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Quindicinale

Anno XLI

04.07.2019
Numero

724
PERIODICO DI ATTUALITÀ DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
GRUPPO ALPINI VALDEROA
Comune Unione Montana Consorzio Pro Loco
di Quero Vas Feltrina del Massiccio Orientale del Grappa

Sezione A.N.A. Feltre


gra dei dei 1
4 sagra daLulg11lioal20219
41 ª sa
1 ª
’CIOS
Commemorazione dei Caduti in

S’CIOS
IUSO IL MARTEDì

SQuero Vas (BL)


“Alta Val Calcino”

Manifestazioni promo
zionali ALANO di PIAVE
11al 21
Gastronomia tipica
Folklore e Spettacoli
Loc. cippo di Domador

Quero Vas dal


Giovedì 11 luglio Venerdì 12 luglio Sabato 13 luglio Domenica 14 luglio
ore 19.00 Apertura sagra e ore 19.00 Apertura sagra e ore 19.00 Apertura sagra e FESTA DELL’ANZIANO
stands gastronomici stands gastronomici stands gastronomici

Luglio 2019
ore 12.00 Apertura sagra e
ore 21.00 Serata musicale con i ore 21.00 Serata COUNTRY con ore 21.00 Serata latina americana con stands gastronomici
LOVES OF A BLONDE DJ EROS, MISTER DJ LOCA COMBINACIÒN ore 21.00 Serata musicale con

DOMENICA 21 LUGLIO
e DJ TRUCK

(BELLUNO)
e musica latina HAPPY DAYS
dal vivo

ali
Manifestazioni promozion
DAL 13 AL 19 LUGLIO 2019
Torneo di tennis
Gastronomia tipica
Saranno ospiti alcuni nostri talenti

Giovedì 18 luglio Spett19acoli


Folklore eVenerdì luglio Sabato 20 luglio Domenica 21 luglio PROGRAMMA
ore 19.00 Apertura sagra e
stands gastronomici
ore 21.00 TOMORROW S’CIOS LAND
ore 19.00 Apertura sagra e
stands gastronomici
ore 22.00 Serata PITERPAN
ore 19.00 Apertura sagra e
stands gastronomici
ore 19.30 GARA DI BALLO con
ore 12.00 Apertura sagra e stands gastronomici
2° MOTOR S’CIOS
SABATO 20 LUGLIO 2019
Raduno di macchine d’epoca e sportive
Tomorrow S’cios Land è una IMPATTO con ROLAND’S E SISSY Incontro con gli Alpini ed Amici ospiti presso la sede del Gruppo Alpini di Alano
esibizione di giovani Dj del posto DJ ALICE e FEDRO
che prendono spunto dal più grande
raduno di Deejay al mondo appunto Nel pomeriggio salita a Cima Valderoa e Solaroli, deposizione corone e Onore ai Caduti
Tomorrow Land che viene svolto
ogni anno in Belgio.
Ore 20.00 Cena "Alpina" presso malga Camparonetta
Quero in
La Pro Loco di
l’associazione
collaborazione con Dalle ore 8.00 alle
ore 10.00
Roland’s and Sissy,
Sportiva Dance la cartiera di Vas.

onomia
per le

DOMENICA 21 LUGLIO 2019


di ballo sociale iscrizioni presso a.

stron
Gastr
Ga
organizza una gara e Fox Rinfresco presso
la Birreria di Pedaven
Gruppo DBS - 5.19 - www.tipografiadbs.it

lento, Mazurka
discipline Valzer la Sagra dei S’cios
338.841 3339 Rientro presso
Loco Trot per info
per il pranzo.
a e Giulia S’cios della Pro na Ore 8.30 incontro presso la sede del Gruppo Alpini di Alano,
Borgog
Lumache alla
na Guarnier, 9 ore 21.00 LINDA BISCARO ore 21.00 JEAN & PIERETTE ENSEMBLE
a seguire salita in Loc. Cippo di Domador
BA (TV) natra
hiesa anc he con ragù d’a
Pasta ce
Frittura di pes
Ore 11.00 Commemorazione a ricordo di tutti i caduti in guerra
o alla pia stra
Formaggi Ore 12.30 Rancio Alpino presso malga Camparonetta
di cavallo
e, Bra ciole, Carne
Sal sicc pol a
ent
Costicine con
alatone
Contorni, Ins
Birra e Bibite Tutta la cittadinanza è invitata
ino, Caffè
Dolce, Sgropp
L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a persone o cose durante lo svolgimento della manifestazione.
Area attrezzata per spettacoli con TEATRO TENDA INGRESSO LIBERO WWW.PROLOCOQUERO.IT INFO:338.7633644 SEGUICI SU

Il programma del RESET Festival 2019 - pag. 1


Trionfo piemontese al Campionato Italiano di Bocce - pag. 2
41a Sagra dei S’cios - pag. 3
L’alzabandiera in Fontana Secca del Fai - pag. 4-5-6
Voci, Suoni, Emozioni dal Massiccio del Grappa - pag. 13
Chiuso in redazione il 24.06.2019 - Prossima chiusura il 08.07.2019
www.scribd.com/user/9297991/liberfree
Tassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER-ALANO di PIAVE (BL). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Ales-
sandro Bagatella, Ivan Dal Toè, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) € 25,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) € 50,00.
L’ABBONAMENTO PUÒ ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- con bonifico
sul c/c Banco Posta intestato alla PRO LOCO di FENER, IBAN: IT49 M076 0111 9000 0001 0153 328; 3- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO “DA MILIO” - Alano;
BAR JOLE - Fener; CARTOLIBRERIA SCHIEVENIN ALBERTINA - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR “PIAVE” Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR
“BOLLICINE” - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.
1 CRONACA

Al Parco del Piave di Fener dal 24 al 28 luglio

Il programma del Reset Festival 2019


di Silvio Forcellini
Torna, da mercoledì 24 a domenica 28 luglio, il RESET FESTIVAL, alla sua nona
edizione, e torna nella sua naturale collocazione, il Parco del Piave di Fener, cosa
non scontata visti i danni causati nell’area in questione dall’esondazione del Piave
dell’ottobre scorso. Complimenti, dunque, agli organizzatori, i ragazzi della associa-
zione LIBERO PENSIERO di Alano di Piave, sia per come stanno ripristinando il
parco a tempo di record che per la qualità delle proposte. Saranno una ventina i
concerti dal vivo cui si potrà assistere durante i cinque giorni della festa, concerti
che avranno luogo, alternativamente, su due palchi differenti (novità dell’edizione
2018, assieme alla zona campeggio attrezzata - e molto ben organizzata - in centro
paese, che anch’essa verrà riproposta). E poi lo spazio dedicato ai bambini e alle
famiglie (RESET KIDS), con tanti “artisti di strada”, che occuperà come tradizione
l’intero pomeriggio della domenica. Restano, ovviamente, quegli “ingredienti” che
hanno caratterizzato le precedenti otte edizioni (e che contribuiscono a far rivivere la
stessa, magica atmosfera che si respirava al “Music Festival”): cucina per tutti i gu-
sti, pizzeria ResetStyle, chioschi per la birra, chillout zone, mercatino etnico, laboratori creativi, campetto di green
volley, t-shirt Reset 2019 (limited edition) e molto altro ancora… Insomma, un festival a ingresso libero “più straordi-
nario che mai”, in una location - uno splendido parco “affacciato” su un fiume - che tutti ci invidiano. Di seguito il
programma completo della manifestazione.
MERCOLEDI' 24 LUGLIO (alle ore 18 aperitivo musicale, dalle ore 21
live music in chillout zone)
DISTRICT SIX, funk, fusion, rock & blues (Belluno) # MÒN, indie (Ro-
ma)
GIOVEDI' 25 LUGLIO (dalle ore 21 live music)
palco principale: NOWHERE, elettronica (Torino) # CAPIBARA, elet-
tronica (Roma) # CATNAPP, elettronica (Buenos Aires - AR)
secondo palco: DA MUNCHIES, techno funky (Belgio) # NME aka
Enemy Beatbox, beat box (Treviso)
VENERDI' 26 LUGLIO alle ore 12 apertura stand, dalle ore 19 live mu-
sic)
palco principale: HANDLOGIC, alternative pop, elettronica (Firenze) #
SORROWLAND, trap, sperimentale, elettronica (Roma) # ENSI, hip
hop (Torino)
secondo palco: WAJAD, trip hop (Livorno) # INSVNEXVX, hip hop
(Roma) # @THE DEVIL AND JOE JOSEPH, gothic (Birmingham - UK)
SABATO 27 LUGLIO (alle ore 12 apertura stand, dalle ore 19 live mu-
sic)
palco principale: INDIANIZER, psychtropicbeat (Torino) # BEE BEE
SEA, garage rock (Castel Goffredo) # DELUXE, electro, hip hop, pop,
funk (Aix Marseille - FR)
secondo palco: THE GIANT UNDERTOW, deep folk, desert blue (Bo-
logna) # BONSAI BONSAI, psychedelic indie rock (Livorno) # THE
YOUNG TREE, reggae (Udine)
DOMENICA 28 LUGLIO (RESET KIDS, festa dei bambini e delle fami-
glie)
dalle ore 16.30 spettacoli per il divertimento di grandi e piccini con:
JESSICA DA RODDA, ops! (hula-hoop ed equilibrismo) # LA TANA
DEI TARLI, ludobus # VLADIMIRO STRINATI, il nano Morris # RO-
SATO RICCARDO, equilibrìo (monociclo su corda molle) # SINAKT,
vita (teatro circo con danza acrobatica aerea) # special guest: FUN-
KASIN STREET BAND, marching band
In alto a destra, il logo dell’edizione 2019 del Reset Festival, opera dell’artista valdobbiadenese Aldo Rebuli; sulla
sinistra, invece, tre foto che si riferiscono all’edizione dello scorso anno, con l’esibizione di Olly Riva & The Soulroc-
kets.
2 BOCCE

Trionfo piemontese al campionato


Trionfo italiano
piemontese cat. D ital
al campionato
organizzato dalla Bocciofila Ponte Tegorzo
organizzato dalla Bocciofila Ponte Tego
di Sandro Curto di Sandro Curto
Sono stati giorni intensi per la Bocciofila
SonoPonte Tegorzo
stati giorni che,
intensi sabato
per 8 e domenica
la Bocciofila Ponte9Tegorzo
giugno, hache,visto
sabato 8 e domen
concretizzarsi il lavoro di mesi con lo concretizzarsi
svolgimento della fase di
il lavoro finale
mesidei
concampionati italianidella
lo svolgimento volo,fase
categoria D campionati it
finale dei
Ventinove le coppie, provenienti da tuttaVentinove
Italia, chelesicoppie,
sono date battagliadanella
provenienti tuttafase eliminatoria
Italia, che si sonosuidate
campi di Feltre,
battaglia nella fase elimin
Pederobba e Fener dove sono stati utilizzati Pederobba ancheei Fener dove s
due nuovi campi esterni che hanno sostituito due nuovi quellicampi
di esterni ch
tennis. La manifestazione, che ha vistotennis. un buon La nu-
manifestazione,
mero di spettatori, si è conclusa con un merotrionfo pie-
di spettatori, si è con
montese: primi Gian Paolo Lingua e Adam Massa primi
montese: del- Gian Paolo L
la società Niellese di Cuneo, secondi Franco Sanmar-
la società Niellese di Cuneo
tino e Mauro Ughetto della Perosina Perosa tino Argentina
e Mauro Ughetto della P
di Torino che si è aggiudicata anche un di terzo
Torinoposto che si è aggiudic
con Enrico Bertetto e Roberto Villielm con a pari merito
Enrico Bertetto e Rob
con la coppia arrivata da più lontano e conformata
la coppia da arrivata da
Francesco Simonetta e Francesco Valentino della Ca-
Francesco Simonetta e Fran
raffa di Catanzaro. Al termine premiazioni raffacon di spea-
Catanzaro. Al term
ker Nicola Maccagnan di Telebelluno e ker alla Nicola
presenza Maccagnan di T
del sindaco di Alano Serenella Bogana, dell’assessore
del sindaco di Alano Serene
di Quero Vas Cristian Corrà, di Stefano di Milan
Querodella Vas Cristian Cor
Federazione Italiana Bocce, di Luigi Andreaon Federazione dellaItaliana Bocce
FIB Veneto, di Maurizio Vettore della FIB Veneto, di Bellu- di Maurizio V
no/Feltre, delle gloria locale Mattia Rossi, ex campio-
no/Feltre, delle gloria locale
ne italiano e vice mondiale, di Giuliana neSuman
italianogià e vice mondial
campionessa italiana, della banda di Setteville campionessa che ha italiana, della
suonato l’inno di Mameli. Piena soddisfazione suonatoquindi l’inno di Mameli. P
per i dirigenti della Bocciofila Ponte Tegorzo per i adirigenti
comin- della Bocciofi
ciare dal presidente Andrea Tolaini, dalciare suo vice Ar-
dal presidente Andre
mando Gerlin e dai validi collaboratori Sisto mando Bacchetti,
Gerlin e dai validi co
Vittore Schievenin, Giuseppe Rech, Vittore Franceschin Schievenin, Giuse
Franco, Antonio Bronca e Luigi Recchia. La società
Franco, Antonio Bronca e
ringrazia, attraverso il Tornado, il Comune di Alanoattraverso
ringrazia, di il Torna
Piave, la Provincia di Belluno, l’Unione Piave,Setteville,
la Provincia di Be
l’Hotel Ristorante Tegorzo, le società di Pederobba e Mugnai,
l’Hotel Ristorante gli Amatori
Tegorzo, Piave
le società diTegorzo
Pederobba e glie sponsor
Mugnai, Perenz
gli Amatori Illumina-
Piave Tegorzo e g
zione, Giotto Fratelli, Balzan Salumi, Spumanti Ruggeri,
zione, Giotto Todoverto
Fratelli, Balzan imbiancature, TenutaRuggeri,
Salumi, Spumanti Belcorvo, Mavive Parfums,
Todoverto imbiancature, 2 Tenuta Be
M Decori, Omas Design, B & G lavorazione occhiali.
M Decori, (Foto Bruno
Omas Design, B & GMacor)
lavorazione occhiali. (Foto Bruno Macor)

ASTERISCO
Questione di… etichetta
(M.M.) L’etichetta con la quale ricevete il nostro periodico non ha la sola
Nr. abbonato fino al funzione di indicare al postino dove abitate, per recapitarvi la rivista, ma
contiene anche due altre informazioni molto importanti: il vostro
codice di abbonamento e la scadenza della sottoscrizione. Usate questi
codici! Il primo per indicarlo al personale del recapito dove vi recate per il
rinnovo, agevolando così l’individuazione del vostro nominativo nel nostro
Fedele Abbonato database, evitando confusione o errori per possibili omonimie; il secondo
indirizzo come promemoria per sapere quando scade l’abbonamento, evitando così
Cap – Città - Provincia di perdere qualche numero della rivista. Conservate, dunque, l’etichetta. E’
una piccola attenzione che risparmia un bel po’ di lavoro a noi e di sicura
utilità anche per voi, per tener traccia dell’abbonamento. Grazie!
3

Comune Unione Montana Consorzio Pro Loco


di Quero Vas Feltrina del Massiccio Orientale del Grappa

4 1ª sagra dedial 11 al 21
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Gastronomia tip ica
Folklore e Spettaco

Giovedì 11 luglio
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ore 19.00 Apertura sagra e
Venerdì 12 luglio
ore 19.00 Apertura sagra e
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Sabato 13 luglio
ore 19.00 Apertura sagra e
11al 21 Domenica 14 luglio
FESTA DELL’ANZIANO

Luglio 2019
stands gastronomici stands gastronomici stands gastronomici ore 12.00 Apertura sagra e
ore 21.00 Serata musicale con i ore 21.00 Serata COUNTRY con ore 21.00 Serata latina americana con stands gastronomici
LOVES OF A BLONDE DJ EROS, MISTER DJ LOCA COMBINACIÒN ore 21.00 Serata musicale con
e DJ TRUCK

(BELLUNO)
e musica latina HAPPY DAYS
dal vivo

li 13 AL 19 LUGLIO 2019
naDAL
Manifestazioni promozio
Saranno ospiti alcuni nostri talenti
Gastronomia tiTpiocar n e o d i t e n n i s
Giovedì 18 luglio Spetta
Folklore eVenerdì 19co li
luglio Sabato 20 luglio Domenica 21 luglio
ore 19.00 Apertura sagra e ore 19.00 Apertura sagra e ore 19.00 Apertura sagra e ore 12.00 Apertura sagra e stands gastronomici
stands gastronomici stands gastronomici stands gastronomici
2° MOTOR S’CIOS
ore 21.00 TOMORROW S’CIOS LAND ore 22.00 Serata PITERPAN ore 19.30 GARA DI BALLO con
Raduno di macchine d’epoca e sportive
Tomorrow S’cios Land è una IMPATTO con ROLAND’S E SISSY
esibizione di giovani Dj del posto DJ ALICE e FEDRO
che prendono spunto dal più grande
raduno di Deejay al mondo appunto
Tomorrow Land che viene svolto
ogni anno in Belgio.

Quero in
La Pro Loco di
ora zio ne co n l’associazione ore 10.00
collab sy, Dalle ore 8.00 alle
Roland’s and Sis s.
Sportiva Dance la cartiera di Va
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Rin fre sc ios


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4 ATTUALITÀ

La bandiera italiana e la bandiera europea


sventoleranno dal 21 giugno sui pascoli
di Monte Fontana Secca e Col de Spadaròt
Comunicato stampa a cura Fondo Ambiente Italiano
Su questi monti, a Quero Vas (BL), il
FAI inaugura il cantiere per il recu-
pero paesaggistico e ambientale e
per la valorizzazione del patrimonio
storico e documentale di Monte
Fontana Secca, centocinquanta et-
tari di boschi e pascoli d’alta quota
ricevuti in donazione nel 2015 da Li-
liana e Bruno Collavo – in memoria
dei genitori Aldo Collavo ed Erminia
Secco – compresi tra le cime del Mon-
te Valderoa, del Monte Solarolo e del
Monte Fontana Secca, nella porzione
sud-orientale del Massiccio del Monte
Grappa.
Già nel novembre del 2017 il FAI ave-
va detto “Torneranno i prati” lungo
l’Alta via degli Eroi, citando il film di
Ermanno Olmi che mette in scena una
lunga notte di battaglia tra l’esercito
italiano e quello austriaco nel 1917.
Ora, a meno di due anni di distanza,
la bandiera italiana e quella euro-
pea tornano a sventolare alla Malga
di Monte Fontana Secca. Il tricolore
segna il ricordo indelebile della storia che si è compiuta su queste terre e ci rammenta la responsabilità della memoria
dei giovani che hanno combattuto per il nostro Paese. Al contempo la bandiera sventola là dove c’è vita, e ci riporta al
presente e al futuro di Monte Fontana Secca su cui il FAI è al lavoro.
Tra questi pascoli il simbolo più suggestivo della ripresa è senz’altro rappresentato dal ritorno della vacca burlina,
razza autoctona sotto minaccia di estinzione sin dal ventennio fascista che presto verrà restituita a questo alpeggio,
fulcro per la riattivazione di una rinnovata economia sostenibile per il territorio. La bandiera europea sarà il secondo
vessillo a venire issato come emblema di progresso etico e culturale: le nazioni che un tempo si fronteggiarono su
questo campo di battaglia oggi sono amiche, un traguardo di civiltà e fratellanza che i giovani morti tra queste trincee
non avrebbero mai nemmeno potuto sognare.
La sacralità del passato di questi luoghi si unisce dunque alla prospettiva di rinascita che prende avvio oggi con
l’apertura del cantiere a Monte Fontana Secca, attraverso un percorso di sviluppo produttivo e contemporaneo. Il me-
desimo spirito anima la più recente sfida della Fondazione, il Progetto Alpe, che testimonia la nuova attenzione del
FAI per le terre alte delle aree interne d’Italia. Il Progetto Alpe si concretizzerà, a partire dal 2020, in un nuovo e am-
bizioso impegno a lungo termine, la cui missione è restaurare architetture e paesaggio storico, per offrire un rac-
conto inedito dei luoghi e per rivitalizzare agricoltura e produzione locali secondo natura e tradizione. In questo
solco, l’obiettivo del FAI a Monte Fontana Secca è quello di reperire tutti i finanziamenti necessari per chiudere i lavori
entro il 2022, affinché la malga possa essere presto restaurata e aperta al pubblico.
Il progetto di restauro e valorizzazione per la malga prevede sia la riattivazione dell’alpeggio che la mappatura delle
trincee e l’allestimento di uno spazio dedicato al racconto e alle memorie della Prima Guerra Mondiale. Ad accoglie-
re chi calcherà questi suoli, le parole dell’alpino Bepi Tura incise su una targa, posata qui in coincidenza con
l’alzabandiera, che riecheggiano come un monito e, allo stesso tempo, come un auspicio:
Il turista, l’escursionista e qualunque viandante calpesti il suolo del Monte Grappa non dimentichi mai di trovarsi in un
grande cimitero. I 24.000 caduti raccolti nel Monumento ossario non sono tutti i morti del Monte Grappa: mancano
all’appello le spoglie di migliaia di dispersi. Giovani europei che qui ebbero troncata la vita nel fiore degli anni dormono
per sempre, tra i pascoli e i boschi, nella loro tomba di erba e croda.

Il progetto di recupero paesaggistico e ambientale


Il FAI ha messo a punto un progetto per la riqualificazione e gestione dei pascoli e delle aree forestali, e per il
restauro e l’adeguamento funzionale degli edifici della Malga Fontana Secca – alloggio del malgaro, casera, stal-
la. Oltre a ospitare le tradizionali attività dell’alpeggio - allevamento stagionale di bovini e produzione casearia - la
malga potrà diventare un importante punto di sosta lungo il tracciato dell’Alta Via degli Eroi, offrendo servizi essenziali
di accoglienza e pernottamento a bivacco. L’intervento sugli edifici è volto alla conservazione degli elementi tipolo-
gici e architettonici della tradizione rurale, con il minor impatto possibile sui fabbricati esistenti; l’autosufficienza energe-
tica della struttura sarà garantita dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili.
L’intervento sugli edifici ha l’obiettivo di conservare gli elementi tipologici e architettonici della tradizione rurale e inte-
grare le parti irrimediabilmente perse dei corpi di fabbrica, a oggi in stato di rudere, con materiali e forme che rispettino
i caratteri originali. I fabbricati saranno dotati di tutte le attrezzature e gli impianti necessari per la produzione casearia
e per il personale, che saranno installati con il minimo impatto possibile sulle strutture esistenti.
5 ATTUALITÀ

Nei prossimi mesi si interverrà sull’alloggio del malgaro, che ospiterà un piccolo punto di accoglienza oltre
all’abitazione del pastore, per poi proseguire nelle estati successive sulla casera, in cui saranno ospitate le attività le-
gate alla produzione e alla vendita dei formaggi, e su stallone e pendana, le cui strutture sono oggi andate in gran
parte perdute e che saranno parzialmente ricostruite con gli stessi materiali originali ancora disponibili, per ospitare
spazi di accoglienza e di valorizzazione e un ricovero di emergenza per le mandrie.
Per poter realizzare il progetto di riavvio della produzione casearia tipica di queste zone, il FAI si propone di garantire
le necessarie risorse idriche recuperando e valorizzando le soluzioni del passato, ovvero potenziando le pose at-
tive, ripristinando quelle asciutte e integrandole con altri sistemi, come il recupero delle acque meteoriche dalle
coperture. In ogni area utilizzata per il pascolo degli animali sarà garantita l'acqua necessaria attraverso l'accesso alle
pose, il recupero delle pose asciutte e l’utilizzo di abbeveratoi mobili, sistemati in punti opportuni lungo i percorsi di
mungitura.
È previsto a questo scopo il recupero della pista esistente, localizzando i punti di abbeverata e di mungitura. Nel 2017
sono stati eseguiti i primi interventi di messa in sicurezza della strada forestale di accesso alla malga. Quest’anno, gra-
zie al contributo del Piano di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020, saranno eseguiti ulteriori lavori per consentire il
transito dei trasporti in sicurezza. Il progetto, condiviso con i Comuni di Quero Vas e di Alano del Piave e con l’Unione
Montana Feltrina, include l’adeguamento del fondo stradale e delle opere per la regimentazione delle acque e la ridu-
zione delle pendenze di alcuni tratti.
Il progetto prevede inoltre il recupero del sentiero sul crinale del Monte Fontana Secca, allo scopo di creare un per-
corso escursionistico con vista sulle Dolomiti, sul Piave e sulla pianura veneta fino a Venezia: una mulattiera panora-
mica, lungo la quale si aprono grotte e trincee scavate dagli eserciti italiano e austriaco, ancora piene di macerie, da
cui spuntano ferraglie e resti di armi.

Il progetto di valorizzazione
Accanto al cantiere di restauro, il FAI ha già aperto un “cantiere della conoscenza” funzionale al progetto di valo-
rizzazione della malga. Questo luogo diverrà infatti, oltre che meta di passeggiate nella natura e alla scoperta del
paesaggio tipico e tradizionale dell’alpe sul Massiccio del Grappa, sede di un racconto dedicato alla storia che
qui ha avuto una pagina significativa e drammatica nel 1917-1918, al culmine della Grande Guerra.
Primo obiettivo: costruire un patrimonio di conoscenza originale e aggiornato sulle vicende storiche di quegli anni,
sul Grappa, a Quero e in particolare a Monte Fontana Secca.
Il FAI ha avviato a questo scopo un accordo di collaborazione con l’Università degli Studi di Padova affidato alla di-
rezione scientifica del Professor Marco Mondini, docente di Storia Militare. A sostegno della ricerca sono state eroga-
te nel 2018 due borse di studio a giovani studiosi che si sono dedicati alla ricerca archivistica – in particolare
presso l’Archivio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, l’Archivio dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma
del Genio e l’Archivio di Stato Austriaco (Kriegsarchiv) – e alla raccolta di materiale documentario, scritto, orale e
iconografico, volta a ricostruire l’occupazione austriaca del territorio di Quero, l’impatto di questa sulla popolazione civi-
le e le varie fasi della battaglia di Monte Fontana Secca (22 novembre 1917, come le recenti ricerche hanno pre-
cisato), che fu uno tra i più duri scontri tra eserciti italiano e austriaco e che lasciò sul campo centinaia di caduti; quat-
tro ulteriori borse di studio sono in corso per il 2019, finalizzate alla ricognizione e mappatura delle emergenze
belliche nel sito di Fontana Secca, con schedatura dei reperti e realizzazione di un rilievo tridimensionale a laser
scanner delle trincee conservate. Il lavoro di ricerca scientifica così avviato, che intende proseguire con particolare at-
tenzione alla raccolta di documentazione inedita proveniente dalle memorie private e locali, confluirà infine in una
pubblicazione monografica, oltre che in materiale informativo a disposizione del pubblico della malga, e in eventuali
futuri eventi o incontri pubblici dedicati a raccontare e ad approfondire la storia di questo territorio.
Grazie a un finanziamento erogato dal Mibac, inoltre, sarà possibile riversare e organizzare le informazioni raccolte
su una piattaforma digitale interattiva a disposizione del pubblico, che potrà così visualizzare virtualmente il pae-
saggio storico ricostruito nei diversi momenti della guerra, di cui questo luogo è stato fisicamente teatro, con le linee
del fronte, i movimenti degli eserciti e gli apprestamenti bellici conservati e documentati, a cominciare dalle trincee.
La documentazione analiticamente raccolta e organizzata sarà fondamentale anche ai fini della tutela delle emergen-
ze belliche rimaste sul terreno di Monte Fontana Secca, che, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle
Arti e Paesaggio del Veneto, saranno restaurate e conservate, consolidate ove necessario e liberate dalle macerie
ove possibile, perché siano visibili e visitabili, così da offrire al pubblico un percorso di fruizione inedito, dedicato non
solo al paesaggio naturale e rurale, ma anche storico, della malga a Monte Fontana Secca.

Grazie a...
Grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’assegnazione di un contributo per la ricerca storica e la va-
lorizzazione del patrimonio di testimonianze della Prima Guerra Mondiale nell’area del Monte Fontana Secca.
Il FAI ringrazia Moncler, vicina alla Fondazione dal 2014, che con il suo prezioso sostegno ha consentito l’avvio dei
primi lavori per la messa in sicurezza del sito. Un primo tassello per restituire un pezzo di storia del nostro Paese alla
collettività.
Grazie alla Regione Veneto per l’assegnazione del contributo del Piano di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020 -
Misura 4.3.1 per il progetto di Adeguamento della viabilità silvopastorale esistente tra bivio Cinespa e Malga Fontana
Secca nei comuni di Alano di Piave e Quero Vas (BL).
Grazie inoltre al Gruppo “55° Corso Allievi Ufficiali di Complemento della Scuola Militare Alpina di Aosta” per il
contributo dato a favore dell’allestimento del piccolo museo di memorie condivise di Fontana Secca.
tratto da: https://www.fondoambiente.it/news/alzabandiera-monte-fontana-secca-segna-lavvio-del-cantiere-
per-il-restauro-e-la-valorizzazione-della-malga
6 ATTUALITÀ

Fontana Secca: le immagini del TGR3


7 ATTUALITÀ

Ordinanza del Sindaco: i consigli antizanzare


In vigore a Quero Vas dal 31.05.2019, simile anche per altri Comuni
Prevista sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 €uro a 500,00 €uro
a tutta la cittadinanza di:
Non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua
piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso);
svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, lavarli,
capovolgerli (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi);
coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne).
a tutti i condomini e ai proprietari/gestori di edifici di:
Trattare in forma preventiva e periodica le caditoie ed i tombini presenti in giardini, cortili e nelle aree esterne
di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida in compressa già dal mese di aprile fino al mese
di ottobre. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le
indicazioni riportate in etichetta;
provvedere il taglio periodico dell'erba e al contenimento della vegetazione nelle aree verdi per evitare che
possano occultare microfocolai;
evitare l’accumulo di rifiuti di ogni genere in quanto possono dare luogo alla formazione di focolai larvali,
evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza e tenere sgombri i cortili e le aree
esterne da erbacce, sterpi che ne possano celare la presenza.
ai proprietari o detentori, ovvero a coloro che hanno la responsabilità o l'effettiva disponibilità di scarpate
ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d'acqua, aree incolte e aree dismesse, di:
Mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano celare il formarsi di raccolta d'acqua.
ai Consorzi, alle Aziende agricole e zootecniche e a chiunque detenga animali per allevamento, di:
Curare il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici allo scopo di evitare raccolte, anche temporanee, di
acqua stagnante;
procedere autonomamente, dal mese di aprile al mese di ottobre, ad eseguire disinfestazioni periodiche dei
focolai larvali.
ai responsabili dei cantieri, di:
Eliminare le raccolte idriche temporanee e tutti i ristagni d'acqua occasionali;
mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolte d’acqua
stagnante;
procedere alla disinfestazione larvicida periodica, dal mese di aprile al mese di ottobre, delle aree interessate
dall'attività di cantiere, qualora siano presenti caditoie, pozzetti o accumuli d'acqua di qualsiasi natura.
a coloro che detengono, anche temporaneamente, pneumatici o assimilabili, di:
Conservare gli pneumatici in aree rigorosamente coperte o, in alternativa, disporli a piramide, dopo averli
svuotati da eventuale acqua, ricoprendoli con telo impermeabile fisso e teso, assicurandosi che non formi
pieghe o cavità dove possa raccogliersi acqua piovana;
eliminare o stoccare in luoghi chiusi gli pneumatici fuori uso e non più utilizzabili, dopo averli svuotati da ogni
contenuto di acqua;
provvedere alla disinfestazione larvicida e/o adulticida, con cadenza quindicinale, dal mese di aprile al mese di
ottobre, degli pneumatici privi di copertura.
a coloro che conducono impianti di gestione rifiuti e attività quali la rottamazione, la demolizione auto,
giardini botanici, vivai e ai conduttori di orti urbani, di:
Procedere ad una periodica disinfestazione larvicida, da effettuare tra aprile e ottobre, delle aree interessate
da dette attività;
coprire ermeticamente tutti i contenitori per la raccolta dell'acqua (bidoni, annaffiatoi, secchi bacinelle ecc.);
avere cura nell'evitare la formazione di tutti ristagni d'acqua occasionali, comprese le pieghe di eventuali teloni
di copertura, e provvedere alla loro eliminazione nel caso essi comunque abbiano a formarsi.
ai gestori dei cimiteri, di:
Qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori dovranno essere riempiti con
sabbia; in alternativa l'acqua del vaso dovrà essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio;
eliminare le raccolte d’acqua nei sottovasi;
in caso di utilizzo di fiori finti, il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia;
tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere sistemati in modo da
evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia.
Precauzioni da adottare:
Per gli interventi antilarvali è opportuno seguire scrupolosamente quanto riportato nell’etichetta del prodotto;
applicare il larvicida impiegando guanti e avendo l’accortezza di usarlo solamente in focolai inamovibili
(caditoie/tombini), nel caso in cui si debba trattare dell’acqua presente in focolai per i quali non è possibile
coprire e/o rimuovere si consiglia l’impiego di formulati biologici a base di Bacillus thuringiensi var. israelensis
associato a Bacillus sphaericus;
in generale, nell’impiego di prodotti larvicidi non sono necessarie alcune precauzioni in merito alla protezione
di orti, animali domestici nonché la chiusura di finestre e porte.
8 CRONACA

Ulss 1 Dolomiti:
sono cambiate
le procedure
per effettuare
i prelievi a Fener
di Silvio Forcellini
L’Ulss n. 1 Dolomiti, in una circolare del 18 giugno (a fian-
co), informa del cambio delle procedure per poter effettua-
re i prelievi presso il distretto socio-sanitario di Fener, previ-
sti nella mattinata del giovedì.
D’ora in poi l’utente dovrà prima telefonare allo 0439-
883107 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle ore
19.00) per prendere l’appuntamento, e successivamente
(ottenuto il numero di prenotazione e l’orario indicativo in
cui verrà effettuato il prelievo) dovrà depositare
l’impegnativa (sempre entro le ore 10.00 del mercoledì)
presso lo stesso distretto, le farmacie di Alano e di Quero o
l’ex municipio di Vas.
Senza la preventiva prenotazione telefonica, non sarà
possibile effettuare il prelievo.

Alano: chiusa la “Fioreria Manuela”


di Sandro Curto
Ancora cessazioni per attività commerciali di Alano. Lo scorso 31 maggio ha infatti chiuso i battenti la “Fioreria
Manuela” gestita da oltre 20 anni con grande professionalità da Manuela Forno prima in via Pontini e poi in piazza
Licini. Manuela, attraverso il Tornado, ringrazia e saluta tutti i suoi affezionati clienti di questo lungo periodo.

LETTERE AL TORNADO

La morte di Pietro Dall’Acqua


Lo scorso mese è deceduto a Collevalenza (Perugia) mio zio Pietro Dall'Acqua di anni
83. Per tanti anni è vissuto a Fener, vicino alla chiesa di San Michele, nel podere dei Za-
dra. E’ stato campanaro e aiutante di Don Giuseppe. Poi la vocazione lo ha portato in
Umbria. È diventato frate nell’ordine dei Figli dell'Amore Misericordioso (fondato da Ma-
dre Speranza, suora spagnola). Persona buona e umile, ha dedicato con gioia la sua vita
al servizio della Chiesa e della comunità.
Giuliana Licini

In ricordo di
Raniero Walter Tieppo
Dieci anni sono volati, ma oggi come ieri la tua presenza ci è accanto ogni giorno e ci dà la for-
za per affrontare a testa alta le piccole e grandi sfide che la vita ci pone davanti.
La tua famiglia
9 ATTUALITÀ

Multe sulla strada più salate


Nel 2019 l’importo dovuto per
eccesso di velocità pari o infe-
riore a 10 chilometri orari è
passato da 41,00 a 42,00 €uro,
mentre quello per eccesso di
velocità fra 10 e 40 chilometri
orari è passato da 169,00 a
173,00 €uro. La sanzione per
omessa revisione del veicolo è
salita invece da 169,00 a
173,00 euro. Per le infrazioni
alle zone Ztl infine si pagano
ora 83,00 euro anziché 81,00.

Ripristinato
il vecchio
sistema
di notifica
(più costoso)
L’ultima legge di Bilancio ha reintrodotto la C.a.n. (Comunicazione di avvenuta notifica) in materia di notificazioni di
atti a mezzo posta dopo che tale passaggio era stato abolito nel 2018. La legge adesso stabilisce che «se il plico non
viene consegnato personalmente al destinatario dell’atto, l’operatore postale allora è tenuto ad avvisare quest’ultimo
dell’avvenuta notificazione dell’atto per mezzo di una lettera raccomandata».
All’origine degli incrementi tariffari vi è la decisione del governo di reintrodurre la cosiddetta C.a.n, ovvero la comunica-
zione di avvenuta notifica, per effetto della quale è destinato ad aumentare il numero di spedizioni necessarie per cia-
scun verbale. Se invece né il destinatario della multa né altre persone erano in casa al momento della consegna, le
Poste inviano un’altra raccomandata, la C.a.d. (Comunicazione di avvenuto deposito), con la quale si avvisa che
l’atto non è stato ritirato perché nessuno era in casa. Un sistema che, come è facile intuire, risulta complesso di notifi-
che e che, di conseguenza, ha il suo costo.
L’Asaps, l’associazione dei sostenitori e degli amici della polizia stradale, fa notare che in molti Comuni le spese di ac-
certamento e notifica da pagare insieme alla sanzione arriveranno in questo modo a rasentare i 20 euro. L’effetto è
perverso: considerato che per molte violazioni diffuse la sanzione ammonta a 29,40 euro, in numerosi casi le spese ex-
tra andranno quasi a eg uagliare l’importo della contravvenzione stessa.

P I Z Z A & C U C I N A
P I Z Z A & C U C I N A

LUGLIO e AGOSTO
LUGLIO e AGOSTO
aperto tutti i giorni
aperto tutti i giorni
10 CRONACA

Dom Gianni Giacomelli su Famiglia Cristiana

(S.C.) Il numero dei primi di giugno del settimanale cattolico Famiglia Cristiana dedica una pagina al
nostro abbonato di origini alanesi Gianni Giacomelli, priore del monastero di Fonte Avellana, in
occasione della sua partecipazione al Festival di Ravenna. La riproponiamo ai lettori del Tornado.
Il  monastero  di  Fonte  Avellana,  dedicato  alla  Santa  Croce,  si  trova  nel  Comune  di  Serra  Sant'Abbondio,  nella 
provincia di Pesaro e Urbino, alle pendici del Monte Catria.       http://www.fonteavellana.it/  

Donatori sangue Quero ancora sul podio


(M.M.) Continua la striscia positiva di risultati della squadra di calcetto della sezione querese dei donatori di sangue.
Anche quest’anno sono saliti sul podio, meritando il terzo posto nel torneo interassociativo di calcetto a sette orga-
nizzato dalla sezione di Fonzaso. Torneo combattuto, cui la squadra di Quero ha partecipato dovendo far fronte ad
alcune importanti as-
senze di storici giocatori.
Le nuove leve non han-
no comunque demerita-
to e fino all’ultimo se-
condo hanno conteso
ogni palla giocabile. Alla
fine è arrivato il terzo
posto, ma soprattutto la
soddisfazione di aver
contribuito ad una ini-
ziativa di sensibilizza-
zione alla donazione
volontaria, periodica e
gratuita del sangue.
Nei mesi estivi i prelievi
tendono a calare, ma è
proprio in estate che
serve assicurare sangue
a sufficienza. Il torneo di
Fonzaso, durato due
giorni, aveva lo scopo di
ricordare a tutti e ai giovani in special modo, che l’impegno è necessario sempre, ma soprattutto d’estate.
Questi i risultati sul campo: Quero – Cesiomaggiore 1-1; Quero – Fonzaso S.Vittore 3 – 2; Quero – S. Gregorio 2 – 2;
Quero – Zermen Pedavena 1 – 1 e 6 a 5 ai rigori; Quero – Cesiomaggiore 1 – 2 per la semifinale; Quero – Fonzaso
S.Vittore 2 – 1 nella finale per il terzo/quarto posto. Il Torneo è stato vinto dalla squadra di Lentiai, mentre seconda si è
classificata la squadra di Cesiomaggiore.
11 ATTUALITÀ

Le Biblioteche di Quero e Vas


approdano sui Social
Cari lettori e lettrici del Tornado, con immenso piacere vogliamo annunciarvi che ora anche le Biblioteche di Quero e
Vas sono sbarcate sui pianeti Facebook ed Instagram!! Questo è un modo per tenervi aggiornati sulle novità
bibliografiche che potete trovare a pochi passi da casa, sugli eventi organizzati, sui nuovi servizi digitali e, perché no,
anche per rendere protagonisti direttamente voi stessi nella Vostra biblioteca!!! Con questo vi invitiamo a lasciare un
bel “Mi Piace” e a seguire la pagina “Biblioteche di Quero Vas”, per quanto riguarda Facebook, e il profilo
“bibliotechequerovas” su Instagram! Per rimanere a contatto con la cultura h24!!!

Quero Vas: disponibile la nuova app Municipium


Municipium è la migliore app municipale per amministrazioni aperte ai cittadini
Un facile punto d’accesso unificato per: comunicazioni, eventi, info utili, mappe, segnalazioni.
La perfetta app ufficiale del tuo Comune, efficace e conveniente.
Disponibile gratuitamente su App Store e Google Play per sistemi Apple e Android.
12 CRONACA

Santa Maria di Quero


Per Ayrton è tornato il rito del battesimo
di Alessandro Bagatella
L’otto giugno scorso, nella chiesetta di Santa
Maria Maddalena, è stato battezzato Ayrton, che
abita a Onigo di Pederobba con i genitori Lucius
Perisse e Tatiana Andreazza. Il battesimo è stato
voluto dalla mamma, che proprio in questa chiesa
è stata battezzata e unita in matrimonio, e da don
Alessio che si è reso disponibile per esaudire
questo desiderio. Una cinquantina, tra parenti ed
amici, hanno assistito alla bella e suggestiva
cerimonia, conclusasi con una pizza per tutti,
nell’officina del nonno e dello zio Devid. Ai
genitori, nonni, fratellini e parenti le nostre più
vive congratulazioni e al piccolo Ayrton l’augurio
di un mondo di felicità e soddisfazioni.
Nella foto, scattata all’interno dell’officina
“riadattata” per l’occasione, sono ritratti, da
sinistra: la nipote Giulia, Jacopo, i nonni Luigi
Andreazza e Patrizia Cossalter e il piccolo Ayrton,
nato il primo novembre 2018.

Cambio numeri di telefono


servizi per l’impiego
Si comunica che a decorrere dal giorno 17 giugno 2019 cambieranno tutti i numeri
telefonici dei Centri per l'impiego di Veneto Lavoro - Ambito di Belluno che saranno i
seguenti :
Centro per l'Impiego di Belluno : 0437 099411
Centro per l'Impiego di Feltre : 0439 1981011
Centro per l'Impiego di Pieve di Cadore : 0435 450511
Centro per l'Impiego di Agordo : 0437 1874311
Coordinamento d'Ambito : 0437 099511
Centro prenotazione colloqui : 0437 099599
Si chiede la Vostra gentile collaborazione per dare massima diffusione alla presente comunicazione di interesse per
l’intera comunità. Ringraziando fin d’ora si porgono distinti saluti
IL DIRIGENTE dott.ssa Gabriella Faoro
LIBRI

Proclamare e ascoltare
la Parola di Dio
«Quando leggono alcuni lettori poco preparati, sembra che la Parola della Scrittu-
ra sia ridotta a un mormorio confuso e noioso: l’assemblea ascolta rassegnata e
inerte, qualcuno chiacchiera, qualcuno si appisola, molti seguono i loro pensieri».
No, questo testo non è stato scritto ai nostri giorni, ma da Marcellina, sorella di
sant’Agostino, attorno all’anno 400. Resta purtroppo in alcuni casi molto attuale.
Per evitare questa deriva della proclamazione liturgica della Parola è fresco di
stampa un semplice e prezioso libretto non solo per la formazione di lettori sem-
pre più idonei, ma anche di tutti i fedeli in vista di una loro partecipazione alla li-
turgia sempre più consapevole e fruttuosa.
S. Sirboni, liturgista – tratto dal foglietto domenicale del 22.06.2019
reperibile anche su: https://www.la-domenica.it/
Sr. E. Viviano, Proclamare la Parola. Il ministero del lettore nella liturgia
Paoline 2018, pp. 160, euro 12,00.

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13 ATTUALITÀ
 
14 ATTUALITÀ

ASTERISCO

La Comfort Zone: come uscirne


I consigli degli psicologi
tratto da: https://www.elle.com/it/
Quando evitiamo situazioni nuove ci sentiamo sollevati dal peso
dell'ansia e della paura, ma questo limita anche molto le nostre
opportunità di crescere e imparare. Per definizione, quella che
chiamiamo comfort zone è uno stato psicologico per il quale ri-
manere a contatto con persone, cose e ambienti familiari ci pre-
serva da ansie, stress e paure. Tutti abbiamo le nostre comfort
zone: la nostra casa, una stanza in particolare, l'amica con cui
siamo cresciuti, la mamma, la nonna, un vestito che in più di
un'occasione ci ha portato fortuna, una piccola cittadina marittima
in cui trascorrevamo le vacanze dell'infanzia, un fidanzato, un ca-
ne, un paio di occhiali, un libro. Non c'è limite a quello che può far
parte di una comfort zone personale. Tutte quelle cose, persone
e luoghi che ci fanno sentire bene, al sicuro. È bene averne una,
anzi tante, ma l'importante è saperne uscire all'occorrenza.
Come si esce dalla comfort zone indenni? A rispondere sono
alcuni psicologi che hanno messo insieme 3 semplici domande
che ciascuno di noi dovrebbe porsi per capire come uscire dalla
propria comfort zone.
1. Quale sarebbe per me la fine del mondo?
Lo scenario peggiore che tu possa immaginarti, qual è? Qual è la
situazione più orribile, disastrosa e terrificante in cui non vorresti mai trovarti? Un palcoscenico con i riflettori puntati
addosso, centinaia di persone che ti fissano in silenzio e un discorso che dovresti fare ma non sembra uscire dalla tua
bocca? Tu che guardi i porno e tuo marito lo scopre? A ciascuno il proprio incubo peggiore, le proprie fonti di imbaraz-
zo e le paure più intime. Gli esperti di thriveglobal.com consigliano di rifletterci e stabilire uno o più scenari che ci terro-
rizzano. Dopo di che stabilite quanto è probabile che queste situazioni vi capitino nella vita. Ciò vi aiuterà a ridi-
mensionare le vostre paure e vi darà una piccola spinta verso l'uscita della comfort zone.
2. Quale sarebbe per me lo scenario di vita ideale?
Ora pensate all'estremo opposto: lo scenario da sogno. La situazione ideale, perfetta, in cui ci sentiamo sereni, tran-
quilli, confidenti. Per esempio: un palcoscenico illuminato, il pubblico, tu che vieni eletto miglior lavoratore del mondo.
Oppure, in ufficio, il capo che ti fa una domanda per metterti in difficoltà e tu rispondi non solo correttamente ma lo la-
sci di stucco con la tua prontezza e brillantezza e tutta la sala riunione di acclama ammirata. Naturalmente tutto ciò è
molto bello, ma quanto è probabile che accada nella vita vera? Questa riflessione ci tiene con i piedi per terra quando
abbiamo grandi aspettative rispetto a una determinata situazione, dicono gli psicologi. Ciò non deve tenerci bloccati
quindi nella zona comfort ma solo farci ragionare sulle reali possibilità che abbiamo nel fare o non fare qualcosa.
Qual è la mia visione più realistica della realtà?
E poi finalmente, c'è lo scenario realistico. La vita, quella vera, quella che stiamo vivendo qui e ora (per quanto spesso
sia difficile concentrarcisi). Lo scenario realistico è la situazione che è più probabile che si possa verificare, non è né
Ora pensate all'estremo opposto: lo scenario da sogno. La situazione ideale, perfetta, in cui ci sentiamo sereni, tran-
quilli, confidenti. Per esempio: un palcoscenico illuminato, il pubblico, tu che vieni eletto miglior lavoratore del mondo.
Oppure, in ufficio, il capo che ti fa una domanda per metterti in difficoltà e tu rispondi non solo correttamente ma lo la-
sci di stucco con la tua prontezza e brillantezza e tutta la15 sala riunione di acclama ammirata. Naturalmente tutto ciò è
molto bello, ma quanto è probabile che accada nella vita vera? Questa riflessione ci tiene con i piedi per ASTERISCO
terra quando
abbiamo grandi aspettative rispetto a una determinata situazione, dicono gli psicologi. Ciò non deve tenerci bloccati
quindi nella zona comfort ma solo farci ragionare sulle reali possibilità che abbiamo nel fare o non fare qualcosa.
Qual è la mia visione più realistica della realtà?
E poi finalmente, c'è lo scenario realistico. La vita, quella vera, quella che stiamo vivendo qui e ora (per quanto spesso
sia difficile concentrarcisi). Lo scenario realistico è la situazione che è più probabile che si possa verificare, non è né
eccessivamente positiva né drasticamente negativa, è solo realistica. Può sembrare un modo un po' scettico di vedere
le cose, ma gli esperti di psicologia invitano a tenerlo presente. Probabilmente, nel caso migliore o peggiore, non ci
troveremo su un palcoscenico a fare un discorso importante a centinaia di persone. O forse sì, ma quale discorso?
Quale palcoscenico? Non strumentalizzare la realtà a nostro favore, per sentirci più sicuri o giustificati nell'avere paura,
non è il mezzo più veloce per ottenere ciò che vogliamo.
Alla fine si sa che la vita è un incessante succedere di cose che non si possono programmare o controllare. Non
esiste una formula magica per il successo lavorativo o per trovare il vero amore: bisogna semplicemente abbracciare
le reali possibilità che abbiamo, focalizzarsi su ciò che è concretamente realizzabile. La comfort zone fa bene, è lì
pronta per noi quando la vogliamo, ma c'è molto altro da sperimentare: viaggi, luoghi, culture, persone. Imparare, sba-
gliare, imparare, fare meglio, imparare. In fondo è proprio uscendo da un posto sicuro che abbiamo la possibilità di tro-
varne un altro, ancora più sicuro. https://www.elle.com/it/author/17344/sara-noseda/

CRONACA

A Rimini con l’Auser “Al Caminetto”


di Carla Elda Franzoia – Presidente Circolo Auser “Al Caminetto”

Cinquanta soci del Circolo Auser “Al Caminetto” hanno trascorso le prime due settimane di giugno nella riviera roma-
gnola confermando, come dice la canzone di Piero Focaccia: “per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso
mare!” Il bellissimo tempo e l’acqua pulita hanno permesso ai vacanzieri di nuotare con pinne ed occhiali e di sdraiarsi
unti al sole tutti i giorni tanto da ottenere una abbronzatura invidiabile. Per quanto riguarda le escursioni, un gruppo ha
scelto di partecipare al Pellegrinaggio a Loreto, altri hanno preferito una navigazione in motonave lungo la costa adria-
tica fino a Gabicce, i nostalgici hanno optato per il giro in trenino fino a Rimini per rivedere i luoghi delle precedenti va-
canze a Villa Merope. Gli amanti del ballo hanno scelto la serata danzante a Villa Verucchio con lo spettacolo dei gio-
vani ballerini romagnoli che si sono esibiti nel valzer, nella polka e nella mazurka. La festa in spiaggia con ciambellone,
vino trebbiano e live music ha richiamato molta gente ai bagni n° 94. Gli auserini hanno apprezzato e gustato i vari dol-
ci e come ringraziamento hanno cantato inni montanari ottenendo un buon successo. La cena romagnola e la serata
danzante in Hotel hanno concluso le vacanze. Durante il soggiorno i partecipanti sono stati seguiti anche nella salute:
era disponibile giornalmente la misurazione della pressione arteriosa. Le accompagnatrici Carla, Renata e Anna Maria
sono state un valido supporto per la comitiva; tutti sono rientrati a casa soddisfatti della vacanza, abbronzati e in buona
salute. (Organizzazione tecnica a cura dell’Agenzia Montanari Tour di Rimini)
16 ATTUALITÀ

Il Giudice popolare: domande entro il 31 luglio


Il giudice popolare è il cittadino italiano chiamato a comporre, a seguito di estrazione a sor-
te da apposite liste, la Corte di Assise e la Corte di Assise d'Appello.
Per ogni Corte d’assise e Corte d’assise d’appello è formata una lista
per i giudici popolari ordinari e una per i giudici popolari supplenti.
Chi vuole entrare a far parte delle liste deve presentare richiesta
al Sindaco del Comune in cui risiede.
I requisiti sono: cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e
politici; buona condotta morale; età non inferiore ai 30 e non superio-
re ai 65 anni; titolo finale di studi di scuola media di primo grado, di
qualsiasi tipo. Per i giudici popolari di Corte d’assise d’appello è ri-
chiesto titolo finale di studi di scuola media di secondo grado.
Non possono fare il giudice popolare: i magistrati e i funzionari in servizio all'ordine giudiziario, gli appartenenti alle
forze armate e alla polizia e i membri di culto e religiosi di ogni ordine e congregazione.
Ogni due anni (anno dispari) i sindaci invitano con manifesti pubblici coloro che sono in possesso dei requisiti e non
sono già iscritti negli albi definitivi dei giudici popolari, a chiedere di essere iscritti nell’elenco integrativo dei giudici po-
polari della Corte d’assise, della Corte d’assise d’appello.
Vengono formati gli elenchi e verificato il possesso dei requisiti dei richiedenti.
Il sindaco trasmette quindi gli elenchi al presidente del tribunale competente per territorio.
Una apposita commissione unifica gli elenchi pervenuti dai Comuni del mandamento e compone:
• l’elenco di tutte le persone del mandamento che hanno i requisiti per assumere l’incarico di giudice popolare nelle
corti d’assise
• l’elenco di tutte le persone del mandamento che hanno i requisiti per assumere l’incarico di giudice popolare nelle
corti d’assise d’appello
Gli elenchi sono trasmessi ai Comuni e affissi all’albo pretorio.
Chiunque può presentare reclamo contro eventuali omissioni, cancellazioni o indebite iscrizioni entro 15 giorni
dall’affissione all’albo pretorio.
L’elenco dei giudici popolari di corte d’assise e gli eventuali reclami viene trasmesso al presidente del tribunale ove ha
sede la corte d’assise.
L’elenco dei giudici popolari di corte d’assise d’appello e gli eventuali reclami viene trasmesso al presidente del tribu-
nale del capoluogo del distretto di corte d’appello.
Gli elenchi vengono rivisti e controllati anche alla luce degli eventuali reclami.
Vengono formati gli albi definitivi dei giudici popolari di corte d’assise e dei giudici popolari di corte d’assise d’appello
secondo l’ordine alfabetico e con numerazione progressiva, unificando gli elenchi dei vari mandamenti. Gli albi definitivi
sono approvati con decreto e trasmessi a ciascun Comune per la pubblicazione della parte che lo riguarda. Avverso gli
albi definitivi è possibile presentare ricorso.
Decorsi quindici giorni dalla pubblicazione degli albi definitivi, il presidente del Tribunale del capoluogo del distretto di
Corte di Appello forma le liste generali dei giudici popolari ordinari per le Corti di Assise di Appello e comunica le liste
generali dei giudici popolari ordinari ai presidenti del Tribunale dei luoghi ove hanno sede le Corti di Assise.
La stessa operazione compie il presidente del Tribunale del luogo ove ha sede la Corte di Assise relativamente ai giu-
dici popolari della Corte stessa, escludendo dalle liste generali dei giudici popolari ordinari di Corte di Assise i giudici
compresi in quelle per le Corti di Assise di Appello.
Successivamente, in pubblica udienza, si procede all’estrazione per sorteggio da un’urna contenente tanti numeri
quanti sono i numeri corrispondenti ai nominativi compresi negli albi definitivi fino al raggiungimento del numero dei
giudici popolari prescritto. Il nominativo corrispondente al numero sorteggiato va a formare la lista generale rispettiva-
mente degli uomini e delle donne.
In maniera analoga si procede per la formazione della lista dei giudici popolari supplenti.
Tutti gli iscritti nelle liste generali dei giudici popolari sono destinati a prestare servizio nel biennio successivo. Ogni tre
mesi la Corte d’Assise e la Corte d’Assise d’Appello estraggono 50 nominativi.
Entro 5 giorni dall’estrazione, il presidente fissa giorno e ora per la presentazione davanti a sè dei giudici estratti. I giu-
dici popolari estratti sono convocati anche oralmente a mezzo di agenti della forza pubblica.
All’udienza il presidente dispensa i giudici popolari che ne fanno richiesta e risultano legittimamente impediti. Poi il pre-
sidente chiama a prestare servizio, nell'ordine di estrazione a sorte, tanti giudici popolari quanti ne occorrono per for-
mare il collegio.
La nomina dura tre mesi, salvo prosecuzione del processo.
Coloro che hanno prestato servizio in una sessione d’assise non possono essere chiamati ad esercitare le loro funzioni
nelle sessioni della parte rimanente del biennio.
L’ufficio di giudice popolare è obbligatorio.
Chi, essendo chiamato a prestare tale servizio, non si presenta senza giustificato motivo, è condannato al pagamento
di una somma da euro 2,58 a euro 15,49 nonché alle spese dell’eventuale sospensione o del rinvio del dibattimento.
Per essere esonerati dal servizio si deve presentare certificato medico della ASL prima della comparizione o durante la
seduta di comparizione per il giuramento.
I giudici popolari nominati ricevono un compenso giornaliero stabilito per legge e un rimborso per spese di viaggio se
l'Ufficio è prestato fuori del comune di residenza.
Attualmente ai giudici popolari spetta un rimborso di euro 25,82 per ogni giorno di effettivo esercizio della funzio-
ne. Per i lavoratori autonomi o lavoratori dipendenti senza diritto alla retribuzione nei giorni in cui esercitano la loro fun-
zione, il rimborso è di euro 51,65 per le prime 50 sedute e di euro 56,81 per le udienze successive.
Tratto da: https://www.giustizia.it
17

GRUPPO ALPINI VALDEROA


Sezione A.N.A. Feltre

Commemorazione dei Caduti in


“Alta Val Calcino”

ALANO di PIAVE
Loc. cippo di Domador

DOMENICA 21 LUGLIO
PROGRAMMA
SABATO 20 LUGLIO 2019
Incontro con gli Alpini ed Amici ospiti presso la sede del Gruppo Alpini di Alano
Nel pomeriggio salita a Cima Valderoa e Solaroli, deposizione corone e Onore ai Caduti
Ore 20.00 Cena "Alpina" presso malga Camparonetta

DOMENICA 21 LUGLIO 2019


Ore 8.30 incontro presso la sede del Gruppo Alpini di Alano,
a seguire salita in Loc. Cippo di Domador
Ore 11.00 Commemorazione a ricordo di tutti i caduti in guerra
Ore 12.30 Rancio Alpino presso malga Camparonetta

Tutta la cittadinanza è invitata

L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a persone o cose durante lo svolgimento della manifestazione.
18 LETTERE AL TORNADO

“Verità per Giulio Regeni”


di Silvio Forcellini
«Prima gli italiani»: quante volte ce lo
sentiamo ripetere, quasi fosse un man-
tra. Giulio Regeni era un ragazzo. Era
un ricercatore. Era un italiano (friulano,
per la precisione). Sequestrato, torturato
e ucciso più di tre anni fa in un Paese
straniero, l’Egitto. Per questo l’Italia inte-
ra, senza distinzioni, ha il dovere di con-
tinuare a chiedere verità anche se sap-
piamo che molto difficilmente si riuscirà
ad averla. E per questo lascia interdetti
la decisione del governatore proprio del
Friuli-Venezia Giulia, il leghista Massimi-
liano Fedriga (decisione subito “copiata”
dal neosindaco di Sassuolo, il leghista
Gianfrancesco Menani), di far togliere lo
striscione della campagna di sensibiliz-
zazione di Amnesty International “Verità
per Giulio Regeni” dalle sedi istituzionali
di propria competenza. Offende il gesto,
offende forse ancor di più l’ipocrisia del-
le parole (testuali) di Fedriga: «Ho fatto
una scelta chiara, quella di non portare nella mischia politica il dramma e la morte di un ragazzo. A questo punto
togliamo lo striscione così la polemica si presenta questa volta e mai più, e la finiamo di utilizzare un ragazzo politi-
camente». Frasi insensate e imbarazzanti, perché nessuno ha mai utilizzato la morte di Giulio Regeni connotandola
politicamente. Ogni giorno che passa, purtroppo, mi rendo conto sempre di più dell’inadeguatezza e della povertà
(umana, culturale e quant’altro) di molti degli attuali politici: ecco un altro caso lampante. Di seguito due contributi
sulla vicenda (il primo di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, il secondo di Luca Bottura) che mi sembrano particolar-
mente appropriati.

CINISMO E IPOCRISIA. DA OGGI PER GIULIO ANCORA PIÙ IMPEGNO.


commento di Carlo Bonini e Giuliano Foschini
C’è soltanto una cosa peggiore del cinismo, l’ipocrisia. Soprattutto quando è la maschera del primo. L’argomento
con cui il nuovo presidente della regione Friuli-Venezia Giulia ha disposto la rimozione a Trieste, e in qualunque
edificio pubblico, dello striscione che da più di tre anni testimonia la resilienza di un Paese nel chiedere “Verità per
Giulio” è esattamente il modo per trasformare una battaglia civile che appartiene a tutti in uno strumento contunden-
te di una parte. Non avendo evidentemente il coraggio, assumendosene la responsabilità, di dire per quale miste-
riosa ragione quello striscione suonerebbe partigiano, Fedriga umilia e offende, oltre alla battaglia di una famiglia,
un Paese. Chiedere “Verità per Giulio” non è una questione privata né di parte. E’ un imperativo collettivo che ha a
che fare con i diritti inviolabili di ciascuno e con la qualità di una democrazia. La nostra. Invitiamo, dunque, da oggi,
a moltiplicare l’esposizione degli striscioni per Giulio dalle finestre di tutta Italia. Così che il Presidente Fedriga pos-
sa vergognarsi nel solitario “decoro” del suo Palazzo.

RICORDI, GIULIO ERA ITALIANO.


lettera aperta al governatore Fedriga di Luca Bottura
Gentile dottor Fedriga, le invio queste poche righe per alcune pacate riflessioni sull’evento cartellonistico che l’ha
recentemente vista protagonista. Nei giorni scorsi è stato infatti rimosso dalla sede della Regione da Lei ammini-
strata, il Friuli-Venezia Giulia, lo striscione che richiedeva verità per Giulio Regeni, il giovane ricercatore assassina-
to nel 2016 in Egitto, sulla morte del quale ancora il nostro Paese, nei governi che si sono succeduti, non è riuscito
a ottenere la benché minima informazione vagamente plausibile. Dapprima Lei ha inteso opporre alle (naturali) pro-
teste che ne sono seguite una motivazione di carattere sportivo. Ossia, ha detto, lo striscione era stato asportato
per permettere di addobbare la sede della sua Regione con le insegne del campionato europeo Under 21 di calcio,
dal quale peraltro siamo stati praticamente eliminati subito dopo la sua mossa portafortuna. Quando Le è stato fatto
notare quanto puerile fosse la giustificazione adottata, e sia la Fifa sia l’Uefa si sono dette estranee a ogni tentativo
di stabilire l’arredo dei suoi infissi, ha avocato a sé la decisione spiegando che lo striscione non sarebbe mai più
tornato. Ma questo lo sa. Quello che non sa, e spero di non rovinarle la sorpresa, è che Giulio Regeni non era solo
un giovane ricercatore. Era italiano. E il plateale menefreghismo per la violenza che un suo e mio concittadino ha
subito in terra straniera collide sia con gli slogan («Prima gli italiani»), sia con la prassi della sua parte politica, ose-
rei dire culturale, per la quale chiunque porti in tasca il nostro passaporto, foss’anche qualcuno che lavora in scena-
ri di guerra da privato cittadino, va difeso, sostenuto, commemorato come si deve. Non so se prima di essere tortu-
19 LETTERE AL TORNADO

rato a morte il nostro connazionale abbia potuto pronunciare frasi di sicuro impatto come, cito un caso di scuola, «vi
faccio vedere come muore un italiano». Né sono certo che Regeni afferisse alla parte politica per la quale, sempre
meno speranzoso, simpatizzo. Questo non è importante. Lei invece sì, crede di saperlo. E lo ha iscritto, da italiano
di serie B, al club delle «vispe Terese», come i vostri giornali chiamavano le due Simone. Del «pirlacchione», come
il povero Enzo Baldoni fu apostrofato da un cronista che immagino apprezzi, subito prima di essere sgozzato. O
come Silvia Romano, prigioniera in Kenya per delitto di umanità. O come padre Paolo Dall’Oglio, rapito in Siria. Un
religioso. Sa, di quella religione della quale il suo principale bacia periodicamente i simboli. O come padre Pier Luigi
Maccalli, missionario sparito in Niger. Tutta gente che metteva in pratica uno slogan così potente e autoassolutorio
che a un certo punto è stato fatto proprio anche da una parte della sinistra: aiutiamoli a casa loro. Se lei fosse un
buonista come me, come noi, avrebbe tutto il diritto di fottersene di questi tizi. Regeni in primis. In fondo non sono
che persone perbene la cui vita dimostra a voi cattivisti come si possa essere solidali, tolleranti, e prendersi il ri-
schio di farlo a costo di essere insultati e derisi. Invece, purtroppo per Lei, sono italiani. Dunque, la loro vita - o la
loro morte - ha il pregio, tra i tanti, di smascherare quanto sia peloso il presunto buonsenso che avete violentato pur
di ottenere voti. Peggiorando il Paese. Non vi frega niente degli italiani, vi interessa solo dei “vostri”. Non volete aiu-
tare nessuno a casa propria: non volete aiutare nessuno, e basta. Il sovranismo è la scusa dietro cui occultate,
sempre meno, in fondo non serve più, la vostra intolleranza politica, “razziale”, verso chi, in genere, sia impossibili-
tato a difendersi.

 
20 RASSEGNA STAMPA

Inaugurata la nuova sala per i giovani di Segusino,


il vicesindaco Verri: «Un buon punto d’inizio»

SEGUSINO. Un sogno che si avvera dopo anni di attesa, una promessa amministrativa realizzata. Finalmente i
giovani di Segusino hanno uno spazio comunale tutto loro, un luogo di ritrovo fisso e sicuro: è la nuova sala giovani,
inaugurata venerdì scorso, 31 maggio, dal vicesindaco Stefano Verri all’interno della Casa delle associazioni di
piazza Papa Luciani (nelle foto). Un’iniziativa realizzata dall’amministrazione Paulon in collaborazione con la coope-
rativa Kirikù, venendo incontro alle richieste dei giovani segusinesi e delle loro famiglie. «È sin da quando ci prepa-
ravamo per le elezioni del 2017 che pensavamo a cosa potesse servire ai ragazzi preadolescenti e adolescenti di
Segusino - ha dichiarato Verri, assessore alle politiche giovani - cercando di capire da dove si potesse parti-
re. Avevamo molte idee nostre ma, solo dopo degli incontri con ragazzi e genitori, abbiamo compreso che la sede,
lo spazio fisico, era un buon punto d’inizio. Così, sin dall’anno scorso, ci siamo impegnati nel trovare lo spazio ido-
neo e maggiormente sicuro per loro», conclude Verri. «Dopo diverse riflessioni abbiamo individuato questa stanza
ed abbiamo investito nell’adeguarla a questo nuovo utilizzo. Attualmente è quasi vuota ma la speranza è che i ra-
gazzi, con l’aiuto di genitori ed amministrazione, riescano pian piano a fare loro questa occasione, abbellendo la
stanza e personalizzandola quanto possibile».
da “Qdpnews.it”, notizie online dell’Alta Marca Trevigiana, del 3 giugno 2019

Premio per il design per Ottica Liò a Monaco


QUERO VAS. Un altro premio prestigioso si aggiunge alla ricca bacheca di riconoscimenti che si trova nella fabbri-
ca di Ottica Liò, l’azienda querese che produce in proprio collezioni di occhiali che puntando sul design riescono a
conquistare i riflettori nelle principali rassegne internazionali del settore. Stavolta è il Principato di Monaco a tributa-
re il merito dell’azienda di Adriano Lio. Nel corso di una serata di gala è stato conferito il Trophees de l’optique nella
categoria “best innovation & innovation frame”, a testimoniare il riconoscimento per lo sforzo di promuovere il pro-
prio marchio con la convinzione di sostenere il Made in Italy e indirettamente anche il territorio del Basso Feltrino.
L’occhiale che si è fregiato del premio è il modello 1088 della serie “Ciodo”. Aste in titanio e frontale in acetato di
cellulosa, personalizzato dall’inserimento di una reale testa di chiodo. Grande carattere e personalità per un occhia-
le che non passa inosservato. «Orgogliosissimi ed emozionati per questo prestigioso riconoscimento», fanno sape-
re dall’azienda, «nuovamente un grande tributo all’eccellenza tutta italiana, alla creatività, quella vera, e questo lo
sottolineiamo senza presunzione alcuna, al lavoro di un team, che da anni con passione, amore viscerale, entusia-
smo e sacrificio cerca di portare nel mondo l’autentico Made in Italy. Noi continuiamo a crederci».
da “Il Corriere delle Alpi” del 13 giugno 2019

In attesa delle fototrappole, gli operai scovano i furbetti rovistando nei sacchi.
Coppe annuncia altre novità: «In arrivo i sacchetti con il codice per ogni utenza».

Spazzatura fuori dai cassonetti:


il Comune di Quero Vas multa i trasgressori
QUERO VAS. In attesa delle fototrappole già ordinate che verranno poi disseminate a sorpresa alla caccia dei fur-
betti della spazzatura, il buon vecchio sistema di mettere le mani nell’immondizia abbandonata fuori dai cassonetti è
sempre valido se è vero che gli operai del Comune hanno setacciato la spazzatura trovando gli elementi per indivi-
duare alcuni responsabili. Al resto ci ha pensato il vigile urbano che ha elevato le relative multe. Un segnale che fa
già intendere come la riconfermata amministrazione comunale abbia l’intenzione di dare un giro di vite a un malco-
stume che malgrado tutti gli avvertimenti non sembra far desistere le persone incivili. Sul fronte della raccolta rifiuti
sono in arrivo parecchie novità: dalle fototrappole ai sacchetti di plastica passando per i nuovi bidoni
dell’immondizia: si inizierà con l’arrivo delle otto nuove strumentazioni che dovrebbero arrivare in Comune in una
decina di giorni. Fototrappole da dislocare a rotazione in tutto il territorio comunale per contrastare l’abbandono im-
proprio dei rifiuti. Dopo la vittoria alle elezioni del 26 maggio l’amministrazione Zanolla ha dunque intenzione di pro-
seguire come promesso sul mantenimento e rafforzamento delle isole ecologiche, preferendole così al porta a porta
spinto. Un tema caldo quello sulla modalità di raccolta già dibattuto durante la campagna elettorale anche dal capo-
gruppo di minoranza, Luana Schievenin. Dotate di visore notturno e in grado di cogliere vari fotogrammi al secondo,
21 RASSEGNA STAMPA

le nuove fototrappole avranno un’ubicazione ovviamente segreta per non favorire i “furbetti” dell’abbandono.
L’acquisto di telecamere fisse sembra invece per il momento una strada non percorribile per l’amministrazione, che
attraverso il primo cittadino stesso nel recente passato aveva già espresso su questo tema una certa perplessità
dovuta al dispendio di elevate risorse finanziarie. La grande novità riguarderà però i sacchetti per la raccolta della
plastica: i nuovi rotoli, (da 25 o 50), che verranno distribuiti prossimamente presenteranno su un lato il codice a bar-
re, identificativo dell’utente che li utilizzerà: al momento del loro ritiro in municipio, il cittadino dovrà inoltre lasciare
indicato il proprio nome e cognome una volta acquisito il rotolo. Tradotto in termini concreti, nel momento in cui do-
vesse essere trovato un sacco blu contenente materiale improprio abbandonato lontano dalle apposite aree di rac-
colta si potrà facilmente risalire al proprietario. E non finisce qui: la terza novità toccherà infine i cassonetti
dell’immondizia: a darne comunicazione è l’assessore Coppe. «È giunto il momento di imprimere una svolta alla si-
tuazione di degrado», spiega, «dettata dall’abbandono di materiale. Ed è per questo che assieme ai nuovi sacchi
cambieremo anche i cassonetti, introducendo quelli con la tessera magnetica come già si verifica nel Comune di
Feltre. Inizialmente però si tratterà di un esperimento e quindi questi nuovi cassonetti verranno collocati solo a Que-
ro e Vas». Le frazioni verranno quindi escluse: «Sì», prosegue l’assessore Coppe, «perché è necessario capire se
gli utenti riusciranno a farne un corretto utilizzo nei centri civici più numerosi. In caso di esito positivo tutte le isole
ecologiche verrebbero dotate di nuovi cassonetti. A coloro che ne faranno utilizzo daremo in dotazione la tessera
magnetica».
da “Il Corriere delle Alpi” del 15 giugno 2019

Bruno Zanolla: «Le indagini grazie alle telecamere»

Vandali alla “Don Orione”, imbrattata la facciata


QUERO VAS. Imbrattata una facciata della scuola media di Quero “Don Luigi Orione”. Un atto di vandalismo com-
piuto probabilmente da qualche ragazzino ai danni, però, di un bene che è della collettività. Per questo
l’Amministrazione comunale di Quero Vas ha deciso di procedere per individuare gli autori attraverso le telecamere
presenti in zona. Un pugno duro che il sindaco Bruno Zanolla e la sua squadra intendono adottare un po’ su tutti gli
atti che vengono compiuti ai danni di beni pubblici.
I vandalismi Nella scorsa notte ignoti hanno vandalizzato una facciata della scuola media di Quero, imbrattandola
con qualche prodotto di colore marrone. «Nella zona sono presenti alcune telecamere per cui abbiamo dato manda-
to di verificare se, attraverso di esse, si riescono ad identificare gli autori di questo gesto», dichiara il sindaco. «Non
tanto per il danno economico che tutto sommato non è alto ma è un atteggiamento sbagliato che probabilmente
qualche ragazzo ha nei confronti della cosa pubblica che obiettivamente fa un po’ pensare. Il bene pubblico do-
vrebbe essere difeso e tutelato da tutti e queste azioni non sono un bel segnale».
L’attività L’atto di vandalismo occorso la notte scorsa è solo l’ultimo di una serie di atti che evidentemente vanno
contro il mantenimento, il rispetto e il decoro della cosa pubblica. Grande rilevanza infatti ha l’abbandono di rifiuti di
ogni sorta, senza nessun tipo di differenziazione, nelle isole ecologiche del comune di Quero Vas. «Come Comune
abbiamo intensificato l’attività di controllo ed abbiamo già iniziato ad elevare, attraverso la nostra polizia locale, le
prime sanzioni per il conferimento irregolare di rifiuti nelle isole ecologiche», spiega il primo cittadino. Anche nei
giorni scorsi abbiamo trovato dei sacchetti con all’interno di tutto. Per questo, attraverso l’utilizzo di fototrappole ed
altri elementi contenuti nei sacchetti, siamo riusciti ad individuare chi aveva lasciato i rifiuti ed a elevare le sanzio-
ni». Tutti questi atti contro il bene pubblico sono stati pubblicati sui social, questo perché «tutti devono prendere co-
scienza che se sul territorio ci sono alcune situazioni di degrado non è colpa dell'Amministrazione comunale ma de-
rivano dal comportamento scorretto di alcune persone», chiude Zanolla.
da “Il Gazzettino” del 23 giugno 2019
22 CRONACA

Ricordando
Elsa Vomeri
Ved. Mazzocco
Elsa ha fatto di corsa gli ultimi passi che
la separavano dal varcare la soglia
dell’eternità, tanto da lasciare senza pa-
role i figli Giuliano, Renata e Silvano, colti
alla sprovvista da tanta accelerazione.
Ora Elsa ha ritrovato il caro Francesco
con cui ha diviso lunghi anni dedicati alla
famiglia, cui ha destinato ogni sua cura
ed attenzione. Ai famigliari le condoglian-
ze di quanti hanno conosciuto ed amato
Elsa, che lascia nel cuore di tutti un gran-
de vuoto. Possa ora riposare in pace
nuovamente riunita all’amato Francesco.

In ricordo di Mario Mezzalira


di Alessandro Bagatella
Dopo tre anni di sofferenze, Mario Mezzalira, 63 anni, di Sanzan, ha lasciato la famiglia
e la vita terrena il cinque maggio scorso per il riposo eterno. Nel coso della sua vita ha
lavorato in diverse realtà produttive. Sposato con Angela Curto, da cui ebbe una figlia:
Elisa, che lo fece diventare nonno di una stupenda nipotina.
Mario era appassionato della fotografia e gli piaceva ritrarre le bellezze della natura e
non mancava di documentare le feste e gli avvenimenti del paese. Era un volontario, da
tanti anni, di Radio Club e della Protezione Civile. Tantissima gente era presente alle
sue esequie, nella chiesa di Anzù, per portargli un ultimo saluto.
Alla moglie Angela e alla figlia Elisa, alla nipotina Mara, al genero Omar e a tutti i
parenti le più sentite condoglianze.
23 CALCIO

CAMPIONATO CAM77 2018-2019

Dopo aver dominato il proprio girone, si ferma


ai quarti la corsa degli Amatori Piave Tegorzo
di Silvio Forcellini
E’ terminata anche la stagione
calcistica 2018/2019 degli AMA-
TORI PIAVE TEGORZO, ed è
terminata con la grande soddisfa-
zione del primo posto nel proprio
girone, dominato dall’inizio alla fi-
ne anche in virtù del bel gioco
messo in mostra: cinque i punti di
vantaggio sulla seconda già al
termine dell’andata, ben sei alla
fine.

La squadra “bassofeltrina”, impe-


gnata nel Campionato CAM77
“Bepi Rizzardo”, ha chiuso infatti
nettamente in testa il proprio giro-
ne, posizione che le ha permesso
l’accesso diretto ai quarti di finale
(saltando gli ottavi). 45 i punti
conseguiti nelle 20 partite giocate,
frutto di 13 vittorie, 6 pareggi e 1
sconfitta, con 46 gol fatti e 19 su-
biti. Di questi 45 punti, 24 sono
stati conseguiti in casa (frutto di 7
vittorie e 3 pareggi, 29 gol fatti e 9
subiti) e 21 in trasferta (frutto di 6
vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta, 17
gol fatti e 10 subiti)

In alto a destra la CLASSIFICA completa del Girone A del Campionato CAM77, quello di cui faceva parte la nostra
formazione.

Disco rosso, però, nei QUARTI DI FINALE contro il Caerano, secondo nel Girone B con ben 51 punti, che
all’andata, in casa propria, vince 3-1, ed al ritorno, al “Valcalcino”, limita i danni, perdendo 1-2. Caerano che, ancora
una volta, si dimostra un avversario più che ostico per la nostra formazione: anche nei tornei 2015/2016 e
2016/2017 (e in entrambi i casi sempre agli ottavi) aveva avuto la meglio sugli Amatori Piave Tegorzo, eliminandoli
dalla competizione. Per la cronaca il Campionato CAM77 “Bepi Rizzardo” 2018/2019 è stato poi vinto dal Crocetta,
che nella finalissima ha superato il Monfumo con un netto 4-0.

Per quel che riguarda invece la Coppa CAM77 2018/2019, gli Amatori Piave Tegorzo, qualificatisi per la fase finale,
sono usciti negli ottavi per mano del Madonna della Salute, vittorioso per 3-1.

Questa LA ROSA della nostra squadra in questa stagione 2018/2019: ANTIGA


Francesco, CEBIN Kevin, CIPRIANI Luca, CODEMO Daniele, CODEMO Diego,
COLLAVO Enrico, COPPE Andrea, COPPE Davide, DAL CANTON Alex, DAL
CANTON Luca, DAL CANTON Michele, DAL CANTON Nicolas, DAL MOLIN Lu-
ciano, FRANCESCHIN Marco, FRARE Antonio, FONTANA Gabriele, GALLINA
Edoardo, GERONAZZO Antonio, GREGOLON Loris, LISMA Giuseppe, LONGO
Fabrizio, MASSANI Andrea, MORETTO Nicola, NESPOLO Manuel, RAHLI Ka-
hlid, RAHLI Tarik, SPADA Carlo, TESSARO Daniele, TONELLA Alessandro e
ZAGO Cristian.

Ed ecco, infine, l’elenco dei suoi dirigenti: DAL CANTON Rino (presidente),
DALL’ARMI Luca (vicepresidente), LICINI Nicola (vicepresidente), DAL CANTON
Mauro (allenatore), VANZO Giuseppe (segretario), DAL CANTON Luigi, DAMIN
Livio, DE PAOLI Bruno, GIACOMEL Enrico, GRIGOLETTO Alvis, PISAN Stefa-
no, SCOPEL Federico, SCOPEL Paolo, POLLONI Fabio e TESSARO Giovanni.
24 CRONACA

Campionati italiani amatori open Anmb2019


a cura di Giacomo Bassani – A.D.S. Dilettantistica Roland’s and Sissy
Si sono svolti dal 7 al 9 giugno, a Forlì, i Campionati Italiani Amatori Open ANMB 2019 con la partecipazione di due
coppie dell'ADSD Roland's and Sissy , con ottimi risultati. L'Associazione è diretta dai Professionisti e Tecnici Federali
CONI, Bassani Giacomo e Mognol
Mansueta, Campioni del Mondo
WDC (World Dance Council Profes-
sional) nel 2011 e nel 2013 e vincito-
ri della Coppa del Mondo sempre
WDC nel 2012 ,sono inoltre pluri-
Campioni Italiani come Professionisti
in varie discipline: Standard, Ballo da
Sala e Liscio Unificato. La loro car-
riera da Professionisti Competitori è
la più longeva dell’Associazione Na-
zionale Maestri di Ballo avendo ga-
reggiato per ben 20 anni.
Susanetto Silvano e Coppe Vitto-
rina, coppia di recente formazione e
alle loro prime esperienze in pista, si
sono saputi distinguere con buone
prestazioni conquistando il Podio al
Terzo Posto nel Social Dance e un 4
posto nel Tango come disciplina sin-
gola open;
Luban Silvio e Facchin Vanna,
coppia con già bellissime esperienze
e diverse vittorie alle spalle, si sono saputi distinguere anche questa volta p er le loro prestazioni. Hanno vinto il Cam-
pionato Italiano della loro Categoria e sono Vice Campioni Italiani nella categoria open. Vanno a loro i Complimenti dei
Maestri e di tutta la Scuola Roland's and Sissy e un in bocca al lupo per le prossime competizioni.
In foto: da Sx Giacomo Bassani, Vittorina Coppe, Silvano Susanetto, Vanna Facchin, Silvio Luban e Mansueta Mognol.

ATTUALITÀ
WIFI Quero Vas
Come recita la pagina di benvenuto: “Il Comune di Quero Vas promuove un
servizio gratuito di connessione a internet in modalità wi-fi nelle principali zone
pedonali, commerciali e di coinvolgimento dei flussi turistici della città”.

Gli hotspot a disposizione di cittadini si trovano in questi luoghi:

Municipio di Quero e piazza Marconi


Municipio di Vas e area circostante
Biblioteca di Quero e area circostante
Centro Culturale ”B. Lazzari” (interno)

Per collegarsi, quando si è nell’area interessata, basta far riconoscere al proprio


smartphone, tablet o pc portatile il servizio di rete wi-fi e accettare la connessione.

L’avvenuto collegamento fa partire la visualizzazione della home page del sito


internet del Comune di Quero Vas, ma è possibile poi navigare in rete senza
alcuna limitazione.

Nell’immagine qui a fianco la schermata iniziale del nuovo servizio messo a


disposizione dei cittadini.

ASTERISCO

Le filastrocche dei nonni Pensa bene, lascia dire


segnalazione di Nadia Dalla Piazza di vero cuor, di vera voce
ama il Dio sulla Croce
Ringraziamo la nostra lettrice di sulla Croce la Madonna
San Giuseppe Quero Vas per aver esercitato la
la Madonna andata ai Santi
memoria ed aver voluto
San Giuseppe vecchierello condividere i suoi ricordi con tutti i
ama il Dio e tutti quanti
cosa porti nel cestello? nostri abbonati. tutti quanti fan del ben e del mal
Una fascia e un panesello Due filastrocche d’altri tempi, che è la notte di Natal
per fasciare Gesù bello Nadia sentiva recitare da bambina. canta canta rosa al fior
Gesù d'amore, nostro Signore Questa a destra è come la recitava che è nato Nostro Signor
la nonna di Nadia, di Caselle.
25
26 CRONACA

Oliver
nuovo cittadino italiano
segnalazione di Ezio Fiabane

Lo scorso 17 aprile, in municipio alla presenza del sindaco di Quero Vas Bruno Zanolla, ha giurato fedeltà alla Re-
pubblica Italiana e alle sue leggi Oliver Francis Pena Soto. Ed il 18 aprile è diventato ufficialmente cittadino italia-
no. Oliver, di origine dominicana, è arrivato a Quero nel 2003 ed attualmente risiede con la propria famiglia in via
Nazionale, vicino al Fly Bar. Nelle foto: Oliver con il sindaco Zanolla e con la moglie Maricela Mendoza, a sua volta
cittadina italiana dal 2017.

http://www.venetolavoro.it/bandi-di-concorso

Veneto Lavoro, Ambito di Belluno, segnala disponibilità posti anche in provincia di Belluno.
27 ATTUALITÀ

AAA: istruttore contabile cercasi


Concorso pubblico per soli esami per l'assunzione a tempo indeterminato e pieno di un istruttore
contabile categoria c1 presso l'Unione di Comuni del Basso Feltrino Setteville (Bl)
Requisiti
 cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea e per i loro
familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente. Per i cittadini di paesi terzi, è necessario che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria
(art. 38, D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.);
 età non inferiore ad anni 18;
 titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di ragioneria e perito commerciale – Titolo
equipollente: Analista contabile e operatore commerciale (D.P.R. 253/70 – All. H); vale in ogni caso il principio della
assorbenza del titolo di studio superiore (Laurea in economia e Commercio o di Laurea in economia aziendale o
equipollente);
 godimento dei diritti civili e politici;
 posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985;
 assenza di condanne penali rilevanti per il posto da ricoprire;
 assenza di licenziamento, dispensa e destituzione dal servizio presso pubbliche amministrazioni;
 idoneità fisica all’impiego: l’Amministrazione sottoporrà a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base
alla normativa vigente;
 patente di guida di tipo B.
La domanda dovrà essere presentata entro le ore 12.00 del 29 luglio 2019
Ulteriori informazioni su: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina/servizi-online/concorsi
28 LIBRI

Il signor Parroco ha dato di matto


In una parrocchia come tante, in cui le cose non funzionano più bene, la gente è
poca e gli operatori pastorali litigano per sciocchezze, ecco che il parroco ri-
chiama tutti ai valori da conservare, la confessione in primis; proprio mentre fa
questo, però, si accorge che alla sua comunità cristiana, di Cristo, della liturgia,
dei sacramenti... non importa più nulla. Da qui la sua crisi: per che cosa ha fatto
il prete? Per questa gente che litiga sulla posizione dei vasi di fiori davanti
all’altare della Madonna e non si accorge del mondo che le sta attorno e tanto
meno del vangelo? Don Beniamino decide che ne ha piene le scatole e, sempli-
cemente, se ne va. Senza il parroco, però, per la prima volta da molto tempo, la
gente comincia a riflettere e a interrogarsi, prima su di lui (dove è finito? È scap-
pato con una donna? È impazzito? È morto?) e poi sulla propria comunità. Il par-
roco viene infine rintracciato, tra vere e proprie situazioni umoristiche che fanno
pensare inevitabilmente alla saga di don Camillo: qui non c’è il comunismo po-
polare a fare da contraltare, ma la difficoltà, che è di tutte le comunità contempo-
ranee, a rintracciare il senso della vita cristiana insieme e, contemporaneamen-
te, una profonda riflessione sul ruolo del sacerdote. Un libro in cui i preti ritrove-
ranno molte immagini dei loro parrocchiani, e i parrocchiani molti meccanismi del
loro difficile vivere insieme, della fatica di dover accogliere i preti. Il tutto senza
mai smettere di sorridere e, qualche volta, di ridere davvero. Il finale? Sarà una
sorpresa, inattesa quanto capace di aprire una nuova strada sia a don Beniami-
no, sia alla sua gente, sia a noi.
Jean Mercier era redattore capo aggiunto sulle questioni religiose nell'importante settimanale francese «La Vie». È au-
tore di “Celibato dei preti: la disciplina della Chiesa deve cambiare?” E’ prematuramente scomparso il 19 luglio 2018, a
54 anni, dopo una lunga malattia.
2ª edizione novembre 2017 Edizione S.Paolo Nr. pagine 144 CDU 82L 95 ISBN/EAN 978889221144

Coltivare la memoria
(M.M.) Questo è l’invito, neanche tanto nascosto, dell’iniziativa portata a termine dal
gruppo di amici riunitisi per rendere reale il desiderio di Giuliano Bagatella, custode
del diario di Gelindo Andreazza, che temeva per le sue sorti. Consapevole
dell’importanza di tramandare la voce di chi racconta fatti vissuti in prima persona,
Giuliano ha messo a disposizione il materiale, trascritto e arricchito poi di immagini
da Roberto Sudiero, coadiuvato da Aldo Felici, col patrocinio del Comune di Quero
Vas. E’ una iniziativa senza dubbio meritoria, perché fissa episodi della cosiddetta
storia minore e ci permette di gettare uno sguardo nel vissuto dei nostri paesi nei
terribili giorni del 1918, quando imperversava la guerra. Lo è ancor di più per aver
scelto di non manomettere la testimonianza di Gelindo, ma di passarcela tal quale,
conservando la struttura del discorso, senza renderla più gradevole, mantenendo
anche gli errori di sintassi e costrutto, talvolta anche faticosa da leggere, ma proprio
per questo ancora più viva e vicina all’autore.
Il libro si trova in vendita nelle principali edicole della zona, edito per i tipi della DBS
di Rasai di Seren del Grappa.
ASTERISCO

Suggerimenti per agevolare la stampa del nostro periodico


Ripetiamo alcuni consigli per i contributi da pubblicare trasmessi alla Redazione:
Caratteristiche dei testi: articoli e testi, in genere, devono essere redatti in Word
o Open Office; da evitare il formato Pdf, in quanto la conversione in Word dei file
Pdf spesso è soggetta a complicazioni tecniche che ostacolano la riuscita del pro-
cesso. Da evitare anche l’invio di foto compresse nel medesimo file di Word, poi-
ché la loro definizione rischia di peggiorare parecchio rischiando di non poterle
pubblicare in quanto di qualità “scadente”.
Fotografie: le foto devono essere in formato .jpg e ciascuna in file separato con un
titolo illustrativo, al fine di consentirci l’individuazione delle stesse, magari in rela-
zione ad una didascalia che può essere scritta in calce all’articolo di riferimento.
Per una pubblicazione di qualità delle fotografie si raccomanda di osservare una
definizione non inferiore ai 500/600 KB, fino anche ad un 1 Mb, evitando dimensio-
ni eccessive. Da evitare anche lo foto prese dai canali social, di solito molto ridotte
nelle dimensioni e utili più che altro per una visione a monitor piuttosto che per la
stampa. Aver cura, inoltre, di inviare foto proprie, per le quali si abbia il diritto d’uso,
non violando così alcun diritto d’autore.
29 ATTUALITÀ

ORARIO TRENI
Autobus sostitutivi

5,32 6,26

Orario modificato da sabato 29 giugno. Arrivi a Cornuda 5.46; Montebelluna 5,59

5,56 6,50

Orario modificato da sabato


29/06. Arrivi a Cornuda 6.10;
Montebelluna 6,23
30 ATTUALITÀ

Controlli di Polizia Locale sui veicoli in sosta


Controlli di Polizia Locale sui veicoli in sosta
all’esterno dell’ex Casa di Cura Villabruna-Bellati:
all’esterno
via libera alladell’ex Casa
firma della di Cura con
convenzione Villabruna-Bellati:
l’ULSS “Dolomiti”
via libera alla
Gli firma dellaLocale
agenti di Polizia convenzione con
del Comune di Feltre l’ULSS
saranno a breve“Dolomiti”
abilitati ai controlli e alle
sanzioni
Gli agentisui veicoli in
di Polizia sostadel
Locale all’esterno
Comune dell’exdi Feltre Casa di Cura
saranno Villabruna
a breve abilitatiBellati. Gli agenti,
ai controlli e alle
per la verità, erano già intervenuti qualche settimana fa,
sanzioni sui veicoli in sosta all’esterno dell’ex Casa di Cura Villabruna Bellati. Glidopo la segnalazione di agenti,
alcune
auto
per laposteggiate
verità, erano arbitrariamente
già intervenuti negli stalli riservati
qualche settimana allefa,
persone
dopo la con disabilità. di alcune
segnalazione
Nel
autonovembre
posteggiate delarbitrariamente
2014 il Comune neglidi stalli
Feltre aveva alle
riservati approvato
personelacon convenzione
disabilità. con l'allora
ULSS
Nel novembre n. 2 di Feltre
del 2014 per ill'uso
Comunepubblico e il controllo
di Feltre delle aree
aveva approvato la esterne
convenzioneallo stabilimento
con l'allora
ospedaliero
ULSS n. 2 di di Feltre
Feltre. per
Conl'uso
delibera di Giunta
pubblico Comunale
e il controllo dell’aprile
delle 2016 laallo
aree esterne convenzione
stabilimento in
essere
ospedaliero è statadi estesa
Feltre. anche alla nuova
Con delibera viabilità
di Giunta di ingresso
Comunale all'Ospedale.
dell’aprile 2016 la convenzione in
Ora la Direzione Generale dell'ULSS essere è stata n. 1 estesa
“Dolomiti”
anche alla nuova viabilità di ingresso all'Ospedale.
ha
Ora larichiesto
Direzione il Generale
rinnovo dell'ULSS
e l’ampliamento della
n. 1 “Dolomiti”
convenzione
ha richiesto anche ai posteggi
il rinnovo presso la ex Casa
e l’ampliamento di
della
Cura
convenzione anche ai posteggi presso la ex Casa di
Bellati, in modo da poter estendere l'attività
controllo
Cura Bellati,delleinaree
modo esterne di proprietà
da poter estenderedell'azienda
l'attività di
sanitaria da parte
controllo delle del personale
aree esterne di proprietà deldell'azienda
Comando
Polizia
sanitaria locale
da diparte
Feltre.del personale del Comando
La Giunta
Polizia deldi Comune
locale Feltre. di Feltre, nella sua ultima
seduta,
La Giunta ha del
deciso di accogliere
Comune di Feltre,tale richiesta
nella sua ultimae di
dare
seduta, il via libera di
ha deciso allaaccogliere
sottoscrizione della nuova
tale richiesta e di
convenzione,
dare il via libera sulla base della considerazione
alla sottoscrizione che le
della nuova
aree soggette sulla
convenzione, a sorveglianza
base della sono ad uso pubblico;
considerazione che le
su
areedisoggette
esse dunque è possibile
a sorveglianza sono l'applicazione
ad uso pubblico; delle
norme,
su di esse in particolare
dunque è del codicel'applicazione
possibile della strada,delle del
relativo
norme, regolamento
in particolaree delle sanzioni.
del codice della strada, del
“L’ampliamento
relativo regolamento dell’accordo con l’ULSS 1 Dolomiti rappresenta il naturale completamento della convenzione già in
e delle sanzioni.
essere”, commenta
“L’ampliamento il sindacocon
dell’accordo di Feltre,
l’ULSStitolare
1 Dolomitianche della delega
rappresenta relativa Polizia
il naturale Locale. “Alcuni
completamento episodi incresciosi
della convenzione già in
segnalatici nelle scorse
essere”, commenta settimane,
il sindaco con latitolare
di Feltre, sosta di veicoli
anche nondelega
della autorizzati negliPolizia
relativa stalli riservati
Locale. alle persone
“Alcuni episodiconincresciosi
disabilità,
ci hanno consigliato
segnalatici nelle scorse di settimane,
accelerare con per lalasosta
firma dicon l’ULSS
veicoli non 1autorizzati
“Dolomiti”negli sull’ex
stalliCasa di Cura.
riservati Maleducati
alle persone con ed incivili
disabilità,
devono sapere che i nostri agenti, come già avviene in altre aree di pertinenza
ci hanno consigliato di accelerare per la firma con l’ULSS 1 “Dolomiti” sull’ex Casa di Cura. Maleducati ed incivili delle strutture ospedaliere feltrine,
monitoreranno
devono sapere costantemente
che i nostri agenti, la situazione
come giàdei posteggi
avviene in una
in altre areezona che – proprio
di pertinenza delle instrutture
considerazione
ospedaliere dell’utenza
feltrine,
particolare
monitoreranno che la frequenta -, richiede
costantemente più che dei
la situazione maiposteggi
un rispetto in attento
una zona e rigoroso
che – delle regole”,
proprio conclude il sindaco.
in considerazione dell’utenza
“Per tutti che
particolare i cittadini
la frequentae gli-, richiede
utenti delle più che strutture ospedaliere
mai un rispetto attento che non hanno
e rigoroso difficoltà
delle regole”, di deambulazione,
conclude il sindaco.
ricordiamo
“Per tutti i ancora
cittadini una e volta che sono
gli utenti dellea disposizione presso l’area
strutture ospedaliere che di Pràhanno
non del Moro, posta adipochi
difficoltà passi tanto
deambulazione,
dall’ospedale
ricordiamo ancora “S. Maria del Prato”,
una volta che sono che adalla ex Casa di
disposizione Cura “Villabruna-Bellati”,
presso l’area di Prà del Moro, centinaia
posta adipochi parcheggi liberi
passi tanto
senza vincolo “S.
dall’ospedale orario
Maria disponibili
del Prato”, 24 ore
chealdallagiorno”, aggiunge
ex Casa l’assessore
di Cura alla mobilità del
“Villabruna-Bellati”, Comunedidiparcheggi
centinaia Feltre. liberi
senza vincolo orario disponibili 24 ore al giorno”, aggiungeComunicato l’assessore stampa del Comune
alla mobilità del Comune di Feltre del 15.05.2019
di Feltre.
Comunicato stampa del Comune di Feltre del 15.05.2019

Censimento Permanente della Popolazione 2019


Censimento Permanente della Popolazione 2019
Quero Vas è Comune campione per questa tornata
Quero Vas è Comune campione per questa tornata
Già al lavoro gli uffici comunali per impostare la prossima rile-
vazione
Già al lavorocensuaria checomunali
gli uffici coinvolgeràperun campione
impostare la di famiglie rile-
prossima se-
lezionate dall’Istat. Tre saranno i rilevatori
vazione censuaria che coinvolgerà un campione di famiglie se-che saranno incari-
cati della raccolta
lezionate dall’Istat.deiTredati e che saranno
saranno i rilevatori coordinati
che saranno dal perso-
incari-
nale dei servizi
cati della raccoltademografici.
dei dati e cheIlsaranno
Censimento della popolazione
coordinati dal perso-
cambia
nale deipelle ed ora
servizi verrà svoltoIl aCensimento
demografici. campione, anno per anno, in
della popolazione
diversi
cambia Comuni
pelle ed italiani
ora verràscelti per apartecipare
svolto campione, all’iniziativa.
anno per anno, A lu-
in
glio cominceranno
diversi Comuni italiani i corsi di formazione
scelti e da ottobre
per partecipare inizieran-
all’iniziativa. A lu-
no
gliole operazioni sul
cominceranno territorio.
i corsi A differenza
di formazione delle tornate
e da ottobre pas-
inizieran-
sate, il Censimento permanente non coinvolge
no le operazioni sul territorio. A differenza delle tornate pas- più tutte le fami-
glie
sate,nello stesso momento,
il Censimento ma solo
permanente nonun campione
coinvolge piùditutte
esse.le Ogni
fami-
anno le famiglie
glie nello chiamatema
stesso momento, a partecipare
solo un campione sono circa 1 milio-
di esse. Ogni
ne
anno400lemila, in oltre
famiglie 2.800 aComuni.
chiamate partecipareIl nuovo
sono censimento
circa 1 milio-è in
grado
ne 400dimila,restituire informazioni
in oltre rappresentative
2.800 Comuni. Il nuovo dell’intera
censimento popo-
è in
lazione,
grado di grazie all’integrazione
restituire informazioni dei dati raccolti con
rappresentative le diverse
dell’intera popo-ri-
levazioni campionarie
lazione, grazie svolte –deiladati
all’integrazione rilevazione
raccolti condetta “areale”ri-
le diverse e
quella
levazioni “dacampionarie
lista” – con quelli
svolteprovenienti dalle fonti
– la rilevazione amministrati-
detta “areale” e
ve. La “da
quella famiglia
lista” può
– con essere
quelli chiamata
provenienti a partecipare a una delle
dalle fonti amministrati-
due diverse rilevazioni campionarie oppure
ve. La famiglia può essere chiamata a partecipare a una non essere coinvol-
delle
ta
duedall’edizione in corsocampionarie
diverse rilevazioni del censimento. oppure I principali
non essere vantaggi
coinvol-in-
trodotti dal nuovo
ta dall’edizione disegno
in corso censuario sono
del censimento. un forte
I principali conteni-
vantaggi in-
mento dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio
trodotti dala carico
nuovo delle famiglie.
disegno censuario sono un forte conteni-
mento dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie.
31 CRONACA

Riprendiamo  con  piacere  la  notizia  apparsa  sul  quotidiano  “Il  Gazzettino”  del  15  giugno  2019,  che  offre  una  
testimonianza dell’impresa di due giovani feltrini, appassionati ciclisti. Ce la segnala Andrea Tolaini, che ci offre 
anche alcune precisazioni sui protagonisti della singolare avventura, in particolar modo di uno di essi. Omar è fi‐
glio del nostro abbonato Luciano Turrin, fenerese d’origine ed ora abitante a Feltre. Ci auguriamo di poter avere 
presto, per il nostro quindicinale, un resoconto di prima mano da parte di Omar, magari corredato da un prezio‐
so e bel servizio fotografico originale. 

ATTUALITÀ
32 ATTUALITÀ

 
 
 
Avvio formazione 15 luglio – tirocini da settembre 2019 
Work Experience professionalizzante  
per Operatore addetto alle macchine a controllo numerico 
 
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120 di formazione in aula e laboratorio + 4 ore di orientamento individuale 
 + 2 mesi di stage in azienda (320 ore) con accompagnamento 
  Con questo corso imparerai a:  IL CORSO È RISERVATO A  
 
 conoscere in modo approfondito le  8 PERSONE DISOCCUPATE  
 
strutture e i sistemi di  CON PIÙ DI 30 ANNI 
 
funzionamento delle principali  Verifica i tuoi requisiti e iscriviti! 
  macchine utensili a CNC, le   
principali leghe ferrose e i loro  Benefit: il corso è finanziato dal 
  impieghi  Fondo Sociale Europeo e quindi 
 comprendere  e redigere elaborati  non comporta costi di iscrizione a 
  tecnici e grafici di un progetto  carico dell’utente 
 condurre in modo autonomo   
  macchine operatrici mettendone a  Scarica il bando completo e la 
punto la regolazione e controllando  domanda di ammissione al link: 
  https://magazine.enacveneto.it/w
la qualità del prodotto, anche 
attraverso la variazione dei  ork‐experience‐cnc/ 
 
parametri tecnici di processo   
   intervenire nelle operazioni di  ISCRIZIONI ENTRO: 
manutenzione  venerdì 05/07/2019 ore 13:00 
    
Verrà utilizzato un approccio  DATA SELEZIONI: 
  altamente pratico ed esperienziale,  lunedì 08/07/2019 ore 10:00 
dando ampio spazio all'uso effettivo   
  Info e iscrizioni: 
delle macchine CNC, all'utilizzo di 
strumenti di misurazione, all'   www.enacveneto.it/feltre 
 
impiego di materiali diversi per le   feltre@enacveneto.it 
lavorazioni di pezzi, alla discussione di   0439/840947 
  casi reali.   presso la sede formativa di via 
Monte Grappa 1, Feltre (BL) 
 
Work Experience professionalizzante 
Per Operatore addetto alle macchine a controllo numerico 
Il Progetto 145‐0001‐717‐2018 è stato selezionato nel quadro del Programma Operativo cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e secondo quanto previsto 
dall'Autorità di Gestione, in attuazione dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma con DDR. n.450 del 18 giugno 2019 
 
 
 
 
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