1

Edizione n.19

Redattori : Luca Marchesini, Davide Minganti Casa Editrice : Stamperie Fermi

Responsabile pubblicazione : dott. Maurizio Lazzarini Responsabile grafico : Giacomo Quercioli

SPORT
La Juve rallenta il

Fine
passo a Firenze
Al termine di una partita emozionan-
te, Juve e Fiorentina vanno a casa

FERMI
con un pareggio che a conti fatti, non
serve a nessuno

Il Milan calpesta il ALL‘ INTERNO

di un
cadavere della SamB
Il Milan vince e fa i tentativi di fuga.
Grazie alle contemporanee sconfitte
di Inter e Napoli, i rossoneri oggi TRIENNIO Calcetto
sono avanti sulle già citate insegui- Due incontri nel menù settimana-
trici rispettivamente di 8 e 6 punti. le del calcetto del triennio che
ormai entra nella fase più calda

sogno
Sgretolato
l'universo
inter
L'Inter è irriconoscibile, gli uomini BIENNIO
di Leonardo si arrendono di fronte Questa settimana è stata disputa-
a un ottimo Parma. ta ben una partita, due sono state
invece le gare decise a tavolino.
Il Bologna inerme viene steso
pure dal Chievo
Un Bologna spompato si arrende al Una rovesciata per volare
Bentegodi grazie al primo gol in se-
Dopo quasi 2Km di camminata, i ra-
rie A di Constant e ad una magia di
gazzi del Fermi, guidati da Mister
Marcolini
Montanaro e la mitica Margherita,
Scoppiano come bolle di sapone le belle
arrivano al campo di Imola dove ver-
speranze del Fermi, che cade nuova-
rà disputato l’incontro
Ossigeno per i mente contro le Aldini e deve dire addio
bianconeri a Cremona alla finale
Lardo scioglie le briglie e finalmente LE FRASI DELLA SETTIMANA
la Virtus va - Pato da oggi ha un nuovo spon-
vs sor: Il tonno Rio Mare
- Dopo il pareggio tra Real e Barça
Hamilton sorpassa an- il Valencia terzo accorcia e spera :
che la grande muraglia ora è solo a –24 dalla vetta
A vincere la terza tappa del mondia-
le di Formula 1 è l’inglese Lewis Ha- Seguici su Facebook!
milton su McLaren. Sudoku all’interno

È uscita la nuova collezione di Koralline!!!!! Per info sui punti vendita consulta il sito
Koralline.it1 o visita la pagina Facebook Alex Centergross o contattaci al 3358160257
 La Juve rallenta il Il Bologna inerme viene steso pure
2
passo a Firenze dal Chievo
Solo 0-0 per la truppa bianco-nera Per i Rosso-Blù è la terza sconfitta consecutiva

Al termine di una partita emozionante, Juve e Fiorentina
vanno a casa con un pareggio che a conti fatti, non serve
a nessuno. La Juve infatti interrompe la striscia di tre vitto-
rie consecutive e perde due punti nella corsa Champions,
mentre la Fiorentina perde un altro treno per raddrizzare
la sua stagione. Tornando al calcio giocato, i Viola hanno
sicuramente meritato sul piano del gioco, dimostrandosi
più squadra in campo e più diligente, ma sicuramente i
bianconeri di Torino hanno avuto le. Sono infatti degne di
nota le due azioni di Matri e Aquilani, ma sono solo lampi
estemporanei e non frutto di un solido gioco corale. Così
con una partita sempre in equilibrio si va all’ intervallo. Poi
nella ripresa la Juve ha la più ghiotta occasione del match,
quando al 47esimo Bonucci su una ribattuta del corner si
trova a tu per tu con Boruc, ma da pochi passi il difensore
si dimostra tale e sbaglia tutto. I bianconeri in questo mo-
mento ci credono e attaccano, concedendo però alla Viola
le ripartenze sull’asse Vargas-Pasquale. Da qui infatti la
fiorentina ha più volte la possibilità di arrivare al tiro, ma le
conclusioni viola non arrivano mai ad impensierire seria-
mente Buffon. La Juve avverte un calo fisico e i cambi di
Del Neri servono a dare forze fresche, se non fosse che il
tecnico sbaglia le singole scelte. Infatti scende Matri, e se
bisogna in ogni modo segnare un gol forse togliere l’attac-
cante bianconero al momento più prolifico non è una sag-
gia idea. Comunque entra Capitan Del Pero, che non fa
nemmeno in tempo ad assaporare il prato verde che si
trova già a concludere. È suo infatti il tiro che al 63esimo
impegna Boruc, che si supera ed evita il gol ospite. Di lì in
poi si viaggia sul sottile filo dell’ equilibrio, dove sembra
che da un momento all’altro una delle due squadre possa
prendere il sopravvento. Ma ciò non avviene e si va con la
tensione fino negli spogliatoi. Finisce a reti bianche, uno
zero a zero per cuori forti.
Di Luca Marchesini
Un Bologna completamente spompato si arrende al Bentego-
di subendo la terza sconfitta consecutiva grazie al primo gol in
serie A di Constant e ad una magia di Marcolini. E’ una partita
giocata su due ritmi completamente diversi: rapido e basato
sul contropiede quello del Chievo, lento, farraginoso e caratte-
rizzato dal possesso palla quello del Bologna...inutile dire
quale dei due sia stato più efficace.
L’avvio del match è equilibrato con entrambe le squadre che
faticano a finalizzare; a sbloccare la situazione è il capitano
dei giallo-blu Pellisier al diciassettesimo, che, con un potente
tiro rasoterra, costringe Viviano alla ribattuta aprendo le porte
a Constant per il facile tap-in dell’uno a zero. Sulle ali dell’en-
tusiasmo il Chievo continua a tirare in porta, cosa che proprio
non riesce alla squadra di Malesani nonostante il possesso
palla nettamente a proprio favore; al 17’ Bogliacino impegna
Viviano in tuffo, mentre al 37’ è solo la traversa a impedire a
Moscardelli la gioia del gol. Alla ripresa del gioco il Bologna
continua con il suo estenuante possesso palle, a cui, però,
seguono pochi tiri in porta. I soli a provarci sono Di Vaio, Ra-
dovanovic e Ramirez con conclusioni che non impensierisco-
no minimamente Sorrentino. Nel momento più noioso della
partita, a svegliare gli assonnati spettatori dalla pennica po-
meridiana è un tiro dalla lunga distanza di Marcolini che, inter-
cettando un passaggio sbagliato di Rubin a Mundingayi, effet-
tua un lancio da oltre i 30 metri cogliendo l’incolpevole Viviano
impreparato.
Il Bologna visto in queste ultime tre partite pare,non prestando
orecchio alle male lingue, piuttosto privo di forze. Domenica
prossima al Dall’Ara si presenterà il Cesena, squadra a cui,
tutti i tifosi rosso-blù gradirebbero molto fare uno sgarbo indi-
rizzando i romagnoli verso la retrocessione, problema che
oramai non riguarda più il Chievo che sale a quota 39 punti e
ipoteca la virtuale salvezza, mentre non di muove da quota 40
il Bologna.
In ultima analisi non che chiedersi se, come da due anni a
questa parte, il Bologna ambisca a raggiungere la non molto
onorevole quart’ultima posizione.
Di Giacomo Quercioli

Il Milan calpesta il
cadavere della SamB
Il Milan vince e fa i tentativi di fuga. Grazie alle contemporanee sconfitte di Inter e Napoli, i rossoneri oggi sono avanti sulle
già citate inseguitrici rispettivamente di 8 e 6 punti. Nel match a San Siro il Milan doma con facilità una Samp sempre più
spenta e sempre più giù, con l’ incubo retrocessione diventato ora più reale. I blucerchiati infatti soccombono a Milano sen-
za colpo ferire, andando sotto dopo appena 20 minuti grazie ad una bella punizione di Seedorf, e chiudendo l’ intero match
senza impegnare realmente Abbiati. Nemmeno dopo il primo gol subito la Sampdoria ha un sussulto d’ orgoglio, e rischia di
capitolare più volte grazie ad un Milan che sa che deve vincere. I rossoneri danno spettacolo e creano palle gol a ripetizio-
ne, ma là davanti le punte sono poco ciniche. Così all’intervallo il passivo sul tabellone è ancora recuperabile, ma il deficit
psicologico che la Samp paga è realmente incolmabile. Nella ripresa il copione non cambia e il Milan anzi produce ancora di
più di prima, con Robinho però che sbaglia l’ inimmaginabile. Ci pensa così Cassano a chiudere il discorso, dal dischetto,
per il 2-0. Poi finalmente anche lo stesso Binho riesce a trovare la porta e cala definitivamente il sipario al Meazza. Finisce
con un 3-0 senza discussioni e il Milan vola sempre più su.
Di Luca Marchesini
2
 Sgretolato Ossigeno per i
l'universo 3 bianconeri a Cremona
inter
L'inter è irriconoscibile, gli uomini di Leonardo si arrendono Lardo scioglie le briglie e finalmente la Virtus va. Con
difronte a un ottimo Parma. I nero azzurri appaiono svogliati Cremona infatti la Vu nera ha giocato per una volta
e senza spina dorsale, differentemente il Parma che lotta su correndo in attacco, e non fermandosi sempre a pensare
ogni pallone, la stanchezza psico-fisico è troppa per gli or- come vuole il suo generale in panchina, tornando così alla
mai ex campioni d'Italia. il primo tempo è la perfetta sintesi vittoria dopo 4 sconfitte consecutive. Inoltre col ritmo alto
della stagione interista, si apre con un clamoroso incrocio si è esaltato Rivers, autore di 23 punti con un irreale
dei pali di Stancovic e prosegue con una grande parata di 11su15 al tiro. Ottimo come al solito anche Homan, con la
Mirante sempre sul centrocampista serbo. Ma come al solito sua doppia doppia ormai d’ ordinanza, 15 punti e 13
gli avversari si dimostrano più cinici e alla prima occasione rimbalzi. Per la truppa di Mahoric invece, Rowland e
segnano con la 'formica atomica' che con il suo taglio divide Milic hanno messo il loro mattoncino, sforando il ventello
a metà, in modo troppo facile la difesa interista. La pausa entrambi, ma non sono bastati per evitare la sconfitta.
non giova alla squadra milanese che però con l'entrata di Una vittoria dal peso specifico notevole poiché rilancia le
Snejder guadagna in ogni ambito della manovra. è proprio il quotazioni bianconere in vista quantomeno dei playoff,
talentuoso olandese che combinando con cambiasso entra ora ad un passo. Inoltre due punti ancora più importanti
in aria e lascia partire un siluro che sfiora il palo ed esce. Ma se si considera che ora per la Virtus c’ è Siena , in casa
l'inter non c'è e allora il parma bombarda la porta di Julio questo sabato pre-pasquale, per una sconfitta più che
Cesar che prima è fortunato su Amauri che colpisce la tra- annunciata.
versa, e poi reattivo sul destro di Valiani. Il portierone brasi-
di Luca Marchesini
liano deve però arrendersi alla conclusione ravvicinata di
Amauri, che al 86° chiude la partita. Il vero sigillo alla gara lo
pone Mirante pochi minuti dopo bloccando un destro ravvici-
nato di Milito. Classifica Serie A
L'inter non c'è più, uno Snejder a mezzo servizio non può
bastare, Eto'o ha smarrito la sua vena realizativa. Ma la pre- Milan 71 Genoa 42
stazione più negativa è quella di Cambiasso, l'argentino Napoli 65 Bologna 40
schierato nel suo ruolo davanti alla difesa è irriconoscibile, Inter 63 Chievo 39
troppo lento nelle chiusure e inesistente come regista. Ora Lazio 60 Catania 36
la domanda è se riuscirà a evitare la caduta libera e a non Udinese 59 Lecce 35
rientrare nella lotta per il 4° posto. Roma 53 Parma 35
Juventus 52 Cesena 34
di Matteo Grillini Palermo 47 Sampdoria 32
Cagliari 44 Brescia 30
Fiorentina 44 Bari 21

Hamilton sorpassa anche la grande muraglia

A vincere la terza tappa del mondiale di Formula 1 è l’inglese Lewis Hamilton su McLaren, dopo una gara perfetta e ricca di col-
pi di scena, l’ultimo dei quali su Vettel, che conclude secondo a gomme ormai finite. Da sottolineare anche l’eccellente presta-
zione dell’australiano Mark Webber, che dopo una gara tutta in rimonta, supera all’ultimo giro Button. Quinto Niko Rosberg su
Mercedes, solamente sesta e settima la Ferrari di Massa ed Alonso. Ottavo Schumacher, seguito da Petrov e Kobayashi.
Al via è la McLaren di Button a trovare lo spunto perfetto per bruciare Vettel, sorpassato anche da un determinatissimo Hamil-
ton; il tedesco rischia anche di farsi superare da connazionale Niko Rosberg, che però non riesce nell’intenzione e si accontenta
momentaneamente della quarta posizione, seguito dalle due rosse scambiate rispettivamente di posizione rispetto alla parten-
za. Il primo colpo di scena non tarda ad arrivare: Basta aspettare il quindicesimo giro perché Button compia un errore clamoro-
so: si ferma al box Red Bull pensando che fosse quello McLaren, perdendo oltre due secondi e favorendo il sorpasso da parte
di Vettel.
Un giro più tardi Massa Supera un Hamilton in difficoltà guadagnando la prima posizione. Dopo il valzer dei pit-stop è Niko Ro-
sberg ad essere al comando davanti a Vettel e Button.Prima della seconda sosta Alonso compie un sorpasso sul cordolo al
pensionato della compagnia Schumacher. Dopo i gambi gomma Hamilton inizia una serie di sorpassi ai danni di Button e Ro-
sberg (che verrà sorpassato anche da Button e dalle Ferrari), fino portarsi negli scarichi di Vettel e, dopo appena due giri di atte-
sa, bersi letteralmente il tedesco della Red Bull, il quale aveva preferito rimanere su due soste danneggiando oltre ogni limiti i
suoi pneumatici. Il finale è rovente: Rosberg conquista la quinta posizione spingendo fuori pista un Massa in grossa difficoltà
causa gomme troppo consumate, mentre Webber crede nel terzo posto e all’ultimo giro passa Button con un sorpasso da ma-
nuale, celebrando così una grandissima rimonta
Il podio è tutto per Hamilton che dopo una gara da fenomeno guarda Vettel e Webber sui gradini sottostanti. Quindi Button
quarto davanti a Rosberg, mentre la Ferrari paga l'errore strategico con il sesto posto di Massa e il settimo di Alonso.
3
Di Daniele Beleggia
IL FERMI CADE AD UN PASSO
4
DAL TITOLO
Giovedi 14 aprile si è disputata la finale
del torneo di basket 5 contro 5 tra scuole:
la finale ( un po’ atipica in quanto a 3
squadre) vedeva gareggiare Pacinotti,
Budrio e il Fermi.
Gli scontri prevedevano 2 tempi da 12
minuti senza fermare il cronometro e ogni
squadra doveva disputare 2 partite. Il primo match vede
Budrio vincente contro il Pacinotti senza molta fatica. La
seconda partita era tra il Pacinotti e il Fermi di Beccari,
Pancaldi, Ramazza, Righi, Romanelli, Lippa, Sanguettoli,
Francalancia, Lombardo e Gibino. Con un inizio molto buo-
no, i ragazzi del Fermi guidati da Beccari si portano in dop-
pia cifra di vantaggio, ma sul finire del primo quarto il Paci-
notti si rifà sotto e riporta la parità. Il match rimane punto a
punto fino alla fine quando il Fermi con un dei buoni tiri dal-
l’arco si porta in vantaggio. Solo negli ultimi secondi del
match il Pacinotti tenta un pressing che li riavvicina,ma il
Fermi controlla e vince di 2 punti. Si scontrano quindi le
due squadre vincenti, Fermi e Budrio. La partita si fa subito
molto interessante e molto equilibrata: Budrio si schiera
subito a zona e manterrà questo assetto fino al termine. Il
Fermi all’inizio si fida solo del tiro da 3, ma con il trascorre-
re della partita riesce ad attaccare meglio la zona arrivando
fin sotto canestro grazie al gioco di squadra. Dopo un pri-
mo quarto equilibrato ne parte un secondo in linea al primo
ma ancora più intenso poiché naturalmente tutte e due le
squadre si vogliono aggiudicare il primo posto. Sul finale il
Fermi con due tiri da tre consecutivi riesce a portarsi sul 26
a 20 ma con qualche disattenzione difensiva e una buona
precisione al tiro degli avversari la partita ritorna in parità.
Nell’ultima azione la zona di Budrio ruba una palla decisiva
che si trasforma in un contropiede e nel conseguente van-
taggio. Il tiro da 3 all’ultimo secondo del Fermi non serve a
ribaltare il risultato. Buona prestazione di entrambe le
squadre anche se singolarmente si distingue nel fermi solo
Beccari; tutti gli altri giocatori presenti nel finale di partita
alternano buone giocate ad alcune disattenzioni.
di Federico Sanguettoli
Fine di un sogno
vs
La rappresentativa della nostra scuola si arrende in semifinale
Scoppiano come bolle di sapone le belle speranze del Fermi,
che cade nuovamente contro le Aldini e deve dire addio alla
finale. Eppure l' obbiettivo era lì a portata di mano, ma in un
match passato sempre ad inseguire, la zampata vincente
non è mai arrivata e si è andati quindi verso il triste epilogo.
Non è arrivata la giocata individuale, non è arrivata l' azione
corale, non è arrivata l' attenzione difensiva, e le Aldini dall'
altra parte del rettangolo verde non erano certo in gita, co-
struendo la propria vittoria sfruttando ogni minima occasione
o errore avversario. Una sconfitta che lascia quindi l' amaro
in bocca, maturata nel secondo tempo quando forse fisica-
mente, forse mentalmente, le Aldini hanno predominato e
portato a casa la Finale. Infatti, dopo un primo tempo tutto
sommato equilibrato, finito comunque 3-4 per gli avversari,
ad inizio seconda frazione c' è stato il crollo, con la nostra
nazionale che si è trovata in un lampo sotto di tre reti. In un
primo momento il Fermi, ancora stordito dalla botta a freddo,
rinuncia a rimontare, ma dopo qualche minuto di sbanda-
mento raccoglie le forze e riesce a rientrare in partita tornan-
do a -1. Ma sono proprio le stesse energie spese per il recu-
pero che mancano successivamente, e le Aldini allungano di
nuovo il passo tornando a +3. Proprio nel momento poi buio
però, un barlume di luce si rianima e i nostri riescono stoica-
mente a fare l' ultimo sforzo e arrivare ancora a -1. Ma è il
canto del cigno: la rimonta rimane incompiuta. L' arbitro fi-
schia tre volte. Anche le più lievi fiammelle di speranza si
devono spegnere di fronte a questo fatto, non c' è più tempo.
Coach Montanaro prova a rinfrancare gli animi dei suoi, ma
gli occhi dei ragazzi sono pieni di delusione per una partita
andata storta. Il colpaccio era decisamente alla loro portata,
ma oggi è andata così. Le Aldini invece ringraziano e portano
a casa la finalissima, dove incontreranno il Pacinotti.
Liceo Enrico Fermi: Cecconi, Storti, De Agostini, Petrucci,
Canessi, Marchesini, Minganti, Grimaldi.
di Luca Marchesini

Una rovesciata per volare

Dopo quasi 2Km di camminata, i ragazzi del Fermi, guidati da Mister Montanaro e la mitica Margherita, arrivano al campo di
Imola dove verrà disputato l’incontro. Sarà per la lunga “passeggiata”, sarà per le importanti defezioni ma solo dopo 10 minuti i
ragazzi del Fermi sono già sotto: un bel cross dalla sinistra che trova ben piazzata la mezzala di casa, stop tiro e goal; il buon
Martinelli può solo guardare. Lo svantaggio potrebbe anche aumentare con lo scorrere dei minuti se il Marti prima non parasse
un rigore, molto generoso, e poi non fosse superlativo su una conclusione da fuori dei locali. Il Fermi però ci crede e vuole il
pareggio che arriva poco prima dello scadere: bella palla filtrante messa da Bacchi “Il metodista” sulla quale Gianantoni mette
il turbo e con un bel pallonetto trafigge l’incolpevole portiere casalingo. Il secondo tempo è un arrembaggio del Fermi che in
tutti i modi cerca con carattere la via del vantaggio, ma proprio in questi momenti non bisogna allentare la tensione. Il caldo e
la stanchezza possono giocare brutti scherzi: questo lo ha imparato a suo spese l’ottimo Maritinelli che su un’uscita alquanto
banale, incespica sul pallone ed offre agli avversari l’assist per il 2 a 1. Il Galli di Imola diventa il background di un incubo per i
ragazzi Bolognesi, capitan Bacchi ed Eboli cercano di suonare la sveglia ma sembra tutto inutile. L’arbitro fischia a comando
(non sufficiente la sua prova) e l’incubo comincia a diventare realtà quando viene chiamato il fatidico recupero. Ed è proprio
all’ultimo minuto di recupero che succede l’imprevedibile: ennesimo tiro di Bacchi che si infrange sulla difesa dei locali e la pal-
la si impenna al limite dell’aria; a questo punto gli anni spesi a giocare a PES riaffiorano nella testa di Quaquarelli, che con una
rovesciata da4 “album panini” segna il gol del definitivo pareggio. Cosimo finita la partita rimane per quasi 5 minuti con le mani
nei capelli ancora incredulo per il gol finale!
di Matteo Quaquarelli e Gennaro Eboli
 Tutto sul Calcio-Fermi
5 Triennio e Biennio
A cura di Luca Marchesini

TRIENNIO Calcetto

Due incontri nel menù settimanale del calcetto del triennio che ormai entra nella fase più calda

5N/D – 5L : 14-12
Altra vittoria per la 5N/D che si conferma in formissima. Per arrivare ai tre punti però, questa volta la 5N/
D deve sudare molto. La 5L infatti domina il campo grazie ad un De Agostini ispiratissimo nel primo tem-
po, ma sfrutta poco la supremazia territoriale andando al riposo in vantaggio 5-4. Nella ripresa il momen-
to positivo continua e grazie a De Minicis la 5L prende 4 reti di distanza, sfruttando anche le incertezze
del portiere Ventura. Ma quando il match sembrava chiuso, ecco che accade l’ imprevedibile. In un lampo
Beccari e Storti ritrovano la parità e tutto torna in discussione. La 5L subisce il colpo psicologicamente e
cade sotto i colpi di un Gargiuolo che come un diesel si scatena nel finale. Finisce 14-12 per la 5N/D.

5L – 5F : 15-11
La 5F doma non senza qualche patema la 5L. la 5F infatti guadagna un discreto margine nel primo tem-
po grazie a Canessi andando al riposo lungo sul 10-3. La 5L continua a mantenere la speranza grazie a
Grimaldi che in più occasioni evita la goleada e rinvia il giudizio finale al secondo tempo. Infatti sospinta
da De Agostini, la 5L esce determinata dagli spogliatoi. Ma proprio nel momento migliore della 5L arrivata
fino al -3, Lomonaco trova la rete e fa respirare la 5F. di qui in poi la 5F si limita a controllare e conduce
Classifiche Parziali

5F 9 PT 3W 1L 4 E/P 3 PT 1 W 1 L
5 N/D 9 PT 3W 1L 5M 0 PT 0 W 2 L
4 M/G 6 PT 2W 1L 5L 0 PT 0 W 3 L

BIENNIO
Questa settimana è stata disputata ben una partita, due sono state invece le gare decise a tavolino

2I – 1S : 2-0 tavolino
Già eliminata, la 1S non si presenta nemmeno e regala i tre punti alla seconda I.

1H – 2S : 2-0 tavolino
La prima H si prende i tre punti a tavolino grazie alla defezione della 2S e rilancia le sue quotazioni in ottica
qualificazione.

2I – 2G : 10-15
Emozionante l’unico match del biennio giocato in settimana. La 2G e la 2I infatti danno vita ad una partita vibrante in cui
probabilmente si sono giocate il primo posto del girone. A spuntarla alla fine è stata la 2G, che grazie a Bombarda e Giugni è
riuscita a portarla a casa nel finale. Dall’ altra parte della barricata ottimi Cremonini e il portiere Martinelli.

Classifiche Parziali
2G 12 PT 4 W 1 L 1H 6 PT 2 W 3 L
5 2E 9 PT 3 W 1 L 2S 3 PT 1 W 3 L
2I 9 PT 3 W 0 L 1S 0 PT 0 W 4 L
 E ora sudoku!!!
6

Sede: Filiale:
Via degli Ortolani 12/3a Via Bissolati 41
Bologna Budrio (Bo)
tel. 051-6241723 tel 051-800977
fax 051-6245455 fax 051-4595021
e-mail: e-mail:
viaggidiriz@fastwebnet.it viaggidiriz2@gmail.com

Amnesia
Parrucchieri
Via Mazzini 170

Tel 051.34.45.37-Bologna

Orario Continuato

Servizi e Produzioni Cine Televisive

Menu Pranzo a € 7,00

A 20 mt. dal Liceo Fermi in Via Emilia Levante 6
Vi aspettiamo per rilassarvi dopo la scuola con un gustosissimo Menu diverso ogni
giorno e inoltre Biliardino,Flipper,Biliardo,WiFiU

Circolo Mazzini
6