Anno XLI
30.05.2019
Numero
722
PERIODICO DI ATTUALITÀ DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
Ricariche telefoniche
Il dramma di Izourt
In Francia, per non dimenticare
(M.M.) Una rappresentanza di cittadini di Quero Vas si recherà in Francia per partecipare alla commemorazione
dell’80° anniversario della tragedia di Izourt, nella quale persero la vita molti italiani, fra i quali il querese Primo Mondin.
La delegazione, una sessantina di persone, rinsalderà i legami di amicizia instauratisi con i cittadini di Auzat e
Vicdessos, che li ospiteranno durante il soggiorno. Qui sotto il programma delle celebrazioni.
3 CRONACA
Daniele Franco torna all’istituto di Palazzo Koch dopo sei anni come Ragioniere generale dello Stato
Ricordando Germana
Voglio partecipare ai lettori de “Il Tornado” la triste notizia della morte, avvenuta il 12
maggio, dopo breve malattia, di mia sorella Germana Forcellini Merlo, assidua lettrice
della vostra rivista ed abbonata alla stessa fin dai primi anni.
Mia sorella trascorreva, durante l’estate, un lungo periodo di vacanza a Fener presso la
sua abitazione sita in località Faveri, facendo piacevoli passeggiate, assieme al suo fede-
le bassotto Nocino, nei luoghi limitrofi e in particolare nel centro di Fener.
Il fratello Giorgio
Notizie in breve
a cura di Sandro Curto
DATI A.I.R.E. La rivista “Bellunesi nel Mondo” del mese di aprile ci informa sugli iscritti A.I.R.E. (Anagrafe degli Ita-
liani Residenti all’Estero) della provincia di Belluno che, al 31 dicembre 2018, sono 52.767 unità. Alla stessa data
sono 717 nel comune di Alano di Piave (2.777 gli abitanti), con un incremento di 15 unità rispetto all’anno preceden-
te, e 635 nel comune di Quero Vas (3.144 gli abitanti), con un incremento di 37 unità.
MEMORIAL “RINALDO” DI SCOPA Si disputerà domenica 2 giugno, con inizio alle 15.00, al bar “Ricci” di Alano la
trentasettesima edizione della gara di scopa all’asso organizzata dal nostro giornale e valida per l’assegnazione del
25° trofeo “Gianfranco Rinaldo”. Alla manifestazione sono invitate sedici coppie che saranno suddivise in quattro
gironi con passaggio del turno per le prime due e, a seguire, quarti di finale, semifinali e finale ad eliminazione diret-
ta.
SECONDO INCONTRO “SEMISERIO” Aveva riscosso successo l’incontro fra una delegazione di Alano e una di
Quero Vas sul “Pont de i Osèi” avvenuto il primo maggio 2018 tanto che gli organizzatori, in primis Claudio Dal Pos,
hanno deciso di riproporlo anche per il 2019. L’incertezza del tempo ha però consigliato lo spostamento in altra se-
de e così ci siamo ritrovati, pur con qualche assenza ingiustificata, nell’accogliente sede del Gruppo Alpini “Valde-
roa” dove Piero e Valentino hanno fatto da padroni di casa per un paio d’ore di assaggi enogastronomici e di alle-
gria.
COME ERAVAMO
Un ringraziamento
all’associazione
“Libero Pensiero”
di Alano di Piave
È stata una bella soddisfazione ricevere questo
attestato di ringraziamento che ci hanno dato i
ragazzi della cooperativa “Portaperta”; un piccolo
riconoscimento che vale moltissimo per una
associazione di volontariato. Era lo scorso settembre quando siamo andati a fare pizze alla comunità educativa per
minori “Karionghi”, che fa parte della rete della cooperativa sociale “Portaperta”. È una delle esperienze che “Libero
9 CRONACA
Pensiero” ha portato al di fuori del territorio comunale, e ringraziamo a nostra volta la cooperativa perché è stata
un’esperienza divertente (come tutte le nostre uscite!).
L’attività di “pizzeria” è una delle attività associative di “Libero Pensiero”. L’associazione, con le attività proposte
durante l’anno, ha acquistato nel tempo un forno per cucinare pizze, e molti sono gli eventi ai quali partecipiamo,
principalmente scambiando forme di collaborazione per le nostre manifestazioni. Questa attività ci consente anche
di reperire dei fondi di sostentamento dell’associazione, che vengono sempre reinvestiti nell’attività soprattutto nel
territorio del Comune di Alano di Piave.
I prossimi appuntamenti, per chi volesse fare un salto a mangiare una pizza:
- il giorno 24 maggio, presso il Comune di Pedavena, alla “Festa della Madonna di Caravaggio” di Travagola;
- il giorno 1° giugno presso la scuola dell’infanzia “Casamatta” di Quero (festa privata);
- dal 7 al 9 giugno presso il Comune di Segusino per lo “School Festival”;
- dal 27 al 30 giugno presso il Comune di Borgo Valbelluna nell’ambito della manifestazione “Gods of Mel”, a Mel;
- il 13 e 14 luglio presso il Comune di Alano di Piave nell’ambito dello “Splash Volley”;
- dal 24 al 28 luglio a Fener per il “Reset Festival”.
Queste ultime date pianificate, nello specifico, sono finalizzate attualmente a raccogliere fondi per la sistemazione
del Parco del Piave di Fener. Compatibilmente con gli impegni (!), siamo disponibili come associazione di
volontariato a supportare feste o eventi, e non solo con la pizzeria ma anche con un impianto audio, altra
competenza costruita negli anni dall’associazione per poter amplificare gruppi o dj.
Ringraziamo ancora l’associazione “Portaperta” per il gradito riconoscimento, confidando che questo sia anche
motivo di orgoglio per il nostro Comune.
L’associazione Libero Pensiero
RASSEGNA STAMPA
Il tradizionale appuntamento del 1° maggio è stato organizzato dal gruppo “Fener I Giovani”
Amore per il proprio paese e rispetto delle tradizioni. E’ questo che, da qualche anno, spinge un gruppo di “giovani”
(si fa per dire) del posto a riproporre un’usanza che affonda le sue radici addirittura nel 1800 quando la popolazione
di Fener, la prima domenica di maggio, era solita recarsi al Piajo in
processione per le cerimonie religiose e per una scampagnata confortata dai
tepori primaverili. Impegno che è culminato, tre anni fa, nell’illuminazione
permanente della croce in ferro che sovrasta la frazione, croce inaugurata
nell’aprile 1984 e che aveva preso a sua volta il
posto di una croce in legno benedetta nel
dicembre 1949 dall’allora vescovo di Padova
Girolamo Bortignon e poi “abbattuta” dalle
intemperie e dagli attacchi del tempo. E’ stato
ancora una volta un successo il pic-nic alla
Croce del Piajo organizzato dal gruppo “Fener
I Giovani” lo scorso 1° maggio, favorito anche
dalla bella giornata di sole, forse l’unica di
questa fredda e piovosa primavera. Circa
cinquanta i partecipanti - provenienti anche da
paesi vicini - che hanno gustato l’ottima grigliata
preparata dai rinomati chef del gruppo (ora
guidato da un “triumvirato”: Mario Bozzato,
Gianni Gerlin e Massimo Storgato). Tra gli
intervenuti, saliti a piedi al Piajo, merita una citazione particolare la locale
comunità brasiliana, giunta in forze all’appuntamento. Terminato il pranzo,
ottimo e abbondante, la giornata è continuata in allegria con una piccola
lotteria, il cui utile servirà alla manutenzione della croce (nei primi mesi di quest’anno ad esempio, come si può ben
vedere alzando lo sguardo, il gruppo “Fener I Giovani” ha provveduto alla sostituzione di tutti i led che
11 CRONACA
contribuiscono all’illuminazione). Insomma, è stata una gran bella giornata, terminata “in gloria” (diciamo così)
presso la sede del gruppo “Fener I Giovani”, al bar gelateria “Due Valli”.
Ringraziamenti Il gruppo “Fener I Giovani”, dalle pagine del Tornado, ringrazia tutti i partecipanti che hanno reso
possibile il pieno successo della giornata; e poi, un grazie di cuore ai locali, alle ditte e agli esercizi commerciali
che hanno generosamente contribuito alla lotteria: distributore Esso di Roberto Martinazzo, “Jole Bar” di Marco
Gatto, bar gelateria “Due Valli” di Simone Tintori, “La Caneva” di Bernardino Piasentin, “Gioia Gelato” di Giulio De
Faveri, Supermercato Maxì di Yolanda Valdemora e Favero Illuminazioni di Marco Favero.
12 CRONACA
Milano 2019:
“Meda Via” presente!
di Silvio Forcellini
Alla recente adunata di Milano, tra le 500mila persone presenti tra “penne nere”, familiari, amici e simpatizzanti, non
poteva certo mancare il Gruppo Alpini “Meda Via” di Quero, una cui delegazione è partita il mercoledì per far ritor-
no “a baita” la domenica. Nella foto davanti al Duomo, ecco i “nostri” Thomas Dalla Piazza, Emil Bagatella, Luca
Collavo e Christian De Girardi, nell’altra foto in un momento di relax in compagnia di alcuni alpini alanesi.
Milano 2019:
c’era anche
Dino Meneghin!
di Silvio Forcellini
E c’era anche la “leggenda” del basket Dino
Meneghin, nato a Fener il 18 gennaio 1950,
ad assistere alla sfilata delle 90mila “penne
nere” nel capoluogo lombardo. Il “nostro” Luca
Comaron, da professionista provetto qual è, lo
ha immortalato sul pergolo della sua abitazio-
ne mentre saluta. Oltre alla foto di Dino Me-
neghin (che proponiamo a fianco), invito i let-
tori a vedere, sulla pagina Facebook di Luca
(Luca Fotoottica Comaron), tutte le altre bellissime foto scattate nell’occasione: meritano davvero!
La 92a Adunata Nazionale degli Alpini, dal 10 al 12 maggio a Milano, ha visto tanta
gente, tanta partecipazione (purtroppo pochi tricolori, unica nota stonata).
Presenti come sempre i gruppi del Basso Feltrino che, durante la sfilata, han potuto
anche salutare il grande Dino Meneghin, nativo di Alano, che ammirato ci guardava.
Una partecipazione calorosa, dunque, che avvalora l’anno del centenario di fondazione
dell’A.N.A avvenuta proprio a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele II, l’8 luglio 1919.
Quero,
ricordo
della
Confessione
Foto della confessione che
hanno fatto i ragazzi domenica
trentuno marzo in Chiesa a
Quero.
I genitori ci tenevano a
ringraziare Don Alessio e le
catechiste: Sara, Patrizia e
Cinzia supportate dagli animatori
Valentina e Simone.
14 ATTUALITÀ
WORKSHOP DAY:
XILOGRAFIA / LINOLEOGRAFIA
& STAMPA D’ARTE
Cartiera di Vas / 1° giugno 2019
La Cartiera di Vas propone una serie di workshop con Umberto
Crosato per conoscere e sperimentare il mondo dell’incisione e
della stampa d’arte. Di origini antichissime, l’incisione viene pro-
dotta creando, con diverse tecniche ed attrezzi, una matrice (di metallo, pietra, legno, linoleum…) che permetterà
poi, grazie a specifici torchi, la riproduzione in serie di un’opera d’arte su formati di carta di grande qualità. Questo
workshop, che fa seguito ad un precedente rivolto alla puntasecca, permetterà, nello specifico, di conoscere e spe-
rimentare la tecnica della xilografia / linoleografia, sviluppando una matrice linoleografica con cui si andranno a fare
delle stampe al torchio. Valore aggiunto dell’esperienza, la stampa avverrà sulla carta, in puro cotone, fatta a mano
da LaCharta nella Cartiera di Vas.
DOVE e QUANDO: Cartiera di Vas, via Case Sparse, Quero Vas / Sabato 1° giugno dalle ore 14.00 alle ore 19.00.
PROGRAMMA: TEORIA: cenni sui sistemi di stampa: xilografia, linoleografia, gipsografia; stampa originale d’arte e
riproduzioni; tecniche di stampa; matrici sperimentali; interventi di monotipia. PRATICA: sviluppo matrice linoleo-
grafica, interventi di monotipia, con successiva prova stampa dei medesimi.
L’INSEGNANTE: Umberto Crosato nasce a Treviso. Fin da giovanissimo è inserito negli ambienti artistici. Frequen-
ta il Liceo Artistico di Treviso. Si laurea in Architettura a Venezia, abilitato alla professione di Architetto. Numerose
le sue presenze a concorsi di pittura e grafica nel territorio italiano. Numerose e prestigiose le sue esposizioni nel
territorio italiano e non, tra le quali anche sedi museali. Dal 1999 è coordinatore e docente di corsi di pittura. Dal
2004 organizzatore di significativi eventi e manifestazioni culturali nel territorio.
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI (solo 12 posti!): Mail: info@cartieravas.it - Cell: 348.5769522 (Umberto) - Fb: La-
Charta / Messenger.
CIRCOLO A.C.L.I.:
“SANA ALIMENTAZIONE
E CORRETTO STILE DI VITA”
Campo / 20 giugno 2019
Il Circolo A.C.L.I. di Alano-Quero Vas vi invita a partecipare ad una serata
informativa su “sana alimentazione e corretto stile di vita”, che si terrà
15 ATTUALITÀ
giovedì 20 giugno, alle ore 20.15, presso la sede di Campo (vicino alla chiesa). Nel corso della serata verranno
spiegate le regole fondamentali per una alimentazione equilibrata ed un corretto stile di vita. Verranno inoltre sug-
geriti esempi di dieta e consigli pratici utili a contrastare i piccoli disturbi dovuti alla… “gioventù” come colesterolo e
pressione alta. Relatrice: dott.ssa Francesca Susanetto, dietista. Ingresso libero. Partecipate numerosi!
LETTERE AL TORNADO
Riflessioni in corsa
di Luca Turchetto
Con le cime imbiancate e l’aria umida, la voglia di correre fatica a venire. E allora quando capita, infilo la tuta e
scarpe da jogging ed esco in velocità senza pensarci due volte.
L’ultima volta per scacciare la pigrizia che voleva farmi arretrare, ho osservato ogni particolare del paesaggio, e
questa pratica mi aiuta spesso anche in altri frangenti. Mi ha fatto piacere vedere la “cartolina in rame” sul parcheg-
gio vicino all’hotel Tegorzo, completamente restaurata, e vedo che spesso molti passanti si fermano ad ammirarla.
E’ martedì e il bar è chiuso, ma vedo che la gente lo frequenta volentieri, e poi Andrea è sempre gentile. Lungo il
viale le aiuole attendono il sole per la posa dei fiori, nobile opera dei gestori del Tegorzo, sempre gradevoli da vede-
re. Poco dopo un sacchetto di rifiuti abbandonato, piaga di ogni comune la maleducazione di ignoti raramente bec-
cati sul fracco. Mi premuro di raccoglierlo al ritorno come accade spesso quando trovo regali simili. Che San Miche-
le li perdoni dall’alto dell’omonima chiesa, che ora senza alberi è ben visibile; anche se quei tagli hanno indignato
qualcuno, si son resi necessari per la sicurezza altrui, a danno fatto è sempre colpa di chi non ci ha pensato prima.
Scendo sulla strada dove sorgono le case basse vicino al Tegorzo. E’ una zona che frequento poco, un frammisto
di fabbriche e abitazioni dove si mescola il vecchio con il nuovo, alcune scritte sui muri, porte e finestre sprangate,
la vecchia canora di mattoni. Mi sale alla memoria una foto del paese distrutto nel primo dopoguerra. Quanto han-
no perso i paesi di Alano e Fener? Quanto del passato di questa gente è stato spazzato via. Guerre, flussi migrato-
ri, e poi gli anni d’oro in cui i turisti salivano in quel di Alano, a prendere le arie buone. Erano anni in cui il paese
raddoppiava gli abitanti e pullulava di vita. La stazione di Fener era il porto sicuro, dove facile era arrivare da Vene-
zia e dintorni, e oggi…?
Continuo la mia corsa, mi è sempre piaciuta la scritta consunta del vecchio “panificio” ma è anche triste. Fener è
semideserta, resiste il Due Valli, e la bottega di Jolanda, caposaldi di gente che tiene duro, a fronte di tasse e buro-
crazia, ma resisteranno alla nascita del prossimo centro commerciale?
Nel percorrere la strada verso la stazione, mi echeggiano nella testa i racconti dei paesani: paesani scomparsi evo-
cati in memorabili gesta, epiche partite a calcetto, la grande festa della birra di Fener conosciuta in ogni dove, di-
ventata tanto grande da essere ingestibile, per la troppa gente. Le foto di Silvio su Fb evocano quei tempi, che oggi
rivivono nel Reset, grazie ai ragazzi di “Libero Pensiero” e alla Pro Loco. Fener, come Alano, ha le sue eccellenze:
Egidio Forcellini il grande latinista, eco dal passato, e oggi il grande Dino Meneghin, e molti altri. Spiccano locali
come Chichìbio, la Pizzeria da Ezio e Il Molin, che attirano gente, anche da lontano. Mica male per il primo paese
di Belluno, o ultimo quando si pensa che il suo confine è troppo vicino a Treviso e troppo lontano da Belluno per
accedere a certi contributi. Sarà anche un paese piccolo, il nostro, ma ha sempre fatto parlare, come quando nella
“bassa trevigiana”, in molti mi raccontavano di Toni, lo storico gestore delle “Sorgenti”, e ne lodavano i fasti, i vizi
carnali. Sorrido e allungo il passo, pensando che oggi quel posto è ridotto in macerie.
Arrivo al Parco del Piave, ma anche qui la situazione è desolante. Attraverso la pista delle mini-car ripulita, coperta
da uno strato di fango durante l’alluvione. Vaia è passato anche qui. A volte queste bombe d’acqua mi fanno pensa-
re ad una persona che manda giù e poi scoppia tutto in una volta, e fa disastri. Forse la terra ne ha le tasche piene
dell’uomo, troppo sordo ai tanti richiami della natura? Lascio perdere e vado avanti, e quello che vedo mi sconforta.
Servono soldi, servono per ricominciare, ma già in tanti si sono attivati, con eventi e raccolte fondi, e grazie al co-
raggio e alla volontà di questa brava gente il parco tornerà a nuova vita.
Corro verso il Piave e là dove l’onda impetuosa ha spianato la sponda mi fermo. Il fiume è calmo e placido, non ci
sono fanti che passano, ma stranieri che vanno e vengono in continuo. Non portano fucili in spalla e stanno inva-
dendo pacificamente un territorio che da sempre è stato un via vai di genti, e oggi in un mondo globale ancora di
più. La neve sciolta sui monti ha reso l’acqua azzurrina, ha un che di rilassante ma ad ottobre era scura e faceva
paura. I tronchi impigliati come cadaveri sui piloni del ponte ne sono i testimoni. Il ponte sembra sospeso in aria,
l’acqua ha scavato sui pilastri, ma tutto regge, per ora. Destra e Sinistra Piave, Treviso e Belluno, confini creati
dall’uomo che spesso hanno diviso e lo fanno ancora oggi, in barba al fatto che i ponti dovrebbero unire, e non a
caso nella guerra li facevano saltare.
Guardo in alto, verso il Monfenera, là dove un tempo era prato e oggi avanza il bosco, spicca illuminata la Croce del
Piajo, e il tutto grazie al gruppo “Fener I Giovani”.
Cala la sera. Riprendo a correre per tornare prima del buio, i pensieri mi affollano la mente, non sono religioso, ma
c’è una frase che mi piace tanto: “Pace in terra agli uomini di buona volontà”. Già, forse la pace, in futuro, sarà ga-
rantita da uomini di buona volontà, e in quel di Alano e Fener ce ne sono molti. Il nostro futuro dipende da questo.
16 ATTUALITÀ
stata passata la parola anche a Isabella Pilo, guida turistica abilitata della Provincia di Belluno, che ha trattato
l'importanza turistica che investirà ora Quero Vas e, il Centro Culturale in particolare, dopo questa intitolazione. Prima
del consueto taglio del nastro e della benedizione della nuova insegna da parte di Don Alessio, parroco di Quero, Ivan
Dal Toè, responsabile
della Cartiera di Vas, ha
anticipato che si sta
organizzando una mostra
delle opere di Bice
Lazzari in Cartiera. La
serata si è poi conclusa
con un sontuoso buffet
offerto dalla Pro Loco di
Quero.
Da oggi in poi, uno dei
luoghi simbolo del nostro
paese avrà un suo nome:
“Centro Culturale Bice
Lazzari”.
Sabato 13 aprile 2019:
una data che entrerà di
diritto nella storia di
Quero Vas. Vi aspettiamo
al “Bice Lazzari”!
17 ATTUALITÀ
(offerta libera)
Durante la serata sarà presente Gregoire Ahongbonon, che ci racconterà la sua esperienza di vita.
L’intera somma raccolta sarà devoluta a Gregoire affinchè continui la sua missione.
In molti posti dell’Africa migliaia di persone vengono
incatenate e dimenticate. Sono malati di mente. Non
hanno commesso nessun crimine, sono solo vittime
della paura, dell’ignoranza e della povertà.
Gregoire dedica la sua vita a riscattare queste persone
e continua a lottare affinché nessuno porti catene
Per Grégoire quelle persone ridotte in catene e trattate peggio degli animali hanno un’importanza enorme, perché
«Gesù Cristo è presente nella loro carne». Quando viene intervistato ripete sempre: «Finché ci sono malati incatenati a
un albero o dentro a una capanna, io non posso fare un bilancio di vittoria. La mia vittoria fino ad oggi è trovarli e farmi
aiutare da Lui per liberarli».
E per questo ex meccanico, l’opera di liberazione delle persone non si esaurisce nella cura dei disperati.
Grégoire infatti si spende molto anche per diffondere in Africa una nuova cultura capace di accogliere e proteggere gli
“ultimi”. Per questo dice:«Bisogna fare conferenze scientifiche, educare la gente, approfondire la catechesi». Perché
«lo ripeterò ancora e ancora. Finché ci sarà anche solo un essere umano in catene allora l’intera umanità sarà in
catene».
Attraverso l’associazione San Camillo di Lellis hanno già salvato oltre 70.000 persone e ha deciso di costruire un
nuovo centro.
La nostra società moderna non ha bisogno di maestri o predicatori, ce ne sono anche troppi, ha invece bisogno di
testimoni.
Grégoire ha un carisma ed una forza morale enormi che riescono a trascinare anche i più indifferenti.
Incontrarlo e conoscerlo è un privilegio. Condivide con gli altri i doni ricevuti dal Padre e può chiamare fratelli gli altri
uomini, perché li tratta come tali e se ne occupa con cura ed amore.
Prenotazioni entro martedi 28 maggio presso:
Doro Ginetta: 348.5407488 - Dal Bon Lisa: 340.9226392 - Dal Canton Adriana: 328.9280554.
In foto, dall’alto: Silvano con i nipoti, sotto con i fratelli e la sorella e, qui sopra, con figli nipoti e nuore.
MOSTRA
20 CRONACA
AGRARIA MARCHI
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MANGIMI PER
PIANTINE DA CANI, VARIE MARCHE
ORTO
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CANI, VARIE MARCHE ulteriore sconto
PRENOTAZIONE
SERESTO, LEGNA,
ADVANTIX, PELLETS
FRONTLINE
VASTA SCELTALEGNA,
PRENOTAZIONE DI MANGIMI PER TUTTI GLI ANIMALI
PELLETS
VASTA SCELTA DI MANGIMI PER TUTTI GLI ANIMALI
Insomma, dati alla mano, il nostro uomo può tranquillamente essere definito “tutto chiacchiere e distintivo”, per
citare il Robert De Niro de “Gli intoccabili”. Perché - diciamolo chiaramente - “Salvini non ha interesse a risolvere
concretamente il problema migratorio. Altrimenti all’Europarlamento la delegazione leghista non avrebbe disertato
le 22 riunioni tecniche in cui si è discusso la riforma del regolamento di Dublino, non si sarebbe astenuta quando
quella riforma è stata votata in aula, e lui stesso non avrebbe marinato 5 vertici su 6 convocati dai ministri degli
Interni della Ue per discutere di migranti.
Allo stesso modo, Salvini non ha interesse a sbaragliare materialmente le macro e le micro-criminalità. Altrimenti
passerebbe tutto il suo tempo in ufficio, o nelle prefetture, o dovunque ci sia da dimostrare che lo Stato è in campo
davvero, con i suoi uomini e i suoi mezzi, a prevenire e a reprimere.
A Salvini interessa altro. Diffondere la paura come veleno sociale, e poi concentrarla come strumento di dominio
politico. Al servizio di un disegno autoritario e a-costituzionale. L’ha scritto Gustavo Zagrebelski: i regimi forti non si
basano sulla forza, ma sulla paura, perché la paura invoca la forza e la rende non solo tollerabile, ma anche
desiderabile. E’ un dispositivo infernale e virtuale, ma in tempo di crisi delle democrazie liberali funziona. Basta farsi
fotografare con un mitra, il giorno di Pasqua, e aspettare le elezioni europee. Per vedere l’effetto che fa”.
Io la penso così.
24 CRONACA
La testimonianza di Michelaa
Nelle giornate 14/15 maggio 2019 le classi 4 5a degli indirizzi amministrazione, finanza
e marketing, relazioni internazionali per il marketing e servizi sociali, di cui faccio parte,
hanno avuto la possibilità di partecipare alla "Giornata di formazione" a Montecitorio,
avente oggetto la nuova normativa sulla "legittima difesa" (legge n.36/2019). In queste
due giornate abbiamo seguito un percorso formativo guidato all'interno di Palazzo
Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, in cui abbiamo visitato i luoghi in cui si svolgono
le attività parlamentari. Nel corso della visita abbiamo avuto la possibilità d'incontrare
alcuni deputati. Inoltre abbiamo svolto un'attività di formazione sulle fonti d'informazione
offerte dalla Camera presso la sede della Biblioteca di Palazzo S. Macuto.
Grazie a questa opportunità mi è stato possibile conoscere e visitare uno dei luoghi più
importanti del nostro paese e ascoltare e confrontarmi con deputati di maggioranza ed opposizione, che hanno
chiarito ogni nostro dubbio ed approfondito l'argomento, permettendoci d'interpretare correttamente i fatti, a volte
travisati dai mass-media, e riflettere in modo critico, così da poter esprimere il nostro pensiero in modo chiaro e cor-
retto. È stata un'esperienza molto importante per la mia formazione personale e professionale.
Michela Favero
ATTUALITÀ
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BOCCE
26 LETTERE AL TORNADO
274
e non sentirli
(F.R.) In occasione dell'inaugurazione, a
Fener, del pannello in rame con la mappa
delle nostre vallate, si sono trovati tre
alanesi, scrigno di conoscenze e ricordi.
Duecentosettantaquattro in tre.
Tre vite, tre esperienze di vita diverse, tre
memorie fresche e attive, il comune
piacere di fare quattro chiacchiere in
compagnia e condividere tanti momenti.
In foto, da sinistra: Tersillo Collavo,
Agnese Merciani e Aurora Mazzier.
28 PATTINAGGIO
Questo proverbio
popolare sembra
un vestito che cal-
za a pennello sulla
nostra squadra, la
“ASD Pattinaggio
Cornuda Pederob-
ba”, squadra di
pattinaggio artisti-
co. Le nostre ra-
gazze ed i nostri
ragazzi, anche nel-
le ultime competi-
zioni a cui hanno
partecipato: Cam-
pionato Regionale
ACSI a Piombino Dese, Trofeo Interregionale ACSI a Chiarano e Trofeo Dolomiti Sedico AI CS, sono praticamente
sempre saliti sul podio, tanto che a Chiarano hanno anche vinto la classifica a squadre. E questo non è solo talento,
ma i nostri atleti devono molto al magistrale insegnamento dei loro allenatori: Marco Garbui, Isabella Bacco, Sofia Piz-
zaia, Diana Fraccaro e Alessandra Gian che, con passione e disciplina, stanno istruendo i nostri piccoli e grandi atleti.
Se anche tu vuoi iniziare a pattinare, vieni a vedere il nostro fantastico saggio di fine anno, il 15 giugno ore
20:30 presso il PalaPace di Cornuda.
Ti aspettiamo a settembre per partecipare a tre allenamenti gratuiti per chi vuole avvicinarsi a questo sport!!!
Facciamo un grande in bocca al lupo ai nostri atleti per le future competizioni, tra le quali: la Coppa Italia 2019 Citta di
Jesolo ACSI a fine giugno ed il Campionato Nazionale ACSI di Riccione ai primi di settembre. (In alto:Foto Scarpis)
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