OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è fornire le basi anatomiche organo genetiche, sistematiche e topografiche sia
macroscopiche che microscopiche, e le principali modificazioni dell’aging indispensabili per
giovani che intraprendono gli studi medici
1° anno 2° semestre
LEZIONI FRONTALI
ORE FRONTALI
Profilo storico della disciplina
Organizzazione generale del corpo umano
Metodi e tecniche di studio del corpo umano
Postura, piani di riferimento per la descrizione del corpo umano
Concetto di normalità e principali deviazioni morfologiche
Scheletro: architettura generale, classificazione e struttura delle ossa,
proprietà biomeccaniche
Articolazioni: classificazione e struttura
Muscoli: morfologia e struttura, proprietà biomeccaniche, organizzazione in
4
gruppi funzionali
Anatomia topografica degli arti
Cuore, vasi e pericardio
Vie aeree, polmoni e pleure
2° anno 1° semestre
4
Midollo osseo, timo, linfonodo, malt, milza
Anatomia del collo e del torace
Anatomia della parete addominale e cavità addominopelvica
Canale alimentare
Fegato e pancreas
Rene e vie urinifere
Organi riproduttivi maschili
Organi riproduttivi femminili
Organizzazione generale del sistema nervoso
Filogenesi e ontogenesi
Midollo spinale
Tronco cerebrale, cervelletto, diencefalo, telencefalo
Sistema nervoso vegetativo
Meningi, vascolarizzazione e liquor
Vie della sensibilità generale
4
Vie della motilità volontaria ed automatica
Occhio, annessi oculari e vie ottiche
Orecchio e vie acustiche
Organizzazione generale del sistema nervoso periferico
Nervi spinali e nervi cranici
ESERCITAZIONI
5 Esercitazioni di anatomia macroscopica su segmenti scheletrici e modelli
anatomici
TESTI G. Anastasi et al - Trattato di Anatomia Umana. – Edi-Ermes
CONSIGLIATI Anatomia del Gray – Le basi anatomiche della pratica clinica – Elsevier 2009
K. Moore, A. Agur – Fondamenti di Anatomia Clinica – Casa Editrice
Ambrosiana
F. Netter – Atlante di Anatomia Umana – Elsevier- Masson
R. Yokochi - Atlante fotografico di anatomia sistematica e topografica -
Piccin
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA MEDICINA E CHIRURGIA - CHIRONE
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO FARMACOLOGIA
TIPO DI ATTIVITÀ BASE
AMBITO DISCIPLINARE DISCIPLINE FARMACOLOGICHE E
TOSSICOLOGICHE
CODICE INSEGNAMENTO 03137
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI DUE
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO 14
DOCENTE RESPONSABILE ROSARIO SANGUEDOLCE
(MODULO 1) PROF. ASSOCIATO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO
DOCENTE COINVOLTO DA ASSEGNARE CON BANDO
(MODULO 2)
DOCENTE COINVOLTO Nome e Cognome
(MODULO 3) Qualifica
Università di appartenenza
CFU 9
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 150
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 00
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ TUTTE LE MATERIE DEL PRIMO
TRIENNIO E LA PATOLOGIA
SISTEMATICA
ANNO DI CORSO TERZO
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE AULA DIPARTIMENTO DI SCIENZE
LEZIONI FARMACOLOGICHE PIETRO BENIGNO
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA ATTIVITÀ DIDATTICHE:LEZIONI
FRONTALI
MODALITÀ DI FREQUENZA OBBLIGATORIA
METODI DI VALUTAZIONE PROVA ORALE
TIPO DI VALUTAZIONE VOTO IN TRENTESIMI
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ SECONDO CALENDARIO DEL CORSO DI
DIDATTICHE LAUREA
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI SETTIMANALE OGNI MARTEDÌ DALLE
STUDENTI 9,30 ALLE 13,00
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE.
Gli studenti devono dimostrare conoscenza e comprensione nel campo della Farmacologia alla luce
delle acquisizioni più recenti in tale disciplina. Devono acquisire la capacità di utilizzare il
linguaggio specifico proprio di tale disciplina.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE.
Gli studenti devono dimostrare di potere applicare autonomamente e in maniera professionale le
proprie conoscenze e capacità di comprensione in tema di Farmacologia al loro lavoro.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Gli studenti devono di acquisire la capacità di raccogliere e interpretare dati farmacologici utili a
determinare giudizi autonomi nel campo della medicina clinica inclusa la riflessione su temi
sociali, scientifici, o etici ad essi connessi
ABILITA’ COMUNICATIVE
Gli studenti dovranno sapere comunicare dati, aspetti, possibili soluzioni di problemi farmacologici
ad interlocutori sia ai pazienti sia ad altri addetti ai lavori e a specialisti.
CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Gli studenti dovranno dimostrare capacità di aggiornamento con la consultazione delle
pubblicazioni scientifiche nel settore della Farmacologia e seguendo corsi avanzati o seminari
specialistici su argomenti inerenti tale disciplina.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO Obiettivo del modulo è quello di fornire allo studente le
conoscenze generali indispensabili di farmacocinetica e di farmacogenomica utili all’uso più
appropriato dei farmaci nel paziente individuale. Saranno presentate anche le caratteristiche
specifiche di una serie di agenti di largo uso in medicina generale
ESERCITAZIONI
Farmaci dell’emostasi.
Farmacologia. A cura di H.P. Rang, M.M. Dale, J.M. Ritter, R.J. Flower.
Sesta edizione. Elsevier Masson, Milano
MODULO 1 BIOCHIMICA I
60 PROGRAMMA
Trasporto di membrana
Diffusione semplice e facilitata. Trasporto attivo. Trasportatori di glucosio (GLUT).
Simporto Na+-glucosio. ATPasi Na+/K +-dipendente. ATPasi Ca++-dipendente. Altri sistemi di
trasporto per il calcio.
Meccanismi di trasduzione del segnale
Sistema dell’adenilato ciclasi. Tossina colerica. Tossina per tossica e difterica. Sistema dei
fosfoinositidi. Sistema Ca++-calmodulina. GMP ciclico (cGMP). Guanilato ciclasi di
membrana e citosolubile. Ossido nitrico sintasi (NOS). Processo della visione. Vitamina A.
Trasducina.
Cromoproteine leganti ossigeno
Mioglobina (Mb) ed Emoglobina (Hb). Trasporto dell’ossigeno. Trasporto dell’anidride
carbonica. Azione tampone dell’Hb. Metaemoglobina. Carbossiemoglobina. Emoglobine
atipiche. Emoglobinopatie.
Enzimi
Generalità. Meccanismo di catalisi enzimatica. Sito attivo. Specificità. Isoenzimi. Enzimi
costitutivi ed induttivi. Cinetica enzimatica: nfluenza della concentrazione del substrato;
influenza della concentrazione dell’enzima; influenza di temperatura e pH. Costante di
Michaelis-Menten.
Reazioni sequenziali ed a ping-pong. Sistemi cooperativi di Monod e di Koshland.
Meccanismi di inibizione enzimatica. Inibitori degli enzimi in Medicina. ACE-inibitori.
Antifolici. Aspirina. Regolazione dell’attività enzimatica. Regolazione allosterica. Modifiche
covalenti: fosforilazione, ADP-ribosilazione. PARP. Conversione di zimogeni in enzimi
attivi.
Metabolismo dei glucidi
Ingresso del glucosio nelle cellule. Fosforilazione del glucosio. Esochinasi e glucochinasi.
Metabolismo del glicogeno: Glicogenolisi e glicogenosintesi. Glicolisi in presenza ed assenza
di ossigeno. Gluconeogenesi. Ciclo di Cori. Trasferimento degli equivalenti riducenti dal
citoplasma ai mitocondri mediante i sistemi pendolari: sistema fosfodiossiacetone/glicerolo-
3-fosfato; sistema malato/aspartato. Ossidazione del piruvato. Ciclo di Krebs. Ciclo dei
pentoso-fosfati. Metabolismo dell’acido glucuronico. Metabolismo del fruttosio.
Metabolismo del galattosio. Glicosamminoglicani.
Metabolismo dei lipidi
Lipoproteine: generalità. Destino dei chilomicroni. VLDL e loro destino. Recettori per LDL.
Aterosclerosi. Recettore “scavenger”. Utilizzazione metabolica degli acidi grassi. Trasporto
degli acili attraverso la membrana interna dei mitocondri: funzione della carnicina. -
ossidazione degli acidi grassi. Metabolismo dei corpi che tonici. Chetosi e chetoacidosi.
Biosintesi degli acidi grassi. Metabolismo dei trigliceridi. Metabolismo dei fosfolipidi.
Metabolismo del colesterolo.
Metabolismo degli amminoacidi
Amminoacidi essenziali e non essenziali. Catabolismo degli amminoacidi. Transaminazione.
Deaminazione ossidativa. Decarbossilazione. Destino metabolico dell’ammoniaca. Sintesi del
glutammato. Sintesi e demolizione della glutammica. Sintesi del carbamilfosfato. Ciclo
dell’urea. Metabolismo della metionina. Metabolismo della fenilalanina e della tirosina.
Fenilchetonuria. Le poliammine. Creatina e fosfocreatina: biosintesi e funzione.
Fosforilazione ossidativa
Catena delle ossido-riduzioni biologiche, coenzima Q, citocromi, ATP sintetasi.
Fosforilazione a livello del substrato.
Vitamine
Considerazioni generali. Caratteri e funzioni delle vitamine liposolubili ed idrosolubili.
Vitamine B1, B6 e B12. Acidi folici. Metabolismo dell’unità monocarboniosa.
Metabolismo dei nucleotidi
Biosintesi dei nucleotidi purinici e pirimidinici. Biosintesi dell’acido timidilico. Sintesi dei
nucleotidi per recupero. Catabolismo dei nucleotidi purinici. Alterazioni del
metabolismodell’acido urico: iperuricemie.
ESERCITAZIONI
MODULO 2° BIOCHIMICA II
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E PROGRAMMA
70 PROGRAMMA
Aspetti di Biochimica cellulare
Chaperones molecolari. Sequenze-segnale per lo smistamento delle proteine. Vie secretorie.
Meccanismi di degradazione delle proteine: proteasoma.
Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare
Fattori di crescita. Recettori per fattori di crescita. P21Ras. Cascata delle MAP chinasi.
Fattori di trascrizione. TGFbeta e recettori. Oncogeni e geni oncosoppressori. pRb e ciclo
cellulare. P53. Ciclone e ruolo nel ciclo cellulare. Metastasi. Metalloproteasi, TIMP. “Scatter
factors”. Fattori angiogenetici ed antiangiogenetici.
Apoptosi
Recettori di morte cellulare. Attività delle caspasi. Ceramide e sfingomielinasi. Via intrinseca
dell’apoptosi. Ruolo dei mitocondri nell’apoptosi.
Neurochimica
Metabolismo della cellula cerebrale. Esochinasi cerebrale. Metabolismo amminoacidico.
Ciclo glutammica-glutammato. Metabolismo del GABA. Barriera ematoencefalica.
Metabolismo dei nucleotidi. Trasporto assonale. Insulina ed SNC. Guaina mielinica e lipidi
complessi: ruolo nella neurotrasmissione. Meccanismo della neurotrasmissione. Canali per il
sodio ed il potassio. Canali del calcio. Neurotrasmettitori. Sintesi e degradazione
dell’acetilcolina. Giunzione neuromuscolare e sinapsi colinergiche nicotiniche. Sinapsi
colinergiche muscariniche. Recettori per il glutammato. Recettori per il GABA. Recettori per
le catecolammine. Serotonina. Encefalite ed endorfine. Tetano e botulismo. Memoria a breve
e lungo termine. Dopamina e cocaina. Miastenia grave. Morbo di Parkinson. Morbo di
Alzheimer. Ictus cerebrale. Schizofrenia.
Aspetti biochimici della funzione renale e regolazione della pressione arteriosa
Metabolismo della cellula del tubulo. Generalità dei processi di riassorbimento. Variazioni di
volume e pressione osmotica del tubulo. Soglia renale. Riassorbimento del glucosio, degli
amminoacidi e dei bicarbonato. Ciclo del -glutammile. Amminoacidurie. Produzione di
bicarbonato e di ammoniaca. Ruolo della vasopressina. Funzioni dell’aldosterone. Renina ed
angiotensina. ACE ed ACE-inibitori. Catecolammine e loro recettori; - e -bloccanti.
Ormone natriuretico. Sinergismo tra catecolammine ed angiotensina. Sintesi e degradazione
delle catecolammine.
Aspetti biochimici della funzione epatica
Funzione glucostatica del fegato. Metabolismo del fruttosio. Chetogenesi e chetolisi. Acidi e
Sali biliari primari e secondari, ciclo enteroepatico. Acidi colici nella digestione dei lipidi e
particelle di emulsione; micelle miste. Produzione di bilirubina. Produzione di bilirubina-
diglucuronide. Ittero emolitico ed ittero da stasi. Reazioni di detossificazione: reazioni di
idrossilazione, mutilazione, coniugazione con amminoacidi, solfato attivo ed acido
glucuronico. Metabolismo dell’etanolo. Effetti dell’etilismo: deficit della gluconeogenesi,
incremento della sintesi di acidi grassi.
Sangue
Metabolismo dell’eritrocita. Formazione di acido 2,3-bisfosfoglicerico. Metaemoglobina
redattasi. Glutatione ed anione superossido. Proteine plasmatiche. Conversione della
protrombina in trombina. Vitamina K. Fibrinogeno.
Aspetti biochimici della funzione muscolare
Metabolismo della cellula muscolare scheletrica e cardiaca. Astine. Miosine. Tropomiosina.
Contrazione muscolare. Fibre di tipo I e II. Contrazione delle fibre muscolari lisce.
Biochimica del tubo gastroenterico
Funzioni biochimiche dello stomaco. Pompa protonica. Produzione di pepsina.
Colecistochinina. Secretina. Enterochinasi. Enzimi pancreatici. Digestione delle proteine.
Digestione dei glucidi.
Ormoni Fattori di rilascio ipotalamici: meccanismo d’azione. Gli ormoni dell’ipofisi
anteriore. Somatotropo: meccanismo d’azione, nanismo, acromegalia, somatomedine,
somatostatina. Prolattina. Asse ipotalamo-ipofisi-surrene. ACTH: azioni dirette ed indirette.
Recettori degli ormoni steroidei e tiroidei: famiglia c-erbA, meccanismi cellulari e molecolari
d’azione. Glucocorticoidi: effetti sul metabolismo, azione antinfiammatoria ed
immunosoppressiva. Morbo di Addison. Morbo di Cushing. Sintesi degli ormoni tiroidei.
Ormone tireotropo (TSH). Funzioni degli ormoni tiroidei. Proinsulina ed insulina, IRS-1, 3-
fosfoinositidi, PKB. Diabete insulino-dipendente e diabete insulino-indipendente. Resistenza
all’insulina. Via dei polialcoli. Glicosilazione non enzimatica. Chetoacidosi diabetica.
Glucagone: effetti sul metabolismo e meccanismo d’azione.
Ormoni sessuali: fattore di rilascio. Gonadotropine: ormone follicolo stimolante (FSH) e
luteinizzante (LH). Estrogeni e progestinici. Androgeni. Ciclo sessuale femminile.
Ormoni e cancro. Metabolismo del calcio. Vitamina D. Paratormone. Calcitonina.
Rachitismo. Osteomalacia. Prostaglandine, prostacicline, endoperossidi e trombossani
ESERCITAZIONI
TESTI 1. Baynes JW., Dominiczack MH.Biochimica per le discipline biomediche, CEA Ambrosiana
CONSIGLIATI 2. Siliprandi N., Tettamanti G. Biochimica Medica, Ed. Piccin
3. Devlin T.M. Biochimica con aspetti clinici, Ed. Idelson-Gnocchi
4. Murray RK, et al. Harper Biochimica, Ed. McGraw-Hill
5. Caldarera C.M. Biochimica Sistematica Umana. 2a ed. 2003, Clueb Ed.
6. Berg J.M., Tymoczko J.L., Stryer L. Biochimica, 5a ed. italiana 2003,
Zanichelli
7. Nelson D.L., Cox M.M. I Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli
8. Garrett R.H., Grisham C.M. Biochimica, Ed. Zanichelli
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA MEDICINA E CHIRURGIA CHIRONE
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Medicina D’Urgenza /Emergenze Medico
Chirurgiche ed Anestesia
TIPO DI ATTIVITÀ Base, Caratterizzante, attività di tirocinio
AMBITO DISCIPLINARE MED 09, MED18, MED 41
CODICE INSEGNAMENTO 12159
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 3
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED 09, MED18, MED 41
DOCENTE RESPONSABILE SILVIO TRIPI
(MODULO 1) Prof. Associato di Medicina D’Urgenza e P.S.
MED 09
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO GIUSEPPE PROFITA
(MODULO 2) Prof. Associato di Chirurgia
MED 18
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO ANTONINO GIARRATANO
(MODULO 3) Prof. Associato Anestesia e Rianimazione
MED 41
Università di Palermo
CFU 7
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 90
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 60
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Propedeuticità: Sistematica I-II-III-IV-V
ANNO DI CORSO VI
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Vedi calendario didattico
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali ed esercitazioni teorico pratiche
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova orale e prova scritta
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Vedi calendario didattico
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI:
L’obiettivo primario del modulo Medicina D’Urgenza nella scelta degli argomenti è potere dare
allo studente le conoscenze, le abilità pratiche e le attitudini idonee a gestire il paziente allo scopo
primario del suo benessere.
Lo studente deve sapere conoscere ed applicare i principi di terapia nelle situazioni di urgenza e/o
emergenza sulla scorta dell’eziopatogenesi e fisiopatologia che ha generato l’evento morboso.
MODULO 1 DENOMINAZIONE DEL MODULO
Medicina d’Urgenza
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E PROGRAMMA
TESTI
CONSIGLIATI - Urgenze ed Emergenze Medico-Chirurgiche Felice Agrò; Ed. Minerva
Medica
- Emergenze Medico-Chirurgiche Giorgio Tiberio e all.; Ed. Masson
- Medicina D’urgenza e Pronto Soccorso di Francesco Coraggio Ed. Gnocchi
- Materiale didattico ed appunti delle lezioni del docente.
MODULO 2 DENOMINAZIONE DEL MODULO
Chirurgia d’Urgenza
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E PROGRAMMA
20 Lo studente dovrà imparare a riconoscere ed effettuare un primo trattamento in
urgenza in caso di:
-Principali situazioni di Emergenza Chirurgica.
-Primo Soccorso; Ferite, Traumi, Fratture.
-Traumi addominali e toracici.
-Patologia del retroperitoneo in urgenza.
-Infezioni e Sepsi del paziente chirurgico.
-Multiple organ failure
-Diagnosi e trattamento dello shock.
-Sindromi emorragiche con particolare riferimento al tratto digestivo alto e
basso.
-Addome acuto vascolare, perforativo, occlusivo, ischemico-cronico.
-Pancreatite acuta.
-Itteri ostruttivi.
-Colecistiti acute-Emobilia-Sindrome di Mirizzi.
-Peritonite.
-Ingestione di caustici: diagnosi e trattamento.
-Trattamento diagnostico e terapia in emergenza nel politraumatizzato.
-Diagnosi clinica e strumentale nelle affezioni gastro-intestinali di natura
flogistica ed emorragica .
-Cause di crisi ostruttive delle vie aeree e delle prime vie digestive.
-Consenso informato in Chirurgia d’Urgenza
-Approccio al paziente con dolore addominale acuto
-Metabolismo e nutrizione del paziente chirurgico
-Equilibrio idro-elettrolitico del paziente chirurgico
2. Il politrauma
a. Fisiopatologia
b. Indici di severità
c. Triage
d. Approccio clinico
4. Insufficienza respiratoria
a. Fisiopatologia
b. Diagnosi e Trattamento
c. Tecniche e procedure
d. Attrezzature e presidi
6. Lo shock
a. Diagnosi
b. Clinica
c. Trattamento
7. Le intossicazioni acute
a. Primo soccorso
ESERCITAZIONI
Conoscere le funzioni dei diversi organi del corpo umano. Conoscere l’integrazione delle funzioni
dalle organiche a quelle psichiche degli organi negli apparati. Conoscere i meccanismi principali di
regolazione della funzione di organi e apparati e dell’integrazione funzionale di più apparati
nell’esecuzione di compiti specifici. Acquisire la relazione tra le leggi della chimica e della fisica
e la fisiologia delle cellule, degli organi e degli apparati. Conoscere l’interpretazione dei principali
parametri fisiologici dell’uomo sano.
Autonomia di giudizio
In relazione alla diagnosi psichiatrica e alla scelta dei trattamenti terapeutici
Abilità comunicative
Comprensione del significato della comunicazione verbale e non verbale e applicazione di queste
conoscenze alla relazione medico-paziente con particolare riferimento alla gestione del paziente
psichiatrico
Capacità d’apprendimento
Capacità che consentano una buona utilizzazione delle nozioni apprese per orientarsi nell’ambito
della comprensione e riconoscimento del disagio psichico e per potere continuare ad approfondire
tali studi nell’ambito dell’aggiornamento e della formazione continua
MODULO 1 PSICHIATRIA
ORE FRONTALI LEZIONI FRONTALI
40
Orientamenti culturali della Psichiatria;
Psicopatologia della coscienza;
Psicopatologia dell’attenzione;
Psicopatologia della memoria;
Psicopatologia dell’affettività;
Psicopatologia della senso-percezione;
Psicopatologia del pensiero;
Disturbi schizofrenici;
Disturbi dell’umore;
Disturbi d’ansia;
Disturbi di personalità;
Delirium e demenze;
Meccanismi biologici dello stress;
Farmaci ansiolitici, antidepressivi e neurolettici;
Aspetti psicologici e relazionali della farmacoterapia;
Riabilitazione psichiatrica;
Legislazione psichiatrica;
Le dipendenze comportamentali;
Aspetti psicologici e psicopatologici delle tecnologie della
comunicazione.
ESERCITAZIONI
20 Esame psichico, Psicodiagnosi e valutazione testologica, Anamnesi
Psicopatologica, Compilazione della cartella clinica psichiatrica,
Responsabilità professionale e consenso informato
TESTI
CONSIGLIATI • Giberti F., Rossi R. (2007), Manuale di Psichiatria, Piccin – Nuova
Libreria, Padova.
• La Barbera D., Inguglia M.., Valsavoia R. (2010), Il ponte e le sue
metafore. Percorsi interdisciplinari tra psiche e cultura, Alpes ed.,
Palermo.
• La Barbera D., Guarneri M, Ferraro L., Il disagio psichico nella post-
modernità: configurazioni di personalità e aspetti psicopatologici,
Edizioni Magi, 2009.
respiratoria e riconoscere le variazioni del pH dovute a questa
Autonomia di giudizio
In relazione alla diagnosi psichiatrica e alla scelta dei trattamenti terapeutici
Abilità comunicative
Comprensione del significato della comunicazione verbale e non verbale e applicazione di queste
conoscenze alla relazione medico-paziente con particolare riferimento alla gestione del paziente
psichiatrico
Capacità d’apprendimento
Capacità che consentano una buona utilizzazione delle nozioni apprese per orientarsi nell’ambito
della comprensione e riconoscimento del disagio psichico e per potere continuare ad approfondire
tali studi nell’ambito dell’aggiornamento e della formazione continua
MODULO 1 PSICHIATRIA
ORE FRONTALI LEZIONI FRONTALI
40
Orientamenti culturali della Psichiatria;
Psicopatologia della coscienza;
Psicopatologia dell’attenzione;
Psicopatologia della memoria;
Psicopatologia dell’affettività;
Psicopatologia della senso-percezione;
Psicopatologia del pensiero;
Disturbi schizofrenici;
Disturbi dell’umore;
Disturbi d’ansia;
Disturbi di personalità;
Delirium e demenze;
Meccanismi biologici dello stress;
Farmaci ansiolitici, antidepressivi e neurolettici;
Aspetti psicologici e relazionali della farmacoterapia;
Riabilitazione psichiatrica;
Legislazione psichiatrica;
Le dipendenze comportamentali;
Aspetti psicologici e psicopatologici delle tecnologie della
comunicazione.
ESERCITAZIONI
20 Esame psichico, Psicodiagnosi e valutazione testologica, Anamnesi
Psicopatologica, Compilazione della cartella clinica psichiatrica,
Responsabilità professionale e consenso informato
TESTI
CONSIGLIATI • Giberti F., Rossi R. (2007), Manuale di Psichiatria, Piccin – Nuova
Libreria, Padova.
• La Barbera D., Inguglia M.., Valsavoia R. (2010), Il ponte e le sue
metafore. Percorsi interdisciplinari tra psiche e cultura, Alpes ed.,
Palermo.
• La Barbera D., Guarneri M, Ferraro L., Il disagio psichico nella post-
modernità: configurazioni di personalità e aspetti psicopatologici,
Edizioni Magi, 2009.
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia- Chirone
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Anatomia Patologica
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Discipline anatomo-patologiche e correlazioni
anatomo-cliniche
CODICE INSEGNAMENTO
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 2
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/08
DOCENTE RESPONSABILE Vito Franco
(MODULO 1) Professore Ordinario
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Ada Maria Florena
(MODULO 2) Professore Ordinario
Università di Palermo
CFU 15
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 30
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Tutte le materie del primo triennio
ANNO DI CORSO IV - V (Biennale)
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula Plesso di Anatomia Patologica
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni, ed esercitazioni in laboratorio ed al
microscopio
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre e Primo semestre,
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ IV Anno II semestre: Lu, Me, Gio: 8:15-10:00
DIDATTICHE V Anno I semestre: Lu, Me Ve: 8:00-10:00
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI
STUDENTI
N.B. Dato lo svolgimento biennale del Corso Integrato ed essendo i Docenti afferenti allo
stesso SSD (MED/08) il calendario delle lezioni di ciascun docente viene distribuito in
entrambi i semestri.
ESERCITAZIONI
ESERCITAZIONI
MODULO IMMUNOLOGIA
CFU 8
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 15
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 80
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Immunologia per Patologia generale e Patologia
generale per Patologia sistematica I,II e III
ANNO DI CORSO III
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula Magna del Dipartimento di Biopatologia e
LEZIONI Metodologie Biomediche Corso Tukory 211
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Attività didattica frontale (lezioni)
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Giorni e orario delle lezioni:
DIDATTICHE dal lunedi al venerdi dalle 10.00 alle 11.30
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Giorni e orari di ricevimento Prof. Tolone:
STUDENTI Lunedi- mercoledi-venerdi dalle 8.00 alle 10.00
Giorni e orari di ricevimento Prof.ssa Caccamo:
Martedi- Mercoledi- Giovedi dalle 12.00 alle
13.30
Dipartimento di Biopatologia Corso Tukory 211
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Utilizzare gli strumenti conoscitivi ed il rigore metodologico della Patologia generale rappresenta
il presupposto fondamentale per il razionale esercizio di qualsiasi attività connessa direttamente
ed indirettamente alla tutela della salute.
ESERCITAZIONI
ESERCITAZIONI
TESTI Malattie del sangue e degli organi ematopoietici 4/ed Autore: Gianluigi
CONSIGLIATI Castoldi, Vincenzo Liso - Edizione 2004, The McGraw-Hill Companies
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
LAUREA MAGISTRALE Medicina e Chirurgia - Chirone
CORSO INTEGRATO Fisiopatologia Clinica
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Fisiopatologia, metodologia clinica,
propedeutica clinica e sistematica
medico-chirurgica
CODICE INSEGNAMENTO 10544
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 2
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED09 – MED18
DOCENTE RESPONSABILE Prof. Antonio Pinto
MODULO FISIOPATOLOGIA MEDICA Professore Ordinario
Università degli Studi di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Prof. Eugenio Fiorentino
MODULO FISIOPATOLOGIA Professore Ordinario
CHIRURGICA Università degli Studi di Palermo
CFU 3+3
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 45 + 45
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 60
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Fisiologia Umana e Patologia Generale
ANNO DI CORSO III
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Policlinico
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI lunedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00
STUDENTI
ESERCITAZIONI
==================
TESTI Harrison Principi di medicina interna
CONSIGLIATI
Pontieri Patologia generale 2: Fisiopatologia
ESERCITAZIONI
===========================
TESTI Dionigi Chirurgia: basi teoriche e chirurgia generale MASSON
CONSIGLIATI
Sabiston Textbook of surgery: le basi biologiche della moderna pratica chirurgica
ELSEVIER SAUNDERS
ANNO DI CORSO II
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Complesso didattico “Aule Nuove” Via
LEZIONI Parlavecchio
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Da calendario redatto dal Presidente di Corso di
DIDATTICHE Laurea
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Martedì e Giovedì 13.30-14.30
STUDENTI
MODULO 1 MICROBIOLOGIA
Protozoi:
Giardia; Trichomonas; Tripanosomi; Leishmania; Entamoeba; Amebe a vita
libera; Toxoplasma; Plasmodi; Sarcocystis; Cryptosporidium; Isospora;
Babesia; Balantidium;
Virus:
Poxvirus (virus del vaiolo); Herpesvirus; Adenovirus; Papillomavirus e
Poliomavirus umani; Hepadnavirus ; Parvovirus ; Paramyxovirus ;
Orthomyxovirus, Rhabdovirus ; Reovirus ; Picornavirus; Togavirus;
Flavivirus ; Retrovirus umani; Agenti subvirali: satelliti (HDV) e prioni
ESERCITAZIONI
30
Attività pratica in laboratorio volta alla utilizzazione, alla modalità di
esecuzione ed alla valutazione dei seguenti aspetti:
2° parte:
ESERCITAZIONI
• Discussione di casi clinici pratici
• Seminari interattivi su specifici argomenti secondo le necessità
didattiche rilevate dal docente e le eventuali richieste di
approfondimento da parte degli studenti
TESTI A. R. Bianco “Manuale di Oncologia Clinica” 4° Ed. Mc Graw & Hill
CONSIGLIATI G. Bonadonna ed al. “Medicina Oncologica” 8° Ed. Elsevier Masson
M. Lopez Oncologia Medica Pratica 2° Ed. SEU
ESERCITAZIONI
• Discussione di casi clinici pratici
• Seminari interattivi su specifici argomenti secondo le necessità
didattiche rilevate dal docente e le eventuali richieste di
approfondimento da parte degli studenti
TESTI M. A. Latteri “Chirurgia Oncologica e Principi di Oncologia Clinica”
CONSIGLIATI Ed. EdiSES
18
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Medicina e Chirurgia – Chirone
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Patologia Sistematica III
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante, Professionalizzante
AMBITO DISCIPLINARE Clinica delle specialità medico-chirurgiche
Formazione clinica interdisciplinare e medicina
basata sulle evidenze
CODICE INSEGNAMENTO 13253
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 3
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED13,MED14, MED16
DOCENTE RESPONSABILE Aldo Galluzzo
(MODULO 1) Prof. Ordinario
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Cottone Santina
(MODULO 2) Prof. Associato
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Ferrante Angelo
(MODULO 3) Ricercatore Universitario
Università di Palermo
CFU 7
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 105
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 70
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Tutti gli insegnamenti del primo triennio
ANNO DI CORSO IV
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula H
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula e esercitazioni in reparto e/o
ambulatori
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Giorni e orario delle lezioni
DIDATTICHE Martedì ore 8-11
Mercoledì ore 8-11
Giovedì ore 8-11
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Endocrinologia : Mercoledì ore 12-14
STUDENTI Nefrologia. Giovedì ore 12:30-14:00
Reumatologia Mercoledì ore 10-12
MODULO 1 ENDOCRINOLOGIA
ESERCITAZIONI
Sapere raccogliere una corretta anamnesi mirata alle malattie
endocrinologiche e metaboliche, sapere correlare segni e sintomi alle malattie
endocrine e metaboliche. Semeiotica dei diversi organi ed apparati in
relazione ai sospetti diagnostici delle malattie endocrine e metaboliche, in
particolare con le più frequenti patologie dal punto di vista epidemiologico:
sapere palpare una tiroide, saper visualizzare le caratteristiche dei noduli
tiroidei, sapere evidenziare i segni clinici di ipo o iperfunzione, saper
riconoscere quadri di insulinoresistenza sia dal punto di vista fenotipico che
clinico (epatomegalia, ipertensione, dislipidemia, obesità). Semeiotica delle
complicanze acute e croniche dellla malattia diabetica (coma ipoglicemico,
iperglicemico, cheto o non cheto acidosico iperosmolare) Semeiotica clinica
degli ipo e iposurrenalismi. Semeiotica clinica degli ipostaturalismi,
dell’acromegalia, degli ipogonadismi.
TESTI Lenzi, Lombardi, Martino, Vigneri . Endocrinologia Clinica, Minerva Medica
CONSIGLIATI Greenspan, Endocrinologia Generale e Clinica, Piccin
Harrison’s: Principi di Medicina Interna Ed. McGraw Hill
MODULO 2 NEFROLOGIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
20 PROGRAMMA
1. Parametri di valutazione di malattia renale.
2. Classificazione delle mm. renali: le grandi sindromi renali.
3. La sindrome nefritica acuta. Glomerulonefrite poststreptococcica.
4. Anomalie urinarie isolate. Nefropatia da depositi di IgA.
5. La sindrome nefrosica. Malattia a lesioni minime; glomerulonefrite focale
e segmentale; nefropatia membranosa; glomerulonefrite membrano-
proliferativa.
6. Glomerulonefrite rapidamente progressiva. Sindrome di Goodpasture;
nefropatie associate ad ANCA.
7. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale prerenale; Necrosi
tubulare acuta.
8. Insufficienza renale cronica e sindrome uremica.
9. Nefropatie secondarie. Nefropatia lupica; nefropatia diabetica.
10.Generalità sulle terapie sostitutive: emodialisi e dialisi peritoneale;
trapianto di rene.
11. Ipertensione nefrovascolare
ESERCITAZIONI
Le esercitazioni teorico-pratiche avranno i seguenti temi: raccogliere
l’anamnesi nefrologica; porre i quesiti rilevanti ai fini diagnostici nel paziente
con sospetto di nefropatia; lettura ed interpretazione dell’esame di urina;
eseguire l’esame standard estemporaneo delle urine (mediante stick);
raccogliere le urine per l’esame chimico-fisico; raccogliere le urine per urino
coltura; calcolare la clearance della creatinina; presentazione e discussione di
casi clinici.
TESTI Harrison. Principi di medicina interna. Ed. McGraw Hill;
CONSIGLIATI De Santo NG, Camussi G, D’Armiento M. Malattie dell’apparato urinario.
Editoriale Bios
Schena - Selvaggi – Gesualdi. Malattie dei reni e delle vie urinarie,
McGraw-Hill
MODULO 3 REUMATOLOGIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
20 PROGRAMMA
1. Classificazione ed epidemiologia delle malattie reumatiche
2. Il laboratorio e l’imaging in reumatologia
3. Valutazione dei segni e sintomi delle malattie reumatiche
4. Osteoartrosi e varianti cliniche
5. Le spondiloartriti sieronegative: spondilite anchilosante, artrite psoriasica,
artropatie enteropatiche etc.
6. Artriti da agenti infettivi
7. Artriti reattive
8. Artrite reumatoide
9. Generalità delle connettiviti:
10. Lupus Eritematoso Sistemico (LES),
11. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi
12. Sclerosi sistemica
13. Dermatopolimiosite
14. Sindrome di Sjrögen
15. Le vasculiti: generalità, classificazione e quadri clinici,
vasculiti ANCA associate
16. Malattia di Behçet
17. Artropatie da microcristalli: gotta, condrocalcinosi, da deposito di
idrossiapatite etc.
18. Reumatismi extrarticolari: fibromialgia, polimialgia reumatica etc.
19. Principali malattie ossee: osteoporosi, morbo di Paget, osteomalacie
etc.
20. Sindromi algodistrofiche
21. Reumatismi paraneoplastici
22. Malattie rare in reumatologia
ESERCITAZIONI
La didattica teorico-pratica avrà i seguenti temi:
- raccogliere un’anamnesi mirata alle malattie reumatiche;
- eseguire un accurato esame obiettivo in pazienti con sintomatologia
dolorosa a carico delle articolazioni;
- rilevare i segni di flogosi e di ridotta funzionalità articolare ed identificare la
presenza di versamento;
- come si esegue un’artrocentesi;
- analisi del liquido sinoviale e le informazioni che questo può darci per la
diagnosi differenziale delle artriti;
- interpretare ai fini di diagnosi differenziale i risultati delle indagini di
laboratorio e strumentali nelle malattie reumatiche;
- come si esegue la terapia infiltrativa delle articolazioni.
TESTI Silvano Todesco, Malattie reumatiche Ed. McGraw Hill
CONSIGLIATI Unireuma AA.VV., Reumatologia Ed. Idelson-Gnocchi
Harrison. Principi di medicina interna. Ed. McGraw Hill
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia-Chirone
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Dermatologia e Malattie Infettive
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Dermatologia e Malattie Infettive
CODICE INSEGNAMENTO
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 2
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/35
MED/17
DOCENTE RESPONSABILE Prof Maria Rita Bongiorno
(MODULO 1) Prof. Straordinario di Dermatologia MED/35
Università di Palermo
15 Tirocinio
Reparto e prestazioni ambulatoriali
TESTI Amerio PL, Bernengo MG, Calvieri S, etc. Dermatologia e Venereologia Edizioni Minerva
CONSIGLIATI Medica
ESERCITAZIONI
Casi Clinici
TESTI Capitolo di Malattie Infettive in Harrison. Principi di Medicina Interna, McGraw Hill,
CONSIGLIATI MORONI e Coll. MALATTIE INFETTIVE Ed.Masson – 7° Ed
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia - Chirone
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Diagnostica per immagini e radioterapia
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Medicina di laboratorio e diagnostica integrata
CODICE INSEGNAMENTO 02324
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
NUMERO MODULI UNO
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/36
DOCENTE RESPONSABILE Massimo Midiri
(MODULO 1) Ordinario di Diagnostica per Immagini
Università di Palermo
CFU 5
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 75
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 70
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Nessuna
ANNO DI CORSO Quinto
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula Magna piano terra Sezione di Scienze
LEZIONI Radiologiche
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula.
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Venerdì 9-13
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Tutti i giorni previo appuntamento via email
STUDENTI (massimomidiri@unipa.it)
ESERCITAZIONI
TESTI Diagnostica per immagini e radioterapia di Cittadini Giorgio - Cittadini
CONSIGLIATI Giuseppe - Sardanelli Francesco
Editore: ECIG
Genere: scienze mediche. medicina
Argomento: diagnostica medica, radioterapia
Edizione: 6
Pagine: 1074
ISBN: 8875441383
ISBN-13: 9788875441388
Data pubblicazione: 2008
27
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2009/2010
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia - Chirone
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Malattie apparato locomotore, fisiatria e
chirurgia plastica
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Clinica medico-chirurgica dell’apparato
locomotore
CODICE INSEGNAMENTO
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI Tre
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/19 – MED/33 - MED/34
DOCENTE RESPONSABILE Francesco Moschella
(MODULO 1) Professore Ordinario
Università degli Studi di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Umberto Martorana
(MODULO 2) Professore Ordinario
Università degli Studi di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Giulia LETIZIA MAURO
(MODULO 3) Professore Ordinario di Medicina Fisica e
Riabilitativa (MED/34)
Università degli Studi di Palermo
CFU 3
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 24
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Tutte le materie del primo triennio
ANNO DI CORSO Quinto
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula A – plesso Aule Nuove
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Attività didattiche (lezioni ed esercitazioni)
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Lunedì al Venerdì :8,00 alle 9:00
STUDENTI
ESERCITAZIONI
TESTI Powerpoint delle lezioni
CONSIGLIATI Valobra – Nuovo trattato di Medicina Fisica e Riabilitazione
Brotzman – La Riabilitazione in Ortopedia
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Medicina di Laboratorio
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Medicina di Laboratorio e Diagnostica Integrata
CODICE INSEGNAMENTO 04987
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 3
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/07, BIO/12, MED/05
DOCENTE RESPONSABILE Prof.
(MODULO 1) Professore Ordinario
Università degli Studi di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Prof. Marcello Ciaccio
(MODULO 2) Professore Ordinario
Università degli Studi di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Prof. Domenico Lio
(MODULO 3) Professore Ordinario
Università degli Studi di Palermo
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 90
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 60
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Fisiologia Umana, Patologia Generale
ANNO DI CORSO IV
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Come da calendario ufficiale
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali, Esercitazioni in laboratorio
MODALITÀ DI FREQUENZA Facoltativa
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Come da calendario ufficiale
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Lunedì e Mercoledì, ore 10-12
STUDENTI Prof. D.Lio 12.00 – 14.00 Lunedi e Mercoledi
ESERCITAZIONI
TESTI L. Sacchetti, P. Cavalcanti, G. Fortunato, L. Pastore, F. Rossano, D. Salvatore
CONSIGLIATI e F. Scopacasa: Medicina di Laboratorio e Diagnostica Genetica. Idelson-
Gnocchi Editori, 2007.
G. Federici, P. Cipriani, C. Cortese, A. Fusco, P. Ialongo e C. Milani:
Medicina di Laboratorio. 3a Edizione, McGraw-Hill, 2009.
L. Spandrio: Biochimica Clinica Speciale. Piccin Editore, 2006.
W.J. Marshall e S.K. Bangert: Biochimica in Medicina Clinica. Mc Graw-
Hill, 1997.
B. Barbiroli, F. Filadoro, C. Franzini, L. Sacchetti, e F. Salvatore: Medicina
di Laboratorio. UTET, 1996.
Approccio all’immunoematologia
Principi di immunoematologia
Linee guida nel buon uso del sangue
Gli emocomponenti
Tipologie e principali applicazioni cellule staminali
Tipizzazione HLA: applicazioni diagnostiche e nella medicina dei
trapianti
ESERCITAZIONI
TESTI Autore: Widmann: Ronald A. Sacher e Richard A. McPherson.
CONSIGLIATI
Titolo: Interpretazione clinica degli esami di laboratorio
Casa Editrice: Mc Graw Hill libri Italia (Milano) - 2001 Undicesima
edizione.
Inoltre alcuni dei contenuti di Patologia clinica sono riportati nel
seguente testo: Compendio di patologia generale - Caruso Calogero,
Licastro Federico – Casa Editrice Ambrosiana Sempre per la
Patologia Clinica sono disponibili le presentazioni power-point delle
lezioni
ESERCITAZIONI
3. Patologia aneurismatica
- Anatomia dell’aorta e dei rami di divisione
- Aneurisma dell’aorta addominale (Classificazione, diagnosi e
trattamento)
- Aneurismi periferici
ESERCITAZIONI
Frequenza a piccoli gruppi delle attività di Reparto; ogni studente farà
l’esame obiettivo e discuterà il caso clinico, diagnosi e terapia con il docente.
Frequenza a piccoli gruppi dell’Ambulatorio di Diagnostica Vascolare non
invasiva (Doppler; EcocolrDoppler).
Frequenza a piccoli gruppi dell’attività di Diagnostica Vascolare invasiva
(Angiografia) ed interventistica (angioplastica percutana; stenting carotideo;
ecc.)
Frequenza a piccoli gruppi dell’attività chirurgica specifica in sala
operatoria.
TESTI - Compendio di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
CONSIGLIATI Hallett-Mills-Earnshaw-Reekers Ed. Elsevier 2005
- Trattato di Chirurgia Vascolare, RB Rutherford Ed. Antonio Delfino
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Biologia e Genetica
TIPO DI ATTIVITÀ Base
AMBITO DISCIPLINARE Discipline generali per la formazione del
medico
CODICE INSEGNAMENTO 01617
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 2
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO13
DOCENTE RESPONSABILE Giacomo De Leo
(MODULO BIOLOGIA) Professore Ordinario
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Maria Antonietta Di Bella
(MODULO GENETICA) Ricercatore
Università di Palermo
CFU 9
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 15/CFU
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 4 ore settimanali, periodo Aprile-Maggio
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Nessuna
ANNO DI CORSO 1°
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula B, Complesso didattico Via Parlavecchio-
LEZIONI PA
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Attività didattiche: lezioni, attività guidate,
seminari
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE N. 2 prove in itinere seguite da una seduta
certificativa; ovvero Prova scritta e Prova orale;
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Da lunedì a venerdì dalle 8,15 alle 10,00
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Prof. Giacomo De Leo:
STUDENTI lunedì ore 15,00-17,00
Dip. di Biopatologia e Metodologie
Biomediche, Sez di Biologia e Genetica -
via Divisi 83, 90133 Palermo
Autonomia di giudizio
- Essere in grado di valutare ed integrare, in maniera autonoma:
- le conoscenze acquisite in biologia e genetica nello studio degli organismi ed in particolare
dell’uomo;
- le implicazioni che hanno sulle patologie umane le alterazioni dei processi biologici alla
base della vita delle cellule.
Abilità comunicative
- Capacità di comunicare ed illustrare, in maniera semplice, anche ad un pubblico non esperto, i
principali processi della biologia e della genetica.
Capacità d’apprendimento
- Capacità di utilizzare correttamente la bibliografia scientifica specifica del settore per un continuo
aggiornamento delle conoscenze in campo biomedico.
- Capacità di apprendere e seguire opportunamente, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, i
successivi corsi di insegnamento del curriculum per la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia.
MODULO BIOLOGIA
60 OBIETTIVI SPECIFICI
Identificare le strutture biologiche fondamentali, l'organizzazione ed il
funzionamento di una cellula eucariotica;
Distinguere virus, cellule procariotiche ed eucariotiche;
Analizzare e comparare le manifestazioni di continuità dell'informazione genetica
nei virus, negli organismi aploidi ed in quelli diploidi.
Interpretare i meccanismi della espressione genica nei virus, nei procarioti e negli
eucarioti;
Interpretare i meccanismi delle interazioni cellulari, della regolazione genica, del
differenziamento cellulare e della “pianificazione” dello sviluppo.
Interpretare ed Utilizzare la metodologia scientifica e riconoscere varie
tecnologie biomediche
PROGRAMMA
Metodo sperimentale e osservazionale.
Teoria cellulare; Principi di classificazione degli organismi viventi; Cenni
sull’Evoluzione; Cellula procariotica e cellula eucariotica, Principali macromolecole
biologiche; Acqua, interazioni con le macromolecole biologiche.
Citomembrane, organizzazione ed esempi funzionali.
Il materiale genetico, identificazione sperimentale e valore genetico degli acidi
nucleici. Composizione e struttura degli acidi nucleici; Replicazione del DNA.
Genoma dei virus, dei procarioti ed eucarioti. Cenni sulla Riproduzione degli
organismi viventi.
Ciclo cellulare, Mitosi. Meiosi Gametogenesi. Riproduzione sessuale.
Organizzazione del DNA nei cromosomi eucariotici, gerarchie strutturali del
materiale cromatinico: Struttura geni.
RNA messaggero, ribosomiale e di trasferimento: strutture e funzioni.
Codice genetico e sue proprietà.
“Trascrizione” nei procarioti e negli eucarioti; Organizzatore nucleolare e biogenesi
dei ribosomi; Splicing differenziale dell'RNA.
“Traduzione” nei procarioti e negli eucarioti.
Regolazione dell'attività genica nei procarioti;
Regolazione dell'attività genica negli eucarioti; Principali meccanismi della
regolazione della trascrizione nell’organismo differenziato ed in via di
differenziamento;
Sviluppo embrionale e Differenziamento cellulare, Totipotenza nucleare e
Clonazione organismica; “Piani” di sviluppo e geni omeotici. Significato e
meccanismi generali dell’apoptosi.
Genoma eucariotico, I Cromosomi; DNA nucleare e mitocondriale; Geni e quantità
di DNA, Sequenze ripetute; Famiglie geniche
MODULO GENETICA
30 OBIETTIVI SPECIFICI
Analizzare e comparare le manifestazioni di continuità e variabilità
dell'informazione genetica nei virus, negli organismi aploidi ed in quelli diploidi.
Identificare le modalità di trasmissione dei caratteri e valutare la probabilità della
loro comparsa nella progenie;
Confrontare le modalità di trasmissione dei caratteri.
Stabilire la probabilità di fenotipizzazione di caratteri ereditari.
Comprendere i meccanismi della ereditarietà anche nella specie umana;
Individuare nell’uomo l’ereditarietà di caratteri normali e mutati e distinguerne
l’espressione durante lo sviluppo e la vita dell’individuo, nel rapporto tra genotipo ed
ambiente.
Selezionare gli approcci molecolari per lo studio delle patologie ereditarie ed
Utilizzare i metodi dell’analisi genetica nella pratica medica
Interpretare i risultati di analisi citogenetiche e di indagini molecolari del genoma
umano ai fini della consulenza genetica e delle applicazioni in medicina
PROGRAMMA
Genetica dei Virus e dei Procarioti, Virus a DNA ed a RNA; Virus litici e virus
temperati; Virus oncògeni ad RNA. L'organizzazione del genoma dei procarioti;
Plasmidi ed Episomi.
Variabilità e Mutazione, Meccanismi molecolari e rilevanza biologica. Crossing-
over e meiosi come "miscelatore" genetico. Mutazioni somatiche e germinali;
Mutazioni e polimorfismi del DNA; Alcuni meccanismi di insorgenza delle
Mutazioni e riparazione del DNA: correlazioni con patologie umane, con
l’invecchiamento cellulare e con il cancro; Mutazioni cromosomiche, genomiche e
loro origine.
Metodi di analisi del gene, Endonucleasi di restrizione, Vettori di geni ; Sintesi e
Clonazione del cDNA; Utilizzazione di banche genomiche di cDNA; Reazione
Polimerasica a Catena; Analisi dei polimorfismi del DNA. Uso dei polimorfismi del
DNA nella diagnosi prenatale e in medicina legale; Utilizzo di banche dati e altre
risorse bioinformatiche.
Genetica formale e Genetica umana, Genotipo e fenotipo. Diploidia e sessualità.
Mendel ed i suoi esperimenti. Eredità intermedia, Valutazione del concetto
mendeliano di "dominanza" e "recessività"; Il linkage, i caratteri associati;. Modelli
di trasmissione di caratteri ereditari nella specie umana; Comparazione tra caratteri
mono- e poligenici; Caratteri codominanti; Deficienze enzimatiche ereditarie ed
Eterogeneità genetica a più loci; Eterogeneità allelica; Eredità citoplasmatica;
Distinzione tra patologie genetiche ed ereditarie. Eredità di caratteri quantitativi e
polifattoriali; Allelia multipla; Concetto di epistasi. Basi genetiche del sesso. La
determinazione del sesso nelle specie animali e nell’uomo; Eredità associata al sesso:
diaginica in Drosophila e nella specie umana; dosaggio genico ed ipotesi di Mary
Lyon; Eredità olandrica specie umana. Variabilità dell'espressione genica;
Espressività e Penetranza, incidenza dei fattori ambientali; Genetica di popolazioni.
Cariotipo umano: Bandeggiatura dei cromosomi; Tecniche di ibridazione in situ
(FISH); Terminologia internazionale per la rappresentazione del cariotipo.
Rappresentazione grafica formale dei genotipi. Studio di alberi genealogici.
Consultorio genetico e diagnosi prenatale: la probabilità in genetica umana e
nell'analisi degli alberi genealogici per la prognosi genetica. Applicazioni della
Genetica in Medicina: tecnologie molecolari per la diagnosi; uso dei polimorfismi
associati alle mutazioni per la diagnosi molecolare di patologie genetiche; esempi
forensi.
Ai fini del corso gli studenti dovranno avere acquisito la conoscenza delle cause delle malattie di
pertinenza chirurgica, interpretandone i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali; la
conoscenza dei meccanismi biologici ed anatomici principali di difesa; la capacità di ragionamento
clinico adeguata ad analizzare e risolvere i più comuni e rilevanti problemi clinici sia di interesse
medico che chirurgico e la capacità di valutare i dati epidemiologici e conoscerne l’impiego ai fini
della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nelle comunità;
conoscenza degli aspetti di strategie preventive, terapeutiche e riabilitative essenziali.
Saper comunicare im modo chiaro le conoscenze acquisite e aver sviluppato le capacità di
apprendimento che consentano loro di continuare a studiare in modo autonomo.
Acquisire la capacità della conoscenza pratica dei principali aspetti delle patologie trattate. Lo
studente deve dimostrare la capacità di eseguire le attività assistenziali essenziali di uso più
ricorrente: compilare le cartelle cliniche, effettuare l’esame clinico e la diagnosi, gestire il paziente
da un punto di vista pre, peri e post-operatorio, sapere instaurare le strategie preventive,
terapeutiche e riabilitative essenziali, elaborare comportamenti di collaborazione multidisciplinare
e abilità di relazione collegiale con ammalato e con personale infermieristico. Acquisire
conoscenze dell’uso delle più moderne attrezzature tecnologiche di uso nei laboratori di
diagnostica e di trattamento chirurgico.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO
2. Mammella
Valutazione clinica, Valutazione radiologica e strumentale Patologia
infiammatoria e lesioni correlate, Displasia, T. Epiteliali benigni, T. Misti
epiteliali e stromali, Carcinoma mammario, Sarcoma stromale.
3. Esofago e diaframma
Affezioni congenite, Diverticoli esofagei, Esofagiti, Lesioni traumatiche,
Ernie jatali, Ernie diaframmatiche, Tumori dell’esofago.
4. Stomaco e duodeno
Indagini di laboratorio e strumentali, Stenosi ipertrofica del piloro, Volvolo
gastrico, Diverticoli gastrici, Bezoar, Ulcera peptica, Ulcera gastrica,
Ulcera duodenale, Complicanze, Terapia medica, Terapia chirurgica,
Complicanze dopo intervento per ulcera peptica, Ematemesi e melena,
Gastrite acuta erosiva, Sindrome di Mallory-Weiss, Neoplasie gastriche
benigne, Carcinoma gastrico, Linfoma gastrico, Malattia di Ménétrier,
Sindromi funzionali, Sindromi organiche.
6. Cavità peritoneale
Peritoniti, Ernie interne, Aderenze peritoneali, Pneumoperitoneo,
Emoperitoneo.
7. Fegato
Cisti, Cisti sierose, ldatidosi, Tumori maligni, Carcinoma epatocellulare,
Carcinoma frbrolamellare, Carcinoma colangiocellulare, Tumori
metastatici.
8. Vie Biliari
Considerazioni generali sull'ittero, Metodi di indagine, Calcolosi biliare,
Calcolosi della colecisti, Stenosi benigne del coledoco, Colangite
sclerosante, Neoplasie delle vie biliari, Neoplasia della colecisti.
9. Pancreas
Valutazione strumentale e funzionale, Malformazioni, Lesioni traumatiche,
Pancreatite acuta, Pancreatite cronica, Pseudocisti del pancreas,
Ascesso pancreatico, Carcinoma pancreatico, Neoplasie cistiche del
pancreas, Neoplasie della papilla, Tumori endocrini del pancreas.
12. Colon-retto
Volvolo, Malattia diverticolare del colon, Polipi e poliposi, Tumori maligni.
ESERCITAZIONI
TESTI
CONSIGLIATI Dionigi R. Chirurgia IV ed. Masson, 2006
Sabiston D. Trattato di chirurgia. Antonio Delfino Editore.
Luigi Gallone CHIRURGIA VII Edizione-
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia- Chirone
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Fisica
TIPO DI ATTIVITÀ Base
AMBITO DISCIPLINARE Funzioni biologiche integrate degli organi e
apparati umani
CODICE INSEGNAMENTO 03245
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
NUMERO MODULI uno
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI FIS/07
DOCENTE RESPONSABILE Salvatore Miccichè
(MODULO 1) Ricercatore Universitario (Fisica Applicata)
Università degli Studi di Palermo
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 15 ore per CFU
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Nessuna
ANNO DI CORSO Primo
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula A – plesso Aule Nuove
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni ed Esercitazioni in aula.
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Scritta con test a risposte multiple e
successiva Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Come da calendario redatto dal presidente del
DIDATTICHE Corso di Laurea
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Lunedi, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, presso
STUDENTI DIFTER, Aula AP4 oppure Aula Seminari.
MODULO FISICA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E PROGRAMMA
Ore 60
INTRODUZIONE AL CORSO
Grandezze fisiche primitive e derivavate, Sistemi di Unità di Misura,
Equazioni dimensionali. Grandezze fisiche vettoriali e scalari. Vettori.
Somma e Differenza di vettori, Prodotto scalare e vettoriale. Cifre
significative. Cenni di teoria degli errori
CINEMATICA
Grandezze cinematiche: spazio, velocità ed accelerazione. Moto
rettilineo uniforme ed uniformemente accelerato. Leggi orarie e
diagrammi orari. Cenni sul moto circolare uniforme.
DINAMICA
I Principio della Dinamica. Definizione di massa, II Principio della
Dinamica. Tipi di forze: forza peso, forza elastica, forza di attrito statico e
dinamico. Moto di un grave. Moto dell’oscillatore armonico. III Principio
della Dinamica. Quantità di Moto, Conservazione della Quantità di moto.
Lavoro di una forza, Teorema dell’energia cinetica, potenza. Forze
conservative, Teorema di conservazione dell’energia. Urti in una
dimensione. Cenni sugli urti in due dimensioni.
FLUIDI
Grandezze fisiche della Fluidodinamica: pressione e densità. Fluidi Ideali:
Legge di Stevino, Principio di Archimede, Principio dei Vasi Comunicanti.
Dinamica dei Fluidi Ideali: Legge di Leonardo. Teorema di Bernoulli.
Fluidi Reali: Viscosità, Legge di Poiseuville, Resistenza idrodinamica.
Dinamica dei Fluidi Reali: cenni sul moto laminare e turbolento. Trasporto
in regime viscoso: Legge di Stokes, Velocità di Eritrosedimentazione.
Forze di Coesione e Tensione Superficiale. Fenomeni di Capillarità.
Membrane Elastiche e Legge di Laplace, Elasticità dei vasi sanguigni:
Curve tensione raggio, Semplici applicazioni al sistema cardiocircolatorio.
TERMODINAMICA
Grandezze fisiche della Termodinamica: Temperatura e Calore. Cenni
sui Calori specifici. Equivalente Meccanico della caloria. Energia Interna
e I Principio della Termodinamica. Dilatazione termica dei solidi e liquidi.
Calorimetria. Trasformazioni cicliche e macchine termiche. Applicazioni
ai gas perfetti. II Principio della Termodinamica: Enunciato di Kelvin.
Rendimento delle macchine termiche. II Principio della Termodinamica:
Enunciato di Clausius. Entropia: definizione e significato fisico.
Variazione di Entropia nelle trasformazioni termodinamiche di un gas
perfetto e nei cambiamenti di fase. Entropia di un sistema isolato.
Potenziali termodinamici. Equilibri di membrana. Potenziale d’azione.
FENOMENI ONDULATORI
Onde e loro caratteristiche: ampiezza, velocità, lunghezza d’onda e
periodo. Onde meccaniche. Il suono e la sua propagazione.
ELETTRICITÀ e MAGNETISMO
Grandezze fisiche dell’ Elettrostatica: carica elettrica. Legge di Coulomb.
Campo elettrico. Lavoro del campo elettrico. Potenziale elettrico.
Teorema di Gauss. Teorema della Circuitazione. L' Intensità di Corrente.
La legge di Ohm. Resistenze in serie ed in parallelo. Condensatori.
Carica e Scarica di un condensatore. Condensatori in serie ed in
parallelo. Campo Magnetico, Legge di Biot-Savart. Forza di Lorentz.
Cenni sul Teorema del flusso magnetico e sul Teorema della
circuitazione magnetica. Cenni sui fenomeni di Induzione.
ELETTROMAGNETISMO
Campo elettromagnetico. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche.
Spettro elettromagnetico. Sorgenti e ricevitori di radiazione
elettromagnetica. Cenni di Ottica.
Uso del calcolo per la risoluzione di semplici problemi di Fisica Applicata allo
studio della Medicina.
TESTI D. Scannicchio
CONSIGLIATI Fisica biomedica
Edises, ISBN: 9788879595582
R.A. Serway
Principi di Fisica
EdiSES, ISBN: 8879592807
D.C. Giancoli
Fisica
Casa Editrice Ambrosiana, Milano D. Halliday, R. Resnick, J. Walker
Fondamenti di Fisica
Casa Editrice Ambrosiana, Milano
R. C. Davidson
Metodi matematici per un corso introduttivo di fisica
EdiSES, Napoli
ORE FRONTALI Conoscere la diagnosi differenziale, la gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie infettive.
40
Conoscere la diagnosi differenziale, la gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie delle ghiandole endocrine.
Conoscere la diagnosi differenziale, gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie apparato cardiocircolatorio
Conoscere la diagnosi differenziale, gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie dell‘Apparato Gastro-intestinale.
Conoscere la diagnosi differenziale, gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie dell‘Apparato Gastro-intestinale.
Conoscere la diagnosi differenziale, gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie degli organi ematopoietici .
Conoscere la diagnosi differenziale, gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie delle ghiandole endocrine e delle principali malattie del metabolismo :
Conoscere la diagnosi differenziale, gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie infiammatorie dell’apparato osteoarticolare e delle vasculiti:
Conoscere la diagnosi differenziale, la gestione clinica e terapeutica delle principali
malattie nefro-urologiche
Conoscere la diagnosi differenziale, la gestione clinica e terapeutica delle turbe
idroelettrolitiche e dell’equilibrio acido base
ESERCITAZIONI
=======================
TESTI Harrison - Textbook of medicina
CONSIGLIATI Rugarli – Principi di Medicina Interna sistematica
Descrivere i metodi validati per quantificare il livello di attività fisica del paziente
ed i metodi idonei per indurne un aumento razionale, fornendo al paziente indicazioni
generali sulle dosi/quantità di esercizio fisico, anche in riferimento all'età, al sesso e alle
condizioni fisiologiche/parafisiologiche concomitanti.
ESERCITAZIONI
===========================
TESTI Cinesiologia: Il movimento umano
CONSIGLIATI – Vincenzo Pirola – Edi-Ermes
10 ESERCITAZIONI
• Esercitazioni su dati di fonte amministrativa e di fonte Istat
• Esercitazioni relativi all’uso di stimatori e test statistici su dati clinici
TESTI Libri di testo
CONSIGLIATI Daniel W.W., Biostatistica, Edizione EdiSES
M. Pagano, K. Gauvreau, Biostatistica, Ed. Idelson-Gnocchi, Napoli
P.B. Lantieri, G. Ravera, D. Risso. Statistica Medica per le professioni sanitarie. Seconda
edizione. McGraw-Hill
Altri testi di approfondimento
D. Piccolo, Statistica per le decisioni, IL MULINO
Colton, Statistica Medica, PICCIN
S.A. Glantz, Statistica per discipline biomediche, McGraw Hill
Libri di consultazione:
GL: J.G. Glenn; Informatica – Una panoramica generale, Pearson - Education Italia.
MODULO PEDIATRIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
60 PROGRAMMA
Introduzione alla pediatria e semeiotica pediatrica; Assistenza del neonato alla
nascita; Il neonato sano; Il neonato pretermine e di basso peso; Il neonato
asfittico; Il distress respiratorio nel neonato; Itteri neonatali; Infezioni e sepsi
neonatali; Screening neonatali; L’alimentazione del neonato: allattamento
naturale e con formule; Il divezzamento e l’alimentazione dei primi anni di
vita; L’accrescimento corporeo in età evoluriva; La pubertà: cronologia,
anticipazioni e ritardi puberali; Nozioni di adolescentologia; Patologia
carenziale in pediatria; I disturbi della crescita; Il bambino con turbe della
digestione e dell’assorbimento; Cardiopatie congenite ed acquisite; Patologia
genetica ; Malattie cromosomiche; Malattie renali; Malattie delle vie urinarie;
Principali malattie respiratorie del bambino; Il reflusso gastroesofageo; Le
anemie congenite ed acquisite del bambino; Le porpore trombocitopeniche di
interesse pediatrico; Difetti della coagulazione del sangue; Malattie da alterata
risposta immunitaria; Malattia celiaca; Fibrosi cistica del pancreas;
Intolleranza alle proteine del latte vaccino; Principali malattie endocrine del
bambino; Il diabete mellito; Oncologia pediatrica e nozioni di terapia; Masse
addominali; Principali malattie congenite del metabolismo; Malformazioni
congenite e prevenzione genetica; Le vaccinazioni; Malattie del SNC di
interesse pediatrico.
ESERCITAZIONI
Didattica interattiva su casi clinici reali e simulati
TESTI BURGIO GR. : Pediatria essenziale , UTET
CONSIGLIATI CAREDDU : Pediatra Generale e Specialistica , Ambrosiana
FACOLTÀ Medicina e Chirurgia
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Medicina e Chirurgia
INSEGNAMENTO Anatomia Umana
TIPO DI ATTIVITÀ Base
AMBITO DISCIPLINARE Morfologia umana
CODICE INSEGNAMENTO 01286
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
NUMERO MODULI TRE
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO/16
LINGUA Italiano – Inglese
DOCENTE RESPONSABILE Giovanni Zummo
Professore Ordinario
Università di Palermo
DOCENTI DEL CORSO Prof. Giovanni Zummo
Prof.ssa Elvira V. Farina
Prof. Francesco Cappello
CFU 16 + 2 professionalizzanti
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 240
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 160
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Biologia, Istologia
ANNO DI CORSO Primo e Secondo
SEDE Aula “E. Nesci”
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali
Esercitazioni in aula
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre 1° anno e primo semestre 2°
anno
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Come da Calendario Ufficiale
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Prof. G. Zummo
STUDENTI Martedì, Giovedì ore 10-12, Mercoledì ore 17-
19
Prof. E. Farina
Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 10-12
Prof. F. Cappello
Lunedì ore 15-17 - Martedì, Giovedì ore 12-14
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è fornire le basi anatomiche organogenetiche, sistematiche e topografiche sia
macroscopiche che microscopiche, e le principali modificazioni dell’aging indispensabili per
giovani che intraprendono gli studi medici. Obiettivo principale è raggiungere la capacità di
ragionamento clinico-diagnostico, utilizzando anche gli strumenti metodologici dell’evidence
based medicine
1° anno 2° semestre
ORE FRONTALI LEZIONI FRONTALI
2 Generalità – Terminologia anatomica
10 Anatomia generale e sistematica
8 Il sistema locomotore
8 Anatomia del collo e del torace
16 Cuore, vasi e pericardio
16 Vie aeree, polmoni e pleure
2° anno 1° semestre
5 Midollo osseo, timo, linfonodo, malt, milza
8 Anatomia della parete addominale e cavità addominopelvica
14 Canale alimentare
7 Fegato e pancreas
8 Rene e vie urinifere
4 Organi riproduttivi maschili
6 Organi riproduttivi femminili
4 Anatomia della testa compreso lo sviluppo dello stomodeo
8 Midollo spinale, nervi spinale e meningi spinali
8 Encefalo, meningi encefaliche e nervi cranici
6 Vie della sensibilità generale
8 Vie della motilità somatica e viscerale
4 Occhio, annessi oculari e vie ottiche
4 Orecchio e vie acustiche
6 Anatomia topografica degli arti
ESERCITAZIONI
30 Osteoartrologia, anatomia settoria, anatomia microscopica
TESTI Anatomia del Gray – Le basi anatomiche della pratica clinica – Elsevier 2009
CONSIGLIATI Martini F.H., Timmonds M.J., Tallitsch R.B.: Anatomia Umana Edises –
2009
Netter: Atlanta di Anatomia Umana - Elsevier-Masson
Barr’s Il sistema Nervoso dell’Uomo - Edises
Farina F. (a cura di): Anatomia dell’apparato locomotore - Edises
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia- Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Anatomia Patologica
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Discipline anatomo-patologiche e correlazioni
anatomo-cliniche
CODICE INSEGNAMENTO
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 2
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/08
DOCENTE RESPONSABILE Federico Aragona
(MODULO 1) Professore Ordinario
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Vito Rodolico
(MODULO 2) Professore Associato
Università di Palermo
CFU 15
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 225
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 150
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Tutte le materie del primo triennio
ANNO DI CORSO IV - V (Biennale)
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula Magna -SEZIONE DI ANATOMIA PATOLOGICA del
DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER LA PROMOZIONE
LEZIONI DELLA SALUTE “G. D’Alessandro”
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni, ed esercitazioni in laboratorio ed al
microscopio
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre e Primo semestre,
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ IV Anno II semestre: sec. calendario didattico del CdL
DIDATTICHE V Anno I semestre: sec. calendario didattico del CdL
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Previo app. telefonico o email
Prof. Aragona 0916553526 aragonafederico@hotmail.com
STUDENTI Prof. Rodolico 0916553538 rodolicovti@hotmail.com
N.B. Dato lo svolgimento biennale del Corso Integrato ed essendo i Docenti afferenti allo
stesso SSD (MED/08) il calendario delle lezioni di ciascun docente viene distribuito in
entrambi i semestri.
MODULO 1 BIOCHIMICA I
ESERCITAZIONI
Esercitazioni in laboratorio in piccoli gruppi sulle principali tecniche biochimiche
TESTI 1. Baynes JW., Dominiczack MH.Biochimica per le discipline
CONSIGLIATI biomediche, CEA Ambrosiana
2. Siliprandi N., Tettamanti G. Biochimica Medica, Ed. Piccin
3. Devlin T.M. Biochimica con aspetti clinici, Ed. Idelson-Gnocchi
4. Murray RK, et al. Harper Biochimica, Ed. McGraw-Hill
5. Caldarera C.M. Biochimica Sistematica Umana. 2a ed. 2003, Clueb
Ed.
6. Berg J.M., Tymoczko J.L., Stryer L. Biochimica, 5a ed. italiana2003,
Zanichelli
7. Nelson D.L., Cox M.M. I Principi di Biochimica di Lehninger,
Zanichelli
8. Garrett R.H., Grisham C.M. Biochimica, Ed. Zanichelli
OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO Conoscere la biochimica sistematica umana con particolari
riferimenti alla neurochimica e all’ormonologia. Conoscere gli aspetti biochimici delle più gravi e
comuni patologie umane per una adeguata comprensione dei fenomeni biologici significativi in
medicina.
MODULI 2° BIOCHIMICA II
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E PROGRAMMA
ESERCITAZIONI
ANNOTAZIONI SPECIFICHE
Considerata la peculiarità dei “corsi integrati” e la sostanziale, profonda interconnessione dei
contenuti culturali dei due moduli in cui si articola il Corso Integrato di Biologia e Genetica, tanto
che molti contenuti potrebbero essere attribuiti indifferentemente all’uno o all’altro dei moduli,
risulta didatticamente efficiente ed ottimale, per il raggiungimento degli obiettivi e per un migliore
profitto degli studenti, che i docenti integrino effettivamente le loro attività di insegnamento. A tale
scopo i docenti, a prescindere dalla titolarità dei moduli, fermo restando il carico orario loro
assegnato, si potranno anche alternare durante l’iter formativo, in funzione della sequenza dei
contenuti e delle specifiche competenze dei medesimi docenti.
MODULO BIOLOGIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI –
60 OBIETTIVI SPECIFICI
Identificare le strutture biologiche fondamentali, l'organizzazione ed il
funzionamento di una cellula eucariotica;
Distinguere virus, cellule procariotiche ed eucariotiche;
Analizzare e comparare le manifestazioni di continuità dell'informazione
genetica nei virus, negli organismi aploidi ed in quelli diploidi.
Interpretare i meccanismi della espressione genica nei virus, nei procarioti e
negli eucarioti;
Interpretare i meccanismi delle interazioni cellulari, della regolazione
genica, del differenziamento cellulare e della “pianificazione” dello sviluppo.
Interpretare ed Utilizzare la metodologia scientifica e riconoscere varie
tecnologie biomediche
PROGRAMMA
Metodo sperimentale e osservazionale.
Teoria cellulare; Principi di classificazione degli organismi viventi; Cenni
sull’Evoluzione; Cellula procariotica e cellula eucariotica, Principali
macromolecole biologiche; Acqua, interazioni con le macromolecole
biologiche.
Citomembrane, organizzazione ed esempi funzionali.
Il materiale genetico, identificazione sperimentale e valore genetico degli
acidi nucleici. Composizione e struttura degli acidi nucleici; Replicazione del
DNA.
Genoma dei virus, dei procarioti ed eucarioti. Cenni sulla Riproduzione degli
organismi viventi.
Ciclo cellulare, Mitosi. Meiosi Gametogenesi. Riproduzione sessuale.
Organizzazione del DNA nei cromosomi eucariotici, gerarchie strutturali
del materiale cromatinico: Struttura geni.
RNA messaggero, ribosomiale e di trasferimento: strutture e funzioni.
Codice genetico e sue proprietà.
“Trascrizione” nei procarioti e negli eucarioti; Organizzatore nucleolare e
biogenesi dei ribosomi; Splicing differenziale dell'RNA.
“Traduzione” nei procarioti e negli eucarioti.
Regolazione dell'attività genica nei procarioti;
Regolazione dell'attività genica negli eucarioti; Principali meccanismi della
regolazione della trascrizione nell’organismo differenziato ed in via di
differenziamento;
Sviluppo embrionale e Differenziamento cellulare, Totipotenza nucleare e
Clonazione organismica; “Piani” di sviluppo e geni omeotici. Significato e
meccanismi generali dell’apoptosi.
Genoma eucariotico, I Cromosomi; DNA nucleare e mitocondriale; Geni e
quantità di DNA, Sequenze ripetute; Famiglie geniche;
MODULO GENETICA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI
30 OBIETTIVI SPECIFICI
Analizzare e comparare le manifestazioni di continuità e variabilità
dell'informazione genetica nei virus, negli organismi aploidi ed in quelli
diploidi.
Identificare le modalità di trasmissione dei caratteri e valutare la probabilità
della loro comparsa nella progenie;
Confrontare le modalità di trasmissione dei caratteri.
Stabilire la probabilità di fenotipizzazione di caratteri ereditari.
Comprendere i meccanismi della ereditarietà anche nella specie umana;
Individuare nell’uomo l’ereditarietà di caratteri normali e mutati e
distinguerne l’espressione durante lo sviluppo e la vita dell’individuo, nel
rapporto tra genotipo ed ambiente.
Selezionare gli approcci molecolari per lo studio delle patologie ereditarie ed
Utilizzare i metodi dell’analisi genetica nella pratica medica
Interpretare i risultati di analisi citogenetiche e di indagini molecolari del
genoma umano ai fini della consulenza genetica e delle applicazioni in
medicina
PROGRAMMA
Genetica dei Virus e dei Procarioti, Virus a DNA ed a RNA; Virus litici e
virus temperati; Virus oncògeni ad RNA. L'organizzazione del genoma dei
procarioti; Plasmidi ed Episomi.
Variabilità e Mutazione, Meccanismi molecolari e rilevanza biologica.
Crossing-over e meiosi come "miscelatore" genetico. Mutazioni somatiche e
germinali; Mutazioni e polimorfismi del DNA; Alcuni meccanismi di
insorgenza delle Mutazioni e riparazione del DNA: correlazioni con patologie
umane, con l’invecchiamento cellulare e con il cancro; Mutazioni
cromosomiche, genomiche e loro origine.
Metodi di analisi del gene, Endonucleasi di restrizione, Vettori di geni ;
Sintesi e Clonazione del cDNA; Utilizzazione di banche genomiche di cDNA;
Reazione Polimerasica a Catena; Analisi dei polimorfismi del DNA. Uso dei
polimorfismi del DNA nella diagnosi prenatale e in medicina legale; Utilizzo
di banche dati e altre risorse bioinformatiche.
Genetica formale e Genetica umana, Genotipo e fenotipo. Diploidia e
sessualità. Mendel ed i suoi esperimenti. Eredità intermedia, Valutazione del
concetto mendeliano di "dominanza" e "recessività"; Il linkage, i caratteri
associati;. Modelli di trasmissione di caratteri ereditari nella specie umana;
Comparazione tra caratteri mono- e poligenici; Fenotipi codominanti;
Deficienze enzimatiche ereditarie ed Eterogeneità genetica a più loci;
Eterogeneità allelica; Eredità citoplasmatica; Distinzione tra patologie
genetiche ed ereditarie. Eredità di caratteri quantitativi e polifattoriali; Allelia
multipla; Epistasi. La determinazione del sesso nelle specie animali e
nell’uomo; Eredità associata al sesso: diaginica in Drosophila e nella specie
umana; dosaggio genico e Lyonizzazione; Eredità olandrica specie umana.
Variabilità dell'espressione genica; Espressività e Penetranza, incidenza dei
fattori ambientali; Genetica di popolazioni. Cariotipo umano: Bandeggiatura
dei cromosomi; Tecniche di ibridazione in situ (FISH); Terminologia
internazionale per la rappresentazione del cariotipo. Rappresentazione grafica
formale dei genotipi. Studio di alberi genealogici. Consultorio genetico e
diagnosi prenatale: la probabilità in genetica umana e nell'analisi degli alberi
genealogici per la prognosi genetica. Applicazioni della Genetica in Medicina:
tecnologie molecolari per la diagnosi; uso dei polimorfismi associati alle
mutazioni per la diagnosi molecolare di patologie genetiche; esempi forensi.
TESTI "BIOLOGIA E GENETICA" G. De Leo, E. Ginelli, S. Fasano, Ed.
CONSIGLIATI EdiSES, 2008
"EREDITA’:PRINCIPI E PROBLEMATICHE DELLA GENETICA
UMANA" M.R.. Cummings, Ed. EdiSES, 2004
LE SCIENZE (Ed. ital. Scientific American), NATURE, SCIENCE,
BIOLOGICAL REVIEWS, Articoli vari
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Medicina e Chirurgia- Ippocrate
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Chimica e Propedeutica biochimica
TIPO DI ATTIVITÀ Base
AMBITO DISCIPLINARE Struttura,funzione e metabolismo delle molecole
di interesse biologico
CODICE INSEGNAMENTO 01857
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
NUMERO MODULI uno
SETTORI SCIENTFICO DISCIPLINARI BIO/10
DOCENTE RESPONSABILE Prof. ssa Daniela Butera
Ricercatrice
Università di Palermo
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 15
STUDIO PERSONALE
PROPEDEUTICITÀ Nessuna
ANNO DI CORSO Primo
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula B – plesso Aule Nuove
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni ed esercitazioni in aula .
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova scritta e orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Secondo Calendario
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI
STUDENTI
OBIETTIVI SPECIFICI
3. Formulare un iter diagnostico e terapeutico mediante decisioni motivate e
pertinenti alle situazioni concretamente proposte, valutando di volta in volta i
rapporti tra rischi, costi e benefici, fino a definire una strategia complessiva di
gestione dello specifico paziente che tenga conto degli aspetti di prevenzione, di
terapia e di riabilitazione
4. Utilizzare le basi del ragionamento clinico per definire le indagini diagnostiche di
prima scelta, secondo criteri decisionali di efficienza ed efficacia e in funzione del
rapporto tra benefici, rischi e costi
5. Descrivere il valore del colloquio medico/paziente come strumento terapeutico,
preventivo e di educazione sanitaria
6. Discutere casi clinici di interesse chirurgico, riferiti a malattie prevalenti,
focalizzando gli elementi essenziali alla diagnostica differenziale e le
indicazioni/controindicazioni alla terapia chirurgica rispetto a quella medica
7. Delineare le peculiarità della preparazione all'intervento del paziente geriatrico e
dell'assistenza peri e postoperatoria
8. Indicare le principali urgenze chirurgiche nel paziente geriatrico
9. Descrivere il significato di rischio chirurgico in relazione allo stato di malattia ed
alla sua prognosi ed allo stato del paziente
ESERCITAZIONI
ORE CON TUTOR
− Discutere in modo interattivo la diagnostica differenziale di casi clinici reali o
50 simulati (prototipici di situazioni cliniche di frequente riscontro) basandosi sul
problem solving (con studio individuale e non assistito dei casi clinici proposti dal
docente)
ORE − Discutere in modo interattivo le possibili decisioni diagnostiche e terapeutiche
AUTOAPPRENDIMENTO (decision making) in casi clinici reali o simulati
− Compilare richiesta motivata di indagini diagnostiche laboratoristiche e
60 strumentali
− Compilare richiesta motivata di consulenza specialistica
− Compilare richiesta motivata di ricovero ospedaliero
− Informare (in condizioni reali o simulate) il paziente e i congiunti su diagnosi di
patologie gravi, invalidanti o con esito infausto e sui relativi trattamenti
− Concordare con il paziente l'assunzione delle decisioni che lo riguardano
− Discutere con un paziente i benefici e rischi di un trattamento chirurgico
TESTI CONSIGLIATI A scelta dello studente:
Bellantone, De Toma, Montorsi: Chirurgia Generale; Minerva Medica Ed.
Dionigi: Chirurgia; Masson Ed.
Blande et al: General Surgery; Springer Ed.
Lowrence: Essential of General Surgery; Lippincott Ed.
Inoltre vengono fornite un elenco di URL per lo studio on-line e, al termine di ogni
lezione, le slides (in f.e.) di presentazione.
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia- Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Dermatologia e Malattie Infettive
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Dermatologia e Malattie infettive
CODICE INSEGNAMENTO 13942
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 2
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/35
MED/17
DOCENTE RESPONSABILE Prof . Giuseppe Pistone
(MODULO 1) Prof Aggregato di Dermatologia MED35
Università di Palermo
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 15 settimane
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 8 settimane
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Microbiologia, Immunologia,
ANNO DI CORSO Quinto
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Come rio ufficiale
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Attività frontale
Attività di tirocinio presso U.O. di
Dermatologia e U.O. di Malattie Infettive ,
AOUP
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Come da Calendario Ufficiale
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Prof Giuseppe Pistone Lunedì ore 12-13
STUDENTI Prof. Lucina Titone Giovedì ore 12-13
MODULO DERMATOLOGIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E PROGRAMMA
Il corso intende fornire informazioni aggiornate in grado di garantire allo
studente adeguati livelli di conoscenza riguardo le malatiie cutanee e veneree.
Lo studente deve essere in grado di utilizzare le conoscenze di anatomia, di
biologia , di fisiologia e di immunologia cutanea per comprendere la genesi,
le alterazioni morfologiche e funzionali delle principali malattie
dermatologiche di carattere infettivo, infiammatorio ed autoimmune. Lo
studente, inoltre, deve apprendere la patogenesi, la fisiopatologia, la clinica e
gli elementi fondamentali di terapia delle principali malattie cutanee e
veneree.
Il corso, inoltre, si propone di fornire allo studente le competenze necessarie
per eseguire un esame clinico corretto attraverso l’apprendimento: dei segni
semeiologici peculiari, di un corretto ed efficace approccio clinico al paziente,
dei metodi per raccolta dell’anamnesi, dei metodi per esecuzione dell’esame
obiettivo generale e sistematico, dei metodi per la compilazione di una
cartella clinica orientata per problemi, delle corrette indicazioni dell’utilizzo e
dell’interpretazione degli esami di laboratorio e strumentali, di un rigoroso
metodo di ragionamento diagnostico differenziale.
Altra meta di questo corso è di consentire allo studente di riconoscere e
descrivere le principali patologie oncologiche cutanee. A tal fine dovrà
conoscere l’epidemiologia dei tumori (incidenza e sopravvivenza), i fattori di
rischio, la storia naturale,i fattori prognostici ed i sistemi di stadiazione di tali
neoplasie. Lo studente deve essere portato a conoscenza delle principali
applicazioni cliniche della biologia molecolare (oncogeni e geni
oncosoppressori, marcatori tumorali)e degli obiettivi e delle modalità del
"follow-up"
ESERCITAZIONI
TESTI Amerio PL, Bernego MG, Calvieri S., etc. Dermatologia e Venereologia II
CONSIGLIATI Edizione Minerva Medica
ESERCITAZIONI
Casi Clinici
TESTI
CONSIGLIATI
Capitolo di Malattie Infettive in Harrison. Principi di Medicina Interna, McGraw
Hill,
MORONI e Coll. MALATTIE INFETTIVE Ed.Masson – 7° Ed
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia - Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Diagnostica per immagini e radioterapia
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Medicina di laboratorio e diagnostica integrata
CODICE INSEGNAMENTO 02324
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
NUMERO MODULI UNO
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/36
DOCENTE RESPONSABILE Giuseppe Brancatelli
(MODULO 1) Associato non confermato di Diagnostica per
Immagini
Università di Palermo
CFU 5
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 75
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 70
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Nessuna
ANNO DI CORSO Quarto
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula Magna piano terra Sezione di Scienze
LEZIONI Radiologiche
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula.
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Venerdì 9-13
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Tutti i giorni previo appuntamento via email
STUDENTI (gbranca@yahoo.com)
ESERCITAZIONI
ESERCITAZIONI
In corsia e in sala operatoria in piccoli gruppi
Autonomia di giudizio Gli studenti devono acquisire la capacità di raccogliere e interpretare dati
farmacologici utili a determinare giudizi autonomi nel campo della medicina clinica inclusa la
riflessione su temi sociali, scientifici, o etici ad essi connessi
Abilità comunicative Gli studenti dovranno sapere comunicare dati, aspetti, possibili soluzioni di
problemi farmacologici ad interlocutori rappresentati sia da pazienti sia da altri addetti ai lavori e
specialisti.
MODULO I FARMACOLOGIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
50 PROGRAMMA
Farmacodinamica. Meccanismi d’azione dei farmaci. Recettori d’azione.
Agonisti. Agonisti parziali. Antagonismo: recettoriale, funzionale e chimico.
Modulazione allosterica. Curve dose-risposta. Indice terapeutico. Basi della
variabilità individuale nella risposta ai farmaci. Associazioni ed interazioni tra
farmaci.
Parametri di biodisponibilità e farmacocinetica clinica: Cmax, AUC, emivita,
volume di distribuzione apparente, clearance e steady state.
Reazioni avverse da farmaci e loro classificazione. Tolleranza e dipendenza.
Generalità sulle tossicodipendenze. Farmacovigilanza e segnalazione delle
reazioni avverse da farmaci.
Farmacologia dell’infiammazione. Antinfiammatori steroidei e non steroidei.
Antistaminici. Immunosoppressori. Antiasmatici. Farmaci per le patologie
infiammatorie intestinali.
Analgesici maggiori. Farmaci per il trattamento della cefalea essenziale.
Anestetici locali – Anestetici generali
Farmaci per il trattamento dell’ulcera peptica. Antiemetici.
Farmaci dell’emostasi.
Farmaci per il trattamento dell’osteoporosi e delle malattie da aumentato
riassorbimento dell’osso.
Farmaci per il diabete.
Farmaci del sistema nervoso autonomo.
Farmaci antibatterici, antivirali ed antifungini.
Sperimentazione preclinica e clinica dei farmaci. Metanalisi. Cenni di
farmacoepidemiologia e farmacoeconomia. Valutazione della qualità della
vita.
Compilazione della ricetta.
MODULO II FARMACOLOGIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
40 PROGRAMMA
FARMACOGENETICA: definizione e importanza della conoscenza della
struttura del genoma umano. Ruolo degli studi di farmacogenetica nella
risposta clinica dei farmaci. Polimorfismi e mutanti.
FARMACOCINETICA. Fasi della farmacocinetica: assorbimento, vie di
somministrazione dei farmaci, biodisponibilità, metabolismo ed eliminazione.
Criteri di scelta dei farmaci nel paziente anziano. Ruolo della farmacocinetica
nella farmacodinamia di un farmaco. Importanza degli studi di
farmacogenetica applicati alla farmacocinetica.
Farmacologia del sistema cardiovascolare: Cenni sulla fisiopatologia
dell’ipertensione arteriosa. Classificazione, farmacodinamica e
farmacocinetica, impieghi terapeutici ed effetti indesiderati dei farmaci
antipertensivi più usati.
Farmaci antidislipidemici.
MODULO FISICA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
Ore 60 PROGRAMMA
INTRODUZIONE AL CORSO
Grandezze fisiche primitive e derivavate, Sistemi di Unità di Misura,
Equazioni dimensionali. Grandezze fisiche vettoriali e scalari. Vettori.
Somma e Differenza di vettori, Prodotto scalare e vettoriale. Cifre
significative. Cenni di teoria degli errori
CINEMATICA
Grandezze cinematiche: spazio, velocità ed accelerazione. Moto rettilineo
uniforme ed uniformemente accelerato. Leggi orarie e diagrammi orari.
Cenni sul moto circolare uniforme.
DINAMICA
I Principio della Dinamica. Definizione di massa, II Principio della
Dinamica. Tipi di forze: forza peso, forza elastica, forza di attrito statico e
dinamico. Moto di un grave. Moto dell’oscillatore armonico. III Principio
della Dinamica. Quantità di Moto, Conservazione della Quantità di moto.
Lavoro di una forza, Teorema dell’energia cinetica, potenza. Forze
conservative, Teorema di conservazione dell’energia. Urti in una
dimensione. Cenni sugli urti in due dimensioni.
FLUIDI
Grandezze fisiche della Fluidodinamica: pressione e densità. Fluidi Ideali:
Legge di Stevino, Principio di Archimede, Principio dei Vasi
Comunicanti. Dinamica dei Fluidi Ideali: Legge di Leonardo. Teorema di
Bernoulli. Fluidi Reali: Viscosità, Legge di Poiseuville, Resistenza
idrodinamica. Dinamica dei Fluidi Reali: cenni sul moto laminare e
turbolento. Trasporto in regime viscoso: Legge di Stokes, Velocità di
Eritrosedimentazione. Forze di Coesione e Tensione Superficiale.
Fenomeni di Capillarità. Membrane Elastiche e Legge di Laplace,
Elasticità dei vasi sanguigni: Curve tensione raggio, Semplici applicazioni
al sistema cardiocircolatorio.
TERMODINAMICA
Grandezze fisiche della Termodinamica: Temperatura e Calore. Cenni sui
Calori specifici. Equivalente Meccanico della caloria. Energia Interna e I
Principio della Termodinamica. Dilatazione termica dei solidi e liquidi.
Calorimetria. Trasformazioni cicliche e macchine termiche. Applicazioni
ai gas perfetti. II Principio della Termodinamica: Enunciato di Kelvin.
Rendimento delle macchine termiche. II Principio della Termodinamica:
Enunciato di Clausius. Entropia: definizione e significato fisico.
Variazione di Entropia nelle trasformazioni termodinamiche di un gas
perfetto e nei cambiamenti di fase. Entropia di un sistema isolato.
Potenziali termodinamici. Equilibri di membrana. Potenziale d’azione.
FENOMENI ONDULATORI
Onde e loro caratteristiche: ampiezza, velocità, lunghezza d’onda e
periodo. Onde meccaniche. Il suono e la sua propagazione.
ELETTRICITÀ e MAGNETISMO
Grandezze fisiche dell’ Elettrostatica: carica elettrica. Legge di Coulomb.
Campo elettrico. Lavoro del campo elettrico. Potenziale elettrico.
Teorema di Gauss. Teorema della Circuitazione. L' Intensità di Corrente.
La legge di Ohm. Resistenze in serie ed in parallelo. Condensatori. Carica
e Scarica di un condensatore. Condensatori in serie ed in parallelo. Campo
Magnetico, Legge di Biot-Savart. Forza di Lorentz. Cenni sul Teorema
del flusso magnetico e sul Teorema della circuitazione magnetica. Cenni
sui fenomeni di Induzione.
ELETTROMAGNETISMO
Campo elettromagnetico. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche.
Spettro elettromagnetico. Sorgenti e ricevitori di radiazione
elettromagnetica. Cenni di Ottica.
Ore 24 ESERCITAZIONI
Uso del calcolo per la risoluzione di semplici problemi di Fisica Applicata
allo studio della Medicina.
Le attività teorico-pratiche si svolgeranno alternativamente alle ore di
attività didattiche formali anche nelle ore pomeridiane, per un totale di circa
24 ore.
F. Borsa, D. Scannicchio
Fisica con applicazioni in biologia e medicina
Edizioni Unicopli, Milano
R.A. Serway
Principi di Fisica
EdiSES, Napoli
D.C. Giancoli
Fisica
Casa Editrice Ambrosiana, Milano
R. C. Davidson
Metodi matematici per un corso introduttivo di fisica
EdiSES, Napoli
ESERCITAZIONI
ESERCITAZIONI
MODULO 2 IGIENE
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
PROGRAMMA
Obiettivi specifici
Fornire conoscenze scientifiche e professionali nei campi della medicina
preventiva, educazione sanitaria e promozione della salute, della
programmazione, organizzazione e valutazione delle tecnologie e dei servizi
sanitari, dell’igiene degli alimenti, della sicurezza negli ambienti di vita e di
lavoro, dell’organizzazione di studi epidemiologici ed utilizzazione dei
sistemi informativi sanitari, della legislazione sanitaria e delle prove di
efficacia per la prevenzione e l’assistenza sanitaria.
Programma
- Definizione e obiettivi dell’Igiene e della Sanità Pubblica
- Parametri demografici di interesse sanitario e indicatori di salute di una
popolazione
- Gli studi epidemiologici
- Definizione e obiettivi generali della Prevenzione Primaria, Secondaria e
Terziaria con relative metodologie applicative.
- Pratiche di disinfezione, disinfestazione e sterilizzazione
- Valutazione del rischio biologico negli operatori sanitari
- Obiettivi strategici della Prevenzione: controllo, eliminazione ed
eradicazione delle malattie
- Epidemiologia e prevenzione primaria e secondaria delle malattie infettive
- Immunoprofilassi attiva e passiva
- Vaccini: costituzione, vie di somministrazione, strategie di impiego,
valutazione dell’efficacia dei vaccini. Vaccinazioni obbligatorie e
consigliate, calendario vaccinale vigente in Italia
- Le immunoglobuline: tipi, modalità di somministrazione, efficacia.
- Epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico-degenerative: tecniche
di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, applicazioni e strategie.
- Igiene degli alimenti: conservazione degli alimenti, HACCP, tossinfezioni
alimentari
- Igiene dell’ambiente: matrici ambientali, inquinamento atmosferico, acqua e
ciclo dell’acqua, gestione dei rifiuti e riflessi per la salute umana
- Organizzazione sanitaria in Italia: Piano Sanitario Nazionale, Aziende
Sanitarie, Livelli Essenziali di Assistenza
- Clinical Governance e suoi strumenti ai fini del controllo e riduzione del
rischio clinico
ESERCITAZIONI
MODULO IMMUNOLOGIA
ESERCITAZIONI
TESTI Powerpoint delle lezioni
CONSIGLIATI Valobra – Nuovo trattato di Medicina Fisica e Riabilitazione
Brotzman – La Riabilitazione in Ortopedia
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA L.M. MEDICINA E CHIRURGIA
INSEGNAMENTO Malattie degli organi di senso.
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Clinica medico-chirurgica degli organi di senso
CODICE INSEGNAMENTO 13946
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/28, MED/30, MED/31
DOCENTE RESPONSABILE Vincenzo Schifano
(MODULO 1) Professore Associato
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO MODULO 1 Pietro. MESSINA
Ordinario
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO MODULO 2 Gianfranco CUPIDO
Associato
Università di Palermo
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 90
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 60
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Nessuna
ANNO DI CORSO Sesto
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula Clinica Oculistica
LEZIONI Provvederà la segreteria appena sarà approvato
il calendario delle lezioni
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali. Esercitazioni.
ESERCITAZIONI
TESTI L. Sacchetti, P. Cavalcanti, G. Fortunato, L. Pastore, F. Rossano, D. Salvatore
CONSIGLIATI e F. Scopacasa: Medicina di Laboratorio e Diagnostica Genetica. Idelson-
Gnocchi Editori, 2007.
G. Federici, P. Cipriani, C. Cortese, A. Fusco, P. Ialongo e C. Milani:
Medicina di Laboratorio. 3a Edizione, McGraw-Hill, 2009.
L. Spandrio: Biochimica Clinica Speciale. Piccin Editore, 2006.
W.J. Marshall e S.K. Bangert: Biochimica in Medicina Clinica. Mc Graw-
Hill, 1997.
B. Barbiroli, F. Filadoro, C. Franzini, L. Sacchetti, e F. Salvatore: Medicina
di Laboratorio. UTET, 1996.
Approccio all’immunoematologia
Principi di immunoematologia
Linee guida nel buon uso del sangue
Gli emocomponenti
Tipologie e principali applicazioni cellule staminali
Tipizzazione HLA: applicazioni diagnostiche e nella medicina dei
trapianti
ESERCITAZIONI
TESTI Autore: Widmann: Ronald A. Sacher e Richard A. McPherson.
CONSIGLIATI
Titolo: Interpretazione clinica degli esami di laboratorio
Casa Editrice: Mc Graw Hill libri Italia (Milano) - 2001 Undicesima
edizione.
Inoltre alcuni dei contenuti di Patologia clinica sono riportati nel
seguente testo: Compendio di patologia generale - Caruso Calogero,
Licastro Federico – Casa Editrice Ambrosiana Sempre per la
Patologia Clinica sono disponibili le presentazioni power-point delle
lezioni
ESERCITAZIONI
ESERCITAZIONI
MODULO BIOETICA
ORE FRONTALI OBIETTIVI SPECIFICI
ESERCITAZIONI
TESTI Angeletti L.R., Gazzaniga V., Storia, filosofia ed etica generale della
CONSIGLIATI medicina, Masson, Milano 2008,
Grmek Mirko D. (a cura) Storia del pensiero medico occidentale. Editori
Laterza, Bari 1998
Viafora Corrado, Introduzione alla Bioetica. Franco Angeli, 2006.
Selezione di articoli scelti dal Docente.
I pareri del Comitato Nazionale di Bioetica
Dispense del Docente
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Metodologia Clinica
SSD: MED/09 - MED/18
TIPO DI ATTIVITÀ Base
AMBITO DISCIPLINARE Clinica Generale Medica e Chirurgica
Attività professionalizzante
10 ESERCITAZIONI
Esercitazioni su dati di fonte amministrativa e di fonte Istat
Esercitazioni relativi all’uso di stimatori e test statistici su dati clinici
TESTI Libri di testo
CONSIGLIATI Daniel W.W., Biostatistica, Edizione EdiSES
M. Pagano, K. Gauvreau, Biostatistica, Ed. Idelson-Gnocchi, Napoli
P.B. Lantieri, G. Ravera, D. Risso. Statistica Medica per le professioni sanitarie. Seconda
edizione. McGraw-Hill
Altri testi di approfondimento
D. Piccolo, Statistica per le decisioni, IL MULINO
Colton, Statistica Medica, PICCIN
S.A. Glantz, Statistica per discipline biomediche, McGraw Hill
10 ESERCITAZIONI
Libri di consultazione:
GL: J.G. Glenn; Informatica – Una panoramica generale, Pearson - Education Italia.
ANNO DI CORSO II
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Giorni e orario delle lezioni
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Martedì e Giovedì 13.30-14.30
STUDENTI
MODULO 1 MICROBIOLOGIA
Protozoi:
Giardia; Trichomonas; Tripanosomi; Leishmania; Entamoeba; Amebe a vita
libera; Toxoplasma; Plasmodi; Sarcocystis; Cryptosporidium; Isospora;
Babesia; Balantidium;
Virus:
Poxvirus (virus del vaiolo); Herpesvirus; Adenovirus; Papillomavirus e
Poliomavirus umani; Hepadnavirus ; Parvovirus ; Paramyxovirus ;
Orthomyxovirus, Rhabdovirus ; Reovirus ; Picornavirus; Togavirus;
Flavivirus ; Retrovirus umani; Agenti subvirali: satelliti (HDV) e prioni
ESERCITAZIONI
30
Attività pratica in laboratorio volta alla utilizzazione, alla modalità di
esecuzione ed alla valutazione dei seguenti aspetti:
MODULO 2 MICROBIOLOGIA
ORE FRONTALI
ESERCITAZIONI
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia - Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Neurologia
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Discipline neurologiche
CODICE INSEGNAMENTO 05336
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
NUMERO MODULI 1
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED-26
DOCENTE RESPONSABILE Giovanni Savettieri
(MODULO 1) Professore Ordinario
Università di Palermo
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 90
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 60
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Come stabilito dal Consiglio del Corso di
Laurea
ANNO DI CORSO V
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula “A. Rubino” – Dipartimento Universitario
LEZIONI di Neuroscienze Cliniche – Via G. La Loggia, 1
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Attività didattiche (lezioni, tirocinio, etc.),
Esercitazioni in aula
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Secondo calendario
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Ogni lunedì e mercoledì ore 12 - 13
STUDENTI
MODULO Neurologia
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
60 PROGRAMMA
1. Introduzione alla neurologia clinica. Il metodo clinico in neurologia.
Alberi decisionali in neurologia. Semeiotica neurologica e diagnosi di
sede lesionale.
2. Semeiotica strumentale in neurologia. Indagini neurofisiologiche,
indagini di imaging, analisi del liquido cefalo-rachidiano, indagini
morfologiche, diagnostica genetica.
3. Epidemiologia delle malattie neurologiche.
4. Sindromi neurologiche. Sindromi da danno corticale (lobo frontale,
parietale, temporale, occipitale); sindromi del tronco dell’encefalo
(sindromi alterne); sindromi da lesione midollare.
5. Malattie dei nervi cranici.
6. Malattie cerebrovascolari. Circolazione cerebrale, infarto cerebrale,
emorragia cerebrale, emorragia sub aracnoidea, TIA, vasculiti,
demenza vascolare.
7. Demenze. Definizione, classificazione,malattia di Alzheimer,
demenza fronto-temporale, demenza con corpi di Levy, demenze
secondarie (idrocefalo normoteso)
8. Disordini del movimento. Neuroanatomia funzionale dei gangli della
base, sindromi parkinsoniane e malattia di Parkinson, tremori,
sindromi coreiche, malattia di Wilson.
9. Cefalee ed algie cranio-facciali. Classificazione, emicrania, cefalea
tensiva, cefalea a grappolo, nevralgia trigeminale.
10. Epilessie. Fisiopatologia dell’epilettogenesi, classificazione, eziologia,
cenni di trattamento.
11. Malattie della mielina. Sclerosi multipla, encefalo mielite a focolai
disseminati (ADEM), leucodistrofie.
12. Sclerosi laterale Amiotrofica.
13. Atassie ereditarie.
14. Infezioni del S.N.C. meningiti (sindrome meningea, classificazione),
ascesso cerebrale, encefaliti (virali: sintomatologia, classificazione; da
virus lenti; neuro sifilide; da toxoplasma; nell’immunodeficienza; da
prioni.
15. Affezioni neurologiche HIV correlate.
16. Tumori del sistema nervoso. Classificazione, sintomatologia.
17. Malattie del sistema nervoso periferico. Polineuropatie,
18. Malattie della giunzione neuromuscolare. Miastenia gravis,
sindromi miasteniche.
19. Malattie dei muscoli. Distrofie muscolari, miopatie metaboliche,
miopatie infiammatorie.
20. Alterazioni dello stato di coscienza.
ESERCITAZIONI
ESERCITAZIONI
• Discussione di casi clinici pratici
• Seminari interattivi su specifici argomenti secondo le necessità
didattiche rilevate dal docente e le eventuali richieste di
approfondimento da parte degli studenti
TESTI A. R. Bianco “Manuale di Oncologia Clinica” 4° Ed. Mc Graw & Hill
CONSIGLIATI G. Bonadonna ed al. “Medicina Oncologica” 8° Ed. Elsevier Masson
M. Lopez Oncologia Medica Pratica 2° Ed. SEU
ESERCITAZIONI
• Discussione di casi clinici pratici
• Seminari interattivi su specifici argomenti secondo le necessità
didattiche rilevate dal docente e le eventuali richieste di
approfondimento da parte degli studenti
TESTI M. A. Latteri “Chirurgia Oncologica e Principi di Oncologia Clinica”
CONSIGLIATI Ed. EdiSES
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia- Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO OSTETRICIA E GINECOLOGIA
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Discipline OSTETRICHE GINECOLOGICHE
CODICE INSEGNAMENTO 05469
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
NUMERO MODULI UNO
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/40
DOCENTE RESPONSABILE Prof Antonino Perino
(MODULO 1) Ordinario di Ostetricia e Ginecologia
Università degli Studi di Palermo
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 90
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 60
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Nessuna
ANNO DI CORSO SESTO
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula Latteri ( Dipartimento di Chirurgia
LEZIONI Generale, Via del Vespro )
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Attività didattiche (lezioni),
Esercitazioni in aula.
Visite in campo, altro
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale.
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Giorni : LUNEDI’-MERCOLEDI’
DIDATTICHE Orario delle lezioni : 8-11,00
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Giorni : Martedi’ e Giovedi’
STUDENTI Orari di ricevimento : 12,00-14,00
ESERCITAZIONI
Didattica interattiva su casi clinici reali e simulati
TESTI Ginecologia e ostetricia. autori: Pescetto-De Cecco-Pecorari; ed. SEU
CONSIGLIATI
TRATTATO DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Autore: G. C. Di Renzo, Verduci Editore
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia- Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Patologia generale
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Patologia generale e molecolare,
immunopatologia, fisiopatologia generale,
microbiologia e parassitologia
MODULO 1 BIOPATOLOGIA
MODULO 2 IMMUNOPATOLOGIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – PROGRAMMA
ESERCITAZIONI
Sapere raccogliere una corretta anamnesi mirata alle malattie reumatiche
articolari ed autoimmuni sistemiche e sapere correlare segni e sintomi alle
stesse. Semeiotica dei diversi organi ed apparati in relazione ai sospetti
diagnostici con particolare riferimento alle più frequenti patologie dal punto
di vista epidemiologico. Valutazione attenta delle sedi articolari e delle più
comuni indagini laboratoristiche e radiologiche. Valutazione degli score di
attività di malattia
TESTI UNIREUMA, ed. Idelson-Gnocchi
CONSIGLIATI IMMUNOREUMATOLOGIA, G.Triolo e coll., ed. EDISES, Napoli
Harrison’s: Principi di Medicina Interna Ed. Piccin
ESERCITAZIONI
Sapere raccogliere una corretta anamnesi mirata alle malattie
endocrinologiche e metaboliche, sapere correlare segni e sintomi alle malattie
endocrine e metaboliche. Semeiotica dei diversi organi ed apparati in
relazione ai sospetti diagnostici delle malattie endocrine e metaboliche, in
particolare con le più frequenti patologie dal punto di vista epidemiologico:
sapere palpare una tiroide, saper visualizzare le caratteristiche dei noduli
tiroidei, sapere evidenziare i segni clinici di ipo o iperfunzione, saper
riconoscere quadri di insulinoresistenza sia dal punto di vista fenotipico che
clinico (epatomegalia, ipertensione, dislipidemia, obesità). Semeiotica delle
complicanze acute e croniche della malattia diabetica (coma ipoglicemico,
iperglicemico, cheto o non cheto acidosico iperosmolare). Semeiotica clinica
degli ipo e iposurrenalismi. Semeiotica clinica degli ipostaturalismi,
dell’acromegalia, degli ipogonadismi.
TESTI Greenspan, Endocrinologia Generale e Clinica, Piccin
CONSIGLIATI Harrison’s: Principi di Medicina Interna Ed. Piccin
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2009/2010
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Laurea Magistrale, Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Patologia Sistematica IV
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Clinica delle specialità medico-chirurgiche
CODICE INSEGNAMENTO 13257
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
NUMERO MODULI 3
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED 18 MED 22 MED 24
DOCENTE RESPONSABILE G. Di Vita
(MODULO 1) Ordinario
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO G. Ruvolo
(MODULO 2) Ordinario
Università di Palermo
DOCENTE COINVOLTO Riccardo Ascoli
(MODULO 3) Associato
Università di Palermo
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 90
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE 60
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Tutte le materie del primo triennio
ANNO DI CORSO IV
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aule Nuove
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni in
corsia, ambulatorio e sala operatoria
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova Orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Secondo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Giorni e orario delle lezioni da definire
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Giorni e orari di ricevimento:
STUDENTI prof. Di Vita: Lu –Mer ore 12.00- 14.00
Prof. Ascoli: martedì ore 12 – 14
Prof. Ruvolo :Martedì-Giovedì 13 -15 o anche
qualsiasi giorno chiamando prima
al n. 3382129074
ESERCITAZIONI
ESERCITAZIONI
NO
TESTI PAVONE SELVAGGI
CONSIGLIATI
ESERCITAZIONI
MODULO PEDIATRIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
60 PROGRAMMA
Introduzione alla pediatria e semeiotica pediatrica; Assistenza del neonato alla
nascita; Il neonato sano; Il neonato pretermine e di basso peso; Il neonato
asfittico; Il distress respiratorio nel neonato; Itteri neonatali; Infezioni e sepsi
neonatali; Screening neonatali; L’alimentazione del neonato: allattamento
naturale e con formule; Il divezzamento e l’alimentazione dei primi anni di
vita; L’accrescimento corporeo in età evoluriva; La pubertà: cronologia,
anticipazioni e ritardi puberali; Nozioni di adolescentologia; Patologia
carenziale in pediatria; I disturbi della crescita; Il bambino con turbe della
digestione e dell’assorbimento; Cardiopatie congenite ed acquisite; Patologia
genetica ; Malattie cromosomiche; Malattie renali; Malattie delle vie urinarie;
Principali malattie respiratorie del bambino; Il reflusso gastroesofageo; Le
anemie congenite ed acquisite del bambino; Le porpore trombocitopeniche di
interesse pediatrico; Difetti della coagulazione del sangue; Malattie da alterata
risposta immunitaria; Malattia celiaca; Fibrosi cistica del pancreas;
Intolleranza alle proteine del latte vaccino; Principali malattie endocrine del
bambino; Il diabete mellito; Oncologia pediatrica e nozioni di terapia; Masse
addominali; Principali malattie congenite del metabolismo; Malformazioni
congenite e prevenzione genetica; Le vaccinazioni; Malattie del SNC di
interesse pediatrico.
ESERCITAZIONI
Didattica interattiva su casi clinici reali e simulati
TESTI BURGIO GR. : Pediatria essenziale , UTET
CONSIGLIATI CAREDDU : Pediatra Generale e Specialistica , Ambrosiana
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
CORSO DI LAUREA (o LAUREA Medicina e Chirurgia- Ippocrate
MAGISTRALE)
INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Psichiatria
TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante
AMBITO DISCIPLINARE Studio dei principali disturbi mentali nei loro
aspetti clinico-descrittivi, eziopatogenetici e
terapeutici.
CODICE INSEGNAMENTO 05960
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
NUMERO MODULI Uno
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI MED/25
DOCENTE RESPONSABILE Prof. Silvio Fasullo
Professore a Contratto
Università di Palermo
CFU 5
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 75
STUDIO PERSONALE
N ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÁ 50
DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ Nessuna
ANNO DI CORSO Quinto
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE Aula Rubino (Dipartimento di Neuroscienze
LEZIONI Cliniche – via G.La Loggia)
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali e attività teoricopratiche
MODALITÀ DI FREQUENZA Obbligatoria
METODI DI VALUTAZIONE Prova orale
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
PERIODO DELLE LEZIONI Primo semestre
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ Lunedì (11:00/14:00)
DIDATTICHE Mercoledì (11:00/14:00)
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI Giovedì ore 10:00-11:00
STUDENTI
MODULO PSICHIATRIA
ORE FRONTALI ATTIVITA’ DIDATTICHE FRONTALI – OBIETTIVI SPECIFICI E
30 ore PROGRAMMA
1. Psichiatria e Legislazione, la Malattia Mentale, la Relazione Medico-
Paziente.
2. Funzioni Mentali e loro Disturbi: percezione, memoria, intelligenza,
pensiero, affettività, volontà, coscienza.
3. Generalità sulle Nevrosi e sulle Psicosi.
4. Disturbi d’ansia (GAD, DAP, DOC, le fobie, DPTS), disturbi
somatoformi, disturbi dissociativi.
5. La Schizofrenia: i sintomi, le cause, le cure.
6. Le Depressioni (i sintomi, le cause, le cure). Il Disturbo Bipolare.
7. La Paranoia.
8. Disturbi della Personalità
9. Disturbi della Condotta Alimentare.
10. Disturbi Mentali Organici.
11. I Farmaci per i disturbi mentali: ansiolitici, antidepressivi,
antipsicotici, stabilizzatori dell’umore.
12. Le Situazioni d’Urgenza in Psichiatria.
13. I Disturbi da Abuso di Sostanze: eroina, alcool, allucinogeni, cocaina,
amfetamina, cannabis.