancora
in guerra). Si parla del principio di autogoverno per le colonie e della necessità di aprire i mercati per scambi
multilaterali.
Tal documento, Carta Atlantica, caratterizzerà il rapporto speciale tra i 2 paesi (Special Relationship),
accomunati da cultura simile. Essa è sì alleanza speciale, ma anche gerarchica (rapporto gerarchico) → il
“fratello minore” (GB) sa già che dovrà rinunciare al fatto che gli USA sono potenza anti-coloniale (non
appoggiano la sopravvivenza dell'Impero Coloniale Inglese, di cui Churchill è a conoscenza).
Il Giappone, nel frattempo, ha approfittato della sconfitta francese per occupare l'Indocina (colonia francese)
e la utilizzerà come testa di ponte per occupare fino al '43 tantissimi territori (come Indie olandesi), anche
perché nel momento in cui gli USA vedono ciò, interrompono qualsiasi scambio commerciale con essi.
Il Giappone, in negoziati con USA, chiede che riconoscano quello che hanno occupato in Cina.
Da un lato negoziano e dall'altro attaccano. Roosevelt sa che i negoziati non andranno a buon fine (pensa che
non siano negoziatori abili), quindi ci sarà l'attacco di Pearl Harbour.
Molti studiosi affermano che Roosevelt sapesse che sarebbe avvenuto proprio in quel luogo (è vero).
Altri invece affermano che non sapeva che sarebbe avvenuto proprio lì (ma che ci sarebbe stato), perché i
giapponesi cambiavano significati dei messaggi in codice che si scambiavano tramite i telegrammi.
Grand Design Roosevelt: 08/03/2016
Con l'ingresso in Guerra degli USA la guerra diventa mondiale. L'amministrazione Roosevelt inizia ad
elaborare un progetto politico che prende corpo a cui lavorerà Haal (segretario di Stato), che crea una
commissione politica del dopoguerra.
Roosevelt pensava che il sistema internazionale della 2a Guerra Mondiale fosse multilaterale → 4 potenze (i
“4 poliziotti”, che presenterà alla Conferenza di Teheran):
1. USA;
2. GB;
3. URSS;
4. Cina Nazionalista di Chang-Hai Shek.
Per Roosevelt si è in sistema gerarchico perché gli USA pensavano di essere superiori agli altri Stati → USA

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vogliono collaborare con l'URSS.
Haal pensava che fosse necessario tornare a sistema di scambi internazionali → aprire i mercati*.
Con la Conferenza di Bretton-Woods ('44) → cambia la moneta di riferimento.
Conferenze inter-alleate di guerra:
1. dicembre-gennaio '42: Churchill va a Washington da Roosevelt → Conferenza di Arcadia =>
creazione del Combined Chiefs of Staff => coordinamento militare degli Stati → prese decisioni:
dove orientare proprio sforzo bellico?
Contro la Germania.
Questione apertura 2° fronte → Stalin avanza tale richiesta dal '41 => si realizzerà nel '44 (Stalin
accuserà gli alleati di aver dovuto sostenere troppi sforzi di guerra), perché Churchill non è d'accordo
con Roosevelt e Stalin.
Churchill ha punto di vista che prevale => propone lo sbarco in Nord Africa → operazione Torch
(novembre '42) in Algeria e Marocco => perché dal Mediterraneo si vuole attaccare “l'anello debole”
→ battaglia di El-Alamein (ottobre-novembre '42), il fronte militare italiano va male (è l'anello
debole).
Nella Conferenza di Arcadia si riprende la Carta Atlantica;
2. Prima di affrontare l'uscita di scena dell'Italia c'è la Conferenza di Casablanca (gennaio '43) →
dovrà essere rivolto a tutte le forze => principio della resa incondizionata;
3. Conferenza Tridente → Churchill e Roosevelt vogliono aprire 2° fronte in Francia (non c'è ancora
approvazione dell'URSS).

Nel '43 molte casate italiane cercano aiuti alleati per distanziarsi da Mussolini → gli alleati arriveranno con
lo sbarco in Sicilia. Quando gli alleati sopraggiungono, arrivano affiancati da mafiosi italo-americani.
19 luglio 1943: bombardamento di Roma dagli alleati (presa d'assalto anche la Città del Vaticano).
Notte tra 24-25 luglio '43: i Partigiani fanno destituire Mussolini → arrestato e portato a Campo
Imperatore.
Nel settembre '43 verrà liberato dai tedeschi sul Gran Sasso.
Maresciallo Badoglio → governa Italia in periodo di transizione.
Si prendono accordi con alleati per firmare l'armistizio. Il breve armistizio viene firmato il 3 settembre '43 a
Cassibile. L'armistizio viene reso noto agli italiani l'8 settembre. 5 giorni dopo → perché Badoglio spera di
ricevere uno sbarco alleato a Sud di Roma (avverrà a Salerno), per difenderla da attacchi nemici.
Mussolini viene liberato e fonda la Repubblica di Salò.
13 ottobre '43: l'Italia dichiara guerra alla Germania → l'Italia ha ruolo cobelligerante.
Stalin cerca di svolgere un ruolo in Italia grazie a Togliatti (Segretario del Partito Comunista Italiano,
collaboratore di Stalin) → torna dall'esilio e, in aprile '44, dice che tutte le forze antifasciste avrebbero
dovuto collaborare nei governi che si sarebbero creati.
Parte diplomatica del conflitto:
1. Novembre- dicembre '43: Conferenza di Teheran → Roosevelt, Churchill e Stalin si incontrano per
la 1a volta. Roosevelt vuole dimostrare a Stalin che gli USA sono disposti a collaborare.
Confermano l'operazione Overlord; Roosevelt enuncia la teoria dei 4 poliziotti => iniziativa di inaugurare
l'ONU (sostitutiva della Società delle Nazioni).
Si parla delle decisioni sul futuro della Polonia → Stalin vuole prendere i territori dalla Germania (quindi
vuole sia Est che Ovest).
Sul futuro assetto della Germania non si vuole approfondire eccessivamente poiché è ancora troppo presto.
Inizia l'operazione Overlord in Romania nell'ottobre '44; porterà alla liberazione di Parigi → De Gaulle darà
vita alla 4a Repubblica Francese.
Iniziano a sorgere timori e perplessità negli alleati → Polonia ha destino triste perché in agosto '44 le truppe
dell'Armata Rossa arrivano a pochi chilometri da Varsavia => resistenza da parte di forze militari polacche. I
russi stanno a guardare => i polacchi vengono fatti trucidare.
Churchill e Stalin si incontrano a Mosca a ottobre '44 → decise zone di influenza sovietica ed occidentale:
• Romania → 90% sovietica e 10% occidentale;
• Grecia → 90% occidentale e 10% sovietica (vedi altri paesi).

Luglio '44: Conferenza di Bretton-Woods: gli USA fanno valere idea dell'abbandono del protezionismo
degli anni '30 → fanno valere un proprio modello => considerano di avere un arsenale della democrazia.

*
Arriveranno a togliere la disoccupazione.

17
Alla Conferenza si presentano 2 diversi progetti per il sistema economico del dopoguerra:
• di Keynes → presenta l'idea di creare un sistema monetario internazionale, che avrebbe dovuto
regolare i tassi di cambio e regolare i rapporti tra le banche dei paesi partecipanti a questo sistema;
propone anche nuova moneta unica → Bancor;
• di White → presenta progetto di organizzazione del FMI e Banca Internazionale per la ricostruzione
e lo sviluppo => Banca Mondiale. Il FMI era aperto ai membri dell'ONU e aveva il compito di
controllare e gestire le crisi monetarie.
Tassi di cambio fissi → il valore delle monete viene fissato in oro ma il dollaro diventa il perno del
Sistema Monetario Internazionale. Il dollaro era l'unica moneta convertibile in oro.
Gli accordi di Bretton-Woods fotografano una situazione in cui gli USA hanno economia più forte.
Il Sistema di Bretton-Woods verrà fermato (con decisione unilaterale) nel '71 da Nixon → peggiora
la loro situazione economica perché le riserve auree si stavano esaurendo a causa della Guerra in
Vietnam. Gli Stati Europei ne risentono. Il dollaro mantiene comunque la propria posizione centrale.

Settembre '44 a Georgetown (vicino a Washington): si incontrano USA, GB, Francia (inserita per volere di
Churchill), URSS e Cina Nazionalista (di Chang-Hai Shek) per decidere le caratteristiche dell'ONU → si
vuole dare massimo potere decisionale al Consiglio di Sicurezza.

Febbraio '45: Conferenza di Yalta (Crimea) → incontro tra Churchill, Stalin e Roosevelt (compie viaggio
lungo per Yalta. Era in precarie condizioni di salute → morirà 2 mesi dopo).
Prevale la volontà di collaborazione tra gli alleati → importante concessione della Polonia a Stalin.
Stalin si sente in posizione di forza, perché occupa quasi tutta l'Europa Centrale ed Orientale.
Chiede che vengano annesse all'ONU tutte le Repubbliche Socialiste dell'Europa, comprese la Bielorussia e
l'Ucraina.
Cosa fare del futuro Stato tedesco? Si vuole dividere il territorio in 4 zone d'occupazione, in cui ciascuna
potenza occupante avrebbe gestito ed amministrato una parte del territorio tedesco (la Francia avrebbe preso
la parte Sud-Ovest della Germania). Si vuole dividere in 4 anche Berlino.

Questione delle riparazioni: Stalin dice di aver sostenuto i più pesanti sforzi di guerra. Chiede 20 milioni di
dollari. Come fare per le riparazioni tedesche? Ciascuna potenza occupante avrebbe smantellato la parte
industriale della propria zona d'occupazione. I russi faranno così, anche se con grandi malcontenti da parte
dell'Europa.
Stalin ha creato governo filo-sovietico in Polonia, Comitato di Lublino, formato da esponenti del governo
in esilio.
Dichiarazione sull'Europa liberata → creare in tutti i territori occupati istituzioni democratiche.
Fronte Asiatico: l'URSS non aveva ancora dichiarato guerra al Giappone → la dichiara dopo lo sgancio della
1a bomba atomica.
Aprile '45: morte di Roosevelt → successore: Truman (Vicepresidente) => politico “a digiuno” di politica
estera. Si trova alla Casabianca in un momento decisivo, sia nei confronti della guerra, che di politica interna.
Con lui finisce il Gran Design di Roosevelt, perché lui ha atteggiamento più rigido nei confronti dell'URSS
→ manda infatti dei segnali come, ad esempio, ritirare il Lend-lease act.
I rapporti USA-URSS diventano realmente 'freddi' dal '47 → inizia la Guerra Fredda.
Con morte di Hitler, viene firmata la fine della Guerra l'8 maggio '45 => non finisce nel Pacifico.
Truman compie il 1° esperimento atomico (di successo) nel New Mexico il giorno prima della Conferenza
di Potsdam. Dal '45 al '49 gli USA hanno il monopolio della bomba atomica, perché nel '49 l'URSS compirà
il suo 1° esperimento nucleare.
Impero Ottomano: 09/03/2016
Esistito tra il '300 e il 1815. Fa parte della storia dell'Europa. È stato la superpotenza del Mediterraneo.
Tra l'800 e il '900 ha inizio il declino, che avrà termine nella 1a Guerra Mondiale.
Gli Ottomani sono popolazioni che vengono dall'Asia Centrale → sono più vicini ai Mongoli che agli Arabi.
Compiono la Ghazâ => scorribanda (saccheggio).
Fin dal 200 (non 1200) c'è costante incontro tra popolazioni Ottomane e Bizantini, Arabi.
L'Impero Ottomano è pacifico. I musulmani erano tollerati ed avevano potere economico, culturale e di
rappresentanza.
L'Impero Ottomano raggiunge l'apice dei domini nel 1580. È visto come qualcosa che funziona → suscitano
ammirazione.
Nella battaglia di Lepanto ricevono sconfitta significativa. La vittoria occidentale fu casuale.

18
Fino al 1750 all'interno dell'Impero ci sono molte etnie → non vi era alcuna base etnica (non era omogeneo)
=> il Sultano chiede la lealtà nei suoi confronti (e che vengano pagate le tasse).
L'Impero è, dal punto di vista culturale e commerciale, una superpotenza, inquadrata in una struttura
comunitaria: nel momento in cui gli Ottomani si trovano ad avere a che fare con queste popolazioni, anziché
avere un distacco nei loro confronti, non impediscono la mobilità sociale.
Millet → nazioni senza territorio. Se ne formano 4:
1. romano;
2. ortodosso;
3. greco;
4. armeno.
Quello proposto dal Sultano è metodo contrapposto allo Stato Moderno. E funziona, ma fino all'Illuminismo
(e il Positivismo).
È consentito che ci siano realtà multiculturali → c'è confronto ed accettazione di culture diverse da quella
dell'Impero. Vige pluralismo giuridico.
1683: gli Ottomani assediano Vienna → l'Impero va male. Cambiano i rapporti di forza.
Esso diventa un rivale sconfitto. Lo sviluppo di questi anni sta creando un gap (distanza) tra l'Europa e
l'Oriente. Ciò si traduce in ambito militare. Arriva quindi al suo interno l'influenza europea di tipo:
1. economico;
2. politico;
3. culturale.
Questo fa acquistare ruolo di rilievo in quanto intermediari nelle politiche europee. Si inizia a capire che le
potenze europee sono possono iniziare a guidare gli eventi (e non essere più passivi) → attraverso la politica
=> si allacciano delle alleanze (differenti dall'empia alleanza dell'Impero).
Arrivano anche le influenze culturali europee nell'Impero, come l'Illuminismo.
Età dei tulipani: l'Impero si apre all'Europa. Ahmet III (1718-1730) ammira fortemente Luigi XIV.
Crea reggia simile a quella di Versailles, dove il Sultano si stacca dalla sua reggia e controlla blocchi di
potere (élite):
• Giannìzzeri → temuti dalle potenze europee perché sapevano già usare gli archibugi;
• wahhâbiti;
• per controllare le province bisogna affidarsi su intermediari → vanno resi fedeli.
Questo controllo viene meno, perché le sconfitte portano malessere e scontento.
L'Impero Russo: emerge come rivale nel 1774, perché con i nuovi Zar viene promosso nazionalismo sociale
in cui è forte l'elemento ortodosso, cioè le popolazioni ortodosse diventano un potenziale alleato da liberare.
Pan-Slavismo → la Russia adotta il richiamo alla comune lingua e cultura slava. Anche le popolazioni dei
Balcani vanno liberate.
1774: Kucuk Kaynarca → gli Ottomani hanno la volontà di costruire una chiesa ortodossa a Costantinopoli.
La Russia inizia a rivendicare la protezione della civiltà ortodossa.
L'Impero diventa, nella prospettiva europea, lo Stato cuscinetto (per la GB) utile al raggiungimento delle
Indie.
1792: dispotismo illuminato di Selim III → inizia una prima modernizzazione dell'Impero => potenziamento
del war-making (capacità di fare la guerra).
1798: Napoleone arriva in Egitto → porta le idee dell'Illuminismo e cultura. Sconvolge totalmente il Medio
Oriente. Arrivo della modernità europea:
• l'idea di minoranza non esisteva → la portano le potenze europee;
• categorie politiche nuove;
• nazionalismo romantico e territoriale (il popolo viene definito dalla lingua, territorio, cultura) →
nonostante l'arrivo di Napoleone, si inizia ad avere la necessità di avere un'identità etnica.
1804-07: rivolta serba → ottiene autonomia. 1808 → arresto riforme da parte dei blocchi di potere.
Nuovo Sultano → vuole preservare lo status quo.
1814: gli Ottomani non riescono a conquistare Medina. Viene affidato all'Egitto il cristiano Mehmet Ali (si
convertirà) → gli viene affidato l'incarico di governatore dell'Egitto; comincia ad avere sempre più
autonomia → diventerà poi il vero e proprio Sultano d'Egitto.
1826: evento benefico → il Sultano raduna a palazzo tutti i Giannizzeri, e li fa massacrare.
1839: Editto rose → il Gran Visir (sorta di 1° ministro) raduna i diplomatici europei nel Giardino delle
Rose, dove prende l'impegno di promuovere riforme radicali dal punto di vista diplomatico e dei diritti =>
uguaglianza → per la 1a volta si dice che i sudditi sono TUTTI uguali!
1856: evento Firmano → si inizia a volere un 1° testo Costituzionale. 1876: 1a Costituzione Ottomana.

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Crisi Ottomane:
1. 1831-33;
2. 1838-40.
1839: Avvio riforme.
1856: Guerra di Crimea. È importante perché si inizia per la 1a volta ad usare la granata da parte dei Russi.
C'è il telegrafo. Ci sono articoli di giornale e foto. Nel contesto c'è quindi anche l'opinione pubblica.
Si usa la trincea → si pensa che si possa salvare la vita dei soldati, e che il processo militare sia più rapido.
No. Morirà 1 milione di soldati. Tolstoj combatte durante questa guerra e scrive libri.
3 fasi di Ottomanismo:
1. liberale-laico (1856-1870) → viene creata la 1a carta d'identità ottomana;
2. liberale-islamico → guidato dai Giovani Ottomani => corrente di riformatori → vogliono
modernizzare l'Islam;
3. 1876 → 1a Carta Costituzionale. La Russia intanto scatena un'altra guerra, dove la GB cambia
posizione → non sta con nessuno).
1877-78 → guerra: l'Impero massacra i Bulgari. I Russi arrivano a 12 km dalla capitale. L'Impero è finito.
La GB non vuole che gli stretti vadano in mano russa → interviene.
1908: i Giovani Turchi (ottomani) vanno al potere.
Conferenza di Potsdam (luglio-agosto 1945): 15/03/2016
Si tenne nella parte della Germania Est, occupata dalle truppe sovietiche.
Cambiano gli attori in quanto non c'è più Roosevelt (morto nell'aprile 1945) → gli succede Truman, con cui
si assiste ad un cambiamento. Con lui finisce il Gran Design Rooseveltiano.
Altro cambiamento → in GB Churchill perde le elezioni politiche; arriva governo laborista, il cui 1° ministro
è Attlee, e il ministro degli esteri è Bevin.
Il giorno prima che iniziassero il lavori di Potsdam succede qualcosa negli USA: il 1° esperimento atomico
nella base nel New Mexico.
Truman viene informato del fatto che l'esperimento abbia avuto successo → il possesso della bomba atomica
fa avere agli USA la supremazia.
Stalin già sapeva che gli USA avessero la bomba atomica dal '43. White era una spia dell'URSS.
I sovietici erano indietro, quindi Stalin spinge moltissimo per colmare questo gap.
Dal '45 al '49 gli USA godono di tale monopolio.
Nel luglio del '45 la guerra in Europa è terminata. C'è ancora il fronte sul Pacifico.
Questione centrale: che futuro dare alla Germania?
La Francia non partecipa alla Conferenza (considerata paese sconfitto).
Soluzione: cedere alla Polonia la parte Orientale che la Germania aveva conquistato col Patto Molotov-
Ribbentrop. Stalin vuole fermamente avere i territori promessi dal Patto.
Cosa fare dello Stato tedesco? Si arriva a decidere di dividere la Nazione in 4 zone d'occupazione:
• l'Est viene dato in parte all'Europa;
• l'Ovest viene spartita tra Francia, GB e USA.
Per il momento si stabilisce che la Germania dovesse essere considerata un'unica entità dal punto di vista
economico.
Berlino stessa viene divisa in 4 zone d'occupazione. Più avanti, con la Guerra Fredda, si prenderà decisione
importante riguardo la suddivisione col Muro.
Riparazioni: Stalin è molto rigido anche qui. L'URSS esce devastata dalla Guerra. Morirono 20 milioni di
persone russe (tra civili e militari).
Chiede molte riparazioni. Parla addirittura di 10 miliardi di dollari di riparazioni.
Si poteva innescare processo che portava a forti crisi a livello europeo.
Prevale il concetto del pagamento in natura → smantellamento delle zone d'occupazione sovietiche.
Essa infatti smantella tutto ciò che trova → distrugge le industrie ad Est della Germania. Agli Occidentali ciò
non piace. Le viene concesso il 15% degli impianti in eccesso nella zona Occidentale occupata.
Inoltre vengono stabilite le frontiere della Germania-Polonia lungo il fiume Oder-Neisse.
Istituito Consiglio dei Ministri degli Esteri delle potenze vincitrici col compito di redigere i Trattati di Pace
con tutti gli Stati satellite della Germania.
Uno dei 1i trattati conclusi fu con l'Italia, ma con essa il trattato di pace non fu mai redatto.

L'avanzata giapponese del '42 è inarrestabile → conquistati molti territori come Giava, Hong Kong,
Singapore, Birmania, Filippine; qui il Giappone tenta sorta di colonizzazione, poiché vi introduce cultura

20
nipponica.
Estate 1942: Battaglia delle Midway → prima vittoria americana sul Giappone.
dal 1943 le forze americane conquistano una serie di isole nel Pacifico che hanno un'importanza strategica:
• Gilbert;
• Marshall;
• Marianne;
• alcune giapponesi.
Febbraio 1945: rioccupata Manila (Filippine), e ci si riavvicina ancora di più al Giappone, che continuava a
resistere. Aveva ancora molti combattenti in Cina (e molte riserve militari). E aveva anche i kamikaze.
16 luglio 1945: USA, GB e Cina (nazionalista) inviano ultimatum al Giappone → gli chiedono la resa
incondizionata, ma non fanno riferimento alla possessione della bomba atomica.
6 agosto 1945: sganciato 1° ordigno atomico sul Hiroshima.
8 agosto: URSS dichiara guerra al Giappone.
9 agosto: sganciata 2a bomba atomica su Nagasaki.
La mattina del 9 agosto l'Imperatore annuncia la resa del Giappone.
Conferenza di San Francisco e la nascita dell'ONU:
La 1a Conferenza si tenne dal 25 aprile al 25 giugno 1945. Fissa la nascita dell'ONU e redige la Carta delle
NU, dove erano scritti gli obiettivi (come mantenere la pace e sicurezza internazionale con misure collettive
ed efficaci) e sua struttura.
I paesi che vi entrano a far parte sono tutti quelli che avevano dichiarato guerra alla Germania, e tutti quelli
che non si riconoscevano nei suoi princîpi → sono 51.
Il centro decisionale è il Consiglio di Sicurezza, composto da 11 membri, di cui 5 sono permanenti, e il resto
sono a rotazione. Vengono prese decisioni relative al ricorso alle sanzioni, della forza, alle contingenti
nazionali. L'ONU, come la Società delle Nazioni, non disponeva però di un esercito.
Oltre al Consiglio di Sicurezza viene creato un Consiglio Economico e Sociale. Corte Internazionale di
Giustizia.
Il sistema dei paesi che hanno seggio permanente risulterà fare da cassa di risonanza per la nascita della
Guerra Fredda, perché creava problemi (la Cina di Mao vuole il seggio permanente).
Origini della Guerra Fredda:
Sono collegate alle condizioni in cui l'Europa usciva dal conflitto. Alti costi dopo l'uscita dalla Guerra.
Escono molto forti sul piano economico gli USA → superiorità indiscussa sul piano economico, militare e
tecnologico. Possiedono i 2/3 delle potenze economiche mondiali; hanno economia avanzata grazie
all'ingresso delle donne nel mondo del lavoro.
Hanno bisogno di esportare i propri beni sul mercato estero → Europa.
Sulle origini della Guerra Fredda c'è stato dibattito enorme: chi è stato a farla scoppiare?
Negli anni '90 Lungestadt ha avanzato la tesi dell'”Impero su Invito” → tende a leggere i rapporti tra USA
e Stati Europei. C'è stato disegno egemonico da USA e richieste d'aiuto da Nazioni europee. Esempio:
Piano Marshall.
Guerra Fredda → metafora. Non esiste una data precisa del suo inizio. Si pensa che sia nata durante la guerra
o dopo. Finisce nell'89 → serie di avvenimenti che segnano la fine di essa in Europa Orientale (es: Polonia).
1945: non si può ancora parlare di Guerra Fredda, ma con Truman muta la percezione americana dell'URSS
da alleato ad avversario e nemico.
Riferimenti: appena finisce la Guerra contro Germania, Truman rompe l'accordo di aiuti e prestiti all'URSS.
Come affrontare il problema con l'URSS? Quali decisioni prendere?
Febbraio '46: inviato lungo telegramma da Kennan, che definisce i cambiamenti politici in URSS e
cambiamenti di strategia USA. I 1i documenti arrivano nel '47 con la Dottrina Truman e il Piano Marshall.
5 aprile '49: questa scelta si trasforma in militare con la firma del Patto Atlantico → si forma un blocco
Occidentale (organizzato anche militarmente) in contrapposizione al blocco sovietico.
L'URSS formerà il Patto di Varsavia (analogo all'altro) nel '55.
La Guerra di Corea (dal 1950) rappresenta il 1° episodio per cui si possa formare una coalizione Orientale
filo-sovietica.
Stalin ragionava in termini di sicurezza contro il nemico Occidentale.
Tra il '45 e il '48 egli avvia un processo di coalizione degli Stati Orientali → minaccia all'Occidente.
Primi casi: Bulgaria e Romania.
Polonia → creato governo filo-sovietico con elementi non filo-sovietici, dove nel '46 i comunisti prendono il
potere, e marginalizzano gli altri partiti politici.

21
Caso Ungherese e Cecoslovacco → possibilità di mantenimento di governi di coalizione.
Febbraio '48: colpo di Stato in Cecoslovacchia → i comunisti prendono il sopravvento.
'47: il potere passa ai comunisti di Rakozy (Ungheria).
Jugoslavia: caso differente → Tito ha ruolo importante nella liberazione dei paesi => le truppe sovietiche
non arrivano a liberare gli altri Stati, perché interviene prima lui.
Instaura un regime comunista molto duro in Jugoslavia, ma aspira a diventare un leader regionale. A Stalin
non piace.
Giugno '48: scisma con la Jugoslavia. Tito viene escluso dal Cominform → non è più satellite di Stalin.
L'URSS, anche in altre aree del mondo, manda altri segnali allarmanti:
• dal '45 richiede alla Turchia di poter controllare un'area che dominava gli stretti;
• gli USA (e l'ONU) si allarmano quando viene chiesto all'Iran di essere controllato dai sovietici, i
quali, coi GB, durante la guerra avevano deposto lo Scià filo-nazista.
A fine conflitto l'URSS costituisce un partito filo-sovietico che proclama una Repubblica autonoma
nella parte Settentrionale dell'Iran.
Il governo iraniano chiede l'intervento dell'ONU, che non riesce a prendere una decisione.
L'URSS però ottiene lo sfruttamento di alcuni giacimenti petroliferi di una regione dell'Azerbaigian,
zona posseduta dall'Iran;
• Grecia: c'è vera e propria guerra combattuta dai partigiani filo-nazisti e filo-sovietici e gli inglesi.
9 febbraio '46: in un discorso Stalin afferma l'inevitabilità dello scontro tra Occidente e Sovietici.
Marzo '46: Churchill* afferma, all'Università di Fulton (nel Missouri): una Cortina di Ferro è scesa
nell'Occidente.
Kennan era stato inviato a Mosca già dal '34. Alla fine della sua missione qui ha inviato un lungo
telegramma → rapporto composto da 5•000 parole al Segretario di Stato, Burnes, sottolineando l'esistenza di
una nuova strategia da seguire verso l'URSS.
Egli ritiene che alla base della linea politica sovietica vi sia un sentimento di insicurezza, che Stalin cerca di
controbilanciare con una politica offensiva nei confronti con l'Occidente.
“Stalin ha bisogno di un mondo ostile per legittimare il proprio dominio autocratico”.
Scelta che devono prendere gli USA: costruire un cordone di sicurezza attorno all'URSS capace di bloccarne
l'espansione.
Kennan scatena un dibattito all'interno della Dottrina Truman → si dà inizio alla strategia del containement
→ assunta dalla Dottrina. Si tratta di un dibattito all'interno della politica americana. Si traduce in dottrina
nel '47 → la GB fa sapere, nel Febbraio del '47 che, a causa della grave situazione economico-finanziaria in
cui si trova, deve ritirare i propri militari presenti in Grecia e ritirare la propria campagna in Palestina.
USA: cosa fare? L'amministrazione Truman è molto ferma, ma deve avere l'approvazione del Congresso.
12 marzo '47: egli pronuncia un discorso (usando un'accurata retorica) in cui chiede al Congresso di inviare
aiuti economici e militari alla Grecia. Questo è il momento che sancisce la nascita del containement.
5 giugno '47: discorso del generale Marshall nasce il Piano Marshall → ancora da organizzare.
16/03/2016
Marshall annuncia la necessità che gli USA inviino all'Europa (anche Orientale) aiuti.
Molotov si allontana dalla Conferenza di Parigi.
Il Piano è strumento con cui gli USA vogliono proiettare la propria egemonia in Europa.
La partecipazione al Piano avrebbe portato gli USA a intervenire per regolare l'equilibrio europeo.
L'URSS decide di non partecipare, ed impose anche alla Jugoslavia e alla Polonia di non partecipare al
Piano, che entra in funzione nell'aprile '48, quando Truman firma la European Cooperation Act (ERP•).
Sarebbe durato fino al '52. In questi anni gli aiuti erogati dagli USA all'Europa Occidentale (ma vi
partecipava anche la Turchia), furono erogati 13 miliardi di dollari. Erano aiuti di tipo finanziario e di
macchinari (tecnologici). C'è dietro un programma politico ed un progetto culturale.
L'obiettivo degli USA era influenzare l'Europa → “americanizzare” le Nazioni Occidentali.
Sindacalisti e venditori europei vanno in America per scoprire il modo di produzione degli USA.
La CISL nasce sul modello americano di sindacato. C'è quindi la volontà di esportare un modello politico e
culturale. Nei paesi in cui ci sono sistemi Comunisti molto forti viene escluso il gran governo.
Età di crescita economica interrotta dallo shock petrolifero del '73.
C'è stato lungo dibattito che esclude l'obiettivo culturale e politico degli USA.

*
Non era ancora Presidente.

Progetto di Ricostruzione Europeo.

22
Piano Marshall porta alla nascita degli ideali del processo di integrazione europea → ideata organizzazione
dell'OESCE → ha il compito di coordinare le economie dei paesi partecipanti.
L'obiettivo americano era di formare un mercato effettivamente operativo.
Reazione sovietica al Piano: Conferenza in Polonia → nasce il Cominform: Piano Marshall dei Paesi
Comunisti; sviluppo di azione politica contro il Piano Marshall nei propri paesi. Bisogna adeguarsi all'URSS.
Caso Jugoslavo: caso particolare perché Tito non si sente un satellite di Stalin, anzi: elabora progetti di
Federazione Balcanica → svolge ruolo di leadership regionale.
Giugno '48: Jugoslavia esclusa dal Cominform. Tito diventerà leader dei Paesi Non-Allineati.
Formazione del blocco militare Occidentale (Patto Atlantico):
17 Marzo 1948: Patto di Bruxelles tra GB, Francia, Benelux → accordo di difesa rivolto contro una
possibile minaccia del blocco Sovietico. Gli USA non vi fanno parte; è alleanza europeo → invito agli USA
affinché venga promossa iniziativa a rafforzare la difesa europea.
Iniziativa europea perché:
• il '48 era l'anno delle elezioni presidenziali;
• Truman è democratico, e i democratici presentano sempre delle idee di intervento sul piano
internazionale (come Clinton, Kennedy, Johnson, Wilson).
In generale, nel Partito Repubblicano c'è forte corrente isolazionista, che porta ad essere gli USA
meno propensi ad interessarsi alle questioni internazionali.
I neo-conservatori entrano nella scena politica americana e vogliono interessarsi a questioni internazionali.
Giugno '48: risoluzione Vandenberg → egli fa in modo che il Congresso dia a Truman l'autorizzazione a
negoziare un'alleanza militare.
In Europa ci sarà il Blocco di Berlino (nello stesso momento) → divisione in 4 zone d'occupazione di
Berlino. Ognuna di queste zone persegue una propria politica.
Il Segretario di Stato Burnes fa discorso a Stoccarda nel Settembre '46, in cui dice che “l'idea di
unìunificazione dello Stato tedesco non è possibile; ciò che succede in Europa Orientale spaventa molto
l'Occidente. Uniamo le zone d'occupazione occidentale!” → Si crea la bi-zona tra la zona d'occupazione
inglese e quella americana; nel '47 si forma anche la zona d'occupazione francese.
In questa tri-zona si formano strutture amministrative in grado di gestire gli aiuti del Piano Marshall.
Giugno '48: avviata una riforma monetaria che l'URSS non approva. L'URSS blocca i trasporti di Berlino.
Allora l'Occidente forma il Blocco Aereo → dura fino al maggio '49, quando nasce la Repubblica Federale
Tedesca con, a capo, il Cancelliere Adenauer.
Dato che non era stato firmato un Trattato di Pace, la Germania ha una legge fondamentale (no
Costituzione), in cui è lasciata aperta la possibilità di una futura riunificazione tedesca.
Egli elabora la Dottrina Hallstein → la Repubblica Federale Tedesca è l'unica Germania esistente.
Tale Dottrina va avanti fino al '69-'70.
Ottobre '49: nasce la Repubblica Democratica Tedesca (DDR) → fantoccio nelle mani dell'URSS.
Blocco di Berlino Ovest → imprime l'acceleratore sui negoziati del Patto Atlantico → aprile '49.
4 aprile 1949: paesi che firmano il Patto (non c'è la Spagna → Franco non riceve neanche l'aiuto del Piano):
• USA;
• GB;
• Francia;
• Belgio;
• Olanda;
• Lussemburgo;
• Portogallo (per l'importanza strategica);
• Norvegia;
• Danimarca;
• Islanda;
• Canada;
• Italia → la sua adesione è frutto di pressioni opposte a ciò (interne ed esterne).
Allargava al Mediterraneo l'area difensiva, infatti alcuni paesi sono fortemente contrari alla sua
partecipazione. La Francia spinge tantissimo per la partecipazione italiana, ponendo come
condizione: “senza l'Italia, anche noi non firmiamo il Patto”. Si fa entrare una parte integrante della
Francia: l'Algeria.
Truman è scettico fino all'ultimo. De Gasperi ha contribuito molto all'accordo con Truman per
inserire l'Italia.
È alleanza militare difensiva.
23
Art.5: “un attacco armato contro un membro dell'Alleanza sarà considerato un attacco diretto contro tutti i
membri, e questi stabiliranno l'azione che giudicheranno necessaria, ivi compreso l'uso della forza armata
per ristabilire e mantenere la sicurezza nella zona dell'Atlantico Settentrionale”.
L'articolo esclude l'automaticità dell'aiuto al paese aggredito.
Patto Atlantico e NATO non sono la stessa cosa. Perché il Patto è l'alleanza (Trattato), ma non c'è ancora la
struttura militare, che viene creata solo a partire dal dicembre 1950 (dopo la Guerra di Corea), con sede a
Parigi.
L'art.5, nella storia, è stato richiamato al momento dell'attacco alle Torri Gemelle.
La NATO è intervenuta nel '99 militarmente in Bosnia-Erzegovina ed in Kosovo (non faceva parte del Patto)
→ viene stravolto il compito della NATO* => non c'è una risoluzione dell'ONU (verrà comunicata
successivamente all'attacco) → è intervento a scopo umanitario.
Dal 1950 negli USA c'è una vera e propria “caccia alle streghe” contro i Comunisti. Si pensa che ci siano
tante spie comuniste (come White).
Nasce la psicosi del Marcantismo. Viene creato organo negli USA per capire quanti simpatizzanti del
Comunismo. Si è in fase accesa della Guerra Fredda → 2 episodi:
1. agosto 1949: l'URSS sperimenta la sua 1a bomba atomica (gli USA non hanno più il monopolio) →
ciò innesca una corsa alle armi atomiche;
2. ottobre '49: in Cina, durante la guerra, il Partito Comunista Cinese e le Forze Nazionaliste di
Chang Kai Shek fermano loro guerra contro i Giapponesi.
Quando la riprendono, scoppia guerra civile. Il Partito Comunista Cinese stabilisce rapporti solidi
con popolazione delle campagne.
Le Forze Nazionaliste, durante la guerra, godeva di appoggio USA ma aveva perso forze.
1946: Marshall va in Cina per capire la situazione. Tornato, dice di non dover più supportare il
Quomintang di Chang Kai Shek (Partito Nazionalista).
Di fatto Truman invia gli ultimi aiuti militari, e nel 1949 Mao sale al potere.
I nazionalisti a Taiwan, dove formano la Repubblica Cinese di Taiwan-Formosa.
Sigla alleanza con l'URSS (1950).
Gli USA si interrogano sul fatto che la politica che loro stessi adottano sia giusta o meno.
Aprile '50: il Consiglio di Sicurezza Nazionale pubblica la Risoluzione 68 → dà una visione della
politica estera sovietica molto diversa: si pensa che l'URSS stia sferrando un attacco a tutto il mondo.
Si pensa anche che l'URSS, nel '55, avrebbe avuto un arsenale di missili transoceanici in grado di
sferrare attacchi direttamente agli USA.
Con questo documento gli USA si riarmano.
La Guerra di Corea fa apparire ancora più vero il contenuto di tale documento.
Giugno 1950: la Guerra scoppia perché il Nord attacca il Sud.
Alla fine della 2a Guerra Mondiale la Corea era stata occupata dall'URSS (Nord) e USA (Sud).
Obiettivo: tenere le elezioni in entrambe le parti per riunificare il territorio.
Al Nord si instaura un governo filo-sovietico presieduto da Kim Il-Sung.
Al Sud si tengono le elezioni → governo nazionalista filo-americano di Syngman Rhee.
Nel giugno 1950 scoppia la guerra perché Kim Il-Sung pone la questione a Stalin, dal quale ottiene la piena
approvazione, oltre a quella di Mao. Stalin non vuole mandare truppe, ma lo farà la Cina (di Mao).
L'attacco ha successo perché, in poco tempo, i Nord Coreani superano la linea di divisione del 38° parallelo.
Cosa fare? Truman pone la questione della Corea al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, che potrebbe bocciare
la richiesta di creare una forza militare in Corea. Truman approfitta dell'assenza del Segretario di Stato
sovietico, e gli USA ottengono l'approvazione di una forza internazionale (di cui facevano parte gli eserciti
Italiano e Turco) per spingere al di sopra del 38° parallelo le forze Nord Coreane.
A capo di queste forze c'è il Generale Douglas McArthur (o Macarthur) Non era pacifista.
Non si limita a riportare le forze nord coreane al Nord, ma vuole anche riunificare tutta la Corea.
Nell'ottobre '50: la Repubblica Popolare Cinese interviene militarmente nel conflitto.
La controffensiva Nord Coreana ha successo. Questa guerra-lampo diventa lunga. Gli USA sono in shock.
Il generale americano inizia ad avanzare proposte allarmanti, come l'uso dell'arma nucleare in Cina.
Viene sostituito. Nel luglio 1953: armistizio → divisione Coreana in 2 parti, lungo il 38° parallelo.
Si tratta di uno degli ultimi muri presenti nella storia (oltre a quello di Berlino).
Conseguenze in Europa → riarmo in Germania: si pone con forza un problema: il problema coreano

*
La NATO diventa il braccio armato dell'ONU.

24
potrebbe somigliare a quello tedesco.
Gli USA la vogliono riarmare per inserirla nella NATO. Ma nel '50 la Germania non è ancora pronta.
I francesi non sono d'accordo.
Si ricorre ad un progetto: il Processo d'integrazione europea → Jean Monet, insieme a Schumann, propone
ciò nel '50. Vuole mettere in comune le industrie siderurgiche e di carbone della Germania. Questo significa
lavorare per tornare alle armi. Si forma la CECA → 6 paesi.
La Francia è impegnata su tanti fronti, specialmente in Indocina. Chiede aiuto agli USA per mantenervi il
controllo.
Processo di integrazione europea (Levi): 18/03/2016
Questi processi nascono all'inizio dell'800, nel clou della nascita degli Stati Nazionali, Saint-Simon (1814) e
Thierry fanno nascere un progetto di unificazione europea. Si pensa ad un'Europa divisa in Stati Nazionali.
Nell'800 l'idea di Nazione subisce un cambiamento radicale: si passa ad un'idea di Nazionalismo.
I pacifisti dell'800 portano avanti un'idea Europeista → vogliono dar vita agli Stati Uniti d'Europa.
2 fatti che avvengono negli anni '20:
• 1° movimento per l'Unità Europea → mette come primo obiettivo politico quello di lottare per la
Paneuropa (tutta l'Europa unita);
• Piano Briand (ministro esteri francese) → nel settembre del '29 egli va a Conferenza dove presenta
il progetto degli Stati Uniti d'Europa.
a
Nella 2 Guerra Mondiale si ha un fenomeno di Resistenza → fenomeno europeo.
I gruppi resistenziali sono impegnati nel combattere militarmente i tedeschi e loro alleati, ma pensano anche
a cosa fare dopo la fine della Guerra. Tra i punti programmatici si ha anche l'unificazione europea.
In risalto c'è l'idea di Stalin → l'Unione europea sarà fondata anche sull'URSS (in parte sarà vero).
Gli europeisti, nel periodo resistenziale, parlano di unità europea, ma si pongono problemi per quanto
riguarda la GB → avrebbe voluto far parte (in parte) dell'Europa.
L'idea di Europa durante la Guerra Fredda è impensabile, perché non ci sono le condizioni politiche che la
rendano realizzabile.
Bisogna pensare ad un'Europa differente → dato dal Piano Marshall => ha caratteristica importante: viene
finanziato un progetto di ricostruzione europea nel complesso (OECE).
Il Piano non fu sufficiente. Tra il '45 e il '50 i progetti europei procedono.
'48: manifestazione all'Aja di Stati che si riuniscono e cercano di portare avanti i progetti europei.
'49: a seguito del Congresso dell'Aja nasce il Consiglio d'Europa → organismo europeo voluto da
Churchill. Ha 2 istituzioni:
• assemblea parlamentare;
• Consiglio dei Ministri.
Non ha nessun potere → deve però favorire i rapporti tra gli Stati Europei.
È uno tra i primi organismi europei. Nel Consiglio d'Europa nasce il 1° Parlamento Europeo (è un'assemblea
consultiva → propone raccomandazione agli Stati membri).
Dichiarazione Schumann → con essa nasce la CECA.
Convoca una Conferenza Stampa, ma il teorico della Comunità è Jean Monnet.
Egli, nel '50, propone la CECA anche a Schumann.
Mettere in comune la produzione e la distribuzione del carbone e dell'acciaio è importante perché si è in
Guerra Fredda, l'Europa è divisa e la Germania deve riprendersi presto.
Una parte della popolazione era contraria al rialzo della Germania (per ciò che era successo dopo la Grande
Guerra).
Monnet allora dice: “facciamo in modo che la Germania sia uno Stato Nazionale all'interno della Comunità
Europea, in modo tale che essa si sviluppi autonomamente (economicamente e militarmente)” a Schumann,
che approva e lo manda al capo del governo tedesco di allora → il governo condivide ciò; si comunicherà
questo all'opinione pubblica.
I paesi dell'Europa Occidentale si trova davanti a una proposta a cui tutti possono aderire.
Ma, quando iniziano le trattative, i paesi che accetteranno ciò saranno Francia, Germania, i 3 paesi del
Benelux e l'Italia.
Con la CECA nascono le istituzioni europee:
• Parlamento Europeo, i cui membri sono eletti dai Parlamenti Nazionali;
• Consiglio dei Ministri;
• esecutivo → 2 rappresentanti degli Stati più grandi (GB, Germania e Francia) e 1 dal Benelux.
Non si parlerà più di CECA, ma di Federazione. Il processo d'integrazione europea è uno dei fatti molto
importanti del 2° dopoguerra, oltre alla decolonizzazione. Col '50-'51 c'è stagione di grandi aspettative.

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A livello internazionale gli USA sono favorevoli a questo processo, ma lo sostengono in maniera decisa fino
ad un certo punto. Dagli anni '60 però i rapporti diventeranno più difficili.
Il processo d'integrazione avviene nella comunità atlantica.
Gli europeisti però sostengono che l'unificazione europea può essere un tentativo di recuperare autonomia.
Un'Europa Unita è in grado di comunicare con gli USA.
1953: anno di grandi cambiamenti sulla scena della politica internazionale. 22/03/2016
Elezioni USA → vinte da D.Eisenhower (eroe della 2a Guerra Mondiale, Repubblicano).
L'amministrazione Truman era stata molto criticata sia per aver perduto la Cina come alleato, che per essere
troppo morbida verso il nemico sovietico.
Si tratta di New Look → nuova strategia militare degli USA → 2 elementi caratterizzanti:
1. rappresaglia massiccia (o massive retaliation) → incremento delle armi nucleari perché si sarebbe
risposto a qualsiasi attacco sovietico facendo ricorso alle armi nucleari;
2. roll back → si sarebbe cercato di far arretrare il nemico dietro la Cortina di Ferro.
L'URSS sembra, ad un certo punto, superare gli USA nel '57: lancio dello Spuntik → missile nello spazio per
dimostrare un avanzamento tecnologico rispetto all'America → significa che i sovietici possono azionare
missili a lungo raggio in grado di colpire gli USA da lontano.
Contrastare l'URSS con alleanze come, nel '54, la SEATO (South East Asia Treaty Organization).
Nel '54: l'Indocina sconfigge la Francia, la quale rimpatria.
1955: Patto di Baghdad → gli USA non vi appartengono: Iraq, Turchia, GB, Pakistan e Iran → questo, a
partire dal '53, ha colpo di Stato che riporta in auge lo Scià.
L'amministrazione Eisenhower si caratterizza anche per la guerra psicologica anticomunista.
Nel '53 muore Stalin. Problema di successione → si ha riunione collegiale, i cui componenti:
• Malenkov (“Malienkof”) → nel momento in cui è 1° ministro parla di una coesistenza pacifica col
blocco Occidentale.
• Molotov;
• Krusciov → ascende al potere perché supportato dall'ambiente militare, dove rimarrà fino al '54.
È ucraino, viene da famiglia di contadini, e rozzo nei modi di fare;
• Berija → giustiziato.
Con Stalin prevale una visione euroasiatica della politica estera sovietica.
Con Krusciov, complice il processo di decolonizzazione, l'URSS si proietta come una potenza globale.
Krusciov compie una serie di viaggi che conferma ciò (a dispetto di Stalin, che odiava viaggiare) → va:
a) in Jugoslavia per riprendere contatto col territorio (no);
b) in Cina → per fornire materiale per la costruzione della bomba atomica;
c) in India ('55) → diventa attore regionale di peso, e sposa una politica estera filo-sovietica più
dinamica di quella di Stalin, a protezione globale.
Con lui si parla di un primo disgelo riguardo l'equilibrio globale. Il suo arrivo al potere è destabilizzante per
il blocco Occidentale.
Nel '56, al 20° Congresso del PCUS, Krusciov dice che vi sono possibilità di coesistenza tra i 2 blocchi;
accusa Stalin di aver commesso atrocità, della disseminazione del terrore e di aver organizzato le purghe.
Questa accusa fa sperare ad alcuni paesi dell'Europa Orientale di potersi distaccare da Mosca, e di poter
seguire una propria politica.
Le prime contestazioni si hanno in Polonia, a Posnan → molte agitazioni e manifestazioni, che però vengono
risolte grazie all'arrivo al potere di un leader polacco Gomulka, che riesce a mediare quelli che sono i
disordini polacchi senza avere problemi con Mosca.
In Ungheria, nel '56, si hanno forti contestazioni → Krusciov cerca di trovare una soluzione analoga a
quella polacca → nomina il nuovo 1° ministro, Imre Nagy.
Nell'ottobre egli chiede di uscire dal Patto di Varsavia → è appena creato ('55) => è speculare alla NATO.
Per Mosca ciò è inaccettabile. Le truppe sovietiche invadono Budapest e reprimono la rivolta nel sangue.
Nagy tenterà di fuggire attraverso l'ambasciata, ma verrà tradito e giustiziato.
Con la repressione di questa rivolta l'URSS cerca di ripristinare l'ordine.
La crisi ungherese è importante perché è IL caso del roll back (chiede aiuto alla Russia), ma la reazione
degli USA è nulla. Il blocco Occidentale sta affrontando la Guerra di Suez.
La Guerra Fredda è cristallizzata, i confini sono stabiliti. Essa non è più in Europa, ma in Oriente (e Medio-
Oriente). Complice di questo è la decolonizzazione.
Krusciov è il nuovo grande leader dell'URSS. Ci sono momenti di tensione, ma anche di disgelo, coe:
1. Conferenza di Ginevra del luglio '55: si incontrano USA, URSS, GB e Francia → discutono dei
grandi temi: sicurezza, questione tedesca. No risultati concreti, ma è un 1° momento di dialogo;

26
2. Adenauer (ministro esteri tedesco) va a Mosca e incontra Krusciov, dove cerca di stabilire un
contatto e accordi con l'URSS.
Gli alleati europei vogliono avere degli arsenali nucleari nazionali. La Francia lo farà nel '60.
Gli USA non sono d'accordo, ma concederanno ciò alla GB.
L'URSS deciderà di non armarsi dal punto di vista nucleare.
2a Crisi di Berlino:
Berlino restava divisa in 2 → c'era un continuo flusso di tedeschi della Germania Orientale che
attraversavano il ponte per arrivare alla Germania Ovest. È esodo massiccio.
Quando nasce la Repubblica Federale Tedesca, essa ritiene di essere l'unica Germania esistente. Già si pensa
ad una riunificazione delle 2 germanie. Un collaboratore di Hallstein ritiene che qualunque Stato avesse
avuto rapporti diplomatici con la RDT, li avrebbe interrotti con la RFT.
Ulbricht manda messaggio a potenze occidentali in cui sottolinea la necessità di trovare una soluzione entro
6 mesi per fermare l'esodo dei tedeschi da una parte all'altra di Berlino. Se non la si troverà, lui se ne andrà e
bisognerà negoziare con Ulbricht il modo in cui arrivare a Berlino Ovest.
Gli Stati occidentali lo ritengono un affronto; Eisenhower cerca di calmare le acque e va con lui a Camp
David (USA) → vuole mantenere aperta la strada del negoziato.
Si pensa di organizzare un Vertice, nel '60, a Parigi per risolvere il problema di Berlino.
Alla vigilia del Vertice, viene intercettato un aereo spia U-2 che sorvolava il territorio sovietico, viene
abbattuto ed arrestato il pilota. Si presenta a Parigi con le foto del pilota, e il Vertice non si tiene.
Eisenhower ha autorizzato il volo. Si congelano i rapporti.
13 agosto 1961: la crisi di Berlino finisce con l'innalzamento del muro di Berlino che separava Berlino Ovest
da Berlino Est congelando l'esodo di tedeschi diventando il simbolo della Guerra Fredda.
Rapporti con la Cina:
È attore importante sulla scena internazionale. Diventa un alleato dell'URSS.
Tra '55-'57 c'è grande collaborazione sul piano degli armamenti.
Il fatto che non fosse necessario ricalcare la politica sovietica, la Cina diventa autonoma e lancia una
propaganda: “Grande balzo in avanti” → obiettivo di trasformare l'economia della Cina, dando priorità a
alcuni settori dell'industria => non funzionerà → carestia.
Mao svolge politica estera molto indipendente → inizia a bombardare una serie di isole davanti a Taiwan,
con lo scopo di minacciarla.
Krusciov è critico nei confronti di questi aspetti della politica di Mao.
I rapporti iniziano a deteriorarsi dal '59.
Nel '60 vengono allontanati tutti i tecnici sovietici utili a costruire l'arma atomica.
Nel '69 si avrà scontro militare tra Cina e URSS.
Nel '64 la Cina compie 1° esperimento nucleare.
Nel '62 si ha la prima guerra politica tra India e Cina per controllo di territori lungo il confine tra queste.
Gli USA decideranno di allontanare sempre di più la Cina dalla sfera sovietica.
Amministrazione Kennedy:
Nel '61: vince le elezioni. Arrivato al potere, parla di una “Nuova Frontiera” in politica estera.
Vuole vedere la competizione. La Guerra Fredda sta diventando globale.
La sua politica è focalizzata sui diritti civili, questione nota soprattutto dagli anni '50.
Agosto 1963: M.L.King organizza marcia su Washington → lo seguono 250•000 persone.
Kennedy pone tale questione come uno degli obiettivi. Verrà assassinato nel Novembre '63.
Egli manda molti Consiglieri Americani a Sud del Vietnam. Sue linee di politica estera:
• abbandono della rappresaglia massiccia e adozione della strategia della risposta flessibile →
rispondere alle iniziative sovietiche calibrando il grado di risposta a seconda del caso (es: Crisi di
Cuba);
• lancio di un Gran Design nell'Europa → ciò sarà però frutto della propaganda, perché la sua
amministrazione non terrà conto di alcuni aspetti.
Crisi di Cuba:
È una sorta di protettorato americano. Castro arriva al potere quando c'è ancora la presidenza Heisenhower.
Accordo del '60 con l'URSS, in cui accetta di acquistare lo zucchero cubano → visto in modo negativo da
USA. Kennedy deve gestire ciò. Pericolo: Cuba è vicinissima alle coste della Florida.
Prende decisione che sarà fallimento clamoroso: organizza in aprile '61 un gruppo di esuli anti-castristi, lo
sbarco nella Baia dei Porci, a cui sarebbe dovuta seguire una rivolta da parte della popolazione cubana →
non avviene => verranno tutti arrestati.

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Castro fa entrare Cuba nell'orbita sovietica.
Gli USA reagiscono a ciò col lancio del programma “Alleanza per il progresso” ('61), rivolto a tutti i paesi
dell'America Latina → vengono stanziati 20 miliardi di dollari per questi, tranne che per Cuba.
La Crisi scoppia, di fatto, il 22 ottobre '61 → costruite rampe
Egli costituisce un comitato segretissimo → si riunisce fino al 22 ottobre per decidere cosa fare (Kennedy era
stato avvertito già precedentemente).
Kennedy annuncia blocco navale davanti all'isola → l'URSS non forzerà mai questo blocco navale.
Krusciov decide di installare questi missili a Cuba perché è una sfida lanciata agli USA, perché nel '57 gli
USA avevano installato missili a media gittata in Turchia (più vicina all'URSS), GB e Italia (Puglia).
Accanto alla crisi si apre l'ipotesi di un negoziato: il 26 ottobre Krusciov manda lettera privata a Kennedy in
cui dice che smantellerà le basi missilistiche a Cuba.
Il 27 ottobre il leader sovietico pronuncerà lo stesso discorso alla tv, in cui negozia lo smantellamento delle
basi di Cuba in cambio di smantellamento degli USA in Turchia e Italia.
La soluzione della Crisi fa arrabbiare gli alleati europei, in particolare un politico europeo: De Gaulle, che
sostiene che gli USA abbiano “risolto il problema nel proprio giardino, indebolendo però la difesa europea”.
Si arriverà all'uscita francese, nel '66, dalla NATO, che si trasferirà da Parigi a Bruxelles.
De-colonizzazione: 23/03/2016
a
Inizio simbolico: 1945 → il coinvolgimento delle truppe coloniali durante la 2 Guerra Mondiale fu molto
importante per le forze che combattevano.
Differenza tra:
• colonia → la sovranità di un certo territorio non apparteneva alla popolazione locale (autoctona), ma
allo Stato occupante;
• protettorato → lo Stato era protetto da un altro, che si riservava il diritto di controllarne diversi
campi (es: politica estera), ma lo Stato protetto aveva una certa autonomia.
De-colonizzazione inglese:
La GB aveva Impero vastissimo. Il governo non aveva nemmeno le risorse per mantenere il controllo
sull'India. È un mosaico di razze. Sin dal '46 il governo inglese invia una missione col compito di proporre
una soluzione che tuteli le etnie e religioni presenti in India. Propone un governo unitario indiano.
La lega musulmana di M.Ginna sosteneva la necessità di creare uno Stato islamico separato, dominato dalla
popolazione musulmana. Dal '46 ci sono forti scontri tra i rappresentanti delle comunità, che impediscono la
formazione di un governo unitario.
Il governo inglese invierà un rappresentante, Lord Maun Vatten (?), per gestire il processo di indipendenza.
Nascita del Pakistan musulmano. L'India entra nel Commonwealth col Pakistan. I loro rapporti vedono serie
di contrasti per la regione Kashmir, dove tutt'e 2 i paesi vogliono arrivare a questo controllo.
Nel '48 c'è una guerra non dichiarata su tal territorio tra i 2, che vede l'intervento dell'ONU, che stabilisce
('48) la spartizione di esso tra questi. Si avranno nuovi scontri militari.
Tra India e Cina, nel '62, c'è scontro per il controllo delle frontiere indocinesi lungo l'Himalaya.
Diventa evidente che i rapporti tra URSS e Cina si sono deteriorati.
L'India entra nell'orbita sovietica, mentre il Pakistan in quella occidentale.
Gli USA poi decideranno di approfittare di questi scontri tra India e Cina, per avvicinare quest'ultima verso
l'alleanza col blocco occidentale.

De-colonizzazione francese:
Più sanguinosa, soprattutto per 2 casi:
1. indocinese;
2. algerino.
Alla fine della 2a Guerra Mondiale, la Francia elabora un progetto, di “Union Francaise”, quadro normativo
utile a regolare i rapporti tra la madrepatria e le proprie colonie.
Non veniva però riconosciuta piena indipendenza alle colonie, ma era consentita loro l'autonomia.
La Francia non ha intenzione di perdere i propri dominii → dopo la Guerra, torna in Indocina (nel '45).
Ho Chi Minh è in Nord Vietnam, è filo-sovietico, e vi vuole creare uno Stato filo-sovietico.
Il governo di Parigi non accetta l'idea di un Vietnam indipendente.
I francesi mandano quindi i militari, e riprendono il controllo di Laos e Cambogia, e della regione del
Vietnam del Sud. Dal '46 inizia un conflitto militare in Vietnam, che vede coinvolti i francesi.
Tra il '46 e il '49 è un conflitto che non coinvolge l'opinione pubblica francese; la svolta nel conflitto militare

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si ha dopo il '49: si forma la Repubblica Popolare Cinese di Mao, che porta aiuti militari a Ho Chi Minh.
I francesi chiedono aiuti quindi agli USA, che appoggiano fortemente tale guerra, ma che non va per niente
bene, perché si arriva, nel maggio '54 a una sconfitta clamorosa, di Dien Bien Phu (area strategica), in cui i
francesi vengono sconfitti dai Vietmin.
Decisione: cosa fare dell'Indocina?
Nel '54 si tiene una Conferenza a Ginevra, che decide il futuro assetto dell'Indocina (che deciderà anche la
divisione della Corea). Decide l'indipendenza di Laos e Cambogia, e la divisione del Vietnam in 2 Stati (del
Nord, sotto il controllo di Ho Chi Minh; del Sud, filo-occidentale, in cui si instaura un governo filo-
occidentale molto discutibile, di Ngo Dinh Diem (cattolico), che avrà una politica molto corrotta e
nepotistica, e cercherà di reprimere molti monaci buddhisti).
La Francia esce di scena. Abbandona l'Indocina. Questo vuoto di potere viene subito colmato dagli USA.
Già con Heisenhower si assiste ai primi invii di diplomatici in Vietnam.
Con Kennedy ('60-'63) si hanno 16•000 diplomatici lì. Si ha una continuità.

Caso Algerino:
Con esso finisce la 4a Repubblica francese.
Lo status dell'Algeria era particolare, perché considerata territorio metropolitano francese.
Non si voleva concedere l'indipendenza ad essa. Vi abitava un milione di francesi, qui, che godevano di tutti i
diritti politici, al contrario dei cittadini algerini.
'54: inizia la de-colonizzazione algerina, quando il fronte di liberazione nazionale effettua una serie di
attacchi organizzati in alcune parti dell'Algeria, dove fa scoppiare un'insurrezione; è guidato da Ben Bella.
Mentre ampi settori dell'opinione pubblica francese, specie intellettuali di sinistra, sono sempre più ostili al
conflitto franco-algerino; i francesi in Algeria invece lo vogliono.
'57: battaglia di Algeri → permette alle forze francesi di controllare il quartiere musulmano (Casbah) di
Algeri.
'58: svolta nella guerra civile algerina, perché i coloni complottano di creare un Comitato di Salute Pubblica
(organizzare un golpe), con l'obiettivo di resistere ed evitare la capitolazione.
Nel maggio '58 i Vertici militari d'Algeria temono un colpo di Stato. Quindi il governo francese richiama
una personalità al potere: De Gaulle.
Egli accetta di diventare presidente della Repubblica francese, ma impone una nuova Costituzione, che segna
la fine della 4a Repubblica (e l'inizio della 5a) in senso semi-presidenziale → vengono concessi molti più
poteri specie in politica estera.
Appena arrivato al potere, egli afferma di “aver compreso”. Ma cosa? Non si sa.
Egli si convince progressivamente che per la Francia, mantenere la colonia algerina, sia un fardello.
Il ruolo della Francia si gioca soprattutto in Europa, che è all'inizio del processo di costruzione.
L'attività di De Gaulle dura circa un anno, fino al '59, quando si capisce che lui vuole la liberazione algerina,
e stringe accordi segreti col Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) algerino. Ciò provoca
'61: tentativo di colpo di Stato in Algeria, fallito.
'62: De Gaulle finisce gli Accordi di Èvian, che stabiliscono un referendum (che si sarebbe dovuto tenere nel
luglio) sull'indipendenza dell'Algeria.
Prima del referendum si scatena una protesta delle forze contrarie all'indipendenza algerina, che farà
emigrare 800•000 francesi dall'Algeria in Francia. Essa diventerà indipendente nell'estate '62.
De-colonizzazione Belga:
Possessore del Congo → ricco di risorse minerarie di ogni tipo, che il Belgio voleva continuare a sfruttare.
Era una colonia che apparteneva al Re del Belgio; era stata una colonizzazione durissima, che non prepara
assolutamente il paese alla sua de-colonizzazione.
Nel '60 il Belgio proclama indipendente il Congo → ha nuovo governo, di Patrice Lumumba.
Subito dopo, si ha la secessione del Katanga (zona ricchissima di miniere). Lumumba, che vuole continuare a
possedere il territorio → contatta l'ONU => manda esercito di emergenza.
Ciò però riavvicina la Guerra Fredda, perché si teme che L. sia filo-sovietico, quindi l'ONU esercita forti
pressioni per evitare che lui rimanga al governo. Infatti egli verrà arrestato ed ucciso, e viene creato governo
militare con a capo Mobutu ('65) → politica recessiva in Congo.
Nel '55 si tiene a Bandung (Indonesia) una Conferenza, che stabilisce la nascita del movimento dei Paesi
Non Allineati → vi partecipano solo 29 paesi africani e asiatici. Si tratta di paesi che non vogliono far parte
di nessuno dei 2 blocchi, per non diventare satelliti USA o URSS.
I leader di questo movimento sono: Nehru, Sukarno, Nasser, Tito.
Sono quindi nuovi attori che non intendono far parte del gioco della Guerra Fredda.

29
Il '60 è l'anno di molte forze che entrano a far parte dell'ONU, che approva una risoluzione che afferma che il
colonialismo è contrario alla Carta dell'ONU.
Il movimento dei non allineati verrà effettivamente formato nel '61 con la Conferenza di Belgrado.

Nascita dello Stato di Israele:


Status della Palestina → era un mandato della GB, su cui questa aveva grosse difficoltà a gestire
l'amministrazione ed il controllo di tale mandato, perché si assiste ad una forte conflittualità araba.
Quando si scoprono i campi di concentramento, l'amministrazione Truman appoggerà l'invio di 100•000 ebrei
in Palestina. La GB è però sempre più in difficoltà nel gestire il proprio mandato.
Nel '46 la GB elabora il Piano Morrison, che propone la divisione della Palestina in 4 zone:
• Provincia Araba;
• Ebraica;
• Gerusalemme Internazionale;
• distretto del Nederf.
Questo progetto però non viene accolto. Quindi la GB si rivolge all'ONU nel '47, dove rimette il proprio
mandato all'ONU in quell'anno.
Viene creata una Commissione, United Nations Special Committee on Palestine, col compito di elaborare
un piano per l'assetto futuro della Palestina.
Ciò prevede uno Stato Ebraico e uno Israeliano.
Gerusalemme doveva essere internazionale perché vede i fedeli cristiani, musulmani ed ebrei.
L'ONU riconosce agli ebrei la costruzione di uno Stato (approvazione di 33 voti favorevoli) → arabi contrari.
La GB si astiene dal votare.
L'ONU quindi stabilisce che il mandato inglese sarebbe terminato formalmente nel '48.
Gli arabi si sentono traditi, e non vogliono accettare questo piano.
Inizia fase di grandi disordini, in cui viene proclamata la nascita dello Stato di Israele (maggio '48), che
viene subito riconosciuto da USA e GB, ma subito dopo la sua nascita, avviene il 1° conflitto arabo-
israeliano, perché tutti i paesi confinanti alla lega araba attaccano Israele.
Si assiste anche all'esodo di molti palestinesi dove centinaia di migliaia di palestinesi vanno in (quella che
diventerà la) Giordania. C'è quindi un nuovo attore in Medio-Oriente → diverso rispetto alla popolazione
araba.

Crisi del Canale di Suez:


La GB la controlla. Il petrolio che proviene dal Golfo Persico attraversa il Canale di Suez. Importante.
'54: ascesa al potere di Nasser → diventa Presidente d'Egitto. Non è filo-occidentale.
Egli avanza un proprio progetto: Pan-arabismo → cerca di unificare il mondo arabo in chiave anche
Occidentale (anti-coloniale).
Appena arriva al potere, egli ottiene dagli GB l'evacuazione del Canale di Suez.
Il suo principale nemico è Israele.
La Crisi di tal Canale scoppia quando Nasser decide di costruire la Diga di Assuan, sul Nilo, con lo scopo di
rendere fertile quella regione intorno al fiume, quindi migliorare l'economia egiziana.
Per fare ciò, egli si rivolge agli USA, i quali all'inizio promettono finanziamenti tramite la Banca Mondiale.
Egli continua però a mantenere la posizione di non allineamento, ma ha contatti con russi e cecoslovacchi,
che inviano armi in Egitto.
Quindi Nasser prenderà decisione importante: il 26 luglio '56 decide di nazionalizzare il Canale di Suez,
e di nazionalizzare la compagnia che gestisce il Canale. Compagnia con cui i francesi avevano molte
interazioni.
L'Egitto perciò controllava tutta quella zona, in modo da realizzare introiti per costruire la Diga.
Francesi, GB e Israeliani firmano un accordo segreto nell'ottobre '56 a Sevres → gli israeliani avrebbero
invaso l'Egitto ed invaso il Sinai. Dopodiché, GB e francesi avrebbero mandato truppe per ristabilire ordine
nella zona del Canale.
Quest'episodio militare fa infuriare Heisenhower (USA) e i sovietici, perché non sono stati informati
dell'accordo segreto; i sovietici minacciano l'intervento di armi nucleari se non abbandonano il territorio.
L'ONU vota la creazione di una forza internazionale incaricata di restaurare l'ordine e il cessare il fuoco.
Quindi GB e Francia sono costrette ad accettare il “cessate il fuoco”. Viene quindi inviata una forza di
emergenza UNEF (dall'ONU) che occupa la striscia di Gaza e la base di Sharm el Sheik.
L'Egitto si avvicinerà sempre più all'URSS.
Il Medio-Oriente si aprirà alla Guerra Fredda.

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L'amministrazione Heisenhower, nel '57, estende la sua dottrina al contenimento di tutto il Medio-Oriente.
29/03/2016
Kruscev alterna momenti di forte tensione con gli USA a momenti di dialogo: si parla di un primo disgelo.
Momenti di dialogo:
- Nel ’55 viene firmato il trattato di stato (di pace) con l’Austria, che deciderà poi il proprio status di
neutralità.
- Conferenza di Ginevra luglio 1955: si incontrano USA, URSS, GB, Francia. Si discute dei temi che
sono sul tavolo delle grandi potenze: sicurezza, questione tedesca ecc. Non verrà raggiunto nessun
risultato concreto ma è un momento di dialogo.
- Visita di Adenhauer a Mosca 1955: Incontra Kruscev e cerca di intavolare una serie di contatti con
Mosca.

Competizione nucleare come strumento di diplomazia sovietica:


- Lo Sputnik, primo satellite artificiale nello spazio
- Gli alleati europei cominciano a porre il problema di coler costruire i propri arsenali nucleari. La
Repubblica Federale Tedesca decide di non armarsi dal punto di vista nucleare.

Seconda crisi di Berlino:

È un processo iniziato prima della costruzione del muro, e da risposta ad un problema che si poneva con
grande urgenza: Berlino rimaneva divisa in due, e c’era un continuo flusso di tedeschi della Germania
orientale che attraversavano Berlino per poi andare nella Repubblica Federale tedesca. Il problema diventa
rilevante perché scappano moltissime persone, soprattutto laureati e professionisti. Ulbricht inizia a pressare
Kruscev per risolvere questo problema.

Dottrina Hallstein: Nel momento in cui nasce la repubblica federale tedesca, ritiene di essere l’unica
Germania esistente. Nella costituzione si pensa già ad una riunificazione delle due germanie. Un
collaboratore di Adenhauer, Hallstein, elabora questa dottrina in cui dice che qualunque stato avesse avuto
rapporti con la repubblica democratica tedesca, li avrebbe interrotti.

Dietro alle pressioni di Ulbricht, Kruscev manda una nota alle potenze occidentali occupanti, in cui
sottolinea la necessità di trovare una soluzione al più presto sulla questione di Berlino. Pone un ultimatum: se
entro 6 mesi non si fosse risolto, avrebbe lasciato ad Ulbricht l’amministrazione della parte orientale di
Berlino così la repubblica democratica avrebbe dovuto rinegoziare con le potenze occidentali il modo in cui
arrivare a Berlino ovest. Questa nota non viene accettata, e Eisenhower cerca di alleggerire il clima invitando
Kruscev a Camp David nel ‘59, dimostrando così di voler tenere aperto il negoziato.
Viene intercettato un aereo U2, spia americano, viene abbattuto, viene arrestato il pilota, e Kruscev si
presenta a Parigi con le foto del pilota arrestato, accusando Eisenhower di aver autorizzato un’azione tale. Il
vertice di Parigi che doveva avvenire nel maggio 1960 per risolvere il problema non si tiene, e si congela la
crisi di Berlino.
All’interno del Cremlino era criticato il dialogo di Kruscev con gli USA.

La crisi di Berlino finisce il 13 agosto 1961 con l’inizio della costruzione del muro che dividerà in due parti
Berlino est e Berlino ovest.

I rapporti con la Cina:


Mao diventa un alleato dell’Unione Sovietica. Nel corso degli anni però i rapporti cambieranno. Il periodo di
collaborazione più intenso di ha tra il ’55 e il ’57 soprattutto in campo militare.
Le origini della frattura vengono fatte risalire al ’56 con il XX congresso del PCUS. Mao non è
assolutamente contento dell’attacco contro la figura di Stalin, che era stato suo grande alleato, e non era stato
avvertito di questo discorso.
Il processo di destalinizzazione e il fatto che Kruscev faccia capire ai paesi del blocco sovietico che non era
necessario ricalcare il modello sovietico, fa sì che Mao avvii una serie di riforme sul piano interno in maniera
assolutamente autonoma.

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Nel 1958 Mao lancia il Grande balzo in avanti, che aveva l’obiettivo di trasformare la politica della Cina,
dando la priorità ad aspetti dell’economia cinese (es. rurale). Questo processo sarà un fallimento totale.

Mao non vuole essere un satellite dell’URSS, svolge una politica estera molto indipendente. Per esempio
nel ’58 inizia a bombardare una serie di isole davanti a Taiwan. Kruscev non ama molto questo tipo di
politica internazionale, è critico.

I rapporti iniziano a deteriorare dal 1959-60. Segnali di frattura:


- 1960 vengono allontanati tutti i tecnici sovietici che dovevano servire per costruire l’arma nucleare
cinese.
Nel ’62 si ha una prima guerra tra India e Cina, e si dimostra più potente. Nel ’64 la Cina riesce a costruire la
bomba atomica anche senza l’aiuto dell’URSS.

Amministrazione Kennedy:

Vince le elezioni a 43 anni nel ‘60. Quando arriva al potere parla di una nuova frontiera in politica estera,
quindi vedere la competizione con l’URSS non solo in Europa ma anche in altre parti del mondo. La
questione dei diritti civili negli USA è un elemento molto importante del dibattito politico americano dalla
metà degli anni ’50. È un momento importantissimo per la storia americana (Martin Luther King ad esempio,
marcia su Washington ’63).
Kennedy pone la questione dei diritti civili come uno degli obiettivi della propria presidenza. Non farà in
tempo a portare avanti questo progetto perché viene assassinato nel ’63. Non sappiamo quindi veramente
cosa volesse fare Kennedy.
Ad esempio, in Vietnam aumentano con Kennedy i consiglieri militari americani, quindi da l’idea di un
aumento di impegno militare in Vietnam.

In questi pochi anni, i pilasti principali della sua politica estera sono:
- L’abbandono della rappresaglia massiccia: viene abbandonato perché non è credibile ricorrere
all’arma nucleare perché anche l’URSS avrebbe potuto rispondere così. Si adotta la strategia della
risposta flessibile, ovvero si deve rispondere calibrando a seconda dell’offensiva dell’URSS.
- Lancia l’idea di rafforzare nuovamente la partnership euratlantica.

La crisi di Cuba:
A Cuba vi era un dittatore filoamericano. Castro prende il potere nel ’59 dopo alcuni vari tentativi.
Inizialmente, non è chiaro il fatto che Castro diventi così alleato con l’Unione Sovietica. Nazionalizza delle
multinazionali, ma non è così chiaro che sia un satellite dell’URSS.

- 1960 accordo Cuba-URSS: L’Unione Sovietica accetta di acquistare lo zucchero cubano. Questo
accordo viene visto in maniera negativa dagli USA.
Eisenhower lascia quindi questo problema in mano a Kennedy.
Kennedy organizza nell’aprile del 1961 per gruppo di esuli anticastristi che si trovavano negli USA uno
sbarco nella Baia dei Porci. Sarà un fallimento.
A questo punto è evidente che Castro sia un satellite dell’Unione Sovietica.

L’amministrazione Kennedy risponde a questa decisione lanciando il programma alleanza per il progresso,
rivolto a tutti i paesi dell’America Latina. Vengono stanziati 20 miliardi di dollari a tutti i paesi dell’America
Latina tranne che a Cuba.

La crisi si aggrava nell’estate del 1962: ci sono dei tecnici sovietici sull’isola che costruiscono rampe per i
missili, che erano in grado di arrivare direttamente sul suolo americano.
La crisi scoppia di fatto il 22 ottobre 1962, ma Kennedy viene informato prima.
Crea un comitato segretissimo composto dai suoi più stretti collaboratori che si riunisce segretamente fino al
22 di ottobre per decidere cosa fare. Scoppia tutto quando Kennedy annuncia alla televisione un blocco
navale in tutta l’isola, che avrebbe impedito a qualsiasi nave di avvicinarsi.

Perché Kruscev decide di installare i missili a Cuba? È una sfida agli USA. Nel ’57 erano stati installati
missili in Turchia, Italia e GB dagli americani, quindi Kruscev voleva far sentire agli USA cosa voglia dire

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avere dei missili così vicini al proprio territorio.

Accanto alla crisi si apre l’ipotesi di un negoziato.


Il 26 di ottobre Kruscev invia una lettera a Kennedy in cui propone di smantellare i missili se gli USA non
occupano Cuba.
Ci sarà poi un discorso pubblico il 27 ottobre in cui Kruscev dirà di essere disposto a smantellare i missili a
costo dello smantellamento dei missili americani in Turchia e in Italia.

Soluzione della crisi dei missili: il fratello Robert Kennedy fa un negoziato assolutamente segreto che farà
apparire all’opinione pubblica mondiale Kennedy come il grande vincitore della guerra di Cuba e Kruscev
come perdente. Infatti verrà allontanato dal Cremlino per come aveva gestito la crisi di Cuba.

Conseguenza della crisi di Cuba: fa molto arrabbiare gli alleati europei. Charles de Gaulle arriva al potere in
Francia e si infuria perché gli USA hanno risolto una crisi nel proprio cortile di casa indebolendo la difesa
europea senza nemmeno confrontarsi con gli europei sul modo di risolvere la crisi. Si arriverà addirittura
all’uscita francese dalla NATO.
Ascesa e declino della distensione (1963–1979): 05/04/2016
Processo di distensione: '68-'75 con Conferenza di Helsinki (interlocuzione tra USA e URSS).
“Lunghi anni '70” → li si fanno iniziare nel '68 => movimenti di protesta in USA e Europa Occidentale, che
hanno elementi in comune, come la forte critica nei confronti del Vietnam.
Si cercano nuovi modelli di riferimento:
• ha molto successo la Cina di Mao.
• Si inizia a parlare di 3° Mondo → coniato per identificare i paesi in via di sviluppo.
• Il Vietnam è argomento di discussione perché in questi anni cade il mito americano → crisi della
leadership americana sull'Occidente, legata anche allo scandalo Watergale (presidente americano).
• Fase di arrestamento della crescita economica occidentale in Europa → fine di Bretton-Woods → gli
USA difendono la propria economia per poter svalutare il dollaro.
• Shock petrolifero del '73, seguito dalla guerra dello Yon Kippur.
Attuazione di embargo sull'estrazione del petrolio e rivalutazione del suo costo → viene a costare
molto di più => fa capire che i paesi in via di sviluppo hanno voce → hanno la forza di introdurre il
nuovo ordine internazionale (più nuovo rispetto al precedente).
• Terrorismo: anni di piombo => serie di attacchi terroristici sia di destra che di sinistra → sequestro e
assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse.
Attentati terroristici palestinesi → olimpiadi di Monaco del '72. I governi non sono in grado di gestire queste
situazioni.
• Religione → torna ad avere ruolo nel sistema internazionale → avvenimento in Medio Oriente =>
ascesa dell'Islam politico. Gli USA perdono l'Iran, alleato in Oriente.
Da questo momento l'Iran diventa il nemico n°1 della Guerra Fredda, per motivi religiosi.
Cause del dialogo tra le 2 superpotenze per iniziare a trovare regole comuni di competenza di natura:
1. militare → USA e URSS hanno raggiunto parità a livello nucleare: equilibrio del terrore →
ciascun attore sa che l'altro è in grado di distruggerlo (e viceversa).
Questa parità sul piano militare sprigiona il desiderio di trovare regole comuni.
Altro aspetto che spinge Mosca e Washington al dialogo è quello di gestire rapporti con paesi
satelliti.
La CE inizia ad essere vista come un progetto con cui si è in competizione a livello economico.
La Cecoslovacchia vive una fase di grande fermento sul piano politico interno, che nasce anche
dalla scissione dall'URSS.
Dubcek nel '68 cerca di liberalizzare il regime cecoslovacco instaurando il “socialismo dal volto umano” →
apertura ad un maggiore pluralismo. Ciò per fa molta paura a Mosca e ai paesi del Patto di Varsavia, che
temevano che anche al loro interno si sviluppassero esperimenti politici come quelli di Praga (della
Cecoslovacchia) [Primavera di Praga].
Quindi viene chiesto da questi Paesi a Mosca di fermare quest'esperimento politico, tutti tranne la Romania
di Ceausesku, che si distacca da Mosca per avvicinarsi alla Cina di Mao.
Dall'agosto '68 Dubcek viene portato a Mosca e destituito, per far sì che quest'esperimento politico si
fermasse.
Ciò prende il nome di Dottrina della sovranità limitata (dottrina Bresnev) → i paesi satelliti di Mosca

33
avevano sovranità limitata → Mosca aveva protettorato su di essi.
Repubblica Popolare Cinese → dagli anni '60 ci sono i primi episodi di dissenso da Mosca.
In occasione del conflitto Cina-India del '62, l'URSS si schiera a fianco dell'India (che si alleerà con l'URSS).
Sono anche anni, questi, di isolamento della RPC. Mao lancia la Rivoluzione culturale → obiettivo di
riformare il sistema politico e il partito comunista cinese da lui giudicato eccessivamente burocratizzato.
Egli dunque ricorre agli studenti → ciò però gli fa sfuggere la situazione => caos, soffocato con repressione,
che diventa conflitto militare nel '69 => conflitti militari al confine tra Cina e URSS.
Gli USA quindi decidono di schierarsi con la Cina. Le 2 superpotenze cercano dialogo per conservare
proprio status quo.
Settori in cui avviene il dialogo (distensione) → apertura verso la Cina (dagli USA di Nixon) => i primi
contatti si hanno all'ambasciata di Varsavia → possibilità di dialogo, che avverrà in forma di diplomazia del
“ping-pong” → lo sport diventa un veicolo di politica.
1971: viaggio segreto di Kissinger a Pechino, per incontrarsi con Mao, e prepara il viaggio che Nixon
compirà a Pechino nel febbraio '72.
Si ottengono risultati concreti: 1971 → la Cina ottiene il seggio permanente al Consiglio di Sicurezza
dell'ONU. Kissinger fa questo viaggio e, alla fine, viene emanato il Comunicato di Shangai, con cui gli
USA rinunciano alla teoria dell'esistenza delle 2 Cine → gli USA ritirano forze militari da Taiwan (che non
rimane contenta della visita degli USA in Cina).
Diplomazia triangolare di Kissinger → di fatto la Cina viene inserita nei rapporti tra USA e URSS. Per la
Cina ciò ha enorme vantaggio, anche per l'uscita dall'isolamento internazionale.
Per gli USA la Cina diventerà un partner economico molto importante;
2. nucleare → accordi tra USA e URSS: all'indomani della crisi di Cuba, quando si era raggiunta
elevata tensione, si conclude nel '63 un accordo: Test Ban Triti → tra USA, URSS e GB, che
vieta esperimenti nucleari in atmosfera.
Luglio '68: firma del Trattato di non proliferazione nucleare → gli Stati in possesso di armi
nucleari si impegnano a non trasferire armi atomiche ai paesi che non le hanno, e quelli che non
ne hanno, rinunciare alla produzione dei medesimi.
Trattato Salt I (Strategic Armaments Limitation Treaty – maggio '72) → non si parla di smantellare
armamenti, ma di congelamento dei missili intercontinentali delle 2 superpotenze, in particolare: missili in
dotazione a sottomarini e bombardieri strategici. Composto da 2 parti:
• USA → 1054 vettori ICBM (lunga gittata); 656 missili in dotazione a sottomarini;
• URSS: 1618 vettori ICBM; 740 missili in dotazione a sottomarini;
• ABM (missili anti balistici) → le 2 superpotenze avrebbero costruito 2 sistemi antimissile
ciascuna → 1 in capitale, l'altro in base missilistica più importante (verrà realizzato solo quello
nelle capitali delle 2 superpotenze).
Negli anni '70 proseguono accordi: Accordo interinale sul Salt II ('74); accordo SALT II firmato
a Vienna nel giugno '79. Si parla di limitazione nella costruzione degli armamenti.
Conferenza di Helsinki ('75): lungo processo negoziale che inizia nel '72 → firmato da tutti i paesi europei
(di tutta l'Europa) + USA e Canada. Si prevede:
a) rispetto e riconoscimento dei confini europei e l'impegno a non modificarli con la forza (ciò era
voluto dai sovietici, perché l'URSS vedeva riconosciute le proprie conquiste dopo la 2a G.M);
b) inizio di collaborazione economica e commerciale dei 2 blocchi.
L'economia sovietica entra in declino → importa grano dalle popolazioni europee; arretrato
industrialmente e tecnologicamente.
C'è quindi collaborazione commerciale ed economica Est-Ovest;
c) rispetto dei diritti umani (voluto dagli europei): l'URSS non ne percepisce fin da subito l'importanza
→ inizieranno però serie di movimenti di dissidenti in Europa Orientale, che faranno sentire la
propria voce => implosione dell'URSS;
d) nuova conferenza che si sarebbe dovuta tenere presto.
La distensione ha effetti in Europa → in vari paesi, specialmente nella Repubblica Federica Tedesca (RFT)
=> Ostpolitik (politica verso l'Occidente) → a capo di Willy Brandt (SPD), che diventa cancelliere nel '69,
che sviluppa una rivoluzione → abbandona la Dottrina Hallstein (RFT come unica Germania esistente).
Stipula serie di accordi con l'URSS → trattato di collaborazione e riconoscimento dei confini europei. Egli,
nel '70, va in Polonia (Varsavia), dove riconosce linea di confine tra Polonia e RFT, e ciò che era stato
compiuto dai tedeschi agli ebrei polacchi.
Trattato con la RDT del '72: si riconoscono reciprocamente le frontiere e alleanze.
Reazione di Kissinger a ciò: si teme eccessiva libertà di manovra tedesca → si guarda con sospetto ciò.

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Con l'Ostpolitik la Germania diventa un colosso economico.
Rapporti Europa-USA → 2 crisi:
• 15 agosto '71: USA sospendono la convertibilità del dollaro rispetto all'oro (fine di B-W).
Già negli anni '60 l'impegno militare in Vietnam aveva drenato molte riserve economiche (auree) →
l'oro era sopravvalutato. Inizia la disoccupazione.
L'amministrazione Nixon, per rilanciare l'economia americana, impone tassa del 10% sulle
importazioni dall'Europa verso l'America. Ci sono tassi di cambio flessibili (fluttuanti).
Gli USA, da parte loro, sperano di sentirsi liberi di gestire il dollaro come credono.
“1° shock di Nixon” → gli europei iniziano, dal '70, a elaborare un piano, Verner, di unione
economica europea → reazione profonda, poiché Nixon aveva preso decisione senza previa
consultazione.
L'avvenimento più lacerante nei rapporti con gli USA è dato dalla Guerra dello Yon Kippur:
6 ottobre '73 → Egitto e Siria attaccano Israele. È conseguenza della Guerra dei 6 giorni.
C'è leader egiziano diverso (Nasser muore nel '70), gli succede Sadhat, che vuole rivincita nei
confronti di Israele.
Il Kippur è una festività ebraica → effetto sorpresa. In 1° momento Israele sembra essere scioccato,
dopodiché respinge egiziani e siriani. Interviene l'ONU per far cessare il fuoco.
Sadhat, dopo tal guerra, si avvicinerà agli USA. Kissinger sviluppa una diplomazia intensa,
“navetta”, per avere come alleati gli Egizi. La Siria resta all'URSS.
I paesi arabi aderenti all'OPEC (riunisce i paesi produttori di petrolio) pongono un embargo a tutti i
paesi che sostengono Israele, e innalzano 4 di volte il prezzo del petrolio.
Si vuole realizzare un ponte aereo per poter inviare aiuti militari a Israele.
Risposta paesi europei → non danno uso proprie basi agli USA, perché dipendono dal petrolio
Medio-Orientale. Non se lo possono permettere.
Gli unici che accettano sono Olanda e Portogallo → quest'ultimo perché c'è dittatura di destra (di
Caricano), che tiene molto a rivitalizzare i rapporti con USA, che controllavano area importante
nelle Azzorre, ma è scelta miope → nel '74 ci sarà un golpe da parte di sinistra => Rivoluzione dei
Garofani*, che inizia processo di transizione del Portogallo verso la diplomazia.
Il Portogallo compie questa scelta perché aveva ancora le colonie (Angola e Mozambico) →
andranno al potere russi e militari cubani.
Nello stesso anno nel Mediterraneo, la Grecia tenta un golpe a Cipro, con speranza di annetterla a sé.
Vi interviene però la Turchia, per difendere i turchi a Cipro. Questa controversia si risolve tramite
l'istituzione di una Repubblica Turca-Cipriota. Finisce il regime dei colonnelli in Grecia, che inizia un
processo di democratizzazione.
L'ultimo processo di democratizzazione si ha con Franco (Spagna), che muore nel '75. Durante la sua vita ha
posto le basi per l'avvio a tal processo.
Grecia, Spagna e Portogallo vedono il modello europeo come democratico, e iniziano il loro progresso per
giungervi.
Il Mediterraneo in questi anni è infatti un'area instabile.
Amministrazione Nixon (fine): 13/04/2016
Anni '70: si hanno elezioni in Cile vinte dal candidato socialista appoggiato dai comunisti → Salvador
Allende - movimento “Unidad Popular”. Ottiene maggioranza relativa. È programma d'ispirazione marxista
che cerca di riformare la società cilena in tono socialista.
Dal 1970 l'amministrazione Nixon, Kissinger e la CIA iniziano ad adottare serie di misure anti-Allende → si
tende che il suo esperimento possa replicarsi in altri paesi dell'America Latina.
Si inizia ad appoggiare con finanziamenti il fronte politico anti-Allende; si avvicinano i vertici militari cileni,
che pensano ad una sostituzione di Allende; isolare economicamente il paese, esercitando pressioni su
organismi internazionali, per evitare erogazioni di finanziamenti al Cile.
Effettivamente l'esperimento che Allende attua in Cile ha serie di insuccessi nel settore minerario e del rame.
11 settembre '73: colpo di Stato da parte di Pinochet. Allende si suiciderà.
Kissinger ha detto, su questo punto, che gli USA non furono direttamente coinvolti nel golpe organizzato da
Pinochet. Sarà una politica che proseguirà anche negli anni '80 → ci si lega ai regimi autoritari.
Caso Cileno: l'amministrazione Nixon esce di scena; le polemiche nei confronti della CIA portano alla
creazione della commissione Church, che indagherà sulla libertà d'azione che la CIA aveva avuto in varie

*
Si chiama così perché i militari avevano messo dei garofani nei fucili.

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cooperations → si vuole limitare il ruolo della CIA.
Nixon viene succeduto da G. Ford → Presidente che resta al potere per pochi anni (perderà le elezioni del
'76). Ford aveva sostituito Spyro Agnev, coinvolto in scandalo di corruzione; la politica estera è affidata a
Kissinger, che dal '74 al '76 resta segretario di Stato, ed è a capo della politica estera americana.
Ford si trova a gestire una serie di cambiamenti che riguardano anche l'Italia:
• tra il '74-'75 si hanno cambiamenti nei paesi Mediterranei → Grecia, dove dal '67, aveva al potere un
regime di destra (regime dei colonnelli), che nel '74 tenta di occupare Cipro => vuole unirla alla
Grecia.
Tale colpo di Stato provoca una situazione strana → vi interviene la Turchia, che crea nella parte
settentrionale di Cipro una Repubblica turca-cipriota, che non è ancor oggi stata riconosciuta dalla
Comunità Internazionale.
La Grecia si avvicinerà al resto dell'Europa nell'81, più precisamente nella Comunità Economica
Europea;
• Portogallo → crolla la dittatura di M. Caetano. Il Portogallo deteneva ancora delle colonie:
1. Angola
2. Mozambico.
Nel '73 Caetano, in occasione della guerra dello Yon-Kippur, appoggia Israele → concede l'uso delle proprie
basi militari delle Azzorre agli americani per fare ponte aereo e portare rifornimenti ad Israele.
Nel '74 quindi si ha la Rivoluzione dei Garofani → la parte progressista del paese effettua un golpe.
Inizia quindi un complesso processo di transizione perché c'è un partito comunista molto forte → gli USA
temono che in Portogallo vadano al potere le sinistre. Kissinger è molto preoccupato.
Ci sarà tentativo di golpe delle destre, motivato dagli USA.
Il Portogallo chiederà però l'ingresso nella CEE → vi entrerà nell'86.
Il processo di decolonizzazione portoghese vede l'URSS molto attiva in Africa (dalla seconda metà degli anni
'70) → vi vanno delle forze di sinistra (portoghesi), appoggiate dai sovietici, soldati da Cuba: vengono
combattute vere e proprie guerre civili. Coinvolgimento degli USA.
Prende vita il fronte di liberazione del Mozambico; in Angola → il movimento popolare di liberazione
dell'Angola, capitanato da Nieto, che vede l'appoggio degli USA;
• '75: morte di Franco → la Spagna inizia propria transizione verso la democrazia. Anche in tal caso
essa fa domanda alla CEE → anch'essa vi entrerà nell'86.
I paesi vedono nella CE una forma di democratizzazione a cui ispirarsi.
Si ha quindi l'allargamento ai paesi dell'Europa Meridionale.
• Anche l'Italia in questi anni preoccupa gli USA: il Partito Comunista italiano, dall'88 (con
l'invasione di Praga dall'URSS) un processo di modernizzazione da parte di Berlinguer, che
promuove l'idea di Eurocomunismo → accettazione della NATO.
Patto Atlantico → Kissinger lo guarda con preoccupazione.
Ci sarà la Conferenza di Helsinki nel '75, con cui si avrà l'apice del processo di distinzione dei 2 blocchi.
Ford concesse il perdono presidenziale a Nixon, macchiato dello scandalo Watergate.
Alle elezioni del '76 ci si trova a scegliere tra Ford e Jimmy Carter (democratico), il quale era totalmente
sconosciuto all'establishment politico di Washington, era stato governatore della Georgia.
Vince le elezioni perché punta su valori morali da cambiare → vuole riportare certi valori all'interno della
Casa Bianca.
Egli infatti annuncia che avrebbe fatto dei diritti umani la bandiera della propria presidenza.
Come sempre però, quando si va a parlare della questione dei diritti umani, si va a parlare sia degli USA che
dell'Iran.
Nominati:
• Segretario di Stato → Cyrus Vance => identifica la volontà di proseguire il processo di distensione
tra i 2 blocchi;
• Consigliere per la sicurezza nazionale di Carter → Z. Bzrezinski (figlio di un diplomatico polacco,
fuggito durante gli anni '50) → identifica un'anima diversa da Vance => Bzrezinski è molto anti-
sovietico.
Carter, non essendo esperto di politica estera, ha visione altalenante. Negli anni egli seguirà molto Vance.
Nel '79, invece, a seguito di avvenimenti importanti, egli cambia radicalmente → segue B.
Assumerà quindi tono molto anti-sovietico.
L'impressione dell'amministrazione Carter è molto debole.
Nel '79, in occasione del golpo di Iran, c'è la presa da parte di studenti iraniani, di tutto il personale

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dell'ambasciata di Tehran. Vengono sequestrati tutti i diplomatici, e Carter tenta nell'80*, un intervento
militare segreto → fallimento clamoroso, perché cade un velivolo americano.
A partire dagli anni '70, con l'amministrazione Carter, si ha un gruppo di politici del partito democratico che
si staccano da questo partito, e si fanno chiamare neo-conservatori → confluiscono nel partito
repubblicano. Criticano la politica di distensione con l'URSS, e anche l'amministrazione Carter.
Essi acquisiranno sempre più potere negli anni seguenti.
Saranno presenti anche con l'amministrazione di Bush figlio.
Sono persone che hanno molta importanza nelle scelte di politica estera.
Corno d'Africa → scoppia guerra tra Etiopia e Somalia per il controllo di una striscia di territorio, Ogaden, e
l'URSS appoggia il regime di Mendistu in Etiopia; la Somalia invece sarà appoggiata fino all'inizio degli
anni '90 dagli USA (e anche dall'Italia). L'Egitto oramai è invece filo-americano.
L'amministrazione Carter si trova a gestire una serie di crisi nel '79:
1. Iran, uno dei principali alleati degli USA nel Golfo Persico, dove gli USA sostenevano fortemente il
regime dello Scià (che investe tantissimo sugli armamenti, e cerca di riformare e modernizzare il
paese, cercando di escludere il ruolo dei capi religiosi → cerca di laicizzare il paese, ma ciò gli porta
molte contestazioni).
Nel '76 Carter, in visita in Iran, sostiene che il paese sia stabile. Invece la situazione sta degenerando.
Lo Scià infatti abbandona il potere, e si assiste al regime di Komeini.
Gli USA si trovano a gestire questo regime → si ha l'ascesa dell'Iran politico.
Egli provocherà un 2° shock petrolifero. Si avrà la presa degli ambasciatori americani in Iran.
L'URSS attua un'invasione in Afghanistan: nel '78 c'è stato golpe dal partito democratico del
popolo, di orientamento filo-sovietico, guidato da 2 personalità (che hanno difficile convivenza tra
loro): Taraki e Amin → iniziano a farsi guerra tra loro, tanto che Amin uccide l'altro, e identifica
un'ala del partito che non andava a genio dell'URSS (che pensavano che egli fosse una spia
americana). L'URSS quindi deve gestire la crisi in Afghanistan.
Vi si attua una dottrina della sovranità limitata → verrà richiamato il leader Karmahl, molto vicino a
Mosca. Si ha quindi un “Vietnam sovietico”. L'Iran uscirà da questa situazione nell'89.

Reazione di Carter all'invasione dell'Iran → molto dura. Egli decide di congelare le esportazioni di
grano all'URSS (la quale dipendeva dall'Occidente proprio in questo); chiede ai loro alleati di fare
altrettanto; non fa partecipare gli atleti americani alle olimpiadi di Mosca nell'86; egli fece firmare il
SALT II (limitazione degli armamenti) con l'URSS nel '79, che viene sospeso.
Gli europei non sono proprio d'accordo su questa decisione degli USA, che stanno promuovendo un
negoziato del gasdotto che, dalla Siberia, avrebbe dovuto rifornire l'Europa Occidentale.

Crisi degli Euromissili → si assiste all'installazione dell'URSS di tutta una serie di missili di media gittata
SS-20, installati nella Repubblica democratica Tedesca, in Cecoslovacchia → puntati direttamente verso gli
europei, e verso la Repubblica Popolare Tedesca, dove Hermut Schmitt pronuncia un discorso a Londra
('79) dove chiede alla NATO di difendere la propria sicurezza.
Nel dicembre '79 la NATO decide di installare missili di media gittata in alcuni paesi europei ('83):
• Germania (Federale);
• GB;
• Olanda;
• Belgio;
• Italia → Sicilia, nella base di Còviso. Partecipazione molto importante.
Contro questi Euromissili si scatenano molte proteste in tutt'Europa, perché non se ne capisce l'utilità.
Carter, “colomba” degli USA, ritirerà successivamente l'intenzione.
Egli pertanto ha avuto successo in Medio-Oriente → egli si fa promotore degli accordi Camp David.
'77: visita di Israele da parte di Sarat (Egitto), in cui esprime la volontà di stringere accordi con esso.
Ci saranno serie di incontri per la pace in cambio di terra: l'Egitto riconosce Israele e ottiene il Sinai.
Accordi di Camp David → Egitto verrà espulso dalla Lega Araba; Sarat viene assassinato nell'81 per aver
riconosciuto gli accordi; suo successore → Mubarak.
'79: fine della distensione col blocco sovietico.
Inizia la 2a Guerra Fredda nell'80: R. Reagan → è un grande comunicatore; è stato governatore della

*
Anno delle elezioni presidenziali.

37
California. Egli definisce l'URSS l'”impero del male”.
'83: viene abbattuto aereo civile sudcoreano. La NATO compie un'azione, e l'URSS pensa che la NATO si
stia preparando ad un attacco.
Neo-liberismo → dottrina dominante degli anni '80 => lo Stato non deve interferire nell'economia → si
devono abbassare le tasse; alter ego (di ciò) in Europa: legge di ferro della Thatcher.
Reagan: 15/04/2016
Vince le elezioni dell'80 concorrendo con Carter. Era stato governatore della California dal '66; era attore di
film (trash) → grande comunicatore. Resta per 2 mandati consecutivi. Sono molto diversi dal punto di vista
della politica estera e interna, perché lui identifica il ritorno al neo-liberismo economico.
Nel '79 c'è stato un nuovo shock petrolifero. Stagflazione.
Scelte economiche di Reagan prendono il nome di Reaganomics → si fa influenzare da un gruppo di
economisti appartenenti alla Scuola di Chicago (come l'economista Laffer) => diminuire l'imposizione
fiscale → avrebbe portato ad un aumento dei consumi e degli investimenti; forti liberalizzazioni in tutto il
settore dell'economia; riduzione del ruolo dello Stato nell'economia; riduzione del ruolo del sindacato.
A fronte di uno sciopero di controllori di volo, Reagan li licenzia tutti. Forti tagli alla spesa sociale →
smantellamento del sistema di Welfare (lo stava già facendo la Thatcher) → compiuto tutto ciò per riportare
il pareggio del bilancio. Il neo-liberismo domina un po' tutto il mondo liberale.
Dall'82 all'87 l'economia americana cresce → i critici sostengono che la crescita è avvenuta per fattori esterni
=> abbassamento del prezzo del petrolio. Importazioni da Taiwan, Corea del Sud, Giappone.
Politica estera: il 1° mandato è caratterizzato da un acceso anti-sovietismo e anti-comunsmo.
L'URSS è l'impero del male. R. ribadisce di voler sfuggire agli inganni sovietici, che l'avevano indebolita,
anche sul piano interno → si assiste ad un programma di riarmo molto forte di tutti i settori bellici durante
entrambi i mandati. Questo è rappresentato dal progetto dell'83: SDI (Strategic Defensive Initiative), detto
anche “scudo spaziale” o “guerre stellari” → progetto avvenieristico che prevede un sistema di laser che
avrebbero dovuto proteggere gli USA da ogni attacco sovietico. Ciò è irrealizzabile materialmente, ma ha un
forte significato politico.
URSS: 1982: muore Breshnev (vecchio). Tra l'82 e l'85 si assiste all'incapacità del Cremlino di sostituirlo
con qualcuno di 1° piano. Andropov (vecchiooo) lo sostituirà. Muore nell'84. Cernienko lo sostituisce, ma
era malato in ospedale, dove morirà.
Gli USA non hanno quindi un interlocutore con cui confrontarsi. Con Gorbacev → sì.
Reagan è molto anti-comunista in questa fase → ciò ha varie dimensioni. Egli congela la vendita di prodotti
economici all'URSS. Avvenimento riguardante la Polonia: nell'80 ci sono forti proteste legate all'aumento dei
beni di prima necessità → creato un sindacato, che verrà presto esteso a tutta la Polonia => è il Solidarnosh,
capitanato da Lech Valesa. Nel '78 K. Wojtyla diventa Papa.
La protesta dilaga. Risolve tutto il 1° ministro polacco → Jaloselski, che arresta tutti, creando un regime di
ferro. Giustifica le proprie posizioni, evitando che gli europei blocchino il trasporto all'URSS di materiale
economico know-how. Gli europei sono più cauti rispetto agli USA per via della costruzione del gasdotto.
1983: la tensione tra i 2 blocchi è fortissima. Reagan rilancia il programma SDI. Un aereo civile Sud
Coreano che, accidentalmente, sorvola il territorio sovietico, e viene abbattuto. Muoiono tutti.
Nello stesso anno avviene esercitazione della NATO, detta “Able Archer” → i sovietici pensano che gli USA
stiano preparando un attacco. Reagan resta colpito dalla notizia, e nell'84 pronuncia un discorso in cui
afferma che bisogna iniziare a dialogare con Mosca, per eliminare la tensione.
Dottrina Reagan: è in funzione anti-sovietica, e stabilisce che gli USA avrebbero aiutato tutti quei
movimenti anti-comunisti che lottavano per uscire dall'orbita sovietica. Tale dottrina viene applicata in:
• Afghanistan, dove l'URSS è presente. C'è quindi il movimento di resistenza dei mujahiddin contro
l'URSS → questi usano missili Stinger, adatti ad abbattere elicotteri sovietici. I mujahiddin sono gli
attuali talebani;
• America Centrale → Nicaragua, dove dal '79 è al potere D. Ortega, filo-sovietico.
L'amministrazione Reagan invia forti finanziamenti ai contras → guerriglieri che dovevano
abbattere questo regime; li invia anche contro la legge Boland, che vietava l'invio di aiuti militari ai
combattenti in Nicaragua.
Scandalo Iran-contras → l'amministrazione Reagan vendeva armi al nemico principale: l'Iran.
Con la vendita di queste armi finanziava segretamente i contras. Lo scandalo coinvolge lo staff
presidenziale, ma Reagan ne uscirà incolume, perché il suo consigliere si prende la responsabilità;
• invasione dell'isola caraibica di Grenada (1983): vi era regime di sinistra.
Reagan la invade, formalmente, per difendere i cittadini americani presenti.

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1982: la Thatcher scatena una guerra contro l'Argentina → guerra delle Falkland (Malvinas).
Reclama il possesso di tali isole.
Caso italiano: in Italia, dall'83, c'è in Presidenza B. Craxi, con Andreotti in politica estera.
Incidente dell'Achille Lauro, che si trovava a navigare vicino all'Egitto → sequestrata da un commando di
palestinesi, che uccidono un cittadino americano ebreo, che era in seggiola a rotelle.
Il commando abbandona la nave. Vengono presi dagli egizi, che non li tengono (perché sono impo per gli
USA). Li mandano in Tunisia, ma l'aereo viene dirottato dagli americani in una base americana → a
Sigonella (Sicilia). Craxi riesce ad avere la meglio, e i terroristi sono stati processati in Italia.
Questi sono gli anni in cui vengono installati gli Euromissili ('83) → i governi si trovano di fronte a
movimenti pacifisti molto forti, contrari all'installazione di questi.
Momento di svolta della politica di Reagan → si ha con la nomina di Gorbaciov (54enne) nell'85 nel PCUS.
Ha stile diplomatico diverso che piace molto agli occidentali; ha la first lady conosciuta da tutti.
Egli si rende conto che l'economia sovietica sta andando male → va ristrutturata. Per far ciò ha bisogno di
dialogo col nemico. Obiettivo: riformare l'ordine sovietico per mantenerlo in vita. 2 parole importanti:
1. perestrojka → ristrutturazione del sistema economico → cercare di riformare questo sistema
burocratico;
2. glasnost → trasparenza del processo decisionale nell'URSS.
Gorbaciov tenta questo progetto che, però, fallirà (specialmente la perestrojka). Si hanno peggioramenti nella
vita della popolazione, perché non riesce nel proprio progetto di riforma.
Il suo merito è stato quello di portare un distaccamento da parte dei paesi del blocco comunista senza
spargimenti di sangue (tranne in Romania). Lui piace agli occidentali. Non ai russi.
Uno tra i primi leader occidentali che capì che con Gorbaciov si poteva parlare era la Thatcher → lui ha
compiuto un viaggio (all'inizio del mandato) a Londra → lei ha attestato che con lui si potessero fare affari.
Una delle prime misure che egli prende: abbandonare l'Afghanistan → impressionante drenaggio di risorse.
Vi uscirà solo nell'89.
Dall'85 Reagan inizia ad incontrarsi con Gorbaciov. Incontri da ricordare:
a) incontro di Ginevra 1985 → non viene raggiunto nessun risultato concreto, ma i 2 leader iniziano a
conoscersi;
b) maggio '86: incidente di Chernobyl → avvenimento clamoroso perché, i primi giorni subito dopo
l'incidente, G. non dice che alla popolazione dell'incidente, la quale continuò ad uscire
tranquillamente. Dopodiché c'è stato il caos in tutta l'Europa. Fa capire l'arretratezza sovietica;
c) ottobre '86: incontro di Reykjavik → G. dice di non essere disposto a concludere alcun accordo se
prima Reagan non avesse rinunciato al SDI, che viene abbandonato nell'87 perché il Congresso
taglia i fondi → ci si rende conto che è troppo avvenieristico;
d) dicembre '87 (Reagan è a fine mandato): raggiungimento dell'accordo INF (Intermediate-Range
Nuclear Fores Treaty) → smantellamento delle basi missilistiche: Euromissili (Europa) ed SS-20
(URSS).
Strategia di Reagan in Medio-Oriente:
Uno dei successi di Carter è rappresentato dalla conclusione dell'accordo tra Egitto ed Israele, che il leader
egiziano pagherà con la propria vita. Suo successore, Mubarak, prosegue la politica di alleanza con gli USA.
Mentre Reagan è capo USA, vede il Medio-Oriente come teatro della Guerra Fredda → gli USA continuano
ad avere bisogno di interloquire con Stati locali, come Egitto e Arabia Saudita.
Si intensificano tensioni tra Israele e Libano → per quest'ultimo, con presenza di Arafat, finisce il periodo di
isolamento da altri paesi. Cristiano-Maromiti → hanno lottato a lungo per trovare sopravvivenza.
1975: ciò sfocia in guerra civile, con presenza siriana → è arrivato al potere il padre di Assad, che decide di
inviare il proprio esercito in Libano, per portare lo status quo.
Israele, agli attacchi dell'OLP risponde con guerra contro il Libano, detta operazione “Pace in Galilea” =>
operazione militare molto sostenuta dagli USA di Reagan. Si vogliono eliminare attacchi per smantellare
l'infrastruttura OLP in Libano.
Israele arriva fino a Beirut (non ci si ferma al Libano meridionale). La situazione si fa tanto incandescente
che l'amministrazione Reagan manda truppe (di italiani, francesi e americani) per far cessare il fuoco, ma la
presenza militare americana è oggetto di una serie di attentati terroristici contro gli stessi soldati.
Il Libano sprofonda in una guerra civile, il cui culmine è rappresentato dall'assassinio di Gemayhel →
reazione dei cristiano-maroniti → assassinio di maroniti in un campo.
Reagan abbandona il Libano dimostrando di non avere un disegno strategico per il Medio-Oriente, che sta

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attraversando la Guerra Iran-Iraq, in cui gli USA (nonostante lo scandalo appena successo) appoggiano
l'Iraq di Saddam Hussein. Iran: territorio di forte instabilità.
Grande cambiamento che sta avvenendo in Cina: 1976 → muore Mao. Periodo di instabilità in cui la moglie
di Mao e la “banda dei 4” cercano di andare al potere, ma sale Hua Guofen ma, dal '78, si assiste all'ascesa
politica di Den Xiao Ping, che prende progressivamente il potere. Egli si rende conto della grande
arretratezza della Cina.
Per capire meglio: il Vietnam del Nord prende il Vietnam del Sud; invade la Cambogia. La Cina invade il
Vietnam (1979) → si dimostra l'arretratezza dell'esercito cinese.
Per questo, Xiao Ping sostiene di doversi aprire al mercato. Egli crea 4 zone economiche speciali → 4 aree
del paese, vicino alle coste, alle comunicazioni con l'estero, tra cui: Shanghai e Guanton (?).
Si apre quindi all'economia di mercato → successo incredibile. La Cina inizia a crescere economicamente, a
recuperare e a modernizzarsi.
Xiao Ping è in accordo con la GB per controllo di un territorio: Hong Kong. L'accordo prevede il ritorno
(formale) di tal territorio alla Cina nel '97.
Sul piano politico, però, la Cina resta comunista. Non c'è alcun rispetto per i diritti umani.
Nel momento in cui in URSS si inizia a parlare di glasnost e di perestrojka, in Cina non si hanno effetti.
Giugno 1989: in seguito a una visita di Gorbaciov a Pechino, si hanno gli avvenimenti di Piazza Tienanmen
→ gli studenti iniziano a protestare chiedendo maggiori libertà politiche.
Risposta: repressione nel sangue. La protesta popolare viene soffocata → i carri armati entrano nella piazza,
dove uccisero circa 1300 civili (e arrestate altrettante).

A fine anni '80 gli USA escono vincitori dalla Guerra Fredda. Tappe: 19/04/2016
• Gorbaciov → eletto nell'85 => parole chiave: perestrojka e glasnost.
Era un politico della nomenclatura sovietica (non era nuovo all'establishment russo), il cui obiettivo
era di trasformare il sistema per mantenerlo in vita.
L'economia, già in declino, ebbe un tracollo → difficile riformare un sistema centralizzato senza
cambiarlo completamente;
• la Guerra Fredda finisce in Europa Orientale, nei regimi appartenenti all'impero sovietico.
Governi che dovevano la loro sopravvivenza all'URSS (Mosca), perché la stabilità del blocco
sovietico manteneva il controllo con un forte apparato militare.
L'economia di tali paesi dipendeva da Mosca;
• Bush padre viene eletto nell'88, e rimane al potere fino al '92.
Egli aveva ricoperto incarichi molto importanti → direttore della CIA; aveva ricoperto ruolo di
ambasciatore in Cina; vicepresidente di Reagan.
Svolge ruolo importante nel processo di riunificazione tedesca,e proseguirà la politica di Reagan
(dialogo con Gorbaciov);
Il 1° paese in Europa Orientale che esce dal sistema sovietico è la Polonia, che già nell'80 aveva visto molte
proteste dell'aumento dei prezzi di 1a necessità, che dilagano in tutto il paese, e si assiste alla creazione del
sindacato Solidarnosh, guidato da Lek Valesa ('Valenza'); elezione di Karol Vojtila.
Tal fase in Polonia finisce in drammatica perché il capo del governo decide di proclamare lo stato
d'emergenza nel paese, perché Mosca stava pensando di invadere il paese.
Nel paese dunque si congela tutto → tutti gli esponenti di Solidarnosh vengono arrestati.
Nell'84 si arresterà tutto ciò → la Polonia ha grande indebitamento con l'estero. Economia insostenibile.
Il capo di Stato ha quindi bisogno di aiuti economici → arrivano dalla Germania Occidentale.
Pian piano libera i sindacalisti. La situazione interna si calma.
Nell'88, di fronte alla grave crisi economica in Polonia, aumentano i prezzi dei beni di 1a necessità → rivolta.
Il capo di Stato allora apre un tavolo negoziale in cui si raggiunge un accordo nell'aprile '89, quando
Solidarnosh viene legalizzato, e si terranno elezioni politiche, aperte anche a partiti, che possono avere seggi
nel Parlamento Polacco → successo clamoroso => Solidarnosh ottiene quasi tutti i seggi.
Quindi il capo di Stato lascia il posto al 1° ministro non comunista: T. Matzoviesky.
Atteggiamenti rivoluzionari → reazione di assoluto rispetto per ciò che sta avvenendo in Polonia.
Dottrina Frank Sinatra → Gorbaciov fa riferimento alla canzone “My Way”, politica che dichiara l'apertura
delle nazioni alla ricerca della propria via.
Ungheria: incoraggiata. Dal caso polacco. Qui il regime, dopo gli avvenimenti del '56, aveva aumentato il

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livello di vita della popolazione grazie all'economia → comunismo “al gulash” => il regime spera che,
concedendo migliori condizioni di vita della popolazione, questa potesse vivere meglio e più a lungo.
Creato governo di coalizione. Questo governo, nell'estate dell'89 prende una decisione importante:
il governo ungherese apre le frontiere con l'Austria → elimina qualsiasi controllo nei confronti dell'Austria.
Perché nell'estate dell'89 migliaia di tedeschi della Germania dell'Est passano le vacanze dell'Ungheria e, da
qui, vanno in Austria, e vanno nella Repubblica Federale Tedesca.
C'è quindi un flusso verso la Germania dell'Est.
Le autorità tedesche pagarono ciò → dette un grosso aiuto finanziario all'Ungheria perché aprissero le
frontiere.
In Cecoslovacchia si parla della “Rivoluzione di velluto” (detta così perché pacifica) → si hanno fortissime
proteste da parte dell'opinione pubblica, molto sostenute dai giornali e dai media, perché i comunisti
decidono di organizzare libere elezioni => nel novembre '89 viene creato governo di Havel*.
Romania: unico caso sanguinoso → c'era dittatura di ferro => Ceausescu. Egli pensava che il suo paese non
avrebbe vissuto un '89 → lui e sua moglie vengono arrestati e giustiziati il 25 dicembre 1989.
Germania: lo status delle 2 Germanie era stato riconosciuto con l'atto finale di Helsinski, che stabilisce che i
confini europei non possono essere trasformati → codifica dell'esistenza delle 2 Germanie.
Al contrario, i politici della Germania Est avevano posizione diversa → per loro la sopravvivenza della
Repubblica Democratica Tedesca doveva la propria esistenza a Mosca. Qualsiasi trasformazione avrebbe
cancellato la Repubblica Democratica Tedesca. Honecker, cancelliere di tale Germania, pensava che non si
potesse cambiare.
Molto noto viaggio di Gorbaciov nell'89 → viaggio in occasione in cui G. dice che “i ritardatari saranno
puniti dalla storia”.
Nella RDT c'è sollevazione dalla popolazione → durante l'estate si assiste a esodo di tedeschi => proteste in
tutta la Germania dell'Est.
Il regime, consapevole di non poter più gestire la situazione, sostituisce Honecker con Krenz ma, a seguito
delle proteste, il regime vuole concedere qualcosa ai cittadini: vengono stabilite misure che permettano ai
cittadini dell'Est di viaggiare all'Ovest, per visitare i propri parenti.
9 novembre '89: un funzionario del governo tedesco dice che il provvedimento sarà applicato
immediatamente. Smantellamento del Muro di Berlino → distrutto materialmente.
In qualche modo la fine della Guerra Fredda avviene per un caso quasi fortuito → notizia che gira, e la
popolazione si sposta a Berlino Ovest.
Il crollo e la distruzione del Muro è il simbolo della Guerra Fredda → movimento che viene dal basso.
Non è scontato che la fine della Guerra Fredda e il crollo del Muro avrebbe sancito la riunificazione della
Germania, perché nell'89 tutti i politici europei rimangono stupiti di fronte a ciò che vedono.
La riunificazione tedesca era voluta?
• Dalla GB – Thatcher → no;
• dalla Francia → no;
• dall'Italia → Andreotti: “amo così tanto la Germania da volerne 2”;
• da Kohl (Cancelliere tedesco) – cristiano democratico da elezioni '82 – egli, a pochi giorni dal 9
novembre '89, si presenta dal Bundestag con lista di 10 punti da eseguire;
• da Bush → si incontra con Gorbaciov a Malta (2 dicembre '89), dove ottiene l'assenso alla
riunificazione tedesca.
Gorbaciov era però quasi costretto → non vede di buon occhio la riunificazione tedesca, perché la
situazione stava precipitando.
G. elabora il progetto di “Casa Comune Europea” (luglio '89) → avrebbe dovuto unire tutti i paesi
dell'Europa (Orientale ed Occidentale). Egli riconosce la CEE → G. l'aveva sempre considerata uno
strumento dell'America. Luglio '89 → accordo tra CEE e Komekon (URSS).
A Malta Bush ottiene la riunificazione della Germania da G. Come farla?
Vengono rispolverate le potenze occupanti che, ancora formalmente, avevano il ruolo della 2a G.M =>
negoziato 4+2: le 2 Germanie avrebbero gestito le questioni economiche ed interne; le 4 potenze occupanti
dalla 2a G.M avrebbero deciso sullo status internazionale della Germania, perché c'è anche altro problema:
la Germania Est doveva entrare nella NATO?
Marzo '90: si tengono le 1e elezioni libere nella RDT → il dibattito fu concentrato sul tema della
riunificazione, proposto da una formazione partitica cristiano-democratica, che ottiene la maggioranza →
appoggia la riunificazione.

*
Noto dissidente cecoslovacco.

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1° ministro eletto pone condizioni: chiede che ci sia la parità 1:1 tra marco occidentale e della Germania
dell'Est → Kohl lo deve fare.
Luglio '90: incontro importante tra Kohl e Gorbaciov, dove G. dà proprio assenso al fatto che tutta la
Germania unita faccia parte della NATO. Ciò viene dato a G. dietro erogazione dalla RDT, e dietro impegno
di Kohl a sostenere economicamente i soldati sovietici ancora presenti sul territorio tedesco → i soldati
dell'armata rossa verranno mantenuti dalla Germania.
Settembre '90: conclusa la conferenza 2+4. 3 ottobre '90: Germania riunificata → annessione Lander.

Luglio '91: l'epilogo della questione tedesca facilita la composizione di un negoziato concluso tra Bush e G.
→ negoziato Start => riduzione di armamenti strategici.
Riduzione di missili intercontinentali. Ciò segna momento culminante della carriera di Gorbaciov perché,
contemporaneamente a tutti questi avvenimenti, si hanno forti movimenti di protesta.
In seguito a queste proteste, G. cerca di ricomporre il legame tra l'ex URSS e paesi satellite => propone
riforma costituzionale. G., alla vigilia della firma di ciò, nell'agosto del '91, egli era in Crimea, avviene un
colpo di Stato => G. viene sequestrato per pochi giorni.
A Mosca, nel frattempo, c'è Elzin, eletto Presidente della Russia, che controlla la situazione, e si hanno forti
proteste dalla popolazione, quindi E. mobilita l'opinione pubblica per far tornare G. al potere, dove vi rimarrà
per poco tempo → il potere sarà preso da E.
Dicembre '91: finisce l'URSS. Viene creata la CSI → Comunità (Confederazione) Stati Indipendenti =>
avrebbe dovuto regolare i rapporti tra Russia e le varie repubbliche sovietiche che proclamavano la propria
indipendenza da Mosca.
Gli Stati Baltici non vogliono far parte della CSI; la Georgia vi confluirà solo nel '93; la Russia cerca di
continuare a svolgere il ruolo che aveva con l'URSS → le viene garantito il seggio all'ONU (con diritto di
veto), pagherà debiti, ma troverà problemi con le altre nazioni dell'ex URSS.
1991: Fine del Patto di Varsavia. La NATO non fa la stessa fine, perché negli anni '90 essa si
trasforma e, specie dopo l'intervento in Kosovo, cambia la propria posizione.
20/04/2016
Bush affronta crisi in Medio Oriente: in Iraq, perché c'era conflitto dall'80 all'88, che vedeva Saddam
Hussein attaccare l'Iran. Guerra molto lunga, che vedrà dall'87 l'intervento ONU per trovare soluzione
pacifica al conflitto.
Durante tale guerra, Saddam è appoggiato dagli USA, che inviano i propri armamenti. Essi hanno posizione
ambigua. Saddam occupa il Kuwait, perché ci sono ingenti risorse petrolifere. Se lui lo avesse occupato,
avrebbe avuto un aumento di capacità petrolifera.
Gli USA temono anche che questo sia il 1° passo per un'invasione successiva dell'Arabia Saudita, stretto
alleato americano. L'amministrazione Bush sviluppa una serie di pressioni per arrivare all'intervento militare
→ futura Guerra del Golfo.
Saddam Hussein non era capo di governo democratico, perché durante la Guerra Iran-Iraq utilizza armi
chimiche contro la popolazione Curda. L'Iran ha tutt'oggi una conformazione demografica particolare:
1. Curdi a Nord;
2. Sciiti (maggioranza);
3. Sunniti → tra cui vi era Saddam.
Dal settembre '90 l'amministrazione Bush invia truppe in Arabia Saudita, per impedire un'estensione del
conflitto a tal paese => Operazione Scudo del Deserto. In tal fase riveste ruolo molto importante Cheney
→ vicepresidente. L'amministrazione Bush vuole costruire una coalizione internazionale per intervenire in
Iraq dietro risoluzione ONU. Ottiene approvazione da tutti i paesi ONU, e da tutti i paesi arabi (come Egitto
e Siria!).
29 novembre '90: il Consiglio di Sicurezza ONU emana risoluzione (ultimatum) che intima l'Iraq di ritirare
truppe dal Kuwait entro fine gennaio dell'anno successivo.
Gli USA sopravvalutavano molto l'esercito di Saddam → si riteneva che la sua forza fosse consistente.
Questo era in realtà stato indebolito dalla guerra Iran-Iraq.
L'attacco scatta dopo l'ultimatum. Astensione della Repubblica Popolare Cinese.
In pochi giorni il Kuwait viene liberato.
Saddam cerca di estendere il conflitto anche alla questione israelo-palestinese → vi manda dei missili;
Israele, dietro forti pressioni americane, non reagisce.
Liberato il Kuwait l'amministrazione Bush decide di ritirarsi (si limita al mandato ONU) → congela il
problema. Con Clinton verranno decise delle zone di sicurezza per tutelare la popolazione curda e sciita, con
presenza di ispettori ONU, che avrebbero controllato che Saddam non si dotasse di armi chimiche o nucleari.
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L'amministrazione Bush si ritira e lascia incompiuta la missione.
Gli indici di popolarità di Bush sono altissimi. Eppure le elezioni del '92 vedono la sua sconfitta, perché
queste vengono vinte dal candidato democratico: Bill Clinton. Egli approfitta delle azioni di Bush riguardo il
tradimento dell'elettorato e l'aumento delle tasse → non ha mantenuto promessa.
Bush viene accusato di essere stato troppo attento agli aspetti di politica internazionale.
Clinton è un uomo nuovo. Nasce nel '46 → è il 1° presidente americano a non aver combattuto la 2a G.M.
Egli si presenta dunque con un programma incentrato sulla politica interna → questioni economiche. È molto
ambizioso → si pone come obiettivo il pareggio del bilancio (si avrà nel 2000), e riforma il sistema sanitario
nazionale. Questo programma è molto contestato.
Tale attenzioni per le questioni economiche in politica economica fanno sì che si tratti di un'egemonia
incitante nel corso degli anni '90 → non c'erano nemici, quindi gli USA si potevano dedicare ai propri
problemi interni.
Parola chiave: enlargement → allargamento (dei mercati). Sono gli anni della globalizzazione, con
un'accezione positiva. Allargamento dei diritti umani. Egli porta avanti una politica attenta ai diritti umani.
Allarga la NATO ad Est → ciò condiziona i rapporti con la Russia.

Russia:
Attualmente El'cin (leggi “Yelzin”) è al potere. Suo programma per gli anni '90:
• vuole riformare l'economia russa → vuole passare dall'economia di stampo socialista, con forte Stato
centralizzato, ad un'economia di mercato.
Tal programma viene elaborato sia da lui, che da economisti americani, come Sachs. Si ha:
1. liberalizzazione commercio;
2. della moneta;
Le grandi aziende statali che controllavano le risorse energetiche vengono vendute ad un ristretto gruppo di
persone → gli oligarchi (sono di nomenclatura sovietica), che giungono a detenere le risorse del paese e
avranno un gran potere su El'cin. Ciò avviene a scapito della popolazione → i sussidi vengono eliminati, e
c'è grave crisi.
Nel '93 c'è golpe a cui H. risponde arrivando ad occupare il Parlamento coi carri armati.

Egli fronteggia un problema con una parte della Russia → la Cecenia. È a popolazione prevalentemente
cristiana => dichiara propria indipendenza nel '91. Nel '94 egli scatena la guerra contro di essa, che finirà nel
'96 => massacro della popolazione.
La presenza degli oligarchi diventa sempre più importante → H. vince le elezioni del '96 grazie al loro
supporto. L'economia del paese peggiora sempre di più, tanto che nel '98 lo Stato dichiara la bancarotta.
Il PIL si dimezza → la Russia torna ai tempi passati.
Egli risulta essere sempre più incapace di gestire il potere. È difficile per gli USA riuscire a mantenere un
rapporto con essa.
Inizia quindi ad emergere la figura di un altro politico. H. di dimette nel '99, e viene sostituito da Putin.
Egli era già 1° ministro, e viene eletto nel 2000. Apre una fase di svolta politica in Russia.
USA:
Clinton ratifica un accordo importante: NAFTA (North American Trade Agreement) → prevede
l'abbattimento delle barriere doganali tra USA, Canada e Messico.
1a area di intervento dagli USA: Somalia. Ciò, per Clinton, doveva identificare il modo in cui gli USA
sarebbero dovuti intervenire per i diritti umani.
In Somalia (nel “Corno d'Africa”) è geopolicamente strategica. Nella metà degli anni '70 aveva visto un
conflitto con l'Etiopia per l'Ogaden. In tale guerra, il governo somalo era appoggiato dagli USA.
Un golpe in Somalia lo fa risultare essere diventato uno Stato fallito → l'ONU è immediatamente coinvolto
per aiutare la popolazione. Ciò avviene nel '92 (prima di Clinton), in cui l'ONU dichiara la Somalia uno Stato
senza governo => manda un governo d'emergenza, detto UNOSON → salva la popolazione dalla fame.
Quando Clinton giunge alla Casabianca, compie missione “Restore Hope” (vi partecipano molti Stati, tra cui
anche l'Italia), che ben presto però ci si rende conto che non c'è un obiettivo preciso, perché gli USA sparano
sulla popolazione somala. Subito dopo, in un'imboscata, vengono massacrati 20 soldati americani, le cui
immagini fanno il giro del mondo. Clinton, dal '94, ritira le proprie truppe militari, e la missione ONU finisce
(fallimento) nel '95. La Somalia viene lasciata in balia di se stessa.
Il fallimento da parte di Clinton spiega perché poi, poco tempo dopo, ci sarà il problema in Ruanda, dove la

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popolazione verrà massacrata, e gli USA restano passivi.
Essi sono però stati molto attivi a livello internazionale. Avvenimento che riguarda l'Europa: si sfascia la
Federazione Jugoslava → cosa succede?
Era composta da 6 Stati: Serbia, Macedonia, Bosnia ed Erzegovina, e 2 province: Voigodyna, Kosovo.
Tito, nel '74, emana una costituzione che concede ampie forme di autonomia al Kosovo (abitato
prevalentemente da albanesi). Egli muore nel '80. Dopo, l'apparato statale resta in piedi.
Ma la situazione economica del paese peggiora sempre di più.
Nell'87 sale al potere in Serbia Milosevich → vuole aumentare il territorio controllato dallo Stato, e vuole
mantenere un controllo ferreo sul Kosovo. Egli pronuncia nell'89 un discorso in Kosovo, dove promuove il
fatto che esso debba appartenere alla Serbia.
Dibattito ampissimo: l'allargamento della Serbia avviene per motivi economici (è al collasso).
Giugno '91: 2 repubbliche della ex-Jugoslavia dichiarano l'indipendenza: Slovenia e Croazia => sono le più
avanzate economicamente, e guardano al resto dell'Europa. Inizia quindi un processo di dissoluzione della
Jugoslavia. La reazione della comunità internazionale è quella di riconoscerle: è la Germania a riconoscerla.
C'è un effetto domino: l'indipendenza è chiesta dalla Macedonia, e poi la Bosnia-Erzegovina → vi viene
istituito un referendum, perché qui si ha un mosaico di popolazioni diverse.
Vi è:
• 31% popolazione → serba;
• 17% → croati;
• 43% → bosniaci musulmani.
C'è però sovrapposizione tra bosniaci (Cristiano-ortodossi, sempre sostenuti dalla Russia), croati (cattolici) e
i bosniaci musulmani.
Il caso della Bosnia-Erzegovina è grave → scoppia guerra civile all'indomani della dichiarazione
d'indipendenza → vede le 3 etnie combattere le une contro le altre. Vede combattere anche i croati, che
vogliono allargare il territorio; e i serbi, che creano subito una terra serba di Bosnia-Erzegovina.
I croati, dall'84, combatteranno al fianco dei bosniaci musulmani.
Reazione della comunità internazionale:
1. gli USA sembrano non essere interessati, anche perché in questi anni sta avvenendo qualcosa nel
processo di integrazione europea che, col Trattato di Maastricht, si sta pensando alla formazione:
2. dell'Unione Europea. In un 1° momento questa dichiara di voler risolvere la questione della Bosnia-
Erzegovina → vi interviene con missioni diplomatiche, compiendo conferenze per limitare il
conflitto, ma ciò fallisce.
3. L'ONU → nel '92 viene inviata missione UMPROFOR (?) → cessate il fuoco per la salvaguardia
della popolazione => creazione di aree protette per difenderla.
Gli USA sono sempre passivi → svolta si ha nel '95, perché il caso B-E vede pulizia etnica, campi di
concentramento, dove vi sono bosniaci musulmani, e il massacro della città di Sebrenza (luglio '95)
→ una delle città in cui c'era la missione ONU (comandata dagli olandesi) → massacrati tutti gli
abitanti maschili di tutte le età (8•000 persone) => l'ONU non è in grado di gestire la situazione.
4. La NATO → interviene a supporto dell'ONU. Quest'intervento porterà le parti ad un accordo di
Dayton [Ohio] (novembre '95). Svolta nell'amministrazione Clinton → la destra repubblicana pone
ipoteca a Clinton. Egli deve dimostrare una politica estera più assertiva (forte/decisionista).
L'intervento NATO è importante per via di:
• Patto di Varsavia → sciolto nel '91;
• la NATO interviene a supporto dell'ONU.
Gli accordi di Dayton vedono ruolo importante dell'americano Holbruck, che scrive libro di memorie
riguardo tale trattato, che prevede che la Bosnia resti uno Stato bosniaco, ma composto da:
1. Repubblica di Bosnia;
2. Repubblica croato-musulmana di Bosnia.
Si crea però equilibrio fragile.
Si stabilisce che la NATO sia presente sul territorio con una forza, EFOR, per garantire l'adempimento di
questi accordi. Tale forza è stata sostituita successivamente dall'UE.
La guerra in Bosnia-Erzegovina dimostrava anche l'inadeguatezza dell'UE nel gestire le crisi nel proprio
cortile di casa.
Crisi del Kosovo: la grande maggioranza della popolazione è di etnia albanese → ha sempre manifestato
desiderio di autonomia, nonostante facesse parte della Bosnia.
Nel '91 c'è un referendum - non autorizzato - che dichiara l'indipendenza del Kosovo.
Dopo gli accordi di Dalton viene creato esercito: UCK → per la liberazione del Kosovo, che dalla fine della

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guerra in Bosnia-Erzegovina, inizia a sferrare attacchi contro la Serbia, che dichiarerà essere
un'organizzazione terroristica.
In USA M. Albraight è la 1a donna a diventare segretaria di Stato → spinge molto Clinton per intervenire in
Kosovo. Ha molti simpatizzanti.
Gennaio '99: massacro in Araciak, dove vengono uccisi 50 kosovari dai serbi. Si ha il timore che anche in
Kosovo possa esserci una carneficina simile a quella della Bosnia-Erzegovina. Non può però essere
coinvolto l'ONU, perché il Consiglio di Sicurezza non è in grado di stabilire una forza di sicurezza in K.
C'è un insieme di Stati, Contact Group, formato da: USA, Russia, Francia, GB, Germania e Italia.
Dopo il massacro di Araciak, questi paesi effettuano negoziato in Francia nel '99. Viene proposto al capo di
Stato del Kosovo la permanenza di forze NATO in Kosovo per i successivi 3 anni, e la successiva indizione
di un referendum – che non si terrà perché la Serbia è contraria – per stabilire l'autonomia del Kosovo stesso.
Dal maggio '99 la NATO inizia offensiva aerea contro forze serbe in Kosovo e contro la Serbia. L'Italia di
Dalema qui ha forte ruolo, perché concede uso di basi militari per colpire il territorio.
La NATO interviene per scopi umanitari (giustificazione formale); non c'è una risoluzione ONU che
giustifica tale intervento, quindi si interviene per questo scopo. Ci sarà risoluzione ONU sul Kosovo nel '99,
che formerà la K(osovo)FOR, con l'obiettivo di riportare la sicurezza lì, per stabilire sicurezza in K., che ha
dichiarato l'indipendenza nel 2008, che non è stata riconosciuta dalla comunità internazionale.
Della Federazione Jugoslava → rimane il Montenegro, che nel 2006 ha dichiarato la sua indipendenza.
Dal '99 la NATO si trasforma in una specie di poliziotto, che interviene (sotto egemonia americana) per scopi
di un certo tipo. Essa può essere uno strumento contro il terrorismo (come in Libia nel 2011).
Amministrazione Clinton: 22/04/2016
Globalizzazione → all'inizio degli anni '90 ha un'accezione molto positiva.
A Ginevra ci sarà un organismo che promuove lo sviluppo del commercio internazionale sul concetto di
libera concorrenza. Presto vi aderiscono 160 paesi => WTO.
Cina, Thailandia, Indonesia → paesi usati per rifornire le nascenti multinazionali.
Tecnologia sul piano informatico permette di trasportare informazioni da una parte all'altra del mondo.
In anni '90 c'è ruolo centrale delle borse e delle finanze → crescita economico-commerciale, culminante nel
2000.
Assieme agli USA stanno crescendo economie di paesi BRIC → Brasile, Russia (di Helzin), India, Cina;
crescita economica tumultuosa nell'Oriente (es: Shanghai); Cina → si ispira all'economia americana.
Se negli anni '90 la globalizzazione ha accezione positiva, ci sono già delle critiche:
• sfruttamento di manodopera non tutelata;
• sfruttamento terrestre.
Gli USA vogliono affrontare il problema dell'inquinamento, svolgendo una serie di conferenze con i paesi
delle UN: 1992 → elaborata convenzione quadro sul cambiamento climatico => 1° esempio di un tentativo
internazionale sulla regolamentazione delle emissioni.
1997: firma del Protocollo di Kyoto → introduce una serie di meccanismi ed obiettivi, che gli Stati che lo
firmavano dovevano provvedere alla riduzione dell'effetto serra.
Fine anni '90: pubblicazione di libro dalla giornalista canadese Naomi Kein, intitolato “No Logo” →
attacca la globalizzazione perché ha consentito alle multinazionali di realizzare profitti grazie allo
sfruttamento minorile.
1999: nascita del movimento No Global → 1a manifestazione a Seattle durante riunione del WTO.

1991: allargamento della NATO → dopo l'implosione dell'URSS finisce il Patto di Varsavia.
Un gruppo di repubblicani di destra spinge molto per l'allargamento della NATO ad Est dell'Europa => già
nel '94, la Polonia, l'Ungheria e la Repubblica Ceca, chiedono di entrare a far parte della NATO → richiesta
accolta dagli USA. Vi entreranno a far parte dal '99. Dopo di essi lo chiederanno tutti i paesi dell'Europa
Orientale, i quali, insieme alla Slovenia, entrano nella NATO nel 2000; vi entrerà nel 2009 anche la Croazia.
L'allargamento della NATO viene insieme al desiderio di entrare in un altro organismo → tra il 2004 e il
2007: entrata di questi paesi nell'UE.
Da parte russa ciò viene vista come una sfida, minaccia alla propria sicurezza.
1994: Clinton promuove un programma di collaborazione con Russia e paesi dell'Oriente → promozione di
collaborazione tra NATO e questi paesi; una volta che questi paesi entrano nella NATO, la Russia vedrà
negativamente tutto ciò.
C'era stata una promessa dagli USA di Bush che gli americani non si sarebbero mai allargati ad Est → critica
da parte di Gorbaciov.
L'allargamento della NATO ad Est è anche un'evoluzione del ruolo della NATO, discusso nel '99, parimenti

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all'ingresso della NATO in Kosovo.
Proprio in occasione del 50° anniversario della firma del Patto Atlantico (1999) si tiene una Conferenza a
Washington → la NATO diventa un poliziotto globale, che deve intervenire per salvaguardare i propri
membri da nuove sfide, come quella del terrorismo. L'art. 5 del Patto Atlantico è stato evocato dopo l'attacco
dell'11/09/2001 => richiesta di co-belligerare da parte degli alleati.
Putin, all'indomani dell'11/09 sarà uno tra i primi leader ad unirsi a Bush per combattere il terrorismo.
Da parte europea non c'è una forza in grado di difendere per far sì che vengano combattute certe battaglie →
ciò è dato dalla crisi dei Balcani. Ci sono tentativi che vedono i paesi europei divisi tra loro.
Dopo l'episodio in Kosovo c'è un 1° tentativo di creare una forza militare europea.
L'amministrazione Clinton è sempre molto impegnata in Medio Oriente → in Iran e Iraq => quest'ultimo ha
visto un embargo economico dell'ONU, allontanati nel '97; nel '98 Clinton, con GB e Francia bombarda
l'Iraq; Clinton sostiene gruppi anti-Saddam.
L'11/09 non è caso isolato: già nel corso degli anni '90 c'erano stati una serie di attentati di fronte ai quali
l'amministrazione Clinton non riesce ad elaborare una strategia.
Il fondamentalismo islamico (nasce nel 1989) stava operando → dove?
• Afghanistan => si assiste all'ascesa dei talebani, che dal '94 prendono il potere. Impongono al paese
un rigido regime fondamentalista islamico. Il territorio diventa il rifugio di Al-Qaeda (Osama Bin
Laden) e palestra del terrorismo.
Cause ascesa del fondamentalismo islamico → esiste ancora il conflitto israelo-palestinese.
L'amministrazione Clinton si spende tantissimo per cercare di arrivare ad un accordo di pace tra questi 2
paesi. Nel 1993, grazie alla mediazione della Norvegia (ministro esteri norvegese), si arriva alla firma degli
accordi di Oslo → apertura spiraglio. Accordi tra Israele di Rabin (laborista) e Arafat. Ciò prevede il
riconoscimento reciproco, e la nascita di un'autorità nazionale palestinese (nata formalmente nel '96), e
vengono previste forme di autogoverno di essa, su una serie di territori:
• su striscia di Gaza;
• alcune città in Cisgiordania, come Gericho.
C'è quindi uno spiraglio di pace, che si conclude presto, perché Rabin è assassinato nel novembre '95 da
estremisti ebrei. Gli succede un conservatore, che riprende la politica dell'insediamento degli ebraici in
Cisgiordania.
L'amministrazione Clinton tenta a più riprese di riportare le parti a tavolino:
• nel '98, non si arriva al negoziato;
• incontri di Camp David → tra Arafat e Barak => Israele concede molta autorità al paese;
• 2000: ultimi tentativi dell'amministrazione Clinton, che non portano a nulla.
Il fatto che i governi arabi e laici, che appoggiano gli USA, sono sempre più percepiti dalla popolazione
come corrotti. L'Egitto riceve molti aiuti economici.
Elezioni americane del 2000:
• vicepresidente di Clinton, Al Gore, molto attento all'ambiente e preparato in politica estera;
• candidato repubblicano → Bush figlio => impreparato in politica estera.
Sono elezioni contestate perché i 2 candidati arrivano, alla fine, ad avere un numero uguale di elettori.
La Florida diventa l'ago della bilancia per le elezioni, il cui governatore era il fratello di Bush; Bush vince
anche se non ha la maggioranza del voto popolare.
Al Gore chiede il ri-conteggio delle schede ma, interviene la Corte Suprema, che pone fine al ri-conteggio,
decretando la vittoria di Bush.
Donald Rumsfeld diventa segretario alla difesa; Lisa Reiss, segretaria di Stato.
I politici vicini a Bush prenderanno il sopravvento.
11 settembre 2001:
Gli USA sono soggetti ad un terribile attacco simultaneo → 2 aerei vanno contro le Torri Gemelle, che
implodono. Contemporaneamente c'è un aereo che va al Pentagono, e un altro, diretto alla Casabianca, si
schianterà altrove. Muoiono 3•000 innocenti.
Reazione di tutta la comunità occidentale: gli alleati si stringono intorno agli USA. Il quotidiano Le Monde
pubblica un editoriale di ciò. Gli alleati richiamano l'art. 5 → riscattare la NATO.
Reazione dell'amministrazione di Bush: gli attacchi vengono definiti “l'ora più nera della storia americana”.
Ottobre 2001: Bush adotta il Patriot Act → rafforzamento delle forze della CIA e del FBI → si dà la
possibilità a queste forze di intercettare informazioni tramite qualsiasi strumento disponibile.
7/10: una coalizione internazionale attacca l'Afghanistan → operazione “Enduring Freedom”.
L'Afghanistan viene accusato di ospitare Bin Laden ed offrire sostegno ad Al Qaeda.
12 novembre 2001: occupata Kabul. Bin Laden e il capo del governo talebano fuggono → vanno nelle
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catene montuose al confine tra Afghanistan e Pakistan.
Dicembre 2001: consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite autorizza la formazione di una missione della
NATO, detta ISAF → l'Afghanistan viene diviso in 4 zone, ciascuna delle quali ha il compito di stabilizzare
l'interno della propria area:
1. Nord: Germania;
2. Sud: Olanda e GB;
3. Ovest: Italia;
4. Est: USA.
La pacificazione dell'Afghanistan è un processo non ancora terminato.
L'amministrazione Bush aveva un altro obiettivo in mente → nuova concezione strategica: in un discorso del
gennaio 2002 Bush parla di un Asse del Male:
• Iran;
• Iraq;
• Corea del Nord.
Sono paesi che, secondo lui, costituiscono una vera e propria minaccia alla Comunità Internazionale.
La vera svolta è presentata in un discorso al Congresso (2002), con cui viene presentato un nuovo concetto di
sicurezza strategica → svolta nella politica estera americana. Si fa riferimento al fatto che gli USA si
riservavano il diritto di ricorrere all'uso della forza militare per prevenire una minaccia alla propria sicurezza.
Si sta pensando ad attacchi militari preventivi contro una reale o presunta minaccia. Gli alleati europei sono
molto critici in questo → spaccatura che vede:
• Francia e Germania => nolenti;
• Italia, Polonia, Spagna → appoggiano il disegno americano.
R. Kagan pubblica un libro in cui giustifica questa scelta americana, e dice che gli europei avevano una
preminenza (conservazione) a valori come l'equilibrio internazionale.

Decisione di attaccare l'Iraq di Saddam Hussein → l'amministrazione Bush doveva eliminarlo. Inizialmente
si pensa di farlo perché si vuole trasformare l'intera area medio-orientale in forza militare.
Bush cerca per prima cosa di coinvolgere l'ONU. Febbraio 2003: dibattito in ONU se intervenire o meno in
Afghanistan → la Francia si schiera contro questa decisione. Si teme la costruzione in Iraq di armi di
distruzione di massa. Viene inviato un diplomatico svedese, che arriva a Baghdad. Non sta avvenendo ciò.
20 marzo 2003: gli USA decidono lo stesso di attaccare l'Iraq. In pochi giorni l'esercito iracheno viene
travolto; Saddam è costretto a fuggire; verrà catturato nel dicembre 2003, per poi essere impiccato.
1° maggio: Bush dichiara la fine delle operazioni militari in Iraq, ma in realtà in questo paese scoppia guerra
civile sempre più violenta.
Dal 2002 entra in circolazione l'€. 27/04/2016
Tra il 2004 e il '07 entrano a far parte dell'UE ben 12 paesi dell'Europa Orientale, più Cipro e Malta, per
creare stabilità in un'area che poteva essere instabile.
Dimensione dell'UE che appare più fragile → di natura politica. Dal 2000 l'UE cerca di dimostrare i valori
che la identificano. Viene approvata al Consiglio Europeo di Nizza la Carta dei Valori Fondamentali
dell'UE → identifica tutta una serie di valori che la rappresentano:
• tutela diritti umani;
• diplomazia multilaterale.
Tutti questi princîpi portano alla decisione di creare una Convenzione Europea, col compito di redigere un
trattato costituzionale. L'Europa vuole distanziarsi dagli USA => motto: “Europa: potenza civile”.
2005: ci sono 2 Referendum importanti → Francia e Germania bloccano il rapporto costituzionale, che farà
parte del Trattato di Lisbona => l'Europa è in declino.
Cambiamenti in Europa: nel 2005 diventa cancelliere in Germania la Merkel; nel 2007 le elezioni
presidenziali francesi vengono vinte da Sarkozy.
2009: la Francia esce da alcuni dispositivi della NATO → prima, era uscita nel '60 con De Gaulle.
Immagine degli USA intorno al 2° mandato di Bush → declino => si inizia a parlare di declino americano,
sul piano militare, sempre più paragonato all'impero britannico tra fine '800 e inizio '900.
Debito pubblico sempre più alto; sovra-estensione degli impegni militari americani in varie parti del mondo.
Per questo, nel 2007 scoppia la crisi finanziaria negli USA → bolla speculativa (vicenda simile al 1929) nel
mercato immobiliare => basato su prestiti di mutui assolutamente fragili. Nel momento in cui le persone non
riescono a pagare questi mutui, scoppia la crisi, che diventa finanziaria (crollo della Banca Lehman
Brothers) → recessione negli USA.
La crisi si espande a macchia d'olio in Giappone ed in Europa, specie in paesi che hanno debito pubblico

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importante → Italia, Spagna, Portogallo e Grecia.
Gli USA escono dalla crisi iniettando liquidità nel sistema → concedono soldi a banche, così da assorbire
molti titoli 'tossici'.
Tale declino avviene contemporaneamente all'ascesa di attori, come nel caso della Russia di Putin → ex
agente della Repubblica Democratica Tedesca, subentra a El'cin come presidente nel dicembre 1999, e viene
eletto nel 2000.
La Russia è composta da: 22 repubbliche autonome, 49 regioni, 10 distretti, 2 città a statuto federale (Mosca
e San Pietroburgo). Putin elimina molti oligarchi, che avevano accumulato grandi ricchezze. Lo fa tramite
processi rigidi (imprigionandoli o mandandoli in esilio). È grande produttore di petrolio e di gas.
Ciò è avvenuto quando, negli anni 2000, il prezzo del petrolio aumentava.
La Russia è riuscito ad essere uno tra i primi paesi a mettersi al fianco degli USA nella lotta contro il
terrorismo → ciò ha permesso di risolvere un problema interno alla Russia, relativo alla Cecenia, intervento
giustificato come lotta contro il terrorismo.
Una giornalista ha criticato Putin per la guerra in Cecenia → è stata assassinata nel 2006 in circostanze poco
chiare.
Nel momento in cui P. ha risolto i problemi legati all'economia sul piano interno, si è preoccupato delle
repubbliche che compongono la Russia. Caso dell'Ucraina: regione che ha sempre manifestato volontà di
indipendenza rispetto a Mosca; durante la 2a G.M, la popolazione ucraina combatté al fianco dei Nazisti,
perché speravano di staccarsi dalla Russia.
L'Ucraina è importante perché nel 1954 Crusciov, arrivato al potere, decide di unire all'Ucraina la Crimea →
penisola importante perché si affaccia sul Mar Nero. Terra abitata da russi; ospita la flotta russa a
Sebastopoli. L'Ucraina, a sua volta, è composta da popolazione in parte russa (minoranze) e, all'occidente, è
legata alla Polonia.
Tal problema si pone nel 2004, quando c'è una frattura tra fazione politica:
• filo-russa, capeggiata da un leader politico, Janukovich;
• filo-europea, capeggiata da Juscienko e Kapucenko.
Avvengono elezioni in cui la fazione filo-europea sosteneva che ci fossero brogli elettorali.
L'Ucraina dipende totalmente da Mosca per le proprie risorse energetiche.
2009: l'UE propone accordi di partenariato (di accordi commerciali, di associazione) ad una serie di paesi:
1. Moldavia;
2. Ucraina;
3. Bielorussia;
4. Armenia;
5. Azerbaigian.
2010: Janukovich vince le elezioni.
L'Ucraina decide di non firmare l'accordo di partenariato → proteste nel febbraio 2014 dalla popolazione
ucraina che vuole avvicinarsi all'UE, per concludere l'accordo.
Janukovich scappa dal paese; gennaio 2014: la Crimea chiede di essere annessa alla Russia.
Putin invade militarmente il paese.
Marzo 2014: firma di patto di annessione; si tiene un Referendum in Crimea in cui l'80% della popolazione
è favorevole all'annessione alla Russia.
Estate 2008: mini guerra-lampo tra Russia e Georgia → ci sono 2 regioni di questa, abitate da russi, che
sono l'Osserzia del Sud e l'Alkazia, che chiedono di annettersi alla Russia, separandosi dalla Georgia.
America Latina:
• Brasile → paese dalle enormi risorse naturali, che ha visto arrivare al potere nel 2003 Ignacio Nula
da Silva, leader del Partito dei Lavoratori, a capo di un governo di centro-sinistra, che ha imposto
una riforma al paese, tesa a migliorare il tenore di vita delle classi più povere → crescita virtuosa
causata dal miglioramento delle condizioni di vita della popolazione; incremento della produzione.
Esponenziale crescita economica del Brasile, che cerca di staccarsi (non solo economicamente) dagli
USA;
• Venezuela → Chavez (2002) al potere. Sviluppa anch'egli una politica anti-americana. Si avvicina
ai nemici degli USA, in particolare all'Iran. Gode di fonte di ricchezza importante: petrolio.
Obama, nato nelle Hawaii, sale al potere nel 2008. Per la propria elezione egli sconfigge il candidato
repubblicano Mc Caine, e fa uso molto efficiente dei social network, in cui convoglia il suo messaggio e le
sue volontà. Temi del suo programma elettorale:
• disimpegno dall'Iraq → costi improponibili. Obiettivo raggiunto nel 2010;

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• promuove nuova iniziativa verso l'Iran;
• nuova strategia verso la Russia;
• rafforzare rapporti transatlantici;
• combattere la povertà in Africa.
Gli USA, con Obama, non volevano più essere lo “Stato poliziotto”, ma volevano “guidare da dietro le
linee”. L'uscita dall'Afghanistan non è avvenuta.
Il momento in cui viene eletto, ci sono aspetti che contraddistinguono la sua figura; gli viene conferito il
Nobel per la Pace nel 2009 (viene eletto un anno prima, eh)!
Egli compie discorso in cui propone un cambiamento americano verso l'Islam; sembra presentare un nuovo
progetto per il Medio-Oriente.
Obama ha portato avanti il negoziato, iniziato nel 2013, dal nome “Transatlantic Trade and International
Partnership” (TTIP) => obiettivo: eliminare tutte le barriere (di qualsiasi tipo) al libero commercio tra le 2
sponde dell'Atlantico. Ciò si è svolto tra USA e i paesi dell'UE.
Discorso di Obama al Cairo (2010-2011): serie di rivolte che gli europei hanno battezzato come “Primavere
Arabe”. Più che “primavere”, “inverni”.
Il 1° paese in cui queste rivolte sono avvenute è la Rivolta dei gelsomini in Tunisia → rivolta scoppiata
dopo il tentativo di suicidio di una persona che vendeva per la strada.
Tale rivolta è data da disoccupazione e politica economica stagnante.
Caso egiziano → di Mubarak. Nel 2011 scoppiano proteste dagli studenti, a cui Mubarak risponde in modo
repressivo. Egli viene destituito; le elezioni del 2012 portano al potere i fratelli musulmani → forza politica
islamica, soppressa per tantissimi anni. Eletto quindi Morsi.
2011: Intervento della NATO a Gheddafi (al potere dal 1969) → scoppiano proteste, represse.
L'intervento militare NATO avviene per opera di Sarkozy e Cameron (anglo-francese), e l'Italia.
Tutto questo è stato monitorato dagli USA. Gheddafi è stato ucciso. Il paese cade in guerra civile, che
disgrega l'unità del paese. Guerra civile che porta il paese quasi ad essere uno Stato fallito.
L'ISIS entra in Libia.
L'amministrazione Obama prevede la conclusione dell'accordo militare con l'Iran, che nel 2002 era stato
inserito da Bush nell'Asse del Male.
Dagli anni '70, prima dell'arrivo di Komeini, alcuni scienziati iraniani avevano stipulato accordi con USA per
costruire impianti nucleari.
Con guerra 1980-88 tra Iran e Iraq, l'intenzione iraniana di costruire impianti nucleari continua sotto però il
supporto dell'URSS.
2002: immagine satellitare mostra l'esistenza di 2 siti. Si afferma che l'Iran sarebbe stato in grado, in pochi
anni, di costruire armi nucleari. Altri paesi che, in quell'area, hanno armi di tal tipo:
• Israele;
• India;
• Pakistan.
Negli anni di Bush, dal 2005 arriva al potere Al Madinejhad, che rappresenta la parte intransigente dell'Iran.
La situazione cambia con l'elezione nel 2013 di Assan Ruahnì → si avviano negoziati portati avanti dai 5
membri che hanno il seggio permanente nell'ONU; accordo raggiunto nel luglio del 2015, e prevede la
riduzione delle centrifughe necessarie per arricchire l'uranio, in cambio di un alleggerimento di sanzioni
economiche nei confronti nell'Iran. Sicuramente ciò ha influito nel cambiamento iraniano anche per via della
trasformazione sul piano regionale.
29/04/2016
Il cambiamento più importante nell'ultimo cambio di secolo è il cambiamento della RPC. È avvenuto in Asia
e ha avuto riflessi in tutto il mondo. Il 21° secolo sarà il “secolo cinese”.
L'erede di Mao, Deng Xiao Ping, dà vita a un processo di modernizzazione per ridurre il ruolo del partito
comunista cinese, che rimaneva incontrastato. In occasione della manifestazione di Piazza Tienanmen (1989)
c'erano studenti che chiedevano una trasparenza nelle operazioni cinesi. Essa viene repressa nel sangue.
Secondo Deng la Cina doveva proseguire per la propria strada.
La Cina ha un PIL cresciuto tra il 1982-92 a un ritmo del 13% annuo. Dal 2000 ha un ritmo dell'8% annuo,
con un'inflessione dovuto allo scoppio della crisi.
Il reddito pro-capite era aumentato da 420 dollari annui nell'80, a 9000 dollari annui nel 2000.
La famiglia cinese poteva avere un solo figlio → controllo demografico, eliminato nel 2016.
Megalopoli → vicine a fiumi.
Segretario generale Yan Zening, successore di Xiao Ping, che sarà sostituito nel 2003 da Qu Yn Tao.
Nel 2008 la Cina ha ospitato le olimpiadi a Pechino. Una crescita così impetuosa ha visto il controllo

49
sull'inflazione → andava evitata.
Disparità regionali → le persone che abitano nelle campagne avevano delle dichiarazioni per cui non
potevano
ispirazione → risale alla teoria della riforma economica che puntava a:
• agricoltura;
• scienza e tecnologia;
• milizia.
Si sono trasformati i servizi, organizzati in maniera funzionale, e i trasporti.
Privatizzazione delle industrie → nel 1978 le imprese statali fornivano l'80% della produzione industriale;
nel '98 esse sono cresciute.
Riflessi che danno problemi:
• è uno sviluppo non sostenibile per l'ambiente → le megalopoli rappresentano un bacino di
inquinamento. Viene usato ancora molto carbone. Territorio trascurato;
• radicali differenze tra le regioni cinesi → problemi in tal territorio.
Hong Kong, nel '97, è passato dalla sovranità inglese a quella cinese, ma l'accordo prevedeva che per
50 anni sarebbero stati mantenuti lì mezzi di comunicazione e modi di vivere in stile inglese.
Nel 2014 le autorità cinesi hanno cercato di apportare un nuovo governatore ad Hong Kong → non
approvata la riforma elettorale voluta da Pechino.
La Cina ha problemi di potenze vicine (confinanti). Ci sono problemi legati alle isole nel mar cinese
orientale, Sen Ta Ku; nel mar cinese meridionale; col Vietnam per il controllo di queste ultime isole.
Molto importanti i rapporti con gli USA:
• febbraio 2012 → l'attuale segretario di Stato cinese ha visitato gli USA. Con Obama ha parlato di un
futuro nuovo programma cinese, facendo intendere che gli USA siano in declino.
Questa sfida fa sì che gli USA abbiano sviluppato un desiderio di contenere quest'ascesa della Cina.
• 2013 → il segretario di Stato è stato eletto capo del partito comunista cinese => vuole ridurre la
corruzione all'interno della Cina → ciò porta a rinunciare a qualcosa, come internet (limitato).
Il Ren Mimbi, nome della valuta cinese, vorrebbe essere utilizzabile negli scambi internazionali.
Riserva di dollari nelle banche cinese → ciò pesa tantissimo nei rapporti con gli USA.
Altro paese il cui cambiamento è stato notevole: India → suo ruolo è condizionato dal contesto geopolitico
in cui essa si trova. È penisola che si immerge nell'oceano indiano. È molto condizionata dai confini.
Dal '66 all'84 e dopo c'è stata la dinastia Ghandi, finita nel '91.
Scelta di non allineamento sulla scena internazionale → ciò è rimasto per tutto il periodo della Guerra
Fredda. Ciò significava avvicinamento con l'URSS
1991: il partito del congresso è stato battuto dal partito popolare indiano → vuole attuare nuova politica
economica e commerciale nel paese, basata sull'abbattimento delle tariffe sul commercio (imp ed exp).
La chiusura protezionistica fa sì che le riforme fossero pubbliche → sono rivolte ad un abbattimento delle
barriere verso l'esterno, a ritmo del 6% annuo; 2010: 10% annuo, per poi calare in seguito alla recessione
economica.
La crescita economica indiana ha portato allo sviluppo delle imprese ad alta tecnologia nel distretto di
Bangalore (specie di Silicon Valley indiana).
Politica estera indiana → non assertiva. Svolta: 2005 → c'è stata la firma di un accordo di mutua
collaborazione con gli USA. Riconoscimento del ruolo dell'India nel sistema internazionale.
Essa possiede l'arma nucleare dal 1974, e ciò è visto in funzione anti-Pakistan, che la detiene anch'esso → si
basa sul principio del minimo comune deterrente → impegno a non utilizzare per primi l'arma nucleare.
2006: l'India aderisce all'organizzazione dell'agenzia sul controllo nucleare.
2014: vittoria elettorale di Naendra Modi → capo del partito popolare indiano, acceso sostenitore del
liberismo. Sul piano internazionale egli ha rafforzato i rapporti con USA e UE.
Quando Obama arriva alla Casa Bianca, vuole ridurre la sovra-estensione militare degli USA → vuole uscire
presto dall'Afghanistan.
Egli riteneva che gli interessi fondamentali americani fossero relativi al Pacifico, dove essi potevano cercare
di affrontare e contenere l'espansione della Cina.
Egli vuole quindi un rapporto più intenso e cordiale con Pechino, e dall'altra vuole circoscriverla.
1° premier ricevuto dalla Casa Bianca: leader giapponese.
Con Hillary Clinton come segretario Stato, c'è stata una serie di visite in:
• Taiwan (2010);
• (Novembre 2010) Corea Sud, Giappone, India, Indonesia → detti “4 democrazie asiatiche”, in cui i
diritti umani non erano rispettati (come in Cina).

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• 2011: Obama e la Clinton hanno parlato di un “pilastro asiatico” nella politica estera americana. Il
fatto di voler costruire un pilastro asiatico è stato fondamentale nel progetto, per dar vita ad una
Trans-Pacific Partnership → idea di creare area di libero scambio estesa a tutto il Pacifico.
Doveva essere parallela al TTIP (europeo) ed estesa ai paesi che volevano dare più diritti umani e ai
lavoratori → da ciò va esclusa la Cina. Questo doveva fornire una sorta di cordone sanitario.
Incrementata presenza militare nell'area.
Obama pensa che l'intervento NATO in India sia stato un errore → ha creato vuoti di potere riempiti da
fondamentalisti.
Problema della Siria → ha posizione strategica importantissima nel Medio-Oriente.
È composta da Sunniti (maggioranza), Curdi, Sciiti → questi ultimi sono rappresentati dalla famiglia Assad.
Il padre di Bashar Assad, arriva al potere nel '71, e governa il paese con un pugno di ferro fino alla sua morte,
nel 2000 → lo ha sostituito il figlio Bashar El Assad.
La Siria → nemico n°1: Israele, che ha conquistato un territorio che non lascerà mai.
Durante la Guerra Fredda l'alleato n°1: URSS → la base di Carthuss, unica base navale che la flotta sovietica
può utilizzare. Ciò spiega perché l'URSS abbia appoggiato la Siria di Assad.
Durante la guerra Iran-Iraq, la Siria si alleò con l'Iraq di Saddam Hussein.
Dal 2003: con la decisione di invadere l'Iraq → situazione cambiata. Popolazione, in Iraq, di Sciita. Ciò
cambia gli equilibri nella regione → si crea un asse Iran-Siria-Iraq => ciò dà molto fastidio agli altri paesi
Sunniti della regione (Arabia Saudita, ecc).
Scoppio della “Primavera Araba” in Siria → dei ragazzini scrivono su un muro scritte contro il governo.
Vengono subito arrestati e definiti 'spie'. Non si sapeva esattamente chi protestasse contro Assad.
La Comunità Internazionale è rimasta passiva rispetto a ciò. L'ONU non è intervenuta, per la posizione della
Russia, che impediva qualsiasi decisione presa dal Consiglio di Sicurezza.
Le forze in opposizione ad Assad sono state finanziate dall'Arabia Saudita, dalle Monarchie del Golfo,
Turchia (che ha l'obiettivo di eliminare il pericolo per cui si distacchino e creino Stato indipendente).
2014: nasce una nuova realtà: ISIS => califfato islamico di Iraq e Siria, che si rifà alle idee arcaiche della
Shaìra. Tra le proprie fila ci sono esponenti di Al-Qaeda → tutti confluiti in Siria.
Gli uomini di questo Califfato hanno dimostrato, con un'efficiente organizzazione militare, di potersi
impossessare di territori di proprio interesse.
La Russia appoggiava Assad; dal 2014, anche Obama ha autorizzato il bombardamento della Siria, e ha
coinvolto GB, Francia, e in questa lotta anti-ISIS, si pone il problema del destino di Assad, che diventa un
interlocutore => è anch'egli anti-ISIS.
2015: alleanza militare di vari paesi che creano coalizione anti-ISIS, guidata dal ministro della difesa saudita.

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