Anda di halaman 1dari 2

fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva D (ICAR 17)

per l’ordinamento precedente (dm 24 febbraio 1993)


fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva e disegno dell’architettura

Dario Toffanello

obiettivi formativi (regolamento didattico del corso di laurea scienze


dell’architettura)
Il corso prevede l’insegnamento dei principi fondativi delle proiezioni parallele e centrali,
applicati ad una serie di esempi di costruzioni da raffigurare utilizzando le norme unificate del
disegno architettonico: l’obiettivo da raggiungere sarà la capacità di riconoscere e utilizzare le
scale e i metodi di rappresentazione più opportuni ai fini di un’adeguata descrizione delle forme
e delle costruzioni.

contenuti
fondamenti della geometria descrittiva:

gli strumenti logici


Il principio di dualità, gli invarianti, il birapporto,
Omografia e proiettività.
Omologia.

il metodo della doppia proiezione ortogonale


Monge e il metodo della doppia proiezione
Gli enti fondamentali, i principali problemi metrici e di posizione
Ribaltamenti e affinità, problemi notevoli.

il metodo della proiezione parallela


I diversi modelli assonometrici
L’assonometria obliqua e l'assonometria ortogonale

la prospettiva
Genesi spaziale: problemi metrici e di posizione
I diversi metodi prospettici

la teoria delle ombre


Propagazione della luce e suo modello geometrico
Ombre in proiezioni ortogonali, assonometria e in prospettiva

Applicazioni della geometria descrittiva:

gli elementi della percezione visiva


Il disegno a mano libera
Le forme geometriche semplici: il quadrato, il cerchio ed il triangolo
Il modulo, la sezione aurea
Le deformazioni
L’anamorfosi di proiezione e l’anamorfosi di riflessione

modalità d’esame
L’esame riguarderà la valutazione individuale dei contenuti più specificatamente disciplinari del
corso e la discussione degli elaborati di ricerca concordati e predisposti dagli studenti
singolarmente (o in gruppi non superiori a due componenti).
Nella prima parte del Corso, articolata in lezioni sulle questioni teoriche dei Fondamenti della
Geometria Descrittiva, sono previste due prove grafiche: la prima collocata nel periodo
intermedio, la seconda alla conclusione delle lezioni.

bibliografia
Sono riportate le indicazioni bibliografiche generali, distinte per i diversi argomenti, la
bibliografia più specifica sarà concordata con gli studenti in relazione alle differenti
esercitazioni.

fondamenti della geometria descrittiva


AAVV, Teorie e metodi del disegno, CittàStudi Edizioni, Milano 1994;
C Bairati, La simmetria dinamica, Tamburini, Milano 1952;
C Bonfigli, G R Braggio, Geometria descrittiva e prospettiva, Hoepli, Milano 1987;
D Chisini, G. Bigioggero, Lezioni di Geometria Descrittiva, Tamburini, Milano 1959;
M Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione, NIS., Roma 1992;
D Nannoni, Il mondo delle proiezioni, 3 voll, Cappelli, Bologna 1978;
U Saccardi, Applicazioni della geometria descrittiva, Libreria Lef, Firenze 1989;
M Villa, Elementi di geometria proiettiva grafica, geometria descrittiva, monografica, Cedam,
Padova 1969;

applicazioni della geometria descrittiva


R Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano 1962;
J Baltrusaitis, Anamorfosi o thaumaturgus opticus, Adelphi, Milano 1990;
M Brusatin, Arte della meraviglia, Einaudi, Torino 1986;
E H Gombrich, La storia dell’arte raccontata da E.H. Gombrich, Einaudi, Torino 1989;
W Kandinky, Punto linea superficie, Adelphi, Milano 1968;
K Lynch, L'immagine della città, Marsilio, Venezia 1985;
A Marcolli, Teoria del campo, Sansoni, Firenze 1971;
E Panowsky, La prospettiva come "forma simbolica", Feltrinelli, Milano 1961;
D Toffanello, Anamorfosi l’immagine improvvisa, CittàStudi Edizioni, Milano 1996;
Atlante dei centri storici minori del Veneto, Marsilio, Venezia 1991.

Anda mungkin juga menyukai