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Guida Italiano A2

Italiano A2 Guida per linsegnante Realizzata da: Elsa Neuenschwander Tiziana Carraro Adattamento realizzato sulla base di Espresso 2 redatto da: Maria Bal Giovanna Rizzo

Scuole Club Migros


Coordinamento del progetto Lingua 21: Mike Makosch Direzione del progetto: Elvira Pfann Gruppo di elaborazione: Rosetta Albi, Daniela Canclini-Beinke, Tiziana Carraro, Ivana Fabbro Malinverno, Elsa Neuenschwander, Alessandra Pasqui Egli, Annapaola Rolf-Bianchi Gruppo di consulenza: Sofia Capozzoli, Janine Cola, Paolo Malinverno, Anna Grioni, Maril Gafundi, Rosa Miccio Paone, Monica Pusterla, Tatiana Scascighini, Monica Schneller, Elena Winiger-Mona Assistente di redazione: Lukas Fglister

Edizioni Max Hueber


Coordinamento del progetto Lingua 21: Veronika Kirschstein Direzione del progetto: Giovanna Rizzo Coordinamento della produzione: Astrid Hansen Disegni: ofczarek!, Colonia

2004 Max Hueber Verlag, D-85737 Ismaning 2004 FCM Ufficio di coordinamento delle Scuole Club, Zurigo vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata. Tutti i diritti riservati. Prima edizione 2004 ISBN 07-8541-4

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Guida Italiano A2 Indice


Indice
Prefazione .......................................................................................................3
Il Manuale A2.................................................................................................................. 3 Il Quaderno degli esercizi A2.......................................................................................... 3 Quaderno degli esercizi Focus ....................................................................................... 3 Libro di consultazione A2 ............................................................................................... 3 Guida per linsegnante A2 .............................................................................................. 3 Alcuni suggerimenti prima di iniziare .............................................................................. 3

Unit 1 La famiglia ........................................................................................3


E inoltre ... ...................................................................................................................... 3 Altre voci......................................................................................................................... 3

Unit 2 Da piccola .........................................................................................3


E inoltre ... ...................................................................................................................... 3 Altre voci......................................................................................................................... 3

Facciamo il punto I.........................................................................................3 Unit 3 Non bello ci che bello ..............................................................3


E inoltre ... ...................................................................................................................... 3 Altre voci......................................................................................................................... 3

Focus Test Unit 1-3 ...................................................................................3 Unit 4 Appuntamenti ...................................................................................3


E inoltre ... ...................................................................................................................... 3

Mettiamo in pratica 1 .....................................................................................3 Unit 5 Buon viaggio! ...................................................................................3


E inoltre ... ...................................................................................................................... 3

Facciamo il punto II........................................................................................3 Unit 6 Limportante mangiare bene! .......................................................3


E inoltre ... ...................................................................................................................... 3 Altre voci......................................................................................................................... 3

Focus Test Unit 4-6 ...................................................................................3 Unit 7 Mens sana.........................................................................................3


E inoltre ... ...................................................................................................................... 3

Mettiamo in pratica 2 .....................................................................................3


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Facciamo il punto III.......................................................................................3 Unit 8 Il mondo del lavoro ..........................................................................3
E inoltre ... ...................................................................................................................... 3 Altre voci......................................................................................................................... 3

Focus Test Unit 7-8 ...................................................................................3 Unit 9 Casa dolce casa ...............................................................................3
E inoltre ... ...................................................................................................................... 3 Altre voci......................................................................................................................... 3

Unit 10 Incontri ............................................................................................3


E inoltre ... ...................................................................................................................... 3

Mettiamo in pratica 3 .....................................................................................3 Facciamo il punto IV ......................................................................................3 Focus Test Unit 9-10 .................................................................................3 Appendice.......................................................................................................3
Il Portfolio Europeo delle Lingue (PEL) .......................................................................... 3 Soluzioni dei Test Focus ................................................................................................ 3

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Guida Italiano A2 Prefazione

Prefazione
Lingua 21 Italiano un corso in 3 volumi concepito essenzialmente per un pubblico di adulti che intendono imparare litaliano alle Scuole Club Migros. Lingua 21 Italiano intende far raggiungere ai discenti gli obiettivi didattici previsti dal Certificato dItaliano e presta particolare attenzione allo sviluppo delle quattro abilit linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) e allapprendimento delle strutture morfosintattiche della lingua italiana. Lingua 21 Italiano fa parte del Portofolio Europeo delle Lingue (PEL). Trovate i dettagli sul PEL alla pagina 133. Lingua 21 Italiano A2 comprende: un Manuale; un Quaderno degli esercizi (Club o Focus); due CD contenenti tutti i testi orali e gli esercizi di pronuncia; un Libro di consultazione contenente la grammatica e il vocabolario contestualizzato; la presente Guida per linsegnante, con suggerimenti didattici specifici per ogni singola attivit, nonch materiale per diverse attivit supplementari.

Il Manuale A2
Struttura del Manuale
Il Manuale A2 continua la struttura proposta nel Manuale A1 ed composto da: 10 unit, organizzate secondo uno schema corrispondente alle diverse fasi che scandiscono il processo di apprendimento di una lingua straniera, e che si prefiggono come scopo principale quello di offrire agli studenti un contatto con la lingua autentica dellItalia e della Svizzera italiana di oggi. I temi trattati riguardano direttamente o indirettamente la vita quotidiana (parlare di s, cibo, lavoro, vacanze, ecc.). 4 pagine di ripetizione chiamate Facciamo il punto. Si tratta di 4 attivit di ripasso: dopo la seconda, la quinta, la settima e la decima unit. Lesercitazione, che qui ha sempre un aspetto ludico e si basa su lessico e strutture noti, ha la funzione di far ripetere e verificare gli argomenti (sia lessicali che morfosintattici) svolti nelle unit precedenti. Tre unit Mettiamo in pratica (dopo le unit 4, 7 e 10). Si tratta di tre unit di ripetizione di tipo comunicativo, durante le quali gli studenti, dopo aver trattato temi, lessico e strutture, e dopo averli riesercitati
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10 unit

Facciamo il punto

Mettiamo in pratica

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in modo ludico nelle unit Facciamo il punto, hanno la possibilit di mettere in pratica in modo divertente quanto acquisito nelle varie unit, per mezzo di giochi di ruolo, interviste, giochi di squadra, ecc.

Struttura di ogni unit

Ogni unit ha un numero di pagine pressoch invariato (perlopi 10). Lordine di apparizione delle varie attivit ha una sua logica che va seguita. Lunit ha un andamento per cos dire a spirale: parte da un punto e si amplia, ma il cerchio seguente (la singola esercitazione) abbraccia in parte quello precedente e ne contemporaneamente la prosecuzione. Allinterno di ogni unit vengono esercitate tutte e quattro le abilit linguistiche, sia singolarmente che in modo integrato. Non esiste una successione identica per ogni capitolo, ma in ogni modo appaiono sempre sia dialoghi che letture, esercizi orali e di ascolto. Da sottolineare che ad ogni attivit di introduzione nuova, segue unesercitazione che ha lo scopo di consolidare strutture e lessico appresi in precedenza; in tal modo non manca mai lalternanza di presentazione-presa di coscienza e/o di fissaggio-produzione. La struttura di ogni unit composta da parti che si ripetono sistematicamente:

Pagina iniziale

Una pagina iniziale, che introduce al tema dell'unit. Ogni lezione si apre sempre con una pagina illustrata di presentazione del tema dellunit e del lessico specifico di una determinata area. Linsegnante pu naturalmente arricchire questa fase portando in classe diversi tipi di materiale supplementare inerente al tema: documenti autentici, ulteriori immagini o foto tratte da riviste e giornali, oggetti, ecc. Sempre nella pagina dapertura segue un breve esercizio, per mettere in pratica in modo comunicativo i nuovi vocaboli.

Brevi dialoghi o testi

Brevi dialoghi o testi, che riprendono il lessico presentato e ne introducono di nuovo, insieme alle strutture che si intendono trattare. Una parte dedicata agli ascolti, per entrare in contatto con la lingua parlata e sviluppare le abilit relative alla comprensione globale. Le pagine E inoltre, che ampliano il tema dell'unit o lo completano attraverso ulteriori elementi particolarmente importanti nelle situazioni di tutti i giorni. Una pagina Altre voci alla fine di ogni unit, eccetto le unit 4, 5, 7 e 10. Si tratta di brani tratti da riviste, giornali, Internet, testi letterari o dpliant il cui tema si adatta a quello dellunit nella quale sono inseriti e che hanno lo scopo di offrire un ulteriore contatto con il materiale autentico. Sono accompagnati generalmente da attivit di lettura per la comprensione globale e/o la ricerca e lampliamento lessicale.

Ascolti

E inoltre

Altre voci

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Considerazioni sulla tipologia delle attivit proposte nel Manuale


Comprensione orale Nel Manuale e nel Quaderno degli esercizi sono presenti due tipi di testi orali: diversi dialoghi brevi per ciascuna unit con trascrizione del testo, un dialogo/conversazione pi lungo, in genere verso la fine di ogni unit, sia nel Manuale che nel Quaderno degli esercizi, con trascrizione in appendice.

Dialoghi con trascrizione

I dialoghi brevi sono una presentazione di lingua. Per mezzo di essi quindi si intendono introdurre lessico e strutture che poi verranno fissati mediante esercizi e attivit. Proprio per questo viene fornita una trascrizione esatta del dialogo che viene non solo ascoltato, ma anche letto, e che rappresenta la base per gli esercizi e le attivit che seguono. I modi di presentare questi dialoghi alla classe possono essere molteplici. Qui di seguito forniamo alcune possibilit. 1. Introducete la situazione senza entrare nei particolari. Lasciate ascoltare la prima volta i dialoghi facendo coprire i testi, in modo che gli studenti si concentrino solo sulla comprensione orale. Dopo lascolto raccogliete le ipotesi degli studenti sul contenuto del testo. Non chiedete mai quello che non hanno capito, in modo da non demoralizzarli e da stimolarli allascolto. 2. Prima dellascolto introducete la situazione e chiedete agli studenti di fare ipotesi di vario tipo (sulla situazione stessa, sui possibili dialoghi, ecc.). Invitateli poi ad ascoltare i dialoghi una volta facendo coprire i testi. Seguite raccogliendo le ipotesi del gruppo sul contenuto del testo. 3. Invitate gli studenti ad osservare le immagini, a dedurre da esse il contesto e a fornire delle anticipazioni sul dialogo che seguir. Procedete poi al primo ascolto con testo coperto e stimolate subito dopo la discussione: quali ipotesi vengono confermate? Quali no? Dopo un ulteriore ascolto procedete a raccogliere, anche in questo caso, le ipotesi del gruppo sul contenuto del testo. In tutti e tre i procedimenti proponete diversi ascolti alternandoli a scambi di informazioni a coppie e cambiando, di volta in volta, la composizione delle coppie stesse.

Dialoghi con trascrizione in appendice

Il dialogo o la conversazione alla fine dellunit ha uno scopo completamente diverso. In questo caso gli studenti ascoltano in modo autentico, cio come ascolterebbero se si trovassero in Italia, in Ticino, nei Grigioni, oppure tra amici che parlano italiano. Lo scopo di questa attivit quello di migliorare la comprensione del testo con laiuto di vari ascolti, nonch di abituare lorecchio alla pronuncia e al ritmo della lingua italiana. Se condotta regolarmente, questattivit migliora non solo la competenza nella comprensione orale, ma
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arricchisce anche linterlingua dello studente, ossia quella banca dati che egli sviluppa attraverso luso attivo della lingua, quando ascolta, parla, interagisce, legge e scrive nella lingua bersaglio. Per la buona riuscita dellattivit di ascolto necessaria unattenta organizzazione. Le prime volte che proponete questattivit spiegate esattamente agli studenti di che cosa si tratta e qual il suo obiettivo: non si tratta di capire tutto o quasi, ma di migliorare, mediante ripetuti ascolti, la comprensione del testo orale. Chiarite loro che si tratta di conversazioni spontanee con un ritmo e una velocit normali, non snaturate nellintento di semplificarle, proprio per offrire la possibilit di un contatto con una lingua naturale. Per quanto riguarda la gestione dellattivit, ecco una proposta. Invitate gli studenti a chiudere il libro e a rilassarsi durante lascolto per lasciare entrare il suono della lingua. Dopo uno o due ascolti formate delle coppie e invitate i partecipanti a scambiarsi informazioni su tutto ci che sono riusciti a percepire o a capire (per esempio dove si trovano le persone che parlano, che tipo di rapporto hanno tra loro, che tono ha la conversazione, ecc.). Continuate proponendo un altro ascolto e un ulteriore scambio di informazioni, dopo aver provveduto a modificare la composizione delle coppie (ci fa circolare meglio le informazioni ed evita la noia). Proponete poi ulteriori ascolti, seguiti di volta in volta dalle attivit proposte che spesso prevedono diverse tappe. Anche in questo caso, dopo ogni attivit gli studenti confrontano i loro risultati in coppia o in piccoli gruppi; solo dopo un ultimo ascolto di controllo, si passa alla discussione in plenum. Limiterete in questo modo il vostro intervento a unintegrazione del lavoro prodotto dal gruppo.

Lettura

I brani di lettura sono tratti dalla stampa italiana e da Internet, in base al convincimento che auspicabile, durante tutte le fasi dellapprendimento, confrontare lo studente il pi possibile con la lingua del testo autentico. Si tratta, dunque, di testi originali o leggermente adattati (ad eccezione delle lettere private, create a tavolino) di vario genere: annunci, pubblicit, dpliant, articoli di giornale, e-mail, ecc., di cui si richiede una comprensione globale, dettagliata oppure selettiva. Limportanza della lettura, come per lascolto, non incentrata sul prodotto, cio sui risultati ottenuti, ma sul processo, cio sul lavoro con e sulla lingua. Il concetto di base molto semplice: pi si legge e pi si sviluppa la competenza di comprensione dei testi scritti, arricchendo inoltre il lessico e migliorando la grammatica anche a livello inconscio. Lideale sarebbe riuscire a stimolare gli studenti, attraverso la proposta di testi autentici e attuali, a leggere anche fuori dal corso, instaurando cos un contatto regolare con la lingua italiana scritta. Per ottenere ci necessario che gli studenti siano coscienti delle diverse strategie di lettura (globale, dettagliata o selettiva) e non procedano sempre e solo in modo lineare per la comprensione di ogni singola parola. Al contrario bene che si confrontino con la lingua scritta in modo ogni volta diverso, secondo il tipo di testo o lobiettivo della lettura. In altre parole, non si leggono allo stesso modo un elenco telefonico, una ricetta, un testo letterario o un articolo di giornale. Con un elenco telefonico (per esempio per la ricerca di un ristorante o di un cinema) si proceder in modo selettivo, ricercando

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le informazioni desiderate. Se invece si legge una ricetta sar probabilmente necessario capire dettagliatamente di cosa si tratta; da un articolo di giornale si cercher di trarre le informazioni pi importanti e il senso globale, mentre per quanto riguarda un testo letterario sar probabilmente, oltre al contenuto, il piacere dello stile e del suono della lingua a conquistarci. Un altro aspetto importante, valido anche per lascolto di dialoghi o conversazioni spontanei, quello del contesto. Lavorando con testi autentici e possibilmente anche estesi, lo studente imparer a osservare il lessico e le strutture acquisite allinterno di un contesto e a capirne meglio la funzione. Inoltre svilupper quelle capacit di coesione e coerenza che non si potrebbero mai raggiungere confrontandosi con una lingua per cos dire atomizzata, fatta cio solo di frasi e parole isolate. Provvedete quindi a chiarire gli obiettivi e la tecnica della lettura in modo particolare la prima volta che proporrete questattivit, ma anche in seguito ogni volta che sar necessario. Per quanto riguarda lo svolgimento delle attivit di lettura in classe, ecco qui di seguito alcuni suggerimenti. Potete iniziare con unanalisi della macrostruttura del testo. Invitate in questo caso gli studenti ad osservare il testo senza leggerlo e a fare ipotesi sul suo contenuto riferendosi al titolo, alla forma grafica o ad eventuali foto. Potreste porre domande del tipo: Da dove tratto questo testo? (giornale, rivista, dpliant pubblicitario, libro ecc.), Di che cosa potrebbe trattare? ecc. Proseguite poi invitando i partecipanti a leggere il testo individualmente (si tratta sempre di una lettura silenziosa, non ad alta voce). Per evitare di cadere nella lettura lineare (parola per parola) sfidate gli studenti con una specie di gioco e assegnate un tempo piuttosto breve entro il quale terminare la lettura del testo (dovrebbe essere il tempo che considerate necessario a un lettore di madrelingua). Le prime volte che proponete lattivit di lettura potreste, dopo questa fase, invitare gli studenti a riflettere sugli elementi che li hanno aiutati a capire meglio il testo (foto, internazionalismi, parole simili nella propria lingua, preconoscenze personali, attualit, ecc.) stimolando cos un comportamento da applicare tutte le volte che leggeranno, proprio come succede, spesso inconsciamente, nella propria lingua. Terminata la prima lettura chiedete agli studenti di coprire il testo e di scambiarsi a coppie le prime impressioni e le informazioni sul contenuto. Quindi invitateli a rileggere il testo sempre in breve tempo e, dopo aver formato nuove coppie, a confrontarsi nuovamente con un compagno. A questo punto potete procedere a una fase in plenum durante la quale verranno chiariti eventuali dubbi. Attenzione per a non procedere a una traduzione dettagliata del testo! Infine proponete ai partecipanti di svolgere le attivit proposte dal manuale, per le quali dovranno naturalmente rileggere il testo. Si tratta generalmente di attivit per la comprensione globale, dettagliata o selettiva, seguite a volte da proposte di analisi per la ricerca di determinate strutture grammaticali o di funzioni comunicative. Le attivit possono essere svolte, secondo il caso, individualmente o a coppie, mentre i risultati verranno sempre confrontati con i compagni e verificati in plenum.

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Produzione orale Dal momento che lo scopo principale nellapprendimento di una lingua straniera generalmente la comunicazione, si dato particolare peso alla produzione orale, sia guidata che libera. La variet delle esercitazioni proposte stimoler lo studente ad acquisire una sempre maggiore scioltezza linguistica e accuratezza formale e a essere in grado di esprimere il proprio parere, i propri sentimenti o gusti, di reagire a richieste o sollecitazioni e di prendere parte a conversazioni su argomenti relativi alla vita quotidiana. importante stabilire sin dallinizio una netta distinzione tra le varie attivit (esercitazioni orali, produzioni orali libere e guidate). Esercitazioni orali (drill) Si tratta di attivit che hanno lo scopo di esercitare e fissare strutture presentate in precedenza in modo comunicativo (primo esempio: unit 1, esercizio 6). Generalmente viene proposto un breve scambio di battute che gli studenti devono ripetere numerose volte, sostituendo di volta in volta uno o pi elementi. Non si tratta quindi di ripetere automaticamente, ma di ragionare e modificare anche la forma grammaticale degli elementi proposti, in un procedimento che aumenta man mano nel grado di difficolt. Gli studenti lavorano a coppie alternandosi nei ruoli del breve dialogo. Lo scopo quello di raggiungere la correttezza formale attraverso lesercizio di fissaggio. quindi importante invitare gli studenti a correggersi a vicenda durante lattivit, facendo riferimento allinsegnante qualora sorgessero dubbi. inoltre opportuno che, durante questo tipo di esercizi, linsegnante passi da una coppia allaltra, senza disturbare se non necessario, ma verificando che lesercizio venga svolto correttamente e intervenendo su eventuali errori. Per una buona riuscita dellattivit invitate le coppie a sistemarsi a una certa distanza luna dallaltra per evitare di essere disturbate e proponete sempre un esempio chiaro davanti a tutta la classe prima di cominciare. Un esempio di questa attivit si trova nellunit 1, esercizio 7. Si parla di produzioni guidate proprio perch allo studente non si chiede di parlare del tutto liberamente, ma di farlo seguendo determinate istruzioni. In questo caso laccento sar posto sullo sviluppo della competenza comunicativa piuttosto che sulla correttezza. Linsegnante si limiter quindi a chiarire la tecnica e gli obiettivi dellattivit e dar poi la possibilit agli studenti di lavorare autonomamente, restando a disposizione per eventuali domande. Gli studenti lavorano in coppia assumendo uno dei due ruoli proposti. Quindi, seguendo le istruzioni fornite per ciascun ruolo, cercano di riprodurre il dialogo mettendo in pratica quanto finora acquisito. Al termine dellattivit, una, alcune o tutte le coppie possono recitare il loro dialogo spontaneamente in plenum. Eventualmente pu seguire una fase di riflessione in gruppo, durante la quale gli studenti possono esprimere le loro impressioni e parlare delle difficolt incontrate. Produzioni orali libere Anche in questo caso va fatta una distinzione tra le produzioni orali su argomenti di tipo personale, nelle quali lo studente interpreta se stesso, e i giochi di ruolo, nei quali lo studente interpreta un ruolo proposto dall'attivit. Le prime comprendono attivit come le interviste ai compagni su un determinato tema, i giochi e le conversazioni a coppie o a gruppi,
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Produzioni orali guidate

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durante le quali i partecipanti esprimono le loro opinioni. Si tratta quindi di momenti reali in cui la lingua viene utilizzata come mezzo per esprimersi, sia parlando che giocando. Per i giochi di ruolo, invece, i partecipanti ricevono dei ruoli e dei compiti prestabiliti, all'interno dei quali per possono esprimersi liberamente. Degli esempi per dei giochi di ruolo si trovano in Mettiamo in pratica 1, esercizio c, o nellunit 9, esercizio 10. Sia per le produzioni su argomenti personali che per i giochi di ruolo, laccento posto sulla comunicazione e non sulla correttezza. Anche qui linsegnante si limiter a restare a disposizione degli studenti per eventuali richieste daiuto. Al termine dellattivit, come per le produzioni orali guidate, invitate gli studenti a recitare il loro dialogo al resto della classe.

Il parlato in classe

Per quanto riguarda il parlato in classe, si raccomanda di abituare il pi presto possibile gli studenti ad utilizzare la lingua italiana, sia per la comunicazione tra di loro che con linsegnante, offrendo in questo modo unulteriore occasione di sviluppo della competenza comunicativa. Linsegnante dovrebbe rivolgersi agli studenti, sin dalle prime lezioni, impiegando litaliano, limitando al minimo spiegazioni o traduzioni di vocaboli nella lingua madre dei partecipanti. A questo scopo vanno usate tecniche quali: rilanciare la domanda al gruppo, analizzare le parole, parafrasare, indicare, mimare, disegnare, ecc., ricorrendo alla traduzione solo se veramente necessario.

Produzione scritta

Anche in questo caso opportuno fare una distinzione tra gli esercizi e la produzione libera. Gli esercizi hanno lo scopo di verificare se le strutture acquisite sono state capite e apprese, e di consolidarle. I tipi di esercizio proposti sono: testi a lacune, schemi o tabelle da compilare, esercizi di combinazione, completamento di frasi, ricostruzioni di dialoghi, formulare domande, riscrivere un testo modificando alcuni elementi (per esempio passando dalla prima persona singolare alla prima plurale) ecc. Gli studenti lavorano secondo il caso individualmente o a coppie, confrontano i loro risultati con i compagni e li verificano poi in plenum.

Esercizi

Produzione libera scritta

Per quanto riguarda la produzione libera scritta, essa viene generalmente proposta nel manuale dopo aver presentato modelli di testo dello stesso genere. Un esempio si trova in unit 1, esercizio 13. Si precisa che i partecipanti vanno per stimolati a scostarsi dal testo proposto come modello e a cimentarsi in una vera produzione scritta. Le istruzioni devono essere chiare: invitate gli studenti a scrivere il pi possibile, di getto, senza concentrarsi in modo particolare sulla correttezza, ma sul contenuto, su ci che vogliono esprimere. Fate presente che anche in questo caso, come per le altre abilit, quanto pi essi eseguiranno questa attivit regolarmente, tanto maggiori saranno i loro progressi nella competenza della lingua
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scritta. La scrittura libera pu essere vissuta dallo studente come compito particolarmente difficile, in quanto egli si trova solo davanti alla carta bianca da riempire e spesso non ha idee. Per questo motivo, oltre ai modelli presentati in precedenza, sarebbe opportuno stimolare la creativit dei partecipanti con appositi input. Nel caso delle-mail, per esem-pio, unalternativa potrebbe essere quella di proporre di rispondere a una delle e-mail gi trattate. Se si trattasse di scrivere una cartolina dalle vacanze, potreste portare in classe cartoline originali di diverse localit, chiedere agli studenti di sceglierne una di loro gusto, immaginare di essere nel luogo raffigurato e scrivere a un amico italiano/un'amica italiana oppure a un compagno di corso. Lo stesso discorso vale per la lettera. Perch non scrivere una breve lettera agli studenti (una lettera personale ad ogni singolo studente oppure la stessa lettera fotocopiata per tutta la classe) pregandoli di rispondervi, oppure stimolarli a scriversi reciprocamente? Ad esempio proponete di rispondere ad una delle lettere scritte da un compagno nellunit 1, esercizio 12. In ogni caso cercate, se possibile, di stimolare la produzione di idee attraverso limpiego dei mezzi pi diversi: immagini, oggetti, raccolta di idee, testi orali o scritti, musica, ecc. I temi proposti nel manuale per la produzione libera scritta sono quelli inerenti la persona, la vita quotidiana o le esperienze vissute. Correzione Un discorso particolarmente importante quello dellerrore e della conseguente correzione da parte dellinsegnante, cosa peraltro richiesta spesso esplicitamente dallo studente stesso. Andrebbe qui avviato un percorso educativo che renda gli studenti coscienti del fatto che lerrore un passaggio obbligato nel processo di apprendimento di una lingua. necessario rendersi conto che il concetto di errore va liberato da quella connotazione negativa derivata da una determinata tradizione scolastica, ma va considerato piuttosto come un segnale positivo, che ci indica nel suo evolversi lattuale grado di competenza linguistica. Cercate di non procedere automaticamente a una correzione dei testi prodotti dagli studenti, ma abituateli a un tipo di correzione che sviluppi la loro autonomia. Al termine della produzione scritta, proponete agli studenti di scegliere un compagno/una compagna per lavorare insieme a una correzione tra pari. Gli studenti scambiano, allinterno della coppia, i loro scritti, li leggono e pongono domande al compagno/alla compagna se non capiscono qualcosa inerente al contenuto. Quindi ciascuno studente rilegge il testo del compagno/della compagna sottolineando a matita ci che pensa potrebbe essere migliorato nel testo. Dopo questa fase gli studenti riconsegnano lo scritto al suo autore e, scegliendo di lavorare prima su un testo e poi sullaltro, discutono insieme delle proposte fatte dal partner e decidono se applicarle o meno. Linsegnante resta naturalmente a disposizione per chiarire dubbi o rispondere ad eventuali domande. Anche in questo caso lattenzione centrata sul processo (presa di coscienza, discussione) e non sul prodotto finale, cio un testo privo di errori. Se invece sarete voi a correggere il testo, cercate di impiegare tecniche che rimandino gli studenti a una riflessione e che li stimolino a cercare da s le soluzioni. Prima di tutto chiedete loro di rileggere
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ancora una volta il testo: sicuramente troveranno punti da migliorare che durante la scrittura non avevano notato. Poi limitatevi a sottolineare nel testo i punti da migliorare o correggere o, meglio ancora, a segnalare, al margine di una riga o di un paragrafo, il punto dove necessaria una correzione. In questo modo gli studenti dovranno analizzare di nuovo il loro lavoro e cercare di correggerlo autonomamente. Grammatica Per quanto riguarda la grammatica si raccomanda di trattarla in modo induttivo, cio di non fornire una regola, ma di stimolarne la ricerca e la formulazione mediante losservazione del materiale in cui essa si trova. Gli studenti saranno perci indotti a fare ipotesi e linsegnante interverr solo per integrare, riassumere o correggere eventuali ipotesi errate. In una prima fase gli studenti ricercano nel testo gli esempi di determinati elementi grammaticali; quindi confrontano i loro risultati a coppie e li integrano o li modificano se necessario. A questo punto chiedete loro di lavorare a coppie o in piccoli gruppi e di formulare la regola in base agli esempi trovati e, naturalmente, alle loro preconoscenze. Si svilupper certamente una interessante e proficua discussione che porter gli studenti a prendere pi coscienza rispetto ai meccanismi della lingua. Eventualmente potete chiedere ai partecipanti di riportare le loro ipotesi su grandi fogli da flip chart, utilizzando la forma grafica che preferiscono; i risultati verranno poi esposti per la lettura e il confronto in plenum. Anche per quanto riguarda schemi e tabelle, cercate sempre di non fornirli gi completi di tutti gli elementi, ma di stimolare gli studenti a completarli da soli. Solo al termine del lavoro di ricerca e discussione, procedete a un riepilogo in plenum, durante il quale potrete integrare o modificare le ipotesi del gruppo. Le tabelle esplicative, gi note dallimpiego in A1, hanno subito perci un sensibile cambiamento: a partire da A2, le tabelle non sono pi sempre complete di tutte le forme o spiegazioni. Ci avviene nel senso di quanto esposto qui sopra: gli studenti vengono stimolati a scoprire il maggior numero possibile di elementi grammaticali tramite la propria iniziativa. In compenso, linsegnante contribuir con esempi e spiegazioni a raggiungere questa meta.

Il Quaderno degli esercizi A2


Come il Manuale A2, anche il Quaderno degli esercizi A2 continua la struttura sperimentata in A1 e rispecchia la progressione delle corrispondenti unit del manuale. Funzione di queste pagine quella di fissare e sistematizzare strutture e lessico imparati nel corso della rispettiva unit e di permettere al discente di controllare i progressi fatti.

Struttura del Quaderno degli esercizi


Gli esercizi Mentre gli esercizi che appaiono nelle unit del manuale hanno carattere prevalentemente interattivo (nella maggioranza dei casi
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presuppongono, infatti, di essere svolti in coppia o in piccoli gruppi), questi sono ideati per lo svolgimento individuale e si prestano per il lavoro a casa. Le soluzioni vengono fornite in appendice. Qualora ne sorgesse la necessit, alcuni di essi possono essere svolti anche in classe. Per gli esercizi a soluzione aperta si raccomanda di procedere a un controllo in classe. Per quanto riguarda la tipologia degli esercizi, lofferta ampia: esercizi di completamento (testi a lacune, completamento di frasi, scrivere la domanda a una risposta o viceversa), di abbinamento (vocabolo e immagine, vocabolo e descrizione, ricostruzione di frasi, collegamento delle domande alle risposte, ecc.), di riflessione grammaticale, di trasformazione (modificazione di frasi o testi secondo criteri grammaticali), di applicazione delle funzioni comunicative, attivit con domanda-risposta, parole crociate, compilazione di tabelle, ecc. Suggerimento Allinterno del Quaderno degli esercizi vengono forniti anche alcuni brevi e semplici consigli per lo studente. Si tratta di suggerimenti per il lavoro a casa, per poter apprendere in modo facile, divertente, sistematico ed efficiente. Sar per compito dellinsegnante far conoscere agli studenti in modo pi approfondito le diverse tecniche dapprendimento, sia per quanto riguarda lo sviluppo delle quattro abilit che del lessico. Una volta acquisite, esse renderanno il discente pi autonomo e responsabile. auspicabile che gli studenti siano al corrente dellesistenza dei diversi stili dapprendimento (auditivo, visivo, cinestetico) e che riconoscano il canale pi adatto a loro, per poter impiegare al meglio le loro proprie risorse nel lavoro autonomo. Tutte le unit del Quaderno degli esercizi terminano con una proposta di rielaborazione dellargomento introdotto dalla lezione. Si chiede allo studente di tenere una specie di diario e di riassumere per iscritto i principali contenuti apparsi nellunit. Gli si propone per esempio di scrivere che programmi ha per il fine settimana, dove ha trascorso le ultime vacanze, ecc. Tali esercitazioni, essendo individuali, vanno fatte a casa, ma se si desidera possono essere controllate, commentate e corrette in classe la volta successiva. In alcune pagine stato inserito un riquadro che offre una panoramica su alcuni aspetti di costume e cultura italiani e ticinesi. Tale elemento pu essere impiegato per un approccio interculturale in un insegnamento che tenga conto del retroterra culturale dello studente e che stimoli il confronto con la cultura italiana. Lanalisi contrastiva tra gli studenti metter in rilievo le diverse culture promuovendone non solo la conoscenza, ma anche laccettazione. Si consiglia di trattare questi testi durante la lezione in classe; essendo infatti scritti in italiano, potrebbero essere a volte di difficile lettura per gli studenti pi deboli. Testi orali Con questi ascolti si voluto offrire agli studenti unulteriore possibilit di esercitare la comprensione di testi orali nel lavoro individuale. Si tratta in questo caso di conversazioni spontanee tra amici o conoscenti e quindi in un registro confidenziale. I temi proposti
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Ricapitoliamo

Infobox

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rispecchiano il contenuto delle rispettive unit e mettono lo studente in contatto con situazioni della vita quotidiana, come quelle che potrebbe ritrovare in Italia e nella Svizzera italiana o nel rapporto con amici di lingua italiana. Il compito proposto consiste in ununica domanda per la comprensione globale del testo, la cui soluzione fornita in appendice. Consigliate agli studenti di svolgere lattivit secondo la tecnica imparata in classe, cio di ascoltare molte volte il dialogo in modo rilassato e di osservare come a ogni ascolto la capacit di comprensione migliori. La differenza qui, rispetto allattivit in classe, la mancanza del confronto e dello scambio di informazioni con i compagni. Invitate inoltre gli studenti a riascoltare gli stessi dialoghi anche a distanza di tempo e ad osservare in questo modo i loro progressi. Per garantire questo processo, consigliateli inoltre di non ricorrere automaticamente alle trascrizioni riportate in appendice, perch ci limiterebbe notevolmente lefficacia dellesercizio. Grammatica Al termine di ogni unit del Quaderno degli esercizi viene proposta unesposizione riassuntiva che intende aiutare a ricordare le principali strutture svolte durante lunit. Alcuni aspetti grammaticali, come i pronomi, vengono svolti in diverse unit e ampliati a pi riprese. Obiettivi dapprendimento In queste pagine, create ispirandosi al Portfolio Europeo delle lingue, si propone agli studenti di riflettere sul loro processo dapprendimento della lingua. Questa riflessione composta da tre fasi: 1) Allinizio di ogni unit, e regolarmente durante il corso, osservate con gli studenti la parte I miei obiettivi? Riuscire a e invitateli a riflettere sugli obiettivi dapprendimento proposti e a fissare i loro obiettivi personali. 2) Alla fine di ogni due unit (2, 4, 6, 8 e 10) gli studenti si concentrano sulla parte Ci riesco? e valutano i loro progressi, consultando eventualmente linsegnante. 3) Quindi nella parte E adesso? rifletteranno e fisseranno le strategie per migliorare i loro punti deboli. Test Ogni due unit viene proposto un test mediante il quale gli studenti potranno verificare i loro progressi e lacquisizione dei temi trattati durante le unit a cui si riferiscono. Le soluzioni dei test si trovano alla fine del Quaderno degli esercizi e permettono agli studenti di controllare autonomamente la correttezza del loro lavoro.

Funzione dei simboli

rinvia dal Quaderno degli esercizi Focus alle Il simbolo attivit del Quaderno degli esercizi Club e da questultimo ai punti corrispondenti nel Manuale.

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Il simbolo rimanda al Libro di consultazione e, precisamente, al capitolo corrispondente nella parte grammaticale, dove si trova la regola illustrata in modo dettagliato.

Quaderno degli esercizi Focus


Gli studenti che partecipano ai corsi Focus sono persone che desiderano progredire nello studio della lingua in modo pi rapido, impegnandosi quindi a svolgere molto pi lavoro a casa (2-3 ore alla settimana). Si tratta inoltre di studenti che, avendo generalmente gi imparato altre lingue, hanno un atteggiamento di maggiore autonomia e responsabilit nel processo di apprendimento. Per soddisfare i loro bisogni stato ideato il Quaderno degli esercizi Focus, composto dal Quaderno degli esercizi Club e da esercizi supplementari per ogni unit, con l'obiettivo di approfondire i temi trattati, proporre attivit di ulteriore ampliamento del lessico, rielaborare in modo pi approfondito determinati argomenti grammaticali e stimolare una maggiore autonomia da parte dello studente. Gli esercizi vengono svolti autonomamente nel lavoro individuale; una parte di essi richiede per un controllo in classe e/o una correzione da parte dellinsegnante. Ovviamente, anche il Quaderno degli esercizi Focus A2 riprende la stessa struttura sperimentata in A1.

Libro di consultazione A2
Il Libro di consultazione A2 costituito da tre parti: grammatica, comunicazione e vocabolario. Grammatica Si tratta di unesposizione sistematica che riprende in modo pi esaustivo tutte le forme grammaticali trattate nelle singole unit e suddivise per argomento. Diversamente che in A1, questa sezione propone dei dialoghi o delle battute inerenti a vari ambiti tematici. Lobiettivo di offrire loccasione di entrare in contatto con del materiale linguistico tipizzato, ricco di espressioni e modi di dire ricorrenti nelle varie situazioni duso. Il vocabolario di ogni unit viene ripreso e contestualizzato in una frase. Si scelto di fornire, tra tutti i vocaboli introdotti dal manuale, la maggioranza di quelli facenti parte dellinventario dellesame di Certificato. Con un asterisco vengono segnalati i verbi irregolari. Accanto al vocabolo e alla relativa frase di contesto, lo studente ha a disposizione una riga per eventuali appunti.

Comunicazione

Vocabolario

Guida per linsegnante A2


Come gi la Guida A1, anche questa Guida intende essere uno strumento che vi accompagner durante il corso, facilitando il vostro compito. Spiegher gli obiettivi, il procedimento, la progressione di
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ogni singola attivit, vi offrir suggerimenti didattici e pedagogici e vi proporr spesso esercizi e giochi supplementari, fornendovi in parte anche il materiale necessario a svolgerli. Si tratta di proposte la cui modalit pu essere eventualmente variata in base alla composizione e ai bisogni del vostro gruppo. Test Focus La presente Guida contiene quattro test ideati per gli studenti dei corsi Focus, da svolgere dopo le unit 3, 6, 8 e 10. Questi test verranno svolti in classe, individualmente e senza ricorrere al Manuale o al Libro di consultazione; il loro scopo quello di verificare in modo oggettivo il grado di competenza raggiunto dagli studenti. Verranno quindi corretti dall'insegnante. Le soluzioni sono contenute in appendice alla presente guida.

Alcuni suggerimenti prima di iniziare


Per avere dei buoni risultati in qualsiasi materia (e il discorso vale soprattutto per gli adulti) importante riuscire a creare, fin dalla prima ora di lezione, un buon clima di classe. La socializzazione, cio una buona intesa allinterno del gruppo, un elemento indispensabile per il successo del corso. Dovrete avere quindi cura di favorire soprattutto la collaborazione tra gli studenti e lautoappredimento, intervenendo solo quando veramente necessario. La vostra lezione sar pi viva e interessante se varierete il tipo di lavoro. Cercate di alternare il pi possibile il lavoro di coppia con quello in piccoli gruppi e in plenum. Fate inoltre attenzione alla durata delle attivit (anche lattivit pi bella diventa noiosa se troppo lunga) ricordando che esiste un limite alla concentrazione su un solo tema. Alternate il pi possibile il lavoro con le diverse abilit (ascoltare, parlare, leggere e scrivere), stimolate gli studenti con attivit che richiedono movimento e non dimenticate di organizzare bene la gestione dello spazio. Per creare nuove coppie in modo simpatico ci sono diverse possibilit: potete usare le carte del memory (chi ha il medesimo simbolo si mette insieme), potete preparare voi dei bigliettini con scritti due volte gli stessi numeri o le stesse parole o lo stesso disegno oppure contenenti frasi spezzate da ricostruire (mi chiamo - Giuliano; sono - di Bologna; abito - a Bari, ecc.), coppie di parole legate da un'analogia (ad es.: Roma - Colosseo; Napoli Vesuvio; pizza - mozzarella; vino Merlot), ecc.; la formazione della coppia sar cos casuale. Per creare dei piccoli gruppi procedete in modo analogo: preparate dei cartoncini con 3-4 simboli, disegni, numeri, lettere dellalfabeto, parole uguali oppure immagini-puzzle da ricomporre e fate riunire le persone con il medesimo simbolo, disegno, numero, ecc. Pianificate bene la vostra lezione in base al gruppo con cui lavorate. Programmate fino a dove volete arrivare, ricordando che spesso meglio non cominciare unattivit piuttosto che interromperla e riprenderla la volta successiva. Non iniziate una nuova attivit se pensate di non riuscire a finirla e ricorrete piuttosto, se necessario, al Quaderno degli esercizi.
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Ricordate che la vostra funzione sar quella di introdurre largomento, di presentare le attivit del Manuale, di dirigere il lavoro, ma che al centro del processo di apprendimento ci sono gli studenti, ai quali spetta assumere il ruolo pi attivo. Allinizio di ogni lezione bene esporne brevemente le fasi e gli obiettivi. Alla fine della lezione si consiglia di proporre un breve feedback su quanto stato fatto, eventualmente impiegando una mind map, e di lasciare agli studenti qualche minuto di tempo per una breve valutazione. E adesso auguriamo a tutti buon lavoro!

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Unit 1 La famiglia
Tema: Parlare di s e della propria famiglia. Obiettivi: Parlare della famiglia, descrivere una fotografia, esprimere possesso. Espressioni utili/lessico: Hai/Ha sorelle/fratelli? Io sono figlio unico/figlia unica. Sei/ il/la pi giovane? Vado a trovare Marco. Quando vieni a trovarci? Gradi di parentela. Proposta: Poich importante creare unatmosfera piacevole allinterno del gruppo, non iniziate a lavorare subito con il Manuale, ma lasciate che i discenti riprendano contatto, o se ce ne sono di nuovi, si conoscano, lasciando loro la libert di decidere da dove ricominciare. Unattivit che potreste fare, dopo esservi eventualmente presentati, quella cosiddetta del treno: si tratta di simulare quella che potrebbe essere una reale situazione durante un viaggio in treno. Disponete un numero necessario di sedie una di fronte allaltra per la classe, facendo attenzione che le coppie, o eventualmente i piccoli gruppi, non siedano troppo vicini, e dite ai vostri discenti che sono in treno, che non si conoscono e che possono parlare di quel che vogliono (presentarsi, chiedersi dove vanno, cosa fanno, parlare del tempo, della citt che hanno intenzione di visitare ecc.). Date una decina di minuti di tempo e ricordatevi di non intervenire se non per espressa richiesta dei discenti. Il Grigioni italiano la definizione ufficiale usata per difendere l'italianit delle quattro vallate italianofone del canton Grigioni. Per quanto concerne il nome del Cantone vale la terminologia ufficiale Cantone dei Grigioni, il Grigioni, nel Grigioni ecc., ammesso pure i Grigioni. Lespressione il Grigioni (il davanti a un plurale maschile) una forma ellittica che ci permette di omettere una parte del discorso sottintesa, qui, Cantone dei, come si dice il Ceneri (il davanti a un plurale femminile) cos possiamo benissimo dire il Grigioni.

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1 La famiglia fa notizia
Obiettivo: Introduzione del lessico relativo alla famiglia. COPPIE/PLENUM Procedimento: Fate notare ai partecipanti che i brevi testi che compaiono sotto le foto sono titoli e sottotitoli tratti da giornali italiani (da qui anche il titolo dellattivit) e quindi autentici. Ricordate loro che non devono assolutamente capire tutte le parole, n tradurre, anche perch si tratta di un linguaggio giornalistico. Il loro compito semplicemente quello di abbinare le foto a quello che reputano essere il titolo corrispondente. Il lavoro pu essere svolto individualmente o in coppia. Date qualche minuto di tempo e controllate poi in plenum. La soluzione sar facilitata dalle foto e dal fatto che alcune parole sono gi note (oltre a quelle che conoscono, sono infatti presenti nei testi anche diversi internazionalismi, come online, baby-sitter o nanny). Spiegate gli eventuali vocaboli non capiti.
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2 Completate la lista
INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Invitate i partecipanti a cercare, nei brevi testi dellattivit precedente, i vocaboli necessari a completare la tabella. Non ci dovrebbero essere difficolt visto che si tratta di trovare le stesse parole in unaltra forma. Se lo ritenete necessario potete eventualmente fare voi il primo esempio: nonni. Controllate in plenum e domandate se conoscono unaltra forma pi confidenziale per madre e padre (mamma e pap). Potete anche chiedere agli studenti di leggere ad alta voce per verificare la pronuncia di parole che possono creare difficolt, come pap o zii.

3 Trovate un titolo
COPPIE/GRUPPI Procedimento: Proponete di scegliere a coppie una foto e di inventare un titolo. Date un po di tempo e procedete poi alla lettura dei titoli in plenum. Se avete un gruppo che ama la competizione potete anche stabilire che il titolo pi carino verr premiato, magari con un giornale o una rivista italiana. Ogni coppia o gruppo scrive il titolo inventato su un foglio volante che attaccher con del nastro adesivo alle pareti della classe. Gli studenti dovranno alzarsi e indicare quale titolo preferiscono. Vincitore sar chiaramente il titolo con il maggior numero di preferenze.

4 Vive ancora con i genitori


Obiettivo: Ampliamento del lessico riguardante la famiglia. Grammatica: Le diverse forme degli aggettivi possessivi mio, tuo, suo; superlativo relativo. COPPIE/PLENUM Procedimento: Trattandosi del primo dialogo del libro, ricordate che quando si ascolta un dialogo non bisogna capire tutto, ma solo il senso generale e la situazione. Premettete anche che il dialogo venga ascoltato diverse volte. Tale premessa fondamentale anche perch, essendo i dialoghi del secondo volume pi lunghi, gli studenti potrebbero scoraggiarsi. Qui di seguito riportiamo il procedimento che potrete seguire, variandolo, per tutti i dialoghi di questo tipo: Gli studenti ascoltano il CD a libro chiuso e cercano di capire, prima di tutto, largomento generale del dialogo. Dopo lascolto offrite la possibilit di uno scambio di informazioni in coppia. A questo livello lo scambio dovrebbe avvenire in italiano. Proseguite con un secondo ascolto, poi invitateli a formare delle nuove coppie per indurre a un secondo scambio di opinioni sul contenuto del dialogo. Se necessario ripetete lascolto una terza volta. Gli studenti leggono le domande del questionario, svolgono il compito singolarmente, poi confrontano i risultati a coppie. Se necessario fate riascoltare il dialogo. Controllate il questionario in plenum.

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Fate riascoltare il dialogo, lasciate completare, proponete un ulteriore ascolto e controllate in plenum. A questo punto potete ritornare sul lessico. Prima di dare la traduzione delle parole che eventualmente non conoscono, stimolateli a cercarne alcune che potrebbero dedurre dal contesto. Potete ad esempio chiedere, scrivendo alla lavagna, di individuare: 1. la parola che indica una persona che non ha fratelli e sorelle (figlio unico), 2. la parola che definisce una persona molto legata alla mamma (mammone), 3. la persona con cui si sta insieme senza essere sposati (ragazzo/a o partner ). Controllate e ricordate, se necessario, anche la differenza tra amico e ragazzo, visto che i parlanti di lingua tedesca fanno a proposito confusione, ed eventualmente fidanzato e ragazzo. Spiegate poi gli eventuali vocaboli non noti.

5 Completate
PLENUM Procedimento: Come per lattivit 2, anche qui gli studenti devono cercare nel dialogo che hanno ascoltato le forme necessarie a completare la tabella. Questo tipo di esercizi a nostro avviso importante, in quanto stimola i partecipanti a lavorare e riflettere autonomamente sulle strutture della lingua. Chiaramente, alla fase di riflessione autonoma seguir la verifica in plenum. Consigliamo di rimandare la spiegazione sulluso dellarticolo davanti ai possessivi a una fase successiva (dopo lattivit 9).

6 Quanti siete in famiglia?


Obiettivo: Parlare di s e della propria famiglia. COPPIE/PLENUM/ Procedimento: Prima di iniziare lattivit accertatevi che le domande e il compito da svolgere siano chiari. In coppia, gli studenti dovranno intervistarsi sulla base dei punti indicati nel libro. La persona che pone le domande dovr disegnare, in base alle risposte che ricever, lalbero genealogico del compagno. Se avete un gruppo particolarmente debole, chiedete di dettarvi le domande necessarie allo svolgimento dellesercizio e scrivetele alla lavagna. Alla fine dellattivit di produzione orale, chiedete se qualcuno vuole presentare la famiglia della persona con cui ha parlato. Se non doveste trovare volontari, ponete voi le domande Quanti fratelli ha X? Quanti figli ha Y? ecc.

7 Chi di voi ha ...?


PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di cominciare lattivit, soffermatevi sul riquadro che riguarda il superlativo relativo. Potete eventualmente anticiparlo scrivendo alla lavagna una frase con un comparativo, come Roma pi grande di Bologna, e una con il superlativo relativo, Roma la citt pi grande dItalia, e sollecitare gli studenti a fornirvi la regola, che sar eventualmente completata o spiegata da voi. Se lo ritenete necessario potete anche fare un esempio con il superlativo assoluto (che conoscono gi da A 1), ad esempio Roma una citt grandissima. Per gli studenti, infatti, la difficolt potrebbe essere proprio quella di capire la differenza tra i due tipi di superlativo. Gli studenti lavorano in piccoli gruppi (3 o 4 persone). A turno ogni studente formula una domanda, per esempio Quante persone siete in famiglia? Quanti anni ha tua madre? ecc. Ciascuno degli studenti interviene dando informazioni su quanto richiesto. Procedendo cos gli studenti stabiliscono chi ha per
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esempio la mamma pi giovane o il nipote pi piccolo. Alla fine, se volete, potete raccogliere i risultati in plenum.

8 Carissima Giulia, ...


Obiettivo: Ampliamento del lessico legato alla famiglia, raccontare, descrivere una fotografia, invitare. Grammatica: Passato prossimo dei verbi riflessivi, aggettivi possessivi, andare/venire a trovare qualcuno. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Trattandosi della prima lettura del libro e dato che forse non tutti i partecipanti sanno come affrontare un testo da leggere, prima di cominciare con lattivit, vale la pena fare alcune considerazioni generali a proposito della lettura in classe. Prima di tutto ricordate -che lo scopo della lettura, cos come quello dellascolto, non quello di capire tutte le parole, ma di cogliere solo il significato generale del testo: saper distinguere tra ci che importante e non; -che il testo va letto rapidamente e non tradotto parola per parola; -che dovranno usare anche le loro capacit deduttive poich spesso, anche quando non si conosce una parola o una certa forma grammaticale, possibile dedurre il loro significato in base al contesto nel quale sono inserite. A casa, poi, lo studente avr la possibilit, con laiuto del vocabolario e se ne sente la necessit, di comprendere proprio tutto. Dopo aver premesso ci, si passa alla prima lettura. Dopodich, a libro chiuso e a coppie, gli studenti potranno confrontare quello che hanno capito. A questo livello lo scambio dovrebbe avvenire in italiano; se notate per che sono in difficolt non insistete, ma incoraggiateli a fare il primo scambio anche nella loro madrelingua. Passate ora alla seconda lettura, questa volta pi speditamente. Incoraggiateli spiegandogli che la seconda volta capiranno sicuramente di pi. Allo scadere del tempo assegnato potranno confrontare ancora una volta, sempre a libro chiuso, quanto hanno capito. Dopo due letture con relative socializzazioni invitate gli studenti, concentrandosi (in questo caso) sul disegno, a individuare le persone indicate nellesercizio. Verificate poi in plenum. Nel secondo compito gli studenti dovranno cercare nella lettera lequivalente delle espressioni indicate sotto il disegno. Spiegate che si tratta, in parte, di espressioni tipiche del parlato e per questo non traducibili alla lettera. Ricordate per che, pur non conoscendo tutte le parole, sar il contesto ad aiutarli. Per questa attivit possono lavorare da soli o in due. Gli studenti verificheranno i risultati prima in coppia poi in plenum. Un modo per lavorare sul lessico delle letture di una certa lunghezza quello di far sottolineare agli studenti cinque parole che loro reputano essere importanti per la comprensione del testo. A turno potranno chiederne poi il
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significato in plenum. Proponete ora unanalisi sulluso dellaggettivo possessivo suo: ricordate che in italiano non si fa differenza tra il maschile e il femminile e che il possessivo si accorda con loggetto e non con il possessore. Presentate poi anche le nuove forme: nostro, vostro, loro. Nella lettera compaiono anche due congiunzioni causali: perch e siccome. Spiegatene la differenza, magari con degli esempi ulteriori, del tipo: Resto a casa perch devo lavorare. Siccome devo lavorare resto a casa. Precisate che la scelta delluna o dellaltra congiunzione dipende dalla struttura della frase: nel primo caso la frase principale allinizio, nel secondo, invece, allinizio la frase secondaria. Evidenziate anche il verbo riuscire a + infinito e le forme andare a trovare e venire a trovare qualcuno. Attivit supplementare: Scrivete su un lucido il messaggio lasciato da un amico sulla segreteria telefonica di Giulia: Ciao Giulia, ieri ho incontrato un nostro amico comune, Stefano. Ti ricordi di lui? Suo padre era il nostro insegnante di matematica. Mi ha chiesto di Andrea, ma da qualche anno anchio non ho notizie. Sai qualcosa? Esce sempre con Monica? Se hai novit, telefonami! Ciao! Invitate i partecipanti a rileggere la lettera a pagina 14 e a preparare una telefonata con un compagno. Precisate che dovr essere una conversazione spontanea, dunque non sar necessario scrivere il dialogo.

9 Riflettiamo
Obiettivo: Riflettere sulluso dellarticolo determinativo davanti ai possessivi. COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a rileggere la lettera dicendo che, questa volta, dovranno sottolineare tutti gli aggettivi possessivi per poter poi rispondere alle domande dellesercizio. Accertatevi che capiscano sia le vostre indicazioni che le domande. Seguir un confronto in coppia e poi la verifica in plenum riassumendo insieme alla classe le regole sulluso dellarticolo determinativo davanti ai possessivi.

10 Mio, tuo, ...


Obiettivo: Esercitare le diverse forme dellaggettivo possessivo in modo ludico. PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Poich per questa attivit le istruzioni sono indicate in italiano, leggetele insieme e accertatevi che gli studenti abbiano capito bene come funziona il gioco. Dividete poi la classe in piccoli gruppi e assegnate a ogni gruppo un dado e delle pedine. Il gioco dovrebbe durare dai dieci ai quindici minuti circa. Se la classe debole, potete proporre di scrivere le frasi per un controllo in plenum.

11 Si sposato...
Grammatica: Passato prossimo dei verbi riflessivi. COPPIE/PLENUM Procedimento: Anche questa attivit si riferisce alla lettera di Andrea a pag.
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14. Precisate che non devono leggere di nuovo lintera lettera, ma che devono solo darvi una scorsa per trovare le forme al passato dei verbi riflessivi e scriverle accanto agli infiniti indicati nellesercizio. Invitate gli studenti a riflettere da soli o in coppia, magari chiedendo da quale ausiliare vengono accompagnati questi verbi e se notano qualcosa nelle desinenze del participio. Potrete poi riassumere insieme la regola. Alla fine invitate gli studenti a completare la coniugazione di sposarsi nello specchietto a destra. Procedete poi a una verifica in plenum.

12 Cercate una persona che ...


Obiettivo: Esercitare i verbi riflessivi al passato prossimo. PLENUM Procedimento: Verificate che tutti i vocaboli siano noti. Lasciate poi lavorare gli studenti (che gireranno per la classe) in modo autonomo completando la griglia con il nome di chi ha svolto le attivit citate. Come spiegato nelle indicazioni a ogni persona si possono porre solamente tre domande. Vince chi per primo riesce a completare la lista.

13 Una lettera

INDIVIDUALE/COPPIE

Procedimento: In ogni unit di Lingua 21 compare un esercizio di produzione scritta (quasi sempre libera). Poich molti studenti non affrontano volentieri questo tipo di attivit (in effetti si scrive sempre meno anche nella propria lingua madre) cercate di incoraggiarli dicendo che s la scrittura tra le abilit pi complesse, ma anche molto utile in quanto riattiva la conoscenza di tutte le strutture apprese. Premesso ci precisate che, pur avendo come modello la lettera di Andrea, possono distaccarsene tranquillamente: se non vogliono descrivere una foto possono anche raccontare di loro e della loro famiglia in generale. Anche per questa attivit assegnate un tempo massimo (in questo caso dovrebbe bastare un quarto dora). Ricordatevi di non intervenire se non su richiesta. Una volta trascorso il tempo assegnato invitate gli studenti a lavorare in coppia e a scambiarsi quello che hanno scritto (a questo proposito evitate di far lavorare uno studente particolarmente dotato con uno debole). A questo punto il compito sar quello di leggere la lettera del compagno, di individuarne gli eventuali errori e di discuterne insieme. In un primo momento, astenetevi dallintervenire nella correzione, intervenite solo in caso di dubbio da parte degli studenti. Alla fine dellattivit, se gli studenti lo desiderano, raccogliete le produzioni per farne una correzione a casa. A tale procedimento faremo riferimento ogni qualvolta apparir una produzione libera scritta.

14 Genitori vicini e lontani


INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Vi ricordiamo i consigli circa le attivit di comprensione orale proposti nella Prefazione a pag. 7. Si tratta di un dialogo di cui manca la trascrizione, di un dialogo cio, che va affrontato come vera e propria attivit di ascolto. Prima di tutto spiegate che la fase di ascolto fondamentale per imparare una lingua straniera, e soprattutto chiarite che ascoltare non significa assolutamente dover capire parola per parola, bens capire il senso generale, la situazione. Pu darsi che dopo un primo ascolto gli studenti vi dicano di non aver capito nulla o quasi nulla, che gli speaker parlano troppo velocemente,
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ecc. Con delle semplici domande del tipo: Quante persone parlano? Dove sono queste persone secondo voi? Qual il tema del dialogo? ecc. dimostrate loro che in realt hanno capito pi di quel che pensano, e che a ogni ascolto capiranno sempre di pi. A questo punto potete dare il via allattivit. Trattandosi di un dialogo abbastanza lungo bene dividere lattivit di ascolto in diverse fasi: una di ascolto globale, in cui gli studenti devono capire solo il senso generale, e una pi dettagliata, in cui dovranno concentrarsi su diversi compiti. Invitate gli studenti ad ascoltare lintervista a libro chiuso; dopo un primo ascolto potranno confrontarsi in coppia su quello che hanno capito, non importa se poco o anche pochissimo. In seguito sar proposto un secondo ascolto. Formando una nuova coppia si passer allora ad un secondo scambio di informazioni. (I dati e le informazioni riportate accanto ai disegni sono autentici: La Repubblica 28/03/2000.) Fate osservare che sicuramente la seconda volta avranno capito di pi o che il nuovo partner gli dar delle nuove informazioni (ricordate che spiegare in classe il perch di determinati procedimenti fondamentale). Dopo due ascolti e relative socializzazioni gli studenti potranno leggere singolarmente i brevi testi riportati nella tabella. Accertatevi che vengano capiti da tutti (in questo caso con caseggiato si intende palazzo). Spiegate che dovranno fare delle ipotesi, dovranno cio scrivere, accanto alle asserzioni riportate nella tabella, le percentuali che loro credono possibili. Lesercizio fondamentale per motivare gli studenti ad ascoltare di nuovo, questa volta in modo pi mirato essendo loro compito quello di verificare se le ipotesi fatte sono giuste o sbagliate. Potete anche sfidare gli studenti chiedendo loro se sono sicuri di conoscere gli italiani. Fate verificare a coppie e poi in plenum. Si passa ora allesercizio successivo. Gli studenti dovranno ascoltare e segnare con una crocetta le espressioni o le parole menzionate nellintervista. Verificheranno poi i risultati in coppia e, in caso di discordanze, in plenum. Sicuramente vi chiederanno il significato di tale o talaltra parola indicata. Prima di spiegarlo, sfidateli a trovarlo da soli (seguendo le indicazioni del manuale), o meglio a fare delle ipotesi su quello che effettivamente potrebbero significare. Alla fine controllate in plenum e spiegate eventualmente i vocaboli non chiari. Con famiglia allargata si intende una famiglia in cui alcuni dei componenti provengono da unioni precedenti, la famiglia di fatto invece quella in cui lunione dei coniugi non sancita da vincolo matrimoniale, quindi, nel concreto, due persone che convivono senza essere sposate. Fate svolgere ora lultimo compito: leggete insieme le affermazioni e chiaritene eventualmente il significato prima di far riascoltare il brano. Segue un controllo in plenum. In caso di risposte differenti fate seguire un nuovo ascolto e una nuova verifica.

15 E voi?

PICCOLI GRUPPI

Procedimento: Prima di iniziare verificate che tutti i vocaboli siano noti. Dividete poi la classe in gruppi di tre (al massimo quattro) persone e proponete una discussione sulla base delle domande indicate nel manuale. Si tratta di unattivit di produzione libera, quindi non intervenite, ma lasciate che i vostri studenti parlino liberamente. Interrompete lattivit solo quando avrete limpressione che la discussione si sia esaurita.

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E inoltre ...
1 Un regalo di nozze
Obiettivo: Introdurre il lessico relativo al matrimonio. COPPIE/PLENUM Procedimento: Leggete (o scrivete alla lavagna) il titolo e chiedete se sanno che cosa significa la parola nozze. Eventualmente potete anche chiarire la differenza tra matrimonio, che comparir nelle domande, e nozze, dicendo che con nozze si fa riferimento al giorno in cui ci si sposa e ai riti che accompagnano questa festa: quindi viaggio di nozze, lista di nozze, nozze dargento. Matrimonio invece il termine pi generico che indica anche la vita di coppia: un matrimonio che funziona, un matrimonio daffari, ecc. Mostrate la foto e chiedete se potrebbe essere stata fatta anche nel paese di appartenenza dei vostri studenti oppure se a loro piacerebbe un matrimonio come nella foto. La discussione dovrebbe aiutarvi a introdurre il tema e a svegliare la loro attenzione. Fate ascoltare il CD a libro chiuso un paio di volte cambiando coppia, se possibile, dopo ogni ascolto e permettendo, tra un ascolto e laltro, uno scambio di informazioni tra le coppie sul contenuto generale del dialogo. Leggete ad alta voce le domande e verificate che i partecipanti le capiscano. Fate svolgere il compito singolarmente e poi fate fare un controllo in coppia. Se fosse necessario fate riascoltare il dialogo. Controllate in plenum. Passate ora al compito successivo. Verificate che le parole da inserire siano chiare e fate svolgere poi il compito singolarmente. Fate ascoltare ancora una volta il dialogo e dite di controllare. Alla fine verificate in plenum. Spiegate gli eventuali vocaboli non noti, rimandando a una fase successiva (nel caso in cui dovessero chiedervela) la spiegazione sulla posizione del pronome in presenza di un infinito: regalargli.

2 Quale regalo per gli sposi?


PICCOLI GRUPPI Procedimento: Dividete la classe in piccoli gruppi e invitateli a discutere su quello che loro reputano essere il regalo pi adatto per un matrimonio. Invitateli a raccontare anche delle loro personali esperienze. Se notate che lattivit si conclude troppo velocemente, riportate la discussione in plenum, ponendo domande simili a ogni (o a qualche) studente. Attivit supplementare: Potete allargare la discussione proponendo delle foto di diverse feste di matrimoni (in montagna, in altri paesi, matrimonio civile ecc) e in coppia, o a piccoli gruppi, gli studenti cercheranno un regalo per ogni coppia di sposi. In plenum, ogni gruppo spiega la propria scelta.

Altre voci
1 E in vacanza la famiglia globale chiacchiera in cinque lingue
Obiettivo: Ripasso del lessico sulla famiglia, uso del passato prossimo dei verbi riflessivi, imperfetto

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COPPIE/PLENUM Procedimento: Come introduzione potete preparare qualche domanda sul tema: Quante lingue parlate? Conoscete persone che parlano altre lingue? E voi, quale lingua parlate in famiglia? ecc. Invitate gli studenti a leggere il testo ricordando che si tratta di un testo autentico tratto da un quotidiano italiano. Dopo lattivit di lettura i partecipanti lavorano a coppie e difendono la loro opinione sullaffermazione rilevata nel testo: Il certificato di matrimonio solo carta. Le diverse opinioni vengono poi trattate in plenum. Continuate la discussione in plenum inserendo la domanda: Vi piacerebbe far parte di questa famiglia? Incitate gli studenti a trovare quali sono i vantaggi e gli svantaggi a far parte di tale famiglia. Proponete di rileggere il brano e di sottolineare tutti i verbi riflessivi che riconosceranno. Gli studenti eseguiranno il compito individualmente. Al termine dellattivit potranno controllare in coppia e riscrivere al passato prossimo i verbi riflessivi trovati. Limitatevi a intervenire solo qualora gli studenti ve lo domandassero. INDIVIDUALE/PLENUM Attivit supplementare: Ogni partecipante scrive su un foglio i verbi riflessivi trovati nel brano. Sotto ogni verbo dovr inserire 5 sostantivi. Invitate poi gli studenti a scambiarsi i fogli. Usando i vocaboli indicati sotto ogni verbo riflessivo, ognuno scriver una piccola storia al passato (massimo 15 righe). Proponete di scrivere non solo alla prima persona. I fogli saranno poi scambiati una seconda volta, il testo corretto e poi letto in plenum.

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Unit 2 Da piccola...
Tema: Ricordi dinfanzia. Obiettivi: Raccontare della propria infanzia, raccontare azioni passate abituali, descrivere situazioni, prendere posizione, esprimere il proprio parere. Espressioni utili / lessico: La maggioranza/La maggior parte di ... Da bambino /-a /Da piccolo /-a... Normalmente andavo ... Una volta siamo andati ... La gente prima ... Ci penso. Dove sei nato/-a? Comeri/era da bambino/-a. Ti/Le piaceva andare a scuola? Cosa pensavi/-a di fare da grande? Grammatica: Forme e uso dellimperfetto indicativo, marcatori temporali usati con limperfetto e il passato prossimo, il pronome ci con il verbo pensare a.

1 I bambini e gli animali


Obiettivo: Introdurre il tema e il lessico legato agli animali. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Qui compare, per la prima volta, una lettura relativamente lunga come introduzione al tema e al vocabolario della lezione. Si tratta di un articolo autentico tratto dal quotidiano La Repubblica. Prima di affrontare la lettura, chiedete ai partecipanti se conoscono dei nomi di animali in italiano e scrivete alla lavagna quelli che vi verranno dettati. Scrivete poi, sempre alla lavagna, da una parte Lanimale pi amato, dallaltra, Lanimale pi odiato, e chiedete agli studenti di dirvi qual lanimale che pi amano e quello che pi odiano. Dopo questo esercizio di prelettura potete dar inizio allattivit. Fate leggere il testo ricordando che non devono capire tutto. importante che non facciate leggere il testo ad alta voce da singoli partecipanti. meglio far leggere in silenzio, dando cos la possibilit a tutti di concentrarsi sul contenuto. Essendo il contenuto della lettura di tipo descrittivo e non narrativo, non sar necessario uno scambio di informazioni sul contenuto. Potete per fare voi delle domande in plenum del tipo: Qual lanimale pi amato dai bambini? Qual il pi odiato? Ci sono delle differenze tra bambini e bambine nella scelta dellanimale? A questo punto potete far eseguire lesercizio a pag. 23. Il compito non dovrebbe creare difficolt perch ci arriveranno per esclusione e, in parte, per assonanza. Se necessario, date voi la parola farfalla. Se volete, potete fare dopo un esercizio di fissaggio del lessico: se preventivamente fotocopiate i disegni su singoli cartoncini, potete chiedere i vocaboli a libro chiuso, mostrando i disegni. Mettete in evidenza il riquadro sulle due forme la maggioranza e la maggior parte e spiegate che si possono usare indistintamente tutte e due le forme. Attivit supplementare: Se volete approfondire luso del lessico degli animali e i rispettivi aggettivi, e ripetere il superlativo, vi proponiamo un esercizio di questo tipo:
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Descrivete gli animali con i superlativi di questi aggettivi. furbo-leggero-fedele-temuto-intelligente-veloce-debole 1 2 3 4 5 6 7 La tartaruga ___________________________________________ La farfalla _____________________________________________ Il leone _______________________________________________ Il delfino ______________________________________________ Il gatto _______________________________________________

Il cane _______________________________________

Il serpente ____________________________________________

Eurispes: un istituto di studi che opera nel campo della ricerca politica, economica e sociale. Realizza studi di ricerche per conto di imprese, enti pubblici e privati, e finanzia autonomamente indagini, ad esempio, su temi sociali di grande interesse.

2 Il vostro sondaggio
GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di passare allattivit verificate che tutti i vocaboli siano noti. Dividete poi la classe in piccoli gruppi (tre-quattro persone) e proponete loro di fare un sondaggio allinterno del proprio gruppo e prendere nota dei risultati che riferiranno poi in plenum. Assegnate una decina di minuti di tempo. Allo scadere del tempo assegnato riportate lattivit in plenum chiedendo ai diversi gruppi di riferire i loro risultati.

3 Da piccola avevo un cane


Obiettivo: Raccontare al passato. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Grammatica: Limperfetto indicativo. Procedimento: Seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 4, tralasciando lultimo punto. Dopo aver svolto lattivit di verifica della comprensione (controllo del questionario in plenum), fate ascoltare nuovamente il dialogo associato questa volta alla lettura. Dite poi agli studenti che nel dialogo compare una nuova forma verbale al passato, limperfetto. Chiedete loro di cercarne le forme (ci riusciranno, pur non conoscendole, per esclusione) e di scriverle accanto al relativo infinito. Fate controllare a coppie e poi in plenum. A questo punto potete passare alla spiegazione sulluso dellimperfetto indicativo cercando, attraverso degli esempi, di far scoprire agli studenti stessi la regola. Limitatevi, in questa fase, a mettere in evidenza luso dellimperfetto. Chiedete agli studenti quando, secondo loro, si utilizza il nuovo tempo verbale, eventualmente stimolandoli con domande appropriate. Alla fine sistematizzate questa parte della regola. Limperfetto si usa: per descrivere unazione abituale al passato: la mattina mi svegliava, mi accompagnava a scuola ecc.; per descrivere condizioni, stati psicologici/emotivi: era intelligentissimo, era contento, vivevate in campagna. Ora gli studenti sono in grado di completare la tabella sulla coniugazione dellimperfetto a pag. 25. Le forme sono deducibili per analogia dalle altre forme. In gran parte esse sono inoltre reperibili dal testo di pag. 24.

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Allegato 1 In allegato trovate una tabella per esercitare le forme di imperfetto, utilizzabile anche come gioco.

4 Da piccolo ...
Obiettivo: Esercitare luso dellimperfetto. COPPIE/PLENUM Procedimento: Prima di far svolgere lattivit, date loccasione al gruppo di chiarire il lessico; lasciate che siano gli studenti a spiegarsi a vicenda le parole sconosciute e intervenite solo se necessario. Precisate che tutti i verbi proposti (ad eccezione di essere) sono regolari e che pertanto saranno in grado di individuare la forma corretta con laiuto del riquadro a pag. 25, illustrato in precedenza. Proponete poi ai partecipanti di assumere in coppia il ruolo di Michele e Clara per raccontare della loro infanzia. Ora passate alla seconda parte dellattivit nella quale gli studenti raccontano alla terza persona singolare linfanzia prima di Michele e poi di Clara. opportuno cambiare forma sociale, per esempio con un procedimento a catena, o meglio con la pallina, sia per verificare lesattezza delle risposte, sia per permettere a ogni studente di utilizzare un verbo che forse nella fase precedente non aveva potuto usare.

5 E tu?
COPPIE/PLENUM Con un procedimento a vostra scelta fate in modo che si formino delle coppie per porsi a vicenda le domande proposte. Naturalmente i pi affiatati potranno fare anche altre domande. Importante per lo svolgimento della seconda parte dellattivit che le risposte vengano scritte anonimamente su un foglio di carta. Infatti in seguito, tornando al plenum, i fogli verranno scambiati in classe e le risposte lette ad alta voce. Sar interessante fare scoprire chi stato/a lintervistato/a.

6 Niente animali in casa!


PLENUM/COPPIE Procedimento: Prima dellascolto del dialogo chiedete agli studenti di concentrarsi inizialmente solo sulla tematica in generale. Proponete uno o due ascolti chiedendo di riassumere in coppia in modo generico il contenuto del dialogo. sempre fondamentale, infatti, che dapprima gli studenti capiscano di cosa si tratta globalmente e che solo in un secondo momento focalizzino la loro attenzione sui dettagli. Chiedete poi se il problema sollevato nel dialogo noto anche ai partecipanti, e sollecitate un breve scambio di opinioni riguardo ai problemi e ai vantaggi che portano animali domestici. Non importano ancora le strutture, ma si tratta di attivare il vocabolario. Tornando al dialogo, proponete di confrontare ora gli argomenti discussi in classe e quelli discussi nellascolto. Perci fate seguire un altro ascolto per poter rispondere alle domande proposte nel manuale (dopo esservi come sempre assicurati che siano chiare). Fate controllare in coppia e verificate poi in plenum.

7 Animali pro & contro


GRUPPI Procedimento: Chiedete agli studenti di ricordare le proprie idee riguardo gli animali domestici. Potreste ora proporre al gruppo di immaginare di prepararsi

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a una discussione televisiva dove sono importanti le strutture per esprimere la propria opinione. Prima di far cominciare lattivit, evidenziate la frase riportata nel manuale come esempio di strategia per prendere posizione durante una discussione: Io sono favorevole/contrario (-a) perch secondo me ... Dividete poi la classe in piccoli gruppi (3-4 persone) e ricordate loro che, seguendo le istruzioni nel manuale, potranno esercitarsi in una discussione sullopportunit di avere animali in casa. Se notate che la discussione in gruppo si esaurisce in poco tempo, riportatela in plenum: scrivete alla lavagna da una parte la parola vantaggi, dallaltra svantaggi e coinvolgete la classe nella discussione. Ricordate che il vostro solo un ruolo di regia, cercate di sollecitare il pi possibile la discussione in classe. Se la tematica appassiona il gruppo, potreste chiedere alla classe di dividersi in un gruppo sostenitore degli animali domestici e un gruppo dellopinione contraria e di discutere ora la questione. In questo modo la classe viene a sapere delle opinioni sviluppate prima nei piccoli gruppi.

8 Tu dove andavi in vacanza?


Obiettivo: Introduzione di alcuni marcatori temporali per raccontare al passato. Confrontare limperfetto e il passato prossimo. COPPIE/PLENUM Procedimento: Vi proponiamo di seguire il procedimento presentato nella prima lezione, punto 4. Dopo un paio di ascolti e relativi scambi di informazioni a libro chiuso, leggete ed eventualmente spiegate le domande. Fate dunque seguire un altro ascolto per dare la possibilit di rispondere. Date prima lopportunit di controllare in coppia e solo poi in plenum. A questo punto potete passare allanalisi del dialogo. Chiedete ai partecipanti se ci sono ancora delle parole che non capiscono. Evidenziate luso della preposizione per dopo il verbo partire. Spiegate la parola amichetto (diminutivo noto dallunit 10 di Lingua 21 A1) e spiegate che, in questo caso, fa riferimento a un amico dinfanzia. Chiedete se sanno dov la Valle dAosta (nel dialogo Val dAosta) ed eventualmente fate vedere nella cartina posta allinterno della copertina dove si trova. Chiarite che esistono entrambe le dizioni. Essendo luso dei due tempi (imperfetto e passato prossimo) legato, in questo dialogo, ai marcatori temporali che li accompagnano, astenetevi dalla spiegazione sulluso dei due tempi e aspettate finch gli studenti non avranno fatto le loro riflessioni (attivit 9).

9 Normalmente ... una volta ...


Obiettivo: Evidenziare luso di imperfetto e passato prossimo in presenza di alcuni marcatori temporali. INDIVIDUALE/COPPIE Procedimento: Spiegate agli studenti che dovranno rileggere il dialogo e sottolineare (da soli o in coppia) le cose che Giovanni faceva normalmente e quelle che ha fatto una sola volta e scriverle poi nella tabella. A questo punto potete chiedere ai partecipanti che tipo di azioni vengono espresse con limperfetto (azioni abituali e ripetute) e che tipo con il passato prossimo (azioni verificatesi una sola volta in via eccezionale).

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10 Quando?
Obiettivo: Fissaggio delle espressioni di tempo legate allimperfetto e al passato prossimo.

INDIVIDUALE

Procedimento: Fate completare lesercizio singolarmente. Sono semplicemente stati eliminati quegli elementi che si volevano mettere in evidenza. Lo studente si limita a copiare dal dialogo le parole mancanti. Controllate poi in plenum facendo leggere lesercizio da uno studente. Invitate a riflettere sulle frasi nel riquadro per rendere consapevoli gli studenti che con espressioni del tipo normalmente, lestate, tutte le mattine, che esprimono cio ripetizione, abitudine, di solito si usa limperfetto. Con espressioni come una volta, a X anni, che indicano invece leccezionalit di unazione, si usa di solito il passato prossimo. Con molte espressioni di tempo possibile usare sia luno che laltro tempo verbale, per esempio: 1. Mia madre mi accompagnava tutte le mattine a scuola. 2. La scorsa settimana mia madre mi ha accompagnato tutte le mattine a scuola. Nella seconda frase, usando il passato prossimo si vuole mettere laccento sulleccezionalit del fatto. Senza caricare gli studenti di troppe nozioni, cercate di far capire che la scelta delluno o dellaltro tempo verbale spesso una questione di intenzione comunicativa e non di grammatica, nel senso che in molti casi sono grammaticalmente corretti entrambi i tempi, decisivo quello che il parlante vuole esprimere.

11 E voi?
PLENUM
Procedimento: Prima di far cominciare lattivit fatevi dettare alla lavagna dalla classe le espressioni di tempo su cui hanno lavorato nei punti precedenti, distinguendo tra quelle usate per parlare di azioni abituali (normalmente, di solito, da piccolo/-a, da bambino/-a) e quelle usate per parlare di un evento eccezionale (una volta, a X anni, nel ..., X anni fa). Nel manuale indicata solo la domanda E voi dove trascorrevate le vacanze di solito? Invitateli a raccontare anche come, con chi, cosa facevano, ecc.

12 Unintervista sullinfanzia
Obiettivo: Raccontare della propria infanzia. Grammatica: Imperfetto indicativo del verbo fare, il pronome ci con il verbo pensare a.

COPPIE/PLENUM

Procedimento: Questo il primo testo letterario presente in Lingua 21. Il testo, essendo letterario, pone difficolt di comprensione maggiori. Eseguite prima unattivit di lettura globale. Proponete agli studenti di lavorare in coppia e di suddividere lintervista in vari spezzoni, in modo da poter abbinare alle parti i seguenti titoli che scriverete alla lavagna: la scuola e lo studio - gli interessi personali - la famiglia - ricordi dellinfanzia in generale - i luoghi. Controllate in plenum il risultato.

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Leggete ad alta voce le domande del questionario e verificate che gli studenti le capiscano. Fate svolgere il compito singolarmente; fate fare un controllo in coppia e poi in plenum. A questo punto gli studenti procedono alla rilettura del testo per lavorare sul lessico. Invitate la classe a sottolineare cinque parole che loro reputano essere importanti per la comprensione e poi a chiederne a turno il significato. Unalternativa consiste nel procedere nel seguente modo. Scrivete alla lavagna le seguenti definizioni e chiedete agli studenti di cercare lequivalente usato nel testo, specificando che le espressioni sono in ordine di apparizione: volentieri (riga 1-3) mi faceva stare male (riga 4-8) terribili (riga 9-11) una persona che parla poco (riga 12-22) una cosa fatta bene (riga 23-27) non volentieri (riga 28-35) (con piacere) (mi tormentava) (tremende) (non molto loquace) (accurata) (a denti stretti)

Invitate a riflettere sul primo riquadro a pag. 29: spiegate luso del pronome ci solo se nessuno nel gruppo riesce a formulare la regola. Forme irregolari Passando al riquadro a lacune: chiedete agli studenti di ritrovare nel testo dellintervista le forme di fare alla seconda e terza forma singolare dellimperfetto e di inserirle nello schema. Invitate a avanzare delle ipotesi su come potrebbe continuare la coniugazione al plurale e controllate infine che tutti abbiano le forme esatte della coniugazione. Non tralasciate di introdurre anche le forme di bere,/dire,/condurre. Dacia Maraini nasce a Fiesole nel 1936. Esordisce nel 1962 con il romanzo La vacanza. Seguono L'et del malessere (1963), Memorie di una ladra (1973), Donna in guerra (1975), Isolina (1985), La lunga vita di Marianna Ucra (1990). Dalla seconda met degli anni Sessanta scrive molti testi teatrali. Nel 1980 ha scritto in collaborazione con Piera Degli Esposti, Storia di Piera, nel 1986 Il bambino Alberto, nel 1987 La bionda, la bruna e l'asino, nel 1993 Bagheria e Cercando Emma, nel 1996 un libro per ragazzi Storie di cani per una bambina e nel 1998 ha ripubblicato E tu chi eri? 26 interviste sull'infanzia (1973). I grandi temi sociali, la vita delle donne, i problemi dell'infanzia sono ancora al centro delle sue opere pi recenti: Un clandestino a bordo (1996) e la raccolta di racconti Buio (1999). Natalia Ginzburg (da ragazza Levi) nasce nel 1916 a Palermo da una famiglia ebraica di origine triestina. Nel 1919 si trasferisce a Torino con la famiglia. Tra il 1934 e il 1937 pubblica i primi racconti. Nel 1938 sposa Leone Ginzburg. Nel 1940 si trasferiscono in un paesino dellAbruzzo dove il marito per ragioni politiche stato mandato al confino. Qui scrive il primo romanzo (La strada che va in citt) pubblicato usando uno pseudonimo a causa delle leggi razziali.
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Nel 44 il marito viene ucciso dai fascisti. La Ginzburg torna a vivere a Torino. Nel 50 si risposa e si trasferisce a Roma, dove inizia il periodo di pi ricca fioritura letteraria. Tra le sue opere pi note si ricordano Le piccole virt, Lessico famigliare, la commedia Ti ho sposato per allegria, il romanzo epistolare La citt e la casa. Muore a Roma nel 1991.

13 La vostra intervista
Procedimento: Prima di dare il via allattivit, accertatevi che le domande siano chiare.

14 Un concorso letterario
Procedimento: Per questa attivit seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 13.

E inoltre ...
1 La gatta
Obiettivo: Rinforzare luso dellimperfetto. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Qui compare per la prima volta una canzone. Ci sono diversi modi per lavorare con una canzone in classe: il puro e semplice ascolto (che poi sarebbe il modo pi naturale), lascolto accompagnato da un testo che pu essere spaziato, corredato di disegni, diviso in brani da ricomporre e cos via. Quello che noi proponiamo qui di seguito quindi solamente uno dei tanti modi. Lattivit divisa in diverse fasi, procedete quindi gradualmente. - Proponete un primo ascolto a libro chiuso. A questo punto vi arriveranno spontanee le reazioni degli studenti cui darete spazio. Eventualmente potete anche chiedere quale potrebbe essere il titolo. - Fate aprire il libro e invitateli a riascoltare la canzone (coprendo il testo in basso), osservare i due disegni e indovinare a quale dei due si riferisce il testo e perch. Verificate in plenum. - A questo punto chiedete agli studenti di completare (individualmente o in coppia) gli spazi con la forma appropriata dei verbi indicati a destra. - Fate riascoltare e verificare. - Una volta che gli studenti avranno il testo completo, potreste proporre di cantare la canzone insieme. Gino Paoli nasce a Monfalcone, in provincia di Gorizia, si trasferisce da bambino a Genova e l debutta come cantante da balera. Nel 1960 realizza La gatta, brano autobiografico, ma ne vende solo 119 copie. Il disco diventa in seguito un successo da 100 mila copie la settimana. Seguono Senza fine, Il cielo in una stanza, Sapore di sale ecc., tutti brani divenuti dei classici. Grazie a lui nasce a Genova la canzone dautore.

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Altre voci
1 Storie dinfanzia
INDIVIDUALE/COPPIE Obiettivo: Far conoscere, tramite due testi letterari, degli aspetti della storia dellItalia e del Ticino. Procedimento: Prima di iniziare la lettura, chiedete agli studenti di leggere lintroduzione in corsivo e i titoli dei due brani. Invitateli poi a fare supposizioni proprie riguardo il testo da leggere. In questo modo chi legge non solamente lettore passivo, bens lettore attivo e curioso di vedere verificate o corrette le proprie ipotesi. Procedete a questo punto alla lettura del primo brano, lasciando alle coppie loccasione di scambiarsi a vicenda dei chiarimenti, solo in un secondo tempo interverrete se restano vocaboli da chiarire. Importante che gli studenti possano immedesimarsi con Domenico, il bambino comprato, e descrivere come si immaginano che stesse e vivesse la propria situazione. Unulteriore questione da affrontare potrebbe essere questa: Ci sono ancora bambini venduti, oggi, in Italia, in Svizzera, nel mondo? Anche per il secondo brano proponiamo un procedimento simile; entrambi i testi offrono la possibilit di descrivere secondo le proprie immagini la vita di una volta. Vista la maggiore difficolt posta dal brano Pane di oggi e di ieri, si potrebbe dare un supporto iniziale alla comprensione scrivendo alla lavagna queste espressioni, e chiedendo di trovare nel testo le espressioni usate dallo scrittore: sembrare ognuno - colpire una persona - canale nella terra - cassa del pane - tornare a casa - agitare -mangiare solo in parte - lavorare con i denti - un pezzo di pane tagliato. Se il gruppo propenso a approfondire, potreste proporre di cercare di individuare quali immagini restano ancorate nella memoria dei lettori (a titolo di esempio, si potrebbe parlare dellimmagine della strada sconfinata o del pane da tagliare). Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna sul Lago dOrta. Il padre Giuseppe mor quando Gianni aveva solo dieci anni. A soli 17 anni consegu il diploma magistrale. Aveva una grande curiosit intellettuale e cominci a leggere le opere di Nietzsche, Stirner, Schopenhauer, Lenin, Stalin e Trotzkij. "Queste opere, commenta - ebbero due risultati: quello di portarmi a criticare coscientemente il corporativismo e quello di farmi incuriosire sul marxismo come concezione del mondo". Nel 1939 si iscrisse allUniversit cattolica di Milano, alla facolt di lingue, ma abbandon gli studi senza laurearsi. Nel frattempo inizi ad insegnare in diversi paesi del varesotto. Subito dopo la caduta del fascismo Gianni Rodari si avvicin al Partito Comunista, a cui si iscrisse nel 1944 e partecip alle lotte della resistenza. Nel 1947 venne chiamato allUnit a Milano, dove divent prima cronista, poi capo cronista ed inviato speciale. Mentre lavorava come giornalista incominci a scrivere racconti per bambini. Nel 1950 il Partito lo chiam a Roma a dirigere il settimanale per bambini, il "Pioniere", il cui primo numero usc il 10 settembre 1950. Nel 1952 comp il primo dei diversi viaggi che avrebbe fatto in Urss. In
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quegli anni pubblic Il libro delle filastrocche ed il Romanzo di Cipollino. Nel 1953 spos Maria Teresa Feretti, nacque quattro anni dopo la figlia Paola. Dal settembre 1956 al novembre 1958 torn a lavorare all'Unit diretta da Ingrao. Fece l'inviato e poi il responsabile della pagina culturale e infine il capocronista. Nel 1957 super l'esame da giornalista professionista. Il 1 dicembre 1958 pass a lavorare a Paese sera. Si realizz finalmente la scelta che avrebbe contrassegnato tutta la sua vita: affiancare al lavoro di scrittore per l'infanzia quello di un giornalismo politico non partitico. Nel 1960 incominci a pubblicare per Einaudi e la sua fama si diffuse in tutta Italia. Il primo libro che usc con la nuova casa editrice fu Filastrocca in cielo ed in terra nel 1959. Solo nel 1962-63 raggiunse una certa tranquillit economica grazie alla collaborazione a La via migliore e a I quindici. Lasci Paese sera e nel l970 vinse il Premio Andersen, il pi importante concorso internazionale per la letteratura dellinfanzia, che accrebbe la sua notoriet in tutto il mondo. Mor il 14 aprile del 1980. Tra le opere pi conosciute segnaliamo: Il libro delle filastrocche, 1950; Il romanzo di Cipollino, 1951; Le avventure di Cipollino, 1957; Il viaggio della Freccia Azzurra, 1954; Gelsomino nel paese dei bugiardi, 1958; Filastrocche in cielo e in terra, 1960; Favole al telefono, 1962; Il libro degli errori, 1964; Venti storie pi una, 1969; Tante storie per giocare, 1971, Grammatica della fantasia, 1973; C'era due volte il barone Lamberto ovvero I misteri dell'isola di San Giulio, 1978; Il libro dei perch, 1984; Il secondo libro delle filastrocche, 1985. Felice Filippini: (1917 - 1988) Estroso, pungente, capace sempre di suscitare sentimenti forti e contrastanti, Felice Filippini nato ad Arbedo nel 1917. Eclettico nelle sue attivit come negli interessi stato scrittore, giornalista, pittore, incisore, litografo, e ha raggiunto grande notoriet in Svizzera e allestero, soprattutto in Italia dove stato uno degli artisti svizzeri pi noti. Considerato a volte dai critici enfatico e un poco baroccheggiante stato uomo darte, come amava definirsi, a tutto tondo, dallattivit intensissima testimoniata da numerose mostre e da altrettanto numerosi riconoscimenti. Filippini ha lavorato a lungo anche per la RSI dove fino al 1970 stato a capo dei servizi parlati, e per la quale ha realizzato numerose produzioni: dalle riduzioni per radio dopere letterarie, ai ritratti dartisti (come quello di Alberto Giacometti). Negli archivi RTSI sono copiosi i documenti che lo riguardano, anche in forza della sua attivit pi che trentennale per la Radio. Felice Filippini, ne Il pane di Spigno, racconta le vicende di una famiglia ticinese ai primi del Novecento. Il Filippini attinge ai racconti della madre, Rosa Menghetti, anchella autrice. Il brano riporta a unepoca (dimenticata da troppi), ai primi del Novecento, in cui erano i ticinesi a dover cercare altrove il pane: qui a Spigno, presso Alessandria, Piemonte. Il racconto d pi di una indicazione utile allo storico e alletnografo. Altre pubblicazioni di Felice Filippini: Signore dei poveri morti, 1943 (per cui vinse il Premio Lugano); Racconti del sabato sera, 1947; Tre storie, 1950; Ragno di sera, 1950; Una domenica per piangere, 1959.

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Attivit supplementare: La tabella-duello Allegato 1 Lattivit un gioco per fissare le forme di un tempo o un modo verbale. adatto in questa forma a esercitare le forme di imperfetto, ma potrebbe essere utilizzato, con poco lavoro di adattamento, anche per esercitare il condizionale, il futuro, ecc. In queste dimensioni il gioco dura ca. 15 minuti, se raddoppiate la quantit dei verbi (se voleste pi tardi esercitare p. es. il condizionale), si prolunga a ca. 30-40 minuti. Due avversari giocano insieme: ognuno ha sei pedine che piazza inizialmente sugli spazi io, tu, lui/lei/Lei, ecc. A turno si lancia un dado, si sceglie liberamente una pedina e la si muove verso la linea base dellavversario. Sulla casella di arrivo bisogna dire la forma del verbo in questione, nella persona richiesta. Lavversario deve controllare lesattezza, perch se la forma risulta sbagliata, bisogna tornare indietro di una casella. La meta quella di raggiungere via via con tutte le pedine la linea avversaria, ma attenzione: se la casella di arrivo occupata da una pedina avversaria, allora questa viene rimandata alla linea di base. Se si tratta di un semplice incrocio di una pedina con unaltra, non succede nulla.

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Guida Italiano A2 Facciamo il punto I

Facciamo il punto I
Obiettivo: Riepilogazione, fatta in modo ludico, di lessico/strutture delle prime due unit. Procedimento: Intervenite solo allinizio per spiegare lo svolgimento dellattivit (le istruzioni sono comunque scritte nella lingua madre dello studente). Lasciate poi lavorare da soli i partecipanti che saranno liberi di agire e di esprimersi e, probabilmente, gratificati nel constatare i propri progressi.

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Allegato 1: Gioco-duello
io giocare abitare dire bere svegliarsi aprire vedere essere fare lavorare vivere ripetere avere capire io tu lui/lei/Lei noi voi loro tu lui/lei/Lei noi voi loro

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Unit 3 Non bello ci che bello ...


Tema: Laspetto fisico, il carattere delle persone. Obiettivi: Descrivere laspetto fisico o il carattere di qualcuno, parlare delle proprie capacit, confrontare, fare delle ipotesi, esprimere un desiderio. Espressioni utili/lessico: Che tipo ? Mi sembra interessante. Assomiglia a ... Non ce la faccio, non ce lho fatta. Se ne va alle quattro. Carla alta quanto/come me. Dobbiamo trovare qualcuno. A me non viene in mente nessuno. Lessico riguardante laspetto fisico e caratteriale di una persona. I segni zodiacali. Grammatica: Uso transitivo e intransitivo dei verbi cominciare e finire, farcela, il verbo sapere nellaccezione di essere capace, andarsene, il comparativo di uguaglianza, il condizionale presente, qualcuno/nessuno.

1 Com?
Obiettivo: Introdurre il lessico per descrivere laspetto fisico di una persona. PLENUM Procedimento: Prima invitate gli studenti a leggere le espressioni usate per descrivere laspetto fisico di una persona. Il significato delle parole nuove sar facilmente comprensibile grazie ai disegni. Richiamate lattenzione sulluso di castano/biondo e ha i capelli neri/bianchi/grigi. Ricordate che accanto alla parola vecchio esiste la parola anziano (in molti casi pi appropriata). Per un fissaggio del lessico potete ricorrere a cartoncini o foto di persone tratte da riviste che avrete selezionato per questo scopo. Variante: Gli studenti lavorano a piccoli gruppi. Proponete di trovare nella propria famiglia a chi potrebbero corrispondere le varie espressioni. Questa attivit permette anche di rivedere i possessivi. Mio zio Carlo calvo Potete continuare con una messa in comune in plenum.

PICCOLI GRUPPI

2 Chi lintruso?
Obiettivo: Esercitare il lessico introdotto. COPPIE/PLENUM Procedimento: Prima di dare il via allattivit lasciate leggere il titolo e le istruzioni. Assicuratevi che tutti abbiano capito il significato. Seguendo le istruzioni nel manuale gli studenti lavorano individualmente e confrontano poi in coppia o in plenum. Richiamate lattenzione sulluso di n ... n.

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3 Il personaggio misterioso
INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Fate lavorare gli studenti in piccoli gruppi o singolarmente (nel caso in cui doveste avere pochissimi partecipanti). Assegnate una decina di minuti di tempo per le descrizioni e riportate poi lattivit in plenum. Se necessario fate un paio di esempi per aiutarli a formulare le domande: una donna? alto? giovane? ecc.

4 Un tipo interessante
Obiettivo: Chiedere e raccontare di qualcuno, esprimere il proprio parere su una persona. Grammatica: Il verbo farcela, luso transitivo e intransitivo dei verbi cominciare e finire, il verbo sapere nel significato di essere capace. COPPIE Procedimento: Dopo aver ascoltato una o due volte il CD a libro chiuso, potranno dedurre a coppie qual largomento generale del dialogo. Fate seguire un ulteriore ascolto, ponendo alcune domande-guida che scriverete alla lavagna, per esempio: Dov stata Catia sabato sera? Perch non pi andata alla festa? Come si chiama il nuovo ragazzo di Sandra? Come si chiama lex ragazzo? ecc. per aiutare gli studenti nella comprensione. Evitate di fare domande circa laspetto fisico o il carattere dei due ragazzi di cui si parla nel dialogo, altrimenti viene meno il senso dellesercizio successivo. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Invitate ora i partecipanti a leggere la lista di aggettivi e a capirne il significato. Proponete poi un ulteriore ascolto e invitateli a segnare quali aggettivi si riferiscono a Luis e quali a Giorgio. I partecipanti lavorano individualmente, verificano in coppia e controllano in plenum. A questo punto fate seguire un ascolto accompagnato a una lettura a bassa voce. Potete passare ora a unanalisi lessicale/grammaticale del dialogo. Lasciate scoprire luso transitivo e intransitivo dei verbi cominciare e finire e date spiegazioni solo se richiesto (potete anche fare esempi con altri verbi che si comportano allo stesso modo come cambiare: Ho cambiato il maglione perch non mi piaceva. Luisa cambiata tanto.). Richiamate lattenzione sul verbo farcela, dando anche un esempio di frase al presente e sul verbo sapere nel significato di essere capace. Fate osservare lespressione com (in genere seguita da descrizione dellaspetto fisico) e lespresssione che tipo (seguita dalla descrizione del carattere). Spiegate che il master un corso di specializzazione post-universitario. A questo punto potete chiedere agli studenti di lavorare in coppia e di esprimere il proprio parere sui due ragazzi. Dopo un paio di minuti riportate lattivit in plenum.

5 Ho cominciato a ...
Obiettivo: Riflettere per dedurre la regola e esercitare luso transitivo e intransitivo dei verbi cominciare e finire. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate i partecipanti ad osservare gli esempi del riquadro e a dedurre la regola. I partecipanti lavorano individualmente, controllano in coppia e verificano poi in plenum.
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Ora passate alla seconda parte dellesercizio. Lasciateli lavorare prima individualmente e poi in coppia. Se sentite che una frase sbagliata non intervenite subito, ma date loro il tempo di riflettere insieme. Proponete di verificare in plenum.

6 Cosa sa fare?
COPPIE Procedimento: Per animare lesercizio, lo si pu trasformare in gioco. In coppia invitateli a indovinare quello che sa fare laltro mettendo una crocetta accanto alle attivit che presumono, appunto, laltro sappia fare. La verifica stabilir il vincitore, a patto naturalmente che entrambi gli studenti siano sinceri. Come sempre, prima di dare il via allattivit, lasciate alcuni minuti per cercare il significato degli eventuali vocaboli non noti.

7 Fotografie
COPPIE Procedimento: Si tratta di unattivit di produzione libera. A coppie gli studenti dovranno parlare delle persone che vedono: descriverne laspetto fisico e fare delle ipotesi su quello caratteriale. Attivit alternativa: COPPIE/PLENUM In base alle foto, gli studenti in coppia potrebbero improvvisare un dialogo sul modello di quello su cui hanno lavorato (attivit 4). Alla fine una o pi coppie potrebbero presentare il dialogo in plenum.

8 La Zez
Obiettivo: Raccontare di qualcuno, confrontare due persone. COPPIE/PICCOLI GRUPPI /PLENUM Procedimento: Il testo tratto da La citt e la casa di Natalia Ginzburg (per informazioni sullautrice si veda lunit 2, punto 12. Per lattivit di lettura seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 8. Dopo un paio di letture con relative socializzazioni invitate gli studenti a rispondere alle domande. Segue poi una verifica in coppia e un controllo in plenum, quindi passate allanalisi lessicale/grammaticale. Per evitare di dare subito la traduzione di vocaboli sconosciuti, lasciatela scoprire ai partecipanti usando la tecnica spiegata nella seconda unit, al punto 8. Come possibili vocaboli-sinonimo potete dare: con un po di pancia magri mettere in ordine la casa magre ora, adesso disordine, caos (panciuta) (ossuti) (fare le faccende) (sottili) (sul momento) (casino)

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A proposito della parola casino dite che si tratta di unespressione tipica del parlato. Richiamate lattenzione sul verbo andarsene e a gruppi invitate gli studenti a trovare lintera coniugazione. Controllate poi in plenum. Evitate per di spiegare i pronomi combinati. Prima di passare allattivit di produzione in cui gli studenti (in piccoli gruppi) confronteranno le due donne, evidenziate il riquadro alla fine dellattivit 9 nella pagina successiva. Dite che la forma con il come sicuramente quella pi comune. Allegato 1: vero? Attivit supplementare: Trovate un esercizio di comprensione sul testo dellesercizio 8 in allegato 1.

9 Usate la fantasia!
Obiettivo: Esercitare il comparativo di uguaglianza. COPPIE Procedimento: In coppia gli studenti confrontano le persone rappresentate nei disegni. Volendo potete trasformare lesercizio in unattivit scritta: proponete ai partecipanti di scrivere individualmente le similitudini su un foglio e di confrontarle poi con quelle del compagno o del resto del gruppo. Scrivendo gli studenti faranno pi attenzione a elementi che nel parlato, a volte, vengono trascurati, come ad esempio laccordo dellaggettivo. Ricordate loro che anche possibile luso di frasi negative.

10 Una nuova conoscenza


Procedimento: Per questa attivit seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 13.

11 E adesso che facciamo?


Obiettivo: Lamentarsi, fare delle ipotesi, parlare di terze persone. Grammatica: Qualcuno/nessuno, il condizionale presente INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Per la descrizione di questo procedimento si rimanda al punto 4 di questa unit. Dopo un paio di ascolti e relativi scambi di informazioni, gli studenti saranno in grado di svolgere lesercizio di comprensione spiegato nel manuale. Come sempre, prima di partire con lascolto, accertatevi che le domande siano chiare (in questo caso specifico le caratteristiche delle persone di cui si parla nel dialogo). Dopo uno o due ascolti chiedete di verificare in coppia e controllate poi in plenum. A questo punto potete far ascoltare il dialogo associato alla lettura e poi passare allanalisi lessicale. Da un punto di vista grammaticale nel dialogo compaiono due pronomi indefiniti: qualcuno e nessuno e il condizionale presente. Limitatevi, in questa fase, a spiegare solo gli indefiniti. La spiegazione sul condizionale (forme e uso) verr fatta nelle attivit successive.

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In relazione a nessuno ricordate di mettere in evidenza luso della doppia negazione (cosa anomala per i parlanti di lingua tedesca).

12 Riflettiamo
Obiettivo: Riflettere sulle forme del condizionale presente. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: In questo esercizio gli studenti dovranno cercare e scrivere le forme al condizionale che compaiono nel dialogo. Prima di passare alla discussione in plenum lasciate che gli studenti si confrontino e riflettano in coppia. Illustrate ora il riquadro a pagina 41. Fate notare che le desinenze sono le stesse per tutte e tre le coniugazioni, e sollecitate gli studenti a scoprire che cosa succede con questi verbi. Passate poi allanalisi delle forme irregolari. Per fissare le forme usate il procedimento a catena o una pallina: voi direte linfinito, lo studente A la prima persona, B la seconda e cos via. Allegato 2 Trovate in allegato 2 un gioco per esercitare le forme di condizionale presente.

13 Un compagno di viaggio
COPPIE/PLENUM Procedimento: Assicuratevi che le istruzioni siano chiare e lasciate poi una decina di minuti per il lavoro in coppia. Allo scadere del tempo riportate lattivit in plenum. Chiedete come dovrebbe essere il compagno di viaggio ideale e, in base ai risultati, fate formare dei gruppi di viaggio. Attivit supplementare: Ogni gruppo, formato con lattivit precedente, organizza il proprio viaggio e riferisce in plenum la propria scelta. Invitate i partecipanti a usare il condizionale. In seguito ogni gruppo cerca di convincere gli altri gruppi a partire con loro, spiegando i vantaggi del proprio viaggio (dormireste in alberghi di lusso, visitereste). Non dimenticate di portare in classe input come foto o cartoline in modo da stimolare la fantasia dei partecipanti. Obiettivo: Riflettere sulluso del condizionale. COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a leggere le intenzioni comunicative e assicuratevi che siano chiare, chiedete poi di osservare i disegni e di indicare a quale situazione si riferiscono. Seguono le verifiche in coppia e poi in plenum.

PICCOLI GRUPPI/PLENUM

14 Quando?

15 Come reagireste?
Obiettivo: Fare delle ipotesi, trovare una soluzione a un problema. COPPIE/PICCOLI GRUPPI Procedimento: Dopo aver letto ed eventualmente chiarito le situazioni, i partecipanti dovranno (in coppia o in piccoli gruppi) dire come reagirebbero nelle situazioni presentate.

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PICCOLI GRUPPI/PLENUM COPPIE/PLENUM Attivit alternative: 1. A gruppi di tre, i partecipanti scelgono una delle situazioni e formulano una serie di ipotesi che leggeranno poi in plenum. 2. In coppia gli studenti inventano una situazione simile a quella del manuale e scrivono delle frasi al condizionale che leggeranno poi in plenum senza dire a quale situazione si riferiscono. Gli altri dovranno individuare il problema a cui fanno riferimento le soluzioni proposte dalla coppia.

16 Un nuovo principe azzurro?


Procedimento: Procedete gradualmente. Proponete uno-due ascolti chiedendo di riassumere in modo generico il contenuto (Di cosa parlano queste persone? Quante persone parlano?). sempre fondamentale, infatti, che dapprima i partecipanti capiscano di cosa si tratta globalmente e che solo in un secondo tempo focalizzino lattenzione sui dettagli. Fate dunque seguire un altro ascolto per poter svolgere le attivit che seguono. Ricordate sempre di verificare che i vocaboli (gli aggettivi nel primo caso, le domande del questionario nel secondo) siano chiari.

17 Il vostro partner ideale


PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Per questa attivit seguite le istruzioni indicate nel manuale. Attivit supplementare: Obiettivo: Uso del condizionale GIOCO Procedimento: Si gioca a piccoli gruppi di 3 o quattro persone. Ritagliate da giornali o riviste diverse foto di personaggi conosciuti (personalit della politica, dello sport, dello spettacolo) e disponetele su un tavolo. In ogni gruppo un partecipante sceglie un personaggio senza prendere la foto n dirne il nome. Il resto del gruppo facendo domande al condizionale Andresti in vacanza con lui/lei?, Questo personaggio, passerebbe le vacanze in un campeggio? dovr trovare chi il personaggio scelto dal compagno. Precisate di formulare le risposte con una frase Si, ci andrei; No non passerebbe mai le vacanze in un campeggio! Se qualcuno propone un nome sbagliato non potr continuare il gioco. Se avr invece indovinato il nome del personaggio scelto dal compagno potr a sua volta scegliere un personaggio. Il gioco finsce quando tutti i partecipanti avranno potuto scegliere un personaggio. Con un piccolo gruppo il gioco potr essere svolto in plenum.

E inoltre ...
1 Loroscopo
Obiettivo: I segni zodiacali. COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a guardare i disegni e chiedete di abbinarli al segno zodiacale corrispondente. Fate controllare in coppia e poi verificare in plenum. Passate ora alla lettura dei segni zodiacali per verificarne la
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pronuncia. Potete chiedere anche agli studenti di che segno sono (in questo modo spiegherete anche il titolo dellattivit successiva).

2 Di che segno sei?

PICCOLI GRUPPI/COPPIE/PLENUM

Procedimento: Leggete (ed eventualmente chiarite) gli aggettivi indicati nellesercizio e spiegate agli studenti che dovranno (individualmente) fare una crocetta su quelli che li riguardano. A questo punto invitateli a girare per la classe e a cercare qualcuno che appartiene allo stesso segno zodiacale (se ci dovessero essere delle persone che non hanno qualcuno con cui lavorare fate formare le coppie secondo criteri diversi, per esempio: Cercate qualcuno che ha il partner appartenente allo stesso segno, o un amico/un familiare ecc.). Una volta formate le coppie gli studenti leggeranno insieme la descrizione del proprio segno, discuteranno se sono daccordo o meno e confronteranno le caratteristiche indicate nei testi con quelle indicate allinizio dellattivit. Potete riportare la discussione in plenum chiedendo a un paio di studenti (oppure a tutti se avete un gruppo piccolo) se concordano con quello che hanno letto, se credono nellastrologia, perch ecc.

Altre voci
1 Facciamo conoscenza con Aurelio Galfetti
Obiettivo: Far scoprire un famoso personaggio ticinese. COPPIE/INDIVIDUALE/ GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di cominciare questa attivit, date qualche informazione sullarchitetto Aurelio Galfetti senza svelare la sua data di nascita. Chiedete poi di descrivere il personaggio della foto e di prendere appunti a coppie. Incitate i partecipanti a fare supposizioni riguardo a questo personaggio. Com sulla foto? Secondo voi, che tipo ? Prima di passare alla lettura, fate qualche domanda in plenum p. es.: Come trovate questo personaggio? Simpatico o antipatico? Pensate che sia un tipo severo? Vi piacerebbe lavorare con lui o per lui? Passate poi alla lettura delle descrizioni delle collaboratrici e assicuratevi che i vocaboli siano chiari. Se ci fosse qualche difficolt con la comprensione dei vocaboli, invitate i partecipanti a chiedere aiuto ai compagni. La terza attivit prevede un lavoro individuale, una verifica in coppia e un controllo in plenum. Con tutti gli elementi a disposizione e a piccoli gruppi invitate ora gli studenti a indovinare il segno zodiacale di Galfetti. Se necessario proponete di rileggere brevemente le descrizioni dei segni zodiacali a p. 44. Controllate in plenum. Ci saranno certamente diverse risposte. Invitate allora ogni gruppo a spiegare perch ha scelto quel segno zodiacale. Solo ora potrete svelare la data di nascita di Galfetti. Prima di passare alla prossima attivit, invitate gli studenti a guardare la foto a p. 45 di un palazzo progettato da Galfetti e chiedete di dare brevemente la loro opinione. In seguito, a coppie potranno discutere su come sarebbe secondo loro una citt progettata interamente da questo architetto. La discussione sar poi estesa in plenum. Come ultima attivit, proponete di immaginare come progetterebbero la loro citt ideale. Gli studenti lavorano in piccoli gruppi e riferiscono poi in plenum.

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Aurelio Galfetti Noto architetto svizzero. Nacque a Lugano il 13 giugno 1936. Nel 1960, come studente disegn la Casa Rotalinti a Bellinzona. Lavoro di grande semplicit ispirato da Le Corbusier. Collabor con un gruppo di architetti ticinesi: Flora Ruchat-Roncati, Livio Vacchini, Rino Tami, Mario Botta e Luigi Snozzi. Numerosi progetti tra i quali ricordiamo il Lido, lufficio postale, il complesso tennistico e diversi palazzi residenziali a Bellinzona e dal 1980 al 1991 restauro dellala sud del Castelgrande di Bellinzona, fortezza ducale del 15 sec. Fu professore in diverse universit tra le quali l Ecole Polytecnique de Lausanne e l Ecole d'Architecture de Paris - Belleville UP8.

Pregiato conferenziere invitato anche in diverse universit estere.


Nel 1996 fond con Mario Botta lAccademia di Architettura di Mendrisio.

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Allegato 1
Esercizio di comprensione: 8 La Zez vero?
Rileggete il testo a p. 38 e scegliete la risposta giusta tra a. e b. 1. La Zez a. la signora pi alta di tutte. b. abbastanza alta. 2. nata a. in Africa. b. a Torpignattara. 3. Ha la faccia a. magra. b. abbastanza grassa. 4. Ha a. i capelli lunghi. b. i capelli neri. 5. Lavorare dallarchitetto a. le piace. b. non le piace. 6. Lavora dalla signora a. per pi di quattro ore. b. per meno di quattro ore. 7. La Zez a. ama i bambini vivaci. b. non ama i bambini vivaci.

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Allegato 2
La tabella-duello
Lattivit lo stesso gioco gi presentato in unit 2, adattato per esercitare in modo ludico le forme di condizionale. Due avversari giocano insieme: ognuno ha sei pedine che piazza inizialmente sugli spazi io, tu, lui/lei/Lei, ecc. A turno si lancia un dado, si sceglie liberamente una pedina e la si muove verso la linea base dellavversario. Sulla casella di arrivo bisogna dire la forma del verbo in questione, nella persona richiesta. Lavversario deve controllare lesattezza, perch se la forma risulta sbagliata, bisogna tornare indietro di una casella. La meta quella di raggiungere via via con tutte le pedine la linea avversaria, ma attenzione: se la casella di arrivo occupata da una pedina avversaria, allora questa viene rimandata alla linea di base. Se si tratta di un semplice incrocio di una pedina con unaltra, non succede nulla.

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Gioco-duello, forme di condizionale presente
io ripetere capire aprire andare prendere lavorare essere venire volere dovere avere preferire cercare mangiare abitare io tu lui/lei/Lei noi voi loro tu lui/lei/Lei noi voi loro

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Guida Italiano A2 Test Unit 1-3

Focus Test Unit 1-3


1. Scrivete accanto alle definizioni il nome che indica il giusto rapporto di parentela. 1. La moglie del fratello 2. La figlia del figlio 3. La sorella del padre 4. Il figlio del fratello 5. Il padre della madre 6. La figlia del fratello della madre 7. Il padre della moglie ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________

2. Completate la lettera con le preposizioni, le congiunzioni e i possessivi (accompagnati dagli articoli se necessario). Caro Andrea, Ho ricevuto ___________ lettera ieri. Che bello sentire ______ ______ figlio ha trovato un posto di lavoro adatto _______ ________ interessi. Qui tutta la famiglia sta bene. _______________ vacanze in montagna sono quasi finite e pensiamo gi ________ _________ ritorno in citt. La settimana scorsa sono venuti a trovarci da Bellinzona ___________________ cugino Aldo e ________________ moglie Stefania. Lei arrivata due giorni prima perch Aldo ha dovuto accompagnare _______________ figlia da _______________ madre al mare. ________________ compagnia stata molto piacevole. Abbiamo anche parlato di te e Aldo ha proposto di incontrarci per un aperitivo a casa ________ sabato prossimo alle 18.00. Naturalmente aspettiamo anche ________ moglie. Aldo aspetta ______________ risposta nei prossimi giorni. Siccome Stefania va a riprendere ______________ figlia ______________ suocera e Aldo lavora sempre fino a tardi, puoi lasciare un messaggio ______________ segreteria telefonica. A presto. Un caro saluto, Damiano. 3. Leggete il seguente testo: Gli italiani sono sempre pi anziani. Non soltanto hanno l'indice di vecchiaia pi alto al mondo e la speranza di vita pi lunga, ma anche la popolazione pi anziana di tutta l'Unione Europea. La situazione si spiega con una speranza di vita sempre pi alta (76,8 anni per gli uomini, e 82,9 per le donne, un anno in pi della media europea) ma anche con unaltra ragione: nel 2002 il numero di figli per donna stato di 1,26, mentre nell'UE era di 1,47. Inoltre, il nostro Paese detiene un record mondiale: per ogni 100 giovani al di sotto dei 15 anni ci sono 133 persone al di sopra dei 65. Scegliete un titolo per il testo: 1. In Italia sempre pi giovani al di sotto dei 15 anni. 2. Gli italiani, i pi anziani dellEuropa. 3. Sempre pi uomini in Italia. 4. Le madri italiane con il maggior numero di figli. Completate le seguenti frasi: a. Le donne italiane hanno la vita media _______ lunga ______ uomini. b. Le donne italiane hanno il numero di figli _________ alto di tutta lUnione Europea. c. In Italia c il numero ______ alto di persone con pi di 65 anni rispetto ai giovani sotto i 15 anni.

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4. Collegate la prima e la seconda parte della frase e inserite i verbi mancanti al passato prossimo o allimperfetto. morire abitare raccontare comprare piacere avere incontrare avere - essere -chiamarsi 1. Ieri __________________________ un gatto per mio figlio, 2. Ti __________________________ la mia avventura di ieri? No? 3. Un mese fa __________________________ la mia gatta, 4. Anche a te da giovane 5. Quando noi __________________________ in campagna, a. __________________________ abituati a molto spazio e tanti animali. b. __________________________ Fiocco e __________________________ dodici anni. c. anchio da bambino ne __________________________ uno. d. Allora, ascolta: ________________________ un cane senza padrone nel bosco. e. __________________________ andare a cavallo?

5. Inserite alla forma giusta gli aggettivi che corrispondono a queste descrizioni. noioso sensibile 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. grasso famoso comodo felice timido divertente

Eva diventa spesso rossa in viso, ____________________. Gli studenti hanno superato gli esami, sono _____________________. La tua amica pesa pi di 100 chili, ____________________. Mio marito non sopporta di veder soffrire le persone, ____________________. I nostri amici ci raccontano sempre storielle allegre, sono _____________________. Queste scarpe sono come pantofole, sono ___________________. Quel libro mi fa venire sonno, ______________________. Quel personaggio molto conosciuto, _____________________.

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Unit 4 Appuntamenti
Tema: Il tempo libero. Obiettivo: Proporre qualcosa a qualcuno, accettare/rifiutare un invito, fare una controproposta, mettersi daccordo, darsi appuntamento. Espressioni utili/lessico: Che programmi hai per ...? Ti va/Hai voglia di ...? Che ne dici di ...? S, volentieri. Buona idea. No, mi dispiace, non posso, devo ... Veramente non mi va ... Perch invece non ... Come rimaniamo? Facciamo alle sette? Io direi di ... Ti/La vengo a prendere. Vado a prendere Franco. Lessico legato alle attivit culturali. Grammatica: Stare + gerundio; il verbo avere con i pronomi diretti lo, la, li, le; laccordo del participio passato con i pronomi diretti; gli avverbi gi e non ... ancora; posizione del pronome in presenza di un infinito; i pronomi relativi che e cui.

1 Tante idee per il tempo libero


INDIVIDUALE/COPPIE

Obiettivo: Introdurre il tema. Procedimento: Inizialmente mostrate solo le foto di p. 46, chiedendo agli studenti di formulare delle ipotesi sulle attivit (legate al tempo libero) a cui potrebbero far riferimento. Ora fate leggere individualmente i testi a p. 47 (si tratta di testi autentici tratti da Il Trovaroma, inserto settimanale de La Repubblica, e di un testo tratto dalla website del Canton Ticino). Bench nei testi appaiano diversi vocaboli sconosciuti, gli studenti in coppia potranno capirne il significato globale sfruttando gli elementi noti e il contesto. A questo punto, leggete il questionario spiegando/facendo indovinare ai partecipanti gli eventuali vocaboli sconosciuti e fate svolgere, singolarmente, lattivit. Fate seguire una verifica delle risposte prima in coppia e poi in plenum. Una volta controllate le risposte, tornate ai testi, assicurandovi che siano stati capiti vocaboli utili come botteghino, riposo, mostra, opere. Sul Monte Generoso, a metri 1701 sovrastanti il ramo pi meridionale del Lago di Lugano, si svolgono molte attivit durante lanno: per esempio la notte di San Giuseppe con osservazione delle stelle ( un osservatorio), la notte di San Valentino. ...

2 E voi cosa fareste?


COPPIE/PICCOLI GRUPPI Procedimento: In a., in coppia o in piccoli gruppi, i partecipanti esprimono le loro preferenze circa le attivit proposte nellattivit precedente e motivano la loro scelta. In b., si amplia lo scambio di idee sul tempo libero come lo vivono veramente gli studenti. Le frasi che fungono da esempio invitano a usare la congiunzione perch. Per ampliare la discussione potreste proporre di parlare delle motivazioni che portano a preferire unattivit rispetto a unaltra. Ecco che allora si potrebbe

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parlare di gusti/curiosit di conoscere cose nuove/tempo a disposizione/persone intorno a noi e il loro influsso su di noi.

3 Ti va di venire?
Obiettivo: Formulare un invito, accettarlo, rifiutarlo, fare una controproposta, mostrare impazienza. Grammatica: Stare + gerundio. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate prima ad ascoltare una-due volte il CD a libro chiuso, chiedendo qual il tema globale del dialogo. Non essendoci un esercizio di verifica della comprensione potete preparare voi (scrivendolo alla lavagna o su un lucido) un questionario: Rispondete con s o no alle seguenti domande: c.f. fotocopiabili 1. Paolo propone a Fabio di far qualcosa insieme venerd sera. 2. Paolo vuole andare a teatro. 3. Fabio studente universitario. 4. Paolo chiama da un telefono pubblico. 5. Fabio propone a Paolo di andare a una festa. Dopo aver controllato le risposte in coppia e in plenum (1. no; 2. no; 3. s; 4. no; 5. s), fate aprire il libro e passate allascolto con lettura silenziosa. Chiedete agli studenti di cercare nel dialogo le forme usate per invitare, accettare o rifiutare un invito e fare unaltra proposta. Fate controllare in coppia e poi verificate in plenum. A questo punto potete passare a unanalisi del lessico, chiedendo agli studenti di cercare nel dialogo le forme usate: a. per chiedere a qualcuno se ha qualcosa da fare b. per prendere tempo c. per dire di non avere soldi (che programmi hai), (hmm ... veramente), (essere al verde).

Probabilmente gli studenti vi chiederanno cosa significa sto facendo/sto chiamando. Proponiamo di chiarire brevemente luso e il significato di stare + gerundio. Fate notare che le forme di questa costruzione verranno approfondite poco pi tardi, nellattivit 7.

4 Qualcosa in pi
Obiettivo: Ampliare il vocabolario legato agli inviti. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Verificate che le espressioni indicate siano chiare e fate eseguire lattivit seguendo il procedimento indicato nel manuale. Dopo aver controllato lesercizio sistematizzate le diverse forme.

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Seguendo il procedimento a catena o servendovi della pallina potreste eventualmente far esercitare le forme appena viste. Formulate un invito e lanciate la pallina a uno studente. Lo studente dovr accettare o rifiutare, formulare un altro invito e lanciare di nuovo la pallina.

5 Inviti
PLENUM/COPPIE Procedimento: Prima di dar via allattivit di ruoli, lasciate che gli studenti possano osservare e descrivere quali luoghi riconoscono nei disegni. Per riattivare il vocabolario di cui avranno bisogno per lesercizio, invitateli a formulare che cosa si fa in questi posti. Poi in coppia , scambiandosi di volta in volta il ruolo, dovranno, in base al disegno, formulare, accettare o rifiutare un invito.

6 Una serata insieme


PICCOLI GRUPPI Procedimento: Per rendere lattivit pi realistica potreste anche portare in classe del materiale autentico: pagine culturali di diversi quotidiani, locandine, programmi del cinema, ecc.

7 In fila
Obiettivo: Esercitare la forma stare + gerundio. PLENUM/COPPIE Procedimento: Prima di dare il via allattivit soffermatevi sul riquadro in basso. (Se non lo avete fatto nellattivit 3, chiarite luso di stare + gerundio.) Sollecitate gli studenti a trovare da soli la regola per la formazione del gerundio. Dite che oltre a fare ci sono pochi altri verbi il cui gerundio irregolare: per il momento sono importanti dire (dicendo) e bere (bevendo). Gli studenti eseguono poi il compito in coppia. Uno studente guarda il disegno a p. 50 e laltro quello a p. 65. Attivit supplementare: Allegato 2 Trovate un esercizio supplementare sulluso di stare + gerundio in allegato.

8 Come rimaniamo?
Obiettivo: Mettersi daccordo. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Proponete un primo ascolto a libro chiuso, chiedendo qual il tema globale del dialogo. Fate fare un secondo ascolto, sempre a testo coperto, chiedendo: dove vogliono andare le due donne, a che ora si incontrano, dove si incontrano e come raggiungono il teatro. Fate ora associare ascolto e lettura e fate completare il dialogo con le espressioni mancanti. Se fosse necessario proponete un ulteriore ascolto. Dopo un confronto in coppia controllate il dialogo in plenum. A questo punto potete passare a unanalisi lessicale. Soffermatevi soprattutto sulle espressioni: Come rimaniamo? Facciamo alle ... Io direi di ... Non anticipate la spiegazione sullaccordo del participio passato con i pronomi diretti. Lasciate che gli studenti eseguano prima lesercizio successivo di completamento. Controllate in plenum e fate formulare dai partecipanti la
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ragione per le diverse desinenze del participio li ha presi, lha portata. Solo se necessario, chiarite voi stessi la regola servendovi del riquadro accanto allattivit 10. Chiedete al gruppo perch, secondo loro, si usa una volta lespressione andare a prendere, unaltra volta invece venire a prendere qualcuno. Di norma viene scoperta la regola, secondo la quale si usa dire venire a prendere quando la persona che parla intende raggiungere linterlocutore, mentre si usa andare a prendere quando la meta unaltra che linterlocutore. Riguardo a ce lho, ce lhai ecc. proponiamo di fare un esercizio a catena una volta chiarita la costruzione. Per un chiarimento utile, oltre la tabellina a pag. 51, la pag. grammaticale nel quaderno degli esercizi 4/8. Lattivit a catena comporterebbe che gli studenti si facessero a vicenda delle domande tipo E tu ce lhai il telefonino? e che le risposte suonassero S, ce lho o No, non ce lho.

9 Mettiamoci daccordo.
COPPIE Procedimento: Per rendere lattivit pi movimentata potreste far simulare una telefonata sulla base del dialogo su cui hanno lavorato. Fate sedere le coppie di studenti spalla contro spalla e ditegli che dovranno mettersi daccordo su dove, quando, a che ora incontrarsi e su come raggiungere il luogo prescelto. Proposte: 1. Andate in montagna. 2. Fate un escursione in battello. 3. Visitate un museo. 4. Fate un trasloco. 5. Andate a seguire un dibattito politico. 6. Vi siete iscritti a un corso dinformatica. 7. Andate a un t danzante. 8. Un vostro amico vi invita alla sua festa di compleanno.

10 Hai gi ...?
Obiettivo: Esercitare laccordo del participio passato con i pronomi diretti. COPPIE Procedimento: Date ancora una volta loccasione di studiare il riquadro con le forme dei pronomi diretti e dellaccordo. Potreste consolidare le forme con altri quattro esempi analoghi al riquadro (p. es. il libro: ___ ho lett___; la torta: ___ mangiat___; gli amici: ___ ho incontrat___; le compagne, ___ ho invitat___. Chiarite con gli stessi esempi luso di gi e non ... ancora. Se tutti i vocaboli sono noti, allora potete dare il via allattivit.

11 Luoghi pubblici e buone maniere


Grammatica: Posizione del pronome in presenza di un infinito. PLENUM Procedimento: Prima di iniziare a leggere il testo, lasciate che gli studenti guardino le immagini e commentino liberamente quello che vedono. Potreste chiedere al gruppo se le situazioni sono note e che cosa pensano in generale del comportamento da seguire nei luoghi pubblici.

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Pi precisamente, potreste rivolgere alla classe le seguenti domande e annotare le risposte alla lavagna: Questionario c.f. fotocopiabili 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Al cinema non si deve n mangiare n bere? Quando si sta male bisogna restare a casa? Al cinema non si deve alzare mai la voce? A teatro si pu arrivare al massimo con dieci minuti di ritardo? Durante la pausa si pu cambiare posto? Nei musei vietato leggere le guide? Il telefonino vietato in tutti i luoghi pubblici?

Poi passate a una lettura del testo e invitate gli sutdenti a confrontare le proprie opinioni con le regole proposte nel brano. Le soluzioni sono: 1. falso; 2. vero; 3. vero; 4. falso; 5. falso; 6. falso; 7. vero. A questo punto potete passare allanalisi lessicale/grammaticale. Chiedete ai partecipanti di cercare nel testo le forme che secondo loro vengono usate per esprimere un divieto in maniera gentile (evitiamo, cerchiamo di ..., evitiamo di ...) e un divieto pi categorico ( dobbligo). Mettete in evidenza la costruzione evitiamo + sostantivo (evitiamo commenti) e evitiamo di + infinito (evitiamo di leggere ad alta voce). Passate poi alla tematica della posizione del pronome in presenza di un infinito. Scrivete alla lavagna le due frasi Il telefonino possiamo spegnerlo e Il telefonino lo possiamo spegnere e chiedete agli studenti cosa notano circa la posizione del pronome. Nel testo compaiono anche i pronomi relativi che e cui, fatevi dettare alla lavagna gli esempi presenti (una citt in cui siamo stati, un monumento che conosciamo). Per far scoprire la regola, potreste scrivere sotto alle rispettive costruzione i seguenti esempi a lacune: un cantante di ___ non conosco il nome, una mostra da ___ sono stato impressionato, un film ___ non vorrei perdere, unattrice ___ mi piace moltissimo. Segue al nr. 13 un esercizio sui pronomi relativi.

12 Non sopporto ...


PICCOLI GRUPPI Procedimento: Gli studenti discutono in piccoli gruppi dei comportamenti che a loro danno fastidio nei luoghi pubblici. Attivit alternativa: Grandi fogli In alternativa potreste preparare dei grandi fogli con una proposta di discussione, sui quali scrivete delle tematiche (p. es. nei mezzi pubblici, in piscina, al ristorante, in biblioteca, nei negozi, per strada) e che farete circolare da gruppo a gruppo. Ogni gruppo scriver sui vari fogli le proprie proposte circa le buone/cattive maniere. Alla fine si potranno appendere i fogli e confrontare i contributi, invitando gli autori a commentarli.

13 Con un po di fantasia
Obiettivo: Esercitare i pronomi relativi. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate il gruppo a ricordare le regole scoperte nellattivit 11 sulluso dei pronomi relativi: quando si usa che (in funzione di soggetto o di complemento diretto) e quando si usa cui (oggetto indiretto o preposizionale).
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Se necessario potreste riproporre alcuni esempi per esercitare il collegamento di due frasi tramite il pronome relativo. Per esempio: Usare il telefonino un comportamento. Cerchiamo di evitare questo comportamento. Da trasformare in: Usare il telefonino un comportamento che cerchiamo di evitare. Il ristorante un posto. Non fumiamo in questo posto mentre altri mangiano. Da trasformare in Il ristorante un posto in cui non fumiamo mentre altri mangiano. Lasciate che gli studenti risolvano individualmente o in due lesercizio, e infine invitate alcuni a leggere le proprie frasi per confrontare in plenum. Attivit supplementare: GIOCO COPPIE/PLENUM Obiettivo: Esercitare i pronomi relativi Procedimento: Per questa attivit ludica vi servono dei cartoncini su ognuno dei quali scriverete due espressioni, per esempio BICCHIERE MOSCA, FESTA MACCHINA, TAVOLO PIATTO, TELEFONO AMICO, BORSA SPESA, COMPUTER LAVORO, VACANZE FOTOGRAFIA. Naturalmente le coppie di espressioni possono essere variate oppure anche proposte dal gruppo stesso. Il gioco si svolge in piccoli gruppi. Ogni gruppo dovrebbe disporre di un set e i partecipanti devono scrivere, in base ai cartoncini, una frase con cui o/e che. Vince il gruppo che ha pi frasi corrette e che ha finito per primo. La verifica delle proposte avviene in plenum. Lattivit avrebbe una durata di 1520 circa.

14 Che serata!
Procedimento: Prima dellascolto del dialogo chiedete agli studenti di concentrarsi inizialmente solo sulla tematica in generale. Proponete uno o due ascolti chiedendo di riassumere in coppia in modo generico il contenuto del dialogo. sempre fondamentale, infatti, che dapprima gli studenti capiscano di cosa si tratta globalmente e che solo in un secondo momento focalizzino la loro attenzione sui dettagli. Chiedete poi se il problema sollevato nel dialogo noto anche ai partecipanti, e sollecitate un breve scambio di opinioni riguardo al comportamento della gente. Non importano ancora le strutture, ma si tratta di attivare il vocabolario. Tornando al dialogo, proponete di confrontare ora le opinioni discusse in classe e quelle discusse nellascolto. Perci fate seguire un altro ascolto per poter rispondere alle domande proposte nel manuale (dopo esservi come sempre assicurati che siano chiare). Fate controllare in coppia e verificate poi in plenum.

15 Vi mai capitato?
GRUPPI Procedimento: Dividete la classe in piccoli gruppi e proponete il compito indicato nel manuale. Se doveste notare che lattivit si esaurisce in poco tempo riportatela in plenum e fate voi delle domande, per esempio: Avete mai visto una coppia litigare in tram? delle persone abbandonare rifiuti in luoghi pubblici? un gruppo di persone far chiasso quando altri vorrebbero dormire?
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E inoltre ...
1 Telefonata a un botteghino
Obiettivo: Chiedere informazioni al telefono su date e prezzo di una manifestazione culturale. Procedimento: Per questa attivit seguite il procedimento presentato nella prima unit, E inoltre, punto 1. Per introdurre la tematica, cercate di far parlare il gruppo su come si acquista il biglietto per uno spettacolo qualsiasi: al cinema, al circo, a un concerto, o appunto a un teatro.

2 Una telefonata
COPPIE Procedimento: Leggete/fate leggere le pubblicit degli spettacoli riportate in fondo alla pagina. Chiarite gli eventuali vocaboli non noti e fate eseguire il roleplay seguendo le indicazioni nel manuale. Giuseppe Verdi: nato a Roncole il 10 ottobre 1813. Morto a Milano il 27 gennaio 1901, uno dei maggiori compositori italiani, ammirato anche in tutto il mondo. Tra le sue numerose opere ricordiamo: 1851 Rigoletto; 1853 Il trovatore; 1853 La Traviata; 1855 I vespri siciliani; 1859 Un ballo in maschera; 1865 Macbeth; 1867 Don Carlos; 1869 La forza del destino; 1871 Aida ;1874 Messa da requiem; 1881 Simon Boccanegra; 1884 Don Carlo (versione italiana); 1887 Otello; 1893 Falstaff Attivit supplementare: Qui di seguito unattivit supplementare per esercitare luso dei pronomi relativi Indovinelli Allegato 1 Fotocopiate dallallegato 1 il dialogo a lacune e tagliate a met i fogli prima di distribuirli. Lo studente A ha il compito di leggere al compagno B il testo di un indovinello, completandolo del pronome relativo. B controlla sulla sua copia la correttezza della frase e cerca di indovinare il termine misterioso. A ha a disposizione la soluzione tra parentesi. Di volta in volta tocca a A e a B leggere un indovinello o tirare a indovinare.

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Allegato 1
Ruolo A
1. qualcosa ______ ti posso parlare da lontano. (il telefono) 2. un posto in cui vediamo dei film. 3. un animale ______ sa volare. (luccello) 4. un mezzo di trasporto che parte da un porto e su cui/in cui c posto per tante macchine. 5. una cosa bianca _____ scriviamo. (la carta) 6. qualcosa che curiamo con le medicine. 7. qualcosa _____ dobbiamo chiudere dopo essere entrati in una stanza. (la porta) 6. qualcosa _____ curiamo con le medicine. (la lattia) ma

Ruolo B
1. qualcosa con cui ti posso parlare da lontano. 2. un posto ______ vediamo dei film. (il cinema) 3. un animale che sa volare. 4. un mezzo di trasporto _____ parte da un porto e _____ c posto per tante macchine. (il traghetto) 5. una cosa bianca su cui scriviamo.

7. qualcosa che dobbiamo chiudere dopo essere entra ti in una stanza.

8. qualcosa che abbiamo quando non sappiamo che 8. qualcosa _____ abbiamo quando non sappiamo che cosa fare e il tempo non passa mai. (la noia) cosa fare e il tempo non passa mai. 9. qualcosa di blu _____ in una canzone famosissi ma si vola. (il cielo) 10. qualcuno con cui pi tardi ci sposiamo. 11. qualcosa _____ mettiamo il latte, il formaggio, la carne, il pesce. (il frigorifero) 12. una persona da cui andiamo quando non stiamo bene. 9. qualcosa di blu in cui in una canzone famosissima si vola. 10. qualcuno _____ pi tardi ci sposiamo. (il fidanzato) 11. qualcosa in cui mettiamo il latte, il formaggio, la carne, il pesce. 12. una persona _____ andiamo quando non stiamo bene. (il medico)

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Allegato 2
Questo esercizio fotocopiabile o su carta o su lucido.

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Mettiamo in pratica 1
La famiglia Gambacorta
Argomenti: parlare del passato, fare proposte, Abilit esercitate: Lettura, produzione libera orale, produzione libera scritta GRUPPI/COPPIE/PLENUM Procedimento: Chiedete se qualcuno si ricorda della famiglia Gambacorta. Probabilmente ricorderanno alcuni punti della lettura fatta nellunit 1. Lasciate dunque qualche minuto per discuterne in piccoli gruppi e alla fine invitate ogni gruppo a scrivere un breve riassunto di quello che ricordano. Proponete di rileggere il brano a p. 21 e di confrontarlo con il proprio riassunto. Invitateli poi a continuare la lettura della seconda parte del testo. Dopo la fase di lettura, comprensione globale, segue uno scambio di informazioni a coppie su quanto letto e una verifica in plenum. DUE SQUADRE Presentate lattivit b sottoforma di gioco. Formate due squadre. Ogni squadra prepara lalbero genealogico della famiglia Gambacorta e sulla base di questo albero prepara le domande da sottoporre al gruppo avversario. Invitate i partecipanti a non ricorrere al testo n per formulare le domande n per le risposte. Per ogni risposta corretta il gruppo riceve un punto. Se invece la risposta sbagliata, ricever il punto il gruppo avversario. Vincer la squadra con il maggior numero di punti. Chiedete ai partecipanti di non guardare il testo e impartite un tempo massimo per le singole risposte. Per lo svolgimento dellattivit c preparate dei cartoncini con lallegato 1. Ogni partecipante ricever un cartoncino con il nome di un membro della famiglia del quale dovr prendere la parte. Per la fluidit del gioco di ruoli, ognuno potr annotarsi gli spunti per le domande da rivolgere ai vari membri della famiglia. Invitate dunque i partecipanti a prendere appunti ma domandate di non scrivere le domande complete. Durante la conversazione correggete solo se richiesto. Se necessario scrivete alcune frasi alla lavagna: Cosa stavi facendo tu mentre io stavo studiando? (uso del gerundio) Hai poi comprato una macchina nuova? (accordo del participio al pronome) Sai che ho preso la patente? (uso del verbo sapere) Continuate con lattivit d chiedendo agli studenti di mantenere il ruolo del personaggio dellattivit precedente. Invitateli a preparare, a coppie, alcune proposte per i prossimi incontri della famiglia Gambacorta. Seguir una messa in comune delle proposte e in plenum verranno scelte le tre proposte che avranno avuto il maggior successo. Come supporto potreste indicare alcuni verbi da usare per le proposte: invitare, passare, andare, fare, viaggiare, dire ecc Variante: La famiglia si riunisce per discutere su un tema importante (le prossime vacanze, lacquisto o il ripristino di una casa, uneredit, ladozione di un ulteriore bambino, la vendita della casa di campagna). Se il gruppo lo
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ROLEPLAY Fotocopie: allegato 1

PICCOLI GRUPPI/PLENUM

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permette, potrebbero essere i partecipanti stessi a sorprendere gli altri membri della famiglia con una notizia clamorosa o comunque inaspettata. Lattivit sar svolta in plenum da tutti i componenti o, seconda variante, da alcuni membri della famiglia separatamente e in modo che i dialoghi, presentati dopo aver esercitato la discussione, appaiano come riepilogo. Ricordate ai partecipanti luso del condizionale per fare una proposta, dare un consiglio, fare unipotesi, ecc. COPPIE/PLENUM Lultima attivit una produzione orale libera. I partecipanti discutono a coppie sulle loro conoscenze di famiglie o eventualmente esperienze vissute con famiglie multiculturali. Quali sono i vantaggi o gli svantaggi? Segue una discussione in plenum. Variante : Forse uno dei partecipanti membro di una famiglia multiculturale. Domandategli allora di rispondere a qualche domanda della classe. Precisate che le domande non dovranno essere troppo personali.

PLENUM

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Allegato 1

Enrico

Ruiping

Jing

Tiziano

Ccile

Leonardo

Michelangelo

moglie di Michelangelo

Lamica di...

.....................

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Lamico di

Elvira

Mercedes

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Unit 5 Buon viaggio!


Tema: Le vacanze. Obiettivi: Raccontare e descrivere avvenimenti al passato, chiedere un favore, mostrare apertura verso chi parla, esprimere sorpresa, raccontare una disavventura, esprimere dispiacere, chiedere informazioni circa la durata di un viaggio. Espressioni utili/lessico: Volevo chiederti/Le una cosa/un favore ... Ho saputo che ... Davvero? Non lo sapevo! Eh, magari! Ma non mi dire! Ma dai! Roba da matti! Dici sul serio? Che disastro! Che peccato! Che guaio! Che sfortuna! Come si raggiunge? Quanto tempo ci vuole? Ci vuole unora/Ci vogliono sei ore. La poltrona viene intorno ai 20 euro. Grammatica: Imperfetto indicativo e passato prossimo dei verbi sapere e conoscere; uso modale dellimperfetto indicativo (per esprimere cortesemente una richiesta); luso dellindefinito nessuno come aggettivo; il verbo volerci.

1 Il Vacatest
Obiettivo: Introdurre il tema della lezione, riprendere e ampliare il lessico relativo ai temi vacanze e viaggi. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Come sempre in presenza di un questionario, prima di dare inizio allattivit verificate che i partecipanti ne comprendano tutti i vocaboli. Invitate gli studenti a leggere il test e a coppie a scambiarsi le informazioni sulle parole non note. Chiedete poi di rispondere al test individualmente e infine di confrontare le risposte con un compagno, cercando, dove possibile, di motivarle. In base alle risposte date, le coppie decideranno se teoricamente potrebbero andare in vacanza insieme oppure no. Riportate la discussione in plenum chiedendo ad alcuni dei partecipanti se pensano di poter trascorrere una vacanza insieme e perch. Sulla foto a pagina 56 riprodotto linterno della basilica del Laterano, la chiesa che prima del Vaticano era la sede dei papi di Roma.

2 Non lo sapevo!
Obiettivo: Esprimere cortesemente una richiesta; mostrare sorpresa; mostrare apertura verso colui che parla. Grammatica: Imperfetto indicativo e passato prossimo dei verbi sapere e conoscere; uso modale dellimperfetto indicativo del verbo volere. COPPIE/PLENUM Procedimento: Per introdurre il tema del dialogo potete chiedere agli studenti se sanno che cosa un villaggio turistico e se qualcuno di loro ci mai stato. Seguite poi il procedimento spiegato nella prima unit, punto 4. Ricordatevi di leggere insieme le domande prima di dare inizio allascolto pi dettagliato.
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Dopo aver controllato le risposte in plenum, fate ascoltare il dialogo associandolo alla lettura. Chiedete poi di cercare nel dialogo lequivalente delle espressioni indicate nellattivit successiva. Segue un controllo in coppia e poi in plenum. Pu darsi che gli studenti vi chiedano spiegazioni circa la forma Dimmi pure. Potete dire che si tratta di una forma allimperativo confidenziale e fate notare che questa forma verbale verr approfondita pi tardi (limperativo confidenziale comparir nellunit 6). Evitate in ogni caso di caricarli di spiegazioni grammaticali non ancora necessarie e precisate che, in questo caso, limportante capire la funzione dellespressione. A questo punto potete passare allanalisi grammaticale del dialogo. Fate svolgere la seconda attivit e, come sempre, prima di passare alla spiegazione invitate gli studenti a riflettere autonomamente sulluso dei due tempi. Nel dialogo il verbo sapere compare sia nel significato di venire a conoscenza (ho saputo) che di essere a conoscenza (non lo sapevo). Luso di sapere nel significato di venire a conoscenza non comune a tutte le lingue. Chiarite quindi, con ulteriori esempi, i due significati dicendo che nel primo caso il verbo sapere esprime unazione, un divenire e nel secondo una situazione, uno stato. Lo stesso discorso vale per il verbo conoscere. Mettete in evidenza anche luso modale dellimperfetto indicativo del verbo volere (volevo), usato molto spesso nella lingua parlata per esprimere cortesemente una richiesta.

3 Volevo ...
Obiettivo: Esercitare luso modale dellimperfetto indicativo del verbo volere. INDIVIDUALMENTE/COPPIE Procedimento: Iniziate questa attivit invitando i partecipanti a leggere le situazioni presentate e chiedete loro di scegliere la frase pi pertinente. Dite anche che dovranno decidere, a seconda della situazione, se usare la forma confidenziale o quella di cortesia. Spiegate che non esiste nessuna differenza tra chiedere un favore e chiedere un piacere. Segue un confronto a coppie.

4 Ho saputo che ...


PLENUM/COPPIE Procedimento: Prima di dare inizio allattivit potete chiedere in plenum se qualcuno mai stato in unazienda agrituristica. Chiedete quali sono le caratteristiche dellagriturismo, in che cosa si differenzia dagli altri tipi di vacanza, che cosa si fa in unazienda agrituristica ecc. Trattandosi di un roleplay lasciate agli studenti qualche minuto per prepararsi la parte. Dite poi che i brevi testi riportati in basso possono essere daiuto per lattivit, ma non sono in alcun modo vincolanti.

5 Fuori dallItalia
Grammatica: Uso dellimperfetto e del passato prossimo, nessuno come aggettivo indefinito. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Per la lettura seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 8. Dopo un paio di letture con relativi scambi di informazione invitate i partecipanti a leggere le affermazioni che seguono. Verificate che tutte le affermazioni siano chiare per tutti. Infine invitate gli studenti a svolgere lesercizio con successiva verifica, prima in coppia e poi in plenum.
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A questo punto passate allanalisi del lessico. Essendo molte le parole sconosciute, usate la tecnica spiegata nella prima unit, punto 8. Mettete poi in evidenza il riquadro a destra e sollecitate gli studenti a cercare la regola (nessuno seguito da un sostantivo si comporta come larticolo indeterminativo). Ricordate anche luso della doppia negazione (A1, unit 7). Andrea De Carlo nasce a Milano nel 1952. Trascorre un periodo negli Stati Uniti. Al suo ritorno conclude gli studi universitari laureandosi in Storia contemporanea. Segue un secondo soggiorno allestero (Australia e Los Angeles). Nel 1981 Calvino fa pubblicare da Einaudi il suo primo romanzo Treno di panna. Un anno dopo esce Uccelli da gabbia e da voliera. A Roma, poi, lavora insieme a Fellini come assistente alla regia. Dirige un film ispirato vagamente al suo primo romanzo. Nel 1989 esce Due di due, scritto a pi riprese. Seguono Tecniche di seduzione, Arcodamore, Di noi tre.

6 Riflettiamo
Obiettivo: Riflettere sulluso del passato prossimo e dellimperfetto. COPPIE/PLENUM Procedimento: Proponete ai partecipanti di rileggere il testo e di sottolineare, con due colori diversi, le forme allimperfetto indicativo e quelle al passato prossimo. In coppia lasciateli poi riflettere sulluso dei due tempi. Riportate poi la riflessione in plenum. Ricordate che gli studenti stanno riflettendo da soli, pertanto non scoraggiateli di fronte a ipotesi sbagliate, anzi sollecitateli a riflettere ancora. La lettura dovrebbe chiarire ulteriormente luso dellimperfetto per descrivere avvenimenti, condizioni e stati danimo al passato e del passato prossimo per esprimere delle azioni puntuali, concluse. Nel testo appare anche un uso modale dellimperfetto (le cose che volevamo portare) gi visto nel dialogo 2. Lo svolgimento del compito non dovrebbe, a questo punto, presentare particolari difficolt. Fate controllare come sempre in coppia e poi verificate in plenum.

7 Diario di viaggio
Obiettivo: Esercitare luso del passato prossimo e dellimperfetto. COPPIE/PLENUM Procedimento: Seguite le istruzioni indicate nel manuale, fate lavorare gli studenti in coppia (consigliate di svolgere lesercizio per iscritto) e controllate poi in plenum.

8 Ti racconto del mio viaggio


Procedimento: Per lattivit di scrittura seguite il procedimento indicato nella prima unit, punto 13.

9 Ma davvero?
Obiettivo: Raccontare una disavventura, mostrare sorpresa, esprimere dispiacere.

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COPPIE Procedimento: Per lattivit di ascolto seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 14. Procedete gradualmente. Proponete uno-due ascolti a libro chiuso chiedendo di riassumere a coppie e in modo generico il contenuto del dialogo. Fate dunque seguire un altro ascolto dettagliato per poter risolvere il primo compito, che avrete precedentemente letto e chiarito. A questo punto passate al secondo compito. Invitate i partecipanti a leggere le espressioni indicate nel manuale per esprimere sorpresa e per esprimere dispiacere. Fate ascoltare di nuovo il brano ricordando di segnare con una crocetta le espressioni che vengono appunto menzionate nel dialogo. Fate seguire un controllo in coppia e verificate in plenum.

10 Che sfortuna!
COPPIE Procedimento: Prima di dare inizio allattivit dite agli studenti che potranno anche basarsi su fatti fittizi, magari avvenuti a persone di loro conoscenza. Dite anche che dovranno cercare di usare, a seconda di quello che gli verr raccontato, le espressioni viste in precedenza per esprimere sorpresa e dispiacere. Se doveste avere una classe un po debole potete distribuire dei cartoncini preparati precedentemente, su cui avrete scritto, in maniera schematica, alcuni avvenimenti sfortunati, per esempio perdere laereo, partire con sei ore di ritardo, albergo sporco, tempo brutto ecc. In questo caso lattivit chiaramente pi guidata, ma pu servire per i gruppi che hanno difficolt a inventare o semplicemente a parlare pi liberamente.

E inoltre ...
Vorrei qualche informazione
Obiettivo: Chiedere uninformazione, chiedere come si raggiunge una localit, informarsi sulla durata di un viaggio, chiedere e indicare un prezzo approssimativo. Grammatica: Il verbo volerci. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Prima di iniziare lattivit spiegate che il dialogo che ascolteranno si svolge in unagenzia di viaggio e che il cliente vuole andare alla Maddalena. Aiutandosi con il disegno nel manuale i partecipanti potranno scoprire dove si trova la localit. A questo punto invitateli ad ascoltare il CD. Dopo un paio di ascolti con relativi scambi di informazioni, scrivete alla lavagna, o su un lucido, le seguenti domande: 1. In che citt si svolge il dialogo? (Perugia.) 2. Con chi vuole partire luomo? (Con sua moglie.) 3. Quale mezzo di trasporto preferisce e perch? (Preferisce il traghetto perch sua moglie ha paura dellaereo.) 4. Quanto costa una poltrona? (23 euro a persona.) Dopo aver riascoltato il dialogo potranno allora rispondere alle domande. Procedete a un controllo in coppia e verificate poi in plenum. Lasciate svolgere ora il compito alla fine del dialogo. Controllate in plenum e poi proponete una lettura individuale del dialogo.

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A questo punto potete passare allanalisi lessicale/grammaticale. La forma volevo della quarta battuta ormai nota, potete comunque metterla in evidenza come conferma di quello che hanno gi imparato. Mettete in evidenza lespressione avere paura di qualcosa o qualcuno e chiaramente il verbo volerci. Spiegate che lespressione intorno a equivale a circa, pi o meno.

La Maddalena: Gruppo insulare del Mar Tirreno, presso la costa nord-

orientale della Sardegna, separato dalla Corsica tramite le Bocche di Bonifacio. Comprende le isole di Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli, alcuni isolotti minori e numerosi scogli. Nel 1993 stato istituito parco nazionale.

2 In unagenzia di viaggi
COPPIE Procedimento: Si tratta di un roleplay: uno studente assume il ruolo del cliente e laltro quello della persona che d le informazioni. Il disegno mostra come raggiungere le localit indicate e la tabella a p. 65 fornisce informazioni sugli orari di partenza e di arrivo e sui prezzi. Invitateli a fare minimo due dialoghi scambiandosi ogni volta i ruoli. Ricordate di non intervenire in questo caso e di lasciare i partecipanti liberi di esprimersi autonomamente. Attivit supplementare: Obiettivo: Ripasso delle espressioni viste nellunit 5, uso dellimperfetto e del passato prossimo Allegato 1 Procedimento: Al termine di questa unit potreste affrontare il brano dellallegato 1 (Il villaggio mi piace). Per le considerazioni generali sulla lettura in classe si veda quanto detto nella prima unit. Prima fate leggere la lettera chiedendo agli studenti di confrontarsi sul contentuto in generale e poi invitateli a rispondere alle domande. Dopo aver verificato la comprensione in plenum, passate allanalisi lessicale e grammaticale. Mettete in evidenza luso della preposizione di prima dellaggettivo: qualcosa di bello, di fresco, di caldo ecc. Se volete potete anche scrivere alla lavagna la seguente frase: Hai qualcosa di interessante da leggere? Potrete cos spiegare la differenza tra da e di. Lattivit che segue (Villaggio turistico pro & contro) unattivit di produzione libera orale, lasciate quindi parlare gli studenti liberamente (in coppia o in piccoli gruppi).

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Guida Italiano A2 Unit 5


Allegato 1

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Guida Italiano A2 Facciamo il punto II

Facciamo il punto II
Si vedano le osservazioni sotto Facciamo il punto I, al termine della seconda unit (p. 38 della presente Guida).

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Guida Italiano A2 Unit 6

Unit 6 Limportante mangiare bene!


Tema: Abitudini alimentari. Obiettivi: Dare dei consigli, parlare delle proprie abitudini alimentari, esprimere il proprio parere, esprimere un giudizio sui cibi. Espressioni utili/lessico: Sono a dieta. Che dovrei fare secondo te? Le diete non servono a niente. Mah, dipende. Hai ragione. importante quello che mangi. Linsalata insipida/salata/sana ... La bistecca cruda/dura/buona ... Il pollo piccante/bruciato/squisito/grasso ... Grammatica: Imperativo confidenziale (forma affermativa e negativa), il verbo servire.

1 Qual il libro che fa per voi?


Obiettivo: Introdurre il tema e il lessico dellunit. COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a osservare le copertine dei libri di cucina. Alcuni titoli si prestano a formulare delle ipotesi su quello che potrebbe essere il contenuto del libro (Cucinare senza fuoco, Turismo gastronomico in Italia, Mangiare bene spendendo poco). Con delle domande del tipo Che tipo di ricette potrebbero esserci in questo libro? Che piatto consigliereste a chi vuol mangiar bene e spendere poco? ecc. sollecitate gli studenti a fare le loro ipotesi. Per ripetere e/o ampliare un po il vocabolario potete chiedere i nomi di verdure, pasta, pesci e dolci che conoscono in italiano. A questo punto gli studenti leggono i testi a p. 69 e decidono, in coppia, quale libro regalerebbero alle quattro persone di cui vengono descritte le abitudini alimentari. Chiaramente lesercizio non ha una soluzione univoca. Riportate la discussione in plenum e chiedete agli studenti di motivare le loro scelte. Per analizzare il lessico potete far cercare nei testi lequivalente delle seguenti espressioni: il momento in cui si mangia (pasto); una persona che non mangia carne (vegetariana); non mangiare a pranzo o a cena (saltare il pasto); un altro modo per dire andare al ristorante o in pizzeria (andare a mangiare fuori).

2 Io le consiglierei di ...
Obiettivo: Introdurre lessico e strutture utili per lattivit successiva. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a commentare la lista dei consigli. Questultimi, pi o meno sensati, potrebbero stimolarli a discutere il comportamento dietetico in caso di sovrappeso. Verranno formulati altri consigli durante questa discussione. Sicuramente il discorso verr portato sullattivit sportiva e sullinteresse per altri modi di passare il tempo. Volendo, potreste introdurre anche lespressione fa male/fa bene in modo che possano motivare i loro consigli.

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3 Non esagerare!
Obiettivo: Dare consigli, reagire ai consigli dellaltro. Grammatica: Imperativo confidenziale affermativo e negativo, il verbo servire. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 4. Per verificare la comprensione, dopo un paio di ascolti con relative socializzazioni, potreste distribuire o fotocopiare su lucido il seguente questionario: a. Barbara mangia solo: - uno yogurt. - dei grissini. b. Secondo Francesca per dimagrire bisogna: - saltare i pasti. - mangiare hamburger. - mangiare un po di tutto. c. Barbara dovrebbe: - bere meno limonate. - bere pi acqua. - bere meno bibite dolci. d. Barbara dovrebbe: - uscire pi spesso. - guardare meno la TV. - lavorare meno. - andare a ballare. Fate controllare le risposte in coppia e verificate, se necessario, in plenum (a. uno yogurt; b. mangiare un po di tutto; c. bere pi acqua, bere meno bibite dolci; d. uscire pi spesso, guardare meno la TV, andare a ballare). Poi a libro chiuso fate associare ascolto-lettura. A questo punto tornate al testo per le necessarie spiegazioni lessicali. Scrivete alla lavagna con dei sinonimi le due frasi che appaiono nel dialogo, in modo da fissare la nuova struttura: Le diete non servono (a niente) = Le diete sono (assolutamente) inutili e Non ti serve a niente mangiare solo uno yogurt = assolutamente inutile mangiare solo uno yogurt. Per introdurre le forme dellimperativo confidenziale passate al compito indicato nel manuale. Invitate gli studenti a osservare quali forme si possono usare per dare dei consigli o dei suggerimenti: infatti, in italiano, si pu usare il condizionale e
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Questionario c.f. fotocopiabili

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limperativo. Le forme che hanno sottolineato sono, a parte un esempio, che tra laltro riconosceranno, tutte allimperativo. Dopo un controllo in coppia, fatevele dettare e scrivetele alla lavagna. Chiedete di trovare anche la corrispondente forma allinfinito e scrivetela accanto allimperativo. A questo punto gli studenti, aiutandosi con il riquadro a p. 71, potranno cercare di individuare la regola. Fate notare le forme fa e va. Passate poi allanalisi della forma negativa dellimperativo confidenziale cercando di indurre i partecipanti stessi a fornirvi la regola.

4 Mangia meno dolci!


Obiettivo: Esercitare le forme dellimperativo confidenziale. COPPIE Procedimento: Leggete le istruzioni dellattivit e accertatevi che siano chiare. Fate poi leggere le diverse proposte presenti nel manuale e chiaritene eventualmente il significato. A questo punto gli studenti, in coppia, daranno dei consigli usando limperativo (affermativo e negativo).

5 Abitudini alimentari
Obiettivo: Parlare delle proprie abitudini alimentari. COPPIE Procedimento: Chiarite le domande e fate poi svolgere lattivit in coppia: gli studenti rispondono singolarmente alle domande, intervistano poi il compagno e ne scrivono le risposte. In una fase successiva dovranno poi darsi dei consigli in base alle loro abitudini alimentari. Se volete potete riportare lattivit in plenum e porre alcune domande. In questo caso lasciate che sia lintera classe a dare dei consigli.

6 Per dimagrire ...


Obiettivo: Esercitare il verbo servire. Procedimento: Gi al punto 3 stata messa in evidenza la nuova struttura con servire. Se volete, riscrivete alla lavagna il significato del verbo con il suo sinonimo. Fate svolgere quindi, in due gruppi, lattivit presentata nel libro. Prefiggete un tempo massimo per scrivere il maggior numero possibile di frasi. In plenum fate poi confrontare le risposte.

GRUPPI

7 Le diete non servono?


PICCOLI GRUPPI
Procedimento: In piccoli gruppi gli studenti discutono liberamente delle loro esperienze in fatto di diete: se ne hanno mai fatte, se servono ecc.

8 Riscopri il gusto della tavola!


Grammatica: Posizione dei pronomi con limperativo confidenziale. Raddoppiamento della consonante del pronome diretto in unione con un imperativo monosillabico.

Procedimento: Prima di dare inizio allattivit di lettura chiedete se qualcuno conosce il movimento Slow Food, di cui vediamo la copertina di una pubblicazione nellimmagine accanto al punto 7. In seguito invitate i partecipanti a leggere il brano una volta, e distribuite o
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proiettate il seguente questionario (come sempre leggete e spiegate le domande prima di far svolgere lattivit): Questionario c.f. fotocopiabili Segnate con una crocetta l`affermazione corretta. Il testo dice che non si dovrebbe/dovrebbero: a. b. c. d. e. f. g. h. mangiare velocemente. mangiare da soli. mangiare in piedi. mangiare mentre si ascolta la radio. guardare la TV mentre si mangia. fare la spesa al supermercato. comprare prodotti senza leggere le etichette. comprare prodotti del proprio paese.

Fate controllare le risposte in coppia e verificate poi in plenum (a; c; e; g). A questo punto potete passare allanalisi lessicale/grammaticale. Dopo aver chiarito gli eventuali vocaboli sconosciuti, fate svolgere il compito successivo e invitate gli studenti a osservare la posizione dei pronomi con limperativo confidenziale, prima in coppia, per poi riportare il risultato in plenum. Sollecitateli anche a osservare fenomeni di ortografia inaspettati per portarli a scoprire il raddoppiamento della consonante. Spiegate che il raddoppiamento della consonante del pronome diretto avviene, oltre che con fare, anche con: andare, dare, dire e stare. Alla lavagna potete scrivere ulteriori esempi, magari anche con il ci locativo e il ne partitivo: A scuola vacci a piedi! Di mele prendine un chilo! Dal fumo stanne alla larga! Spiegate inoltre che con la forma negativa i pronomi possono seguire limperativo e formare con esso una sola parola o precederlo: Non prenderlo!/Non lo prendere! Slow Food un movimento internazionale nato a Parigi nel 1989. La sede principale a Bra, in Piemonte. Altre sedi sono state aperte in Svizzera, in Germania e negli USA, a New York. La struttura associativa di Slow Food consta di 65.000 membri in 45 paesi del mondo, organizzati in 560 convivia (delegazioni di territorio). In Italia i soci sono 35.000 circa e i convivia (che in Italia si chiamano condotte) sono 340. Nel resto del mondo sono 220 circa, e continuano ad aumentare. Le condotte, in Italia, e i convivia, nel mondo, sono le radici di Slow Food sul territorio: interpretano e rappresentano a livello locale la filosofia dell'associazione. Responsabile della condotta o convivium il fiduciario o convivium leader, il quale, facendo da tramite tra gli associati e la sede centrale, organizza per i soci appuntamenti e iniziative enogastronomiche, crea momenti di convivialit, valorizzando i prodotti e promuovendo artigiani e cantine del territorio. Propone corsi di degustazione e Laboratori del Gusto, facilita la conoscenza di nuove realt enogastronomiche e quella di prodotti e cucine di altre zone. Educa al gusto, insomma.
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9 Per salvare la vecchia tavola
Obiettivo: Esercitare luso dellimperativo confidenziale in combinazione con i pronomi. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Per primo lasciate che gli studenti riempiano il riquadro con le forme di imperativo con pronome. Controllate insieme. Gli studenti trasformano poi le frasi allimperativo e confrontano in coppia. Verificate infine in plenum. Attivit supplementare: Allegato 1 Trovate in allegato un ulteriore esercizio sullimperativo alla seconda persona in combinazione con i pronomi.

10 Salviamo il piacere della tavola!


Procedimento: Per lattivit di scrittura vi proponiamo di seguire il procedimento presentato nella prima lezione, punto 13. Per rendere lattivit pi movimentata potete portare in classe dei cartoncini e dei pennarelli colorati o delle riviste di cucina.

11 Italiani a tavola
PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Per introdurre il tema chiedete al gruppo quali abitudini alimentari degli italiani conoscono e se pensano che si distinuano sensibilmente dalle loro abitudini. Lasciate poi lavorare in piccoli gruppi: dovranno segnare con una crocetta le affermazioni che loro ritengono possibili. A questo punto gli studenti leggono il testo a p. 74 e, in piccoli gruppi, verificano quali delle loro ipotesi erano effettivamente esatte e quali no. Riportate lattivit in plenum e chiedete ai diversi gruppi che cosa hanno o non hanno indovinato e perch (ci vi dar modo di sfatare molti miti sulle abitudini alimentari degli italiani). Dopo una rilettura del testo passate poi allanalisi del lessico, dopodich si presenta la possibilit di discussione in plenum sui punti proposti nel manuale.

12 Brunch & Tortellini


Procedimento: Per la comprensione auditiva seguite il procedimento spiegato nella seconda unit, punto 6.

13 Cucina tradizionale? No, grazie, la preferisco esotica.


Nel manuale trovate alcune proposte per la discussione in piccoli gruppi. Se preferite, lasciate che la discussione si svolga in plenum.

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E inoltre ...
1 Squisito!
Obiettivo: Introdurre il lessico necessario per descrivere i cibi. Procedimento: Gli studenti osservano i disegni e ascoltano il CD. Invitate gli studenti a ripetere le frasi ad alta voce per sviluppare lattenzione alla melodia e fate poi svolgere lattivit. Se volete potete ampliare il vocabolario e introdurre le parole scotta, aggettivo riferito alla pasta (contrario di al dente), ben cotta come contrario di cruda.

2 Dolce o salato?
COPPIE Procedimento: In coppia gli studenti svolgono il gioco seguendo le istruzioni del manuale. Prima di dare inizio allattivit, accertatevi che gli aggettivi a destra siano chiari.

Altre voci
1 I bambini italiani sono i pi grassi dEuropa
PICCOLI GRUPPI Per introdurre la tematica si potrebbe parlare prima della foto presentata a p. 77, forse addirittura di altre foto che trovate in riviste. La lettura del testo pensata per favorire una discussione in piccoli gruppi. In un primo momento non importante capire in dettaglio tutte le informazioni. Girate da gruppo in gruppo per chiarire eventuali difficolt di comprensione o di formulazione di propri concetti. Solo in un secondo momento chiederete in plenum se ci sono ancora passi non chiari nel testo, cercando sempre di girare alla classe le domande dei compagni. In una seconda fase proponete ai partecipanti di immaginare di dare dei consigli a un bambino con sovrappeso. Invitateli a usare limperativo alla seconda persona quando possibile. Trovate in allegato il testo originale.

Allegato 2

2 Organizziamo un picnic allaperto!


PICCOLI GRUPPI Lattivit pensata per offrire agli studenti la possibilit di ritrattare la tematica dellunit in modo libero e autonomo. Se le condizioni atmosferiche non sono adatte al tema, o se siete in pieno inverno, proponete di immaginare che stiate per organizzare la festa di compleanno di un partecipante che ha compleanno in estate, giusto per dare un tocco realistico allattivit, oppure immaginate di fare lincontro a casa di qualcuno. Importante che si ripetano i vocaboli legati ai cibi, ed pensabile che i partecipanti usino delle strutture allimperativo o al condizionale per fare delle proposte ai compagni. E chiss, lattivit potrebbe sbocciare in un incontro reale, dove varrebbe la condizione che si parli solo italiano
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Allegato 1
Esercizio supplementare sullimperativo confidenziale + pronomi
Preparate i cartoncini seguenti da distribuire a gruppi di persone. A turno combineranno due cartoncini per formarne delle frasi allimperativo. Potreste fornire degli esempi: dare + la bottiglia dalla! Attenzione: non tutte le possibilit sono realmente combinabili. Organizzate un gioco: i gruppi devono sforzarsi di trovare delle combinazioni sensate e scriverle. Dopo un lasso di tempo prestabilito, si confrontano e si controllano tra i gruppi le combinazioni. Vince il gruppo con pi combinazioni corrette.

dare

fare

stare

dire

andare

la bottiglia

il libro

i fiori

le chiavi

nella macchina

la spesa

i compiti

la telefonata

la passeggiata

a scuola

la verit

a casa

dal dentista

una buona cosa

al cinema

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Allegato 2
Il testo originale di Altre voci
Ecco di seguito il testo originale da cui stata proposta nel manuale una versione semplificata. Se il livello della classe lo permette, sarebbe possibile sottoporre ad un confronto i due testi.

I bambini italiani sono i pi grassi dEuropa


Il nostro paese quintultimo nella classifica degli adulti obesi (con Inghilterra, Germania e Scozia ai primi posti), per gli under 10 vanta un primato indiscusso, come risulta dai dati preliminari del progetto di sorveglianza ministeriale coordinato dalla dottoressa Margherita Caroli. I dati della Caroli, che ha impiegato per la misurazione uno standard europeo, rilevano fra gli under 10 una percentuale di obesi del 10-15%, che arriva al 24% se si considera solo il sovrappeso dice Oliviero Sculati, dellUnit di nutrizione della Asl di Brescia con un maggior numero di bimbi extralarge al Sud e nelle citt, rispetto al Nord e in campagna. Sedentariet e lallungamento dei tempi dello studio: un mix micidiale, perch i piccoli stanno pi a lungo seduti a scuola dice lesperto ma anche quando tornano a casa, divisi tra tv e playstation. Spesso, poi, sono gli stessi bambini a scegliere ci che vogliono mangiare. Cucinare separatamente per i piccoli di casa sbagliato sottolinea lesperto perch cos loro mangiano ci che vogliono.

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Guida Italiano A2 Focus Test Unit 4-6

Focus Test Unit 4-6


1. Completate le risposte con i verbi mangiare, bere, dire, leggere, finire usando la costruzione stare + gerundio. Non dimenticate di mettere un pronome dove necessario. 1. Ascolti le ultime notizie, alla radio? 2. Avete assaggiato la torta che vi abbiamo regalato? 3. Signora, ha gi scritto la lettera? 4. Le porto qualcosa da bere, signor Atta? 5. Hai gi letto il giornale? 2. Non abbiamo dimenticato nulla per la festa? Rispondete come nellesempio al passato prossimo. 1. Abbiamo invitato anche Loris? 2. Ci sono abbastanza sedie? 3. Abbiamo ricevuto i dischi? 4. Hai gi preparato le diapositive? 5. C la macchina fotografica? 6. E il regalo per pap? S, lho invitato. (invitarlo, io) S, _____________________________ (prenderne, io) alcune dal vicino. No, ______________________________ (chiederli, noi) a Luca, ma lui non __________ ancora ____________________ (portarne) neanche uno. S, ______________________________ (prepararle, io). S, ______________________________ (portarla, io). ______________________________ (dimenticarlo, io)! S, ma se parli non riesco a capire cosa __________________________ il giornalista. S, _________________________ proprio adesso. __________________________ in questo momento. No, grazie, _________ gi ______________ qualcosa. No, _____________________ quando hai telefonato.

3. Completate le frasi con i pronomi relativi che o cui, con le preposizioni dove necessario. a. La Val Grande una delle valli del parco nazionale dello Stelvio, ___________ una parte dal 1977. b. La Val Trebbia, __________ troviamo a sud di Piacenza, conosciuta per la piccola citt di Bobbio e per il vino bianco. c. Pieve di Cadore, la citt __________ nato il pittore Tiziano, si trova nella Valle del Boite presso le Dolomiti. d. La Val Sarentino, a nord di Bolzano, un posto __________ bisogna visitare per le sue case tradizionali. e. In Val Verzasca si trova un bellissimo ponte antico, __________ i pi coraggiosi saltano in acqua. f. Non solo in Egitto esiste una Valle dei Templi, anche in Sicilia c un posto ___________ porta lo stesso nome. g. LAlta Val Susa, a nord di Torino, la porta tra lItalia settentrionale e il nord dellEuropa, ______________ gi Annibale ha attraversato. h. La valle dei Nuraghi in Sardegna un luogo _____________ si trovano numerosi menhir e dolmen, antichissimi monumenti di pietra. 4. Che cosa ci vuole? Leggete la ricetta e scrivete poi gli ingredienti nelle linee ci vuole/ci vogliono. Omelette alle zucchine Sbattete quattro uova e mettetele a cuocere con una noce di burro in un tegame, in un altro tegame mettete a friggere con un cucchiaio di olio doliva le zucchine tagliate fini, condite tutto con un po di sale e di pepe e servite insieme subito.

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Guida Italiano A2 Focus Test Unit 4-6


Ci vuole: __________________________________________________________________________________ Ci vogliono: _______________________________________________________________________________ 5. Completate il testo con i verbi al passato prossimo o allimperfetto e con le seguenti preposizioni, se necessario con larticolo. a - con - da - di - dopo - in - su - per Tatiana e Rodolfo (passare) ________________________ alcuni giorni ____ vacanza ____ Ticino. Raccontano: Noi non (sapere) ________________________ ancora dove dormire, quando (partire) ________________________ , ma appena (arrivare) ________________________ per prima cosa (occuparsi) ________________________ ____ albergo. (trovare) ________________________ una stanza ____ una bellissima vista ____ Lago di Lugano, ____ Gandria. (visitare) ________________________ questo piccolo, ma pittoresco villaggio, che una volta (essere) ________________________ un villaggio di pescatori, ____ unico modo possibile: ____ piedi. ____ Gandria (fare) ________________________ varie escursioni: ____ battello (fare il giro) ___________________________________________ ____ lago. Rodolfo (conoscere) ________________________ ____ grotti ____ lago Ceresio ecco il nome locale del Lago di Lugano da collegare ____ nome ____ Porto Ceresio - e cos (mangiare) ________________________ varie volte specialit ticinesi. Le temperature (essere) ________________________ molto alte, ____ questo (decidere) ________________________ ____ passare un giorno ____ prendere il sole ____ lago. (essere) ________________________ molto vicini ____ Italia, e (volere) ________________________ vedere il Lago di Como. Ecco perch (passare) ________________________ una giornata intera ____ macchina lungo le rive ____ Lario (ecco come la gente ____ posto chiama il lago) ____ vedere una villa ____ laltra. Il paesaggio (essere) ________________________ molto bello. (arrivare) ________________________ ____ Como verso sera. (scoprire) ________________________ che questa citt ha un centro storico ricchissimo. (sapere) ________________________ leggendo la guida che una volta Como (essere) ________________________ il centro ____ seta. 6. Il linguaggio della pubblicit La pubblicit ci parla allimperativo. Trasformate tutte le frasi in messaggi pubblicitari, usando limperativo alla persona adatta. a. Vuoi scegliere una formula di abbonamento? ___________________________________________________________________________________ b. Devi dire s alla bellezza. ___________________________________________________________________________________ c. Perch non hai ancora perso cinque chili? Devi provare il nostro metodo. ___________________________________________________________________________________ d. Volete fare delle belle foto? Dovete comprare questa macchina fotografica e provarla. ___________________________________________________________________________________ e. Non dovete credere alle nostre promesse, dovete avere fiducia in quello che scoprite con noi. ___________________________________________________________________________________ f. Devi aver cura della tua pelle e proteggerla dal sole. ___________________________________________________________________________________ g. Come puoi farti un regalo? Puoi partire per le Maldive con noi. ___________________________________________________________________________________ h. Caro sportivo, non serve sognare la libert, bisogna viverla. ___________________________________________________________________________________ i. In ogni angolo del mondo: devi sapere che siamo sempre con te. ___________________________________________________________________________________

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Guida Italiano A2 Unit 7

Unit 7 Mens sana ...


Tema: Il corpo umano, salute, benessere, sport. Obiettivi: Parlare di un problema di salute, descrivere un sintomo, dare dei consigli o delle indicazioni, parlare di sport, esprimere la propria opinione, cercare di convincere qualcuno. Espressioni utili/lessico: Ho mal di testa/denti/pancia ... Mi fa male lo stomaco/la pancia ... Ho problemi alla schiena. /sei allergico a qualcosa? Ho unallergia a ... Mi sono scottato. Potrebbe essere un colpo di sole. La stanno gi servendo? Che sport fa/fai? Faccio yoga. Gioco a tennis. Mi sembra unottima idea. Io avrei unidea migliore. Grammatica: Imperativo (con il Lei e il voi), imperativo negativo (con il Lei e il voi), la posizione dei pronomi allimperativo, il comparativo e il superlativo di buono e bene, alcuni plurali irregolari.

1 Ho mal di ...
Obiettivo: Introdurre il lessico per parlare di un malessere fisico. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate i partecipanti a osservare i disegni e a abbinarli allespressione appropriata. Controllate in plenum avendo cura di far leggere le frasi ad alta voce per controllarne la pronuncia. Spiegate poi che per esprimere un malessere fisico, in italiano, si possono usare due forme: Ho mal di testa/di pancia ecc. oppure Mi fa male la testa/la pancia; con la differenza che la prima espressione non estendibile a tutte le parti del corpo: Ho mal di mani non si dice, mentre quasi sempre possibile dire mi fa/fanno male ... A questo punto potete far svolgere la seconda parte dellattivit. Fate prima di tutto osservare le fotografie, verificate che gli studenti conoscano tutti i vocaboli e se necessario introducetene altri utili come: palestra e dentista. Mettete poi in evidenza il riquadro a destra e fate notare luso delle preposizioni da e in con il verbo andare (andare da qualcuno/in un luogo). In coppia gli studenti dovranno poi decidere dove mandare le persone i cui malesseri sono stati presentati nella prima parte dellattivit. In questo caso non esiste una soluzione univoca. Riportate lattivit in plenum chiedendo che suggerimenti hanno dato e perch.

2 In farmacia
Obiettivo: Riferire di problemi di salute, dare un consiglio o un suggerimento, chiedere chiarimenti. Grammatica: Imperativo formale (forma affermativa e negativa); posizione dei pronomi con limperativo formale. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Procedete gradualmente. Innanzitutto proponete lascolto a libro chiuso invitando gli studenti a rispondere a domande del tipo Quante
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Guida Italiano A2 Unit 7


persone parlano? Dove sono le persone? Qual la situazione? Verificate poi la comprensione globale. Come primo compito invitate i partecipanti ad osservare il disegno a p. 79 e ad ascoltare una seconda volta il brano, ma stavolta concentrandosi sulle parti del corpo umano nominate nel dialogo. Invitateli a mettere una crocetta sulle parti del corpo che vengono nominate. Preparateli allascolto informandoli che alcuni di questi vocaboli hanno un plurale irregolare. Segue un controllo in coppia Durante la verifica in plenum chiedete se conoscono altre parti del corpo con plurali irregolari (il braccio, il dito, il ginocchio, lorecchio, il labbro). Prima di procedere allo svolgimento della seconda attivit, gli studenti leggeranno le istruzioni e le espressioni che seguono. Fate controllare la comprensione di tutti i vocaboli in coppia e verificate poi in plenum. A questo punto proponete un altro ascolto associato alla lettura. Dopo aver analizzato il lessico passate al compito successivo. Invitateli a scoprire che anche in questa situazione per dare dei consigli viene usato limperativo (ne conoscono la funzione dalla lezione precedente), ma trattandosi di una situazione formale si usa, appunto, limperativo formale. Lasciate quindi svolgere il compito: gli studenti completano la tabella con i verbi allimperativo formale presenti nel dialogo. Dopo un controllo in coppia ed eventualmente in plenum, passate allultima attivit. Qui si confrontano le forme Lei dellimperativo con quelle del presente indicativo. Invitateli a riflettere in coppia suggerendo semmai di scrivere, accanto allimperativo, la forma corrispondente del presente, in modo da visualizzare meglio le forme. Riportate poi la discussione in plenum e completate eventualmente la spiegazione servendovi della tabella a p. 80. Fate notare la posizione dei pronomi con limperativo formale dei verbi riflessivi: si rivolga.

3 Si riposi!
Obiettivo: Esercitare limperativo formale. Procedimento: Per questa attivit seguite il procedimento spiegato per la sesta unit, punto 4.

4 Per star bene anche in vacanza


COPPIE/PLENUM Procedimento: Prima di dare inizio allattivit evidenziate il riquadro e spiegate che tutti i pronomi precedono il verbo (diretti, indiretti e riflessivi). Seguite poi il procedimento spiegato per la sesta unit, punto 9.

5 Fumi meno!
Obiettivo: Esercitare in maniera ludica luso dellimperativo formale. PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di procedere allo svolgimento dellattivit, verificate che gli studenti comprendano tutti i vocaboli. Dividete la classe in piccoli gruppi (3-4 persone) e spiegate che per ogni situazione indicata nel manuale dovranno scrivere quanti pi consigli possibili allimperativo formale. Per la verifica in plenum, chiedete ad ogni gruppo di leggere i consigli trovati per ogni situazione. Vince la squadra che ha il maggior numero di consigli corretti.
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Guida Italiano A2 Unit 7


6 Faccia un po di sport!
Obiettivo: Informarsi dello stato di salute di una persona, lamentarsi, dare un consiglio. Grammatica: Il comparativo e il superlativo irregolare. COPPIE/PLENUM Procedimento: Per anticipare il tema potete chiedere ai partecipanti se fanno sport e che tipo di sport. Seguite quindi il procedimento presentato nella prima unit, punto 4. Passate poi allanalisi del lessico: evidenziate lespressione colloquiale Macch! usata per negare, con un certo rammarico, una domanda posta dallaltro: Hai finito di lavorare? Macch! Sei andato al cinema ieri? Macch! ecc. Se non lo avete ancora fatto evidenziate anche le espressioni fa bene/fa male (a ...). Prima di passare alla spiegazione delle forme irregolari al comparativo e al superlativo fate eseguire lattivit successiva di completamento.

7 Meglio o migliore? Benissimo o ottimo?


COPPIE/PLENUM Procedimento: Facendo degli esempi con buono e bene, assicuratevi prima di tutto che sia chiara la differenza tra aggettivo e avverbio (vedi anche A 1 unit 3) Osservando il riquadro, a coppie potranno scoprire che buono e bene hanno, al comparativo e al superlativo, delle forme irregolari. Aggiungete che accanto alla forma migliore esiste anche pi buono. A questo punto gli studenti svolgono il compito. Controllate in plenum.

8 Come combattete lo stress?


COPPIE/PLENUM Procedimento: Gli studenti discutono in piccoli gruppi su cosa fanno per combattere lo stress. Se la discussione si dovesse esaurire in poco tempo, riportatela in plenum. Proposta alternativa per gli insegnanti che lavorano con un pubblico molto giovane: Potete chiedere ai vostri studenti di lavorare in coppia, o in piccoli gruppi, e di raccontarsi che cosa fanno per rilassarsi o cosa fanno quando si sentono molto stanchi. Per introdurre lattivit potete anche fare prima delle domande in plenum e scrivere le diverse proposte alla lavagna.

9 Tempo di sport
Grammatica: Imperativo plurale (voi). Posizione dei pronomi con limperativo plurale. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Non trattandosi di un testo narrativo proponete di leggere il testo singolarmente e di svolgere il compito successivo: sottolineare, nel testo, le frasi che si riferiscono ai disegni. Se volete potete far leggere il brano una seconda volta e proporre poi il seguente questionario.

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Questionario c.f. fotocopiabili Nel testo si dice che ... a. gli italiani fanno sport tutto lanno. b. in estate le citt si riempiono di gente che va in bicicletta. c. bisognerebbe scegliere lo sport in base al proprio fisico. Rispondete con vero o falso a queste affermazioni:

d. consigliabile una visita medica prima di cominciare a fare sport. e. non fa bene mangiare prima di fare sport. f. non bisogna bere mentre si fa sport.

g. non bisogna sottovalutare le scarpe da ginnastica.

Controllate il questionario (soluzione: a. falso, b. falso, c. vero, d. vero, e. falso, f. falso, g. vero) in plenum. Si passa ora allanalisi del lessico verificando in coppia il significato dei vocaboli non noti. Passate poi al compito successivo: sottolineare le forme allimperativo plurale. Come sempre, sollecitate gli studenti a riflettere da soli (in coppia) prima di dare voi la spiegazione. Alla fine chiedete in plenum quali dei consigli indicati nel testo seguono, se ne aggiungerebbero degli altri e quali.

10 Consigli per voi


Obiettivo: Esercitare in maniera ludica luso dellimperativo plurale (voi). PICCOLI GRUPPI Procedimento: Dividete la classe in piccoli gruppi e accertatevi che le regole del gioco spiegate nel manuale siano chiare. Assegnate un tempo per ogni fase del gioco.

11 Lei fa sport?
Procedimento: Seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 6.

12 Il tempo solo una scusa!


Procedimento: Per lattivit di comprensione auditiva seguite il procedimento presentato nella seconda unit, punto 6.

13 Dai!
COPPIE Procedimento: Trattandosi di un roleplay lasciate agli studenti qualche minuto per prepararsi la parte.

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E inoltre ...
1 Laltra medicina
COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a leggere il testo una prima volta, a completarlo con le cifre indicate e a confrontarlo in coppia. Verificate poi in plenum. Dopo una seconda lettura, le informazioni pi importanti saranno confrontate in coppia. Compito successivo: scegliere il titolo pi appropriato. Confrontate in plenum. Invitate a confrontare in plenum anche il risultato del compito successivo. Attivit supplementare : Proponete di rileggere il testo a p. 86 e di rispondere al questionario S o no. Lasciate controllare in coppia e verificate in plenum. Questionario c.f. fotocopiabili Pi di otto milioni di italiani si curano con le medicine alternative. Il numero di persone che si rivolgono a questo tipo di medicina aumentato di tre volte in dieci anni. Uomini e donne si rivolgono nella stessa misura alla medicina alternativa. La medicina alternativa viene usata per i bambini di ogni et. La maggior parte degli italiani si rivolgono alle medicine alternative perch le considerano pi efficaci di quelle tradizionali. Per alcune persone le medicine alternative permettono un rapporto migliore con il medico. Soluzioni: 1. s; 2. s; 3. no; 4. no; 5. no; 6. s S o no?

2 E voi?
Procedimento: Seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 6.

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Guida Italiano A2 Mettiamo in pratica 2

Mettiamo in pratica 2
Per le vacanze: salute e benessere!
Argomento: La scelta di una vacanza. Abilit esercitate: Espressione orale libera, lettura, espressione orale guidata, produzione libera scritta. GRUPPI/COPPIE/PLENUM Procedimento: Iniziate lattivit domandando se qualcuno conosce o gi stato in un centro Wellness. Chiedete di definire la particolarit di questi centri. Invitate poi i partecipanti a parlare in piccoli gruppi della propria esperienza. Se notate difficolt riprendete lattivit in plenum. Dopo una prima lettura dei due testi A e B nel Manuale verificate la comprensione dei vocaboli. Chiedete quale delle due offerte sceglierebbero per una vacanza. A coppie potranno poi spiegare la loro scelta. Formate due gruppi A e B, se possibile tenendo conto della scelta individuale precedente. Naturalmente se tutta la classe ha scelto lo stesso testo dovrete dividere voi la classe in due gruppi. Allinterno di ogni gruppo invitate i partecipanti a discutere quali informazioni vorrebbero ancora avere prima di partire in vacanza. In seguito ogni partecipante scrive la propria lista di informazioni che vorrebbe ricevere. Allegati: Depliant A e B Solo ora distribuirete le fotocopie dei depliant: un depliant A a ogni partecipante del gruppo B e viceversa. Chiedete ai partecipanti di leggere i depliant e di verificare il lessico nel proprio gruppo. Invitateli poi a cercare le informazioni che ritengono importanti per organizzare una vacanza. Si potr allora iniziare il gioco formando delle coppie (una persona del gruppo A con una persona del gruppo B). A prende la parte del cliente e B quella dellimpiegato della ricezione dellalbergo. Alla fine si scambiano i ruoli. Definite la durata del gioco; 15 dovrebbero essere sufficienti. Domandate ai partecipanti di immaginare di essere arrivati al centro Wellness scelto. Sempre in coppia, ma cambiando il partner, uno prende la parte del medico e il secondo il ruolo del cliente. Questultimo chiede informazioni sulle cure appropriate per i propri disturbi. (uso dellimperativo) PRODUZIONE SCRITTA Continuate con lesercizio f. Per personalizzare la lettera, proponete di scrivere ad un compagno. I partecipanti A scriveranno ad un partecipante B. Invitateli a distribuire la loro lettera alla persona scelta. Chiedete ora di correggere le lettere a coppie. Attivit supplementare: Lamico/lamica risponde alla lettera. Questa attivit potrebbe diventare un esercizio per casa. Al corso seguente, ogni partecipante riceve la risposta alla propria lettera.

ROLEPLAY

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Guida Italiano A2 Mettiamo in pratica 2 A


LISTINO PREZZI Camere singola con doccia/WC Fr. 168.--/Fr. 230.- 112.--/ 153.-doppia con doccia/WC Fr. 335.--/Fr. 345.- 223.--/ 262.-doppia con bagno/WC

BENVENUTI A CADEMARIO

A soli 12 chilometri da Lugano e 90 chilometri dalla metropoli di Milano, Cademario un romantico villaggio ticinese che vanta tra le maggiori ore dinsolazione, un clima mite tutto lanno e lassenza di nebbie invernali.

Il nostro wellnesshotel immerso in un bellissimo parco e possiede un grande giardino botanico. Trenta sentieri segnalati (oltre 350 chilometri) rendono interessanti le passeggiate e le escursioni.

La piscina esterna riscaldata (da aprile a ottobre) offre un comodo luogo di riposo. TUTTO PER LA SALUTE E IL BENESSERE Lalbergo garantisce unassistenza sanitaria grazie alla presenza di un medico, di terapisti, di un laboratorio e di una farmacia.

Camere molto confortevoli. A sud con grande terrazza, a nord vista sul giardino botanico e sulla catena del monte Lema.

Fr. 404.- 269.-Junior Suite con doccia/WC per 2 persone Fr. 458.- 305.-Suite con doccia/WC per 2 persone Fr. 484.- 323.-Offerte forfettarie settimanali Fit & Fun su richiesta Disintossicante su richiesta Antistress su richiesta Bellezza su richiesta

Il Tennis Club Cademario a 400 metri dallalbergo offre 2 campi da tennis in terra battuta da aprile a novembre.

COME ARRIVARE

Massaggi, terapie rilassanti ed alternative, metodi curativi dellestremo oriente, sauna e solarium. Menu a scelta: alberghiero, leggero o vegetariano. Diete diverse (povere di colesterolo, di sale o di glutine ed altre ancora) senza sovrapprezzo.

In treno: da Lugano-Stazione con il pullman postale fino allalbergo. In aereo: dallaeroporto di Agno-Lugano in taxi. In macchina: uscita autostrada Lugano Nord (direzione Ponte Tresa), attraversare Bioggio, Bosco Luganese e Cademario.

Offerte gratuite Aperitivo di benvenuto Ginnastica mattutina e stretching Tiro con larco e giochi diversi Mountain-bike e passeggiate accompagnate Utilizzo piscina esterna e interna, terme romane, sala fitness Accappatoio a disposizione Posteggio
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Guida Italiano A2 Mettiamo in pratica 2 B


LISTINO PREZZI Camere a persona in CHF Singola con bagno 135.--/165.-145.--/235.-Doppia con bagno 125.--/170.-125.--/215.-Offerte forfettarie settimanali Su richiesta COSA TROVERETE Camere spaziose e tranquille. Centro wellness completamente nuovo per rilassarsi e farsi viziare, con diverse saune e bagni, massaggi, docce aromatiche, solarium e sala relax a luce filtrata. Piscina allaperto e giardino. I cani sono i benvenuti, ma non nei locali di utilizzo comune. La nostra cucina ricca, leggera e creativa. Nessun mistero, semplicemente la riscoperta dei sapori veri. Pietanze preparate con prodotti freschi e ingredienti tipici della nostra regione. Nel nostro ristorante e sulla terrazza soleggiata vi aspettano piatti tradizionali, vegetariani o menu la carte. (estate) (inverno) (estate) (inverno)

IL BELVEDERE, SCUOL

Salire sulle cime, uno sguardo nellinfinito, scoprire la natura intatta o osservare fiori mai visti. Il parco nazionale ha tantissime cose da offrire. Su una superficie di 172 m2 la natura lasciata al suo illimitato sviluppo. In Engadina troverete paesaggi incantevoli, spettacoli naturali che tolgono il respiro, una cultura inconfondibile e vera ospitalit. Inoltre, tutto lanno vi promettiamo tanto riposo, sport e divertimenti.

La localit turistica di Scuol situata armonicamente fra la bassa valle e le distese alpine. Al centro di tutto questo troverete lHotel Belvedere, un vero paradiso al centro delle alpi.

COME ARRIVARE

In treno: da Zurigo, con le FFS (Ferrovie Federali Svizzere) da Coira o Landquart. Passando da Klosters e attraversando il Tunnel Vereina, raggiungerete Scuol dalla Bassa Engadina. Il viaggio da Zurigo a Scuol dura circa 2 ore e 45. In macchina: Dalla Svizzera, passando da Zurigo, Landquart, Davos e il passo del Flela (chiuso dinverno) per giungere in Engadina Bassa e poi a Scuol. Oppure velocemente e comodamente attraverso il tunnel del Vereina, caricando la macchina sul treno (KlostersLavin).

Offerte gratuite - Per ogni prenotazione biglietto ferroviario andata/ritorno per Scuol dalla Vostra localit di residenza in Svizzera o dalla frontiera - Aperitivo di benvenuto - Cena al lume di candela - Robusto buffet di colazione - Tutte le attivit proposte - Utilizzazione delle nostre attrezzature - Imposte e tasse di soggiorno - Per cene non consumate previsto un rimborso di CHF 20.-- a persona, al giorno - Soggiorno gratuito per bambini sino a 10 anni e 50% per bambini dai 10 ai 16 anni in camera con i propri genitori, esclusi i pasti Maggiorazioni Fine settimana (ven/sab) Fr. 10.--/persona/notte Cenone di San Silvestro Fr. 150.--/persona Cani Fr. 15.--/giorno
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Guida Italiano A2 Facciamo il punto III

Facciamo il punto III


Si vedano le osservazioni sotto Facciamo il punto I, al termine della seconda unit (p. 38 della presente Guida).

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Unit 8 Il mondo del lavoro


Tema: Il mondo del lavoro. Obiettivi: Parlare dei propri progetti, esprimere stupore, esprimere una necessit, lamentarsi, fare una proposta, fare una supposizione, scrivere un curriculum, fare delle ipotesi. Espressioni utili/lessico: Cosa hai/ha intenzione di fare? Penso che andr allestero. Credo che mi far bene. Oggi bisogna essere flessibili. Beh, s, lo so che non il massimo. Comincio a lavorare per conto mio. Vorrei mettermi in proprio. Lui preferisce il posto fisso. Lui non ne ha voglia. Lessico relativo al lavoro. Grammatica: Il futuro semplice, bisogna + infinito, il pronome ne sostitutivo del complemento dargomento, il periodo ipotetico della realt (se + presente o futuro).

1 Offerte di lavoro
Obiettivo: Introdurre il tema e il lessico dellunit. PLENUM/INDIVIDUALE/COPPIE Procedimento: Per introdurre la tematica sono pensabili molti modi: potreste far ricordare al gruppo le diverse professioni finora conosciute in italiano (p. es. il vigile, lingegnere, il medico, il segretario/la segretaria, linsegnante, limpiegato/limpiegata, il casalingo/la casalinga, loperaio/loperaia, il commesso/la commessa, il portiere, lelettricista, e forse altri che verranno nominati). Ancora meglio se poteste portare in classe delle immagini tipizzate di queste professioni. Sarebbe opportuno ricordare lespressione fare lelettricista. Inoltre si offre lo spunto di chiedere in che modo normalmente le persone cercano e trovano il loro nuovo posto di lavoro: cos si introducono i termini domanda e offerta di lavoro, annuncio. Poi, gli studenti leggono gli annunci e completano la griglia a p. 91. Prima, per, accertatevi che le espressioni luogo di lavoro, titolo di studio e requisiti siano chiare. Dopo un confronto a coppie potete verificare in plenum e far poi svolgere il compito successivo. A questo punto passate alla spiegazione dei vocaboli non noti. La parola conoscenza seguita da una lingua straniera appare una volta con la preposizione una volta senza: conoscenza dellinglese, conoscenza tedesco. Spiegate che il primo esempio pi corretto e che il secondo tipico del linguaggio degli annunci. Aggiungete che il femminile di programmatore programmatrice (a questo punto potete chiedere se conoscono altre parole che indicano delle professioni che si comportano in questo modo, altrimenti fate voi degli esempi attore attrice, scrittore scrittrice ecc.) Brevemente, potreste far notare la differenza tra docente e insegnante:
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insegnante si usa nel contesto di qualsiasi livello di insegnamento dalle elementari in poi (p. es. insegnante alle elementari, insegnante di danza), mentre docente adatto ai livelli pi avanzati, per esempio docente universitario.

2 Prima o poi ...


Obiettivo: Parlare dei propri progetti, esprimere unintenzione, mostrare sorpresa, esprimere una necessit. Grammatica: Il futuro semplice, bisogna + infinito. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Per lascolto seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 4. Dopo aver verificato il questionario in plenum passate allanalisi lessicale/grammaticale. Fate cercare nel dialogo le espressioni che indicano unintenzione o un progetto (Cosa hai intenzione di fare? Voglio andarmene ... Penso che andr a dare una mano a mio zio. Credo che mi far bene. Penso che accetter. Prima o poi la nostra azienda agrituristica la apriremo). Spiegate che unintenzione o un progetto possono essere espressi, in italiano, sia con il presente che con il futuro, sebbene il futuro esprima un grado di incertezza maggiore rispetto al presente. A questo punto fate ricercare le forme al futuro che compaiono nel dialogo. Invitate a trascrivere quelle forme alla prima persona che ancora mancano nella tabella a p. 92. Fate osservare la formazione del futuro, e chiedete se scoprono il parallelismo con delle altre forme verbali che gi conoscono: molto probabilmente risponderanno che il radicale uguale nei verbi al futuro e al condizionale. Per fissare le forme potete usare il procedimento a catena o una pallina: voi direte linfinito, lo studente A la prima persona, B la seconda e cos via. Dadi e Allegato 1 Attivit supplementare: In alternativa, sempre per fissare le forme, proponiamo di farlo con laiuto di un dado per gruppo di due o tre persone e il materiale proposto in allegato 1.

3 Progetti
Obiettivo: Esercitare il futuro semplice. COPPIE Procedimento: Chiedete agli studenti di formulare a coppie secondo le loro idee, allinfinito, i desideri e le speranze di Damiano e quelli dei genitori. Per fare un esempio, potreste proporre Genitori: vivere con noi fino al matrimonio/Damiano: andare a vivere da solo. Raccogliete le proposte alla lavagna e chiedete poi di trasformarle al futuro, come nellesempio nel manuale: Dopo il diploma nostro figlio andr alluniversit ... / Dopo il diploma viagger ... Altre idee potrebbero essere, a titolo di esempio: iscriversi alla facolt di ingegneria/iscriversi alla facolt di storia dellarte; comprare una macchina/comprare una moto; trovare un posto fisso/fare diverse esperienze; restare nella sua citt/trasferirsi allestero; aprire unimpresa/aprire un negozio di antiquariato; ecc.
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Se il livello della classe lo permette, potreste andare direttamente alla fase di formulazione al futuro.

4 Quando ...
Obiettivo: Esercitare alcuni marcatori temporali che si riferiscono al futuro. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Mettete prima di tutto in evidenza i marcatori temporali che accompagnano spesso il futuro (quando, prima o poi e fra) e fate poi completare liberamente le frasi. In coppia i partecipanti confronteranno le loro frasi e riferiranno in plenum. Proposta alternativa/supplementare per gli insegnanti che lavorano con un pubblico molto giovane: Fotocopiate per i vostri scolari il seguente esercizio e fatelo compilare individualmente al futuro. Completate al futuro: 1. Dopo questa lezione (io avere) ________ unora/due ore di _________________ e unora di _____________________ . 2. Nelle prossime vacanze (io) _________________________________________________ . 3. Alla fine dellanno scolastico (io andare) _____________________________________ . 4. Per imparare bene litaliano (io dovere) ______________________________________ . 5. Quando (io finire) _________ gli studi, ______________________________________ . 6. Per decidere cosa fare da grande, (io chiedere) _____________ consiglio a __________ . 7. Alla fine di questi studi, (io avere) ________ un diploma di ______________________ . 8. Dopo le scuole superiori (io andare alluniversit/cercare un lavoro) ____________________________________________ . 9. Il lavoro che (io cercare) ____________, (dovere) ___________ essere ___________ / darmi ______________________________. Formate poi delle coppie o dei piccoli gruppi e fate confrontare le risposte. Ogni capogruppo riferir i risultati in plenum: Nelle prossime vacanze io e Claudia , Max invece

c.f. fotocopiabili

5 Oggi bisogna ...


Obiettivo: Esercitare la forma bisogna + infinito. COPPIE Dizionario Procedimento: Mettete in evidenza il riquadro a destra e fate osservare che la costruzione bisogna + infinito simile a si deve + infinito. Fate svolgere lattivit in coppia o in piccoli gruppi. Mettete a disposizione dei dizionari. Invitate i gruppi a proporre delle qualit che dovranno essere annotate. Dopo un po potete riportare lattivit in plenum e chiedere ai vari gruppi come bisogna essere e che cosa bisogna avere oggi per trovare un lavoro.
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Ecco, qui di seguito, alcune idee: essere affascinanti, flessibili, divertenti, ricchi, sensibili, intelligenti, puntuali, simpatici, ordinati, creativi, calmi, seri, belli, famosi, affidabili, avere tempo, un computer, un cellulare, una famiglia, buoni contatti, buone conoscenze linguistiche, conoscenze di informatica, la patente, bambini, fortuna, una macchina,

6 Egregio dottor ...


Obiettivo: Scrivere una lettera in risposta ad un annuncio di lavoro. Formule di apertura e di chiusura di una lettera formale. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Prima di tutto chiarite il significato delle espressioni che gli studenti dovranno inserire nella lettera. Assegnate poi un po di tempo e fate completare la lettera. Fate controllare in coppia e verificate poi in plenum. A questo punto fate svolgere in coppia il secondo compito: formulare lannuncio di lavoro a cui si riferisce la lettera di Francesca. Passate allanalisi lessicale puntando lattenzione sulle formule di apertura e di chiusura di una lettera formale. Spiegate che labbreviazione Spett.le sta per Spettabile e viene usata quando ci si rivolge a una ditta. Chiarite luso del verbo frequentare usato in italiano in riferimento ad un corso o alla scuola (gli studenti germanofoni fanno confusione con visitare e frequentare in quanto tradotti entrambi con besuchen). Riguardo alla votazione citata nella lettera, da notare che dal 1998 in poi vige un metodo di valutazione dei diplomi omogeneo che si basa sui centesimi. Allegato 2 Trovate un esercizio di comprensione sulla lettura della lettera in allegato 2. Proposta alternativa per gli insegnanti che lavorano con un pubblico molto giovane: INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Sostituite la lettura del punto 6 con la seguente. Dopo aver fatto fare una prima lettura veloce, chiedete solo chi scrive la lettera (chi il mittente), a chi (chi il destinatario) e perch. Chiarite poi il significato delle espressioni che devono essere inserite. Fate ora rileggere e completare la lettera singolarmente. Dopo un controllo in coppia, verificate in plenum. Domandate poi cosa possano significare i nuovi termini frazione, scuola a tempo pieno (facilmente deducibile), iscriversi, legge.

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Completate la lettera con le seguenti espressioni. c.f. fotocopiabili scuolabus a tempo pieno La ringrazio a Sua disposizione - cordiali saluti frequentare Francesca Morandi Localit Stava, 2 38038 Stava (Tesero, TN) Tel. 0462/ 814099 Spett.le Provincia Autonoma di Trento Comunicazioni Trasporti Piazza Dante, 15 38100 Trento

Stava, Egregio dottor , Le invio questa lettera perch ho un problema. Sono una studentessa di Stava, una piccola frazione di Tesero. Il prossimo anno scolastico dovrei __________________ le scuole medie di Tesero, dove per non c la scuola __________________. Quindi, daccordo con i miei genitori, ho deciso di iscrivermi alle scuole medie di Cavalese. In questo caso, per, non ho diritto al trasporto, perch secondo la legge, almeno qui nella nostra provincia, uno studente deve frequentare listituto pi vicino alla propria casa. La strada che dovrei fare ogni giorno lunga e soprattutto in inverno difficile da percorrere. I miei genitori hanno un albergo, durante la stagione invernale e quella estiva iniziano a lavorare molto presto e non possono accompagnarmi a scuola tutti i giorni. Chiedo dunque alla Provincia di mettere a disposizione anche per me il servizio ______________. Rimango ________________________ per altre informazioni. _________________ per la gentile attenzione e Le porgo i miei pi ___________________ . Francesca Morandi

7 La o Le?
Obiettivo: Esercitare i pronomi Le e La. PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a cercare nella lettera di Francesca i verbi che accompagnano i due pronomi Le e La. Scriveteli alla lavagna.
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Per gli studenti di lingua madre tedesca, si presenta un problema di interferenza: alcuni verbi che in tedesco vogliono il dativo hanno in italiano il pronome diretto (per i tedeschi accusativo) e viceversa. Quindi scrivete accanto alle forme gi scritte alla lavagna le traduzioni in tedesco e lasciate osservare agli studenti. Nella lettera compare solo un esempio di differenza tra litaliano e il tedesco: La ringrazio. Se volete potete guardare insieme gli altri esempi facendo riferimento a p. 26, paragrafo 8.5, del Libro di consultazione. Gli insegnanti che lavorano con un pubblico molto giovane potranno far svolgere questattivit basandola sulla lettura presentata in alternativa al punto 6.

8 Una lettera
Procedimento: Per lattivit di scrittura seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 13. Proposta alternativa per gli insegnanti che lavorano con un pubblico molto giovane: Sostituite il punto 8 con: Anche voi avete un problema. Scrivete una lettera al Comune della vostra citt/del vostro paese o al Preside del vostro Istituto.

9 Saranno le sei!
Obiettivi: Fare delle ipotesi, lamentarsi, esprimere il proprio parere. Grammatica: Il futuro semplice per esprimere unipotesi, il pronome ne, la frase ipotetica della realt. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Per lascolto seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto 4. Come verifica della comprensione potete proporre il seguente esercizio (o se preferite, fare delle semplici domande). Dite se le seguenti affermazioni sono vere o false. c.f. fotocopiabili a. Enrica e la sua amica lavorano solo fino alluna. b. La donna teme di non fare in tempo ad andare a prendere sua figlia a scuola. c. La donna decide di portarsi il lavoro a casa. d. La donna contenta di lasciare il lavoro. e. La donna architetto. f. Suo marito vorrebbe mettersi in proprio. g. Enrica dice che preferisce il posto fisso. (Soluzione: a. falso, b. vero; c. falso; d. vero; e. vero; f. falso; g. falso)
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Dopo aver controllato le risposte in plenum passate allanalisi lessicale/grammaticale. Fate cercare lespressione usata per esprimere gioia nei confronti di un evento futuro (Non vedo lora di ...), e un sinonimo di lavoro autonomo (lavorare per conto mio). Nel dialogo compare anche lespressione mettersi in proprio. Se nessuno dei partecipanti riesce a spiegare che cosa significa, spiegate che equivale a cominciare a lavorare autonomamente. Fate poi svolgere il compito successivo: ricercare nel dialogo le frasi che iniziano con il se. Invitate prima gli studenti a riflettere da soli sulluso dei tempi verbali nelle tre frasi e passate poi alla spiegazione in plenum. Spiegate che si tratta della frase ipotetica del primo tipo, quella usata per esprimere unipotesi reale. Con laiuto del riquadro in basso a destra, mettete poi in evidenza luso del ne, usato per sostituire un complemento introdotto dalla preposizione di.

10 Se ...

INDIVIDUALE/PLENUM

Procedimento: Gli studenti uniscono le frasi della prima colonna con quelle della seconda. Fate svolgere il compito individualmente e controllate poi in plenum.

11 Se imparer bene litaliano, ...


Procedimento: Seguite il procedimento presentato al punto 4 di questa unit.

12 Di chi sar?
Obiettivo: Fare una supposizione. INDIVIDUALE O COPPIE/PLENUM Procedimento: Con laiuto del riquadro a destra (e dello stesso titolo) spiegate che il futuro, in italiano, si usa anche per fare delle ipotesi, delle supposizioni. Fate svolgere il compito individualmente o in coppia, e controllate poi in plenum.

13 Qualcosa da leggere
PLENUM/INDIVIDUALE/COPPIE Procedimento: Invitate prima a leggere solamente i titoli e chiedete di formulare di che cosa pensano che parlino i singoli articoli. Chiedete poi agli studenti di leggere gli articoli e di assegnare ad ognuno il titolo pi appropriato. Fate controllare in coppia e, se necessario, verificate in plenum. Fate leggere i testi ancora una volta e fate poi svolgere il compito successivo. Per il lavoro sul lessico potete seguire il procedimento presentato nella prima unit, punto 8. Allegato 3 Attivit supplementare: Trovate un ulteriore esercizio di comprensione in allegato 3.

14 Il vostro lavoro
COPPIE/PLENUM Dizionario Procedimento: Lattivit ha come obiettivo di fare lavorare autonomamente gli studenti, facendoli ripetere il lessico imparato nellunit. Preoccupatevi di
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mettere a disposizione un dizionario e intervenite se vi viene richiesto aiuto per il lessico.

15 Interviste
Procedimento: Per lascolto seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 14. Dopo un paio di ascolti con relative socializzazioni fate svolgere lattivit presentata nel manuale.

16 Lavorare allestero
Procedimento: Anche questo esercizio ha come obiettivo di dare ai partecipanti loccasione di produzione orale libera.

E inoltre ...
1 Curriculum Vitae
Obiettivo: Presentare un curriculum vitae. Procedimento: Seguite le indicazioni nel manuale. Se volete potete far scrivere agli studenti il proprio curriculum o dire loro di inventarne uno.

Altre voci
Il lavoro: stress o piacere? 1 Il mondo del lavoro
PICCOLI GRUPPI/ PLENUM Procedimento: In piccoli gruppi gli studenti cercano una propria interpretazione dellinvito formulato dal cartellone pubblicitario a mantenere viva la propria formazione professionale. Sar interessante mettere a confronto le varie idee in plenum. Delle possibili domande da proporre per unulteriore discussione potrebbero essere: vero che il mondo cambia sempre pi velocemente? vero che nel mondo del lavoro oggi vengono richieste tuttaltre qualit di una volta?

2 Si pu anche esagerare

INDIVIDUALE/PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Individualmente gli studenti leggono lintervista chiarendo poi in piccoli gruppi, vocaboli non noti. Intervenite solo alla fine di questa fase se alcuni passi restano incompresi. Prima nei gruppi, solo in seguito in plenum, invitate gli studenti a immaginare la vita di Valerio Andreoli, confrontando i lati positivi e quelli negativi della sua vita privata e del suo lavoro.

3 Un nuovo incarico di responsabilit: come organizzare vita e lavoro?


COPPIE/ PLENUM Cartoncini Procedimento: Per preparare lattivit e darle un tocco realistico, potreste preparare dei cartoncini su cui scriverete delle mansioni (p. es. capochirurgo, direttore generale, ministro, capo macellaio, rettore di universit, capo della polizia, ecc.) e dei nomi di giornali (p. es. La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Giornale, La Stampa, ecc.) che farete tirare a sorte per stabilire gli intervistati e i giornalisti.
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Nel caso in cui i giornalisti avessero difficolt a formulare delle domande, aiutateli con queste idee: le domande potrebbero interessare gli amici, gli hobby, il/la partner, linsuccesso, lo stress, la salute, ecc. Infine, riportate in plenum la discussione con la domanda di come possibile combattere lo stress, a partire dalle tematiche discusse dalle coppie.

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Allegato 1
Cartoncini per lesercizio delle forme di futuro Fotocopiate e ritagliate i cartoncini e distribuiteli a un gruppo di due o tre persone. Si lancia un dado, si tira un cartoncino e se ne pronuncia la forma richiesta dal numero lanciato. I compagni controllano la correttezza con laiuto della tabella.

decidere

aprire

finire

andare

avere

dovere

essere

fare

vivere

volere

dare

volare

vendere

uscire

pulire

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Allegato 2
Esercizio di comprensione: 6 Egregio dottor
Rileggete la lettera a p. 94 e decidete se le seguenti affermazioni sono vere o false. 1. 2. 3. 4. 5. 6. Francesca abita a Milano. Ha letto lannuncio di lavoro su Internet. sposata. Ha una laurea in lingue. Ha lavorato per un periodo allestero. Parla bene pi di una lingua straniera.

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Allegato 3
Esercizio di comprensione: 11 Lavoro, lavoro
Rileggete i testi a p. 97 e segnate con una crocetta le affermazioni esatte. 1. Testo a. Il prossimo rapporto dellUnione europea sul lavoro sar nel 2005. LUnione europea fa un sondaggio ogni quattro anni. b. Le principali cause di malattia sono il computer e lo stress. Quasi la met dei lavoratori europei soffre di stress. 2. Testo a. Prima di prendere le vacanze pi della met dei lavoratori deve chiedere al capo. Pi del 50% dei lavoratori pu decidere quando prendere i giorni di riposo. b. Lo stress causato soprattutto dal ritmo di lavoro. Molti lavoratori vivono sotto stress per ore. 3. Testo a. I lavoratori dipendenti lavorano pi di quelli indipendenti. I lavoratori autonomi lavorano quasi 50 ore alla settimana. b. Il numero di uomini e donne che lavorano part-time quasi uguale. Ci sono 5 volte pi donne che uomini che lavorano part-time. 4. Testo a. Gli uomini hanno impieghi di maggior prestigio rispetto alle donne. Le donne non sono numerose, ma hanno posti di potere. b. Le faccende di casa sono ancora un lavoro tipico delle donne. Met degli uomini si dedica alla cucina.

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Guida Italiano A2 Focus Test Unit 7-8

Focus Test Unit 7-8


1. Mettete i verbi allimperativo di cortesia, inserite i vocaboli. Cosa dicono i medici ai pazienti? gli occhiali 1. 2. 3. 4. il chirurgo: loculista: il dermatologo: il dentista: loperazione la bocca il viso

(venire) ________________ marted alle 16.00 per _____________. (portare)________________ sempre ____________________ per guidare. (mettersi) ________________ ogni sera questa crema per _______________. (aprire) _______________ bene __________________.

2. Trasformate le seguenti frasi al modo imperativo adatto, poi riscrivetele con un pronome al posto dellespressione in corsivo. 1. Le conviene attendere suo marito fuori. 2. Bambini, ora di prendere la medicina. 3. Signora, non occorre piegare le braccia. 4. Potrebbe andare dal dentista domani. 5. Non dovete aprire la finestra. 6. Non dovrebbe bere alcolici. __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________

3. Completate con le parole mancanti. Allora, signor Natta, come ________ con la schiena? Un po _________________? No, mi fa sempre ________________. Eh, che dice il ___________________? Probabilmente un ___________________ di stress. Di stress ? S! Mi ha detto che la cosa ____________________ rilassarsi e fare un ______ di sport. Perch non ____________ a fare tai chi con me? Mah, non lo so a me questo ________________ di sport non ____________ tanto. Per per rilassarsi l__________________! Anchio prima ero sempre stressato, ma da quando faccio tai chi mi sento ______________________.

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4. Leggete il testo e inserite i vocaboli. (adattato da Donna Moderna, 8 gennaio 2003) bisogno, lontana, docente, diversi, ne, lezioni, Se, necessit Riprendere lattivit professionale o iniziar___ una nuova dopo la nascita di un figlio non facile. Spesso, dopo una lunga pausa, c la ________________ di mettersi al corrente professionalmente. _____ vuoi farlo, rivolgiti allUfficio relazioni con il pubblico della tua Regione. Avrai tutte le informazioni sui corsi serali gratuiti. Se non vuoi stare ____________ da tuo figlio per tante ore () puoi seguire le _______________ di informatica da casa. Basta collegarsi al sito internet dellEnaip. Un __________________ ti far lezione come in una classe. Chi ha _________________ di aiuto psicologico prima di presentarsi per un colloquio di lavoro, pu incontrare un nostro esperto . Per le mamme iscritte alle liste di attesa per un lavoro che non sanno a chi lasciare i figli, alcune Regioni prevedono _____________ aiuti economici. 5. Collegate la prima e la seconda parte della frase e completatele al tempo e alla persona adatta. 1. Dopo una lunga pausa 2. Avrete informazioni sui corsi serali 3. Se non (volere) _______________________ stare lontana da Suo figlio 4. Potrai incontrare un nostro esperto 5. Le mamme che vorranno lavorare a. se (dovere) __________________________ presentarti per un colloquio di lavoro. b. potr collegarsi al sito internet dellEnaip. c. bisogna mettersi al corrente professionalmente.

d. (avere) __________________________ aiuti economici. e. se (rivolgersi) __________________________ allUfficio relazioni.

6. Completate con ne, La o Le. 1. Signor Negri, la mia segretaria _____ ha telefonato per informar____ che sar assente la settimana prossima? - S, _____ ho parlato ieri al telefono con lei. 2. Vorrei invitar_____ a cena sabato sera. Posso chieder____ di venire verso le otto? 3. Gianni _____ha avvertita dellincidente ? No, non _____so niente. 4. La Sua vicina _____ ha ringraziata per il Suo aiuto? 5. ____ ho ascoltata con attenzione. Ora, per, ____ domando alcune cose in dettaglio.

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Unit 9 Casa dolce casa ...


Tema: La casa. Obiettivi: Esprimere una necessit, esprimere un desiderio, fare una supposizione, esprimere la propria opinione, descrivere un appartamento, addurre argomenti a favore o contro qualcosa. Espressioni utili/lessico: Per me importante che lappartamento sia grande/luminoso/tranquillo. fondamentale che abbia un balcone/un garage/una cantina. necessario che ci sia una scuola vicino. Penso che/Credo che sia grande/caro/piccolo. Mi sembra che abiti al terzo piano. Sai per caso se ...? Spero che tu venga. Lessico relativo alla casa. Grammatica: Le forme del congiuntivo presente e il suo uso dopo verbi che esprimono unopinione (credere, pensare), dopo verbi che esprimono speranza (sperare), dopo verbi che esprimono dubbio (supporre), dopo alcune espressioni impersonali ( importante, necessario); laggettivo bello prima del sostantivo; uso ipotetico del gerundio; il comparativo con che e di.

1 Case annunci
Obiettivo: Introdurre il tema e il lessico della lezione. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a osservare e abbinare le foto allannuncio corrispondente. La verifica sar fatta prima in coppia, poi in plenum. Nel secondo compito si tratta di trovare lannuncio appropriato per le persone descritte. Il compito adatto per il lavoro in coppia, in modo che anche il controllo si far tra coppie. Ora individualmente si pu passare allanalisi del lessico. Tramite lattivit di vocabolario proposta nel manuale si chiariscono alcuni vocaboli, ma provvedete allo scambio di informazioni in classe se ci fossero ancora punti non chiari. Alla fine potete chiedere in plenum a quale annuncio risponderebbero loro e perch.

2 Cerco casa
Obiettivo: Esprimere una necessit, esprimere unopinione, esprimere incertezza. Grammatica: Laggettivo bello prima del sostantivo, il congiuntivo dopo espressioni impersonali e dopo verbi che esprimono un giudizio personale, unopinione. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Per lattivit di ascolto seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 4. Dopo aver verificato la comprensione (primo compito, a p. 103) e associato la lettura allascolto, fate svolgere lattivit di completamento (secondo compito, a

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p. 104) in modo che gli studenti possano scoprire le nuove forme verbali in relazione a determinate espressioni. Allegato 1 Il riquadro a lacune sottostante si pu completare con le forme del congiuntivo presente del testo: sia (3.p.sg.), siano, abiti (3.p.sg.). Le lacune che ancora restano aperte andranno riempite, man mano che porterete pi esempi. P. es. potreste scrivere alla lavagna delle frasi contenenti le forme mancanti della tabella oppure distribuire in fotocopia lallegato 1. Il controllo delle forme pu avvenire con laiuto della tabella nel Libro di consultazione. In ogni caso il congiuntivo verr affrontato, in maniera pi approfondita, nel terzo volume; limitatevi perci agli esempi duso comparsi nel dialogo, quindi alluso del congiuntivo dopo espressioni come: Credo/Penso che ... Mi sembra che ... e dopo alcune espressioni impersonali che esprimono necessit come: importante/fondamentale/necessario che ... Dadi Per esercitare le forme potete usare, come sempre, il procedimento a catena o la pallina. In alternativa, per lesercizio delle forme, potreste utilizzare un dado per ogni coppia di studenti: dopo aver scritto su dei cartoncini le forme allinfinito dei verbi da esercitare, a ogni lancio del dado uno studente deve pronunciare la persona richiesta dal punteggio (1 = 1.p.sg., 2 = 2.p.sg., 3 = 3.p.sg., 4 = 1.p.pl., 5 = 2.p.pl., 6 = 3.p.pl.) di uno dei verbi tirati a caso. Nel dialogo compare anche un esempio con laggettivo bello prima del sostantivo. Spiegate che alcuni aggettivi ad alta frequenza (bello, buono, grande) possono stare anche prima del sostantivo. Per far scoprire agli studenti la regola della forma dellaggettivo bello prima del sostantivo, scrivete alla lavagna le forme belluomo, bella donna, bel ragazzo, bello zio, begli occhi, begli zii, belle mani, bei capelli. In questo modo dovrebbe essere possibile dedurre lanalogia con la forma dellarticolo determinativo sia al singolare che al plurale.

3 importante che ...


PICCOLI GRUPPI/COPPIE/PLENUM Procedimento: Dopo aver messo in evidenza il riquadro a destra e spiegato luso del congiuntivo dopo le espressioni importate/fondamentale/necessario che ..., gli studenti confrontano, in piccoli gruppi, le loro esigenze in fatto di casa. Nel compito a. sar necessario usare una serie di aggettivi e nomi inerenti alla casa o allappartamento e alla citt, dal momento che le qualit devono essere espresse (p.es. centrale, ben collegato, grande, con un giardino, in una zona piena di verde, luminoso, con un balcone/garage/lascensore, con la possibilit di tenere animali, nelle vicinanze di un supermercato o di una scuola, ecc.). Nel compito b. viene richiesto di accordarsi con un compagno/una compagna sullappartamento da affittare insieme. Preoccupatevi di far formare altre coppie di quelle di prima. Procedete a una messa in comune come richiesto dal compito c.

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Proposta alternativa per coloro che lavorano con un pubblico molto giovane: c.f. fotocopiabili Qui di seguito trovate alcune caratteristiche che pu avere una camera. Qual la vostra camera ideale? Parlatene in piccoli gruppi. importante che sia grande. fondamentale che ci sia il computer. necessario che abbia un balcone. luminosa grande silenziosa isolata dal resto dellappartamento solo per me con un computer con un letto per gli amici con attrezzi da palestra con un balcone con tanti poster alle pareti

Esempio: Per me importante che la camera sia grande/che abbia tanti poster.

4 Penso che ...


Obiettivo: Fare delle ipotesi. COPPIE Procedimento: Invitate a osservare il riquadro accanto allattivit e spiegate/ricordate che il congiuntivo si usa anche dopo verbi che esprimono soggettivit, come pensare e credere. Ora gli studenti, in coppia, avanzano proprie supposizioni sui punti proposti dalle istruzioni.

5 Ti descrivo la mia casa


Obiettivo: Descrivere un appartamento. Grammatica: Uso ipotetico del gerundio, il congiuntivo dopo il verbo sperare. INDIVIDUALE/COPPIE Procedimento: Per la lettura seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 8. Se volete, come verifica della comprensione potete proporre il seguente questionario:

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Questionario c.f. fotocopiabili Segnate con una crocetta la risposta esatta: 1. Alessandra vive a a. Francoforte. b. Amsterdam. c. Roma. 2. Lappartamento a. su tre livelli. b. su un livello. c. su due livelli. 3. Lappartamento a. al secondo piano. b. al pian terreno. c. al terzo piano. 4. La sua stanza preferita a. il salone. b. la camera da letto. c. la cucina. 5. Alessandra a. ha dovuto comprare molti mobili nuovi. b. ha usato molti dei mobili che aveva. 6. Lappartamento a. tranquillo. b. in una zona trafficata. (Soluzione: 1.b.; 2. c.; 3. c.; 4. b.; 5. b.; 6. a) Dopo aver chiarito i vocaboli non noti, fate svolgere lattivit successiva: individualmente gli studenti disegnano la pianta dellappartamento di Alessandra e confrontano poi in coppia. A questo punto passate allanalisi della grammatica: mettete in evidenza il riquadro con sperare che + congiuntivo, ma rimandate ancora la spiegazione sul gerundio.

6 Bella, accogliente ...


Obiettivo: Ripetere il lessico legato alla descrizione di una casa. PICCOLI GRUPPI Procedimento: Prima di dare inizio allattivit potete chiedere al gruppo quali aggettivi si possono usare per descrivere unabitazione e scriveteli eventualmente alla lavagna. Invitateli poi, in piccoli gruppi, a parlare della loro casa, dire quali aggettivi userebbero per descriverla, qual la loro camera preferita e perch.

7 Soluzioni
Obiettivo: Esercitare luso ipotetico del gerundio. COPPIE/PLENUM Procedimento: Con laiuto del riquadro accanto spiegate questo particolare
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uso del gerundio. Leggete poi lesempio e dopo esservi assicurati che i vocaboli siano noti, fate svolgere lattivit in coppia. Alla fine sar interessante confrontare in plenum le soluzioni trovate dalle singole coppie. Proposta alternativa per coloro che lavorano con un pubblico molto giovane: Dopo aver fatto presente la funzione del gerundio, potete sostituire lattivit 7 con la seguente. Prima di farla svolgere, spiegate gli eventuali vocaboli nuovi. Potete approfittarne anche per spiegare luso dei voti in Italia: lo 0 il voto peggiore (che praticamente non viene mai dato), il 6 la sufficienza, il 10 il voto migliore (anche molto raro). Trovate delle soluzioni ai seguenti problemi. Esempio: La mia camera piccola. Ma spostando il letto, forse sembrer pi grande. spostare il letto/ forse sembrare pi grande mettere dei poster alle pareti/ sembrare pi bella ascoltare spesso il CD/ tutto diventare pi facile discutere/ (si) risolvere tanti problemi studiare di pi/ (io) poter migliorare sorridere di pi/ (io) avere di certo pi amici tenere un comportamento pi corretto in classe/ (io) avere il loro rispetto La mia camera piccola. In matematica ho un quattro. La mia camera poco accogliente. Ho difficolt a capire litaliano.

c.f. fotocopiabili

I professori non hanno simpatia per me.


Nessuno mi parla. I miei genitori non mi capiscono.

8 Ma sei sicura?
Obiettivo: Addurre argomenti pro o contro qualcosa. Grammatica: Sperare + congiuntivo, il comparativo con di e che. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Per lattivit di ascolto seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 4. Dopo aver verificato la comprensione con laiuto delle domande a p. 107 in basso, fate cercare nel dialogo lespressione usata per fare una supposizione (suppongo che ...) e fate notare la presenza del congiuntivo. Gli studenti possono riempire la linea corrispondete del riquadro.
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Chiedete poi di cercare tutte le espressioni usate per esprimere un giudizio personale (secondo me, per me, sono sicura che). Scrivetele alla lavagna e chiedete agli studenti di osservare se i verbi con cui queste espressioni vengono usate sono al congiuntivo o allindicativo. A questo punto si pu riempire la seconda linea del riquadro. Nel dialogo compare anche la congiunzione che per introdurre il secondo termine di paragone nelle proposizioni comparative (gli studenti conoscono gi di). Invitateli poi a descrivere il diverso ambito duso di di e che con laiuto dei vari esempi nel riquadro a p. 108.

9 Siete daccordo?
INDIVIDUALE/COPPIE Procedimento: Accertatevi che i vocaboli siano noti e seguite poi le istruzioni indicate nel manuale. Proposta alternativa per coloro che lavorano con un pubblico molto giovane: Sostituite lattivit 9 con la seguente, dopo aver opportunamente verificato che i vocaboli siano noti e che sia chiaro lo specchietto riguardante il comparativo. Fate una crocetta sullaffermazione con cui vi trovate daccordo e confrontate poi in coppia. Studiare tutti i giorni un po pi conveniente che studiare molte ore in un solo giorno. La lettura ad alta voce pi utile di quella silenziosa. Studiare da soli meglio che studiare in gruppo. Il sabato e la domenica sono pi belli degli altri giorni. Studiare pi utile che lavorare. Le vacanze sono meglio della scuola. Saper suonare uno strumento pi utile che saper usare il computer. Nella vita pi importante essere belli che simpatici. Il cinema pi interessante della discoteca. Andare a un concerto di musica pop pi divertente che andare a teatro.

c.f. fotocopiabili

10 Secondo me ...
COPPIE Procedimento: Trattandosi di un roleplay lasciate agli studenti qualche minuto per preparare la parte.

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Proposta alternativa per coloro che lavorano con un pubblico molto giovane: Sostituite lattivit 10 con la seguente, dopo aver opportunamente verificato che i vocaboli siano noti e spiegando che lattivit andr svolta con lausilio dello specchietto di p. 108. In coppia scegliete un ruolo e fate un dialogo. A. Questanno hai deciso di andare in campeggio con alcuni amici. Lidea di vivere in modo tanto libero ti piace, inoltre la cosa ti sembra conveniente da un punto di vista economico. B. Un amico/Unamica ti racconta di voler trascorrere le ferie in campeggio. A te non sembra una buona idea. Cerca di dissuaderlo/-a .

11 E voi?

PICCOLI GRUPPI/PLENUM

Procedimento: Per questa attivit seguite le istruzioni indicate nel manuale. Proposta alternativa per coloro che lavorano con un pubblico molto giovane: Andreste mai in campeggio? Fate discutere in piccoli gruppi e riferire in plenum.

12 Come vi trovate?
INDIVIDUALE Procedimento: Per la comprensione auditiva seguite il procedimento indicato nella prima unit, punto 14.

13 Abitare in centro
PICCOLI GRUPPI/PLENUM Procedimento: Prima di dare inizio allattivit chiarite le domande. Dividete poi la classe in piccoli gruppi e lasciate che si intervistino. Chiedete a ogni gruppo di designare una persona che riferir poi i risultati del sondaggio in plenum.

E inoltre ...
1 Arrediamo una casa
PLENUM/COPPIE Procedimento: Iniziate in plenum: chiedete se secondo loro mancano dei mobili e scriveteli eventualmente alla lavagna. Ripetete poi con loro le espressioni usate per localizzare qualcosa (sopra, accanto, a destra, a sinistra, davanti, dietro ecc.). Chiedete, sotto forma di domande del tipo La stanza in cui si dorme, quella in cui si mangia, quella in cui si lavora ecc., anche il nome delle diverse parti della casa. In coppia poi gli studenti decidono come arredarla.

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2 E voi?
PICCOLI GRUPPI Procedimento: In coppia, o in piccoli gruppi, gli studenti discutono sui cambiamenti che apporterebbero alla loro casa. Quali mobili comprerebbero, quali no ecc. Proposta alternativa per coloro che lavorano con un pubblico molto giovane: Avete una bacchetta magica e potete creare il vostro appartamento ideale. Quali mobili cambiereste e quali invece no? Perch? Parlatene in coppia.

Altre voci
INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Al termine di questa unit trovate un brano (Cos abita lItalia). Per le considerazioni generali sulla lettura in classe si veda quanto detto nella prima unit, punto 8. Invitate poi i partecipanti a leggere le frasi del questionario e fate eseguire il compito assegnato. Dopo la verifica del questionario fate eseguire il secondo compito. Verificate e passate allanalisi lessicale. Procedete poi alla produzione orale (discussione), come indicato nel manuale.

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Allegato 1
Materiale fotocopiabile per la tabella del Manuale, p. 104:

Le forme del congiuntivo presente

1. Credo che Luigi venda il suo appartamento. Suppongo che siate interessati e che abbiate voglia di andare a vederlo. 2. proprio necessario che io venda il mio villino? Anche se lavoro per due anni in America, fondamentale che io abbia una casa fissa. 3. Credi che Maria senta molto il traffico? Suppongo che tu lo senta pi di lei. Credo che tu abbia pi finestre che danno sulla strada. 4. Pensate veramente che io sia pronto a pagare cos tanto daffitto? 5. Per i vicini importante che non siamo rumorosi, perci speriamo che non sentano troppo il pianoforte! 6. Se viaggi molto necessario che tu abiti vicino alla stazione o allaeroporto. 7. Spero che non vendiate il vostro delizioso monolocale! 8. Per noi importante che finalmente abitiamo in un quartiere tranquillo e che non sentiamo pi tanto rumore. fondamentale che abbiamo un grande giardino per nostro figlio. 9. Ci sembra che i nostri vicini abbiano molte visite.

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Unit 10 Incontri
Tema: I rapporti tra le persone. Obiettivi: Chiedere scusa, raccontare, invitare a raccontare, esprimere sorpresa, confermare qualcosa, lamentarsi, esprimere la propria delusione, esprimere fastidio. Espressioni utili/lessico: Finalmente! Mi successa una cosa incredibile! Cosa ti successo? Non ci crederai ... Ma non mi dire! S, ti giuro! Allinizio non mi ha riconosciuto. Beh, allora, la cosa andata cos ... No, dimmi! La sai lultima? Sul serio? stato un disastro! Comunque sia ... Non sopporto che si telefoni a tavola. Non sopporto quando si telefona. Mi d fastidio che si fumi. Mi d fastidio quando si fuma. Grammatica: stare per + infinito; mentre/durante; passato prossimo dei verbi modali; non sopporto che + congiuntivo / non sopporto quando + indicativo.

1 Incontri
Obiettivo: Introdurre il tema della lezione. PLENUM/COPPIE O PICCOLI GRUPPI Procedimento: Per introdurre il tema potreste fotocopiare su un lucido i disegni senza testi e senza titolo. Chiedete agli studenti di osservare i disegni, di descriverli e di dirvi che cosa li accomuna. Domandate poi come potrebbe essere il titolo di questa attivit. Aprendo il libro a p. 112 troveranno la soluzione. Invitateli ora a leggere i titoli sottostanti e a abbinarli al disegno appropriato. Fate fare un controllo in coppia e passate poi alla seconda parte dellattivit. In coppia, o in piccoli gruppi, gli studenti propongono e discutono altri possibili modi per conoscere qualcuno.

2 Mi successa una cosa incredibile!


Obiettivo: Raccontare, invitare a raccontare, mostrare curiosit verso chi racconta, scusarsi. Grammatica: Stare per + infinito; mentre/durante; finalmente, allinizio, alla fine. INDIVIDUALE/COPPE/PLENUM Procedimento: Per lattivit di ascolto seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 4. Se volete, dopo un paio di ascolti globali con relative socializzazioni potete porre le seguenti domande e partire con un ulteriore ascolto, questa volta pi dettagliato: 1. Perch Stefano non ha potuto avvertire il suo amico del ritardo? 2. Dove ha incontrato la ragazza per la prima volta? 3. Che cosa ha attirato lattenzione di Stefano? Dopo aver verificato la comprensione e associato ascolto e lettura potete passare allanalisi lessicale / grammaticale. Invitate gli studenti a chiarire i vocaboli non noti. Aiutandovi con il riquadro,
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mettete in evidenza le forme durante e mentre: lasciateli scoprire che alla prima forma segue un sostantivo, alla seconda un verbo. Accertatevi anche che capiscano la differenza tra alla fine e finalmente: la prima espressione indica la fine di una sequenza di azioni, la seconda invece esprime la soddisfazione per il fatto che qualcosa si finalmente concluso. Ecco alcune frasi a lacune per esercitare luso delle due espressioni: - Fabio ha cercato dei jeans in vari negozi. _______________ ne ha comprato un paio in una boutique. - Enza, _______________ mi chiami, ti aspettavo da ore! Prima di passare alla spiegazione della forma stavo per + infinito fate svolgere lattivit di completamento e di riflessione in modo che gli studenti possano fare le loro deduzioni prima di tutto da soli. La differenza tra stare per + infinito e le altre due forme (stare + gerundio, imperfetto) non dovrebbe creare problemi: nel primo caso lazione non ha avuto ancora luogo, negli altri s. Se la classe si interessa in special modo alla differenza tra la forma con il gerundio allimperfetto (definita anche progressiva) e limperfetto, potreste scrivere alla lavagna i seguenti esempi: Stavo leggendo il giornale quando hanno suonato alla porta. Mentre leggevo il giornale hanno suonato alla porta. Da un punto di vista semantico non c differenza fra le due frasi. La prima frase, per, mette maggiormente in risalto linterruzione della prima azione, il fatto di leggere il giornale. La prima richiama infatti lattenzione sullo svolgimento dellazione per metterne in evidenza la sua attualit o per contrapporla a unaltra azione che segue e che interviene in modo inaspettato, a modificare lo svolgimento della prima. Alla forma stavo + gerundio segue infatti solitamente la congiunzione quando (o analoga), seguita a sua volta da un verbo coniugato al passato prossimo che indica unazione il cui intervento modifica la prima.

3 Povera Olga!
Procedimento: In coppia gli studenti scrivono che cosa successo a Olga. Assegnate un po di tempo e fate poi leggere le frasi in plenum.

4 Raccontare
Obiettivo: Evidenziare le forme usate per iniziare un racconto e per mostrare curiosit verso chi racconta. INDIVIDUALE/COPPIE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a cercare individualmente nel dialogo che hanno ascoltato le forme usate per iniziare a raccontare e quelle usate dallinterlocutore per mostrare curiosit verso chi racconta. In una seconda fase fate leggere le forme presentate nel manuale. Sollecitate gli studenti a fornire proprie interpretazioni del significato e a inserire le forme nella tabella. La verifica avverr poi in plenum.

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5 Incontri curiosi
Procedimento: Per questa attivit seguite le indicazioni del manuale.

6 La signora e la bambina

INDIVIDUALE/PICCOLI GRUPPI/PLENUM Per lattivit di lettura si rimanda a quanto gi spiegato nella prima unit, punto 8. Il brano proposto stato ricavato da un articolo di una rivista femminile. Larticolo di mano della Boralevi si basa su un racconto fornito da una donna di cui non viene svelata lidentit. Lasciate che gli studenti leggano il testo prima individualmente, poi fate in modo che in piccoli gruppi possano chiarire da soli i passi difficili. A questo punto fate svolgere individualmente lattivit di verifica della comprensione proposta nel manuale a p. 116. Il controllo si far in plenum. Passate poi allanalisi del lessico nuovo. Antonella Boralevi opinionista, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva. In internet e in riviste femminili risponde alle lettere inviatele dalle lettrici.

7 Una nuova amicizia?


COPPIE/PLENUM Procedimento: In coppia gli studenti immaginano come potrebbe continuare la storia. Lattivit dovrebbe essere svolta oralmente, ci non impedisce che possano scriversi degli appunti. Prevedete abbastanza tempo per lattivit.

8 La vostra storia
Procedimento: Per lattivit di scrittura seguite il procedimento spiegato nella prima unit, punto13.

9 Lasciamo stare, che meglio!


Obiettivo: Raccontare, lamentarsi, mostrare delusione, mostrare sorpresa verso il racconto dellaltro, parlare di ci che non si sopporta. Grammatica: Passato prossimo dei verbi modali, non sopporto/mi d fastidio che + congiuntivo, non sopporto/mi d fastidio quando + indicativo. COPPIE/PLENUM Procedimento: Dopo un paio di ascolti a libro chiuso, proponete le due domande formulate nel manuale e fate riascoltare. Lasciate che gli studenti rispondano prima in coppia, e poi verificate anche in plenum. Passate poi allanalisi lessicale/grammaticale. Fate cercare nel dialogo le espressioni usate per: - indicare che la persona che racconta preferisce cambiare argomento (Lasciamo stare ...), - parlare di cose che le disturbano (non sopporto, a me d fastidio), - indicare che si vuole concludere il racconto (Beh, per farla breve). Per far scoprire agli studenti la regola della scelta dellausiliare nel passato prossimo dei verbi modali, invitateli a ricercare nel testo le rispettive forme e scrivete inoltre alla lavagna i seguenti esempi: Non ha voluto mangiare, Sono dovuta andare in ufficio,
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In questo modo gli studenti sono in grado di completare il riquadro di p. 117. Consigliamo di fare anche un esempio con un verbo riflessivo per mettere in evidenza che, in questo caso, si possono usare entrambi gli ausiliari: Mi sono dovuta alzare presto. Ho dovuto alzarmi presto. Spiegate che la posizione del pronome riflessivo cambia a seconda se si usi lausiliare avere o essere.

10 Ho dovuto ...
Obiettivo: Esercitare il passato prossimo dei verbi modali con un pronome. INDIVIDUALE/PLENUM Procedimento: Invitate gli studenti a osservare il riquadro. Chiedete dove, secondo loro, va messo il pronome li per i bambini. Precisate che se il pronome precede lausiliare, allora il participio si accorda in numero e genere al pronome. A questo punto fate svolgere individualmente il compito per fare poi una verifica in plenum.

11 Non sopporto ...


Obiettivo: Parlare di ci che d fastidio. Procedimento: Prima di tutto mettete in evidenza la differenza tra le due frasi: alla frase non sopporto/mi d fastidio che segue il congiuntivo, alla frase non sopporto/mi d fastidio quando segue invece lindicativo. Spiegate che semanticamente non esiste alcuna differenza. Fate svolgere poi lesercizio seguendo le istruzioni indicate nel manuale.

12 Vivere insieme
COPPIE/PLENUM Procedimento: Cercate di fare in modo che in ogni coppia ci sia qualcuno che abbia delle esperienze in fatto di vivere insieme. Seguite poi le istruzioni del manuale.

13 Non sopporto quando ...!


Procedimento: Per lattivit di comprensione auditiva seguite il procedimento presentato nella prima unit, punto 14.

14 Un sondaggio
Procedimento: Lattivit volta a far ripetere le strutture imparate nellunit. Dizionario Provvedete a mettere a disposizione un dizionario in classe.

E inoltre ...
1 Eri piccola cos
PLENUM/PICCOLI GRUPPI Procedimento: Prima di dare inizio allattivit invitate a osservare e descrivere le immagini, in modo da introdurre il lessico di cui avranno bisogno: chiedete cosa vedono, cosa fanno le persone ecc. Dividete poi la classe in piccoli gruppi e spiegate che basandosi sui disegni, dovranno immaginare una storia, e assegnare quindi alle immagini, una certa sequenza cronologica.

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Scaduto il tempo assegnato (10 minuti circa) gli studenti racconteranno in plenum la loro versione della storia, motivando, dove possibile, il perch della loro scelta. A questo punto fate ascoltare un paio di volte la canzone affinch gli studenti possano confrontare la loro versione con quella reale. Fate seguire un ascolto associato alla lettura del testo (p. 120) e fate poi svolgere lesercizio di vocabolario proposto nel manuale. Fred Buscaglione nasce a Torino il 23 novembre 1921. Fin da piccolo sente la musica nel sangue, cos il Conservatorio Giuseppe Verdi la prima tappa di preparazione. Ma la sua passione il jazz. A 15 anni, per pagarsi gli studi, suona il contrabbasso in piccole formazioni locali. Per sbarcare il lunario suona anche il violino e canta come interprete di standard jazz. A 17 anni ormai musicista richiestissimo a Torino e dintorni, ma arriva la chiamata alle armi. Nel 1943, catturato dalle truppe americane viene internato in un campo in Sardegna. Fred non manca di iniziativa ed entra a far parte della band militare che trasmette dalla radio alleata di Cagliari. Finita la guerra torna a Torino e riprende la sua solita vita di musicista a serata. Muore in un incidente automobilistico il 3 febbraio del 1960. Tra i suoi successi ricordiamo: "Che bambola" (1956), "Teresa non sparare" (1957), "Eri piccola cosi'" (1958) e poi "Guarda che luna", "Porfirio Villarosa". Al termine di questa lezione potreste affrontare il brano di in allegato (Vita da single? Il Web ti aiuta). Per le considerazioni generali sulla lettura in classe si veda quanto detto nella prima unit, punto 8.

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Allegato 1
Esercizio di comprensione:

6 La signora e la bambina
Qui di seguito trovate un esercizio di comprensione fotocopiabile.

Rileggete il testo a p. 115 e decidete quali affermazioni sono esatte. 1. La signora a. b. c. d. e. f. ha pianto in silenzio subito stata gentile con la bambina si ribella quando non le piace qualcosa ha avuto una grande eredit quella sera ha mangiato molto per cena quella sera si subito addormentata

2. La bambina a. b. c. d. la figlia del cuoco ha circa sei anni aveva il permesso di entrare in casa chiede di poter stare insieme alla signora

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Qui di seguito trovate un testo fotocopiabile per il lavoro in classe.

Allegato 2
Vita da single? Il Web ti aiuta Roma Le persone single sono molte, moltissime. Chi per scelta di vita, chi per cause esterne, qualcuno per sempre, altri per un periodo soltanto. Le esigenze di una persona che vive da sola sono, in parte, diverse da quelle di una famiglia: se ne sono accorti prima la pubblicit e poi i srvizi che corteggiano i single con prodotti sempre pi mirati: dalle confezioni monoporzione dei supermercati ai locali a loro dedicati, dai viaggi ai consigli per amministrare al meglio la casa. () Le comunit virtuali di single su Internet si moltiplicano e vanno continuamente aumentando i propri iscritti, segno che il loro senso di appartenenza molto forte. Generalmente nelle pagine di queste associazioni si trovano indicazioni, consigli, forum di discussione e storie personali. () Tra le tante difficolt di una vita in solitario, il tempo che manca sempre e la necessit di sapere fare tutto quello che serve dia dentro che fuori casa, rappresentano ostacoli che con una buona web-organizzazione possono essere resi pi semplici da superare. I corsi gratuiti di Learn2.com insegnano per esempio a stirare (). Con lo stesso metodo vengono pure illustrate diverse altre occupazioni domestiche: come togliere una macchia dai pantaloni, come fare funzionare una lavatrice, come fare il letto e tante ancora, di sezione in sezione, fino a quella dedicata al food and drink con i consigli di cucina. Oltre che per sbrigare gli impicci della vita di tutti i giorni, i solitari trovano in Rete tanti canali di chat, agenzie e tour operator che organizzano viaggi per single, associazioni per chi desidera conoscere lanima gemella o soltanto trovare un po di compagnia (un esempio? Incontriamoci), tutto ci che in sostanza pu servire per non sentirsi mai veramente soli ma orgogliosamente single. (da La Repubblica, 23/6/2000) Segnate con una crocetta le affermazioni esatte. Nellarticolo si dice che: a. Le persone che vivono da sole hanno gli stessi problemi di quelle che vivono in famiglia. b. Sul mercato esistono dei prodotti speciali per i single. c. Internet pu essere daiuto alle persone sole. d. Uno dei problemi dei single la mancanza di tempo. e. I single di solito non sanno stirare. f. La Rete offre ai single viaggi di gruppo. g. Su Internet possibile trovare lanima gemella.

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Mettiamo in pratica 3
Litaliano, in Italia
Argomenti: Vacanza-studio, iscrizione a una scuola, ricerca di alloggio e di lavoro. Abilit: Lettura, espressione orale libera, espressione scritta libera, gioco. Procedimento: Introducete largomento delle vacanze studio. Chiedete se hanno gi avuto loccasione di fare una vacanza-studio, in quale paese e quali ricordi sono rimasti del loro soggiorno. Se il numero dei partecipanti lo permette proponete uno scambio a gruppi e poi in plenum. PRODUZIONE ORALE Attivit a. Passate quindi alla lettura delle informazioni. Controllate che parole come aggiornamento o affiancare siano ben capite. Ognuno dovr poi scegliere il corso che gli conviene. Invitate gli studenti a giustificare la loro scelta in coppia e continuate poi in plenum lasciando spiegare a ogni partecipante la scelta del vicino e viceversa.

Variante: INDIVIDUALE/PICCOLI GRUPPI/PLENUM Se la classe lo permette, al posto del testo proposto nel manuale, distribuite il depliant completo della scuola Eurocentro di Firenze. Allegato 1 Invitate i partecipant a leggere tutto il depliant in una sola volta usando la tecnica proposta nella prima unit punto 8 oppure, se avete una classe debole, dividete il testo in tre capitoli la scuola, i corsi e lalloggio. Gli studenti potranno allora scambiarsi le informazioni trovate dopo la lettura di ogni paragrafo. Se avete poco tempo a disposizione distribuite un solo paragrafo su cui lavorare. Proponete poi agli studenti di lavorare in piccoli gruppi. Chiedete di trovare in cosa consistono le diverse forme di corsi.

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c.f. fotocopiabili Preparate alcune domande su ogni soggetto. Scuola - Dove si trova Palazzo Guadagni? - Come si chiama la Piazza davanti al Palazzo Guadagni? - Oltre la scuola Eurocentro, cosa possiamo trovare in quel quartiere di Firenze? - Quante aule ci sono in quella scuola? - Gli studenti possono anche pranzare nella scuola? - I corsi - Quali sono i corsi proposti dalla scuola? - Qual la durata minima dei corsi? - Quante ore alla settimana comprende un corso intensivo? - Cosa si intende con attivit di riflessione didattica? - A parte i corsi quali attivit propone la scuola? - Alloggio - Alla scuola Eurocentro, possiamo prenotare una camera in un albergo? - Quali sono gli alloggi proposti dalla scuola? - Negli alloggi proposti dalla scuola, possiamo avere la pensione completa? Dopo una risposta individuale passate a una verifica a coppie e poi in plenum. Naturalmente le risposte saranno date senza laiuto del testo ROLEPLAY COPPIE Per lattivit b, seguite le istruzioni del manuale. Ricordate di scambiare i ruoli.

PRODUZIONE SCRITTA Allegato 2

Attivit c. Ogni studente cerca ora un impiego tenendo conto del tempo a disposizione accanto ai corsi scelti e mettendo in evidenza le proprie competenze. Invitate a scrivere un annuncio da inserire su un giornale locale. Fate leggere in plenum gli annunci scritti e verificare le conoscenze dei vocaboli usati. Attivit complementari: 1. Invitate i partecipanti a scambiarsi gli annunci scritti al giornale, e a rispondere con una breve lettera allannuncio ricevuto dal compagno. Per questo esercizio potete distribuite lAllegato 2. I partecipanti avranno cos la possibilit di prendere la parte di una di queste societ. 2. Proponete, sempre con lAllegato 2, alcuni indirizzi di societ della regione di Firenze. I partecipanti potranno scegliere, secondo le loro competenze, a chi inviare spontaneamente una richiesta di lavoro. Anche per questa attivit, gli studenti potranno scambiarsi le lettere e correggerle a coppie. Potreste poi far seguire una lettura di queste lettere in plenum. Come esercizio per casa potete invitare i partecipanti a rispondere alla lettera del compagno. 3. Ogni partecipante telefona alla ditta dalla quale ha ricevuto una risposta affermativa, per avere ulteriori informazioni oppure per accettare o rifiutare il posto di lavoro.

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ROLEPLAY PRODUZIONE LIBERA ORALE Allegato 3 Attivit d. Per cominciare distribuite a ogni partecipante la descrizione di un personaggio del quale dovranno prendere la parte. Proponete di trovare tra i personaggi distribuiti un partner con il quale fare progetti per il futuro, ad esempio: ritorneremo in Italia ogni anno, conoscerai i miei fratelli, andremo insieme alla partita Variante Invitate i partecipanti a immaginare di aver fatto semplicemente conoscenza con una persona e con la quale nato un vero sentimento di profonda amicizia. Spiegate allora che i progetti per il futuro possono essere: dividere con questa persona un appartamento per continuare gli studi o il lavoro, invito a passare le feste di Natale nella propria famiglia, organizzare le prossime vacanze insieme PICCOLI GRUPPI Attivit e Si lavora a piccoli gruppi. In ogni gruppo un partecipante prende la parte dello studente di ritorno dal soggiorno a Firenze e il resto del gruppo prende la parte di un amico, di unamica o di un membro della famiglia. Variante Anche per questa attivit riferitevi alla variante proposta allattivit d.

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Allegato 1

Eurocentres Firenze
corsi di lingua e cultura italiana per stranieri

Presentazione La scuola Eurocentres ha sede in Palazzo Guadagni,


edificio rinascimentale del sedicesimo secolo attribuito a Simone del Pollaiolo detto il Cronaca. Le sue ampie aule e i suoi saloni si affacciano su Piazza Santo Spirito, uno dei luoghi pi tipici di Firenze, al centro di un quartiere ricco di chiese e palazzi monumentali, ma anche di botteghe artigiane, piccoli negozi, bar, ristoranti e locali dove passare piacevolmente il tempo. La scuola, restaurata nel 1992, ristrutturata in modo da armonizzare il carattere monumentale delle sale affrescate con le esigenze dello studio e delle pi moderne tecnologie d'apprendimento, dispone di undici aule, una mediateca con computer e accesso ad Internet, un laboratorio audio-linguistico, postazioni video, una sala conferenze e una sala soggiorno per gli studenti con distributori di bevande.

Palazzo Guadagni, sec. XVI per informazioni:

fir-info@eurocentres.com

Un gruppo al lavoro Una lezione in classe

I corsi hanno durata e struttura flessibili, in modo da


potersi adeguare alle diverse esigenze di apprendimento. Organizzati su base mensile (il tipico Corso-Base Eurocentres di 4 settimane per un totale di 80 lezioni), si pu optare per corsi di 2 o 3 fino ad un massimo di 36 settimane. Cos come si pu scegliere di frequentare un Corso Intensivo, aggiungendo alle 20 lezioni settimanali della mattina 5 lezioni settimanali al pomeriggio. L'attivit di riflessione didattica si traduce ogni anno in un Corso di Aggiornamento per insegnanti di italiano a stranieri che la scuola organizza nel mese di luglio. Ai corsi di lingua si affiancano altre attivit, come cene in campagna, gite ed escursioni in luoghi di interesse culturale o naturalistico, corsi di pittura e disegno, corsi di cucina, degustazioni di vino.

Chiesa di Santo Spirito

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Eurocentres Firenze
corsi di lingua e cultura italiana per stranieri

Corsi a Firenze Corso Base


Questo tipo di corso prevede: - 20 lezioni alla settimana; - tutti i livelli da principiante ad avanzato; - classi di 10-13 studenti; - uso della mediateca. La durata del corso pu andare da 2 a 36 settimane.

e-mail: fir-info@eurocentres.com

Corso Intensivo Al momento dell'iscrizione, si pu decidere il tipo e la durata del corso.


Questo tipo di corso prevede: - 25 lezioni alla settimana; - tutti i livelli da principiante ad avanzato; - classi di 10-13 studenti; - uso della mediateca. La durata del corso pu andare da 2 a 36 settimane.

Avete tre settimane di vacanza e volete frequentare solo la mattina per avere il pomeriggio libero? Volete approfittare il pi possibile delle lezioni disponibili e lavorare anche in mediateca? Desiderate passare qualche mese in Italia e cogliere l'occasione di imparare o perfezionare la lingua? Avete programmato un soggiorno di un anno, per conoscere meglio il paese o forse perch intendete studiare o lavorare in Italia? Allora un Semestre Accademico di 24 settimane, o un Anno Accademico di 36 settimane, sono quello che fa per voi. e-mail: fir-info@eurocentres.com

Semestre o Anno Accademico


Chi si iscrive a questo programma frequenter un Corso Base o Intensivo di 24 settimane (semestre) o di 36 settimane (anno accademico) pagando un prezzo ridotto.

Corso di aggiornamento per insegnanti


Questo tipo di corso prevede: - 25 lezioni alla settimana; - livelli da intermedio ad avanzato; - programma di lingua, metodologia, Italia d'oggi; - discussioni e proposte sull'uso di materiali; - classi di 10-13 partecipanti; - uso della mediateca. La durata del corso di 2 settimane.

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Eurocentres Firenze
corsi di lingua e cultura italiana per stranieri

Esami CELI a Firenze


Sessioni per l'anno 2003 prima sessione: 16 giugno 2003 seconda sessione: 24 novembre 2003 Sessioni per l'anno 2004 prima sessione: 14 giugno 2004 seconda sessione: 22 novembre 2004 ( necessario iscriversi due mesi prima) Prezzo dell'esame: euro 93,00 La scuola Eurocentres di Firenze sede degli esami per ottenere il CELI (Certificato di conoscenza della lingua italiana), elaborato dall'Universit per Stranieri di Perugia all'interno della Association of Language Testers in Europe (ALTE). Gli esami si svolgono due volte allanno (nei mesi di giugno e di novembre) e permettono di ottenere i seguenti certificati.

e-mail: fir-info@eurocentres.com

Avete bisogno di un certificato di italiano autorevole, riconosciuto e utile per il vostro lavoro? Allora prendete un CELI, il certificato dell'Universit per Stranieri di Perugia, che ormai il passaporto della lingua italiana nel mondo!

CELI 1
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello di base e di sopravvivenza allinterno di una societ italofona. Il candidato deve avere le abilit necessarie per comunicare nelle pi comuni situazioni quotidiane. Lesame composto da quattro prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale.

CELI 2
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello post-elementare. Il candidato deve avere le abilit necessarie per interagire in situazioni di turismo e di vita sociale. Lesame composto da quattro prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale.

CELI 3
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello intermedio. Il candidato deve avere le abilit necessarie per comunicare in situazioni che richiedono una pi attiva partecipazione alla vita sociale. Lesame composto da cinque prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di compe FCM Ufficio di coordinamento delle Scuole Club 2004 / Max Hueber Verlag, D-85737 Ismaning pagina 127/140

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tenza linguistica; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale.

CELI 4
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello avanzato. Il candidato deve essere in possesso delle abilit necessarie per inserirsi in ambienti italofoni, partecipando attivamente alla comunicazione anche per motivi di studio o di lavoro. Lesame composto da cinque prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di competenza linguistica; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale.

CELI 5
Lesame verifica la conoscenza della lingua italiana ad un livello avanzato. Il candidato deve essere in possesso delle abilit necessarie per interagire in qualsiasi contesto sociale o professionale. Lesame composto da cinque prove: prova di comprensione di testi scritti; prova di produzione di testi scritti; prova di competenza linguistica; prova di comprensione di testi orali; prova di produzione orale. Per questo esame si consiglia la lettura dei seguenti testi: - Susanna Tamaro, Rispondimi, Rizzoli, euro 7,20; - Natalia Ginzburg, Lessico famigliare, Einaudi, euro 9,00; - Enzo Biagi, Quante donne, Rizzoli, euro 14,98.

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Allegato 2

Indirizzi di ditte a Firenze e dintorni

Trattoria la Trebbio 47/r, v. Belle Donne 50127 Firenze tel: 055 352011 fax: 055 374096 Plaza Hotel Lucchesi 38, lungarno Zecca Vecchia 50122 Firenze tel: 055 26236 fax: 055 2480921 Bibiloteca Comunale Centrale Via S. Egidio 21 50122 Firenze tel: 055 243399 Avvocato Tommaso Signorini 7/r, v. Berchet 50129 Firenze tel: 055 5520567 fax: 055 5058387 PIZZERIA RISTORANTE "IL POGGETTO" 24/b, v. Mercati 50139 Firenze (FI) tel: 055 487868 fax: 055 489618

Studio Legale Bianco Studio Associato degli Avvocati Marino e Marina Bianco 40, v. Santa Reparata 50129 Firenze tel: 055474735 fax: 055 474458 Studio Boselli Commercialista 2, p. Crocifisso 50123 Firenze tel: 055 215868 fax: 055 214877 BANCA TOSCANA spa 4, v. Pancaldo 50127 Firenze tel: 055 43911, 800 595515 AMARO ASSICURAZIONI SAS Piazza Giorgini Giambattista 50134 Firenze tel: 055 487544 B.C. ASSICURAZIONI Via Baracca Francesco 2 50127 Firenze (FI) tel: 055 368081

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Allegato 3
Descrizioni personaggi Sandra 24 anni, italiana, di Livorno. Terzo anno di architettura. Ama tutti i tipi di musica e i viaggi. I suoi hobby: lettura e alpinismo. Passa le sue vacanze sempre in paesi diversi. Martine 32 anni, canadese, di Toronto. A Firenze da 3 mesi. Segue un corso di aggiornamento. Le piace fare escursioni in bicicletta, ama la natura e il suo sport preferito la pallacanestro.

Ingeborg 25 anni, tedesca, di Monaco. Arrivata a Firenze da quindici giorni. In Germania impiegata in unagenzia viaggi. Le piace ballare e il suo sport preferito il nuoto. Sogna di avere una grande famiglia.

Riccardo 27 anni, svizzero, di origine italiana, vive a Lucerna. Vorrebbe ritornare a vivere in Italia e per questo segue un corso di perfezionamento di italiano. Appassionato di calcio, non perde mai una partita della Juve.

Carmen 29 anni, spagnola, di Burgos. Segretaria allufficio del commercio di Madrid, ama la buona cucina e le serate tra amici. Non le piace lo sport in generale.

Franoise 35 anni, francese, di Avignon. Lavora alla produzione di un film nei dintorni di Firenze. Pittrice a tempo perso, passa ore in tutti i musei della regione.

Darinka 36 anni, jugoslava, di Dubrovnik, lavora come professoressa di russo alluniversit di Bologna. Ama larte in generale, ma ha un debole per i pittori olandesi. John 30 anni, inglese, di Manchester. Ha appena finito gli studi davvocato. Vuole dedicarsi alla politica nel suo paese. Molto coltivato, parla sette lingue e ha molti amici in parecchi paesi.
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Dolores 28 anni, spagnola, di Malaga. Lavora a Milano per una ditta spagnola. La sua famiglia le manca molto, soprattutto i suoi otto fratelli e sorelle.

Eva 22 anni, svedese di Gteborg. Lavora per la sede di una societ dimportazione/esportazione a Amsterdam. Colleziona bambole e il suo sport preferito il tennis.

Miho 19 anni, giapponese, di Kyoto. La sua famiglia per un anno si trasferita a Lucca per motivi di lavoro. Lei approfitta del soggiorno per conoscere la cultura e la lingua italiana. Segue un corso intensivo e cerca di viaggiare il pi possibile.

Chichi 47 anni, tailandese, di Bangkok. Divorziata dal marito italiano che aveva raggiunto in Italia, lavora come traduttrice presso lente dimmigrazione. Le piace molto cucinare sia piatti della sua patria sia piatti italiani. Antonio 25 anni, figlio di emigrati italiani in Argentina, nato a Santa F. Rientrato in Italia con i genitori, lavora quando pu come giornalista e scrittore. Siccome balla benissimo il tango, riesce a vivere anche grazie a lezioni di danza. Roberto 54 anni, italiano, di Bologna. Vive con suo figlio a Firenze e insegna italiano allEurocentro. Gli piacciono molto tutte le manifestazioni culturali, dal teatro al cinema, dalle mostre artistiche ai dibattiti pubblici. Karl 28 anni, austriaco, di Linz. Musicista, suona il violino in unorchestra sinfonica che regolarmente ospite a Firenze. Il suo sogno una carriera come solista. Giacomo 30 anni, svizzero, di Zugo. Ospite a casa di conoscenti dopo aver partecipato a un convegno di fisioterapeuti a Firenze. Nonostante il nome, non parla bene litaliano, sebbene la madre nativa di Bari abbia cercato di insegnargli la lingua. Ecco perch si interessa a un corso di approfondimento.

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Guida Italiano A2 Facciamo il punto IV

Facciamo il punto IV
Si vedano le osservazioni sotto Facciamo il punto I, al termine della seconda unit .

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Guida Italiano A2 Focus Test Unit 9-10

Focus Test Unit 9-10


1. Cruciverba: la casa e lappartamento
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Orizzontali: 3. Qui si esce allaperto, ma fa parte dellappartamento. 6. Serve per vedere s stessi. 8. Non serve solo per lavarsi, utile anche per rilassarsi. 12. La lavatrice un ... Verticali: 1. Le saliamo per raggiungere i piani pi alti. 2. I doppi 4. Ha un appartamento nella stessa casa. 5. In citt pi caro che in campagna. 6. Quante ... ha il tuo appartamento? 7. Serve per metterci i libri. 9. Se manca la luce, una stanza ... 10. Mi siedo sulla ... per leggere il giornale. 11. Il tavolo, le sedie, il divano sono dei ...

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2. Leggete le offerte e le ricerche di appartamenti. Completate poi le frasi con il verbo proposto tra parentesi o con altre parole da inserire. a. Appartamento moderno con quattro camere, due terrazzi, cucina spaziosa, grande ingresso, doppi servizi, giardino, zona periferica tranquilla. Affitto mensile 1800 Euro. b. Monolocale al pianoterra, arredato, stazione metropolitana a 50 metri, bagno, animali non ammessi, affittasi a 650 Euro mensili. c. Appartamento con tre camere, cucina abitabile con balcone, disponibile per un anno, eventualmente per uno scambio. d. Villino di lusso unifamiliare nel verde, centro urbano a 2 km, salone, 4 camere, parquet, bagno, 2 box macchine, 1500 mq parco, vendesi. I. Studente al primo semestre cerca alloggio a buon mercato, zona universitaria o mezzi pubblici vicini. II. Giovane famiglia con due bambini, un cane e un gatto cerca un appartamento con giardino. III. Coppia, avvocato e avvocatessa, desiderano combinare casa e lavoro. IV. Due fotografe cercano possibilit di soggiorno per tempo delimitato per effettuare lavoro fotografico documentario in citt. 1. Credo che la giovane famiglia (interessarsi) __________________________ allannuncio ___. 2. Suppongo che lo studente (telefonare) __________________________ subito al numero indicato nellannuncio ___. 3. Sono sicuro che il villino (costare) __________________________ almeno 300'000 Euro. 4. Per i bambini necessario che (esserci) __________________________ una scuola vicina. 5. Penso che la coppia di avvocati (potere) __________________________ pagare un affitto ____ alto ____ famiglia con bambini. 6. Per me (essere) ___________ un ____ (bello) problema trovare lappartamento ideale. 7. Mi sembra che alla coppia di avvocati (piacere) __________________________ di pi comprare ____ affittare una casa. 8. Secondo me le due fotografe (cercare) __________________________ di affittare lappartamento dellannuncio ___. 9. Chiss se si tratta di un (bello) __________ appartamento. 10. fondamentale che la casa per la famiglia con bambini (avere) _____________________________. 11. Mi d fastidio quando gli annunci (promettere) __________________________ cose che in realt sono diverse. 12. Lappartamento dellannuncio a. _____ caro _____ appartamento b. 13. Pensi che anche le due fotografe (volere) __________________________ affittare il monolocale?

3. Completate con i verbi tra parentesi allimperfetto o al passato prossimo e scegliete tra mentre e durante. a. Marco (dovere partire) __________________________ allimprovviso. Mentre/durante (guardare, lui) __________________________ la televisione, lo (chiamare, loro) __________________________ durgenza. b. Da un momento allaltro e senza molti preparativi, Tina e Marta (volere fare) __________________________ unescursione in montagna. Mentre/durante lescursione (perdersi) __________________________ e perci (dovere tornare) __________________________ indietro per un pezzo di strada.

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Appendice - PEL

Appendice Il Portfolio Europeo delle Lingue (PEL)


Il Portfolio Europeo delle Lingue (PEL) www.sprachenportfolio.ch Il PEL uno strumento di informazione che serve a documentare e a presentare le conoscenze in lingue diverse, acquisite dentro e fuori le aule scolastiche, oltre a esperienze interculturali; un compagno di viaggio dell'apprendimento che consente di autovalutare le proprie conoscenze linguistiche, di riflettere sulle esperienze linguistiche e le esperienze interculturali vissute e di programmare l'apprendimento successivo.

Il Portfolio Europeo delle Lingue un progetto del Consiglio d'Europa. Il Consiglio d'Europa cura un proprio sito web con numerose informazioni e link per differenti progetti di Portfolio. Con il PEL si vuole

promuovere il plurilinguismo e il dialogo tra le culture; agevolare la mobilit in Europa; rafforzare e conservare le diversit culturali; favorire l'apprendimento autonomo; incoraggiare l'apprendimento delle lingue per tutta la vita.

Livelli comuni di riferimento: grazie a livelli comuni di riferimento possibile comparare fra di loro, in maniera trasparente e su scala internazionale, le qualifiche linguistiche. In un progetto di ricerca nazionale svizzero stato sviluppato un sistema di riferimento di 6 livelli di competenza linguistica (in senso crescente: A1, A2, B1, B2, C1, C2 > vedi pag. 137). Il PEL mette a disposizione strumenti che si riferiscono a questo sistema, grazie al quale possibile descrivere, in maniera comprensibile e comparabile, le lingue che una persona conosce e a che livello. In questo modo le conoscenze linguistiche di chi impara la lingua nei contesti pi diversi si fanno visibili e sono comparabili, non importa come e in che contesto quelle conoscenze siano state acquisite. Sulla base dello stesso sistema di riferimento pu, per esempio, essere accertato a quale livello si situano determinati diplomi di lingua. I livelli comuni di riferimento livello di base A1, A2; livello intermedio B1, B2; livello avanzato C1, C2 sono descritti in maniera particolareggiata nella pubblicazione Quadro europeo comune di riferimento: apprendi FCM Ufficio di coordinamento delle Scuole Club 2004 / Max Hueber Verlag, D-85737 Ismaning pagina 135/140

Appendice PEL
mento, insegnamento, valutazione disponibile in diverse lingue su http://134.21.12.87/portfolio/fondo/documentazione/default.htm La versione italiana stata pubblicata, in esclusiva per l'Italia, da RCS Scuola Spa - La Nuova Italia - Oxford University Press. Il volume pu essere richiesto a La Nuova Italia - O.U.P. Ufficio Commerciale Via E. Codignola, 20 - 50018 Scandicci (Firenze) tel. 055.7590244 e-mail: ufficiocommerciale@rcs.it. Le 3 parti di un Portfolio delle lingue Le tre parti del Portfolio europeo delle lingue, sono il passaporto delle lingue, la biografia di apprendimento linguistico e il dossier.

Il passaporto delle lingue offre un quadro d'assieme sullo stato attuale delle conoscenze linguistiche e informa, in maniera riassuntiva, sulle esperienze linguistiche e le esperienze interculturali di chi ne titolare. La biografia di apprendimento linguistico documenta le tappe dell'apprendimento linguistico di una persona e delle sue esperienze interculturali. Contiene pure strumenti per l'autovalutazione delle conoscenze linguistiche e sussidi che promuovono la riflessione e la programmazione del proprio apprendimento. Il dossier raccoglie i lavori personali di vario genere, che dimostrano, sulla base di esempi concreti, ci che si gi fatto e si sa fare nelle diverse lingue. Pu essere da un lato un dossier di lavoro che accompagna l'apprendimento quotidiano delle lingue e che documenta i processi di apprendimento, dall'altro un dossier di presentazione che informa sullo stato attuale delle proprie conoscenze linguistiche.

Descrizione globale del livello A2 http://134.21.12.87/portfolio/downloadable-docu/global-i.pdf in grado di capire frasi ed espressioni usate frequentemente e di senso immediato (p. es., informazioni sulla propria persona e sulla famiglia oppure su acquisti, lavoro, ambiente circostante). in grado di comunicare in situazioni semplici e abituali che comportano uno scambio di informazioni semplice e diretto su temi e attivit familiari e correnti. in grado di descrivere, con l'ausilio di mezzi linguistici semplici, la propria provenienza e formazione, lambiente circostante e fatti relazionati ai bisogni immediati. Modello svizzero del PEL pubblicato da Schulverlag bmlv AG prima Berner Lehrmittel- und Medienverlag bmlv, www.bmlv.ch

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B1
Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, che affronto frequentemente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Riesco a capire lessenziale di molte trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualit o temi di mio interesse personale o professionale, purch il discorso sia relativamente lento e chiaro. Riesco a capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni anche complesse purch il tema mi sia relativamente familiare. Riesco a capire la maggior parte dei notiziari e delle trasmissioni TV che riguardano fatti dattualit e la maggior parte dei film in lingua standard. Riesco a capire un discorso lungo anche se non chiaramente strutturato e le relazioni non vengono segnalate, ma rimangono implicite. Riesco a capire senza troppo sforzo le trasmissioni televisive e i film. Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro. Riesco a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali. Riesco a leggere articoli e relazioni su questioni dattualit in cui lautore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesco a comprendere un testo narrativo contemporaneo. Riesco a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e so apprezzare le differenze di stile. Riesco a capire articoli specialistici e istruzioni tecniche piuttosto lunghe, anche quando non appartengono al mio settore. Riesco ad esprimermi in modo sciolto e spontaneo senza dover cercare troppo le parole. Riesco ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali e professionali. Riesco a formulare idee e opinioni in modo preciso e a collegare abilmente i miei interventi con quelli di altri interlocutori. Riesco a presentare descrizioni chiare e articolate su argomenti complessi, integrandovi temi secondari, sviluppando punti specifici e concludendo il tutto in modo appropriato.

A1

A2

B2

C1

C2
Non ho nessuna difficolt a capire qualsiasi lingua parlata, sia dal vivo sia trasmessa, anche se il discorso tenuto in modo veloce da un madrelingua, purch abbia il tempo di abituarmi all accento.

Ascolto

Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia e al mio ambiente, purch le persone parlino lentamente e chiaramente.

Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ci che mi riguarda direttamente (per esempio informazioni di base sulla mia persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, lambiente circostante e il lavoro). Riesco ad afferrare lessenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari.

C O M P R E N SI O N E

Lettura

Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici, per esempio quelle di annunci, cartelloni, cataloghi.

Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicit, programmi, men e orari. Riesco a capire lettere personali semplici e brevi. Riesco ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove si parla la lingua. Riesco a partecipare, senza essermi preparato, a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana ( per esempio la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti di attualit). Riesco a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i miei sogni, le mie speranze e le mie ambizioni. Riesco a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riesco a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le mie impressioni. . Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti a me noti o di mio interesse. Riesco a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni. Riesco a comunicare con un grado di spontaneit e scioltezza sufficiente per interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesco a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le mie opinioni.

Riesco a capire con facilit praticamente tutte le forme di lingua scritta inclusi i testi teorici, strutturalmente o linguisticamante complessi, quali manuali, articoli specialistici e opere letterarie.

Interazione

P A R L A T O

Riesco a interagire in modo semplice se linterlocutore disposto a ripetere o a riformulare pi lentamente certe cose e mi aiuta a formulare ci che cerco di dire. Riesco a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari o che riguardano bisogni immediati.

Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attivit consuete. Riesco a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione.

Riesco a partecipare senza sforzi a qualsiasi conversazione e discussione ed ho familiarit con le espressioni idiomatiche e colloquiali. Riesco ad esprimermi con scioltezza e a rendere con precisione sottili sfumature di significato. In caso di difficolt, riesco a ritornare sul discorso e a riformularlo in modo cos scorrevole che difficilmente qualcuno se ne accorge. Riesco a presentare descrizioni o argomentazioni chiare e scorrevoli, in uno stile adeguato al contesto e con una struttura logica efficace, che possa aiutare il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare.

Produzione orale

Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco.

Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la mia famiglia ed altre persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o il pi recente.

Riesco a esprimermi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a esprimere un opinione su un argomento dattualit, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.

S C R I T T O

Produzione scritta

Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina , ad esempio per mandare i saluti delle vacanze. Riesco a compilare moduli con dati personali scrivendo per esempio il mio nome, la nazionalit e lindirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo.

Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Riesco a scrivere una lettera personale molto semplice, per esempio per ringraziare qualcuno.

Riesco a scrivere testi chiari e articolati su unampia gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesco a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisco personalmente agli avvenimenti e alle esperienze.

Riesco a scrivere testi chiari e ben strutturati sviluppando analiticamente il mio punto di vista. Riesco a scrivere lettere, saggi e relazioni esponendo argomenti complessi, evidenziando i punti che ritengo salienti. Riesco a scegliere lo stile adatto ai lettori ai quali intendo rivolgermi.

Riesco a scrivere testi chiari, scorrevoli e stilisticamente appropriati. Riesco a scrivere lettere, relazioni e articoli complessi, supportando il contenuto con una struttura logica efficace che aiuti il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare. Riesco a scrivere riassunti e recensioni di opere letterarie e di testi specialisti.

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Appendice Soluzioni dei Test


Soluzioni dei Test Focus
Test unit 1-3:
1. 1. la cognata 2. la nipote 3. la zia 4. il nipote 5. il nonno 6. la cugina 7. il suocero 2. la tua che tuo alle sue/(alla sua) le nostre al nostro mio/nostro sua sua sua La sua nostra tua la tua sua da sua alla loro 3. titolo: 2. a. pi degli b. meno c. pi 4. 1. 2. 3. 4. 5. ho comprato; c, avevo ho raccontato; d, ho incontrato morta; b, si chiamava, aveva e, piaceva abitavamo; a, eravamo

5. 1. timida 2. felici 3. grassa 4. sensibile 5. divertenti 6. comode 7. noioso 8. famoso

Test unit 4-6:


1. sta dicendo - la stiamo assaggiando - la sto scrivendo - sto gi bevendo lo stavo leggendo 2. ne ho prese li abbiamo chiesti ne ha ancora portato le ho preparate lho portata lho dimenticato 3. a. di cui, b. che c. in cui d. che e. da cui f. che g. che h. in cui 4. ci vuole: una noce di burro, un cucchiaio di olio doliva, un po di sale e di pepe ci vogliono: quattro uova, le zucchine 5. hanno passato di in sapevamo siamo partiti- siamo arrivati ci siamo occupati - dell abbiamo trovato con sul a abbiamo visitato - era nell - a da - abbiamo fatto in - abbiamo fatto il giro - del conosceva - dei sul al di abbiamo mangiato erano per abbiamo deciso - di a sul eravamo - all abbiamo voluto - abbiamo passato in - del del per dopo era siamo arrivati - a abbiamo scoperto - abbiamo saputo era della

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Appendice Soluzioni dei Test


6. a. b. c. d. e. f. g. h. i. Scegli una formula di abbonamento! D s alla bellezza! Perdi cinque chili! Prova il nostro metodo! Fate delle belle foto! Comprate questa macchina fotografica e provatela! Non credete alle nostre promesse, abbiate fiducia in quello che scoprite con noi! Abbi cura della tua pelle e proteggila dal sole! Fatti un regalo! Parti per le Maldive con noi! Caro sportivo, non sognare la libert, vivila! Sappi che siamo sempre con te

Test unit 7-8:


1. si presenti; loperazione porti; gli occhiali si metta; sul viso/per il viso apra; la bocca 2. 1. Attenda suo marito fuori. Lo attenda fuori. 2. Bambini, prendete la medicina. Bambini, prendetela. 3. Signora, non pieghi le braccia. Signora, non le pieghi. 4. Vada dal dentista domani. Ci vada domani. 5. Non aprite la finestra. Non apritela. 6. Non beva alcolici. Non li/ne beva. 3. va meglio male dottore problema migliore po viene tipo piace ideale benissimo 4. ne necessit Se lontana lezioni docente bisogno diversi 5. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. 2. 3. 4. 5. c. e.; vi rivolgerete vorr; b. a. dovrai d; avranno Le La ne La Le L ne L L Le

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Appendice Soluzioni dei Test


Test unit 9-10:
1. Cruciverba: Orizzontali 3. terrazza 6. specchio 8. vasca 12. elettrodomestico Verticali 1. scale 2. servizi 4. vicino 5. affitto 6. stanze 7. libreria 9. buia 10. poltrona 11. mobili 2. 1. si interessi, a/d 2. telefoni, b 3. costi 4. ci sia 5. possa, pi, della 6. , bel 7. piaccia, che 8. cercano, c 9. bell 10. abbia un giardino 11. promettono 12. pi, dell 13. vogliano 3. a. b. ha dovuto. Mentre guardava, lhanno chiamato hanno voluto fare. Durante, si sono perse/perdute, hanno dovuto tornare

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