Italiano A2 Guida per linsegnante Realizzata da: Elsa Neuenschwander Tiziana Carraro Adattamento realizzato sulla base di Espresso 2 redatto da: Maria Bal Giovanna Rizzo
2004 Max Hueber Verlag, D-85737 Ismaning 2004 FCM Ufficio di coordinamento delle Scuole Club, Zurigo vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata. Tutti i diritti riservati. Prima edizione 2004 ISBN 07-8541-4
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Focus Test Unit 7-8 ...................................................................................3 Unit 9 Casa dolce casa ...............................................................................3
E inoltre ... ...................................................................................................................... 3 Altre voci......................................................................................................................... 3
Mettiamo in pratica 3 .....................................................................................3 Facciamo il punto IV ......................................................................................3 Focus Test Unit 9-10 .................................................................................3 Appendice.......................................................................................................3
Il Portfolio Europeo delle Lingue (PEL) .......................................................................... 3 Soluzioni dei Test Focus ................................................................................................ 3
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Prefazione
Lingua 21 Italiano un corso in 3 volumi concepito essenzialmente per un pubblico di adulti che intendono imparare litaliano alle Scuole Club Migros. Lingua 21 Italiano intende far raggiungere ai discenti gli obiettivi didattici previsti dal Certificato dItaliano e presta particolare attenzione allo sviluppo delle quattro abilit linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) e allapprendimento delle strutture morfosintattiche della lingua italiana. Lingua 21 Italiano fa parte del Portofolio Europeo delle Lingue (PEL). Trovate i dettagli sul PEL alla pagina 133. Lingua 21 Italiano A2 comprende: un Manuale; un Quaderno degli esercizi (Club o Focus); due CD contenenti tutti i testi orali e gli esercizi di pronuncia; un Libro di consultazione contenente la grammatica e il vocabolario contestualizzato; la presente Guida per linsegnante, con suggerimenti didattici specifici per ogni singola attivit, nonch materiale per diverse attivit supplementari.
Il Manuale A2
Struttura del Manuale
Il Manuale A2 continua la struttura proposta nel Manuale A1 ed composto da: 10 unit, organizzate secondo uno schema corrispondente alle diverse fasi che scandiscono il processo di apprendimento di una lingua straniera, e che si prefiggono come scopo principale quello di offrire agli studenti un contatto con la lingua autentica dellItalia e della Svizzera italiana di oggi. I temi trattati riguardano direttamente o indirettamente la vita quotidiana (parlare di s, cibo, lavoro, vacanze, ecc.). 4 pagine di ripetizione chiamate Facciamo il punto. Si tratta di 4 attivit di ripasso: dopo la seconda, la quinta, la settima e la decima unit. Lesercitazione, che qui ha sempre un aspetto ludico e si basa su lessico e strutture noti, ha la funzione di far ripetere e verificare gli argomenti (sia lessicali che morfosintattici) svolti nelle unit precedenti. Tre unit Mettiamo in pratica (dopo le unit 4, 7 e 10). Si tratta di tre unit di ripetizione di tipo comunicativo, durante le quali gli studenti, dopo aver trattato temi, lessico e strutture, e dopo averli riesercitati
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10 unit
Facciamo il punto
Mettiamo in pratica
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Ogni unit ha un numero di pagine pressoch invariato (perlopi 10). Lordine di apparizione delle varie attivit ha una sua logica che va seguita. Lunit ha un andamento per cos dire a spirale: parte da un punto e si amplia, ma il cerchio seguente (la singola esercitazione) abbraccia in parte quello precedente e ne contemporaneamente la prosecuzione. Allinterno di ogni unit vengono esercitate tutte e quattro le abilit linguistiche, sia singolarmente che in modo integrato. Non esiste una successione identica per ogni capitolo, ma in ogni modo appaiono sempre sia dialoghi che letture, esercizi orali e di ascolto. Da sottolineare che ad ogni attivit di introduzione nuova, segue unesercitazione che ha lo scopo di consolidare strutture e lessico appresi in precedenza; in tal modo non manca mai lalternanza di presentazione-presa di coscienza e/o di fissaggio-produzione. La struttura di ogni unit composta da parti che si ripetono sistematicamente:
Pagina iniziale
Una pagina iniziale, che introduce al tema dell'unit. Ogni lezione si apre sempre con una pagina illustrata di presentazione del tema dellunit e del lessico specifico di una determinata area. Linsegnante pu naturalmente arricchire questa fase portando in classe diversi tipi di materiale supplementare inerente al tema: documenti autentici, ulteriori immagini o foto tratte da riviste e giornali, oggetti, ecc. Sempre nella pagina dapertura segue un breve esercizio, per mettere in pratica in modo comunicativo i nuovi vocaboli.
Brevi dialoghi o testi, che riprendono il lessico presentato e ne introducono di nuovo, insieme alle strutture che si intendono trattare. Una parte dedicata agli ascolti, per entrare in contatto con la lingua parlata e sviluppare le abilit relative alla comprensione globale. Le pagine E inoltre, che ampliano il tema dell'unit o lo completano attraverso ulteriori elementi particolarmente importanti nelle situazioni di tutti i giorni. Una pagina Altre voci alla fine di ogni unit, eccetto le unit 4, 5, 7 e 10. Si tratta di brani tratti da riviste, giornali, Internet, testi letterari o dpliant il cui tema si adatta a quello dellunit nella quale sono inseriti e che hanno lo scopo di offrire un ulteriore contatto con il materiale autentico. Sono accompagnati generalmente da attivit di lettura per la comprensione globale e/o la ricerca e lampliamento lessicale.
Ascolti
E inoltre
Altre voci
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I dialoghi brevi sono una presentazione di lingua. Per mezzo di essi quindi si intendono introdurre lessico e strutture che poi verranno fissati mediante esercizi e attivit. Proprio per questo viene fornita una trascrizione esatta del dialogo che viene non solo ascoltato, ma anche letto, e che rappresenta la base per gli esercizi e le attivit che seguono. I modi di presentare questi dialoghi alla classe possono essere molteplici. Qui di seguito forniamo alcune possibilit. 1. Introducete la situazione senza entrare nei particolari. Lasciate ascoltare la prima volta i dialoghi facendo coprire i testi, in modo che gli studenti si concentrino solo sulla comprensione orale. Dopo lascolto raccogliete le ipotesi degli studenti sul contenuto del testo. Non chiedete mai quello che non hanno capito, in modo da non demoralizzarli e da stimolarli allascolto. 2. Prima dellascolto introducete la situazione e chiedete agli studenti di fare ipotesi di vario tipo (sulla situazione stessa, sui possibili dialoghi, ecc.). Invitateli poi ad ascoltare i dialoghi una volta facendo coprire i testi. Seguite raccogliendo le ipotesi del gruppo sul contenuto del testo. 3. Invitate gli studenti ad osservare le immagini, a dedurre da esse il contesto e a fornire delle anticipazioni sul dialogo che seguir. Procedete poi al primo ascolto con testo coperto e stimolate subito dopo la discussione: quali ipotesi vengono confermate? Quali no? Dopo un ulteriore ascolto procedete a raccogliere, anche in questo caso, le ipotesi del gruppo sul contenuto del testo. In tutti e tre i procedimenti proponete diversi ascolti alternandoli a scambi di informazioni a coppie e cambiando, di volta in volta, la composizione delle coppie stesse.
Il dialogo o la conversazione alla fine dellunit ha uno scopo completamente diverso. In questo caso gli studenti ascoltano in modo autentico, cio come ascolterebbero se si trovassero in Italia, in Ticino, nei Grigioni, oppure tra amici che parlano italiano. Lo scopo di questa attivit quello di migliorare la comprensione del testo con laiuto di vari ascolti, nonch di abituare lorecchio alla pronuncia e al ritmo della lingua italiana. Se condotta regolarmente, questattivit migliora non solo la competenza nella comprensione orale, ma
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Lettura
I brani di lettura sono tratti dalla stampa italiana e da Internet, in base al convincimento che auspicabile, durante tutte le fasi dellapprendimento, confrontare lo studente il pi possibile con la lingua del testo autentico. Si tratta, dunque, di testi originali o leggermente adattati (ad eccezione delle lettere private, create a tavolino) di vario genere: annunci, pubblicit, dpliant, articoli di giornale, e-mail, ecc., di cui si richiede una comprensione globale, dettagliata oppure selettiva. Limportanza della lettura, come per lascolto, non incentrata sul prodotto, cio sui risultati ottenuti, ma sul processo, cio sul lavoro con e sulla lingua. Il concetto di base molto semplice: pi si legge e pi si sviluppa la competenza di comprensione dei testi scritti, arricchendo inoltre il lessico e migliorando la grammatica anche a livello inconscio. Lideale sarebbe riuscire a stimolare gli studenti, attraverso la proposta di testi autentici e attuali, a leggere anche fuori dal corso, instaurando cos un contatto regolare con la lingua italiana scritta. Per ottenere ci necessario che gli studenti siano coscienti delle diverse strategie di lettura (globale, dettagliata o selettiva) e non procedano sempre e solo in modo lineare per la comprensione di ogni singola parola. Al contrario bene che si confrontino con la lingua scritta in modo ogni volta diverso, secondo il tipo di testo o lobiettivo della lettura. In altre parole, non si leggono allo stesso modo un elenco telefonico, una ricetta, un testo letterario o un articolo di giornale. Con un elenco telefonico (per esempio per la ricerca di un ristorante o di un cinema) si proceder in modo selettivo, ricercando
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Il parlato in classe
Per quanto riguarda il parlato in classe, si raccomanda di abituare il pi presto possibile gli studenti ad utilizzare la lingua italiana, sia per la comunicazione tra di loro che con linsegnante, offrendo in questo modo unulteriore occasione di sviluppo della competenza comunicativa. Linsegnante dovrebbe rivolgersi agli studenti, sin dalle prime lezioni, impiegando litaliano, limitando al minimo spiegazioni o traduzioni di vocaboli nella lingua madre dei partecipanti. A questo scopo vanno usate tecniche quali: rilanciare la domanda al gruppo, analizzare le parole, parafrasare, indicare, mimare, disegnare, ecc., ricorrendo alla traduzione solo se veramente necessario.
Produzione scritta
Anche in questo caso opportuno fare una distinzione tra gli esercizi e la produzione libera. Gli esercizi hanno lo scopo di verificare se le strutture acquisite sono state capite e apprese, e di consolidarle. I tipi di esercizio proposti sono: testi a lacune, schemi o tabelle da compilare, esercizi di combinazione, completamento di frasi, ricostruzioni di dialoghi, formulare domande, riscrivere un testo modificando alcuni elementi (per esempio passando dalla prima persona singolare alla prima plurale) ecc. Gli studenti lavorano secondo il caso individualmente o a coppie, confrontano i loro risultati con i compagni e li verificano poi in plenum.
Esercizi
Per quanto riguarda la produzione libera scritta, essa viene generalmente proposta nel manuale dopo aver presentato modelli di testo dello stesso genere. Un esempio si trova in unit 1, esercizio 13. Si precisa che i partecipanti vanno per stimolati a scostarsi dal testo proposto come modello e a cimentarsi in una vera produzione scritta. Le istruzioni devono essere chiare: invitate gli studenti a scrivere il pi possibile, di getto, senza concentrarsi in modo particolare sulla correttezza, ma sul contenuto, su ci che vogliono esprimere. Fate presente che anche in questo caso, come per le altre abilit, quanto pi essi eseguiranno questa attivit regolarmente, tanto maggiori saranno i loro progressi nella competenza della lingua
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Ricapitoliamo
Infobox
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rinvia dal Quaderno degli esercizi Focus alle Il simbolo attivit del Quaderno degli esercizi Club e da questultimo ai punti corrispondenti nel Manuale.
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Libro di consultazione A2
Il Libro di consultazione A2 costituito da tre parti: grammatica, comunicazione e vocabolario. Grammatica Si tratta di unesposizione sistematica che riprende in modo pi esaustivo tutte le forme grammaticali trattate nelle singole unit e suddivise per argomento. Diversamente che in A1, questa sezione propone dei dialoghi o delle battute inerenti a vari ambiti tematici. Lobiettivo di offrire loccasione di entrare in contatto con del materiale linguistico tipizzato, ricco di espressioni e modi di dire ricorrenti nelle varie situazioni duso. Il vocabolario di ogni unit viene ripreso e contestualizzato in una frase. Si scelto di fornire, tra tutti i vocaboli introdotti dal manuale, la maggioranza di quelli facenti parte dellinventario dellesame di Certificato. Con un asterisco vengono segnalati i verbi irregolari. Accanto al vocabolo e alla relativa frase di contesto, lo studente ha a disposizione una riga per eventuali appunti.
Comunicazione
Vocabolario
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Unit 1 La famiglia
Tema: Parlare di s e della propria famiglia. Obiettivi: Parlare della famiglia, descrivere una fotografia, esprimere possesso. Espressioni utili/lessico: Hai/Ha sorelle/fratelli? Io sono figlio unico/figlia unica. Sei/ il/la pi giovane? Vado a trovare Marco. Quando vieni a trovarci? Gradi di parentela. Proposta: Poich importante creare unatmosfera piacevole allinterno del gruppo, non iniziate a lavorare subito con il Manuale, ma lasciate che i discenti riprendano contatto, o se ce ne sono di nuovi, si conoscano, lasciando loro la libert di decidere da dove ricominciare. Unattivit che potreste fare, dopo esservi eventualmente presentati, quella cosiddetta del treno: si tratta di simulare quella che potrebbe essere una reale situazione durante un viaggio in treno. Disponete un numero necessario di sedie una di fronte allaltra per la classe, facendo attenzione che le coppie, o eventualmente i piccoli gruppi, non siedano troppo vicini, e dite ai vostri discenti che sono in treno, che non si conoscono e che possono parlare di quel che vogliono (presentarsi, chiedersi dove vanno, cosa fanno, parlare del tempo, della citt che hanno intenzione di visitare ecc.). Date una decina di minuti di tempo e ricordatevi di non intervenire se non per espressa richiesta dei discenti. Il Grigioni italiano la definizione ufficiale usata per difendere l'italianit delle quattro vallate italianofone del canton Grigioni. Per quanto concerne il nome del Cantone vale la terminologia ufficiale Cantone dei Grigioni, il Grigioni, nel Grigioni ecc., ammesso pure i Grigioni. Lespressione il Grigioni (il davanti a un plurale maschile) una forma ellittica che ci permette di omettere una parte del discorso sottintesa, qui, Cantone dei, come si dice il Ceneri (il davanti a un plurale femminile) cos possiamo benissimo dire il Grigioni.
Infobox
1 La famiglia fa notizia
Obiettivo: Introduzione del lessico relativo alla famiglia. COPPIE/PLENUM Procedimento: Fate notare ai partecipanti che i brevi testi che compaiono sotto le foto sono titoli e sottotitoli tratti da giornali italiani (da qui anche il titolo dellattivit) e quindi autentici. Ricordate loro che non devono assolutamente capire tutte le parole, n tradurre, anche perch si tratta di un linguaggio giornalistico. Il loro compito semplicemente quello di abbinare le foto a quello che reputano essere il titolo corrispondente. Il lavoro pu essere svolto individualmente o in coppia. Date qualche minuto di tempo e controllate poi in plenum. La soluzione sar facilitata dalle foto e dal fatto che alcune parole sono gi note (oltre a quelle che conoscono, sono infatti presenti nei testi anche diversi internazionalismi, come online, baby-sitter o nanny). Spiegate gli eventuali vocaboli non capiti.
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3 Trovate un titolo
COPPIE/GRUPPI Procedimento: Proponete di scegliere a coppie una foto e di inventare un titolo. Date un po di tempo e procedete poi alla lettura dei titoli in plenum. Se avete un gruppo che ama la competizione potete anche stabilire che il titolo pi carino verr premiato, magari con un giornale o una rivista italiana. Ogni coppia o gruppo scrive il titolo inventato su un foglio volante che attaccher con del nastro adesivo alle pareti della classe. Gli studenti dovranno alzarsi e indicare quale titolo preferiscono. Vincitore sar chiaramente il titolo con il maggior numero di preferenze.
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5 Completate
PLENUM Procedimento: Come per lattivit 2, anche qui gli studenti devono cercare nel dialogo che hanno ascoltato le forme necessarie a completare la tabella. Questo tipo di esercizi a nostro avviso importante, in quanto stimola i partecipanti a lavorare e riflettere autonomamente sulle strutture della lingua. Chiaramente, alla fase di riflessione autonoma seguir la verifica in plenum. Consigliamo di rimandare la spiegazione sulluso dellarticolo davanti ai possessivi a una fase successiva (dopo lattivit 9).
9 Riflettiamo
Obiettivo: Riflettere sulluso dellarticolo determinativo davanti ai possessivi. COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a rileggere la lettera dicendo che, questa volta, dovranno sottolineare tutti gli aggettivi possessivi per poter poi rispondere alle domande dellesercizio. Accertatevi che capiscano sia le vostre indicazioni che le domande. Seguir un confronto in coppia e poi la verifica in plenum riassumendo insieme alla classe le regole sulluso dellarticolo determinativo davanti ai possessivi.
11 Si sposato...
Grammatica: Passato prossimo dei verbi riflessivi. COPPIE/PLENUM Procedimento: Anche questa attivit si riferisce alla lettera di Andrea a pag.
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13 Una lettera
INDIVIDUALE/COPPIE
Procedimento: In ogni unit di Lingua 21 compare un esercizio di produzione scritta (quasi sempre libera). Poich molti studenti non affrontano volentieri questo tipo di attivit (in effetti si scrive sempre meno anche nella propria lingua madre) cercate di incoraggiarli dicendo che s la scrittura tra le abilit pi complesse, ma anche molto utile in quanto riattiva la conoscenza di tutte le strutture apprese. Premesso ci precisate che, pur avendo come modello la lettera di Andrea, possono distaccarsene tranquillamente: se non vogliono descrivere una foto possono anche raccontare di loro e della loro famiglia in generale. Anche per questa attivit assegnate un tempo massimo (in questo caso dovrebbe bastare un quarto dora). Ricordatevi di non intervenire se non su richiesta. Una volta trascorso il tempo assegnato invitate gli studenti a lavorare in coppia e a scambiarsi quello che hanno scritto (a questo proposito evitate di far lavorare uno studente particolarmente dotato con uno debole). A questo punto il compito sar quello di leggere la lettera del compagno, di individuarne gli eventuali errori e di discuterne insieme. In un primo momento, astenetevi dallintervenire nella correzione, intervenite solo in caso di dubbio da parte degli studenti. Alla fine dellattivit, se gli studenti lo desiderano, raccogliete le produzioni per farne una correzione a casa. A tale procedimento faremo riferimento ogni qualvolta apparir una produzione libera scritta.
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15 E voi?
PICCOLI GRUPPI
Procedimento: Prima di iniziare verificate che tutti i vocaboli siano noti. Dividete poi la classe in gruppi di tre (al massimo quattro) persone e proponete una discussione sulla base delle domande indicate nel manuale. Si tratta di unattivit di produzione libera, quindi non intervenite, ma lasciate che i vostri studenti parlino liberamente. Interrompete lattivit solo quando avrete limpressione che la discussione si sia esaurita.
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Altre voci
1 E in vacanza la famiglia globale chiacchiera in cinque lingue
Obiettivo: Ripasso del lessico sulla famiglia, uso del passato prossimo dei verbi riflessivi, imperfetto
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Unit 2 Da piccola...
Tema: Ricordi dinfanzia. Obiettivi: Raccontare della propria infanzia, raccontare azioni passate abituali, descrivere situazioni, prendere posizione, esprimere il proprio parere. Espressioni utili / lessico: La maggioranza/La maggior parte di ... Da bambino /-a /Da piccolo /-a... Normalmente andavo ... Una volta siamo andati ... La gente prima ... Ci penso. Dove sei nato/-a? Comeri/era da bambino/-a. Ti/Le piaceva andare a scuola? Cosa pensavi/-a di fare da grande? Grammatica: Forme e uso dellimperfetto indicativo, marcatori temporali usati con limperfetto e il passato prossimo, il pronome ci con il verbo pensare a.
Il cane _______________________________________
Il serpente ____________________________________________
Eurispes: un istituto di studi che opera nel campo della ricerca politica, economica e sociale. Realizza studi di ricerche per conto di imprese, enti pubblici e privati, e finanzia autonomamente indagini, ad esempio, su temi sociali di grande interesse.
2 Il vostro sondaggio
GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di passare allattivit verificate che tutti i vocaboli siano noti. Dividete poi la classe in piccoli gruppi (tre-quattro persone) e proponete loro di fare un sondaggio allinterno del proprio gruppo e prendere nota dei risultati che riferiranno poi in plenum. Assegnate una decina di minuti di tempo. Allo scadere del tempo assegnato riportate lattivit in plenum chiedendo ai diversi gruppi di riferire i loro risultati.
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4 Da piccolo ...
Obiettivo: Esercitare luso dellimperfetto. COPPIE/PLENUM Procedimento: Prima di far svolgere lattivit, date loccasione al gruppo di chiarire il lessico; lasciate che siano gli studenti a spiegarsi a vicenda le parole sconosciute e intervenite solo se necessario. Precisate che tutti i verbi proposti (ad eccezione di essere) sono regolari e che pertanto saranno in grado di individuare la forma corretta con laiuto del riquadro a pag. 25, illustrato in precedenza. Proponete poi ai partecipanti di assumere in coppia il ruolo di Michele e Clara per raccontare della loro infanzia. Ora passate alla seconda parte dellattivit nella quale gli studenti raccontano alla terza persona singolare linfanzia prima di Michele e poi di Clara. opportuno cambiare forma sociale, per esempio con un procedimento a catena, o meglio con la pallina, sia per verificare lesattezza delle risposte, sia per permettere a ogni studente di utilizzare un verbo che forse nella fase precedente non aveva potuto usare.
5 E tu?
COPPIE/PLENUM Con un procedimento a vostra scelta fate in modo che si formino delle coppie per porsi a vicenda le domande proposte. Naturalmente i pi affiatati potranno fare anche altre domande. Importante per lo svolgimento della seconda parte dellattivit che le risposte vengano scritte anonimamente su un foglio di carta. Infatti in seguito, tornando al plenum, i fogli verranno scambiati in classe e le risposte lette ad alta voce. Sar interessante fare scoprire chi stato/a lintervistato/a.
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INDIVIDUALE
Procedimento: Fate completare lesercizio singolarmente. Sono semplicemente stati eliminati quegli elementi che si volevano mettere in evidenza. Lo studente si limita a copiare dal dialogo le parole mancanti. Controllate poi in plenum facendo leggere lesercizio da uno studente. Invitate a riflettere sulle frasi nel riquadro per rendere consapevoli gli studenti che con espressioni del tipo normalmente, lestate, tutte le mattine, che esprimono cio ripetizione, abitudine, di solito si usa limperfetto. Con espressioni come una volta, a X anni, che indicano invece leccezionalit di unazione, si usa di solito il passato prossimo. Con molte espressioni di tempo possibile usare sia luno che laltro tempo verbale, per esempio: 1. Mia madre mi accompagnava tutte le mattine a scuola. 2. La scorsa settimana mia madre mi ha accompagnato tutte le mattine a scuola. Nella seconda frase, usando il passato prossimo si vuole mettere laccento sulleccezionalit del fatto. Senza caricare gli studenti di troppe nozioni, cercate di far capire che la scelta delluno o dellaltro tempo verbale spesso una questione di intenzione comunicativa e non di grammatica, nel senso che in molti casi sono grammaticalmente corretti entrambi i tempi, decisivo quello che il parlante vuole esprimere.
11 E voi?
PLENUM
Procedimento: Prima di far cominciare lattivit fatevi dettare alla lavagna dalla classe le espressioni di tempo su cui hanno lavorato nei punti precedenti, distinguendo tra quelle usate per parlare di azioni abituali (normalmente, di solito, da piccolo/-a, da bambino/-a) e quelle usate per parlare di un evento eccezionale (una volta, a X anni, nel ..., X anni fa). Nel manuale indicata solo la domanda E voi dove trascorrevate le vacanze di solito? Invitateli a raccontare anche come, con chi, cosa facevano, ecc.
12 Unintervista sullinfanzia
Obiettivo: Raccontare della propria infanzia. Grammatica: Imperfetto indicativo del verbo fare, il pronome ci con il verbo pensare a.
COPPIE/PLENUM
Procedimento: Questo il primo testo letterario presente in Lingua 21. Il testo, essendo letterario, pone difficolt di comprensione maggiori. Eseguite prima unattivit di lettura globale. Proponete agli studenti di lavorare in coppia e di suddividere lintervista in vari spezzoni, in modo da poter abbinare alle parti i seguenti titoli che scriverete alla lavagna: la scuola e lo studio - gli interessi personali - la famiglia - ricordi dellinfanzia in generale - i luoghi. Controllate in plenum il risultato.
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Invitate a riflettere sul primo riquadro a pag. 29: spiegate luso del pronome ci solo se nessuno nel gruppo riesce a formulare la regola. Forme irregolari Passando al riquadro a lacune: chiedete agli studenti di ritrovare nel testo dellintervista le forme di fare alla seconda e terza forma singolare dellimperfetto e di inserirle nello schema. Invitate a avanzare delle ipotesi su come potrebbe continuare la coniugazione al plurale e controllate infine che tutti abbiano le forme esatte della coniugazione. Non tralasciate di introdurre anche le forme di bere,/dire,/condurre. Dacia Maraini nasce a Fiesole nel 1936. Esordisce nel 1962 con il romanzo La vacanza. Seguono L'et del malessere (1963), Memorie di una ladra (1973), Donna in guerra (1975), Isolina (1985), La lunga vita di Marianna Ucra (1990). Dalla seconda met degli anni Sessanta scrive molti testi teatrali. Nel 1980 ha scritto in collaborazione con Piera Degli Esposti, Storia di Piera, nel 1986 Il bambino Alberto, nel 1987 La bionda, la bruna e l'asino, nel 1993 Bagheria e Cercando Emma, nel 1996 un libro per ragazzi Storie di cani per una bambina e nel 1998 ha ripubblicato E tu chi eri? 26 interviste sull'infanzia (1973). I grandi temi sociali, la vita delle donne, i problemi dell'infanzia sono ancora al centro delle sue opere pi recenti: Un clandestino a bordo (1996) e la raccolta di racconti Buio (1999). Natalia Ginzburg (da ragazza Levi) nasce nel 1916 a Palermo da una famiglia ebraica di origine triestina. Nel 1919 si trasferisce a Torino con la famiglia. Tra il 1934 e il 1937 pubblica i primi racconti. Nel 1938 sposa Leone Ginzburg. Nel 1940 si trasferiscono in un paesino dellAbruzzo dove il marito per ragioni politiche stato mandato al confino. Qui scrive il primo romanzo (La strada che va in citt) pubblicato usando uno pseudonimo a causa delle leggi razziali.
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13 La vostra intervista
Procedimento: Prima di dare il via allattivit, accertatevi che le domande siano chiare.
14 Un concorso letterario
Procedimento: Per questa attivit seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 13.
E inoltre ...
1 La gatta
Obiettivo: Rinforzare luso dellimperfetto. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Qui compare per la prima volta una canzone. Ci sono diversi modi per lavorare con una canzone in classe: il puro e semplice ascolto (che poi sarebbe il modo pi naturale), lascolto accompagnato da un testo che pu essere spaziato, corredato di disegni, diviso in brani da ricomporre e cos via. Quello che noi proponiamo qui di seguito quindi solamente uno dei tanti modi. Lattivit divisa in diverse fasi, procedete quindi gradualmente. - Proponete un primo ascolto a libro chiuso. A questo punto vi arriveranno spontanee le reazioni degli studenti cui darete spazio. Eventualmente potete anche chiedere quale potrebbe essere il titolo. - Fate aprire il libro e invitateli a riascoltare la canzone (coprendo il testo in basso), osservare i due disegni e indovinare a quale dei due si riferisce il testo e perch. Verificate in plenum. - A questo punto chiedete agli studenti di completare (individualmente o in coppia) gli spazi con la forma appropriata dei verbi indicati a destra. - Fate riascoltare e verificare. - Una volta che gli studenti avranno il testo completo, potreste proporre di cantare la canzone insieme. Gino Paoli nasce a Monfalcone, in provincia di Gorizia, si trasferisce da bambino a Genova e l debutta come cantante da balera. Nel 1960 realizza La gatta, brano autobiografico, ma ne vende solo 119 copie. Il disco diventa in seguito un successo da 100 mila copie la settimana. Seguono Senza fine, Il cielo in una stanza, Sapore di sale ecc., tutti brani divenuti dei classici. Grazie a lui nasce a Genova la canzone dautore.
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Facciamo il punto I
Obiettivo: Riepilogazione, fatta in modo ludico, di lessico/strutture delle prime due unit. Procedimento: Intervenite solo allinizio per spiegare lo svolgimento dellattivit (le istruzioni sono comunque scritte nella lingua madre dello studente). Lasciate poi lavorare da soli i partecipanti che saranno liberi di agire e di esprimersi e, probabilmente, gratificati nel constatare i propri progressi.
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1 Com?
Obiettivo: Introdurre il lessico per descrivere laspetto fisico di una persona. PLENUM Procedimento: Prima invitate gli studenti a leggere le espressioni usate per descrivere laspetto fisico di una persona. Il significato delle parole nuove sar facilmente comprensibile grazie ai disegni. Richiamate lattenzione sulluso di castano/biondo e ha i capelli neri/bianchi/grigi. Ricordate che accanto alla parola vecchio esiste la parola anziano (in molti casi pi appropriata). Per un fissaggio del lessico potete ricorrere a cartoncini o foto di persone tratte da riviste che avrete selezionato per questo scopo. Variante: Gli studenti lavorano a piccoli gruppi. Proponete di trovare nella propria famiglia a chi potrebbero corrispondere le varie espressioni. Questa attivit permette anche di rivedere i possessivi. Mio zio Carlo calvo Potete continuare con una messa in comune in plenum.
PICCOLI GRUPPI
2 Chi lintruso?
Obiettivo: Esercitare il lessico introdotto. COPPIE/PLENUM Procedimento: Prima di dare il via allattivit lasciate leggere il titolo e le istruzioni. Assicuratevi che tutti abbiano capito il significato. Seguendo le istruzioni nel manuale gli studenti lavorano individualmente e confrontano poi in coppia o in plenum. Richiamate lattenzione sulluso di n ... n.
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4 Un tipo interessante
Obiettivo: Chiedere e raccontare di qualcuno, esprimere il proprio parere su una persona. Grammatica: Il verbo farcela, luso transitivo e intransitivo dei verbi cominciare e finire, il verbo sapere nel significato di essere capace. COPPIE Procedimento: Dopo aver ascoltato una o due volte il CD a libro chiuso, potranno dedurre a coppie qual largomento generale del dialogo. Fate seguire un ulteriore ascolto, ponendo alcune domande-guida che scriverete alla lavagna, per esempio: Dov stata Catia sabato sera? Perch non pi andata alla festa? Come si chiama il nuovo ragazzo di Sandra? Come si chiama lex ragazzo? ecc. per aiutare gli studenti nella comprensione. Evitate di fare domande circa laspetto fisico o il carattere dei due ragazzi di cui si parla nel dialogo, altrimenti viene meno il senso dellesercizio successivo. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Invitate ora i partecipanti a leggere la lista di aggettivi e a capirne il significato. Proponete poi un ulteriore ascolto e invitateli a segnare quali aggettivi si riferiscono a Luis e quali a Giorgio. I partecipanti lavorano individualmente, verificano in coppia e controllano in plenum. A questo punto fate seguire un ascolto accompagnato a una lettura a bassa voce. Potete passare ora a unanalisi lessicale/grammaticale del dialogo. Lasciate scoprire luso transitivo e intransitivo dei verbi cominciare e finire e date spiegazioni solo se richiesto (potete anche fare esempi con altri verbi che si comportano allo stesso modo come cambiare: Ho cambiato il maglione perch non mi piaceva. Luisa cambiata tanto.). Richiamate lattenzione sul verbo farcela, dando anche un esempio di frase al presente e sul verbo sapere nel significato di essere capace. Fate osservare lespressione com (in genere seguita da descrizione dellaspetto fisico) e lespresssione che tipo (seguita dalla descrizione del carattere). Spiegate che il master un corso di specializzazione post-universitario. A questo punto potete chiedere agli studenti di lavorare in coppia e di esprimere il proprio parere sui due ragazzi. Dopo un paio di minuti riportate lattivit in plenum.
5 Ho cominciato a ...
Obiettivo: Riflettere per dedurre la regola e esercitare luso transitivo e intransitivo dei verbi cominciare e finire. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate i partecipanti ad osservare gli esempi del riquadro e a dedurre la regola. I partecipanti lavorano individualmente, controllano in coppia e verificano poi in plenum.
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6 Cosa sa fare?
COPPIE Procedimento: Per animare lesercizio, lo si pu trasformare in gioco. In coppia invitateli a indovinare quello che sa fare laltro mettendo una crocetta accanto alle attivit che presumono, appunto, laltro sappia fare. La verifica stabilir il vincitore, a patto naturalmente che entrambi gli studenti siano sinceri. Come sempre, prima di dare il via allattivit, lasciate alcuni minuti per cercare il significato degli eventuali vocaboli non noti.
7 Fotografie
COPPIE Procedimento: Si tratta di unattivit di produzione libera. A coppie gli studenti dovranno parlare delle persone che vedono: descriverne laspetto fisico e fare delle ipotesi su quello caratteriale. Attivit alternativa: COPPIE/PLENUM In base alle foto, gli studenti in coppia potrebbero improvvisare un dialogo sul modello di quello su cui hanno lavorato (attivit 4). Alla fine una o pi coppie potrebbero presentare il dialogo in plenum.
8 La Zez
Obiettivo: Raccontare di qualcuno, confrontare due persone. COPPIE/PICCOLI GRUPPI /PLENUM Procedimento: Il testo tratto da La citt e la casa di Natalia Ginzburg (per informazioni sullautrice si veda lunit 2, punto 12. Per lattivit di lettura seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 8. Dopo un paio di letture con relative socializzazioni invitate gli studenti a rispondere alle domande. Segue poi una verifica in coppia e un controllo in plenum, quindi passate allanalisi lessicale/grammaticale. Per evitare di dare subito la traduzione di vocaboli sconosciuti, lasciatela scoprire ai partecipanti usando la tecnica spiegata nella seconda unit, al punto 8. Come possibili vocaboli-sinonimo potete dare: con un po di pancia magri mettere in ordine la casa magre ora, adesso disordine, caos (panciuta) (ossuti) (fare le faccende) (sottili) (sul momento) (casino)
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9 Usate la fantasia!
Obiettivo: Esercitare il comparativo di uguaglianza. COPPIE Procedimento: In coppia gli studenti confrontano le persone rappresentate nei disegni. Volendo potete trasformare lesercizio in unattivit scritta: proponete ai partecipanti di scrivere individualmente le similitudini su un foglio e di confrontarle poi con quelle del compagno o del resto del gruppo. Scrivendo gli studenti faranno pi attenzione a elementi che nel parlato, a volte, vengono trascurati, come ad esempio laccordo dellaggettivo. Ricordate loro che anche possibile luso di frasi negative.
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12 Riflettiamo
Obiettivo: Riflettere sulle forme del condizionale presente. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: In questo esercizio gli studenti dovranno cercare e scrivere le forme al condizionale che compaiono nel dialogo. Prima di passare alla discussione in plenum lasciate che gli studenti si confrontino e riflettano in coppia. Illustrate ora il riquadro a pagina 41. Fate notare che le desinenze sono le stesse per tutte e tre le coniugazioni, e sollecitate gli studenti a scoprire che cosa succede con questi verbi. Passate poi allanalisi delle forme irregolari. Per fissare le forme usate il procedimento a catena o una pallina: voi direte linfinito, lo studente A la prima persona, B la seconda e cos via. Allegato 2 Trovate in allegato 2 un gioco per esercitare le forme di condizionale presente.
13 Un compagno di viaggio
COPPIE/PLENUM Procedimento: Assicuratevi che le istruzioni siano chiare e lasciate poi una decina di minuti per il lavoro in coppia. Allo scadere del tempo riportate lattivit in plenum. Chiedete come dovrebbe essere il compagno di viaggio ideale e, in base ai risultati, fate formare dei gruppi di viaggio. Attivit supplementare: Ogni gruppo, formato con lattivit precedente, organizza il proprio viaggio e riferisce in plenum la propria scelta. Invitate i partecipanti a usare il condizionale. In seguito ogni gruppo cerca di convincere gli altri gruppi a partire con loro, spiegando i vantaggi del proprio viaggio (dormireste in alberghi di lusso, visitereste). Non dimenticate di portare in classe input come foto o cartoline in modo da stimolare la fantasia dei partecipanti. Obiettivo: Riflettere sulluso del condizionale. COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a leggere le intenzioni comunicative e assicuratevi che siano chiare, chiedete poi di osservare i disegni e di indicare a quale situazione si riferiscono. Seguono le verifiche in coppia e poi in plenum.
PICCOLI GRUPPI/PLENUM
14 Quando?
15 Come reagireste?
Obiettivo: Fare delle ipotesi, trovare una soluzione a un problema. COPPIE/PICCOLI GRUPPI Procedimento: Dopo aver letto ed eventualmente chiarito le situazioni, i partecipanti dovranno (in coppia o in piccoli gruppi) dire come reagirebbero nelle situazioni presentate.
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E inoltre ...
1 Loroscopo
Obiettivo: I segni zodiacali. COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a guardare i disegni e chiedete di abbinarli al segno zodiacale corrispondente. Fate controllare in coppia e poi verificare in plenum. Passate ora alla lettura dei segni zodiacali per verificarne la
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PICCOLI GRUPPI/COPPIE/PLENUM
Procedimento: Leggete (ed eventualmente chiarite) gli aggettivi indicati nellesercizio e spiegate agli studenti che dovranno (individualmente) fare una crocetta su quelli che li riguardano. A questo punto invitateli a girare per la classe e a cercare qualcuno che appartiene allo stesso segno zodiacale (se ci dovessero essere delle persone che non hanno qualcuno con cui lavorare fate formare le coppie secondo criteri diversi, per esempio: Cercate qualcuno che ha il partner appartenente allo stesso segno, o un amico/un familiare ecc.). Una volta formate le coppie gli studenti leggeranno insieme la descrizione del proprio segno, discuteranno se sono daccordo o meno e confronteranno le caratteristiche indicate nei testi con quelle indicate allinizio dellattivit. Potete riportare la discussione in plenum chiedendo a un paio di studenti (oppure a tutti se avete un gruppo piccolo) se concordano con quello che hanno letto, se credono nellastrologia, perch ecc.
Altre voci
1 Facciamo conoscenza con Aurelio Galfetti
Obiettivo: Far scoprire un famoso personaggio ticinese. COPPIE/INDIVIDUALE/ GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di cominciare questa attivit, date qualche informazione sullarchitetto Aurelio Galfetti senza svelare la sua data di nascita. Chiedete poi di descrivere il personaggio della foto e di prendere appunti a coppie. Incitate i partecipanti a fare supposizioni riguardo a questo personaggio. Com sulla foto? Secondo voi, che tipo ? Prima di passare alla lettura, fate qualche domanda in plenum p. es.: Come trovate questo personaggio? Simpatico o antipatico? Pensate che sia un tipo severo? Vi piacerebbe lavorare con lui o per lui? Passate poi alla lettura delle descrizioni delle collaboratrici e assicuratevi che i vocaboli siano chiari. Se ci fosse qualche difficolt con la comprensione dei vocaboli, invitate i partecipanti a chiedere aiuto ai compagni. La terza attivit prevede un lavoro individuale, una verifica in coppia e un controllo in plenum. Con tutti gli elementi a disposizione e a piccoli gruppi invitate ora gli studenti a indovinare il segno zodiacale di Galfetti. Se necessario proponete di rileggere brevemente le descrizioni dei segni zodiacali a p. 44. Controllate in plenum. Ci saranno certamente diverse risposte. Invitate allora ogni gruppo a spiegare perch ha scelto quel segno zodiacale. Solo ora potrete svelare la data di nascita di Galfetti. Prima di passare alla prossima attivit, invitate gli studenti a guardare la foto a p. 45 di un palazzo progettato da Galfetti e chiedete di dare brevemente la loro opinione. In seguito, a coppie potranno discutere su come sarebbe secondo loro una citt progettata interamente da questo architetto. La discussione sar poi estesa in plenum. Come ultima attivit, proponete di immaginare come progetterebbero la loro citt ideale. Gli studenti lavorano in piccoli gruppi e riferiscono poi in plenum.
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2. Completate la lettera con le preposizioni, le congiunzioni e i possessivi (accompagnati dagli articoli se necessario). Caro Andrea, Ho ricevuto ___________ lettera ieri. Che bello sentire ______ ______ figlio ha trovato un posto di lavoro adatto _______ ________ interessi. Qui tutta la famiglia sta bene. _______________ vacanze in montagna sono quasi finite e pensiamo gi ________ _________ ritorno in citt. La settimana scorsa sono venuti a trovarci da Bellinzona ___________________ cugino Aldo e ________________ moglie Stefania. Lei arrivata due giorni prima perch Aldo ha dovuto accompagnare _______________ figlia da _______________ madre al mare. ________________ compagnia stata molto piacevole. Abbiamo anche parlato di te e Aldo ha proposto di incontrarci per un aperitivo a casa ________ sabato prossimo alle 18.00. Naturalmente aspettiamo anche ________ moglie. Aldo aspetta ______________ risposta nei prossimi giorni. Siccome Stefania va a riprendere ______________ figlia ______________ suocera e Aldo lavora sempre fino a tardi, puoi lasciare un messaggio ______________ segreteria telefonica. A presto. Un caro saluto, Damiano. 3. Leggete il seguente testo: Gli italiani sono sempre pi anziani. Non soltanto hanno l'indice di vecchiaia pi alto al mondo e la speranza di vita pi lunga, ma anche la popolazione pi anziana di tutta l'Unione Europea. La situazione si spiega con una speranza di vita sempre pi alta (76,8 anni per gli uomini, e 82,9 per le donne, un anno in pi della media europea) ma anche con unaltra ragione: nel 2002 il numero di figli per donna stato di 1,26, mentre nell'UE era di 1,47. Inoltre, il nostro Paese detiene un record mondiale: per ogni 100 giovani al di sotto dei 15 anni ci sono 133 persone al di sopra dei 65. Scegliete un titolo per il testo: 1. In Italia sempre pi giovani al di sotto dei 15 anni. 2. Gli italiani, i pi anziani dellEuropa. 3. Sempre pi uomini in Italia. 4. Le madri italiane con il maggior numero di figli. Completate le seguenti frasi: a. Le donne italiane hanno la vita media _______ lunga ______ uomini. b. Le donne italiane hanno il numero di figli _________ alto di tutta lUnione Europea. c. In Italia c il numero ______ alto di persone con pi di 65 anni rispetto ai giovani sotto i 15 anni.
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5. Inserite alla forma giusta gli aggettivi che corrispondono a queste descrizioni. noioso sensibile 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. grasso famoso comodo felice timido divertente
Eva diventa spesso rossa in viso, ____________________. Gli studenti hanno superato gli esami, sono _____________________. La tua amica pesa pi di 100 chili, ____________________. Mio marito non sopporta di veder soffrire le persone, ____________________. I nostri amici ci raccontano sempre storielle allegre, sono _____________________. Queste scarpe sono come pantofole, sono ___________________. Quel libro mi fa venire sonno, ______________________. Quel personaggio molto conosciuto, _____________________.
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Unit 4 Appuntamenti
Tema: Il tempo libero. Obiettivo: Proporre qualcosa a qualcuno, accettare/rifiutare un invito, fare una controproposta, mettersi daccordo, darsi appuntamento. Espressioni utili/lessico: Che programmi hai per ...? Ti va/Hai voglia di ...? Che ne dici di ...? S, volentieri. Buona idea. No, mi dispiace, non posso, devo ... Veramente non mi va ... Perch invece non ... Come rimaniamo? Facciamo alle sette? Io direi di ... Ti/La vengo a prendere. Vado a prendere Franco. Lessico legato alle attivit culturali. Grammatica: Stare + gerundio; il verbo avere con i pronomi diretti lo, la, li, le; laccordo del participio passato con i pronomi diretti; gli avverbi gi e non ... ancora; posizione del pronome in presenza di un infinito; i pronomi relativi che e cui.
Obiettivo: Introdurre il tema. Procedimento: Inizialmente mostrate solo le foto di p. 46, chiedendo agli studenti di formulare delle ipotesi sulle attivit (legate al tempo libero) a cui potrebbero far riferimento. Ora fate leggere individualmente i testi a p. 47 (si tratta di testi autentici tratti da Il Trovaroma, inserto settimanale de La Repubblica, e di un testo tratto dalla website del Canton Ticino). Bench nei testi appaiano diversi vocaboli sconosciuti, gli studenti in coppia potranno capirne il significato globale sfruttando gli elementi noti e il contesto. A questo punto, leggete il questionario spiegando/facendo indovinare ai partecipanti gli eventuali vocaboli sconosciuti e fate svolgere, singolarmente, lattivit. Fate seguire una verifica delle risposte prima in coppia e poi in plenum. Una volta controllate le risposte, tornate ai testi, assicurandovi che siano stati capiti vocaboli utili come botteghino, riposo, mostra, opere. Sul Monte Generoso, a metri 1701 sovrastanti il ramo pi meridionale del Lago di Lugano, si svolgono molte attivit durante lanno: per esempio la notte di San Giuseppe con osservazione delle stelle ( un osservatorio), la notte di San Valentino. ...
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3 Ti va di venire?
Obiettivo: Formulare un invito, accettarlo, rifiutarlo, fare una controproposta, mostrare impazienza. Grammatica: Stare + gerundio. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate prima ad ascoltare una-due volte il CD a libro chiuso, chiedendo qual il tema globale del dialogo. Non essendoci un esercizio di verifica della comprensione potete preparare voi (scrivendolo alla lavagna o su un lucido) un questionario: Rispondete con s o no alle seguenti domande: c.f. fotocopiabili 1. Paolo propone a Fabio di far qualcosa insieme venerd sera. 2. Paolo vuole andare a teatro. 3. Fabio studente universitario. 4. Paolo chiama da un telefono pubblico. 5. Fabio propone a Paolo di andare a una festa. Dopo aver controllato le risposte in coppia e in plenum (1. no; 2. no; 3. s; 4. no; 5. s), fate aprire il libro e passate allascolto con lettura silenziosa. Chiedete agli studenti di cercare nel dialogo le forme usate per invitare, accettare o rifiutare un invito e fare unaltra proposta. Fate controllare in coppia e poi verificate in plenum. A questo punto potete passare a unanalisi del lessico, chiedendo agli studenti di cercare nel dialogo le forme usate: a. per chiedere a qualcuno se ha qualcosa da fare b. per prendere tempo c. per dire di non avere soldi (che programmi hai), (hmm ... veramente), (essere al verde).
Probabilmente gli studenti vi chiederanno cosa significa sto facendo/sto chiamando. Proponiamo di chiarire brevemente luso e il significato di stare + gerundio. Fate notare che le forme di questa costruzione verranno approfondite poco pi tardi, nellattivit 7.
4 Qualcosa in pi
Obiettivo: Ampliare il vocabolario legato agli inviti. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Verificate che le espressioni indicate siano chiare e fate eseguire lattivit seguendo il procedimento indicato nel manuale. Dopo aver controllato lesercizio sistematizzate le diverse forme.
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5 Inviti
PLENUM/COPPIE Procedimento: Prima di dar via allattivit di ruoli, lasciate che gli studenti possano osservare e descrivere quali luoghi riconoscono nei disegni. Per riattivare il vocabolario di cui avranno bisogno per lesercizio, invitateli a formulare che cosa si fa in questi posti. Poi in coppia , scambiandosi di volta in volta il ruolo, dovranno, in base al disegno, formulare, accettare o rifiutare un invito.
7 In fila
Obiettivo: Esercitare la forma stare + gerundio. PLENUM/COPPIE Procedimento: Prima di dare il via allattivit soffermatevi sul riquadro in basso. (Se non lo avete fatto nellattivit 3, chiarite luso di stare + gerundio.) Sollecitate gli studenti a trovare da soli la regola per la formazione del gerundio. Dite che oltre a fare ci sono pochi altri verbi il cui gerundio irregolare: per il momento sono importanti dire (dicendo) e bere (bevendo). Gli studenti eseguono poi il compito in coppia. Uno studente guarda il disegno a p. 50 e laltro quello a p. 65. Attivit supplementare: Allegato 2 Trovate un esercizio supplementare sulluso di stare + gerundio in allegato.
8 Come rimaniamo?
Obiettivo: Mettersi daccordo. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Proponete un primo ascolto a libro chiuso, chiedendo qual il tema globale del dialogo. Fate fare un secondo ascolto, sempre a testo coperto, chiedendo: dove vogliono andare le due donne, a che ora si incontrano, dove si incontrano e come raggiungono il teatro. Fate ora associare ascolto e lettura e fate completare il dialogo con le espressioni mancanti. Se fosse necessario proponete un ulteriore ascolto. Dopo un confronto in coppia controllate il dialogo in plenum. A questo punto potete passare a unanalisi lessicale. Soffermatevi soprattutto sulle espressioni: Come rimaniamo? Facciamo alle ... Io direi di ... Non anticipate la spiegazione sullaccordo del participio passato con i pronomi diretti. Lasciate che gli studenti eseguano prima lesercizio successivo di completamento. Controllate in plenum e fate formulare dai partecipanti la
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9 Mettiamoci daccordo.
COPPIE Procedimento: Per rendere lattivit pi movimentata potreste far simulare una telefonata sulla base del dialogo su cui hanno lavorato. Fate sedere le coppie di studenti spalla contro spalla e ditegli che dovranno mettersi daccordo su dove, quando, a che ora incontrarsi e su come raggiungere il luogo prescelto. Proposte: 1. Andate in montagna. 2. Fate un escursione in battello. 3. Visitate un museo. 4. Fate un trasloco. 5. Andate a seguire un dibattito politico. 6. Vi siete iscritti a un corso dinformatica. 7. Andate a un t danzante. 8. Un vostro amico vi invita alla sua festa di compleanno.
10 Hai gi ...?
Obiettivo: Esercitare laccordo del participio passato con i pronomi diretti. COPPIE Procedimento: Date ancora una volta loccasione di studiare il riquadro con le forme dei pronomi diretti e dellaccordo. Potreste consolidare le forme con altri quattro esempi analoghi al riquadro (p. es. il libro: ___ ho lett___; la torta: ___ mangiat___; gli amici: ___ ho incontrat___; le compagne, ___ ho invitat___. Chiarite con gli stessi esempi luso di gi e non ... ancora. Se tutti i vocaboli sono noti, allora potete dare il via allattivit.
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Poi passate a una lettura del testo e invitate gli sutdenti a confrontare le proprie opinioni con le regole proposte nel brano. Le soluzioni sono: 1. falso; 2. vero; 3. vero; 4. falso; 5. falso; 6. falso; 7. vero. A questo punto potete passare allanalisi lessicale/grammaticale. Chiedete ai partecipanti di cercare nel testo le forme che secondo loro vengono usate per esprimere un divieto in maniera gentile (evitiamo, cerchiamo di ..., evitiamo di ...) e un divieto pi categorico ( dobbligo). Mettete in evidenza la costruzione evitiamo + sostantivo (evitiamo commenti) e evitiamo di + infinito (evitiamo di leggere ad alta voce). Passate poi alla tematica della posizione del pronome in presenza di un infinito. Scrivete alla lavagna le due frasi Il telefonino possiamo spegnerlo e Il telefonino lo possiamo spegnere e chiedete agli studenti cosa notano circa la posizione del pronome. Nel testo compaiono anche i pronomi relativi che e cui, fatevi dettare alla lavagna gli esempi presenti (una citt in cui siamo stati, un monumento che conosciamo). Per far scoprire la regola, potreste scrivere sotto alle rispettive costruzione i seguenti esempi a lacune: un cantante di ___ non conosco il nome, una mostra da ___ sono stato impressionato, un film ___ non vorrei perdere, unattrice ___ mi piace moltissimo. Segue al nr. 13 un esercizio sui pronomi relativi.
13 Con un po di fantasia
Obiettivo: Esercitare i pronomi relativi. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate il gruppo a ricordare le regole scoperte nellattivit 11 sulluso dei pronomi relativi: quando si usa che (in funzione di soggetto o di complemento diretto) e quando si usa cui (oggetto indiretto o preposizionale).
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14 Che serata!
Procedimento: Prima dellascolto del dialogo chiedete agli studenti di concentrarsi inizialmente solo sulla tematica in generale. Proponete uno o due ascolti chiedendo di riassumere in coppia in modo generico il contenuto del dialogo. sempre fondamentale, infatti, che dapprima gli studenti capiscano di cosa si tratta globalmente e che solo in un secondo momento focalizzino la loro attenzione sui dettagli. Chiedete poi se il problema sollevato nel dialogo noto anche ai partecipanti, e sollecitate un breve scambio di opinioni riguardo al comportamento della gente. Non importano ancora le strutture, ma si tratta di attivare il vocabolario. Tornando al dialogo, proponete di confrontare ora le opinioni discusse in classe e quelle discusse nellascolto. Perci fate seguire un altro ascolto per poter rispondere alle domande proposte nel manuale (dopo esservi come sempre assicurati che siano chiare). Fate controllare in coppia e verificate poi in plenum.
15 Vi mai capitato?
GRUPPI Procedimento: Dividete la classe in piccoli gruppi e proponete il compito indicato nel manuale. Se doveste notare che lattivit si esaurisce in poco tempo riportatela in plenum e fate voi delle domande, per esempio: Avete mai visto una coppia litigare in tram? delle persone abbandonare rifiuti in luoghi pubblici? un gruppo di persone far chiasso quando altri vorrebbero dormire?
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2 Una telefonata
COPPIE Procedimento: Leggete/fate leggere le pubblicit degli spettacoli riportate in fondo alla pagina. Chiarite gli eventuali vocaboli non noti e fate eseguire il roleplay seguendo le indicazioni nel manuale. Giuseppe Verdi: nato a Roncole il 10 ottobre 1813. Morto a Milano il 27 gennaio 1901, uno dei maggiori compositori italiani, ammirato anche in tutto il mondo. Tra le sue numerose opere ricordiamo: 1851 Rigoletto; 1853 Il trovatore; 1853 La Traviata; 1855 I vespri siciliani; 1859 Un ballo in maschera; 1865 Macbeth; 1867 Don Carlos; 1869 La forza del destino; 1871 Aida ;1874 Messa da requiem; 1881 Simon Boccanegra; 1884 Don Carlo (versione italiana); 1887 Otello; 1893 Falstaff Attivit supplementare: Qui di seguito unattivit supplementare per esercitare luso dei pronomi relativi Indovinelli Allegato 1 Fotocopiate dallallegato 1 il dialogo a lacune e tagliate a met i fogli prima di distribuirli. Lo studente A ha il compito di leggere al compagno B il testo di un indovinello, completandolo del pronome relativo. B controlla sulla sua copia la correttezza della frase e cerca di indovinare il termine misterioso. A ha a disposizione la soluzione tra parentesi. Di volta in volta tocca a A e a B leggere un indovinello o tirare a indovinare.
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Ruolo B
1. qualcosa con cui ti posso parlare da lontano. 2. un posto ______ vediamo dei film. (il cinema) 3. un animale che sa volare. 4. un mezzo di trasporto _____ parte da un porto e _____ c posto per tante macchine. (il traghetto) 5. una cosa bianca su cui scriviamo.
8. qualcosa che abbiamo quando non sappiamo che 8. qualcosa _____ abbiamo quando non sappiamo che cosa fare e il tempo non passa mai. (la noia) cosa fare e il tempo non passa mai. 9. qualcosa di blu _____ in una canzone famosissi ma si vola. (il cielo) 10. qualcuno con cui pi tardi ci sposiamo. 11. qualcosa _____ mettiamo il latte, il formaggio, la carne, il pesce. (il frigorifero) 12. una persona da cui andiamo quando non stiamo bene. 9. qualcosa di blu in cui in una canzone famosissima si vola. 10. qualcuno _____ pi tardi ci sposiamo. (il fidanzato) 11. qualcosa in cui mettiamo il latte, il formaggio, la carne, il pesce. 12. una persona _____ andiamo quando non stiamo bene. (il medico)
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Mettiamo in pratica 1
La famiglia Gambacorta
Argomenti: parlare del passato, fare proposte, Abilit esercitate: Lettura, produzione libera orale, produzione libera scritta GRUPPI/COPPIE/PLENUM Procedimento: Chiedete se qualcuno si ricorda della famiglia Gambacorta. Probabilmente ricorderanno alcuni punti della lettura fatta nellunit 1. Lasciate dunque qualche minuto per discuterne in piccoli gruppi e alla fine invitate ogni gruppo a scrivere un breve riassunto di quello che ricordano. Proponete di rileggere il brano a p. 21 e di confrontarlo con il proprio riassunto. Invitateli poi a continuare la lettura della seconda parte del testo. Dopo la fase di lettura, comprensione globale, segue uno scambio di informazioni a coppie su quanto letto e una verifica in plenum. DUE SQUADRE Presentate lattivit b sottoforma di gioco. Formate due squadre. Ogni squadra prepara lalbero genealogico della famiglia Gambacorta e sulla base di questo albero prepara le domande da sottoporre al gruppo avversario. Invitate i partecipanti a non ricorrere al testo n per formulare le domande n per le risposte. Per ogni risposta corretta il gruppo riceve un punto. Se invece la risposta sbagliata, ricever il punto il gruppo avversario. Vincer la squadra con il maggior numero di punti. Chiedete ai partecipanti di non guardare il testo e impartite un tempo massimo per le singole risposte. Per lo svolgimento dellattivit c preparate dei cartoncini con lallegato 1. Ogni partecipante ricever un cartoncino con il nome di un membro della famiglia del quale dovr prendere la parte. Per la fluidit del gioco di ruoli, ognuno potr annotarsi gli spunti per le domande da rivolgere ai vari membri della famiglia. Invitate dunque i partecipanti a prendere appunti ma domandate di non scrivere le domande complete. Durante la conversazione correggete solo se richiesto. Se necessario scrivete alcune frasi alla lavagna: Cosa stavi facendo tu mentre io stavo studiando? (uso del gerundio) Hai poi comprato una macchina nuova? (accordo del participio al pronome) Sai che ho preso la patente? (uso del verbo sapere) Continuate con lattivit d chiedendo agli studenti di mantenere il ruolo del personaggio dellattivit precedente. Invitateli a preparare, a coppie, alcune proposte per i prossimi incontri della famiglia Gambacorta. Seguir una messa in comune delle proposte e in plenum verranno scelte le tre proposte che avranno avuto il maggior successo. Come supporto potreste indicare alcuni verbi da usare per le proposte: invitare, passare, andare, fare, viaggiare, dire ecc Variante: La famiglia si riunisce per discutere su un tema importante (le prossime vacanze, lacquisto o il ripristino di una casa, uneredit, ladozione di un ulteriore bambino, la vendita della casa di campagna). Se il gruppo lo
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PICCOLI GRUPPI/PLENUM
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PLENUM
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Enrico
Ruiping
Jing
Tiziano
Ccile
Leonardo
Michelangelo
moglie di Michelangelo
Lamica di...
.....................
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Lamico di
Elvira
Mercedes
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1 Il Vacatest
Obiettivo: Introdurre il tema della lezione, riprendere e ampliare il lessico relativo ai temi vacanze e viaggi. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Come sempre in presenza di un questionario, prima di dare inizio allattivit verificate che i partecipanti ne comprendano tutti i vocaboli. Invitate gli studenti a leggere il test e a coppie a scambiarsi le informazioni sulle parole non note. Chiedete poi di rispondere al test individualmente e infine di confrontare le risposte con un compagno, cercando, dove possibile, di motivarle. In base alle risposte date, le coppie decideranno se teoricamente potrebbero andare in vacanza insieme oppure no. Riportate la discussione in plenum chiedendo ad alcuni dei partecipanti se pensano di poter trascorrere una vacanza insieme e perch. Sulla foto a pagina 56 riprodotto linterno della basilica del Laterano, la chiesa che prima del Vaticano era la sede dei papi di Roma.
2 Non lo sapevo!
Obiettivo: Esprimere cortesemente una richiesta; mostrare sorpresa; mostrare apertura verso colui che parla. Grammatica: Imperfetto indicativo e passato prossimo dei verbi sapere e conoscere; uso modale dellimperfetto indicativo del verbo volere. COPPIE/PLENUM Procedimento: Per introdurre il tema del dialogo potete chiedere agli studenti se sanno che cosa un villaggio turistico e se qualcuno di loro ci mai stato. Seguite poi il procedimento spiegato nella prima unit, punto 4. Ricordatevi di leggere insieme le domande prima di dare inizio allascolto pi dettagliato.
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3 Volevo ...
Obiettivo: Esercitare luso modale dellimperfetto indicativo del verbo volere. INDIVIDUALMENTE/COPPIE Procedimento: Iniziate questa attivit invitando i partecipanti a leggere le situazioni presentate e chiedete loro di scegliere la frase pi pertinente. Dite anche che dovranno decidere, a seconda della situazione, se usare la forma confidenziale o quella di cortesia. Spiegate che non esiste nessuna differenza tra chiedere un favore e chiedere un piacere. Segue un confronto a coppie.
5 Fuori dallItalia
Grammatica: Uso dellimperfetto e del passato prossimo, nessuno come aggettivo indefinito. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Per la lettura seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 8. Dopo un paio di letture con relativi scambi di informazione invitate i partecipanti a leggere le affermazioni che seguono. Verificate che tutte le affermazioni siano chiare per tutti. Infine invitate gli studenti a svolgere lesercizio con successiva verifica, prima in coppia e poi in plenum.
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6 Riflettiamo
Obiettivo: Riflettere sulluso del passato prossimo e dellimperfetto. COPPIE/PLENUM Procedimento: Proponete ai partecipanti di rileggere il testo e di sottolineare, con due colori diversi, le forme allimperfetto indicativo e quelle al passato prossimo. In coppia lasciateli poi riflettere sulluso dei due tempi. Riportate poi la riflessione in plenum. Ricordate che gli studenti stanno riflettendo da soli, pertanto non scoraggiateli di fronte a ipotesi sbagliate, anzi sollecitateli a riflettere ancora. La lettura dovrebbe chiarire ulteriormente luso dellimperfetto per descrivere avvenimenti, condizioni e stati danimo al passato e del passato prossimo per esprimere delle azioni puntuali, concluse. Nel testo appare anche un uso modale dellimperfetto (le cose che volevamo portare) gi visto nel dialogo 2. Lo svolgimento del compito non dovrebbe, a questo punto, presentare particolari difficolt. Fate controllare come sempre in coppia e poi verificate in plenum.
7 Diario di viaggio
Obiettivo: Esercitare luso del passato prossimo e dellimperfetto. COPPIE/PLENUM Procedimento: Seguite le istruzioni indicate nel manuale, fate lavorare gli studenti in coppia (consigliate di svolgere lesercizio per iscritto) e controllate poi in plenum.
9 Ma davvero?
Obiettivo: Raccontare una disavventura, mostrare sorpresa, esprimere dispiacere.
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10 Che sfortuna!
COPPIE Procedimento: Prima di dare inizio allattivit dite agli studenti che potranno anche basarsi su fatti fittizi, magari avvenuti a persone di loro conoscenza. Dite anche che dovranno cercare di usare, a seconda di quello che gli verr raccontato, le espressioni viste in precedenza per esprimere sorpresa e dispiacere. Se doveste avere una classe un po debole potete distribuire dei cartoncini preparati precedentemente, su cui avrete scritto, in maniera schematica, alcuni avvenimenti sfortunati, per esempio perdere laereo, partire con sei ore di ritardo, albergo sporco, tempo brutto ecc. In questo caso lattivit chiaramente pi guidata, ma pu servire per i gruppi che hanno difficolt a inventare o semplicemente a parlare pi liberamente.
E inoltre ...
Vorrei qualche informazione
Obiettivo: Chiedere uninformazione, chiedere come si raggiunge una localit, informarsi sulla durata di un viaggio, chiedere e indicare un prezzo approssimativo. Grammatica: Il verbo volerci. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Prima di iniziare lattivit spiegate che il dialogo che ascolteranno si svolge in unagenzia di viaggio e che il cliente vuole andare alla Maddalena. Aiutandosi con il disegno nel manuale i partecipanti potranno scoprire dove si trova la localit. A questo punto invitateli ad ascoltare il CD. Dopo un paio di ascolti con relativi scambi di informazioni, scrivete alla lavagna, o su un lucido, le seguenti domande: 1. In che citt si svolge il dialogo? (Perugia.) 2. Con chi vuole partire luomo? (Con sua moglie.) 3. Quale mezzo di trasporto preferisce e perch? (Preferisce il traghetto perch sua moglie ha paura dellaereo.) 4. Quanto costa una poltrona? (23 euro a persona.) Dopo aver riascoltato il dialogo potranno allora rispondere alle domande. Procedete a un controllo in coppia e verificate poi in plenum. Lasciate svolgere ora il compito alla fine del dialogo. Controllate in plenum e poi proponete una lettura individuale del dialogo.
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orientale della Sardegna, separato dalla Corsica tramite le Bocche di Bonifacio. Comprende le isole di Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli, alcuni isolotti minori e numerosi scogli. Nel 1993 stato istituito parco nazionale.
2 In unagenzia di viaggi
COPPIE Procedimento: Si tratta di un roleplay: uno studente assume il ruolo del cliente e laltro quello della persona che d le informazioni. Il disegno mostra come raggiungere le localit indicate e la tabella a p. 65 fornisce informazioni sugli orari di partenza e di arrivo e sui prezzi. Invitateli a fare minimo due dialoghi scambiandosi ogni volta i ruoli. Ricordate di non intervenire in questo caso e di lasciare i partecipanti liberi di esprimersi autonomamente. Attivit supplementare: Obiettivo: Ripasso delle espressioni viste nellunit 5, uso dellimperfetto e del passato prossimo Allegato 1 Procedimento: Al termine di questa unit potreste affrontare il brano dellallegato 1 (Il villaggio mi piace). Per le considerazioni generali sulla lettura in classe si veda quanto detto nella prima unit. Prima fate leggere la lettera chiedendo agli studenti di confrontarsi sul contentuto in generale e poi invitateli a rispondere alle domande. Dopo aver verificato la comprensione in plenum, passate allanalisi lessicale e grammaticale. Mettete in evidenza luso della preposizione di prima dellaggettivo: qualcosa di bello, di fresco, di caldo ecc. Se volete potete anche scrivere alla lavagna la seguente frase: Hai qualcosa di interessante da leggere? Potrete cos spiegare la differenza tra da e di. Lattivit che segue (Villaggio turistico pro & contro) unattivit di produzione libera orale, lasciate quindi parlare gli studenti liberamente (in coppia o in piccoli gruppi).
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Facciamo il punto II
Si vedano le osservazioni sotto Facciamo il punto I, al termine della seconda unit (p. 38 della presente Guida).
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2 Io le consiglierei di ...
Obiettivo: Introdurre lessico e strutture utili per lattivit successiva. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a commentare la lista dei consigli. Questultimi, pi o meno sensati, potrebbero stimolarli a discutere il comportamento dietetico in caso di sovrappeso. Verranno formulati altri consigli durante questa discussione. Sicuramente il discorso verr portato sullattivit sportiva e sullinteresse per altri modi di passare il tempo. Volendo, potreste introdurre anche lespressione fa male/fa bene in modo che possano motivare i loro consigli.
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5 Abitudini alimentari
Obiettivo: Parlare delle proprie abitudini alimentari. COPPIE Procedimento: Chiarite le domande e fate poi svolgere lattivit in coppia: gli studenti rispondono singolarmente alle domande, intervistano poi il compagno e ne scrivono le risposte. In una fase successiva dovranno poi darsi dei consigli in base alle loro abitudini alimentari. Se volete potete riportare lattivit in plenum e porre alcune domande. In questo caso lasciate che sia lintera classe a dare dei consigli.
GRUPPI
Procedimento: Prima di dare inizio allattivit di lettura chiedete se qualcuno conosce il movimento Slow Food, di cui vediamo la copertina di una pubblicazione nellimmagine accanto al punto 7. In seguito invitate i partecipanti a leggere il brano una volta, e distribuite o
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Fate controllare le risposte in coppia e verificate poi in plenum (a; c; e; g). A questo punto potete passare allanalisi lessicale/grammaticale. Dopo aver chiarito gli eventuali vocaboli sconosciuti, fate svolgere il compito successivo e invitate gli studenti a osservare la posizione dei pronomi con limperativo confidenziale, prima in coppia, per poi riportare il risultato in plenum. Sollecitateli anche a osservare fenomeni di ortografia inaspettati per portarli a scoprire il raddoppiamento della consonante. Spiegate che il raddoppiamento della consonante del pronome diretto avviene, oltre che con fare, anche con: andare, dare, dire e stare. Alla lavagna potete scrivere ulteriori esempi, magari anche con il ci locativo e il ne partitivo: A scuola vacci a piedi! Di mele prendine un chilo! Dal fumo stanne alla larga! Spiegate inoltre che con la forma negativa i pronomi possono seguire limperativo e formare con esso una sola parola o precederlo: Non prenderlo!/Non lo prendere! Slow Food un movimento internazionale nato a Parigi nel 1989. La sede principale a Bra, in Piemonte. Altre sedi sono state aperte in Svizzera, in Germania e negli USA, a New York. La struttura associativa di Slow Food consta di 65.000 membri in 45 paesi del mondo, organizzati in 560 convivia (delegazioni di territorio). In Italia i soci sono 35.000 circa e i convivia (che in Italia si chiamano condotte) sono 340. Nel resto del mondo sono 220 circa, e continuano ad aumentare. Le condotte, in Italia, e i convivia, nel mondo, sono le radici di Slow Food sul territorio: interpretano e rappresentano a livello locale la filosofia dell'associazione. Responsabile della condotta o convivium il fiduciario o convivium leader, il quale, facendo da tramite tra gli associati e la sede centrale, organizza per i soci appuntamenti e iniziative enogastronomiche, crea momenti di convivialit, valorizzando i prodotti e promuovendo artigiani e cantine del territorio. Propone corsi di degustazione e Laboratori del Gusto, facilita la conoscenza di nuove realt enogastronomiche e quella di prodotti e cucine di altre zone. Educa al gusto, insomma.
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11 Italiani a tavola
PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Per introdurre il tema chiedete al gruppo quali abitudini alimentari degli italiani conoscono e se pensano che si distinuano sensibilmente dalle loro abitudini. Lasciate poi lavorare in piccoli gruppi: dovranno segnare con una crocetta le affermazioni che loro ritengono possibili. A questo punto gli studenti leggono il testo a p. 74 e, in piccoli gruppi, verificano quali delle loro ipotesi erano effettivamente esatte e quali no. Riportate lattivit in plenum e chiedete ai diversi gruppi che cosa hanno o non hanno indovinato e perch (ci vi dar modo di sfatare molti miti sulle abitudini alimentari degli italiani). Dopo una rilettura del testo passate poi allanalisi del lessico, dopodich si presenta la possibilit di discussione in plenum sui punti proposti nel manuale.
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2 Dolce o salato?
COPPIE Procedimento: In coppia gli studenti svolgono il gioco seguendo le istruzioni del manuale. Prima di dare inizio allattivit, accertatevi che gli aggettivi a destra siano chiari.
Altre voci
1 I bambini italiani sono i pi grassi dEuropa
PICCOLI GRUPPI Per introdurre la tematica si potrebbe parlare prima della foto presentata a p. 77, forse addirittura di altre foto che trovate in riviste. La lettura del testo pensata per favorire una discussione in piccoli gruppi. In un primo momento non importante capire in dettaglio tutte le informazioni. Girate da gruppo in gruppo per chiarire eventuali difficolt di comprensione o di formulazione di propri concetti. Solo in un secondo momento chiederete in plenum se ci sono ancora passi non chiari nel testo, cercando sempre di girare alla classe le domande dei compagni. In una seconda fase proponete ai partecipanti di immaginare di dare dei consigli a un bambino con sovrappeso. Invitateli a usare limperativo alla seconda persona quando possibile. Trovate in allegato il testo originale.
Allegato 2
dare
fare
stare
dire
andare
la bottiglia
il libro
i fiori
le chiavi
nella macchina
la spesa
i compiti
la telefonata
la passeggiata
a scuola
la verit
a casa
dal dentista
al cinema
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3. Completate le frasi con i pronomi relativi che o cui, con le preposizioni dove necessario. a. La Val Grande una delle valli del parco nazionale dello Stelvio, ___________ una parte dal 1977. b. La Val Trebbia, __________ troviamo a sud di Piacenza, conosciuta per la piccola citt di Bobbio e per il vino bianco. c. Pieve di Cadore, la citt __________ nato il pittore Tiziano, si trova nella Valle del Boite presso le Dolomiti. d. La Val Sarentino, a nord di Bolzano, un posto __________ bisogna visitare per le sue case tradizionali. e. In Val Verzasca si trova un bellissimo ponte antico, __________ i pi coraggiosi saltano in acqua. f. Non solo in Egitto esiste una Valle dei Templi, anche in Sicilia c un posto ___________ porta lo stesso nome. g. LAlta Val Susa, a nord di Torino, la porta tra lItalia settentrionale e il nord dellEuropa, ______________ gi Annibale ha attraversato. h. La valle dei Nuraghi in Sardegna un luogo _____________ si trovano numerosi menhir e dolmen, antichissimi monumenti di pietra. 4. Che cosa ci vuole? Leggete la ricetta e scrivete poi gli ingredienti nelle linee ci vuole/ci vogliono. Omelette alle zucchine Sbattete quattro uova e mettetele a cuocere con una noce di burro in un tegame, in un altro tegame mettete a friggere con un cucchiaio di olio doliva le zucchine tagliate fini, condite tutto con un po di sale e di pepe e servite insieme subito.
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1 Ho mal di ...
Obiettivo: Introdurre il lessico per parlare di un malessere fisico. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate i partecipanti a osservare i disegni e a abbinarli allespressione appropriata. Controllate in plenum avendo cura di far leggere le frasi ad alta voce per controllarne la pronuncia. Spiegate poi che per esprimere un malessere fisico, in italiano, si possono usare due forme: Ho mal di testa/di pancia ecc. oppure Mi fa male la testa/la pancia; con la differenza che la prima espressione non estendibile a tutte le parti del corpo: Ho mal di mani non si dice, mentre quasi sempre possibile dire mi fa/fanno male ... A questo punto potete far svolgere la seconda parte dellattivit. Fate prima di tutto osservare le fotografie, verificate che gli studenti conoscano tutti i vocaboli e se necessario introducetene altri utili come: palestra e dentista. Mettete poi in evidenza il riquadro a destra e fate notare luso delle preposizioni da e in con il verbo andare (andare da qualcuno/in un luogo). In coppia gli studenti dovranno poi decidere dove mandare le persone i cui malesseri sono stati presentati nella prima parte dellattivit. In questo caso non esiste una soluzione univoca. Riportate lattivit in plenum chiedendo che suggerimenti hanno dato e perch.
2 In farmacia
Obiettivo: Riferire di problemi di salute, dare un consiglio o un suggerimento, chiedere chiarimenti. Grammatica: Imperativo formale (forma affermativa e negativa); posizione dei pronomi con limperativo formale. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Procedete gradualmente. Innanzitutto proponete lascolto a libro chiuso invitando gli studenti a rispondere a domande del tipo Quante
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3 Si riposi!
Obiettivo: Esercitare limperativo formale. Procedimento: Per questa attivit seguite il procedimento spiegato per la sesta unit, punto 4.
5 Fumi meno!
Obiettivo: Esercitare in maniera ludica luso dellimperativo formale. PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di procedere allo svolgimento dellattivit, verificate che gli studenti comprendano tutti i vocaboli. Dividete la classe in piccoli gruppi (3-4 persone) e spiegate che per ogni situazione indicata nel manuale dovranno scrivere quanti pi consigli possibili allimperativo formale. Per la verifica in plenum, chiedete ad ogni gruppo di leggere i consigli trovati per ogni situazione. Vince la squadra che ha il maggior numero di consigli corretti.
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9 Tempo di sport
Grammatica: Imperativo plurale (voi). Posizione dei pronomi con limperativo plurale. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Non trattandosi di un testo narrativo proponete di leggere il testo singolarmente e di svolgere il compito successivo: sottolineare, nel testo, le frasi che si riferiscono ai disegni. Se volete potete far leggere il brano una seconda volta e proporre poi il seguente questionario.
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d. consigliabile una visita medica prima di cominciare a fare sport. e. non fa bene mangiare prima di fare sport. f. non bisogna bere mentre si fa sport.
Controllate il questionario (soluzione: a. falso, b. falso, c. vero, d. vero, e. falso, f. falso, g. vero) in plenum. Si passa ora allanalisi del lessico verificando in coppia il significato dei vocaboli non noti. Passate poi al compito successivo: sottolineare le forme allimperativo plurale. Come sempre, sollecitate gli studenti a riflettere da soli (in coppia) prima di dare voi la spiegazione. Alla fine chiedete in plenum quali dei consigli indicati nel testo seguono, se ne aggiungerebbero degli altri e quali.
11 Lei fa sport?
Procedimento: Seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 6.
13 Dai!
COPPIE Procedimento: Trattandosi di un roleplay lasciate agli studenti qualche minuto per prepararsi la parte.
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2 E voi?
Procedimento: Seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 6.
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Mettiamo in pratica 2
Per le vacanze: salute e benessere!
Argomento: La scelta di una vacanza. Abilit esercitate: Espressione orale libera, lettura, espressione orale guidata, produzione libera scritta. GRUPPI/COPPIE/PLENUM Procedimento: Iniziate lattivit domandando se qualcuno conosce o gi stato in un centro Wellness. Chiedete di definire la particolarit di questi centri. Invitate poi i partecipanti a parlare in piccoli gruppi della propria esperienza. Se notate difficolt riprendete lattivit in plenum. Dopo una prima lettura dei due testi A e B nel Manuale verificate la comprensione dei vocaboli. Chiedete quale delle due offerte sceglierebbero per una vacanza. A coppie potranno poi spiegare la loro scelta. Formate due gruppi A e B, se possibile tenendo conto della scelta individuale precedente. Naturalmente se tutta la classe ha scelto lo stesso testo dovrete dividere voi la classe in due gruppi. Allinterno di ogni gruppo invitate i partecipanti a discutere quali informazioni vorrebbero ancora avere prima di partire in vacanza. In seguito ogni partecipante scrive la propria lista di informazioni che vorrebbe ricevere. Allegati: Depliant A e B Solo ora distribuirete le fotocopie dei depliant: un depliant A a ogni partecipante del gruppo B e viceversa. Chiedete ai partecipanti di leggere i depliant e di verificare il lessico nel proprio gruppo. Invitateli poi a cercare le informazioni che ritengono importanti per organizzare una vacanza. Si potr allora iniziare il gioco formando delle coppie (una persona del gruppo A con una persona del gruppo B). A prende la parte del cliente e B quella dellimpiegato della ricezione dellalbergo. Alla fine si scambiano i ruoli. Definite la durata del gioco; 15 dovrebbero essere sufficienti. Domandate ai partecipanti di immaginare di essere arrivati al centro Wellness scelto. Sempre in coppia, ma cambiando il partner, uno prende la parte del medico e il secondo il ruolo del cliente. Questultimo chiede informazioni sulle cure appropriate per i propri disturbi. (uso dellimperativo) PRODUZIONE SCRITTA Continuate con lesercizio f. Per personalizzare la lettera, proponete di scrivere ad un compagno. I partecipanti A scriveranno ad un partecipante B. Invitateli a distribuire la loro lettera alla persona scelta. Chiedete ora di correggere le lettere a coppie. Attivit supplementare: Lamico/lamica risponde alla lettera. Questa attivit potrebbe diventare un esercizio per casa. Al corso seguente, ogni partecipante riceve la risposta alla propria lettera.
ROLEPLAY
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BENVENUTI A CADEMARIO
A soli 12 chilometri da Lugano e 90 chilometri dalla metropoli di Milano, Cademario un romantico villaggio ticinese che vanta tra le maggiori ore dinsolazione, un clima mite tutto lanno e lassenza di nebbie invernali.
Il nostro wellnesshotel immerso in un bellissimo parco e possiede un grande giardino botanico. Trenta sentieri segnalati (oltre 350 chilometri) rendono interessanti le passeggiate e le escursioni.
La piscina esterna riscaldata (da aprile a ottobre) offre un comodo luogo di riposo. TUTTO PER LA SALUTE E IL BENESSERE Lalbergo garantisce unassistenza sanitaria grazie alla presenza di un medico, di terapisti, di un laboratorio e di una farmacia.
Camere molto confortevoli. A sud con grande terrazza, a nord vista sul giardino botanico e sulla catena del monte Lema.
Fr. 404.- 269.-Junior Suite con doccia/WC per 2 persone Fr. 458.- 305.-Suite con doccia/WC per 2 persone Fr. 484.- 323.-Offerte forfettarie settimanali Fit & Fun su richiesta Disintossicante su richiesta Antistress su richiesta Bellezza su richiesta
Il Tennis Club Cademario a 400 metri dallalbergo offre 2 campi da tennis in terra battuta da aprile a novembre.
COME ARRIVARE
Massaggi, terapie rilassanti ed alternative, metodi curativi dellestremo oriente, sauna e solarium. Menu a scelta: alberghiero, leggero o vegetariano. Diete diverse (povere di colesterolo, di sale o di glutine ed altre ancora) senza sovrapprezzo.
In treno: da Lugano-Stazione con il pullman postale fino allalbergo. In aereo: dallaeroporto di Agno-Lugano in taxi. In macchina: uscita autostrada Lugano Nord (direzione Ponte Tresa), attraversare Bioggio, Bosco Luganese e Cademario.
Offerte gratuite Aperitivo di benvenuto Ginnastica mattutina e stretching Tiro con larco e giochi diversi Mountain-bike e passeggiate accompagnate Utilizzo piscina esterna e interna, terme romane, sala fitness Accappatoio a disposizione Posteggio
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IL BELVEDERE, SCUOL
Salire sulle cime, uno sguardo nellinfinito, scoprire la natura intatta o osservare fiori mai visti. Il parco nazionale ha tantissime cose da offrire. Su una superficie di 172 m2 la natura lasciata al suo illimitato sviluppo. In Engadina troverete paesaggi incantevoli, spettacoli naturali che tolgono il respiro, una cultura inconfondibile e vera ospitalit. Inoltre, tutto lanno vi promettiamo tanto riposo, sport e divertimenti.
La localit turistica di Scuol situata armonicamente fra la bassa valle e le distese alpine. Al centro di tutto questo troverete lHotel Belvedere, un vero paradiso al centro delle alpi.
COME ARRIVARE
In treno: da Zurigo, con le FFS (Ferrovie Federali Svizzere) da Coira o Landquart. Passando da Klosters e attraversando il Tunnel Vereina, raggiungerete Scuol dalla Bassa Engadina. Il viaggio da Zurigo a Scuol dura circa 2 ore e 45. In macchina: Dalla Svizzera, passando da Zurigo, Landquart, Davos e il passo del Flela (chiuso dinverno) per giungere in Engadina Bassa e poi a Scuol. Oppure velocemente e comodamente attraverso il tunnel del Vereina, caricando la macchina sul treno (KlostersLavin).
Offerte gratuite - Per ogni prenotazione biglietto ferroviario andata/ritorno per Scuol dalla Vostra localit di residenza in Svizzera o dalla frontiera - Aperitivo di benvenuto - Cena al lume di candela - Robusto buffet di colazione - Tutte le attivit proposte - Utilizzazione delle nostre attrezzature - Imposte e tasse di soggiorno - Per cene non consumate previsto un rimborso di CHF 20.-- a persona, al giorno - Soggiorno gratuito per bambini sino a 10 anni e 50% per bambini dai 10 ai 16 anni in camera con i propri genitori, esclusi i pasti Maggiorazioni Fine settimana (ven/sab) Fr. 10.--/persona/notte Cenone di San Silvestro Fr. 150.--/persona Cani Fr. 15.--/giorno
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1 Offerte di lavoro
Obiettivo: Introdurre il tema e il lessico dellunit. PLENUM/INDIVIDUALE/COPPIE Procedimento: Per introdurre la tematica sono pensabili molti modi: potreste far ricordare al gruppo le diverse professioni finora conosciute in italiano (p. es. il vigile, lingegnere, il medico, il segretario/la segretaria, linsegnante, limpiegato/limpiegata, il casalingo/la casalinga, loperaio/loperaia, il commesso/la commessa, il portiere, lelettricista, e forse altri che verranno nominati). Ancora meglio se poteste portare in classe delle immagini tipizzate di queste professioni. Sarebbe opportuno ricordare lespressione fare lelettricista. Inoltre si offre lo spunto di chiedere in che modo normalmente le persone cercano e trovano il loro nuovo posto di lavoro: cos si introducono i termini domanda e offerta di lavoro, annuncio. Poi, gli studenti leggono gli annunci e completano la griglia a p. 91. Prima, per, accertatevi che le espressioni luogo di lavoro, titolo di studio e requisiti siano chiare. Dopo un confronto a coppie potete verificare in plenum e far poi svolgere il compito successivo. A questo punto passate alla spiegazione dei vocaboli non noti. La parola conoscenza seguita da una lingua straniera appare una volta con la preposizione una volta senza: conoscenza dellinglese, conoscenza tedesco. Spiegate che il primo esempio pi corretto e che il secondo tipico del linguaggio degli annunci. Aggiungete che il femminile di programmatore programmatrice (a questo punto potete chiedere se conoscono altre parole che indicano delle professioni che si comportano in questo modo, altrimenti fate voi degli esempi attore attrice, scrittore scrittrice ecc.) Brevemente, potreste far notare la differenza tra docente e insegnante:
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3 Progetti
Obiettivo: Esercitare il futuro semplice. COPPIE Procedimento: Chiedete agli studenti di formulare a coppie secondo le loro idee, allinfinito, i desideri e le speranze di Damiano e quelli dei genitori. Per fare un esempio, potreste proporre Genitori: vivere con noi fino al matrimonio/Damiano: andare a vivere da solo. Raccogliete le proposte alla lavagna e chiedete poi di trasformarle al futuro, come nellesempio nel manuale: Dopo il diploma nostro figlio andr alluniversit ... / Dopo il diploma viagger ... Altre idee potrebbero essere, a titolo di esempio: iscriversi alla facolt di ingegneria/iscriversi alla facolt di storia dellarte; comprare una macchina/comprare una moto; trovare un posto fisso/fare diverse esperienze; restare nella sua citt/trasferirsi allestero; aprire unimpresa/aprire un negozio di antiquariato; ecc.
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4 Quando ...
Obiettivo: Esercitare alcuni marcatori temporali che si riferiscono al futuro. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Mettete prima di tutto in evidenza i marcatori temporali che accompagnano spesso il futuro (quando, prima o poi e fra) e fate poi completare liberamente le frasi. In coppia i partecipanti confronteranno le loro frasi e riferiranno in plenum. Proposta alternativa/supplementare per gli insegnanti che lavorano con un pubblico molto giovane: Fotocopiate per i vostri scolari il seguente esercizio e fatelo compilare individualmente al futuro. Completate al futuro: 1. Dopo questa lezione (io avere) ________ unora/due ore di _________________ e unora di _____________________ . 2. Nelle prossime vacanze (io) _________________________________________________ . 3. Alla fine dellanno scolastico (io andare) _____________________________________ . 4. Per imparare bene litaliano (io dovere) ______________________________________ . 5. Quando (io finire) _________ gli studi, ______________________________________ . 6. Per decidere cosa fare da grande, (io chiedere) _____________ consiglio a __________ . 7. Alla fine di questi studi, (io avere) ________ un diploma di ______________________ . 8. Dopo le scuole superiori (io andare alluniversit/cercare un lavoro) ____________________________________________ . 9. Il lavoro che (io cercare) ____________, (dovere) ___________ essere ___________ / darmi ______________________________. Formate poi delle coppie o dei piccoli gruppi e fate confrontare le risposte. Ogni capogruppo riferir i risultati in plenum: Nelle prossime vacanze io e Claudia , Max invece
c.f. fotocopiabili
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Stava, Egregio dottor , Le invio questa lettera perch ho un problema. Sono una studentessa di Stava, una piccola frazione di Tesero. Il prossimo anno scolastico dovrei __________________ le scuole medie di Tesero, dove per non c la scuola __________________. Quindi, daccordo con i miei genitori, ho deciso di iscrivermi alle scuole medie di Cavalese. In questo caso, per, non ho diritto al trasporto, perch secondo la legge, almeno qui nella nostra provincia, uno studente deve frequentare listituto pi vicino alla propria casa. La strada che dovrei fare ogni giorno lunga e soprattutto in inverno difficile da percorrere. I miei genitori hanno un albergo, durante la stagione invernale e quella estiva iniziano a lavorare molto presto e non possono accompagnarmi a scuola tutti i giorni. Chiedo dunque alla Provincia di mettere a disposizione anche per me il servizio ______________. Rimango ________________________ per altre informazioni. _________________ per la gentile attenzione e Le porgo i miei pi ___________________ . Francesca Morandi
7 La o Le?
Obiettivo: Esercitare i pronomi Le e La. PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a cercare nella lettera di Francesca i verbi che accompagnano i due pronomi Le e La. Scriveteli alla lavagna.
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8 Una lettera
Procedimento: Per lattivit di scrittura seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 13. Proposta alternativa per gli insegnanti che lavorano con un pubblico molto giovane: Sostituite il punto 8 con: Anche voi avete un problema. Scrivete una lettera al Comune della vostra citt/del vostro paese o al Preside del vostro Istituto.
9 Saranno le sei!
Obiettivi: Fare delle ipotesi, lamentarsi, esprimere il proprio parere. Grammatica: Il futuro semplice per esprimere unipotesi, il pronome ne, la frase ipotetica della realt. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Per lascolto seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 4. Come verifica della comprensione potete proporre il seguente esercizio (o se preferite, fare delle semplici domande). Dite se le seguenti affermazioni sono vere o false. c.f. fotocopiabili a. Enrica e la sua amica lavorano solo fino alluna. b. La donna teme di non fare in tempo ad andare a prendere sua figlia a scuola. c. La donna decide di portarsi il lavoro a casa. d. La donna contenta di lasciare il lavoro. e. La donna architetto. f. Suo marito vorrebbe mettersi in proprio. g. Enrica dice che preferisce il posto fisso. (Soluzione: a. falso, b. vero; c. falso; d. vero; e. vero; f. falso; g. falso)
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10 Se ...
INDIVIDUALE/PLENUM
Procedimento: Gli studenti uniscono le frasi della prima colonna con quelle della seconda. Fate svolgere il compito individualmente e controllate poi in plenum.
12 Di chi sar?
Obiettivo: Fare una supposizione. INDIVIDUALE O COPPIE/PLENUM Procedimento: Con laiuto del riquadro a destra (e dello stesso titolo) spiegate che il futuro, in italiano, si usa anche per fare delle ipotesi, delle supposizioni. Fate svolgere il compito individualmente o in coppia, e controllate poi in plenum.
13 Qualcosa da leggere
PLENUM/INDIVIDUALE/COPPIE Procedimento: Invitate prima a leggere solamente i titoli e chiedete di formulare di che cosa pensano che parlino i singoli articoli. Chiedete poi agli studenti di leggere gli articoli e di assegnare ad ognuno il titolo pi appropriato. Fate controllare in coppia e, se necessario, verificate in plenum. Fate leggere i testi ancora una volta e fate poi svolgere il compito successivo. Per il lavoro sul lessico potete seguire il procedimento presentato nella prima unit, punto 8. Allegato 3 Attivit supplementare: Trovate un ulteriore esercizio di comprensione in allegato 3.
14 Il vostro lavoro
COPPIE/PLENUM Dizionario Procedimento: Lattivit ha come obiettivo di fare lavorare autonomamente gli studenti, facendoli ripetere il lessico imparato nellunit. Preoccupatevi di
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15 Interviste
Procedimento: Per lascolto seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 14. Dopo un paio di ascolti con relative socializzazioni fate svolgere lattivit presentata nel manuale.
16 Lavorare allestero
Procedimento: Anche questo esercizio ha come obiettivo di dare ai partecipanti loccasione di produzione orale libera.
E inoltre ...
1 Curriculum Vitae
Obiettivo: Presentare un curriculum vitae. Procedimento: Seguite le indicazioni nel manuale. Se volete potete far scrivere agli studenti il proprio curriculum o dire loro di inventarne uno.
Altre voci
Il lavoro: stress o piacere? 1 Il mondo del lavoro
PICCOLI GRUPPI/ PLENUM Procedimento: In piccoli gruppi gli studenti cercano una propria interpretazione dellinvito formulato dal cartellone pubblicitario a mantenere viva la propria formazione professionale. Sar interessante mettere a confronto le varie idee in plenum. Delle possibili domande da proporre per unulteriore discussione potrebbero essere: vero che il mondo cambia sempre pi velocemente? vero che nel mondo del lavoro oggi vengono richieste tuttaltre qualit di una volta?
2 Si pu anche esagerare
INDIVIDUALE/PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Individualmente gli studenti leggono lintervista chiarendo poi in piccoli gruppi, vocaboli non noti. Intervenite solo alla fine di questa fase se alcuni passi restano incompresi. Prima nei gruppi, solo in seguito in plenum, invitate gli studenti a immaginare la vita di Valerio Andreoli, confrontando i lati positivi e quelli negativi della sua vita privata e del suo lavoro.
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decidere
aprire
finire
andare
avere
dovere
essere
fare
vivere
volere
dare
volare
vendere
uscire
pulire
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(venire) ________________ marted alle 16.00 per _____________. (portare)________________ sempre ____________________ per guidare. (mettersi) ________________ ogni sera questa crema per _______________. (aprire) _______________ bene __________________.
2. Trasformate le seguenti frasi al modo imperativo adatto, poi riscrivetele con un pronome al posto dellespressione in corsivo. 1. Le conviene attendere suo marito fuori. 2. Bambini, ora di prendere la medicina. 3. Signora, non occorre piegare le braccia. 4. Potrebbe andare dal dentista domani. 5. Non dovete aprire la finestra. 6. Non dovrebbe bere alcolici. __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________
3. Completate con le parole mancanti. Allora, signor Natta, come ________ con la schiena? Un po _________________? No, mi fa sempre ________________. Eh, che dice il ___________________? Probabilmente un ___________________ di stress. Di stress ? S! Mi ha detto che la cosa ____________________ rilassarsi e fare un ______ di sport. Perch non ____________ a fare tai chi con me? Mah, non lo so a me questo ________________ di sport non ____________ tanto. Per per rilassarsi l__________________! Anchio prima ero sempre stressato, ma da quando faccio tai chi mi sento ______________________.
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6. Completate con ne, La o Le. 1. Signor Negri, la mia segretaria _____ ha telefonato per informar____ che sar assente la settimana prossima? - S, _____ ho parlato ieri al telefono con lei. 2. Vorrei invitar_____ a cena sabato sera. Posso chieder____ di venire verso le otto? 3. Gianni _____ha avvertita dellincidente ? No, non _____so niente. 4. La Sua vicina _____ ha ringraziata per il Suo aiuto? 5. ____ ho ascoltata con attenzione. Ora, per, ____ domando alcune cose in dettaglio.
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1 Case annunci
Obiettivo: Introdurre il tema e il lessico della lezione. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a osservare e abbinare le foto allannuncio corrispondente. La verifica sar fatta prima in coppia, poi in plenum. Nel secondo compito si tratta di trovare lannuncio appropriato per le persone descritte. Il compito adatto per il lavoro in coppia, in modo che anche il controllo si far tra coppie. Ora individualmente si pu passare allanalisi del lessico. Tramite lattivit di vocabolario proposta nel manuale si chiariscono alcuni vocaboli, ma provvedete allo scambio di informazioni in classe se ci fossero ancora punti non chiari. Alla fine potete chiedere in plenum a quale annuncio risponderebbero loro e perch.
2 Cerco casa
Obiettivo: Esprimere una necessit, esprimere unopinione, esprimere incertezza. Grammatica: Laggettivo bello prima del sostantivo, il congiuntivo dopo espressioni impersonali e dopo verbi che esprimono un giudizio personale, unopinione. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Per lattivit di ascolto seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 4. Dopo aver verificato la comprensione (primo compito, a p. 103) e associato la lettura allascolto, fate svolgere lattivit di completamento (secondo compito, a
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Esempio: Per me importante che la camera sia grande/che abbia tanti poster.
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7 Soluzioni
Obiettivo: Esercitare luso ipotetico del gerundio. COPPIE/PLENUM Procedimento: Con laiuto del riquadro accanto spiegate questo particolare
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c.f. fotocopiabili
8 Ma sei sicura?
Obiettivo: Addurre argomenti pro o contro qualcosa. Grammatica: Sperare + congiuntivo, il comparativo con di e che. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Per lattivit di ascolto seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 4. Dopo aver verificato la comprensione con laiuto delle domande a p. 107 in basso, fate cercare nel dialogo lespressione usata per fare una supposizione (suppongo che ...) e fate notare la presenza del congiuntivo. Gli studenti possono riempire la linea corrispondete del riquadro.
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9 Siete daccordo?
INDIVIDUALE/COPPIE Procedimento: Accertatevi che i vocaboli siano noti e seguite poi le istruzioni indicate nel manuale. Proposta alternativa per coloro che lavorano con un pubblico molto giovane: Sostituite lattivit 9 con la seguente, dopo aver opportunamente verificato che i vocaboli siano noti e che sia chiaro lo specchietto riguardante il comparativo. Fate una crocetta sullaffermazione con cui vi trovate daccordo e confrontate poi in coppia. Studiare tutti i giorni un po pi conveniente che studiare molte ore in un solo giorno. La lettura ad alta voce pi utile di quella silenziosa. Studiare da soli meglio che studiare in gruppo. Il sabato e la domenica sono pi belli degli altri giorni. Studiare pi utile che lavorare. Le vacanze sono meglio della scuola. Saper suonare uno strumento pi utile che saper usare il computer. Nella vita pi importante essere belli che simpatici. Il cinema pi interessante della discoteca. Andare a un concerto di musica pop pi divertente che andare a teatro.
c.f. fotocopiabili
10 Secondo me ...
COPPIE Procedimento: Trattandosi di un roleplay lasciate agli studenti qualche minuto per preparare la parte.
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11 E voi?
PICCOLI GRUPPI/PLENUM
Procedimento: Per questa attivit seguite le istruzioni indicate nel manuale. Proposta alternativa per coloro che lavorano con un pubblico molto giovane: Andreste mai in campeggio? Fate discutere in piccoli gruppi e riferire in plenum.
12 Come vi trovate?
INDIVIDUALE Procedimento: Per la comprensione auditiva seguite il procedimento indicato nella prima unit, punto 14.
13 Abitare in centro
PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di dare inizio allattivit chiarite le domande. Dividete poi la classe in piccoli gruppi e lasciate che si intervistino. Chiedete a ogni gruppo di designare una persona che riferir poi i risultati del sondaggio in plenum.
E inoltre ...
1 Arrediamo una casa
PLENUM/COPPIE Procedimento: Iniziate in plenum: chiedete se secondo loro mancano dei mobili e scriveteli eventualmente alla lavagna. Ripetete poi con loro le espressioni usate per localizzare qualcosa (sopra, accanto, a destra, a sinistra, davanti, dietro ecc.). Chiedete, sotto forma di domande del tipo La stanza in cui si dorme, quella in cui si mangia, quella in cui si lavora ecc., anche il nome delle diverse parti della casa. In coppia poi gli studenti decidono come arredarla.
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Altre voci
INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Al termine di questa unit trovate un brano (Cos abita lItalia). Per le considerazioni generali sulla lettura in classe si veda quanto detto nella prima unit, punto 8. Invitate poi i partecipanti a leggere le frasi del questionario e fate eseguire il compito assegnato. Dopo la verifica del questionario fate eseguire il secondo compito. Verificate e passate allanalisi lessicale. Procedete poi alla produzione orale (discussione), come indicato nel manuale.
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1. Credo che Luigi venda il suo appartamento. Suppongo che siate interessati e che abbiate voglia di andare a vederlo. 2. proprio necessario che io venda il mio villino? Anche se lavoro per due anni in America, fondamentale che io abbia una casa fissa. 3. Credi che Maria senta molto il traffico? Suppongo che tu lo senta pi di lei. Credo che tu abbia pi finestre che danno sulla strada. 4. Pensate veramente che io sia pronto a pagare cos tanto daffitto? 5. Per i vicini importante che non siamo rumorosi, perci speriamo che non sentano troppo il pianoforte! 6. Se viaggi molto necessario che tu abiti vicino alla stazione o allaeroporto. 7. Spero che non vendiate il vostro delizioso monolocale! 8. Per noi importante che finalmente abitiamo in un quartiere tranquillo e che non sentiamo pi tanto rumore. fondamentale che abbiamo un grande giardino per nostro figlio. 9. Ci sembra che i nostri vicini abbiano molte visite.
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Unit 10 Incontri
Tema: I rapporti tra le persone. Obiettivi: Chiedere scusa, raccontare, invitare a raccontare, esprimere sorpresa, confermare qualcosa, lamentarsi, esprimere la propria delusione, esprimere fastidio. Espressioni utili/lessico: Finalmente! Mi successa una cosa incredibile! Cosa ti successo? Non ci crederai ... Ma non mi dire! S, ti giuro! Allinizio non mi ha riconosciuto. Beh, allora, la cosa andata cos ... No, dimmi! La sai lultima? Sul serio? stato un disastro! Comunque sia ... Non sopporto che si telefoni a tavola. Non sopporto quando si telefona. Mi d fastidio che si fumi. Mi d fastidio quando si fuma. Grammatica: stare per + infinito; mentre/durante; passato prossimo dei verbi modali; non sopporto che + congiuntivo / non sopporto quando + indicativo.
1 Incontri
Obiettivo: Introdurre il tema della lezione. PLENUM/COPPIE O PICCOLI GRUPPI Procedimento: Per introdurre il tema potreste fotocopiare su un lucido i disegni senza testi e senza titolo. Chiedete agli studenti di osservare i disegni, di descriverli e di dirvi che cosa li accomuna. Domandate poi come potrebbe essere il titolo di questa attivit. Aprendo il libro a p. 112 troveranno la soluzione. Invitateli ora a leggere i titoli sottostanti e a abbinarli al disegno appropriato. Fate fare un controllo in coppia e passate poi alla seconda parte dellattivit. In coppia, o in piccoli gruppi, gli studenti propongono e discutono altri possibili modi per conoscere qualcuno.
3 Povera Olga!
Procedimento: In coppia gli studenti scrivono che cosa successo a Olga. Assegnate un po di tempo e fate poi leggere le frasi in plenum.
4 Raccontare
Obiettivo: Evidenziare le forme usate per iniziare un racconto e per mostrare curiosit verso chi racconta. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a cercare individualmente nel dialogo che hanno ascoltato le forme usate per iniziare a raccontare e quelle usate dallinterlocutore per mostrare curiosit verso chi racconta. In una seconda fase fate leggere le forme presentate nel manuale. Sollecitate gli studenti a fornire proprie interpretazioni del significato e a inserire le forme nella tabella. La verifica avverr poi in plenum.
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6 La signora e la bambina
INDIVIDUALE/PICCOLI GRUPPI/PLENUM Per lattivit di lettura si rimanda a quanto gi spiegato nella prima unit, punto 8. Il brano proposto stato ricavato da un articolo di una rivista femminile. Larticolo di mano della Boralevi si basa su un racconto fornito da una donna di cui non viene svelata lidentit. Lasciate che gli studenti leggano il testo prima individualmente, poi fate in modo che in piccoli gruppi possano chiarire da soli i passi difficili. A questo punto fate svolgere individualmente lattivit di verifica della comprensione proposta nel manuale a p. 116. Il controllo si far in plenum. Passate poi allanalisi del lessico nuovo. Antonella Boralevi opinionista, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva. In internet e in riviste femminili risponde alle lettere inviatele dalle lettrici.
8 La vostra storia
Procedimento: Per lattivit di scrittura seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto13.
10 Ho dovuto ...
Obiettivo: Esercitare il passato prossimo dei verbi modali con un pronome. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a osservare il riquadro. Chiedete dove, secondo loro, va messo il pronome li per i bambini. Precisate che se il pronome precede lausiliare, allora il participio si accorda in numero e genere al pronome. A questo punto fate svolgere individualmente il compito per fare poi una verifica in plenum.
12 Vivere insieme
COPPIE/PLENUM Procedimento: Cercate di fare in modo che in ogni coppia ci sia qualcuno che abbia delle esperienze in fatto di vivere insieme. Seguite poi le istruzioni del manuale.
14 Un sondaggio
Procedimento: Lattivit volta a far ripetere le strutture imparate nellunit. Dizionario Provvedete a mettere a disposizione un dizionario in classe.
E inoltre ...
1 Eri piccola cos
PLENUM/PICCOLI GRUPPI Procedimento: Prima di dare inizio allattivit invitate a osservare e descrivere le immagini, in modo da introdurre il lessico di cui avranno bisogno: chiedete cosa vedono, cosa fanno le persone ecc. Dividete poi la classe in piccoli gruppi e spiegate che basandosi sui disegni, dovranno immaginare una storia, e assegnare quindi alle immagini, una certa sequenza cronologica.
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6 La signora e la bambina
Qui di seguito trovate un esercizio di comprensione fotocopiabile.
Rileggete il testo a p. 115 e decidete quali affermazioni sono esatte. 1. La signora a. b. c. d. e. f. ha pianto in silenzio subito stata gentile con la bambina si ribella quando non le piace qualcosa ha avuto una grande eredit quella sera ha mangiato molto per cena quella sera si subito addormentata
2. La bambina a. b. c. d. la figlia del cuoco ha circa sei anni aveva il permesso di entrare in casa chiede di poter stare insieme alla signora
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Allegato 2
Vita da single? Il Web ti aiuta Roma Le persone single sono molte, moltissime. Chi per scelta di vita, chi per cause esterne, qualcuno per sempre, altri per un periodo soltanto. Le esigenze di una persona che vive da sola sono, in parte, diverse da quelle di una famiglia: se ne sono accorti prima la pubblicit e poi i srvizi che corteggiano i single con prodotti sempre pi mirati: dalle confezioni monoporzione dei supermercati ai locali a loro dedicati, dai viaggi ai consigli per amministrare al meglio la casa. () Le comunit virtuali di single su Internet si moltiplicano e vanno continuamente aumentando i propri iscritti, segno che il loro senso di appartenenza molto forte. Generalmente nelle pagine di queste associazioni si trovano indicazioni, consigli, forum di discussione e storie personali. () Tra le tante difficolt di una vita in solitario, il tempo che manca sempre e la necessit di sapere fare tutto quello che serve dia dentro che fuori casa, rappresentano ostacoli che con una buona web-organizzazione possono essere resi pi semplici da superare. I corsi gratuiti di Learn2.com insegnano per esempio a stirare (). Con lo stesso metodo vengono pure illustrate diverse altre occupazioni domestiche: come togliere una macchia dai pantaloni, come fare funzionare una lavatrice, come fare il letto e tante ancora, di sezione in sezione, fino a quella dedicata al food and drink con i consigli di cucina. Oltre che per sbrigare gli impicci della vita di tutti i giorni, i solitari trovano in Rete tanti canali di chat, agenzie e tour operator che organizzano viaggi per single, associazioni per chi desidera conoscere lanima gemella o soltanto trovare un po di compagnia (un esempio? Incontriamoci), tutto ci che in sostanza pu servire per non sentirsi mai veramente soli ma orgogliosamente single. (da La Repubblica, 23/6/2000) Segnate con una crocetta le affermazioni esatte. Nellarticolo si dice che: a. Le persone che vivono da sole hanno gli stessi problemi di quelle che vivono in famiglia. b. Sul mercato esistono dei prodotti speciali per i single. c. Internet pu essere daiuto alle persone sole. d. Uno dei problemi dei single la mancanza di tempo. e. I single di solito non sanno stirare. f. La Rete offre ai single viaggi di gruppo. g. Su Internet possibile trovare lanima gemella.
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Mettiamo in pratica 3
Litaliano, in Italia
Argomenti: Vacanza-studio, iscrizione a una scuola, ricerca di alloggio e di lavoro. Abilit: Lettura, espressione orale libera, espressione scritta libera, gioco. Procedimento: Introducete largomento delle vacanze studio. Chiedete se hanno gi avuto loccasione di fare una vacanza-studio, in quale paese e quali ricordi sono rimasti del loro soggiorno. Se il numero dei partecipanti lo permette proponete uno scambio a gruppi e poi in plenum. PRODUZIONE ORALE Attivit a. Passate quindi alla lettura delle informazioni. Controllate che parole come aggiornamento o affiancare siano ben capite. Ognuno dovr poi scegliere il corso che gli conviene. Invitate gli studenti a giustificare la loro scelta in coppia e continuate poi in plenum lasciando spiegare a ogni partecipante la scelta del vicino e viceversa.
Variante: INDIVIDUALE/PICCOLI GRUPPI/PLENUM Se la classe lo permette, al posto del testo proposto nel manuale, distribuite il depliant completo della scuola Eurocentro di Firenze. Allegato 1 Invitate i partecipant a leggere tutto il depliant in una sola volta usando la tecnica proposta nella prima unit punto 8 oppure, se avete una classe debole, dividete il testo in tre capitoli la scuola, i corsi e lalloggio. Gli studenti potranno allora scambiarsi le informazioni trovate dopo la lettura di ogni paragrafo. Se avete poco tempo a disposizione distribuite un solo paragrafo su cui lavorare. Proponete poi agli studenti di lavorare in piccoli gruppi. Chiedete di trovare in cosa consistono le diverse forme di corsi.
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Attivit c. Ogni studente cerca ora un impiego tenendo conto del tempo a disposizione accanto ai corsi scelti e mettendo in evidenza le proprie competenze. Invitate a scrivere un annuncio da inserire su un giornale locale. Fate leggere in plenum gli annunci scritti e verificare le conoscenze dei vocaboli usati. Attivit complementari: 1. Invitate i partecipanti a scambiarsi gli annunci scritti al giornale, e a rispondere con una breve lettera allannuncio ricevuto dal compagno. Per questo esercizio potete distribuite lAllegato 2. I partecipanti avranno cos la possibilit di prendere la parte di una di queste societ. 2. Proponete, sempre con lAllegato 2, alcuni indirizzi di societ della regione di Firenze. I partecipanti potranno scegliere, secondo le loro competenze, a chi inviare spontaneamente una richiesta di lavoro. Anche per questa attivit, gli studenti potranno scambiarsi le lettere e correggerle a coppie. Potreste poi far seguire una lettura di queste lettere in plenum. Come esercizio per casa potete invitare i partecipanti a rispondere alla lettera del compagno. 3. Ogni partecipante telefona alla ditta dalla quale ha ricevuto una risposta affermativa, per avere ulteriori informazioni oppure per accettare o rifiutare il posto di lavoro.
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Eurocentres Firenze
corsi di lingua e cultura italiana per stranieri
fir-info@eurocentres.com
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Eurocentres Firenze
corsi di lingua e cultura italiana per stranieri
e-mail: fir-info@eurocentres.com
Avete tre settimane di vacanza e volete frequentare solo la mattina per avere il pomeriggio libero? Volete approfittare il pi possibile delle lezioni disponibili e lavorare anche in mediateca? Desiderate passare qualche mese in Italia e cogliere l'occasione di imparare o perfezionare la lingua? Avete programmato un soggiorno di un anno, per conoscere meglio il paese o forse perch intendete studiare o lavorare in Italia? Allora un Semestre Accademico di 24 settimane, o un Anno Accademico di 36 settimane, sono quello che fa per voi. e-mail: fir-info@eurocentres.com
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Eurocentres Firenze
corsi di lingua e cultura italiana per stranieri
e-mail: fir-info@eurocentres.com
Avete bisogno di un certificato di italiano autorevole, riconosciuto e utile per il vostro lavoro? Allora prendete un CELI, il certificato dell'Universit per Stranieri di Perugia, che ormai il passaporto della lingua italiana nel mondo!
CELI 1
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello di base e di sopravvivenza allinterno di una societ italofona. Il candidato deve avere le abilit necessarie per comunicare nelle pi comuni situazioni quotidiane. Lesame composto da quattro prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale.
CELI 2
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello post-elementare. Il candidato deve avere le abilit necessarie per interagire in situazioni di turismo e di vita sociale. Lesame composto da quattro prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale.
CELI 3
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello intermedio. Il candidato deve avere le abilit necessarie per comunicare in situazioni che richiedono una pi attiva partecipazione alla vita sociale. Lesame composto da cinque prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di compe FCM Ufficio di coordinamento delle Scuole Club 2004 / Max Hueber Verlag, D-85737 Ismaning pagina 127/140
CELI 4
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello avanzato. Il candidato deve essere in possesso delle abilit necessarie per inserirsi in ambienti italofoni, partecipando attivamente alla comunicazione anche per motivi di studio o di lavoro. Lesame composto da cinque prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di competenza linguistica; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale.
CELI 5
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello avanzato. Il candidato deve essere in possesso delle abilit necessarie per interagire in qualsiasi contesto sociale o professionale. Lesame composto da cinque prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di competenza linguistica; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale. Per questo esame si consiglia la lettura dei seguenti testi: - Susanna Tamaro, Rispondimi, Rizzoli, euro 7,20; - Natalia Ginzburg, Lessico famigliare, Einaudi, euro 9,00; - Enzo Biagi, Quante donne, Rizzoli, euro 14,98.
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Trattoria la Trebbio 47/r, v. Belle Donne 50127 Firenze tel: 055 352011 fax: 055 374096 Plaza Hotel Lucchesi 38, lungarno Zecca Vecchia 50122 Firenze tel: 055 26236 fax: 055 2480921 Bibiloteca Comunale Centrale Via S. Egidio 21 50122 Firenze tel: 055 243399 Avvocato Tommaso Signorini 7/r, v. Berchet 50129 Firenze tel: 055 5520567 fax: 055 5058387 PIZZERIA RISTORANTE "IL POGGETTO" 24/b, v. Mercati 50139 Firenze (FI) tel: 055 487868 fax: 055 489618
Studio Legale Bianco Studio Associato degli Avvocati Marino e Marina Bianco 40, v. Santa Reparata 50129 Firenze tel: 055474735 fax: 055 474458 Studio Boselli Commercialista 2, p. Crocifisso 50123 Firenze tel: 055 215868 fax: 055 214877 BANCA TOSCANA spa 4, v. Pancaldo 50127 Firenze tel: 055 43911, 800 595515 AMARO ASSICURAZIONI SAS Piazza Giorgini Giambattista 50134 Firenze tel: 055 487544 B.C. ASSICURAZIONI Via Baracca Francesco 2 50127 Firenze (FI) tel: 055 368081
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Ingeborg 25 anni, tedesca, di Monaco. Arrivata a Firenze da quindici giorni. In Germania impiegata in unagenzia viaggi. Le piace ballare e il suo sport preferito il nuoto. Sogna di avere una grande famiglia.
Riccardo 27 anni, svizzero, di origine italiana, vive a Lucerna. Vorrebbe ritornare a vivere in Italia e per questo segue un corso di perfezionamento di italiano. Appassionato di calcio, non perde mai una partita della Juve.
Carmen 29 anni, spagnola, di Burgos. Segretaria allufficio del commercio di Madrid, ama la buona cucina e le serate tra amici. Non le piace lo sport in generale.
Franoise 35 anni, francese, di Avignon. Lavora alla produzione di un film nei dintorni di Firenze. Pittrice a tempo perso, passa ore in tutti i musei della regione.
Darinka 36 anni, jugoslava, di Dubrovnik, lavora come professoressa di russo alluniversit di Bologna. Ama larte in generale, ma ha un debole per i pittori olandesi. John 30 anni, inglese, di Manchester. Ha appena finito gli studi davvocato. Vuole dedicarsi alla politica nel suo paese. Molto coltivato, parla sette lingue e ha molti amici in parecchi paesi.
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Eva 22 anni, svedese di Gteborg. Lavora per la sede di una societ dimportazione/esportazione a Amsterdam. Colleziona bambole e il suo sport preferito il tennis.
Miho 19 anni, giapponese, di Kyoto. La sua famiglia per un anno si trasferita a Lucca per motivi di lavoro. Lei approfitta del soggiorno per conoscere la cultura e la lingua italiana. Segue un corso intensivo e cerca di viaggiare il pi possibile.
Chichi 47 anni, tailandese, di Bangkok. Divorziata dal marito italiano che aveva raggiunto in Italia, lavora come traduttrice presso lente dimmigrazione. Le piace molto cucinare sia piatti della sua patria sia piatti italiani. Antonio 25 anni, figlio di emigrati italiani in Argentina, nato a Santa F. Rientrato in Italia con i genitori, lavora quando pu come giornalista e scrittore. Siccome balla benissimo il tango, riesce a vivere anche grazie a lezioni di danza. Roberto 54 anni, italiano, di Bologna. Vive con suo figlio a Firenze e insegna italiano allEurocentro. Gli piacciono molto tutte le manifestazioni culturali, dal teatro al cinema, dalle mostre artistiche ai dibattiti pubblici. Karl 28 anni, austriaco, di Linz. Musicista, suona il violino in unorchestra sinfonica che regolarmente ospite a Firenze. Il suo sogno una carriera come solista. Giacomo 30 anni, svizzero, di Zugo. Ospite a casa di conoscenti dopo aver partecipato a un convegno di fisioterapeuti a Firenze. Nonostante il nome, non parla bene litaliano, sebbene la madre nativa di Bari abbia cercato di insegnargli la lingua. Ecco perch si interessa a un corso di approfondimento.
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Facciamo il punto IV
Si vedano le osservazioni sotto Facciamo il punto I, al termine della seconda unit .
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Orizzontali: 3. Qui si esce allaperto, ma fa parte dellappartamento. 6. Serve per vedere s stessi. 8. Non serve solo per lavarsi, utile anche per rilassarsi. 12. La lavatrice un ... Verticali: 1. Le saliamo per raggiungere i piani pi alti. 2. I doppi 4. Ha un appartamento nella stessa casa. 5. In citt pi caro che in campagna. 6. Quante ... ha il tuo appartamento? 7. Serve per metterci i libri. 9. Se manca la luce, una stanza ... 10. Mi siedo sulla ... per leggere il giornale. 11. Il tavolo, le sedie, il divano sono dei ...
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3. Completate con i verbi tra parentesi allimperfetto o al passato prossimo e scegliete tra mentre e durante. a. Marco (dovere partire) __________________________ allimprovviso. Mentre/durante (guardare, lui) __________________________ la televisione, lo (chiamare, loro) __________________________ durgenza. b. Da un momento allaltro e senza molti preparativi, Tina e Marta (volere fare) __________________________ unescursione in montagna. Mentre/durante lescursione (perdersi) __________________________ e perci (dovere tornare) __________________________ indietro per un pezzo di strada.
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Appendice - PEL
Il Portfolio Europeo delle Lingue un progetto del Consiglio d'Europa. Il Consiglio d'Europa cura un proprio sito web con numerose informazioni e link per differenti progetti di Portfolio. Con il PEL si vuole
promuovere il plurilinguismo e il dialogo tra le culture; agevolare la mobilit in Europa; rafforzare e conservare le diversit culturali; favorire l'apprendimento autonomo; incoraggiare l'apprendimento delle lingue per tutta la vita.
Livelli comuni di riferimento: grazie a livelli comuni di riferimento possibile comparare fra di loro, in maniera trasparente e su scala internazionale, le qualifiche linguistiche. In un progetto di ricerca nazionale svizzero stato sviluppato un sistema di riferimento di 6 livelli di competenza linguistica (in senso crescente: A1, A2, B1, B2, C1, C2 > vedi pag. 137). Il PEL mette a disposizione strumenti che si riferiscono a questo sistema, grazie al quale possibile descrivere, in maniera comprensibile e comparabile, le lingue che una persona conosce e a che livello. In questo modo le conoscenze linguistiche di chi impara la lingua nei contesti pi diversi si fanno visibili e sono comparabili, non importa come e in che contesto quelle conoscenze siano state acquisite. Sulla base dello stesso sistema di riferimento pu, per esempio, essere accertato a quale livello si situano determinati diplomi di lingua. I livelli comuni di riferimento livello di base A1, A2; livello intermedio B1, B2; livello avanzato C1, C2 sono descritti in maniera particolareggiata nella pubblicazione Quadro europeo comune di riferimento: apprendi FCM Ufficio di coordinamento delle Scuole Club 2004 / Max Hueber Verlag, D-85737 Ismaning pagina 135/140
Appendice PEL
mento, insegnamento, valutazione disponibile in diverse lingue su http://134.21.12.87/portfolio/fondo/documentazione/default.htm La versione italiana stata pubblicata, in esclusiva per l'Italia, da RCS Scuola Spa - La Nuova Italia - Oxford University Press. Il volume pu essere richiesto a La Nuova Italia - O.U.P. Ufficio Commerciale Via E. Codignola, 20 - 50018 Scandicci (Firenze) tel. 055.7590244 e-mail: ufficiocommerciale@rcs.it. Le 3 parti di un Portfolio delle lingue Le tre parti del Portfolio europeo delle lingue, sono il passaporto delle lingue, la biografia di apprendimento linguistico e il dossier.
Il passaporto delle lingue offre un quadro d'assieme sullo stato attuale delle conoscenze linguistiche e informa, in maniera riassuntiva, sulle esperienze linguistiche e le esperienze interculturali di chi ne titolare. La biografia di apprendimento linguistico documenta le tappe dell'apprendimento linguistico di una persona e delle sue esperienze interculturali. Contiene pure strumenti per l'autovalutazione delle conoscenze linguistiche e sussidi che promuovono la riflessione e la programmazione del proprio apprendimento. Il dossier raccoglie i lavori personali di vario genere, che dimostrano, sulla base di esempi concreti, ci che si gi fatto e si sa fare nelle diverse lingue. Pu essere da un lato un dossier di lavoro che accompagna l'apprendimento quotidiano delle lingue e che documenta i processi di apprendimento, dall'altro un dossier di presentazione che informa sullo stato attuale delle proprie conoscenze linguistiche.
Descrizione globale del livello A2 http://134.21.12.87/portfolio/downloadable-docu/global-i.pdf in grado di capire frasi ed espressioni usate frequentemente e di senso immediato (p. es., informazioni sulla propria persona e sulla famiglia oppure su acquisti, lavoro, ambiente circostante). in grado di comunicare in situazioni semplici e abituali che comportano uno scambio di informazioni semplice e diretto su temi e attivit familiari e correnti. in grado di descrivere, con l'ausilio di mezzi linguistici semplici, la propria provenienza e formazione, lambiente circostante e fatti relazionati ai bisogni immediati. Modello svizzero del PEL pubblicato da Schulverlag bmlv AG prima Berner Lehrmittel- und Medienverlag bmlv, www.bmlv.ch
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Appendice - PEL
B1
Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, che affronto frequentemente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Riesco a capire lessenziale di molte trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualit o temi di mio interesse personale o professionale, purch il discorso sia relativamente lento e chiaro. Riesco a capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni anche complesse purch il tema mi sia relativamente familiare. Riesco a capire la maggior parte dei notiziari e delle trasmissioni TV che riguardano fatti dattualit e la maggior parte dei film in lingua standard. Riesco a capire un discorso lungo anche se non chiaramente strutturato e le relazioni non vengono segnalate, ma rimangono implicite. Riesco a capire senza troppo sforzo le trasmissioni televisive e i film. Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro. Riesco a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali. Riesco a leggere articoli e relazioni su questioni dattualit in cui lautore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesco a comprendere un testo narrativo contemporaneo. Riesco a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e so apprezzare le differenze di stile. Riesco a capire articoli specialistici e istruzioni tecniche piuttosto lunghe, anche quando non appartengono al mio settore. Riesco ad esprimermi in modo sciolto e spontaneo senza dover cercare troppo le parole. Riesco ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali e professionali. Riesco a formulare idee e opinioni in modo preciso e a collegare abilmente i miei interventi con quelli di altri interlocutori. Riesco a presentare descrizioni chiare e articolate su argomenti complessi, integrandovi temi secondari, sviluppando punti specifici e concludendo il tutto in modo appropriato.
A1
A2
B2
C1
C2
Non ho nessuna difficolt a capire qualsiasi lingua parlata, sia dal vivo sia trasmessa, anche se il discorso tenuto in modo veloce da un madrelingua, purch abbia il tempo di abituarmi all accento.
Ascolto
Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia e al mio ambiente, purch le persone parlino lentamente e chiaramente.
Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ci che mi riguarda direttamente (per esempio informazioni di base sulla mia persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, lambiente circostante e il lavoro). Riesco ad afferrare lessenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari.
C O M P R E N SI O N E
Lettura
Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici, per esempio quelle di annunci, cartelloni, cataloghi.
Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicit, programmi, men e orari. Riesco a capire lettere personali semplici e brevi. Riesco ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove si parla la lingua. Riesco a partecipare, senza essermi preparato, a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana ( per esempio la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti di attualit). Riesco a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i miei sogni, le mie speranze e le mie ambizioni. Riesco a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riesco a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le mie impressioni. . Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti a me noti o di mio interesse. Riesco a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni. Riesco a comunicare con un grado di spontaneit e scioltezza sufficiente per interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesco a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le mie opinioni.
Riesco a capire con facilit praticamente tutte le forme di lingua scritta inclusi i testi teorici, strutturalmente o linguisticamante complessi, quali manuali, articoli specialistici e opere letterarie.
Interazione
P A R L A T O
Riesco a interagire in modo semplice se linterlocutore disposto a ripetere o a riformulare pi lentamente certe cose e mi aiuta a formulare ci che cerco di dire. Riesco a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari o che riguardano bisogni immediati.
Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attivit consuete. Riesco a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione.
Riesco a partecipare senza sforzi a qualsiasi conversazione e discussione ed ho familiarit con le espressioni idiomatiche e colloquiali. Riesco ad esprimermi con scioltezza e a rendere con precisione sottili sfumature di significato. In caso di difficolt, riesco a ritornare sul discorso e a riformularlo in modo cos scorrevole che difficilmente qualcuno se ne accorge. Riesco a presentare descrizioni o argomentazioni chiare e scorrevoli, in uno stile adeguato al contesto e con una struttura logica efficace, che possa aiutare il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare.
Produzione orale
Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco.
Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la mia famiglia ed altre persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o il pi recente.
Riesco a esprimermi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a esprimere un opinione su un argomento dattualit, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.
S C R I T T O
Produzione scritta
Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina , ad esempio per mandare i saluti delle vacanze. Riesco a compilare moduli con dati personali scrivendo per esempio il mio nome, la nazionalit e lindirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo.
Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Riesco a scrivere una lettera personale molto semplice, per esempio per ringraziare qualcuno.
Riesco a scrivere testi chiari e articolati su unampia gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesco a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisco personalmente agli avvenimenti e alle esperienze.
Riesco a scrivere testi chiari e ben strutturati sviluppando analiticamente il mio punto di vista. Riesco a scrivere lettere, saggi e relazioni esponendo argomenti complessi, evidenziando i punti che ritengo salienti. Riesco a scegliere lo stile adatto ai lettori ai quali intendo rivolgermi.
Riesco a scrivere testi chiari, scorrevoli e stilisticamente appropriati. Riesco a scrivere lettere, relazioni e articoli complessi, supportando il contenuto con una struttura logica efficace che aiuti il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare. Riesco a scrivere riassunti e recensioni di opere letterarie e di testi specialisti.
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