LIVORNO
VII
Sul lungomare
Via Teven, una strada di Coteto a fondo chiuso cioni parcheggiamo le nostre macchine una dietro laltra per lasciare libero almeno un posto. Non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta dal Comune n dalla circoscrizione, sappiamo solamente che ci vogliono fare un recinto per i cani. Non abbiamo nulla contro gli animali, ma almeno che pensino un p anche a noi.
IL CASO
SCRIVI A SEGNALA LIVORNO per denunciare allattenzione dei lettori del Tirreno le cose che nella nostra citt non funzionano
LIVORNO. Scali delle Cantine atto secondo. O meglio, ennesimo capitolo di una diatriba, quella tra commercianti, amministrazione e ditta appaltatrice, che non accenna a placarsi. Dopo la perentoria risposta del Comune allarticolo del Tirreno, i negozianti tornano alla carica. Stavolta Gabriele Baroncini, titolare del ristorante Al Fosso Reale, a farsi sentire: Ho inaugurato il fondo quando sono iniziati i lavori, dei quali ovviamente non sapevo nulla. Quelle poche persone che passano non vedono neanche il locale, coperto da cantiere e mezzi pesanti. Siamo nella terra di nessuno. Per sostenere lattivit dovrei avere almeno 15 persone al giorno: in questi mesi ne ho 20 a settimana. Ma c di pi. Domenica, in tarda serata, Gabriele ha denunciato il tentato furto del
ferisce il comunicato stata indirizzata a una persona che si rivolta allo sportello del cittadino individualmente. E che, tra laltro, non ha il fondo sugli Scali delle Cantine, ma nelle vicinanze. A noi come comitato non ha mai risposto nessuno. Sulle scadenze: Quanti che siano i giorni previsti, prima rassicurano sulla fine dei lavori entro giugno, poi promettono la riapertura per i primi di luglio, e adesso parlano di nuovo di agosto e settembre. E ancora: Accelerata ai lavori? Ma quale accelerata? Pensano di prendere in giro noi che qua davanti ci siamo tutti i santi giorni? Giorgio Carlini
VIDEO SU TU-TV
PORTA A MARE
Pisa corre, noi siamo bravi solo a non far nulla di nuovo
Sulla Porta a Mare confesso un senso di confusione misto ad apprensione, che mi assale nellapprendere che un bellissimo progetto rischia di essere rimesso in gioco dalle proposte del nuovo presidente dellAuthority. Nella vicina Pisa non passa giorno in cui non ci sia una presentazione o uninaugurazione di progetti qualificanti, compreso quello che dovrebbe di qui al 2015 collegare la stazione di Pisa allaeroporto di San Giusto. Qui a Livorno si intenderebbe addirittura tornare indietro e cancellare se non del tutto, almeno in parte gli accordi presi anche a livello ministeriale per Porta a Mare e porto turistico. Roba da non credere! Mentre sorgono come funghi comitati favorevoli allimpoverimento economico di questa citt: Comitato contro il rigassificatore, Comitato contro linceneritore, Comitato contro la centrale a biomasse, Comitato contro la Porta a Terra, Comitato contro il Nuovo Centro e chi pi ne ha pi ne metta, mentre le altre citt della Toscana corrono. Questo per me motivo di enorme tristezza ma stimola al tempo stesso una riflessione, se si pensa che la giunta che lamministra ha lo stesso
Email: cronacalivorno@iltirreno.it Per posta: Il Tirreno viale Alfieri 9 57124 Livorno Sms: 340 4399555 Le lettere non devono superare le 20 righe e vanno firmate segnando anche un recapito telefonico. I messaggi anonimi saranno cestinati
colore politico della nostra. Evidentemente il sindaco Filippeschi oltre che a indubbie capacit manageriali gode anche di un grande credito allinterno del suo partito, forse a Livorno non cos, forse il peso del partito un peso ormai ingombrante per qualsiasi sindaco. Forse caro De Filicaia il retaggio del vecchio Partito Comunista, dalle cui ceneri nato il Pd che parlando della citt si d una scadenza per quanto riguarda la progettualit di qui al 2030,anno in cui se non cominciamo da ora a darci una mossa Livorno sar soltanto un punto insignificante nella carta geografica dItalia. Mi rivolgo ai politici come Ruggeri, lo stesso De Filicaia, Di Rocca a tutti quelli che hanno a cuore gli interessi dei nostri giovani e della nostra citt: bando agli ideologismi, amiamo con i fatti la nostra citt, rimbocchiamoci le mani diamo concretezza a tut-
timi anni. Per questo preferisco vivere e quando posso utilizzo la/le bici piuttosto che infilarmi nei pachidermici vettori dellAtl, ormai obiettivamente fuori scala per le necessit tutte estive di una popolazione geneticamente transumante dai quartieri allo scoglio. Leggo che il simpaticissimo Tamburini riconduce al trasporto del freezer e delle lasagne appena tolte dal forno un elemento ostativo alluso del bus urbano che approda ai limiti dello stabilimento balneare. Ecco perch, caro Maurizio, impazzano i vesponi, alla cui guida vedo uomini e donne con volti torvi e grandi occhialoni scuri. Alla ricerca spesso vana di stalli o parcheggi. Uno almeno potreste provare a farlo... Ma tant. Torniamo alle bici. Sarebbe la soluzione ideale. Se non che le bici spariscono, vanno letteralmente a ruba, nel senso ma-