Editoriale
Carissime amiche e carissimi amici, Il secondo numero del notiziario si apre con un articolo dedicato ai prodotti di Libera Terra pubblicato dalla rivista di settore Terra e Vita. Larticolo, di cui per motivi di spazio pubblichiamo alcuni stralci, ripercorre la storia di impegno e coraggio che ha portato alla nascita nel 2001 della prima cooperativa Placido Rizzotto a Corleone e racconta i successi ottenuti in questi 10 anni di attivit: creazione di una rete di collegamenti con altre realt sociali, occasione di lavoro per giovani svantaggiati che altrimenti non avrebbero potuto trovare alternative, unattivit diffusa e continua di promozione della legalit attraverso gesti concreti e quotidiani. Larticolo non dimentica per di sottolineare la bont dei prodotti di Libera Terra: prodotti biologici, coltivati con metodi naturali che ne garantiscono lelevata qualit prodotti che potrete ritrovare alla Cena della Legalit
Chi siamo
Costituitasi formalmente nel marzo 2009, ma gi attiva dall'anno 2008, AMICI di LIBERA un'associazione laica, culturale, apartitica e senza fine di lucro che ha come scopo quello di sensibilizzare la societ civile al rispetto della legalit, nello spirito dell'organizzazione LIBERA. ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE, Organizzazione antimafia fondata da don Ciotti.
Libera
ALCUNE PROPOSTE..
APPUNTAMENTI AMICI di LIBERA
"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la societ civile nella lotta alle mafie e promuovere legalit e giustizia. Attualmente Libera un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realt di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalit.
entro mercoled
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Luciano Nicoletti
Il 14 ottobre 1905, a Corleone (Palermo) viene ucciso Luciano Nicoletti, bracciante, impegnato nelle lotte dei Fasci siciliani e per l e af f i t t a nze c o l le t t i v e , per poter assicurare un fazzoletto di terra ad ogni lavoratore. Le sue lotte non furono accettate dalla mafia, che il 14 ottobre 1905 lo fece uccidere con due colpi di lupara in contrada San Marco.
Emanuela Sansone
Viene uccisa a Palermo il 27 dicembre 1896. Emanuela figlia diciassettenne della bettoliera Giuseppa Di Sano. I mafiosi sospettavano che la madre li avesse denunciati per fabbricazione di banconote false.
Approfondimento
I Fasci siciliani dei lavoratori rappresentano un movimento di massa nato dallesigenza di ri- Umberto Santino, Storia del movimento scattare la condizione delle classi antimafia, Roma, Editori Riuniti, 2000 meno abbienti. Tale esperienza
viene considerata come il primo esempio di lotta organizzata contro la mafia. La loro lotta si configura come un tentativo di riforma dei rapporti di lavoro basata sul controllo della forza -lavoro (si ricordi la figura del gabelloto, vero e proprio intermediario mafioso tra proprietario terriero e bracciante) e il dominio sul territorio (per mezzo del sistema delle estorsioni). E quindi chiaro come sin dall'inizio essi siano un fenomeno poco gradito ad agrari e mafiosi (i grossi criminali sono tra l'altro esclusi dalla partecipazione ai Fasci). A causa (e a riprova) di ci, il loro operato viene stroncato per l'azione congiunta di mafia e istituzioni.
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Per i lettori del Notiziario un imperdibile anteprima!! Pubblichiamo il menu che troverete alla
Antipasto
Gnocco Fritto, Affettati , cipolline in agrodolce Risotto agli asparagi Stinco con patatine e polenta
Dessert Secondo Primo
Vi aspettiamo numerosi !!
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