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Il lavoro nomade:
atipici, flessibili e rottamati

La fine di un’epoca: il posto fisso non c’è più

I l mondo del lavoro ha subito negli ultimi anni profonde trasformazioni,


che hanno interessato sia le modalità contrattuali che il modo stesso di
considerare l’impiego. Ci troviamo ormai di fronte alla crisi di un’epoca, quel-
la che ha accompagnato il boom economico italiano ed è stata caratterizza-
ta da una forza lavoro di ipergarantiti, i dipendenti a tempo indeterminato, e
di inflessibili, lavoratori ancora non soggetti alle regole della flessibilità.
In questa nuova era la parola d’ordine delle imprese è diventata flessi-
bilizzare; flessibilità, il termine con cui si indicava la possibilità d’impie-
gare i lavoratori in compiti diversi da quelli per cui erano stati assunti (an-
che, in inglese, job rotation), oggi viene usato a proposito di una situazio-
ne in cui cambiare il posto di lavoro è diventato una pratica diffusa attra-
verso il moltiplicarsi dei lavori parasubordinati o lavori atipici (così chia-
mati in quanto si tratta di rapporti, di collaborazione o di consulenza con
un’azienda che non sono né autonomi né subordinati).
La flessibilità del mercato del lavoro secondo alcuni è la condizione neces-
saria per un rilancio dell’economia e per un aumento dell’occupazione; se-
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condo altri, invece, è destinata a portare una precarizzazione del lavoro che
renderà la vita più incerta quanto a stipendio, previdenza e pensione. Il posto
fisso, quello che durava tutta una vita, è oggi più raro per i neoassunti, e la
stessa fedeltà all’azienda non è più sentita come un valore: cambiare diventa
anzi un modo di crescere professionalmente e di far carriera, soprattutto per
i dirigenti, per cui si parla di un’ambizione orizzontale che spinge a cercare
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nuove esperienze in nuove aziende; i manager fanno del nomadismo azienda-

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le o dell’erranza aziendale la base per il loro successo, ma anche i lavoratori, la


nuova razza flessibile, sono costretti a diventare, spesso loro malgrado, profes-
sionisti in mobilità.
La risposta dei sindacati e dei lavoratori precari di fronte a questa ten-
denza del mondo dell’economia, che accomuna tutti i paesi dell’Occiden-
te industrializzato, è la richiesta di una flessibilità sostenibile (o mobilità
sostenibile), con la garanzia di regole e diritti anche per i flessibili, di una
flexicurity, cioè di una flessibilità che non sia sinonimo di precarietà, ma
che, al contrario, garantisca anche la sicurezza.

Gli eufemismi del mondo del lavoro

F lessibilità è, dunque, per alcuni solo un elegante sinonimo di precarietà;


del resto il mondo dell’economia ha spesso fatto uso di espressioni eu-
femistiche, soprattutto quando doveva alludere alla disoccupazione – pa-
rola alla quale si è talvolta preferita la locuzione «manodopera disponibi-
le» –, al licenziamento – sostituito da «piano di alleggerimento» (cfr. Bec-
caria 1992 o Baldini 1989) –, o anche ai lavoratori che perdevano il lavo-
ro, indicati come esuberi.
Oggi il linguaggio è diventato sempre più asettico, facilitato in questo
dall’uso dell’inglese, la lingua dominante dell’economia e della finanza, e
lavoratori, operai e impiegati – ma anche manager – sono diventati risor-
se umane, human capital (‘capitale umano’), personal assett (‘risorsa per-
sonale’). La ristrutturazione di un’azienda attraverso la riduzione del per-
sonale viene chiamata downsizing (‘ridimensionamento’), mentre per defi-
nire una ricollocazione della manodopera in esubero si usa il termine out-
placement (‘ricollocamento’).
Così, in un’epoca di forte mutamento di tecnologie e tecniche lavorative,
dirigenti e dipendenti diventano vecchi molto presto e sono già da rottamare
(senza più alcun eufemismo, visto che il significato figurato di rottame è «per-
sona stremata e logorata nel fisico e nel morale»), da sostituire con “merce”
più giovane, attraverso ricollocazioni, prepensionamenti o licenziamenti.
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In cerca di un lavoro o con la paura di perderlo

I n questa situazione la capacità di rinnovarsi diventa decisiva per poter


trovare un lavoro e per poterlo conservare, come pure per fare carriera.
Naturalmente, le condizioni non sono le stesse per dirigenti e dipendenti;
i primi, chiamati nel mondo anglosassone body, semplici ‘corpi’ rimpiaz-
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zabili (anch’essi dunque a rischio rottamazione), per non rimanere indie-


tro nei loro competitivi ambienti di lavoro seguono convention motivazio-
nali e corsi di automotivazione e di self-help (‘auto-aiuto’), dove praticano
tecniche come il firewalking (‘passeggiate sulla brace’) e si cimentano in
prove di board breaking, spezzando con colpi di karate una tavoletta di le-
gno (come Uma Thurman in Kill Bill 2 di Quentin Tarantino) e di power
pole (scalando dei pali e poi lanciandosi dall’alto).
Il loro addestramento come manager passa poi per i vari outdoor trai-
ning, metodi di tirocinio che alle noiose lezioni in aula sostituiscono pro-
ve praticate all’aperto; tra queste, forse per la sempre crescente competiti-
vità che caratterizza il mondo del lavoro, si fa strada il softair training (‘ad-
destramento leggero’), un corso di formazione basato sulla simulazione di
situazioni belliche, dove istinto di sopravvivenza, concentrazione e lavoro
di gruppo sono elementi fondamentali per raggiungere l’obiettivo.
Gli impiegati, invece, per sfogare lo stress da lavoro si dedicano alla boxe
per colletti bianchi, mentre per gli esuberati (i lavoratori che, messi in esube-
ro dalla propria azienda, diventano dei senza lavoro fisso), per quegli operai
vittime della sindrome di Sheffield (che colpisce città industriali come quel-
la inglese, facendone chiudere le fabbriche una dopo l’altra) non resta che
barcamenarsi tra la disoccupazione e l’atipicità dei nuovi lavori precari.
Flessibilizzazione del lavoro significa lavoro nomade, ma il nomadismo
aziendale è diverso se chi lo “pratica” è un dirigente, un impiegato o un ope-
raio, essendo questi ultimi spesso costretti a una flessibilità a senso unico.
Una volta tornato sul mercato, inizia per il neodisoccupato un’affannosa
ricerca che passa attraverso i job center (gli uffici di collocamento privati)
e le agenzie interinali (o agenzie di lavoro interinale), che distaccano tem-
poraneamente i propri dipendenti presso un’azienda che ne faccia richie-
sta; iniziano i colloqui con i gestori delle risorse di agenzie e aziende, con i
consulenti del lavoro, con gli esperti di recruiting (‘reclutamento’) o con i
‘cacciatori di teste’ (head-hunter) delle società di head hunting, professio-
nisti specializzati nella ricerca e nella selezione di personale, specialmen-
te dirigente, per conto di imprese; inizia la consultazione dei siti dei re-
cruitment on line.
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Provvisori a vita

L a precarizzazione del lavoro rischia di creare dei provvisori a vita (al-


cune statistiche parlano di un terzo, altre della metà dei lavoratori ati-
pici che trasformano la loro collaborazione in un rapporto permanente),
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che andranno a far parte della nuova classe degli working poor, i poveri

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che lavorano (e neanche sempre), lavoratori con un basso reddito, che non
permette loro di tenere il passo con il costo della vita; o anche di quella
dei nuovi poveri, la cui condizione può dipendere dall’essere permatemp
(lavoratori permanentemente temporanei), o dal loro non lavoro, espres-
sione con cui si indica sia un’attività infima, al limite dell’espediente (co-
me quella del lavavetri), sia l’assenza vera e propria di lavoro (anche non-
lavoro).
I nuovi poveri soffrono della sindrome della terza settimana, la difficoltà
ad arrivare, con il loro stipendio, non più alla fine del mese ma all’inizio del-
la quarta settimana (per cui si parla anche di sindrome della quarta settima-
na o crisi della quarta settimana), e sono costretti, per far quadrare i conti, al
multijob, a svolgere cioè più lavori, a trasformarsi in doppio-lavoristi.
Per manager rottamati e ignorati dalle società di executive search (che
si occupano della ricerca di personale altamente qualificato), lavoratori
non più ipergarantiti, lavoratori atipici e senza lavoro si apre talvolta un’al-
tra possibilità, che è quella dell’autoimpiego, attività lavorativa ideata e rea-
lizzata in proprio: si diventa così imprenditori di sé stessi, andando a infol-
tire, con progetti e realtà molto diversi, dal revisore di bozze al giornalista,
quel popolo della partita Iva, la cui caratteristica principale è proprio l’in-
determinatezza (vedi capitolo 3, Le due «i»: imprenditoria e inglese).

Le vie della flessibilizzazione sono infinite: lavorare a casa,


in affitto, qualche volta

U na delle prime espressioni (al di fuori della categoria del professioni-


sta, autonomo da sempre) usata per indicare un rapporto di lavoro
non dipendente è stata quella di freelance: nel Medioevo era il soldato di
ventura (letteralmente significa ‘franca lancia, lancia libera’), oggi chi pre-
sta la propria opera sulla base di un rapporto professionale senza legarsi
in esclusiva a nessuna azienda. Inizialmente erano giornalisti e fotorepor-
ter, professionisti del mondo della moda, della pubblicità e dello spettaco-
lo; oggi con questo termine ci si riferisce a un ambito più ampio (si va dal-
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la segretaria al dipendente del call center, ma anche dall’amministratore


delegato al professionista dell’informatica), che può rimandare sia alla spe-
cializzazione che alla precarietà.
Tuttavia, i primi veri atipici sono stati, negli anni Ottanta, i pony express,
gli addetti delle agenzie di servizio rapido di corrispondenza, che continua-
no ancora oggi a girare per le strade cittadine con i loro scooter. Qualche tem-
po dopo ha iniziato a diffondersi il telelavoro (anche lavoro a distanza, e-work,
e-job), forma di decentramento produttivo e occupazionale che permette di
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Il lavoro nomade

lavorare stando a casa, rimanendo in contatto con il proprio ufficio mediante


strumenti telematici. Inizialmente, telelavorare sembrava una moda o uno
sfizio elitario e su settimanali e magazine apparivano foto di telelavoratori (o
e-worker) davanti a un computer su terrazze con vista mare, di solito in splen-
dide isole oppure in eremi dotati di tutti i comfort; ma nonostante questa
“pubblicità”, il telelavoro ha avuto finora uno sviluppo limitato.
Il distacco dalle forme tradizionali di impiego ha subito un’accelera-
zione a partire dall’ultimo decennio del XX secolo con la diffusione della
collaborazione coordinata e continuativa, contratto che regola una colla-
borazione di lavoro autonomo, non occasionale, per conto di un commit-
tente, mentre la sigla co.co.co. (con le varianti grafiche cococo e cococò) in-
dica sia questa forma di collaborazione sia il lavoratore che ha sottoscrit-
to tale tipo di contratto (collaboratore coordinato e continuativo).
Per evitare che questo tipo di prestazione potesse configurarsi in una
forma di lavoro autonomo camuffata, con la riforma Biagi la collabora-
zione coordinata e continuativa è stato sostituita dal lavoro a progetto, un
rapporto di lavoro autonomo a tempo determinato, non occasionale, lega-
to a un progetto o a un programma specifici esplicitamente indicati nel
contratto.
Con l’obiettivo di aumentare la flessibilità del mercato del lavoro, le for-
me di lavoro atipico si sono moltiplicate, con tipi di contratto che dovreb-
bero interessare soprattutto i soggetti più “deboli”, come i giovani in cer-
ca di prima occupazione o le persone in età prossima alla pensione. Così,
oggi è possibile essere assunti come dipendenti di un’agenzia di lavoro tem-
poraneo ed essere, per un periodo limitato, distaccati presso un’azienda
che ne faccia richiesta (lavoro interinale o temporaneo o in affitto, oggi in-
dicato come contratto di somministrazione); e quando questo rapporto di
lavoro viene utilizzato per lunghi periodi, anche a tempo indeterminato,
nel caso in cui esistano ragioni aziendali di carattere tecnico, produttivo o
organizzativo, prende il nome di staff leasing.
È possibile, inoltre, che un lavoratore sia a disposizione permanente di
un’azienda, che lo può chiamare in caso di necessità per brevi periodi: è il
lavoro a chiamata (anche lavoro intermittente o job on call); quando non è
in servizio, il lavoratore percepisce un’indennità di disponibilità. Due o più
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lavoratori subordinati possono poi condividere lo stesso posto di lavoro,


assumendo la responsabilità di un’unica prestazione lavorativa (job sharing
o job-sharing, lavoro ripartito o lavoro in due), e anche la stessa scrivania
(desk-sharing, ‘scrivania condivisa’). E si può lavorare solo il fine settima-
na con il contratto weekend, contratto part-time con retribuzione limitata.
I lavori occasionali e accessori, previsti per attività come il babysitte-
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raggio e l’assistenza agli anziani, prevedono contratti che non durano più

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Le parole dell’Italia che cambia

di trenta giorni in un anno, pagati con ticket che le famiglie acquistano da


apposite agenzie; consegnando i ticket in agenzia i lavoratori riscuoteran-
no il loro compenso.
Infine, per incoraggiare l’assunzione di giovani alla prima occupazio-
ne è stato istituito un salario d’ingresso, temporaneamente inferiore al mi-
nimo sindacale, e il contratto di inserimento, che sostituisce il precedente
contratto di formazione lavoro, mentre il salario di reingresso e il contrat-
to di reinserimento intendono favorire il ritorno al lavoro di disoccupati da
almeno ventiquattro mesi.

Il Mcjob e i lavoratori usa-e-getta

L a ricerca di impieghi flessibili, nell’orario e nel tipo di lavoro, per ga-


rantirsi una gestione del tempo più autonoma e per non appiattirsi su
un’unica attività professionale, non è estranea a una parte delle giovani ge-
nerazioni e, talvolta, è anche sentita come una condizione stimolante. Del
resto, già esistono lavoratori part timer (spesso donne), la cui attività oc-
cupa solo una parte della giornata e che hanno la possibilità di scegliere
tra un part-time orizzontale – quando si lavora tutti i giorni a tempo par-
ziale – e un part-time verticale – quando si lavora solo per determinati pe-
riodi nel corso della settimana, del mese o dell’anno.
Tuttavia, nella realtà, questa prospettiva diventa praticabile con soddi-
sfazione economica e garanzie solo per alcune categorie di persone, le più
qualificate: sono i knowledge workers, i ‘lavoratori della conoscenza’, colo-
ro cioè che possono vendere meglio la loro professionalità, o i moon light-
ers (gli ‘uomini al chiaro di luna’, nel gergo dei pubblicitari anglosassoni),
creativi che scelgono il doppio-lavoro. Gli altri, la maggioranza, subisco-
no le conseguenze del lavoro in frantumi e della deregulation del mercato
del lavoro, che moltiplica le tipologie di contratto: si creano così le figure
del dipendente frazionato, dell’operaio-squillo, del lavoratore usa-e-getta, del
lavoratore in affitto, dell’interinale a vita, del forzato del lavoro interinale.
Un esempio tipico di questa situazione, spesso caratterizzata da forte
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precarietà e assenza di tutele, è data dai McJob (o Mac job, cioè McLavo-
ri), i lavori ultraflessibili, pagati poco, ripetitivi, alienanti e scarsamente
qualificati tipici del settore dei servizi e in particolare delle grandi catene
commerciali (come la McDonald’s). I McWorkers, i giovani (spesso anche
laureati, tanto che c’è chi parla di un nuovo proletariato, il cognitariato)
impiegati alla McDonald’s o all’Ikea, a Pizza Hut o nei Blockbuster e lega-
ti ai processi di catenizzazione del lavoro, si autodefiniscono chainworker
(‘lavoratori in catene’, ma anche ‘delle grandi catene commerciali’); questi
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Il lavoro nomade

precari della ristorazione rapida hanno ormai imparato a riconoscere i li-


miti dei loro lavori passatempo e, sentendosi dei precari della cittadinanza,
si sono organizzati dando vita a una sorta di sindacato virtuale, che utiliz-
za la Rete per diffondere le proprie idee e le proprie forme di lotta.
Accanto ai precari della ristorazione rapida e a coloro che lavorano nel-
le cattedrali del consumo, un altro settore dove il lavoro ha caratteristiche
di estrema precarizzazione è quello dei call center, i centri telefonici dove
gli operatori forniscono un servizio di informazioni o di assistenza ai clien-
ti di una società o di un’azienda; vi si accede attraverso un numero verde,
che permette, da parte di persone autorizzate, l’addebito automatico del
costo della telefonata a chi la riceve: sono i telefonisti verdi, i numeroverdi-
sti. E insieme a loro i lavoratori arancioni e le tute arancioni del portale
«Virgilio», i precari del Web; telefoni e Rete, poi, presto si incontreranno
negli web call center, dove gli operatori lavoreranno con un computer e po-
tranno essere visti dall’utente grazie a una webcam.

Il declino di Cipputi e le difficoltà del sindacato

«C ipputi addio» è stato il titolo, o il tono, di molti articoli, apparsi ne-


gli ultimi anni su quotidiani e settimanali, nei quali si sosteneva la
scomparsa dell’operaio-massa, uno dei protagonisti del boom economico
italiano. Entrato nel Devoto-Oli da pochi anni, nel 1990, il termine Cippu-
ti (dal tipo, sindacalizzato e politicizzato, ironicamente critico e pessimi-
sta, inventato da Altan) subirà dunque il destino di una precoce elimina-
zione o quello della segnalazione di parola arcaica o desueta?
In effetti, negli anni Ottanta-Novanta del secolo scorso la centralità del-
la grande fabbrica è venuta meno (secondo dati del Censis, dal 1991 al 2001
il numero delle aziende è aumentato del 23,7%, con un’esplosione che ha
riguardato però soprattutto le imprese individuali); e oggi, tra occupazio-
ni interinali e collaborazioni occasionali, tra lavoratori a progetto e lavora-
tori temporanei, i full-timers (‘lavoratori a tempo pieno’) stanno diminuen-
do, mentre il rapporto di lavoro basato su «cartellino, busta paga e pen-
sione» (C. Damiano, A. Faccinetto, l’Unità 6.1.03) non è più così centrale
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come in passato.
D’altra parte, la flessibilità, il lavoro in frantumi (si parla di circa qua-
ranta tipologie di contratto), l’aumento di atipici e parasubordinati stanno
portando a un’individualizzazione dei rapporti di lavoro che rende oggi mol-
to difficile raggiungere e organizzare un’ampia fascia di lavoratori; e per i
sindacati sta diventando sempre più complesso agire in una realtà carat-
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terizzata dalla «solitudine della persona nel mercato del lavoro» (F. Nisticò,

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Le parole dell’Italia che cambia

Diario 22.3.02), in una situazione dove chi è in cerca di lavoro rischia di


diventare semplicemente un body rental, un ‘corpo da affittare’ in mano al-
le agenzie di lavoro interinale. Il rischio è quello di creare una concorrenza
tra generazioni, tra i due estremi degli ipergarantiti e dei precari del futuro
(come gli associati in partecipazione, una nuova forma di contratto che pre-
vede che l’associato partecipi agli utili dell’azienda e paghi le tasse, senza
però che gli vengano versati i contributi).
Le difficoltà dei rappresentanti dei lavoratori sono cresciute, poi, dopo
la vittoria del centro-destra alle elezioni politiche del 2001, con la crisi del
sistema della concertazione (che prevede la reciproca consultazione tra for-
ze sociali e governo sui maggiori temi di politica economica). Il peggiora-
mento dei rapporti con la Confindustria (soprattutto nel periodo della pre-
sidenza D’Amato) ha inoltre messo in discussione la centralità del contratto
nazionale di lavoro in favore di contrattazioni flessibili, legate a singole
aziende, provocando così il timore di una balcanizzazione dei contratti, di
una devolution contrattuale destinata a confinare le contrattazioni a livel-
lo locale, dove non tutti i lavoratori hanno la stessa forza.

La lotta sindacale postmoderna: scioperi virtuali

L a difficoltà maggiore per il sindacato è oggi quella di individuare le for-


me di intervento più idonee per migliorare quelle che alcuni chiama-
no le subcondizioni di lavoro degli atipici, per sopperire alle non coperture
pensionistiche e sociali di cui sono oggetto. Il primo passo è stato quello
di dare un’organizzazione al popolo dei nuovi lavori, creando un sindaca-
to specifico in difesa delle nuove identità di lavoro; ma rimane difficile, in
una realtà caratterizzata dal diffondersi dei contratti individuali, trovare
gli strumenti per una lotta sindacale postmoderna.
Lo sciopero tradizionale (l’astensione dal lavoro) ha perso parte della
sua forza e si è così ricorsi a forme diverse di protesta come lo sciopero del
biglietto (sui mezzi pubblici, che non interrompe il servizio) o lo sciopero
del consumatore; oppure si è cercato di rendere le proteste spettacolari nel-
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le forme e persino nei nomi – e quindi più appetibili per i media –: è il ca-
so della guerra della pipì (o rivolta del pannolone), condotta alla De Longhi
di Treviso per avere più tempo per recarsi al bagno, o anche delle proteste
virtuali, che non comportano l’astensione dal lavoro ma determinano una
perdita economica per l’azienda, o dello sciopero virtuale messo in atto dai
piloti della Meridiana.
In una società dominata dai media la parola d’ordine sta dunque di-
ventando «dare visibilità alla protesta»: creare iniziative che arrivino su
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Il lavoro nomade

stampa e televisione, come le insurrezioni creative o la guerriglia mediatica


del mediattivismo, azioni che puntino a portare un danno insieme econo-
mico e (soprattutto) d’immagine all’azienda; si cerca così di dar vita a una
sorta di microconflittualità, come quella condotta dal sindacato virtuale dei
chainworker (in Rete: www.chainworkers.org), che prevede il McStrike, lo
sciopero dei precari delle grandi catene commerciali, il call strike, che in-
teressa i lavoratori dei call center, il subvertising (il ‘sovvertimento’ della
pubblicità delle grandi marche attraverso la spubblicità, la pubblicità ne-
gativa), le street parade, parate di protesta a base musicale. E naturalmen-
te, per tornare alla Rete, il netstrike, che manda in tilt i siti Internet.

Lavoro grigio, lavoro emerso, lavoro socialmente utile

N ell’economia italiana, storicamente, un problema ricorrente è quello


dall’economia sommersa – il complesso delle attività produttive che sfug-
gono a qualsiasi rilevamento statistico e quindi al controllo degli organi del-
lo Stato e del fisco –, al cui centro c’è il diffuso ricorso al lavoro nero.
Il lavoro nero è un lavoro non contrattualizzato, a rischio per il lavora-
tore in quanto si svolge in assenza degli obblighi contrattuali e delle ga-
ranzie di legge e che permette al datore di lavoro di non registrare e di non
fatturare. A esso si aggiunge il lavoro grigio, dove l’irregolarità è solo par-
ziale: lavorare in grigio significa essere assunti, ma essere pagati regolar-
mente (e quindi contrattualizzati) solo su una parte delle ore lavorate.
Per risolvere il problema del lavoro sommerso il governo ha previsto
un’emersione dal lavoro nero che permetta alle aziende clandestine di met-
tersi in regola (con la conseguente assunzione degli oneri fiscali connessi
a un’attività produttiva o lavorativa regolare): lo strumento è stato indivi-
duato nei contratti di emersione (o di riallineamento), stipulati da aziende
che prevedono un graduale rientro nella legalità grazie al pagamento per
i primi tre anni di contribuzioni più basse per i lavoratori emersi e a una
sanatoria per il pregresso.
Per risolvere il problema della disoccupazione, alcuni governi hanno
scelto la strada del workfare, che prevede, in cambio dell’assistenzialismo
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statale, prestazioni lavorative di pubblica utilità: è il caso del lavoro so-


cialmente utile (LSU), svolto da lavoratori precari presso amministrazioni
pubbliche, specialmente nei settori dei servizi e dei beni culturali e am-
bientali, e del lavoro di pubblica utilità (LPU). Non sono mancate le pole-
miche di chi sostiene che il moltiplicarsi, soprattutto nel Mezzogiorno, de-
gli ellesseù, i lavoratori socialmente utili, sia, di fatto, una forma di assi-
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stenzialismo tout court, praticato soprattutto per motivi elettorali.

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Le parole dell’Italia che cambia

Lavorare stanca: mobbing in azienda

L avorare stanca, ma può essere anche un motivo di gratificazione, uno


stimolo a crescere, una palestra che sollecita il confronto con situazio-
ni e problemi nuovi, che impedisce di invecchiare, professionalmente e
umanamente. Tuttavia, in tempi di flessibilità, di maggiore precarietà e di
estrema competizione, anche il luogo di lavoro sta diventando, più che in
passato, fonte di disagio: è lo stress da lavoro, è il tecno-stress causato dai
lavori ad alta tecnologia.
Soprattutto, sembra che un nuovo spettro si aggiri nelle aziende italia-
ne. Per definirlo, sono state usate numerose espressioni: molestie morali,
violenza psicologica, crudeltà aziendale, terrore (o terrorismo) psicologico sul
posto di lavoro, sindrome di accerchiamento; ma è ormai universalmente
noto con una parola inglese, diventata d’uso comune: mobbing. Mobbing è
un termine che deriva dal linguaggio etologico, dove indica l’insieme dei
comportamenti aggressivi adottati da certe specie di uccelli per difender-
si da un predatore (il verbo inglese «to mob» significa ‘assalire affollando-
si intorno’); viene oggi usato, estensivamente, a proposito di una sistema-
tica persecuzione esercitata sul posto di lavoro da colleghi o superiori (o
da entrambi) nei confronti di un individuo, consistente per lo più in pic-
coli atti quotidiani di emarginazione sociale, violenza psicologica o sabo-
taggio professionale.
In realtà, la situazione descritta dal termine inglese ci riporta alla vec-
chia sindrome di Fantozzi, che colpiva lo sfortunato e sottomesso impie-
gato medio inventato da Paolo Villaggio. Sta di fatto che le aziende italia-
ne sembrano oggi essersi trasformate in tanti palcoscenici dove recitano
le vittime del mobbing (i mob o mobbizzati), i “carnefici” che lo praticano
(i mobber) e gli spettatori che assistono passivamente, spesso prendendo
le parti del più forte (i side-mobber). E non è finita qui, perché si può mob-
bizzare anche manager e dirigenti, vessandoli e facendo pressione sino a
spingerli all’autolicenziamento: si parla allora di bossing (termine che, però,
è attestato anche quando sono il dirigente o il quadro che esercitano il mob-
bing nei confronti di un dipendente).
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La pratica del mobbing è oggi così diffusa che dei rischi psicosociali che
ne conseguono si occupano anche cattedre universitarie di vittimologia (un
ramo della psicologia che studia il rapporto tra vittima e criminale e le con-
seguenze psicologiche e sociali sulle persone coinvolte), mentre il sinda-
cato, per combattere il fenomeno e tutelare le vittime, ha aperto sportelli
anti-mobbing.
La vita nelle aziende (di chi ha il posto fisso come degli interinali da uf-
ficio) appare dunque caratterizzata dalla competitività sfrenata con le sue
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Il lavoro nomade

conseguenze (il mobbing orizzontale), dal sottoutilizzo dei dipendenti, dal-


la loro insoddisfazione; particolarmente difficile è la condizione delle don-
ne, colpite dal sexual harassment (le ‘molestie sessuali’) e, più in generale,
ostacolate dal soffitto di cristallo, come viene definito quel limite che im-
pedisce alla maggior parte di loro di accedere al livello del potere.

Nuovi lavori e nuovi nomi per vecchi lavori

N egli ultimi anni, mentre alcuni lavori sono scomparsi, per altri, che pure
sono rimasti più o meno uguali, sono cambiati i nomi usati per indivi-
duarli; così i bidelli sono diventati dapprima operatori scolastici o operatori oriz-
zontali e poi collaboratori scolastici; gli autisti nel mondo della moda diventa-
no driver, termine inglese usato sinora in italiano per indicare il guidatore nel-
le gare ippiche di trotto e che oggi indica anche l’accompagnatore che segue
le modelle tutto il giorno; e persino le prostitute sono chiamate, più generica-
mente, operatrici del sesso oppure, usando un’espressione inglese, sex worker.
E ancora: i controllori sugli autobus sono oggi verificatori, i vetrinisti visual
merchandiser (‘promotore visuale delle vendite’), i giardinieri si chiamano tu-
tor delle aree verdi, mentre l’insieme delle attività delle persone che con il loro
lavoro offrono aiuto a chi soffre (dai medici agli infermieri, dagli psicologi agli
assistenti sociali) viene indicato con l’espressione help professions.
Un neologismo interessante, legato al burocratese dei ministeri ma rapida-
mente diffusosi sulla stampa e anche nell’uso, è badante, parola con la quale
nella legge Bossi-Fini sull’immigrazione (vedi capitolo 5) sono indicate le per-
sone addette all’assistenza di anziani, ammalati o disabili. Del resto, nelle so-
cietà occidentali, dove individui e famiglie soffrono per il poco tempo a dispo-
sizione, il settore dell’assistenza è oggi in crescita e sono in aumento i maschi
baby sitter (nanny boy), gli accompagnatori di persone anziane (nonni sitter), i
dog sitter e i cat sitter, che si occupano di accudire e accompagnare per strada
cani o gatti altrui svolgendo attività di dog sitting (o dog-sitteraggio) e cat sitting.
Altro settore in espansione è quello del tempo libero: mentre nei vil-
laggi-vacanze gruppi di animatori si affannano per intrattenere gli ospiti in
ogni momento della giornata, nelle discoteche cubiste (o ragazze cubo) e
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cubisti si muovono freneticamente per dettare il ritmo del ballo; le ten-


denze del mondo del divertimento sono poi date dagli eventologi, i “crea-
tori di eventi” che organizzano serate o incontri.
E, in un mondo dove apparire è sempre più importante, anche la morte
diventa una “questione d’immagine”: prima della sepoltura la salma viene
“trattata” dai tanatocosmetici, nuovi professionisti che curano l’aspetto del de-
l i n g u i s t i c a

funti, mentre alle tombe dei nostri cari ci introducono hostess da cimitero.

287
Le parole dell’Italia che cambia

Le professioni dell’inglese

N on c’è dubbio che i nuovi lavori parlino soprattutto inglese: in ambi-


to ecologico i blasting engineer sono ingegneri che usano l’esplosivo
per abbattere, magari, gli ecomostri costruiti nel disprezzo di ogni esigen-
za ambientale, mentre gli ‘arrampicatori di alberi’ (i tree climber) sono po-
tatori (tree worker) che lavorano dove l’autogrù non riesce ad arrivare, vi-
cino ai tetti o in piccoli cortili (la loro attività si chiama tree climbing).
Lo stesso si può dire dei nuovi lavori del mondo della politica (con gli spin
doctor e gli speech writer) e di quello della ristorazione, dove gli enologi si
chiamano winemaker, mentre in un ristorante l’addetto allo smistamento
dei piatti tra cucina e sala è il runner.
A fronte dei lavori ripetitivi, un tempo si sarebbe detto alienanti, come
quello del prezzatore e del pulitore di treni (non “facendo tendenza”, non a ca-
so si usa l’italiano), ci sono poi i tanti manager che, da soli o riuniti in ma-
naging team, amministrano imprese e aziende pubbliche: i risk manager de-
vono prevedere e gestire i potenziali rischi (economici o ambientali) con-
nessi all’attività di un’azienda; i disaster manager coordinano aiuti e attività
di soccorso in caso di calamità; i mobility manager si occupano di organiz-
zare e ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti di un ente o di un’azienda;
i city manager sono amministratori esecutivi di un grande Comune o Pro-
vincia, mentre i green manager si occupano di problematiche ambientali.
Sempre più inglese, dunque, anche con il textile designer (‘disegnatore
di tessuti’), il booker (l’organizzatore della giornata delle modelle) o l’head
of marketing communication (‘responsabile delle comunicazioni di marke-
ting’), anche se il massimo è raggiunto con le professioni legate a Internet;
ma di questo abbiamo già parlato nel capitolo 4.
l i n g u i s t i c a
o f f i c i n a

288
o f f i c i n a l i n g u i s t i c a

Parole dal vivo

affittare È l’agenzia a selezionare il persona- tizzare il termine, entrato di diritto nel


le, assumerlo alle proprie dipendenze, quin- [suo] recente Dictionary of the Future. […]
di «affittarlo» alla ditta che richiede le sue «Salire di grado spostandosi lateralmen-
prestazioni. […] Sono 9 mila 243 le azien- te è una modalità tipicamente americana
de che nel ’98 hanno «affittato« lavoro [A. – [dice il sociologo Accornero] – […] si af-
Barina, Il Venerdì di Repubblica 23.7.98]. ferma l’idea di una carriera “fra” le im-
agenzia di lavoro interinale Sono in arri- prese più che “dentro” le imprese» [G.
vo i job center. […] È previsto che le agen- Bianco, Grazia 12.3.02].
zie di lavoro interinale […] possano par- animatore vedi CAP. 14, Parole dal vivo.
tecipare a pieno titolo al collocamento associato in partecipazione vedi PRECARIO
privato. Si sa che cosa sono le agenzie di DEL FUTURO.
lavoro interinale: qualche cosa che somi- atipicità Secondo una rilevazione del cen-
glia alla lontana al vecchio «caporalato» tro studi della Cgil, nel 2001, sono stati i
[E. Scalfari, la Repubblica 23.6.02]. lavoratori sopra i 50 anni a registrare la
agenzia di lavoro temporaneo [Il lavoro percentuale di atipicità più alta [senza fir-
interinale] può essere a tempo determi- ma, la Repubblica 16.6.02].
nato o indeterminato. Il lavoratore è as- atipico Negli ultimi tre anni […] il popolo
sunto e retribuito dall’agenzia di lavoro degli «atipici» o «precari» è cresciuto a di-
temporaneo, mentre l’impresa [dove è di- smisura […]: sono dipendenti part-time,
staccato] paga all’agenzia l’ammontare lavoratori «in affitto», parasubordinati (a
della retribuzione del lavoratore più una cavallo tra il lavoro autonomo e quello di-
quota di commissione per il servizio di pendente) [R. De Gennaro, la Repubblica
fornitura della manodopera [senza firma, 10.5.01].
Il Venerdì di Repubblica11.7.03]. autoimpiego Sono previste misure anche
agenzia interinale Collocamento: va libe- a favore del lavoro autonomo e della mi-
ralizzato, per facilitare l’incontro tra la cro imprenditorialità, intesi come stru-
domanda e l’offerta di lavoro. Agenzie in- menti di autoimpiego da parte di sogget-
terinali da coinvolgere [senza firma, la ti senza lavoro [Il Sole 24 ore 14.4.00, cit.
o f f i c i n a

Repubblica 25.3.02, a proposito del Libro in Adamo-Della Valle 2003].


bianco di Marco Biagi]. autolicenziamento I sindacati americani
ambizione orizzontale Sono cambiate le non si sognerebbero di invocare la giusta
coordinate dell’affermazione sociale: la di- causa perché lì esistono anche gli autoli-
mensione verticale declina, si fa strada cenziamenti, grazie alla grande mobilità
una nuova tendenza, l’ambizione orizzon- del mercato del lavoro [F. Cossiga, Il Mes-
tale. […] È stata lei [Faith Popcorn, detta saggero 11.9.01, cit. in Adamo-Della Val-
l i n g u i s t i c a

la “Nostradamus del marketing”] a enfa- le 2003].

289
Le parole dell’Italia che cambia

automotivazione In un albergo romano genzia interinale, ma in questo caso sa-


cento partecipanti a un seminario di au- rebbe stato assunto come «body rental»
tomotivazione hanno camminato sul fuo- (corpo da noleggiare, testuali parole) da
co [titolo] Comincia il firewalking, mo- una società dell’azienda che fa solo
derna iniziazione non magica ma certo Co.co.co. in affitto per terzi [B. Ugolini, l’U-
scenografica per raggiungere l’«automo- nità 23.12.02].
tivazione». Ricetta preistorica riveduta e booker Abbiamo raccontato [a una gior-
corretta secondo l’etica protestante e lo nalista della Bbc che si è finta modella]
spirito del capitalismo [M. Garbesi, la Re- come lavoriamo, durante le sfilate l’ab-
pubblica 28.4.97]. biamo mandata in giro una giornata con
badante Redatta da un analfabeta come una ragazza inglese di 15 anni accompa-
Bossi in tandem con un alfabetizzato co- gnata dal driver [autista, ndr.] e dal booker
me Fini questa legge inventa perfino la pa- [organizzatore di appuntamenti, ndr.] [P.
rola «badante» per indicare una nuova fi- Tomei, titolare di un’agenzia di modelle,
gura sociale: femmine a servizio di cani e L’Espresso, 2.12.99].
anziani, che avranno cittadinanza perché bossing «Via quel manager scomodo» in
più utili e meno pericolose degli operai usa azienda l’incubo del «bossing» [titolo]
e getta del nord-est e degli stagionali del Cresce il fenomeno del mobbing tra capi
sud-ovest [L. Pintor, il manifesto 2.3.02]. [titolo] I manager possono essere vittime
badante Perché [la parola badante] non pia- del mobbing. Anzi del bossing – da boss,
ce? Una risposta semplice c’è: perché que- capo – come lo chiamano i diretti inte-
sto termine si trascina dietro sensi di col- ressati [M. Preve, la Repubblica 13.5.02].
pa. Affidare a un badante una persona ca- bossing Se a mobbizzare i dipendenti è il
ra, porta con sé l’idea di un abbandono [G. capo in persona, si chiama «bossing». Lo
De Rienzo, Corriere della Sera 27.12.03]. ha stabilito una sentenza – la prima del
balcanizzazione dei contratti vedi DEVO- genere in Italia – della Sezione lavoro del-
LUTION CONTRATTUALE. la corte d’Appello di Torino [A. Custode-
blasting engineer «Noi, i bombaroli buo- ro, la Repubblica 8.6.04].
ni» un botto e addio ecomostri [titolo] Me- boxe per colletti bianchi A Londra cresce la
glio tenerselo buono, uno come Danilo febbre della «boxe per colletti bianchi». […]
Coppe, faccia da ragazzino e qualifica di Una moda che, nata a Wall Street, ora di-
«blasting engineer» – ingegnere degli laga anche nella principale piazza finan-
esplosivi – scritta sul biglietto da visita [J. ziaria europea. Per sfogare la tensione, per
Meletti, la Repubblica 14.10.00]. buttar fuori tossine, ma anche per dimo-
board breaking vedi SELF-HELP. strare che chi lavora di cervello può farsi
body [Il manager] viene chiamato in mo- valere con i muscoli [R. O., la Repubblica
do ancora più spiccio e brutale un body, 17.2.02].
l i n g u i s t i c a

corpo che esegue una funzione e che call center Un classico esempio [di lavoro
quando cade in prima linea, non appena flessibile] è il call center. Si passano quat-
fallisce, viene automaticamente sostitui- tro, cinque ore a un centralino rispon-
to [M. Lodoli, Diario 2.11.01]. dendo alle richieste dei clienti dell’im-
body rental [Marcello, un informatico in presa che ti assume [C. Linder, Corriere
cerca di lavoro] intende avere altri chiari- della Sera 1.1.00].
menti e così gli passano un’altra signori- call strike Oggi c’è un nuovo proletariato,
na che spiega come quella sia, certo, un’a- un «cognitariato»: laureati che lavorano
o f f i c i n a

290
Il lavoro nomade

nei call centers, per esempio. Loro han- mo, disciplina e gerarchia. […] Per una
no fatto un bell call strike alla Vodafone, brand. È la marca, infatti, il capitale più
bloccando il numero di informazioni 190 grande che ha la catena commerciale
e ottenendo poi un ottimo contratto [A. [Chaincrew, ChainWorkers 2001].
Foti, chainworker milanese, D-la Repub- Cipputi Contro il mobbing Cipputi e i suoi
blica delle Donne 31.1.04]. compagni sono attrezzati. Chi soccombe
cat sitter Inoltre ci saranno le proposte di sono i Fracchia e i Filini. E ora, con la
aspiranti «cat sitter» e «dog sitter» e an- nuova era della «flessibilità», per loro an-
che offerte di scambio di ospitalità tra pa- drà anche peggio [titolo, Diario 22.3.02].
droni che vanno in ferie in periodi diver- city manager Le province e i comuni con più
si [Il Sole 24 ore 14.4.00, cit. in Adamo- di 15 mila abitanti potranno assumere un
Della Valle 2003]. «city manager», cioè un vero e proprio di-
cat sitting La banca del tempo è […] un luo- rettore generale, e licenziarlo se il bilancio
go in cui organizzare scambi in modo pa- va in rosso [G. Frasca Polara, l’Unità
ritario con altri cittadini valorizzando bi- 30.4.97].
sogni e risorse di ognuno: piccole manu- cococo vedi cOLLABORATORE COORDINATO E
tenzioni, assistenza per i compiti ai bam- CONTINUATIVO.
bini, cura delle piante, cat sitting, lezioni co.co.co. Trent’anni, una laurea nel casset-
di fotografia o di computer, organizzazio- to, mille impieghi temporanei. […] Sono
ne di visite ai musei, preparazione bom- due milioni e dovrebbero garantire lo svi-
boniere, pagamento bollette ecc. [Volanti- luppo demografico italiano. […] Si chia-
no pubblicitario del Comune di Firenze- mano co.co.co. e hanno una sigla che è qua-
Ufficio tempi e spazi della città, agosto si diventata una bandiera. […] Immagina-
1997]. rio comune: l’incertezza, il futuro che ap-
catenizzazione del lavoro Come è già suc- pare come una nuvola nera. […] Pianeta co-
cesso nei paesi anglosassoni, e poi in Fran- cocò, generazione cococò: giocare sul nome
cia e in Germania, ora anche in Italia il è facile, ma c’è un mondo dietro questa si-
processo di «catenizzazione» del consu- gla [M. N. De Luca, la Repubblica 6.5.02].
mo e del lavoro è arrivato a un punto tale cococò vedi CO.CO.CO.
che i ragazzi hanno iniziato a capire che cognitariato vedi CALL STRIKE.
non c’è fuga possibile dalle subcondizioni collaboratore coordinato e continuativo
di lavoro delle grandi catene [Chaincrew, I collaboratori coordinati e continuativi
ChainWorkers 2001]. (più noti come cococo) […] sarebbero
cattedrale del consumo ChainWorkers. La- gravemente penalizzati dall’aumento del-
vorare nelle cattedrali del consumo [titolo l’aliquota contributiva [A. Sciotto, il ma-
di un libro edito da DeriveApprodi 2001]. nifesto 10.5.02].
chainworker Ma allora chi è esattamente collaboratore scolastico Il bidello del
o f f i c i n a

un chainworker? È giovane. Sotto i 25 an- 2000 farà pronto soccorso. Oltre alla sor-
ni. Ma anche qui l’esclusione di massa del veglianza e alla pulizia, il «collaboratore
neoliberismo ha lasciato il segno. Età e scolastico» (come viene definito dal bu-
durata media di permanenza sul lavoro rocratese «politicamente corretto») dopo
sono in aumento. Lavora part-time. Cioè corsi di formazione si potrà occupare tra
senza straordinari o indennità di turno. l’altro anche dell’ausilio agli alunni han-
[…] In divisa. Questo è l’aspetto più riso- dicappati [la Repubblica 9.3.99, cit. in
l i n g u i s t i c a

lutivo (e orwelliano) della questione. Rit- Adamo-Della Valle 2003].

291
Le parole dell’Italia che cambia

collaborazione coordinata e continuati- produttività» [senza firma, la Repubbli-


va Negli ultimi anni si è assistito in Ita- ca 25.3.02].
lia ad un vero e proprio boom di un tipo contratto di emersione Per il sindacato [le
di contratto che sta a metà tra il lavoro soluzioni al problema del lavoro nero] si
dipendente e quello autonomo: la colla- chiamano «contratti d’emersione» o «con-
borazione coordinata e continuativa [S. tratti di riallineamento salariale». E han-
Folli, Diario 30.11.01]. no lo scopo di dare alle aziende clandesti-
collaborazione occasionale Il Nidil Cgil ne l’opportunità di mettersi in regola, di
ipotizza anzi […] una fuga in massa dei riemergere [M. Giuliano, segretaria regio-
parasubordinati dal fondo della gestione nale dei tessili Cgil, Diario 16.4.97].
separata Inps, per un ripiego verso il la- contratto di inserimento Il contratto di
voro nero o la collaborazione occasiona- formazione lavoro (cfl) è sostituito dal
le [A. Sciotto, il manifesto 10.5.02]. contratto di inserimento che interessa
concertazione Con il termine concerta- giovani (18-29), disoccupati di lunga du-
zione si fa riferimento alle deleghe che di- rata, donne residenti in aree svantaggia-
sciplinano il confronto fra le parti socia- te e lavoratori oltre i 45 anni [senza fir-
li. Nasce con il patto del ‘93 voluto dal- ma, la Repubblica 1.8.03].
l’allora presidente del Consiglio Ciampi contratto di reinserimento Il contratto di
[senza firma, Corriere della Sera 17.1.02]. formazione lavoro (tutt’ora in vigore) è so-
concertazione Al centro della relazione stituito nella [riforma] Biagi dal contratto
con la quale Montezemolo ha cominciato di inserimento o reinserimento (persone
il suo mandato [di presidente della Con- disoccupate da almeno 24 mesi) [senza fir-
findustria] c’è una svolta: si torna alla ma, Il Venerdì di Repubblica11.7.03].
«concertazione», cioè a quel metodo che contratto di riallineamento vedi CONTRAT-
si propone di risolvere le grandi questio- TO DI EMERSIONE.
ni economiche attraverso accordi tra im- contratto di somministrazione Telecom e
prese, sindacati e governo [E. Marro, Cor- sindacati dovrebbero raggiungere doma-
riere della Sera 28.5.04]. ni sera un accordo che permetterà di tra-
consulente del lavoro I consulenti del la- sformare gradualmente i contratti di col-
voro, figure professionali volte al perse- laborazione in rapporti di lavoro stabili
guimento di un utile nella loro attività di attraverso l’apprendistato, i contratti di
consulenza alle imprese, saranno facil- inserimento, i contratti a progetto e il la-
mente tentati di trasformarsi in interme- voro interinale (recentemente ribattezza-
diari di lavoro per i propri clienti, con- to contratto di somministrazione) [R.
centrandosi fatalmente o sulle fasce di Mania, la Repubblica 23.5.04].
professionalità più lucrose, o sulla con- contratto weekend Ci siamo mossi in tre
sulenza all’impresa finalizzata al rispar- direzioni. La prima è l’aumento della pro-
l i n g u i s t i c a

mio sui diritti ai lavoratori [La contro- duzione con i contratti weekend e i cento
riforma del mercato del lavoro, supple- miliardi investiti negli ultimi cinque anni
mento a Rassegna sindacale n. 11/2003]. in nuova tecnologia [E. Patella, direttore
contrattazione flessibile Contrattazione del personale della Firestone, il manifesto
flessibile: «Occorre rivisitare il sistema 2.9.94, cit. in Novelli-Urbani 1995].
rafforzando la contrattazione decentrata convention motivazionale Il pubblico dei
e legandola in maniera più stretta ai luo- manager è abituato alla retorica rassicu-
ghi in cui si determinano i guadagni di rante del linguaggio organizzativo, con tut-
o f f i c i n a

292
Il lavoro nomade

te quelle parole che finiscono in «ing», o al- disaster manager Interverranno in caso di
la convention «motivazionale», esempi di emergenza e lavoreranno alla prevenzione
affabulazione mirata alle cosiddette risor- in tempo di quiete: sono i «disaster mana-
se umane [E. Culiat, Diario 30.11.01]. ger», sei funzionari della protezione civile,
crisi della quarta settimana I consumi: la scelti tra quelli con maggiore esperienza in
crisi della quarta settimana, spesa in ca- fatto di emergenze nazionali ed internazio-
lo del 9% a fine mese [titolo, la Repub- nali [senza firma, la Repubblica 28.12.94].
blica 13.6.04]. dog sitter C’è chi per 20 mila lire all’ora si
crudeltà aziendale Quello che è chiamato trasforma in dog sitter, cura cioè i cani la-
mobbing (le angherie di cui si è vittime sciati soli dai loro padroni [Panorama
sul lavoro, efferate come quelle di certi 31.1.93, cit. in Cortelazzo 1995].
racconti kafkiani) e che preferirei chia- dog-sitteraggio Se avete un problema di
mare crudeltà aziendale […], giornalisti- dog-sitteraggio improvviso, segnatevi
camente ribattezzata sindrome di Fan- questo numero fidato. A Milano il centro
tozzi [A. D’Orrico, Sette 2.3.00]. servizi Duga porta a spasso cani di ogni
cubista vedi CAP. 13, Parole dal vivo. taglia [C. Montanaro, Sette 2.3.00].
deregulation vedi CAP. 3, Parole dal vivo. dog sitting Ora ho molti terrier e faccio dog-
desk-sharing Nel mondo esistono però an- sitting per i miei amici [la Repubblica
che esperimenti opposti. Come il desk- 10.3.99, cit. in Adamo-Della Valle 2003].
sharing della Telenor di Oslo, azienda di doppio-lavorista vedi MOON LIGHTER.
telecomunicazioni, dove nessuno ha una downsizing vedi CAP. 3, Parole dal vivo.
sua scrivania. I dipendenti si siedono do- driver Professione: driver. Uno […] potreb-
ve risulta più utile secondo gli impegni be tradurre: autista. Non nel mondo della
della giornata. Così, invece di persona- moda milanese […]. «Il driver è uno che,
lizzare, si condivide [A. Somaschini, Il Ve- da mattina a sera, sta con la modella. La
nerdì di Repubblica 10.10.03]. sveglia, tiene la lista dei suoi appuntamen-
devolution contrattuale Devolution con- ti, la fa arrivare in orario, eccetera» [F. Ra-
trattuale, relazioni industriali a geome- velli, la Repubblica 25.11.99].
tria variabile, shopping contrattuale o ecomostro vedi CAP. 9, Parole dal vivo.
balcanizzazione dei contratti. Le defini- economia sommersa C’è un’ulteriore com-
zioni cambiano a seconda dei punti di vi- plicazione, che è la chiave per compren-
sta ma si dà per scontato che la probabi- dere il mercato del lavoro italiano: l’eco-
le vittoria del Polo porti con sé una nuo- nomia sommersa [A. Giordano, Il Venerdì
va stagione nelle relazioni industriali [R. di Repubblica 18.10.02].
Scagliarini, Corriere Economia 19.3.01]. e-job Avanzano nuove professioni nate per
dipendente frazionato Arriva il dipenden- la rete. Dai call center all’e-job da casa [ti-
te frazionato, un posto solo in più azien- tolo, Il Sole 24 ore 15.12.00, cit. in Ada-
o f f i c i n a

de [titolo] Una proposta rivoluzionaria, mo-Della Valle 2003].


ma secondo la Filcams-Cgil praticabile: il ellesseù Gli ellesseù, i lavoratori social-
part-time diviso tra più aziende. Ovvero, mente utili […] a Sant’Angelo [in provin-
se un’azienda assume un lavoratore per cia di Agrigento] sono 43, per un Comu-
20 ore la settimana, se ne trova poco lon- ne che ha 28 dipendenti, compresi im-
tano un’altra che assuma la stessa perso- piegati e segretario. In tutta la Sicilia so-
na per altre 20 ore [I. C., la Repubblica no più di 50 mila [F. Gatti, Corriere della
l i n g u i s t i c a

23.5.02]. Sera 19.4.04].

293
Le parole dell’Italia che cambia

emersione dal lavoro nero Cento domande ce di riferimento fatta di diritti ma anche
di emersione dal lavoro nero: i risultati pro- di doveri [Il Sole-24 ore 15.12.00, cit. in
dotti finora dalle norme in vigore sono de- Adamo-Della Valle 2003].
cisamente scoraggianti. Per questo il go- executive search La fame di risorse pregia-
verno sta preparando un piano integrativo te stimola le aziende a proporre alle società
[B. Gianotti, La Stampa 17.2.02]. di executive search delle alleanze [Il Sole 24
erranza aziendale Mi sembra infatti che il ore 3.4.00, cit. in Adamo-Della Valle 2003].
corporate man, l’uomo candidato al succes- firewalking Che cosa vuole un ragazzo co-
so in una multinazionale come quella in cui sì? Una sola cosa: mettersi in proprio e per
lavoro, non possa avere una vita privata. […] raggiungere questo obiettivo non sta a
Se accetto le proposte di avanzamento do- guardare le ore di lavoro. Se bisogna sta-
vrei vivere in aereo». «Se il tipo di lavoro che re in negozio fino alle dieci di sera, ci sta.
le viene offerto non le piace, potrà sempre Se bisogna tenere aperto la domenica, ci
lasciarlo, dopo aver verificato questa nuo- sta. Ed è qui che servono le tecniche di ri-
va dimensione di “erranza aziendale” da un lassamento e di motivazione, come quella
Paese all’altro [lettera a io donna 24.3.01]. del «firewalking». Se sei riuscito a cam-
esuberato Daniel Pennac […] ha esordito minare sui carboni ardenti, allora hai im-
nel genere [comix] con Gli esuberati, sto- parato cose importanti: se voglio, mi bru-
ria di licenziamenti, disoccupazione, bel- cio. […] E dopo che l’hai fatto ti senti gran-
ve umane e animali [P. Zanuttini, Il Ve- de, e allora prendi l’iniziativa sul lavoro
nerdì di Repubblica10.11.00]. [cit. in E. Deaglio, Bella ciao 1996].
esubero La cifra fornita dal ministro del Wel- flessibile Il professor Gallino […] col suo
fare alla Camera, tremila esuberi, veniva ie- libro Se tre milioni vi sembran pochi del
ri definita al ministero delle Infrastrutture 1998 […] ha fatto uscire dall’ombra gli
«orientativa» [M. R. Spadaccino, Corriere «esclusi», i «flessibili», gli «atipici» [F. Al-
della Sera 15.2.02, a proposito delle Fs]. varo, Il Venerdì di Repubblica11.7.03].
eventologo Una folla indistinta di lavorato- flessibilità Oggi in Italia la flessibilità sem-
ri autonomi che include direttori artistici, bra essere l’unica strada che porta le
professionisti del live, animatori, estetiste, aziende ad assumere [senza firma, Cor-
eventologi, responsabili di Pr, giardinieri, riere della Sera 1.1.00].
drivers di macchine per il divertimento, flessibilità A nessuno viene in mente che
manutentori, sex workers, animatori da senza lavoro e con tutta questa precarietà
spiaggia e da discoteca [S. Fiori, la Re- – pardon, flessibilità – nessuno ti dà una
pubblica 21.7.00, a proposito del romanzo casa in affitto o ti concede un mutuo? [let-
di Aldo Bonomi Il distretto del piacere]. tera a Grazia 14.10.03].
e-work L’Europa punta sui telelavoratori. flessibilità a senso unico Non sopporta-
Allo studio Ue i nuovi impieghi hi-tech. vo l’idea di non avere alcun diritto ri-
l i n g u i s t i c a

Avanza il modello dell’e-work [titolo, Il spetto ai miei colleghi assunti, pur es-
Sole 24 ore 20.12.00, cit. in Adamo-Della sendo di fatto una dipendente. La flessi-
Valle 2003]. blità era a senso unico, solo a vantaggio
e-worker Stanno avanzando gli e-workers, dell’azienda e a mio svantaggio [Alessan-
a un tal ritmo di marcia da costringere dra, assistente alle pubbliche relazioni as-
l’Europa a rincorrerli per dar loro, se non sunta con un contratto di collaborazione
la protezione sociale tipica del lavoro coordinata e continuativa, D-la Repub-
classicamente inteso, almeno una corni- blica delle Donne 12.10.02].
o f f i c i n a

294
Il lavoro nomade

flessibilità del mercato del lavoro Gli in- do nelogismo […]; [i secondi] sono «gesti-
dividui delle classi inferiori hanno porta- ti» da una trentina di «agenzie» interinali
to i loro due soldi in Borsa giusto in tem- sorte come funghi in Italia dopo il via alla
po per farseli depredare, hanno accetta- legge che consente il lavoro temporaneo
to la flessibilità del mercato del lavoro, si [R. De Gennaro, la Repubblica 10.5.01].
sono lasciati subordinare alla curva del- freelance Senza lavoro fisso. Una volta era
la produttività, hanno affidato le loro una categoria che alludeva all’arte di ar-
scarne biografie alle agenzie di lavoro in- rangiarsi. Ora il mercato la impone a fasce
terinale [E. Berselli, Post-italiani 2003]. sempre più estese della società e la teoria
flessibilità sostenibile Dalle Acli proposta economica ne legittima la necessità. Nasce
di legge popolare per una «flessibilità so- così una nuova classe di freelance, colti,
stenibile» [titolo] Le Acli dicono no alla specializzati e flessibili che amano il rischio
«flessiblità illimitata» e annunciano la e fanno della mobilità una scelta [titolo, D-
presentazione di una proposta di legge di la Repubblica delle Donne 25.1.03].
iniziativa popolare a favore dei diritti for- full-timer [I lavoratori americani dell’Ups]
mativi [senza firma, La Nazione 3.12.01]. hanno dichiarato il primo sciopero in
flessibilizzare Cambiare gli ammortizzato- controtendenza dagli anni 70, nel quale i
ri sociali significa liberalizzare e flessibi- part-timers, con meno salari e meno ga-
lizzare ulteriormente il mercato del lavo- ranzie, hanno coinvolto anche i full-ti-
ro: riforme isolate o gestite a pezzi non ra- mers, i lavoratori a tempo pieno [M. P. Ot-
zionalizzano il sistema e non vanno nella tieri, Diario 22.6.01].
direzione dell’equità sociale [Il Sole 24 ore gestore delle risorse Se i contratti fossero
11.2.00, cit. in Adamo-Della Valle 2003]. meno precari, se non ti psicoanalizzasse-
flessibilizzazione La Parietti può contare ro nei colloqui indagando sul tuo passato,
sulla sorpresa di farsi ascoltare mentre giu- abitudini, passioni, desideri, e se per far
dica il ruolo politico di Cofferati, perché questo non utilizzassero qualche neo lau-
non c’è niente di più stimolante dell’abbi- reato, in fondo anche lui così disperato e
namento di una mise ferocemente sexy e sfigato da andare a fare ’sto lavoro infame
drammaticamente feticizzata con la new di selezionatore del personale, gestore del-
analysis, lì per lì, sui no global, il sindaca- le risorse dei miei coglioni… forse le agen-
to, la flessibilizzazione liberista del mer- zie [di lavoro interinale] sarebbero un ser-
cato del lavoro e la candidatura del Cinese vizio utile, diventando addirittura stru-
a Bologna [E. Berselli, Post-italiani 2003]. mento di tutela del lavoratore [Paolo, in
flexicurity [I lavoratori precari, in occasio- Chaincrew, ChainWorkers 2001].
ne di una manifestazione a Milano] chie- green manager Bando di concorso
deranno reddito di cittadinanza e flexicu- [CEE/Ministero del Lavoro e Previdenza
rity (flessibilità più sicurezza) [M. Occhi- Sociale] per l’ammissione al corso inno-
o f f i c i n a

pinti, la Repubblica Musica 29.4.04]. vativo per green manager (manager esper-
forzato del lavoro interinale Se si vuole to di problematiche ambientali) [senza
schematizzare al massimo, la mela dell’a- firma, la Repubblica 24.5.94].
tipico […] è spaccata in due: da una parte guerra della pipì La «guerra della pipì» è
i collaboratori coordinati e continuativi, l’a- scoppiata [alla De Longhi] quando tre set-
rea del lavoro parasubordinato, dall’altra i timane fa l’azienda ha comunicato di non
«forzati del lavoro interinale». […] [I pri- concedere più pause individuali. «Ogni li-
l i n g u i s t i c a

mi sono detti anche] «co.co.co. » – orren- nea», raccontano i dipendenti, «ha un ope-

295
Le parole dell’Italia che cambia

raio chiamato “soccorritore”, che fino a impiego flessibile Boom del lavoro atipi-
tre settimane fa prendeva il posto di chi co e sommerso [titolo] Impennata del-
chiedeva il cambio: pochi minuti per an- l’impiego flessibile (+40%), lievita l’occu-
dare il bagno, per soffiarsi il naso, per pazione in nero. Protagoniste le donne [L.
sgranchirsi le gambe e le braccia. Ora ba- Grion, la Repubblica 22.5.02].
sta» [G. Barbacetto, Diario 16.4.97]. imprenditore di sé stesso Le risorse uma-
guerriglia mediatica Guerriglia mediatica: ne verranno sempre più suddivise come
testate, siti, video di mobilitazione che «strategiche» o «non strategiche», l’età
sorvegliano e denunciano le megacorpo- sarà, sempre di più, un possibile fattore di
rations [Chaincrew, ChainWorkers 2001]. emarginazione. Tanto vale prenderne atto
head-hunter Francesco Chirichigno è sta- e diventare imprenditori di sé stessi, con-
to scelto tre mesi fa da un head-hunter, tinuando a puntare sulla formazione [C.
un cacciatore di teste […], come diretto- Bombelli, docente alla Bocconi, la Re-
re generale della Siae [S. Luciano, la Re- pubblica 18.9.03].
pubblica 20.7.98]. indennità di disponibilità Arrivano poi tut-
head hunting vedi NOMADISMO AZIENDALE. ta una serie di nuove forme contrattuali
head of marketing communication Adria- particolarmente flessibili: contratto a
no Marconetto di lavoro fa l’«head of mar- chiamata, con il lavoratore che dà la sua
keting communication» (davvero, sui bi- disponibilità a essere chiamato all’ultimo
glietti da visita risulta così), si occupa di minuto ricevendo in cambio una inden-
vendite insomma [A. Malaguti, Corriere nità di disponibilità […] [S. Bianchi, la Re-
dello Sport 26.7.97]. pubblica 1.8.03].
help profession Attenzione al «Burn out»: individualizzazione dei rapporti di lavo-
chi dà aiuto, ha bisogno di aiuto. Le chia- ro Per ora le caratteristiche più evidenti
mano help professions, quelle che fanno della legge [Biagi] sono la spinta che es-
medici, infermieri, assistenti sociali e psi- sa eserciterà in direzione di una marcata
cologi: necessarie per assistere il prossi- individualizzazione dei rapporti di lavo-
mo, rischiano di diventare un boomerang ro, e di un ulteriore ampliamento della
per chi le esercita […], che resta coinvol- già vastissima tipologia dei lavori atipici
to dal suo lavoro nella sindrome del Burn [L. Gallino, la Repubblica 8.2.03].
out […] [che minaccia] la salute psicofi- inflessibile Anche per questo i giovani ten-
sica di intere categorie [G. Del Bello, la dono a divenire un’enclave. La barriera che
Repubblica Salute 10.5.01]. separa loro, i «flessibili», da noi, i genitori,
hostess da cimitero Nuove professioni: i nonni: gli «inflessibili», diventa evidente
ecco a voi la hostess da cimitero. Fiori? [I. Diamanti, la Repubblica 14.7.02].
Preghiere? Tutta roba superata. A Capo in grigio Anche tra i 46 mila formalmente
d’Orlando hanno avuto idee migliori. Per regolari, calcola la Cgil, ce ne sarebbero
l i n g u i s t i c a

i non scaramantici [titolo, Sette 13.11.03]. almeno 15 mila in «grigio»: regolarmen-


human capital È preoccupante il fatto che te assunti sulla carta, ma con solo 60-80
[…] l’uomo […] sia sempre più spesso ore dichiarate e retribuite in busta paga.
equiparato a una macchina: lo si capisce Il resto sottobanco [P. Foschini, Corriere
dal linguaggio economico-scientifico cor- della Sera 7.4.04].
rente che definisce gli impiegati di un’im- insurrezione creativa La condizione indi-
presa «personal asset» o «human capital» spensabile [per l’efficacia di una protesta]
[G. Bocca, L’Espresso, 23.3.00]. […] è […] adottare una formula inedita
o f f i c i n a

296
Il lavoro nomade

che offra visibilità, qualsiasi formula, pur- slogan del futuro, arricchendosi di appel-
ché li sottragga in maniera originale, e ma- lativi esotici, job-sharing, part-time, ad in-
gari ironica, dal mondo opaco degli «in- terim [A. Barina, Il Venerdì di Repubblica
visibili» e colpisca l’opinione pubblica, i 23.7.98].
media, infine il datore di lavoro. La storia job sharing Non è part-time ma gli somi-
passata e recente è costellata di queste «in- glia. Si chiama job sharing: lavoro divi-
surrezioni creative» [F. Gentile, D-la Re- so. Permette a due persone […] di occu-
pubblica delle Donne 31.1.04]. pare un unico posto di lavoro alternan-
interinale a vita vedi STAFF LEASING. dosi. Gli orari sono ripartiti secondo le
interinale da ufficio Come esclamava sulla esigenze dei due partner [F. Sala, D-la Re-
copertina di «Temp Slave!», la fanzine degli pubblica delle Donne 22.9.98].
interinali da ufficio, il volto psicotico di un knowledge worker Possiedono competen-
tipo intento a martellarsi alcuni chiodi in te- ze e creatività. Le loro conoscenze sono
sta: «It’s ok… this job’s only temporary!» un patrimonio strategico. […] Si chia-
(Non è niente… è solo un lavoro tempora- mano knowledge workers. […] Si tratta,
neo – tranne che le conseguenze sono per- insomma, dei cervelli dell’azienda, pro-
manenti) [Chaincrew, ChainWorkers 2001]. fessionisti altamente qualificati, quelli
ipergarantito L’unico vincolo che viene abo- che «fanno la differenza» [M.G. Ligato,
lito è quell’obbligo di reintegro che rende io donna 4.3.00].
meno «adulto» il rapporto di lavoro ed è un lavoratore atipico Tre anni fa abbiamo co-
privilegio che riguarda solo la casta iperga- stituito il sindacato dei lavoratori «atipi-
rantita e sempre più ristretta di dipendenti ci», il Nidil, che ora ha 10.000 tesserati
a tempo indeterminato [G. Cazzola, Il Fo- [D. Martini, sindacalista della Cgil, Pa-
glio 16.5.00, cit. in Adamo-Della Valle 2003]. norama 13.9.01].
job center vedi AGENZIA DI LAVORO INTERINALE. lavoratore a progetto Dai «co.co.co.» ai
job on call Globalizzazione significa flessi- «lavoratori a progetto»: i dubbi delle im-
bilità fino all’assurdo del job on call, «lavo- prese e i silenzi del sindacato [titolo, Cor-
ro a chiamata», l’ultima trovata per cui si riere della Sera 16.10.03].
firma un contratto che garantisce un mas- lavoratore arancione I giornali e i siti han-
simo di un mese di lavoro l’anno [R. Simo- no titolato: per la prima volta la new eco-
ne, D-la Repubblica delle Donne 17.10.00]. nomy in piazza; il primo sciopero dei lavo-
job rotation Già l’Olivetti negli anni ’50 uti- ratori arancioni […], i ragazzi di Virgilio
lizzava la job rotation, lo scambio frequente […] tutti con addosso qualcosa di arancio-
di mansioni all’interno dell’azienda [D. De ne – colore sociale [A. Sarlo, Diario 1.2.02].
Masi, Grazia 12.3.02]. lavoratore emerso Licenziamenti più faci-
job-sharing Oltre a grossi investimenti […] li. Il ministero del Welfare: 3 casi, lavora-
in formazione, bisogna poi decidersi final- tori emersi, contratti trasformati a tempo
o f f i c i n a

mente a creare più flessibilità nei rapporti indeterminato, aziende che superano i 15
di lavoro: part-time, introduzione del sala- dipendenti [titolo, la Repubblica 15.11.01].
rio d’ingresso […] per i giovani neoassun- lavoratore in affitto vedi ATIPICO.
ti, del lavoro interinale, del job-sharing (due lavoratore permanentemente tempora-
persone che si dividono lo stesso posto di neo vedi PERMATEMP.
lavoro) [M. Biagi, La Nazione 8.4.94]. lavoratore socialmente utile Lui è un L.s.u.
job-sharing Flessibilità: parola in auge. (Lavoratore socialmente utile): per circa
l i n g u i s t i c a

Quando poi si riferisce al lavoro diventa lo ottocentomila lire al mese ogni mattina la-

297
Le parole dell’Italia che cambia

vora poche ore presso il comune [L. Mu- lavoro grigio Ieri l’incidente è avvenuto in
sella, Diario 24.11.00]. un cantiere regolare, ma il sindacato da
lavoratore temporaneo I lavoratori tempo- mesi lancia l’allarme sull’estendersi del la-
ranei, inoltre, godono degli stessi tratta- voro nero o grigio, sulla infinita serie di
menti salariali e contributivi dei lavoratori subappalti [La Stampa 27.1.01, cit. in Ada-
assunti a tempo indeterminato [E. Mattina, mo-Della Valle 2003].
lettera a Il Venerdì di Repubblica 13.7.02]. lavoro in affitto Spesso, però, il lavoro in
lavoratore usa-e-getta Le imprese vogliono affitto si rivela precario: le aziende chie-
lavoratori usa-e-getta, ma i lavoratori la pen- dono alle agenzie di intermediazione una
sano altrimenti e quando si uniscono oltre prestazione al massimo di qualche mese
le differenze di contratto riescono a sciope- [E. Coen, D-la Repubblica delle Donne
rare [Chaincrew, ChainWorkers 2001]. 12.10.02].
lavoro a chiamata I membri della crew so- lavoro in due Lavoro «in due» […]. Come
no sottoposti al «lavoro a chiamata» ri- funziona: un’unica prestazione di lavoro
fiutato dai metalmeccanici della Zanussi: viene condivisa da due lavoratori che
vuol dire che se il ristorante è pieno ven- spartiscono la retribuzione. Esempio: due
gono trattenuti oltre l’orario, se gli affari lavoratrici mamme, che vogliono dedica-
languono vengono mandati a casa prima re parte della loro settimana ai loro figli,
[Chaincrew, ChainWorkers 2001]. si dividono il lavoro settimanale [senza
lavoro a distanza Con la prossima rivolu- firma, la Repubblica 1.8.03].
zione dell’informatica, quella del lavoro lavoro in frantumi Forse anche gli im-
a distanza, non sarà sempre necessario prenditori, prima di rallegrarsi [della
vivere vicino al luogo di lavoro ma basterà riforma Biagi], dovrebbero riflettere su
possedere gli strumenti, le tecnologie per quello che potrebbe succedere nella strut-
operare [A. C. Quintavalle, Corriere del- tura organizzativa delle loro aziende
la Sera 1.1.00]. quando si utilizzano quote sempre più
lavoro a progetto Si va dalla riforma del ampie di lavoro in frantumi [L. Gallino,
collocamento […] alla scomparsa delle la Repubblica 8.2.03].
collaborazioni coordinate e continuative lavoro intermittente Anche da noi avanza
che diventano lavori a progetto o veri e la marea dei nuovi lavori […], il posto fis-
propri contratti di lavoro dipendente se so cede ai lavori intermittenti e flessibili
le mansioni già svolte sono riconducibili [E. Scalfari, la Repubblica 17.2.02].
a lavoro subordinato [S. Bianchi, la Re- lavoro interinale Viaggio nel mondo del la-
pubblica 1.8.03]. voro interinale, una realtà nuova, eppure
lavoro atipico Fa paura la legge Smuraglia, in continua espansione [titolo] Sono 52 mi-
destinata a regolamentare il lavoro atipico, la 312 gli italiani che nel 1998 hanno tro-
definire le tipologie di lavoratori, stabilirne vato impiego grazie al lavoro interinale [A.
l i n g u i s t i c a

la tutela [M.B., la Repubblica 29.10.00]. Barina, Il Venerdì di Repubblica 23.7.98]


lavoro di pubblica utilità La legge parlerà lavoro nomade In Italia le persone che «pro-
ancora di LSU [Lavori Socialmente Utili] ducono» in casa o in viaggio sono già
per individuare dei progetti a carattere 800.000. Rete, satellite, video: così cresce il
straordinario o di qualificazione dei lavo- lavoro nomade. Scompaiono i confini tra i
ratori, mentre si parlerà di Lavori di Pub- luoghi preposti alle attività remunerate e i
blica Utilità (LPU) nel caso di creazione di nostri spazi privati [A. Somaschini, la Re-
occupazione [L. I., Diario 17.12.97]. pubblica 14.10.01].
o f f i c i n a

298
Il lavoro nomade

lavoro non contrattualizzato Si tratta in ogni al mese. In Sicilia sono 32.000, a cui van-
caso di lavoro sfruttato, non contrattualiz- no aggiunti i 18.000 precari al servizio
zato, spesso a rischio, senza tutela e senza della galassia delle cooperative. Prima o
diritti [A. Ferrigolo, Diario 16.4.97, a pro- poi, sognano di essere assorbiti in uno dei
posito del lavoro nero]. mille uffici, assessorati o enti della Re-
lavoro occasionale e accessorio I lavori gione [M. Melilli, Malati di confine 2002].
occasionali e accessori. Che cosa sono: lavoro sommerso I cinesi son quelli che
contratti che non durano più di trenta vivono peggio. Del lavoro sommerso so-
giorni in un anno. Come funzionano: si no la parte più invisibile. Una comunità
tratta di lavori di assistenza alle famiglie; di qualche centinaio di persone, forse
i lavoratori vengono pagati con dei ticket mezzo migliaio, che sfugge a ogni censi-
che le famiglie acquistano da apposite mento, non appare. Nessuno li vede, li in-
agenzie; consegnando i ticket in agenzia contra, eppure ci sono. I cinesi vivono,
i lavoratori riscuotono il dovuto [senza mangiano e dormono là dove lavorano
firma, la Repubblica 1.8.03]. senza quasi mai uscire dagli scantinati-
lavoro parasubordinato Il lavoro parasu- laboratorio di pellame o altro del quar-
bordinato (un ibrido tra lavoro autono- tiere Sanità [a Napoli], dove sono con-
mo e dipendente) è aumentato del 23,3%, centrati [A. Ferrigolo, Diario 16.4.97].
al punto che oggi i parasubordinati, o col- lavoro sommerso Nei Paesi anglosassoni si
laboratori coordinati e continuativi, so- chiama «lavoro al chiaro di luna», qui da
no quasi due milioni [R. De Gennaro, la noi, un po’ più prosaicamente, si chiama in-
Repubblica 8.5.01]. vece «lavoro sommerso». In altri posti si
lavoro passatempo Anche se la maggio- chiama semplicemente e direttamente «la-
ranza dei posti di lavoro creati sono nei voro nero» […], cioè quel lavoro che si rea-
centri commerciali della grande distri- lizza al di fuori delle norme contrattuali e
buzione, Autogrill e McDonald’s insisto- giuridiche esistenti in un certo paese [G. Tu-
no nel dire che offrono ai ragazzi «lavori rani, D-la Repubblica delle Donne 14.5.02].
passatempo». Non importa se poi nella lavoro temporaneo Il ragazzo era stato as-
realtà il mercato del fast-food si è riem- sunto tramite l’ufficio di collocamento e
pito di lavoratori con studi universitari, aveva preso servizio dopo un giorno e
di immigrati che non riescono a trovare mezzo di addestramento […] da una del-
un lavoro in fabbrica, di portinai licen- le tante agenzie di lavoro temporaneo, al-
ziati e di impiegati dimissionati [Chain- la paga di 4,40 dollari l’ora [E. Deaglio,
crew, ChainWorkers 2001]. Diario 3.5.02].
lavoro ripartito Lavoro ripartito: si preve- lotta sindacale postmoderna Nasce così
de la possibilità per due o più lavoratori [alla De Longhi di Treviso, con la “guerra
di svolgere la propria e unica prestazio- della pipì”] una lotta sindacale postmo-
o f f i c i n a

ne di lavoro nei confronti di un solo da- derna: fatta sui giornali, non solo alle li-
tore di lavoro essendo «obbligati in soli- nee. Una comunicazione d’effetto, uno slo-
do» nei suoi confronti [La controriforma gan vincente. Qualcuno nella sede Cgil di
del mercato del lavoro, supplemento a Treviso ricorda: «Quando è avvenuto l’ul-
Rassegna sindacale n. 11/2003]. timo incidente mortale sul lavoro in zona,
lavoro socialmente utile Li chiamano Lsu, abbiamo fatto fatica a trovare spazio sui
lavori socialmente utili: per 4/5 ore di la- quotidiani locali. Ora, invece è bastata l’i-
l i n g u i s t i c a

voro al giorno, guadagnano 800.000 lire dea del pannolone e siamo assediati da

299
Le parole dell’Italia che cambia

giornali e tv». Ma del resto, non è la co- McWorkers Noi della Bulk distribuiva-
municazione il punto forte anche dell’av- mo dentro e fuori volantini di Chain
versario? [G. Barbacetto, Diario 16.4.97]. Workers.org in tre lingue e a gran voce e
LPU vedi LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ. sotto voce cercavamo di coinvolgere i
LSU A Napoli si celebrano matrimoni fra McWorkers [Chaincrew, ChainWorkers
Lsu. Con un milione 600.000 al mese in due, 2001].
forse, si riesce a raggiungere il 27 di fine mediattivismo È essenziale il mediattivi-
mese [M. Melilli, Malati di confine 2002]. smo: produrre immagini che diano at-
Mac job Si va dai consulenti che si pagano trattiva e visibilità mediatica [A. Foti,
tutto […] all’esercito intrappolato nei co- chainworker milanese, D-la Repubblica
siddetti «Mac jobs», bassissima profes- delle Donne 31.1.04].
sionalità, niente tutele, niente possibilità microconflittualità «Se un rilancio della
di crescita professionale e salariale, sfrut- microconflittualità ci deve essere – dico-
tamento e ricatti [R. De Gennaro, la Re- no i creatori del sito [www.chain
pubblica 10.5.01]. workers.org] – non può che venire da
managing team La nuova Rai riparte dal quella fucina di nequizie che è il terzia-
Primo canale [titolo] Programmi e tg «po- rio, il mondo dei pink collars, i colletti ro-
polari» per unificare gli italiani, Secondo sa». […] In Italia il sito di Chainworkers
sperimentale, la Terza Rete si regionaliz- si dichiara aperto a tutti […] purché lo si
za. […] E sopra tutto, un’organizzazione lasci lavorare, cioè utilizzare linguaggi e
unitaria e ferrea in mano a un managing strumenti di comunicazione completa-
team ancora misterioso, e a direzioni tra- mente nuovi, che sappiano parlare alla
sversali che comprano e producono [M. Mtv generation, e ridare orgoglio a questi
G. Bruzzone, La Stampa 29.9.93]. ragazzi [M. P. Ottieri, Diario 22.6.01].
McJob È stato lo scrittore americano Dou- mob Gli esperti e i professionisti di questo
glas Coupland, nel suo famoso Genera- sito [www.mobbingonline.it] sono in re-
zione X, a coniare il termine nel 1991. Pro- lazione non solo con i mob (coloro che
babilmente per comodità, sapendo che subiscono il fenomeno: le vittime), ma an-
milioni di persone avrebbero subito ca- che con i mobber (i datori di lavoro che si
pito che cosa intendesse dire, aveva par- assumono come soggetto dell’azione di
lato di «McJob», cioè di «McLavoro», de- mobbing: i persecutori); e con i side mob-
finendolo «un lavoro di basso prestigio, ber (gli spettatori passivi più o meno coin-
scarsa dignità, magro introito e nessun volti) [V. Gargiulo, L’Indice aprile 2004].
futuro nel settore dei servizi» [V. Muc- mobber I mobbers, oltre alla violenza psi-
cifora, Liberazione 25.11.03]. cologica e verbale, usano armi subdole e
McLavoro Un «McLavoro» dunque […] non imprevedibili come il sabotaggio. Il mec-
è molto ambito, ha un termine piuttosto canismo della persecuzione è implacabi-
l i n g u i s t i c a

breve e certamente non arricchisce [V. le, e può avvalersi di mille piccoli gesti
Muccifora, Liberazione 25.11.03]. quotidiani. La vittima viene di proposito
McStrike Il McStrike, lo sciopero della crew esclusa dalle feste aziendali e dalle atti-
di un McDonald’s di Firenze l’8 ottobre vità sociali, riceve dai colleghi informa-
2000 contro il mobbing e lo straordinario zioni sbagliate […], viene […] presa in gi-
punitivo, segna l’inizio di nuove modalità ro per il suo aspetto fisico, a volte accu-
di conflitto nelle aree urbane e suburbane sata di soffrire di malattie mentali. La tat-
[Chaincrew, ChainWorkers 2001]. tica più crudele? L’isolamento: il sotto-
o f f i c i n a

300
Il lavoro nomade

scala del ragionier Fantozzi non è una molestie morali Molestie morali. Si tra-
trovata comica, ma una realtà aziendale duce così mobbing, parola che definisce
[M. Morpurgo, Diario 20.1.99]. il nonnismo da caserma o il bullismo su-
mobbing Sono centinaia i casi che ogni an- bito sui luoghi di lavoro. Un fenomeno re-
no vengono affrontati dalla clinica del La- lativamente nuovo, ancora privo di tute-
voro di Milano e che vanno sotto il nome le legislative e destinato a crescere con gli
di «mobbing»: un termine che raggruppa attuali progetti di flessibilità. Vittime pre-
tutte quelle forme di violenza psicologi- destinate? I dipendenti delle aziende nel-
ca esercitate nell’azienda per costringere le quali domina un clima competitivo [ti-
i dipendenti ad andarsene [R. di Rienzo, tolo, Diario 22.3.02].
L’Espresso 25.2.99]. moon lighter Agenzie in fermento per l’at-
mobbing orizzontale Questo spiega il bos- tività dei moon lighters. Nello slang dei
sing o il mobbing come strategia aziendale. pubblicitari gli uomini al chiaro di luna
Ma non il mobbing orizzontale. […] «La sono i doppi-lavoristi, i creativi che di gior-
competitività è ormai una vera e propria fi- no sono impegnati nelle attività dell’agen-
losofia del lavoro. Il più bravo può mettere zia e di notte arrotondano lo stipendio sod-
in ombra gli altri che, in allarme, mettono disfacendo incarichi privati e consulenze
in atto quasi subito e inconsapevolmente [senza firma, L’Espresso 27.2.97].
comportamenti di mobbing» [R. Simone, multijob I soldi? Solo un dettaglio Il doppio
D-la Repubblica delle Donne 17.10.00]. lavoro fa moda [titolo] Non è soltanto una
mobbizzare Alcuni direttori del personale, scelta economica. […] Ora, per i lavorato-
che abbiamo avuto in cura, ci hanno con- ri degli anni Duemila rischia di diventare
fessato di avere a loro volta mobbizzato uno stile di vita. Mix professionali, mul-
dei colleghi secondo piani precisi [R. Gi- tijob come dicono gli anglosassoni. Alcu-
lioli, neuropsichiatra della clinica del la- ni retribuiti regolarmente, altri in nero [A.
voro Luigi Devoto di Milano, la Repubbli- Somaschini, la Repubblica 22.4.02].
ca 13.5.02, cit. in Adamo-Della Valle 2003]. nanny boy vedi CAP. 8, Parole dal vivo.
mobbizzato Mal di testa, insonnia, incubi netstrike Intanto i chainworkers inventano
ricorrenti, svenimenti, inappetenza, vo- azioni teatrali per sindacalizzare i McDo-
mito, tremori, difficoltà respiratorie, de- nalds, mentre la Critical mass delle bici-
pressione e aggressività sono dati ricor- clettate che bloccano il traffico è diventa-
renti: «Nel corso della mia ricerca», scri- to un metodo generalizzato come i «net-
ve Harald Ege […],«ho notato una singo- strike» che mandano in tilt i siti [A. Baduel,
lare e interessante somiglianza tra la si- D-la Repubblica delle Donne 31.1.04].
tuazione del mobbizzato e le sindromi nomadismo aziendale Il nomadismo azien-
manifestate dai reduci del Vietnam» [M. dale [titolo] Siamo «infedeli» anche nel la-
Morpurgo, Diario 20.1.99]. voro. […] Emerge da una recente indagi-
o f f i c i n a

mobilità sostenibile Lo scorso luglio il sin- ne svolta dalla Executive Surf, società web
dacato […] ha firmato compatto un ac- di head hunting […]. «Non c’è dubbio, pa-
cordo con la Regione Lombardia. Obiet- ga il nomadismo. In passato la lealtà azien-
tivo: creare nell’area un polo della mobi- dale venive premiata e incentivata» [S.
lità sostenibile in cui utilizzare la forza Coppa, Grazia 23.10.01].
lavoro ex Fiat [G. Ferraino, R. Querzé, non copertura Accanto alla precarietà […] i
Corriere della Sera 12.11.03]. Cococo soffrono di una serie di «non co-
l i n g u i s t i c a

mobility manager vedi CAP. 9, Parole dal vivo. perture» pensionistiche e sociali. […] È

301
Le parole dell’Italia che cambia

chiaro però, che essendo la parte più debole nuovi ricchi […] [T. Padoa-Schioppa, Cor-
della contrattazione e non essendoci dei ta- riere della Sera 16.2.04].
riffari per dei minimi retributivi certi, su- occupazione interinale Lavoro in «affitto»
biscono di fatto la decisione del datore sul esteso a tutti. Un emendamento del gover-
lordo [A. Sciotto, il manifesto 10.5.02]. no alla Finanziaria permette l’occupazio-
non lavoro In generale il lavoro scarseggia ne interinale anche per le basse qualifiche
[…], il disagio è in crescita e non viene mi- [R. Petrini, la Repubblica 27.11.99].
tigato neppure dal ricorso al lavoro nero in operaio-squillo C’è un nuovo operaio, l’ope-
edilizia o da lavori saltuari come vendito- raio-squillo: starà molto più tempo a casa
re ambulante o «non lavori» come il lava- che in fabbrica, ma dovrà essere sempre a
vetri [D. Quaresima, Diario 23.4.97]. disposizione dell’azienda, che lo chiamerà
non-lavoro Cresce anche il lavoro part-ti- […] quando riterrà di aver bisogno di lui
me. In maniera generale però persistono [R. De Gennaro, la Repubblica 1.7.00].
forti rigidità, anche se il sistema Italia, a operatore orizzontale È un bel po’ di tem-
differenza di quello tedesco, dove i sussi- po che manco dalle scuole superiori ita-
di di disoccupazione sono alti, scarica liane […] e teoricamente potrebbe essere
sulle famiglie il peso del non-lavoro [L. cambiato parecchio, visto che nel frat-
Codogno, Il Foglio 7.8.99, cit. in Adamo- tempo fuori è cambiato tutto. Ma basta
Della Valle 2003]. un’occhiata per capire che non è cam-
nonno sitter vedi CAP. 8, Parole dal vivo. biato proprio niente, a parte il fatto che i
numero verde [Ci sono i call center] delle bidelli […] hanno conquistato la qualifi-
grandi aziende, che impiegano i numeri ca di «operatori orizzontali» (per via che
verdi per corteggiare i clienti, e quelli in- lavorano ognuno su un piano, suppongo)
vece che offrono al mercato le proprie [S. Veronesi, l’Unità 12.7.93].
«voci», i cosiddetti outsourcing [E. Man- operatore scolastico Basta chiederlo agli
gini, Diario 10.11.00]. insegnanti, ma in generale a qualsiasi ope-
numeroverdista [I numeroverdisti] sono gli ratore scolastico, cosa sta succedendo nel-
operatori dei numeri verdi, le voci che ri- la scuola [lettera a la Repubblica 25.6.03].
spondono alle chiamate telefoniche (gra- operatrice del sesso [Giuliano] Ferrara si
tuite) che aziende ed enti mettono a di- è innamorato di Barney […] per motivi au-
sposizione di utenti, consumatori e citta- tobiografici: essere politicamente scorret-
dini. […] Nemmeno i sindacati sanno con ti. […] Barney ci ha ricordato che del mon-
certezza quanti sono i «numeroverdisti», do, della vita, di noi stessi bisogna cercare
perché questi sono frazionati in diverse ca- l’essenza, anche se questa essenza […] non
tegorie [C. Battocletti, Diario, 21.10.98]. è politicamente corretta […], un mondo in
nuova identità di lavoro Cgil-Nidil (Nuove cui le mignotte si chiamano operatrici del
Identità di Lavoro) è una struttura sindaca- sesso è un mondo sbagliato [A. D’Orrico,
l i n g u i s t i c a

le, nata nel 1998, per dare voce e rappre- Sette 8.3.01, a proposito del romanzo La
sentanza a chi lavora senza tutela e senza versione di Barney di M. Richler].
una rete di protezione [Guida al lavoro ati- outdoor training «Per i manager italiani è
pico 2002, a cura della Cgil-Nidil nazionale]. perfetto» spiega Massimiliano Marcaccini,
nuovo povero Colpisce il contrasto tra la consulente d’azienda e paladino del nuovo
complessità italiana e il rischio di sem- outdoor training. «Che le lezioni in aula sia-
plicismo della risposta politica. Comples- no poco efficaci è risaputo. Ma il problem
sità perché vi sono nuovi poveri, ma anche solving all’americana in Italia funziona po-
o f f i c i n a

302
Il lavoro nomade

co, l’italiano deve sentirsi responsabilizza- ro, senza diritti sindacali e senza perce-
to per impegnarsi sul serio» [C. Dal Maso, pire indennità quali ferie e prestazioni so-
Il Venerdì di Repubblica18.10.02]. ciali [Chaincrew, ChainWorkers 2001].
outplacement Cosa vuol dire outplace- personal asset vedi HUMAN CAPITAL.
ment? Che un’azienda decide a un certo pony express Pony, creativi e neomanager
punto di tagliare alcuni posti di lavoro, l’esercito del lavoro atipico [titolo] Per
oppure che qualcuno dei dipendenti fa un primi vennero i «pony express». Anni Ot-
tipo di lavoro ormai inutile lì e forse in- tanta […] complice l’inefficienza delle po-
vece richiesto altrove. A quel punto, in- ste italiane [R. De Gennaro, la Repubbli-
vece di mollare la gente per strada, l’a- ca 10.5.01].
zienda si fa carico di aiutare gli espulsi a popolo dei nuovi lavori Il popolo dei nuo-
trovare un altro lavoro. Una forma di fles- vi lavori. Oggi tantissimi giovani entrano
sibilità governata [I. Ciuti, la Repubblica nel mondo del lavoro con un rapporto di
7.10.99]. lavoro diverso da quello «stabile», un
parasubordinato Secondo stime recenti, i tempo l’unico possibile, e privi delle tu-
lavoratori che, per raggiungere un obiet- tele tradizionali [titolo, l’Unità 8.1.03].
tivo prefissato, si organizzano da soli e popolo della partita Iva vedi CAP. 3, Parole
operano senza controlli, sono oltre quat- dal vivo.
tro milioni. Altri due milioni e mezzo so- poveri che lavorano Precari: pochi soldi e
no gli «irregolari». Circa un milione e 600 scarse garanzie, ecco i «poveri che lavo-
mila i parasubordinati [C. Damiano, A. rano» [titolo, la Repubblica 21.6.04].
Faccinetto, La difficile sfida, il sindacato power pole vedi SELF-HELP.
e il nodo dell’Unità, cit. in l’Unità 6.1.03]. precario del futuro Siccome per le aziende
part-time orizzontale C’è un via vai conti- la flessibilità non è mai troppa, già si fa
nuo all’Help Phone, tra chi lavora a tem- strada una nuova figura contrattuale. Si
po pieno, […] chi a tempo parziale, […] chiamano Aspa, gli «associati in parteci-
chi quattro ore al giorno esclusa la do- pazione», i «precari del futuro». Perché?
menica (part-time orizzontale), chi solo Perché guadagnano solo se l’azienda gua-
nel week- end per otto ore (il cosiddetto dagna, non hanno alcun tipo di tutela, pa-
part-time verticale, affollato da studenti gano le tasse, ma non gli vengono versati
universitari che in questo modo si paga- i contributi [R. De Gennaro, la Repubbli-
no gli studi) [C. Battocletti, Diario ca 8.2.03].
21.10.98, a proposito del lavoro nei call precario della cittadinanza [Gli atipici e i
center]. cococo milanesi] si sentono i precari del-
part timer Oggi [in America] un lavoratore la società. Hanno un titolo di studio e la
dei servizi taylorizzati guadagna il 27% in capacità di risolvere problemi professio-
meno che nel 1968. I giovani part-timers si nali. Ma fuori della mansione e della pre-
o f f i c i n a

sono impoveriti [Chaincrew, ChainWorkers stazione di lavoro si sentono e sono vis-


2001]. suti come «outsider», i temporanei dela
part-time verticale vedi PART-TIME ORIZZON- cittadinanza [W. Passerini, Corriere del-
TALE. la Sera Milano 10.7.04].
permatemp Sempre più i ragazzi si stan- precario della ristorazione rapida Saba-
no abituando a essere dei permatemp, la- to 24 febbraio 2001 per la prima volta una
voratori permanentemente temporanei manifestazione dei «precari della risto-
l i n g u i s t i c a

anche se sono permanentemente al lavo- razione rapida» si è tenuta di fronte al

303
Le parole dell’Italia che cambia

McDonald’s di Boulevard Saint-Germain, tieri e Cristina Oteri – «permane in quel-


a Parigi [Chaincrew, ChainWorkers 2001]. la che potremmo definire un’instabilità
precarizzazione Unicoop assumerà tra i immutabile». Provvisori a vita e con una
contratti a termine. Accordo con i sinda- prospettiva di pensione disperata. Ma c’è
cati per ridurre la precarizzazione [tito- di peggio: il 20 per cento di questi lavo-
lo, la Repubblica Firenze 9.1.03]. ratori ripiomba rapidamente nella disoc-
prepensionamento Lo Stato […] è sempre cupazione [A. Giordano, Il Venerdì di Re-
intervenuto a saldare i conti di cassa in- pubblica18.10.02].
tegrazione, ristrutturazioni e prepensio- pulitore di treni I pulitori di treni fanno un
namenti, strumenti che nel tempo si so- lavoro quasi invisibile: sono i circa 12 mi-
no rivelati vere e proprie «vie industria- la dipendenti di 5 consorzi che prendono
li» alla flessibilità del lavoro [F. Aiuti, Dia- in consegna treni esausti e sporchi che
rio 2.4.97]. hanno appena liberato torme di passeg-
prezzatore Se sul banco del giudice Sante geri sulle banchine delle stazioni e che de-
Licheri finisse un imprevedibile prezza- vono essere ripuliti dalle molte tracce che
tore modenese arrestato per non aver sa- quelli hanno lasciato [A Sarlo, Diario
puto resistere alle carnose rotondità di 22.3.02].
una commessa sulle quali ha finito per ragazza cubo vedi CAP. 13, Parole dal vivo.
apporre l’appiccicosa etichetta? [S. San- razza flessibile I giovani [sono] la nuova
talmassi, Il Venerdì di Repubblica 3.5.96]. «razza flessibile». Che ha di fronte una
professionista in mobilità Una banca da- carriera instabile e discontinua, punteg-
ti con 6000 nomi di meridionali a dispo- giata di molti «lavori», un reddito incer-
sizione delle aziende. […] L’iniziativa su- to e aperto, una previdenza sanitaria e
scitò interesse e anche scalpore: è giusto una pensione collegate al sistema assicu-
spostare le persone o non sarebbe meglio rativo e bancario-finanziario [I. Diaman-
trasferire pezzi di produzioni? Fatto sta ti, la Repubblica 14.7.02].
che Confindustria ha fatto le cose in gran- recruiting Per trovare un lavoro o fare car-
de, partendo da un concetto: questi non riera in azienda dovrete superare l’«esa-
sono immigrati disperati, sono «profes- me» al quale vi sottoporranno. Sono i di-
sionisti» in mobilità. Con tanto di «pro- rettori del personale, i responsabili delle
fessional card», frutto di accordi con ban- risorse umane, gli esperti di «recruiting»
che, proprietari di case e Ferrovie [R. Pez- che leggeranno il vostro curriculum e con
zi, Diario 27.11.96]. cui dovrete affrontare l’inevitabile «col-
protesta virtuale Ci sono proteste solidali loquio» [G. Ciullo, Grazia 17.4.01].
– durante lo sciopero si continua a lavo- recruitment on line Banche dati piene di
rare e i soldi vengono dati a un’iniziativa curricula. E di proposte professionali. So-
benefica – e proteste virtuali – con fondo no i siti di recruitment on line [A. M. Spe-
l i n g u i s t i c a

spese per pubblicizzare l’iniziativa paga- roni, io donna 28.4.01].


to in parte dall’azienda, che si impegna a rischio psicosociale Bisogna chiarire che
versare l’intero guadagno ottenuto in lo stress e il mobbing non sono malattie,
quelle stesse ore [A. Baduel, D-la Repub- ma «rischi psicosociali», derivanti dal-
blica delle Donne 31.1.04]. l’organizzazione e gestione del lavoro che
provvisorio a vita Circa la metà [dei col- possono diventare la causa di patologie
laboratori coordinati e continuativi] – ri- ancora sconosciute [G. Di Martino, la Re-
vela uno studio specifico di Giovanna Al- pubblica Salute 17.10.02].
o f f i c i n a

304
Il lavoro nomade

risk manager Prevedere il rischio, gestir- farsi «rottamare», dal primo luglio lascia il
lo, annullarlo con un’adeguata copertura suo posto. […] La «rottamazione», ossia lo
assicurativa. Questo è il compito di un ri- scivolo per i dirigenti che il Comune ha pre-
sk manager (in italiano: responsabile del- visto per diminuirne [il numero], prevede
le assicurazioni e gestione del rischio), il pagamento fino a 24 mensilità per age-
una figura professionale in forte crescita volare la risoluzione del rapporto [M. Fa-
[S. Zadnich, io donna 18.8.01]. tucchi, la Repubblica 3.5.01].
risorsa umana Una volta si chiamavano runner Il servizio è impostato in maniera
travet, poi impiegati, colletti bianchi. Og- tale da lasciare i ragazzi il più possibile
gi, nella giungla dei computer e dell’e-bu- in mezzo alla gente senza […] la preoc-
siness, si identificano come «risorse uma- cupazione della spola tra la cucina e la
ne» [S. Casini, Amica 5.9.01]. sala cui provvedono altre figure profes-
rivolta del pannolone Alla De Longhi [l’a- sionali […], come il runner che ha ap-
zienda di Treviso che produce sistemi di punto il compito di smistare i piatti [R.
refrigerazione] nelle scorse settimane è Prandi, Gambero rosso novembre 1998].
scoppiata la «guerra della pipì», la «ri- salario d’ingresso Irrisolta è pure la con-
volta del pannolone», come l’hanno chia- troversia intorno al «salario d’ingresso»
mata i giornali: protesta pittoresca con- per le ultime generazioni sul mercato del
tro la proibizione agli operai di staccarsi lavoro, un progetto che potrebbe favori-
dalla catena di montaggio per andare in re le assunzioni e alleviare la disoccupa-
bagno [G. Barbacetto, Diario 16.4.97]. zione. Si tratta di ridurre il costo del la-
rottamare La proposta di «rottamare i di- voro iniziale, o d’apprendistato, almeno
pendenti», ovvero di favorire il pensiona- sgravando gli oneri sociali poiché i con-
mento dei cinquantenni per far luogo ai tributi compensativi potranno venire in
giovani, avanzata da Antonio Bassolino, parte dal rinvio dell’età pensionabile [A.
ministro del lavoro e sindaco [di Napoli], Ronchey, la Repubblica 5.7.94].
[…] ha avuto il merito storico di mettere salario di reingresso Durissimo l’inter-
d’accordo la Confindustria e i sindacati [C. vento sul salario d’ingresso (per i giovani)
Maltese, Il Venerdì di Repubblica 4.12.98]. o di reingresso (per i disoccupati): i loro
rottamare Il ragioniere Emanuele Garga- stipendi contrattuali saranno ridotti del 15
no […] apparteneva a quella razza di cor- per cento [R. Giovannini, l’Unità 7.6.94,
ta vita aziendale che era detta dei mana- cit. in Novelli-Urbani 1995].
ger rampanti, corta vita in quanto a cin- sciopero del biglietto Molte cose le ab-
quant’anni erano già accusì usurati da do- biamo già tentate decine di anni fa, in-
versi rottamare, tanto per usare un verbo cluso lo sciopero del biglietto, usato di
che a loro piaceva assà [A. Camilleri, L’o- nuovo da poco, che però fa scattare la de-
dore della notte 2001]. nuncia del lavoratore per omissione di
o f f i c i n a

rottamato Spoil system, ecco dove sono fi- controllo o di emissione [B. Trentin, D-la
niti i 14 dirigenti generali silurati dal mi- Repubblica delle Donne 31.1.04].
nistro Moratti. Palazzo Kabul, il purga- sciopero del consumatore In questi anni
torio dei superdirettori rottamati [titolo, le forme di protesta inventate o recupe-
la Repubblica 16.10.02]. rate dal passato si sono moltiplicate. In-
rottamazione Parte la prima «rottamazio- cludono scioperi dell’utenza, del consu-
ne» dei dirigenti operata dal Comune di Fi- matore, del cittadino [A. Baduel, D-la Re-
l i n g u i s t i c a

renze. […] A 60 anni passati, ha deciso di pubblica delle Donne 31.1.04].

305
Le parole dell’Italia che cambia

sciopero virtuale Trasporti, arriva lo scio- ne dal sito Internet www.chainworkers.org,


pero virtuale [titolo] Sciopero virtuale con il primo sindacato virtuale, espressamente
danni economici per l’azienda: è l’idea mes- rivolto ai lavoratori più deboli […] che a mi-
sa in pratica dai piloti Meridiana. […] I la- gliaia lavorano per le grandi catene com-
voratori garantiscono il servizio, e sia il lo- merciali, McDonald’s, Blockbuster, Foo-
ro stipendio sia l’incasso per l’azienda ven- tlocker [M. P. Ottieri, Diario 22.6.01].
gono devoluti in beneficenza [R. De Gen- sindrome della quarta settimana «Mora-
naro, la Repubblica 24.7.99]. le: La gente non spende perché manca la
self-help Boom di iscrizioni ai corsi di materia prima, cioè i soldi». E gli è pure
«self-help». Passeggiate sulla brace e ka- venuta la «sindrome della quarta setti-
rate […] per credere in sé stessi e «risve- mana», la paura cioè di non farcela ad ar-
gliare il gigante che è in voi». […] Le pro- rivare alla fine del mese, «un tempo ap-
ve pratiche da superare: 1) firewalking: pannaggio delle fasce più povere, oggi an-
camminare sui carboni ardenti 2) board che dei ceti medi» [E. Polidori, la Re-
breaking: rottura di una tavoletta di legno pubblica 24.7.04; le citazioni sono del so-
con un colpo di karate 3) power pole: ar- ciologo G. Fabris].
rampicata e lancio da un palo alto 12 me- sindrome della terza settimana È un pe-
tri [M. Crosetti, la Repubblica 5.11.00]. riodo delicato anche per la stragrande
senza lavoro fisso vedi FREELANCE. maggioranza dei lavoratori dipendenti
sexual harassment Oltre a riportare i dati de- che stanno subendo un peggioramento
gli utenti del sito [www.mobbingonline.it] della vita qualitativa, un abbassamento
[…] ampio spazio [è dato] anche alle donne del tenore di vita, tanto da definire ormai
e ai casi registrati nelle carceri; nonché ai fe- un livello di «nuova povertà» e la cosid-
nomeni di stalking, bullismo, sexual haras- detta «sindrome della terza settimana»
sment [V. Gargiulo, L’Indice aprile 2004]. dopo la quale si fatica a tirare avanti an-
sex worker «Non chiamateci più lucciole: che per una certa fetta di ceti medi [D.
siamo Sex Worker» [titolo] «Per tutta la Margaritella, intervento alla Conferenza
gente che ci incontra sulla strada d’ora in regionale milanese d’organizzazione del-
avanti saremo “Sex Worker”: lavoratrici la Uil del 10-11.2.04, www.uil.it/uil_lom-
del sesso, nel rispetto della nostra dignità». bardia].
Lucciole e transessuali annunciano così sindrome di accerchiamento Oggi, negli
una rivoluzione linguistica anche per il uffici, ci si può ammalare anche della sin-
mestiere più antico del mondo [senza fir- drome di accerchiamento. Mobbing è il
ma, la Repubblica 17.9.94]. termine inglese che, associando i due si-
side-mobber Le vittime sono in egual mi- gnificati di affollare e assalire, sintetizza
sura uomini e donne, ma gli aggressori causa ed effetto del moderno disturbo [M.
sono più spesso maschi; le donne spesso C. Sparaciari, D-la Repubblica delle Don-
l i n g u i s t i c a

fanno da side-mobber, si alleano insom- ne 4.11.97].


ma con il vincitore [R. Simone, D-la Re- sindrome di Fantozzi vedi CRUDELTÀ AZIEN-
pubblica delle Donne 17.10.00]. DALE.
sindacato virtuale «Chi sei o chainworker sindrome di Sheffield Fu un colpo allo sto-
mitico, anello più recente della lunga cate- maco per Sesto San Giovanni specchiar-
na di sfruttamento? […] Chainworkers, per- si nella disperazione e nel disincanto, por-
dete le vostre catene, fate tirare fuori i soldi tati sul grande schermo, tre anni fa, dai
alla vostra catena». Il grido di battaglia vie- cipputi di Full Monty. Di quella «sindro-
o f f i c i n a

306
Il lavoro nomade

me di Sheffield», che in Europa aveva tra- li che servono potranno essere affittati in
sformato tante città industriali in cimite- blocco – e per sempre! – dalle agenzie in-
ri del lavoro, la capitale della siderurgia terinali. Però tutto sarà fatto in regola e al-
italiana sentiva addosso tutti i sintomi [E. la luce del sole, dicono i fautori della rifor-
Lucchini, io donna 10.2.01]. ma. Una bella soddisfazione per un inte-
soffitto di cristallo Secondo le sociologhe rinale a vita [M. Cartosio, il manifesto
che più si sono occupate dell’argomento 7.6.03].
[…] è il soffitto di cristallo, termine an- street parade Musica e teatro situazionale
cora poco noto in Italia, l’ostacolo invisi- con lancio di «uova kamikaze» e rapper.
bile che impedisce alla maggior parte del- «Street parade» o partite di pallone agli in-
le donne che lavorano di avanzare al di croci. Campagne di boicottaggio, blocco
sopra di un certo livello. […] Nei paesi an- collettivo di siti internet o numeri telefo-
glosassoni […] il soffitto di cristallo vie- nici. […] La protesta assume nuove forme,
ne identificato con il punto a partire dal sceglie armi non convezionali e spesso pro-
quale si esercita una qualche forma di po- prio con queste fa centro [A. Baduel, D-la
tere [C. Valentini, L’Espresso 9.12.99]. Repubblica delle Donne 31.1.04].
softair training Fatica, sudore, adrenalina stress da lavoro Stress da lavoro? Paga l’a-
a mille, il manager del XXI secolo va al- zienda [titolo] L’impiegato è troppo stres-
la guerra. Sono sempre di più i dirigenti sato? Il datore di lavoro può essere re-
d’azienda che, nonostante la pancetta da sponsabile della «condizione lavorativa
scrivania, si lanciano in improbabili av- stressante» cui ha sottoposto il suo di-
venture alla Rambo. Softair training si pendente [senza firma, la Repubblica
chiama in termine tecnico, è la nuova mo- 4.1.02].
da in fatto di formazione [C. Dal Maso, Il subcondizione di lavoro vedi CATENIZZA-
Venerdì di Repubblica 18.10.02]. ZIONE DEL LAVORO.
speech writer vedi CAP. 6, Parole dal vivo. subvertising Il subvertising è l’approccio
spin doctor vedi CAP. 6, Parole dal vivo. sovversivo alla pubblicità che mette le ar-
sportello anti-mobbing La regista [France- mi letali del marketing (branding e bom-
sca Comencini] arriva per tappe progres- bardamento mediatico) a disposizione
sive alla realizzazione della pellicola [Mi degli attivisti della comunicazione per far
piace lavorare, 2004]: spinta dall’urgenza di passare messaggi anticapitalistici [Chain-
conoscere e sviscerare il tema in questione crew, ChainWorkers 2001].
[…] si documenta grazie alla cooperazio- tanatocosmetico Anche da noi si sta
ne delle persone impegnate nello sportello diffondendo l’abitudine, come in Ameri-
anti-mobbing della Cgil romana [S. Cor- ca, di abbellire i morti prima della sepol-
tellazzo, L’Indice aprile 2004]. tura. […] Il Comune di Trieste ha orga-
spubblicità Come insegnano i situazionisti, nizzato un corso, appoggiandosi ai servi-
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rovesciare il senso mercificato dello spet- zi funerari, per tanatocosmetici [V. Cera-
tacolo, utilizzando i suoi strumenti: es. […] mi, la Repubblica Musica 15.2.01].
le spubblicità che mostrano la reale natura tecno-stress Mobbing, in banca esplode il
del brand [Chaincrew, ChainWorkers 2001]. tecno-stress [titolo] Una forma di reazio-
staff leasing È nuovo di zecca, invece lo ne generalizzata di adattamento dell’or-
staff leasing, uno degli snodi più devastanti ganismo, di stress, in cui gli stimoli che
della riforma [Biagi]. Permetterà che esi- provengono da ambienti con alta tecno-
l i n g u i s t i c a

stano aziende senza dipendenti. Tutti quel- logia vengono elaborati in maniera pato-

307
Le parole dell’Italia che cambia

logica con conseguenti comportamenti di originale [senza firma, io donna casa


disadattamento [senza firma, La Nazio- 19.5.01].
ne 27.5.01]. tree climber Imbragati come esperti sca-
telefonista verde Sommando i «telefoni- latori, i tree climber si arrampicano lun-
sti verdi» delle sole aziende di telefonia go fusti secolari. Per tagliare chiome e ra-
[…] gli addetti del settore risultano ben mi. Senza aggredire la natura [C. Bello-
6800 [C. Battocletti, Diario 21.10.98]. ni, io donna 12.5.01].
telelavorare In quel salotto, armato di cuf- tree climbing Per gli esperti di tree climbing
fia e computer, a rispondere alla vostra ri- potare e curare il verde quasi «in quota» è
chiesta c’è uno dei 200 dipendenti della Te- una sfida possibile. […] [Ora anche in Ita-
lecom che hanno deciso di telelavorare lia siamo pronti per aspirare] al marchio di
[L’Espresso 3.9.95, cit. in Cortelazzo 1996]. certificazione europeo di «tree worker» che
telelavoratore Presentata a Vicenza la casa permette di potare in altezza in tutti i Pae-
ideale per i telelavoratori. Fatta di spazi si comunitari [C. Belloni, io donna12.5.01].
aperti, alta tecnologia e atmosfere soft [O. tree worker vedi TREE CLIMBING.
D’Alì, D-la Repubblica delle Donne 19.2.02]. tuta arancione Virgilio è il portale italiano
telelavoro All’Italtel il «telelavoro» è una colorato di arancione. Quelli che lo fanno
realtà da 5 anni. Ma solo tredici impie- sono duri lavoratori che talvolta tendono a
gati hanno scelto di abbandonare l’uffi- pensare a sé stessi come operai del web.
cio. Il principale vantaggio: più tempo per L’azienda […] ha annunciato drastici li-
la famiglia. Il rischio: essere dimenticati cenziamenti. Così sono nate le Tute aran-
[R. Venturi, Diario 24.11.99]. cioni, con tanto di manifestazioni di piaz-
terrore psicologico sul posto di lavoro Ho za [L. De Biase, Panorama 14.2.02].
il mobbing. È grave? [titolo] Si chiama «ter- tutor delle aree verdi Per chi, fra i nuovi pro-
rore psicologico sul posto di lavoro». Una fessionisti, non vuol puntare tutto su Inter-
sindrome su cui in Italia cominciano a usci- net […] resta la riscoperta e la rivisitazione
re i primi studi. Nel dieci per cento dei ca- di un vecchio mestiere come quello del giar-
si può portare al suicidio. Perciò, attenti, ai diniere, oggi definito come «tutor delle aree
leccapiedi, ai criticoni, ai frustrati, ai car- verdi» [L. Grion, la Repubblica 22.8.02].
rieristi [M. Morpurgo, Diario 20.1.99]. ultraflessibile Il principio base è l’utilizzo di
terrorismo psicologico sul posto di la- lavoro part-time ultraflessibile, in modo da
voro In Svezia […] l’uso del terrorismo far coincidere in ogni ora del giorno e del-
psicologico sul posto di lavoro è conside- la settimana la capacità produttiva con la
rato dalla legge un vero e proprio crimi- domanda, e arrivare così a minimizzare il
ne [M. Morpurgo, Diario 20.1.99]. costo del lavoro per ogni unità di tempo
textile designer Oggi Nancy Martin, texti- [Chaincrew, ChainWorkers 2001].
le designer americana, ha una ricca col- verificatore […] verificatori sugli autobus
l i n g u i s t i c a

lezione di tessuti giapponesi. […] «In (un tempo chiamati controllori) [senza
Giappone andavo nei negozi dell’usato e firma, la Repubblica Firenze 7.8.97.].
ai mercatini in cerca di ispirazione» [P. villaggio-vacanze vedi CAP. 14, Parole dal
Catalano, io donna casa 19.5.01]. vivo.
textile designer Stefano Lucarini. Da tex- violenza psicologica Aveva accusato l’a-
tile designer a rielaboratore di «apparec- zienda di mobbing. Operaia pagata in mo-
chi illuminanti», sempre con il gusto di netine. La lavoratrice […] ha riferito di es-
riciclare oggetti stravolgendone la foggia sere da tempo oggetto di una vera e pro-
o f f i c i n a

308
Il lavoro nomade

pria violenza psicologica e di una serie di ma soltanto di attività socialmente utili,


azioni vessatorie da parte del datore di la- espressione questa che può dirsi mutuata
voro [senza firma, La Stampa 17.2.02]. da quella americana di workfare, di uno
visual merchandiser E negli annunci eco- strumento giuridico, cioè, che rappresen-
nomici appare il «visual merchandiser» ta uno scambio tra una prestazione assi-
[titolo] Chiamalo vetrinista e già si of- stenziale previdenziale percepita da un sog-
fende. […] Oggi il suo nome in codice è getto privato e una prestazione lavorativa
«visual merchandiser» [senza firma, Il Ve- resa da questo stesso lavoratore in favore
nerdì di Repubblica 10.3.00]. della collettività [P. Righetti, Il Sole 24 ore
vittimologia vedi CAP. 8, Parole dal vivo. 21.4.00, cit. in Adamo-Della Valle 2003].
web call center Web call center, l’operatore working poor In America hanno inventato
entra in casa [titolo] Lavorerà solo su com- una nuova definizione, «working poor», i
puter e la sua postazione sarà fornita di una «poveri che lavorano», per indicare un tes-
webcam che permetterà all’utente di ve- suto sociale sempre più vasto, formato da
derlo [S. Carli, la Repubblica 16.7.01]. persone che hanno un’occupazione, ma co-
webcam vedi CAP. 4, Parole dal vivo. sì mal retribuita, e senza l’assistenza sani-
winemaker vedi CAP. 14, Parole dal vivo. taria, da non potersi garantire un livello di
workfare Dal primo luglio l’America ha cam- vita normale [U.Galimberti, D-la Repub-
biato pagina, sostituendo il vecchio Welfa- blica delle Donne 13.5.97].
re con un nuovo modello: […] il «workfa- working poor L’Italia sta importando il fe-
re», il lavoro sociale [A. Zampaglione, la nomeno americano del «working poor»,
Repubblica 1.7.97]. il lavoratore al quale la retribuzione non
workfare È importante sottolineare come ai basta più. Un esercito di impiegati impo-
sensi del nuovo decreto legislativo non si veriti tra stipendi al palo e risparmi ai mi-
possa parlare più […] di attività progettuali nimi [titolo, la Repubblica 8.2.04].

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