Anda di halaman 1dari 2

Tre nuovi titoli a dividendo con forti potenziali per i portafogli

Nel report odierno dedichiamo ampio spazio all’analisi di tre campioni del dividendo, che hanno appena ottenuto un innalzamento dei giudizi da parte degli
analisti da noi monitorati e che costituiscono oggi un ottimo punto di entrata per nuovi investimenti di portafoglio.

Il mese di marzo 2011 ha fatto segnare un nuovo record per il nostro modello Top Analisti in termini di dividendi percepiti. Negli ultimi 30 giorni abbiamo
incassato 16 cedole, per un totale di 3.752 dollari! Nello stesso mese dello scorso anno i dividendi ammontavano a 2.202 dollari. Il progresso in un solo anno
è stato pari a +70,3%. Dal primo gennaio 2011, le cedole ricevute sono state ben 71, con un incasso medio di 122 dollari per ogni giorno lavorativo dell’anno.
Prosegue quindi il nostro obiettivo di trasformare il portafoglio Top Analisti in una potente macchina da reddito, in grado di generare forti flussi di cassa in
crescita nel tempo, con investimenti mirati su alcune delle società internazionali più raccomandate del momento da parte dei grandi Guru e Analisti finanziari
internazionali. Questa filosofia si è dimostrata particolarmente premiante: dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno una performance
complessiva pari a +74,5%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +42,1% nello stesso periodo. Storicamente, nel lungo termine i dividendi hanno
costituito una importante parte della performance complessiva dei mercati azionari. Negli ultimi 80 anni, più del 46% del rendimento complessivo della borsa
Usa è giunto dai dividendi. La performance media annua composta dell’indice S&P500 includendo i dividendi è stata pari al 9,4% annuo. Il solo rendimento
dell’indice senza i dividendi si è attestato ad un più modesto 5% annuo. In un recente articolo, Tom Hutchinson, analista indipendente, sottolinea questi dati
citando due esempi di società leader che hanno fatto dei dividendi il loro successo negli ultimi anni. Ci fa piacere notare che entrambe le aziende citate nel
report di Hutchinson fanno parte già da tempo del nostro modello Top Analisti, incluso nell’abbonamento di Secondo Livello da 19,99 euro mensili.
In particolare, consideriamo Johnson & Johnson, quotata al Nyse con simbolo JNJ e codice Isin US4781601046. La società ha incrementato il dividendo per 48
anni consecutivi, con una crescita del 13,4% annuo dal 2000 ad oggi. Grazie a questa potente leva, chi avesse acquistato 200 azioni Johnson & Johnson nel
1980 (con un investimento di 14.600 dollari), senza aver mai aggiunto altro denaro ma reinvestendo semplicemente i dividendi percepiti, avrebbe oggi un
capitale di 1,15 milioni di dollari, con una performance sorprendente pari a +7.868%! Per fare un raffronto, sarebbe stato come acquistare una casa nel 1980
per 146.000 dollari che dovrebbe valere oggi 11,5 milioni! Nessun immobile negli Usa ha neanche lontanamente ottenuto simili rivalutazioni. Questo è il
potere del reinvestimento dei dividendi, che ha creato nel tempo fortune milionarie partendo da piccoli capitali iniziali. Oggi, nonostante le forti crescite
maturate, Johnson & Johnson è ancora uno dei titoli più interessanti del modello Top Analisti con un giudizio di Strong Buy e un rating massimo di cinque
stelle da parte di Morningstar. Con un price earning di appena 11,4 volte gli utili attesi per l’anno in corso, Johnson & Johnson è oggi una delle 62 società
leader che compongono il nostro modello, con un investimento pari all’ 1,75% del portafoglio e un controvalore di 227 azioni. Nel report di oggi, parleremo di
due importanti società internazionali che hanno appena ottenuto un innalzamento dei giudizi da parte degli analisti da noi monitorati e che costituiscono oggi
un ottimo punto di entrata per nuovi investimenti di portafoglio.

54 anni consecutivi di crescite del dividendo e nuovi successi nei paesi emergenti

La prima società di oggi si classifica nei primi dieci posti tra tutti i titoli quotati a Wall Street per crescite storiche del dividendo. Questa azienda ha distribuito
cedole senza interruzioni dal 1891, e ha aumentato il suo dividendo ogni anno per 54 anni consecutivi. Grazie alla sua recente strategia di forti incrementi
degli investimenti verso i nuovi paesi emergenti, il trend di crescita potrebbe ancora aumentare nel futuro. Poche aziende al mondo possono vantare i primati
di questa multinazionale: la società distribuisce ogni giorno i propri prodotti a 4,2 miliardi di clienti in tutto il mondo e continua a crescere in maniera
aggressiva in un contesto di grande sviluppo delle nuove aree del mondo. L’azienda ha definito un obiettivo strategico chiaro e ambizioso: conquistare
548.000 nuovi clienti al giorno, ogni giorno, per i prossimi 5 anni!. Su un fatturato record di 79 miliardi di dollari, il 60% proviene attualmente da paesi diversi
dagli Usa e ben il 32% deriva proprio dai nuovi paesi emergenti. In questo contesto, la recente debolezza del dollaro si sta trasformando in un potente effetto
leva sui ricavi. Warren Buffet, il popolare finanziere Usa noto per le sue performance, detiene attualmente una quota del 10% del suo portafoglio concentrata
su questa società, con un investimento di quasi 5 miliardi di dollari. Dal 1972 ad oggi il titolo ha messo a segno una performance record, con un progresso di
+3.500%, oltre il doppio rispetto alla performance dell'indice S&P500 nello stesso periodo.

La scorsa settimana l’azienda ha annunciato la cessione per 1,5 miliardi della sua divisione operante nel settore delle patatine fritte ad una società controllata.
Grazie a questo spin-off gli azionisti riceveranno presto in assegnazione titoli della nuova realtà, che proseguirà in borsa con quotazioni separate e si
trasformerà in un nuovo colosso degli snacks salati. Il titolo appare sottovalutato e particolarmente interessante per nuovi acquisti: il price earning attuale è
pari a 14,2 volte, inferiore del 25% rispetto alla media storica a 5 anni, pari a 19,1. Su queste basi, gli analisti da noi monitorati ritengono che il titolo
mantenga forti potenziali di apprezzamento, con un target medio consensuale pari a +71% nel medio termine. Attualmente, abbiamo destinato a questo
investimento una quota pari al 3,2% del portafoglio, con un controvalore pari a 396 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Forti investimenti da parte dei grandi analisti – Obiettivo raddoppio di prezzo in cinque anni

Era da tempo che stavamo monitorando questa importante multinazionale per un possibile ingresso nel Top Analisti. Le attuali quotazioni favorevoli e il grande
interesse manifestato dai grandi investitori sul titolo nelle ultime settimane ci portano oggi ad un nuovo acquisto per il portafoglio. Uno degli analisti da noi
regolarmente monitorati ha infatti inserito il titolo al terzo posto nella lista dei dieci migliori investimenti per il mese di aprile (5 dei 10 titoli fanno già parte del
nostro portafoglio!). Contemporaneamente, Robert Zagunis, uno dei Guru più considerati nel panorama internazionale, ha recentemente aumentato
l’esposizione sul titolo del 13%, con un investimento complessivo di oltre il 5% del totale del suo portafoglio, la maggiore partecipazione in carico. Con quasi
210.000 dipendenti e oltre 4.000 sedi in 70 paesi questa società è un conglomerato di alcuni dei business di maggiore successo a livello internazionale:

- la società è situata al 61mo posto assoluto nel mondo per importanza tra tutte le società quotate
- è al 16mo posto per dimensione negli Stati Uniti
- è inserita tra le 400 aziende monitorate da Forbes con il migliore management al mondo
- segna 54 miliardi di fatturato di cui oltre il 60% fuori dagli Stati Uniti

La società è divisa in sei distinte aree di business

1) Settore riscaldamento: con 32.488 dipendenti, fabbrica impianti di riscaldamento, ventilazione, aria condizionata e sistemi di refrigerazione con uno dei
marchi più conosciuti a livello mondiale.
2) Settore aerospaziale: con 16.469 dipendenti, progetta e produce sistemi aerospaziali per aerei commerciali, regionali, aziendali e militari. È inoltre un
importante fornitore per i programmi spaziali internazionali. Fornisce prodotti industriali per le industrie degli idrocarburi, chimiche, di trasformazione
alimentare, edilizie e minerarie.
3) Settore ascensori: con 60.781 dipendenti è il numero uno al mondo nel settore ascensori e scale mobili. Attualmente gestisce più di 2.3 milioni di ascensori
e 130.000 scale e tappeti mobili funzionanti in tutto il mondo.
4) Settore motori: con 35.534 dipendenti progetta e costruisce motori degli aerei, turbine a gas, e razzi
5) Settore elicotteri: con 17.457 dipendenti, fabbrica elicotteri per attività commerciali, industriali, e usi militari. Dal 1957 la società è uno dei maggiori
fornitori del Ministero della difesa americano e ha fornito gli elicotteri per il presidente degli Stati Uniti.
6) Settore sistemi antincendio: con 42.064 dipendenti, fabbrica sistemi di rilevazione e spegnimento incendi, sistemi di controllo, sistemi di allarme e di
sicurezza; fornisce servizi di integrazione e di controllo dei sistemi di sicurezza esistenti.

La società vanta una storia di 16 anni consecutivi di crescita del dividendo e scambia attualmente ad un price earning contenuto, pari a 13,9 volte gli utili. Su
queste basi, gli analisti da noi monitorati assegnano al titolo un target potenziale pari a +101% nei prossimi 3-5 anni. Approfittiamo del buon momento e
inseriamo oggi il titolo nel Top Analisti, con una quota pari all' 1% del portafoglio, con un controvalore pari a 90 azioni. Comprare in data di oggi il titolo. Per
fare spazio al nuovo ingresso vendiamo 187 azioni Universal Health Realty Income Trust, quotato al Nyse con simbolo UHT. Questo particolare fondo
immobiliare specializzato in immobili nel settore della salute, ha toccato nelle ultime sedute i massimi delle ultime 52 settimane. Raccomandato ad inizio
2010, questo investimento evidenzia già una forte performance pari a +28,2%, a cui si è aggiunto un ricco dividendo incassato pari al 7% annuo. Alla luce
delle forti crescite, preferiamo incassare parte della plusvalenza maturata e alleggerire l'esposizione sul titolo, passando dal 2,5% all'1,5% sul totale del
portafoglio. Vendere parzialmente Universal Health Realty Income Trust.

ETF Italia – Cavalcare i nuovi massimi sulle materie prime

Questo particolare modello si compone esclusivamente da ETF e Fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o
intermediario di trading on line. Dal primo gennaio 2009 ad oggi il modello evidenzia una performance record pari a +42,2%. Il portafoglio continua ad
evidenziare nelle ultime settimane forti progressi per gli ETF collegati ai metalli preziosi e alle materie prime, che continuano a segnare nuovi record. Il nostro
ETF sull’argento, in portafoglio da poco più di un anno, evidenzia ora una crescita record di +112% sulla scia del boom della domanda globale di argento, che
ha raggiunto i massimi degli ultimi 40 anni. Continuiamo a puntare sul settore delle materie prime, sulla scia dei timori per l’inflazione e della debolezza del
dollaro, che stimolano nuovi acquisti nel settore delle commodities. In questo contesto, inseriamo oggi in portafoglio due nuovi ETF particolarmente
interessanti dal punto di vista tecnico, che offrono buoni potenziali di apprezzamento in base al momento anche nel breve termine.

1) ETC su zinco – Lo zinco è il quarto metallo più comune nell'uso tecnologico dopo ferro, alluminio e rame, per tonnellate prodotte annualmente. Lo zinco si
usa per galvanizzare metalli come l'acciaio per prevenirne la corrosione e, mescolato in lega assieme al rame si usa per la produzione di ottone. I prezzi dello
zinco da mesi sono in tensione a causa dell’annunciata chiusura entro il 2015 delle miniere di Xstrata's Brunswick in Canada e di Minmetals Resources'
Century in Australia, due dei maggiori produttori mondiali di zinco. La carenza cronica di questo importante metallo e la minore disponibilità rispetto al forte
aumento della domanda proveniente da Cina e India, ha portato le quotazioni dello zinco attorno ai massimi annuali a 2.500 dollari per tonnellata. Nonostante
i progressi già conseguiti, i grafici dello zinco indicano una situazione tecnica favorevole, con una configurazione a diamante e un target potenziale tra +21% e
+25% nel medio termine. Su queste basi, continuiamo a puntare sul boom dei metalli e tentiamo una speculazione acquistando questo particolare ETC che
investe il 100% nello zinco. Il fondo è strutturato come una obbligazione zero coupon che replica un particolare indice collegato ai contratti sullo zinco.
Investiamo sul titolo una quota pari all’1% del totale del portafoglio, con un controvalore pari a 168 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

2) ETC su cotone – Osservando il boom della domanda, sembra che negli ultimi mesi il cotone sia diventato più prezioso dell’oro, con i prezzi che hanno
toccato i massimi degli ultimi 140 anni. A spingere le quotazioni al rialzo è anche in questo caso la forte domanda da parte dei paesi emergenti, mentre
l’offerta è in calo, principalmente a causa delle avverse condizioni meteo e numerose alluvioni che hanno influenzato negativamente la raccolta dei maggiori
produttori mondiali. Grazie a questi fattori, questo ETC ha messo a segno una performance record, con un guadagno pari a +53,4% negli ultimi 12 mesi.
Nonostante i progressi già conseguiti, i grafici del cotone indicano una situazione tecnica favorevole, con una configurazione a cuneo rialzista e un target
potenziale medio pari a +19,6% nel medio termine. Su queste basi acquistiamo questo particolare ETC che investe il 100% nel cotone. Il fondo è strutturato
come una obbligazione zero coupon che replica un particolare indice collegato ai contratti sul cotone. Investiamo sul titolo una quota pari all’1% del totale del
portafoglio, con un controvalore pari a 312 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Per fare spazio ai due nuovi ETF, vendiamo parzialmente in data di oggi 53 azioni Lyxor ETF Commodities CRB, quotato a Milano con simbolo CRB.MI e codice
ISIN FR0010270033 consolidando parte dell’ottima performance pari a +26%, realizzato in soli 12 mesi dalla nostra raccomandazione.

Paolo Crociato

http://www.strategyinvestor.com

Anda mungkin juga menyukai