EHLER
«Giurisdizione ierocratica» e «plenitudo potestatis»
tratto da: Sidney Z. EHLER, Breve storia dei rapporti tra Stato e Chiesa, Vita e
Pensiero, Milano 1961, p. 35-35.36-37.40.40-43.
Il successo riportato in tali contese contribuì più di ogni altro fattore ad elevare i papi
al rango di arbitri del mondo cattolico medievale. Era così iniziata un'epoca di
supremazia del potere spirituale sul temporale, della Chiesa sullo Stato, destinata a
durare per tutto il Medioevo. [...]
Fino a questo momento, come s'è detto, i sovrani convocati davanti alla giustizia
ierocratica, avevano obiettato che il loro potere era distinto da quello della Chiesa,
venendogli direttamente da Dio, al quale soltanto erano tenuti a risponderne; la
Chiesa, pertanto, non aveva alcun diritto su di esso. [...]