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A Stella: I computers comunicano tra loro mediante una connessione ad un apparato hardware centrale. Questo apparato pu essere di due tipi: passivo o attivo. Si indica come apparato passivo l'hub, ossia un apparecchio verso il quale convergono tutti i cavi provenienti dai vari computer che formano la rete. L'hub passivo perch si limita a fare da ponte alla comunicazione. Generalmente gli hub sono dotati di spie che si accendono non appena viene rilevata attivit di rete, ossia segnalano la presenza si una postazione accesa. Praticamente in tutti gli hub sono presenti delle spie di colore diverso che identificano - la legenda si trova in genere sulla parte frontale dell'apparato - rispettivamente la velocit di connessione (10,100, 1000), eventuali conflitti o anomalie. Il lampeggiamento continuo delle spie non segnala malfunzionamento bens attivit di rete. In caso di guasto fisico sulla rete, sar abbastanza semplice risalire al client, al cavo o alla presa difettosa. In caso di reti di grandi dimensioni possibile connettere pi hub in cascata (in genere fino a cinque, ma in presenza di reti di grandi dimensioni, non si useranno pi gli hub bens gli switch). Lo switch un apparato attivo che visivamente si presente molto somigliante a un hub, ma ha dalla sua della importanti caratteristiche che ne fanno un apparato di pi alto livello. Anche gli switch possono essere messe in cascata - anch in questo caso il limite di 5 - per supportare connessioni provenienti da molti utenti.
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Ad Anello: computers sono collegati mediante un unico cavo circolare senza terminatori. Il segnale passa (in senso orario) attraverso ciascun computer che, fungendo da ripetitore di segnale, ritrasmette il segnale al computer successivo, fino al momento cui non pervengono al giusto destinatario. Il tipo di rete Token Ring funziona proprio in questo modo e un'anomalia su una postazione non disturba la trasmissione sul'anello, poich il client viene escluso automaticamente dalla comunicazione.
Ad Anello a Stella: E' molto simile alla tipologia a bus a stella, ma in questo caso gli hub sono collegati fra loro tramite un hub principale secondo uno schema a stella.
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A Bus a Stella: Si tratta di una combinazione delle topologie a bus e a stella. Pi reti a stella sono connesse mediante l'uso di dorsali.
Gli ultimi due sistemi sono molto utilizzati per le grandi reti e si chiamano 'Reti miste o Topologie Ibride'.
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Cos' un HUB?
Gli hub sono dei dispositivi che servono per collegare tra loro pi apparati di rete (dove per apparati di rete s'intende tutto l'hardware che fa parte di una rete locale, quindi computer, router, stampanti, ecc...). Negli hub la connessione fisica con gli altri apparati di rete avviene mediante plug RJ45 sul quale sono intestati otto fili (simili alle spine telefoniche che per ne hanno solo quattro). La caratteristica principale degli hub la facilit di installazione. Una volta inserita la spina nella presa di corrente e collegati i cavi di rete alle prese, l'hub pronto a fare il suo dovere, cio permette la comunicazione tra i computer. Gli hub sono dotati di spie poste in corrispondenza delle prese - che sono numerate per permettere l'abbinamento tra il client e la presa; tali spie possono assumere una diversa colorazione a seconda che identifichino connessione fisica stabilita, attivit di rete in corso, collissione di pacchetti in corso. Una volta installato l'hub nella sua sede, aver collegato i cavi (dritti non crossover) e aver impostato i corretti settaggi al protocollo TCP/IP delle schede di rete, per verificarne il corretto funzionamento sar sufficiente eseguire un ping da un client all'altro. Ipotizzando che una rete sia funzionante e gli IP siano gi configurati, dunque PC1 ha IP 192.168.0.1 e PC2 192.168.0.2, aprendo cmd.exe (su Windows) oppure Konsole (su Linux) possiamo eseguire i seguenti comandi in grassetto: Windows: C:\>ping 192.168.0.2 Linux: andy@Server:~$ ping -c 4 192.168.0.2 Le risposte sono simili su entrembi i sistemi operativi per windows: Esecuzione di Ping 192.168.0.2 con 32 byte di dati: Risposta da 192.168.0.2: byte=32 durata=9ms TTL=255 Risposta da 192.168.0.2: byte=32 durata<1ms TTL=255 Risposta da 192.168.0.2: byte=32 durata<1ms TTL=255 Risposta da 192.168.0.2: byte=32 durata<1ms TTL=255 Statistiche Ping per 192.168.0.2: Pacchetti: Trasmessi = 4, Ricevuti = 4, Persi = 0 (0% persi), Tempo approssimativo percorsi andata/ritorno in millisecondi: Minimo = 0ms, Massimo = 9ms, Medio = 2ms Con questi dati possiamo constatare il reale funzionamento della LAN. Come dispositivo di rete, l'utilizzazione di un hub consigliabile solo in reti di dimensioni ridotte e in cui, soprattuttto, non vi sia un traffico di rete rilevante. Perch? L'hub un dispositivo di carattere passivo, che si limita a mettere in comunicazione tra loro due o pi computer. Quando un host sulla rete trasmette dei pacchetti (dati in senso lato) a un'altro host, l'hub non sa dove indirizzare i dati in questione e per portare a termine il suo dovere li indirizza verso tutti i client, che si sobbarcheranno l'onere di 'capire' a chi sono indirizzati. Ci genere notevole traffico di rete, impedendo a volte il corretto funzionamento delle comuunicazioni tra host.
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Negli hub, come detto sopra, ad ogni porta associato un numero. Prestare attenzione al fatto che o la porta numero 1 o l'ultima (a seconda delle case costruttrici) sono dedicate al cosiddetto uplink, ossia servono per collegare in serie pi hub. A seconda dei modelli e delle case costruttrici, pu essere presente un bottone con cui possibile invertire il segnale della porta di uplink, che quindi potr essere utilizzata sia con cavo crossover che con cavo dritto. Per essere certi del cavo da usare, fare riferimento alle spie dell'hub stesso. Se si accendono in corrispondenza della porta in cui stato inserito il cavo, vuol dire che la connessione fisica correttamente stabilita. In genere non possibile collegare - sulla stessa dorsale - pi di cinque hub. Schema di trasmissione con una lan a stella e un HUB centrale:
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Cos' un Router?
Il ruoter, a differenza del modem che opera su una postazione sola, permette l'accesso di un'intera LAN a un'altra rete. Mediante un router, quindi, possibile effettuare una condivisione di una connessione. Un router, inoltre, dispone di pi interfacce di rete (una per ogni rete che deve connettere) e la sua funzione quella di ricevere i dati da una rete, inoltrarli sulla stessa e di spedirli attraverso l'interfaccia su un'altra rete. Il servizio di routing pu essere realizzato anche mediante il ricorso a strumenti software (sia su Windows -WinProxy-, che su Unix like come Linux -NX Routed-, ma sempre necessario che la macchina che esegua questo servizio sia abbia almeno due schede di rete. I router, a differenza, dei modem che in genere si accontentano di driver che li rendono riconoscibili dal sistema operativo, hanno la necesit di essere configurati. Normalmente, su una vasta gamma di router, le impostazioni da inserire sono pi o meno sempre le stesse, possono essere differenti le voci dei menu o i comandi telnet a seconda della casa costruttrice. Questo quello che ci serve per configurare un router: 1) subnet della nostra rete (esempio 192.168.0.0/24 - ossia sottomaschera impostata a 255.255.255.0) 2) un indirizzo IP libero sulla LAN (es. 192.168.0.1) 3) il numero telefonico associato alla borchia ISDN - nel caso la nostra connessione sia di questo tipo; 4) il numero telefonico del provider tramite il quale effettuare l'accesso (sempre nel caso di una connessione non di tipo always on); In caso di connessioni della famiglia DSL: 5) indirizzo/i IP pubblico/i assegnato/ici dal nostro prodiver xDSL (ADSL,HDSL,SDSL); a) oppure, a seconda del tipo di abbonamento sottoscritto con il provider, user id e password sono sufficienti, dal momento che l'indirizzo IP pubblico , in questo caso - PPPOE, PPPOA ci viene assegnato dinamicamente dal provider. Potr anche verificarsi la condizione per cui l'abbonamento ADSL sottoscritto preveda un indirizzo IP pubblico statico - cio che non cambia mai - eppure ci vengano assegnate user id e password di accesso da inserire nel router. Semplicemente, il provider, in questo caso, assegner ai nostri user e password sempre lo stesso indirizzo IP ma lo far in maniera per lui dinamica. 6) sottomaschera assegnataci dal nostro provider; 7) indirizzo dei server DNS del nostro provider (per la risoluzione degli indirizzi IP di internet); 8) sapere se il router dovr operare anche come server DHCP - ossia se dovr assegnare gli indirizzi IP privati agli host presenti sulla LAN. 9) impostare su tutti i client della rete, a meno che non si utilizzi un proxy, l'indirizzo del nostro router come default gateway
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Protocolli di Comunicazione
Protocolli di Trasporto: IP Internet Protocol: Responsabile del trasporto di pacchetti di dati da una sorgente (identificata da un indirizzo IP XXX.XXX.XXX.XXX i vari blocchi vanno da 0-254) ad una destinazione (identificata da un altro indirizzo IP). Se necessario questo livello del protocollo si occupa di spezzettare i pacchetti troppo grandi in pacchetti di dimensione adatta alla rete da utilizzare. ICMP - Internet Control Message Protocol: Partner di IP con la funzione specifica di inviare, anzich dati, messaggi di controllo e diagnostici (ad esempio pacchetti ECHO). UDP - User Datagram Protocol:
Questo protocollo si trova ad un livello superiore rispetto ad IP, ed aggiunge alla semplice funzionalit di trasporto di IP la possibilit di "smistare" i pacchetti nella macchina di destinazione sulla base di un numero di porta aggiunto all'indirizzo. Viene controllata l'integrit dei dati attraverso una checksum, ma i pacchetti corrotti vengono semplicemente buttati via.
Protocolli Applicativi: FTP - File Transfer Protocol: Anche questo fra i primissimi protocolli applicativi ad essere sviluppati. Consente di trasferire file fra macchine di architettura diversa. I file vengono trattati come file di testo (7 bit per carattere) oppure come file binari (8 bit per carattere). Non viene modificato o "tradotto" il contenuto dei file. Usato molto spesso per la trasmissione di file per siti web su server dedicati, e/o providers. HTTP - HyperText Transfer Protocol:
il protocollo che collega tutti i siti Internet - World Wide Web (WWW). Non ha molta funzionalit in pi rispetto a FTP: permette in pi di richiedere l'esecuzione di procedure via rete. per forse oggi il protocollo di alto livello di IP pi utilizzato in assoluto, perch viene utilizzato per veicolare i documenti codificati in HTML (HyperText Markup Language), e altri linguaggi (php, java, asp..). la funzionalit di questo linguaggio, unita all'interfaccia grafica fornita dai browser, la vera ragione della praticit d'uso, e quindi del successo di WWW.
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SMTP - Simple Mail Transfer Protocol: il protocollo utilizzato per la trasmissione di messaggi di posta elettronica tra 2 macchine. POP - Post Office Protocol: Protocollo utilizzato per recuperare i messaggi di posta elettronica conservati su un host remoto. Nato per permettere l'accesso ai servizi di posta alle macchine non collegate direttamente ad Internet, viene recentemente sempre pi spesso utilizzato anche su LAN a causa dei problemi legati alla configurazione di un server di posta "sicuro". IMAP - Internet Message Access Protocol: Protocollo speculare riespetto a POP: permette di esaminare una casella remota di posta elettronica senza trasferire i messaggi (Esemio: Hotmail). L'uso e la sua ragione d'essere sono sostanzialmente gli stessi di POP. Protocolli di Connessione Remota Telnet: Protocollo basato su TCP (e quindi su IP), finalizzato alla creazione di una sessione interattiva su una macchina remota, del tutto simile ad una normale sessione di lavoro su un terminale collegato direttamente alla macchina remota stessa. E' stato il primo protocollo "applicativo" sviluppato nella suite di IP, ed era come l'obiettivo principale dell'intero progetto di sviluppo di IP. Viene utilizzato per ottenere sessioni remote dove non c' alcuna preoccupazione riguardo alla sicurezza informatica (il protocollo non prevede infatti alcuna protezione o crittazione dei dati). SSH Secure Shell: Versione sicura (mediante crittografia a chiave pubblica) di un precedente protocollo (rsh) che garantiva l'esecuzione di qualsiasi comando su una macchina remota. Pu essere considerato come una estensione di telnet, che rappresenta il caso particolare nel quale alla macchina remota viene richiesto di eseguire un interprete di comandi. E' l'alternativa di telnet oggi raccomandata e decisamente preferibile per tutelare la sicurezza delle informazioni di login. Tuttora questo protocollo, insieme a ssh2, usato su quasi tutte le macchine remote Unix like, il quale rende il lavoro pi sicuro rispetto a telnet.
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Ogni scheda di rete dodata di un connettore RJ45 il quale assomiglia molto al connettore della linea telefonica (RJ11).
Cavi di Rete
Cavo a doppini intrecciati La struttura base di un cavo a doppini intrecciati composta da due fili di rame isolati intrecciati. Spesso in un unico cavo sono raggruppati pi doppini intrecciati il cui numero pu variare in base al tipo specifico di cavo protetti da una guaina isolante. Il cavo a doppini intrecciati disponibile in 2 versioni principali: Cavo a doppini intrecciati non schermato UTP Cavo a doppini intrecciati schermato STP Cavo a doppini intrecciati non schermato UTP Il cavo UTP rappresenta senzaltro il cavo a doppini intrecciati pi utilizzato nellimplementazione delle LAN per le caratteristiche di: Leggerezza e flessibilit Semplicit di installazione Costi relativamente contenuti Un cavo UTP consiste di varie coppie di fili di rame intrecciati e isolati. Il numero delle coppie, nonch il numero degli intrecci necessari per ogni metro di cavo, varia in base alluso specifico. Le specifiche prevedono 5 categorie base di cavi UTP.
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Categoria 1 Cavo telefonico UTP tradizionale in gradoni trasferire segnali vocali ma non dati. I vecchi cavi telefonici utilizzati prima del 1983 appartenevano alla Categoria 1. Categoria 2 Cavo UTP costituito da 4 doppini intrecciati utilizzato per la trasmissione dati a velocit fino a 4 Mbps. Categoria 3 Cavo UTP costituito da 4 doppini con circa 10 intrecci per metro, utilizzato per la trasmissione dati a velocit fino a 10 Mbps. Categoria 4 Cavo UTP costituito da 4 doppini intrecciati utilizzato per la trasmissione dati a velocit fino a 16 Mbps. Categoria 5 Cavo UTP costituito da 4 doppini intrecciati utilizzato per la trasmissione dati a velocit fino a 100 Mbps. I cavi a doppini in tracciati non schermati sono particolarmente soggetti al disturbo noto come diafonia ovvero linterferenza prodotta in un cavo al segnale che viaggia nel cavo adiacente nonch alle interferenze elettromagnetiche presenti nellambiente. Cavo a doppini intrecciati schermato STP La struttura di un cavo STP costituito da una serie di doppini intrecciati con una guaina isolante protettiva che racchiude le singole coppie e le mantiene opportunamente separate dalle altre in modo da ridurre il problema della diafonia. Il tutto racchiuso da una calza metallica in rame di qualit elevata e che garantisce la schermatura verso le interferenze esterne. Grazie a questo tipo di struttura, i cavi schermati, consentono una sostanziale riduzione dei disturbi di tipo elettromagnetico e supportano velocit di trasmissione pi elevate e su distanze superiori rispetto ai cavi UTP
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Configurato l'indirizzo IP si passa alla configurazione del Workgroup. Seguendo i soliti passi: Tasto destro su Risorse del Computer Propriet Scegliere Tab Nome Computer Cambia Inserire in Gruppo di Lavoro: WORKGROUP
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Confermare e Riavviare il Sistema Condivisione di una cartella: Tasto destro sulla cartella che si vuole condividere Condivisione e Protezione...
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Vistare Condividi la cartella in rete Inserire nome della condivisione Il secondo visto non necessario ma facoltativo Confermare La Configurazione del secondo computer (PC2) simile alla prima. Modifiche da apportare: IP => 192.168.0.2 Nome Computer: PC2 Inoltre invece di condividere la cartella si deve aggiungere una risorsa di rete nel modo seguente: Risorse del Computer Aggiungi Risorsa di Rete Seguire Procedura Guidata Inserire Percoso '\\PC1\PERSONAL (D)' Controllare Se viene trovato, altrimenti Selezionare Sfoglia Su Tutta la Rete Selezionare la cartella condivisa da 'PC1' Ora verrano carticati i file condivisi.
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Configurazione Router: Alla prima accensione il router generalmente configurato nel modo seguente: IP: 192.168.0.1 User: admin Pass: 1234 Collegandovi via protocollo http => http://192.168.0.1 potrete configurare questa periferica, la cosa pi importante inserire i dati del vostro login al provider ADSL e disattivare un eventuale server DHCP attivo (configureremo la LAN con ip statici). Configurazione Server: Momentaneamente il server non connesso alla rete Internet, ma solo alla LAN. Controllando di avere i cavi di rete collegati, per la configurazione seguire questi passi: Risorse di Rete Visualizza connessioni di rete Tasto destro su Connessione di rete locale LAN Propriet Tasto destro su Protocollo TCP/IP Propriet Apparir la seguente schermata che completerete nel modo seguente
Spiegazioni: Indirizzo IP: l'indirizzo di identificazione del server Subnet mask: il campo di ricerca in cui si pu mettere gli ip fuori da quel campo lo switch e gli altri terminali reputano la macchina estranea alla LAN SAMT - EMM 4 Pagina 17 di 21
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l'indirizzo che si vuole utilizzare per collegarsi ad internet (naturalmente quello del nostro router) Server DNS: internet principalmente un insieme di indirizzi IP, qualsiasi macchina collegata ad internet ha un ip pubblico questo ip pu essere sostituito da un nome per poterselo ricordare. Esempio: Nome: andy.sytes.net Nome: www.osirc.net Address: 195.190.181.91 Address: 216.40.238.229 Aliases: home.andyx.net Tutti i siti internet hanno degli indirizzi risolvibili dal dominio. Perci ci servono degli indirizzi di servers DNS aggiornati come quello del nostro provider adsl (195.190.166.166 Provider ADSL Svizzero). Confermando le modifiche effettuate alla configurazione del protocollo TCP/IP ora il computer dovrebbe essere collegato a internet per conferma provate dal cmd.exe: C:\>ping www.google.ch oppure C:\>ping 66.102.11.99 Se non dovesse andare ricontrollate la procedura ed eventualmente la configurazione del router. Ora configuriamo il gruppo di lavoro per poter permettere la condivisione dei files, seguendo questa procedura: Tasto destro su Risorse del Computer Propriet Scegliere Tab Nome Computer Cambia Inserire in Gruppo di Lavoro: WORKGROUP
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Condivisione di una cartella: Tasto destro sulla cartella che si vuole condividere Condivisione e Protezione...
Vistare Condividi la cartella in rete Inserire nome della condivisione Il secondo visto non necessario ma facoltativo Confermare
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Configurazione Client-01: Ora configureremo il client per la connessione ad internet e per la condivisione della cartella scelta sul server. La procedura di configurazione della rete molto simile, cambiano semplicemente alcuni paramentri. Risorse di Rete Visualizza connessioni di rete Tasto destro su Connessione di rete locale LAN Propriet Tasto destro su Protocollo TCP/IP Propriet Apparir la seguente schermata che completerete nel modo seguente:
Confermare ed uscire Controllare ora se il computer vede il server con il comando ping: C:\> ping 192.168.0.2 Se la risposta positiva il Client-01 avr pure accesso a internet.
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Configuriamo il gruppo di lavoro per la condivisione della cartella con il server: Tasto destro su Risorse del Computer Propriet Scegliere Tab Nome Computer Cambia Inserire in Gruppo di Lavoro: WORKGROUP
Confermare e Riavviare il Sistema Per poter condividere la cartella con il server di deve aggiungere una risorsa di rete: Risorse del Computer Aggiungi Risorsa di Rete Seguire Procedura Guidata Inserire Percoso '\\Server\PERSONAL (D)' Controllare Se viene trovato, altrimenti Selezionare Sfoglia Su Tutta la Rete Selezionare la cartella condivisa da 'Server' Ora verrano carticati i file condivisi e dopo si potr utilizzare il server come un harddisk aggiuntivo. Per la configurazione di altri Client-XX seguire la procedura del primo e cambiare semplicemente indirizzo IP.
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