Indice
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• 3 Incasso
• Data e luogo
• Importo da pagare
• Nome del soggetto a cui è destinata la somma
• Firma di colui che l'ha emesso
Gli utenti che firmano assegni scoperti si dicono "protestati". Il protestato perde
il diritto ad emettere assegni e l'accesso al credito. I nominativi sono
memorizzati nella Centrale di Allarme Interbancaria che è prassi consultare
prima dell'erogazione di ogni prestito. In passato la firma di assegni scoperti era
un reato.
Girata [modifica]
Con il termine girata si intende un negozio giuridico cartolare astratto, con cui
il girante (colui che "cede" il titolo) ordina che il pagamento dell'assegno venga
effettuato nei confronti del giratario. La girata, che può essere effettuata più
volte, si concretizza apponendo una firma nell'apposito spazio sul retro
dell'assegno, indicando il nome del giratario, ovvero la persona a cui si intende
trasferire il diritto soggettivo di esigere la prestazione risultante dal titolo. Con
l'apposizione di detta firma, il beneficiario si assume la responsabilità del buon
esito del pagamento, innestando così la funzione di garanzia propria di tale
negozio giuridico in base al quale il girante risponde nei confronti dei giratari
successivi, diventando così obbligato di regresso. Tale responsabilità può però
essere eliminata con l'apposizione della clausola senza garanzia, che elimina la
responsabilità nei confronti dei successivi giratari, o ancora, se l'intenzione di
eliminare tale responsabilità sia di un soggetto il quale titolo è pervenuto già
girato, egli dovrà apporre la clausola c.d. non all'ordine, che evita la
responsabilità del girante nei confronti dei giratari successivi ai sensi dell'art.
21 l. ass. (R.D. 1736/1933). Tale clausola, se apposta dall'emittente, avrà
funzione diversa: escluderà la circolazione cartolare, sempre che le parti non
decidano di far circolare l'assegno sul quale tale clausola è apposta, con le
forme e gli effetti della cessione ordinaria (pagamento in contanti del chéque).
Sbarramento [modifica]
L’art. 31 del R.D. che regola la normativa sugli assegni bancari recita
testualmente: "L'assegno bancario è pagabile a vista". L'incasso di un assegno
in forma liquida dovrà avvenire presso la filiale della banca dove risiede il c/c
del traente muniti di un documento di riconoscimento valido. Rimane anche la
possibilità di versare il titolo di credito presso il proprio istituto bancario.
Spillatura [modifica]
Con la spillatura si indica che un assegno non è più valido, ossia che ha finito
di circolare. Per rendere spillato un assegno basta tagliarne l'angolo superiore
sinistro. Lo fa naturalmente la banca stessa al momento dell'incasso.
Un'altra garanzia è data dal fatto che ogni istituto che li emette deve depositare
una cauzione presso la Banca Centrale proporzionata all'ammontare dei titoli
emessi.
Incasso [modifica]
Gli assegni su piazza devono essere riscossi entro 8 giorni successivi alla data
indicata, entro 15 se fuori piazza. Oltre tale termine l'assegno può essere
incassato ugualmente, ma se dall'altra parte il conto è stato chiuso o non è
coperto, non è possibile protestarlo, pertanto vi è il rischio che l'ordine di
pagamento venga revocato dal traente. L'arricchimento indebito in materia di
assegno prende il nome di locupletazione (come per l'arricchimento senza causa
civilistico