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Salvo errori e con riserva di apportare modifiche e variazioni ai programmi.
Installazione 12
Assistenza 13
Introduzione 14
Cos’è MAGIX audio studio? 14
Nuove funzioni: panoramica 15
Tutorial 18
La prima registrazione 19
Il primo arrangiamento 21
Qualche Trucco 27
Lavora nei Progetti 27
Mixer 29
Prestazioni 29
Registrazione / Riproduzione 30
Effetti 31
Scorciatoie 33
Generale 33
Intervallo 34
Mouse 35
Terminologia 36
Panoramica 36
Maniglia 36
Appunti (Clip) 37
Modifiche distruttive e non distruttive 37
Cursore di Riproduzione 37
Indicatore 38
Intervallo 38
Oggetti 39
Progetti Virtuali 39
Progetti Wave 40
Sezione 41
Effetti 56
Effetti offline nel menu Effetti 56
Effetti in tempo reale dell’Editor oggetti 56
Effetti in tempo reale del Mixer 57
„Cleaning FX“ (Editor oggetti) 57
„Sound FX“ (editor oggetti, canali del mixer, mixmaster) 60
Vocoder (editor oggetti, canali del mixer, mixmaster) 63
Ritardo/Riverbero (canali del mixer) 65
Equalizzatore Parametrico (canali del mixer, mixmaster) 66
MultiMax (mixmaster) 69
Limitatore (mixmaster) 70
Calcoli degli Effetti e le Manipolazioni del Segnale 71
MAGIX audio studio come modulo di effetti esterno 72
Mixer 73
La sezione Master 73
Le strisce dei canali 82
La finestra di dialogo Setup Mixer 87
Suggerimenti sul mixer 88
Incisione CD 90
RedBook 90
Trasferimento dati 90
Masterizzazione di CD con MAGIX audio studio deLuxe 91
Display DSP 93
Funzioni Internet 94
Upload su Internet 94
Scaricamento da server FTP 96
Menu File 97
Nuovo Progetto Multitraccia (VIP) 97
Apri Progetto 98
Apri Progetto > Progetto Virtuale (VIP) 98
Apri Progetto > WAV (*.wav) 98
Apri Progetto > RAM Wave (RAP) 99
Apri Progetto > HD Wave (HDP) 99
4
Indice
Apri Progetto > Oggetto 99
Apri Progetto > Sessione 99
Carica Piste Audio Cd 99
Salva Progetto 103
Salva Progetto come 103
Salva VIP completo su 103
Salva Progetto come Pattern 103
Salva in Formato 104
Masterizza backup progetto su CD 104
Salva Oggetto 104
Salva Sessione 104
Importa Campione 104
Converti > Wave stereo>2 Mono 105
Converti > Sblocca Progetto 105
Converti > Aggiungi Progetto 105
Converti > Cambia Risoluzione in Bit... 106
Converti > Wave L&R>1 Mono 106
Converti > 1 Mono > Wave L & R 106
Esporta file Audio 106
Esportazione di file di MAGIX playR 107
Esportazione di uno strumento campionato in midi
studio 107
Internet > Andare in Internet 108
Pubblica sul Web 108
Scaricamento FTP 109
Salva e spedisci come e-mail 109
Rinomina Progetto 109
Cancella Progetto(i) Wave (HDP) 109
Esci 109
6
Indice
Menu Oggetto 131
Nuovo Oggetto 131
Taglio Oggetti >Taglia Oggetti 131
Taglio Oggetti > Copia Oggetti 131
Taglio Oggetti > Inserisci Oggetti 131
Taglio Oggetti > Cancella Oggetti 132
Taglio Oggetti > Estrai Oggetti 132
Taglio Oggetti > Duplica Oggetti 132
Taglio Oggetti > Duplica Oggetti multiple 132
Taglio Oggetti > Suddividi oggetti alla posizione dei marker 133
Dividi Oggetti 133
Profila Oggetti 133
Blocca Oggetti 134
Blocca Oggetti > Sblocca Oggetti 134
Blocca Oggetti > Definizioni di Blocca 134
Oggetto nella posizione del cursore di riproduzione 134
Da Oggetto a Posizione Originale 134
Imposta Nuova Posizione Originale 134
Costruisci Oggetto Loop 135
Imposta Punto Attivo 135
Seleziona Oggetti 135
Scambia Selezione 135
Raggruppa Oggetti 135
Separa Oggetti 135
Colore Fondale dell’Oggetto 136
Colore Primo Piano dell’Oggetto 136
Nome dell’Oggetto 136
Editor oggetti 136
Gestione oggetto 137
Sistema di Gestione delle Prove 138
Modifiche Wave 138
Menu CD 164
Carica Piste da Cd... 164
Disposizione Indice 164
Disposizione Subindice 164
Disposizione pausa 164
Impostazione degli indici della traccia sul silenzio 165
Impostazione Indici in bordi di Oggetti 165
Modalità Speciale di Arrangiamento del CD 165
Rimozione dell’indice 166
Rimozione di tutti gli Indici 166
Fare il Cd 166
Mostra le Informazioni CDR Drive 168
Mostra le Informazioni CDR del Disco 168
Opzioni delle Tracce del CD 168
Impostazione del Tempo di Pausa 168
Impostazione di Pausa iniziale 169
11
Installazione
1
Inserite il CD di installazione nel lettore CD-ROM.
2
Il programma di installazione viene avviato automaticamen-
te. Se ciò non accade, occorre aprire il File-Manager/
Explorer e cliccare successivamente sulla lettera del lettore
CD-ROM (nella maggior parte dei casi D:\). Cliccate ora
due volte su Start.exe, viene avviato il programma di instal-
lazione MAGIX music world.
3
Il MAGIX music world viene avviato automaticamente.
Per iniziare l’installazione di MAGIX audio studio, cliccate
su INSTALL.
4
Viene visualizzato il programma di installazione MAGIX
audio studio. Attenersi alle istruzioni visualizzate sullo
schermo.
Una volta che sul disco fisso sono stati copiati tutti i file
necessari, viene creato un gruppo di programmi. A questo
punto l’installazione è stata completata. Adesso, potete con-
fermare con Esci.
Il programma può essere avviato in qualsiasi momento at-
traverso il menu d’avvio di Windows.
12
Assistenza
Se incontri problemi di qualsiasi genere nell’utilizzare il
programma, mettiti in contatto con il nostro servizio di as-
sistenza:
Sito Internet assistenza: http://support.magix.net
Questo indirizzo ti condurrà alla pagina dell’assistenza
clienti MAGIX che, tra le altre cose, contiene i seguenti
servizi gratuiti:
– FAQs (frequently asked questions = domande più fre-
quenti) e suggerimenti generali. Nella maggior parte dei
casi troverai qui la soluzione al tuo problema. In caso
contrario, usa il modulo di assistenza:
– Modulo di assistenza via e-mail. Mediante questo spe-
ciale modulo, puoi comunicare al nostro servizio di as-
sistenza le caratteristiche del tuo sistema. Le informa-
zioni verranno utilizzate per risolvere i tuoi problemi
con rapidità ed efficienza. Compila il modulo e invialo
con un clic del mouse!
– Forum assistenza: Non sei solo. Forse altri utenti hanno
un problema simile al tuo e possono aiutarti a risolver-
lo. Anche il nostro servizio assistenza contribuisce re-
golarmente al forum.
– Sezione download: Puoi scaricare aggiornamenti, miglio-
ramenti e patch gratuitamente. Molti dei problemi che
potresti incontrare ci sono ben noti e possono essere
risolti scaricando la patch più aggiornata. Oltre alle patch,
qui trovi dei wizard per controllare e ottimizzare il tuo
sistema
– Collegamenti: Nell’elenco dei collegamenti troverai gli
indirizzi di tutte le principali case produttrici di hardware.
13
Introduzione
Cos’è MAGIX audio studio?
MAGIX audio studio è un programma multitraccia per la
registrazione e l’elaborazione di materiale audio di ogni
tipo. Le opzioni di modifica sono infinite e il funzionamento
del programma è semplice. Si svolge in tre fasi:
1. Scaricamento e registrazione
Potete scaricare tracce da CD, brani in formato MP3, file
WAV, colonne sonore di video o suoni e campioni dall’hard
disk, dal lettore di CD-ROM o da Internet. Tutto ciò che
scaricate o registrate viene visualizzato come oggetto nelle
tracce dell’arranger.
2. Arrangiamento ed elaborazione
In sostanza, tutti gli oggetti disposti uno sopra l’altro nelle
tracce vengono riprodotti simultaneamente e tutto ciò che
segue viene riprodotto in sequenza. È possibile tuttavia ren-
dere muti gli oggetti o le tracce su cui sono disposti (fun-
zione “mute”).
Ogni oggetto, cioè ogni suono od ogni brano, può essere
suddiviso o essere elaborato con degli effetti. Per esempio,
se desiderate accorciare un brano, spostate l’oggetto con il
mouse portandolo alla durata che desiderate assegnare al
brano… ed ecco fatto! Volete ravvivare il vostro sound? Aprite
l’equalizzatore e selezionate un’impostazione predefinita
che vi soddisfa, oppure modificate il suono manualmente.
Arrangiamento ed elaborazione si effettuano fondamen-
talmente tagliando e unendo brani, applicando e mixando
effetti e collocando il materiale audio nelle posizioni giu-
ste e sulle tracce giuste. Queste operazioni comportano però
anche divertirsi e sperimentare. Se qualcosa vi piace, inse-
ritelo nella traccia! Senza sperimentazione non c’è innova-
zione. Audio studio vi permette di sperimentare in grande
stile. Non c’è alcun rischio che il vostro materiale audio
subisca dei danni. Tutte le funzioni di modifica sono infat-
ti “non distruttive”.
3. Esportazione e utilizzo
La sperimentazione porta sempre a qualche risultato vali-
do. Quando siete soddisfatti di ciò che avete creato, il menu
File di audio studio vi offre tutte le opzioni di esportazione
più importanti.
Fra le opzioni offerte dal programma ricordiamo:
– Brani in formato WAV, per esempio da registrare su CD
14 mediante un programma di masterizzazione su CD.
Introduzione
Nella versione deLuxe è possibile masterizzare CD audio
direttamente dal programma, con un semplice clic del
mouse!
– Una raccolta di brani MP3, per esempio come materiale
per MP3 player.
– La possibilità di esportare le vostre composizioni, per
esempio per l’area di pubblicazione su Internet di
MAGIX, il forum on-line per i musicisti creativi, dilettanti
o professionisti (collegamento diretto mediante clic del
mouse)
– Set di campioni, da riprodurre con midi studio sampler
o da remixare con MAGIX playR.
– E molto altro! Ecco il principio chiave dell’esportazione:
tutto ciò che viene esportato avrà nel nuovo ambiente lo
stesso identico suono che aveva nell’arrangiamento di
MAGIX audio studio!
Robota
Il nuovo Robota è molto più di un semplice sistema virtua-
le per la creazione di percussioni analogiche e ritmi. I 4
strumenti simultanei, la funzione di campionamento, il
suono sintetico, i numerosi filtri, le modulazioni e lo step 15
Introduzione
sequencer integrato fanno del Robota uno strumento stra-
ordinariamente versatile.
Vocoder migliorato
Il principio del Vocoder è questo: un segnale portante (es.
un suono o un accordo di sintetizzatore) viene modificato
da un modulatore (es. parte parlata o cantata) in modo da
creare l’impressione che il suono “parli” o “canti”. È possi-
bile creare anche suoni ritmici se la modulazione è appli-
cata a un loop di percussioni.
L’effetto è ottenuto mediante la trasmissione delle caratte-
ristiche di frequenza del modulatore (parlato) al segnale
(suono o accordo).
Il segnale in entrata del nuovo Vocoder può essere selezio-
nato da un oggetto o dal segnale di un’altra traccia.
MAGIX metronome
MAGIX audio studio smart edition offre un metronomo
Audio/MIDI .
MAGIX AmpSimulation
L’Ampsimulator è un nuovo effetto in tempo reale che si-
mula le proprietà acustiche di un amplificatore a valvole.
MAGIX tuner
MAGIX tuner è un accordatore per chitarre e altri stru-
menti a corda che visualizza graficamente le deviazioni
dall’altezza standard.
MAGIX multiMAX
MAGIX multiMAX elabora i rapporti di volume utilizzan-
16 do un compressore multi-volume.
Introduzione
17
Tutorial
Se desideri iniziare un nuovo progetto musicale senza leg-
gere prima tutte le istruzioni in dettaglio, sei nel capitolo
giusto. Qui avrai a disposizione una descrizione rapida e
concisa del programma. Avvia MAGIX audio studio dal
menu di avvio nella directory MAGIX.
Impostazioni preliminari
Per prima cosa, create un progetto multitraccia a 4 tracce.
Dopo l’avvio del programma vedrete una finestra di dialo-
go che vi consente di selezionare la creazione di un proget-
to multitraccia. In caso contrario, selezionate l’opzione
“Nuovo progetto multitraccia” (VIP) nel menu File. Verrà
così aperta la finestra di dialogo Impostazioni nuovo VIP.
La prima registrazione
In questa prima prova registreremo due tracce stereo.
Diamo per assunto che stiate utilizzando una sorgente
audio come un microfono o uno strumento musicale. Col-
legatelo all’ingresso della scheda audio mediante l’apposi-
to cavo.
La prima traccia
1. Attiva il pulsante di registrazione nel controllo di tra-
sporto (che di norma si apre automaticamente) cliccando
con il tasto destro del mouse.
2. Cliccate sul pulsante Monitor. Pulsante di registrazione
Questa opzione vi permette di vedere un’anteprima del-
l’audio prima di doverlo davvero registrare. I Led degli
indicatori di picco vi segnaleranno anche se il segnale in
entrata è troppo forte. Se vedete un indicatore di ‘Clip’
sarà meglio che riduciate il volume del segnale audio.
3. Riavviate ancora l’audio e cliccate sul pulsante Registra,
oppure premete ‘R’ sulla tastiera.
4. Raggiunta la durata desiderata, cliccate sul pulsante
Stop.
La seconda pista
Adesso che abbiamo registrato con successo la prima pi-
sta, possiamo passare alla registrazione della seconda. Se
possedete una scheda sonora che consente la registrazione
e la riproduzione contemporaneamente potrete monitorare
la prima pista mentre registrate la seconda.
Per registrare la seconda pista:
1. Cliccate sul pulsante REC della seconda pista.
2. Attiva il pulsante di registrazione nel controllo di tra-
sporto (che di norma si apre automaticamente) cliccando
con il tasto destro del mouse.
Il primo arrangiamento
Ogni registrazione crea un oggetto che può essere elabora-
to e arrangiato in vari modi sulle tracce. Per spostare o can-
cellare un oggetto presente su una traccia, cliccate con il
mouse sulla sua metà inferiore. Tenendo premuto il tasto
del mouse potrete quindi spostare l’oggetto in qualsiasi
posizione e traccia vogliate. Il pulsante di cancellazione
consente di eliminare l’oggetto dalla traccia.
VIP e Wave
Per ogni oggetto visibile nell’unità di arrangiamento viene
impostato un cosiddetto progetto Wave. In sostanza, pote-
te lavorare con due diversi tipi di progetto: gli arrangia-
menti o VIP, cioè i progetti multitraccia con più oggetti,
oppure i progetti Wave, cioè il materiale utilizzato all’in-
terno dei VIP.
Quando cancellate un oggetto presente in un arrangiamen-
to, il materiale audio e il corrispondente progetto Wave ri-
mangono intatti. Potete accedere al progetto Wave utiliz-
zato nell’arrangiamento corrente (VIP) tramite il menu
Finestre. Scorrete l’elenco fino a visualizzare il progetto
Wave della vostra registrazione! Dal momento che la vo-
stra registrazione viene salvata direttamente sull’hard disk,
il relativo progetto Wave presenta il suffisso HDP (Hard Progetto Wave
Disk Project). Aprendo il file HDP, vedrete una rappresen-
tazione ingrandita del file Wave.
Passate a un progetto wave, per esempio a una vostra regi-
strazione! Cliccate quindi sull’oggetto presente nel VIP e
selezionate l’opzione “Modifica progetto wave” nel menu
Oggetto. Le proprietà acustiche dell’oggetto verranno
visualizzate come una forma d’onda. Ciò significa che dove
si vede qualcosa, si sente anche qualcosa! I picchi più alti
indicano il volume più elevato.
Nei progetti wave potete modificare il vostro materiale di-
rettamente. Potete tagliare, applicare effetti, eccetera. Il
materiale audio verrà alterato solo se avrete attivato l’op-
zione “modifica distruttiva”. L’opzione “elaborazione wave”
vi permette di lavorare in modo virtuale: potete effettuare
spostamenti, tagli e applicare effetti in tempo reale, senza
che il materiale originale subisca modifiche. La modalità
di lavoro virtuale è consigliabile perché è più rapida e per-
21
Tutorial
ché garantisce la sicurezza dei vostri dati. Il materiale au-
dio infatti non viene alterato.
Ora tornate al vostro VIP! Qui lavorate sempre in modo
virtuale: da cui il nome “VIP”, che sta per “virtual project”,
cioè “progetto virtuale”.
Nei progetti Wave potete elaborare il materiale direttamen-
te. Potete effettuare tagli, applicare effetti eccetera, modifi-
cando così il materiale audio. L’elaborazione dei VIP è di-
versa. In questo caso lavorate in modo “virtuale”: il
posizionamento, i tagli e molti effetti vengono calcolati in
tempo reale e il materiale originario non viene modificato.
Ora torniamo al vostro VIP! In un progetto virtuale si pos-
sono registrare più tracce in contemporanea o in sequenza
o si può scaricare materiale audio. Potete quindi imposta-
re tracce diverse per percussioni, basso e chitarra, per esem-
pio. Quando registrate o scaricate, per esempio, queste trac-
ce contengono gli oggetti virtuali del nuovo materiale.
Modalità mouse
I file appaiono come oggetti nell’arranger e possono esse-
re spostati e disposti sulle tracce. Tra gli strumenti trovate
una speciale barra di pulsanti per le modalità del mouse.
Se non sono visibili, potete richiamarli nel menu “Finestre
> Barra modalità mouse”. In ogni caso, per utilizzare le
modalità del mouse dovrete passare a un’altra area di lavo-
ro (in basso a sinistra sullo schermo). Nell’area di lavoro
22
Tutorial
“power user” potete sfruttare tutte le funzioni di audio stu-
dio, compresa la barra delle modalità del mouse.
Notate che quando passate alla modalità universale le trac- Barra di pulsanti per le mo-
ce dell’arranger sono divise da una sottile linea. La funzio- dalità del mouse
ne del mouse dipende dalla posizione del cursore di ripro-
duzione. Per spostare un oggetto, cliccate sulla parte infe-
riore della traccia. Tenendo premuto il tasto del mouse,
spostate quindi l’oggetto. La suddivisione delle tracce e le
numerose possibilità offerte dalla modalità universale po-
trebbero esservi poco familiari. In questo caso, passate alla
modalità oggetti e curve. Qui potrete spostare gli oggetti
all’interno delle tracce e i campi saranno evidenziati nella
linea delle battute sopra la prima traccia.
Volume
Oggetti Dissolvenza
Tutti i file vengono visualizzati come oggetti nell’unità di
arrangiamento e possono essere spostati su qualsiasi trac-
cia e quindi arrangiati.
Molte operazioni di elaborazione richiedono che l’oggetto
da modificare sia selezionato. Alcuni oggetti si possono
selezionare con un clic del mouse. È possibile selezionare
più oggetti tenendo premuto il tasto Shift. Cliccate sulla
traccia a sinistra di un oggetto, tenete premuto il tasto del Durata
mouse e disegnate un rettangolo. Tutti gli oggetti compre-
si entro il rettangolo verranno selezionati.
Tutti gli oggetti contenuti in un VIP possono essere accor-
ciati o eseguiti in loop: è sufficiente spostare il mouse su
uno degli angoli inferiori dell ’oggetto, finché il cursore
non assume la forma caratteristica.È quindi possibile com-
primere l ’oggetto.Quando viene attivata l ’opzione di crea-
zione di un oggetto in loop nel menu ”Oggetto ”, è possibi-
le espandere l ’oggetto tramite il pulsante in basso a destra.
In questo modo potete creare intere tracce ritmiche sem-
plicemente espandendo brevi campioni di percussioni!
Negli angoli superiori ci sono due controlli di dissolvenza,
che trascinati verso l ’oggetto consentono di applicarvi una
dissolvenza in entrata o in uscita.I controlli i centrali in
alto regolano il volume dell ’oggetto.
È possibile raggruppare più oggetti, per esempio per evita-
re di spostare accidentalmente una traccia sopra o sotto
l’altra. Per farlo è necessario che i singoli oggetti siano se-
lezionati prima che vengano attivati i pulsanti di raggrup-
pamento.
L’editor oggetto, che si apre cliccando due volte su un og-
getto, comprende tutte le opzioni più importanti per la
modifica degli oggetti. È sempre accessibile e si aggiorna
automaticamente all’oggetto selezionato. Infine, date un’oc-
chiata agli effetti disponibili per gli oggetti. Possono essere 23
Tutorial
attivati nel menu Effetti o nel menu contestuale (accessibi-
le cliccando con il tasto destro del mouse sull’oggetto). Per
conoscerli meglio vi conviene fare qualche esperimento;
se vi rimarranno dei dubbi a proposito degli effetti, consul-
tate la sezione di riferimento nel manuale in formato PDF.
Esportazione
Di norma, la destinazione di tutti gli arrangiamenti e le
elaborazioni è un file audio. Ci sono numerosi formati di
esportazione, che possono essere selezionati tramite il
menu File. Puoi registrare l’arrangiamento direttamente
su un CD audio. Tutti i calcoli di esportazione sono indi-
pendenti dalle prestazioni di riproduzione. Anche se il com-
puter dovesse incontrare delle difficoltà di riproduzione
dovute a un numero eccessivo di oggetti e di effetti, il file
verrà comunque esportato con i calcoli corretti. Nel caso di
un sovraccarico del computer, è consigliabile trasferire i
passaggi già completati degli arrangiamenti complessi in
un file singolo mediante l’esportazione o la funzione di
mixaggio.
26
Qualche Trucco
Ecco qualche trucco che vi aiuterà a rendere il lavoro con
MAGIX audio studio ancora più facile:
Mixer
– Cliccando con il pulsante di destra del mouse su una
manopola di controllo degli effetti del Mixer o su un
altro suo elemento si apre la finestra di dialogo che vi è
associata.
– Cliccando due volte sul centro di una manopola di
controllo o un altro elemento la si riporta al valore
passivo di preimpostazione. Con un altro doppio clic si
riporta l’elemento nella posizione precedente.
– Cliccando sul limite esterno di sinistra o destra di una
manopola di controllo si cambia la sua regolazione con
incrementi unitari.
– Nella finestra del Mixer si possono porre su Solo molti
canali contemporaneamente. Se cliccate su un pulsante
Solo tenendo premuto il tasto Shift, tutti i canali che
erano stati prima disposti in condizione di assolo
perdono questa impostazione e si rende attivo in Solo
solamente il canale selezionato.
– La funzione di Normalizzazione Principale della finestra
del Mixer può essere usata per regolare istantaneamente
i livello di output a 0 dB, indipendentemente dalla forza
o dalla debolezza del segnale principale in uscita.
Prestazioni
– Spesso aiuta eseguire due copie di MAGIX audio studio
allo stesso tempo (basta avviarlo due volte dalla scrivania).
In questo modo potete lavorare su un’elaborazione
estensiva degli effetti, una registrazione più lunga, la 29
Qualche Trucco
creazione di un Cd o qualsiasi altra procedura che non
richieda l’intervento di un operatore mentre vi occupate
di un altro aspetto o di un secondo VIP o progetto.
Assicuratevi di aver disabilitato l’opzione ‘Controlla la
Barra Spaziatrice per Riprodurre...’ nel dialogo Sistema
(Scorciatoia: ‘y’) per evitare che il programma in
background interrompa qualche elaborazione.
– Dopo l’installazione le dimensioni del Buffer dei VIP
sono regolate su 16.000 campioni Stereo (Dialogo
Sistema – Scorciatoia: ‘y’). Questa impostazione
consente l’esecuzione di tutti gli effetti della sezione
Principale della finestra del Mixer mantenendo
prestazioni ottimali dell’hard disk. Se lavorate solo con
un piccolo numero di piste VIP e non usate il Filtro
FFT della sezione Principale del Mixer, potete ridurre
le dimensioni del buffer sino a 2.000 campioni Stereo.
La risposta di Inizio / Stop sarà molto più rapida e la
Spazzola (usare il tasto ‘0’ del tastierino numerico)
funzionerà in maniera molto più precisa.
Registrazione / Riproduzione
– La finestra di Registrazione può essere visualizzata
premendo il tasto di scorciatoia ‘r’. Quando la finestra
di Registrazione è visualizzata e attiva, la registrazione
può essere avviata con il tasto ‘r’ e interrotta con il tasto
‘s’.
– La riproduzione può essere avviata e interrotta con la
Barra Spaziatrice. Quando la interrompete, il Cursore
di Riproduzione torna nella sua posizione originale. Se
la riproduzione viene interrotta con il tasto ‘0’ del
tastierino numerico, il cursore si fermerà sulla posizione
corrente di riproduzione. Continuando a tener premuto
il tasto ‘0’ mentre muovete il mouse (Spazzola) si può
modificare la posizione precisa.
– È possibile selezionare diversi dispositivi di registrazione
e di riproduzione per le singole tracce anche nella finestra
di dialogo “Informazioni traccia” invece che nella finestra
Parametri di riproduzione. La finestra di dialogo
“Informazioni traccia” si apre cliccando sul numero di
traccia.
30
Qualche Trucco
Effetti
Effetti offline nel menu Effetti
Il menu Effetti fa riferimento agli oggetti: è quindi neces-
sario selezionare un oggetto prima di potervi applicare un
effetto.
Gli effetti del menu non sono effetti in tempo reale e non
influiscono sulla riproduzione del materiale audio. Vengo-
no invece inseriti sul materiale audio. Viene creata una
copia del materiale originale, in modo che rimanga intatto.
Il menu offre tra l’altro:
– un equalizzatore grafico a 10 bande, che ti consente di
regolare alti, medi e bassi del tuo materiale audio in 10
bande di frequenza. – un compressore per la regolazione
del volume. I compressori si utilizzano per esempio sulle
registrazioni di voci o di parti di basso per evitare
fluttuazioni di volume accidentali. La compressione ren-
de il suono più uniforme e potente.
– Riverbero, delay e distorsione, alcuni tra gli effetti più
importanti e conosciuti.
– Effetti di riduzione del rumore: il Declipper ripulisce i
loop tagliati in modo impreciso. Il Denoiser riduce i ru-
mori di sottofondo indesiderati.
– Timestretching, ricampionamento e pitchshifting: con
il timestretching e il pitchshifting puoi modificare la
durata o l’altezza dei tuoi campioni. Il ricampionamento
modifica entrambi i valori, come avviene quando si
modifica la velocità di riproduzione su un registratore a
nastro.
31
Qualche Trucco
– Effetti audio: Un rack di effetti completo di equalizzatore,
compressore, AmpSimulator e delay/riverbero
– Vocoder
32
Scorciatoie
Di seguito sono elencate le scorciatoie predefinite per tutte
le funzioni del programma MAGIX audio studio. Potete
modificare le scorciatoie in qualsiasi momento con File ->
Preferenze -> Scorciatoie da Tastiera. Per una descrizione
delle funzioni della barra degli strumenti potete far riferi-
mento a Barre degli Strumenti Superiori e Barre degli Stru-
menti Inferiori.
Generale
A Intervallo completo
Ctrl - A Ripeti
B Dividi l’intervallo in 3 viste
Shift - B Il display va su 1 vista
C o Ctrl - C Copia intervallo
Shift - C Copia con il nome
Alt - C Copia e Pulisci (VIP)
E Nuovo VIP
F Dissolvenza in Entrata / Uscita
G Sincronizzazione
H Chiudi tutte le Finestre
I Informazioni sul Progetto
Ctrl - I Importa campione
L Carica Progetto in RAM
Shift - L Carica Progetto su HD
M Apri il Mixer
N Normalizza (virtuale)
Shift - N Normalizza (distruttivo)
O Carica progetto virtuale
P Parametri di riproduzione
R Dialogo di Registrazione
S Salva progetto
Shift - S Salva progetto con un nuovo nome
T Dividi gli oggetti
Ctrl - T Rifinisci il bordo degli oggetti
Ctrl - V o V Inserisci gli Appunti
Alt - V Sovrascrivi con gli Appunti (VIP)
W Carica Wave
X o Ctrl - X Taglia intervallo
Y Preferenze del sistema
Ctrl - Z Annulla
Tab Attiva e disattiva la modalità disegno
degli oggetti
Tab - Shift Definisce la modalità di disegno
degli oggetti
Spazio Attiva e disattiva la riproduzione 33
Scorciatoie
Invio Ridispone le finestre
Esc Annulla la riproduzione, la
registrazione e le manipolazioni
fisiche dei campioni
Canc Cancella un intervallo
Canc + Ctrl Cancella gli oggetti selezionati
Backspace Ricomincia la riproduzione
Ins Sovrascrivi col contenuto degli appuni
+ Ctrl Copia negli Appunti
+ Shift Inserisci Appunti
0 sul tastierino
numerico Spazzola
‘,’ sul tastierino
numerico 2 viste
# Attiva e disattiva la Griglia
Intervallo
Cursore a sinistra o 4 sul
tastierino numerico: Scorre a sinistra
+ Ctrl Zoom in avvicinamento
+ Alt Porta il Cursore di Riproduzione
all’inizio dell’intervallo
+ Shift + Ctrl Fa saltare l’intervallo a sinistra
34
Scorciatoie
Cursore su Scorre in su
+ Ctrl Stringe lo zoom verticalmente nei VIP
Cursore giù Scorre in giù
+ Ctrl Allarga lo zoom verticalmente nei VIP
Tasti Funzione
1 - 10 Richiama gli intervalli da 1 a 10
1 -10 + Shift Memorizza gli intervalli da 1 a 10
+ Shift + Ctrl Richiama la lungezza dell’intervallo
F11 Memorizza l’intervallo con un nuovo
nome
0 - 9 Sulla tastiera Richiama gli Indicatori da 1 a 10
+ Shift Memorizza gli Indicatori da 1 a 10
+ Alt Memorizza l’Indicatore durante la
riproduzione
? Memorizza l’indicatore con un
nuovo nome
Mouse
Per ottenere una descrizione completa delle scorciatoie del
mouse consultate la sezione Modalità Individuali del
Mouse.
Intellimouse Microsoft™
Clic centrale del mouse: Avvia e ferma la Riproduzione
Rotella: Scorrimento orizzontale
+ Ctrl Stringe / Allarga Zoom
orizzontalmente
+ Shift Stringe / Allarga Zoom verticalmen-
te
+ Ctrl + Shift Scorre verticalmente nei VIP
35
Terminologia
L’elenco che segue mostra alcuni termini specifici definiti
per descrivere delle componenti di MAGIX audio studio
citate spesso nel corso della documentazione.
Panoramica
1. Le vostre registrazioni sranno salvate come singoli
Progetti Wav. Potete modificare questi arrangiamenti
integralemte o parzialmente.
2. Potete lavorare su Progetti multipli Wav o su Intervalli
differenti di Progetti Wav come su Progetti Virtuali
multi-pista.
3. Negli Progetti Virtuali multipista, le piste saranno
posizionate e visualizzate come Oggetti . Di questi oggetti
potete selezionare delle parti, modificarle e scegliere tra
le differenti versioni.
4. Importanti funzioni di lavoro per audio sono il Appunti
(‘clip’) e il VirtAppunti (‘VirtClip’) che funzionano come
salvataggio temporaneo di spazio per Progetti Wav e
Progetti Virtuali.
5. Importanti strumenti grafici sono le Maniglie,
l‘Indicatore, Sezione e il Cursore di Riproduzione (Play
Cursor). Con l‘uso delle maniglie e dell‘indicatore potete
cambiare e posizionare gli oggetti. Nella sezione
.Wavform potete modificare le diverse parti
dell‘arrangiamento. Il cursore play indica a che punto è
la riproduzione.
Maniglia
Le Maniglie sono i cinque piccoli rettangoli che compaio-
no sul perimetro di un oggetto selezionato.
36
Terminologia
Appunti (Clip)
Appunti per i Dati Audio (Progetti Wave)
Gli Appunti sono un punto di memorizzazione per i cam-
pioni dei progetti Wave, che vengono copiati da un proget-
to Wave e possono essere inseriti nello stesso progetto Wave
o in uno differente. Il contenuto degli Appunti può inoltre
essere mixato con quello di un’altra finestra di progetto
Wave. Gli Appunti assumono sempre gli attributi del pro-
getto da cui sono stati originati (Definizione in Bit, Fre-
quenza di Campionamento, Mono, S&D o Modalità Ste-
reo). Gli appunti vengono rappresentati su schermo con
una finestra che contiene la parola ‘Appunti’ nella sua bar-
ra del titolo. Sotto tutti gli altri aspetti, gli Appunti sono
esattamente come un qualsiasi altro progetto, che può es-
sere riprodotto, modificato e salvato con un nuovo nome.
Cursore di Riproduzione
Il Cursore di Riproduzione, o Linea di Posizione, è la linea
verticale che si muove durante la riproduzione e indica la
posizione attuale della riproduzione. 37
Terminologia
La posizione iniziale del Cursore di Riproduzione (inizio
della riproduzione) viene impostata cliccando con il pul-
sante di sinistra del mouse nella finestra del progetto
(Cliccando vicino a un oggetto per gli oggetti virtuali). Ciò
deseleziona qualsiasi intervallo preesistente.
Indicatore
Gli indicatori vengono usati per memorizzare particolari
punti della cronologia. Essi vengono rappresentati da pic-
coli triangoli sul bordo superiore del display dei campioni
e mostrano il nome o il numero che è stato loro assegnato.
Questi indicatori possono essere spostati con il pulsante di
sinistra del mouse.
Ciascun progetto può contenere un numero illimitato di
indicatori. Si può accedere a un massimo di 10 di questi
indicatori tramite i tasti numerici. I marker assegnati ai
tasti numerici portano i nomi da ‘1’ a ‘10’. Si può usare
l’opzione di menu Intervallo > Memorizza Indicatore > Al-
tro per memorizzare indicatori con nomi specifici. Questi
nomi vengono mostrati a fianco dell’indicatore nella fine-
stra del progetto.
Se cliccate con il pulsante di destra nell’area in cui vengo-
no mostrati gli indicatori, viene mostrato un menu a scom-
parsa sensibile al contesto che contiene comandi aggiunti-
vi con cui si possono manipolare gli indicatori.
Usate il Sistema di Gestione degli Indicatori (Menu ‘Stru-
menti’ o menu contestuale degli Indicatori) per gestire e
cambiare nome agli indicatori. Per selezionare un inter-
vallo contenuto fra due indicatori cliccate sul triangolo del
primo indicatore per attivarlo, poi tenete premuto il tasto
Shift e cliccate sul secondo indicatore.
Intervallo
Gli intervalli vengono selezionati con il mouse. Per ripro-
durli, viene invece usata la Barra Spaziatrice. Un intervallo
viene definito dai suoi punti di inizio e fine (orizzontali) e
dai limiti superiori e inferiori (verticali).
L’intervallo viene usato per definire delle sezioni il cui ma-
teriale contenuto andrà poi manipolato (Taglia, Incolla, Nor-
malizza, Dissolvenza in Entrata, Dissolvenza in Uscita, Spo-
sta, Effetti, Cancella, ecc.).
La seconda funzione è di definizione per i loop, che devo-
no essere ripetuti durante la ripetizione.
Il terzo scopo di un intervallo è configurare i limiti delle
sezioni in cui vengono mostrati i dati grafici. Durante
l’editing possono in particolar modo essere analizzati i li-
miti superiori e inferiori, il che non accade con alcuni grup-
38 pi di funzioni!
Terminologia
All’interno di ciascun progetto può essere definito un nu-
mero illimitato di intervalli. Attraverso i tasti funzione si
può accedere a un massimo di dieci intervalli direttamen-
te. Per accedere a ulteriori intervalli si deve usare il Siste-
ma di Gestione degli Intervalli. I bordi verticali di un
intevallo possono essere bloccati con la funzione Fissa Ver-
ticalmente (nel menu ‘Vista’). In questo modo si blocca
l’altezza massima dell’intervallo, che diventa il valore
preimpostato per i progetti virtuali.
Oggetti
I dati dell’Audio vengono mostrati all’interno dei progetti
virtuali tramite rettangoli che vengono disposti su piste
multiple. Questi sono i cosiddetti Oggetti. Un oggetto è
una rappresentazione di materiale campionato da un file
audio. In altre parole: un oggetto si riferisce o si collega a
dati audio contenuti in un progetto Wave.
Potete trovare ulteriori informazioni sugli oggetti nella li-
sta di definizioni dei progetti virtuali in Progetti Virtuali.
Progetti Virtuali
I Progetti Virtuali sono il fulcro di tutto MAGIX audio stu-
dio! Nei progetti virtuali potete disporre gli oggetti presi da
progetti Wave multipli e costruire complessi progetti au-
dio. Tutte le operazioni di taglio, cambio del livello di volu-
me, dissolvenze e altro restano completamente virtuali, nel
senso che il materiale audio non ne viene in realtà affatto
modificato! Ciò vi consente di selezionare le posizioni di
taglio adatte, la durata dei tagli, il livello del volume, le
regolazioni degli effetti, ecc. facendo degli esperimenti che
non vi fanno perdere il materiale audio di lavoro o rischia-
no di distruggerlo.
Potete trovare delle informazioni dettagliate su come lavo-
rare con i progetti virtuali nel Manuale di Riferimento.
Anche se l’hardware audio presente può riprodurre solo
un massimo di 2 canali audio (Stereo), in un progetto vir-
tuale si possono eseguire piste multiple al di là della cop-
pia stereo.
Il display dei progetti virtuali può essere impostato su due
definizioni. Il tasto Tab vi permette di passare da una mo-
dalità all’altra. La combinazione di tasti Shift + Tab mostra
il dialogo dell’Editor delle preferenze del display del pro-
getto virtuale. Qui potete scegliere attributi come mostrare
solo una forma grafica per ciascuna pista stereo, oppure se
mostrare del testo all’interno degli oggetti.
39
Terminologia
Progetti Wave
Un progetto Wave contiene dei dati audio. Si accede ai pro-
getti Wave selezionando la filenstra di progetto Wave cor-
rispondente. La barra del titolo della finestra mostra il nome
del progetto Wave, la risoluzione in bit, la durata del cam-
pione e le richieste di memorizzazione che ne risultano.
Per attivare la finestra basta cliccare all’interno della fine-
stra del progetto. MAGIX audio studio può lavorare con
un numero illimitato di finestre di progetti Wave aperte
sullo schermo. Lavorare all’interno di una finestra di pro-
getto Wave assomiglia quasi del tutto ai programmi di
editing dei campioni convenzionali, di cui probabilmente
conoscete già il funzionamento.
Per eseguire modifiche distruttive (irreversibili) è necessa-
rio selezionare un intervallo con il pulsante di sinistra del
mouse. Cliccando con il pulsante di destra del mose si apre
un menu a scomparsa sensibile al contesto. Il menu mo-
stra le funzioni più importanti per lavorare con l’elabora-
zione distruttiva. I progetti Wave presentano tre modalità
per il mouse, che possono essere selezionate in File -> Pre-
ferenze -> Modalità del Mouse nel Progetto Wave.
Sezione
MAGIX audio studio offre la possibilità di mostrare cia-
scuna finestra di progetto suddividendola sino a tre sezio-
ni distinte. Ciò vi consente di visualizzare il campione com-
pleto in una sezione, mentre dei suoi dettagli vengono
mostrati in una o due sezioni diverse. Si può accedere e
modificare ciascuna sezione separatamente.
43
Nozioni di Editing Virtuale
Lavorare con Oggetti e VIPs
Integrare un File WAV come Oggetto VIP
Metodo 1: Caricando il File WAV nel VIP
Segnate un intervallo nel VIP e caricate il file WAV con
File -> Apri -> File audio. Il file viene inserito all’inizio del-
l’intervallo selezionato sotto forma di oggetto. L’intervallo
denota inoltre la pista in cui viene inserito il file WAV.
Dissolvenze in Entrata/
Uscita e Volume dell’Oggetto
La maniglia superiore al centro dell’oggetto può essere usata
per impostare il volume dell’oggetto stesso. Il livello esatto
del volume in dB viene mostrato durante la modifica nel-
l’angolo in alto a sinistra della finestra del VIP.
Le maniglie in alto a destra e a sinistra cambiano le
regolazioni di dissolvenza in entrata e in uscita per l’ogget-
to.
Poiché queste modifiche vengono applicate in tempo rea-
le, durante la riproduzione del progetto, il materiale audio
originario resta intatto. Ciò consente di impostare facilmen-
te i livelli di dissolvenza e volume senza doversi preoccu-
pare di perdere dei dati.
Il prerequisito di ciò è aver selezionato la Modalità del
Mouse corretta: Modalità Oggetto, Modalità Oggetto e Cur-
va, e Modalità Strumento Universale offrono tutte questa
funzione. Nella Modalità Strumento Universale, l’oggetto
viene selezionato cliccando sulla sua metà inferiore.
Oggetti Sovrapposti
Ciascuna pista (canale) può riprodurre un solo oggetto per
46 volta. Se viene spostato un oggetto al di sopra di un altro
Nozioni di Editing Virtuale
oggetto, quello precedente viene parzialmente o completa-
mente rimosso dalla lista di riproduzione allo stesso modo
in cui un foglio di carta può coprire in parte o in tutto un
altro foglio su una scrivania. La parte invisibile di un og-
getto coperto non si potrà sentire. Spostando l’oggetto che
la ricopre da un’altra parte, la parte o l’oggetto coperto tor-
nano nuovamente a essere percepibili.
Per creare una dissolvenza incrociata fra due oggetti che si
intersecano si può usare la funzione ‘Dissolvenza Incro-
ciata’ Del menu ‘Modifica’.
Editor oggetto
L’editor oggetto è uno strumento molto pratico per la mo-
difica delle impostazioni più importanti degli oggetti.
Per aprire l’editor oggetto, cliccate due volte sulla parte in-
feriore di un oggetto.
Selezionare un Intervallo
Per selezionare un intervallo, spostate il puntatore del
mouse su una sezione nella finestra del display e cliccate il
pulsante di sinistra del mouse. Tenete il pulsante premuto
e tracciate un intervallo spostando il mouse verso destra.
L’intervallo viene indicato dal rettangolo verticale mostra-
to all’interno della finestra.
Rilasciate poi il pulsante del mouse. MAGIX audio studio
mostra i valori orizzontali dell’intervallo proprio sotto la
barra del titolo della finestra del progetto.
Un‘intervallo può essere selezionata da qualunque posi-
zione cliccando col tasto sinistro del mouse sul Wavform.
Tenendo il tasto del mouse, muovi il cursore all‘interno
dell‘intervallo Waveform. L‘intervallo selezionata apparirà
come un rettangolo al contrario. Ora rilascia il tasto del
mouse. Nell’intervallo di testo a destra sotto la testata della
finestra di arrangiamento appariranno i margini orizzon-
tali dell‘intervallo selezionata. Se volete selezionare un‘in-
tervallo differente, basta cliccare nell‘intervallo vicina al
rettangolo al contrario, ma sempre all‘interno del .Wavform.
L‘intervallo precedente scomparirà e sarete in grado di se-
lezionarne una nuova. Cliccate nel rettangolo al contrario
se volete estendere o accorciare le dimensioni dell‘interval-
lo selezionata. Spostate il cursore (tenendo premuto il ta-
sto del mouse) nella direzione verso la quale volete esten-
dere l‘intervallo. Non appena oltrepassate i confini del ret-
tangolo, l‘intervallo selezionata seguirà i movimenti del
vostro mouse. Una volta effettuate le regolazioni, rilasciate
il tasto sinistro del mouse. In questo modo potete spostare
solo uno dei margini verso la posizione desiderata mante-
nendo gli altri limiti corretti. Se l‘intero .Wavform è già
selezionato e volete ancora adattare un solo margine del
rettangolo avete due possibilità:
Se avete un’altra intervallo che non è all’interno di quella
selezionata, potete cliccarci sopra. L’intervallo precedente-
mente selezionata scompare per lasciare posto a un’inter-
48 vallo molto piccola. Ora potete definire una nuova interval-
Nozioni di Editing Virtuale
lo all’interno dell’intervallo precedentemente selezionata.
Un altro modo è premere il tasto 7 (Home) o 1 (End) sulla
tastiera. Si tratta di scorciatoie per posizionare l‘indicatore
all‘inizio e alla fine di un‘intervallo.
L‘intervallo precedentemente selezionata scompare e po-
tete selezionarne una nuova. Queste funzioni sono dispo-
nibili anche nel menu “Intervallo”.
Inoltre potete usare il tasto 4 (cursore sinistro) e il tasto 6
(cursore destro) per far scorrere l‘intervallo a sinistra e a
destra.
Deselezionare un Intervallo
Se volete scegliere un intervallo differente o volete
disattivare la selezione d’intervallo corrente, cliccate una
volta con il mouse all’interno della finestra del progetto.
L’intervallo precedente scomparirà e potrete usare la fine-
stra per selezionare un nuovo intervallo.
Cambiare un Intervallo
Se volete modificare il perimetro di un intervallo già sele-
zionato (inizio, fine, limiti superiori e inferiori), basta
cliccare con il pulsante del mouse di sinistra all’interno
dell’intervallo e, tenendo premuto il pulsante, muovere il
cursore nella direzione in cui volete estendere o contrarre
l’intervallo. Non appena il puntatore del mouse supera il
bordo attuale dell’intervallo, il programma aggancia il bor-
do e lo unisce al puntatore. A questo punto potete muove-
re il bordo nella nuova posizione e rilasciare il pulsante del
mouse.
Volume
I livelli di volume degli oggetti e delle piste / canali posso-
no essere modificati in diversi punti. Ecco una panorami-
ca delle differenti possibilità.
Livello dell’Oggetto
Ciascun oggetto può avere una regolazione indipendente
del proprio livello di volume. Ciò si può ottenere cambian-
do la posizione delle maniglie superiori dell’oggetto oppu-
re con Effetti -> Normalizza -> Normalizza Oggetto.
I dati dell’audio non vengono modificati. I calcoli vengono
eseguiti in tempo reale durante la riproduzione.
Trasferimento digitale
Mediante la funzione di registrazione è possibile trasferire
sull’hard disk dati audio digitali attraverso un’interfaccia
digitale (per esempio S/PDIF o ADAT).
Di norma i registratori ADAT o DAT producono dati con
una frequenza di campionamento di 48 kHz. Per realizza-
re un progetto su CD a 44,1 kHz devi quindi convertire la
frequenza di campionamento. MAGIX audio studio effet-
tua questa operazione in tempo reale. Il segnale digitale
viene letto a 48 kHz ma viene convertito automaticamente
e inserito nel progetto come file audio a 44,1 kHz. Prima
però devi impostare la frequenza di campionamento del
segnale in entrata, nella finestra di dialogo Registrazione. 53
Nozioni di Editing Virtuale
Clicca sul pulsante ”Dispositivi” nella finestra di dialogo
Registrazione. Nella successiva finestra di dialogo ”Carat-
teristiche scheda audio”, seleziona i formati audio di regi-
strazione supportati dalla scheda audio.
Ora non ti resta che collegare l’uscita digitale del tuo regi-
stratore all’ingresso digitale della scheda audio e iniziare a
registrare.
54
Nozioni di Editing Virtuale
Altre possibilità offerte dalla finestra di dialogo Regi-
strazione
La finestra di dialogo Registrazione offre inoltre
– un accordatore per strumenti a corda che consente di
ottenere il miglior suono possibile prima della
registrazione. Le deviazioni dalla nota standard vengono
visualizzate graficamente.
– un’opzione che consente di inserire marker di traccia
(manualmente o automaticamente) durante la
registrazione del CD.
– la possibilità di integrare direttamente numerosi formati
audio, per esempio per risparmiare spazio sull’hard disk.
55
Effetti
MAGIX audio studio include una selezione of di effetti
infinitamente variabili.
57
Effetti
Dehisser
Il Dehisser elimina i fruscii regolari, tipicamente prodotti
dalla registrazione analogica su nastro, dai microfoni, dai
pre-amplificatori o dai trasformatori.
Compressor
Il compressore è sostanzialmente un controllo dinamico
automatico del volume. La dinamica del brano viene limi-
tata: i passaggi ad alto volume rimangono tali e quelli a
volume più basso vengono alzati. La compressione viene
60 spesso utilizzata per dare più potenza al materiale audio.
Effetti
L’elaborazione viene effettuata ”in anticipo”, come nelle
attrezzature da studio di alta qualità. Ciò significa che non
possono verificarsi distorsioni o altri disturbi, in quanto
l’algoritmo non viene mai ”colto di sorpresa” dai picchi di
livello.
AmpSimulator
L’Ampsimulator è un nuovo effetto in tempo reale che si-
mula le proprietà acustiche di un amplificatore a valvole. È
particolarmente adatto alle chitarre, ma anche all’organo e
alla registrazione di parti vocali.
61
Effetti
Eco / Riverbero
Reverb (Riverbero)
Il riverbero fornisce un effetto riverbero di alta qualità che
può essere regolato con maggiore precisione con i control-
li ‘Dimensioni studio’, ‘tempo’ e ‘colore’ e mixato nel suo-
no originale con il tasto ‘mix’.
Echo
L‘effetto eco viene regolato con maggiore precisione con
‘ritardo’ e ‘feedback’ e applicato al suono originale per mez-
zo del comando ‘mix’.
65
Effetti
Ritardo: Al materiale audio viene applicato un solo ritar-
do.
66
Effetti
Per ottenere questo dovete selezionare un’area del proget-
to in corso oppure l’intero progetto con il tasto ‘a’ (progetti
Wave).
Sui computer più veloci può essere usata l’anteprima in
tempo reale. Usando l’anteprima, si può esaminare con
facilità una impostazione specifica prima di riportarla sul
campione. Su un Pentium 90 o superiore, si possono cal-
colare tutte e tre le bande in tempo reale mentre vengono
riprodotte!
Notate che anche la finestra del Mixer (Scorciatoia: ‘M’)
offre un processore di equalizzazione per ciascun canale.
Questo processore funziona in tempo reale senza alterare
il materiale audio! (Editing non distruttivo)
67
Effetti
Filtro Sweep
Esiste anche la possibilità di generare i cosiddetti ” Filtri-
Sweep ” o ”Morphing”:
1. Attivate il pulsante di comando ”Avvio Curva” situato
completamente a destra.
2. Tracciate una curva filtro rossa per l’inizio del materiale
audio, p. es. un “Picco” nella parte sinistra del display
68 (aumento dei bassi).
Effetti
3. Attivate ora il pulsante di comando ”Fine Curva”.
4. A questo punto tracciate una curva blu per la fine del
materiale audio, p. es. una segmentazione nella parte
sinistra del display (aumento degli alti).
5. Mediante il pulsante di comando ”Test” avviate la fun-
zione di riproduzione in tempo reale – in questo modo
il suono viene percepito come un morbido Filtro-Sweep
dalla curva rossa alla curva blu. Con questa funzione si
possono generare i migliori suoni Morphing!
MultiMax (mixmaster)
Il MultiMax è un compressore con tre bande di frequenza
indipendenti. L’elaborazione dinamica viene effettuata
separatamente su ciascuna banda.
Il vantaggio principale offerto dal compressore multibanda
rispetto a un compressore “normale” è la drastica riduzio-
ne degli effetti collaterali causata dall’elaborazione dina-
mica. Ciò significa che, per esempio, lo spostamento di un
singolo picco nella sezione bassi non trascina con sé il li-
vello dell’intero segnale.
La tecnologia multibanda consente inoltre la modifica pre-
cisa delle singole bande di frequenza.
69
Effetti
Limitatore (mixmaster)
Con questo editor puoi elaborare la dinamica di un cam-
pione.
L’elaborazione è simile alla funzione di “anteprima” di uno
studio professionale, ovvero non ci sono picchi eccessivi o
altre interferenze, dato che l’algoritmo non viene mai “col-
to di sorpresa” dai livelli di picco.
Modalità
Limitatore: Il limitatore equilibra i livelli. Per esempio, i
volumi troppo alti vengono ridotti automaticamente e i
passaggi a basso volume rimangono inalterati.
70
Effetti
Parametri
Rapporto: Questo parametro controlla la potenza dell’ef-
fetto selezionato. 1.0 significa che l’effetto non viene appli-
cato.
72
Mixer
La sezione Master
La sezione Master della finestra del Mixer controlla l’output
complessivo (mixato) di tutti i canali. La sezione Master
funziona in generale come un bus di uscita Master di un
normale stereo, ma offre anche un certo numero di
processori di segnale progettati per il mastering.
Stereo Enhancer
Lo Stereo Enhancer, situato in una sezione immediatamen-
te sotto l’equalizzatore del canale master, può essere rego-
lato in fase di riproduzione.
Cliccate sul fader blu orizzontale Stereo Enh e spostate il
mouse verso destra per espandere l’immagine stereo o verso
sinistra per comprimerla. Mentre terrete premuto il pul-
sante del mouse apparirà un suggerimento con il nome
completo del processore e un’indicazione percentuale a 3
cifre decimali della modifica dell’immagine stereo. Un
display numerico indicherà momentaneamente le dimen-
sioni dell’espansione (valori superiori a 100) o della com-
pressione (valori inferiori a 100). Notate che il pulsante
ON di attivazione/esclusione (a destra del fader) ora appa-
rirà colorato in verde a indicare l’attivazione dello Stereo
Enhancer multibanda.
Pulsante Mono
Questo pulsante, situato sotto i fader Canale Master, tra-
sforma l’uscita stereo del mixer in un segnale mono.
77
Mixer
Pulsante Mixdown
Questo pulsante, situato sotto la casella del dispositivo di
uscita, apre la finestra di dialogo Bouncing tracce e forni-
sce una serie di opzioni di mixaggio offline.
Da questa finestra potete riversare (“Bouncing”) un pro-
getto virtuale multitraccia (VIP) in un singolo file audio
stereo che potrete aprire direttamente in un VIP o salvare
sotto forma di file HD Wave. Tutte le tracce e TUTTE le
elaborazioni in tempo reale (dissolvenze, effetti, movimenti
di volume e panorama, effetti oggetto, eccetera) verranno
incluse nel file finale.
Consultate la sezione del capitolo di panoramica dei menu
Strumenti>Bouncing per conoscere dettagli specifici sulla
configurazione del Bouncing.
Tasti Resetta
Questi quattro tasti vi permettono di reimpostare sezioni
della configurazione del Mixer in modo da massimizzare
l’efficienza del flusso di lavoro. Le funzioni dei tasti sono
rispecchiate da quelle comprese nella finestra di dialogo
Impostazioni Mixer (vedi oltre in questo stesso capitolo).
{bmc ResetMixer.bmp}
Istantanee
Questa sezione offre un’immagine complessiva delle
impostazioni dei comandi del mixer. Cliccando su uno dei
tasti Istantanea potete salvare un’istantanea (se appare vuota
e di colore grigio) o caricarla (se appare piena e di colore
giallo). Per sovrascrivere un’istantanea, cliccate tenendo
premuto Shift. Per cancellare un’istantanea, cliccate con il
tasto destro del mouse. Per rinominare un’istantanea,
cliccate due volte nella casella del suo nome. I pulsanti ca-
rica/salva in basso vi permettono di salvare o di caricare
una serie di 8 istantanee in un file .mix all’interno della
directory del progetto.
Tasti Escludi
Questi tasti permettono di escludere e di riattivare tutti i
parametri di Solo, Mute o Effetti.
Tasti Mostra
Questi sei tasti vi permettono di visualizzare o di nascon-
dere i vari componenti del mixer. I componenti rimango-
no attivi anche quando sono nascosti. Cliccate sui rispetti-
vi tasti ON per attivare e disattivare i componenti.
Registrazione automazione
Questo LED lampeggia durante la registrazione delle cur-
ve di automazione dei fader del volume e del panorama.
Automazione panorama
1. Accertatevi che il pulsante Auto del canale 1 sia
selezionato.
2. Avviate la riproduzione del progetto VIP cliccando sul
pulsante Play/Stop della finestra del mixer. 81
Mixer
3. Durante la riproduzione del progetto VIP, cliccate sul
fader del panorama del canale 1 e spostatelo lentamente
a destra e a sinistra. Durante lo spostamento del fader
vengono create delle maniglie per il controllo della curva
del panorama. Come nel caso dell’automazione della
curva di volume, le modifiche apportate alla curva
diventano visibili quando viene rilasciato il tasto del
mouse.
4. Interrompete la riproduzione.
5. Avviate nuovamente la riproduzione e osservate il fader
del panorama del canale 1 seguire le impostazioni della
curva.
Setup Mixer
È una nuova sezione di MAGIX audio studio deLuxe che vi
permette di configurare facilmente il mixer per le opzioni
più usate. È possibile salvare le configurazioni come
impostazioni predefinite; cliccando sulla casella si posso-
no attivare vari preset.
Cliccate con il tasto destro del mouse sulla casella per apri-
re la finestra Setup Mixer. Per ulteriori dettagli su questa
finestra di dialogo, consultate il capitolo La finestra di dia-
logo Setup Mixer.
Setup schermo
Questi quattro tasti vi permettono di salvare le impostazioni
dello schermo (per esempio la posizione della barra di scor-
rimento, i componenti nascosti, ecc.)
Cliccate tenendo premuto Shift su un pulsante di
impostazione grigio (vuoto) per salvare un setup. Cliccate
su un pulsante di impostazione giallo (salvato) per richia-
mare il relativo setup (per esempio la posizione della barra
di scorrimento e le sezioni del mixer da visualizzare).
Cliccate con il tasto destro del mouse su un pulsante per
cancellare l’impostazione salvata.
Controlli dell’equalizzatore
Queste manopole controllano l’equalizzatore parametrico
a quattro bande della traccia. L’equalizzatore può essere
regolato durante la riproduzione (esattamente come su una
“vera” console), ma l’equalizzatore di MAGIX audio stu-
dio deLuxe non si ferma qui. Le quattro bande possono
sovrapporsi tra loro, garantendo la massima flessibilità
nell’equalizzazione.
Controllo ritardo/riverbero
Questa manopola controlla l’effetto Ritardo/Riverbero in
tempo reale della traccia. L’effetto Ritardo/Riverbero può
essere regolato durante la riproduzione (come in un “vero”
modulo per il riverbero).
Cliccate sulla manopola Ritardo/Riverbero e trascinate il
mouse verso destra per aumentare il livello dell’effetto o
verso sinistra per ridurlo. Il suggerimento testuale riporte-
84
Mixer
rà un valore percentuale che indica il livello dell’effetto (cioè
la percentuale di segnale effettato).
Cliccando con il tasto destro del mouse sulla manopola ri-
chiamerete la finestra completa Ritardo/Riverbero. In que-
sta finestra potrete regolare varie impostazioni come Mo-
dalità, Tempo Riverbero/Ritardo, dimensioni dell’ambiente
ecc.
Nota bene: Cliccate due volte sul controllo Ritardo per disattivare
l’effetto Ritardo.
Pulsante Mute
Cliccate su questo pulsante per rendere muta la traccia. Il
pulsante apparirà in color oro e la traccia verrà resa muta.
Cliccate nuovamente sul pulsante per disattivare la funzio-
ne. È possibile rendere mute più tracce e/o bus.
Pulsante Solo
Come già ricordato, cliccando su questo pulsante potete
ascoltare la traccia come assolo. Il tasto apparirà colorato
in verde e la traccia sarà riprodotta in assolo (tutte le altre
tracce saranno mute). Cliccate nuovamente sul pulsante
per disattivare la funzione.
È possibile ascoltare in assolo più tracce simultaneamen-
te, cliccando sui rispettivi pulsanti Solo.
Pulsante Collega
Cliccate su questo pulsante per collegare due canali del
mixer adiacenti (pari, dispari). Il pulsante apparirà colora-
to in verde chiaro, indicando che i due canali sono collega-
ti. A questo punto, potrete utilizzare uno qualsiasi dei due
canali per controllarli entrambi simultaneamente. Spostan-
do il fader di volume del Canale 1 (traccia 1) vedrete muo-
versi anche il fader di volume del Canale 2 (traccia 2).
86
Mixer
Pulsante Auto (On)
Questo pulsante permette di rendere automatico il controllo
in tempo reale del volume e del panorama. Questo proce-
dimento fa sì che i fader del volume e del panorama segua-
no una Curva presente nella traccia. Quando la funzione
Auto è attivata, è possibile anche creare una nuova curva di
automazione del volume e del panorama spostando il fader
del volume o del panorama nel Mixer durante la riprodu-
zione del progetto VIP
Casella Uscita
Come si è già visto, cliccando su questa casella potete apri-
re un menu che consente di selezionare il dispositivo da
utilizzare in uscita per la riproduzione del canale. Nel caso
di un canale da inviare a un bus SubMix, si richiama que-
sta finestra per impostare il percorso. I bus SubMix sono
visibili alla base del menu, in una sezione separata.
Le lettere colorate visibili a sinistra di ciascuna casella di
Uscita indicano il tipo di dispositivo di output. Una M ros-
sa indica un’uscita master, una O verde indica un’uscita
non-master (per esempio, un’uscita multicanale) e una B
blu indica che il canale è inviato a un bus SubMix.
Setup dispositivo
Mantieni setup corrente: nessun dato di assegnazione del-
le tracce verrà modificato al caricamento della configura-
zione predefinita.
Assegna tutte le tracce al master stereo: tutte le tracce ver-
ranno inviate al master stereo.
Assegna le tracce a vari dispositivi: Tutte le tracce verranno
assegnate a tutti i dispositivi di output disponibili. Potete
configurare le uscite disponibili e definirne l’ordine nella
finestra di dialogo Sistema (tasto ”y”).
89
Incisione CD
Questo capitolo presenta le basi della masterizzazione di
CD audio e il funzionamento di questo processo in MAGIX
audio studio .
RedBook
Per uniformare la struttura dei dati dei CD e coordinarla
in base ai lettori di CD, le società Sony e Philips hanno
fissato vari standard per i diversi tipi di CD. I nomi di que-
sti standard derivano semplicemente dal colore dei libri in
cui sono stati scritti. Oltre al cosiddetto “RedBook” per i
CD audio, esiste, ad es., il “YellowBook” per i CD-ROM o il
“WhiteBook” per i CD video in formato MPEG.
Nel RedBook vengono previste, tra l’altro, la frequenza di
scansione (Samplerate) di 44,1 kHz e la risoluzione 16 bit,
supportate dai lettori di CD e valide anche per i CD audio.
I CD audio devono inoltre comprendere 1-99 tracce cui i
lettori CD possano far direttamente riferimento. Tramite
sub-channel speciali le informazioni relative a numero e
lunghezza delle tracce e alle pause vengono inviate dal CD
al lettore.
Con MAGIX audio studio è possibile preparare e
masterizzare CD audio secondo lo standard Redbook par-
tendo praticamente da qualsiasi progetto virtuale a più trac-
ce e da qualsiasi progetto Wave. Oltre alle tracce vere e pro-
prie, sul CD vergine vengono creati anche tutti i sottocanali
necessari e le informazioni sul file. Durante la
masterizzazione e il trackbounce i progetti a 24 bit vengo-
no convertiti automaticamente in progetti da 16 bit.
Trasferimento dati
Il processo di masterizzazione di CD impone esigenze par-
ticolari per quanto riguarda il trasferimento dati dal disco
fisso al CD recorder. I dati devono giungere al recorder in
un flusso ininterrotto. Se, in un qualsiasi momento duran-
te il processo di scrittura nella memoria provvisoria del
recorder, il flusso di dati si interrompe, si verifica un erro-
re chiamato “buffer underrun” e il CD non è più utilizza-
bile. Si consiglia quindi l’utilizzo di un veloce disco fisso di
tipo SCSI o IDE, con un tempo medio di accesso di 15 ms o
minore e con una velocità di trasferimento dati costante
che non scenda al di sotto di 800 Kbyte il secondo.
90
Incisione CD
Masterizzazione di CD con MAGIX audio studio
deLuxe
Fino a pochi anni fa solo pochissimi programmi erano in
grado di eseguire la masterizzazione di CD. Oggigiorno
scrivere CD audio non è più un’operazione insolita e il calo
costante dei prezzi dei masterizzatori e dei supporti rende
questa attività accessibile a chiunque.
Sul CD il materiale audio è presente sotto forma di dati
digitali che vengono letti dall’unità CD e trasformati in dati
analogici. Gli indici delle tracce mostrano al lettore di CD a
che punto inizia ogni singolo brano.
MAGIX audio studio consente la scrittura di un CD audio
direttamente dal programma. Gli indici delle tracce vengo-
no impostati direttamente nella finestra VIP prima del pro-
cesso di scrittura vero e proprio. MAGIX audio studio con-
verte la somma stereo e gli indici in un flusso di dati che
viene poi inviato al masterizzatore.
Mediante il laser il lettore di CD-R modifica un livello ap-
positamente previsto nel supporto in modo che un lettore
di CD audio possa poi leggere queste informazioni come
dati audio digitali.
1. Per scrivere un CD audio, la finestra VIP deve contenere
materiale audio che sia stato registrato a nuovo oppure
importato nel progetto virtuale come file WAV. In teoria
è possibile scrivere sul CD in tempo reale progetti a più
tracce con un numero qualsiasi di tracce. In realtà,
tuttavia, il computer pone dei limiti dipendenti dalla sua
funzionalità. La presenza di difetti durante la
riproduzione è indice del mancato funzionamento della
scrittura in tempo reale sul CD. In tal caso è meglio creare
prima un singolo file stereo, mediante il track bouncing,
importarlo in una nuova finestra VIP, e qui impostare
gli indici delle tracce.
2. Con le funzioni in tempo reale della finestra VIP e quelle
della finestra mixer è possibile mixare le registrazioni. I
brani riprodotti dal CD saranno proprio simili alla
riproduzione tramite una scheda audio stereo. Tutte le
impostazioni per la riproduzione si sentiranno anche
sul CD. Le singole tracce o i singoli oggetti possono essere
elaborati con equalizzatore, compressore o delay e la
somma stereo può essere valorizzata mediante effetti
speciali come, ad esempio, lo stereo enhancer. Le curve
di automazione consentono inoltre di adeguare il volume
alla perfezione.
3. Per contrassegnare il punto di partenza di ogni brano è
possibile impostare gli indici di traccia. Questi indici
mostrano al lettore di CD l’inizio di ogni brano. Essi 91
Incisione CD
sono marcatori particolari che possono essere gestiti
come i normali marcatori e, ad esempio, venire spostati
anche in un secondo tempo.Se la finestra VIP contiene
un’unica traccia stereo in cui ogni brano è presente come
oggetto distinto, con il pulsante “Indici automatici” è
possibile avviare la creazione automatica degli indici. Con
questo sistema automatico viene impostato un indice
all’inizio di ogni oggetto. In MAGIX audio studio tracce
e indici possono essere disposti a piacere. Spostando gli
oggetti si modificano le pause in modo continuo; è inoltre
possibile impostare indici anche senza pause. MAGIX
audio studio è uno dei pochi programmi audio che
offrono questa possibilità. Facendo clic sul pulsante
“Track-Marker” sulla barra degli strumenti, si imposta
un indice di traccia nell’attuale posizione di
riproduzione. Fare clic con il mouse per collocare la linea
di posizione nel punto in cui si desidera inserire un
indice di traccia, quindi fare clic sul pulsante. Secondo
lo standard Redbook la distanza minima tra due indici
di traccia è pari a 4 secondi. Dato che, normalmente, gli
indici di traccia corrispondono all’inizio dei brani, in
pratica non si incontrano problemi. Se, tuttavia, si prova
a impostare vari indici di traccia con una distanza
inferiore, compare un messaggio di errore.
4. Dopo aver impostato gli indici è possibile passare alla
scrittura del CD. A tal fine occorre collegare al computer
un lettore CD-R supportato da Magix audio studio, con
inserito un CD-R vergine. Fare clic sul pulsante “Genera
CD” sulla barra degli strumenti oppure selezionare “CD
> Crea CD”. Questa finestra di dialogo offre due opzioni:
– Scrittura “on the fly”: tutti gli effetti vengono calcolati in
tempo reale.
– Creazione completa di un nuovo file: Magix audio studio
crea un nuovo file stereo contenente tutte le informazioni
del progetto a più tracce.
La prima opzione rappresenta il sistema più semplice e
pratico per creare un CD.
Facendo clic sul pulsante “OK” si avvia il processo di
scrittura e Magix audio studio cercherà le unità CD-R
disponibili. Se il sistema è collegato a più di una unità,
verrà chiesto di specificare quella che si desidera
utilizzare. Prima della masterizzazione è possibile
simulare il processo di scrittura, verificando così se la
capacità del computer è sufficiente per l’intera
operazione. Una volta avviato, il processo non potrà più
essere interrotto.
92
Incisione CD
Display DSP
Le prestazioni del sistema sono un fattore di notevole im-
portanza per la scrittura di CD in tempo reale. Una volta
avviato, il processo di scrittura non può più essere ferma-
to. Se il processo viene interrotto, ad esempio perché la
velocità del sistema non è sufficientemente, il CD non sarà
più utilizzabile. Durante il sistema “on the fly” il computer
deve calcolare la riproduzione con tutte le funzioni in tem-
po reale e, contemporaneamente, scrivere i dati sul CD.
Il display DSP è uno strumento valido e utile, che consente
di stimare eventuali problemi che si dovessero verificare
durante la scrittura del CD. L’elenco seguente presenta al-
cuni valori indicativi della velocità massima di scrittura pos-
sibile. Si devono comunque prevedere singole differenze
in base alla configurazione del sistema e alla velocità dei
componenti.
93
Funzioni Internet
MAGIX audio studio è provvisto di una doppia connessio-
ne a Internet per:
– Presentazioni su Internet nell’area di pubblicazione di
MAGIX (Upload)
– Scaricamento di file dai server FTP di tutto il mondo.
Upload su Internet
Potete facilmente pubblicare i vostri brani su Internet,
mettendoli a disposizione degli utenti di tutto il mondo.
Tutto ciò di cui avete bisogno è un normale accesso a
Internet, via modem, ISDN o ADSL.
Il caricamento dei brani funziona in questo modo:
1. “Pubblica su Internet”
MAGIX web publishing area Quando ultimate un arrangiamento che vi soddisfa, ricor-
datevi di salvarlo prima di selezionare l’opzione “Pubblica
sul Web” nel menu File. Si aprirà quindi il Publishing
Wizard che vi guiderà nella procedura di upload. Prima di
procedere dovrete inserire il numero della vostra licenza.
2. Informazioni
Dovrete poi inserire il vostro nome e il titolo del brano, per
permettere agli utenti di cercarlo on-line. È consigliabile
anche specificare uno “stile” musicale. Indicate quindi il
vostro indirizzo di e-mail, in modo da poter ricevere do-
Web radio mande e commenti sul vostro brano. Nome, titolo del bra-
no, stile e indirizzo di e-mail sono elementi importanti per
l’invio dei brani all’area di pubblicazione MAGIX, quindi
fate attenzione a indicarli correttamente. Sarete voi a deci-
dere se il vostro indirizzo di e-mail dovrà essere visibile in
Internet o meno. Potete anche caricare una “copertina” per
il brano in formato JPEG e aggiungere informazioni per-
sonali nella sezione dei commenti dell’artista.
4. Controlli legali
È assolutamente proibito pubblicare materiale protetto da
copyright (es. musica tratta da CD in commercio). Per que-
sto motivo, i brani non costituiti esclusivamente da loop
tratti da MAGIX soundpool devono essere controllati dallo
staff editoriale prima di essere pubblicati. Nota bene:
– Quando il brano da voi composto è costituito
esclusivamente da suoni tratti dal CD di MAGIX
soundpool, appare immediatamente nell’area di
pubblicazione MAGIX. Non effettuate il mixdown pri-
ma di caricare il vostro brano! Il mixdown crea infatti
un file WAV che, a differenza dei loop MAGIX, non
fornisce informazioni sul materiale utilizzato.
– Se avete utilizzato altro materiale (per esempio vostre
registrazioni) il brano sarà sottoposto a un controllo le-
gale. Potrà quindi essere necessario un po’ di tempo pri-
ma che il brano sia reso disponibile sulla Rete.
95
Incisione CD
Scaricamento da server FTP
Potete accedere a Internet direttamente dal programma,
per scaricare ed elaborare nel vostro arrangiamento brani
e file audio dagli angoli più sperduti del Web. L’opzione
“Scaricamento da server FTP” nel menu File consente di
aprire la finestra di dialogo per la selezione FTP; qui potete
inserire il nome o il numero di IP del server FTP desidera-
to. L’indirizzo predefinito è quello del server di MAGIX
Entertainment, sul quale troverete sempre nuovi suoni ed
effetti.
Dopo aver selezionato il server FTP, vedrete la directory di
base nella finestra di dialogo. Qui potrete selezionare i file
audio e scaricarli sul vostro hard disk mediante il pulsante
di scaricamento.
A seconda della velocità della vostra connessione a Internet,
lo scaricamento potrà ovviamente richiedere un po’ più di
tempo rispetto a quello da un CD-ROM. Di norma, tutta-
via, i server FTP offrono brani compressi, per esempio nel
popolare formato MP3, che potranno quindi essere utiliz-
zati direttamente in audio studio. Lo scaricamento di que-
sti file richiede solo il 5-10 % del tempo richiesto per lo
scaricamento dei file Wave non compressi, ma la qualità
sonora è pressoché invariata. Tipicamente lo scaricamento
di un loop di 2 secondi richiede 2-4 secondi; il tempo rima-
ne quindi compreso entro limiti accettabili.
Il prerequisito per la connessione FTP è naturalmente l’ac-
cesso a Internet. Il vostro PC deve essere collegato a un
provider attraverso un modem o una scheda ISDN. Se ven-
gono utilizzati provider che usano programmi particolari
per il collegamento, è consigliabile attivare la connessione
mediante questi programmi e accedere quindi alla connes-
sione FTP con MAGIX music studio 7.
Per le connessioni a Internet accessibili mediante una rete
di comunicazioni Windows® correttamente installata, l’ac-
cesso verrà attivato automaticamente una volta impostata
la connessione FTP.
96
Menu File
Questo menu di progetto contiene un’ampia gamma di fun-
zioni per generare, gestire, caricare e salvare i progetti.
Tasti: e
Apri Progetto
Questo comando apri vari tipi di file di MAGIX audio stu-
dio.
Tasti: Shift + I
Tasti: o
Tasti: I
Tasti: w
Tasti: ALT+S
100
Menu File
Carica il Setup: Carica l’elnco dei drive e tutti i dati di
configurazione da un file *.cfg.
101
Menu File
Caratteristiche del Dialogo di Configurazione del Let-
tore di Cd rom
102
Menu File
Modalità Copia Burst: Ottimizza la velocità del processo
di copia senza alcuna correzione software.
Salva Progetto
Il progetto corrente viene salvato con il nome indicato nel-
la finestra del progetto. Se non avete precedentemente spe-
cificato un nome per il progetto, MAGIX audio studio vi
chiederà di farlo in questa fase.
Tasti: s
Tasti: SHIFT + s
103
Menu File
Salva in Formato
Con questa funzione avete la possibilità di convertire i pro-
getti fra i vari formati di progetto Wave di MAGIX audio
studio. Questo è per esempio utile se si deve convertire un
progetto Wave in RAM in un progetto Wave su HD o in un
progetto Wave S&D (due file mono collegati). Un’altra op-
zione è di convertire in entrambi i sensi fra progetti Wave
in stereo e progetti Wave mono.
Salva Oggetto
Questa funzione vi permette di salvare un oggetto singolo.
Ciò è particolarmente utile se volete trasferire del materia-
le fra progetti VIP o se volete preservare determinate parti
di un VIP salvandole come oggetti singoli. Un altro uso è
per la creazione di una libreria di effetti sonori. Ricordate
che potete usare l’Explorer di Windows per trascinare og-
getti multipli in un VIP per accedervi più facilmente.
L’estensione preimpostata per i file d’oggetto è *.obj.
Per salvare un oggetto selezionate qualsiasi elemento del
VIP e cliccate su File -> Salva Oggetto.
Salva Sessione
Questo vi permette di salvare una sessione completa di
MAGIX audio studio. Ciò comprende le informazioni su
tutti i progetti aperti di recente, le posizioni delle rispettive
finestre, ecc.. La cosa è molto utile per essere in grado di
continuare in un secondo tempo dal punto in cui si è rima-
sti senza dover stare a ricaricare prima tutti i progetti sin-
goli.
Se viene memorizzata una sessione con il nome
‘startup.sam’, questa sessione verrà automaticamente ca-
ricata all’avvio successivo di MAGIX audio studio.
Importa Campione
MAGIX audio studio vi dà la possibilità di importare file
Wave, MP3, MS-Audio (WMA), AIFF o Dump di Campio-
ne all’interno di un progetto MAGIX audio studio. Dovre-
te però specificare che tipo di progetto dovrà essere, se un
104 progetto Wave in RAM o un progetto Wave su HD.
Menu File
Tasti: Ctrl + I
105
Menu File
Converti > Cambia Risoluzione in Bit...
Quando usate questa funzione MAGIX audio studio vi
permette di selezionare la risoluzione in bit di un progetto
Wave.
Nota bene:
– Se assegnerete un nuovo nome al file o modificherete il
vecchio nome, il campionatore di midi studio non sarà
in grado di trovare il campione!
– Potete leggere i file dei campioni dai ”Tasti iniziali”, che
sono i tasti da cui il campione deve essere riprodotto
senza cambi di altezza. Per esempio,
”utente1_8z_Do1.wav” indica il tasto Do 1 (C1) della
tastiera.
5. I file esistenti vengono sovrascritti in fase di esportazio-
ne. Di conseguenza, i suoni attualmente caricati dal
campionatore vengono sostituiti dai vostri.
6. Una volta esportato l’ultimo campione, potete passare a
midi studio e utilizzare il campionatore. Dovrete quindi
caricare il nuovo set di campioni appena creato.
Scaricamento FTP
Potete accedere a Internet direttamente dal programma,
per scaricare ed elaborare nel vostro arrangiamento brani
e file audio dagli angoli più sperduti del Web.
Rinomina Progetto
Il comando ‘Rinomina Progetto’ vi consentirà di rinominare
un file di progetto anziché salvarlo in un file differente.
Per i progetti Wave in RAM vengono cambiati solo i nomi
interni (senza che vengano salvati). In caso di progetti Wave
su HD venogno invece rinominati immediatamente tutti i
file corrispondenti.
I progetti Wave in RAM devono essere salvati dopo aver
rinominato il progetto.
Esci
Questo comando vi farà uscire da MAGIX audio studio.
Notate che tutte le modifiche fatte ai progetti e non salvate
prima di uscire andranno perdute.
Tasti: Alt + F4
109
Menu Modifica
Questo menu contiene una serie di funzioni simili a quel-
le di taglio su una macchina a nastro.
Nei progetti virtuali potete selezionare degli intervalli
sensibili alla pista, così che vengano manipolate solamente
le piste prescelte.
Attivando il taglio e la copia si crea anche un progetto
chiamato Appunti. La finestra di questo progetto compare
cliccando due volte sulla sua icona.
Alcune delle funzioni sono disponibili solo per i progetti
Wave. Altre solamente per i progetti virtuali (VIP), mentre
alcune altre funzioni sono disponibili in tutti i tipi di
progetto.
Quando lavorate con un progetto virtuale (VIP) ç sempre
necessario selezionare un intervallo per le funzioni di taglio.
L’inizio e la fine dell’intervallo selezionato determinano
l’inizio e la fine del taglio.
La posizione verticale indica quali piste vengono influenzate
dalla modifica.
Si raccomanda di usare la funzione di Dissolvenza
Incrociata Automatica per ottenere delle trasizioni fluide
fra i punti di intervento. In questo modo si creeranno
automaticamente delle dissolvenze alle estremità degli
oggetti.
Notate che queste funzioni vengono elaborate su entrambi
i canali quando si lavora con i progetti Wave in stereo o
S&D (se deve essere modificato un solo canale, avrete
bisogno di convertire il progetto Wave in due progetti Wave
in mono. Dopo aver modificato i due progetti monofonici
li potrere riunire nuovamente).
Annulla
MAGIX audio studio vi offre un comodo sistema per tener
traccia delle modifiche eseguite sui vostri progetti virtuali.
Possono essere tenute in memoria sino a 100 modifiche,
che possono essere ripercorse al contrario.
Ciò significa che le procedure virtuali possono essere
invertite (annullate).
Grazie a questa funzione estremamente efficiente, si
possono provare delle operazioni critiche per poi invertirle
e tornare alla condizione originale se non si è soddisfatti
dei risultati.
MAGIX audio studio fornisce una comoda opzione di an-
nullamento per gli oggetti dei VIP. Si può tornare indietro
di un massimo di 100 passaggi. Questo numero può esse-
110
Menu Modifica
re configurato in Opzioni / Preferenze / Definizione di
Annulla.
Annulla non è disponibile per i progetti Wave fisici.
Tasti: CTRL + z
Ripristina
Ripristina revoca l’ultimo comando di annullamento.
Tasti: CTRL + a
Taglia
Progetti Wave
I dati dell’audio nell’intervallo selezionato vengono copiati
dal progetto Wave corrente negli Appunti. Il materiale che
segue l’intervallo eliminato viene unito con il materiale che
lo precede per chiudere il buco. Il progetto Wave completo
diventa più breve.
Ricordate che gli Appunti contengono sempre gli stessi at-
tributi del progetto Wave da cui il materiale è stato copiato
o rimosso.
Se tagliate del materiale da un progetto Wave mono, gli
Appunti diventano un progetto Wave mono.
Se viene tagliato o copiato negli Appunti del materiale da
un progetto Wave stereo, gli Appunti diventano un proget-
to Wave stero. Un altro attributo adottato è la risoluzione
in bit e la frequenza di campionamento del progetto Wave
di origine. Il contenuto precedente degli Appunti viene can-
cellato.
Dopo aver rimosso con successo il materiale selezionato,
MAGIX audio studio aggiunge un indicatore nella posizio-
ne in cui si trovava l’intervallo eliminato. In questo modo
potete inserire i contenuti degli Appunti nel progetto Wave
esattamente nello stesso punto se doveste aver rimosso il
materiale accidentalmente. Usate la funzione Modifica ->
Incolla / Inserisci Appunti per inserire il contenuto degli
Appunti.
Cancella
I dati dell’intervallo corrente vengono cancellati. I dati di
campionamento dopo l’intervallo cancellato vengono ag-
giunti alla posizione in cui partiva l’intervallo stesso. La
lunghezza del campione diventa minore.
Notate che questo comando non salverà i dati cancellati
negli Appunti. Se volete preservare i dati cancellati del cam-
pione dovete usare il comando ‘Taglia’. In questo modo il
comando cancellerà i dati dal campione corrente e li pre-
serverà negli Appunti.
Tasti: Canc
Copia
L’intervallo selezionato viene copiato negli Appunti ma non
cancellato dal progetto. La lunghezza del campione non
viene variata. notate che il precedente contenuto degli Ap-
punti viene cancellato. Anche in questo caso gli Appunti
mantengono gli stessi attributi del progetto.
Estrai
Questa funzione è la controparte della funzione ‘Taglia’.
Inserisci Silencio
L’opzione ‘Inserisci Spazio di Lavoro’ inserirà dei dati ‘neu-
tri’ nella posizione corrente del cursore di riproduzione o
al posto dell’intervallo attualmente selezionato. Le dimen-
sioni e la posizione dello spazio vuoto inserito dipenderan-
no dalla misura dell’intervallo selezionato precedentemen-
te.
Lo spazio vuoto conterrà in realtà dei dati con valore zero.
I dati che seguono il punto di inserimento verranno ag-
giunti al termine dello spazio vuoto. Viene mantenuto l’in-
tervallo definito, e la lunghezza dello spazio inserito si esten-
derà oltre il campione complessivo. 113
Menu Modifica
Se non avete abbastanza memoria per inserire lo spazio di
lavoro (es. con i progetti in RAM) MAGIX audio studio
mosterà un messaggio di errore.
Aggiuni Progetti
Con questa funzione si può accodare un progetto a un al-
tro progetto, ossia il materiale di un progetto viene copiato
direttamente a seguire il materiale del primo.
Come prima cosa dovrete selezionare l’oggetto cui volete
accodarvi. Attivate poi il menu e cliccate sul progetto che
volete aggiungere al primo.Un impiego particolare di que-
sta opzione è la ‘ripulitura’ di un VIP che contenga nume-
rosi campioni fisici.
Tasti: Alt + c
116
Menu Modifica
I tipi di curve disponibili per le dissolvenze in entrata e in
uscita sono Lineare, Logaritmica, Esponenziale e Seno/
Coseno.
Se viene selezionato un intervallo sopra la sezione di
dissolvenza incrociata, la dissolvenza può essere provata
in anteprima con il pulsante Esegui/Stop. Ciò si può an-
che fare mentre si compiono delle regolazioni nel dialogo
dell’editor e vi permette di provare i parametri di dissolvenza
incrociata in tempo reale. Ricordate che le dissolvenze in-
crociate più lunghe impiegano il doppio della potenza di
calcolo se confrontate con la riproduzione di piste singole.
Due campioni devono essere infatti riprodotti allo stesso
tempo in tempo reale, e questo aumenta le richieste di si-
stema. Nelle situazioni critiche aumentate le dimensioni
del Buffer del VIP tramite File -> Preferenze -> Sistema.
Le dissolvenze incrociate lineari non pretendono tanta po-
tenza di calcolo quanto le curve di dissolvenza incrociata
non lineari.
117
Menu Modifica
Auto Dissolvenza Incrociata Attivo
Se questa opzione viene attivata, tutto il materiale registrato
di fresco o tagliato di un VIP o il materiale che viene copiato
da un progetto Wave in una pista VIP subisce l’applicazione
automatica di una dissolvenza incrocicata.
All’oggetto vengono assegnati le impostazioni globali per i
parametri di dissolvenza in entrata e in uscita. Queste regol-
azioni possono essere cambiate con l’editor di dissolvenza
incrociata in Modifica -> Editor della Dissolvenza Incrociata.
Se vengono sovrapposti due oggetti su cui era stata applicata
una dissolvenza incrociata automatica, il risultato é una
dissolvenza incrociata in tempo reale.
La modalità di dissolvenza incrociata automatica è uno
strumento eccellente per eseguire facilmente un taglio li-
neare di una pista dialoghi di sole voci, una pista di jingle,
ecc., che richiedono un passaggio morbido senza scatti
indesiderabili. Se necessario, ciascuna dissolvenza
incrociata può essere modificata nell’editor oppure manual-
mente, manipolandone le maniglie.
118
Menu Visualizza
Uuesto menu continee gli strumenti per manipolare la
visualizzazione di MAGIX audio studio.
Sezioni
MAGIX audio studio permette la visualizzazione opzionale
di una, due o tre sezioni dei campioni che
appartengono a un progetto Wave o del VIP stesso. Di soli-
to gli altri programmi di editing audio riescono a mmostrae
solo una finestra per un campione.
Se selezionate ‘2’, MAGIX audio studio mostrerà lo stesso
campione in due sezioni di finestra. Ciascuna sezione può
essere manipolata separatemante. È per esempio posibile
rappresentare il campione completo in una sezione e una
versione zoomata di un certo intervallo nell’altra.
La modalità ‘3 sezioni’ è particolarmente utile per cercare
dei punti di loop all’interno dei progetti Wave.
Si può far mostrare il campione completo nella sezione
superiore, mentre la sezione in basso a sinistra mostra l’ini-
zio dell’intervallo di loop e la sezione in basso a destra la
fine dell’intervallo. Per questo scopo potete usare la fun-
zione di divisione dell’intervallo (tasto b).
Tornate a 1 sola sezione con Shift b!
Questo è solo un esempio della modalità di visualizzazione
‘3’. Tutte le sezioni possono essere manipolate in maniera
indipendente.
Potete anche trascinare degli intervalli oltre i limiti della
sezione. Stabilite il punto di inizio di un intervallo cliccando,
poi tenete premuto il pulsante del mouse e passate su un’al-
tra sezione. MAGIX audio studio vi mostrerà le dimensio-
ni dell’intervallo; rilasciate il pulsante di sinistra nella po-
sizione desiderata per determinare la fine dell’intervallo
Aggiusta Verticalmente
In MAGIX audio studio si possono trascinare gli intervalli
tanto orizzontalmente quanto verticalmente. Se questa op-
zione vi sembra troppo strana, potete fissare il limite supe-
riore di uno o più intervalli sul suo valore massimo e quel-
lo inferiore al valore minimo. In questo modo otterrete una
più comune rappresentazione quando trascinate gli inter- 119
Menu Visualizza
valli. In compenso scegliendo il pulsante dell’intervallo ver-
ticale non sarete più in grado di definire l’estensione verti-
cale di una sezione.
Mostra Griglia
Questa funzione di menu mostrerà la griglia sulla finestra
del progetto. Nella parte alta della griglia comparirà l’unità
di misura definita in ‘Unità di Misura’.
Tasti: #
Unità di Misura
‘Unità di Misura’ viene usato per specificare le dimensioni
della griglia. Sono disponibili diverse opzioni di
visualizzazione ceh compariranno nella parte alta della gri-
glia.
Le unità fornite con MAGIX audio studio sono ‘Campio-
ni’, ‘Millisecondi’, tre opzioni di Fotogrammi SMPTE, il
formato MSF per i Cd red book (SMPTE a 75 fotogrammi),
SMPTE + Millisecondi (invece che fotogrammi) e ‘Misure’
per il display dei BPM.
Nota: Se volete scoprire quale sia la velocità di una misura
di un quarto selezionatela e scegliete l’opzioni ‘Battute’.
L’indicatore superiore ‘L:’ vi mostrerà i BPM.
Tasti: r
Impostazioni di Aggancia
Tasti: Shift + r
Impostazione
Qui scegliete gli attributi visivi di entrambi i formati.
122
Menu Visualizza
Disegna campione: La rappresentazione del campione vie-
ne attivata. Potete disattivarla per visualizzare le curve di
volume e di panorama in modo più chiaro.
Scelta rapida:
Tasti: SHIFT + Tab
Modalità 1
per scegliere la modalità 1 per la rappresentazione dei pro-
getti virtuali.
Modalità 1
per scegliere la modalità 2 per la rappresentazione dei pro-
getti virtuali. Questa modalità comprende in più una rap-
presentazione ingrandita dei punti di volume e di panora-
ma. In questo modo potete utilizzare il tasto Tab per pas-
sare rapidamente dalla visuale normale a quella ingrandita
e viceversa.
Cambia modalità
Potete passare rapidamente da una modalità di
visualizzazione dei progetti virtuali all’altra.
Tasti: Tab
Orizzontalmente
Questo menu contiene tutte le funzioni della barra di posi-
zione orizzontale (rossa).
Verticalmente
Questo menu contiene tutte le funzioni della barra di posi-
zione verticale (blu).
126
Menu Traccia
Inserisci nuove tracce > Inserisci traccia vuota
Il progetto virtuale viene ampliato con una traccia vuota,
inserita sotto la traccia selezionata.
Inserisci nuove tracce > IInserisci traccia
vuota
Il progetto virtuale viene ampliato con una traccia vuota,
inserita sotto la traccia selezionata.
Inserisci nuove tracce > Nuovo bus SubMix
Il progetto virtuale viene ampliato con una nuova traccia
Bus SubMix, che viene inserita sotto la traccia selezionata.
Un bus SubMix è una traccia che ha tutte le funzioni di
una normale traccia (equalizzazione, effetti, plug-in
DirectX). La differenza è che potete inviare l’
uscita di tutte le tracce al bus SubMix. Le tracce utilizzano
cioè il bus come dispositivo di output. Una volta creato, il
bus SubMix appare nell’elenco dei dispositivi di output di
tutte le tracce inferiori.
127
Menu Traccia
Cancella tracce
Tutte le tracce selezionate vengono cancellate dal VIP atti-
vo.
Proprietà traccia
In questo menu secondario potete accedere a tutte le pro-
prietà della traccia; potete farlo anche cliccando sul pulsan-
te corrispondente nella finestra VIP. Il menu serve essen-
zialmente a elencare i tasti di scelta rapida che permettono
di attivare mediante la tastiera le funzioni di MAGIX audio
studio deLuxe.
Potete inoltre cambiare il tipo di traccia, in modo da utiliz-
zarla come bus aux /bus submix
Tutte le opzioni del menu agiscono sulla traccia seleziona-
ta (contornata in giallo).
Tasti: Alt + M
Tasti: Alt+S
128
Menu Traccia
Parametridelleimpostazioni della traccia
Plug-in DirectX
Si veda il menu Effetti.
Riduci traccia
La traccia viene ridotta a icona.
Massimizza traccia
Tutte le tracce vengono ridotte a icona a eccezione di quel-
la selezionata. La traccia selezionata viene zoomata in ver-
ticale al massimo livello possibile.
Ripristina icone
Tutte le tracce ridotte a icona vengono ripristinate.
130
Menu Oggetto
Contrariamente al menu Modifica tutte le funzioni di que-
sto menu manipolano esclusivamente gli oggetti selezio-
nati nei progetti virtuali. Gli intervalli selezionati non han-
no alcun effetto con queste funzioni. Gli intervalli vengo-
no usati per determinare i punti di inserimento o le posi-
zioni di taglio degli oggetti. Quando isnerite del materiale
in un progetto virtuale, l’inizio dell’intervallo ha la stessa
funzione del cursore di riproduzione - il materiale viene
inserito all’inizio dell’intervallo.
Nuovo Oggetto
Usate questa funzione per creare un oggetto virtuale. L’in-
tervallo corrente del progetto Wave verrà inserito nel pro-
getto virtuale alla posizione del cursore di riproduzione,
diventando inoltre l’oggetto correntemente selezionato.
Questa è la stessa procedura del metodo di trascinamento
e posizionamento spiegato precedentemente in questo ca-
pitolo.
L’oggetto viene inserito nella posizione effettiva dell’inter-
vallo nel VIP.
Dividi Oggetti
Questa funzione divide o separa gli oggetti selezionati in
modo che le singole sezioni dell’oggetto possano subire
ulteriori manipolazioni. Tutti gli oggetti selezionati vengo-
no separati nella posizione corrente del cursore di riprodu-
zione, il che risulta in due oggetti indipendenti.
Se viene selezionato un intervallo, il taglio avviene su en-
trambi i bordi dell’intervallo. Non è necessario selezionare
degli oggetti prima di scegliere l’intervallo e richiamare la
funzione di Dividi Oggetti. Se viene separato un oggetto
sottostante, l’oggetto che viene creato copre l’oggetto origi-
nariamente in secondo piano.
Tasti: t
Profila Oggetti
Questa funzione rifila i bordi dell’oggetto sui bordi dell’in-
tervallo correntemente selezionato. L’intervallo seleziona-
te deve trovarsi entro i confini dell’oggetto che volete rifila-
re.
133
Menu Oggetto
Tasti: Ctrl + t
Blocca Oggetti
Per proteggere gli oggetti da spostamenti indesiderati usa-
te questa opzione. Selezionate come prima cosa gli oggetti
che volete ‘bloccare’ al loro posto e attivate la funzione di
blocco. Sull’oggetto bloccato viene piazzata una linea dia-
gonale.
134
Menu Oggetto
Costruisci Oggetto Loop
Con questa funzione si può definire un loop all’interno di
un oggetto. Innanzitutto bisogna selezionare un’area al-
l’interno dell’oggetto che indichi la durata del loop.
L’oggetto diventa poi l’oggetto loop. Ciò significa che il
numero di loop può essere semplicemente ‘alzato’ con le
‘maniglie di durata’ sul fondo dell’oggetto.
Gli oggetti loop così generati sono ideali per creare lunghe
sequenze di percussioni partendo da un solo giro di per-
cussioni! Gli oggetti loop contribuiscono inoltre a rispar-
miare memoria, poiché all’interno del VIP viene manipo-
lato un solo oggetto anziché copie multiple dell’oggetto con
lo stesso materiale o campioni molto lunghi!
Seleziona Oggetti
Serve a selezionare tutti gli oggetti che si trovano parzial-
mente o interamente all’interno dell’intervallo seleziona-
to, oppure nella posizione corrente del cursore di riprodu-
zione.
Scambia Selezione
Con questo comando si deselezionano gli oggetti selezio-
nati, mentre quelli non selezionati divengono selezionati.
Raggruppa Oggetti
Vengono riuniti in un solo gruppo tutti gli oggetti selezio-
nati. Tutte le operazioni vengono applicate all’intero grup-
po.
Separa Oggetti
Gli oggetti selezionati vengono divisi dal gruppo. Dopo di
ciò divengono disponibili i singoli oggetti.
135
Menu Oggetto
Colore Fondale dell’Oggetto
A volte è necessario distinguere certi oggetti dagli altri.
MAGIX audio studio vi permette di specificare diversi co-
lori per gli oggetti selezionati. Quando avete selezionato
uno o più oggetti, scegliete ‘Colore del Fondale dell’Ogget-
to’ dal menu ‘Oggetto’ e specificate un diverso colore di
fondo per gli oggetti. Dopo aver cliccato su Ok, tutti gli
oggetti selezionati prenderanno quel colore di sfondo.
Nome dell’Oggetto
Un altro modo per distinguere determinati oggetti è di dar
loro un nome particolare. MAGIX audio studio vi permet-
te di specificare un nome (come ‘Strofa’) con questa opzio-
ne. Notate che il nome compare solamente se avete attiva-
to l’opzione relativa nella finestra di definizione “Modalità
di Disegno degli Oggetti” (disponibile nel menu ‘Setup’ o
premendo Shift + Tab quando viene selezionato l’oggetto).
Editor oggetti
L’Editor oggetti ti permette di manipolare importanti ca-
ratteristiche degli oggetti. L’Editor oggetti è uno strumen-
to non modale: non sei cioè costretto a chiuderlo e puoi
utilizzarlo saltando da uno all’altro degli oggetti nel VIP:
l’Editor oggetti aperto passa automaticamente alle
impostazioni di ogni nuovo oggetto selezionato. Posizio-
ne/durata: Qui puoi inserire valori numerici per la posi-
zione iniziale, la durata e la posizione finale di un oggetto,
usando varie unità di misura.
Gestione oggetto
Nella Gestione oggetto tutti gli oggetti utilizzati in un VIP
sono elencati in ordine cronologico, come in altri program-
mi che utilizzano le Playlist.
Nella Gestione oggetto è possibile selezionare gli oggetti,
che vengono attivati anche nel VIP. Quando premete Play,
viene creato un intervallo corrispondente all’oggetto sele-
zionato. Gli oggetti di piccole dimensioni possono così es-
sere individuati e manipolati facilmente.
Cliccando e tenendo premuto il tasto Ctrl è possibile sele-
zionare più oggetti; cliccando e tenendo premuto il tasto
Shift si selezionano tutti gli oggetti compresi tra due og-
getti selezionati (come in Windows Explorer). 137
Menu Oggetto
Particolarmente utile è la funzione di ricerca della Gestio-
ne oggetto: potete ricercare un oggetto specifico in base a
parametri testuali, invece di utilizzare la sola rappresenta-
zione grafica degli oggetti. Per esempio, potete cercare tut-
ti i progetti wave HD con il nome ”
XYZ.HDP”, oppure tutti gli oggetti il cui nome contiene la
parola ”
Intro”. È sufficiente inserire i criteri di ricerca nella casella
di testo e cliccare su ”Cerca”. Tutti gli oggetti trovati ver-
ranno selezionati e resi disponibili per ulteriori modifiche.
Modifiche Wave
I progetti wave contengono i file audio. Gli oggetti com-
presi nei VIP sono associati a questi file audio. Ai progetti
wave si accede attraverso le rispettive finestre wave. Quan-
do un VIP è aperto, di norma la finestra wave non è visibi-
le. Per vederla sotto forma di icona, attivate l’opzione “Ri-
duci progetti wave a icona” nel menu Finestre. Per nascon-
derla nuovamente, selezionate “Nascondi tutti i progetti
wave”. Nella barra del titolo della finestra wave sono visibi-
li il nome del progetto wave, la risoluzione in bit, la lun-
ghezza del campione e la memoria richiesta. Per attivare
un progetto wave è necessario cliccare sulla relativa fine-
stra. MAGIX audio studio può gestire numerosi progetti
wave aperti contemporaneamente.
Tasti: f
Imposta Zero
I valori dei dati del campione di un intervallo selezionato
vengono regolati su zero (nessun dato). I rumori e le im-
perfezioni di un campione possono essere così eliminati.
Plug-In DirectX
Questa funzione vi permette di usare i plug-in compatibili
con le DirectX della Microsoft in MAGIX audio studio. Ciò
complementa i già superbi effetti presenti con un numero
illimitato di effetti di terze parti.
Il Mixer di MAGIX audio studio è anch’esso compatibile
con i plug-in, che possono essere usati come effetti in tem-
po reale.
Tuttavia i plug-in devono essere in grado di elaborare i bloc-
chi di dati immediatamente e completamente, senza cam-
biare la lunghezza del materiale. Questo è il caso della mag-
gior parte dei plug-in (es. Wave Native Powerpack, Power
Technology DSP FX, Arboretum Hyperprism, TC Native
Reverb e altri). Altri algoritmi non funzioneranno, fra cui i
plug-in di allungamento della durata, poiché si basano sul-
la modifica della lunghezza del materiale.
Il menu Effetti non pone queste limitazioni. Dovrebbero
funzionare tutti i plug-in disponibili, anche se cambiano la
lunghezza del materiale audio o lavorano temporaneamente
scaricando i blocchi di dati (es. Sonic Foundry Acoustic
Modeler).
142
Menu Effetti
Prova: Questo pulsante attiva l’anteprima in tempo reale
del plug-in attivo mostrato nella parte sinistra della
schermata. Questa funzione è ideale per provare le
regolazioni del plug-in prescelto se i calcoli in tempo reale
funzionano abbastanza.
Equalizer (Equalizzatore)
L’equalizzatore a 10 bande suddivide lo spettro di frequen-
za in 10 aree (tracce) attribuendo a ciascuna di esse un con-
trollo di volume separato. Ciò ti consente di ottenere nu-
merosi effetti interessanti, dal semplice potenziamento dei
bassi a una totale trasformazione del suono. Un aumento
eccessivo delle frequenze basse può provocare distorsioni.
Nel caso, abbassa il volume generale utilizzando il coman-
do di volume master nella schermata principale.
143
Menu Effetti
Touchscreen (a destra della sezione equalizzatore):
Rappresenta il ”campo sensibile” dell’equalizzatore. Usa il
mouse per disegnare una curva, che verrà trasformata au-
tomaticamente nella corrispondente impostazione
dell’equalizzatore.
Compressor
Il compressore è sostanzialmente un controllo dinamico
automatico del volume. La dinamica del brano viene limi-
tata: i passaggi ad alto volume rimangono tali e quelli a
volume più basso vengono alzati. La compressione viene
spesso utilizzata per dare più potenza al materiale audio.
L’elaborazione viene effettuata ”in anticipo”, come nelle
attrezzature da studio di alta qualità. Ciò significa che non
possono verificarsi distorsioni o altri disturbi, in quanto
l’algoritmo non viene mai ”colto di sorpresa” dai picchi di
livello.
Simulazione ambiente
Questa funzione genera un riverbero di alta qualità di tre
tipi differenti.
Eco / Riverbero
Reverb (Riverbero)
Il riverbero fornisce un effetto riverbero di alta qualità che
può essere regolato con maggiore precisione con i control-
li ‘Dimensioni studio’, ‘tempo’ e ‘colore’ e mixato nel suo-
no originale con il tasto ‘mix’.
145
Menu Effetti
Echo
L‘effetto eco viene regolato con maggiore precisione con
‘ritardo’ e ‘feedback’ e applicato al suono originale per mez-
zo del comando ‘mix’.
Denoiser
Il Denoiser è particolarmente utile per cancellare i rumori
prolungati, come per esempio il ronzio dell’alimentazio-
ne, i fruscii, i rumori prodotti dalle schede audio, i disturbi
legati alla messa a terra, le interferenze delle attrezzature
audio con uscite microfoniche alte (registratori a cassette)
o i rumori di impatto della testina e di rotazione dei dischi.
Il Denoiser richiede un campione ”puro” del rumore di
disturbo. Nel programma hai a disposizione alcuni dei ru-
146 mori più tipici. Puoi anche creare da te un campione del
Menu Effetti
rumore. Ti serve un breve passaggio della musica in cui si
senta solo il rumore.
147
Menu Effetti
Play: Puoi ascoltare e controllare il campione del rumore.
Dehisser
Il Dehisser elimina i fruscii regolari, tipicamente prodotti
dalla registrazione analogica su nastro, dai microfoni, dai
148 pre-amplificatori o dai trasformatori.
Menu Effetti
Declipping
MAGIX audio studio deLuxe contiene una funzione per
eliminare il clipping digitale o analogico. Chiunque abbia
mai registrato dell’audio lo ha sicuramente sperimentato.
La registrazione dal vivo perfetta contiene sempre del
clipping nel momento più importante. Questo da solo può
rendere la registrazione inutilizzabile!
MAGIX audio studio usa algoritmi di alto livello per
interpolare i passaggi che contengono salti e tagli.
L’algoritmo usa il materiale che precede e segue il clipping
come punto di riferimento.
L’algoritmo di declipping è particolarmente utile per quel
materiale che contiene un clipping evidente, come una re-
gistrazione di pianoforte o voce. Le percussioni distorte
normalmente non possono essere recuperate.
Distorsion
È un dispositivo per la distorsione. Con il comando “Livel-
lo” si regola il volume del distorsore.
Togli Offset DC
Questa funzione del menu ‘Effetti’ elimina un offset DC
nell’intervallo selezionato di un progetto Wave (RAP o
HDP). Alcune schede sonore producono un offset DC di
questo genere quando registrano, quindi se ne avete biso-
gno potete eliminarlo!
Il principio è il seguente:
Attivando la funzione „Find Beat Marker“, l'algoritmo tenta
di trovare i Beats (picchi) nel materiale audio per quindi
marcarli. Dopodiché solo in questo punto viene eseguito
un Timestretching in seguito allo spostamento dei punti
di partenza dei Beats in avanti o indietro. In un aumento
del tempo vengono sovrapposti i singoli Beats, ed in un
rallentamento subentrano delle brevi pause tra i Beats. Nella
maggior parte dei casi ciò è molto meglio dei disturbi cau-
sati dai vecchi algoritmi Timestretch.
Mediante il regolatore della sensibilità è possibile imposta-
re un valore soglia per il riconoscimento Beat.
Inoltre i Beats possono anche essere marcati manualmen-
te prima del richiamo del dialogo Timestretching. A que-
sto proposito sarebbe opportuno disporre brevemente da-
vanti ai Beats dei marker, per esempio con il tasto Shift +
1...0.
Una volta aperto il progetto Wave in modo visibile, si può
risalire in modo ottico dove disporre i marker. Ciò funzio-
na anche con gli oggetti VIP nella contemporanea apertu-
ra del progetto Wave.
152
Menu Effetti
Per eseguire una generazione automatica dei Beat-Marker
in un progetto Wave, occorre servirsi della funzione „Find
Beat Marker“ nel dialogo Timestretch. Dopodiché si deve
abbandonare questo livello con „Annulla“, in modo da evi-
tare che venga eseguito un calcolo Timestretching. I Beat-
Marker rimangono conservati nel Wave, dopo che sono stati
salvati con la funzione „Export Wave“!
Scambia Canali
Con questa funzione potete scambiare i canali stereo di
sinistra e destra. Ciò è utile per collegare registrazioni con
i canali invertiti.
Inverti Fase
I dati del campione all’interno dell’intervallo selezionato
vengono invertiti sull’asse dell’ampiezza. Questa inversio-
ne di fase significa che i valori negativi divengono positivi
e viceversa. Anche questa funzione stessa è reversibile.
La funzione ‘Inverti’ permette che possano essere allineati
campioni con fasi differenti.
Assiema alle funzioni di mixaggio disponibili (che sono,
da un punto di vista matematico, funzioni addittive) potete
in effetti sottrarre dei campioni applicando questa funzio-
ne al campione selezionato.
155
Menu Intervallo
MAGIX audio studio offre un sistema pratico per lavorare
con gli intervalli. Il menu ‘Intervallo’ vi permetterà di usa-
re queste opzioni.
Tutta la Intervallo
L’intervallo coprirà l’intero campione. Questo comando ri-
sulta comodo se volete applicare delle modifiche all’intero
campione con funzioni che normalmente si riferiscono solo
agli intervalli.
Tasti: a
Tasti: Inizio
Tasti: Fine
156
Menu Intervallo
Modifica Intervallo>Dalla Intervallo a Fine
La fine dell’intervallo verrà estesa verso la fine del proget-
to.
Tasti: PagSu
157
Menu Intervallo
Tasti: PagGiù
Tasti: PagGiù
Dividi Intervallo
Questa funzione diventa particolarmente utile quando si
lavora con i loop. Se il progetto non è già mostrato in Mo-
dalità Dividi Intervallo si passa innanzitutto a questa vi-
suale per mostrare tre sezioni sullo schermo.
La parte superiore mostra l’intero campione. La sezione
che si trova in basso a sinistra mostra i dati vicino all’inizio
dell’intervallo. La sezione in fondo a destra mostra i dati
vicino alla fine dell’intervallo.
I confini dell’intervallo possono essere posizionati con pre-
cisione nelle sezioni inferiori, mentre la sezione superiore
mostra la posizione dell’intero intervallo. Potete inoltre
definire intervalli che coprono diverse sezioni.
Tasti: b
Spegni: Shift + b
Memorizza Intervallo
Un’altra potente caratteristica di MAGIX audio studio è la
possibilità di definire e salvare diversi intervalli per poterli
poi recuperare in un secondo tempo. Può essere definito
un numero illimitato di intervalli. Potete per esempio spe-
cificare diversi loop e confrontarli mentre ne richiamate
gli intervalli.
Tutti gli intervalli di un progetto possono essere visualizzati
con il menu Strumenti -> Sistema di Gestione degli Inter-
valli. Lì si possono rinominare e riprodurre tutti gli inter-
valli.
Quando selezionate questa opzione di menu, l’intervallo
selezionato deve essere memorizzato digitando un valore
numerico con cui associare l’intervallo stesso.
Memorizza Intervallo>Altro
Potete definire ulteriori intervalli usando il sottomenu ‘Al-
tro’. Avrete bisogno di specificare un nome per l’intervallo
selezionato.
Prendi Intervallo
Selezionando questa opzione potete scegliere uno degli
intervalli definiti come intervallo corrente.
MAGIX audio studio vi permette persino di scegliere un
intervallo durante la riproduzione. L’intervallo specificato
diventa quello corrente e può essere ascoltato. Usando que-
sto metodo potete passare da un intervallo all’altro confron-
tandoli fra loro.
Gli intervalli possono essere anche rinominati e richiama-
ti con il Sistema di Gestione degli Intervalli .
159
Menu Intervallo
Memorizza Indicatore
Potete memorizzare un numero illimitato di indicatori in
qualsiasi punto venga posto il cursore di riproduzione.
Memorizza Indicatore>Altro
Usando il sottomenu ‘Altro’ potete definire ulteriori indi-
catori con il nome preferito.
Gli indicatori definiti possono essere visualizzati sopra la
sezione di progetto dei dati del campione e non si possono
muovere con il mouse.
Tasti: Shift + [
Prendi Indicatore
Selezionando questa opzione di menu, potete localizzare
con facilità i punti degli indicatori. Basta specificare la po-
sizione dell’indicatore desiderato e MAGIX audio studio
posizionerà il cursore di riproduzione in quel punto.
Potete anche selezionare una nuova posizione per il cursore
di riproduzione durante la riproduzione di un progetto.
Dovreste tenere a mente che, ogni qual volta viene definito
un indicatore, viene riprodotto l’intervallo fra l’indicatore
e la fine del campione.
Tasti: 1... 0
160
Menu Intervallo
Imposta Indicatori su Silenzio
Questa funzione evidenzia automaticamente le aree con
bassi livelli di volume. Potete stabilire i valori minimi di
volume e di lunghezza per rilevare le aree “silenziose”.
Cancella i marker
Permette di cancellare il marker selezionato.
Editor dell’Intervallo
L’inizio, la fine e la durata di un intervallo selezionato pos-
sono essere modificati numericamente con diverse unità
di misura. Questa funzione vi permetterà di specificare i
più piccoli dettagli di ogni particolare intervallo vogliate
impostare.
161
Menu Intervallo
Lazo oggetto
Il sistema tipico per selezionare più oggetti in una volta
consiste nel cliccare sullo spazio libero a destra dell’ogget-
to nella parte inferiore della traccia e tracciare una cornice
intorno agli oggetti da selezionare.
A volte, però, lo spazio tra gli oggetti può non essere suffi-
ciente. Il lazo oggetto risolve questo problema.
Dopo averlo attivato potete cliccare su un oggetto e quindi
tracciare una cornice di selezione, senza che l’oggetto su
162
Menu Intervallo
cui avete cliccato si sposti (come avverrebbe invece in mo-
dalità normale).
Dopo la selezione degli oggetti il mouse ritorna alla moda-
lità standard; dovrete quindi riattivare il lazo oggetto ogni
volta che desidererete usarlo.
163
Menu CD
Questo menu comprende tutte le funzioni speciali per ese-
guire il procedimento CD-Mastering, per esempio la di-
sposizione di CD-Tracks e di Subindici nonché la funzio-
ne ”Indici CD”.
QUI si trova una descrizione dettagliata del procedimento
CD Mastering!
Disposizione Indice
Questa funzione può essere utilizzata per disporre un
Track-Marker (Marker indice). Tutti i futuri Marker ven-
gono cambiati automaticamente nella loro numerazione.
Ogni titolo di un CD necessita di un Track-Marker, il quale
viene tipicamente disposto dopo una breve pausa prima
dell'inizio del titolo successivo.
Si può inoltre utilizzare la funzione ”Indici a bordi di og-
getti”, per generare automaticamente in ogni oggetto nel
VIP un Track-Marker, oppure si può attivare ancor prima
dell'inserimento dei nuovi oggetti nel VIP la Modalità di
autoarrangiamento!
Tasti: t
Disposizione Subindice
Utilizzare questa funzione per disporre un Marker
subindice. Tutti i futuri Marker subindice vengono auto-
maticamente
cambiati nella numerazione.
I subindici non sono necessari ad un CD, possono tuttavia
essere molto utili per marcare dei passaggi all'interno di
un titolo.
Tasti: s
Disposizione pausa
Utilizzare questa funzione per disporre un Marker pausa.
In questo punto alcuni lettori CD si commutano nella fun-
zione muta assoluta durante la riproduzione fino al prossi-
mo Track-Marker.
164
Menu CD
Tasti: p
Rimozione dell’indice
Usate questa funzione per cancellare un indicatore di pi-
sta o sottoindice precedentemente impostato. Cliccate
innanzitutto sull’indicatore (il piccolo rettangolo sotto il
numero), poi attivate questa funzione per cancellarlo!
Tasti: Canc
Fare il Cd
Questo dialogo serve ad avviare il processo di scrittura del
Cd. MAGIX audio studio contiene delle routine di creazio-
ne dei Cd di alto livello che vengono costantemente aggior-
nate. Il codice del software viene usato su licenza della Point
Software & Systems.
MAGIX audio studio crea un file di tabella dei contenuti
(TOC) prima di cominciare la creazione del Cd. Viene usa-
to il nome del VIP selezionato, e il file ha l’estensione *.tcx.
Il file TOC si trova nella stessa cartelletta del VIP corrente.
Di conseguenza è importante salvare il VIP su disco rigido
ma di cominciare la procedura di incisione.
Stampa TOC
Questa voce avvia l’applicazione esterna di stampa del TOC.
Questo comodo strumento consente di stampare le infor-
mazioni sul contenuto del Cd corrente. Potete scegliere fra
un formato testuale e una stampata già regolata per la cu-
stodia del Cd per realizzare la documentazione della pro-
duzione. Fate riferimento all’aiuto in linea di TOC Printer
per informazioni più specifiche!
Mostra TOC
Questo pulsante apre una finestra di testo in cui viene mo-
strato il contenuto del TOC corrente. Si può usare la fun-
zione ‘Copia’ per copiare il contenuto negli Appunti di
Windows e impiegarlo in una qualsiasi altra applicazione
di elaborazione testi.
167
Menu CD
Mostra le Informazioni CDR Drive
Questo dialogo mostra le informazioni sugli periferiche
CD-R attivi.
Fra le informazioni mostrate c’è il produttore, il nome del
drive, la revisione dell’hardware, le dimensioni della cache
e le funzioni supportate dal meccanismo di scrittura.
La funzione ‘Disc At Once’ è estremamente importante,
poiché è quella impiegata per produrre Cd audio compati-
bili con lo standard Red Book che vengono accettati come
master nelle catene di produzione.
169
Menu Strumenti
Bouncing tracce
Bouncing tracce per i bus Sub Mix
Potete applicare il bouncing anche a un bus submix: ogni
traccia inviata al bus submix verrà inclusa nell’operazione,
anche nel caso in cui la traccia inviata al bus sia essa stessa
un bus.
Questa operazione è utile quando desiderate mixare tutte
le tracce inviate a uno specifico bus submix.
Se applicate il bouncing a più tracce o solo alla traccia atti-
va (Opzione: Solo tracce selezionate/traccia attiva) con le
opzioni ”Nuovo oggetto in VIP” o ”Sostituisci oggetti” e la
selezione comprende un bus submix, è possibile che l’og-
getto ottenuto venga collocato nel solo bus submix. Dato
che di norma i bus non contengono oggetti (sebbene pos-
sano contenerli) l’oggetto sarà più probabilmente inserito
nella prima traccia vuota individuata.
In questo caso, gli effetti di traccia del bus submix (com-
presa l’automazione volume/panorama) saranno esclusi dal
processo di bouncing. Ciò serve a evitare che gli effetti ven-
gano applicati due volte (una nel bouncing e una in conse-
guenza dell
’applicazione alla traccia degli effetti in tempo reale).
Non potete applicare il bouncing in questo modo ai bus
Aux: per avere un risultato corretto dovrete selezionare le
tracce inviate a questi bus.
Gestione Intervallo...
Il Sistema di Gestione dell’Intervallo è una finestra in cui
sono illustrati tutti gli intervalli del progetto corrente. L’in-
tervallo corrente viene selezionato tramite una barra colo-
rata. I confini dell’intervallo vengono selezionati cliccando
sul nome dell’intervallo stesso. Il nome dell’intervallo può
essere cambiato nella linea più bassa. Gli intervalli posso-
no essere cancellati, così come possono essere salvati nuo-
vi intervalli.
Con il pulsante Esegui Una Volta potete riprodurre una
volta l’intervallo in corso, mentre con Esegui in Loop viene
riprodotto in ciclo. In questo modo potete usare il Sistema
di Gestione dell’Intervallo come un semplice juke box per
i jingle!
173
Menu Strumenti
Il cursore di riproduzione viene spostato alla rispettiva po-
sizione dell’indicatore cliccando sulla voce del dialogo del-
l’indicatore desiderato.
Potete anche cambiare i nomi dell’indicatore e creare nuo-
vi indicatori. Inoltre, il dialogo vi permette di cancellare
uno o tutti gli indicatori del progetto.
Gestione Oggetto...
Nel Sistema di Gestione dell’Oggetto vengono indicati tut-
ti gli oggetti usati in un VIP in ordine di comparsa. Con
questa opzione il sistema di gestione dell’oggetto offre una
funzione che viene spesso presentata da altri programmi
come ‘Play Lists’.
Nel Sistema di Gestione dell’Oggetto si possono selezio-
nare con facilità gli oggetti, che vengono anche attivati nel
VIP. Possono essere identificati e manipolati anche gli og-
getti più piccoli con comodità.
Ctrl + un clic del mouse selezionerà oggetti multipli; Shift
+ un clic del mouse seleziona tutti gli oggetti fra due clic
(come nell’Explorer di Windows).
La funzione di ricerca del Sistema di Gestione dell’Ogget-
to è particolarmente produttiva:
Tramite questa funzione potete cercare determinati ogget-
ti in maniera pienamente testuale anziché solo tramite la
rappresentazione grafica degli oggetti. Un esempio potreb-
be essere la ricerca di tutti i progetti Wave su HD con il
nome ‘XYZ.HDP’ o tutti gli oggetti che contengono il nome
‘intro’. Basta semplicemente digitare i criteri di ricerca nel
campo di testo e cliccare su ‘Cerca’. Verranno selezionati
tutti gli oggetti trovati, che saranno disponibili per ulterio-
ri elaborazioni.
Gestione Take
Il Sistema di Gestione delle Prese è un’altra potente carat-
teristica di MAGIX audio studio, in particolar modo per
coloro che lavorano con molte versioni differenti della stessa
registrazione e hanno bisogno di tenerle sotto controllo.
MAGIX audio studio resgistra la posizione nel VIP del
materiale audio registrato. Questo marchio temporale vie-
ne memorizzato sul progetto Wave su Hard Disk o in RAM
e offre la possibilità di riportare sempre l’oggetto registra-
to nella sua posizione originale.
Filtri di Visuallizzazione
Solo Stesso File: Vengono mostrate solo quelle prese che
appartengono allo stesso file audio dell’oggetto seleziona-
to.
176
Menu Riproduzione
Esegui una Volta
Il progetto o l’intervallo vengono riprodotti una sola volta.
Esegui in Loop
Il progetto o l’intervallo vengono riprodotti in ciclo.
Esegui nell’Intervallo
Se avete specificato un intervallo, selezionando quest’op-
zione di menu (o pulsante) avvierete la riproduzione del
campione dall’inizio fino all’interno dell’intervallo per poi
continuare in loop attraverso l’intervallo finché non pre-
mete il tasto di stop. Questa modalità è molto utile quando
dovete provare dei loop per i campioni degli strumenti.
Stop
La riproduzione di tutti i tipi di progetto viene interrotta.
177
Menu Riproduzione
Ricomincia l’Esecuzione
La riproduzione ricomincerà dall’inizio anche durante la
riproduzione stessa. La scorciatoia è il tasto di cancellazio-
ne.
Scrubbing
Quando premete il tasto 0 sul tastierino numerico (attiva-
to tramite BlocNum) e spostate il mouse potete eseguire
delle ‘spazzolate’. MAGIX audio studio inizia la riprodu-
zione a una velocità molto bassa, e la posizione del mouse
relativa alla posizione iniziale del cursore di riproduzione
controlla la velocità.
Ci sono due possibilità di spazzola (nella finestra dei para-
metri di riproduzione - tasto p):
Varipitch
MAGIX audio studio supporta dei cambi fluidi dell’altezza
durante la riproduzione, anche nei progetti multipista
(cursore verticale nella finestra dei parametri di riprodu-
zione - tasto p).
Tasti: P
Punch In
Questa opzione attiva la modalità di registrazione rapida,
che è un processo di automazione per avviare e interrom-
pere la registrazione di un segmento audio. Quando la mo-
dalità di registrazione rapida è attiva, si può usare Regi-
strazione Rapida per memorizzare segmenti audio senza
dover interrompere la riproduzione.
Indispensabile per questa modalità è la presenza di una
pista di registrazione attivata. Usate il pulsante ‘REG’ di
ciascuna pista per selezionarla per la registrazione!
La Registrazione Rapida può avvenire in due modi:
182
Menu Riproduzione
Punch In > Elimina Indicatori di Registrazione
Rapida
Elimina gli indicatori di inizio e fine della registrazione
rapida.
Opzioni di Registrazione
Quest’opzione di menu apre la finestra di Registrazione.
Qui si possono fare tutte le regolazioni necessarie alla
registrazione.
185
Menu Riproduzione
Imposta Marker di traccia CD: Durante la registrazione
puoi già impostare i marker di traccia cliccando su ”Impo-
sta Marker di Traccia CD” nella finestra di dialogo Regi-
strazione.
Tasti: r
188
Menu Opzioni
Proprietà del Progetto > Mixer Setup
In questa finestra di dialogo si regolano le impostazioni
generali per il mixer. I setup del mixer possono essere cari-
cati e salvati mediante la finestra delle impostazioni.
Setup dispositivo
Mantieni setup corrente: nessun dato di assegnazione del-
le tracce verrà modificato al caricamento della configura-
zione predefinita.
Assegna tutte le tracce al master stereo: tutte le tracce ver-
ranno inviate al master stereo.
Assegna le tracce a vari dispositivi: Tutte le tracce verranno
assegnate a tutti i dispositivi di output disponibili. Potete
configurare le uscite disponibili e definirne l’ordine nella
finestra di dialogo Sistema (tasto ”y”).
191
Menu Opzioni
Carica Sempre il Nuovo: Se viene smarcata questa
opzione, MAGIX audio studio caricherà sempre il file
multimediale per qualunque riproduzione o registrazione
del vostro VIP o progetto Wave. Se la casella non è smarcata,
la riproduzione del file multimediale viene compiuta con
ciò che è contenuto in memoria. Se il file multimediale è
troppo ampio per i buffer, la riproduzione viene eseguita
da hard disk.
Tasti: i
Sincronizzazione
MAGIX audio studio deLuxe funziona come slave rispetto
ai dati SMPTE/MTC/MC e può essere usato come master
per il MIDI Clock e il MIDI Time Code. Notate che, nella
maggior parte dei casi, in Windows 95 le funzioni di sin-
cronizzazione in modalità slave funzionano più stabilmente
che in modalità master.
Per poter eseguire MAGIX audio studio in multitasking
con un sequencer deve essere presente una connessione
MIDI tra il sequencer e MAGIX audio studio. Per esempio
si può usare una semplice connessione di un MIDI input a
un MIDI output con l’interfaccia MIDI di una scheda au-
dio.
Un’alternativa migliore consiste in una combinazione in-
terna dei programmi attraverso un driver Multi MIDI (di- 195
Menu Opzioni
sponibile come shareware, per es. Hubis MIDI Loop back),
che connette l’output di un programma all’input di un al-
tro. Ricordate che un programma dovrà svolgere la funzio-
ne di “master” mentre l’altro assumerà quella di “slave”.
Selezionate le modalità relative dei programmi. L’apertura
e la chiusura dei brani vengono controllate dal master. Se
possibile, MAGIX audio studio dovrebbe svolgere il ruolo
di slave.
Per collegare MAGIX audio studio a un dispositivo a na-
stro, come un videoregistratore o un registratore
multitraccia, è necessaria un’interfaccia SMPTE con driver
per Windows. Le interfacce del computer elaborano il co-
dice SMPTE come MIDI Time Code (MTC). Si può anche
usare un convertitore esterno da SMPTE a MTC e far en-
trare il segnale MTC in una porta di ingresso MIDI di
un’interfaccia MIDI nel computer.
MAGIX audio studio supporta la funzione chase lock sync
(MIDI Clock e MIDI Time Code/SMPTE). Questo signifi-
ca che la frequenza di campionamento interna di riprodu-
zione o registrazione di MAGIX audio studio può seguire i
piccoli cambiamenti temporali del master di sincronizza-
zione. Questa funzione è molto utile quando bisogna sin-
cronizzare un videoregistratore o un registratore (master)
con MAGIX audio studio (slave), perché la maggior parte
dei dispositivi a nastro produce dei lievi cambiamenti di
altezza, che danno luogo a ritardi tra la cassetta e MAGIX
audio studio quando non si usa il chase lock sync.
Se le modifiche temporali sono troppo grandi, MAGIX
audio studio produce dei forti cambiamenti di altezza, che
si possono ridurre inserendo dei valori più bassi per Sync
Velocity nella finestra di dialogo di sincronizzazione. Se
nella modalità sync avete bisogno di veloci cambi di altez-
za provate valori di 200 o superiori. Nella barra di stato in
basso a destra potete leggere la variazione di altezza reale/
massima in cent (1 cent = 1/100 di semitono).
Tenete presente che il chase lock sync esegue un
ricampionamento in tempo reale (a meno che non stiate
usando una scheda audio ARC44/88), che richiede una
certa potenza di elaborazione, quindi fate attenzione se ave-
te un computer lento!
Ricevendo dati SMPTE/MTC potete avviare e interrompe-
re la riproduzione con la barra spaziatrice: MAGIX audio
studio sarà sempre sincronizzato!
196
Menu Opzioni
Tasti: g
Preferenze programma>Colori
MAGIX audio studio vi permette di specificare i colori per
le varie aree dello schermo. usate questa opzione di menu
se voltete modificare il colore preimpostato in un’altra
sfumatura.
202
Menu Opzioni
Impostazioni buffer
Ecco una regola generale per quanto riguarda i
buffer: maggiori sono le dimensioni del buffer, più eleva-
ta è l’affidabilità della riproduzione dei file audio (specie
nei sistemi più lenti o quando si utilizza la modalità a 16
tracce).
Tuttavia, se si aumentano eccessivamente le dimensioni
del buffer, il tempo richiesto per l’elaborazione dei dati da
parte del computer aumenta e possono verificarsi dei ritar-
di nell’attivazione dei comandi.
È necessario individuare una soluzione di compromesso
tra questi due fattori, che dipende dal singolo computer.
Buffer RAM
L’impostazione standard è di 4.000 campioni. Il buffer vie-
ne utilizzato per la riproduzione dei progetti wave RAM.
Se desiderate una risposta più veloce nella riproduzione
dei progetti wave RAM, provate a selezionare impostazioni
inferiori!
Buffer HD
L’impostazione standard è di 8.000 campioni. Il buffer vie-
ne utilizzato per la riproduzione dei progetti wave HD. Per
ottenere tempi di risposta più rapidi, provate a selezionare
impostazioni inferiori.
Buffer VIP
L’impostazione standard è di 16.000 campioni. Il buffer
viene utilizzato per la riproduzione dei progetti virtuali. Dal
momento che una riproduzione priva di errori è più im-
portante di un tempo di reazione minimo, vi consigliamo
di utilizzare valori compresi tra 16.000 e 32.000 campioni
quando lavorate con un gran numero di tracce. Questa è
l’impostazione più importante quando si lavora con pro-
getti virtuali e con il mixer in tempo reale. Gli altri tipi di
buffer non sono utilizzati nei VIP e nella finestra Mixer!
Buffer prova
L’impostazione standard è di 8.000 campioni. Questo
buffer viene utilizzato solo per le anteprime in tempo reale
nelle finestre di dialogo del menu Effetti.
Numero buffer
Questa impostazione determina il numero dei buffer dei
tipi sopra elencati da utilizzare (il valore deve essere com-
preso fra 2 e 9). Un numero elevato di buffer assicura una
maggiore stabilità; tuttavia i requisiti di memoria aumen- 203
Menu Opzioni
tano e i tempi di reazione si allungano. L’utilizzo effettivo
dei buffer può essere monitorato mediante la barra di stato
posta in basso a destra nella schermata di MAGIX audio
studio.
Buffer registrazione HD
L’impostazione standard è di 16.000 campioni. Questo
buffer viene utilizzato durante la registrazione del mate-
riale audio e determina la lunghezza del blocco di dati che
viene scritto sull’
hard disk.
Record Devices
Monitoraggio software ASIO con effetti traccia:
Questa opzione ti permette di usare MAGIX audio studio
come un modulo di effetti esterno. Per farlo ti serve un
driver ASIO per la tua scheda audio.
204
Menu Opzioni
Mostra suggerimenti progetto: Questa opzione permet-
te di attivare e disattivare i suggerimenti informativi di
MAGIX audio studio deLuxe nella finestra del VIP. Potete
scegliere tra i suggerimenti semplici e quelli estesi. I sug-
gerimenti estesi forniscono informazioni dettagliate sul-
l’elemento selezionato e sui relativi tasti di scelta rapida.
Metronomo
206
Menu Finestra
In Cascata
Questa funzione dispone tutte le finestre aperte in cascata.
Mosaico
Tutte le finestre aperte vengono affiancate fino a sfruttare
l’intera area di schermo. Ciò è utile quando si trascinano
gli intervalli dei campioni fisici nei VIP.
Tasti: Invio
Togli Mosaico
Questa funzione riporta l’ordine delle finestre nella condi-
zione precedente.
La scorciatoia è Shift + Invio.
Disponi Icone
Tutte le icone vengono piazzate lungo il bordo inferiore
dello schermo.
Barra di Stato
Mostra o nasconde la barra di stato nella parte inferiore
dello schermo.
Barra di Posizione
Mostra o nasconde la barra di posizionamento nella parte
inferiore dello schermo.
Barra dell’Intervallo
Mostra o nasconde la barra dell’Intervallo nella parte infe-
riore dello schermo.
Barra pulsanti
Mostra o nasconde la barra pulsanti nella parte inferiore
dello schermo. I pulsanti di questa barra vi permettono di
aprire/chiudere le finestre principali di MAGIX audio stu-
dio deLuxe
Barra di Stato
Mostra o nasconde la barra di stato nella parte inferiore
dello schermo
207
Menu Finestre
.
Barra CD
Visualizza o nasconde la barra CD con i pulsanti di coman-
do per la disposizione dei Trackmarker, Trackindices e per
la registrazione di un CD. La barra può essere spostata in
un punto a piacere all'interno della finestra.
Un doppio clic sulla riga d'intitolazione della barra ripristi-
na la posizione originale.
Cliccando nuovamente il punto menu o – nel libero
posizionamento - un clic sulla x piccola in alto a destra;
disattiva nuovamente la barra CD.
Mixer
Mostra o nasconde la finestra del mixer.
Display Tempo
Mostra o nasconde la finestra del display del tempo.
Questa finestra riporta sempre la posizione effettiva nel-
l’unità di misura prescelta. Potete modificare l’unità di
misura mediante il menu ”Unità di misura”. Vi consiglia-
mo di utilizzare il formato SMPTE (ore, minuti, secondi,
frame). I colori e il font utilizzati nel display possono esse-
re modificati nel menu contestuale, che potete aprire
cliccando con il tasto destro nella finestra Display tempo.
Potete zoomare sulla finestra utilizzando qualsiasi ingran-
dimento e posizionarla dove preferite sullo schermo!
Nel display è possibile visualizzare fino a cinque righe di
informazioni. Cliccate con il tasto destro del mouse sul
display del tempo per visualizzare un menu a comparsa in
cui potete impostare le vostre preferenze per il display.
Visualizzazione
MAGIX audio studio deLuxe vi mette a disposizione una
speciale finestra che offre numerosi sistemi per visualizzare
il livello di volume originale e la struttura dello spettro dei
vostri progetti.
L’impostazione standard visualizza un indicatore di picco
stereo ad alta risoluzione.
Cliccando sul pulsante ”Setup” nell’angolo in alto a sini-
stra della finestra di visualizzazione potete regolarne tutte
le impostazioni:
Oscilloscopio:
Correlazione di fase:
Spettroscopio:
210
Menu Finestre
Spettrogramma:
Accordatore
Controllo di trasporto
212
Menu Finestre
Pulsante Punch Out: Fissa la posizione di fine delle re-
gistrazione Punch. Una volta impostati i due indicatori
Punch In e Punch Out, è possibile avviare la registrazione
mediante il pulsante di riproduzione. Il programma ripro-
duce il progetto fino a quando viene raggiunto l’indicatore
Punch in. A quel punto, il software passa alla modalità di
registrazione, che rimane attiva fino a quando viene rag-
giunto l’indicatore Punch Out. Il programma ritorna poi
in modalità riproduzione e prosegue la riproduzione fino
a quando questa non viene interrotta.
Tasti: h
213
Menu Finestre
Riduci tutti i Progetti Fisici
Questa funzione ridurrà tutti i progetti Wave in icone per
fare spazio ai display dei progetti virtuali.
Metà Altezza
La schermata di MAGIX audio studio viene mostrata nella
metà alta del monitor.
Questo è utile quando state usando un programma
sequencer in mutlitasking. In questo modo potete passare
da MAGIX audio studio al sequencer senza bisogno di ag-
giornare completamente lo schermo.
1, 2, ...
Sceglie la finestra attiva dalla lista.
214
Menu Aiuto
Questo menu contiene le funzioni di aiuto online sensibi-
le al contesto di MAGIX audio studio.
Aiuto
Usate questo comando per mostrare i contenuti del siste-
ma di aiuto. Cliccate sul comando per cui avete bisogno di
aiuto!
Aiuto Contestuale...
Usate questo comando per ottenere un aiuto su qualsiasi
parte di MAGIX audio studio. Cliccate sul pulsante nella
parte alta della barra degli strumenti e cliccate su qualsiasi
pulsante o voce di menu per ottenere informazioni su di
esso.
Informazioni sull’Aiuto...
Usate questo comando per ottenere informazioni sul si-
stema di aiuto in linea.
Informazioni di Sistema...
Viene mostrata una finestra che contiene le informazioni
sullo stato della memoria e gli altri parametri.
Risulta particolarmente utile la visualizzazione dello spa-
zio libero su tutti gli hard disk connessi, le risorse di siste-
ma usate da MAGIX audio studio e l’impiego della memo-
ria. Assicuratevi ceh il parametro della memoria di siste-
ma impiegata da MAGIX audio studio non superi mai la
memoria di sistema disponibile totale indicata (RAM fisi-
ca). In questo caso le prestazioni di MAGIX audio studio
diminuiscono a causa dei cambi di pagina (memoria vir-
tuale) che avvengono per compensare la memoria man-
cante.
216
Modalità Individuali del Mouse
La Modalità Universale
Pulsante destro del mouse
mostra un menu a scomparsa sensibile al contesto.
218
Modalità Individuali del Mouse
Modalità Seleziona Curva temporanea: Usando il ta-
sto ‘-’ (tasto meno) si passa temporaneamente alla modali-
tà curva, che permette di spostare e manipolare gli eventi
della curva di automazione.
La Modalità Curva
Pulsante destro del mouse
menu contestuale
La Modalità Curve/Oggetti
Questa modalità differisce dalla modalità universale solo
in quanto la traccia non appare divisa in due parti.
Il cursore di riproduzione, i campi e le funzioni di zoom
non vengono controllati nella parte superiore della traccia,
ma nella linea delle battute posta sopra la prima traccia. 219
Modalità Individuali del Mouse
Tutte le altre funzioni sono controllate in modalità univer-
sale (è tuttavia necessario lavorare sulle tracce suddivise).
La modalità curve/oggetti è meno complessa ed è quindi
utilizzata come impostazione standard.
La Modalità Forbici
Pulsante destro del mouse
menu contestuale
220
Modalità Individuali del Mouse
La Modalità Disegno (solo per i progetti Wave)
Pulsante destro del mouse
menu contestuale
La Modalità Scrub
Mantenendo premuto il tasto del mouse, in questa moda-
lità mouse si può eseguire un preascolto dell’arrangiamento
nel punto in cui di trova attualmente il mouse. Il cursore
della riproduzione segue i movimenti del mouse.
La Modalità Zoom
Pulsante destro del mouse
focalizzazione dal progetto
221
Barra degli strumenti
La prima volta che si avvia il programma sono aperte solo
la barra degli strumenti e la barra della modalità mouse
nella parte alta dello schermo. Tutte le altre barre possono
essere attivate mediante il menu “Finestre”.
Tutte le barre degli strumenti possono essere posizionate
liberamente nella finestra e, facendo doppio clic, vengono
disposte automaticamente sulla riga del titolo nella parte
superiore.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
1 – Imposta marcatore
2 – Imposta marcatore di traccia CD (versone deLuxe)
3 – Imposta sub-indice (versone deLuxe)
4 – Imposta indice pausa (versone deLuxe)
5 – Imposta marcatore di fine CD (versone deLuxe)
6 – Imposta Marker automatico
7 – Scrivi CD (versone deLuxe)
8 – Esegui una Volta
9 – Esegui in Loop
10 – Esegui nell’Intervallo
11 – Stop
12 – Opzioni registrazione
13 – Registrazione
14 – Mixer
222
Barra degli strumenti
Barra Modalità Mouse
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21
Barra intervallo
1 2 3 4 5
Sincronizzazione
La sincronizzazione di MAGIX audio studio con il mondo
esterno ha diverse sfaccettature.
La Sincronizzazione viene usata quando c’è bisogno di sin-
cronizzare MAGIX audio studio con un registratore ester-
no a nastro, un apparecchio video, un sequencer esterno o
qualche altro attrezzo che invia segnali di sincronia a
MAGIX audio studio. La maggior parte di queste situazio-
ni si risolvono impostando MAGIX audio studio come sla-
ve e la fonte di sincronie esterna come master.
Quando avete completato l’impostazione di MAGIX audio
studio per attendere i segnali di sincronizzazione su una
determinata porta di interfaccia non dovrete più fare nien-
t’altro all’interno del programma nemmeno per avviare la
registrazione o la riproduzione. Quando MAGIX audio stu-
dio rileva un segnale in entrata, cerca di localizzare il
puntatore sulla posizione del brano e di saltare a quella
locazione. La riproduzione viene avviata automaticamen-
te.
Avviene la stessa cosa anche se avete bisogno di registrare
in MAGIX audio studio tenendo una sincronia con un ap-
parecchio esterno. Basta aprire la finestra dei Parametri di
Registrazione e fare tutte le regolazioni necessarie. Poi pre-
mete il pulsante di registrazione. Quando avrete fatto tutte
le modifiche necessarie nella finestra, basterà attivare l’ap-
parecchio esterno. MAGIX audio studio si fisserà sul se-
gnale in entrata e comincerà a registrare. È davvero così
semplice!
Quando lavorate con una fonte di sincronie esterne ci sono
diverse cose da prendere in considerazione:
Assicuratevi che l’interfaccia di sincronizzazione possa con-
vertire un segnale SMPTE in codici MTC. Ci sono utility
software che si occupano di questo con facilità, altrimenti
si potrebbe occupare automaticamente di questo il driver
della scheda sonora. Quando create una pista di sincronia
228 SMPTE analogica o digitale su un nastro, assicuratevi che
Problemi e Soluzioni
il segnale sia abbastanza forte da fornire un segnale conti-
nuo e ininterrotto per la sincronizzazione. MAGIX audio
studio bloccherà la riproduzione o la registrazione non
appena verrà a mancare il segnale.
Potreste avere bisogno di lavorare con le impostazioni di
offset di MAGIX audio studio, per esempio quando avete a
che fare con una fonte di sincronia che comincia a metà di
un nastro.
Assicuratevi di stare usando il protocollo di sincronia ap-
propriato.
229
Indice analitico
A
A/B 60, 61, 143, 144
Accedere al Materiale Audio in un Oggetto 44
ADAT 53
Adeguamento alla Durata 151
Agganzia alla barra 121
Agganzia alla Grigia 120
Aggiornamento dell’encoder MP3 215
Aggiungi Drive 100
Aggiusta Verticalmente 119
Agguingi traccia 127
Aiuto Contestuale... 215
Alias 102
Altezza 180
Ampiezza / Normalizza>Normalizza File (Fisico) 140
Annulla 110
Annulla Definizioni 200
Anteprima 143, 194
Anulla 100
Apparecchio 185
Appunti (Clip) 37
Apri Progetto 98
Apri Progetto>HD Wave (HDP) 99
Apri Progetto>Oggetto 99
Apri Progetto>Progetto Virtuale (VIP) 98
Apri Progetto>RAM Wave (RAP) 99
Apri Progetto>Sessione 99
Apri Progetto>WAV (*.wav) 98
Assegna nuova scorciatoia 200
Assistenza 13
Assoli Strumentali 151
Assoluta 179
Attack (Attacco) 61, 144
Attiva traccia successiva / precedente 130
Attivo 180
Auto 58, 148
Auto Dissolvenza Incrociata Attivo 118
B
Barra degli Strumenti 207, 222
Barra dell’Intervallo 207
Barra di Posizione 207
Barra di Stato 207
230 Barra intervallo 223
Indice analitico
Barra modalità mouse 223
Blocca ingrandimento dimensioni VIP 125
Blocca Oggetti 134
Blocca Oggetti Registrati 97
Blocca Oggetti>Definizioni di Blocca 134
Blocca Oggetti>Sblocca Oggetti 134
Blocco automatico registrazione 186
Bordi degli Oggetti 46
Bouncing tracce 170
BPM 197
Bypass 58, 147
C
Calcoli degli Effetti 71
Cambia Direzione d’Esecuzione 177
Cambia Frequenza di Campionamento 153
Cambia modalità 126
Cambiare un Intervallo 49
Cambio di Altezza 151
Canali 82
Cancella 112
Cancella gli indicatori identici 165
Cancella i marker 161
Cancella Livelli annulla 115
Cancella Maniglia del Panorama 115
Cancella Progetto(i) Wave (HDP) 109
Cancella scorciatoia 200
Cancella tracce 128
Cancella tutti gli indicatori 165
Cancella tutti i marker 161
Carica il Setup 101
Carica Piste Audio CD 99
Carica scorciatoia 200
Carica Sempre il Nuovo 192
Caricando il File WAV nel VIP 44
Chiudi tutte le Finestre 213
Clip 37
Codice UPC/Ean 168
Colore Fondale dell’Oggetto 136
Colore Primo Piano dell’Oggetto 136
Comandi manuali 60, 143
Compressor 63, 146
Compressore 60, 144
Configurazione 100
Contenuto dell’Aiuto... 215
Controllo della Riproduzione 178
Controllo di trasporto 211
Converti> 1 Mono > Wave L & R 106 231
Indice analitico
Converti> Wave L&R>1 Mono 106
Converti> Wave stereo>2 Mono 105
Converti>Aggiungi Progetto 105
Converti>Cambia Risoluzione in Bit... 106
Converti>Sblocca Progetto 105
Copia le Piste Selezionate 101
Copia tracce 127
Costruisci Loop Fisica 154
Costruisci Oggetto Loop 135
Crea Oggetti VIP 186
Crea una Copia Audio / Video 192
Creato “On The Fly” 166
Cursore di Riproduzione 37, 217, 218
Cursore verticale 180
Curve di Automazione del Volume e del Panorama 218
D
Declipping (versione deLuxe) 149
Definizioni Misura 121
Dehisser 59
Dehisser (versione deLuxe) 148
Delay (Ritardo) 63, 146
Delta Tempo 133
Denoiser 57, 146
Deseleziona piste 101
Deselezionare un Intervallo 49
Dimensioni studio 62, 146
Disabilita i Cambio di Lunghezza 134
Disabilita i Cambio di Volume 134
Disabilita i Movimenti 134
Disabilita le Dissolvenza in Entrata e Uscita 134
Display DSP 93
Disponi Icone 207
Dispositivo 178
Dispositivo di ingresso MIDI Clock 197
Dispositivo di ingresso SMPTE/MTC 197
Dispositivo di uscita MTC 197
Disposizione Indice 164
Disposizione pausa 164
Disposizione Subindice 164
Dissolvenze in Entrata 46
Distorsion 150
Disturbi legati agli effetti di restauro digitale 148
Dividi Intervallo 158
Dividi Intervallo per il Video 158
Dividi Oggetti 133
DSP 93
232 Duplicare gli Oggetti 45, 217
Indice analitico
Durata 133
Durata minima delle pause 201
Durata minima delle tracce 201
E
Echo 146
Echo (Eco) 146
Eco / Riverbero 62, 145
Editor delle Dissolvenze Incrociate 116
Editor dell’Intervallo 161
Editor Oggetti 136
Effetti 56
Effetti in Tempo Reale nelle Piste del Mixer 72
Elaborazione wave / Modifiche distruttive 194
Elenco Piste (Copia, Esegui)... 100
Elimina Campioni Inutilizzati 171
Equalizer 143
Equalizzatore 143
Equalizzatore Parametrico 143
Esci 109
Esegui 101
Esegui con Precarica 177
Esegui in Loop 177
Esegui nell’Intervallo 177
Esegui una Volta 177
Esporta file Audio 106
Esportazione 26
Esportazione di uno strumento campionato in midi s 107
Estrae l’Audio dal Video 192
Estrai 113
F
Fare il Cd 166
Feedback 63, 146
Filtri di Visuallizzazione 175
Filtro grafico 64
Filtro liberamente definibile 67
Filtro liberamente definibile (versione deLuxe) 67
Filtro Sweep 68
Frequenza 178, 180
Frequenza di Camp.(ionamento) 97
Frequenza di Campionamento 184
FTP 96
FTP-Download 109
Funzione di preascolto in tempo reale 152
Funzione Lazo 217
FX 198
FX (Effetti) 193 233
Indice analitico
G
Genera un nuovo file completo 167
Generale 33
Generatore di forme d’onda 172
Gestione Marker /Traccia CD 173
Gestione Oggetto... 174
Guardare il Video senza il sonoro 192
I
Importa Campione 104
Imposta Globale 117
Imposta Indicatori su Silenzio 161
Imposta Indicatori sui Bordi dell’Intervallo 160
Imposta Marker di traccia CD 186
Imposta Nuova Posizione Originale 134
Imposta Punto Attivo 135
Imposta Zero 142
Impostazione degli indici della traccia sul silenz 165
Impostazione della Griglia 120
Impostazione di Pausa iniziale 169
Impostazione Indici in bordi di Oggetti 165
Impostazioni di Aggancia 121
Impulsi 64
In Cascata 207
Incisione CD (versione deLuxe) 90
Incolla /Inserisci Clip 112
Indicatore 38
Indicatori di picco 124
Informazioni di Sistema... 215
Informazioni sul Progetto 195
Informazioni sull’Aiuto... 215
Inserisci nuove tracce > Nuovo bus Aux 127
Inserisci Spazio di Lavoro 113
Installazione 12
Integrare un File WAV come Oggetto VIP 44
Integrare una Sezione di File WAV come Oggetto VIP 44
Intellimouse Microsoft™ 35
Internet > Andare in Internet 108
Intervallo 34, 38, 48, 121, 217, 218
Inverti Fase 155
L
Lasso volume e panorama 219
Latenza 183
Lavora nei Progetti 27
Lavorare con i Plug-in 142
234 Lavorare con Oggetti e VIPs 44
Indice analitico
Length (Durata) 59, 148
Limitatore (mixmaster) 70
Link Bands (Collega Bande) 60, 143
Lista di selezione Sample 64
Livelli di Zoom 41
Livello del Progetto Wave 51
Livello della Pista 51
Livello dell’Oggetto 51
Livello Massimo (Minimo) per le pause 201
Livello Minimo dei Campioni con Clipping 149
Load / Save (Carica/Salva) 61, 145
Loop / Brani 151
Loop / Brani / Parlato 151
Lunghezza della Intervallo 158
M
Maniglia 36
Maniglia del Volume 36
Maniglia della Dissolvenza 36
Maniglia della Durata 36
Maniglie degli Oggetti 218
Marker 1 187
Massimizza traccia 130
Master 73
Mehr > Stille 114, 115
Memorizza Indicatore 160
Memorizza Indicatore>Altro 160
Memorizza Intervallo 159
Memorizza Intervallo>Altro 159
Menu Aiuto 215
Menu Effetti 139
Menu File 97
Menu Finestra 207
Menu Intervallo 156
Menu Modifica 110
Menu Mostra 119
Menu Oggetto 131
Menu Opzioni 189
Menu Riproduzione 177
Menu Strumenti 170
Metà Altezza 214
MIDI Clock 196, 197
MIDI Time 196
MIDI Time Code 196
Mix 145
Mix/Mix down 63, 146
Mixer 29
Modalità Copia Burst 103 235
Indice analitico
Modalità Copia Sincronizzazione 102
Modalità curva 219
Modalità del Mouse 48
Modalità di Copia Normale 102
Modalità di Visualizzazione del VIP 121
Modalità di Visualizzazione del VIP> Definizione 122
Modalità Disegna Panorama 220
Modalità Disegna Volume 220
Modalità Disegno (solo per i progetti Wave) 221
Modalità Forbici 220
Modalità Input dal Vivo 183
Modalità Intervallo (Modalità Sicura) 218
Modalità Loop de batterie 152
Modalità Pitch-shift/Time stretch 220
Modalità salvataggio automatico file VIP 98
Modalità Seleziona Curva temporanea 219
Modalità Seleziona Oggetto temporanea 218
Modalità Speciale di Arrangiamento del CD 165
Modalità Universale 217
Modello progetto 97
Modifica Campione>Dati di Campionamento * 2 154
Modifica Campione>Dati di Campionamento / 2 153
Modifica Campione>Torna all’originale 154
Modifica Intervallo>Dalla Intervallo a Fine 157
Modifica Intervallo>Dalla Intervallo all’Inizio 156
Modifica Intervallo>Fine della Intervallo<0 158
Modifica Intervallo>Fine della Intervallo>0 157
Modifica Intervallo>Gira Intervallo Destra 157
Modifica Intervallo>Gira Intervallo Sinistra 157
Modifica Intervallo>Inizio della Intervallo<0 158
Modifica Intervallo>Inizio della Intervallo>0 157
Modificare i Bordi degli Oggetti 46
Modifiche Distruttive 138
Modulatore 65
Monitor 186
Mono 41
Mono / Stereo 184
Morphing 68
Mosaico 207
Mostra bordo 124
Mostra elenco delle Scorcatoia 199
Mostra Griglia 97, 120
Mostra la Pista del Video 193
Mostra le Informazioni CDR del Disco 168
Mostra le Informazioni CDR Drive 168
Mostra TOC 167
Mouse 35, 44, 198, 217
236
Indice analitico
N
Nascondi bus SubMix/Aux 120
Nascondi tutti i Progetti Fisici 214
Noise Level (Livello Rumore) 58, 59, 147, 149
Noise Reduction (Riduzione Rumore) 58, 59, 147, 149
Noise Sample Presets (Campioni rumore predefiniti) 59, 148
Nome 97
Nome del Drive 102
Nome del File 191
Nome dell’Oggetto 136
Nome File 185
Nota 99, 179
Note per Chi Lavora con Progetti Wave a 8-bit 106
Nozioni di Editing Virtuale 42
Numero della prima Pista su CD 168
Numero della traccia 97
Numero di Inizio 165
Numero di inizio 161
Numero di Oggetti 133
Nummero dell’Host 102
Nuovo Oggetto 131
Nuovo Progetto Multitraccia (VIP) 97
O
Objekt-Editor 136
Offset SMPTE 198
Oggetti 39
Oggetti creati in Gruppo 133
Oggetti Sovrapposti 46
Oggetto 121
Oggetto a Posizione Originale 134
Oggetto nella posizione del cursore 134
Opzioni delle Tracce del CD 168
Opzioni di Registrazione 184
Opzioni Sistema / Audio globale 202
Orizzontalmente 126
Osci/Corel 187
P
Per. 185
Percorso File 185
Pick! 58, 147
Play 58, 148, 175
Play (Predefiniti) 59, 148
Plug-In DirectX 142
Portante 65
Preferenze programma > Modifica barre degli strume 200 237
Indice analitico
Preferenze programma>Altezza del Video 200
Preferenze programma>Annulla Definizioni 202
Preferenze programma>Colori 202
Preferenze programma>Definizioni di blocco oggetti 194
Preferenze programma>Font per l’indicatore del Tem 201
Preferenze programma>Modifica Scorciatoie da Tasti 198
Preferenze programma>Selezione del Font 200
Prefisso 161, 165
Prendi Globale 117
Prendi Indicatore 160
Prendi Intervallo 117, 159
Prendi Lunghezza dell’Intervallo 160
Preparazione del Wave per MAGIX music maker 152
Preroll Frame 197
Prestazioni 29
Problemi e Soluzioni 224
Profila Oggetti 133
Progetti Virtuali (VIP) 39, 111, 113, 116
Progetti Wave 40, 111, 113
Programma Esterno 1, 2 176
Programmeinstellungen > VIP Maus Modus 198
Proprietà del Progetto > Commenti di Testo 194
Proprietà del Progetto > Mixer Setup 189
Proprietà del Progetto>Collegamento file 190
Proprietà del Progetto>Impostazioni di Agganzia 194
Proprietà del Progetto>Modalità arrangiamento CD 194
Proprietà traccia 128
Prova 143, 145
Pubblica sul Web 109
Publish to Web 108
Pulisci 113
Punch In 181, 182, 183
Punch In Aufnahme 188
Q
Qualche Trucco 27
R
Raggruppa Oggetti 135
Ratio (Rapporto) 61, 144
Record Offset 187
RedBook 90
Registra 188
Registrazione / Riproduzione 30
Registrazione su hard disk 52
Regolazione del segnale 53
Relativa 179
238 Release (Rilascio) 61, 144
Indice analitico
Removed Hiss (Fruscio eliminato) 59, 149
Removed Noise (Rumore Eliminato) 58, 147
Reset (Resetta) 60, 61, 143, 144
Resetta 100
Reverb (Riverbero) 62, 145
Riachima Ultimo Intervallo 161
Ricamp. a 44.1 184
Ricampionamento 150
Ricampionamento / Adeguamento al Tempo 150
Ricomincia l’Esecuzione 178
Riconoscimento automatico traccia CD 186
Riconoscimento dei lati delle cassette o dei disco 201
Ricostruisci dati grafico 119
Riduci traccia 130
Riduci tutti i Progetti Fisici 214
Rimozione dell’indice 166
Rimozione di tutti gli Indici 166
Rimuovere l’Unione 194
Rinomina Progetto 109
Riprendi 101
Ripristina 111
Ripristina icone 130
Ripristina preimpostazioni 199
Riproduzione durante la Registrazione 185
Ritardo 63, 146
Room Size (Dimensioni studio) 62, 146
S
S&D 41
S/PDIF 53
Salva e spedisci come e-mail 109
Salva il Setup 100
Salva in Formato 104
Salva Oggetto 104
Salva Progetto 103
Salva Progetto come 103
Salva Progetto come Pattern 103
Salva scorciatoia 200
Salva Sessione 104
Salva VIP completo su 103
Salvare gli Intervalli 49
Save (Salva) 59, 148
Scala per dissolvenze/curve 123
Scambia Canali 155
Scambia Selezione 135
Scaricamento da server FTP 96
Scaricamento di materiale audio 22
Scegliere la Giusta Modalità del Mouse 48 239
Indice analitico
Scorciatoie 33
Scorciatoie per le modifiche di intervallo 50
Scorrimento Automatico 178
Scrubbing 179
SCSI ID 102
SCSI LUN 102
Seleziona Oggetti 135
Seleziona tutte le piste 101
Selezionare gli oggetti 217
Selezionare Oggetti Multipli con il Mouse 45
Selezionare un Intervallo 48
Selezionare un Oggetto con il Mouse 44
Semitoni 180
Sempre Play 191
Sensor 61, 144
Separa Oggetti 135
Separa stereo 123
Server FTP 96
Settori per Lettura 103
Setup Mixer 87
Sezione 41
Sezione campione rumore 147
Sezioni 119
Sfasamento SMPTE 191
Simulazione studio 145
Sincronia dei Settori 103
Sincronizzazione 228
Sistema di Gestione delle Prove 138, 174
Sistema di gestione dell’Intervallo... 173
SMPTE code 196
SMPTE/MTC 197
Smusso 64
Soglia (dB) 161
Soglia in db 165
Solo Stessa Pista 175
Solo Stesso File 175
Sorgente della registrazione 52
Sostituisce l’Audio nel Video esistente 192
Sostituisci 175
Spazio su Disco 187
Spegni 158
Spektrogramm 211
Spektroskop 210
Sposta Cursore di Esecuzione>Vai a Fine Intervallo 156
Sposta Cursore di Esecuzione>Vai alla Fine 156
Sposta Cursore di Esecuzione>Vai all’Inizio 156
Spostare e Duplicare gli Oggetti 45
240 Spostare gli oggetti 217
Indice analitico
Spostare Orizzontalmente un Intervallo 49
Stampa TOC 167
Statistica (Breve) 175
Statistica (Dettagliata) 175
Stereo 41
Stop 101, 177, 188
Strisce dei canali 82
Suggerimenti sul mixer 88
Suggerimento 172
Supporto 187
Supporto audio 24 bit 54
Synchronization (deluxe-version only) 195
Syncronizza Velocità 198
T
Taglia 111
Taglia tracce 127
Taglio Oggetti>Cancella Oggetti 132
Taglio Oggetti>Copia Oggetti 131
Taglio Oggetti>Duplica Oggetti 132
Taglio Oggetti>Duplica Oggetti multiple 132
Taglio Oggetti>Estrai Oggetti 132
Taglio Oggetti>Inserisci Oggetti 131
Taglio Oggetti>Taglia Oggetti 131
Tempo 165, 187
Tempo Minimo (ms) 161
Termina e vai alla posizione corrente 177
Terminologia 36
Threshold (Soglia) 61, 144
Time (Durata) 63, 146
Tipo 145
Titolo del Cd 168
Togli Mosaico 207
Togli Offset DC 150
Touchscreen (a destra della sezione equalizzatore) 60, 144
Trasferimento dati 90
Trasferimento digitale 53
Tutta la Intervallo 156
U
Unità di Misura 97, 120
Uscita e Volume 46
V
Varipitch 180
Verticalmente 126
Video nella finestra di audio studio 192
VIP e Wave 21 241
Indice analitico
VirtClip 37
Visualizzazione 208
Vocoder 63
Vocoder (versione deLuxe) 63
Volume 46, 51, 145
Z
Zoom 41, 217, 218
242