ottobre/7novembre 2011
Per la comprensione del complesso fenomeno della comunicazione artistica sono necessari
Il contributo delle teorie: linguistiche, semiologiche, estetiche, sociologiche, psicodinamiche, decostruzioniste
Lacquisizione di capacit: semantiche e testuali i cui contenuti fanno riferimento agli elementi fondamentali della comunicazione e soprattutto alle loro dinamiche allinterno del processo comunicativo.
I linguaggi dellarte vanno letti allinterno del processo comunicativo mettendo in relazione
i singoli testi (fotografie,opere pittoriche, sculture, immagini pubblicitarie, opere musicali, opere letterarie) con le
promemoria
Ogni linguaggio
(Roman Jakobson)
La disciplina che studia tutti i fenomeni legati alla relazione di rinvio a qualcosaltro la SEMIOTICA (scienza dei segni).
esempio 1
Il SIGNIFICANTE nel cartello rappresentato dalla forma di triangolo, dal colore rosso del contorno, dalla freccia ricurva nera, dallo sfondo bianco Il SIGNIFICATO il pericolo segnalato
esempio 2
Il SIGNIFICANTE , rappresentato dalle forme tratteggiate dai colori bianco-nero e dalle linee, rinvia al SIGNIFICATO di un albero maestoso
Nella foto distinguiamo tre uomini intenti alla lavorazione del maiale in un luogo allaperto. Indossano il cappello, maglioni di lana e uno di loro una tuta da lavoro. Da questi segni denotativi comprendiamo che si nella stagione fredda, che gli uomini sono non molto giovani e che ci si trova in un tempo storico piuttosto recente. Oltre a questo, limmagine ci comunica le connotazioni di una scena di vita contadina caratterizzata da tradizioni, collaborazione e sapienza nel lavoro.
Il significato DENOTATIVO identificabile attraverso la lettura analitica e particolareggiata della scrittura dei segni. Lappartenenza dei lettori ad un comune contesto culturale facilita la lettura semantica univoca.
Il significato CONNOTATIVO identificabile attraverso inferenze. Il significato connotativo polisemico poich nella sua identificazione entrano in gioco le variabili soggettive di chi legge (esperienza, vissuti, conoscenze culturali, sensibilit), sia esso individuo o gruppo sociale.
Istruzioni (necessarie) per la ricerca del significato 1. Distinguere sempre il rappresentato dalla rappresentazione (il rappresentato non la rappresentazione che abbiamo di esso) Vanno cio tenuti distinti ci che sono i segni, visti nel loro aspetto significante, dai significati che noi attribuiamo ad essi. 2. Rapportare i segni (significante e significato) al contesto Nella distinzione tra oggetto rappresentato e la rappresentazione che ne abbiamo si gioca lambiguit comunicativa. Occorre allora rapportare i segni (significante e significato) al contesto, per avere una maggiore ATTENDIBILITA nellindividuazione del significato.
Gli artisti utilizzano volutamente le ambiguit semantiche nelle loro opere per produrre significati ironici, di denuncia o di immaginazione fantascientifica. Immagini costruite in maniera inedita danno vita a significati pi o meno assurdi o verosimili.
Rientrano nellambito del LINGUAGGIO VISIVO tutti i segni che vengono percepiti attraverso lapparato visivo delluomo. Una classificazione adeguata al discorso sulla comunicazione visiva pu essere fatto in base alla STRUTTURA INTERNA del segno, ossia esaminando il rapporto tra la parte percepibile (significante) e la parte non percepibile (significato).
2. Non intenzionali (inviano uninformazione senza che vi sia stata intenzione di farlo)
e inoltre
3. I segni arbitrari, non motivati, che fondano il rapporto tra significato e significante in modo convenzionale, allinterno di un preciso contesto culturale (ad es. il colore nero per indicare un lutto). Questi segni sono detti pi propriamente SIMBOLI.
3. I segni indici, cos chiamati dal matematico americano C.S. Pierce, poich strettamente collegati a ci che indicano (ad es. la bandiera rossa sulla spiaggia indica che il mare mosso ed sconsgliato fare il bagno). In tal caso parliamo di segno ICONICO. Non un segno iconico limmagine astratta.
Le tipologie di segni ci consentono di riflettere sui modi in cui possibile leggere un segno:
1. iconico: livello descrittivo in cui si riconoscono le figure e gli oggetti contenuti nellimmagine; 2. iconografico: livello in cui certi segni (colori, linee, forme, simboli) nella nostra cultura denotano un significato;
3. iconologico: livello in cui, riconosciuti i segni denotativi, si individuano le connotazioni: lo stile dellautore, lepoca di produzione, il contesto culturale e sociale che ha portato lartista a produrre quellopera.
Segni e codici
I segni vengono organizzati in base a determinate regole proprie di un codice e ordinati in una struttura che consente di associare tra loro significante e significato in modo che essi siano comunicativi. I codici non sono semplici repertori di segni e nemmeno un insieme di significati, bens un SISTEMA DI REGOLE (un sistema aperto alla possibilit di interpretazioni molteplici) Gli artisti utilizzano il codice configurando allinterno del sistema nuove regole.
Interferenze e rumori
Pu accadere che due interlocutori, pur avendo in comune il codice, non riescano, o riescano solo in parte, a comunicare. Accade, in tal caso, che nel canale di trasmissione si verificano interferenze o forme di disturbo, spesso volute ad arte per comunicare dissenso, disagio o una condizione di criticit dello stesso codice.
Il punto
Il punto geometrico il pi alto e assolutamente lunico legame tra il silenzio e la parola
(Wassilj Kandinsky, Punto linea superficie, Adelphi, Mi,1968)
Molti artisti hanno usato il punto come elemento di base per la costruzione di immagini pittoriche, in particolare i POSTIMPRESSIONISTI come Seurat, Signac, Klee, Fontana, Burri
La linea
La linea la traccia del punto in movimento, dunque un suo prodotto
(Wassilj Kandinsky, Punto linea superficie, Adelphi, Mi,1968)
Luso della linea nei fumetti determinante per caratterizzare personaggi e significati
Il colore
Nel linguaggio visivo la sintassi cromatica segue regole ben precise. Le principali sono quelle relative ai contrasti: (contrasto simultaneo) (contrasto successivo) (contrasto di qualit) (contrasto complementare) (contrasto di tonalit di colore) (contrasto di chiaro-scuro) (contrasto freddo-caldo) (contrasto di masse peso) Gli artisti espressionisti usano particolarmente il contrasto dei colori. Gli informali utilizzano in prevalenza le monocromie. esempi
Luci-ombre
Nelle immagini la distribuzione dei valori di chiarezza delle luci e delle ombre crea: illusioni di dilatazione dello spazio effetti di volume
La scena immersa in una fitta penombra tagliata da squarci di luce bianca crea tensione drammatica.
La luce sullo sfondo, in contrasto con il colore scuro degli alberi crea un effetto di profondit.
un esempio
Nellopera di Morandi percepiamo chiaramente la differenza tra le figure e lo sfondo perch: il contrasto netto le forme sono chiuse gli oggetti sono raggruppati per somiglianza cromatica vi una uguaglianza delle forme c vicinanza tra i vari elementi vi pregnanza nellimmagine (ossia c regolarit, massima semplicit, coesione tra i vari elementi) abbiamo esperienza degli oggetti rappresentati
Nellinsieme lopera rappresenta lintima tensione dellartista verso le forme originarie dellesistenza e dellarte stessa. Il soggetto , per Morandi, il punto di partenza e non il punto di arrivo o meglio, lo spunto necessario per la trasfigurazione (Vitali)
Nelle opere che seguono si verificano maggiori difficolt nellorganizzare il campo visivo :
Nella composizione di un testo visivo lequilibrio una componente fondamentale. Si ha equilibrio in una composizione quando tutti gli elementi e le forme sono distribuiti in modo bilanciato.
Nella composizione la simmetria bilaterale quando le forme sono disposte in modo speculare rispetto allasse centrale:
Nella composizione la simmetria radiale quando i punti passano da un centro e/o si irradiano verso lesterno:
Maurits Cornelis Escher, Limite del cerchio IV Angeli e Diavoli, litografia (1941)
La prospettiva rappresenta il punto di vista dellosservatore e si basa sul concetto che gli oggetti si sviluppano per linee rette e parallele che convergono in un punto alinfinito.
centrale
I sottocodici visivi
I sottocodici sono codici pi ristretti che utilizzano specifici termini tecnici. Anche nel linguaggio visivo si fa uso dei sottocodici. Un esempio sono i ballons dei fumetti o i tipi di ripresa nei film.
Cambiano i codici
Dai monumenti
Questo attraversamento ha visto progressivamente la produzione e la valorizzazione di codici diversi, legati, essenzialmente, ai bisogni di espressione delluomo e della societ del tempo.
Dal punto di vista esistenziale e filosofico detto cambiamento nel tempo stato caratterizzato dal progressivo passaggio dalla stabilit alla societ liquida, con relativa dissoluzione della prospettiva.
Pittura digitale
I cambiamenti nel cinema vedono sostanzialmente il passaggio dalla proiezione della pellicola alla elaborazione digitale delle immagini tramite i software
Dalle accademie
Ai laboratori di sperimentazione
anche in rete
Cambia, cio, luso dei colori, della superficie, dei ritmi, delle simmetrie, delle tecniche, dei materiali e quanto altro. (Dalla lettura dei caratteri compositivi dellopera possiamo risalire al periodo in cui essa stata realizzata e anche individuare allinterno dellopera le eredit delle epoche precedenti). I cambiamenti delle regole compositive che connotano una particolare epoca storica sono strettamente connessi ai luoghi della produzione artistica. Laccademia si configura come luogo di riproduzione canonica / il rapporto maestro-allievo un rapporto di trasmissione del saper fare arte. I laboratori sono costituiti da gruppi di artisti che sperimentano autonomamente possibilit espressive nuove, oggi anche in rete, dando vita al fenomeno chiamato NetArt.
Allinformazione
A seconda delle epoche storiche larte stata al servizio della Chiesa con la funzione di divulgare il pensiero religioso e anche di condizionare le coscienze; stata la servizio della borghesia mercantile del Rinascimento allo scopo di immortalarne il potere e la ricchezza. Lo stesso accaduto nel periodo del fascismo. Oggi i linguaggi dellarte svolgono principalmente la funzione di informazione e di denuncia nei confronti delle criticit che emergono dai vissuti sociali, esistenziali e globali attraverso gli stessi linguaggi che li esprimono.
Un esempio di dissenso verso le istituzioni. Lartista dissemina di blocchi di basalto la piazza antistante il museo Fridercianum di Kassel e sui manifesti di cui tappezza la citt scrive: Ci sono pietre dello scandalo in cui ognuno deve inciampare
Cambiano le lingue
Dai localismi
Alla globalizzazione
Diversit storiche ma anche geografiche alimentano differenze nei modi di espressione propri di una certa comunit. Esiste un rapporto stretto anche tra ambiente inteso dal punto di vista climatico, fisico, economico e le lingue parlate. Le lingue inoltre, con le loro particolarit legate ai territori sociali e culturali, si sono sempre reciprocamente influenzate (un esempio). Questo fenomeno di mescolanza si oggi particolarmente accentuato, producendo da una parte una notevole ricchezza comunicativa ed espressiva, dallaltra lesigenza di non azzerare le differenze. questa la ragione dellimportanza di tutelare i beni culturali, intesi come memorie stratificate dei modi in un cui una determinata cultura ha costruito i suoi valori e i prodotti materiali e simbolici per la propria evoluzione.
Lesempio mostra reciproche influenze fra larte orientale, le opere musive bizantine di Ravenna, le opere di Klimt e il designer del periodo della Secessione viennese.
Gli esempi mostrano la probabile influenza dellambiente sulle opere degli artisti
Tiziano, Madonna con bambino in un paesaggio,1562-1565 ipotizzabile che gli effetti di rifrazione della luce sul mare abbiano influenzato i pittori veneti nelluso di tonalit cromatiche particolarmente luminose.
Leonardo, Vergine delle rocce,1483-1486 probabile che le nebbie lombarde abbiano suggerito a Leonardo luso dei toni sfumati nei paesaggi.
Cambiano i media
Ogni epoca e ogni contesto culturale usa materiali e tecniche di produzione artistica che cambiano in rapporto allo sviluppo tecnologico, scientifico, economico e sociale. Con lo sviluppo dellera elettrica si attua una pervasiva diffusione di immagini, suoni, discorsi, tra loro interagenti, con effetti ripetitivi, totalizzanti ed omologanti. La loro fruizione esce dallesperienza vissuta per entrare in quella dellesperienza contemplata. A tali forme di condizionamento mediatico intendono opporsi le forme di comunicazione artistica che svolgono una importante funzione di controllo sul potere della tecnologia di assoggettare lintero sistema sociale attraverso gli effetti che produce.
Human Game. Vincitori e vinti, 21 giugno-21 luglio2066, Firenze, stazione Leopolda. Allestimento disegnato dallo studio di archietetti Hola di Los Angeles
Cambiano gli artisti nel tempo, cambiano anche i fruitori dellarte, i luoghi e i modi di rapportarsi ad essa. Si modificano caratteri e funzioni dei musei e cambia anche lapproccio alle opere che da estetico-formale diventa interattivo, aperto, (secondo la definizione di Eco) a nuove e possibili interpretazioni date dallo sguardo di chi osserva.
Dopo la seconda guerra mondiale il museo cambia le sue tradizionali funzioni educative e testimoniali della memoria, estendendo le tipologie di oggetti da raccogliere, attribuendo maggiore importanza al pubblico, modificando le modalit espositive e le stesse forme architettoniche delledificio. Con lavvento della cultura di massa, l'aumento del pubblico, l'incremento dei turismo internazionale, l'emergere di nuovi bisogni culturali, le sollecitazioni portate dalla societ dello spettacolo, il museo si trasforma da luogo di conservazione e contemplazione estetica a luogo di attiva elaborazione culturale. Il Web pu sviluppare l'interattivit tra museo e utente per migliorarne la fruizione.
Gli elementi del processo comunicativo secondo il modello strutturalista di Roman Jakobson
Contesto Canale
Emittente
Messaggio
Destinatario
Codice
ROMAN JAKOBSON Mosca, 1896 Boston, 1982 Linguista e semiologo, tra i principali iniziatori del formalismo e dello strutturalismo
storicamente determinata
e agisce allinterno di ogni codice producendo le condizioni per i suoi stessi cambiamenti.
Rientrano in questa categoria tutte le immagini che hanno lo scopo di esprimere i sentimenti, gli stati danimo o di rappresentare la realt immaginaria di chi le produce.
Le immagini mostrano una dominante espressiva, ma nel contempo presente anche la funzione estetica attraverso la ricerca dei colori e il taglio compositivo.
Jean-Michel Basquiat
Sebastiana Papa
Rientrano in questa categoria tutte le immagini che hanno lo scopo pi o meno esplicito di invitare o persuadere il destinatario a fare qualcosa.
Le immagini hanno entrambe una prioritaria funzione esortativa nei confronti dei destinatari (la pubblicit ad acquistare il prodotto reclamizzato, limmagine sacra a praticare il culto cristiano). Nel contempo il taglio dellimmagine, il contesto rappresentato, gli effetti di luce, la ricerca dei colori assolvono alla funzione estetica.
Pubblicit
Rientrano in questa categoria tutte le immagini che mettono in evidenza soprattutto gli effetti estetici dei colori, della luce, del taglio compositivo. E la funzione predominante nella comunicazione artistica.
Il taglio compositivo, le forme, i particolari effetti di luce costituiscono gli elementi che connotano la funzione estetica.
Vasco Bendini
Rientrano in questa categoria tutte le immagini che informano di un avvenimento, descrivono una cosa, documentano fatti storici, sociali o di vita familiare
Rientrano in questa categoria tutte le immagini che hanno lo scopo principale di attirare lattenzione, cio di stabilire un contatto con il destinatario attraverso il medium stesso.
La funzione fatica oggi una dominante della comunicazione visiva, al punto di spostare lattenzione (e la cura) dal messaggio trasmesso alleffetto prodotto, con il rischio di svuotare totalmente la comunicazione di contenuti e di significati.
Le copertine costruite ad arte hanno lo scopo principale di attirare lattenzione, di stabilire un contatto con il destinatario.
Rientrano in questa categoria tutte le immagini che hanno come oggetto del discorso il codice stesso.
La funzione metalinguistica spesso realizzata dai media che utilizzano documenti e immagini di repertorio per analizzare e commentare la qualit e i cambiamenti nel tempo . Gran parte della ricerca artistica contemporanea incentrata ad indagare gli aspetti linguistici dellopera stessa. (si veda pi avanti)
Piste di approfondimento
Da dove ha origine latto di comunicazione artistica? Da una soggettiva e intima visione che si proietta allesterno? e/o Da una accoglienza interna del mondo, con le sue differenze? Quale Idea sottende latto? Lidea a priori? o LIdea costruita attraverso il rapporto con la realt sensibile? Che cosa lo rende possibile?
Abilit tecnica? /Ingegno?/ Creativit?
bibliografia G.Patella, Articolazioni. Saggi di filosofia e teoria dellarte, Edizioni ETS, Pisa, 2010
Piste di approfondimento
Quale rapporto intrattiene limmagine con loriginale? Seguendo un attraversamento storico-culturale Limmagine si configura come copia sensibile di una realt sovrasensibile
Limmagine repraesentatio (rappresentazione) nel senso di presentare al posto di qualcosaltro Limmagine diventa simulacro, parvenza non rispondente alla realt che presenta
bibliografia G.Patella, Articolazioni. Saggi di filosofia e teoria dellarte, Edizioni ETS, Pisa 2010 R. Barthes, La camera chiara. Note sulla fotografia, Einaudi, TO, 1980
Piste di approfondimento
Che cosa viene detto nellatto di comunicazione artistica?
Dallarte mimetica degli antichi, tesa a riprodurre le forme della natura allarte rinascimentale tesa alla rappresentazione della visione ideale della natura stessa, il Novecento approda allarte astratta, tesa a dire, attraverso il segno, le intime tensioni della coscienza desiderante.
I contributi
Attraverso Paul Gauguin e i nabis il riscatto al naturalismo si attua attraverso la costruzione di uno spazio a due dimensioni. Gauguin affida al colore il compito di esprimere non quello che accade sotto gli occhi, ma quello che riposa al centro del misterioso pensiero.
In Henri Matisse le ritmiche accensioni cromatiche ricreano armonia parallela alla natura
Paul Czanne elabora il dato di natura attraverso le operazioni di analisi e sintesi compiute dalla coscienza. La sua attenzione rivolta ai volumi degli oggetti ed alla organizzazione dello spazio che li circonda attraverso il colore.
Gli approdi
Il filone lirico e spiritualistico di Wassily Kandinskij fiorito in Germania.
I giochi lineari, gli accordi cromatici vengono usati come una scrittura che penetra nel visibile. Noi non sappiamo quanto affluisca a noi dal regno elementare della natura, quanto dalla profondit avanzi verso di noi e voglia manifestarsi in figura. Questo ci che dobbiamo trovare.
Sintesi
elementi
a. Ha una grammatica
regole compositive
b. Si realizza attraverso il codice visivo che, come ogni altro codice un sistema organizzato di segni.
i significanti
Nel segno distinguiamo denotativi i significati
connotativi La lettura dei segni, in base a tali distinzioni, pu essere realizzata a livello: 1. Iconico 2. Iconografico 3. Iconologico
NOTE SULLA PROSPETTIVA DECOSTRUZIONISTA PER UN APPROCCIO ALLA COMUNICAZIONE ARTISTICA Non c fuori-testo
Decostruire, secondo Deridda significa prendere in considerazione, studiare i concetti, metterli in crisi e svelarne le dinamiche che li dominano dallinterno. La decostruzione non solo un gesto filosofico particolarmente raffinato, che smonta e scava ininterrottamente nella complessit dei fenomeni, in apparenza semplici, anche linvito a praticare lattenzione e il sospetto verso tutte le forme di semplificazione che agiscono nella societ.
C nella decostruzione un atteggiamento rivoluzionario nella misura in cui essa non accetta le semplificazioni ed pronta a mettere alla prova ci che si presenta come verit indiscutibile.
Catalogo
Robert Mapplethorpe
August Sander
Andr Kertsz
Henri Cartier-Bresson
Lucio Fontana
Mimmo Paladino
Jackson Pollok
Emilio Vedova
Joan Mir
Pablo Picasso
Jean-Michel Basquiat
Io
M.C. Escher
Hitchcock, uno dei registi pi attenti alla ricerca di stile, si affida alla migliore iconografia artistica per realizzare i suoi film
La danza assume le tendenze astratte e informali che superano intenzioni narrative. La ricerca incentrata sulle molteplici possibilit espressive del segno-movimento nello spazio.
La video arte interagisce con la musica (sia pop che delle avanguardie). Nellopera presentata i deserti esistenziali rappresentati attraverso le immagini di incomunicabilit e di grandi spazi vuoti sono interpretate dal compositore attraverso dissonanze e contrapposizioni forti tra strumenti tradizionali e strumenti elettronici.
Bill Viola, Dserts,1994 (still da video realizzato con musiche di Edgar Varse)
Thierry Mugler e Claude Montana, 1979 (forme spaziali e aggressive segnano il passaggio ai competitivi anni Ottanta )
Elmut Lang, 1990 (tecnologia e tessuti sperimentali accompagnano la tendenza minimal anche nellabbigliamento)
Ungaro, Vestito da sposa per i figli dei fiori, 1970 (tradizione e innovazione quali caratteri del post 68)
Un esempio di opera scenica in cui interagiscono versi, luci, musica e immagini anche in 3D, che generano infinite associazioni nella mente dei partecipanti
Pallemondo-Ballemonde, evento a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo dArte Contemporanea per FiArt Festival International dArt pour jeune public, Centre Georges Pompidou, 2007)
Sculture urbane, decorazioni architettoniche e occasioni di convivialit per migliorare la percezione degli spazi che attraversiamo automaticamente senza consapevolezza
Jeppe Hein, Appearing Rooms, Acqua, ferro, legno, pompa, computer, erogatore, 2003, Berlino, Alexanderplatz
In questa opera paesaggistica le relazioni tra vegetazione, suoni, luce e spazio sono strettamente connesse tra loro per restituire al visitatore il senso di uno spazio vissuto in tutte le sue dimensioni e percezioni. Lintento quello di abitare espressivamente il contesto naturale.
Rudolf Stingel, Senza Titolo, 2003 (esposizione L Biennale di Venezia, Esposizione Internazionale dArte)
Architetture naturali per stabilire nuove relazioni con i luoghi e valorizzare nella creazione tutto ci che appartiene ad un determinato contesto.
Sarah Lucas, Tutto quello che diciamo date alla pace almeno una possibilit, 2002
Materiali morbidi, flessibili, leggeri e manipolabili che si deteriorano nel tempo danno forma alle opere di Gilardi e di altri artisti, ponendo il problema della loro conservazione .
Gigantesche spirali, come cattedrali gotiche, immergono lo spettatore in una dimensione religiosa in cui il peso, e non laltezza, ad evocare il pensiero di Dio
Richard Serra, Spirali, 2001,(esposizione XLIX Biennale di Venezia, Esposizione Internazionale dArte)
Opera paesaggistica realizzata in un sito di degrado e di abbandono per creare interazione fra il paesaggio urbano e i suoi protagonisti . Nello spazio dallestetica minimalista e ricco di suggestioni poetiche abitano variet botaniche, biodiversit, risorse rinnovabili.
Un progetto di teatro-scienza in cui lo spettatore informato e partecipe degli effetti biologici sugli alimenti, prodotti da agenti chimici. Un esperimento di biologia contestastiva
Critical Art Ensamble, con Beatriz da Costa e Claire Pentecost, Contestational Biology, Molecular Invasion, 2002
Oggetto d arte o feticcio che usa larte per creare un universo tutto suo, una specie di dittatura estetica dove ogni giudizio si infrange? La domanda resta ancora aperta
Damien Hirst, FOR THE LOVE OF GOD, Platino, diamanti e denti umani, 2007, Londra, White Cube)
Parlare di arte
Le riviste darte costituiscono il perno del dibattito critico e delle tendenze pi attuali nel panorama internazionale,a partire dalla fine degli anni Sessanta. Inizialmente, attraverso le riviste darte, si afferma anche la figura del critico militante e indipendente. Attualmente nel proliferare di eventi e di informazione e con le pressioni esercitate dal mercato, esso si configura generalmente come curatore di opere e di cataloghi. Principali riviste darte Art end Culture Atforum October Flash Art Art Press Kunstforum Art Monthly Domus Tema Celeste Parkett Texte zur Kunst Frieze Contemporary Documenta
Unimmagine per sorridere, ricordando il memorabile episodio del film di Alberto Sordi, e per chiederci che fine abbia fatto lopera darte rispetto alla nozione che ne abbiamo, quale sia oggi il rapporto del pubblico con larte, quale identit assuma lartista contemporaneo, quale valore assuma oggi larte in una societ dalle identit incerte e, non da ultimo, quale possa essere il nostro personale contributo nei processi di comunicazione artistica in atto.
Alberto Sordi, Dove vai in vacanza?, ep. Le vacanze intelligenti, 1978 (fotogramma del film)