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Potenziale della membrana a riposo7-35

Composizione ionica dei liquidi intracellulare ed extracellulare. Permeabilità selettiva della


membrana cellulare. Equilibrio elettrochimico: determinazione dei potenziali di equilibrio dei
principali ioni con l'equazione di Nernst. Relazione tra permeabilità agli ioni diffusibili e potenziale
di membrana: equazione di Goldman. Funzioni della pompa sodio/potassio.

Permeabililità di Membrana
Ogni singola cellula dell'organismo sfrutta per per mantenere l'omeostasi propria e dell'organismo,
composti di di diversa natura, molecole e ioni. Questi composti sono i fondamenti dell'attività
cellulare e per poter coesistere negli stessi ambianti danno origine a un complesso equilibrio. Le
premesse di questo discorso si trovano nelle proprietà delle membrane e in particolare in quel che
concerne la permeabilità di membrana. La membrana è permeabile a piccole molecole di origine
lipofilica, le quali date le loro proprietà chimiche, sono in grado di inserirsi fra i fosfolipidi e
passare da un lato all'altro della membrana; è invece impermeabile a molecole di origine idrofilica
che per poterla oltrepassare devono fare ricorso a proteine canale specifiche presenti su di essa.
Queste proteine canale possono essere o Passive, quindi sempre disponibili al passaggio o chiuse in
condizioni normali ma attivabili se sollecitate da o uno stimolo elettrico, o uno meccanico o un
ligando specifico.
Diffusione
I composti si spostano secondo la legge della Diffusione (Moto Browniano) secondo la quale le
molecole si muovono casualmente agitate dell'energia cinetica loro intrinseca originando uno
spostamento Δy ²= D x t. Flusso o Velocità di diffusione è dato dalla prima legge di Fick J=-DA
(Differenza Concentrazione/Distanza lungo cui avviene la diffusione).
Gli spostamenti delle molecole sono tali che se esistono due concentrazioni diverse di una molecola
ai lati di una membrana semipermeabile ( o Permeabile selettivamente) daranno origine a un Flusso
Netto dalla zona più concentrata verso quella meno concentrata fino all'ottenimento dell'equilibrio
della concentrazione (questo come conseguenza della diffusione che è un concetto Probabilistico
appunto). Oltre alla concentrazione, per composti dotati di carica, come gli ioni, a determinare il
flusso interviene anche la componente elettrica di cui ogni ione è dotato. Per definire la forza che
spinge le molecole si utilizza il concetto di Gradiente Elettrochimico (Formula).

Equilibrio Stazionario
Ioni e molecole devono quindi coesistere fra l'interno e l'esterno della cellula con concentrazioni e
cariche differenti; questo da origine a notevoli differenze fra il Compartimenti intracellulare e
quello extracellulare. L'equilibrio che si crea fra i liquidi dell'organismo è detto Equilibrio
Stazionario. Grazie quindi all'attività di canali e di pompe dipendenti da energia si ottengono
concentrazioni differenti delle diverse specie chimiche (LEC Più Na, Più Cl, Più Bicarbonato LIC
Più K) mantenute in equilibrio. L'esistenza di questo è necessaria a Mantenere costante il volume,
Mantenere costante il Ph, Mantenerne costante il Potenziale di Membrana (per equilibrio si intende
l'assenza di spostamenti delle singole specie chimiche). L'equilibrio che si viene a creare non è ne di
gradiente ne di cariche.

Potenziale di Equilibrio
Considerando una condizione di equilibrio (stazionario, per il quale le specie tendono a stare dove
sono), posso porre uguale a zero il Gradiente Elettrochimico (essendo le specie non sottoposte a
forze), ricavando l'Equazione di Nerst che permette di calcolare il Potenziale di Equilibrio per ogni
ione. Ogni ione ha quindi un proprio potenziale elettrochimico al quale non vi è flusso netto; la
presenza di questi potenziali genera un Potenziale di Membrana Vm che è preso convenzionalmente
negativo all'interno, con un valore di circa -64,4 mV.

Se gli ioni passano da un lato ad un'altro della membrana la corrente dipende da una Spinta
equivalente a Vm-Ei.
Il flusso di uno ione dipende dalla sua Conduttanza G che è determinata dal numero di canali per
quello ione e dal tempo in cui essi stanno aperti. La corrente sarà tale: I = (Vm-Ei) x Gi. Per
determinare il Vm si fa ricorso al flusso dei singoli ioni quando esso è uguale a zero (Ina + Ik + Icl
= 0) e si ricava il Vm. Si origina l'Equazione della Conduttanza di Membrana che determina il Vm.
Il Potenziale di Membrana è vicino al Potenziale Elettrochimico della specie con la conduttanza più
elevata: Il Potassio. Il Potenziale di Membrana risulta quindi molto influenzato dai valori di K sia
intracellulare che extracellulare. Aumento k fuori → depolarizzazione. Aumento k dentro →
Iperpolarizzazione. I valori del Vm saranno minimo equivalenti ai valori di E Potassio e al massimo
equivalenti ai valori di E Sodio (I potenziali di Equilibrio più bassi e più alti).

Importanza della Pompa Sodio Potassio


Nelle cellule le proteine si devono considerare come aventi carica negativa e non diffusibili. Questo
fa aumentare la concentrazione interna attirando Acqua per osmosi (Effetto Gibbs-Donnan) che
porterebbe alla lisi della cellula. L'Effetto GB è contrastato dalla presenza della Pompa Sodio
Potassio tramite l'espulsione di Cationi. Inoltre la Pompa Sodio Potassio induce il potenziale di
membrana negativo internamente che spinge fuori il Cl-, pertecipando a mantenere costante il
volume cellulare. Il Potenziale di Membrana è un po' più negativo rispetto a quello dato
dall'equazione di Goldman proprio a causa della Pompa Na/K. La Pompa Na/K utilizza ¼ di tutta
l'energia della cellula.

Ipotesi 2. A causa dei gradienti di Na e K questi tendono a dissipare il gradiente ma questo non
avviene perchè il loro flusso è contrastato dalla Pompa sodio potassio.

Tutti i canali sono più o meno selettivi: Per carica o per dimensione.
La selettività nei canali del K e data dalla dimensione. Na<K ma ha una carica più localizzata che
genera un campo elettrico che lo porta ad avere una nube di idratazione maggiore rispetto a quella
del K.

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