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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 7 luglio 2011


anno XLIV (nuova serie)

numero 29 - contiene I.P . euro 1,20

26
I-IV
Il Corriere Cesenate si ferma per sette giorni
torner nelle case dei lettori e in edicola gioved 21 luglio

Primo piano
La storia di Paolo da alcuni anni ammalato di Sla
a Cesena e ha Abita53 anni. Nel 2007 i primi sintomi della malattia

Cesena
Il Conad del cimitero ha aperto i battenti
lavvio del nuovo Gioved 30 giugno supermercato a Ponte Abbadesse

10

Speciale
LAzione Cattolica e unestate tutta da vivere
pagine Quattro vita deldedicate alle attivit e alla lassociazione

EDITORIALE Un ponte oltre la crisi


di Piero Altieri
n tempo ormai lontano, in questi giorni di luglio, erano le notizie che giungevano dalle tappe del Tour, con la speranza che il giallo della maglia indossata da chi era primo in classica si abbinasse ai colori della nostra bandiera, a distrarci anche in presenza di preoccupazioni che segnalavano motivi di crisi Ora invece, dai campi del calcio o dai comunicati della giustizia sportiva, notizie amare che dicono di stravolgimento dei forti valori che dovrebbero animare lo sport. Lo squallore di una corruzione che non conosce conni, che invade le notti che invece dovrebbero consentire, con il riposo, il recupero di quelle energie che sono necessarie per assolvere alle proprie responsabilit. E ancora, una corruzione che si organizza come sistema (vedi per esempio le diverse P, giunte al n. 4) condiziona o addirittura mette fuori strada la moralit di quanti sono stati chiamati a operare per il bene comune; ritardando cos quella crescita, non solo economica, che ha messo in grave disagio tante famiglie del nostro Paese e il futuro dei nostri giovani, non ci consentono distrazione alcuna. Per non dire della incapacit a governare o a fare opposizione efcace che attraversa orizzontalmente tutto lemiciclo del Parlamento. Promesse e progetti ad ogni stagione, e poi drammatiche delusioni; una riforma scale che non decolla, una evasione che pareggia i conti con i guadagni della criminalit organizzata. Pesanti fardelli che affaticano i pi deboli ed emarginati. Fine dei lamenti. Tanto non trovano ascolto nei piani alti del Palazzo. L dove per gli uomini di sana coscienza sono coinvolti in quelloperare che costruisce la citt dove si desidera vivere la vita buona insegnata dal Vangelo e riecheggiata dalla ragione, da subito si mettano allopera, consapevoli che non si costruisce invano se a fondamento si pongono quei pilastri che gi papa Giovanni XXIII elencava nella Pacem in terris: verit e giustizia, amore e libert. Fondamenta che non sono frutti di alchimie arroganti e insensate, ma disvelate a coloro che si pongono di fronte alla storia di ogni giorno, con lo sguardo stupito e intelligente di chi vive la propria vita sotto lo sguardo di Dio che Padre ed creatore del cielo e della terra. Riessioni che possono apparire inattuali, ma che mirano pi che mai a cogliere con realismo la realt della vita e della storia. Rileggiamo il messaggio che il vescovo Douglas ci ha inviato in occasione della festa di San Giovanni Battista intitolato Giovani, un ponte per il futuro; riessioni che danno forza alla speranza, testimonianze che ci vengono da tanti giovani che vivono con entusiasmo il loro cammino di fede.

Terminati domenica 3 luglio i tornei fra le parrocchie della diocesi

Benedetto sport

I vescovi Douglas Regattieri e Giorgio Biguzzi premiano la squadra di Pioppa, vincitrice del torneo di calcio a 7 (foto Mauro Armuzzi)

Il trofeo Benedetto, organizzato fra le parrocchie della diocesi, si concluso con la proclamazione dei vincitori. Alla festa finale i tanti giovani presenti hanno potuto incontrare anche i vescovi Douglas Regattieri e Giorgio Biguzzi. Calcio a 7, pallavolo, calcetto femminile: queste le discipline in cui centinaia di ragazzi e ragazze si sono impegnati nellarco di un mese. Al di l delle vittorie, delle gioie, delle soddisfazioni e delle delusioni che lo sport inevitabilmente porta con s, va sottolineato limpegno di tutti per lottima riuscita della manifestazione. Servizi a pagina 17

Verso Madrid 7 I giovani della Gmg si incontrano a SantAlberico Meeting 9 A Rimini ci sar anche il presidente Napolitano

Roma 8 Premio Ratzinger assegnato a tre teologi Gambettola 12 Centinaia i ragazzi al centro estivo della parrocchia

Opinioni

Gioved 7 luglio 2011

Tav: una manifestazione di intollerabile violenza G


VAL DI SUSA, 3 LUGLIO: SCONTRI AL CANTIERE DELLA TAV TORINO-LIONE A CHIOMONTE (FOTO AFP/SIR)

uerriglia in Val Susa, assalto alla Tav, 188 feriti tra gli agenti: poche parole per dire una realt di violenza che nulla ha a che vedere con la civile convivenza, che deve essere sempre fondata sul confronto e sul dialogo. Inaudite azioni aggressive: cos bolla gli avvenimenti di domenica 3 luglio il Presidente della Repubblica Napolitano che, nel suo comunicato, sa esprimere una valutazione equa e veritiera sul ruolo degli attori di quella triste vicenda. Sottolinea anzitutto la legittimit delle manifestazioni di dissenso dei cittadini della Val Susa; aggiunge la condanna delle inaudite azioni aggressive di squadre militarizzate provenienti dal di fuori, per concludere con la sottolineatura del ruolo dei reparti di polizia chiamati a fare rispettare la legge. Non entra nella questione politica specifica il Capo dello Stato, non si mette pro o contro i manifestanti: riconosce il loro diritto di contestare che va, comunque, coniugato con il dovere delle forze dellOrdine di fare rispettare la legge. In questo contesto il no alla violenza doveroso e necessario. Laggressione non serve alla soluzione dei problemi, le pietre non aiutano il confronto. Nello stesso pomeriggio del 3 luglio, i vescovi piemontesi diffondevano una nota nella quale si legge: Deploriamo le azioni violente che si sono svolte nella giornata di oggi in Valle di Susa. Come pastori desideriamo far sentire tutta la nostra vicinanza e solidariet a coloro che sono stati feriti, in particolare alle forze dellOrdine che stanno operando in modo straordinario per garantire la legalit. Ribadiamo la necessit di mantenere il tono dialettico sulla questione legata allapertura del cantiere per la costruzione della linea ferroviaria Torino-Lione nei limiti del confronto democratico rifuggendo da ogni forma di violenza diretta o indiretta, impegnandosi a isolare coloro che non perseguono questo obiettivo strumentalizzando la situazione con parole e azioni che non aiutano il perseguimento del bene comune. Come altre volte accaduto, la violenza venuta da fuori da gruppi di facinorosi giunti da varie parti dEuropa non primariamente per difendere la natura o i diritti dei valligiani, ma per esprimere la propria vocazione alla guerriglia per se stessa e contro le forze dellOrdine, come scelta esistenziale mascherata da scelta ecologica e di civilt. Ma non esiste civilt l dove il confronto diventa conflitto, dove il dialogo voluto da gente onesta e pacifica viene violentato dallassalto armato; e la prima ecologia non pu che essere umana, rispettosa di ogni uomo, della sua vita e della sua integrit. Bastonare e assalire con pietre e ammoniaca i poliziotti che fanno il loro dovere non ecologia, ma barbarie. Tra le notizie negative di questa giornata c anche quella di qualche uomo politico che ha voluto giocare sulle parole, trasformando la violenza in eroismo e rivoluzione. Ma non politica lo svendere la verit in cambio di qualche voto elettorale. La domenica di sangue non ha fatto un buon servizio alla Val Susa, n, tanto meno, allItalia, alla politica e alla democrazia. Unultima riflessione sullarrivo dei violenti da tutta Europa, convocati, si sostiene, attraverso internet: ancora una volta i nuovi media rivelano unambivalenza, da non sottovalutare.

In un comunicato e in una nota la fermezza del Presidente della Repubblica e dei vescovi piemontesi

Aborto chimico Sempre pi ambiguit attorno alla pillola dei cinque giorni dopo
a notizia che il Consiglio superiore di sanit ha dato il via libera per una pillola - chiamata dei cinque giorni dopo - da assumere per evitare una gravidanza indesiderata. A leggere bene ci si accorge che le cose non sono molto chiare, anzi sono ambigue. Il nuovo preparato viene presentato come un contraccettivo, ma pu avere effetti abortivi. Lo fa capire lo stessa dicitura cinque giorni dopo: dopo rispetto a che cosa? A un rapporto sessuale, il cui esito potrebbe essere stato il concepimento di un figlio. Se, infatti, questo c stato, la pillola inibisce lazione di sviluppo del nuovo embrione. Insomma, un aborto. A questo punto luomo della strada si fa qualche domanda, forse banale, ma inevitabile. Perch non chiamare le cose con il loro nome? A lui si deve qualche risposta. Da sempre, la contraccezione evita lincontro tra i gameti sessuali; laborto sopprime una vita umana personale nella fase iniziale del suo sviluppo. Creare confusione distrae da ci che si considera e rende il giudizio di coscienza pi difficile. Far passare un aborto chimico per contraccezione, fa sembrare la cosa meno grave. Si potrebbe anche pensare che, se chi deve conoscere queste cose per professione - scienziati, ricercatori, biologi, medici, funzionari pubblici - dica che le cose stanno cos, ci si debba credere: il loro mestiere! Unaltra risposta potrebbe essere che laborto chimico, in tutte le sue sofisticate forme, non sia proprio secondo la legge, anzi la sorpassi in buona parte. Per questo sarebbe bene non nominarlo. Vengono meno, infatti, tutti quei passaggi, che a qualcuno potrebbero sembrare residui della burocrazia, ma che, invece, servirebbero per tutelare la vita. Sono poche difese che la legge 194 prevede: la donna che chiede di abortire, ordinariamente, dovrebbe essere dissuasa, aiutata a valutare le motivazioni che la spingono a tale gesto e le possibili soluzioni; la legge prevede che tra la richiesta e il ricovero per linterruzione della gravidanza passi un cero tempo, in cui la donna abbia modo di riflettere. In fondo, la donna non viene lasciata sola, perch si incontra con altre persone, che, a nome della societ e dello Stato, si confrontano con lei. In questo lo spirito della legge buono, perch la gravidanza non un fatto solo personale, ma anche sociale: la vita umana comunque un bene per la societ! Qualcuno ha ironizzato su questi passaggi, parlando di una sorta di umiliazione, cui la donna sarebbe sottoposta passando da un medico allaltro per avere lautorizzazione ad abortire o il farmaco in questione. Rendere tutto

La Vignetta

pi rapido, sarebbe efficienza e servizio al cittadino. proprio vero? Laborto chimico non espone la donna a pericoli per la sua salute? Nel caso di complicazioni, chi la aiuta? Ma forse c dellaltro. Quanto pu risparmiare la sanit pubblica, riducendo gli aborti chirurgici? E quanto guadagnerebbero le case farmaceutiche dalla commercializzazione di questi prodotti? Difficile rispondere, per non si lontani dal vero se si pensa che anche i costi e i guadagni hanno il loro peso per la questione. Se queste risposte sono vere, luomo della strada ha diritto di preoccuparsi, perch la vita umana - che il vero bene comune - umiliata e tradita. Marco Doldi

Primo piano

Gioved 7 luglio 2011

Cesena La storia di Paolo Ceredi, 53enne ammalato di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla)
Francesco Zanotti
o sto facendo il possibile. A volte anche limpossibile. Penso anche che si debba dare voce a questi ammalati, raccontando le loro storie". A esprimersi in questo modo Ivana, la moglie di Ivan Paolo Ceredi, classe 1958, ammalato di Sla dal 2007. I coniugi abitano in citt da sempre. Lei di San Rocco, lui di San Domenico. Si conoscono quasi per caso, a motivo di unamica comune, nei locali dellistituto "Lugaresi" quando Ivan ha 17 anni e Ivana 14. Da allora sono sempre rimasti insieme. Il matrimonio arriva nel 1981, nel giorno di Santo Stefano, a San Rocco. Il celebrante don Bruno Benini. La loro vita familiare procede normalmente, senza figli, fino a quattro anni fa. Prima arriva un formicolio alle mani di Ivan, poi la perdita di forza a un braccio. Iniziano gli esami per capire il motivo di questi disturbi. Sono visite su visite, fino a quando, un anno dopo, arriva la terribile diagnosi: la Sla. "Vedevo in televisione sempre il calciatore Stefano Borgonovo (anche lui ammalato di Sla, ndr) - dice la moglie -. Era quasi unossessione. Arrivarono presto le difficolt di alimentazione. Ivan aveva difficolt anche con i frullati. Non voleva la peg per nutrirsi, ma poi si convinto e in due soli giorni dopo la peg gli fu praticata anche la tracheotomia". La loro abitazione al terzo piano di un condominio senza ascensore, in via Tirso a Cesena. Ivan non sta pi neppure in carrozzina. Per sollevarlo dal letto ci vogliono tre persone (nella piccola stanza non si riesce a piazzare il sollevatore) e anche per gli spostamenti in ospedale che si sono resi necessari negli ultimi mesi, le operazioni non sono mai state semplici. "Eppure adesso dimostra un grande attaccamento alla vita e a me. Non mi molla neppure per un attimo e non vorrebbe che mi allontanassi neppure per dieci minuti. Anche prima della malattia Ivan era un gran casalingo, mentre io sono sempre stata abituata a uscire abbastanza spesso. Adesso

"I

PAOLO CEREDI, PRIMA DELLA MALATTIA, CON LA MOGLIE IVANA

Riflessione
La storia di Paolo Ceredi solo lultima. Ormai ne abbiamo raccontate a pi riprese. La pi famosa quella di Rosy di San Piero in Bagno, ammalata di Sla da oltre ventanni. Accanto al suo letto ci sono stati ormai tutti. Il figlio Simone le sta vicino da tempo immemorabile. Nella loro abitazione si respira un clima positivo che aiuta chiunque vi entri. Anche a Bagnarola di Cesenatico, nella casa di Gianni Tassinari, si vive un dramma che va avanti dal 1995. Eppure anche in quel caso nessuna disperazione, ma la consapevolezza che in certe situazioni occorre farsi aiutare. E poi le situazioni non sono tutte uguali. La sanit pubblica sostiene famiglie e ammalati fin dove pu e le infermiere della domiciliare sono angeli difficilmente sostituibili. Poi, per, c tutto il resto delle ore che spesso restano sulle spalle dei soli familiari pi stretti. Nel caso di Ceredi, sulla moglie Ivana c il pesante carico di una malattia pazzesca, che rende la persona prigioniera nel proprio corpo. La Sla terribile, blocca ogni capacit fisica, ma lascia intatte tutte quelle mentali. Lo stesso Ceredi si fa intendere benissimo e gradisce la visita di chi desidera condividere con lui anche solo qualche istante della giornata. Nel nostro territorio i casi sono pi frequenti di quel che si possa pensare. In queste situazioni si avverte fortissimo il bisogno di compagni di viaggio, in maniera particolare se il viaggio di quelli difficili, pieni di insidie e di fatiche. Da soli si rischia di abbattersi, di non uscire indenni da periodi particolarmente delicati, proprio come quello che sta vivendo Ivana che domanderebbe due mesi di "ricovero di sollievo" per riprendere un po il fiato e recuperare le energie che rischiano di arrivare al lumicino. Ognuno di noi ha il dovere di farsi prossimo al proprio vicino, di interessarsi di chi ha bisogno di un aiuto. Per una famiglia non facile uscire allo scoperto. Siamo convinti, per, che sia valsa la pena raccontare la vicenda di Ceredi e siamo certi che lappello lanciato da Ivana non cadr nel vuoto.

Famigliedanon abbandonare
La moglie sola e lo accudisce in tutto con laiuto di una badante e pochi altri. Servirebbe il conforto di un po di condivisione
come se fossi un po in galera. Ho solo una badante che mi aiuta sei ore al giorno. Per il resto del tempo ci sono solo io. Le infermiere della domiciliare sono splendide, come anche il medico di famiglia: sono tutti bravissimi e molto disponibili. Per un po di aiuto in pi ci vorrebbe". I parenti fanno quello che possono e non sempre sono allaltezza della situazione. Ivana ha dovuto imparare a gestire frangenti non sempre facili e il marito si fida di lei in modo completo. Le emergenze possono arrivare allimprovviso e quindi non ci si pu allontanare. Anche la badante ha bisogno spesso di non rimanere da sola con Ivan. La camera da letto come una corsia dospedale. Ivan ha il computer per dialogare, ma non pu utilizzare il puntatore oculare a causa di una malattia agli occhi che lo ha reso quasi cieco. Compone le parole grazie a un pulsante che aziona con la testa. In ogni caso si fa comprendere bene sia con le palpebre sia con i movimenti del viso e della bocca in particolare. Ivan ben cosciente della sua condizione. Fa intendere benissimo che vuole esserci e vuole starci, a questo mondo. Adesso i coniugi Ceredi si preparano per un "ricovero di sollievo" che dovrebbe realizzarsi in agosto, allhospice di Savignano. Lesperienza dello scorso anno al Roverella non stata molto felice, ma in quella struttura non sono ancora preparati per accogliere ammalati di Sla. "Per respirare un po ci vorrebbero due ricoveri di questo tipo ogni anno - dice Ivana che in queste settimane si ritrova particolarmente stanca -. C bisogno di recuperare un po di energie fisiche, mentali ed anche economiche. S, perch con tutti i macchinari che dobbiamo tenere attaccati alla corrente elettrica, le bollette delle luce sono altissime e le medicine sono quasi tutte a pagamento. Abbiamo bisogno di respirare per un po di tempo. Un mese di stacco quanto mai salutare".

Gioved 7 luglio 2011

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Settimana biblica
In seminario a Cesena, dall11 al 15 luglio
Il libro di Giona, il profeta recalcitrante sar al centro delle riflessioni della Settimana biblica che si terr in seminario a Cesena, da luned 11 a venerd 15 luglio (ore 9-12). Relatore sar don Giancarlo Biguzzi, docente di Sacra Scrittura allUniversit Urbaniana di Roma. necessario che i partecipanti portino la Bibbia di Gerusalemme.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli
Domenica 10 luglio XV Domenica Tempo Ordinario - Anno A Is 55,10-11; Sal 64; Rm 8,18-23; Mt 13,1-23
persone in due categorie: buoni e cattivi. Cos gli educatori di oggi non devono scegliere i terreni, ma seminare dovunque e con fiducia. La semina raccontata da Ges ha esiti diversi. I primi tre terreni sono la alla mensa del Corpo e storia di un fallimento. Soltanto il Sangue di Cristo, oggi ci quarto porta molto frutto. Con questa ritroviamo attorno alla parabola Ges racconta la storia del mensa della Sua Parola. suo ministero. E con questa vuole La prima lettura un inno incoraggiare i suoi discepoli che allefficacia della Parola di Dio. Il chiedevano a che cosa serviva il suo profeta si rivolge al popolo ebreo in lavoro apostolico visti i suoi esilio a Babilonia, ormai stanco e insuccessi e rifiuti. Anche la prima deluso. Il profeta con limmagine comunit cristiana vi legge la sua della pioggia e della neve che non storia come appare nella spiegazione ritorna mai a Dio a mani vuote della parabola, attribuita a Ges, ma annuncia la liberazione. Sono per forse meglio attribuita alla comunit necessarie pazienza e capacit di che si specchia e applica a s la attendere e fiducia come di fronte alla parabola stessa. Oggi tocca a noi lenta crescita del seme. attualizzarla. Il seme la Parola, che Il vangelo ci racconta la parabola del Ges. I terreni sono i diversi tipi di seminatore fatta da Ges in riva al ascoltatori. Gli uccelli sono mare davanti a una grande folla. limmagine di satana, il terreno Anche oggi forse bisognerebbe sassoso luomo facile allentusiasmo proclamare nelle nostre spiagge e volubile, le spine sono le passioni stracolme di persone, anzich nelle che soffocano il cuore delluomo. Il nostre chiese deserte in questo tempo terreno buono sono quelli che estivo. La prima osservazione ascoltano, accolgono e portano frutti. riguarda lo strano modo di seminare: Amare la Parola di Dio amare Ges. lo spreco della semente sparsa in Maria beata perch ha ascoltato e grande quantit in un terreno sterile. ha messo in pratica la Parola di Dio. Ci che anima il seminatore la Cos deve fare ciascuno di noi. fiducia. Ges non vuole dividere le Sauro Rossi

La parola di ogni giorno


luned 11 luglio San Benedetto patrono dEuropa Pr 2,1-9; Sal 33; Mt 19,27-29 marted 12 Santi Ermagora e Fortunato Es15; Sal 68; Mt 11,20-24 mercoled 13 SantEnrico Es 3,1-6.9-12; Sal 102; Mt 11,25-27 gioved 14 San Camillo de Lellis Es 3,13-20; Sal 104; Mt 11,28-30 venerd 15 San Bonaventura Es 11,10-12,14; Sal 115; Mt 12,1-8 sabato 16 Madonna del Carmine Es 12,37-42; Sal 135; Mt 12,14-21

A MESSA DOVE
Ruffio, Roversano 8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini) 9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Madonna delle Rose, Osservanza, Boccaquattro, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Formignano, Bagnile, Casale 9.45 Rio Marano, Bulgarn 10.00 Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta, Torre del Moro 10.30 Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, San Mauro in Valle, Casalbono, Borello, Bulgaria 10.45 Ronta 11.00 Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Pietro, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, San Pio X, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi 17.00 Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale 18.30 San Domenico, San Rocco, San Pietro 19.00 Osservanza 20.00 San Bartolo Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; 8.30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9.00 Cappuccini di Cesenatico, San Pietro, San Giuseppe, Valverde; 9.30 Villalta; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11.00 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Cappuccini di Cesenatico; 17.45 San Giuseppe; 18.30 Valverde, Zadina (Park Hotel); 18.45 San Giuseppe; 21 San Giacomo, San Pietro, Boschetto Longiano Sabato: 18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta; 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18.00 Santuario Santissimo Crocifisso. Gatteo ore 20.00 (sabato); 9 / 11.15 / 18.00 SantAngelo: 20.00 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17.00 (sabato); 8.00 / 11.15. Villamarina: 16.00 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 20.30 (sabato), 8.30 / 10.30 / 18.00 Consolata: 19.00 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.00; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 18 (sabato), 7.00 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17.00 (sabato), 10.00; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16.00 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10.00 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 S. Piero in Bagno chiesa parr. ore 17.00 (sabato); 8.30 / 11.00 / 17.00. Chiesa San Francesco: 7.00 / 10.00 / 18. Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00. Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16.00; Montecoronaro: 17 (sabato), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe feriali a Cesena

7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero; 9.00 Suffragio, Addolorata; 9.30 Boccaquattro, Osservanza; 10.00 Cattedrale; 15.00 Cappella del cimitero; 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato); 17.30 Istituto Lugaresi, San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche); 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Osservanza; 18.30 San Pietro, SantEgidio, Santa Maria della Speranza; 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Pio X (Vigne).

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 17.00 Cappella del Cimitero, Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Cappuccini, Santuario dellAddolorata (chiesa dei Servi), Santo Stefano, Diegaro, Torre del Moro, Madonna delle Rose, San Paolo, San Vittore 18.30 San Pietro, San Rocco, San Domenico, SantEgidio, Case Finali, Santa Maria della Speranza 19.00 Osservanza, San Bartolo, San Giorgio 20.00 Tipano 20.30 San Pio X, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Borello, Ponte Pietra, Ruffio, Calisese, Santa Maria Nuova, Pievesestina, Gattolino, Bulgaria, San Cristoforo, Bulgarn, Pioppa, Martorano 20.45 San Mauro in Valle

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7.00 Cattedrale 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, Gattolino, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Bulgaria, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo,

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Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Boschetto; 17 Gatteo a Mare; 17,30 Cappuccini di Cesenatico; 18,30 Valverde; 18,45 San Giuseppe; 19 camping Cesenatico; 20,30 Santa Maria Goretti, Villata, Sala; 21 San Giacomo, San Pietro (Ponente), Boschetto Festivi: 7 San Giacomo; 7.30 San Giuseppe, Valverde; 8.00

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Tiratura del numero 25 del 30 giugno 2011: 7.900 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 5 luglio 2011

Vita della Diocesi

Gioved 7 luglio 2011

Luned 11 luglio la Festa di San Benedetto patrono dEuropa


Le celebrazioni presso il monastero dello Spirito Santo delle benedettine e allabbazia del Monte di Cesena
nche per i credenti alle volte difficile Asollevarevolgerli aldallorizzonte gli occhi terrestre per cielo dove Qualcuno, insieme ad amici fedeli, ci osserva Le monache e monaci benedettini lo faranno in modo particolare luned 11

luglio, festa di San Benedetto fondatore e padre del monachesimo occidentale. Nelloccasione sar ricordata la gura di questo grande santo che non lontana quindici secoli, ma viva, attuale e potente. Tutti sono invitati alla messa presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, che si svolger luned 11 luglio alle 8,30 nella chiesa del monastero dello Spirito Santo in via Celincordia 85, a Cesena. Si pregher in particolare per lEuropa di cui San Benedetto compatrono, affinch egli interceda per le tante questioni che

assillano la coscienza dei cristiani. *** Nella basilica di Santa Maria del Monte, a Cesena, la comunit benedettina dei monaci celebrer la solennit di San Benedetto, luned 11 luglio, a partire dalla messa alle 7,20, cui seguir il canto delle Lodi. Alle 12,20, celebrazione dellOra Sesta con il vescovo Douglas Regattieri e pranzo insieme nel refettorio del monastero con religiosi, sacerdoti e ospiti invitati. Alle 18, in basilica, canto dei Vespri con la corale La Gregoriana diretta da Pia Zanca.

Proseguono gli incontri in diocesi in vista della Giornata mondiale della Giovent

In breve Gmg di Czestochowa


Ventanni dopo il ritrovo di chi vi ha partecipato
Si terr domenica 10 luglio a La Verna, presso la casa La Roccia delle suore della Sacra Famiglia, il ritrovo di tutti gli (ex) ragazzi di Cesena-Sarsina che parteciparono nel 1991 alla Giornata mondiale della Giovent a Czestochowa, in Polonia. Lincontro previsto per le 10 circa; dopo la condivisione degli ultimi venti anni e il pranzo insieme, nel pomeriggio verr celebrata la messa. Per chi vuole, c la possibilit di alloggiare presso la casa gi da sabato 9 luglio. Per info e iscrizioni (entro domenica 3 luglio): suortilli@tiscali.it. Sul sito www.suoresacrafamiglia.it le info per come raggiungere la casa La Roccia.

g a Madrid Gm

Appuntamento alleremo di SantAlberico


adrid, stiamo arrivando. Mai come adesso pare appropriato dirlo. Manca davvero poco alla Giornata Mondiale della Giovent che si terr a Madrid dal 16 al 21 agosto. I giovani della nostra diocesi hanno risposto ancora una volta presente alla chiamata del Santo Padre per il grande incontro con i giovani di tutto il mondo. Grande la partecipazione con 400 iscritti, la maggior parte dei quali parteciper anche ai giorni nelle diocesi, la settimana di prologo vivere nella preghiera, nellincontro, alla Gmg che i cesenati passeranno nella nello stare insieme. diocesi gemella di Girona: uno scambio Tre i momenti che i giovani che reciproco tra chiese locali voluto partiranno per la Gmg trascorreranno col dallorganizzazione spagnola. Una vescovo per preparare il cuore spicciolata, quantificata in qualche allincontro col Santo Padre. Il primo decine di unit, raggiunger il resto del imminente ed fissato per sabato gruppo solo gli ultimi due giorni prossimo, 9 luglio, alleremo di direttamente a Madrid, in occasione SantAlberico, sul nostro Appennino, in della veglia finale con Benedetto XVI. comune di Verghereto. E ti vengo a E se vero che un viaggio si prepara cercare il titolo della serata che prima di tutto nella mente e nel cuore di prevede il ritrovo e laccoglienza del chi parte, in diocesi non sono mancati e gruppo alle 17 presso il piazzale non mancano gli appuntamenti in vista sottostante lEremo di SantAlberico. del grande evento spagnolo. Insieme al Dalle 18 previsto un momento di vescovo Douglas i giovani di Cesenaincontro, osservazione e ascolto al Sarsina sono attesi dalle ultime tappe monastero delle Celle. Alle 19,30 ci sar del cammino verso Madrid. Un una cena insieme (necessario dare percorso - fanno sapere gli organizzatori conferma a pg-x@libero.it o al 346- scandito da diversi appuntamenti da

I giovani della diocesi, e in particolare i 400 che dal 16 al 21 agosto si recheranno alla Gmg a Madrid, sono invitati allincontro alleremo di SantAlberico (a Verghereto) insieme al vescovo Douglas
3008218). Alle 21,30 in programma la salita alleremo (per loccasione gli organizzatori consigliano di portare con s k-way, borraccia, telo impermeabile, maglione, torcia) cui seguir la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas. A pochi giorni dalla partenza stato predisposto dalla Pastorale Giovanile un altro incontro di preparazione. Pronti a partire, il titolo della serata che si terr in seminario venerd 5 agosto alle 21. Infine il vescovo Douglas incontrer in Cattedrale a Cesena (mercoled 10 agosto alle 21) per un saluto alla partenza, tutti i partecipanti alla Gmg e consegner ai giovani pellegrini il mandato quali testimoni di fede e fraternit. Michela Mosconi

Ofs
A Bologna il rinnovo del Consiglio regionale
Quarantasei ministri di Fraternit dellOrdine Francescano Secolare (tra cui Cesenatico, Cesena e San Piero) si sono ritrovati domenica 12 giugno, a Bologna, presso il Centro regionale dellOfs, per rinnovare il proprio Consiglio. Al presidente del Capitolo elettivo Antonino Calderone si sono alternati negli interventi: fra Fabrizio Ciampicali assistente nazionale; padre Attilio; padre Bruno; padre Matteo Lesini; padre Prospero Rivi ed Ettore Valzania ministro regionale Ofs uscente. Il nuovo ministro regionale Andrea Zanichelli; vice ministro: Elisabetta Frejaville. Sono inoltre stati eletti i consiglieri: Marco Bigarelli, Carlo Salucci, Morena Sacchi, Eugenio Fedol, Denis Castronuovo, Letizia Rabitti e Valentina Giunchedi.

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Gioved 7 luglio 2011

Vita della Chiesa

Vaticano. A tre teologi la consegna della prima edizione del Premio Ratzinger
uomo ha bisogno" della teologia, perch "ci spinge ad aprire la nostra ragione interrogandoci circa la verit stessa, circa il volto di Dio". A ribadirlo stato Benedetto XVI, nel discorso tenuto il 30 giugno per il conferimento del "Premio Ratzinger" a tre teologi: Manlio Simonetti, Olegario Gonzlez de Cardedal, Maximilian Hein, ricordati allinizio del suo discorso per aver dimostrato, rispettivamente, che "la parola della fede non una cosa del passato", che i Padri della Chiesa sono "persone a noi contemporanee", e che anche oggi occorre "sviluppare ulteriormente la teologia monastica, che sempre ha accompagnato quella universitaria, formando con essa linsieme della teologia occidentale". Al centro delle parole del Papa, la "questione fondamentale di che cosa sia veramente la teologia", che secondo la tradizione "scienza della fede". " davvero possibile? O non questo in s una contraddizione?", si chiesto il Papa: "Scienza non forse il contrario di fede? Non cessa la fede di essere fede, quando diventa scienza? E non cessa la scienza di essere scienza quando ordinata o addirittura subordinata alla fede?". "Questioni", queste, che "gi per la teologia medievale rappresentavano un serio problema", ma che "con il moderno concetto di scienza sono diventate ancora pi impellenti, a prima vista addirittura senza soluzione". La vera domanda. "Se la teologia si ritira totalmente nel passato, lascia oggi la fede nel buio": con questa affermazione Benedetto XVI ha spiegato la necessit di non relegare la teologia soltanto al "campo della storia", operazione che tuttavia ha consentito di realizzare "opere grandiose". Concentrarsi, invece, "sulla prassi, per mostrare come la teologia, in collegamento con la psicologia e la sociologia, sia una scienza utile che dona indicazioni concrete per la vita", per il Papa " importante, ma se la prassi riferita solo a se stessa, oppure vive unicamente dei prestiti delle

Teologia, scienza e vita

Senza timore
La nostra Fondazione profondamente grata a Vostra Santit per il compito che le ha assegnato e confida di poter dare, anche attraverso il conferimento di questi premi, un contributo alla promozione della conoscenza e dello studio della teologia, in un tempo nel quale, come Vostra Santit ha sottolineato ripetutamente, la priorit che sta al di sopra di tutte le altre rendere Dio presente in questo mondo e aprire agli uomini laccesso a Dio. Con queste parole il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, ha concluso la presentazione dei tre teologi che hanno ricevuto il Premio Ratzinger, direttamente dalle mani del Santo Padre, il 30 giugno nella Sala Clementina. Un Papa che ci insegna a porre la questione di Dio per accompagnare gli uomini assetati e in ricerca alla fonte della vita vera, della vita piena. il profilo di Benedetto XVI, tracciato da monsignor Giuseppe Scotti, presidente della citata Fondazione vaticana, introducendo il Premio, conferito dal Papa in occasione del 60esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Tre i teologi vincitori del Premio Ratzinger, dei quali il cardinal Ruini ha tracciato un profilo: Manlio Simonetti (foto grande), professore emerito dellUniversit La Sapienza di Roma, padre Olegario Gonzalez de Cardedal, ordinario di teologia dogmatica nellUniversit Pontificia di Salamanca, e padre Maximilian Heim (foto sotto), abate del Monastero di HeiligenKreuz (Austria). Nelle foto, papa Benedetto XVI alla consegna del premio a lui intitolato (foto Siciliani-Gennari/Sir)

La grande domanda
Hanno dimostrato che la parola della fede non una cosa del passato, che i Padri della Chiesa sono persone a noi contemporanee e che anche oggi occorre sviluppare la teologia monastica
scienze umane, allora la prassi diventa vuota e priva di fondamento". " vero ci in cui crediamo oppure no?": questa, per il Pontefice, la "vera domanda", perch "nella teologia in gioco la questione circa la verit", che "il suo fondamento ultimo ed essenziale". "Se Cristo il Logos, la verit - ha spiegato il Papa - luomo deve corrispondere a Lui con il suo proprio logos, con la sua ragione. Per arrivare fino a Cristo, egli deve essere sulla via della verit". La ragione "personale". "Per quanto si presenti dunque chiara nel cristianesimo il nesso fondamentale tra Logos, verit e fede, la forma concreta di tale nesso ha suscitato e suscita sempre nuove domande", ha fatto notare il Papa, che sulla scorta di San Bonaventura si soffermato su "un duplice uso della ragione": il "dispotismo della ragione", che "si fa giudice supremo di tutto" e il cui uso " certamente impossibile nellambito della fede", e un secondo uso della ragione, che "vale per lambito del personale, per le grandi questioni dello stesso essere uomini", conciliabile invece con lambito della fede. Il primo uso della ragione pu essere sintetizzato con "un procedimento di prova sperimentale": una "modalit", cio, di uso della ragione, che "nellet moderna, ha raggiunto il culmine del suo sviluppo nellambito delle scienze naturali". "La ragione sperimentale appare oggi ampiamente come lunica forma di razionalit dichiarata scientifica", partendo dalla convinzione che "ci che non pu essere scientificamente verificato o falsificato cade fuori dellambito scientifico". "Con questa impostazione sono state realizzate opere grandiose", ha ammesso il Papa, definendola "giusta e necessaria nellambito della conoscenza della natura e delle sue leggi": tuttavia, esiste "un limite a tale uso della ragione", poich "Dio non un oggetto della sperimentazione umana".

Attualit

Gioved 7 luglio 2011

Nel cuore dei giorni N nuovo format di Tv2000

ella mattinata di gioved 7 luglio stato presentato e inaugurato a Roma il nuovo format di Tv2000 Nel Cuore dei Giorni, un maxi-contenitore - per un totale di quattro ore al giorno - di fatti, storie e approfondimenti su temi quotidiani: dalla storia alla geograa, dalla politica agli eroi, no a raccontare il passato per poi sorare il gossip. Nel format si susseguiranno venti diversi loni di racconto che si

alterneranno in una cornice assolutamente inedita - si legge nella nota di Tv2000 - che far da collante tra i vari programmi e che trasformer lemittente in una tv di usso. Lobiettivo quello di diventare sempre pi unemittente di compagnia a 360 gradi, poco morbosa e per graffiante la realt delle cose. Il nuovo spazio televisivo suddivide la giornata in sette parti - come i sette colori che saranno utilizzati in studio - e andr in onda dal luned al sabato dalle 8 alle 21,15. La domenica in programma il meglio di. Info: www.tv2000.it.

SuperAbile di Arianna Maroni


SPETTATORI DI NOI STESSI
Di ritorno da una settimana in barca a vela allisola del Giglio e Elba insieme ad altre nove persone (sette adolescenti e due colleghi educatori) per la realizzazione della quarta edizione del progetto sociale Prendere il largo, nato per utilizzare la vela come ausilio di crescita psicologica con adolescenti che vivono varie forme di disagio, resto ancora ancorata alle forti emozioni che il mare, il vento, le dinamiche relazionali di gruppo in uno spazio ristretto mi hanno fatto sperimentare. Cullata dallo sciabordio delle onde, ho potuto assaporare quanto vivere in barca a vela possa essere davvero unesperienza simile alla vita delluomo. Allontanandosi da terra si crea un microcosmo capace di amplificare tutti i bisogni primari, i bisogni legati alla sopravvivenza (mangiare, dormire, avere figure di riferimento a cui appoggiarsi), spariscono le mille comodit e si inizia a guardarsi dentro, a rileggere le proprie paure, le ansie, a sognare, a concentrarsi nel qui ed ora con la consapevolezza crescente che per ogni cosa occorre pazientare. Il tempo si dilata, lo sguardo si sente smarrito quando la costa non pi visibile. Calma, pace e serenit regnano. Il distacco della partenza, la fatica e limprevedibilit del viaggio, la gratificazione dellarrivo costituiscono le travi portanti nella costruzione dellautonomia di ciascuno. Le partenze mi hanno sempre messo un po di ansia: quella sana agitazione legata alla voglia di partire da un lato, ma anche quella legata a quello che si lascia partendo. Il distacco dalla propria casa, dalle comodit per una settimana per vivere su unimbarcazione dai 12 ai14 metri con altre 10 persone dove la prima parola da ricordare ogni giorno laccettazione dellaltro per una sana convivenza. So nuotare, ma non troppo bene. Adoro limmersione in acqua, mi sento come abbracciata da lei. Temo le onde e il mare quando infuriato. Ma ne resto affascinata ogni volta che spostandomi da unisola allaltra, improvvisamente si alza il vento e inizia a dondolare lo scafo sballottandolo da una parte allaltra, facendo volare via qualsiasi cosa non sia messa in sicurezza. E qui iniziano i dolori. Soffro di mal di mare. Le cose sono due: o cerco di annullare tutte le emozioni prendendo un farmaco, oppure mi rilasso e cerco di domare i sintomi, alcune volte davvero fastidiosi, che questo movimento innaturale produce. La tempesta la si teme, ma prima o poi finisce sempre. In mezzo al mare non si pu dire: basta, prendo su e me ne vado, ho paura ed meglio che scappo. Dove vai? Ti tuffi tra le onde? Ecco perch il viaggio a vela come la vita. Incontri difficolt. Devi fare i conti con le paure e devi imparare a domare le tue angosce pi forti fidandoti delle persone che hai accanto. Andando per mare si impara ad essere pazienti. Ad attendere. A non avere tutto subito. Ad assaporare quello che si ha, che, alcune volte, anche solo dopo un attimo, potrebbe non esserci gi pi.

In agosto il Meeting per lamicizia fra i popoli


Il tema della 32esima edizione, alla Fiera di Rimini dal 21 al 27 agosto, E lesistenza diventa una immensa certezza
Domenica 21 agosto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano inaugurer la mostra 150 anni di sussidiariet
resso la Fiera di Rimini dal 21 al 27 agosto si svolger la XXXII edizione del Meeting per lamicizia fra i popoli, che questanno avr come titolo E lesistenza diventa una immensa certezza. Come spiegato nel comunicato stampa distribuito a Roma il 15 giugno scorso in occasione della presentazione ufficiale, tutto intorno a noi sembra confermare che nella mentalit pi diffusa ai nostri giorni, nella coscienza con cui ciascuno di noi affronta le sfide e le fatiche del vivere, sembra che non sia pi possibile alcuna vera certezza e che le uniche certezze siano quelle prodotte dal controllo tecnologico del mondo, fino a quando almeno la realt non si presenti nella sua incontrollabilit. Nella storia invece c stato un punto fermo, di non ritorno, che d anche oggi speranza alluomo: la vittoria di Ges Cristo sulla morte. Ecco perch, prosegue il comunicato il Meeting vuole riaprire la partita riguardo alla possibilit di una certezza, alla possibilit di una conoscenza certa di se e del mondo. E lo fa attraverso

oltre cento convegni con oratori altamente qualificati, attraverso le mostre, attraverso gli spettacoli, attraverso la testimonianza quotidiana di chi, come volontario, il Meeting lo costruisce da protagonista. La novit pi grossa di questanno rappresentata dalla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che oltre ad inaugurare la mostra 150 anni di Sussidiariet. Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore delluomo, curata in collaborazione con lIntergruppo Parlamentare per la Sussidiariet, alle 17 del 21 agosto parler insieme a Enrico Letta, vicesegretario del Partito Democratico e a Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei Deputati. Il 22 alle 17 durante lincontro Egitto: la bellezza, lo spazio del dialogo parleranno gli egiziani Tahani Al Gibali, vicepresidente della suprema corte costituzionale, il vescovo Armiah, segretario del patriarca Copto ortodosso, Hosan Mekkawy, presidente del Tribunale Cairo Sud e il cardinale Antonios Naguib, patriarca di Alessandria dei Copti cattolici. Il 23 alle 17 il titolo verr approfondito da Costantino Esposito, professore di storia della filosofia a Bari. Il 24 alle 17 verr presentata la mostra Con gli occhi degli Apostoli. Una presenza che travolge la vita dal Custode di Terra Santa padre Pierbattista Pizzaballa e dal teologo ed esegeta biblico spagnolo Jos Miguel Garcia. Il 25 alle 17 il filosofo e scrittore Fabrice Hadjadj affronter il tema Linevitabile certezza: riflessione sulla modernit. Il 26 alle 17 sul tema La sfida del nord Africa: conciliare stabilit e diritti si confronteranno personalit di grande spessore politico e culturale; sono stati invitati, ad esempio il Segretario Generale della Lega Araba, i Ministri degli Esteri di Italia e San Marino, il prof. Wael Farouq della Universit Americana del Cairo. Il 27 alle 15 come ultimo incontro del Meeting verr presentato il libro di don Giussani Ci che abbiamo di pi caro, ed. Bur, dallo psichiatra Eugenio Borgna e dal missionario in Paraguay padre Aldo Trento. Stefano Salvi

il Periscopio

di Zeta
anche fare. Purch i sacrifici siano per tutti. Allora arriveranno anche i tagli alla politica. S arriveranno di certo, questa volta. No, allultimo momento pare siano stati rinviati alla prossima legislatura. Una bella sorpresa, non c che dire. Un testo scritto su cui confrontarsi da qualche parte ci sar. Si inseguono le indiscrezioni. Sembrano drasticamente ridotti gli incentivi alle energie rinnovabili. Due ministri dicono che non vero, ma la mannaia del 30 per cento viene data quasi per certa. In quale direzione bisogna andare? Gli italiani hanno appena detto no allenergia nucleare e adesso vengono bastonate anche quelle di ultima generazione. Tutto si pu comprendere, o quasi. Si ingoia il rospo, ma alla fine forse uno se ne fa una ragione. Per sulla questione Cir e lodo Mondadori davvero ognuno di noi si domanda che centri con la Manovra economica. Sarebbero stati introdotti due articoli che modificano il codice di procedura civile, il 283 e il 373, con lobiettivo di obbligare il giudice di appello a sospendere lesecuzione di una sentenza se la condanna supera i 20 milioni di euro (10 se in primo grado) e se la parte che deve pagare presta idonea cauzione, come scrive sempre lAnsa nella stessa nota

Sconcerto per la richiesta di modifiche ad personam, poi ritirate

Manovra... indigesta

solo da rimanere allibiti. Ai cittadini vengono chiesti sacrifici e loro, i governanti, che fanno? Inseriscono nella Manovra da 47 miliardi di euro (circa 90 mila miliardi delle vecchie lire!) una norma che di fatto consentirebbe a Silvio Berlusconi di non pagare i 750 milioni di euro che deve alla Cir di De Benedetti, secondo quanto prevede la sentenza di primo grado del tribunale di Milano sul lodo Mondadori, come riporta lAnsa in un pezzo pubblicato marted scorso. Aumenter tutto. Torneranno i ticket sulla sanit e diminuiranno i servizi erogati, con inevitabili aumenti di spesa per le famiglie. I tagli si abbatteranno su tutti i settori, con cospicui incrementi di costi in ogni direzione. A molti sono chiesti sacrifici perch il rischio Grecia dietro langolo. La gente fatica nellaccettare lamara medicina, ma se per il bene del Paese si pu

citata sopra. Si tratta di un intervento legislativo talmente inopportuno da apparire fin troppo sfacciato. Poco prima di andare in stampa le agenzie riferiscono dellintenzione, da parte del governo, di ritirare il provvedimento. Staremo a vedere. In ogni caso, le considerazioni non mutano. (708)

10

Gioved 7 luglio 2011

Cesena

Commercio La scorsa settimana ha aperto la struttura davanti al camposanto situato a Ponte Abbadesse Oltre mille metri quadrati di supermarket che danno lavoro a una cinquantina di persone. Allesterno, il parco stato rivisto per cercare di mitigare limpatto verso il monastero delle Clarisse cappuccine

Conad del cimitero: suonata lora


Cristiano Riciputi
roprio nella stessa ora (nella prima mattinata di gioved 30 giugno) in cui il Consiglio del quartiere Cesuola mandava alla stampa locale un accorato appello contro la cementificazione selvaggia che deturpa le colline della zona, davanti al cimitero urbano veniva presentato il nuovo Conad. La presentazione della nuova struttura stata fatta mercoled 29 giugno, alla presenza del responsabile della Conad Luca Panzavolta, del sindaco Paolo Lucchi, dellassessore Orazio Moretti e dei gestori del supermercato. La struttura stata aperta, ma a met: la parte che deve ospitare alcuni negozi e altre attivit ancora in cantiere. In autunno dovrebbero insediarsi una filiale della Banca di Cesena, un laboratorio medico-infermieristico, un bar-pasticceria, un centro estetico. Resta ancora libero uno spazio che quello lasciato libero dalledicola che ha deciso, stranamente, di non trasferirsi pi. La facciata lastricata da una pietra che, a detta di Panzavolta e del responsabile dello studio Montaguti, ha creato non pochi problemi in quanto stata comprata in India e quindi arrivava col contagocce. "Il percorso amministrativo che ha portato alla costruzione del nuovo supermercato - ha detto il sindaco Lucchi - si svolto dal 2001 al 2009. Nel 2010 lattuale amministrazione, a seguito dellesposto di un cittadino e di una petizione, ha proceduto a un riesame di tutti gli anni per verificare che liter burocratico si fosse svolto secondo le giuste procedure. E cos stato". Il sindaco ha poi detto che nella mattinata stessa le suore e il

LINAUGURAZIONE DEL CONAD LO SFERRAGLIARE DEI CARRELLI CONTRASTA CON LA TRANQUILLITA DEL CIMITERO CHE SI VEDE SULLO SFONDO (FOTO MAURO ARMUZZI)

No agli equivoci
Cerchiamo di fare un po di chiarezza. Il Conad del cimitero ha aperto i battenti, ma non con la benedizione delle suore. Le clarisse hanno rinunciato a "proseguire nellazione giudiziale intrapresa", come scritto nellatto predisposto il 6 giugno scorso dallo studio dellavvocato Stefano Spinelli e accettato dal Comune di Cesena proprio nella mattina di presentazione del nuovo superstore. Da parte delle sorelle cappuccine si trattato di un atto unilaterale, senza la pretesa di avere nulla in cambio. Tanto vero quanto appena detto che la loro prima lettera con la quale hanno comunicato tale intenzione alle controparti risale al 24 marzo scorso. Daltronde, occorre ribadirlo, le suore sono state le uniche che si sono costituite per "impedire la realizzazione di un centro commerciale stretto tra il cimitero e il monastero, onde permettere loro di pregare nel necessario silenzio che il fondamento della loro regola". C stato poi tutto un movimento cittadino che ci ha visto in prima linea assieme ad altre ottomila persone che hanno sottoscritto un appello al sindaco caduto nel vuoto. Lo abbiamo ribadito in altre occasioni: lo scempio di quellinsediamento rimane, anche se le carte sono tutte in regola e anche se il Tar e Consiglio di Stato hanno rigettato listanza di sospensiva. Restano anche alcune palesi contraddizioni. Lappello del quartiere Cesuola contro la cementificazione della zona (30 giungo) e il richiamo di cittadini verso il cimitero per effettuare gli acquisti, quando il Comune da tempo fa una politica del traffico per togliere le auto da via padre Vicinio da Sarsina. Per non dire dellinopportunit della costruzione che pone i carrelli della spesa a pochi passi dallingresso principale del cimitero monumentale (nella foto a fianco). Una vicinanza che stride oggi e continuer a stridere domani, come aveva ben sottolineato in un suo scritto al nostro giornale (cfr. Corriere Cesenate n. 10 del 5 marzo 2010) il compianto architetto Tommaso Cantori: "Nessun urbanista, ma nemmeno uno studente di architettura avrebbe osato una tal proposta". Francesco Zanotti

Nella stessa mattinata il Comune ha sottoscritto latto delle suore che rinunciano a proseguire le azioni di tutela legale
Comune avevano trovato laccordo e le suore si sono impegnate a non proseguire nelle azioni legali. Latto di rinuncia del Monastero delle Clarisse risale per al 6 giugno (ricevuta e protocollata in Comune l8 giugno) e non stato chiarito come mai il Comune e la Conad abbiano aspettato il giorno della conferenza stampa per la sottoscrizione dellatto. Lassessore Moretti ha affermato che

si cercato di soddisfare le richieste del Monastero circa il bisogno di silenzio e tranquillit proprie della vita monastica. A questo proposito larea verde sar dotata di un numero maggiore di alberi e siepi rispetto al previsto e non saranno create zone attrezzate per il gioco. Panzavolta ha posto laccento sul fatto che il supermercato passa dai 320 metri quadrati della vecchia struttura ai 1350 metri quadrati della nuova. Questo ha comportato un aumento del personale occupato passato da 28 a 50 unit. "Il nostro auspicio quello di aumentare il fatturato - ha affermato uno dei titolari, Alberto Ricchi - sperando che vengano anche altri clienti rispetto agli abituali". I parcheggi esterni sono un centinaio e a questo punto probabile che il Comune abbandoni lidea di costruire il contestato parcheggio dellOsservanza. Il sindaco ha comunicato che qui sar realizzato il terzo parcheggio scambiatore della citt.

Il nostro impegno per chi si impegna


Il leasing della

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale

PropostAC
Inserto a cura dellAzione Cattolica di Cesena-Sarsina
Numero 47 Luglio 2011
Indice
Testimonianze dalla 14esima Assemblea nazionale di Ac Consigli per la lettura Campo scuola Acg: unavventura alle porte Acr: a SantEgidio la conclusione del cammino annuale Stefania Di Leo nuova vice responsabile Acr Fuci e 150esimo Unit dItalia II II IV IV IV IV

Ac diocesana. Domenica primo maggio al pellegrinaggio unitario Sole sullAppennino bolognese lincontro con un superstite delleccidio del 1944 Monte

A scuola di pace:Io perdono


Paola Casacci Carmelina Labuzzo
ignori giudici, vorrei dire ancora una cosa: Io perdono!. Questo disse il signor Francesco al processo contro il responsabile della strage di Monte Sole, e queste parole noi abbiamo accolto con commozione profonda, la mattina del 1 maggio, durante il pellegrinaggio unitario di Ac a Monte Sole, mentre ascoltavamo tutto il racconto della sua esperienza tragica del settembre 44 sulle
I PARTECIPANTI AL PELLEGRINAGGIO A MONTE SOLE

Nomine e conferme Gli assistenti diocesani di Azione Cattolica


Il vescovo Douglas Regattieri nei giorni scorsi ha nominato i nuovi assistenti di Ac e ne ha dato comunicazione ai presidenti parrocchiali durante lincontro di venerd 10 giugno a Palazzo Ghini. - DON SAURO ROSSI stato confermato assistente unitario - DON PIER GIULIO DIACO stato nominato assistente settore Adulti - DON MARCELLO PALAZZI stato confermato assistente settore Giovani - DON CLAUDIO CANEVAROLO stato nominato assistente Acr

Il Signore sa quanto bisogno di pace ci sia nelle nostre relazioni, nella nostra citt, nel nostro mondo
montagne intorno a Marzabotto. Guardavamo negli occhi questo anziano signore che, con una pacatezza sorprendente, raccontava, con tanti e commoventi particolari, i fatti relativi alla strage perpetrata dai nazifascisti, in cui rimasero vittime i suoi familiari. Siamo rimasti sorpresi dai suoi occhi, che

esprimevano tanta tenerezza e dolcezza, e dal suo parlare semplice, calmo, ma nello stesso tempo deciso, perch, ci ha confidato, oggi sente come suo compito e quasi come sua missione raccontare a chi arriva a Monte Sole, giovani soprattutto e anche stranieri, quanto la guerra sia deprecabile, quali orrori porti con s e quanto sia importante diffondere una cultura di pace che nel dialogo, nella comprensione e nellaccoglienza reciproca sappia superare ogni contrasto. Aveva 17 anni nel settembre del 1944 quando i tedeschi, ormai in difficolt in Italia dopo lo

sfondamento alleato delle loro difese lungo lAppennino toscoemiliano, si rivolgono allarea di Monte Sole, ultimo ostacolo naturale prima di Bologna, per non rimanere imprigionati in un duplice attacco partigiano e alleato. Occorreva spazzare via da Monte Sole ogni forma di resistenza: via i partigiani e rastrellamenti di civili. Non viene risparmiato nessuno: vecchi, donne, bambini vengono raccolti insieme e trucidati senza piet. Alla fine della guerra i comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana contano 955 uccisi. Di questi 216 sono i bambini, 316 le donne, 142 gli

anziani, 5 i sacerdoti. Monte Sole un luogo che parla, alberi e pietre parlano, le rovine della chiesa di Casaglia parlano, il piccolo cimitero di Casaglia parla. Chi arriva in questi luoghi di martirio necessariamente si mette in ascolto e non dimentica. Monte Sole stata per noi scuola di pace e di perdono: difficilmente dimenticheremo le parole, gli sguardi, la testimonianza di Francesco. Il Signore sa quanto bisogno di pace ci sia nelle nostre relazioni, nella nostra citt, nel nostro mondo: chi, come Francesco, accoglie la sua Parola, diventa testimone credibile, stella luminosa da contemplare e da seguire.

Accogliamo con gioia le nomine e le conferme degli assistenti e ringraziamo per averci accompagnati in questi anni don Derno Giorgetti, don Luca Baiardi e don Emilio Solis.

Giovanni Paolo II: Ac, non avere paura!


Ernesto Diaco
ltre settanta messaggi e discorsi in altrettanti incontri. La storia del rapporto tra Giovanni Paolo II e lAzione Cattolica lunga e ricca. Dal saluto ai ragazzi dellAcr, appena due mesi dopo lelezione, al Duc in altum, Azione Cattolica! dellaprile 2002, fino al vibrante: La Chiesa ha bisogno di voi!, rivolto ai delegati dellAssemblea straordinaria del 2003 e al triplice mandato - contemplazione, comunione, missione - affidato allAssociazione a Loreto il 5 settembre 2004, durante la sua ultima uscita pubblica dal Vaticano. Tre erano state le consegne ideali al centro

anche del primo incontro tra lAc e il giovane pontefice, il 30 dicembre 1978: Prima di tutto abbiate il culto della Verit. In un tempo confuso e smarrito, diceva il papa, occorre una fede illuminata e convinta per poter essere illuminati e convincenti. La Chiesa infatti, e lAc in essa, non pu svolgere la sua missione di salvezza se i suoi figli sono insicuri, incerti, contraddittori. In secondo luogo, abbiate lansia della santit. Ogni impegno, anche sociale e caritativo, non deve mai perdere di vista lessenziale, e cio che Cristo sia conosciuto, amato, seguito. Il mondo oggi ha bisogno di edificazione, di prediche concrete e visibili. Infine, sentite sempre pi la gioia dellamicizia!. Le fonti a cui Giovanni Paolo II ricorre pi frequentemente nel rivolgersi ai laici di Ac sono due: il Concilio e il magistero di Paolo VI, a segnare una continuit densa di fiducia e di vive attese, tanto che lallora presidente nazionale, Mario Agnes, commentava il primo incontro con papa Wojtyla definendolo una guida vigorosa, suscitatore di storia nuova, il cui programma pastorale era un invito sconvolgente per tutti noi.

Dellassociazione Giovanni Paolo II sottolinea ogni volta la storia di santit, limpegno nelle diocesi e il contributo nellattuazione del Concilio, confermando la validit e lattualit dellAc, e giungendo a parlare senza timore di necessit di essa nella Chiesa. Papa Wojtyla, infatti, non ha mai pensato a un superamento o a una posizione marginale dellAzione Cattolica rispetto ai movimenti ecclesiali. Ne testimone il cardinale Camillo Ruini, a lungo tra i pi stretti collaboratori di Giovanni Paolo II: Per lui non aveva senso unalternativa tra Chiesa locale e movimenti ecclesiali, o tra questi e lAzione Cattolica. Per tutti infatti cera spazio e tutti, ognuno secondo la propria natura, carisma e collocazione ecclesiale, erano chiamati alla unit di missione. anche questa uneredit viva che occorre saper raccogliere e portare avanti, con gratitudine e fedelt. Anche per noi risuona ancora il suo Azione Cattolica, non avere paura!. Perch tu - ricordava alla XI Assemblea nazionale - appartieni alla Chiesa e stai a cuore al Signore, che non cessa di guidare i tuoi passi verso la novit mai scontata e mai superata del Vangelo.

II

Gioved 7 luglio 2011

PropostAc

PropostAc

Gioved 7 luglio 2011

III

Lassociazione come palestra di santit


osa porti a casa dallassemblea? Andare a Roma sempre unavventura meravigliosa, se poi ci si va anche per partecipare allAssemblea nazionale di Ac, questavventura diventa anche unica! Siamo partiti da Cesena con un po di timore visto il programma che ci attendeva, ma con la voglia di essere anche noi l, per essere partecipi di qualcosa in cui ci rispecchiamo, a cui sentiamo di appartenere. Forse proprio la grande moltitudine di persone un aspetto che mi porto a casa. Tante persone che hanno riunito le loro strade in questi tre giorni. Tutte con un loro vissuto, con una loro esperienza, ma unite dal cammino di Ac. Centinaia di persone che insieme cantavano, pregavano, partecipavano alla messa e collaboravano e decine e decine di assistenti che rendevano ancor pi significativo questo momento. In questi giorni si poteva veramente sentire il senso di Chiesa che si respira fra voi come ha sottolineato il segretario generale della Cei. Solamente la passione per lAc pu far rimanere tutte queste persone fino alluna e mezza di notte a votare gli emendamenti del documento assembleare. Perch la passione, il credere nel cammino di Ac, la voglia di migliorare questa esperienza e la volont di far conoscere Ges alle altre persone ti danno la carica per vivere pienamente ogni istante anche se questo costa un po di sofferenza. Tutto questo migliora il senso del noi, che stato reso ancor pi significativo dallaccoglienza del presidente Franco Miano e dallassistente nazionale Mons. Domenico Sigalini. Il primo ha accolto tutta lassemblea con un affettuoso sorriso e con una relazione del triennio appena concluso che aiuta a riflettere sul passato, sul presente e sul futuro dellAc. Il secondo con la sua gioia e il suo carisma rendeva ogni momento pi sereno e la sua presenza aiutava a capire ancor di pi quanto siano importanti gli assistenti per lassociazione e per ognuno di noi! Una parola che ci ha accompagnato per tutti i tre giorni stata santit. Anche nel saluto di papa Benedetto XVI ci veniva ricordato: Le vostre associazioni siano palestre di santit. Santit significa per voi anche spendersi al servizio del bene comune secondo i principi cristiani, offrendo nella vita della citt presenze qualificate, gratuite, rigorose nei comportamenti, fedeli al magistero ecclesiale e orientate al bene di tutti. Ecco il nostro obiettivo, una meta alla quale dobbiamo giungere e durante lassemblea

Di ritorno

Il saluto delle equipes agli assistenti


Settore Adulti
La gioia la stessa di quando arriva una persona ad allargare la famiglia; la stessa che abbiamo provato in equipe Adulti, quando don Pier Giulio Diaco stato nominato assistente del nostro settore. Avere al proprio fianco una guida fondamentale, ce lo ricordano i vescovi negli orientamenti pastorali per il nuovo decennio, e noi di Ac sappiamo quanto importante la collaborare con i nostri sacerdoti! Caro don, a nome di tutti vogliamo ringraziarti per il tuo S gioioso. Siamo certi che in questo tuo servizio potrai apprezzare la grande generosit di molti adulti, che donano tempo e passione per il Vangelo. Percepirai il loro desiderio di spiritualit, lessenzialit della loro fede e la loro opera nelle parrocchie. Conoscerai anche le loro fatiche, bisognose di ascolto e conforto. Ti chiediamo di essere un compagno di viaggio e nello stesso tempo una guida. Siamo certi che don Piergiulio sapr accoglierci nella sua vita; col sorriso si presentato a noi e abbiamo risposto spalancandogli le braccia.
DON PIER GIULIO DIACO, PARROCO A SAN BARTOLO E NEO ASSISTENTE AC DEL SETTORE ADULTI

Va, di conseguenza, un grazie al nostro vescovo Douglas, che ci ha affidato a una guida sapiente per scrutare con lui i segni dei tempi. Ma il nostro grazie va anche a chi ci ha accompagnato con pazienza nellultimo triennio, don Derno Giorgetti, che con competenza ha affiancato Rosauro e Lina e li ha sostenuti nel servizio: non ha mai smesso di indicarci nel Signore Risorto la sorgente e la sintesi del nostro operare per la Chiesa tutta. A lui va il nostro grazie, ma anche la riconferma che tutta lAc gli vuole bene e che sullAssociazione pu sempre contare! Gennaro e lequipe adulti

Settore Acr
Un semplice ma intenso Grazie a don Luca Baiardi per il ruolo di assistente Acr ricoperto in questi anni. Il Signore ti ricompensi per la tua sapiente e illuminata opera di semina nei tanti ragazzi che hai incontrato, molti dei quali diventati nel frattempo educatori a servizio dei nuovi ragazzi.
DON CLAUDIO CANEVAROLO, PARROCO A SAN GIORGIO-BAGNILE E NEO ASSISTENTE AC DELLACR

Consigli per la letturaIvan Fusconi a cura di


Educare, impegno di tutti
di Pierpaolo Triani

Il senso delleducazione
di Paola Bignardi
Nellaprile dello scorso anno, leditrice Ave ha dato vita alla collana Educare oggi. In questa rubrica sono gi stati presentati due testi (Chi ama educa e Larte dellincontro), con questo numero si desidera concludere la presentazione dellintera collana con gli ultimi due dei quattro volumi pubblicati. La pubblicazione degli Orientamenti pastorali della Conferenza episcopale per il prossimo decennio 2010-2020 porta con s lesigenza di accompagnarne laccoglienza e la recezione. A tale esigenza risponde con tempestivit e puntualit Pierpaolo Triani allinterno del volume Educare, impegno di tutti. Anche attraverso di esso lAzione Cattolica Italiana attualizza lispirazione originaria e costante della propria identit e presenza nella comunit ecclesiale, in peculiare collaborazione con chi svolge in essa un ministero pastorale. Il volume ha lo scopo di offrire un percorso di lettura che permetta una visione dinsieme dei contenuti degli Orientamenti pastorali dellEpiscopato italiano per il prossimo decennio e, congiuntamente, un loro approfondimento. Proprio per promuovere al meglio questo duplice scopo, il testo si suddivide in due parti. Nella prima sono presentati sei approfondimenti che riprendono esattamente la suddivisione in capitoli degli Orientamenti; nella seconda invece pubblicato il testo integrale del documento dei vescovi. Il volume di Bignardi prende spunto dallinterrogativo: Ha ancora un senso oggi educare?. linterrogativo che si pongono molti educatori che sperimentano una crescente difficolt nel vivere e nel dare efficacia alla loro azione educativa. Genitori, insegnanti, sacerdoti e catechisti, pur nella diversit dei loro ruoli, avvertono come sia difficile entrare in comunicazione con le nuove generazioni e offrire loro orizzonti significativi e credibili per una vita realizzata. Lautrice ritiene che lespressione che meglio pu interpretare lattuale contingenza sia quella di crisi dei processi educativi tradizionali, sopraffatti dai profondi e accelerati cambiamenti che stanno caratterizzando la nostra societ e che danno alla generazione adulta un senso di spaesamento e di stanchezza esistenziale che si riflette anche sul rapporto con i pi giovani. Lo scopo delle pagine di questo secondo volume quello di favorire una riflessione che aiuti a ritrovare il senso delleducazione e solleciti verso lelaborazione di un modello educativo adatto a questo tempo, e al momento stesso che consenta di superare la percezione di fatica che prende tutti gli educatori davanti al loro compito, per recuperare delleducazione anche la bellezza e lappassionante intensit umana. PER INFORMAZIONI rivolgersi a Ivan Fusconi (incaricato diocesano AVE, 3478008531, ivan.fusconi@gmail.com)

La 14esima Assemblea nazionale di Azione Cattolica si svolta a Roma dal 6 all8 maggio. Dallassociazione diocesana hanno partecipato Gennaro Bucci (vicepresidente Settore Adulti), Valentina Mondardini (vicepresidente Settore Giovani), Carmelina Labruzzo (presidente diocesano) e Stefania Di Leo in veste di uditrice e ora viceresponsabile Acr. Nella foto, i delegati insieme al presidente nazionale Franco Miano
stato un punto sul quale ci si soffermati, insieme al tema della spiritualit, che il fondamento sul quale noi cresciamo insieme al silenzio, e allimpegno socio-politico. Riassumere tutta lassemblea in poche righe veramente difficile, ma il modo migliore di farlo attraverso il tema che lha caratterizzata Vivere la fede, amare la vita, perch avvertiamo sempre la necessit di vivere fino in fondo la nostra fede, quella fede che capace di cambiare la vita coinvolgendosi pienamente in essa. Perch o la fede cambia la vita, o la fede genera nuova vita, o la fede ci spinge ad amare pienamente la vita, oppure sterile (dal discorso del presidente Franco Miano). Ultimo, ma non meno importante, che a casa porto una bella esperienza resa tale anche dalla compagnia avuta e dalle persone conosciute durante questi tre giorni. LAc aiuta a stringere relazioni che ti cambiano la vita, relazioni che non rimangono sulla superficie, ma che diventano amicizie vere, e durante questi giorni laspetto bello stato il sorriso, che era il segno per riconoscerci fra noi e che ci caratterizzava tutti! Valentina Mondardini

dallAssemblea nazionale
Custodir per sempre anche alcune parole: la regola spirituale e laccompagnamento di tutte le persone; la popolarit della nostra associazione e la sua proposta sempre viva e che ha a cuore la vita degli uomini; la cura dei responsabili educativi e associativi; la scelta democratica, a volte faticosa, ma che rende necessario il coinvolgimento di tutti; la corresponsabilit, la cura delle relazioni e la centralit della persona. Riporto in diocesi tanto entusiasmo ed alcuni impegni: essere fedele al cammino dellassociazione; rinnovare e accrescere la formazione dei soci, valorizzare la presenza degli immigrati nella comunit, promovendo spazi di accoglienza; favorire il dialogo fra le generazioni. Gennaro Bucci allinizio del pranzo di domenica 8 maggio e a me si chiuso immediatamente lo stomaco! So che non lavreste mai detto, ma vi svelo un segreto: non sono una gran scrittrice. Visto il panico salire nei miei occhi, la nostra presidente mi ha concesso unagevolazione: descrivere questa esperienza con tre parole. Che fortuna!, ho pensato. Ma poi ha specificato che si dovevano anche motivare Ora ci provo! Venerd 6 maggio lallegra spedizione composta in carne e ossa da Chicca, Genna, Vale e la sottoscritta e accompagnata spiritualmente da Giacomo e Merlo, ai quali saranno fischiate molto le orecchie, partita alla volta di Roma. Appena scoperti i nomi dei partecipanti di Cesena-Sarsina ammetto di aver pensato: Beh, la compagnia senzaltro piacevole, di certo non ci annoieremo, ma mai avrei immaginato che ci saremmo fatti cos tante risate. A partire dal viaggio di andata si creato subito quel clima che a me piace tanto, dove si fanno discorsi seri ma si pu anche scherzare, insomma dove si riesce ad essere se stessi. Ho scelto per la parola risate proprio perch abbiamo rischiato la paresi facciale da quante ce ne siamo fatte nel corso dei tre giorni e che hanno scansato per un po dalla mia mente il pensiero di scrivere questo articolo. La seconda parola forse un po forte: fatica. Fatica vissuta soprattutto il sabato sera quanto alluna di notte tutti i delegati erano ancora indaffarati a votare i vari comma ed emendamenti del Documento assembleare, lavoro iniziato nel tardo pomeriggio. Da uditrice ammetto di essermi concessa un paio dore di svago pomeridiane in giro per la citt, ma dalle 21,30 di nuovo tutti a rapporto per il grosso del lavoro, durato ben 4 ore! Forse i tempi potevano essere gestiti meglio. A volte si dedica troppo spazio a saluti, ringraziamenti, dibattiti e il rischio poi che durante i momenti pi importanti, cali un po la concentrazione. Voglio per concludere con la parola dedizione. stato bello vedere che tutti ci siamo messi in gioco, soprattutto durante i laboratori dov stato chiesto di portare il nostro contributo con suggerimenti, spunti, consigli sugli obiettivi, sulle proposte, ma soprattutto su come essere annunciatori di speranza, testimoni di Dio. E ancor pi bello stato vedere tanti impegnati per la creazione di un progetto nel quale credevano veramente. Concludo dicendo che questi momenti, seppur dai ritmi molto serrati, sono esperienze che ci fanno capire che non siamo soli, ma che ci sono tante persone che si spendono con coraggio per essere testimoni del messaggio di Cristo e questo mi riempie di gioia. Stefania Di Leo uditrice di Cesena-Sarsina

Un caloroso benvenuto a don Claudio Canevarolo, nuovo assistente, con laugurio di poter lavorare con gioia e dedizione nella vigna del Signore assieme ai ragazzi e agli educatori dellAcr diocesana. Buon cammino! i responsabili Acr di ieri e di oggi e lequipe Acr

La Fotonotizia | Incontro dei presidenti

Dammi tre parole: risate, fatica, dedizione


osa ne dite se ognuno di noi scrive qualche riga su come ha vissuto la XIV Assemblea nazionale di Ac e su cosa si porta a casa da questa esperienza?. Chicca ha esordito cos

Venerd 10 giugno si svolto nella sede di Palazzo Ghini, in corso Sozzi a Cesena, lincontro dei presidenti parrocchiali di Azione Cattolica. Allincontro ha partecipato anche il vescovo Douglas che ha delineato alcuni aspetti della figura del presidente parrocchiale. Suo compito quello di curare il proprio cammino personale e aiutare gli altri ad avanzare nella fede, senza esasperare nessuno dei due aspetti, dimensioni necessarie per il cammino verso la santit. Il presidente, ha detto il vescovo, deve metterci tutto quello che ha e deve guardare tutto ci che ha attorno. Sar testimone credibile nella misura in cui vive quello che professa. Nelloccasione sono stati poi brevemente presentati il tema del prossimo anno associativo Alzati, ti chiama e licona biblica che ci accompagner nel cammino, la figura di Bartimeo, il cieco nato, raggiunto dalla grazia perch si messo in atteggiamento di ricerca. Al termine dellincontro, stato consegnata a tutti i presidenti la Preghiera dellimpegno di don Primo Mazzolari, come rimando alla responsabilit che ogni presidente parrocchiale assume.

I volti dei delegati e di tanti amici


ellAssemblea nazionale custodir per sempre i volti incontrati: i volti dei delegati, quelli sorridenti della mattina e quelli stanchi della sera, ma sempre desiderosi di costruire il futuro dellassociazione; i volti spaesati ed incuriositi di chi era alla sua prima assemblea; i volti degli assistenti e dei vescovi presenti; i volti dei ragazzi dellAcr che con i canti hanno accompagnato le nostre pause; i volti di tanti amici di tutta Italia rivisti.

MATRIMONI IN AZIONE CATTOLICA


Auguri da tutta lassociazione ai novelli sposi FRANCESCO e MARA STEFANO e FEDERICA Buon cammino!

IV

Gioved 7 luglio 2011

PropostAc
Lintervista Stefania Di Leo viceresponsabile Acr
per il Giusto inlatempoeccezionale tempo estate arrivata nomina della nuova vice-responsabile diocesana Acr, che qui di seguito si presenta in unintervista frizzante. Nome ed et? Stefania Di Leo, 27 anni. Da quanto sei educatrice Acr? Cinque anni. Eri gi in equipe diocesana? Da quanto? Sono entrata in equipe a settembre 2010. Hobbies? Suono la chitarra e pratico tanto sport (gioco a calcetto in porta). Cosa ti ha spinto ad accettare di diventare viceresponsabile diocesana Acr? La ducia riposta in me e il desiderio di mettermi ancor pi a servizio dei ragazzi. Penso che questa esperienza possa far crescere anche me, quindi eccomi qua! Come ti senti? Sono un po impaurita, ma so di non essere sola e questo di grande sollievo, in pi sono carichissima! Spero di fare bene: io ce la metto tutta e ci prego su. Hai gi alcune idee su cui vorresti focalizzare lattenzione? Ma quante cose vuoi sapere?! Non posso mica svelare le brillanti idee che frullano nel mio cervelletto! Scherzi a parte, penso sia importante continuare a concentrarsi sulla formazione di noi educatori. Cosa speri per i prossimi anni dellAcr diocesana? Spero che gli educatori non perdano la voglia di mettersi in gioco, riuscendo a testimoniare sempre pi ai ragazzi il bello di stare allAcr, e che i ragazzi si sappiano mettere in gioco. E spero che lAcr continui sempre pi ad essere un mezzo diniziazione cristiana. Descriviti con due pregi e due difetti. Sono una persona socievole, mi piace ridere, scherzare, so ascoltare, sono disponibile... Scusa, avevi detto due? Passiamo ai difetti Non mi vengono in mente! In realt ce ne sono eccome: anche se non sembra sono timida, insicura, testona La cosa pi pazza che hai fatto in Acr? Per ora un gioco acquatico coi gommoni, stile acquapark, ma ho gi unideuccia per il campo di questanno, se va in porto batter i gommoni! Quale pensi sia tua caratteristica peculiare nel rapportarti ai ragazzi? Sicuramente il fatto di saperli ascoltare e cercare di capire quando hanno bisogno di condividere un pensiero o unesperienza, belli o brutti che siano. Far loro capire che ci sei e che possono darsi. Claudia Coppari

Acg

Campo scuola Giovanissimi 2011: dal 23 al 30 luglio una settimana di spiritualit fra i boschi di Piancavallo (Pordenone)

Lasciamo ardere i nostri cuori


uestanno al campo scuola giovanissimi prepariamoci a bruciare! Non andremo ovviamente ad appiccare incendi per boschi o a camminare sui carboni ardenti, ma lasceremo ardere i nostri cuori, come accadde a due discepoli di Ges circa duemila anni fa. Perch appiccare un fuoco? Perch spesso nella vita di tutti i giorni siamo come quei due discepoli che andavano a Emmaus, delusi, scoraggiati dalle situazioni, oppure con una speranza piccola come una fiammella che si spegne al minimo soffio di vento. In una parola, spenti. Quello che

Alla ricerca del fuoco che dura a lungo e illumina ogni giornata
invece cercheremo di trovare un fuoco che dura a lungo e illumina ogni giornata, anche quella apparentemente meno significativa e di pura routine. Non solo. Cercheremo un fuoco che non pu essere tenuto per s, ma che si diffonde con generosit a tutti coloro che ci stanno

accanto. Cosa serve per appiccare un fuoco? Essenzialmente tre cose: una scintilla, qualcuno che la inneschi e qualcosa da accendere. Le scintille al camposcuola non mancheranno e in ogni momento sar possibile prendere fuoco: negli incontri, nei giochi, nelle preghiere, nelle passeggiate... Ad appiccarlo saranno in tanti: oltre alla Parola di Dio e a quella degli educatori, sentiremo il

forte eco di un grande testimone della fede, nonch da poco beato, Giovanni Paolo II. Proprio lui a Toronto per la GMG ci ha fatto un grande invito: Cari giovani, nulla vi accontenti che stia al di sotto dei pi alti ideali! Non lasciatevi scoraggiare da coloro che, delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri pi profondi e pi autentici del loro cuore. Resta lultima componente,

i cuori da accendere: quelli dei giovanissimi, dalla prima alla quinta superiore. A loro riservata questa preziosa occasione e saranno loro i veri protagonisti! Dove e quando sar appiccato il fuoco? Piancavallo (Pn) sulle montagne friulane, dal 23 al 30 luglio. Una volta accesi, saremo vera luce del mondo! Per informazioni: Alessandro Merloni 340 0522162; Valentina Mondardini 388 0652412.

Dalla Fuci
Per cittadini responsabili
La Fuci non si dimentica mai di quella "i" che la caratterizza. La "i" di "italiana", perch la federazione vive pienamente le attese e i problemi sociali e politici del Paese, pur non trascurando le sde della mondialit e delle interdipendenze. La Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) mira a formare cittadini e cristiani che possano operare scelte di cittadinanza responsabile nei loro particolari ambiti di vita. Il 17 marzo del 1861 Vittorio Emanuele II stato nominato Re dItalia e da quel giorno tutti noi italiani ci riconosciamo sotto la stessa bandiera. A distanza di centocinquantanni la Fuci cesenate ha ripercorso la storia nazionale e locale dellItalia attraverso le direttive di tre temi: questione cattolica, questione meridionale e federalismo. A condurre e sviluppare la discussione stato il professor Giovanni Maroni, autore di diverse pubblicazioni storiche di ambito locale. Attraverso lapprofondimento di gure nazionali come Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti, e di altre locali quali don Lino Mancini ed Eligio Cacciaguerra, i tre temi proposti sono stati collocati nel panorama odierno per riscoprirne le radici ed attualizzarne i valori. Gli incontri erano aperti a tutti gli universitari. Per il futuro la Fuci cesenate prevede un ciclo di incontri in ambito sociopolitico e formativo sia a livello locale che nazionale. Per informazioni si pu fare riferimento ai presidenti Francesca Massanova (f.massanova@gmail.com) e Lorenzo Spada (lorenzospada1983@gmail.com). Il gruppo Fuci di Cesena

A SantEgidio un convegno ricco e ghiotto a conclusione dellanno Acr


SABATO 28 MAGGIO, PARCO DELLA PARROCCHIA DI SANTEGIDIO: UN MOMENTO DEL GRANDE GIOCO CHE HA COINVOLTO GLI ACIERRINI DI TANTE PARROCCHIE DELLA DIOCESI

Aggiungi un posto a tavola


on il convegno Acr 2011, che si tenuto nella parrocchia di SantEgidio il 28 maggio, si concluso il mese degli incontri. Il percorso era sicuramente ghiotto: abbiamo utilizzato lambientazione della cucina per portare i ragazzi a guardare alla Chiesa come una grande famiglia che si riunisce attorno alla mensa dove si spezza lunico Pane. Infatti, spesso proprio a tavola che ognuno di noi impara gradualmente, a partire da

quando si bambini, ad ascoltare i bisogni e le storie della famiglia, a non pretendere cibo e attenzioni solo per s, ma a pensare al bene di tutti. Nelle attivit svolte di settimana in settimana, i ragazzi sono stati accompagnati dalle 3 C, cio dalle parole condivisione, comunione e collaborazione: condivisione dei propri doni e talenti, comunione come bellezza del fare comunit nellessere attenti ai bisogni di tutti, condivisione

dellimpegno di annunciare la bellezza del vivere sulla via del Risorto. Fare entrare le 3C nella nostra quotidianit significa far diventare ci che si vive nella celebrazione eucaristica un modo concreto di agire negli ambienti in cui passiamo le nostre giornate, uno stile fatto di piccoli gesti che possono aiutare tutti a mettere il valore dellAmore prima di tutto. A un tema cos bello e vero del mese degli incontri stata abbinata unambientazione altrettanto ricca: nei vari incontri in parrocchia, educatori e ragazzi si sono cimentati a pieno con il mondo della cucina, arrivando ad impastare con le proprie mani vere e proprie pagnotte di pane e a costruire torte veramente speciali, che sono state gustate insieme a tutti i partecipanti del convegno. Ed ora che stato tutto cotto e mangiato? Come faremo questestate a fare i conti con la nostalgia da Acr? Niente paura, il camposcuola 2011 alle porte! Gli educatori sono gi da tempo al lavoro per la costruzione di questa bellissima settimana di spiritualit. La storia che ci accompagner per tutto il campo sar una sorpresa, per ora anticipiamo che, nella settimana che condivideranno i ragazzi dalla prima alla terza media, si guarder pi da vicino il tema della Messa, cio il dono pi grande che Ges potesse farci per poter tenere sempre viva la nostra amicizia con Lui. Valentina Bondi

Cesenatico

Gioved 7 luglio 2011

11

Saranno allestite nella spiaggia libera sotto al grattacielo

Brevi Croce Rossa


In occasione della festa per i 100 anni della fondazione del comitato di Cesenatico della Croce Rossa, sono stati consegnati i riconoscimenti ai cittadini che sostengono la Cri, una delle pi importanti realt del volontariato cittadino. Fra i premiati ci sono alcuni dei personaggi e delle famiglie pi note di Cesenatico. Allallenatore Alberto Zaccheroni, il quale non era presente per impegni di lavoro, stato assegnato il diploma di benemerenza e medaglia di prima classe per aver donato un Opel Frontera 4X4 e per aver contribuito allacquisto del primo natante adibito al soccorso in acqua. Al cantiere navale della famiglia Boschetti stato conferito il diploma di benemerenza con medaglia di seconda classe, per aver donato annualmente, in occasione delle festivit natalizie, un contributo economico come gesto di solidariet e sovvenzione. Anche alla ditta Arimar di Pietro Francisconi, stato conferito il diploma di benemerenza con medaglia di seconda classe, per la donazione di un motore fuoribordo, installato sullimbarcazione adibita al soccorso in acqua. Il momento pi emozionante, accompagnato da un lungo e commovente applauso, stata la consegna del diploma al merito della Cri alla famiglia Pantani, in segno di riconoscenza per aver donato unambulanza completa di attrezzature tecnico-sanitarie, in memoria del "Pirata". Il diploma stato ritirato dai genitori di Marco, mamma Tonina e pap Paolo. La direttrice di Casa Moretti, Emanuela Ricci, ed il sindaco Roberto Buda, hanno ritirato il diploma di benemerenza con medaglia di prima classe alla memoria di Marino Moretti. Giacomo Mascellani

Letendealmare operecarichedisignificato
Dal binomioTonino Guerra Bottega Pascucci, unarte carica di tradizione vista in chiave moderna. Inaugurazione venerd 8 luglio
Cesenatico Tonino Guerra celebra i 150 anni dellUnit dItalia portando Garibaldi e il tricolore direttamente sulle "Tende al Mare", loriginale esposizione allestita nella spiaggia libera di piazza Andrea Costa, con il grattacielo e il Grand Hotel a fare da cornice ad un evento unico. "Viva lItalia", questo il titolo della mostra, un appuntamento da segnare nel calendario o, se volete, nel vostro palmare. Il vernissage venerd 8 luglio alle 17,30, quando Tonino Guerra e Riccardo Pascucci sveleranno i loro capolavori. Le tende di Tonino Guerra si accendono di colori e immagini che accolgono con festa e ironia i simboli della nostra storia. Sono le figure della vicenda artistica di Guerra, che rappresentano una festa cromatica ideata dallinesauribile ed eclettico estro di un uomo che non smette di esaltare, in qualunque suo gesto, la bellezza che sta nelle cose e

LA TENDA AL MARE DEDICATA AI 150 ANNI DALLUNIT DITALIA

nei luoghi. Secondo lartista romagnola, sono proprio la nostra cultura, larte, la musica, la poesia e la bellezza del paesaggio, che hanno fatto lunit e tengono insieme oggi il nostro paese. Prendendo spunto dai suoi bozzetti, la Stamperia Pascucci di Gambettola ha realizzato le venti tende da spiaggia, che grazie ai ritocchi di mano del maestro sono divenuti dei veri e propri oggetti darte. La mostra delle "Tende al mare" rimarr allestita sulla spiaggia di Cesenatico fino all11 settembre. Grazie alla collaborazione della Consulta del volontariato, le "Tende al mare" perseguono una finalit benefica. Alcuni esemplari nella stessa serata di venerd 8 luglio saranno battuti allasta e il ricavato verr destinato alle associazioni impegnate nel sociale. Per tale occasione speciale possibile prenotare la cena allo 054779205, oppure scrivendo a infomusei@cesenatico.it. Gimas

Appuntamenti

Un Mare di Sapori coi prodotti tipici


Scatta "Emilia Romagna un Mare di Sapori", manifestazione realizzata dallassessorato allAgricoltura dellEmilia Romagna, con i Consorzi del Parmigiano-Reggiano, del Prosciutto di Parma, in collaborazione con i Consorzi dei salumi piacentini, della Pesca Nettarina di Romagna, della Mortadella di Bologna, dellAceto balsamico tradizionale di Modena

e Reggio e con lEnoteca Regionale Emilia Romagna. Tutte le informazioni e il programma di "Emilia Romagna un mare di Sapori" sono disponibili sul sito: www.unmaredisapori.com Da Ferrara a Riccione lestate sar un susseguirsi di iniziative che accomunano il turismo ai prodotti tipici della regione: un ricco paniere di eccellenze, in una Regione che ha saputo valorizzare le proprie tradizioni e i propri prodotti. Lo testimoniano i 33 prodotti Dop e Igp, le 20 denominazioni di qualit del vino, le 15 Strade dei Sapori, i 15 Presidi Slow Food, i 19 Musei del Gusto, i 210 prodotti della tradizione presenti nellAtlante ministeriale.

Appuntamento con la danza al teatro di Largo Cappuccini, venerd 8 luglio alle 21,15. Si esibir la compagnia Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. Ingresso platea numerata 18 euro, gradinata numerata 14, ridotto no ai 14 anni, 10. Domenica 10 alle 21,15 Yann Tiersen in concerto. Ingresso unico 28,50 euro. Sabato 16 alle 21,15 lo spettacolo di Maurizio Crozza "Fenomeni". Ingresso platea 34,50, gradinata numerata 28,50. Concerto allalba, domenica 10 luglio sulla spiaggia libera di Zadina con il gruppo "Nows the time". Ingresso gratuito. In piazza delle Conserve marted 12 luglio alle 21 si esibir il "Quartetto Meridies" composto da Carmelo Andriani e Gennaro Minichello al violino, Giuseppe Pascucci alla viola e Giovanna DAmato al violoncello. Ingresso libero. Primo appuntamento con loperetta al teatro di Largo Cappuccini, mercoled 13 luglio alle 21,15 con gli artisti Jean Bennet, Letizia Sciuto, Stefania Stefanin, Maria Cardia, Paolo Ghibellini, Mirco Rocchi e Ornello Giorgetti. Posto unico 7 euro.

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Valle del Rubicone


Montiano Un ponte da ristrutturare
Un ponte non del tutto sicuro al transito e un letto di un ume quasi irriconoscibile. Siamo a Montiano e precisamente in via Malatesta, la strada che congiunge il Comune alla vallata di Calisese, frazione di Cesena. Nellultima parte del territorio montianese, ormai da tempo immemorabile, stato

Gambettola Circa 130 i partecipanti che provengono anche da Bulgarn

Signore, fa di me uno strumento della tua pace". Sulle parole della preghiera semplice di San Francesco, ogni giorno si ritrovano i 130 bambini, dai 6 ai 14 anni, del Centro estivo della parrocchia di Gambettola. Il numero di iscritti quasi raddoppiato rispetto allanno precedente, a conferma di una rete di legami di amicizia vera che nel tempo si consolidata e che ha saputo richiamare molti altri

"O

Bambini e ragazzi entusiasti del centro estivo


scegliere tra quattro diversi laboratori: danza, teatro, attivit manuali e video. Gran parte di quello che viene realizzato andr a completare la festa finale del 22 luglio, che prevede uno spettacolo su San Francesco, canti e balli. loccasione immancabile per mostrare a tutti i genitori quanto si fatto durante le sei settimane precedenti, per trasmettere lentusiasmo e la gioia vissuti insieme. Tutti i gioved sono previste uscite di una giornata intera, che vanno da parchi tematici e acquatici a gite al mare e in montagna. Per gestire un gruppo cos grande indispensabile laiuto dei 14 animatori delle superiori. Il punto di forza da individuare nel percorso di formazione che hanno vissuto insieme in parrocchia durante lanno. Un ulteriore motivo di arricchimento lUnit Pastorale con la parrocchia di Bulgarn. Bambini, animatori e responsabili di una realt vicina, ma diversa, hanno completato al meglio un gruppo numeroso nel quale ciascuno, con le sue doti e qualit, unico e irripetibile. In un Centro estivo parrocchiale non pu mancare una guida spirituale che richiami sempre il senso ultimo di tutto, ovvero lincontro con Cristo. La figura di don Claudio Turci un punto di riferimento costante per bambini ed educatori. Emiliano Zavagli

Tante le attivit proposte: ragazzi. Si danza,appena concluso il primo dei due teatro, 13 giugno. turni iniziato il attivit La settimana di Centro estivo si apre il manuali etermina il venerd.luglio luned e video. Il 22 Il mattino, dalle 8 alle 12, dedicato ai compiti la festa vacanze. Ibambini possono delle finale
contare sullaiuto di una decina di studenti universitari. La giornata continua nel pomeriggio dalle 14 alle 18,30. Numerose sono le attivit e i momenti ricreativi. Oltre ai grandi giochi allaperto, i ragazzi possono

costruito un ponte sul ume "Urgon". Il passaggio ha sicuramente visto epoche migliori: i parapetti sono costituti da pochi cilindri di ferro, arrugginiti, alcuni dei quali staccati dal cemento sottostante per via dellincuria e del tempo e anche per qualche disattenzione dovuta agli automobilisti che li hanno urtati. Nonostante la strada negli ultimi anni abbia aumentato il volume del traffico nessuno ha mai messo mano allopera di ristrutturazione. "Abbiamo fatto un sopralluogo urgente - commenta il sindaco di Montiano Fabio Molari - e insieme allufficio tecnico comunale abbiamo deciso di interpellare il Consorzio di Bonica che risulta essere proprietario del ponte e organo deputato alla pulizia del ume. Abbiamo trovato una situazione precaria che necessita di un intervento pianicato, sia per la viabilit, sia per la pulizia delle sponde e del letto del corso dacqua, sperando che lente dia risposta positiva in tempi celeri". Cristina Fiuzzi

Longiano

Sabato 9 luglio degustazioni con vini e sapori in strada

Vini e sapori in strada. Ritorna sabato 9 luglio a Longiano, per il sesto anno consecutivo, la serata di degustazione di vini e prodotti tipici. Dalle 19, presso la piazza e la corte del Castello Malatestiano, sar possibile assaggiare le prelibatezze della "Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Forl e Cesena", offerte in degustazione direttamente dai produttori. I partecipanti potranno acquistare un bouquet di 10 buoni al costo di 10 euro e ricevere in omaggio un

esclusivo calice con marsupio portacalice. Ciascun buono dar diritto a un assaggio di un vino o di un prodotto gastronomico. Ospiti donore della serata i territori "Bandiere Arancioni" (al pari di Longiano, la cui corte malatestiana, per loccasione, sar imbandierata di arancione) di Bergolo (Cuneo), Cocconato (Asti) e Montagnana (Padova) con i loro prodotti locali. Levento prevede anche momenti di degustazione guidata alla conoscenza dei pregiati vini bianchi di Romagna a cura dellAssociazione italiana sommeliers, e la possibilit di partecipare al gioco "I migliori vini e

sapori per te", con premio nale a estrazione. Sar anche possibile visitare il "Museo del territorio", la "Fondazione Balestra", e la mostra "Michel Butor. Rtour Longiano", rassegna dedicata alla scrittore francese, con fotograe e dipinti. Lintera serata sar allietata da musica dal vivo. La piazza Malatestiana sar anche cornice, durante alcune sere destate, dei consolidati "notturni al castello", una serie di eventi allaperto organizzati dal Teatro Petrella uno dei quali sar il concerto di venerd 22 luglio con Niccol Fabi "Unplugged". Matteo Venturi

Valle del Savio

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Se ne parlato nellultima seduta del Consiglio comunale


FOTO ARCHIVIO PROTEZIONE CIVILE (FI)

Notizie brevi
Amici di Alice
Domenica 26 giugno, presso lex scuola di Sapigno che ora funge come sede della locale Pro-Loco, si svolto un pranzo di benecenza con una ottantina di partecipanti, gli "Amici di Alice". Grazie allaiuto costante di tante persone, lassociazione "Amici di Alice" ha potuto inaugurare lasilo in Etiopia, ma necessario ancora impegnarsi per sostenere la formazione e lo stipendio per gli insegnanti, per acquistare il materiale scolastico e per garantire almeno un pasto giornaliero agli alunni. Questa associazione stata costituita cinque anni fa, dopo la prematura scomparsa a soli 10 anni, della piccola Alice di Romagnano, con lo scopo di mantenerne vivo il ricordo sostenendo opere fondamentali come quelle di scolarizzazione a favore di bimbi bisognosi. possibile aiutare il comitato "Amici di Alice" attraverso un contributo al conto sulla Bcc di Sarsina, codice Iban IT42L0885067851000040140057, intestato a "Comitato gli Amici di Alice-Antonini Cinzia -progetto Una Scuola per il Dawro Konta".

i Romagna Bagno d

Protezione civile Servizio da unificare e potenziare


ra gli argomenti allordine del giorno dei Consigli comunali di questi giorni dei sette Comuni della Comunit montana vi la convenzione tra la ComunitUnione dei Comuni dellAppennino cesenate ed i singoli Comuni associati per la gestione unificata del servizio di Protezione civile. Un tema particolarmente sentito in Alto Savio, dopo che le scosse di terremoto di fine maggio e dei primi di giugno avevano creato alla Comunit montana la funzione apprensione nella gente. relativa alla gestione unificata del La legge regionale n. 1 del 2005, che servizio di Protezione civile, di detta norme in materia di protezione approvare lo schema di convenzione e civile, definisce compiti e funzioni di di dare atto che la convenzione Comuni e Comunit montane e contiene "lelencazione delle funzioni prevede la possibilit che siano queste delegate alla Comunit montana da ultime a predisporre dei "piani tutti i Comuni, la disciplina delle intercomunali di emergenza". modalit organizzative di gestione Daltra parte gi con una convenzione delle funzioni, la disciplina generale decennale sottoscritta il 27 luglio 2001 dei rapporti finanziari e delle forme di i Comuni avevano delegato alla collaborazione tra comunit montana Comunit montana la redazione del e comuni aderenti". Piano intercomunale di Protezione Il consigliere di minoranza Giovanni civile, il coordinamento organizzativo Pretolani, nel preannunciare il voto e le funzioni inerenti lo svolgimento favorevole del gruppo, ha dichiarato di dei servizi di gestione unificata di non aver notato in questi anni Protezione civile. unattivit partecipata di esercitazioni Il Consiglio comunale di Bagno di e di impegno di associazioni di Romagna ha quindi deciso di delegare

E stato deciso di delegare alla Comunit montana la gestione unificata attraverso una convenzione in accordo con gli altri Comuni della valle
volontariato, cos come invece avvenuto in altri territori. Il sindaco Lorenzo Spignoli ha concluso la discussione ricordando che gi in passato si sono svolte esercitazioni, ma che comunque "possiamo e dobbiamo migliorare". Ha poi fatto riferimento alla opportunit di cercare lintervento dei fondi statali, anche se limitati, destinati al miglioramento per le abitazioni non antisismiche e di chiedere alla Protezione civile dellEmilia-Romagna che si organizzi un "ripasso" delle modalit di comportamento in caso di calamit, che "serve a tutti per tenere oliati i meccanismi". Alberto Merendi

Festa a Careste
Centinaia di persone tra cui tanti ex parrocchiani sono salite presso la localit "Guscella", un soleggiato podere di 32 ettari nel territorio della ex parrocchia di Careste, per la

celebrazione della messa del novello sacerdote don Daniele Bosi, e per la seguente calorosa accoglienza delle sorelle Cangini, nate nel luogo e partite per la pianura cesenate nel 1963.

Celebrata a San Piero la festa del Crocifisso del soccorso


Ha celebrato Douglas Regattieri, vescovo di CesenaSarsina
"Per quale motivo siete qui in tanti ?" si chiesto il vescovo monsignor Douglas Regattieri, sul sagrato della chiesa parrocchiale a San Piero, davanti ai tanti fedeli che da due ore partecipavano alle celebrazioni per la Festa del Crocisso del Soccorso.

"Per non dimenticare", stata la risposta, e non tanto per non dimenticare tradizioni e scenograe esteticamente belle e partecipate. Per non dimenticare il senso profondo delle "radici" di ogni uomo e di ogni comunit umana, affondate e nutrite nello stesso terreno dal quale nato il Figlio di Dio, morto e risorto per la salvezza di tutti. E cos, "per non dimenticare", tanti hanno partecipato alla Messa solenne celebrata dal vescovo Douglas Regattieri. Tanti hanno poi partecipato alla tradizionale processione per

le vie del paese col suggestivo passaggio davanti alla chiesa di San Giovanni dove gli abitanti di Somalborgo avevano allestito il quadro vivente di Ges tra i centurioni che porta la croce, riprendendo una tradizione di qualche decina di anni fa. E per quale motivo, domenica sera, nello stesso momento in cui migliaia di giovani tornavano a casa spossati da due giorni di "Notte Rosa", altri giovani sono tornati a casa stanchi ma felici per il lavoro prima, e lattenzione e la partecipazione poi, di una cos "antiquata" rappresentazione? (Am)

9 luglio 2011 Sarsina, X FESTA ROMANA


-Ore 16 centro culturale,
presentazione mosaico dei 7 Savi opera del maestro Franco Ruscelli

-Ore -Ore -Ore -Ore

-Ore 18 visita al museo archeologico

19,30 sfilata storica 21 cena romana e spettacoli 23,30 premiazione 24 spettacolo di fuochi artificiali sonori

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Solidariet

Rapporto annuale 2010: finanziati 5.587 progetti in 153 Paesi nel mondo. Acs Sostegno particolare ai seminaristi e alla costruzione di chiese e strutture

Aiuto alla Chiesa che Soffre e il grande cappello da mendicante


razie a voi, la Chiesa sta risorgendo dalle macerie di Haiti, sempre pi cuori si dedicano a Dio nei seminari in Africa, i cattolici in Sudamerica riescono a resistere allassalto delle sette e della secolarizzazione. Senza di voi, in Cina, una parte del piccolo gregge che vive come ai tempi delle catacombe sarebbe privo di qualsiasi mezzo. Il ringraziamento ai benefattori Acs in tutto il mondo viene dal dirigente esecutivo internazionale di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), Susanne Zeidler, in occasione della pubblicazione, nei giorni scorsi, del Rapporto annuale 2010. Lo scorso anno lOpera di diritto pontificio ha raccolto un totale di donazioni mai raggiunto in 63 anni, con un incremento delle offerte del 13,5 per cento rispetto al 2009. Le difficolt aumentano, ma cresce anche la vostra generosit e con essa la fiducia che avete in noi circa il corretto uso delle vostre offerte. Padre Werenfried - prosegue Zeidler - ne era convinto: aiutare ad alleviare le necessit della Chiesa e aiutare allo stesso tempo i benefattori ad avvicinarsi a Dio, costituiscono le due facce della stessa medaglia del suo cappello da mendicante. Se continuate ad avere fiducia in noi e a donare generosamente, anche il 2011 sar anno dei fatti e della verit. Raccolta record. Gli 86,9 milioni di euro hanno finanziato 5.587 progetti, realizzati in 153 Paesi in tutto il mondo, ponendo particolare attenzione a quelli in cui la Chiesa ha pi difficolt. Lo scorso anno 10.645 seminaristi sono stati sostenuti negli studi, sono state celebrate 1.245.352 intenzioni di messe, sono stati avviati 417 progetti di costruzione o

quali ci sono state due campagne speciali. In Terra Santa - ha spiegato abbiamo sostenuto la presenza in loco delle famiglie cristiane. Acs ha sostenuto il lavoro degli artigiani cristiani che tradizionalmente realizzano manufatti in legno dulivo a tema religioso. Nel solo 2010 abbiamo richiesto e poi diffuso nelle parrocchie italiane oltre 12mila rosari realizzati a Betlemme. Invece, per i nostri fratelli in Pakistan - ha proseguito il direttore di Acs-Italia - abbiamo promosso una campagna per richiamare lattenzione dellopinione pubblica sulla legge anti-blasfemia, pretestuosamente utilizzata per perseguitare i cristiani.

manutenzione di chiese e cappelle e finanziati 753 progetti a beneficio di suore, tra cui la costruzione di conventi, la formazione delle novizie, motorizzazione e sussistenza. La generosit delle donazioni raccolte dai 17 segretariati nazionali stata cos suddivisa: aiuti alledilizia 26,9 per cento, intenzioni di sante messe 16 per cento, formazione teologica 12,1 per cento, aiuti pastorali 12,7 per cento, catechesi 10,5 per cento, apostolato mediatico 8,8 per cento, motorizzazione 4,6 per cento, apostolato biblico 4,1 per cento, sostentamento 2,9 per cento, aiuti demergenza 1,4 per cento. C stato il grande sostegno alla Chiesa in Russia, sia a quella cattolica (1.465.282 euro) sia a quella ortodossa (701.300 euro), dedicando fondi (434.582 euro) anche ai progetti cosiddetti interconfessionali, a testimonianza del

Aiuti in tutto il mondo. Aiuto alla Chiesa che soffre per noi il buon samaritano, ha commentato larcivescovo caldeo di Kirkuk, monsignor Louis Sako, mostrando riconoscenza per il supporto dato da Acs alla Chiesa in Iraq, a cui nel 2010 sono stati destinati 567.697 euro. Anche il nunzio apostolico egiziano, monsignor Michael Fitzgerald, ha espresso la sua gratitudine a nome delle Chiese cs guarda ora al 2011, nei cui primi sei mesi sono stati gi dEgitto: Lo dico al avviati decine e decine di progetti, tra i quali la plurale perch nel costruzione di un centro pastorale a Stip, in Macedonia; gli nostro Paese lOpera aiuti e il sostegno religioso agli oltre 150mila rifugiati birmani sostiene i sette diversi in Thailandia; la formazione dei catechisti nellarcidiocesi di riti. In Pakistan lo Lusaka, in Zambia; il sostegno a Redeviva, lemittente scorso anno Acs ha brasiliana fondata nel 1995 che tra le maggiori televisioni sostenuto progetti per cattoliche al mondo. Anche questanno proseguir poi uno dei 597.290 euro. Ad Haiti pi longevi progetti dellOpera: la Bibbia del fanciullo, nata nel 2010 lOpera ha nel 1979 e tradotta in 166 lingue, per la quale nel 2011 si concentrato i suoi prevede una tiratura di 991 mila copie. sforzi per sostenere la popolazione dopo il terremoto del 12 gennaio. Con un contributo di 1.917.678 grande impegno ecumenico concreto di euro, Acs ha realizzato oltre 100 progetti, Acs. fornendo dapprima aiuti demergenza e poi costruendo e riparando numerosi I benefattori italiani. Il direttore della edifici religiosi lesionati. Tra questi il sede italiana di Acs, Massimo Ilardo, ha nuovo seminario dellarcidiocesi. Il ricordato come lattenzione dei supporto di Acs stato fondamentale sia benefattori italiani - che hanno donato per la ricostruzione delle chiese sia per i nel 2010 circa 2,5 milioni di euro - si sia programmi di pastorale destinati alle concentrata, in particolare, sui cristiani comunit rurali, ha detto il nunzio in Terra Santa e in Pakistan, realt per le apostolico Bernardito Auza.

Il futuro
A

Bonfanti: No ai tagli indiscriminati


Ci sono i lavoratori e gli anziani che, pagando le tasse, pagano tutto per tutti tenendo in IL SEGRETARIO GENERALE DELLA piedi il Paese in un contesto diFNP CISL GIGI BONFANTI evasione ormai endemica. Cos il segretario generale della Fnp-Cisl Gigi Bonfanti, parlando a nome dei pensionati alla manifestazione organizzata da Cisl e Uil a Roma, ha fatto perno su questo dato di fatto per chiedere al Governo due cose: una riforma scale che alleggerisca il peso della tassazione su lavoratori dipendenti e pensionati e una legge quadro sulla non autosufficienza. Pur apprezzando il rigore sulla tenuta dei conti pubblici, ha affermato Bonfanti, ci siamo espressi contro i tagli lineari che impediscono di allocare le risorse dove pi necessitano e abbiamo sostenuto la necessit di un modello alternativo di analisi capillare della spesa pubblica per tagliare dove c il grasso e non dove rimasto solo losso. Abbiamo cercato di contrastare con tutti i mezzi le operazioni che puntavano a falcidiare la spesa sociale. Ma si voluto colpire - ha continuato Bonfanti - chi non ha voce, scaricando tutto il peso del welfare sul vero ammortizzatore sociale: la famiglia. Perci ora necessaria unoperazione di giustizia sul terreno scale, con una riduzione della tassazione per lavoratori e pensionati, spostando parte del

NOTIZIARIO PENSIONATI
prelievo sui consumi di lusso e garantendo un sostegno alle famiglie con gli e anziani a carico anche attraverso una redistribuzione del plus delle rendite e dei protti a favore dei salari e delle pensioni. Le risorse per fare la riforma scale vanno prelevate, secondo Bonfanti, dallenorme serbatoio dellevasione e dellelusione, dal lavoro nero, dalla tassazione delle rendite nanziarie, dalla cattiva spesa pubblica e in particolare riducendo i costi della politica, i privilegi dei politici e di tutto lapparato parapubblico delle aziende partecipate che assorbono una buona fetta della ricchezza nazionale di un Paese che non cresce, nel quale troppe pensioni ha detto - non superano i 500 euro e i giovani vivono, quando sono fortunati, con 800 euro al mese. La seconda emergenza riguarda le persone non autosufficienti. La legge quadro, ha fatto notare Bonfanti, costituirebbe un sostegno stabile e certo con misure organiche e uniformi su tutto il territorio nazionale, uno strumento idoneo per stabilire i livelli essenziali di assistenza e per realizzare un modello incentrato sulla domiciliarit in modo da evitare lisolamento degli anziani. Per rispondere a queste emergenze, ha chiuso Bonfanti, diventa strategica lequa distribuzione della

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

anziani, spesso isolati e ignorati da tutti. Malgrado Ancora una volta una manovra che colpisce lavoratori pubblici e questo, il Governo pensionati, i quali sono chiamati a fare ulteriori sacrifici. questo il duro ha continuato a giudizio della Fnp Cisl riguardo al provvedimento che blocca la operare tagli rivalutazione delle pensioni. Una norma iniqua che deve assolutamente scriteriati alla essere eliminata per evitare di aggravare ancora di pi il gi precario stato in spesa, riducendo e cui versano le famiglie dei pensionati che si trovano a vivere condizioni di talvolta azzerando disagio crescente. le risorse per il La Fnp chiede al Governo di correggere questa norma economica che sociale. andrebbe a colpire quei pensionati che gi nel corso del tempo hanno visto Nel 2008, ad ridursi il proprio potere dacquisto. Se vero che necessario cercare esempio, i fondi ulteriori risorse per arrivare al pareggio di bilancio nel 2013-2014, sarebbe nazionali per le opportuno che il Governo e il Parlamento orientassero lattenzione verso politiche sociali leliminazione di quei privilegi che la cosiddetta casta continua a ammontavano ad permettersi, nonostante i tanti proclami fatti negli ultimi giorni. Proclami oltre 2,5 miliardi. che avrebbero dovuto portare ai famosi tagli nei costi della politica e invece Ebbene, questanno si sono risolti in una bolla di sapone, a dimostrazione del fatto che si vuole (2011) ammontano perpetrare e aggravare ancora di pi il solco incolmabile che gi esiste tra a soli 538 milioni di cittadini e istituzioni. euro: un taglio Su questi temi la Fnp nei prossimi giorni chieder anche un confronto ai drastico dell80 per pensionati della Uil e della Cgil. cento. Ci signica riduzioni e chiusure di servizi, diritti negati ai cittadini e problemi che Roma, alla grande manifestazione ricchezza prodotta, la tutela di beni tornano a scaricarsi per intero sulle del Forum terzo settore. Il Paese comuni e di beni pubblici come famiglie. sta attraversando una grave crisi, listruzione, la sanit, la ricerca. Il Lesperienza dellAnteas la eppure il mondo del volontariato tempo dei tatticismi nito. LItalia dimostrazione invece che ha fatto la sua parte, continuando onesta e che paga le tasse pretende possibile portare un aiuto concreto a lavorare in silenzio - sottolinea il delle risposte. laddove serve: anziani soli, vicepresidente di Anteas Alberto disabili, immigrati. Franceschini - per mantenere la Anteas sostiene infatti Le politiche sociali coesione sociale e per garantire che la centralit della persona e crede una risorsa per il Paese i problemi comuni non fortemente che le politiche sociali Cera anche lAnteas lo scorso 23 producessero lacerazioni sociali, in siano un investimento nel futuro giugno, in piazza Montecitorio a particolare per quanto riguarda gli del Paese.

Pensioni

Fnp-Cisl, no a misura blocca rivalutazione

Cultura&Spettacoli

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alla libreria cattolica SAN GIOVANNI


LA CASA, LA TERRA, GLI AMICI, LA CHIESA NEL TERZO MILLENNIO
di Massimo Camisasca (ed. San Paolo, 2011, 13 euro) La San Paolo ha pubblicato il libro di don Massimo Camisasca La casa, la terra, gli amici. La Chiesa nel terzo millennio. Lautore nella introduzione afferma che tale libro raccoglie quattro testi, che hanno avuto origine da occasioni diverse e che intendono rispondere a ununica domanda: quali sono le cose pi importanti per luomo di sempre, ma soprattutto per luomo di oggi? Quali sono le realt attorno alle quali la Chiesa deve raccogliersi, nel suo insegnamento e nella sua opera educativa come in un centro? (p. 23). Una prima chiave che ci offre questo libro per aprire le porte della vita posta nellesperienza rivelata dalle parole casa e comunione. Luomo per vivere e per crescere ha bisogno di mura, di terra, di affetti. Tutto ci essenziale per ogni crescita e per ogni rinascita. Per la persona, per la comunit, per i popoli (p. 24). La casa il luogo che alimenta la nostra memoria di Cristo, dove impariamo la carit, dove ritorniamo. Deve essere perci anche un luogo bello, dignitoso, che nutre il gusto di vivere (p. 56) La ricerca di Dio coincide con il desiderio delluomo. Lindicazione della strada per raggiungerlo stata lo scopo e la realt dellincarnazione. Come entrare in questa dimensione dellesistenza? Come accedere alla volont di Dio e alla considerazione del suo volto? La porta dingresso il silenzio, la preghiera (p. 63) Nella mia vita ho scoperto che lamicizia non un legame fra perfetti, ma tra gente che cammina verso la

via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

Cinema di Filippo Cappelli


Eliseo, Aladdin, Ugc

perfezione. E un rapporto che matura se si desidera e si accetta la correzione. Diventa cos una scuola di umilt, di moderazione, di discrezione, di amore al vero pi di ogni sentimento. Infatti un sentimento di bene senza la verit sarebbe soltanto una mostruosa falsificazione (pp. 67 68) Lamico un essere a me vicino, donatomi per la comprensione di me stesso e del mio posto nel mondo. Non c vera amicizia se non c Dio, il destino, linfinito. Lamicizia vive come apertura continua allimprevedibilit di questo dono. Da qui emerge la difficolt dellamicizia, la tentazione di impossessarsi dellaltro, di vivere il rapporto con lamico non come apertura a ci che ancora non sono, ma come conferma di ci che sono. Lamicizia cercata come specchio di me stesso. E il narcisismo: lamico viene cercato solo come approvazione ed esaltazione del mio io. Tale morbosit chiude in se stessi, cerca solo lapprovazione dellesistenza, nasce dalla paura. Lamicizia, allopposto, unavventura generata dalla scoperta che la donazione di s rinnova continuamente la vita (pp. 90 91). Queste frasi sono solo un breve assaggio della ricchezza di questo libro, che ha come scopo quello di accompagnare il lettore ad amare sempre di pi Ges Cristo, presente ora nella sua Chiesa, attraverso la testimonianza dellautore, superiore generale della Fraternit Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo.

TRANSFORMERS 3
di Michael Bay Dopo aver usato la Terra come ring (Transformers) ed essersi nuovamente affrontati nel 2009 (Transformers - La vendetta del caduto), ora i buoni alieni Autobots e i crudeli Decepticons si avviano verso lo scontro finale. Il regista Michael Bay decide di chiudere col terzo capitolo la saga con Transformers 3 - Il lato oscuro della Luna. E a colpire immediatamente il cast deccezione: oltre al ritorno di Shia Labeouf e John Turturro il film pu contare anche su Patrick Dempsey e John Malkovich. Lunica defezione riguarda la co-protagonista Megan Fox, sostituita dalla modella britannica Rosie Huntington-Whiteley. La trama: il film si apre con un lungo prologo riguardante la battaglia spaziale tra Stati Uniti e Unione Sovietica in piena Guerra Fredda. Inviati sulla Luna, gli astronauti americani scoprono una navicella spaziale aliena precipitata che non presentava alcun segno di vita. Sessantanni dopo scopriamo che lastronave conteneva una pericolosa tecnologia in grado di stravolgere la pace terrestre... Dopo i primi due capitoli campioni di incassi, la Paramount Pictures si avvia a dominare i botteghini anche questanno, grazie al pi costoso capitolo della trilogia. Gli effetti speciali (davvero sopra le righe il 3D) sono i veri protagonisti della pellicola: le meraviglie dellanimazione computerizzata non coinvolgono solo i robot, ma anche gli ambienti che li circondano (impressionante la scena del grattacielo spezzato a met). Tutto il resto, per una volta il caso di dirlo, passa in secondo piano: anche e soprattutto le pecche. Libridazione di (sotto)generi e timbri, infatti, come sempre assai varia e convulsa (commedia, teen-movie, sci-fi, disaster movie, action etc.), il citazionismo non sempre sottile o vagamente allusivo (tra gli altri a La guerra dei Mondi), i tempi ancora una volta appaiono malati di elefantiasi (si passano le due ore e mezza). Per dare un giudizio in una sola riga: un film senza pretese per una serata destate con fuochi dartificio. Gli accoliti della saga dei Transformers non saranno daccordo, ma francamente il terzo capitolo di Bay non si dimostra pi indispensabile del secondo.

Un nuovo volume edito daIl PonteVecchio

Tempo di pace tempo di guerra


el teatro comunale di Gambettola, venerd 8 luglio alle 21 ci sar la presentazione del libro "Tempo di pace, Tempo di Guerra" (dalla scoperta dellinfanzia alla guerra in Montenegro 1940-1943) di Tullio Campana edito da "il Ponte Vecchio" di Cesena. Alla serata, oltre allautore, interverranno Roberto Casalini (editore "Il Ponte Vecchio"), Giovanni Maroni (storico Movimento Cattolico), Rinaldo Ugolini (storico gambettolese). Lautore presenta cos il libro: "Ho vissuto sotto le armi quasi cinque anni e fortunatamente l8 settembre 1943 mi trovavo a Zara, in viaggio per venire a casa in licenza. In quei cinque anni avevo preso labitudine di annotare dove mi trovavo e cosa facevo. Ho rimediato un bel numero di pagine che da anni riposavano sulla scrivania. Le mie nuore Patrizia e Rosa mi hanno sollecitato varie volte a pubblicarle, anche per farle conoscere ai nipoti e pronipoti e ai molti giovani di oggi che non sono

Il libro del gambettolese Tullio Campana sar presentato venerd 8 luglio alle 21 nel teatro di Gambettola
certo a conoscenza degli innumerevoli disagi sopportati in quel periodo. Il libro che venuto fuori da quelle pagine una condanna della guerra che provoca morti e rovine invece di sanare disuguaglianze e ingiustizie. Chi ha vissuto in quegli anni si reso conto che anche Gambettola ha sofferto tali disastri. Cos ho preso accordi con Rinaldo Ugolini che mi ha indirizzato nel lavoro finale e che ringrazio per laiuto che mi ha prestato, rendendo possibile questa pubblicazione". Tullio Campana nato il 21 dicembre 1915 a Gambettola dove tuttora risiede. Dopo gli studi magistrali, ha effettuato il servizio di leva a Palermo e Bologna. Nominato sottotenente di complemento nel servizio Autieri, stato destinato al fronte jugoslavo. Nel dopoguerra ha lavorato, fino al collocamento a riposo, nella segreteria del Comune di Gambettola. stato segretario della Democrazia Cristiana locale e consigliere provinciale per lo stesso partito negli anni sessanta. Il 27 dicembre 1967 stato insignito dellonorificenza di Cavaliere della Repubblica dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat su proposta del Presidente del Consiglio Aldo Moro. Piero Spinosi

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Gioved 7 luglio 2011

Cesena&Comprensorio
Cesenatico
Presidente Cna

Longiano
Festa dei folli

Vallesavio

Cambio al Rotary

Cesena

La grande lirica con la Sila doro


Il soprano Pretty Yende (Sudafrica) ricever il premio "La sila doro", giunto alla XIV edizione, sabato 16 luglio alle 21 e poi proporr un recital. Al pianoforte Michele DElia. Si tratta del premio internazionale per la lirica - biennale per soprani con dedica a Lina Pagliughi. Lingresso libero. Per informazioni 0547 86083. Da oltre un ventennio LAssociazione La Siola dOro propone una serie di appuntamenti dedicati alla musica classica, leggera e recital per mantenere vivo il ricordo del grande soprano Lina Pagliughi, sinceramente affezionata a Gatteo.

Il 15 e il 16 luglio a Longiano si terr una manifestazione molto originale, sul tema della follia. Organizzata dallassociazione "Kikatz", col supporto della Bcc di Sala, sar caratterizzata da cose al di fuori dello standard. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.borgofolle.it.

Marco Gasperini il nuovo presidente di Cna Cesenatico. La presidenza di Cna Cesenatico, oltre che dal neopresidente Marco Gasperini, ora composta da: Gilberto Casadei, Marco Gabbanini, Moris Giovanardi, Franca Magnani, Michela Maldini, Claudio Manzi, Salvatore Nardiello, Liviero Piccinini, Paola Saiani e Bruno Zanuccoli.

Il nuovo presidente del Rotary club Valle del Savio Gustavo Baronio che succede a Daniele Bagni. Il presidente uscente ha ricordato gli eventi pi importanti organizzati nellultimo anno, come il progetto di microcredito di emergenza a favore delle famiglie della Valle, in collaborazione con la Banca di Cesena e la Caritas.

Iniziativa del Mercato

Notizie flash Cesena


Sere destate
In piazza del Popolo,venerd 15 luglio alle 21,30, lorchestra del Conservatorio, diretta da Giorgio Babbini, presenter "Il cinema in musica". Lingresso libero. Domenica 17 luglio alle 21,30 al chiostro di San Francesco, "Rigoletto" di Verdi e marted 19 "Cenerentola" di Rossini saranno proposti dallorchestra Citt di Ravenna e dal coro "La Musica lirica-Usa". Ingresso 10 euro.

A sostegno di frutta e verdura del territorio


Dal Mercato ortofrutticolo di Cesena una proposta per offrire al consumatore frutta e verdura fresca e del territorio. Il progetto, nato in collaborazione con alcuni supermercati della provincia di Forl-Cesena, partita il 4 luglio. Per tutta lestate saranno valorizzati la frutta e verdura locali e di stagione, a seguito di un accordo fra alcuni supermercati della provincia di Forl-Cesena e For, la societ che gestisce il Mercato di Cesena. "Il consumatore ha diritto a un prodotto fresco, garantito e, soprattutto locale - spiega Domenico Scarpellini, amministratore delegato di For-. E un controsenso che chi si reca a comprare frutta e verdura a volte non abbia gli strumenti per conoscerne la provenienza. Grazie a questa iniziativa i supermercati che hanno aderito avranno un angolo del proprio negozio con frutta e verdura locale e di stagione, raccolta poche ore prima e pronta per essere venduta al consumatore riducendo al minimo i passaggi". La filiera corta questa, e la filosofia del Mercato di Cesena quella di far arrivare ai consumatori il prodotto locale e di stagione. Nel punto vendita i titolari allestiranno un angolo ben visibile dove campegger la locandina "Freschezza e tipicit". In questo corner troveranno spazio solo prodotti locali e stagionali: in questo periodo vanno per la maggiore pesche, nettarine, albicocche, ciliegie e susine, per quanto riguarda la frutta, mentre per la verdura si gi in piena raccolta di lattuga, fagiolino e pomodoro. Al momento i punti vendita coinvolti sono Economy alle Vigne, Matteini (Forlimpopoli) e Verde Sole (a Cesena e a Forl). E stato ultimato un vademecum che riporta la successione stagionale di frutta e verdura e le propriet nutritive di ogni vegetale prodotto a livello locale.

Montiano
San Vincenzo Ferreri
La parrocchia di Montiano festegger san Vincenzo Ferreri domenica 10 luglio. La messa delle 11 sar animata dai canti della corale locale e a quella delle 17, celebrata da monsignor Alero Rossi, seguir la processione con limmagine del Santo, accompagnata dalla banda "Tre Monti". Il comitato san Vincenzo Ferreri e la Pro loco, con il patrocinio del Comune, hanno organizzato la sagra paesana. Venerd 8 luglio alle 21 in piazza Maggiore suoner lorchestra Vincenzi, sabato il "Complesso Rangzen", domenica il gruppo "Marg 80". Alle 23,30 lo spettacolo pirotecnico. Luned 11 luglio alle 21 proporr un saggio la scuola di danza "Tersicore" e a seguire il concerto del complesso "Woodstock".

Cesena Giro di vite contro bivacchi e accampamenti


Nei giorni scorsi il sindaco di Cesena Paolo Lucchi ha rmato unordinanza che vieta qualsiasi forma di bivacco (anche con camper, roulotte, auto) in tutte le aree di sosta del territorio. "Si tratta di un fenomeno limitato, ma che vogliamo ridurre, con interventi mirati nelle zone pi esposte - spiega lassessore Ivan Piraccini -. E il caso di Bulgarn, dove da tempo i cittadini e il Consiglio di quartiere lamentano la difficile convivenza con gruppi di numerosi lavoratori stranieri, presumibilmente interessati ai lavori agricoli, che per tutta la loro permanenza bivaccano e pernottano nelle loro auto parcheggiate nellarea di sosta e sulle strade della zona". Negli ultimi tempi alcuni stranieri sono stati notati bivaccare a Bulgaria pi che a Bulgarn. Antonella Celletti, della Lega Nord, ha affermato che "da due anni lo andavamo ripetendo, e cio che la situazione ra seria e occorreva fare qualcosa". Gli stranieri, per lo pi bulgari, rumeni e albanesi, arrivano nel cesenate con la speranza di trovare lavoro in campagna. Resta da vericare chi possa tendere una mano a queste persone in evidente stato di bisogno.

Sarsina

Plautus Festival 2011


Esordio con il "Miles gloriosus" allarena plautina della 51esima edizione delle recite classiche estive, sabato 16 luglio alle 21,30. Tra gli interpreti Vanessa Incontrada e Maximilian Nisi. Ingresso: poltronissime 28 euro, 1 settore 20, II settore 17, per studenti 12. In occasione del festival, il Lions club Valle del Savio ha donato alla citt lopera darte "Omaggio alle Muse", realizzata dagli artisti

Bagno
Maraldi, Berti, Cangini, Guazzarini, Maccarone e Navacchia. Domenica 17 luglio alle 21,30 in piazza Plauto, attori della compagnia europea "Masks on Stage" metteranno in scena "Il sogno di Pinocchio", liberamente ispirato a Collodi. Ingresso libero.

Concerto domenica 10
Nella basilica di Santa Maria Assunta, domenica 10 luglio alle 21, in programma musiche di Verdi, Puccini, Bizet, Lehar, Gabrieli, Pachelbel, Kander, Lennon/McCartney, Rota e Morricone. Saranno eseguite dal quintetto di ottoni "Fratelli Brassi". Lingresso gratuito.

Sarsina
Festa romana
Si svolger sabato 9 luglio dalle 8 alle 24 nel centro storico la X edizione della Festa romana. Levento vuol riscoprire le antiche radici della citt, rendere omaggio al suo cittadino pi illustre che rivivr nelle orazioni dei guranti e nei personaggi delle sue celebri commedie. Ingresso gratuito.

A Gambettola tante serate in citt


Estate con tante iniziative a Gambettola. Lassociazione Nonsoloruggine e il Comune propongono, tutti i mercoled di luglio, lapertura serale dei negozi. Lungo corso Mazzini si tiene il "Mercatino dei bambini", mentre nel Giardinetto dello Straccivendolo vi saranno i "Pittori in strada. Mercoled 13,

gioved 14 e venerd 15 luglio "Le carte protagoniste" con la gara di "Maraffa" e "Scala 40" in strada lungo corso Mazzini. A partire da mercoled 13 no a domenica 17 luglio in contemporanea con gli altri eventi, in piazza Pertini e nellArena Fellini di corso Mazzini, "Mirkonia Tour Festival" ovvero la cucina, la musica e la cultura della Turingia (regione tedesca). Mercoled 20 luglio alle 21 in piazza Pertini, con la collaborazione di "Fabbrica Musica"- Libere note del maestro Papeschi "Whisky trail" concerto spettacolo di musica irlandese di notevole spessore artistico. (Ps)

Balze
Concerto lirico
Sar tenuto nella chiesa parrocchiale, sabato 16 luglio alle 21, un concerto lirico organizzato dalla Pro loco, alla vigilia della festa dellApparizione e dellingresso del nuovo parroco don Renato Baldazzi. In programma musiche e arie di Schubert, Haendel, Verdi, Cilea, Lehar, Bellini e Puccini. Al pianoforte Cristian Menghi. (Am).

Sorrivoli

Ricordando Alberto Borsari


Si terr il 9 luglio alle 20,30 al Castello di Sorrivoli, il concerto "Le musiche di Alberto Borsari". Il musicista cesenate ha svolto, durante la sua vita, unintensa attivit di compositore. Sar possibile cenare grazie alla collaborazione della Trattoria di Sorrivoli www.sorrivoli.it. Per informazioni: 338 4314478.

Balze

Convegno sulle rinnovabili


Si terr nel teatro parrocchiale, sabato 9 luglio alle 21, un convegno sulle energie rinnovabili. Domenica 10 avr luogo "Fiera del bosco, fonte di vita e di energia rinnovabile", con esposizione di attrezzature per lenergia alternativa, era mercato, gonabili per bambini, esibizione di scultura con motoseghe e con la possibilit di acquistare legna direttamente dai produttori. Dalle 15 spettacolo di "Bike trial", di danza cinese e serata danzante. (Am)

Mercato Saraceno
Palcoscenici destate

Sogliano al Rubicone
Show di Panariello

Per la rassegna promossa dal Comune, domenica 10 luglio alle 19,30 nella piazzetta di Monte Sasso, musica popolare italiana. Venerd 15 alle 21,15 nella piazzetta del Savio a Mercato Saraceno concerto dellHenry Red Group che proporr canzoni italiane, musiche di Astor Pezzolla e della tradizione ebraica.

La piazza Matteotti, sabato 9 luglio alle 21,30, ospiter il comico in "Panariello non esiste". Lo spettacolo riabbraccia alcuni tra i suoi vecchi personaggi come Pr, la signora Italia, Merigo, il ricchissimo Naomo, Raperino e intratterr il pubblico con monologhi inediti ispirati allattualit. Ingresso platea centrale numerata 40 euro, platea laterale numerata 30.

Sport

Gioved 7 luglio 2011

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Trofeo Benedetto Si sono conclusi i tornei organizzati fra le parrocchie della diocesi
IL MOMENTO INIZIALE PRIMA DELLA FINALISSIMA. SOTTO, LA SQUADRA DI SALA (FOTO MAURO ARMUZZI)

finale. Domenica 3 luglio a i conclusa domenica Martorano, in un polo scorsa la quinta sportivo Romagna Centro edizione del Trofeo tutto esaurito, si gioca la Benedetto. Al termine tanto attesa finale, dal di una finale tirata e pronostico indecifrabile, tra combattuta, la coppa del Pioppa e Sala. La spuntano torneo parrocchiale di calcio ancora una volta i campioni a 7 stata assegnata per il in carica, col punteggio di 4secondo anno consecutivo al 3, che meritatamente si Pioppa. Nulla da fare per la laureano campioni di questa sfidante Sala che, come nel quinta edizione del Trofeo 2009, si dovuta Benedetto. In rete accontentare della piazza Mondardini, Abbondanza, donore. Giordani e Ostolani, mentre In semifinale, per i campioni per il Sala non basta la in carica del Pioppa doppietta di Diop. Pioppa lavversario di turno il San che parte meglio portandosi Paolo, una delle rivelazioni di in vantaggio 2-0, poi cresce il questa quinta edizione. Per il Sala che agguanta il Sala, invece, la sfidante si pareggio. Il Sala ci crede e chiama Santa Maria cerca con insistenza il gol Goretti, finalista della del vantaggio, ma si espone scorsa edizione. troppo al contropiede del Nella prima semifinale il Pioppa che lo punisce, 3-2. Pioppa simpone per 2-0 al Nel finale arriva il 4-2 che termine di una partita ben chiude lincontro. Inutile il giocata da entrambe le rigore concesso al Sala a squadre. A far pendere lago tempo scaduto che serve Nel calcio a 7 in finale prevalgono gli atleti del Pioppa sui ragazzi di Sala, della bilancia verso i solo ad accorciare le campioni uscenti ci distanze, ma consente a mentre per il terzo posto si impone il San Paolo sul Santa Maria Goretti pensano le reti di Giordani Diop, musulmano di origini e Zavalloni, ma la senegalesi e residente a differenza la fa il portiere Marchetti che Sala, di vincere la classifica cannonieri. chiude la porta in faccia ai rassegnati Nella finale per il 3- 4 posto il San Paolo attaccanti avversari. chiude nel migliore dei modi battendo il A seguire, il Sala ribalta il pronostico Santa Maria Goretti. battendo il Santa Maria Goretti in una PREMIAZIONI partita che ha dellincredibile. Il Sala, in Il premio come miglior giocatore va a vantaggio 5-2, stava amministrando la colui che pi ha rispecchiato lo spirito del partita in attesa di festeggiare laccesso in torneo, ovvero Mattia Della Corna di finale. Larbitro assegna tre minuti di Santa Maria Nuova. La coppa di recupero e per i biancorossi arriva un capocannoniere spetta a Badara Diop e ai inaspettato black out, perch il Santa suoi 15 gol con la maglia del Sala, mentre Maria Goretti segna un gol al minuto e il miglior portiere Domeniconi di San porta lo score su un fantascientifico 5-5. Paolo. La coppa disciplina andata La partita proseguir quindi ai meritatamente allUnione Pastorale supplementari perch larbitro sta per Mercatese, mentre per la prima volta fischiare, anzi no: il Sala riaccende la stato assegnato un premio al miglior tifo spina e allultimo respiro segna il gol del che stato, tra le tante pretendenti, della clamoroso 6-5 che lo proietta dritto in parrocchia del Duomo.

Giacomo Righi

Alla fine sono tutti vincitori

Case Finali vince nel volley Sarsina nel calcetto femminile


Il torneo di pallavolo mista vede partecipare otto parrocchie divise in due gironi da quattro: i campioni in carica di Case Finali, SantEgidio, Torre del Moro e Pievesistina nel girone A; San Pio X, San Bartolo, Boschetto e Osservanza nel girone B. In seminale vanno San Pio X, BoschettoCase Finali e Pievesestina. Alla ne ha la meglio Case Finali che batte Pievesestina. Terzo posto per Boschetto. La novit del Trofeo Benedetto 2011 stato il torneo femminile di

calcio a 5 femminile. Tre squadre parrocchiali hanno dato vita a questa prima manifestazione: Sarsina, SantEgidio e Martorano. Il triangolare, disputato gioved 30 giugno a Martorano, stato vinto dalla parrocchia di Sarsina. Nella foto di Antonio Giangrasso, Case Finali, vincitrice nel volley. In piedi da sx: Giovanni Neri, Stefano Giorgi, Nicola Lucchi Casadei, Matteo Pesaresi. Accosciati: Maria Chiara Gobbi, Silvia Gobbi, Ilaria Magalotti, Jessica Medri, Soa Del Vecchio, Stefania di Leo.

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it

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Gioved 7 luglio 2011

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

IL PRESIDENTE Luciano Morosi traccia la relazione conclusiva della stagione 2010-2011

Un anno di impegno e belle emozioni


abato scorso nella splendida cornice di un ristorante delle colline cesenati si svolto il Consiglio direttivo di fine stagione del Csi Cesena, appuntamento speciale in quanto ha visto la partecipazione di tutti coloro che, a vario titolo, collaborano per la realizzazione delle numerose attivit di cui si fa carico il comitato cesenate dellassociazione. Durante il momento conviviale Luciano Morosi, presidente del Csi Cesena, ha preso la parola per illustrare la relazione conclusiva della stagione sportiva 2010/2011, di cui riportiamo di seguito gli stralci pi significativi. Sono particolarmente felice di incontrarvi qui stasera; questo un Consiglio Direttivo un po particolare, nel senso che stato allargato volutamente a tutti i collaboratori del Comitato, indipendentemente dal ruolo svolto, che durante lanno sportivo hanno sostenuto, ognuno nella propria specificit, lo svolgimento delle tante attivit, non solo

sportive, ma anche ricreative e operative. Anche questa stagione sportiva che stiamo per concludere stata caratterizzata da diversi importanti momenti che hanno impegnato in modo particolare il nostro Comitato. Basti pensare alla visita del vescovo Douglas presso la nostra sede con la straordinaria partecipazione del presidente regionale del Csi, Lamberto Menozzi, del direttore della Formazione regionale dellassociazione, Giacomo Abate e di molte personalit gravitanti attorno al Csi Cesena. Nella medesima circostanza va ricordato anche leccezionale partecipazione della Polisportiva Osservanza cui stato consegnato il Discobolo doro, una delle massime onorificenze sportive concesse dal nostro comitato. Altro momento significativo di questa stagione risultato lincontro con alcune societ sportive e una parrocchia a San Piero in Bagno, nel solco di un progetto che prevede il coinvolgimento della dirigenza del comitato nellascolto dei problemi e dei suggerimenti dei propri associati, a casa loro, per tentare di trovare assieme le soluzioni pi idonee. Come non ricordare lorganizzazione

della Marcia Sport insieme agli amici dellIstituto Lugaresi: quellesperienza, unita allattivit di calcetto svolta nel cortile dellistituto stesso e la celebrazione della messa nel giorno della festa di San Giuseppe, ha migliorato e rafforzato i nostri rapporti con i Padri Giuseppini, di cui siamo ospiti con la nostra sede operativa. Si trattato di un anno importante anche per i rapporti con la presidenza regionale e nazionale: a livello della prima, si confermata la nostra collaborazione diretta con il comitato Csi di Reggio Emilia nella gestione del campionato regionale di calcio a 5 femminile e si cominciato a muovere i primi passi, assieme ad alcuni comitati della nostra regione, nel tentativo di promuovere pi diffusamente lattivit del pattinaggio artistico a rotelle e del beach volley. Sempre in ambito regionale vorrei ricordare la nostra assidua partecipazione agli eventi pi significativi riguardanti la formazione, lo stage per arbitri e al Consiglio regionale stesso. Per quel che concerne i rapporti con la presidenza nazionale, devo dire che si sono confermati ottimi, in quanto abbiamo partecipato a diversi meeting e convention nazionali come quelli di

Assisi, Genova e Roma e siamo stati protagonisti con i nostri arbitri di calcio sia negli stage nazionali che nei vari campionati nazionali, in cui siamo stati chiamati ad arbitrare: questanno a Lignano Sabbiadoro sono state assegnate al nostro comitato come arbitraggi due finali su tre, relative ai campionati nazionali di calcio a 11 e a 5 per la categoria Allievi (non ci stata affidata anche la terza finale perch una squadra finalista apparteneva alla regione Emilia Romagna). Sempre grazie ai nostri arbitri, abbiamo aderito a unimportante campagna, denominata il Day arbitro, raccogliendo 900 euro a favore di Operation Smile, liniziativa di solidariet promossa dalla presidenza nazionale del Csi per aiutare molti bambini africani nella cura di una grave malformazione alla bocca. Abbiamo cercato, sulla scorta delle indicazioni arrivate dallassociazione nazionale, di attivare un nuovo gemellaggio con i nostri colleghi di Cava de Tirreni, invitandoli sia alla festa degli arbitri di calcio che alle finali di calcio disputatesi allo stadio Manuzzi, nellintenzione di intessere un rapporto di amicizia e di collaborazione, ma senza successo, in quanto lassociazione campana non ha accettato la nostra proposta; speriamo in futuro di poter fare meglio anche in questo campo! Per quanto concerne il rapporto con le parrocchie, devo segnalare con molta soddisfazione levolversi del Trofeo Benedetto. Questanno siamo arrivati a 20 parrocchie partecipanti, che hanno dato vita ai tornei di calcio a 7, di calcio a 5 femminile di pallavolo misto. un bel risultato che va tutto riconosciuto ai ragazzi della pastorale giovanile e al nostro vicepresidente Renato Quadrelli. Vorrei ricordare infine tutto il lavoro ordinario che svolgiamo ciascun giorno in ogni stagione sportiva: campionati di calcio a 11, a 7,a 5, maschili e femminili, di calcio giovanile, di pallavolo, scacchi, pattinaggio a rotelle, nuoto, attivit di centri estivi, circoli parrocchiali e altre attivit minori. una mole di lavoro impressionante che richiede un notevole impegno e sacrificio da parte di decine e decine di persone che non lesinano nel donarsi, nello spendersi gratuitamente a favore dellassociazione. Dirigenti del Comitato, sia della presidenza che del Consiglio direttivo, impiegati della segreteria, arbitri, membri delle commissioni tecniche e disciplinari, collaboratori esterni: a tutti voi un grazie di cuore per quello che avete fatto e farete ancora. Che Dio benedica voi e le vostre famiglie per tanta dedizione!.

La storia recente del Csi | Gli anni Duemila

Presso il Centro Sportivo San Giuseppe

Soggiorni a Pinarella di Cervia per bambini e ragazzi


Proseguono i turni di soggiorno giornaliero al mare, a Pinarella di Cervia, per bambini e ragazzi. La proposta del Centro sportivo italiano in collaborazione con il Panathlon club e il Comune di Cesena. I prossimi turni vanno dall11 al 22 luglio e, lultimo per lestate 2011, dal 25 al 29 luglio (una settimana).
La rubrica La storia recente del Csi. Gli anni Duemila riporta una foto dellarbitro del Centro Sportivo di Cesena Domenico Montalti mentre dirige una partita del campionato Dilettanti di calcio (stagione sportiva 2003/2004)

Il complesso sportivo attrezzato con sala mensa, sala tv, spiaggia privata, piscina grande e piccola, campi da pallavolo, campo da calcetto in erba sintetica. Durante la giornata vengono svolte varie attivit sportive come il nuoto (sia in piscina che in mare), la pallavolo e il calcetto nelle strutture allinterno del centro, e varie attivit ricreative. Quota di partecipazione: 195 euro per ogni turno a giornata intera, comprensiva di trasporto, pranzo e merenda del pomeriggio, assicurazione. Per info: Csi Cesena, tel. 0547 600383; Giovanni Boschi 333 8585140.

ROMAGNA INIZIATIVE
per lo sport e il sociale

Pagina Aperta

Gioved 7 luglio 2011

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Il direttore risponde
Le chiese chiuse, quasi un dolore

LOcchio indiscreto

aro direttore, ogni qualvolta si va nel sud Italia, si rimane affascinati dalla suggestione delle bellezze naturali e degli scenari darte. La Puglia con le sue cattedrali romaniche (si pensi a quella di Trani sul mare), i castelli di Federico II (in primis quello di Castel del Monte), leleganza delle masserie nelle campagne o lungo i litorali. La Sicilia con le stimmate meravigliose dellarte greca a Siracusa, ad Agrigento o a Segesta. La Campania, con la romana Pompei, la greca Paestum o il chiostro arabeggiante del duomo di Amalfi. E questo solo per citare alcune delle bellezze pi note. Pensino, coloro che vorrebbero lItalia senza il meridione, a quale impoverimento di bellezza e di cultura si andrebbe incontro! Ci su cui vorrei soffermarmi, tuttavia, riguarda un altro aspetto del Sud. S, perch sia nei paesi pi sperduti, sia nelle citt pi popolose, vi si trovano le chiese quasi sempre aperte. Talora anche a tarda ora, trovi le porte aperte, come un invito (puoi entrare, se vuoi!). Nel nord Italia non cos. Trovare una chiesa aperta , talora, unimpresa. E non una cosa di poco conto. La mia non unaccusa ad alcuno, tanto meno ai preti. Esprime solo un disagio. E un dolore, quasi. Non c chi non comprenda come sia difficile, con i tempi che corrono, lasciare libera scorreria a ladri e malintenzionati. Vorrei per richiamare la responsabilit delle nostre comunit cristiane, dei laici innanzitutto, a riflettere su questo stato di cose. Nel Sud si trovano chiese aperte, almeno apparentemente, incustodite, ma nella maggior parte dei casi c un anziano, una donna, qualcuno insomma che in qualche modo vigila, d qualche informazione sul luogo, vende guide o santini. Ma ci che soprattutto conta, d la possibilit a chi vi passa davanti di potere entrare. Ci che stupisce, quando si entra in una qualsiasi chiesa - del Nord o del Sud - nei giorni feriali, che dentro trovi sempre qualcuno in un angolo o su una panca. Almeno uno, che prega o che sta comunque l. Chiss perch entrato? La maggior parte perch ha la fede. Chi ci dice tuttavia che una chiesa aperta non sia una possibilit una buona tentazione, per la gente che passa l davanti e non ha tante altre occasioni - di potere incontrare il mistero di Dio nel silenzio di quel luogo privilegiato? Tenere le chiese aperte un modo di annunciare Cristo alla gente. Mi chiedo allora: fra le tante iniziative di volontariato, nobili e lodevoli, perch nelle nostre comunit non si comincia a pensare anche a questo modo di vivere la carit? La carit pi grande che si pu fare agli uomini infatti aiutarli a incontrare il senso del vivere, cio Dio fatto uomo che continua nella sua Chiesa. Credo che, sia le diocesi che le parrocchie, dovrebbero stimolare le persone che hanno passione e

tempo, a spendersi per questo che non sarebbe un servizio di poco conto. Con ogni cordialit. Franco Casadei Ps: allego una mia poesia.

UNA CHIESA APERTA


Nella campagna, solitaria o nel tumulto di strade cittadine, trovare una chiesa con la porta aperta in un giorno qualsiasi che non sia di festa. Si entra in una chiesa da soli, in orari inusuali per abitudine, per impulso, -piove e sei senza lombrello!a chiedere, a startene l muto. Un cenno dinchino davanti al cero rosso, alla Vergine, a quel crocifisso antico che, dicono, faccia grazie e guarda come ti aspettasse. Seduto ai bordi della panca, togli gli occhiali, un caso sar, sar un miracolo: uno c sempre, almeno uno che prega o che non prega. In una chiesa, un giorno feriale non i fiori, gli ori, gli altari, ma quel silenzio, la sua poca luce, da dove nasce quella pace arissimo Casadei, mille grazie per la sua lettera e per la sua poesia che in poche battute descrive benissimo cosa pu provocare in ognuno di noi una chiesa aperta. La sua provocazione tira in ballo non tanto i parroci, gi fin troppo oberati da infinite incombenze, ma i laici che forse non hanno mai pensato a questa forma di carit: tenere le chiese aperte, un modo per annunciare Cristo alla gente, come lei ben evidenzia nel suo scritto. Non credo sia unimpresa facile, ma lesempio del sud che lei cita mi pare possa essere applicato anche nei nostri territori. Potrebbe essere davvero un altro modo di vivere la carit, quella che fa incontrare il Dio fatto uomo che continua nella sua Chiesa. Saluti cordiali. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

Non si fermano i furti di grondaie, allo scopo di appropriarsi del prezioso rame. A Martorano, nelle scorse settimane, i ladri hanno fatto man bassa delle grondaie del cimitero. Almeno dieci i tubi asportati che finiscono poi per essere rivenduti ai ricettatori del metallo. Nei pressi del cimitero c anche il deposito di rame pi consistente della zona, vale a dire il tetto della chiesa. Ma la pendenza quasi verticale ne rende inaccessibile lasportazione.

Manovra: il Governo lontano dal Paese


Egregio direttore, la manovra economica andr a colpire le categorie pi deboli. Le faccio un esempio: lazzeramento dei fondi per la non autosufficienza. Esistono per legge i livelli minimi per lassistenza sanitaria, ma non quelli essenziali per lassistenza alle persone. Questa carenza coperta in parte dal volontariato cattolico, da quello laico e dallesercito di badanti. Senza queste persone e queste organizzazioni, la vita di queste persone non sarebbe dignitosa. Mi pare che il nostro governo non abbia lesatta percezione delle condizioni socio-economiche del Paese. Fra ricchi e poveri da sempre c diseguaglianza e ingiustizia. () Forse vale la pena ricordare il Vangelo di domenica scorsa: Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi e io vi dar ristoro. Cordialit. Marino Savoia

Alcune riflessioni sulla Riforma Gelmini


Caro direttore, siamo il Clan El Nino del gruppo scout Cesena 9, della parrocchia di San Domenico. Le scriviamo perch abbiamo da poco concluso un confronto/dibattito che si focalizzava sul Disegno di Legge del Ministro dellIstruzione Mariastella Gelmini. Sebbene tutti ne avessimo sentito parlare ben pi di una volta (siamo infatti quasi tutti studenti, e buona parte di noi ha anche partecipato ai numerosi scioperi indetti contro tale decreto), solo pochi erano a conoscenza del reale contenuto del documento, e la scelta di questo tema ha permesso a tutti quanti una maggior capacit di esame al riguardo, e una visione pi chiara e pi ampia del problema. Abbiamo organizzato il lavoro cercando la disponibilit di pi fonti possibili, preferibilmente vicine a noi (non avevamo infatti sufficienti risorse economiche per poter contattare personalit, esterne alle nostre conoscenze, tanto autorevoli in ambito scolastico) e siamo riusciti a incontrare il rappresentante del Consiglio di Polo di Cesena, Cristian Trovato; il rappresentante del Consiglio di Facolt di Ingegneria e Consiglio di Corso di Laurea di Elettronica e Comunicazioni, Alessio Baldazzi, e, infine, il presidente nazionale dellAssociazione Diesse (Didattica e Innovazione Scolastica), nonch docente di materie letterarie presso il Liceo Scientifico Augusto Righi, Fabrizio Foschi.() Per quanto riguarda le universit, le nostre conclusioni non sono sicuramente delle pi rosee. Infatti, malgrado gli obiettivi prefissati fossero quelli di sconfiggere baronati e ridurre al minimo gli sperperi finanziari, il risultato identificabile soltanto in una situazione di estremo disagio per tutti i giovani che frequentano gli atenei al giorno doggi. Probabilmente tutto nasce nel 2008, in seguito alla Legge 133, una legge economica che prevedeva tagli sistematici distribuiti nellarco di cinque anni, uno ogni anno, e tutti con una grave incidenza nel campo dellistruzione. Questa drastica riduzione dei fondi ha portato a una logica conseguenza: in mancanza di soldi vanno ridotte tutte le

attivit ritenute superflue e, cosa pi importante, necessario apportare dei tagli al personale scolastico. Questultimo effetto, in particolare, ha avuto una grave ripercussione sugli atenei.() Per la Riforma ha ottenuto anche qualcosa di buono, come i certificati di presenze dei professori (essi infatti, spesso occupati nelle loro attivit di ricerca, non erano presenti alle lezioni, che venivano tra laltro tenute dai ricercatori, anche se fuori dallorario di lavoro) e un esame fatto fare dagli studenti sulla qualit dei professori, puntando quindi, principalmente, sulla meritocrazia dei docenti. Nel campo delle scuole superiori, invece, sembra esserci, almeno in apparenza, un minore squilibrio tra i lati ritenuti positivi e quelli negativi. Anche in questo caso, per, linfluenza maggiore data dalla Legge 133 coi suoi tagli ai fondi monetari, e a subirne sono migliaia di insegnanti; infatti condizione necessaria quella di ridurre drasticamente il corpo docenti. Parlando di cifre, e riportando i dati Miur 2009/2010, le cattedre da eliminare erano 42.500; di queste 32.000 si sono rivelati essere pensionamenti, perci ci si limitati a non attuare assunzioni, portando a sole 10.000 le cattedre effettive da cancellare. Per quanto riguarda le scuole superiori, per, la riforma si mossa anche in unaltra direzione, ovvero quella di cambiare la mentalit dellinsegnamento. Infatti, se prima i tipi di Liceo erano oltre trecento, con varie specializzazioni, adesso sono prefissati a un numero di sei, e per questi come per i vari Istituti stata stilata una lista dettagliata di tutti gli argomenti da trattare nel decorso scolastico (il Decreto delle Indicazioni Nazionali). () Concludendo, il Disegno di Legge Gelmini sicuramente una svolta importante nel mondo dellistruzione italiana, ma, a distanza di anni, ancora non sembrano avvertirsi i benefici che tutti ci aspettavamo, e , soprattutto, ancora non si sa se sia conveniente continuare ad aspettarli. gruppo scout Cesena 9 parrocchia di San Domenico

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