Anda di halaman 1dari 3

Intimissimi http://www.youtube.com/watch?

v=RzELpjTD1Nc
Sara Passerini

Ventiquattro inquadrature e svariate dissolvenze caratterizzano la struttura di questa pubblicit quasi esclusivamente basata su unorganizzazione visuale del testo. Lo spot si apre con una sincronia audiovideo. La musica, unico suono presente per i primi due terzi del testo una canzone di Francesco Moretti e porta la voce femminile ma decisa di Isabella Tosca, il testo della canzone usato nello spot dice: Be Italian / Be Italian / Take a chance and try to steal a fiery kiss / Be Italian / Be Italian / When you hold me don't just hold me but hold this. Con la stessa colonna sonora lo spot stato trasmesso anche negli altri stati in cui opera lazienda, sembra in questo caso un omaggio allitalianit, alla classicit, agli stereotipi artistico-culturali e alle capacit amatoriali-seduttive che vengono (o sono stati) solitamente associati allItalia. Il video si apre con limmagine che da sfocata diventa nitida della modella iraniana Irina Shaykhlislamova, gi negli anni scorsi la modella aveva interpretato alcune pubblicit INTIMISSIMI diventando famosa, soprattutto tra il pubblico giovanile maschile e femminile, grazie alla sua avvenenza. Fin dal primo istante ci troviamo di fronte ad un contrasto: la ragazza dal colorito della pelle scuro indossa un completo intimo nero ed situata in un contesto totalmente bianco, allinizio vediamo il profilo del corpo sfocato in un secondo momento la telecamera si avvicina e punta direttamente il viso della modella, sdraiata su un letto, che seducente ammicca allo spettatore togliendosi dal viso un ciuffo ribelle (tra poco affronteremo leffetto e il significato di questi sguardi verso lo spettatore). La terza inquadratura si avvicina ancora di pi e inquadra le labbra carnose e semiaperte della modella, nella quarta scena la telecamera si abbassa e inquadra il seno. Nella quinta limmagine si allarga al resto del corpo e prende con un po pi distanza la protagonista, abbiamo qui la certezza che si trova in un letto e non su una nuvola, ci sono infatti delle lenzuola, dei cuscini, un pezzo di muro. La luce e la ragazza in intimo sul letto fanno pensare che sia mattino, una tarda mattinata di vacanza, la mancanza di elementi personali nello scorcio di stanza e nellanonimato delle candide lenzuola fa inferire che la scena sia ambientata in un albergo, forse per lausilio della musica e la caratterizzazione chic elegante degli elementi si azzarda che la stanza si affacci su piazza di Spagna o sullArno. A questo punto la carrellata di immagini aumenta di velocit fermandosi solamente qualche piccolo istante su diverse angolature del corpo della ragazza: modella in piedi di schiena uno specchio davanti a lei / di nuovo sdraiata e inquadratura pi vicina dallalto (labbra e parte superiore del sedere) / immagine sfocata della modella sdraiata supina a rotolare tra le lenzuola / immagine della modella che annusa il proprio braccio o che accarezza col naso la propria pelle / di nuovo la modella a rotolare tra le lenzuola / di nuovo il ciuffo ribelle. Ogni immagine, un po sfocata un po nitida richiama alleffetto vedo non vedo, di per s metafora di seduzione. Inoltre, laumentare del ritmo del montaggio, che presenta lo scorrere delle scene quasi

fossero scatti che inquadrano diverse parti e angolature intervallati dallo sguardo sempre pi eccitato della protagonista, sembra simulare la soddisfazione solitaria di un desiderio sessuale proiettato verso lo spettatore, eppure mai pienamente soddisfatto. Anche per questo ravviso nel montaggio delle scene un richiamo alla ciclicit dellazione, per due volte compare il ciuffo ribelle, per due volte la telecamera spinta da un movimento che dalle labbra al decolt (inquadratura 13), anche dopo la fine c un ennesimo minimo ma potente richiamo al riiniziare. Linquadratura 13 dove la modella con un dito si accarezza le labbra e scende al decolt ci mostra anche uno squarcio di finestra da cui, nellinquadratura successiva entra un rivolo di vento. Di nuovo a questo punto rallenta limmagine, il reggiseno appoggiato al letto, il bordo di un lenzuolo copre il profilo dei seni, la mano sinistra aggraziata scorre sul lenzuolo e solleva il reggiseno. Nella scena successiva lattante reggiseno indossato, ma una spallina scende sulla spalla luogo comune che richiama il contrasto vedo-non vedo, bianconero. Altre quattro mosse sembrano riprendere il ciclo di rapide immagini che si susseguono: seno, viso, mezza figura dito sulle labbra e a questo punto subentra la voce maschile che sovrasta la musica e recita uno slogan: zero ritocchi, una taglia in pi, inquadratura di seno schiacciato tra le braccia. Poi lo schermo si fa nero e ad accompagnare la voce con le stesse parole appare la scritta in bianco: scopri il nuovo super push up. Come una porta che si apre si scorge per un istante la modella che con la mano destra si copre i seni e con la sinistra lancia verso lo spettatore il proprio reggiseno, come un invito a iniziare ancora il circolo, a raggiungerla. La voce a questo punto dice: in tutti i negozi intimissimi, compare sullo sfondo nero il logo, alla chiusura del pezzo musicale sotto al logo compare la scritta: vicino al cuore delle donne. (nello slogan sottolineo il gioco di parole tra il tropo di metonimia: cuore per sentimenti e leffettiva vicinanza allorgano fisico) Lo spot ha effetti diversi sullo spettatore e sulla spettatrice, lo spettatore infatti si sente chiamato nellimmagine grazie ai richiami diretti degli sguardi in camera da parte della modella e si sente sedotto dallavvenenza dellideale seduttivo che incarna. La spettatrice invece chiamata dallo spot ad identificarsi con la figura rappresentata, una figura che non richiama il target di vendita o la sua rappresentazione, bens limmagine idealizzata di questo target. Desiderio mimetico, il piacere come soddisfazione di un desiderio ottenibile attraverso la merce. Sembra quindi utilizzare, attraverso luso della modella

dellargomentazione a posteriori dellinduzione da un solo caso: se la regola vale per un elemento allora vale per tutti i membri Se la ragazza nellimmagine indossa questo reggiseno ed seduttiva e passa la sua mattinata ad autocompiacersi e prolungare il sogno di bellezza allora anche le altre donne che indosseranno questo reggiseno proveranno lo stesso piacere. Questa argomentazione contiene la fallacia dellesempio non rappresentativo, ma non solo, la stessa premessa da cui parte portatrice di una fallacia di causa errata: non infatti grazie al reggiseno se la modella piacente, seduttiva e accattivante. Lo spot sbilanciato, per la maggior parte della sua durata non accenna alla marca, mostra solo la merce (lintimo, e/o la modella) da svariate angolature. Verso la fine subentra una voce maschile, giovane e sensuale che con molta naturalezza dichiara: zero ritocchi, una taglia in pi. (richiamo alla figura retorica dellisocolon nonostante unasimmetria sillabica). Da qui inizia la seconda fase dello spot, che accompagna alla fine dando qualche informazione in pi. Questo sbilanciamento tempistico tra la prima e la seconda fase, lambientazione che si svolge in una camera, nel bianco delle lenzuola delle pareti e della luce, una luce che per intensit e situazione richiama al mattino metafora di un sogno che si prolunga nella realt, un sogno che prosegue anche a giorno iniziato. Lo spot caratterizzato da un uso strumentale del corpo femminile per stimolare lemulazione nelle consumatrici, per spingerle allacquisto delloggetto super push up con il falso contratto di acquisire, assieme alloggetto, anche il prolungamento di quel sogno di bellezza e seduzione di cui la modella si fa testimone, seduzione che in questo caso non necessita per forza di uomo. Zero ritocchi, una taglia in pi una promessa che non pu essere argomentata, per questo lo spot ricorre ad un linguaggio pesantemente persuasivo e seducente; vorrei far notare luso del superlativo in super push up e nello stesso marchio aziendale, INTIMISSIMI.

Anda mungkin juga menyukai