et inferiore ad 1 anno
( neonati : laccertamento della morte con criterio neurologico possibile solo se nati dopo la 38a settimana gestazionale e dopo una settimana di vita extrauterina )
EEG normale
Silenzio EEGgrafico
etiopatogenetica certa o che impediscono lesecuzione dei riflessi del tronco encefalico, del test di apnea o la registrazione dellattivit elettrica cerebrale. Sofferenza anossica subita da meno di 24 ore (arresto cardiaco, annegamento, intossicazione da CO, ecc.)
panangiografia convenzionale
panangiografia digitale per sottrazione di immagine panangiografia con TAC spirale multislice
doppler transcranico
panangiografia con RMN
panangiografia isotopica
Doppler transcranico
a. cerebrale media
a. vertebrobasilare
DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI Idoneit alla donazione Accertamento della morte Prelievo di organi e tessuti Verifica della volont / non opposizione
Sieropositivit da HIV 1/2 Sieropositivit contemporanea per HBsAg, HDV Neoplasie maligne in atto Infezioni sistemiche refrattarie / non controllate dalla terapia antibiotica / antivirale praticata Malattie da prioni accertate Morte encefalica da cause non diagnosticate Et (non assoluto)
Post MortemTime
0h 6h
?
Tempo di permanenza in ICU - Trasporto
(...) merita un particolare apprezzamento la donazione di organi compiuta in forme eticamente accettabili, per offrire una possibilit di salute e perfino di vita a malati talvolta privi di speranza.
Lettera Enciclica Evangelium Vitae (86), Giovanni Paolo II
Normale
Emorragia cerebrale
Normale
Emorragia subaracnoidea
Normale
Trauma cranio-encefalico
Mantenimento del potenziale donatore di organi
perdita dellattivit respiratoria spontanea squilibri idro - elettrolitici instabilit cardio - circolatoria alterazione della termoregolazione squilibri ormonali alterazioni metaboliche alterazioni emocoagulative
CORREZIONE DELLE ALTERAZIONI FUNZIONALI SECONDARIE ALLA MORTE CEREBRALE CONSERVAZIONE DELLA QUALIT DEGLI ORGANI DA PRELEVARE
GOLDEN STANDARDS
CUORE
HR = 80 - 100 bpm = 100 - 120 mmHg = 70 - 90 mmHg = = 10 cmH2O 8 - 12 mmHg
LOBIETTIVO DEL TEAM CHE EFFETTUA IL MANAGEMENT DEL POD DEVE ESSERE IL MANTENIMENTO DELL INTEGRIT FUNZIONALE DEGLI ORGANI E TESSUTI IDONEI AL PRELIEVO
POLMONE
PaO2 PaO2 VT PAM PVC > 100 > 350 mmHg mmHg
(FiO2 = 0.4 , PEEP < 5 cmH2O)
GOLDEN STANDARDS
SVR CI
Dopamina Dobutamina
Noradrenalina Adrenalina
GOLDEN STANDARDS
FEGATO
AST/ALT Bilirubina tot. PT INR
Dopamina Dobutamina Noradrenalina Adrenalina
END POINTS
< 0.7 mg/dl
RENE
< 50 < 1.5 > 80 < 1.5
< 10 < 15 < 0.5 < 0.1 g/kg/min g/kg/min g/kg/min g/kg/min
mU/ml mg/ml %
BUN Creatinina
= 80 - 100 = 2.1 = 100 - 120 = 70 - 90 > 35 7.35 - 7.45 > 80 - 100 > 95 > 10 > 30
Proteinuria Diuresi
Dopamina Dobutamina Noradrenalina Adrenalina
mmHg % g/dl %
perdita dellattivit respiratoria spontanea squilibri idro - elettrolitici instabilit cardio - circolatoria alterazione della termoregolazione squilibri ormonali alterazioni metaboliche alterazioni emocoagulative
emogasanalisi arteriosa (ogni 2 ore) saturimetria arteriosa transcutanea (pulsossimetria) capnometria dinamica ventilatoria
compliance polmonare pressioni polmonari
Rx torace (ogni 12 ore) TAC torace broncoscopia lavaggio broncoalveolare (colturale/citologico) cateterismo secondo Swan-Ganz
gas respiratori filtrati, riscaldati, umidificati espansioni toraciche manuali periodiche (ogni 2 ore) variazioni di postura periodiche (ogni 2 ore) toilette tracheo bronchiale (con tecnica asettica)
perdita dellattivit respiratoria spontanea squilibri idro - elettrolitici instabilit cardio - circolatoria alterazione della termoregolazione squilibri ormonali alterazioni metaboliche alterazioni emocoagulative
diagnosi di diabete insipido diuresi oraria > 5 ml/Kg ps urinario < 1005 osmolarit plasmatica > 300 mOsm/Kg osmolarit urinaria < 300 mOsm/Kg
trattamento del diabete insipido (poliuria a basso ps > 5 ml/Kg/h) reintegro volemico della perdita urinaria oraria con soluzioni glucidiche isotoniche f. 1ml= 4) DESMOPRESSINA (DDAVP- Minirin bolo ev (adulti: 2 - 4 da ripetere al bisogno) monitoraggio elettrolitico (tipica lipernatriemia e
infusione ev possibile lipokaliemia) (adulti: 4 - 12 in 24h)
perdita dellattivit respiratoria spontanea squilibri idro - elettrolitici instabilit cardio - circolatoria alterazione della termoregolazione squilibri ormonali alterazioni metaboliche alterazioni emocoagulative
perdita dellattivit del centro vasomotorio pontino - perdita del tono vasale - ipovolemia relativa poliuria diencefalica ipotermia possibile alterazione della cinesi cardiaca
HCT > 30 %, Hb > 10 g/dL albumina > 3 gr/100ml soluzioni glucidiche ed elettrolitiche (PVC = 10 cmH2O) amine Dopamina Dobutamina Noradrenalina Adrenalina < 10 g/kg/min < 15 g/kg/min < 0.4 g/kg/min < 0.1 g/kg/min
perdita dellattivit respiratoria spontanea squilibri idro - elettrolitici instabilit cardio - circolatoria alterazione della termoregolazione squilibri ormonali alterazioni metaboliche alterazioni emocoagulative
MANTENIMENTO DEL POD CAUSE DELLIPOTERMIA danno ipotalamico vasoplegia neurogena ridotta termogenesi EFFETTI DELLIPOTERMIA deviazione a Sn della curva di dissociazione dellHbO2
(ridotta cessione di O2 ai tessuti)
riscaldamento delle soluzioni da infusione riscaldamento dei gas respiratori coperte elettriche coperte a flusso di aria riscaldata lampade riscaldanti materassi riscaldanti presidi per ridurre la termodispersione
teli e coperte isolanti
acidosi metabolica riduzione di attivit enzimatiche alterazione dellemocoagulazione aritmie arresto cardiaco
perdita dellattivit respiratoria spontanea squilibri idro - elettrolitici instabilit cardio - circolatoria alterazione della termoregolazione squilibri ormonali alterazioni metaboliche alterazioni emocoagulative possibile riduzione di FT3, FT4 con TSH normale o ridotto possibile riduzione di cortisolo ed insulina
T3: 4 g bolo, seguito da infusione continua a 3 g/h Arginina vasopressina: 1 U bolo, seguito da infusione continua a 0.5-4 U/h (titolata sulle resistenze vascolari sistemiche) Methylprednisolone: 15 mg/Kg bolo Insulina: 1 U/h in infusione (titolata sulla glicemia compresa
tra 100 180 mg/dL)
perdita dellattivit respiratoria spontanea squilibri idro - elettrolitici instabilit cardio - circolatoria alterazione della termoregolazione squilibri ormonali alterazioni metaboliche
CONSENSUS CONFERENCE REPORT: Maximizing Use of Organs Recovered From the Cadaver donor: Cardiac raccomandations. March 28-29, 2001, Crystal City, Va CIRCULATION Aug 13, 2002
alterazioni emocoagulative
IPERGLICEMIA da: infusione di catecolamine infusione di soluzioni glucosate trattamento con corticosteroidi ipotermia
perdita dellattivit respiratoria spontanea squilibri idro - elettrolitici instabilit cardio - circolatoria alterazione della termoregolazione
Lattivit di origine spinale ,spontanea o provocata , non ha alcuna rilevanza ai fini dellaccertamento della morte, essendo compatibile con la condizione di cessazione irreversibile di tutte le funzioni encefaliche
Nel neonato, [] laccertamento della morte pu essere eseguito solo se la nascita avvenuta dopo la trentottesima settimana di gestazione e comunque dopo una settimana di vita extrauterina