ADF
T
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Scelta dellapparecchiatura ............................p. 2 Caratteristiche costruttive ..............................p. 4 Ingombri - Pesi ..................................................p. 7 Caratteristiche tecniche ..................................p. 8 Caratteristiche aerauliche ...............................p. 10 Caratteristiche acustiche ................................p. 13 Opzioni ...............................................................p. 14 Accessori ...........................................................p. 19 Posa in opera ....................................................p. 24 Manutenzione ....................................................p. 27
Scelta dellapparecchiatura
SCELTA DEL MODELLO E DELLA MOTORIZZAZIONE
La scelta dipende soprattutto dal fabbisogno di portata daria, della pressione richiesta dallimpianto e dallefficacia di recupero che *necessita. Sono a disposizione tre modelli di centrale ADF e due tipi di motorizzazione per ciascun modello: motorizzazione A (1000 g/min), motorizzazione B (1500 g/min). Osservazione: la scelta della motorizzazione deve essere eseguita separatamente per limmissione e per lestrazione.
OPZIONI
BY-PASS (pag. 17) BRINAMENTO (pag. 17) RICIRCOLO (pag. 18)
SCELTA DELLASSETTO
La scelta dellassetto deve essere fatta in base allesecuzione della rete di canalizzazione che dovr essere eseguita con partenza dal suolo o direttamente sospesa in orizzontale.
IMPIEGO VERTICALE Versione V1 Versione H4 Aria di rinnovo Aria estratta Aria espulsa Aria espulsa Versione V2 Aria espulsa Aria immessa Versione H5 Aria estratta Aria di rinnovo Versione V3 Aria estratta Aria di rinnovo Aria espulsa Aria immessa Aria immessa Aria immessa Aria estratta Aria di rinnovo Versione H3 Aria immessa Aria estratta
Aria espulsa
Aria di rinnovo
Aria immessa
Aria estratta
Aria espulsa
Versione H6
Aria immessa
Aria espulsa
Versione V4
Aria di rinnovo
Aria espulsa
Aria di rinnovo
Aria immessa
Aria estratta
Impiego orizzontale
Versione H1
Aria di rinnovo
Aria estratta
Aria espulsa
Versione H2
Aria immessa
Aria espulsa
Aria immessa
Osservazioni : Qualunque sia lassetto scelto necessario in fase dordine precisare se la faccia di accesso per la manutenzione dovr essere a sinistra oppure a destra. La faccia che visibile nei disegni qui esposti la faccia sinistra. Questa scelta deve essere fatta in funzione dello spazio disponibile nel punto dove la centrale andr installata (fare riferimento al capitolo posa in opera pag. 22) La centrale ADF3 disponibile solamente nella versione per impiego verticale. Tenuto conto delle loro caratteristiche acustiche, gli assetti V3/H3 e V4/H4 sono sconsigliati se le reti aerauliche da servire hanno basse perdite di carico, quindi poco fonoassorbenti (fare riferimento ai dati acustici della pag. 13).
Aria di rinnovo
Aria estratta
Caratteristiche costruttive
LA STRUTTURA
La struttura delle centrali ADF costituita da: una struttura portante una pannellatura di rivestimento La centrale ADR costruita mono-blocco. Le centrali ADF2 e ADF3 sono costruite in due pezzi. La struttura portante Essa assicura la rigidit dellinsieme e supporta i diversi componenti (ventilatori, recuperatore, filtri). Essa costituita da: due pannelli di estremit in lamiera dacciaio di 20/10 mm nei quali sono posizionate le bocche; un telaio interno di grosso spessore in acciaio zincato stampato; questo telaio regge, medianti particolari di collegamento, tutti i componenti interni; angolari di assemblaggio tra i pannelli laterali e il telaio interno. Questi angolari inoltre consentono il fissaggio del circuito di scarico della condensa. piedini dappoggio anelli per il sollevamento. I pannelli di rivestimento Questi pannelli smontabili sono disposti sulle quattro fiancate longitudinali della centrale. Nella versione standard (esecuzione ad uno strato) sono realizzati in lamiera dacciaio zincato piegato di spessore 8/10 di mm. I pannelli di rivestimento longitudinale sono fissati a innesto sulla struttura portante mediante un profilo esterno di grosso spessore e viti di facile impiego che consentono lo smontaggio e il rimontaggio. Laccesso ai componenti interni della centrale si pu quindi effettuare attraverso tutte le fiancate longitudinali della centrale facilitando cos la manutenzione. Inoltre poich i pannelli hanno anche la funzione di porta, si libera con la loro rimozione lintera superficie frontale della macchina.
I VENTILATORI
I ventilatori sono disponibili con motorizzazioni A (1000 g/min) motorizzazioni B (1500 g/min), confrontare le caratteristiche aerauliche secondo la motorizzazione.
Modello ADF 1 Tipo Accoppiamento
Osservazioni: nella ADF 3 la motorizzazione 1000 g/min. ottenuta mediante un motore da 1500 g/min. ed una trasmissione con rapporto adeguato.
centrifugo a pale diretto rovesce con una bocca + Varivolut ADF 2 centrifugo a pale diretto rovesce con una bocca + Varivolut ADF 3 centrifugo a pale transmissione rovesce con una a cinghia bocca + Varivolut
Caratteristiche dei motori Motorizzazione A Motorizzazione B Mono 230 V - 0,15 kW Mono 230 V - 0,30 kW 1000 tr/min 1500 tr/min. int maxi = 1,1 A int maxi = 2 A Mono 230 V - 0,52 kW Mono 230 V - 0,55 kW 1000 tr/min 1500 tr/min. int maxi = 2,3 A int maxi = 5,5 A Tri 400 - 0,75 kW Tri 400 - 1,8 kW 1500 tr/min 1500 tr/min. int maxi = 2 A int maxi = 4 A Puleggia motrice Puleggia motrice 120/19 138/24 Puleggia ricevente Puleggia ricevente 140/20 90/20 (monoblocco)
Classe motori IP 44 classe B protezione termica in apertura incorporata IP 44 classe B protezione termica in apertura incorporata IP 55 classe F protezione termica in apertura incorporata
IL RECUPERATORE
Prima che laria ambiente venga espulsa allesterno, le calorie in essa contenute vengono scambiate con laria di rinnovo in un recuperatore a placche di alluminio a flusso incrociato. Questo dispositivo semplice e affidabile caratterizzato da una efficacit termica elevata, superiore o uguale al 60% (vedere caratteristiche tecniche alle pagine seguenti). Questa efficacia molto elevata ottenuta grazie ad una tecnologia che ottiene una grande superficie di scambio per una piccola perdita di carico. Le placche di alluminio dello spessore di 0,2 mm sono spaziate tra loro di 3,8 mm (nel modello ADF1) e di 4,5 mm (nei modelli ADF2 e ADF3). La migliorata tenuta dellapparecchiatura garantisce una portata daria di fuga in percentuale inferiore a 1% con una pressione differenziale di 1000 Pa. Nel corso del funzionamento invernale si verifica condensazione nellaria estratta quando si raggiunge il suo punto di rugiada. Questa condensa viene evaquata mediante un tubo di scarico di 32 mm. di diametro disposto sugli angolari di assemblaggio della cassa. tualmente, riscontrabili negli edifici, possono essere considerati come indipendenti dalle temperature dingresso dellaria di rinnovo e dellaria estratta. Esempio: si esamini una centrale ADFI, in funzionamento: Q1 = portata daria estratta = 500 m3/h Q2 = portata daria di rinnovo = 500 m3/h Tel = temperatura dingresso dellaria estratta Tsl = temperatura duscita dellaria estratta Te2 = temperatura dentrata dellaria di rinnovo Ts2 = temperatura duscita dellaria di rinnovo Lefficacia del recuperatore si definisce con la formula: E= (Ts2-Te2) / (Te1- Te2) Per questo calcolo semplificato, si trascurano le perdite termiche nei canali. Te1 = T interna = 19C Te2 = T esterna = - 5C
NOTA: La normativa NFE51-702 ha preferito prendere come base lefficacia termica senza deumidificazione per caratterizzare i recuperatori statici di calore. Questa scelta tiene conto della scarsa influenza della deumidificazione sullefficacia inedia annuale. Di conseguenza i valori dati dalle curve si riferiscono a efficacia termica senza deumidificazione che nelle condizioni di funzionamento abi-
Lefficacia dello scambiatore determinata sulla curva caratteristica di pag. 9 del 60%. Si pu dunque calcolare la temperatura di uscita dellaria di rinnovo: Ts2 = (Tsl - Te2) x E + Te2 Ts2 = (19 - (-5) x 0.60 + (-5) Ts2 = 9.4 C La potenza termica ricevuta dallaria di rinnovo : P = 0.34 x Q2 x (Ts2 - Te2) P = 0.34 x 500 x (9.4 - (-5)) P = 2448 Watts
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Caratteristiche costruttive
I FILTRI
Laria di rinnovo e laria estratta vengono filtrate prima del passaggio nello scambiatore. Questa filtrazione ha una doppia funzione: anzitutto assicurare ligiene dellaria immessa, successivamente proteggere lo scambiatore e i canali. I filtri utilizzati sono del tipo - a V caratterizzati da una grande superficie effettiva di filtrazione ed una efficacia del 90% al test gravimetrico ASHRAE (classificazione EU4 secondo EUROVENT). I materiali impiegati sono classificati M2 nelle prove di resistenza al fuoco e sono rigenerabili in acqua. I telai dei filtri sono montati su guide per comodit di manutenzione. La tenuta periferica del filtro rinforzata mediante applicazione di una colla a caldo.
Vantaggi del Varivolut: Questo dispositivo di adattamento alle caratteristiche del ventilatore possiede un gran numero di vantaggi. Semplicit e affidabilit: ladattamento della portata si ottiene trasformando la geometria del ventilatore. Non si fa alcuna azione sullalimentazione elettrica (non ci sono cadute di tensione, si ta invece grande stabilit delle caratteristiche, affidabilit e durata della vita del motore). La diminuzione della portata si accoppia con una diminuzione della potenza assorbita dal motore e quindi un risparmio di energia elettrica consumata.
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Dimensioni e pesi
A mm 1440 1890 1890 B mm 1020 1290 1290 C mm 400 400 750 D mm 755 755 E mm 1135 1135 F mm 215 215 310 F1 mm 205 205 H mm 35 35 35 I mm 584 854 669 J mm 62 62 64 N mm 315 315 500 N1 mm 250 250 Pesi kg 120 180 250
ASSETTI VERTICALI
A J D E J N C
N' F'
Caratteristiche tecniche
LIMITI DI FORMAZIONE GHIACCIO SULLO SCAMBIATORE PER IL SISTEMA DI SBRINAMENTO
Quando la temperatura esterna bassa, si ha formazione di ghiaccio sul lato aria esterna. Questa formazione di ghiaccio si traduce in un aumento delle perdite di carico dello scambiatore ed in una diminuzione dellenergia recuperata. La tabella a fianco indica le temperature esterne di inizio della formazione di ghiaccio. Se, tenuto conto delle condizioni climatiche, questa temperatura viene raggiunta, o superata in modo significativo, c ragione di prevedere lo sbrinamento. Temperatura dinizio della formazione del ghiaccio Q a.rin/Q a estr. Nm3/h 0,6 1 1,6 Locale riscaldato T a estr. = 19C -14C -8C -5C HR = 50% Locale senza pericolo di gelo T a estr. = 10C -9C -5C -3C HR = 50% NOTA: i limiti di sbrinamento sono indipendenti dalla portata della centrale e dal modello di centrale.
EFFICACIT TERMICA
SENZA DEUMIDIFICAZIONE Secondo la normativa NF E 51-702, le curve caratteristiche delle centrali ADF danno lefficacia termica senza deumidificazione in funzione della portata di aria di rinnovo (in Nm3) e del rapporto Q a.rin./Q a.estr. (portata aria di rinnovo su portata aria estratta). Questa efficacia senza deumidificazione risulta dalle condizioni di prova seguenti: T aria rinnovo= +2C T aria estratta = 20C Umidit relativa aria estratta = 30% NOTA: lefficacia senza deumidificazione quasi indipendente dalla temperatura dingresso dellaria di rinnovo e dellaria estratta alle condizioni abitualmente riscontrate negli edifici. CON DEUMIDIFICAZIONE La potenza recuperata sullo scambiatore e lefficacia termica aumentano quando si in presenza di condensazione e deumidificazione dellaria estratta. Lefficacia termica totale si ottiene applicando il coeffiT a estr. - T a. rin C Qa.rin./Qa.estr. m3/h 0,6 Hr Aria estratta 30% 1 Hr Aria estratta 50% 1 Hr Aria estratta 70% 1,02
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ciente di correzione KI i cui valori sono riportati nella tabella sottoriportata. Esempio: si abbia una ADF con Q a.estr.=500 m3/h Q a.rin. 500 m3/h Efficacia termica con deumidificazione Efficacia termica senza deumidificazione x K1 Efficacia termica senza deumidificazione: Q a.rin./Q a.estr. = 1 Efficacia termica = 60% (vedi caratteristiche termiche a pag 15). Efficacia termica con deumidificazione: T aria rinnovo = -5C T ingresso aria estratta nello scambiatore = 15C T a.estr. - T a.rin. = 15 - (-5) = 20C UR aria estratta= 50% Il valore del coefficiente KI letto sulla tabella 1,04 Efficacia termica con deumidificazione = 60 x 1,04 = 63,4%
VALORI DEL COEFFICIENTE K1 20 0,6 1 1,02 1,07 1 1 1,04 1,15 1,6 1 1,11 1,30 0,6 1,01 1,05 1,13
30 1 1,04 1,11 1,24 1,6 1,08 1,23 1,40 0,6 1,02 1,07 1,17
ADF 1
ADF 2
ADF 3
Caratteristiche aerauliche
ADF1 MOTORIZZAZIONE A (1000 tr/min) :
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Caratteristiche aerauliche
ADF3 MOTORIZZAZIONE A (1000 tr/min) :
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Caratteristiche acustiche
LIVELLI SONORI
Principi generali Le centrali ADF sono caratterizzate mediante tre tipi di prove acustiche (secondo la metodologia della normativa NF S 31 063-ISO 5136). - Livello di potenza acustica immesso nel canale dimmissione (LWA) - Livello di potenza acustica immesso nel canale destrazione (LWB) - Livello di potenza sonora diffuso dallinvolucro (LWC). Applicazione. Coefficienti di correzione per motorizzazione A (1000 g/min)
Frequenza (Hz) imm.ne ADF 1 estr.ne invol. imm.ne ADF 2 estr.ne invol. imm.ne ADF 3 estr.ne invol. 125 +12 +12 +9 +12 +13 + 2 +11 +11 +6 250 +3 +3 0 +2 +4 -1 0 0 +5 500 -4 -2 -4 -3 -2 -5 -4 -4 +3 1000 -15 -12 -6 -15 -11 -7 -9 -10 +2 2000 -21 -17 -9 -19 -13 - 8 -16 -14 0 4000 -27 -21 -13 -22 -15 -11 -20 -16 - 3 8000 -36 -33 -22 -31 -26 -17 -27 -26 -10 Totale dB (A) 0 +1 0 0 +2 -1 0 0 +7
- Il valore LWA in dB (A) viene letto direttamente sulla curva caratteristica delle centrali (a seconda del punto di funzionamento dei ventilatori e la motorizzazione scelta). La scomposizione di LWA in bande dottava si ottiene applicando il coefficiente di correzione imm. - Il valore del livello di potenzaacustica inimesso nel canale destrazione LWB Si ottiene applicando il coefficiente di correzione estr. - Il valore del livello di potenza acustica diffuso dallinvolucro della centrale Lwc si ottiene applicando il coefficiente di correzione invol. CONCETTO
Osservazioni: 1 - in presenza degli assetti del tipo 3 e 4 (V3, V4, H3 o H4), il livello sonoro allimmissione pi elevato. Per questa ragione si consiglia ladozione di questi assetti su reti aerauliche corte non dotate di silenziatori (del tipo a setti). Per queste configurazioni, i coefficienti A imm. diventano:
Frequenza (Hz) ADF1 A ADF1 B ADF1 A imm. ADF1 B ADF1 A ADF1 B 125 +17 +17 +21 +16 +16 +17 250 +10 +10 +14 +11 +9 +8 500 +3 +4 +11 +5 +9 +4 1000 -2 -3 +2 -3 +4 +1 2000 -4 -3 +1 -2 +2 0 4000 -5 -4 +2 -1 -3 -1 Totale 8000 dB (A) -10 +8 -9 +8 -8 +13 -9 +9 -14 +11 -10 +9
2 - Tutti i livelli di Potenza sonora si riferiscono a centrali ADF equipaggiate con due ventilatori identici (A/A o B/B). Nel caso di combinazioni AB o BA, si consiglia di: - aggiungere 4 dB (A) al livello globale del ventilatore da 1000 g/min. quando installato con un ventilatore da 1500 g/min. - di togliere 4 dB (A) al livello globale del ventilatore da 1500 g/min. quando installato con un ventilatore da 1000 g/min.
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DENOMINAZIONE ADF 1 Isolazione a doppia Codice parete eccetto H5, H6 58 101 Isolazione a doppia Codice parete per H5, H6 58 102
Tenuto conto del loro peso, i pannelli longitudinali a doppia parete sono dotati di maniglia per facilitarne la manutenzione.
ADF 1
ADF 2
ADF 3
Potenza 2 kW 4,5 kW 9 kW Stadi 1 1 1 Alimentazione mono 230 V mono 230 V tri 400 V Codice 58 111 58 131 58 151 Potenza 3 kW 9 kW 13,5 kW Stadi 3 3 3 Alimentazione mono 230 V mono 230 V tri 400 V Codice 58 112 58 132 58 152 Potenza 3 kW Stadi 1 Alimentazione tri 400 V Codice 58 113 Potenza 6 kW Stadi 2 Alimentazione tri 400 V Codice 58 114 9 kW 1 tri 400 V 58 133 13,5 kW 3 tri 400 V 58 134 18 kW 3 tri 400 V 58 153 27 kW 3 tri 400 V 58 154
Batteria elettrica B
Batteria elettrica C
Batteria elettrica D
REGOLAZIONE, ASSERVIMENTO, SICUREZZA. Generalmente, il comando della batteria elettrica avviene mediante regolazione della temperatura dellaria ottenuta nel canale dimmissione. Allo scopo di ottenere un funzionamento senza problemi, importante asservire tensione elettrica della batteria al funzionamento del ventilatore di immissione (le batterie non saranno alimentate se il ventilatore non in funzione). Inoltre bisogna prevedere una temporizzazione per larresto dei ventilatori. Il funzionamento a portata ridotta deve limitare la potenza delle batterie (stadio 3).
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Opzioni
BATTERIA AD ACQUA CALDA
CONCETTO - DESCRIZIONE. La funzione preriscaldamento pu essere ottenuta mediante lopzione batteria ad acqua calda. Questa batteria costruita con tubi in rame con alette in alluminio. La batteria disponibile in due versioni: Batteria incorporata (solamente per ADF orizzontali): essa posizionata in sostituzione e nella posizione della batteria elettrica, dentro la centrale. Gli attacchi risultano sui pannelli laterali e sono dotati di guarnizione di tenuta. Cassone batteria: Costruito in modo identico alla centrale, si posa sia in corrispondenza della bocca dimmissione oppure pi distante lungo il canale. Questultima soluzione preferibile con gli assetti V3 e V4 in modo da consentire un miglior scambio termico. Il cassone sempre fornito con pannellatura doppia con gli attacchi sui lati. DIMENSIONI DELLA CASSA CON BATTERIA AD ACQUA CALDA
MODELLO mm. ADF 1 ADF 2 ADF 3 Lungh. mm. 755 755 755 Altezza mm. 436 436 626 del
collegamento
Larghezza mm. 750 850 750 Portata acqua m3/h. 0,309 0,66 0,33
REGOLAZIONE - ASSERVIMENTO. La regolazione della temperatura, impiegando una batteria ad acqua calda, si ottiene mediante una valvola a 3 vie asservita ad una sonda di temperatura sistemata sulla parte iniziale del canale di imffssione. (Regolazione non fornita).
DENOMINAZIONE
Batteria ad acqua calda incorporata nellADF orizzontale Cassa per batteria ad acqua calda
ADF 1
Codice 58 115 Codice 58 116
ADF 2
Codice 58 135 Codice 58 136
ADF 3
Codice Codice 58 156
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DENOMINAZIONE
By-pass motorizzato
ADF 1
Codice 58 104
ADF 2
Codice 58 124
ADF 3
Codice 58 144
SBRINAMENTO
Nel caso di temperatura dellaria esterna di rinnovo troppo bassa, si ha rischio di gelo della condensa recuperata sullaria estratta dallambiente. I limiti di gelo sono riportati a pag. 8. Per far fronte a questo fenomeno, il sistema di sbrinamento agisce sul sistema dialimentazione dello scambiatore sullaria esterna. Un sistema motorizzato di occlusione ciclica elimina un certo numero di intercapedini tra le placche del recuperatore. In questo modo il recuperatore non pi alimentato con aria esterna in corrispondenza di queste placche, permettendo un innalzamento della temperatura delle placche che si affacciano sullaria estratta; provoca cos il loro sbrinamento automatico. Questo dispositivo completamente autonomo regolato da una sonda ubicata sulla presa daria esterna, pretarato in fabbrica. I collegamenti sono compresi nel prezzo dellopzione. Questo sistema molto semplice consente, senza ulteriori costi energetici, di mantenere la potenziafit di recupero sullaria estratta. La riduzione della portata, lato aria esterna di rinnovo, limitata a un 10% e non compromette quindi la funzione di ventilazione. Alimentazione: monofase 220 V. Potenza: 2,5 W.
DENOMINAZIONE
Sbrinamento
ADF 1
Codice 59 053
ADF 2
Codice 59 073
ADF 3
Codice 59 093 17
ADF 1
Codice 58 105
ADF 2
Codice 58 125
ADF 3
Codice 58 145
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Accessori
VISIERA PARAPIOGGIA
Questo accessorio si monta sulla bocca di presa daria esterna di rinnovo o di espulsione quando non sono raccordate (allesterno). La cuffia parapioggia impedisce lingresso dellacqua ed dotata di una rete antivolatile. Modello
ADF 1 ADF 2 ADF 3
Codice
59 205 59 205 59 374
N mm
315 315 500
L. mm
320 320 500
MANICHETTE FLESSIBILI
La loro funzione quella di realizzare un collegamento flessibile tra la centrale e la rete di canali. Si evita cos la propagazione della vibrazione del ventilatore lungo le canalizzazioni. DENOMINAZIONE
Manichetta flessibile
Esse sono costituite da un tessuto in fibra di vetro ricoperto con uno strato di poliuretano. Resistenza al fuoco MO.
ADF 1
Diametro mm. Codice
ADF 2
Diametro mm. Codice Diametro mm.
ADF 3
Codice
315
58 209
315
58 209
500
58 229
125
250
N.B. Possono essere forniti silenziatori circolari ATTIVI mod. ACTA (consultateci).
Accessori
SILENZIATORI A SETTORI
Limpiego di questo tipo di silenziatore consigliato tassativamente nel caso di circuiti aeraulici corti, con installazione della centrale nel controsoffitto. Per ogni modello di centrale vengono proposte due casse standard, una corta ed una lunga.
Attenuazione per
banda dottava in (Hz)
125 250 12 21 18 33
500 30 50
Silenziatore corto Silenziatore lungo Modello Silenziatore corto Silenziatore lungo ADF 1 ADF 2 ADF 3 ADF 1 ADF 2 ADF 3
Codice Lunghezza larghezza mm mm 58 232 1000 600 58 232 1000 600 58 233 1000 600 58 235 1800 600 58 235 1800 600 58 236 1800 600
DENOMINAZIONE
Traversa di fissaggio per ADF orizzontale montata in soffitto Traversa di fissaggio per ADF orizzontale montata sul suolo Traversa di fissaggio per ADF verticale montata sul suolo
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Accessori
COMANDO ELETTRICO A DISTANZA
lorgano di comando di una centrale ADF. Di apparenza estetica somigliante ad un interruttore, il quadretto per il comando a distanza pu essere collocato anche nel luogo di utilizzo (per es. nella sala pi grande delledificio). Lutilizzatore potr cos modulare la portata della ventilazione in funzione delle necessit. Esso disponibile in 3 versioni secondo le opzioni scelte nella centrale. Essi contengono i seguenti componenti: interruttore generale tetrapolare avviamento motore di estrazione mediante interruttore con contatore (per trifase), rel termico differenziale idem per motore di immissione 1 interruttore automatico di protezione generale sullavviamento 1 interruttore per il comando del motore di estrazione idem per il motore dimmissione 1 lampada per presenza tensione 1 lampada per guasto ventilazione di estrazione 1 lampada per guasto ventilazione dimmissione asservimento di ventilatori alla loro protezione termica comando dei by-pass o del ricircolo (su richiesta) I collegamenti sono fatti sotto canalina individuati e riportati sulla morsettiera nella parte bassa del quadro. Componenti per il comando, la regolazione e lasservimento della batteria calda. Per una batteria elettrica: 1 sonda da canale 1 regolatore ad uno o tre stadi (secondo il modello di batteria elettrica) avviamento batteria elettrica con interruttore ad uno o pi contatti 1 interruttore marcia-arresto batteria 1 lampada guasto batteria asservimento della batteria al funzionamento dei ventilatori temporizzazione dellarresto del ventilatore di mandata limitatore della potenza della batteria sulla mandata immessa (a richiesta) Per una batteria ad acqua calda 1 sonda a canale 1 regolatore 1 valvola a 3 vie motorizzata asservimento della batteria al funzionamento del ventilatore Tenuto conto delle svariate soluzioni e opzioni, consigliamo di consultarci.
NOTA: il regolatore di variazione della portata continua necessita ugualmente del comando di marcia/arresto.
QUADRI ELETTRICI
(Materiale non standardizzato fornito a richiesta) Per ogni centrale ADF dotata di una batteria elettrica o ad acqua calda, necessario asservire correttamente questa al funzionamento dei ventilatori. A questo scopo, noi proponiamo una serie di quadri elettrici in grado di assicurare tutte le funzioni di protezione e di comando di una centrale con batteria (il comando pu essere sia sul quadro che a distanza). Questi quadri sono costituiti da un armadietto metallico, IP55, di dimensioni 600x400x200 mm.
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Posa in opera
PRINCIPI GENERALI
Tenuto conto delle reti aerauliche alle quali sono raccordate, bisogna studiare con cura lubicazione delle centrali ADF. necessario lasciare gli spazi utili per laccesso ai diversi organi che richiedono una regolazione per lavviamento o di manutenzione. La faccia di accesso pu essere sia a destra che a sinistra in funzione delle richieste dellutilizzatore. (in fase di ordine specificare faccia di accesso a destra o faccia di accesso a sinistra). La determinazione della faccia sinistra o della faccia destra fatta riferendosi ai disegni degli assetti riportati nel capitolo Scelta del prodotto.
per gli assetti verticali, la faccia sinistra davanti e la
faccia destra sotto. sempre la faccia sinistra che visibile nei disegni degli assetti riportati nel capitolo Scelta del prodotto. I cassoni devono essere movimentati con precauzione. Sollevarli solamente ricorrendo ai ganci di sollevamento previsti a questo scopo. indispensabile prevedere un ancoraggio al suolo o in controsoffitto per ogni cassone, mediante i kit di
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Le posizioni sul pavimento dei punti di fissaggio sono riportati nelle tabelle e negli schemi seguenti
Modello ADF 1 ADF 2 ADF 3 a mm 1440 1890 1890 b mm 755 755 755 c mm 1135 1135 d mm 1276 1546 e mm 536 536 886 g mm 1125 1395 1395
Si consiglia limpiego di kit di fissaggio, a soffitto disponibili come accessori. Ciascun kit costituito da un montante metallico dotato di blocchi antivibranti. Questi montanti vengono fissati dallinstallatore sui ganci di sollevamento. Essi consentono cos lancoraggio della centrale al solaio di calcestruzzo superiore, cos come la regolazione della pendenza dello scarico di evacuazione condensa. A disegno vengono forniti i punti di fissaggio dei kit antivibranti, le dimensioni sono descritte nel capitolo precedente.
a b c b d
460
RICIRCOLO
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Posa in opera
ASSETTI ORIZZONTALI A PAVIMENTO
Le centrali ADFI e ADF2 con assetto orizzontale possono essere installate a pavimento nei casi in cui il sottotetto di altezza ridotta, oppure su terrazzo per ridurre la canalizzazione di aria esterna delle medesime. Si consiglia di usare il kit di fissaggio H/pavimento. Il numero dei kit di fissaggio e la posizione dei punti di ancoraggio sono identici agli assetti H/soffitto.
COLLEGAMENTI AERAULICI
I collegamenti alle reti aerauliche si realizzano con manichette flessibili fornite come accessori. Questa precauzione facilita il montaggio e lo smontaggo assicurando allo stesso tempo larresto delle vibrazioni residue generate dal ventilatore motorizzato. Quando i canali (estrazione e immissione) sono fuori dalle zone riscaldate, bisogna isolarli termicamente per evitare di ridurre drasticamente il rendimento dellimpianto.
applicato direttamente sul pannello frontale dellADF. - Sollevare il motore mantenendo il bottone premuto -Regolazione della portata massima: regolare lestremit MAXI del punto corrispondente a quello scelto sulla curva caratteristica dellabaco e fissare il fine corsa nella parte opposta rispetto allestremit denominata MINI. - Regolazione della portata minima: regolare lestremit mini del punto corrispondente 2 alla curva scelta sullabaco del pannello frontale e fissare il fine corsa nella parte opposta rispetto allestremit MAXI. ATTENZIONE: alla messa sotto tensione il motore a 24 volt (variazione di portata continua) verificare unandata e un ritorno dei due fine corsa. Nella versione in variazione di portata continua la regolazione si effettua nella stessa maniera di quella a due posizioni.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
I collegamenti elettrici devono essere realizzati con la massima cura da personale specializzato. Tutti i componenti elettrici sono precablati su due morsettiere disposte a ciascun estremo della centrale (morsettiera ventilatore, morsettiera recuperatore). Gli schemi elettrici di collegamento vengono sempre forniti con la centrale. I collegamenti che devono essere realizzati dallinstallatore in cantiere tra la centrale ADF e gli accessori di DENOMINAZIONE motore di estrazione e di immissione 1 velocit (1500 giri/min o 1000 giri/min) comando elettrico sono elencati nelle pagine seguenti. Si ricorda che quando la centrale dotata di batteria elettrica di preriscaldamento, indispensabile collegarla ad un quadro elettrico dello stesso tipo come definito precedentemente. La tabella seguente riporta le potenze e la descrizione di tutte le apparecchiature elettriche della ADF
ADF 1 ADF 2 ADF 3 P = 0,3 kW ou 0,15 kW P = 0,55 kW ou 0,52 kW P = 0,75 kW ou 1,8 kW Monofase 230 V Monofase 230 V Trifase 400 V Intens. corr. di protez. 2 A o 1,1 A Intens. corr. di protez. 5,5 A o 2,3 A Intens. corr. di protez 2 A o 4 A Motore miniaturizzato con 2 sensi di rotazione tutto o niente Variazione portata a 2 posizioni Monofase 230 V/2 W Variazione continua Motore miniaturizzato proporzionale della portata (proporzionale) Mono 220 V/1,3 W Motore miniaturizzato con 2 sensi di rotazione tutto o niente By-pass, ricircolo Monofase 220V/2,5 W e 10 W Motore miniaturizzato con 2 sensi di rotazione Sbrinamento Monofase 220 V/2,5 W Il comando autonomo 2 kW 4,5 kW 9 kW Batteria elettrica A Monofase 230 V Monofase 230 V Trifase 400 V 1 stadio 1 stadio 1 stadio 3 kW 9 kW 13,5 kW Batteria elettrica B Mono 230 V Mono 230 V Tri 400 V 3 stadi 3 stadi 3 stadi 3 kW 9 kW 18 kW Batteria elettrica C Tri 400 V Tri 400 V Tri 400 V 1 stadio 1 stadio 3 stadi 6 kW 13,5 kW 27 kW Batteria elettrica D Tri 400 V Tri 400 V Tri 400 V 2 stadi 3 stadi 3 stadi
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Posa in opera
SCHEMA ELETTRICO GENERALE
COLLEGAMENTO OPZIONI
PRESSOSTATO DI INTASAMENTO FILTRO BY-PASS RECIRCOLO SBRINAMENTO BATTERIA ELETTRICA
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Manutenzione
CONSIGLI DI MANUTENZIONE
Una manutenzione sistematica delle centrali ADF assicura il loro funzionamento corretto. Questa manutenzione facilitata osservando le indicazioni che riguardano lubicazione e il montaggio delle apparecchiature. Tutti gli elementio che necessitano un intervento (filtri, ventilatori, recuperatore) sono facilmente accessibili attraverso i pannelli di rivestimento smontabili che hanno anche la funzione di vani di accesso. I componenti sono montati su guide per un rapido intervento senza attrezzature specifiche. SEZIONE Filtrazione Recuperatore Ventilatori 1 mese Pulizia 1 anno Sostituzione eventuale della cassetta Eventuale pulizia verifica evacuazione condensa Spolverare Controllo tensione cinghia (ADF3)
NOTA : le periodicit dintervento consigliate sono, come evidente in funzione dellinquinamento (polveri) contenute nellaria estratta.
PEZZI DI RICAMBIO
DENOMINAZIONE
Cassetta filtro di ricambio Motore di scorta non montato 1000 tr/min. Motore di scorta non montato 1500 tr/min. Servo motore Variazione di portata a 2 regimi Servo motore Variazione continua di portata
ADF 1
Codice 59 152 Codice 58 201 Codice 58 202 Codice 58 257 Codice 58 256
ADF 2
Codice 59 162 Codice 58 211 Codice 58 212 Codice 58 257 Codice 58 256
ADF 3
Codice 59 172 Codice 58 221 Codice 58 222 Codice 58 257 Codice 58 256
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ADF
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