SABATO 18 FEBBRAIO 2012 ANNO 137 - N.

41 In Italia con "Io Donna" EURO 1,50

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Oggi Le seconde vite Domani Dibattito delle idee

Perché il declino (non) I miei sette giorni
comincia a 45 anni senza Twitter e iPad
Tempi di Maria Luisa Agnese di Beppe Severgnini
liberi a pagina 33 laLettura alle pagine 2-3 del supplemento

ISTITUZIONI E MORALITÀ DELLA POLITICA

L’IMMAGINE
DEL POTERE
di SERGIO ROMANO
S
e coinvolgono uomi-
ni delle pubbliche
istituzioni, gli scan-
dali possono suscita-
Giannelli Lo scandalo Le dimissioni di Wulff imbarazzano la cancelliera Merkel
Il presidente tedesco costretto a lasciare
per un favore sull’acquisto della casa
Il presidente tedesco
IL PESO DELLE REGOLE
vita pubblica, non ce lo Christian Wulff si dimette
aspettavamo. in seguito allo scandalo
Questi episodi dimostra-
no che il nostro giudizio di-
per un favore ricevuto sul-
l’acquisto di una casa. Sal- E LO SPREAD LEGALE

GETTY IMAGES / ADAM BERRY

re reazioni diverse. Quando
il cancelliere tedesco Hel-
mut Kohl fu accusato di ave-
re utilizzato un finanziamen-
to illecito per creare la rete
del suo partito nella Germa-
nia dell’Est, molti provaro-
no pena e simpatia per l’uo-
mo che aveva brillantemen-
te unificato il suo Paese.
Quando un ex primo mini-
stro francese, Dominique
de Villepin, fu processato (e
alla fine assolto) per un affa-
pende in ultima analisi dalla ta la visita della cancellie- di LUIGI FERRARELLA
reputazione di un Paese e so- ra tedesca Angela Merkel
prattutto dall’immagine che
vuole dare di sé al mondo. È
questa la ragione per cui il ca-
a Roma: doveva incontra-
re il premier Monti e il
presidente della Repubbli-
I n Germania il capo dello Stato si
dimette appena i magistrati chiedono
al Parlamento di revocargli l’immunità,
so del presidente della Re- ca Napolitano. Vertice rin- in Italia il Parlamento vota che Ruby è la
pubblica federale tedesca ci viato. «I contatti con l’Ita- nipote di Mubarak. Lo spread vero tra i
sembra più grave delle cla- lia restano molto stretti». due Paesi, oltre che nei titoli di Stato,
morose vicende accadute in ALLE PAGINE 2 E 3 Lepri, Natale Christian Wulff ieri con la moglie Bettina sta forse tutto qui. CONTINUA A PAGINA 58
altre democrazie. Christian
Wulff ha negato di avere avu-
to rapporti finanziari con un
impresario della Bassa Sasso-
nia, ma le indagini di un gior-
Nuove norme antievasione nel decreto per la semplificazione sul tavolo del governo La proposta pd

Il Fisco prepara la lista nera

re di tangenti che aveva sfio-
rato Nicolas Sarkozy e pro-
vocato un duro scontro fra
due protagonisti della V Re-
pubblica, fummo meno sor-
presi. Qualcuno ricordò il
caso dei diamanti di Bokas-
sa che oscurò la carriera po-
litica di Valéry Giscard d’E-
staing, allora presidente del-
la Repubblica. Altri pensaro-
no agli affari africani del fi-
glio di François Mitterrand
e alle inchieste giudiziarie
che pendevano sulla testa
del presidente Jacques Chi-
rac (condannato dopo la fi-
ne del suo mandato). Molti
italiani decisero che Francia
e Italia sono davvero «cugi-
ne». Quando il governatore
dell’Illinois, Rod R. Bla-
gojevich, è stato condanna-
to per la vendita di un seg-
gio senatoriale, la notizia
non ha stupito nessuno. Sa-
pevamo che negli Stati Uniti
vi è sempre stata una classe
politica spregiudicata, cor-
rotta, venale, e che il Paese
nale, la Bild, lo hanno costret-
to ad ammettere l’esistenza
di un prestito (500.000 euro)
concesso a un tasso agevola-
to dalla moglie dell’impren-
ditore. Non è tutto. Una in-
tercettazione telefonica (ac-
cade anche in Germania) lo
ha colto mentre cercava d’im-
Chi non fa lo scontrino finirà in un elenco di sorvegliati speciali
pedire che il giornale conti-
nuasse a pubblicare articoli
sulla vicenda. Avrebbe dovu-
to dimettersi, ma ha tentato
di resistere grazie al soste-
gno di Angela Merkel, desi-
derosa soprattutto di mante-
nere al vertice dello Stato
una persona amica. Abbia-
mo visto di peggio. Ma tutto
questo accadeva mentre il
Cancelliere e i suoi ministri
davano lezioni di pubblica
moralità alla Grecia e ad altri
Paesi dell’eurozona.
Intendiamoci. È giusto
che la Germania richiami i
suoi partner all’obbligo di
gestire i conti pubblici con
rigore; ed è giusto ricordare
ai greci che i loro problemi
Nuova stretta contro
Lettera a Morandi dal blog «La 27esima ora» l’evasione fiscale. Nel de-
creto semplificazioni, ve-
nerdì prossimo all’esame
del Consiglio dei mini-
stri, sono previste le li-
nee guida per preparare
le «liste» dei sospetti eva-
sori. È probabile che nel-
l’elenco dei soggetti da
controllare con più atten-
zione finiscano tutti i con-
tribuenti «pizzicati» in in-
frazione dall’amministra-
zione tributaria.
A PAGINA 6 Sensini
Venti anni dopo la politica si divide ancora
Lite su Mani Pulite
ANSA / ETTORE FERRARI
UNA LEGGE
SUI PARTITI?
ATTENTI
AL DETTAGLIO
di MICHELE AINIS
Settegiorni
di Francesco Verderami N on è mai troppo
tardi, ammoniva una
gloriosa trasmissione
Grecia, i timori della tv in bianco e nero.
E infatti, eccola: una legge
del premier sui partiti, promessa
all’unisono da Bersani e
Casini. Dopo 64 anni
S ul «caso Grecia» ha
confidato a Napolitano
il suo stato d’animo, «sono
tondi tondi dal battesimo
della Costituzione, dopo
54 anni dal primo
preoccupato» ha detto progetto di legge firmato
Monti al capo dello Stato. da don Sturzo. E mentre
CONTINUA A PAGINA 5 una disciplina normativa
sui partiti ha via via
messo radici in Germania,
Spagna, Austria, Grecia,
Regno Unito, nonché in
varie altre contrade. Ora,

deve essere giudicato so-
prattutto per la severità con
cui riesce a eliminare le sue
mele marce.
Abbiamo reagito diversa-
mente, invece, quando ab-
biamo appreso che il presi-
dente della Banca nazionale
svizzera Philipp Hildebrand
era stato costretto a dimet-
tersi da un’operazione valu-
taria della moglie, apparen-
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano
non sono soltanto finanzia- a quanto pare, è la volta
ri. Alle origini della crisi vi dell’Italia. Dobbiamo
sono i guasti di un sistema
clientelare, la corruzione dif-
fusa, l’evasione fiscale, le bu-
Le lacrime di Di Pietro crederci? A rigor di logica,
sì. L’autoriforma dei
partiti per loro è l’ultima
gie che hanno nascosto per Polemiche e partiti divi- scialuppa, prima che li
molto tempo la gravità del si nella ricorrenza dei Leggine e cavilli sommerga l’onda del
male. Ma nel modo in cui i vent’anni di Mani Pulite. discredito. Ma logica e
tedeschi hanno trattato l’af-
fare vi è stata una arroganza
che nascondeva un senti-
Cambiamo copione sulle donne L’ex pm Di Pietro, che si
commuove ricordando
l’inchiesta: la corruzione,
Superstipendi politica non sono affatto
sorelle: ce lo insegnò
Come i tagli Aristotele, che per
mento di superiorità. Un ba-
C aro Morandi, è la prima volta che ci capita come blog La 27esima ora di scrivere ieri un tumore, oggi è una
vanno in fumo
l’appunto ne ha trattato in

temente favorita da notizie
riservate apprese in fami-
glia. Dalla Svizzera, e soprat-
tutto da una persona che ap-
partiene al vertice della sua
gno d’umiltà favorirebbe la
soluzione della crisi greca e
renderebbe l’aria dell’Euro-
pa più respirabile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
una lettera aperta a qualcuno. Lo facciamo con lei per spiegarle quel che non ci è metastasi diffusa in tutta
piaciuto di questo Festival. Pur in una cornice tradizionale, il palco di Sanremo da la società. Stefania Craxi,
oltre 60 anni dà ospitalità al talento e alla bellezza femminili. (Nella foto, Morandi con figlia del leader del Psi: è
Ivanka Mrazova). CONTINUA ALLE PAGINE 60 E 61 R. Franco, Laffranchi, Luzzatto Fegiz, Volpe stata una guerra civile.
A PAGINA 20 Foschini
due opere distinte.
CONTINUA A PAGINA 13
di SERGIO RIZZO ALLE PAGINE 12 E 13
A PAGINA 11 Trocino M. Cremonesi, Di Caro
M. Franco, Fuccaro

Conclusa la trattativa con quattro istituti Esposto del ministro Riccardi all’Antitrust
Derivati, Milano incassa «Pannolini e latte per bimbi
450 milioni dalle banche in Italia costano di più»
di ELISABETTA SOGLIO di MARGHERITA DE BAC
Vittoria del Bologna a San Siro (3-0)
D erivati, Milano incas-
sa 450 milioni dalle
banche (Deutsche Bank, L’Inter perde C
onto salato per chi ha
un bambino in culla.
Mille euro all’anno per i
20 2 1 8>

Depfa Bank, JP Morgan, pannolini, 1.458 per pappe

Ubs) a suo tempo finite
sotto processo per truffa
e sprofonda e latte. Il biberon può costa-
re fino a 44 euro. E poi scal-
aggravata in riferimento a
Esplode l’ira dalatte, sterilizzatore, ali-
9 771120 498008

una operazione concorda- menti speciali. E sono sem-

ta nel 2005. I derivati sono
di Moratti pre di più i genitori che or-
FABRIZIO FORTE

bond trentennali sotto- ganizzano viaggi all’estero

scritti nel 2005. Il Comune per risparmiare. Esposto
rinuncia alla causa civile. GHISI, F. MONTI, RAVELLI del ministro Riccardi.
A PAGINA 23 ALLE PAGINE 64 E 65 A PAGINA 27

Codice cliente:

2 Primo Piano
Germania Le dimissioni
Berlino, la resa di Wulff
«presidente sbagliato»
Scandali e minacce alla stampa. «Ho perso la vostra fiducia»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
La decisione
BERLINO — È stato un ad- L’addio poche ore dopo
dio amaro, dopo due mesi di che la magistratura
resistenza, quello annunciato
da Christian Wulff, poche ore aveva chiesto la revoca
dopo la richiesta della magi- della sua immunità
stratura di revocargli l’immu-
nità e poter indagare così su-
gli scambi di favori di cui è ac-
cusato quando era governato-
re della Bassa Sassonia. Serio,
la moglie Bettina al suo fian-
co, quello che i giornali chia-
mavano il «presidente sba-
gliato» ha riconosciuto di ave-
re «perso la fiducia» dei tede-
schi. «Per questa ragione —
ha aggiunto — non è più pos-
sibile per me esercitare le mie
funzioni in Germania e al-
l’estero, come è necessario».
Si chiude così una vicenda
che mette Angela Merkel di
fronte al compito di trovare
rapidamente un successore.
La cancelliera, che aveva scel-
to Wulff nel giugno 2010 e gli
ha tributato il suo «rispetto»,
vuole un accordo bipartisan
su un nome che possa ottene-
re il gradimento dell’opposi-
zione socialdemocratica e Ver-
de. Ma i giochi non sono così
semplici.
«Tra un po’ di tempo tutto
sarà dimenticato», era stata
l’infelice frase che il presiden-
te aveva pronunciato mentre
infuriava lo scandalo, iniziato
con un articolo della Bild in
cui si rivelavano i dettagli di
un prestito personale ottenu-
to nel 2007 dalla moglie di un
uomo d’affari con cui aveva
negato di avere rapporti.
Wulff ha respinto tutte le ac-
cuse che di volta in volta gli
sono state rivolte e contesta-
to le rivelazioni, apparse qua-
Il compito
Ora la Merkel dovrà
trovare un successore
che sia gradito anche
a Spd e Verdi
Candidatura
Un uomo mascherato da Angela
Merkel staziona davanti al
castello di Bellevue mostrando
un cartello che dice: «I cittadini
per (Joachim) Gauck». Settanta
anni, pastore protestante,
dissidente anticomunista nella
Ddr, Gauck era stato l’avversario
di Wulff nel 2010
(Sean Gallup/Getty Images)
si quotidianamente sui gior-
nali, che hanno fatto emerge-
re rapporti inquietanti con il
mondo degli affari, l’uso di-
sinvolto di finanziamenti irre-
golari, la pratica di acquisire
tutti i benefici possibili dal-
l’esercizio del potere. Uno dei
momenti chiave è stata la no-
tizia della telefonata aggressi-
va al direttore della Bild per
chiedere che l’articolo non ve-
nisse pubblicato. Sono state
settimane di alta tensione, fi-
no alla richiesta di revoca del-
l’immunità sulla quale avreb-
be dovuto votare il Parlamen-
to. Una accelerazione finale
in parte inaspettata alla qua-
le, dopo una notte di riflessio-
ni in contatto con la cancellie-
ra (che ha annullato la sua vi-
sita in Italia), Wulff non pote-
va reagire che come ha fatto.
In ogni caso, però, tutto
questo è durato troppo a lun-
go in un Paese dove la disaffe-
zione dalla politica è già forte
e la carica di presidente, larga-
mente cerimoniale, ha soprat-
tutto la funzione di costituire
un punto di riferimento mora-
le per i cittadini. Si tratta quin-
di di uscirne nel migliore dei
modi possibili. «Angela Me-
rkel cerca un presidente per
tutti», è il titolo di prima pagi-
na della Süddeutsche Zei-
tung. Il principale obiettivo
della cancelliera, che forse ha
sperato per troppo tempo che
la crisi si esaurisse da sola, è
infatti quello di evitare che le
ripercussioni del caso Wulff
danneggino la Cdu nelle pros-
sime consultazioni regionali
del Saarland e dello Schle-
swig-Holstein. Ma gli occhi
sono puntati anche e soprat-
tutto sulle elezioni del 2013 e
BIG BANG FERRARI
ang. Via Montenapoleone, 9 • Milano
italia: 515249535254
❜❜
una soluzione positiva potreb-
be aumentare il prestigio per-
sonale della Merkel, già mol-
to più alto dei consensi che il
suo partito riceve nei sondag-
gi, o quanto meno far dimenti-
care quello che è accaduto.
Ma chi potrebbe essere il
nuovo presidente? I nomi più
accreditati sono l’ex ministro
dell’Ambiente Klaus Töpfer,
cristianodemocratico, prota-
gonista di un ottimo lavoro al-
le Nazioni Unite, e Joachim
Gauck, il pastore evangelico
indicato dalla Spd che diede
filo da torcere a Wulff due an-
ni fa. Si parla anche di Tho-
mas de Mazière, ministro del-
la Difesa, di un «grande vec-
chio» come il ministro delle
Finanze Wolfgang Schäuble,
e del presidente del Parlamen-
to Norbert Lammert, tutti cri-
stianodemocratici. Si scalda i
muscoli, naturalmente, an-
che l’ambiziosa responsabile
del Lavoro, Ursula von der
Leyen.
P. L.
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Via Pietro Verri
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Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Siamo sollevati da queste dimissioni, necessarie e ormai attese
da tempo Andrea Nahles, segretario generale della Spd
Le accuse
La casa
Nel 2010 l’allora
L’intervista
governatore della
Bassa Sassonia
Christian Wulff
avrebbe mentito
al Parlamento
Stein: «È la caduta
regionale, negando
rapporti d’affari
con l’imprenditore
del politico-star
Egon Geerkens
(foto in alto):
in realtà nel 2008
aveva ottenuto
Da noi resta un tabù»
dalla moglie «Il presidente federale per i tede- nia invece è scontato che il politico
di Geerkens un schi incarna lo Stato, la democrazia debba attenersi a un codice di com-
prestito privato che abbiamo conquistato e ricostru- portamento molto preciso e mante-
di 500 mila euro a ito con fatica. Questa vicenda inde- nere un basso profilo, da chi gover-
tasso agevolato per bolisce gravemente l’istituzione». na non ci si aspetta niente di diver-
comprare una casa Italiano d’adozione, europeo per vo- so. Lo stesso Karl-Theodor zu Gut-
(foto sopra). cazione, il grande regista tedesco tenberg, l’ex ministro della Difesa
Il 12 dicembre Peter Stein inserisce il caso Wulff costretto a dimettersi solo per aver
2011 Wulff chiama in un contesto di complessiva debo- copiato alcuni passi della tesi di dot-
il direttore della lezza della politica di Berlino. Alle torato, fu preso di mira quando la
Bild per bloccare prese con l’Orestea di Eschilo, rap- sua stella cominciò a brillare. L’ec-
lo scoop (sotto, presentazione della sofferta nascita cesso di visibilità non viene perdo-
«Il presidente della democrazia greca che ad ago- nato».
sbagliato» sto porterà in scena a Teheran con Da dove nasce questo atteggia-
sullo Spiegel) una compagnia di attori iraniani, mento?
Stein si dice «mol-
to arrabbiato» per
la gestione dello
scandalo.
Vede una rottu-
❜❜
Novecento
ra del patto di fidu-
cia con i cittadini? Abbiamo imparato dalla
«Senza dubbio.
D’altronde questa
Storia. La diffidenza
presidenza era nata per certi protagonismi è
debole, in seguito un riflesso condizionato
alle dimissioni di
Horst Köhler che
avevano aperto una «Abbiamo imparato molto dalla
prima crepa e, caso unico, storia del Novecento, da deviazioni
con un’investitura di fatto im- sfociate nel culto della personalità.
posta dalla cancelliera malgrado La diffidenza per certi protagoni-
I viaggi l’opposizione dei partiti. Fu un erro- smi è un riflesso condizionato nella
Nel 2007 a Sylt re non scegliere un candidato indi- vita sociale tedesca. Ciò che deve
con il produttore pendente come Joachim Gauck. La guidare l’uomo politico è il rispetto
cinematografico caduta di Wulff è motivo di profon- per le istituzioni, dato tanto più evi-
David Groenewold, da delusione per gli elettori». dente quando si tratta del presiden-
che paga il conto: A un osservatore abituato alla te, che svolge un ruolo puramente
non è la sola flessibilità italiana può sembrare simbolico e rappresentativo».
vacanza offerta un eccesso di rigore tedesco. In quest’ottica l’aspetto giudi-
ai coniugi Wulff «C’è una differenza fondamenta- ziario passa in secondo piano.
le tra la mentalità italiana e quella «Sì, il ragionamento politico con-
tedesca. Da voi i politici sono star, ta di più. Christian Wulff può an-
frequentatori di salotti televisivi, si che essere innocente per la legge,
collocano naturalmente su un pia- ma doveva andarsene al minimo so-
no diverso rispetto ai comuni citta- spetto, poi si sarebbero chiarite le
dini, dai quali li separa una distan- sue responsabilità. Invece ha scelto
za che non fa scandalo. In Germa- di fare guerra alla stampa, si è na-
Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Primo Piano 3

❜❜ Dimettendosi, Wulff ha messo al primo posto la dignità

della più alta carica dello Stato Horst Seehofer, presidente della Csu ❜❜ Questo non sarà senza conseguenze per Merkel, la sua
reputazione ne soffrirà Gerd Langguth, politologo tedesco

Manie costose Si faceva spedire il pane da Hannover a Berlino

Il «Kennedy tedesco» ta del Brandeburgo, ricoverata per una

frattura nell’ospedale berlinese della

che non sapeva resistere Charitè. Venti anni prima della tragedia
consumatasi in questi due mesi.
Ieri notte, quando è andato a dormi-
re mentre i giornali rifacevano le prime
pagine («la stampa tedesca è d’accordo

al gusto del privilegio almeno su una cosa: attaccare il presi-

scosto dietro mezze verità e confes-
sioni dell’ultimo minuto per resta-
re aggrappato alla poltrona. Un
comportamento che ha sorpreso
tutti. C’è anche un lato psicologico
che non va sottovalutato. Data la
gravità della situazione, difficilmen-
te un uomo di Stato potrebbe sop-
portare una pressione psicologica
così forte e continuare nel suo lavo-
ro. Non è accettabile che un manda-
to conferito dagli elettori sia usato
come protezione».
Per la cancelliera Angela Me-
rkel è un duro colpo.
Uscita di scena
Christian Wulff,
52 anni,
presidente
federale tedesco
dal 2010
(Graffiti Press)
A destra: con la
moglie Bettina
(Reuters)
Teatro
Peter Stein, 74 anni,
è uno dei maggiori
registi teatrali
tedeschi. Da anni vive
in Italia. Ad agosto
porterà in scena la
trilogia dell’«Orestea»
a Teheran
«La condotta di Wulff ha attirato
l’attenzione sull’intera scena politi-
ca, che è apparsa povera, priva di
grandi personalità. Non è detto che
la Merkel superi la prova indenne.
Per di più in un momento in cui
Berlino pretende di imporre a tutti
le proprie regole. Come insegna il
caso della Grecia, dove la Germania
ha forti interessi da difendere, nes-
suno può vantare una superiorità
etica».
Maria Serena Natale
msnatale@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Amori: la politica e Bettina, la seconda moglie
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO — Nella Germania che ha
dato i natali a Bertolt Brecht, Christian
Wulff corre il rischio di essere ricordato
soltanto come un personaggio teatrale,
simbolo dei costi e delle tentazioni di
quella politica con cui «si era fidanzato
da giovane», come ricorda chi lo ha co-
nosciuto a Osnabrück, in Bassa Sasso-
nia. Nessuno valuterà mai quello che il
presidente tedesco ha anche fatto di
buono, se lo ha fatto: la sua immagine
resta legata ad una concezione della po-
litica non come missione, ma come fon-
te di privilegi, come scaltro esercizio
del potere. Sarà questo il maggior rim-
pianto, più di dover lasciare nello stu-
dio dello Schloss Bellevue l’amata vedu-
ta di Dresda del Canaletto.
«Non ho desiderio di potere e non so-
no disponibile a subordinargli tutto», è
una delle frasi di Wulff più citate, pro-
nunciata nel 2008 quando era uno dei
«cavalli di razza» della Cdu e si parlava
di lui come di un possibile avversario in-
terno alla ricandidatura di Angela Me-
rkel. Una frase che è stata utilizzata spes-
so e impietosamente dai suoi critici, an-
che se in quel caso il «Kennedy del Lei-
ne» (il fiume che scorre dalle sue parti),
cattolico come Jfk, era forse sincero. Co-
munque, due anni dopo venne premia-
to (e tolto di mezzo, politicamente par-
lando) dalla cancelliera, che indicò il
suo nome per la presidenza federale do-
po le dimissioni di Horst Köhler. Un’ele-
zione tormentata, al terzo scrutinio,
con lo sfidante scelto dall’opposizione
socialdemocratica, il pastore evangelico
Joachim Gauck, che rastrellava consen-
si e simpatia anche nello schieramento
governativo. «Gauck porta nella sua
candidatura la sua vita, Wulff la sua car-
riera politica», disse in quell’occasione
uno dei suoi nemici di sempre, il segre-
tario socialdemocratico Sigmar Gabriel,
anche lui uomo della Bassa Sassonia
quanto Gerhard Schröder, dal quale il
futuro presidente tedesco fu sconfitto
due volte. Ma non si arrese. Questa de-
terminazione, e la capacità di inghiotti-
re bocconi amari, sono stati sicuramen-
te uno dei punti di forza di Wulff. Come
quando incontrò per la prima volta An-
gela Merkel, nel 1992, e bevve fino all’ul-
tima goccia un caffè turco, alla moda
dell’Est, offertogli dalla giovane deputa-
dente», ha scritto l’Economist), e dalla
non lontana cancelleria spiravano venti
di guerra, Wulff si sarà ricordato anche
di quel lontano incontro. E delle setti-
mane passate a respingere le accuse: dal
prestito privato di 500.000 euro per
comprare una casa nuova, ai finanzia-
menti irregolari, ai benefit immotivati,
alle vacanze pagate, ai piccoli e grandi
privilegi ottenuti come se fossero una
regola non scritta e normale della politi-
ca. E ai tanti errori fatti, che ha ammes-
so ieri rivendicando però la sua onestà.
Avrà rivisto le immagini di quell’umi-
liante giorno di gennaio in cui giovani
manifestanti sono sfilati con le scarpe
in mano di fronte alla residenza presi-
denziale. Avrà riletto per l’ennesima vol-
ta i sondaggi che dimostravano quanto
la fiducia dei tedeschi nei suoi confron-
ti fosse scesa in modo irrecuperabile.
Sembra passato ormai un secolo da
quando qualche moralista berlinese si
era lamentato per l’arrivo allo Schloss
Bellevue, tre volte alla settimana, del pa-
ne prodotto dal suo fornaio preferito di
Hannover. Una sciocchezza, vista con
gli occhi di oggi.
Determinazione, dicevamo, nella
buona e nella cattiva sorte. Qualcuno
potrebbe dire cocciutaggine. Ma anche
tanta forza di volontà. Le sue biografie
ufficiali sorvolano sulla durezza della
gioventù trascorsa prendendosi cura
della madre malata di sclerosi multipla
e della sorella, ma ricordano il suo impe-
gno nell’associazione che si occupa di
sviluppare le cure contro questa terribi-
le malattia. Poi la laurea in legge, l’in-
Giovinezza difficile gresso tra i giovani della Cdu, la carrie-
Di famiglia cattolica, ra veloce nel partito e nelle istituzioni
trascorse la del Land, la rete di amicizie e di contat-
ti, come ministro-presidente della Bas-
gioventù sa Sassonia, che gli sono costate care
prendendosi cura quando ormai tutte le vette erano state
della madre malata scalate o che gli sono servite per scalar-
di sclerosi multipla le.
A Berlino si dice che all’amore di un
e della sorella tempo per la politica si è affiancato pre-
potentemente quello per la seconda mo-
glie Bettina, giovane e affascinante ex
addetta alle pubbliche relazioni che ha
Lotta politica sposato nel 2008 due anni dopo la rottu-
Nel 2008 si parlava ra del primo matrimonio. Lui una figlia
di lui come un di quindici anni, lei un figlio piccolo.
Poi è arrivato un altro bambino di tutti
possibile avversario e due. Una famiglia «patchwork», in-
alla ricandidatura somma, come si dice in Germania, che
della Merkel. Poi lei ha dato un ulteriore tocco di modernità
lo nominò presidente a un Paese di politici non convenziona-
li. E nessuno, o quasi, ha avuto da ridire
(e lo tolse di mezzo) quando Bettina Wulff ha esibito un ta-
tuaggio tribale sul braccio destro. Molti
però, oggi, tirano un sospiro di sollie-
vo. E non per il tatuaggio.
Paolo Lepri
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 Codice cliente:

4 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Primo Piano 5

La crisi La Grecia ❜❜ Se tutti faranno come il premier italiano Mario Monti, allora ce
la faremo a superare la crisi Wolfgang Schäuble, ministro delle Finanze tedesco

Monti e Merkel aprono all’intesa con Atene

Telefonata a tre con Papademos: fiduciosi in un accordo all’Eurogruppo di lunedì
ROMA — Adesso si gioca
in casa tedesca la partita sul
secondo piano di salvataggio
delle finanze della Grecia,
una boccata di ossigeno da
130 miliardi di euro in cam-
bio di perseveranza sulla stra-
da dei risparmi e dei tagli alle
spese. La cancelliera Angela
Merkel, ieri, è risultata dispo-
nibile a chiudere i negoziati
con Atene affinché sugli aiuti
condizionati la soluzione sia
partorita lunedì a Bruxelles
dall’Eurogruppo, il coordina-
mento tra i ministri delle Fi-
nanze dei 17 Paesi dell’euro.
Gli ostacoli maggiori, a Berli-
no, sembravano essere stati
posti da Wolfgang Schäuble,
uno dei più forti tra quei 17.
Le contrattazioni sulle princi-
pali borse europee però ieri
hanno avuto andamenti posi-
tivi, denotando fiducia in un
accordo capace di evitare il
tracollo greco. Perfino
telefono da Merkel, come Na-
politano, che il viaggio veni-
va rinviato, è stato Monti a
proporre la consultazione of-
frendosi di fatto come facilita-
tore del dialogo spesso ruvi-
do tra Berlino e Atene.
A quanto ha appreso il Cor-
riere, nella consultazione è
stato escluso che convenga
chiedere ai partiti greci con-
trari alle misure sollecitate
dall’estero per ridurre il debi-
to pubblico di impegnarsi
per iscritto ad accettarle. In vi-
sta delle elezioni di aprile, al-
le quali non è stato chiesto di
rinunciare, i «no» risaputi ri-
marrebbero.
Le prossime tappe
Il via libera
al nuovo pacchetto
Per Monti è stata una gior-
nata positiva. Lo spread, il di-
vario tra il rendimento dei ti-
toli di Stato tedeschi e italia-
ni, è sceso a 365. Il tasso di in-
teresse dei Btp decennali a
5,58%. All’origine del rinvio
della visita di Merkel a Roma,
nessun problema con lei. «Il
previsto incontro è stato can-
cellato per motivi di politica
interna in Germania», ha fat-
to sapere una nota di Palazzo
Chigi in mattinata. Niente
sfottò dietro alla specificazio-
ne. Anche se in passato erano
stati problemi di politica ita-
liana a far cancellare viaggi
del predecessore di Monti, Sil-
vio Berlusconi, la frase non
nascondeva ironia verso Berli-
no né Roma. Aveva l’aspetto
di una rassicurazione ai mer-
cati, ormai avidi lettori di
quei comunicati. Non a caso
la stessa nota annunciava la
telefonata a tre sulla Grecia e
nel fine settimana. A telefona-
ta con Papademos finita, altra Il caso
nota di Palazzo Chigi: per in-
formare che i tre sono «fidu-
ciosi che lunedì all’Eurogrup- Olimpia,
po potrà essere raggiunto l’ac-
cordo sulla Grecia».
«Se tutti faranno come
maxi rapina
Monti, ce la faremo», ha so- al museo
Furto a Olimpia, con
La mediazione (ennesime) dimissioni
Il premier ha assunto dal governo di Atene. Il
un ruolo di facilitazione ministro della Cultura
greco, Pavlos
del dialogo fra Geroulanos, ha infatti
gli ellenici e i tedeschi rassegnato formalmente
il suo incarico dopo la
rapina di oltre 60 reperti
stenuto nel frattempo archeologici avvenuta
Schäuble alludendo ad Atene. ieri mattina nel museo
Ma lunedì deve ancora arriva- minore dedicato agli
re. E ieri su Internet il Wall antichi Giochi olimpici.
Street Journal sosteneva che Il sindaco della città,
il Fmi non intende dare più Thymios Kotzias, ha
di 13 miliardi sui 130 di aiuti. dichiarato che la
Maurizio Caprara refurtiva sarebbe «di

1
Schäuble ha dato segnali di Lunedì si riunisce contatti tra Monti e Merkel © RIPRODUZIONE RISERVATA

relativa apertura. l’Eurogruppo

Tramite il suo portavoce, il per discutere Il premier Lucas Jean-
ministro delle Finanze tede- ed (eventualmente) Mario Papade- Claude
sco ha sostenuto che riman- varare il prossimo Monti mos Juncker
gono «dettagli» da definire e piano di aiuti ad Atene
tuttavia sul piano per la Gre- da 130 miliardi di euro
cia si è «sempre più vicini a
una base solida per una deci-
sione lunedì». Sulle misure
La ristrutturazione
da adottare per ricevere i 130 dei debiti privati
miliardi da Unione Europea e

Fondo monetario internazio-
nale (Fmi), il primo ministro
greco Lucas Papademos ha
convocato per oggi il Consi-
glio dei ministri.
A fonti che hanno gestito
la materia, Merkel ieri è ap-
parsa più disponibile a rag-
giungere un’intesa con la Gre-
cia durante una telefonata a
tre con il presidente del Con-
siglio italiano Mario Monti e
2
Nei prossimi giorni
potrebbe anche
scattare l’accordo fra
il governo greco e le valore incalcolabile». Nel
banche private per museo, il secondo della
un taglio del 70% dei città, sono infatti esposti
rimborsi sui bond oggetti in bronzo e
ceramica usati dagli
antichi atleti. Nel primo
L’opzione elezioni sono custoditi invece
entro aprile statue e oggetti votivi,
sempre collegati alle

3
Papademos, una sorta di riu- In Grecia potrebbero antichissime gare che
nione a distanza che ha sosti- tenersi elezioni ancora oggi, ogni
tuito la visita a Roma del ca- politiche entro quattro anni,
po del governo tedesco, impe- il prossimo aprile. cominciano con
dita all’ultima ora in mattina- È favorita la Nuova l’accensione del fuoco
ta dall’attesa di dimissioni democrazia di olimpico nella città greca
del presidente Christian Antonis Samaras teatro del furto.
Wulff. Una volta avvertito per Secondo molti
economisti la
valorizzazione
dell’immenso
Retroscena Il colloquio con Napolitano. La rete di sicurezza del consiglio straordinario dei capi di Stato e di governo patrimonio archeologico
del Paese potrebbe

Le preoccupazioni del premier sulla Grecia:

re i rendez-vous tra Merkel e Sarkozy. essere una delle vie da
Ma non è questo l’intento di Monti, se- percorrere per provare a
condo cui va difeso il ponte che negli ripartire. Anche se il
ultimi tempi è stato costruito con Berli- turismo, importante ma

non possiamo lasciarla sola, sarebbe un errore
SEGUE DALLA PRIMA
È come se Monti — in quel breve col-
loquio avvenuto giovedì alla festa per
l’anniversario dei Patti lateranensi —
avesse voluto condividere con il presi-
dente della Repubblica un fardello che
non può certo poggiare solo sulle sue
spalle. Perché il peso del dossier greco
rischia di schiacciare l’Europa, portan-
dosi rovinosamente appresso tutto ciò
che finora ha rappresentato. Né il collo-
quio telefonico di ieri con la Merkel e
Papademos ha dissipato del tutto i timo-
ri espressi al presidente della Repubbli-
ca. E tuttavia dal confronto con la can-
celliera tedesca il premier italiano ha
avuto conferma di quanto aveva detto a
Napolitano: se è vero infatti che i Paesi
del «blocco del Nord» sono propensi ad
abbandonare Atene al proprio destino,
«non è però la Germania» a guidare il
fronte di quanti nelle riunioni di Bruxel-
les ritengono che in fondo il default del-
la Grecia sarebbe «il male minore» e
diamante» degli euro-intransigenti.
Settegiorni Semmai il capo del governo tedesco si
trova al crocevia di tensioni interne ed
esterne al suo Paese, e cerchi un punto
di mediazione. Gli errori del recente
passato compiuti da Berlino sul «dos-
sier greco» sono agli atti, ma il premier
italiano ieri ha avuto la riprova della
sua tesi, stava nelle pieghe dei timori
espressi dalla cancelliera, che avverte il
rischio sempre più concreto di senti-
menti antitedeschi in Europa, il risve-
glio di antichi fantasmi: ci sarà un moti-
vo se nel corso della telefonata ha riba-
dito più volte di voler «fare il possibile
per evitare il default» di Atene.
Berlino E Monti sostiene questo sforzo, per
La cancelliera due ragioni tra loro collegate: ci sono
teme la crescita gli interessi nazionali da difendere, den-
tro il perimetro dell’Unione. Abbando-
di sentimenti nare la Grecia al fallimento, rappresen-
antitedeschi terebbe a suo modo di vedere un vul-
nus al principio di solidarietà europea,
un’ammissione di impotenza, preludio
di una crisi irreversibile del Vecchio
mesi dalle urne greche emergerà un
quadro politico ancor più instabile di
quello attuale, e che le forze contrarie al
piano di risanamento economico sotto-
scritto con l’Unione — se vincessero —
potrebbero decidere di disattendere il
patto. Epperò secondo Monti non si
può pensare di imporre ai greci il rinvio
delle elezioni, «non si possono minare
gli elementi basilari e intangibili della
vita democratica di un Paese».
C’è ormai uno stretto e perverso nes-
so tra nodi politici e rendiconti finanzia-
ri, e anche questo aspetto era compreso
nelle preoccupazioni confidate da Mon-
ti a Napolitano, che giovedì scorso ha
condiviso i timori del presidente del
Consiglio. Certo il capo dello Stato è
compiaciuto del coinvolgimento italia-
no nelle grandi mediazioni europee,
frutto anche di un lavorio diplomatico
a cui da tre mesi si applica il ministro
Moavero. E il «trilaterale» di ieri è la di-
mostrazione del ruolo conquistato da
Roma: la presenza telefonica di Merkel
no e Parigi, perché — come ha detto a
Napolitano — solo un’intesa tra i gran-
di Paesi dell’Unione può evitare il falli-
non prima industria
(rappresenta il 15% circa
del Pil della Penisola),
mento della Grecia, e con essa dell’Euro- non può da solo
pa. Piuttosto l’intervento italiano è sta- ribaltare le sorti
to propedeutico a distendere il clima dell’economia.
nella mediazione con la Grecia, che non I malviventi di Olimpia
guarda a Roma in modo prevenuto, ri- si sono — se così si può
spetto alle cancellerie che si sono inve- dire — fatti giustizia da
ce impancate a dettar sentenze. soli, appropriandosi
Certo è strano il connubio tra Monti delle vestigia di quei
e Merkel, con «la politica» che — dico- giochi nati nel 776
no — ascolta molto il «tecnico». Tra i avanti Cristo in onore di
due si è stretto un rapporto solido per- Zeus, il padre di tutti gli
ché schietto, se è vero che un mese fa dei. Al più coraggioso
— sempre per telefono — Monti fu mol- ladro della mitologia
to ruvido con la cancelliera. Ma oggi è greca, Prometeo, che osò
convinto di quello che ha detto a Napoli- rubare il fuoco, toccò
tano, non è lei alla testa di quanti spin- una lunga prigionia in
gono per il default della Grecia, anzi. catene spezzate alla fine
Monti andrà al vertice dell’Eurogrup- da Ercole. Alla Grecia,
po portandosi dietro le preoccupazioni incatenata dalla crisi,
confidate al capo dello Stato, e sapendo servirebbe la versione
che comunque l’incontro non sarà riso- cyborg dell’eroe delle
lutivo. La tensione resta altissima e nes- dodici fatiche. Per i ladri
suno scommette sull’esito, al punto che di Olimpia, forse,
è stata già stesa una rete di sicurezza: basterebbe l’Interpol.
qualora lunedì a Bruxelles le cose doves- G. Mar.
sero prendere una brutta piega, verreb- © RIPRODUZIONE RISERVATA

non provocherebbe un effetto domino
nell’area dell’euro.
A parte il fatto che Monti rigetta que-
sta teoria — «non si può pensare di cir-
coscrivere l’incendio, perché poi non
andrebbe così» — è suo convincimento
che oggi non sia la Merkel «la punta di
Il ruolo-ponte continente. Con l’Italia in trincea, espo-
Il ruolo dell’Italia sta suo malgrado allo spietato gioco del-
per superare i lo spread a ogni oscillazione. Perciò il
premier si sta adoperando a una soluzio-
dubbi del blocco ne, che però non passi attraverso condi-
del Nord zioni estreme da imporre ad Atene. Per
esempio: non c’è dubbio che fra pochi
e Papademus puntava a ottenere per un
verso un maggiore atteggiamento coo-
perativo da parte della Germania, e per
l’altro una maggiore sensibilizzazione
agli impegni della Grecia.
L’idea di una iniziativa coordinata ita-
lo-tedesca è parsa d’un tratto soppianta-
be convocato un vertice straordinario
dei capi di Stato e di governo, da antici-
pare rispetto a quello già in agenda fra
due settimane. Ecco come l’emergenza
si è fatta normalità.
Francesco Verderami
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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6 Primo Piano
» Approfondimenti
I dossier
Nuove liste per Soldi all’estero Meno sgravi
gli accertamenti multe più salate per l’Imu
I commercianti "pizzicati" per
l’infrazione delle norme
sul rilascio degli scontrini
potrebbero entrare
automaticamente
negli elenchi dei sospetti evasori
da controllare
SUBITO I CONTROLLI A CHI NON FA SCONTRINI
Sale da 16 a 30 euro il tetto delle microliti. «Spesometro», una volta l’anno
Le novità sui minisgravi familiari per l’Imu e il calcolo della tassa sui rifiuti
ROMA — Il momento del varo si
avvicina e il decreto di semplifica-
zione fiscale si arricchisce di nuovi
contenuti: nel testo dovrebbero en-
trare un nuovo pacchetto di norme
contro l’evasione, alcune modifi-
che al regime dell’Imu, l’imposta co-
munale sugli immobili che da que-
st’anno sostituirà l’Ici, alla tassa di
soggiorno, che diverrebbe opziona-
le per tutti i comuni e non solo per
quelli turistici, e alla Res, la nuova
imposta sulla raccolta dei rifiuti.
Il decreto sarà sul tavolo del Con-
siglio dei ministri venerdì prossi-
mo, ma sarà solo l’antipasto della
vera e propria riforma fiscale che il
governo Monti varerà entro la pri-
mavera, sfruttando la delega pre-
sentata in Parlamento dal preceden-
te esecutivo, con la quale arriveran-
no gli interventi di riordino più im-
portanti. Sarà quella la sede per il
10
mila euro: il limite per
l’esportazione di capitali
all’estero (salvo motivi speciali):
sanzioni più dure per chi lo viola
riordino complessivo delle norme
fiscali, anche per quanto riguarda
le sanzioni, con la definizione di un
nuovo testo unico, per l’eventuale
ridefinizione delle aliquote, la revi-
sione delle detrazioni e delle dedu-
zioni fiscali, e soprattutto l’inqua-
dramento della lotta all’evasione, i
cui frutti dovrebbero essere in qual-
che modo vincolati alla riduzione
della pressione fiscale.
Nuove liste di evasori
Rispetto alle anticipazioni della
vigilia le principali novità riguarda-
no la nuova stretta contro l’evasio-
ne fiscale. Nel decreto semplifica-
zioni, ad esempio, dovrebbero es-
serci le linee guida per costruire le
«liste» dei sospetti evasori da sotto-
porre agli accertamenti. È probabi-
le che nell’elenco dei soggetti da
controllare con più attenzione fini-
scano tutti i contribuenti «pizzica-
ti» in infrazione dall’amministrazio-
ne tributaria. Come i commercianti
che, nel corso dei controlli notevol-
mente intensificati in questo primo
scorcio dell’anno, sono stati multa-
ti per la mancata emissione degli
scontrini fiscali. Oltre alla sanzione
specifica, andranno incontro quasi
certamente a un supplemento di
controlli sull’intero spettro delle lo-
ro attività, finendo automaticamen-
te nelle liste dei contribuenti sui
quali l’amministrazione farà gli ac-
certamenti approfonditi, anche con
l’accesso ai conti correnti bancari.
Nel decreto, secondo le anticipa-
zioni del Sole 24 Ore, dovrebbe es-
serci anche l’inasprimento delle
sanzioni per l’esportazione di capi-
Il decreto sulla semplificazione fiscale
Chi esporta illegalmente i
capitali all’estero rischia
una multa
sestuplicata rispetto a oggi.
Con la cancellazione
di tutte le attenuanti previste
in questi casi dalle norme.
tali all’estero oltre i limiti consenti-
ti dalla legge (10 mila euro, a meno
che non si comunichi al Fisco la ne-
cessità di portare oltre confine una
somma superiore). In questi ultimi
mesi le dogane registrano un au-
mento dei sequestri di valuta alle
frontiere, e secondo molti sarebbe
il segnale di una ripresa dell’espor-
tazione illegale di capitali all’estero.
Così il governo sarebbe pronto a in-
tervenire aumentando, e di parec-
chio (fino a sei volte) le sanzioni a
carico dei responsabili. E cadrebbe-
ro tutte le attenuanti previste oggi
per le infrazioni inferiori ai 250 mi-
italia: 515249535254
Modifiche in vista
per la nuova Imu
sugli immobili. Lo "sconto"
forfettario di 200 euro (più 50
per ogni figlio) varrà
per un solo immobile
per ciascuna famiglia.
la euro e in caso di mancata reitera-
zione del reato.
Partite Iva e scudo fiscale
Nel nuovo pacchetto antievasio-
ne potrebbero entrare anche nor-
me più stringenti sulle compensa-
zioni Iva da parte dei contribuenti,
con la riduzione da 10 a 5 mila euro
del limite entro il quale le compen-
sazioni possono essere fatte senza
comunicazione telematica all’Agen-
zia delle entrate. Non si esclude che
possano essere stabiliti nuovi crite-
ri per la chiusura delle partite Iva
inattive da oltre tre anni, e modifi-
Delega fiscale: Compensazioni
tempi più lunghi Iva più difficili
Slittano a marzo i decreti
attuativi della delega per la
riforma fiscale. Ma non si
escludono modifiche alla
stessa delega per la revisione
delle norme tributarie, oggi in
Parlamento.
La proroga
Il governo potrebbe
prorogare i termini
per il pagamento
dell’imposta
sui capitali
detenuti all’estero
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Nuova stretta in vista per le
compensazioni Iva (Imposta
sul valore aggiunto). Solo per
quelle di importo inferiore ai 5
mila euro non ci sarà bisogno
di ricorrere alla segnalazione
diretta all’Agenzia delle entrate
cati anche alcuni meccanismi dei
controlli sull’uso del contante, con
la segnalazione delle infrazioni alla
Guardia di Finanza e non più diret-
tamente all’Agenzia. Con il decreto,
molto probabilmente, il governo
prorogherà anche i termini, che in
realtà sono scaduti giovedì scorso,
per il pagamento dell’imposta patri-
moniale sui capitali che erano dete-
nuti illegalmente all’estero e che so-
no riemersi agli occhi dello Stato
grazie alle tre versioni dello scudo
fiscale varate dai governi Berlusco-
ni.
Torna l’elenco
clienti-fornitori
I commercianti non dovranno
più segnalare telematicamente
al Fisco gli acquisti superiori ai
3 mila euro fatti dai privati.
L’obbligo sarà sostituito dalla
presentazione dell’elenco dei
clienti e dei fornitori.
Modifiche a Imu e Tarsu
Con la semplificazione fiscale ar-
riveranno anche dei chiarimenti
sull’applicazione dell’Imu, l’impo-
sta municipale sugli immobili che
da quest’anno assorbirà l’Ici. Si pre-
vede, per esempio, che le detrazio-
ni forfettarie di 200 euro l’anno,
più 50 euro per ogni figlio a carico
di età inferiore ai 26 anni, si appli-
chino su una sola unità immobilia-
re. In buona sostanza, lo sconto sul-
l’Ici potrà essere applicato una sola
volta per ciascun nucleo familiare,
a prescindere dal numero delle abi-
tazioni possedute e/o occupate.
Dalla nuova imposta, poi, dovreb-
bero essere esentati gli immobili
che appartengono a qualsiasi titolo
ai comuni e agli altri enti locali. E
potrebbe essere proprio il decreto
fiscale di venerdì prossimo il mec-
canismo con il quale il governo as-
soggetterebbe all’Imu gli immobili
della Chiesa, ma anche dei partiti
politici, dei sindacati, delle associa-
zioni sportive, delle organizzazioni
200
euro: l’ammontare delle
detrazioni forfettarie relative
all’Imu, l’imposta municipale
sugli immobili (che assorbirà l’Ici)
senza fini di lucro, oggi tutte esen-
ti. Dovrebbero poi arrivare anche
dei chiarimenti sull’applicazione
della Res, la nuova imposta sulla
raccolta dei rifiuti solidi urbani che
dall’anno prossimo sostituirà la Tar-
su e la Tia.
Tra gli interventi che dovrebbero
figurare nel decreto c’è anche il rad-
doppio della «franchigia» sugli ac-
certamenti fiscali: chi vanta micro-
debiti tributari, quelli inferiori a 30
euro, mentre oggi il limite è pari a
16 euro, non rischia nulla perché
per l’amministrazione il gioco non
vale la candela. E dovrebbe essere
confermata la norma grazie alla
quale le imprese morose nei con-
fronti del Fisco, ma che hanno ra-
teizzato il debito e stanno onoran-
do i pagamenti, potranno partecipa-
re agli appalti pubblici, dai quali og-
gi sono escluse. Con il decreto, infi-
ne, potrebbe cadere l’obbligo per i
commercianti di segnalare al Fisco
(come dato sensibile per costruire
lo «spesometro») ogni acquisto fat-
to dai privati superiore ai 3 mila eu-
ro d’importo. Si tornerebbe al vec-
chio obbligo di mantenere un elen-
co dei clienti e dei fornitori da se-
gnalare al Fisco solo una volta l’an-
no. Per la delega fiscale, invece, i
tempi saranno un po’ più lunghi.
Secondo alcune fonti i decreti attua-
tivi potrebbero arrivare verso fine
marzo. Ma non si esclude che, pri-
ma, il governo possa proporre al
Parlamento, che la sta esaminando,
anche qualche modifica alla stessa
legge delega.
Mario Sensini
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

7
8
#
Primo Piano
Il governo Le scelte
Fornero: ora i sussidi di disoccupazione
Il ministro: basta cassa straordinaria. Aiuti per lavoro «rosa» e Sud, altri sgravi solo con le risorse
DAL NOSTRO INVIATO
BRUXELLES — «Riforme coraggiose»
e «entro la fine di marzo», ha annuncia-
to il ministro del Lavoro Elsa Fornero a
Bruxelles nel Consiglio dei ministri Ue
delle Politiche sociali. Non ha però sco-
perto completamente tutte le aspettati-
ve specifiche del suo governo in vista
del confronto di lunedì con le parti so-
ciali sugli interventi nel mercato del la-
voro «da realizzare con il massimo con-
senso». Dall’agenda spicca il tema degli
ammortizzatori sociali per considerare
l’estensione del sussidio di disoccupa-
zione alle categorie ora escluse.
Nella sostanza la linea è cercare di ab-
binare il risanamento finanziario e l’in-
dispensabile rilancio della crescita e
dell'occupazione. «Come ha più volte ri-
cordato il nostro primo ministro Mario
Monti — ha detto la Fornero — è impor-
tante uscire da una dimensione basata
esclusivamente sui temi dell’austerità e
della competitività, e dedicare maggio-
re attenzione alla crescita e agli obietti-
vi sociali, ricercando un giusto equili-
L’intervista Barca: Mezzogiorno, pronti a riprogrammare i fondi Ue
«Più servizi per bambini e anziani
Così libereremo il tempo delle donne»
ROMA — Liberare il tempo delle don-
ne, sottraendole all’obbligo di far fronte
all’assenza dei servizi per la famiglia. So-
prattutto al Sud. Sono in arrivo, nella
prossima primavera, nuove risorse deri-
vanti dalla riprogrammazione dei Fondi
europei, per rafforzare i servizi di cura
di anziani non autosufficienti e bambi-
ni. A anticiparlo è il ministro per la Coe-
sione territoriale, Fabrizio Barca.
Ministro, in che modo il governo in-
tende affrontare il problema delle don-
ne soprattutto al Sud, dove il tasso di
occupazione è la metà di quello del re-
sto del Paese?
«Partendo dalla causa. Al Sud la caren-
za di servizi per la cura degli anziani
non autosufficienti e dei bambini produ-
ce tre effetti deleteri: sottrae reddito alle
famiglie, riduce la libertà delle donne di
scegliere se attendere alla cura delle per-
sone o lavorare. E in più mette i bambi-
ni del Sud che non possono frequentare
gli asili nido in condizione di svantag-
gio sociale».
Cosa è possibile fare?
«La soluzione passa attraverso il raf-
forzamento dei servizi di cura degli an-
ziani non autosufficienti e dei bambini.
A questo scopo abbiamo intenzione di ri-
brio e una coerenza anche temporale
tra rigore finanziario e coesione socia-
le». Il problema è la penuria o la totale
assenza di risorse aggiuntive. Il mini-
stro ha ammesso che tutto va fatto «a
parità di costi e di risorse» e che si sta
«cercando con il lanternino come fare
per ridistribuire le risorse disponibili».
Una speranza di introiti aggiuntivi arri-
va dallo spostamento della tassazione
«dal lavoro al capitale».
La Fornero a Bruxelles ha conferma-
to gli sgravi fiscali per le donne e per il
Sud, già contenuti nel decreto salva-Ita-
lia. Ha annunciato il riordino dei con-
tratti, gli ammortizzatori per le catego-
rie attualmente escluse, il rafforzamen-
to della Cassa integrazione guadagni or-
dinaria (Cig), il blocco di quella straordi-
naria, incentivi per la stabilizzazione
dei lavoratori precari. L’apprendistato
dovrebbe diventare il contratto princi-
pale per l’ingresso nel mondo del lavo-
ro. Il tema caldo dell'articolo 18, che tu-
tela dal rischio di licenziamenti senza
giusta causa, intende rinviarlo a dopo
aver trovato il consenso su molti altri
programmare una parte dei fondi euro-
pei, a primavera».
Quali sono invece gli strumenti per
incentivare le assunzioni delle donne?
«Qui siamo già intervenuti due volte.
La prima con il decreto "salva-Italia" che
ha previsto la deducibilità integrale, da
Irpef e Ires, dell’Irap sul costo del lavoro,
incrementata in caso di donne e under
35. Tutto a valere su risorse ordinarie».
L’altro intervento?
«È quello sul credito d’imposta a vale-
re sui fondi strutturali. Si tratta dell’in-
troduzione di un credito pari al 50% del
costo salariale per ciascun lavoratore
svantaggiato — cioè disoccupati di lun-
ga durata, donne residenti in aree a bas-
sa occupazione femminile, giovani inoc-
cupati — che venga assunto dalle impre-
se del Mezzogiorno a tempo indetermi-
nato».
Ma è già in vigore?
«Sono interventi in vigore dal genna-
io 2012».
Uno studio Svimez rileva che se si te-
nesse conto del lavoro nero, il tasso di
disoccupazione femminile al Sud sa-
rebbe il doppio di quello ufficiale: al
30,6%. Cosa pensate di fare in proposi-
to?
italia: 515249535254
❜❜
punti in discussione.
Per il ministro il primo problema è il
«riordino dei contratti» perché «troppe
tipologie contrattuali negli anni, invece
di creare una "flessibilità buona", cioè
utile al migliore funzionamento del
mercato del lavoro, hanno generato
una diffusa precarietà». Si intende mo-
dificare, più che abolire. Gli ammortiz-
zatori sociali vanno estesi perché «alcu-
ne categorie sono escluse da questa for-
ma di sostegno dei redditi quando vie-
ne a mancare il lavoro». Si tratta sem-
pre di ridistribuire l’esistente. «Se dia-
mo gli unemployment benefit (sussidi
di disoccupazione) — ha spiegato la
Fornero — non avremo più bisogno del-
la cassa integrazione straordinaria, che
L’estensione
Per la titolare del Welfare gli
ammortizzatori vanno estesi
alle categorie oggi escluse
Damiano: la Cigs non si tocca
«I tentativi messi in atto in passato
per affrontare con strumenti ad hoc il
problema del lavoro nero non hanno da-
to buoni risultati».
Non c’è molto da fare?
«Il lavoro nero va trattato come un ef-
fetto, non come una causa, e come tale
va combattuto con misure che, a prima
vista, possono sembrare distanti dal-
l’obiettivo primario».
Ministro Fabrizio Barca, 57 anni
Troppe tipologie contrattuali negli anni, invece di creare una
flessibilità buona, hanno generato una diffusa precarietà Elsa Fornero
viene usata per le riorganizzazioni delle
aziende, le ristrutturazioni e la risoluzio-
ne delle crisi per un tempo definito». Le
sollecitazioni Ue a rilanciare l'occupazio-
ne soprattutto di giovani, donne e anzia-
ni vengono apprezzate. Ma, in assenza
di risorse, si stanno considerando
«esperimenti» per il lavoro giovanile.
La flessibilità «anche in uscita» resta in
discussione. La Fornero condivide in li-
nea teorica l'importanza di contrastare
anche nel mercato del lavoro la corru-
zione, il nepotismo e l’evasione fiscale
per potenziare la competitività. Ma la
sua «agenda piena» le fa rinviare gli in-
terventi necessari ad altri membri del
governo.
Il segretario della Cisl Raffaele Bonan-
ni ha apprezzato le indicazioni del mini-
stro e ha chiesto di «collegare la riforma
del mercato del lavoro alle altre misure
per la crescita». L'ex ministro Cesare Da-
miano del Pd ha invece criticato «la can-
cellazione della cassa integrazione stra-
ordinaria».
Ivo Caizzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Per esempio?
«Aumentare le azioni di sviluppo, fa-
re emergere le imprese attraverso la leva
del credito. Ad esempio, abbiamo poten-
ziato da subito il Fondo sociale per le
piccole imprese. Sarà loro interesse
emergere per poter usufruirne. Il resto
lo fanno politiche più mirate, come quel-
le che ho già descritto».
Intanto sta per arrivare la «task for-
ce» della Commissione europea per
aiutarci a affrontare il problema della
disoccupazione giovanile. Cosa dob-
biamo aspettarci?
«Arriverà la prossima settimana e do-
vrà verificare se i Paesi che hanno come
obiettivo una maggior occupazione gio-
vanile hanno orientato i fondi struttura-
li alla soluzione di questo problema. Fac-
cio notare che i presidenti della Commis-
sione e del Consiglio europeo, Josè Ma-
nuel Barroso e Herman Van Rompuy,
hanno detto che l’Italia si è già mossa in
questo senso».
A quanto ammonta la parte dei fon-
di riprogrammati destinati al proble-
ma giovanile?
«Alla metà dei fondi in questione: cir-
ca un miliardo e mezzo».
La «task force» incrocerà il tavolo
della riforma del lavoro guidato dal mi-
nistro Elsa Fornero?
«Mi sento di escluderlo: lo scopo è
quello di aiutarci a trovare le risorse per
i nostri interventi».
Antonella Baccaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Svolte L’economista democratico
E Papa Ratzinger
ispira il neo-laburismo
del pd Fassina
P
er questa stagione la politica scelta dal Pd è quella
del doppio binario: con Monti, oltre Monti. Ma si
avvicina la battaglia che porterà alle elezioni del
2013 e in casa democrat si cominciano a impostare
discorsi più lunghi, piattaforme politico-culturali sulla
base delle quali contendere al centrodestra governo e
consenso. È questo lo scenario in cui si iscrive il libro
che uno dei dirigenti di punta del Pd, Stefano Fassina,
ha ultimato per l’editore Donzelli («Il lavoro prima di
tutto») e che sarà in libreria dal 29 febbraio. Duecento
pagine che hanno come motivo conduttore la lotta al
liberismo e come parola d’ordine il «neoumanesimo
laburista» ma, e qui sta in qualche maniera la novità, si
rifanno più all’elaborazione di Papa Ratzinger che alla
tradizione socialdemocratica comprese le varianti
introdotte nel nuovo secolo dai vari Hollande,
Miliband e Gabriel. Per Fassina, il governo Monti
chiude il periodo della Seconda Repubblica e apre il
cantiere della ricostruzione della politica. Il
responsabile economico del Pd parla esplicitamente di
una Terza Repubblica che dovrà nascere «lungo l’asse
del bipolarismo mite, animato da partiti dotati di
autonomia culturale e forza
organizzativa, in grado di
formare e selezionare classe
dirigente adeguata». Il
sostegno del Pd al governo
Monti è pertanto un passaggio
«strumentale» (le virgolette
sono dell’autore, ndr.), subito
dopo il partito dovrà costruire
«uno schieramento largo, tra
progressisti e moderati, con Sel
e Idv per andare oltre i confini
del centrosinistra». Ma al di là
degli schieramenti e delle
formule che non sembrano
Il libro appassionarlo, la Terza
Repubblica di Fassina si
«Il lavoro prima caratterizza per l’obbedienza a
di tutto. quelli che l’autore chiama «gli
L’economia, la spread sociali e democratici».
sinistra, i diritti» Nell’operazione di
di Stefano riposizionamento culturale del
Fassina (editore Pd all’epoca della Grande Crisi,
Donzelli, collana Fassina scommette su una
Saggine, pagine prorompente vitalità del
193, euro 16,50) cattolicesimo sociale e di
conseguenza individua la più
importante fonte di ispirazione
nell’enciclica papale Caritas in veritate, definita in un
passaggio «l’analisi più lucida della fase» e in un altro
«il riferimento più alto e profetico per leggere e per
poter traguardare con fiducia l’inedita congiuntura
mondiale». Ma oltre al testo di Papa Ratzinger Fassina
elenca almeno altri due interventi imperdibili della
Chiesa, come il documento predisposto per il G20 di
Cannes e la prolusione del cardinale Bagnasco al
convegno della pastorale del lavoro di Rimini. Il
dirigente del Pd si stupisce che entrambi non abbiano
avuto nel dibattito economico il rilievo che avrebbero
meritato per aver messo al centro del discorso
pubblico «una visione dell’uomo incompatibile con
l’impianto dell’individualismo metodologico, ossia con
la visione fondativa del liberismo». Per dirla in parole
povere se Fassina individua il morbo assoluto nel
liberismo ci spiega che il vaccino lo si trova in
Vaticano. E forse solo lì. Gli untori del nostro tempo
sono i Marchionne e i Giavazzi rei di «modernità
unidimensionale e deterministica», mentre è dalle
parole del cardinale Bagnasco che possono venire
suggerimenti utili a chi si occupa full time di
ricostruire una politica della sinistra. Fassina fa propria
persino la critica che il cardinale rivolge alla cultura
socialista che avrebbe fallito non tanto sul piano delle
teorie economiche quanto nella mancata dimensione
antropologica. Aver messo su di un piedistallo la classe
operaia e non la persona che lavora. Un errore che il Pd
bersaniano, a detta di Fassina, non perpetuerà,
convinto di poter riuscire a mettere assieme
Cattolicesimo sociale e cultura laburista.
Dario Di Vico
twitter@dariodivico
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
» Approfondimenti
LE INDENNITÀ PER CHI PERDE IL POSTO
UNA RETE PER 4 MILIONI DI DIPENDENTI
La crescita del 119% e le ipotesi di riforma allo studio del governo
ROMA — Per avere un’idea
dell’importanza degli ammortiz-
zatori sociali basti dire che da
quando la più grave crisi del Do-
poguerra si è scaricata sull’eco-
nomia reale, cioè dal 2009, circa
4 milioni di lavoratori dipen-
denti ogni anno, (cioè uno su
quattro) sono interessati, per
periodi più o meno lunghi, da
un qualche sussidio, sia esso la
cassa integrazione, l’indennità
di mobilità, quella di disoccupa-
zione. Erano 2 milioni e mezzo
negli anni precedenti la crisi.
Nel 2011 i lavoratori finiti in
cassa integrazione sono stati
un milione e mezzo, quelli in
mobilità 189 mila, quelli in di-
soccupazione 2 milioni 167 mi-
la. La spesa per gli ammortizza-
tori sociali è passata da 8 miliar-
di nel 2006 a una media di oltre
18 miliardi all’anno nell’ultimo
triennio, con un aumento del
119%, anche se va detto che un
terzo (6,3 miliardi nel 2011) si
riferisce ai contributi previden-
ziali figurativi, cioè non real-
mente versati anche se frutte-
ranno la pensione.
Nel 2011 la voce che ha dre-
nato più risorse è stata l’inden-
nità di disoccupazione: 10 mi-
liardi e mezzo di euro tra «ordi-
naria», «agricola» e «a requisiti
ridotti». L’assegno può durare
al massimo 12 mesi. È pari al
60% della retribuzione per i pri-
mi sei mesi, poi cala fino al
40%. Al secondo posto, con qua-
si 2,4 miliardi, l’indennità di
mobilità, che viene corrisposta
❜❜
Le entrate
non sono più
superiori
alle spese
dal 2008
per 2 anni (3 per gli over 50) ai
lavoratori espulsi dalle aziende
in crisi. Al terzo, con 2,3 miliar-
di, la cassa integrazione straor-
dinaria, erogata per un massi-
mo di due anni ai lavoratori
non ancora espulsi. Al quarto
posto la cassa integrazione in
deroga, che dal 2009 ha fornito
un sussidio (in genere non più
di 12 mesi) anche ai lavoratori
delle piccole imprese e dei set-
tori fino ad allora non coperti
da ammortizzatori, ma che è
servita anche a prorogare la cas-
sa integrazione ordinaria e stra-
ordinaria una volta scaduta.
Per la deroga si è speso quasi
un miliardo e 600 milioni. Al
quinto posto la cassa integrazio-
ne ordinaria, con 1 miliardo e
cento milioni, che interviene al
massimo per un anno in caso
di crisi temporanee.
Tranne la cassa in deroga,
che è finanziata con la fiscalità
generale, cioè da tutti noi, gli al-
tri ammortizzatori sono alimen-
tati da specifici contributi che
imprese e lavoratori versano al-
l’Inps. Di solito le entrate sono
superiori alle spese. Ma non è
stato più così dal 2008. Nel
2011 il saldo negativo, a carico
del bilancio pubblico, è stato di
9,3 miliardi, dei quali 6,5 in ca-
po all’indennità di disoccupa-
zione, 1,7 alla mobilità e 1,6 al-
la deroga. Nell’ultimo triennio
il rosso sale a 28,3 miliardi. Nel
2012, dice il segretario confede-
rale della Uil Guglielmo Loy che
10 2,4 9,3
miliardi. La spesa
del 2011 sostenuta
per finanziare
tutti i tipi di indennità
di disoccupazione. L’assegno
può durare al massimo 12 mesi
e copre inizialmente il 60%
della retribuzione
ha appena finito di curare il
37esimo rapporto sugli ammor-
tizzatori, per la sola cassa inte-
grazione in tutte le sue forme
«serviranno 5,2 miliardi, di cui
1,3 per quella in deroga, che è
La cassa integrazione ordinaria e straordinaria
la somma che sarà a carico del-
lo Stato perché il resto, 3,9 mi-
liardi, se lo pagheranno impre-
se e lavoratori con i loro contri-
buti». Ma saranno ancora pe-
santemente in rosso i saldi del-
italia: 515249535254
miliardi. Le risorse
che sono state utilizzate
per finanziare
l’indennità di mobilità
che viene corrisposta
per due anni
ai lavoratori espulsi dalle
aziende in crisi
l’indennità di disoccupazione e
di mobilità. Il sistema attuale
degli ammortizzatori, secondo
quanto sta emergendo dalla
trattativa fra governo e parti so-
ciali, dovrebbe andare avanti
miliardi. Il saldo negativo a
carico del bilancio pubblico.
Gli ammortizzatori, tranne la
cassa in deroga, sono alimentati
da specifici contributi che
imprese e lavoratori versano
all’Inps. Fino al 2007 le entrate
sono state superiori alle spese
per altri 18 mesi. Dal 2014 parti- interamente dai contributi di
rebbe invece la riforma. Obietti- imprese e lavoratori. E niente
vo dell’esecutivo semplificare: più cassa in deroga a carico del
una cassa ordinaria e una inden- bilancio pubblico.
nità di disoccupazione estesa a Enrico Marro
tutti i lavoratori ma finanziata © RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
Primo Piano 9
Le scelte sul tavolo
1
Riformare la cassa
integrazione
Il governo sta studiando una
revisione del sistema che
dovrebbe scattare dal 2014.
Non ci sarebbero più tre tipi di
cassa integrazione: ordinaria,
straordinaria e in deroga. Ma
una sola cassa integrazione
finanziata con i contributi, che
dovrebbe intervenire a
sostenere tutti i lavoratori
nelle crisi aziendali
temporanee, cioè quando ci
sono cali della domanda o
esigenze di ristrutturazione,
assolte le quali la
manodopera può rientrare in
produzione. Se invece
l’azienda deve ridurre il
personale o chiudere non si
potrebbe più usare, come
avviene oggi, la cassa
integrazione straordinaria.
2
Indennità di
disoccupazione per tutti
I lavoratori che perdono il
posto dovrebbero avere una
indennità di disoccupazione
più robusta di quella attuale
(60% della retribuzione
all’inizio e poi a scendere fino
al 40% per un massimo di 12
mesi). Questa indennità
potrebbe assorbire anche
l’attuale mobilità. Al
finanziamento del nuovo
sussidio di disoccupazione
parteciperebbero i maggiori
contributi che il governo
pensa di imporre sulle aziende
che fanno un uso prolungato
dei contratti precari. Potrebbe
essere allargata la platea dei
beneficiari, abbassando il
requisito d’accesso
all’indennità.
3
Le politiche attive
del lavoro
Nel nuovo sistema dovranno
essere previsti meccanismi
molto rigidi per legare il
sussidio di disoccupazione alla
ricerca di un nuovo posto di
lavoro. In teoria questi
meccanismi esistono già. Per
esempio i lavoratori che
finiscono in cassa integrazione
straordinaria dovrebbero
partecipare a corsi di
formazione e quelli che
rifiutano offerte di lavoro
equivalenti alla precedente
occupazione dovrebbero
perdere l’assegno. Ma nella
realtà queste regole non
funzionano perché ci sono
diversi attori che intervengono,
dall’Inps alle Regioni agli uffici
di collocamento, senza
dialogare tra loro.
10 Primo Piano
#
» Approfondimenti
FONDAZIONI, ONLUS E CIRCOLI PRIVATI
ECCO L’ICI (MANCATA) DEGLI ALTRI
Pronta la revoca delle esenzioni: al Fisco un gettito di oltre 700 milioni
La scheda
Partiti
I partiti politici con le attuali
norme sono esclusi dal
versamento dell’imposta,
anche per quegli stabili
che ospitano scuole di politica
e centri di ricerca
ROMA — Vi è mai capitato di entrare in
un locale dove si ascolta musica, si man-
gia, vi servono birra ai tavoli, e magari si
balla fine a tardi, ma all’ingresso vi dicono
che è necessario diventare soci, e così pa-
gate la quota e vi consegnano anche una
tesserina più o meno di design? Ecco, quel
locale, dove ha sede il circolo di una nota
associazione ricreativa, finora non ha mai
pagato l’Ici, se l’immobile non è in affitto
ma di proprietà. Lo stesso vale anche per il
bar dello storico circolo «culturale» che
«somministra» caffè e cappuccini a prezzi
Gli immobili
Fondazioni
Le fondazioni (oltre 600 solo nella
Capitale) sono di varia natura —
sociali, scientifiche, di ricerca o
culturali, politiche, bancarie,
farmaceutiche. E sono sempre
esentate dall’Imu
competitivi rispetto a quelli dell’esercizio
commerciale che sta due porte più in là.
Per non parlare dei circoli privati, maga-
ri blasonatissimi (con fior di quote associa-
tive annuali, open bar e ristoranti), dato
che le attività ricreative finora erano esen-
tate dalla legge istitutiva dell’Ici. O delle so-
cietà sportive che fanno giocare i ragazzi a
calcio o a tennis: visto che anche qui è ne-
cessaria la tessera (non per i ragazzi ma
per il circolo, perché basta tesserare per
farsi esentare). E le ormai onnipresenti
fondazioni (oltre 600 solo nella capitale)
italia: 515249535254
Onlus
Le organizzazioni non lucrative di
utilità sociale sono sempre state
esentate dall’Ici. Con il nuovo
criterio anche per le associazioni
l’imposta sarà proporzionale alla
parte adibita ad uso commerciale
sociali, scientifiche, di ricerca o culturali,
politiche, bancarie, farmaceutiche. Enti,
centri studi e casse di previdenza. Persino
le maison dell’alta moda che si occupano
di cultura, istituti di credito e grandi azien-
de.
Questa è la mancata «Imu degli altri»,
cioè la mancata Imu che non fa capo alla
Chiesa e che l’emendamento, annunciato
dal premier Monti al vicepresidente della
Commissione Ue Almunia, dovrà diversa-
mente regolare. In ogni caso, la lista di chi
in Italia poteva fare a meno di versare l’or-
Circoli privati
Anche i circoli privati e le
associazioni sportive, sebbene
possano «mascherare» delle attività
commerciali (come ristoranti o bar),
sono fino ad oggi state esenti dal
pagamento della tassa sul mattone
mai ex Ici (imposta comunale sugli immo-
bili) — la nuova Imu — è molto lunga. Ci
sono anche le Case del popolo. Perché ol-
tre a don Camillo in Italia è stato finora
esente anche Peppone.
Non potevano mancare gli immobili di
proprietà della «casta», cioè dei partiti poli-
tici: sì, anche loro non devono pagare l’Ici
sugli immobili di proprietà. E neppure su-
gli stabili che ospitano scuole di politica e
centri di ricerca. Sono esenti dall’Ici tutti i
fabbricati posseduti dagli Stati esteri, co-
me quelli di Francia, Germania o Svizzera,
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
che pure godono degli oneri di urbanizza-
zione (illuminazione, strade, acqua e fo-
gnature) che sono una delle motivazioni
per cui invece dovranno pagare l’Ici (o me-
glio l’Imu) sulla prima casa tutti i cittadini
italiani. Esenti anche i fabbricati di regio-
ni, province, comuni, comunità montane,
unità sanitarie locali, camere di commer-
cio. E i sindacati? Tutti pensano che siano
esenti, ma loro assicurano il contrario. Pre-
cisa la Cisl: «Una sentenza della Cassazione
ha stabilito che siamo enti profit. In ogni
caso noi abbiamo intestato tutti gli immo-
bili a società e quindi paghiamo l’Ici».
Solo a Roma sono 2.800 i proprietari di
3.500 immobili «esenti» in un modo o nel-
l’altro. In gioco, una base imponibile po-
tenziale molto variegata, che supera i
171,5 miliardi di euro (il dato si basa sulle
stime presentate dai tecnici Ifel al tavolo
con il Governo). Il decreto che fisserà le
nuove regole, potrebbe produrre quindi
un gettito compreso fra i 700 milioni e il
miliardo di euro all’anno. Gli effetti concre-
ti dipenderanno però da cosa verrà previ-
sto per le singole categorie di immobili: le
scuole parificate, per esempio, potrebbero
rientrare nella categoria profit, ma va ricor-
dato che gli istituti statali sono esenti dall’I-
ci. A guardare con attenzione alle modifi-
che al regime dell’Imu annunciate da Mon-
ti ci sono quindi, oltre alla Chiesa, tutte le
associazioni non profit. Uno schieramento
bipartisan di deputati ha messo in guardia
il governo dal non tentare colpi di mano.
Maurizio Lupi (Pdl), Ugo Sposetti (Pd),
Gianluca Galletti (Udc) hanno dichiarato:
«Leggeremo con attenzione il testo. Siamo
favorevoli a una norma che spazzi via le
ambiguità e chiarisca i criteri. Ma non si
cerchi, nascondendosi dietro un principio
di equità, di colpire e tassare tutte quelle
realtà che, ospitate in immobili della Chie-
sa o no, svolgono un’attività di valore pub-
blico».
M.Antonietta Calabrò
twitter@maria_mcalabro
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Primo Piano 11 #

» Approfondimenti Trasparenza

MANAGER DI STATO CON MAXI-STIPENDI Milleproroghe

MARTEDÌ LA LISTA SARÀ PUBBLICA
ROMA — La strana guerra
comincia alla Camera nelle
commissioni riunite Affari
costituzionali e Lavoro, do-
ve deputati di ogni partito
avanzano obiezioni e cavilli.
Prosegue nelle trincee dei
lanci di agenzia, con una se-
quela di distinguo e di caute-
le. Un fuoco di sbarramento
che, dalle parti del ministero
per la Pubblica amministra-
zione e la semplificazione,
definiscono «tiro al piccio-
ne». Obiettivo, non dichiara-
to ufficialmente, affossare o
depotenziare fortemente il
decreto che ha stabilito un
tetto agli stipendi dei mana-
ger pagati con fondi pubbli-
ci. Tetto che, secondo diver-
si parlamentari (che potreb-
bero influire sui pareri che
dovranno dare le Commis-
sioni), sarebbe incostituzio-
nale se applicato ai manager
Percorso a ostacoli Dalla misura sulle retribuzioni mai realizzata all’abolizione degli enti inutili rimasta solo un annuncio
Online i nomi di chi guadagna più di 305 mila euro
Ma in Parlamento il limite alla retribuzione è nel mirino
con contratti in corso d’esse-
re. Intanto, entro martedì, il
ministro Filippo Patroni
Griffi, su richiesta delle Com-
missioni, renderà noto
l’elenco dei manager pubbli-
ci che guadagnano oltre 300
mila euro all’anno (stipen-
dio del primo presidente del-
la Corte di Cassazione, usato
come parametro).
Per Roberto Zaccaria, vice-
presidente pd della Commis-
sione Affari costituzionali,
l’impianto della norma è giu-
sto e il tetto anche. Con due
eccezioni. «Il decreto preve-
de che alcune posizioni api-
cali possano essere escluse.
Credo che sia giusto, per
esempio per il capo della po-
lizia. È ridicolo che ci possa
essere un livellamento ugua-
le per tutti. Va bene restrin-
gere la forbice retributive,
ma non la ghigliottina». Al-
tra eccezione, la
retroattività: «Visto che si va
a incidere su un trattamento
retributivo in corso, è facile
che si possano aprire conten-
zioni».
Dal ministero fanno sape-
re che già nella relazione di
accompagnamento al decre-
to si escludeva di poter utiliz-
zare la norma sulle deroghe,
mutuata da leggi simili. Nes-
suna eccezione, dunque. Per
quanto riguarda la
retroattività, il governo è in-
tenzionato ad applicare il de-
Con 3 righe
creto a tutti. Ma dovrà veder-
sela con il parere delle Com-
missioni. Carlo Vizzini, presi-
dente della I Commissione
promossi
561 dipendenti
del Senato, scrive un quoti-
diano, sarebbe per rinviare
pugliesi
la mannaia. Non è esatto, di-
ce: «Mi confronterò con gli
MILANO — Tre righe, un
emendamento al
altri, ma io sono per dare un Milleproroghe, per
parere favorevole. Se emer- ribaltare due sentenze
gesse un rischio di conten- della Consulta e
ziosi, lo segnalerei informal- «salvare» i 561
mente, ma non ho intenzio- dipendenti regionali
ne di creare difficoltà al go- pugliesi retrocessi dalle
verno». promozioni ottenute con
Di fronte ai timori di an- il maxi concorso del
nacquamento, si inalbera 1998-99. La modifica,
Maurizio Gasparri (Pdl): «È proposta in
una vergogna che ci siano in- commissione Bilancio a
debite pressioni da parte di Palazzo Madama e
chi riceve stipendi da nabab- approvata con il placet
bi». Fabrizio Cicchitto è in li- del governo, è nel
nea: «C’è chi vuole vanifica- decreto approvato dal
re la norma. E invece è indi-
Senato mercoledì e che
spensabile un’applicazione
ora dovrà ottenere il via
piena, senza eccezione alcu-
na, e da subito, alle norme libera alla Camera.
già approvate». L’emendamento a firma
Alessandro Trocino dei senatori pdl Antonio
Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi © RIPRODUZIONE RISERVATA
Azzollini (nella foto),
Paolo Tancredi e
Salvatore Mazzaracchio
— come racconta la
Gazzetta del
Mezzogiorno — esclude
di fatto i 561 dipendenti

Commi e ritocchi, come far saltare i tagli dall’applicabilità delle

norme sul pubblico
impiego collegate al
decreto legge sulla
manovra di luglio, varata
Emendamenti, decreti attuativi, interpretazioni. Le tecniche per abbattere le regole sgradite dal governo Berlusconi,
che dichiarava nulle le

ROMA — Diceva Giovanni Gio-
litti che per gli amici le leggi si inter-
pretano, per i nemici si applicano.
Un secolo dopo è ancora più vero.
Quando poi le leggi non riguardano
soltanto gli amici, ma gli stessi che
le hanno scritte, allora le interpreta-
zioni diventano sopraffine.
Facciamo il caso del tetto alle re-
tribuzioni degli alti dirigenti pubbli-
ci. Una minaccia serissima, per chi
guadagna 600 se non 700 mila euro
al mese o forse più e si potrebbe tro-
vare da un giorno all’altro nelle con-
dizioni di dover rinunciare a metà
busta paga. Come se 311 mila euro
l’anno, questo è il limite che ha fissa-
to il governo di Mario Monti, fosse-
ro una miseria. E il sacrificio del cu-
mulo, dove lo mettiamo? Oggi un
magistrato amministrativo, un giu-
dice della Corte dei conti o un avvo-
cato dello Stato che abbia un incari-
co di governo prende lo stipendio re-
lativo al nuovo ruolo, ma può con-
servare anche lo stipendio di prove-
nienza. Fa un solo lavoro ma intasca
due stipendi. Mica da ridere. Da do-
mani, invece, non potrà cumulare al-
la retribuzione ordinaria più del
25%. Idem per chi fa, per esempio, il
professore fuori ruolo della Scuola
superiore dell’Economia e delle Fi-
nanze. Come il capo di gabinetto del
ministero dell’Economia, Vincenzo
sa comica. Perché era scritto in mo-
do tale che nessun alto burocrate ci
ha rimesso un centesimo. D’altra
parte chi erano gli autori del regola-
mento? Gli stessi che avrebbero do-
vuto subire il taglio. Così per far ri-
spettare una legge che già c’era si è
dovuta fare un’altra legge.
I regolamenti e i decreti attuativi,
ecco il primo sistema per aggirare
le norme. Si prende un provvedi-
mento, già sapendo che non si po-
trà tradurre in pratica? Basta riman-
dare la sua applicazione a un decre-
to che poi non si farà nei tempi sta-
biliti: e i legulei che abbondano nei
gabinetti ministeriali ci spiegheran-
no che «il termine fissato non è pe-
rentorio, ma ordinatorio». Oppure
si scriverà con una forma che auto-
maticamente disinnescherà l’artico-
lo di legge dal quale è previsto.
Aspettiamo di vedere, per esem-
pio, come sarà formulata la disposi-
zione che dovrà attuare l’abolizione
delle giunte provinciali, prevista co-
me principio generale dal decreto
«salva Italia». Il movimento lobbisti-
co che già si è scatenato non pro-
mette nulla di buono.
Altro metodo per rendere ineffi-
cace una legge è metterci dentro
una pillola avvelenata. Quello del-
l’articolo uno della prima manovra la nostra amministrazione non han- scesa agli Inferi. Sotto forma di
2011 di Giulio Tremonti, che fissa il no corrispondenza negli altri Stati Agenzia: meglio che niente.
criterio della media europea alla europei. Intanto il tempo passa, e Il massimo, però, lo hanno fatto i
quale si devono adeguare le retribu- ogni giorno è un giorno guadagna- nostri rappresentanti annullando,
zioni dei parlamentari, è un caso di to. senza modificare la legge, l’incom-
scuola. La «retribuzione», avevamo E se non c’è la pillola avvelenata, patibilità, prevista per legge, fra l’in-
capito tutti. Così almeno ci avevano c’è una condizione che può garanti- carico di parlamentare e quello di
fatto capire. Invece nella legge c’è re la salvezza. Quante volte ci hanno sindaco di città con oltre 20 mila
scritto «il costo»: non è una diffe- venduto l’abolizione degli enti inuti- abitanti o presidente di giunta pro-
renza da poco. Inevitabilmente so- li? In un impeto iconoclasta, il gover- vinciale. Una pagina semplicemen-
no stati tirati fuori del te meravigliosa di creatività inter-
cassetto studi già pretativa, scritta nel 2001, all’epoca
pronti per dimostrare Le Province dell’elezione dell’onorevole Diego
che il costo medio di Le giunte provinciali dovrebbero Cammarata al posto di primo citta- assunzioni o le
un parlamentare italia- scomparire ma in attesa dino di Palermo. Ecco la sublime in- promozioni respinte
no è perfino inferiore terpretazione della legge, accettata dalla Consulta. La Corte
a quello dei suoi colle- della disposizione si è già scatenato dalla giunta per le elezioni: il testo Costituzionale si era già
ghi europei. Qualcu- un forte movimento lobbistico unico degli enti locali del 2000 dice espressa sul caso
no può forse contesta- che chi è sindaco o presidente di pugliese nel 2002,
re la fonte di quelle ar- Provincia non può candidarsi al par- dichiarando il concorso
gomentazioni, cioè la stessa Came- no di Silvio Berlusconi stabilì con lamento, ma non dice il contrario. incostituzionale. La
ra dei deputati? Che ci provi… E la legge di passare per le armi per leg- Ecco quindi che se un sindaco non Regione nel 2004 aveva
retribuzione reale, quella netta, non ge tutti gli enti con meno di 50 di- può entrare in Parlamento, un parla- varato una «sanatoria»
è stata nemmeno sfiorata. Non ba- pendenti. Tranne però quelli che en- mentare può al contrario entrare in per evitare di
sta. Per fare ancora più confusione, tro un certo termine avessero prov- Comune. C’è voluta, dieci anni do- «declassare» i
si è deciso che la media europea do- veduto a una qualche riforma: alla po, una decisione della Corte costi- dipendenti promossi
vrà essere applicata a tutti gli alti scadenza prevista si erano tutti auto- tuzionale per far cessare un chiaro e cinque anni prima.
burocrati. Per la Commissione gui- riformati. Mentre qualche altro già incredibile abuso. E non è stato suf- Contro la mossa, però,
data dal presidente dell’Istat Enrico dato per defunto è stato riesumato. ficiente. Siccome la decisione della nuovo ricorso e nuova
Giovannini, incaricata di fare una ri- Eliminato dalla manovra Tremonti, Consulta riguarda i sindaci, i presi- bocciatura della Corte
cognizione continentale, è un lavo- l’Istituto per il commercio estero è denti di Provincia ritengono infatti Costituzionale: è il
ro immane. Talvolta addirittura im- stato riportato in vita da Mario Mon- di poter conservare tranquillamen- dicembre 2010. A
possibile, visto che certe figure del- ti soltanto pochi mesi dopo la sua di- te il doppio incarico. Alla Camera so- novembre 2011, con il
no in otto: dalla A di Maria Teresa cambio di governo, il
Armosino (Pdl), presidente della governatore Nichi

311 25
Fortunato, o il direttore generale del- Provincia di Asti, alla Z di Domeni- Vendola riprende la
la Consob, nonché contemporanea- co Zinzi (Udc), presidente della Pro- questione: «È necessario
mente commissario dell’authority vincia di Caserta. «Uno scandalo», capire qual è il veicolo
antiscioperi, Gaetano Caputi. lo considera Pino Pisicchio, autore normativo utile cui
Ecco dunque scattate le contromi- già quasi quattro anni fa di una pro- agganciare il
sure, sotto forma della classica «in- posta per attribuire a un organismo provvedimento di
terpretazione»: il tetto avrà valore a terzo come la Corte costituzionale il riorganizzazione del
partire dai futuri incarichi. Applicar- il tetto massimo (in migliaia la percentuale potere di decidere sui casi di incom- personale».
lo ora sarebbe un vulnus per i con- di euro) per le retribuzioni di retribuzione cumulabile patibilità e sulle autorizzazioni a Poi, l’emendamento. «La
tratti in essere. Già, i famosi diritti degli alti dirigenti pubblici in caso si abbiano procedere. Evitando così che depu- Puglia salva i 561
acquisiti... Anche se ci si potrebbe che il governo di Mario Monti due stipendi derivanti tati e senatori possano continuare a dipendenti regionali
domandare come mai questi vengo- vorrebbe fissare da due ruoli diversi decidere indisturbati sul proprio de- retrocessi scrivendo una
no rivendicati per gli stipendi degli stino, in pieno conflitto d’interessi. bella pagina politica e
alti burocrati e non per milioni di Per evitare di attuare una legge, istituzionale», hanno
pensionati. infine, c’è il modo più facile di tutti: commentato i
Ma tant’è. La notizia sarebbe se ignorarla. Qualcuno forse ricorda capigruppo de La Puglia
questa volta la legge non venisse ag- quella voluta l’ex ministro della per Vendola, Angelo

50 110
girata, com’è invece già accaduto in Semplificazione Roberto Calderoli Disabato, e di Sinistra
analoga occasione. Il tetto agli sti- nel 2009, che stabilisce come le leg- Ecologia e Libertà,
pendi pubblici era stato già intro- gi debbano essere scritte in modo Michele Losappio.
dotto con l’ultima finanziaria del go- chiaro e comprensibile a tutti, so- E. Bu.
verno di Romano Prodi. Era legge, prattutto senza astrusi rimandi a © RIPRODUZIONE RISERVATA

scritta e pubblicata sulla Gazzetta uf- norme ripetutamente modificate

ficiale. Soltanto che per attuarla ser- nel tempo? No? Sarà perché non è
viva un regolamento. E quando fi- il numero di dipendenti sotto il numero delle Province stata mai applicata. Toglietevi lo sfi-
nalmente il governo di Silvio Berlu- il quale il governo Berlusconi italiane: nel novero sono zio: aprite la Gazzetta ufficiale. Una
sconi (ministro della Funzione pub- pose il tetto di definizione conteggiate anche Aosta, pagina a caso...
blica Renato Brunetta), si è deciso a degli enti inutili, ossia quegli Bolzano e Trento, rette da Sergio Rizzo
scriverlo, ne è venuta fuori una co- enti passibili di abolizione uno statuto speciale © RIPRODUZIONE RISERVATA

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12 Primo Piano
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italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

I partiti Le scelte ❜❜ Non faremo un accordo con la destra, al voto il programma sarà alternativo.
Spero, però, di trovare un’intesa sul tema istituzionale Pier Luigi Bersani, Pd

Poteri del premier e Camere

Riforme, intesa tra i leader
E Casini accelera: follia dire che Monti non possa candidarsi
ROMA — C’è un’intesa sul- politica. Passiamo dalle parole
La Nota l’abc delle riforme costituzionali
mentre del sistema di voto si
ai fatti». E aggiunge, prefiguran-
do il «Partito della nazione»,
parlerà in un secondo tempo che nascerà a maggio raccoglien-
di Massimo Franco quando l’iter legislativo avrà già do tutti i moderati di centro:
prodotto, entro il 2012, l’appro- «Quando sento dire che Monti
vazione di un ramo del Parla- non deve presentarsi alle prossi-
Volontà di accordo mento, presumibilmente del Se-
nato presso il quale sono incar-
dinati i progetti per modificare
me politiche mi pare di sentire
una follia. Spero si possa aggre-
gare il massimo di persone ora
sulla quale pesa l’architettura istituzionale. A rag-
giungere questo primo significa-
esterne alla politica». Ma, dirà
poi, «non intendo candidarlo
tivo accordo sono Alfano (Pdl), nel 2013».
la fragilità dei partiti Bersani (Pd) e Casini (Udc-Ter-
zo polo). I tre leader dei partiti
In ogni caso, dall’incontro a
tre è scaturita l’idea di presenta-
che sostengono il governo Mon- re un testo condiviso (ci lavore-

I
punti in comune sono tre: l’esigenza di ridurre il ti si sono riuniti ieri mattina per ranno gli sherpa Violante, Ador-
numero dei parlamentari; quella di cambiare la leg- suggellare politicamente quan- nato, Quagliariello e Bocchino)
ge elettorale; e la disponibilità a riformare la Costi- to era stato fatto nelle settimane prima della fine di marzo. I pun-
tuzione. È già molto, per i tre partiti che sostengo- passate quando il Pdl e il Pd ave- ti chiave si possono riassumere
no il governo di Mario Monti. E la volontà di proce- vano consultato sull’agenda isti- così: la Camera scenderebbe a
dere, riaffermata ieri mattina dopo il vertice fra Angelino tuzionale (con iniziative autono- circa 500 deputati dagli attuali
Alfano del Pdl, Pier Luigi Bersani del Pd e Pier Ferdinan- me) le forze politiche, sia pre-
do Casini dell’Udc, rappresenta una spinta oggettiva. Si- senti nelle Camere sia non rap-
gnifica che l’«asse dell’ABC», come è stato chiamato dal- presentate in Parlamento. «Pen- Progetti
le iniziali dei tre protagonisti, per il momento regge e siamo davvero di potercela fare, Il leader udc chiama
tende a proiettarsi nel tempo. Vuole dire anche che il go- stiamo ragionando sui temi isti- i moderati e si prepara
verno dei «tecnici» può confidare su forze intenzionate a tuzionali, non c’è nessuna mag-
assecondare il tentativo di tregua del premier e del Quiri- gioranza politica che lega noi e a lanciare a maggio
nale. Ma all’interno di ognuno dei capitoli dell’intesa si il Pd perché abbiamo ben poco il Partito della nazione
annidano potenziali contrasti. in comune dal punto di vista del Leader Angelino Alfano (Pdl), Pier Luigi Bersani (Pd) e Pier Ferdinando Casini (Udc)
Il primo, che in realtà è esterno, riguarda le elezioni programma di governo per l’Ita-
amministrative di primavera. Sembrano tutti d’accordo lia», avverte Alfano, escludendo 630 e il Senato a 250 da 315; ver- Costituzione, quello sulla pote- re esaminato. Al momento non sede si deciderà quali progetti fa-
nel considerarle la coda di schieramenti datati, validi nel ogni possibile deriva da grande rebbe introdotta la sfiducia co- stà legislativa tra Stato e Regio- si parla di Senato federale. L’ipo- re esaminare dall’una e quali dal-
2008 ma politicamente moribondi oggi. Basti pensare al coalizione. Una cosa questa con- struttiva (tale istituto consiste ni, per tentare di eliminare i con- tesi, ancora tutta da verificare, è l’altra. Insomma, se Montecito-
paradosso di un Pdl alleato localmente con una Lega che divisa dal dirimpettaio Bersani nell’impossibilità da parte del flitti di competenza tra Roma e che un paio di volte l’anno si riu- rio vota una legge, il progetto si
bersaglia Monti quotidianamente. E, sul versante oppo- che, a sua volta, chiarisce: «Non Parlamento di votare la sfiducia la periferia cresciuti in maniera niscano in una seduta congiun- intende approvato in via definiti-
sto, di un Pd che ha come compagni di strada l’Idv e faremo mai un accordo con la al governo in carica se, conte- esponenziale dal 2001 e che han- ta le conferenze dei capigruppo va, a meno che Palazzo Madama
un’estrema sinistra ugualmente nemici giurati del gover- destra perché al voto presentere- stualmente, non concede la fidu- no ingolfato la Consulta. Sul pos- di entrambe le Camere. In quella richieda espressamente di va-
ni dei «tecnici». Il problema è, al di là della consapevolez- mo un programma alternativo. cia ad un nuovo esecutivo, un sibile superamento del bicame- gliarlo a sua volta. Questo esca-
za di una fase da archiviare, quali rapporti di forza emer- Spero, però, di trovare un’intesa modo per garantire maggiore ralismo perfetto la discussione è motage avrebbe il pregio (così
geranno sia nel centrodestra che nel centrosinistra. L’ipo- sul tema istituzionale ed eletto- stabilità alle coalizioni); il pre- ancora aperta e incrocia la rifor- Distinguo dice chi lo ha escogitato) di ta-
teca del radicalismo morde entrambi. Per il Pd si profila rale». Per il Pd la priorità è sosti- mier avrebbe il potere di nomi- ma dei regolamenti parlamenta- Alfano: non c’è una gliare drasticamente i tempi di
come un’insidia non solo politica ma numerica, se è ve- tuire il Porcellum. Casini, a diffe- nare e revocare i ministri e gli sa- ri. A Palazzo Madama, per esem- maggioranza politica approvazione dei provvedimen-
ro che l’arcipelago Idv-Sel-Grillo sfiorerebbe il 20 per renza di Alfano e Bersani, vor- rebbe anche consentito di chie- pio, Quagliariello e Luigi Zanda ti.
cento. E la Lega punta ai consensi berlusconiani del rebbe si aprisse una nuova sta- dere (e ottenere) lo scioglimen- (Pd) hanno già elaborato un te- Bersani: mai accordi Lorenzo Fuccaro
Nord, che i sondaggi danno in discesa in tutto il Paese: le gione: «Con loro due siamo in to delle Camere; verrebbe anche sto che snellisce e semplifica le con la destra twitter@Lorenzo_Fuccaro
elezioni locali da almeno due anni esaltano i limiti orga- sintonia per una riforma della modificato l’articolo 117 della procedure ed è in attesa di esse- © RIPRODUZIONE RISERVATA

nizzativi del Pdl. Con una novità: l’Udc si prepara a scio-

gliersi e a dare la caccia agli stessi voti.
È probabile che una volta fatti i conti, l’alleanza gover-
nativa acceleri; e che magari trovi una soluzione per ri-
Il Carroccio Dichiarazione di guerra ai «filtri». E sulla Padania attacco al «cerchio magico»
durre deputati e senatori: scel-
ta «popolare», resa necessaria
Bossi e il mistero del cellulare to «cerchio magico», che si basa
su una vulgata che nei suoi ter-
con un’intervista a Rosy Mau-
ro. Resta il fatto che il contenu-

❜❜
dall’insofferenza dell’opinio- mini generali suona più o meno to e gli accenti della lettera so-
ne pubblica nei confronti del- così: «Bossi non ha più il polso no, per quella che gli stessi le-

Distanze sulla
riforma elettorale visione
la politica. Ma se a questa con-
cessione non si abbina una re-
della legge elettorale,
Sms del Senatur agli onorevoli del movimento in quanto cir-
condato da individui che filtra-
no le persone e le informazioni
ghisti chiamano disinvoltamen-
te la «Pravdania», senza prece-
denti.

a livello
il rischio è l’annullamento del
e incognite anche suo effetto positivo. E qui
spunta il secondo intoppo.
Pdl e Pd, infatti, hanno inte-
«Chiamatemi direttamente» a cui il "Capo" ha accesso».
Ma ieri molto ha fatto chiac-
chierare nel Carroccio anche la
pepatissima lettera pubblicata
Ma, al di là delle curiosità in-
terne, una parte del partito
guarda con grande interesse al-
le aperture di Pdl, Pd e Udc nei
internazionale ressi e visioni diversi dall’U- MILANO — Umberto Bossi dere all’altro capo della cornet- va, tuttavia, la spiegazione cor- dalla Padania sopra alla firma confronti del movimento in te-
dc. E il partito di Casini, da ha un nuovo telefonino. Ma nel ta ieri erano le due fedelissime rente prima della versione para di tale Mario Di Maio da Mila- ma di riforme istituzionali. Tra
sempre proporzionalista, vor- proteiforme mondo leghista la segretarie di Bossi in via Belle- ufficiale: «Bossi — spiega un de- no: «Come si fa — protesta il l’altro, alcuni dei punti sul tavo-
rebbe una modifica che permetta ai partiti di contarsi do- cosa ha suscitato parecchio sub- rio, il quartier generale della Le- putato — si è reso conto di aver lettore — a sostenere che il cer- lo della discussione, al Carroc-
po la chiusura delle urne; e di indicare il presidente del buglio. Oltre che una robusta ga. Doriana e Daniela hanno perso quello che è sempre stato chio magico non esiste e che cio potrebbero non dispiacere
Consiglio non prima ma dopo il voto, in Parlamento. — meglio: robustissima — do- confermato ai cauti interlocuto- uno dei suoi punti di forza, l’ac- siamo tutti compatti? Ma con affatto: riduzione del numero
La logica di questo schema è che Monti non si se di dietrologia. È accaduto ri che sì: il messaggio è autenti- cessibilità da parte del movi- chi si vuole sostituire pezzi da dei parlamentari, la possibilità
candiderà con nessuno nel 2013; ma che sarebbe saggio che dalla tarda mattinata di ieri co. E sì: per parlare con il «Ca- mento. E ha dunque deciso di li- novanta come Tosi o Fontana? per il premier di revocare i mi-
puntare ancora su di lui, o su un personaggio simile a un gran numero di senatori e po» d’ora in avanti il numero è mitare i filtri che negli ultimi an- Con il buon Renzino (Bossi)? nistri e, soprattutto, una qual-
lui, per la legislatura successiva. L’idea di Casini sarebbe deputati padani, ma anche quello. ni — almeno dal 2009 — si so- La Padania non è un’enorme pe- che modifica dell’articolo 117
di continuare sulla strada di un’unità nazionale di fatto esponenti di spicco del Carroc- Occorre precisare che con il no frapposti tra lui e il suo popo- riferia di via Bellerio». Sarà pur della Costituzione per ridurre
come unica soluzione in grado di portare l’Italia fuori dal- cio di territorio abbiano ricevu- passare delle ore e della crescita lo». Una spiegazione evidente- vero che le divisioni in seno al la fascia di legislazione «concor-
la crisi economica; e nel frattempo di dare «segnali forti» to un sms totalmente inaspetta- della curiosità è circolata anche mente condizionata dall’opinio- popolo sono già state sdogana- rente» fra Stato e Regioni che
ad un Paese che rischia di abituarsi ad una classe di go- to. Anzi. Gli sms sono (almeno) una spiegazione ufficiosa. Il tele- ne degli avversari del cosiddet- te sul quotidiano leghista già da oltre dieci anni subissa di
vernanti non eletti. Per questo cerca di convincere i due due, il che non ha contribuito a fonino a cui fino
partiti maggiori a rinunciare al bipolarismo. Si tratta di placare gli interrogativi. La ver- al giorno prima
una riforma che però, per ragioni diverse, né Pdl né Pd si sione numero uno è, in sostan- ci si rivolgeva Dubbi
sentono in grado di sottoscrivere. Alfano sa che dopo le za, la seguente: «Da questo mo- per tentare di par- Sullo sfondo
elezioni probabilmente i partiti potranno contare solo mento, contattatemi diretta- lare con Bossi era dell’iniziativa
sulle proprie forze, perché alleanze come quelle del 2008 mente al mio nuovo numero di ancora quello di
sono improbabili. cellulare». A seguire, un recapi- proprietà del mi- la sfida interna
Ma sa anche che nel Pdl non si vedrebbe bene «una to telefonico e, soprattutto, nistero alle Rifor- alla Lega
Terza Repubblica troppo somigliante alla Prima». Per quella firma: Umberto Bossi. La me (o meglio, del-
quanto post-berlusconiano, il Pdl vuole l’indicazione seconda versione è un po’ più la presidenza del
preventiva del candidato a palazzo Chigi; e ritiene suici- freddina e impersonale. Qualco- Consiglio), che contenziosi la Consulta. Sussur-
da la prospettiva di un sistema che darebbe all’elettorato sa come «Il nuovo numero del poi l’ha rivoluto ra un deputato non certo ostile
l’impressione di andare verso un governo «di tutti» o segretario federale Umberto indietro. E dun- a Roberto Maroni: «Una cosa è
quasi. Specularmente, Bersani non smette di far presen- Bossi è...». In molti padani, la que, occorreva l’opposizione al governo Mon-
te che quando si incontra con la destra non si trova «mai prima reazione è stata di incre- cambiare. Anche ti. Ma su questi temi, se non ci
d’accordo»; e che alle elezioni il Pd «dovrà presentare un dulità: «Dài, prova a chiamare, se la portabilità fossero ingerenze da parte del-
programma alternativo non a Monti ma alla destra». Ep- tanto è uno scherzo...». «Se è del numero è con- l’esecutivo e fosse chiaro che è
pure, come è successo con l’esecutivo di Silvio Berlusco- uno scherzo, perché non provi sentita ai mini- lavoro di totale competenza par-
ni, questi progetti potrebbero essere piegati e sconvolti tu?». «Se poi fosse vero, non sa- stri così come ai lamentare, è nostro primario in-
da fattori internazionali che esulano dal controllo delle prei che cosa dire...». comuni cittadini. teresse dialogare con tutti. Per
forze parlamentari; e che le obbligherebbero a seguire bi- Alla fine, tuttavia, qualcuno Fatto sta che, al di là delle spie- Cellulare Umberto Bossi non ha mai avuto in tasca un uscire dal limbo e tornare in
nari obbligati. Come conseguenza, i margini di manovra ci ha provato davvero a chiama- gazioni fatte filtrare, erano in telefonino: le chiamate in partenza e in arrivo sono sempre mezzo ai giochi».
e i distinguo sarebbero pressoché azzerati. re il «Capo». E, secondo quanto molti i leghisti che almanaccava- state gestite dai collaboratori. Da ieri, qualcosa è cambiato Marco Cremonesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA riferiscono gli audaci, a rispon- no sull’inedito sms. Significati- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
❜❜
Che cosa cambierebbe con le riforme
Cala il numero dei parlamentari
1
Il Parlamento è l’organo
costituzionale titolare della
funzione legislativa e ha una
struttura bicamerale perfetta. È
composto da due Camere
con funzioni identiche: la
Camera dei deputati ed il
Senato della Repubblica. La
prima è formata da 630
deputati e la seconda da 315
senatori cui vanno aggiunti i
senatori di diritto e i senatori a vita
La sfiducia diventa costruttiva
2
Nell’ordinamento italiano la
Costituzione disciplina la mozione
di sfiducia in due articoli: il 94 e il
126 comma 2. Il Governo deve
avere la fiducia delle due
Camere; ciascuna Camera
può revocare la fiducia con
mozione motivata e votata
per appello nominale; la
mozione di sfiducia deve essere
firmata da almeno un decimo dei
componenti della Camera
Bicameralismo non più perfetto
3
Oggi in Italia vige il sistema del
bicameralismo perfetto, dove sia
la Camera dei deputati che il
Senato hanno gli stessi poteri.
Ciò implica che i disegni di
legge approvati da una
delle due camere passino
all’altra, che può approvarli
in via definitiva solo se non
viene modificato nulla. In caso
contrario il testo tornerà al primo
ramo del Parlamento
I poteri del capo del governo
4
Attualmente la Costituzione
italiana, all’articolo 95, stabilisce
che il presidente del Consiglio
promuove e coordina l’attività
dei ministri. Il presidente
del Consiglio propone i
ministri al presidente della
Repubblica, che ha il potere
di nominarli. Sempre il capo
dello Stato può sciogliere le
Camere, salvo che negli ultimi
sei mesi del suo mandato
L’analisi Consigli di merito e di metodo per cambiare veramente le cose
LE FORZE POLITICHE E QUEI DETTAGLI NASCOSTI
SEGUE DALLA PRIMA della legge elettorale. I due vecchi
In secondo luogo, il lieto evento
era già stato annunciato molte vol-
te, nell’arco di questa legislatura.
poli parrebbero fusi in un unico car-
tello: lavori in corso, scusate il disa-
gio. Bene così, per cambiare le rego-
le del gioco tocca coinvolgere tutti i
Per la precisione, 11 volte al Senato giocatori. E infatti Pdl e Pd hanno
e 12 alla Camera: altrettante propo-
ste di legge per un’iniezione di de-
mocrazia sul corpaccione dei parti- Vincino
ti. Nel caso del Pd, peraltro, si tratta
di un annuncio al quadrato, o me-
glio al cubo. Il 25 ottobre 2010 Ugo
Sposetti, in compagnia di altri 55
deputati, aveva depositato un’ana-
loga proposta; il 18 marzo 2011 gli
ha fatto eco Veltroni, anche lui cir-
condato da una cinquantina di col-
leghi.
Ma adesso soffia un vento nuo-
vo. Non per nulla i segretari di parti-
to ci mettono la faccia, convocano
conferenze stampa, pigiano sull’ac-
celeratore. Nel frattempo fioccano
gli incontri al vertice sulla riforma
dello Stato, nonché sulla modifica
Quando sento dire che Monti non deve presentarsi alle prossime politiche mi pare di sentire una
follia. Anche se non intendo candidarlo nel 2013
Mossa per resistere
L’intesa politica raggiunta ieri dai
tre leader del Pdl, del Pd e del
E Berlusconi pensa
Terzo polo prevede di ridurre
drasticamente il numero dei
parlamentari dal 2013, passando
a 500 deputati e 250 senatori. Si
alle liste civiche
tratta di una posizione «di
mediazione» rispetto a quanto
proposto invece, polemicamente,
dalla Lega: ridurre entrambi
La vicenda
i rami del Parlamento
al numero di 250 membri
Ieri è stato raggiunto un accordo
anche per l’istituzione della
sfiducia costruttiva. Si tratta di uno
dei mezzi usati da alcune
costituzioni, approvate nel
secondo dopoguerra, per
rafforzare la stabilità del governo.
Consiste nell’impossibilità da parte
del parlamento di votare la
sfiducia al governo in carica se,
contestualmente, non concede la
fiducia a un nuovo esecutivo
Tra i punti fermi della nuova
riforma è previsto anche il
superamento del bicameralismo
perfetto. La discussione è ancora
aperta. Al momento non si parla di
Senato federale: l’ipotesi è che un
paio di volte l’anno si riuniscano in
una seduta congiunta le
conferenze dei capigruppo di
entrambe le Camere. In quella
sede si deciderà quali progetti fare
esaminare dall’una e quali dall’altra
Sempre ieri i tre leader di Pdl, Pd e
Terzo polo hanno raggiunto
un’intesa sull’introduzione del
potere di nomina e revoca dei
ministri da parte del premier. Tra le
altre cose, al presidente del
Consiglio sarebbe anche consentito
di chiedere (e ottenere) lo
scioglimento delle Camere. Si tratta
di un passo avanti sulla strada del
rafforzamento della figura e del
ruolo del premier
appena presentato, sotto la firma
congiunta di Quagliariello e Zanda,
una bozza di riforma del regolamen-
to del Senato; non succedeva dai
tempi della Bicamerale. Tuttavia, af-
finché i buoni propositi possano ge-
italia: 515249535254
Pier Ferdinando Casini, Udc
Dietro le quinte Tessere e voto, vertice dal Cavaliere
ROMA — Battere un colpo, dare
un segno di vita, dimostrare di esi-
stere e non solo di resistere. È la ne-
cessità ancor più della volontà ad
aver spinto ieri i tre leader della
maggioranza — Alfano, Bersani, Ca-
sini — ad incontrarsi nello studio
L’accordo del segretario del Pd (assieme a Gae-
Ieri è stato tano Quagliariello, Luciano Violan-
raggiunto un te, Italo Bocchino e Ferdinando
accordo dai Adornato) per mettere il loro sigillo
leader di Pdl, Pd e sull’unica intesa ad oggi possibile,
Terzo Polo sulle quella sulle riforme istituzionali già
riforme ed entro sostanzialmente raggiunta nelle
scorse settimane durante
numerosi incontri fra gli
sherpa.
Non c’è più tempo da
perdere perché, nell’inat-
tività forzata alla quale il
governo sta costringen-
do i partiti occupandosi
direttamente di tutti i te-
due-tre
settimane si
mi caldi dell’emergenza,
il rischio di finire annegati nel gran-
de mare dell’antipolitica è altissimo.
potrebbe Lo sanno bene nel Pdl, dove l’appun-
giungere a un tamento con le amministrative è vis-
testo condiviso suto come un’ordalia: i sondaggi at-
per le tribuiscono al partito che era alle Eu-
commissioni ropee del 2009 al 35%, appena il 20%
parlamentari su base nazionale. Poco in assoluto,
La legge pochissimo se il Pdl non sarà capace
elettorale di siglare alleanze almeno nelle gran-
Tempi più lunghi, di città (da Palermo a Verona a Geno-
invece, per le va), dove senza intese con la Lega e
modifiche alla l’Udc rischia di non approdare nem-
legge elettorale, meno al secondo turno.
sulla quale non si Un vertice d’emergenza è stato
è raggiunta convocato per lunedì a villa Gernet-
un’intesa. Al to, quando Silvio Berlusconi e Ange-
termine della
prima lettura del
testo sulle riforme
dovrebbe essere
Il Pdl e i congressi
incardinata anche
Iscrizioni, Verdini commissario a Modena
la riforma
dell’attuale legge
(il Porcellum). In ROMA — Continua, dentro il Pdl, la
autunno, seconda guerra delle tessere, «vere» e «false» nei
lettura dei ddl congressi comunali, provinciali e
costituzionali e regionali. Ieri c’è stato un primo
infine, a dicembre, provvedimento del segretario Angelino
varo della nuova Alfano nel tentativo di arginare i fronti
norma elettorale più caldi, con la nomina di Denis Verdini
a commissario del partito a Modena, là
dove si consuma un duello tra Carlo
Giovanardi (che candida il consigliere
regionale Enrico Aimi, ex An) e Isabella
Bertolini (che punta su Claudia Severi).
nerare ottimi fatti, è necessario ri-
spettare una doppia condizione.
Primo: il metodo. C’è il rischio
che affastellando legna s’intasi il ca-
mino. Riforma del bicameralismo,
del numero dei parlamentari, della
forma di governo, del sistema elet-
torale, del finanziamento pubblico
ai partiti, infine della loro vita asso-
ciativa. Riforme costituzionali, legi-
slative, regolamentari. Con quale or-
dine? Cominciando dai rami alti del-
l’ordinamento, dicono i leader della
politica italiana. Ma se l’esperienza
significa qualcosa, sarebbe meglio
invertire l’agenda dei lavori. Sono
trent’anni che i partiti discettano di
grandi riforme, senza cavare mai
un ragno dal buco. E d’altronde la
Costituzione va aggiornata, ma va
pure applicata. A partire dall’artico-
lo 49, che fin qui ha evocato invano
la democrazia all’interno dei partiti.
Secondo: il merito. Nella propo-
sta del Pd s’incontrano garanzie per
lino Alfano incontreranno coordina-
tori e amministratori locali per fare
il punto non solo in vista delle am-
ministrative ma anche del tessera-
mento che sta provocando un terre-
moto nel partito. Sulle amministra-
tive, se con la Lega ormai si prende
atto che l’alleanza è impossibile,
con l’Udc si cerca disperatamente di
siglare almeno qualche patto, anche
se da via Due Macelli fanno i duri:
«Qualcosa faremo, ma perché legar-
ci a un partito che è messo così ma-
le? Per perdere?». E dunque si cerca
di correre ai ripari, in molti pensa-
no — e tra loro Berlusconi — che si
debba convergere il più possibile,
dove possibile, in liste civiche che
oltre ad avere più possibilità di vin-
cere, impediscono di contare i voti
persi...
Insomma, l’aria che tira è che, co-
me dice Paolo Bonaiuti, le ammini-
strative saranno «il termometro che
farà capire lo stato di salute dei parti-
ti». Di tutti i partiti, come sa Pier Fer-
dinando Casini, che in privato dà
l’allarme («O ci inventiamo qualco-
sa o veniamo spazzati via tutti»), e
in pubblico lancia per maggio la na-
scita del polo della Nazione o come
si chiamerà, un contenitore che par-
tendo dai partiti del Terzo Polo (an-
che se nel Fli c’è chi dissente, secon-
do Briguglio un partito unico sareb-
be «un errore»), li supera e si pone
come luogo dove potrebbero conver-
gere i delusi o addirittura gran parte
del Pdl (dove la mossa ha provocato
a seconda dei casi interesse, paura,
rabbia), pezzi di Pd (dove pure si te-
Ma per evitare che la situazione sfugga al
controllo dei vertici pidiellini e rilanciare
il partito in vista delle amministrative,
Silvio Berlusconi ha deciso di convocare
per lunedì un summit a Villa Gernetto.
Anche ieri Alfano ha ribadito il suo
monito contro i «furbetti» delle tessere:
«Se ci sono verranno cacciati dal partito
e non avranno modo di fare carriera nè
Pdl Isabella avranno un destino al nostro interno».
Bertolini
23
proposte di legge sono state
presentate tra Montecitorio
(12) e palazzo Madama (11)
per riformare il sistema dei
partiti politici
54
anni fa fu presentata la prima
proposta di legge per la
revisione del sistema introdotto
con l’allora recente Costituzione.
Firma, don Luigi Sturzo
Primo Piano 13 #
me di perdere un possibile alleato,
rimanendo schiacciati a sinistra con
il rischio di dissanguarsi a danno di
Sel e Idv) o magari anche quei mini-
stri oggi senza truppe che volessero
continuare l’avventura politica. Mi-
nistri ai quali, non a caso, Casini spa-
lanca la porta. Anche nel timore che
comincia a serpeggiare nella mag-
gioranza che, come dice un ex mini-
stro del Pdl «se la politica frana, pos-
sano crearsi loro movimenti e forze
autonome, sfidando quel che resta
dei partiti tradizionali».
Sono dunque le paure incrociate
e l’attesa per qualcosa che arriverà
ma non si sa in quale forma, a obbli-
gare Alfano, Bersani e Casini a dar vi-
ta ad una mini-stagione di riforme
che dovrebbe disegnare un Paese un
po’ più tedesco, almeno nel sistema
istituzionale. Perché per la legge
elettorale ancora non si può dire, vi-
sto che non se ne potrà discutere pri-
ma delle amministrative. Anche per
questo i leader cercano di tenersi
aperte tutte le porte, intanto con il
proprio elettorato — come fanno Al-
fano e Bersani ripetendo più e più
Difficoltà parallele
Mentre il Pdl stenta a
trovare alleanze con Lega
e Udc, il Pd rischia di essere
«dissanguato» a sinistra
volte che non c’è nessuna maggio-
ranza politica che si sta formando
—, poi ciascuno con i partiti conti-
gui.
Così nel Pd sospettano che il Pdl
possa ancora avere la tentazione di
allearsi con la Lega e di «tenersi il
Porcellum con qualche modifica», e
tutti pur andando in questa direzio-
ne si chiedono se un sistema con lo-
giche proporzionali non sia il modo
per perpetuare l’esperienza dell’ese-
cutivo Monti, ripetendo sì le larghe
intese, ma con gli attuali ministri e
il premier a dare le carte.
Paola Di Caro
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le minoranze e per gli iscritti; un re-
gime d’incompatibilità per i dirigen-
ti; la trasformazione dei partiti in as-
sociazioni sottoposte al Codice civi-
le; una purga ai finanziamenti dello
Stato per chi rifiuti le primarie; tra-
sparenza per i finanziamenti priva-
ti; conti certificati; anagrafe pubbli-
ca dei militanti. In tutto 9 articoli,
che a leggerli ti strappano un bel 9
in pagella. Ma il diavolo s’annida
nei dettagli. Uno su tutti: il limite
dei mandati. Il progetto Pd tace sul-
la durata massima, affidandola alla
scelta dei singoli partiti. Se decido-
no che puoi fare il segretario per
non più d’un secolo, hanno le carte
a posto. D’altronde anche il finanzia-
mento pubblico è tutto in un detta-
glio: basta un eletto e s’aprono i cor-
doni della borsa. E c’è infine una re-
gola non scritta che sarebbe bello
rovesciare per iscritto: quella che di-
stribuisce posti, incarichi, preben-
de. Scriviamo che ci si arriva per
competenza, anziché per apparte-
nenza. Una rivoluzione.
Michele Ainis
michele.ainis@uniroma3.it
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14 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
Esteri
La storia Rinunciò alla successione per sposare la sua «discussa» fidanzata
Finisce sotto una valanga
il principe senza corona
Il figlio di Beatrice d’Olanda grave dopo un fuoripista
L’hanno trovato sotto una
valanga di neve e ghiaccio,
sulle pendici alpine di Lech
am Arlberg, nel Tirolo austria-
co che svetta a un passo dalla
Germania. Hanno dovuto ria-
nimarlo sul posto e ora è in
terapia intensiva alla clinica
universitaria di Innsbruck,
dove la prognosi è riservata.
Lui è Johan Friso di Orange
Nassau, il principe d’Olanda
figlio della regina Beatrice, co-
nosciuto soprattutto per le
sue scelte anticonformiste e
romantiche, come quella di ri-
nunciare alla corona per amo-
re di Mabel Wisse Smit, alla
quale i media olandesi attri-
buivano flirt equivoci. Inge-
gnere nucleare e uomo d’affa-
ri, il quarantatreenne Johan
Friso è stato tradito dalla sua
passione per la montagna e
lo scialpinismo. Contro ogni
consiglio degli esperti, che
parlavano ieri di un rischio
valanghe pari a 4 su una scala
di 5, cioè allarme rosso, si è
avventurato con tre amici fra
le nevi instabili di un percor-
so fuoripista dove si è stacca-
ta una slavina di 40 metri che
non è riuscito a evitare. Per il
sindaco di Lech, Ludwig Mu-
xel, nessun dubbio: hanno
sbagliato ma sono stati fortu-
nati «perché i soccorsi sono
giunti in fretta e dopo venti
minuti il principe è stato
estratto». I tre amici pare sia-
no usciti illesi. Il principe no,
lui sta lottando fra la vita e la
morte. «Venti minuti sotto la
neve è un tempo limite per le
possibilità di sopravviven-
za», stima Hermann Brugger,
direttore dell’istituto di medi-
cina di emergenza all’Eurac
di Bolzano.
Nel frattempo al reparto di
terapia intensiva dell’ospeda-
le austriaco si sono precipita-
te la regina Beatrice e Mabel
Wisse Smit, moglie del princi-
L’affaire Murdoch Il tycoon a Londra rassicura i giornalisti del «Sun» dopo gli arresti. Vacilla la poltrona del figlio James a BSkyB
Lo Squalo morde ancora: presto un nuovo settimanale
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — Per lo Squalo è
il poker della vita. O lo vince
e sopravvive. O ne esce con le
ossa rotte e addio sogni di
gloria. Ecco perché piomba a
Londra e si precipita nella re-
dazione del Sun a Wapping.
Il suo messaggio vuole es-
sere rassicurante: siete nel
mio cuore («il Sun occupa
una posizione unica e impor-
tante all’interno di News Cor-
poration»), non vi abbando-
no e non chiudo, anzi raddop-
pio («lanceremo un’edizione
domenicale»). Non ci posso-
no essere equivoci, non si
scherza più con le parole, per
cui Rupert Murdoch si affida
a una letterina spedita via
computer ai manager e ai
giornalisti. E fa il modesto:
«Cari colleghi...».
La sviolinata è dovuta. Co-
me se non bastassero le in-
chieste penali e come se non
bastassero le brutte notizie
degli ultimi mesi, adesso si
sta frantumando la trincea
dell’omertà sullo spionaggio
giornalistico e sulla rete di
pe, che si trovano in vacanza
a Lech, come da tradizione.
Tutti gli anni la famiglia reale
soggiorna per due settimane
in un cinque stelle dell’esclu-
siva località turistica tirolese.
Gli appassionati lo sanno:
questa è la quarantasettesima
vacanza della regina a Lech,
dove sono di casa anche il
principe Willem Alexander,
fratello maggiore di John, e
sua moglie, la principessa Ma-
xima, con le figlie Amalia,
Alexia e Ariane, e il principe
Constantijn, fratello minore.
Famiglia reale, non Casa re-
ale. La distinzione è fonda-
mentale soprattutto quando
si parla di Johan, il quale fa
parte della prima ma non del-
Soccorsi
Johan Friso è rimasto
sotto la neve per venti
minuti prima di essere
recuperato e rianimato
Dall’album di famiglia
La vicenda
Intercettazioni
Il 4 luglio 2011 si
scopre che News of the
World ha violato il
telefonino di una
ragazzina uccisa nel
2002 e intercettato
personaggi come Hugh
Grant e Gordon Brown
La chiusura
Il 10 luglio 2011 va in
edicola l’ultimo numero
di News of the World
Gli arresti
L’11 febbraio scorso
vengono arrestati i
vertici del Sun
la seconda, che si occupa del-
la linea dinastica. Nessun tito-
lo potrà infatti ereditare e
ciò per la vicenda che lo
ha visto protagonista
con la bella e discussa
Mabel. La loro relazio-
ne, che diventò matri-
monio nel 2004, fece
scandalo in Olanda.
Nonostante lei fosse
molto impegnata nella
difesa dei diritti umanita-
ri, a renderla indesiderata
erano le sue precedenti rela-
zioni sentimentali, non pro-
prio royal. Come quella con il
«barone» della droga Klaas
Bruinsma, un criminale fini-
to assassinato davanti all’Hil-
ton di Amsterdam. O quella
con Mohammed Sacorbey,
l’ex ministro degli Affari Este-
ri bosniaco condannato e in-
carcerato negli Stati Uniti per
fondi illeciti. Nonostante l’im-
barazzo della regina, il ribelle
Johan, secondo in linea di suc-
cessione al trono olandese,
decise comunque di convola-
1972
Da destra, il
piccolo Johan
con i fratelli
Constantin e
Willem
Alexander e i
genitori Claus
e Beatrice
(futura
regina) in
Austria (Getty)
corruzione costruita in nome
e per conto dell’informazione
più drogata e pettegola. I re-
dattori hanno la sensazione
di essere stati usati, cotti e
venduti. «Qui dentro le demo-
crazia non è mai esistita. Solo
la dittatura dell’azienda e dei
capi». I boss manovravano a
piacimento le marionette ma
hanno scaricato le malefatte
sui pesci piccoli (del tipo:
non sapevamo) così i pesci
piccoli si prendono la loro ri-
vincita. Nell’unico modo pos-
sibile: aprendo la bocca sui
metodi che i tabloid della scu-
deria usavano per portare a
casa qualche notizia prurigi-
nosa.
Allo Squalo non resta che
recuperare la truppa per non
trovarsi colpito dal fuoco
«amico». E allora giura che i
nove ultimi arrestati (vicedi-
rettori e capiredattori del
Sun, pescati a distribuire bu-
starelle) non saranno sospesi
e rientreranno al lavoro. Uno
zuccherino. Il supermiliarda-
rio editore s’impegna a garan-
tire l’occupazione ai soldati e
a rimpiazzare il vecchio do-
italia: 515249535254
re a nozze con la sua Mabel.
Osò un po’ troppo: non chie-
se l’autorizzazione al Parla-
mento, una regola «reale». Si
trattò di una scelta dirompen-
te anche per un governo pro-
gressista come quello dei Pae-
si Bassi che già aveva chiuso
un occhio sulla moglie del pri-
mogenito Willem Alexander,
Maxima Zorroguieta, rea di
essere figlia di un ministro
menicale News of the World
con una nuova testata. Piovo-
no soldi per evitare il collasso
e piove pure una folgorazio-
ne: Murdoch da Londra non
si muoverà tanto in fretta.
L’ultima volta, dopo quattro
giorni se ne era tornato nel ri-
tiro americano. Confidava di
avere sistemato i tasselli al
del governo argentino all’epo-
Linea dinastica ca della dittatura militare. E
Dopo il suo matrimonio, così il governo dell’Aia negò
non autorizzato dal il riconoscimento del matri-
monio di Johan Friso con Ma-
Parlamento, aveva perso bel. L’allora primo ministro
ogni diritto al trono olandese Jan Peter Balkenen-
de parlò di «abuso di fidu-
2004
Il principe
Johan Friso e
Mabel Wisse
Smit a Delft
nel giorno
del loro
matrimonio,
a cui
parteciparo-
no 1.400
invitati (Ansa)
punto giusto. Strategia da ge- po (News International) che
nerale perdente. Pentendosi, possiede Times e Sun, non-
afferma: «Starò con voi parec- ché presidente di BSkyB la
chie settimane». piattaforma che fa viaggiare
Questa frase la dice lunga le televisioni sul satellite. Ja-
sui rapporti fra il quasi ottan- mes, che ha un caratterino
tunenne Rupert e il figlio, il difficile, si è intestardito a vo-
quarantenne James Murdo- lere gestire la faccenda (pro-
ch, il padre-padrone del ra- prio lui aveva insistito per ab-
mo europeo-asiatico del grup- bassare la saracinesca di
News of the World) ma la si-
tuazione è peggiorata e di un
bel po’: bugie, omissioni,
Siria spionaggio, corruzione, la sa-
ga dell’orrore mascherato da
Muore business editoriale. Gli azioni-
il Pulitzer sti di News Corporation e di
BSkyB hanno cominciato a
Shadid preoccuparsi. Immagine sgre-
tolata, conti in disordine con
DAMASCO — È morto il valore delle azioni in disce-
per un grave attacco sa, scalata globale a BskB an-
d’asma Anthony data in frantumi (i Murdoch
Shadid, hanno il 31 per cento e punta-
corrispondente dal vano al 100%). È ovvio che
Medio Oriente per il Rupert, spinto anche dagli in-
New York Times e due vestitori, si stia ponendo la
volte premio Pulitzer. domanda: non è meglio che
Il giornalista era in mio figlio rifletta in retrovia?
Siria per un reportage Il colpo di bacchetta magica è
sulla repressione nel che Rupert Murdoch si instal-
Paese mediorientale la a Londra con pieni poteri.
James si adegui. Si vedrà se
15
A Lech
Il principe
Johan Friso in
vacanza in
Austria nella
località sciistica
di Lech
esattamente un
anno fa, con la
moglie Mabel e
le figlie. Nella
stessa località,
ieri il principe
43enne è stato
travolto da una
slavina mentre
scendeva su un
percorso
fuoripista
insieme a tre
amici
(Sunshine/
Milestone)
cia», nel senso che la coppia
avrebbe dato per scontate
troppe cose, come l’ok istitu-
zionale alla loro unione.
In Olanda Johan ha dun-
que rinunciato ufficialmente
al trono. Lui e Mabel saranno
sempre e «solo» principe e
principessa di Orange e Nas-
sau. Il destino li ha tenuti uni-
ti fuori dal loro Paese, in In-
ghilterra, a Londra, dove at-
tualmente vivono con le loro
figlie, Emma Luana e Joanna
Zaria di 7 e 6 anni.
Johan Friso, che dicono
parli sette lingue, si è laurea-
to in Economia e ha studiato
ingegneria negli Stati Uniti.
Attualmente lavora come
Chief Financial Officer per
una società di arricchimento
dell’uranio. Quanto a Mabel,
sembra che i vecchi dissapori
con la regina Beatrice siano
stati superati. Ieri, principes-
sa e sovrana, si sono strette at-
torno a Johan, mentre l’Olan-
da dei romantici è con il fiato
sospeso.
Andrea Pasqualetto
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perderà qualche poltrona.
Il bluff, in questa mano fi-
nale del poker, non è consen-
tito. Se salta la partita londi-
nese salta la costruzione, da
News International si sale a
News Corporation, dal brac-
cio operativo alla testa che
sta oltreoceano, negli Stati
Uniti, ed è un’esplosione nu-
cleare. Lo Squalo ha senten-
ziato che con gli investigatori
occorre «cooperare», l’esatto
contrario di quanto combina-
to da James. Non c’è alternati-
Pesci piccoli
I capi hanno scaricato le
malefatte sui pesci piccoli
che ora si vendicano
va perché mentre Rupert
Murdoch volava verso Lon-
dra, volava invece verso New
York uno dei legali delle vitti-
me dello spionaggio. L’avvo-
cato Mark Lewis ha un piano:
aprire un fronte penale in
America. Intreccio pesantissi-
mo. Se ci riesce per i Murdo-
ch sono dolori. Meglio ricuci-
re a Londra.
Fabio Cavalera
Twitter @fcavalera
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16 Esteri italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Scacco alla Farnesina Contrario anche Mario Monti Il palazzo L’edificio dove ha
sede il ministero degli Affari
esteri fu progettato negli anni

Doppio no del Senato 30 dagli architetti Del Debbio,

Foschini e Morpurgo e ultimato
nel 1959: contiene oltre 1.300
stanze e la facciata è lunga 169
metri e alta 51 (Giglia/Ansa)

agli emendamenti
«salva ambasciatori»
Respinto il rinvio dei pensionamenti
ROMA — Va bene che il mo-
mento di giocare con i nipoti è
stato spostato in avanti per tut-
ti. Ma c’era il rischio di tornare
all’antico vizio delle leggi ad
personam, stavolta sotto for-
ma di rinvio della pensione
per un piccolo gruppo di amba-
sciatori a fine carriera. Una ri-
chiesta avanzata due volte dal
ministero degli Esteri, ma due
volte stoppata al Senato. E for-
se non è finita qui.
Martedì scorso le commis-
sioni Affari costituzionali e Bi-
lancio del Senato approvano
un emendamento al decreto
Milleproroghe. Poche righe
per ritardare di un anno il pen-
sionamento dei «capi di rap-
presentanza diplomatica» che
nel 2012 compiranno 65 anni
ma non avranno ancora finito
i loro quattro anni di mandato.
Sarebbero nove in queste con-
dizioni, tra loro anche amba-
sciatori apprezzati come Ric-
cardo Sessa, ora alla rappresen-
L’appello
Sessanta funzionari
contro la «decapitazione
del corpo diplomatico»
La telefonata
Il ministro Terzi sarebbe
stato richiamato dal
premier con una telefonata
tanza permanente presso la Na-
to, o Attilio Iannucci, a Pechi-
no, e poi ancora gli ambasciato-
ri di New Delhi, Madrid e Lon-
dra. Il governo dà parere favo-
revole. Ma quando il decreto
passa all’esame dell’Aula
l’emendamento viene dichiara-
to inammissibile da Renato
Schifani. Il presidente del Sena-
to applica il regolamento, le
proposte di modifica devono
riguardare temi già contenuti
nel testo in discussione altri-
menti sono «non attinenti alla
materia» e non vanno messi ai
voti. Ineccepibile. La norma
era stata presentata da Lucio
Malan (Pdl), relatore del Mille-
proroghe: «Mi era stata indica-
ta da un alto funzionario del
ministero degli Esteri. Era chia-
ro che riguardava un gruppo
di persone, ma di solito quan-
do una cosa del genere la chie-
de il governo si procede». E il
ministero degli Esteri rivendi-
ca quella norma: «Si tratta di
un’esigenza funzionale — spie-
gano adesso dalla Farnesina —
per evitare che in alcune sedi
di particolare rilevanza ci sia
una riduzione molto pesante ri-
spetto alla media del tempo di
permanenza dei capi missio-
ne». E infatti non finisce così.
Al Senato spunta un altro
emendamento, stavolta al de-
creto legge sulle liberalizzazio-
ni. La sostanza è simile ma la
formula è più ampia. Dice che
i «funzionari della carriera di-
plomatica», se vogliono, posso-
no rimanere in servizio fino a
La storia
La Farnesina
Il ministero degli Esteri è
noto coma «Farnesina»,
poiché il terreno su cui
sorge la sua sede era
definito Orti Farnesini in
quanto appartenenti a
Paolo III Farnese
Il ministro
Giulio Maria Terzi di
Sant'Agata (foto), nato
a Bergamo nel 1946, è
stato nominato ministro
degli Esteri lo scorso 11
novembre. Laureato in
Giurisprudenza, dagli
anni 70 ha alternato
incarichi diplomatici
all’estero con incarichi in
Italia su questioni
internazionali. È stato
ambasciatore in Israele
(2002-2004) e negli
Stati Uniti (2009-2011)
67 anni. Non solo quei nove
ambasciatori, dunque, ma un
gruppo più ampio. Con un co-
sto valutato in 10 milioni di eu-
ro solo per quest’anno.
La prima firma sull’emenda-
mento è della finiana Barbara
Contini, ma ci sono anche altri
nomi come l’ex ministro degli
Esteri Lamberto Dini, France-
sco Rutelli e il pd Giorgio Toni-
ni. Anche questa proposta vie-
ne dichiarata inammissibile
ma direttamente dalla Com-
missione industria che sta lavo-
rando al decreto. L’emenda-
mento nasceva da una lettera
di sessanta funzionari della
Farnesina che parlavano di
una «incomprensibile decapi-
tazione della carriera diploma-
tica» con il rischio di una «for-
te discontinuità nella politica
estera». Con qualche ragione.
Se per tutti l’età pensionabile è
stata spostata in avanti, nel
2010 i diplomatici se la sono vi-
sta abbassare da 67 a 65. Una
«distorsione in
controtendenza
con il quadro ge-
nerale» dicono i
funzionari.
E nemmeno
stavolta finisce
qui. L’argomen-
to sarebbe stato
discusso due se-
re fa dal mini-
stro degli Esteri
Giulio Terzi e
dal presidente
della Camera Gianfranco Fini,
che si sono trovati insieme alla
cerimonia per l’anniversario
dei Patti lateranensi. Nei pros-
simi giorni i due decreti passe-
ranno alla Camera: è possibile
che arrivino altri emendamen-
ti? Non è detto. Circola voce
che a richiamare il ministro
Terzi sarebbe stato direttamen-
te il presidente Mario Monti
con una telefonata. Il rischio
della legge ad personam conta
più di tutto.
Lorenzo Salvia
lsalvia@corriere.it
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Stati Uniti

Voleva colpire il Congresso

L’Fbi incastra il kamikaze
dandogli delle finte bombe
WASHINGTON — L’Fbi lo ha bloccato a poche centinaia di
metri dal Congresso americano. Lui era pronto a farsi saltare
per aria come un kamikaze e aveva indossato quella che
riteneva una cintura esplosiva. In realtà non avrebbe mai
potuto detonare perché era una finta bomba, fornitagli dalla
stessa Fbi. A cadere nella classica «stangata» dei federali
Amin Khalifi, 29 anni, un immigrato clandestino di origine
marocchina, da tempo negli Usa. L’uomo era stato
individuato come un potenziale terrorista, probabilmente
attraverso un informatore, e aveva espresso la volontà di
compiere un attentato. L’Fbi lo ha allora assecondato
facendo entrare in azione un suo agente che si è presentato
come un qaedista. E i due hanno pianificato l’attacco contro
uno dei simboli della politica a Washington. La «talpa» gli
ha fornito la finta cintura esplosiva, una pistola e lo ha
assistito nella preparazione. Ieri mattina il nordafricano è
uscito di casa, poi si è recato a pregare in una moschea e
quindi, sempre sorvegliato a distanza, si è diretto verso il
Congresso. Era pronto al «martirio». Ma quando è giunto
davanti al Dipartimento del Lavoro è stato bloccato dalla
polizia locale insieme ai federali. Come sempre in questi casi
le autorità hanno tenuto a precisare che i cittadini «non
hanno mai corso pericoli». Inoltre hanno sottolineato che
Khalifi non era in contatto con alcuna organizzazione
terroristica. In questi anni decine di sospetti militanti sono
stati arrestati negli Stati Uniti con la trappola della stangata.
Un metodo che permette all’Fbi di neutralizzare aspiranti
terroristi ma che viene contestato dalle associazioni per i
diritti civili. In molti casi, sostengono, è lo stesso
informatore a «incitare» l’estremista all’azione.
Guido Olimpio
Twitter @guidoolimpio
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Esteri 17

Il reportage Nel Puntland, dal porto di Eyl ai nuovi santuari dei bucanieri più a Sud: Garaad, Obbio e Harardere

restre è proprio qui.

«Il Nugal — dice Mohammed Ab-
dulle Aidid, un vecchio che ostenta i
denti d’oro e parla uno stentato italia-
no — ha dissetato decine di ostaggi.
La sua acqua è così pulita che non va
neppure bollita». «Ora — conferma
il sindaco — i pirati si sono trasferiti
a Sud, a Garaad, dove il governo non
ha controllo ed è ancorata l’ultima
nave italiana presa in ostaggio, la En-
rico Ievoli. Poi si sono spostati a Ob-
bio e Harardere, in Somalia. Lì co-
mandano bande armate al soldo dei
signori della guerra».
Eyl è divisa in due quartieri: il pri-
mo si trova nell’entroterra, a 400 me-
tri d’altezza. Il secondo sulla costa
sabbiosa. Nessuna traccia del porto
dei pirati con le navi sequestrate de-
scritto in tanti reportage. Perfino la
Bbc scriveva che in quel porto «c’era
un gran traffico». Gli italiani, du-
rante l’occupazione coloniale,
avevano costruito un palazzo
per il prefetto e un edificio per
le scuole. Nel centro del villag-
Armati I profili di alcuni pirati somali in una foto scattata all’alba nell’entroterra della costa che ospita i covi dei sequestratori di navi (Afp) gio resta traccia di un parco
meraviglioso, con un torrente

Nella Tortuga dei pirati somali

perenne e enormi alberi. Sulla
strada verso il mare, sono visi-
bili i resti della presenza milita-
re italiana. Qualcuno, poco me-
no di un secolo fa, ha scolpito su

Qui si perdono le navi del mondo

una grossa pietra: «III battaglio-
ne».
«Tutti pagano i riscatti — spiega
Abdirizak Ahmed, che mi ha accom-
pagnato a Eyl —. I pirati sono crimi-
I casi nali che rischiano la galera. Per loro
«L’acqua del nostro fiume ha dissetato decine di ostaggi» Vent’anni di sequestri
Dagli anni 90 i sequestri di
il sequestro delle navi non è un gio-

navi davanti alla Somalia La posta in gioco

DAL NOSTRO INVIATO
EYL (Somalia Centrale) — Nel-
l’immaginario collettivo, costruito at-
traverso le dichiarazioni di improba-
bili testimoni riprese dai grandi gior-
nali del mondo, Eyl non sarebbe più
quel villaggio di pescatori che era in
passato, ma una cittadina dove i pira-
ti somali, grazie agli ingenti riscatti
ottenuti per liberare le navi cattura-
te, hanno costruito ville hollywoodia-
ne, corrono su enormi gipponi giap-
ponesi, sono attaccati a computer ul-
tramoderni e si godono la vita. Così,
mentre la 4x4 si arrampica su un sen-
tiero sassoso verso Eyl, un brivido
corre lungo la schiena. Sarà proprio
vero che i bucanieri hanno lasciato la
«loro capitale», o saranno ancora lì
pronti a sequestrare la prima preda
che capita sotto mano?
Quando si arriva, Abdirizak Ah-
med, direttore dell’agenzia antipirate-
ria del Puntland (la zona nord-orien-
tale della Somalia e Stato autonomo
della Repubblica Federale), rassicura:
sono andati crescendo per
nali dalla presenza dei pirati. «I bandi- d’acqua. Niente di più; lasciavano po- te, sapone e poco di più. Per l’acqua, l’importanza delle «prede» «Tutti pagano i riscatti. È
ti — racconta il sindaco Mossef chi spiccioli rispetto ai riscatti milio- invece, non c’è problema: Eyl è un po- e dei riscatti, pur calando in impensabile che qualche
Osman Yussuf — non si erano stabili- nari che pretendevano per le navi». sto incantevole, situato alla foce del numero. In tutto, tra grandi
ti realmente in paese. Portavano le na- Parlare di negozi a Eyl è un eufemi- Nugal, un fiume limpido e pulito sul- nave sia stata rilasciata
navi e petroliere, i casi sono
vi qui davanti e facevano la spola con smo. Sono misere botteghe che ven- le cui rive cresce una foresta tropicale stati una quarantina. Tra senza pagare un centesimo»
le loro barche, compravano qualcosa dono aranciate, scatolette di tonno, che spezza la monotonia di un inospi- questi almeno 4 italiane
nei negozi e si approvvigionavano scampoli di stoffe sintetiche, sigaret- tale deserto. Se esiste un paradiso ter-
co, ma un lavoro. È impensabile che
qualche nave sia stata rilasciata sen-
za pagare un centesimo. I versamenti
L’intervista Abshir Boyah fu uno dei primi corsari nei mari del Corno d’Africa, venti anni fa sono milionari». Vengono in mente
tutte le smentite — «non abbiamo
«E i soldi dei riscatti sono investiti a Londra e Dubai» pagato alcun riscatto» — pronuncia-
te dai ministri succedutisi alla Farne-
sina, al momento della liberazione
delle navi italiane: la Buccaneer (cat-
DAL NOSTRO INVIATO pesca straniere. Con riscatti da 5 o 10 mila non si rendono conto di cosa si può fare con turata nell’aprile 2009), la Savina
dollari». «Per difendersi — continua Boyah — 20 milioni di dollari. Perciò quando ricevono Caylin (febbraio 2011), la Rosalia
BOSASO (Somalia) — Abshir Boyah è gli stranieri hanno chiesto la protezione dei 200, 300 mila dollari si sentono già in D’amato (aprile 2011). Purtroppo il
considerato uno dei fondatori della pirateria in signori della guerra locali e imbarcato uomini paradiso. I soldi dei riscatti non rimangono in calvario non è finito e ora toccherà
Somalia. Per l’Onu è l’organizzatore delle armati. Ci sono stati scontri a fuoco e i nostri Somalia. Un avvocato britannico impegnato agli armatori dell’Eugenio Ievoli (pre-
bande che si sono arricchite con il sequestro di pescatori hanno avuto la peggio. E allora ci nelle trattative per i rilascio delle navi — che sa il 27 dicembre) trattare con i pirati
una quarantina di navi in vent’anni. Nato e siamo chiesti: perché non attaccare navi chiede di restare anonimo — spiega: «Con quei l’ammontare del riscatto.
cresciuto a Eyl, capitale della pirateria somala, commerciali che sono disarmate?». soldi i padrini somali stanno comprando interi Massimo A. Alberizzi
Boyah, pizzetto nero, occhiali da sole, qualche Alla domanda se siano state mai rilasciate quartieri a Nairobi, palazzi e grattacieli a Dubai, Twitter @malberizzi
mese fa è stato arrestato nel Puntland e ora è navi senza riscatto, scoppia in una risata: «Ma Londra, New York, perfino in Svizzera. Credo malberizzi@corriere.it
in carcere a Bosaso. «Sì è vero — confessa — ti pare... dopo le prime navi per la cui non sia risparmiata neppure l’Italia. A Nairobi © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Molti sono stati arrestati, altri sono
scappati a Sud, fuori dal nostro con-
trollo». Nel povero villaggio di pesca-
tori, la popolazione è oltre tutto secca-
ta perché ha ricevuto benefici margi-
ho organizzato per primo i sequestri, una
ventina d’anni fa. Siamo stati costretti. Il
nostro mare era pieno di pescherecci stranieri
senza permessi che hanno intimidito i nostri.
Così sono cominciati i sequestri di barche da
liberazione abbiamo chiesto uno o due milioni arrivano con la valigetta piena di contanti. Nei
di dollari abbiamo capito che potevamo salire a Paesi, per così dire, più rispettabili, usano
GUARDA
10 o 20». Ma dove finisce quel denaro? «Parte insospettabili società finanziarie». i videoreportage sui pirati
del denaro resta agli avvocati che negoziano, ai M. A. A. su www.corriere.it
mediatori». I pirati non sono gente istruita, © RIPRODUZIONE RISERVATA

La ricostruzione La sparatoria in cui sono stati coinvolti gli italiani sarebbe avvenuta sei ore prima dell’incidente mortale per i due marinai del Kerala

Pescatori indiani, una nuova versione scagiona i «marò»

Molti elementi stanno chia-
rendo che gli uomini del reggi-
mento San Marco non c’entra-
no con la morte dei due sven-
turati marinai indiani; gli in-
quirenti però continuano a ri-
tenerli responsabili e hanno se-
questrato i loro passaporti.
Una mossa illegale perché la
petroliera italiana stava navi-
gando in acque internazionali.
Anche la Procura di Roma ha
aperto un’inchiesta per tenta-
to abbordaggio di pirati.
Ma il ministero degli Esteri
italiano si mostra conciliante e
cerca di risolvere il caso con
un comportamento soft. Evita
di inasprire i toni per due moti-
vi, vuole evitare uno scontro
come è avvenuto col Brasile
per la vicenda Battisti e si ado-
pera perché la visita del mini-
stro Giulio Terzi di Sant’Agata
a New Delhi in programma fra
10 giorni non si svolga in un
clima di tensione.
Ciò che è avvenuto nelle ac-
que dell’Oceano Indiano è una
storia complessa, e gli inqui-
renti stanno lavorando per ri-
costruirne tutti i particolari.
Era il pomeriggio di mercole-
dì. La petroliera Enrica Lexie
della compagnia napoletana
Fratelli D’Amato stava navi-
gando a 30 miglia dalla costa
del Kerala, lo Stato dell’India
sud-occidentale. A bordo vigi-
lavano 6 marò della Marina mi-
litare, imbarcati con il compi-
to di sventare eventuali arrem-
baggi dei pirati.
Secondo le segnalazioni del
CCS, il Commercial crime ser-
vice, l’organismo internaziona-
le che vigila sui crimini com- 16 locali e vede coinvolti gli poi sparano in aria tre raffiche a nord. Proprio lì, secondo i da-
merciali e in particolare sulla uomini del San Marco, i quali di mitra, mettendo in fuga gli La vicenda ti riportati dal CCS, si trovava
pirateria, nel raggio di poche sono allarmati da un’imbarca- aggressori. il peschereccio sul quale sono
miglia si svolgono due episodi zione che si avvicina con atteg- Il secondo episodio avviene stati uccisi i due marinai.
in cui entrano in azione le ar- giamento aggressivo, «chiara- alle 21.50, e cioè quasi 6 ore I pescatori Stando sempre alle informa-
mi. Gli orari sono importanti. mente ostile, tipico dei pirati». dopo, a 5 miglia marine di di- Mercoledì scorso due zioni che si leggono sul reso-
Il primo evento si verifica alle Lanciano segnali luminosi e stanza, circa 10 chilometri più pescatori indiani vengono conto del CCS, nel punto in cui
uccisi mentre erano a caccia incrociava il peschereccio, alle
All’ancora di tonni nell’Oceano Indiano 21.50, «circa 20 pirati su due
La petroliera imbarcazioni hanno aggredito
italiana Enrica L’accusa una petroliera cercando di bal-
Lexie ancorata Il governo accusa del zare a bordo. Gli uomini arma-
nel porto di duplice omicidio i marò ti sulla petroliera sono entrati
Kochi dopo italiani presenti a bordo in azione e i pirati sono fuggi-
l’incidente di della petroliera napoletana ti». C’è da chiarire se i due ma-
mercoledì in cui Enrica Lexie rinai sono stati uccisi durante
sono morti la sparatoria. Di sicuro quando
due pescatori La ricostruzione gli italiani hanno visto il pe-
indiani I pescatori sarebbero stati schereccio non l’hanno ricono-
(Reuters/ uccisi in una sparatoria sciuto, l’imbarcazione da loro
Sivaram) avvenuta sei ore dopo e a messa in fuga era diversa.
dieci chilometri di distanza Marco Nese
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18 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Cronache Commozione Antonio Di Pietro

ha ricordato gli anni di
Tangentopoli a Milano (Liverani)

Milano Stefania Craxi: è stata come una guerra civile in teatro, come altre centinaia
di persone) è stata peraltro la
sintesi di Tabacci: «Veniamo

Mani pulite, scontro da vent’anni di classe politica

letteralmente inguardabile.
La Prima Repubblica ha avuto
certamente delle responsabili-

vent’anni dopo
tà gravi, e pur essendo stato
assolto da un punto di vista
giudiziario io fui tra i primi (e
pochi) a farmene carico in
senso appunto politico. Ma

Di Pietro commosso oggi è peggio. Per fortuna è

L’ex pm: dal tumore alla metastasi
MILANO — Antonio Di Pie-
«Corriere» tro non aveva pianto, almeno
in pubblico, neanche il gior-
no in cui sfilandosi per l’ulti-
In un libro ma volta la toga da magistra-
to avrebbe poi dovuto incassa-
la storia re, da parte del suo ex capo Sa-
verio Borrelli, addirittura l’ac-
dell’inchiesta cusa di «defezione». Ma ha ce-
duto all’emozione ieri, trasfe-
rendo le trattenute lacrime in
un grido tenorile di sfogo, da-
vanti al teatro di Milano riuni-
tosi a celebrare («No, a ricor-
dare», preciserà più volte) i
due decenni trascorsi dal gior-
no in cui finì in galera Mario
Chiesa: «Ma quali perseguita-
ti? Ma dove? Sono io — ha ri-
petuto — che a distanza di
vent’anni devo ancora spende-
re il 70 per cento del mio tem-
po a difendere la memoria di
Mani pulite, perché di questo
MILANO — Vent’anni si tratta, occupandomi di 320
dopo l’inizio di cause per diffamazione tutto-
Tangentopoli, la più ra in corso! Altro che Berlu-
grande indagine sconi». Ovazioni. Davanti a
giudiziaria contro la un’altra platea però, sempre
corruzione nella storia
dell’Italia, il Corriere della
ieri e sempre a Milano, un di-
verso pubblico applaudiva an-
Sera ripercorre quei mesi che Stefania Craxi: «Mani puli-
febbrili, con l’opera, in te? È stata una guerra civile.
due volumi, dal titolo Non era proprio il caso di far-
«1992-2012 Mani Pulite, ci una celebrazione».
l’inchiesta che ha Attorno a Di Pietro in real-
cambiato l’Italia». tà, che con l’Italia Dei Valori
Il primo volume (in alto, aveva promosso in prima per-
sona il ricordo del ventennale
significativamente intitolato
«Vent’anni anni da Mani puli-
te...(e rubano ancora)», si so-
no riuniti in tanti: al teatro El-
fo Puccini di Milano c’erano
sul palco con lui il sindaco
Giuliano Pisapia e Leoluca Or-
lando, Bruno Tabacci che allo-
ra fu da Di Pietro inquisito
per essere poi due volte assol-
to, più i giornalisti Marco Tra-
vaglio e Gianni Barbacetto a
guidare l’analisi di questo pez-
zo di storia italiana partendo
dal monito appena rilanciato
dalla Corte dei Conti sui
60 miliardi annui della
«corruzione dilagan-
te».
«Venti anni fa —
è la sintesi dell’ex
pm Di Pietro —
avevamo un Pae-
se malato grave
di un tumore gra-
ve: oggi siamo al-
la metastasi, con
l’aggravante che
anziché curare quel-
la si mettono sotto ac-
Il pm e i processi
cusa anche i medici di
allora». E prosegue: «Per
combattere la corruzione
non serve discutere dei massi-
mi sistemi, bastano leggi di
una riga. Impedire che i con-
dannati possano candidarsi.
Fermare la prescrizione do-
po il rinvio a giudizio. Avvan-
Di Pietro nel 1994 al taggiare le imprese oneste nel-
processo Enimont le gare d’appalto. Cose così.
(Emblema) Ma sento che il ministro della
giustizia Paola Severino dice
di avere ancora bisogno di ri-
flettere. E se è così...».
Più impietosa ancora di
quella di Tonino (per venire a
rincontrarlo sono tornati ap-
posta a Milano, per un gior-
no, anche gli ex ragazzi della
sua vecchia squadra di polizia
giudiziaria finiti ormai da an-
ni chi a Latina, chi a Vicenza,
chi in pensione: ma per la fol-
la non sono riusciti a entrare
arrivato Monti, d’accordo, a
restituirci un prestigio. Ma ri-
spetto alla Germania, per di-
re, esiste uno spread anche
etic0-morale che si commen-
ta da solo: là c’è un presiden-
te della Repubblica che si è di-
messo alla semplice notizia di
essere sotto inchiesta, voglia-
mo fare un paragone?».
Anche un altro ex imputato
(ma in questo caso condanna-
to a tre anni previa patteggia-
mento) come l’ex «Compa-
gno G» Primo Greganti difen-
de comunque — in un altro te-
atro ancora — l’inchiesta in
cui fu comunque coinvolto:
«Non è vero — dice — che io
ho "taciuto" per difendere i
vertici del mio partito. L’in-
chiesta andava fatta, e io ho
detto semplicemente la veri-
tà». Glielo ha riconosciuto an-
che un ex democristiano di
quegli anni, Roberto Mongi-
ni, plurinquisito anche lui: «Il
Pci aveva un altro sistema, an-
che se a Milano era uguale a
noi».
La sintesi di Stefania Craxi
invece è questa: «Allora si par-
lava del finanziamento ai par-
titi, illegale ma diffuso, a so-
stegno della democrazia. An-
che se c’erano casi di corruzio-
ne personale che andavano
perseguiti. Ma oggi i casi di
malversazione personale so-
no la maggioranza, e credo
che questo sia un grande scan-
dalo».
Paolo Foschini
© RIPRODUZIONE RISERVATA

la copertina), in edicola
da ieri insieme al
cofanetto, ripercorre in Ddl Alfano Il ministro Cancellieri: lavoriamo a norme molto significative. Il procuratore Grasso: usare i metodi dell’antimafia
264 pagine le tappe

Schifani
dell’inchiesta con articoli ROMA — Il presidente del Senato, Re- non si tira indietro quando gli si chiede Schifani ha detto tutto questo sull’Eu-
delle grandi firme del nato Schifani, è convinto che sia finito il un commento sull’allarme corruzione rostar che lo ha portato a Napoli dove
quotidiano, da Enzo Biagi tempo degli indugi sulla nuova legge an- lanciato dal presidente della Corte dei era atteso per una visita a Poggioreale —
e Indro Montanelli a ticorruzione: «Bisogna fare in fretta. Conti, Luigi Giampaolino: «Il Parlamen- seconda tappa del suo viaggio nella car-
Ferruccio de Bortoli, Paolo
Mieli, Goffredo Buccini,
Paolo Franchi. Dalla prima
e la legge Questo tema è e deve rimanere in cima
alla lista delle priorità del Parlamento».
E la conferma che il ddl Alfano (fermo
to approvi al più presto il disegno di leg-
ge. Certo, è probabile che il testo torni al
Senato: speriamo però che venga sì mi-
ceri che presto potrebbe toccare anche
Marassi — nel corso della quale ha poi
ricordato, davanti ad agenti e detenuti,
tangente intercettata al
Pio Albergo Trivulzio nelle
mani di Mario Chiesa, alla
catena di confessioni,
anti-tangenti: alla Camera da luglio) non può subire al-
tre battute d’arresto arriva anche dal pre-
sidente della Camera Gianfranco Fini e
dal ministro dell’Interno Anna Maria
gliorato ma non stravolto dalla Came-
ra». Schifani, poi, indica anche un altro
obiettivo di legislatura: «Il clima istaura-
to in Parlamento è irripetibile per cui cre-
«l’altra emergenza che non va dimentica-
ta»: l’allarme per il sovraffollamento
«non è venuta meno dopo l’approvazio-
ne del decreto che, pur costituendo, un
indagini e denunce che
portò nei tribunali e sulle
prime pagine dei giornali i
fare presto Cancellieri: «E’ un problema presente a
tutti nel governo, stiamo lavorando a
delle norme molto significative...». Men-
do che, dopo l’approvazione del ddl anti-
corruzione, dovremmo chiudere anche
il provvedimento sulle intercettazioni. Presidente Renato
primo passo, pone grossi limiti per quan-
to attiene alla deflazione carceraria».
Quando sarà il momento, lascia intende-
protagonisti della vita tre il procuratore nazionale antimafia E’ una questione di civiltà giuridica e il Schifani, 61 anni, re il presidente del Senato, «dirò la mia
economica e politica del Piero Grasso, fa una proposta forte: «Se testo all’esame della Camera ha raggiun- presiede il Senato su un altro tema che mi sta molto a cuo-
Paese. si vuole la corruzione si può combatte- to un buon punto di equilibrio, con della Repubblica re: la riforma della custodia a cautelare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
re, basterebbe usare gli stessi strumenti l’udienza filtro e norme certe ma non dall’aprile del 2008 D.Mart.
previsti per la mafia». Schifani, dunque, vessatorie per la stampa». (Imagoeconomica) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Cronache 21 #

Salute I magistrati e le indagini sui reparti per le urgenze: i problemi sono organizzativi, non medici
lati, soprattutto anziani, con il

Pazienti a terra, s’allarga l’inchiesta

I pm convocano i manager di tutti i grandi ospedali romani
ROMA — Si comincia dai
massaggi cardiaci praticati sul
pavimento. Ossia dal San Ca-
millo e dal Policlinico Tor Ver-
gata con 70 malati in attesa di
un ricovero. Dove, nei giorni
scorsi, le telecamere nascoste
di alcune tv, avevano ripreso
immagini più degne di un
ospedale da campo che di un
moderno dipartimento di
emergenza.
E il primo passo è quello di
convocare i vertici ospedalie-
ri. Perché il problema del so-
vraffollamento, documentato
dai servizi televisivi e confer-
mato dalle prime ispezioni dei
Nas, non può essere imputato
a medici e personale in servi-
zio «persone che spesso fanno
anche più del proprio dove-
re», precisano i magistrati.
ratore reggente Giancarlo Ca-
paldo, promette di allargarsi
ad altri presidi. In seguito ai ta-
gli di oltre 5 mila posti letto ne-
gli ultimi 5-6 anni nel Lazio, è
infatti l’intera rete regionale
ad essere finita sotto pressio-
ne, anche a causa della pesan-
moltiplicarsi di situazioni limi-
te come quella fotografata a
Roma. E dopo l’avvio dell’in-
chiesta, i medici dell’emergen-
za hanno scritto una lettera
aperta al ministro Balduzzi: gli
organici sono al collasso, de-
nunciano, e sono necessarie
misure urgenti, partendo dal-
te carenza di centri per malati lo sblocco del turn-over.
cronici. Il primo passo, nell’in- Situazione critica, per il Tri-
chiesta sui reparti di emergen- bunale per i diritti del malato
za, è capire numeri e organiz- (Tdm), anche negli ospedali di
zazione di un settore in diffi- Napoli: lì le ambulanze resta-
coltà. Poi si proseguirà con no ferme anche 10 ore a causa
l’acquisizione di documenti della mancata riconsegna del-
presso ospedali, sedi delle Asl le barelle (che fungono da «po-
e della Regione Lazio stessa. I sti letto») e pure per ricovero
carabinieri del Nas, per i quali si attendono fino a 12 ore. Lo
si sta procedendo a una delega scenario non cambia, sottoli-
vera e propria, avrebbero for- neano dal Tdm, da Nord a
nito «spunti investigativi» ai Sud, da Milano a Catanzaro. E
magistrati. E lo stesso mini- con i pronto soccorso in tilt, la-
stro della Salute, Renato Bal- vorare diventa difficile: il ri-
duzzi, ringrazia i militari «per schio, in queste condizioni, av-
la preziosa opera di contrasto verte la presidente della Fede-
all’illegalità nel Servizio sanita- razione dei collegi degli infer-
rio nazionale», riferendosi ai mieri (Ipasvi), Annalisa Silve-
31 milioni di euro di truffe re- stro, è che «aumentino note-
cuperati nel 2011. volmente gli errori». Più in ge-
Sull’inchiesta interviene la
Cgil-Fp che lancia l’allarme:

45
Semmai, dicono in procura, la molti ospedali italiani sono al-
questione è organizzativa e la paralisi. I pronto soccorso
«manageriale». scoppiano — per sovraffolla- Mila i posti letto tagliati
Dunque i pm Elisabetta Ce- mento e carenza di organici — tra il 2000 e il 2009 in Italia,
niccola e Rosalia Affinito han- e la situazione, secondo i cami- pari al 15,1% del totale
no intenzione di ascoltare i ci bianchi, va verso il peggiora-
vertici ospedalieri di San Ca- mento. La riduzione in atto nerale, è l’Sos lanciato dal pre-
millo e Tor Vergata. Evitando dei letti è rilevante: esaminan- sidente della Federazione de-
processi sommari a una cate- do i dati del ministero della Sa- gli Ordini dei medici
goria professionale, quella dei lute, sono stati quasi 45 mila i (Fnomceo), Amedeo Bianco,
medici e degli operatori della posti tagliati tra il 2000 e il con i tagli «sono fortemente
sanità in genere, per questioni 2009 in Italia, pari cioè al in discussione gli stessi Livelli
che hanno a che fare, piutto- 15,1% del totale. Tutto ciò sta essenziali di assistenza (Lea)».
sto, con la pianificazione di un provocando l’ulteriore intasa- Francesco Di Frischia
servizio. Ma, poi, gradualmen- mento dei pronto soccorso, Ilaria Sacchettoni
te, l’inchiesta aperta dal procu- unico riferimento per tanti ma- Sul pavimento Un paziente a terra, sottoposto a massaggio cardiaco, al pronto soccorso del San Camillo © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il reportage Alle 18.13 il più «anziano» dei 9 pazienti in attesa è su una sedia dalle 14.43. Una toilette è chiusa, l’altra inutilizzabile

ROMA — Ci sono i prati, appena spe-

lati, i cartelli informativi, un baretto con
sedie e ombrelloni. Ingresso dell'ospeda-
Al San Camillo, tra sporco e liti La scheda una volta sola. Posso sapere come va?
Potrei essere sua madre...». Lui: «Potreb-
be essere mia nonna!». I parenti in atte-
le San Camillo, 1.000 posti letto, 5.000
dipendenti. Per il pronto soccorso, gira-
re a destra, scendere una rampa adatta
anche alle sedie a rotelle. Porta a vetri, si
Chi ha l’ictus sistemato in barella sa protestano: «A Serpico, che fai dietro
lo sportello?». La guardia giurata: «Ades-
so chiamo i carabinieri!». Un parente:
«Mo’ li chiamo io!». La signora piange:
apre premendo un cipollone rosso. Ecco L’Azienda «Mio marito Marco ha 77 anni. Insuffi-
una mamma con un bimbo di 11 anni,
che si preme un fazzoletto sporco di san-
Caos al pronto soccorso. «Qui ha dormito un clochard» ospedaliera
Comprende
cienza respiratoria e versamento al pol-
mone. Prima il dottore mi ha detto: "Se
gue sull'occhio: «E' caduto...». «No, si- due nosocomi: aspettava un altro po’ me lo portava
gnora, non è qui! Deve andare al pronto Notizie zero ri. Sulle sedie, copie di Sanità onli- il San Camillo e morto". Sta di là, in barella. Solo che al
soccorso pediatrico!». Lei si guarda at- ne-news. Titolo in copertina: «Pronto il Forlanini (a pronto soccorso non danno da mangia-
torno. L'infermiere è già svanito. Esce, Parenti in attesa soccorso, o si cambia o si muore. E la Re- prevalente re. Spero mi facciano portare questi tre
in cerca del pronto soccorso pediatrico. nella «sala gione tace». Non aiuta. indirizzo succhi di frutta...».
Come sarà quella ferita all'occhio? Chis- accompagnatori» Ancora le sorelle Magrelli: «Nostra pneumologico) Ore 18.13, sul pannello risultano tre
sà. Sulla rampa, signora in pelliccia, ca- Oltre il vetro ci sono madre e l’uomo con l’ictus stanno intu- Il San Camillo codici rossi in visita, 10 gialli in visita,
pelli argentati, al telefonino: «Ci vorran- i malati. Per avere bati sulle barelle, a pochi centimetri Nel 1945 28 verdi in visita e 9 in attesa. Il più «an-
no sette-otto ore di attesa...». notizie, c’è l'una dall'altro. Un medico ci ha detto: l’Ospedale ziano» attende dalle 14.43. Fuori, la luce
Ore 7.30, un'ambulanza porta un uo- un’infermiera nel vostra madre può morire da un momen- «Ernesto cala. Erano le 8 e mezza del mattino
mo, 38 anni, ha avuto un ictus. Sistema- gabbiotto di vetro to all'altro. Poi ci hanno rimandato in sa- Nathan» fu quando la mamma di Sandro Bartolini è
to nel pronto soccorso, su una barella. I malati restano in la accompagnatori. Speriamo ci avverta- chiamato «San stata portata qui per un ictus: «L'abbia-
Nei reparti, nessun posto. Ore 8, Simo- pronto soccorso per no, se muore», dice Simonetta. Camillo de mo vista un momento, alle 14. Non sap-
netta e Stefania Magrelli portano, in am- molte ore perché i Ore 12.50, una signora porta il mari- Lellis», in piamo come sta, non è stato possibile
bulanza, la madre, 82 anni, bronchite reparti sono pieni to. Due ore più tardi racconta: «Per tre onore del parlare con nessun medico». Allo spor-
cronica, diventata polmonite. Finisce su giorni lo ha curato il medico di famiglia, protettore della tello, una signora spiega che ha accom-
una barella, accanto all'uomo con l'ic- al telefono. Ma stava sempre peggio. sanità militare pagnato la mamma, obesa, alle 6 del
Qui hanno detto: sospetta occlusione bi- e fondatore mattino. Anche lei l’ha vista una volta in
Litigi e urla liare. È di là, in barella. Mi hanno fatto dell'ordine tutta la giornata. Ma è fortunata: le han-
entrare un attimo per dargli le medicine no trovato un posto in
INCHIESTA Una signora del cuore, lui ha quattro stent». Ore reparto, Medicina. Pe-
16.12, il pannello luminoso fotografa la rò è sfortunata, perché
SULLA SANITÀ discute con una
guardia giurata situazione: tre codici rossi in corso di vi- deve aspettare l'ambu-
mentre cerca di sita, 7 gialli in visita, 32 verdi in visita e lanza interna per il tra-
tus. Le figlie, nella «sala d'attesa accom- andare ad 11 in attesa. Il veterano di quelli in atte- sporto, al momento
pagnatori». Raccontano: «Abbiamo tro- assistere il marito sa è arrivato alle 12 e 21, quasi 4 ore pri- non disponibile.
vato un barbone che aveva dormito qui. Gli altri parenti ma. La signora Lepore torna a cercare il In sala c'è una tv, pe-
Gridava all'addetto alle pulizie: "Quanto insorgono in sua fratello. L'infermiera dice che non risul- rò le immagini balla-
ci metti a lavare 'sto gabinetto? A que- difesa: «Qui ci ta, forse l'hanno portato in un altro ospe- no. Tre macchine auto-
st’ora avevi pulito pure il Colosseo!"». vorrebbe dale... «Ma dove?». «Cerchiamo». matiche, bevande cal-
Ore 9.15, la signora Anna Scianca Lepo- l’intervento dei Davanti al gabbiotto di vetro c'è una religioso dedito de e fredde, tramezzini, parmigiano in
re porta il fratello, disturbi emotivi. Lui carabinieri» piccola folla in fila. Signora sui 40, di- all'assistenza cubetti, biscotti tex mex al peperoncino.
è accompagnato in sala d'attesa per i ma- stinta: «Volevo sapere come sta mio ma- agli infermi. Su una porta, due cartelli: «Toilette uo-
lati, lei aspetta per qualche tempo, poi si rito, Nicola...». Infermiera di là dal ve- Negli ultimi mini», «Toilette donne». Si entra e si tro-
allontana, per sbrigare le faccende quoti- tro, al microfono: «Sta ubriaco». La si- anni, il San vano due porte. A destra c'è scritto «Gua-
diane. Wc per tutti gnora sui 40 abbassa gli occhi. Infermie- Camillo ha sta». A sinistra non c'è scritto niente. All'
Funziona così. Rapida è la separazio- ra (sguardo di rimprovero): «Sta parec- subito interno, per terra, un rotolo di carta igie-
ne fra malati e parenti. I malati in «codi- Un solo bagno a chio dissociato. Vada pure a vederlo». modifiche fino nica srotolato e zuppo. «Prima sono en-
ce rosso» vengono subito visitati, quelli disposizione, Nel gabbiotto compare un vigilante all’attuale trata, c'era un ragazzo che si faceva uno
in «codice giallo» visitati rapidamente, «bisex», perché Italpol, occhialoni da sole. In piedi, ac- denominazione spinello», dice Simonetta Magrelli. Tor-
in «codice verde» visitati con calma, in l’altro è guasto. Ma canto all’infermiera, dirige il traffico: Azienda na la signora Lepore: «Sono andata a ca-
«codice bianco» visitati dopo ore, maga- in quello sano, la «Signore, voi due siete insieme?». «No». ospedaliera sa per vedere se mio fratello era tornato.
ri giorni. Fra la sala d'attesa accompa- carta igienica è per «Tre passi indietro. Per la privacy». L'in- San Camillo - Mi hanno chiamato da qui che l'avevano
gnatori e quelle dei malati ci sono una terra, bagnata. La fermiera, però, parla al microfono. La si- Forlanini ritrovato, finalmente». Il fratello è un
porta e un gabbiotto di vetro con dentro porta d’ingresso gnora Wilma Vestroni conquista lo spor- omone mansueto, lo sguardo un po' per-
un'infermiera che fronteggia le richieste alla sala, invece, tello. Le suona il cellulare. Risponde. La duto: «Si era perso per l'ospedale, s’aggi-
d'informazione sui malati, decide chi appena riparata, si guardia giurata: «Signora, un po' di edu- rava tra i padiglioni...».
può vederli e chi no: «Mica vi posso far apre e si richiude cazione! C'è la fila». Lei chiede venia, so- Andrea Garibaldi
entrare in trenta! Come fanno i medici a pericolosamente lo per un momento. Lui (deciso): «Si- agaribaldi@corriere.it
lavorare?». Su un pannello luminoso i gnora, forza, faccia passare». Lei attacca: (1 - continua)
parenti possono seguire l’iter dei loro ca- «Mio marito sta di là dalle 7, l'ho visto © RIPRODUZIONE RISERVATA
22 Cronache
#
Milano L’uomo si presenta e viene subito rilasciato. «Ora voglio giustizia»
«Noi eravamo disarmati
il vigile ha aperto il fuoco»
L’amico del cileno ucciso: in fuga perché clandestini
MILANO — Alle dieci in pun-
to di ieri mattina, Alvaro Tho-
mas Huerta Rios, 25 anni, cile-
no di Santiago (la capitale), si
è presentato davanti al pm, Ro-
berto Pellicano, in qualità di te-
stimone, senza il suo avvocato
difensore. Il giovane è l’amico
di Marcelo Valentino Gomez
Cortes, ucciso lunedì 13 febbra-
io da un colpo di pistola esplo-
so alle spalle dal vigile Alessan-
dro Amigoni, 36 anni, durante
un inseguimen-
to al parco Lam-
bro. «Quel pome-
riggio — ricorda
Rios — io e Mar-
celo stavamo an-
dando a giocare
a calcio. Quando
abbiamo visto la
macchina della
polizia Locale,
Marcelo, che gui-
dava, ha cambiato direzione e
loro ci hanno inseguiti».
È a questo punto che, secon-
do il nuovo testimone, la pau-
ra «ci è saltata in corpo». Per-
ché entrambi clandestini e tut-
ti e due già rimpatriati una vol-
ta. Il ricordo corre inevitabil-
mente a quando hanno abban-
donato la macchina, una Seat
Cordova scura con targa spa-
gnola, per scappare. «Sono fug-
gito a piedi e quando ho senti-
to lo sparo non ho capito più
niente. Ho corso, ho corso, sen-
za neppure girarmi indietro».
Le ricette di Marco Bianchi,
il conduttore della trasmissione
Tesoro, salviamo i ragazzi!
Incontri
con l’autore
MILANO
martedì 21 febbraio
ore 18.30
la Feltrinelli Libri e Musica
Corso Buenos Aires 33
VERONA
martedì 6 marzo
ore 18.00
la Feltrinelli Libri e Musica
Via Quattro Spade 2
italia: 515249535254
il vigile e Facebook
Un’immagine stile «Rambo»
Il caso dell’agente municipale Alessandro
Amigoni tratta dal suo
profilo Facebook
Il fatto
Il 13 febbraio una
pattuglia di vigili
urbani, a Milano,
cerca di bloccare
un’auto con a bordo
due sudamericani. Un
vigile spara e uccide
un 28enne cileno
Sopralluogo I rilievi della polizia scientifica dopo l’uccisione del ragazzo cileno (Photomasi)
L’accusa L’idea di essere preso lo ter- poi spiegato il perché si è pre- tattato l’avvocato ed eccomi
L’agente Alessandro rorizzava, perché Alvaro Rios è sentato in procura. «Ho letto qui. Sono tornato per avere giu-
Amigoni viene sposato e padre di un figlio pic- dai giornali che il mio amico stizia. Chi ha ammazzato Mar-
accusato di omicidio colo qui in Italia. «Sono io che era stato ucciso. Ho letto an- celo in quel modo, è giusto
volontario porto a casa i soldi per la fami- che tante bugie. Allora mi so- che paghi».
glia. Mi arrangio con qualche no detto che non era giusto Alvaro Thomas Rios è poi
Le testimonianze lavoretto in nero. Se mi avesse- morire così a 28 anni. Ho con- andato nel pomeriggio in que-
Alcuni testimoni, fra i ro preso, i miei come campava- stura, accompagnato dal suo le-
quali colleghi del no?». E ribadisce che nessuno gale, Ermanno Gorpia. Agli
vigile, negano che il dei due era armato. «Lo hanno La partita agenti ha ribadito quanto già
cileno avesse visto tutti che Marcelo non ave- «Noi stavamo andando detto al magistrato e, a giorni,
un’arma. Ieri lo ha va addosso nessuna pistola. Io, gli verrà concesso un permes-
confermato anche poi, non ho mai posseduto
a giocare a pallone. Non è so di soggiorno per «motivi di
l’amico del cileno che un’arma in vita mia». vero che siamo andati giustizia», come prevede la leg-
era in auto con lui Al pm Pellicano, titolare del- contromano» ge. Per tutto il periodo necessa-
l’indagine, il giovane cileno ha rio al dibattimento e alla con-
Il processo La deposizione dei poliziotti
«Berlusconi telefonò
Così quella notte Ruby
venne rilasciata»
MILANO — In casa di chi fini-
sce la minorenne Ruby a nessuno
interessa, l’importante è che do-
po le chiamate di Berlusconi esca
dalla Questura affidata al più pre-
sto alla consigliere regionale pdl
Nicole Minetti prima ancora che
sia identifica come marocchina,
di certo non come la nipote del-
l’egiziano Mubarak. Le testimo-
nianze al processo in cui l’ex pre-
mier è accusato di concussione e
prostituzione minorile racconta-
no la concitazione con cui la sera
del 27 maggio 2010 si mossero i
poliziotti quando la 17enne Kari-
ma el Mahroug fu fermata per fur-
to.
Contattato da Berlusconi, che
dice che la ragazza gli è stata se-
gnalata come nipote di Mubarak,
il capo di gabinetto Pietro Ostuni
pressa la giovane funzionaria
Giorgia Iafrate scatenando la ricer-
ca di quella che ieri in aula l’ispet-
tore Ignazio Coletti definisce
«una alternativa giuridica» alla de-
cisione «categorica» del pm Anna-
maria Fiorillo, secondo la quale
Ruby «andava fotosegnalata, iden-
tificata e trattenuta in Questura se
non si fosse trovato posto in co-
munità». Iafrate «arriva di gran
corsa — dichiara l’ispettore Mar-
co Landolfi alle domande del pm
Antonio Sangermano — e dice
tti
otole
che Ruby deve essere rilasciata».
Ma Fiorillo confermò la decisione
ndo R
che, invece, avrebbe cambiato nel-
Arma
la telefonata con Iafrate. Lo dichia-
rano entrambi i poliziotti ripor-
Foto
tando, però, le parole del loro su-
periore. «Tornò sorridendo dicen-
do: "Tutto a posto, abbiamo risol-
to. La dottoressa è d’accordo, la
In libreria e su skira.net possiamo affidare dopo l’identifi-
cazione"». Versione opposta a
quella resa in istruttoria da Fioril-
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
clusione del processo.
Alle 19.30 il cileno, sempre
in compagnia dell’avvocato,
ha lasciato gli uffici della que-
stura. Una testimonianza, la
sua, che potrebbe peggiorare
non poco la posizione del vigi-
le. Anche le prime indiscrezio-
ni sulla autopsia e sulla consu-
lenza balistica, non vanno a fa-
vore dell’agente municipale e
sembrano smentire le sue di-
chiarazioni. «Ho sparato — ha
detto Amigoni — da una di-
stanza di circa venti metri, mi-
rando un terrapieno alla destra
della vittima». Dall’autopsia,
però, sarebbe emerso che Ami-
goni ha tirato dal basso verso
l’alto, con un angolo sufficien-
temente elevato da escludere
che si trovasse alla distanza di-
chiarata. Inoltre, la pallottola
era ancora tanto potente da tra-
passare il corpo del cileno. In-
somma, se gli accertamenti
confermeranno che il vigile ha
sparato da vicino, sarebbe
smentita la sua dichiarazio-
ne».
Luigi Corvi
Michele Focarete
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lo, che negò il via libera.
Alle 2 di notte Ruby esce, non
identificata a parere dell’accusa.
Gli ulteriori accertamenti comin-
ciano alle 2,20 con un fax al com-
missariato di Taormina per rin-
tracciare a Letojanni la sua fami-
glia. La risposta arriva alle 4: i ge-
nitori confermano che è la loro fi-
glia, non hanno i documenti di
Ruby ma è chiaro che la storia di
Mubarak è una favola. Anche la Ia-
frate «si convinse che non lo era»,
afferma Coletti. La ragazza non è
rimasta con Minetti, è in casa del-
la brasiliana Michele Conceicao,
che nessuno ha verificato chi sia.
Ruby Karima el Mahroug
Solo dopo si scoprirà che è colei
che lancia l’allarme a Berlusconi
chiamandolo sul telefonino men-
tre è impegnato in un vertice a Pa-
rigi.
«Molto sessualizzata, bella, in-
telligente, seducente e scaltra», di-
ce di Ruby la direttrice di una co-
munità che la ospitò. «Faceva il
nome di Berlusconi, lo chiamava
Papi, diceva di essere stata a casa
sua una volta ma di non aver mai
avuto rapporti sessuali con lui.
Aveva bisogno di affetti veri, per-
sone che si occupassero di lei sen-
za interessi».
Giuseppe Guastella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ex tesoriere
Sequestrati
a Lusi
immobili
e società
ROMA — Sequestro di
tutte le società e degli
immobili acquistati con i
soldi della Margherita. Il
giudice accoglie le tesi
dell’accusa e mette sotto
«sigilli» le proprietà di Luigi
Lusi, l’ex tesoriere accusato di
essersi appropriato di 13
milioni di euro provenienti
dai rimborsi elettorali. Mentre
il procuratore aggiunto
Alberto Caperna e il sostituto
Stefano Pesci interrogano per
ore come testimone il
direttore generale del partito
Giuseppe De Meo, vengono
dunque «bloccate» la «TTT
srl» e la «Paradiso
Immobiliare», ma anche
l’appartamento da circa due
milioni di euro di via
Monserrato al centro di Roma
e la villa di Genzano che ha
un valore di circa 5 milioni di
euro. Un provvedimento
cautelativo che serve a
mettere al sicuro i beni che
sarebbero stati acquistati
illecitamente in vista della
restituzione. Ma anche a
fermare l’eventuale attività
delle aziende in modo da
poter ricostruire tutta la
movimentazione contabile
degli ultimi cinque anni. La
convocazione di De Meo serve
proprio a cercare di capire
come sia possibile che
nessuno, al vertice della
Margherita, si sia mai reso
conto di quanto stava
accadendo. Assegni, bonifici,
fatture: ogni atto dovrà essere
esaminato per stabilire come
mai Lusi avesse piena
autonomia, ma soprattutto in
base a quali criteri siano stati
approvati bilanci e rendiconto
annuali visto che il tesoriere
aveva falsificato numerosi
atti. Anche perché per
dirottare i fondi dai conti
correnti della Margherita a
quelli della sua società «TTT
srl», a sua volta controllata
dalla «Luigia ltd» di dominio
canadese, Lusi ha effettuato
90 bonifici in tre anni. E
perché ha firmato una serie
impressionante di assegni che
sono evidentemente sfuggiti
ad ogni tipo di controllo, o
sui quali si è ritenuto di non
dover chiedere spiegazioni. In
una lettera inviata due giorni
fa ai membri dell’Assemblea
federale del partito, l’ex
presidente Francesco Rutelli
ribadisce che «la Margherita è
parte offesa, determinata a
recuperare tutto il maltolto».
Poi cerca di ricostruire quanto
accaduto negli ultimi anni per
tentare di allontanare ogni
responsabilità dei vertici del
partito. E poi scrive: «Dal
2001 ad oggi, il partito ha
riscosso complessivamente
oltre 220 milioni di euro
attraverso i finanziamenti
pubblici, le adesioni, i
contributi dei sostenitori. La
Margherita li ha destinati alle
attività nazionali, regionali e
locali, europee; a una
rilevante retrocessione di
risorse ai 4 partiti fondatori
(PPI, Democratici, Udeur,
Rinnovamento Italiano; non
tocca a me in questa sede
approfondire né le modalità
di condivisione democratica,
né la destinazione di tali
risorse); al quotidiano
Europa». Ci sono stati dunque
finanziamenti anche a
formazioni diverse dalla
Margherita che potrebbero
diventare oggetto di verifica
da parte della Finanza. L’ex
presidente sembra però
negare che fondi siano finiti
all’Api o ad altre formazioni
nate dopo l’uscita dal partito.
Fiorenza Sarzanini
fsarzanini@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
Enti locali e finanza Il bond sottoscritto dalla giunta Albertini. Tabacci: soluzione per altre vertenze
Milano tratta con le banche
Maxi incasso di 450 milioni
Derivati, il Comune lascia la causa contro 4 istituti
MILANO — Palazzo Marino
dà la linea sui derivati. «Quel-
la che abbiamo individuato
noi, può essere una soluzione
utile anche in riferimento alle
tante vertenze aperte nel Pae-
se», sottolinea l’assessore al
Bilancio, Bruno Tabacci. Ieri
in giunta è stata presentato lo
schema di transazione con le
quattro banche (Deutsche
Bank, Depfa Bank, JP Morgan,
Ubs) a suo tempo finite sotto
processo per truffa aggravata
in riferimento ad una opera-
zione di derivati concordata
con il Comune nel 2005 e più
volte rinegoziata. I punti del-
l’intesa? Il Comune rinuncia
alla causa civile; il derivato,
un bond trentennale da 1,6
miliardi sottoscritto nel 2005
dalla giunta Albertini, torna
ad un tasso fisso di poco supe-
riore al 4 per cento; il Comu-
Potenza I bond statunitensi contraffatti nascosti in Svizzera. Otto gli arrestati: usavano i certificati per ottenere fidi internazionali
Falsari italiani, la banda da seimila miliardi di dollari
ROMA — Moderni epigoni
di Costantino Simonidis, il
grande falsario dell’Ottocento,
ritenuto l’autore del Papiro di
Artemidoro, avevano fabbrica-
to ben 5973 titoli di Stato, per
un valore di quasi 6 mila miliar-
di di dollari, apparentemente
emessi nel 1934 dalla Federal
Reserve Bank di Chicago. In re-
altà bond falsissimi, autentica
carta straccia, che però loro, la
banda di falsari - otto per ora fi-
niti in manette ma l’indagine
della procura di Potenza non è
chiusa - avevano catalogato
con precisione in gruppi di
250, chiudendoli infine in tre
casse di legno, dipinte di nero e
con la scritta in bronzo «Chica-
go»: messinscena quasi perfet-
ta, da far impallidire Al Capone.
La «totale falsità» dei titoli, do-
po accurate analisi, è stata ac-
certata da funzionari della stes-
sa Federal Reserve - la banca
centrale americana - e da perso-
nale dell’ambasciata Usa a Ro-
ma, chiamati a collaborare dai
carabinieri del Ros. I falsi bond,
da un miliardo di dollari l’uno,
sono stati sequestrati presso la
ne incassa dalle banche 450
milioni, che però vengono
reinvestiti per due terzi in Btp
e per un terzo in depositi ban-
cari e che, in questo modo, ga-
rantiranno ogni anno circa 20
milioni di euro di interessi.
«Mettiamo i nostri soldi al si-
curo e partecipiamo all’opera-
zione salva Italia», commenta
soddisfatto il direttore genera-
le del Comune Davide Corrito-
re, un passato da manager di
Deutsche Bank, che dai ban-
chi dell’opposizione nel 2007
aveva denunciato lo scandalo
derivati e che ora ha gestito la
delicata trattativa con gli isti-
tuti bancari.
In cambio, si diceva, il Co-
mune rinuncia alla causa civi-
le. Continua invece quella pe-
nale con il processo, il primo
al mondo, istruito dal pm Al-
fredo Robledo sulla scorta del-
sede di una fiduciaria di Zuri-
go, in Svizzera, dov’erano arri-
vati nel 2007 passando per
Hong Kong. Lo scopo della ban-
da, tutti italiani ma con eviden-
ti ramificazioni all’estero e buo-
Dal 1934
I titoli di credito
risultavano essere stati
emessi nel 1934
dalla Federal Reserve
Gli affari
Il gruppo stava
cercando di acquistare
plutonio in Nigeria, ma
è stato fermato
ne complicità nel mondo dei
broker e degli impiegati di ban-
ca, era quello di ottenere fidi
importanti, insomma soldi ve-
ri, offrendo in garanzia i tito-
li-tarocchi americani, spacciati
come parte degli enormi scam-
1,6
miliardi
di euro il derivato sottoscritto
nel 2005 dalla giunta Albertini
La parola
Derivati
‘‘
Sono i contratti che
gli operatori
economici stipulano per
gestire rischi di varia
natura — nel caso del
Comune di Milano il
rischio di tasso
d'interesse sul bond da
1,6 miliardi di euro
sottoscritto nel 2005 con
scadenza trentennale —,
costruiti su strumenti
finanziari agganciati a
un valore che «deriva»
appunto da quello di
attività sottostanti,
quali valute, merci, titoli
o indici
bi di denaro intervenuti alla fi-
ne della Prima guerra mondiale
tra le varie potenze per la ripara-
zione dei danni. Non a caso in
un cilindro di piombo contenu-
to in una delle casse c’era pure
italia: 515249535254
le analisi della seconda sezio-
ne del «Gruppo tutela mercati
e capitali» del Nucleo di poli-
zia tributaria della GdF di Mi-
lano: sono imputate per truf-
fa aggravata le 4 banche insie-
me a 11 manager (in concor-
so con l’ex direttore generale
di Palazzo Marino, Giorgio
Porta e con il consulente Ma-
rio Mauri).
Le banche negano le accuse
e rivendicano con forza la pro-
pria correttezza. Ma il giudi-
zio milanese è troppo insidio-
so nella prospettiva di analo-
ghe inchieste giudiziarie che
in 7 Regioni, 2 Province e 38
Comuni stanno sinora met-
tendo sotto indagine contrat-
ti di finanza «derivata» per un
valore di 9,5 miliardi di euro,
pari al 27 per cento del debito
degli enti locali negoziato in
«derivati», pratica ormai vie-
una falsa copia del Trattato di
Versailles del 28 giugno 1919.
Ma a tutto questo non ha cre-
duto affatto il procuratore capo
di Potenza, Giovanni Colange-
lo, che ieri l’ha definita «la più
Le date
2005
Contestualmente al
lancio del prestito
obbligazionario da 1,6
miliardi di euro, il
Comune di Milano e le
banche straniere
Deutsche Bank, Depfa,
JP Morgan e Ubs
stipulano un contratto
derivato che trasforma il
tasso d’interesse fisso in
un uno variabile
2007
Il consigliere comunale
Davide Corritore, ex
manager di Deutsche
Bank, dai banchi
dell’opposizione
denuncia il rischio di
perdite implicite che il
Comune si sarebbe
accollato nei trent’anni
di scadenza
2009
Il pm Alfredo Robledo
sequestra alle quattro
banche 100 milioni di
euro e le accusa di
truffa aggravata: 11 loro
dirigenti avrebbero
ingannato il Comune
(con il concorso di due
alti dirigenti comunali)
procurandosi circa 100
milioni di profitti,
corrispondenti ad
altrettante perdite per il
Comune
2010
Mentre in tutta Italia si
moltiplicano inchieste
sui derivati degli enti
locali, il 19 maggio a
Milano il giudice Oscar
Magi inizia il processo, il
primo del genere al
mondo, nel quale il
Comune si costituisce
parte civile
2012
Ieri lo schema d’intesa
con le banche, che
assicura «un valore
positivo di 450 milioni al
Comune», nelle cui
casse alla fine
dell’operazione
complessiva, «compresi
gli interessi dei prossimi
anni, nel 2023 saranno
entrati 750 milioni di
euro»
grande operazione di sempre»
e ha tenuto anche a sottolinea-
re «la massima collaborazione
da parte delle autorità elveti-
che». Operazione «Vulcanica»,
così è stata ribattezzata, in
Pinerolo (Torino)
L’Inps incastra
falsa cieca
Per l’Inps era cieca totale ma
lei, A.M., 66 anni, residente
a Pinerolo (Torino) per anni
ha riscosso assegni
d'invalidità e indennità di
accompagnamento per
235.000 euro. La Guardia di
finanza l'ha ripresa e
fotografata mentre
passeggiava da sola nei
mercati, attraversava la
strada e si fermava a
guardare le vetrine dei
negozi. La donna è stata
denunciata per truffa
aggravata e continuata ai
danni dell'Inps.
tata da metà 2008. E le ban-
che internazionali hanno biso-
gno di poter continuare a la-
vorare con gli enti pubblici,
cosa che sarebbe messa a ri-
schio da una eventuale sen-
tenza che le potrebbe interdi-
re dal contrattare con la pub-
blica amministrazione. Di
qui, la possibile transazione.
Corritore ribadisce in conti-
nuazione che la trattativa
«non si fonda su alcun ricono-
scimento di responsabilità da
parte delle banche». E insiste
sulla bontà dell’iniziativa, «il
cui obiettivo principale era di
uscire da una situazione alea-
toria, legata a un tasso variabi-
le che in una fase di incertez-
za come questa avrebbe trop-
po esposto il Comune». C’è
poi un altro aspetto che non
sfugge ad un politico naviga-
to come Tabacci: «Il ministe-
ro dell’Economia non può
che guardare con favore alla
chiusura di questo contenzio-
so, che certo non aiutava il
processo di ripresa degli ac-
Il processo
La transazione proposta
dai big del credito
finiti sotto processo
per truffa aggravata
cordi con i Paesi stranieri dal
momento che si tratta di ban-
che straniere (due tedesche,
un svizzera e una americana,
ndr)».
Tabacci e Corritore pensa-
no infine ai conti del Comu-
ne: oltre ai 450 milioni messi
in sicurezza, ce ne sono 40 di
«contributo integrato delle
banche» e 80 recuperati dal bi-
lancio, dove erano stati voluti
come fondo di sicurezza per i
derivati. Considerando poi gli
interessi annuali, alla fine in
23 anni il Comune porterà a
casa 750 milioni di euro. Ma
bisogna fare in fretta perché,
come ha spiegato Corritore,
«solo nel ultimo mese, con il
recupero dello spread
Btp-Bund, il Comune ci ha ri-
messo circa 150 milioni di eu-
ro». Lunedì la delibera arriva
in consiglio comunale e non
dovrebbero esserci problemi
per il via libera.
Luigi Ferrarella
lferrarella@corriere.it
Elisabetta Soglio
quanto nata dal lavoro degli in-
vestigatori sui clan mafiosi
Quarantino-Martorano della
zona del Vulture, il vulcano
spento della Basilicata. Nella re-
te tra gli altri è finito l’ex sinda-
co di Monte-
scaglioso (Ma-
3
tera) Rocco
Menzella di
69 anni eppoi
Francesco Tra-
vaini, 61 anni,
di Codogno
(Lodi) che — secondo gli inqui-
renti — aveva avviato una trat-
tativa direttamente negli Usa
tramite un avvocato di Milano.
Erano ambiziosi, quelli della
banda, sparsi tra Roma, Tori-
no, Cuneo, Matera, Trapani e la
Grecia. L’ultimo tentativo di
piazzare i simil-bond risale al
gennaio scorso: 6 mila miliardi
di dollari, quasi il triplo del de-
bito pubblico italiano, una som-
ma che avrebbe potuto far sal-
tare l’intero circuito finanzia-
rio internazionale. Addirittura
con la garanzia di quei tito-
li-truffa avrebbero voluto ac-
quistare in Nigeria plutonio, il
Cronache 23 #
Corte dei Conti
Videopoker
Da pagare
2,5 miliardi
La Corte dei Conti ha
pubblicato la sentenza
relativa alla vicenda delle
maxi penali New Slot: nel
provvedimento, informa
Agipronews, condanne per
2,5 miliardi complessivi a
carico dei dieci
concessionari (Lottomatica,
Snai, Sisal, Cirsa, Codere,
Cogetech, Gmatica,
Gamenet, Bplus, Hbg),
sanzioni anche per l’ex
direttore generale dei
Monopoli di Stato, Giorgio
Tino, 6 milioni di euro e
per il direttore dei Giochi,
Antonio Tagliaferri, poco
più di 2,5 milioni. Esente
da responsabilità secondo i
giudici, Annamaria
Barbarito, ai tempi
responsabile dell’ufficio
apparecchi da
intrattenimento dei
Monopoli di Stato. La
sentenza della Corte dei
Conti potrebbe mettere fine
a una lunga battaglia
legale. Una vicenda difficile
e complessa per il settore
che nel 2011 ha garantito
— grazie a una rete di 360
mila slot e più di 39 mila
Videolotteries, le macchine
di ultima generazione con
jackpot fino a 500 mila
euro — incassi per circa 45
miliardi sui 79,9
complessivi dell’intero
mondo dei giochi made in
Italy, con entrate erariali di
circa 4 miliardi (56% della
raccolta complessiva). La
sentenza arriva a quasi tre
mesi di distanza dall’ultima
udienza del 24 novembre
2011, in cui le parti in
causa hanno confermato le
proprie posizioni.
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metallo principe della bomba
atomica. Affare sfumato, per
fortuna.
L’ambasciata Usa a Roma ie-
ri si è congratulata pubblica-
mente con le autorità italiane
Le casse con la scritta
«Chicago» in cui erano stati
nascosti i titoli
«per il successo dell’indagine».
I falsi bond — hanno svelato
gli americani — «sarebbero sta-
ti parte di un piano di truffa ai
danni di alcune banche svizze-
re». Il Procuratore di Potenza,
Giovanni Colangelo, è convin-
to però che ci siano «ancora
molti soggetti» a piede libero e
«bond nascosti» da qualche
parte. Gli otto arrestati, tutti
banditi esperti, tra i 52 e i 73 an-
ni, ora sono accusati di associa-
zione a delinquere e utilizzo di
carte di credito false. Come i
bond.
Fabrizio Caccia
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 Codice cliente:

24 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera


Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
CITTÀ DEL VATICANO —
Chiede ai confratelli di per-
donarlo per il suo «italia-
no primordiale», raccon-
ta di quand’era seminari-
sta e ascoltò in San Pie-
tro i consigli del cardi-
nale John Wright, «fate
a me e alla Chiesa un fa-
vore: quando girate
per Roma, sorridete!»,
chiarisce: «La nuova
evangelizzazione si com-
pie con il sorriso, non
con il volto accigliato, la
chiesa è fondamentalmente
un "sì" e non un "no"!». Il pro-
tagonista della vigilia è lui, l’ar-
civescovo di New York Timothy
Dolan, capace di delineare la
«strategia» di evangelizzazione
(«fiducia, coraggio!») strappan-
do sorrisi al Collegio cardinali-
zio e al Papa che gli ha affidato
l’onore della relazione introdut-
tiva, l’ha giudicata «entusia-
Il nuovo Concistoro anti veleni
La nomina di 22 cardinali
smante, gioiosa e profonda» e
oggi lo creerà cardinale assieme
ad altri ventuno neoporporati.
Nell’aula del sinodo, in Vati-
cano, c’è voglia di aprire le fine-
stre per cambiare aria e sveleni-
re il clima. Prima del concistoro
di stamattina, ieri sono arrivati
133 cardinali da tutto il mondo
per parlare tra l’altro della cre-
scita dei fedeli in Cina a dispet-
to delle note «difficoltà», del se-
colarismo in Occidente e della
povertà in India, del Concilio co-
me «bussola» e delle persecuzio-
ni dei cristiani nel mondo. Lo
stesso Papa ha esortato a reagi-
re all’«analfabetismo religioso»
(«solo se c’è verità la vita è ricca
e bella, senza questa convinzio-
ne non possiamo rievangelizza-
re l’umanità di oggi») e ha elo-
giato il contributo «ricco di idee
e di iniziative» dell’arcivescovo
Rino Fisichella, responsabile va-
ticano della nuova evangelizza-
zione. Sono rimasti sullo sfon-
do le polemiche italiane sui vele-
ni e le recenti fughe di notizie
dalla Curia, «nessuno ne ha par-
lato, ci sono state solo delle fra-
si di sostegno rivolte al Santo
Padre», racconta uno di parteci-
panti.
All’indomani della festa dei
Patti Lateranensi, il Segretario
di Stato vaticano Tarcisio Berto-
ne parla al Tg1 degli ottimi e «so-
stanziali» rapporti con l’Italia
ma soprattutto della «sinergia
tra Santa Sede e Cei»: «Un’azio-
ne congiunta, direi molto effica-
ce, che tende alla promozione e
a un’azione propulsiva dell’im-
pegno dei cittadini cattolici nel-
Arte Attribuito a Michelangelo, pagato dallo Stato 3,2 milioni. Ma per gli esperti vale 700 mila euro. Si muove la Corte dei conti
Dubbi sul Crocifisso, chiesti i danni per l’acquisto
ROMA — L’hanno pagato tre
milioni e duecentomila euro, ma
secondo gli esperti il «Crocifisso
di Michelangelo» valeva al massi-
mo 700mila euro. E adesso la Pro-
cura della Corte dei conti cita in
giudizio i vertici del ministero dei
Beni Culturali chiedendo il risarci-
mento dei danni. In cima alla lista
degli «incolpati» c’è l’attuale sotto-
segretario Roberto Cecchi che al-
l’epoca dell’acquisto era direttore
generale del dicastero. Con lui, Cri-
stina Acidini, soprintendente del
Polo Museale di Firenze e altri
quattro funzionari. Tutti chiamati
a spiegare come mai, a fronte di
dubbi espressi da numerosi esper-
ti sull’autenticità dell’opera, deci-
sero di chiudere comunque l’affa-
re.
L’incredibile vicenda, che ha
avuto grande eco a livello interna-
zionale, comincia nel 2004 quan-
Vaticano Il Segretario di Stato Bertone: in Italia sinergia con la Cei
Il Papa: si deve reagire all’analfabetismo religioso
la vita sociale e politica». Parole
che sembrano anzitutto un se-
gnale rispetto alla stagione di
scontri e veleni: per dire che al-
l’origine non c’è un problema di
rapporti con i vertici della Chie-
sa italiana. Oltretevere, piutto-
sto, l’idea è che l’impulso al «rin-
novamento» della Chiesa voluto
da Benedetto XVI incontri «resi-
stenze» interne ed esterne, spe-
cie in chi teme di perdere rela-
zioni e potere.
Comunque sia, è significati-
vo che un cardinale di Curia co-
me Antonio Canizares Llovera,
do l’antiquario torinese Giancarlo
Gallino espone al museo Horne di
Firenze un crocifisso ligneo attri-
buito a Michelangelo. Si tratta di
una scultura alta 41,3 centimetri e
larga 39,7 centimetri che viene fat-
ta risalire al 1495. Qualche anno
dopo viene messa in vendita a un
prezzo iniziale di 18 milioni di eu-
ro e lo Stato italiano decide di com-
prarla anche se la paga poco più di
un sesto del prezzo iniziale e di de-
stinarla al museo fiorentino del
Bargello. Una differenza che gene-
ra non pochi dubbi, ma le polemi-
che esplodono quando il New
York Times pubblica un articolo
che dà voce a numerosi interroga-
tivi, primo fra tutti quello relativo
all’autenticità dell’opera. Quanto
basta perché la magistratura pena-
le e quella contabile decidano di
verificare la regolarità delle proce-
dure seguite nell’attribuzione del
a proposito di «rinnovamento e
purificazione» quaresimali
(«tutti abbiamo bisogno di puri-
ficazione») abbia scritto in un
intervento pubblicato ieri dal-
l’Osservatore Romano: «La sto-
ria della Chiesa, dai tempi di Ge-
Il protagonista
Ieri la prolusione
dell’arcivescovo di New
York Dolan: evangelizzare
con il sorriso
valore mentre il «Cristo» — per
volere dell’allora ministro Sandro
Bondi — viene presentato ufficial-
mente nell’ambasciata d’Italia
presso la Santa Sede, mostrato al
Papa Benedetto XVI ed esposto
per un periodo presso la Camera
dei Deputati.
L’indagine viene affidata ai ca-
rabinieri del nucleo Tutela patri-
monio artistico che acquisiscono
la documentazione relativa all’affa-
re presso la direzione del ministe-
ro e poi nello studio dell’antiqua-
rio. Cercano, fra l’altro, una certifi-
cazione di autenticità, ma il docu-
La lista
In cima alla lista degli «incolpati» l’ex
direttore del ministero Cecchi,
ora sottosegretario ai Beni culturali
italia: 515249535254
sù Cristo stesso, si è vista avvol-
ta in persecuzioni e avversità,
provenienti dall’esterno e dal
suo interno, o in tradimenti, ne-
gazioni, abbandoni, cadute, fra-
gilità delle persone a essa vici-
ne. E non è caduta al punto da
non riuscire a rialzarsi, né cadrà
senza rialzarsi».
Oggi i 22 nuovi cardinali rice-
veranno da Benedetto XVI l’anel-
lo e la berretta rosso porpora: a
significare d’essere pronti a ser-
vire usque ad sanguinis effusio-
nem, e cioè fino a versare il pro-
prio sangue. Tra di essi ci sono
Il Cristo
e il valore
Il Cristo
crocifisso
attribuito
a Michelangelo
e comprato
a un prezzo
di gran lunga
superiore
al suo valore
effettivo (Ansa)
I nomi e i Paesi
Fernando Filoni, Italia
(nella foto sotto)
Manuel Monteiro
de Castro, Portogallo
Santos Abril
y Castelló, Spagna
Antonio Maria
Vegliò, Italia
Giuseppe Bertello,
Italia
Francesco
Coccopalmerio, Italia
João Braz de Aviz,
Brasile
Edwin Frederik
O’Brien, Stati Uniti
Domenico Calcagno,
Italia
Giuseppe Versaldi,
Italia
George Alencherry,
India
Christopher Thomas
Collins, Canada
Dominik Duka,
18 «elettori» che farebbero par- Repubblica Ceca
te di un futuro conclave e 4 ul- Jacobus Willem Eijk,
traottantenni non elettori. Con Paesi Bassi
questo concistoro, il quarto del
pontificato di Benedetto XVI, il
Collegio arriva a 213 porporati e
gli elettori salgono a 125. Gli
elettori creati da Ratzinger (63)
superano per la prima volta
quelli che furono nominati da
Wojtyla (62).
Con la nomina di ben sette ita-
liani (sei di Curia, più l’arcive-
scovo di Firenze Giuseppe Beto- Giuseppe Betori, Italia
ri), il nostro Paese arriva a conta- Michael Timothy
re ben 30 cardinali elettori su Dolan, Stati Uniti
125 e sarebbe il più rappresenta- (nella foto al centro)
to al conclave davanti a Stati Uni- Rainer Maria Woelki,
ti (12), Brasile e Germania (6). Germania
L’Europa da sola arriva a 67 elet- John Tong Hon,
tori. Stavolta non c’è l’Africa e Repubblica popolare
del resto, di africani, questo Pa- cinese (nella foto
pa ne ha già creati 6. Cresce an-
in basso)
che il peso della Curia romana,
della quale fanno parte 10 dei ne- Lucian Muresan,
ocardinali elettori. L’arcivesco- Romania
vo di Berlino Rainer Maria Woe- Julien Ries, Belgio
lki, 55 anni, diventa il più giova- Prosper Grech, Malta
ne cardinale del mondo. Entra Karl Becker,
un cinese elettore: l’arcivescovo Germania
di Hong Kong John Tong Hon.
Nel collegio cardinalizio sono
rappresentati tutti e cinque i
continenti e 70 Paesi, 51 dei qua-
li hanno porporati elettori.
Gian Guido Vecchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mento non viene trovato e dun-
que si decide di sollecitare una
consulenza che possa stabilirne il
valore. Intanto il dibattito impaz-
za e gli studiosi si dividono. Paola
Barocchi, Francesco Caglioti e
Margrit Lisner ritengono che l’ope-
ra «non ha né la qualità né lo stile
di Michelangelo»; Stella Rudolph
non esclude che si possa attribui-
re a Leonardo del Tasso. Mentre la
Consulta Nazionale degli Storici
dell’Arte Universitari contestano
con un comunicato «l’opportuni-
tà e la celebrazione mediatica del-
l’acquisto», la soprintendente Aci-
dini, il direttore dei Musei Vatica-
ni Antonio Paolucci, Umberto Bal-
lini, Vittorio Sgarbi e Giancarlo
Gentilini sostengono che il Cristo
«sia riconducibile al periodo gio-
vanile di Michelangelo».
Nessuno è in grado di fornire
certezze e dunque la valutazione
Codice cliente:
Cronache 25
Catania
Oasi naturale
minacciata
dall’amianto
MILANO — Una bomba
ecologica a due passi dal
mare, vicino all’oasi di
Marina di Cotone nei pressi
di Fiumefreddo (Catania).
Un’area molto frequentata
nel periodo estivo dove la
Provincia immaginava di
realizzare il più grande
parco giochi d’Italia. Dopo
anni di sogni ad occhi
aperti l’area attorno a
Marina di Cottone resta
ancora una minaccia per la
salute pubblica per le
polveri di amianto,
residuato delle coperture in
eternit, e per i fusti di rifiuti
tossici di due cartiere che
sorgevano nella zona. A fine
gennaio la procura di
Catania ha sequestrato
un’area di 40 ettari dove un
tempo sorgeva la cartiera
«Keyes» e ieri la Guardia di
Finanza ha fornito la
documentazione filmata e
fotografica di quel che ha
trovato all’interno: 500
tonnellate di eternit in
disfacimento e molti
contenitori di rifiuti
speciali. La magistratura è
intervenuta anche sull’altra
ex cartiera poco distante, la
«Siace», sequestrata oltre 14
anni con 1.500 tonnellate di
amianto e rifiuti tossici,
un’area poi acquistata dalla
Provincia di Catania che ha
anche provveduto alla
bonifica. Un’operazione
giunta a buon punto ma
non del tutto completata.
Da qui il provvedimento
della Procura che ieri ha
disposto il dissequestro di
questa seconda ex cartiera,
riconsegnata alla Provincia
ma con l’obbligo di
completare la bonifica. «La
nostra decisione — ha
tenuto a precisare il
procuratore Gianni Salvi —
è rigorosamente finalizzata
all’obiettivo da raggiungere.
Anche se in questi anni
molto è stato fatto».
Parallelamente proseguono
le indagini sull’imponente
materiale tossico della
seconda cartiera, di
proprietà di un privato
ormai in fallimento.
Saranno inoltre completati
gli accertamenti per
valutare i danni
all’ambiente circostante. Le
falde acquifere potrebbero
risultare inquinate, una
parte delle coperture in
amianto sarebbe stata
addirittura interrata a pochi
metri dal mare.
Alfio Sciacca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dei magistrati deve riguardare la
possibilità che l’opera sia «attribu-
ibile» al famoso scultore, se inve-
ce possa essere riconducibile sol-
tanto alla sua scuola o se addirittu-
ra si tratti di un falso. Alla fine il
pubblico ministero decide di ar-
chiviare il fascicolo ritenendo «va-
lido il decreto che attribuisce un
valore artistico all’opera» e dun-
que escludendo che si tratti di una
«patacca». I magistrati contabili si
adeguano, ma sulla base di altre
consulenze verificano che il valo-
re possa arrivare al massimo a
700mila euro, una cifra molto infe-
riore a quella effettivamente versa-
ta. E, dopo aver invitato i funziona-
ri che si erano occupati di chiude-
re l’affare a presentare le proprie
tesi difensive, decidono di citarli
in giudizio. «Dimostreremo di
aver agito con la massima corret-
tezza e nell’interesse pubblico»,
commenta il sottosegretario Cec-
chi.
Fiorenza Sarzanini
fsarzanini@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 Codice cliente:

26 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Cronache 27 #

Bambini
Latte artificiale e pannolini
L’Antitrust interviene sui prezzi
Esposto del ministro Riccardi. In Italia più alti
ROMA — Poco meno di mille
euro all’anno se ne vanno via per
i pannolini. Per pappe e latte biso-
gna calcolare altri 1.458 euro, co-
me minimo. Se alla lista aggiun-
giamo il biberon, una confezione
da quattro può costare fino a 44
euro. E poi scaldalatte, sterilizza-
tore, alimenti speciali. Tutto com-
preso (passeggini, carrozzine,
sdraiette e altro) si può arrivare
anche a 13.500 euro consideran-
do gli aumenti, dicono i dati di
Federconsumatori. Conto salato
per le famiglie italiane con bam-
bini in culla. E infatti si moltipli-
cano iniziative di genitori che or-
ganizzano trasferte all’estero, in
Paesi confinanti, per spendere
meno.
Rispetto al resto d’Europa costi lievitati anche del 40%. «Danno grave per le famiglia»
settore dell’infanzia. Nel 2004
una quindicina di aziende di lat-
te artificiale vennero multate per-
ché i loro listini risultarono esa-
geratamente cari. Altre iniziative
hanno in quegli anni calmierato i
prezzi, in particolare del latte arti-
ficiale che, secondo una ricogni-
zione di Altroconsumo, si sono
abbassati del 25%. Ma ancora i
più alti restano. E in un periodo
di grandi difficoltà per le fami-
glie alcune decine di euro sono
un risparmio importante. Dice
Riccardi: «Quando le risorse scar-
seggiano bisogna trovare nuove
idee. L’abbattimento dei prezzi è
a costo zero per lo Stato ma può
portare sollievo agli italiani. Da
noi la famiglia da sempre rappre-
senta un grande ammortizzatore
sociale».
Una delle iniziative correttive
potrebbe consistere in una sorta
di patto, di accordo con le farma-
cie comunali arrivando così ad
un abbassamento dei listini. La
Federazione degli ordini dei far-
L’altra istruttoria
Nel 2004 un’indagine
Chieti
In più di 30 mila
(anche laureati)
per i posti all’Ikea
All’Ikea lo sanno: ogni volta che si
annunciano assunzioni gli aspiranti
lavoratori si presentano in massa. E
anche stavolta è andata così per
l’apertura (la data si deciderà a fine
estate) del nuovo punto vendita di San
Giovanni Teatino, vicino Chieti. Posti da
assegnare: 200. Candidati che hanno
risposto all’appello online: 30.446.
Mansioni: servizi alla clientela, vendita,
logistica, ristorazione. E chissà se anche
adesso, come successe a marzo del 2011
con la sede di Catania, ci saranno in
prima fila i laureati. «Lo screening dei
curricula è appena cominciato e non
possiamo ancora sapere quanti sono
donne, uomini, laureati, categorie
protette..» spiegano dal colosso svedese.
Nel caso di Catania le domande di
assunzione furono 47.312 a fronte di 304
posti disponibili. E fra loro il 22% aveva
una laurea, le donne erano il 51% dei
candidati, l’età media era di 30 anni, le
categorie protette erano il 3%, gli iscritti
alle liste mobilità il 4% e i cassintegrati
l’1%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

analoga portò a una

Ministro
Andrea
Riccardi,
ministro per la
cooperazione
e integrazione
(La Presse)
Nota dolente, il latte artificia-
le. Siamo ancora i più cari d’Euro-
pa secondo il ministro per la coo-
perazione internazionale con de-
lega alla Famiglia, Andrea Riccar-
di, che in un esposto inviato al
presidente dell’Antitrust ha se-
gnalato un fenomeno ricorrente,
il caro-bebè: «Il comparto dei
prodotti per la prima infanzia ri-
sulta caratterizzato da alcune spe-
cificità che incidono sulla forma-
zione dei prezzi e sulla struttura
della catena distributiva», denun-
cia il ministro. La conseguenza è
che «il consumatore si trova ob-
bligato ad acquistare il prodotto
di una particolare marca su indi-
cazione del pediatra. Tra l’altro la
sostituibilità con prodotti equiva-
lenti, alternativi è piuttosto limi-
tata».
I principali canali di vendita se-
condo Riccardi sono farmacia e
parafarmacia «dove i prezzi sono
in media più elevati», fino ad arri-
vare a rincari che, per prodotti
analoghi paragonati con altri pae-
si europei, lievitano del 40 per
cento. In supermercati e ipermer-
cati l’offerta è più conveniente.
Conclusione: «Un grave danno
per le famiglie costrette a soste-
nere un impegno economico esa-
gerato. Negli ultimi anni sembra
cresciuta la tendenza a organizza-
re gruppi di acquisto solidali per
ottenere un risparmio». Ecco allo-
Autorità
Pitruzzella, presidente
dell’Autorità per la
concorrenza: «I prezzi sono
mediamente superiori a
quelli di altre nazioni. In
modo ingiustificato»
riduzione del 25%. I
consumatori: insufficiente Bergamo
macisti respinge l’accusa di spe-
culare sul latte formulato: «Noi
dal 2004 vendiamo il Neolatte,
polvere equivalente, 10 euro e 90
al chilo. Più competitivi di così. E
anche i pannolini li teniamo per
spirito di servizio visto che non
possiamo competere con la gran-
de distribuzione». Anche le azien-
de replicano: «Da noi come in
Francia sono in commercio an-
che latti liquidi, più sicuri sul
pianto della sterilità, ma più cari.
Il mistero
E la presenza di questi prodotti
incide sul prezzo medio. Presi
dell’innamorata
singolarmente i latti italiani sono
competitivi col resto d’Europa».
Secondo i dati riportati dall’istitu-
e del cartellone
to Ims che rileva a livello interna- Gli «indizi» fanno pensare a una donna, in
zionale le vendite dei medicinali, dialogo con qualcuno che probabilmente
i prodotti artificiali di tipo 1 e 2 abita in uno dei palazzi di fronte a quella
danno un fatturato annuo di 155 insegna pubblicitaria di Bergamo, affittata
milioni in Italia, prezzo medio 20 in due occasioni diverse. La prima volta il
euro a chilogrammo, spesa me- 10 dicembre del 2011, quando è apparsa la
dia per bambino 276 euro. scritta «Tua. Sempre dal 9 dicembre 2010»,
Margherita De Bac firmato S. Poi, di nuovo qualche giorno fa,
mdebac@corriere.it per San Valentino, quando nello stesso
© RIPRODUZIONE RISERVATA cartellone, lungo la strada che porta la Città
Alta, è riapparso un messaggio simile: «Tua.
nanti come Austria, Slovenia. Sempre. Dal 9 dicembre 2010». Firmato S.
Una situazione di «non trasparen- Quella che poteva essere scambiata per una
za» soprattutto per quanto riguar-
Domani Corriere Salute pubblicità occulta, si è rivelata una vera e
da il meccanismo della determi- Corriere Salute domani propria dichiarazione d’amore studiata a
nazione dei prezzi. dedica un ampio dossier tavolino insieme a un grafico, una
Giovanni Pitruzzella, presiden- alle novità sui farmaci stamperia e approdata alla pubblicazione
te dell’Antitrust, la scorsa setti- generici proprio mentre dopo aver pagato la tassa d’affissione.
mana ha risposto annunciando stanno cambiando le L’identità dell’autrice rimane anonima, ma
l’apertura di una pratica. Perché, regole per la in città si ricorda un episodio analogo: l’ex
riconosce, «i prezzi sono media- prescrizione di questi giocatore dell’Atalanta Fabio Rustico
mente superiori a quelli praticati medicinali. Altri comperò una pagina di un quotidiano per
nel resto d’Europa. In modo in- approfondimenti su dichiarare il suo amore alla fidanzata.
giustificato». Non è la prima vol- www.corriere.it/salute © RIPRODUZIONE RISERVATA

ra il pendolarismo in Paesi confi- ta che l’Autorità interviene nel

La strage del 1963 Il giudice accoglie la richiesta di Paniz e Scilipoti. Bloccati centinaia di provider. Il regista Martinelli: eccessivo
licola di Renzo Martinelli.

Chiuso il sito sul Vajont. «Offende due deputati»
ROMA — Ha bloccato il si-
to e ha intimato a tutti i pro-
vider italiani, 226, di impe-
dirne l’accesso agli utenti. Il
giudice per le indagini preli-
minari di Belluno Aldo Gian-
cotti non ha usato mezze mi-
sure. Così da ieri il portale
www.vajont.info, che rac-
conta tutta la storia del disa-
stro del 1963 costato la vita a
duemila persone, non esiste
più sui nostri computer. Tut-
to per una presunta ingiuria
nei confronti dei deputati
del Pdl Domenico Scilipoti e
Maurizio Paniz.
Tutto per una frase decisa-
mente antipatica e volgare
verso i due deputati del Pdl
che ha spinto proprio l’ono-
revole Paniz a sporgere più
di una querela nei confronti
49 anni fa
La strage
Il 9 ottobre 1963 a ridosso
del bacino idroelettrico
artificiale del Vajont (fra le
province di Belluno e
Udine) si staccò dal monte
Toc una frana che finì nel
bacino. L’onda che sollevò
travolse i paesi a valle:
quasi 2000 vittime
La sentenza
Il gip di Belluno, Giancotti,
ieri ha chiuso il sito
www.vajont.info per
un’ingiuria nei confronti dei
deputati del Pdl Domenico
Scilipoti e Maurizio Paniz
del titolare del sito, un bellu-
nese di 54 anni. La decisione
del giudice non si è fatta at-
tendere.
«Quanto stabilito dal gip
è decisamente una decisione
storica», garantisce Fulvio
Sarzana di Sant’Ippolito, le-
gale di alcuni provider. E
spiega: «Non è mai successo
che per bloccare un sito fos-
sero bloccati tutti i provider
di accesso. In questo caso,
poi, sarebbe stato sufficiente
cancellare semplicemente
una pagina del portale. Per
questo con i miei clienti stia-
mo valutando di impugnare
il provvedimento».
Era il 9 ottobre 1963 quan-
do il monte Toc precipitò
dentro il lago artificiale costi-
tuito dalla diga del fiume
Vajont. Un’ondata immane Sono passati quasi cin- sentava un’importante rac-
travolse i paesi di Longarone quant’anni, da quel giorno. colta di documenti, testimo-
e Castellavazzo seminando Ma la memoria di quella tra- nianze, fotografie, interviste
morte e disperazione. Fu pro- gedia è ancora molto viva. e anche alcune performance
prio quella diga la causa del Nella rete, certamente, dove artistiche.
disastro. il portale chiuso ieri rappre- C’era il monologo teatrale
che nel 1997 l’attore Marco
Paolini dedicò al disastro,
nelle pagine web del portale
www.vajont.info. Ma c’era
anche una rappresentazione
teatrale messa in scena dai
ragazzi di una delle due co-
munità ancora oggi sconvol-
ta dal ricordo della tragedia:
«Chi si ricorda del Vajont», il
titolo della piece liberamen-
te tratta dal film realizzato
nel 2001 del regista Renzo
Martinelli.
Un lavoro di ricostruzione
molto accurato, quello fatto
Il giorno dopo Longarone, paese simbolo del disastro (Ap) più di dieci anni fa nella pel-
Che oggi davanti alla notizia
della chiusura del sito è pru-
dente: «Non sono esperto
della materia. Posso soltanto
dire che visto così mi sem-
bra francamente un provve-
dimento un po’ eccessivo».
Ma al ricordo della trage-
dia Martinelli abbandona
ogni prudenza: «E’ una sto-
ria tristissima che deve anco-
ra avere giustizia. Il 9 otto-
bre accadde una tragedia di-
sumana. Ma quello che suc-
cesse dopo è, se possibile an-
cora peggio. Lo Stato ha ab-
bandonato questa gente. Si è
scatenato un business sul di-
sastro da far rabbrividire. Bi-
sogna mantenere alta la me-
moria. Lo Stato italiano, cor-
responsabile della tragedia,
non ha ancora reso giustizia
ai sopravvissuti e agli ere-
di».
Alessandra Arachi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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28 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Cronache 29

Il concorso L’organizzatrice della kermesse: mi hanno fatto riflettere le parole del ministro sui cattivi esempi alla televisione
Le svolte

Miss taglia 44 te: «Noi come tutti risentia-

È l’inizio del 2011 e
Patrizia Mirigliani, la
Sophia Loren patron del concorso,
Le concorrenti di decide di aprire alle
Miss Italia posano ragazze «morbide» che
in costume indossano la taglia 44;
da bagno sulla sono centinaia le donne
battigia di Cervia, con taglia compresa fra la
dove si erano 44 e la 46 che inviano le
svolte le selezioni; richieste per poter
la quarta da partecipare a Miss Italia.
destra è Sofia Nel 2008, la finalista
Scicolone che poi Benedetta Mazza (Ansa)
diverrà attrice di protestò in diretta contro
fama mondiale la giuria tecnica.
con lo Qualcuno sosteneva che
pseudonimo di mangiava troppo
Sophia Loren Maggiore età
Sempre l’anno scorso,
viene introdotto l’obbligo
da parte di tutte le
concorrenti di aver
compiuto i diciotto anni
all’inzio delle selezioni (la
norma precedente, del
2002, imponeva che le
aspiranti miss compissero
18 anni entro il 31 marzo
dell’anno successivo a
quello di partecipazione
al concorso)
Bon Ton
L’estate scorsa sempre
Patrizia Mirigliani decide
di stilare un decalogo per
mo della crisi degli ascolti.
Anzi, forse più di tutti: per-
ché se potessimo ospitare per-
sonaggi come Fiorello o Ce-
lentano anche Miss Italia fa-
rebbe i record. Però questo è
un altro discorso. Io difendo
la mia scelta: il modo più faci-
le per far parlare del concorso
sarebbe di spogliarle, le ragaz-
ze, mica di vestirle; bastereb-
be creare ad arte un bello
scandalo da dare in pasto ai
giornalisti. No grazie, non è il
mio stile, non sulla pelle del-
le concorrenti».
Come dobbiamo immagi-
narle, allora, queste signori-
ne (è vero, il termine non va
più, ma sono tutte talmente
giovani...)? «La sfida sarà per
gli stilisti. Io immagino una
sfilata di ragazze con indosso
abiti che valorizzano la loro fi-
gura e, perché no?, il loro ca-
rattere. Saranno femminili,
sensuali, si renderanno inte-
ressanti proprio perché non
si spoglieranno inutilmente.
Il limite con la volgarità è fra-
gilissimo. Insisto molto sul
contesto del format televisi-
vo. Per esempio una donna
come Belén, bella e brava, se-
condo me non ha bisogno di

Miss Italia, effetto Fornero esibire il suo ta-

tuaggio inguinale
all’Ariston perché
poi si finisce con il

Addio costumi in passerella

Mirigliani: basta bikini, certo non avranno il burqa
Come il pane senza la Nu-
tella o Bruno Vespa senza pla-
stico. «Le miss quest’anno sfi-
leranno vestite». È un ossimo-
ro la rivoluzione appena an-
nunciata nel concorso di bel-
lezza più longevo d’Italia. Le
finaliste che vedremo in tivù
a settembre, infatti, non in-
dosseranno né il bikini né il
costume intero. Men che me-
no la lingerie. Spiega la pa-
tron, Patrizia Mirigliani: «Sen-
tire il ministro Fornero sui
cattivi esempi che offre la te-
levisione mi ha fatto molto ri-
flettere su una cosa che senti-
vo da tempo. E sono arrivata
alla conclusione che sia inuti-
le e fuori contesto mostrare
ragazze in costume da bagno
per farle conoscere meglio
Ieri e oggi agli spettatori. Non penso af-
fatto di coprirle con un bur-
Sopra, nel 1947, la sedicenne qa. Dico soltanto che non è
milanese Lucia Borloni che diventerà più il tempo e il modo».
nota come Lucia Bosè. A sinistra, L’onda sobria (e non «mo-
Stefania Bivone Miss Italia 2011 ralizzatrice», per carità!) che
ha travolto l’appuntamento
nazional popolare arrivato a
quota 73 (anni), in realtà era
partita la scorsa estate, travol-
gendo per prime Alice Bellot-
to, Raffaella Modugno e Tizia-
na Piergianni, le concorrenti
escluse dalla kermesse per
aver violato l’articolo 8 com-
ma effe del regolamento, che
vieta la pubblicazione di nu-
do o seminudo prima del con-
corso (e durante, naturalmen-
te). Lo tsunami del pudore è
andato avanti con il «bon ton
delle miss», un decalogo stila-
to da Patrizia Mirigliani che
diceva un no secco a piercing
e tatuaggi troppo invasivi, al-
I divieti
L’anno scorso il divieto
di posare nude prima
dell’evento e il decalogo
antitatuaggi
le lenti a contatto colorate, a
extension che denaturano
l’aspetto di una ragazza (era
raccomandata, invece, la let-
tura di quotidiani e libri). E
in qualche modo aveva a che
fare con un’idea di donna più
autentica anche l’ingresso del-
la taglia 44, vissuta con libera-
zione da tutte le morbide del
«vorrei ma non posso» che fi-
no a quel momento sognava-
no (e «rosicavano») da sole
davanti alla tivù.
«Non sono diventata mat-
ta, il nostro è e resta un con-
corso di bellezza e pertanto
chi giudica deve poter guarda-
re bene le candidate. Ma non
c’è bisogno di un bikini in
uno studio televisivo a set-
tembre inoltrato per valutare
se una è bella oppure no»,
prosegue Patrizia Mirigliani.
Che assicura di non aver volu-
to fare una mossa ad effetto,
per rilanciare una manifesta-
zione ormai un po’ claudican-
le miss: no ai tatuaggi
troppo invasivi, obbligo di
lettura di almeno un
quotidiano e un grande
romanzo della letteratura,
no ai piercing, extension o
lenti a contatto colorate
No al nudo
Lo scorso anno sono
state escluse tre ragazze
da Miss Italia (Alice
Bellotto, Raffaella
Modugno Tiziana
Piergianni) perché sono
state pubblicate loro foto
di nudo e seminudo su
Internet. Così è stato
deciso di dare rigorosa
applicazione all’articolo 8
del regolamento
Esclusioni «storiche»
In passato c’era il divieto
di comunicare in diretta le
proprie misure
(90-60-90) e fece
discutere l’esclusione
della miss mamma
parlare soltanto di
quello. Ed è per
questo che sotto-
scrivo in pieno le
considerazioni del
ministro Fornero,
mi sento lusingata
dal non essere sta-
ta chiamata in cau-
sa sui "cattivi esempi", e mi al-
lineo, dando un segnale for-
te, da donna, alle donne»,
prosegue la patron.
Patrizia Mirigliani non rin-
nega quanto fatto dal padre
Enzo in più di cinquant’anni
di guida del concorso. Sem-
mai mette la sua impronta,
mostra il suo sguardo. Lo
stesso che l’ha portata a voler
fare un calendario di Miss Ita-
lia, lo scorso autunno, insie-
me con Inal e Anmil, che ave-
va per protagoniste donne vit-
time di infortuni sul lavoro.
Al Senato, dove è stato pre-
sentato, Emma Bonino ha det-
to: «Quando qualcuno riesce
a dare emozioni alla politica,
come è successo con il proget-
to "Donne che vincono", si è
fatto davvero un miracolo"».
Vedremo se il miracolo si
ripeterà a settembre.
Elvira Serra
twitter @elvira_serra
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motori di ricerca La denuncia sul «Wsj». La società di Larry Page ha subito rivisto il sistema: «Mai raccolto dati personali»

Così Google «spiava» gli utenti di Apple
La Privacy nell’era delle appli-
cazioni, quella con la P maiusco-
la, è morta per definizione: i no-
stri movimenti sono tracciati.
Le nostre preferenze archiviate
e usate a scopo pubblicitario.
Ma è chiaro che un confine ci
deve pur essere ed è proprio
dello scavallamento di questo
confine ancora un po’ confuso
che Google è stata accusata ieri
con un’inchiesta del Wall Stre-
et Journal basata sul lavoro di
Jonathan Mayer, un ricercatore
della Stanford University. L’im-
putazione è pesante: spionag-
gio non dei propri utenti dei
servizi di Search, Google+ o del
sistema operativo per smar-
tphone Android — fenomeno
ormai considerato endogeno
nella tecnologia 2.0 — ma degli
utenti del browser Safari Apple.
Un concorrente. Insomma, sem-
bra una questione di lana capri-
na ma probabilmente non lo è:
se usi un iPhone dai quasi per
scontato che Apple ti stia «se-
guendo». È una sorta di accor-
do tacito e infatti il Parlamento
europeo sarà presto chiamato a
votare una direttiva su quanto
debba essere sottinteso o espli-
citato con dei flag (la spunta).
Ma se usi un iPhone e i tuoi da-
ti vanno a Google? Per Don’t Be
Evil, (non essere cattivo) il
mantra con cui la società si è
sempre sponsorizzata, è dura.
Dopo la pubblicazione dell’in-
chiesta ieri si è subito difesa
con vigore bloccando però i
cookies incriminati con cui ri-
succhiava, fluidificandoli, i dati
comportamentali degli utenti.
Dovendo optare per un’immagi-
ne sembra proprio che sia stata utilizzato una funzionalità co- pubblicitari non raccolgono in- che ora la Apple ha detto di vo-
beccata con le mani nella mar- nosciuta di Safari per offrire formazioni personali». Insieme ler bloccare.
mellata. «Il Wsj — ha scritto ie- agli utenti di Google loggati nel a Google anche Media Innova- Nella vicenda c’è un fattore
ri la società guidata da Larry Pa- loro account funzioni da loro tion Group (Wpp), PointRoll tecnologico e un fattore che po-
ge — ha mal descritto quanto è stessi abilitate. È importante (Gannett) e Vibrant Media han- tremmo definire di responsabi-
successo e il perché. Abbiamo sottolineare che questi cookie no adottato la stessa pratica lità sociale. La battaglia dei co-
municati ieri si è concentrata
sul primo aspetto. Il Wsj ha usa-
to il termine «bypassare» la pri-
vacy. Per Google invece l’azio-
ne è stata compiuta ma non c’è
stato nessun dribbling. Dilem-
mi per una nuova generazione
37,9 108,2 di avvocati ed esperti. Ma non
tutto può essere ridotto a dei
miliardi miliardi termini formali. Un caso simile
di dollari il di dollari si è verificato solo due giorni fa
fatturato del il fatturato di per gli utenti di Twitter sugli
gruppo Apple, la più iPhone. Senza che ce ne sia trac-
famoso capitalizzata cia nei termini di privacy che si
per il motore della Borsa accettano, l’applicazione di
di ricerca Usa Twitter archivia per 18 mesi
nei propri server addirittura la
rubrica con tanto di nomi, co-
gnomi ed email di conoscenti e
amici. Tutto per migliorare il
servizio, come si è difesa la piat-
taforma di micro-blogging cali-
forniana. Ma intanto le informa-
zioni sono andate. Che si con-
verga o meno sull’accettazione
esplicita di tutti i servizi — co-
me è probabile — la verità è
che quelle informazioni una
volta date sono perse.
È la velocità della tecnologi-
ca che lo permette. Già adesso
con degli «imbuti» chiamati
Api (application program inter-
face) gli sviluppatori possono
«entrare» ufficialmente nei si-
stemi operativi per migliorare
le applicazioni. Un po’ come se
dal fiume principale si aprisse-
ro migliaia di rivoli. C’è biso-
gno di regole più certe. Ma da
quel flag non si torna indietro.
Massimo Sideri
Twitter: @massimosideri
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Codice cliente:
30 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Codice cliente:

Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
La Dolce vita
La cantina
di Pomodoro
di Luciano Ferraro
Tempi liberi
L’età fatale
Non solo Madonna e
Demi Moore: le nuove
fragilità e il manifesto
di autostima collettiva
di Naomi Wolf
di MARIA LUISA AGNESE
L
a scivolata di Madonna
sul palco del Super Bowl
non è stata solo un infor-
tunio, ma il simbolo di un
momento non felice per
la cantante alle prese con le più
giovani concorrenti, un film che
non decolla, e una figlia, Lourdes,
splendida e in ascesa che sembra
una rivale in casa, ancora più insi-
diosa di Lady Gaga. E che le ricor-
da che nonostante i lifting, i mu-
scoli guizzanti e l’indomita volon-
tà, il tempo passa anche per lei.
E quella scivolata fuori pro-
gramma dell’ex material girl di-
venta anche simbolo della caduta
di una generazione che sembrava
invincibile e invece mostra nuove
sorprendenti fragilità: Demi Moo-
re ricoverata per un cocktail mici-
diale di alcol e farmaci perché non
ha saputo reggere alla fine di un
amore, Whitney Houston che pro-
prio sulla soglia della mezza età
soccombe alla spirale di droga e al-
col in cui era caduta, fino a Kim
Cattrall, la Samantha di Sex and
The City, bandiera — nella fiction
— della donna che non deve chie-
dere mai e che invece questa volta
— nella vita — viene lasciata dal
suo toy boy.
Le cronache recenti ci racconta-
no dunque di insospettabili fragili-
tà dietro la facciata. La boa dei cin-
quanta non sarebbe più la nuova
Il declino
(non) comincia
a 45 anni
Per l’orologio biologico è
l’inizio del cambio di passo
Ma l’accettazione di sé fa la
differenza fra chi soccombe
e chi risale la china
Controcopertina
Cosa c’è nella testa
degli adolescenti
di Alessandra Mangiarotti
Stili di vita, viaggi, tecnologia e benessere
Manifesto La scrittrice americana
Naomi Wolf, 49 anni (foto Afp)
Fragile Demi Moore, 49 anni, in crisi
dopo il divorzio da Ashton Kutcher
Sul palco Madonna, 53 anni, alla finale
del Super Bowl, il 5 febbraio (Afp)
italia: 515249535254
età dell’oro ma una zona di nuovo
pericolo per le donne e anche per
gli uomini contemporanei («ado-
lescenti di ritorno» secondo la psi-
cologa Gianna Schelotto), baby-
boomers abituati fin dalla nascita
a confrontarsi con il mito estetico
della perfezione corporea e con
quello titanico della giovinezza a
tutti i costi. Passaggio a rischio,
tanto più che l’orologio biologico
inchioda a 45 anni l’inizio del de-
clino senile, e che secondo le ulti-
me ricerche anche sul lavoro la
vecchiaia comincia allora: dopo i
45 anni le imprese smettono di in-
vestire sul lavoratore, mostrando
di considerane l’età
una nuova criticità,
secondo una recen-
te indagine di Diver-
sity Management
della Sda Bocconi.
Insomma, verreb-
be da chiedersi, la vi-
ta non comincia più
a 45 anni, come il co-
dice prevalente nel
nuovo millennio ci
aveva illuso che fos-
se? Non è più vero
allora che la curva
della felicità risale proprio alla so-
glia dei 50, con una portentosa an-
sa a U, puntando verso l’alto e ver-
so nuovi provvidenziali equilibri,
come ha raccontato nel Blog la
27ora del corriere.it Barbara Stefa-
Tecnologia
Parla Mr Twitter:
ecco come cambierà
di Emanuele Buzzi
nelli? La risposta, secondo An-
drew Clark, il brillante economi-
sta che ha disegnato questa curva
della felicità, sta nell’atteggiamen-
to con cui si affronta il passaggio.
E nella lucidità con cui si guarda
al proprio percorso di vita, che
può essere liberatoria di energie e
di progetti. «A venti o a trent’anni
potevi anche illuderti, ma a 50 hai
ridimensionato le ambizioni (io
per esempio so che non farò mai
l’ambasciatore), e sei felice di
quel che hai». Ed è proprio quel
delicato passaggio dell’accettazio-
ne di sé che segna la differenza
fra chi soccombe perché guarda
indietro, alle ansie della gioventù
e al mito dell’eterna giovinezza, e
chi risale la china, perché sa guar-
dare avanti.
Arrivata alla soglia dell’età fata-
le Naomi Wolf, l’autrice del Mito
della bellezza, ha scritto e pubbli-
cato sul Corriere un piccolo sag-
gio autoconsolatorio, ma che può
confortare anche le sue coetanee,
pieno di attestati di rassicurazio-
ne. «Quando frequento gli incon-
Codice cliente:
33
Moda
Bomber o trench
dopo il cappotto?
di Maria Teresa Veneziani
Le frasi tri di società, le donne che più mi
colpiscono non sono le bellezze
❜❜
ventenni. Le donne che attirano
su di sé tutti gli sguardi sono don-
Molte di noi
ne di grande carisma personale e
con un passato fatto di conquiste
non provano alcun importanti, e di solito si tratta di
rammarico per
donne di mezza età». E conclude:
«Pertanto, a rischio di sfiorare la
l’aspetto fisico della scorrettezza sociale, voglio devia-
re dal solito copione e invitare tut-
gioventù. Stanno molto te le donne di una certa età a unir-
bene con se stesse si a me. Molte di noi non provano
come sono adesso particolare rammarico né nostal-
gia per il loro aspetto fisico di gio-
ventù. Molte di noi stanno molto
❜❜
bene con se stesse come sono
adesso. Mi piaccio così come so-
A venti o trent’anni no».
Sembra quasi un manifesto di
potevi anche illuderti,
autostima collettiva, ma può aiuta-
ma a cinquanta hai re. Racconta la scrittrice e sceneg-
ridimensionato le giatrice Carla Vangelista che in oc-
casione dell’uscita del libro Rivolu-
ambizioni (io volevo zione N.9, scritto con Silvio Mucci-
fare l’ambasciatore) e no, si è ritrovata sui giornali rin-
giovanita oltremisura per eccesso
sei felice di quel che hai di photoshop, a sua insaputa. E la
sorpresa l’ha lasciata oltremodo
spaesata. «Non mi riconoscevo e
non mi riconoscevano gli altri. La
verità è che la verità di una faccia
normale purtroppo crea scandalo.
Ma io rivendico il diritto a vivere
la mia età senza vergognarmene».
Sono il modo e l’intelligenza,
l’equilibrio dietro alle scelte, che
fanno la differenza, come suggeri-
sce in questa pagina Lina Sotis. E a
quel punto anche la scelta più az-
zardata, quella dell’amore più gio-
vane, può essere sostenuta con
consapevolezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La 27a ora
Commenta
su corriere.it
Qui Lina
di LINA SOTIS
Premesso che siamo tutte
ragazze dai 16 ai 93 anni, dopo
i 50 anni la ragazzitudine è al
suo massimo splendore. Rughe
DISEGNO DI ALESSANDRA SCANDELLA
solo d’espressione, grinze
lontane, speranze annacquate
dalla saggezza. Comunque la
pensiate, comunque li viviate
evitate di strafarvi di botulino
che in latino significa salsiccia.
Non c’è niente che invecchi di
più di un lifting. Che belli i 50
anni!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
linasotis@gmail.com
34 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Viaggi I nostri itinerari

Alle origini
della cultura

L
a storia, come sempre scritta
dai vincitori, racconta che i car-
taginesi, antenati degli odierni
tunisini, erano barbari, incolti,
violenti. E che andavano di-
strutti — «Carthago delenda est» — es-
sendo una costante minaccia per l’im-
pero romano. L’archeologia spiega una
storia diversa. Non fu scontro di civil-
tà, ma guerra fra due imperi per la su-
premazia nel Mediterraneo, fra popoli
che per molto tempo ebbero importan-
ti relazioni commerciali e culturali, di
cui sono rimaste eccezionali tracce nel
territorio. L’archeologia smentisce in
parte anche la versione epica, secondo
la quale la fine di Annibale segnò la di-
struzione fisica di Cartagine. In realtà i
romani non la rasero al suolo, ma la ri-
coprirono di resti e terriccio per costru-
ire un’altra città. Il paradosso storico è
che ad essere distrutte quasi senza più
neare e più recentemente la formula ta-
lassoterapia-rimessa in forma. Oggi si
punta anche sulla valorizzazione del-
l’enorme patrimonio archeologico, fi-
nora un po’ trascurato dal turismo da
spiaggia e lasciato in disparte dai circui-
ti organizzati. «Oltre che violenta e re-
pressiva, la dittatura di Ben Ali ha esal-
tato la mediocrità culturale, favorito
privilegi e saccheggio di risorse», è la
diagnosi stringata di Beschaouch, im-
pegnato nel recupero di terreni archeo-
logici su cui i cortigiani del regime ave-
vano avviato speculazioni edilizie e del-
le opere d’arte trafugate. «Ma ritengo
che dopo la rivoluzione almeno tre
quarti degli oggetti archeologici siano
stati recuperati. E stiamo collaborando
con l’Interpol per recuperare il resto».
Acropoli vista mare
«C’è ancora molto da scoprire», dice
indicando, dall’acropoli di Cartagine,
l’antico porto dei tempi di Annibale:
un’ansa naturale, con un’isola artificia-
le nel mezzo. I nemici si erano convinti
dei poteri soprannaturali dei cartagine-
si, dato che le navi da guerra davano
l’impressione di scomparire all’improv-
viso, una volta imboccato l’ingresso
del porto. «Gli scavi — racconta Be-
schaouch — hanno confermato l’esi-
stenza di una grande civiltà. C’erano pa-
lazzi di quattro o cinque piani, illumi-
nati ad olio (che era l’oro nero dell’epo-
ca). Dalle iscrizioni, sappiamo che qui
si insegnavano il latino e il greco». Il
foro romano, fatto costruire da Augu-
sto e ampliato da Adriano, copre tutta

Cartagine
traccia dai vandali di Genserico furono
le architetture delle epoche successive,
come quelle bizantine.
Oggi i resti dell’antica Cartagine so-
no ben visibili, attorno all’acropoli che
domina la Tunisi moderna, grazie al
programma patrocinato dall’Unesco, di
cui è responsabile il famoso archeolo-
go Azedine Beschaouch, il quale ha cu-
rato anche i lavori alla reggia cambogia-
na di Angkor prima di accettare l’incari-
co di ministro della cultura nella nuo-
va Tunisia nata dalla rivoluzione dei
gelsomini.
Come molte personalità della diaspo-
ra, anche Beschaouch si è messo a di-
sposizione del Paese, entrando a far
parte del governo provvisorio che ha
l’arduo compito di gestire la transizio-
ne dopo le elezioni di domenica scorsa,
fra tensioni sociali, crisi economica, ri-
schi di derive fondamentaliste e delu-
sione della gioventù che ha fatto la ri-
voluzione: altamente qualificata, ma
senza prospettive. E il primo obiettivo
del governo è proprio il rilancio del tu-
rismo che direttamente o meno dà la-
voro a un terzo della popolazione e che
dopo la caduta del regime ha perso qua-
si la metà delle presenze. Il suo slogan,
che riprende al contrario il detto roma-
no, è «Servanda Cartagine», salvare
Cartagine, portare all’attenzione mon-
diale tremila anni di storia, le radici fe-
DISEGNO DI MARCO MASTROIANNI

nice, romane, cristiane, bizantine e ara-

be della Tunisia.
La stabilità del Paese dovrebbe facili-
tare in fretta il recupero, tanto più che
il turismo tunisino si avvale d’infra-
strutture di alto livello a prezzi ancora
piuttosto accessibili. Sotto il regime di
Ben Ali si è incentivato il turismo bal-

Vacanze d’inverno
Il mercoledì delle signore
Pacchetti «rosa» e fondo a 1.700 metri Il comprensorio del Rosengarten
(Catinaccio)- Latemar in Alto Adige dedica
883049). Supersconti a Bardonecchia in
Piemonte dove dal 18 marzo al 15 aprile 3
notti in residence con trattamento di self
fondo a 1700 metri di altitudine. Vicino
all'Hotel Hochgall ****(tel. 0474 672544)
passa un anello di 15 km. E dopo la

A marzo la neve ha lo sconto a tutte le donne, dal 17 al 24 marzo, una

settimana speciale dove le signore sono le
vere protagoniste, tra sport, relax,
catering e 3 giorni di skipass vengono
offerti a partire da 125 euro (tel.0125
618131).
salutare fatica ecco il piacere del centro
benessere: 1300 metri quadri tutti
destinati al wellness alpino, ossia quello
benessere, buona cucina, e con la praticato con erbe, fiori e piante di

A marzo sulle nevi delle alte quote,
con gli sci, ma anche godendosi
vacanze più soft lontano dalle piste,
nei parchi naturali, con le ciaspole o con
gli sci da fondo, alla scoperta dei silenzi e
sulle tracce degli animali.
Emozione ciaspole
Se volete provare un’emozione nuova
ecco un’escursione con le ciaspole al
tramonto. Ogni venerdì dalle 17 alle 19
una guida naturalistica vi insegna a
riconoscere le tracce che lasciano nella
neve gli animali del bosco nel versante più
selvaggio del Parco naturale
Adamello-Brenta. Organizza l’hotel Du
Lac, a Molveno***S, in Trentino (tel. 0461
586965, un pernottamento in mezza
pensione dal 4 al 25 marzo parte da 50
euro). Chi volesse sciare ha a disposizione
il comprensorio della Paganella, con oltre
50 km di piste, a cinque minuti di
macchina o bus navetta. Sempre in
Trentino, a San Martino di Castrozza si
può salire con l’ardita funivia della Rosetta
fino a 2700 metri, su un vastissimo
pianoro, il paradiso delle ciaspole. Chi
invece vuol percorrere con le racchette da
neve un itinerario magico a quote più
basse, alla portata anche dei principianti,
nel Parco di Paneveggio, parte dal passo
Rolle e va verso i laghetti ghiacciati di
Colbricon. All' Hotel Colbricon****(S.
Martino di Castrozza, tel. 0439 680637) dal
4 marzo 7 notti in mezza pensione, una
cena tipica a lume di candela, libero
accesso al centro benessere ed escursioni
guidate costano 560 euro.
possibilità di sciare a metà prezzo con lo
skipass Carezza. Da 630 euro in
hotel****(tel. 0471.610310,
www.rosengarten-latemar.it ). La Valle
d’Aosta dedica invece alle donne un
giorno alla settimana, il mercoledì, con lo
skipass al costo scontato di 25 euro: a
Courmayeur, Breuil - Cervinia,
Monterosaski, la Thuile, Pila.
Sempre in Valle d’Aosta a La Thuile si
può sciare fino a fine aprile in uno dei
comprensori internazionali più estesi delle
Alpi, con 160 km di piste e 38 impianti
all’avanguardia, collegato con La Rosière,
in Francia. Spettacolare è la vista sul
ghiacciaio del Rutor e sul Monte Bianco.
Sette notti in hotel***, con prima
colazione e 6 giorni di skipass, da 393 euro
a 512 euro a persona (tel. +39 0165
Fare fondo in Valle Aurina
In Valle Aurina, la più a nord del Paese,
dove l’Italia finisce, in Alto Adige, a Riva di
Tures vi aspettano meravigliose piste da
Speciale Viaggi
Svizzera, Lussemburgo e Isole Cayman: paradisi
non solo fiscali nello speciale di 32 pagine,
lunedì in regalo con il «Corriere della Sera»
montagna. Tre pernottamenti in mezza
pensione con buffet pomeridiano, un’ora
di lezione di sci di fondo, ski pass-fondo
per tutta la durata del soggiorno, noleggio
gratuito dell’attrezzatura e ciaspolate
guidate a partire da 304 euro. A marzo
vengono organizzati i Nordic Ski Camp
all’Alpe di Siusi (Alto Adige), altro tempio
dello sci da fondo con 80 chilometri di
piste, per migliorare e imparare le
tecniche di questa disciplina a contatto
con la natura e assistiti da esperti
campioni. Il pacchetto, pensato
soprattutto per principianti, prevede 4
pernottamenti e 3 giorni di lezione a
prezzi che partono da 480 euro con mezza
pensione (tel. 0471 709600).
Massimo Spampani
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Codice cliente:
Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
la piattaforma della collina di Byrsa e
domina l’odierna Tunisi.
In un’ala del museo di Cartagine, è
stata recentemente allestita la sala del
guerriero punico, uno scheletro ritrova-
to perfettamente intatto in una tomba
del VI secolo avanti Cristo. Si trattava
probabilmente di un personaggio im-
portante, data la quantità di oggetti ri-
trovati all’interno del sarcofago. Ogget-
ti che appunto confermano l’alta quali-
tà manifatturiera dell’epoca.
Cinquemila metri di mosaici
Dall'acropoli, ci spostiamo al museo
del Bardo, il più antico museo del mon-
do arabo, restituito all’antico splendo-
re, ampliato e ammodernato dopo anni
di lavori che si concluderanno la prossi-
riscoperta
Letture facoltative
Il libro per chi aspetta l’aereo
(ma anche l’ascensore)
N el film di
Lawrence
Kasdan
«Turista per
caso», lo scrittore
di guide turistiche
Macon Leary
(William Hurt)
distilla una serie
di consigli a uso e consumo di coloro
che viaggiano per lavoro così da rendere
più piacevole la loro trasferta. Tra questi,
il suggerimento di portarsi un solo libro,
purché voluminoso, da leggere nei
momenti morti. «The Paris Rewiew»,
rivista che dal 1953 ha ospitato racconti
e interviste di grandi scrittori, si è spinta
oltre, e ha messo a punto una raccolta
dedicata non solo a chi viaggia, ma
italia: 515249535254
35
Gli indirizzi
Week endORE
48
A Tunisi Norcia
«The Residence»
è il migliore
albergo di Tunisi,
Tartufi e lenticchie
affacciato sulle
spiagge della
i piccoli peccati di gola
zona turistica di
La Marsa e
(con una profezia)
Cartagine. Tre
Tesori ma primavera. La parte nuova, un insie- ristoranti, talasso ha mai vissuto a Cartagine, ma il canto-
me di parallelepipedi bianchi si sposa re della romanità ha cominciato qui il
Ore 10 di sabato
terapia, piscina
Nella foto perfettamente con lo stile andalu- d’acqua di mare suo cammino poetico. I mosaici, al di Nel borgo delle delizie
grande, resti di so-moresco dei palazzi che hanno ospi- coperta, piscina là dell’eccezionale valore artistico, so- Norcia è incantevole in ogni stagione ma quando
edifici dell’antica tato il vecchio museo. Si tratta della esterna d’acqua no anche un’emozionante rappresenta- apre «NeroNorcia», la più grande mostra
Thugga, più importante collezione mondiale di dolce. Servizio di zione della vita quotidiana, della mito- enogastronomica dell’Umbria, diventa un mix di
spettacolare mosaici — oltre cinquemila metri qua- alta qualità. Per logia e delle attività attraverso diverse delizie per tutti i sensi. Si cammina in un
insediamento dri — gran parte dei quali qui trasferiti informazioni, epoche, fino allo sviluppo del cristiane- labirinto di oltre cento stand, monumenti, piazze,
di epoca punica dai luoghi archeologici della Tunisia. È consultare il sito simo. Si racconta che Agostino, arriva- strade. La 49ª edizione della rassegna si annuncia
e romana. In alto, l’eredità della scuola africana che si svi- www.theresiden- to da Cartagine a Milano, si fosse stupi- come una delle più belle: salsicce, sanguinacci,
da sinistra, la ce.com to delle strade buie, mentre nella sua lenticchie dop e il «diamante nero», il tartufo.
luppa a partire dal secondo secolo
baia dell’antico «Villa Didon» è Cartagine erano rischiarate dalle lampa-
porto di Annibale avanti Cristo fino all'epoca bizantina. de ad olio.
Ho potuto ammirare quello dedicato invece un salto
e due esempi
delle centinaia di a Virgilio, fra le Muse che ispirarono l’E- nel futuro,
Le piccole polis
Ore 15 L’abbazia
sorprendente per
mosaici tunisini neide, prima del temporaneo trasferi-
la Tunisia. La più straordinaria scoperta all’in- che ispirò San Benedetto
Ultima mento a Mantova, nell’ambito delle ce- terno della Tunisia (bisogna calcolare Si guida per meno di 20 chilometri tra i paesaggi
Architettura e
immagine, i resti lebrazioni virgiliane. «Questo mosaico almeno tre ore di auto, su strade non incantati della Valnerina e, a Preci, ecco l’Abbazia
interni dal
di una statua è la nostra Gioconda», dice Taher Gha- modernissimo particolarmente confortevoli) è l'anti- di Sant’Eutizio (foto), capolavoro architettonico
a Thugga lia, il curatore del museo. Virgilio non design, ampie ca città di Thugga, oggi ribattezzata e delizia per lo spirito. La storia racconta che
vetrate a Dougga, spettacolare insediamento furono i monaci siriani a fondarla nel V secolo e
dominare che in epoca punica e romana rappre- che qui arrivasse spesso San Benedetto per
l’acropoli di sentava il crocevia commerciale del trovare ispirazione. Da non perdere le grotte di
Cartagine, «granaio del Mediterraneo», come spie- Sant’Eutizio e San Fiorenzo scavate nella roccia.
ristorante
gastronomico di La «Gioconda di Tunisia»
particolare
Virgilio fra le due muse è uno
Ore 20 Una fattoria del ’500
qualità. Solo una nel Parco naturale
decina di camere, dei più bei mosaici mai
fra standard e rinvenuti: il cantore della A una decina di chilometri da Sant’Eutizio e a
junior suites. Per romanità non visse mai a tre dal centro di Norcia c’è Il Casale degli Amici,
informazioni Cartagine ma qui cominciò il fattoria del ’500 trasformata in agriturismo.
Non fu distrutta, ma www.villadidoncar-
thagine.com
A Dougga
suo camino poetico Siamo nel cuore del Parco dei Monti Sibillini.
Ospitalità, confort e cucina sono proverbiali.
Camere con vista sul parco a 70 euro a notte e
solo sepolta. Cinquemila Per una visita più
rilassata delle
ga il curatore Mustapha Kanoussi. Fra
Tunisi e Dougga c’erano almeno una
suite da 80 euro con mezza pensione. Colazione
spettacolare (info: 0743.816811 o 328.8612385).
metri di mosaici e rovine è
consigliabile
l’Hotel Thugga,
quindicina di piccole «polis». Ciò che
colpisce a Dougga sono l’ampiezza del-
le vestigia e il livello di conservazione
palazzi di cinque piani confortevole e
recentemente
rinnovato. Tel
delle architetture che permettono di ri-
scoprire l’urbanesimo degli autoctoni
e dei successivi dominatori: teatro,
che gli scavi stanno 216-78466647
fax 216 78
466721
templi, colonne, terme, strade, case e il
tipico foro romano. Nella storia della
riportando alla luce Fra i ristoranti,
merita una sosta
città si riflettono le vicende dell’antica
e della moderna Tunisia. «La pianta ur-
bana e la collocazione degli edifici pub-
«Au bon vieux
blici — spiega Kanoussi — raccontano
temp», locale di
tradizione che a
la collaborazione e la convivenza pacifi-
dispetto ca fra i residenti numidi e i nuovi colo-
dell’insegna ni romani». Ai piedi del bellissimo
francese offre mausoleo di origine libica, è stata tro-
prelibate vata la stele (oggi esposta al British Mu-
specialità tunisine seum) che ha permesso di decifrare l’al-
fabeto punico e libico, al pari della più
e piatti di pesce.
famosa stele di Rosetta che permise di Ore 9 di domenica
Si trova nel
pittoresco decifrare i geroglifici. Un luogo eccezio- Nella grotta della Sibilla
villaggio turistico nale, che merita molto di più dei ses- Il tetto dei Monti Sibillini è a meno di 20 minuti
di Sidi Bou Said santamila turisti all'anno finora regi- d’auto. Questi sono i luoghi da sempre conosciuti
(telefono strati. come il paradiso di elfi, fate e streghe. Davanti al
216-71744788) Massimo Nava Monte Vettore (2.784 metri) la piana sembra un
© RIPRODUZIONE RISERVATA pack artico a misura d’uomo. La Grotta della
Sibilla, sulla vetta del monte omonimo, secondo
la leggenda è l’accesso al regno sotterraneo della
regina-maga capace di predire il futuro.
Social Times
di Lorenzo Viganò di Michela Proietti Ore 11 Sulle nuove piste
di Forca Canapine
All’isola di Mauritius Forca Canapine, tempio dello sci ai confini tra
Umbria e Marche. Fondo, slalom e discesa libera.
a cena dalla nonna Ottimi e appena inaugurati dal presidente della
Provincia, Marco Vinicio Guasticchi, i nuovi
impianti sul versante umbro. La seggiovia Monti
del Sole porta alla piana Le Vallette e al rifugio
I
anche a chi aspetta: di partire, di tempi austeri suggerirebbero Monti del Sole con 4 piste e un campo con tapis
arrivare, che venga il proprio turno. Il una vacanza meno esotica, ma roulant ottimo anche per i bambini.
titolo spiega tutto: «Il libro per aerei, basta aggiungere un prefisso
treni, ascensori e sale d’attesa» alla parola turismo per
(Fandango, pag. 400, e 20): un efficace trasformare il senso del viaggio. Il Ore 15 A pesca di trote
antidoto alla noia, ai vicini invadenti, «volon-turismo» è l’idea del resort
alla paura del decollo, dell’atterraggio, mauriziano Shanti Maurice
nel laghetto di Lochness
della visita medica. Si obietterà: ognuno (www.shantimaurice.com): con 25 A una mezzoretta di auto (verso Spoleto) c’è la
può decidere da solo il libro da portarsi euro, devoluti alla fondazione vicina Sellano, Val Venerina: qui c’è un
via. Vero; ma questa raccolta ha il pregio Grandma’s Shanti Home che si occupa di anziani e laghetto chiamato Lochness (con ristorante e
di ordinare i racconti (da Philip Roth a bambini in difficoltà, si prenota un posto a tavola da locanda, tel. 0743.926637) immerso nelle gole
Raymond Carver) a seconda della una nonna mauriziana che dopo la lezione di cucina vi delle montagne. Qui si pescano le squisite
situazione: lampo quelli da ascensore, inviterà a degustare agnello con cannella e curry di trote fario, le migliori. Domani, promozione:
più lunghi (meno di una decina di pesce. Se la meta è la Thailandia, il campo tendato Four con 50 euro si pescano 9 chili di trote e la cena
pagine) quelli da treno, più lunghi Seasons (www.fourseasons.com/goldentriangle, foto), vi (o il pranzo) sono compresi.
ancora quelli da aereo, ancora di più coinvolgerà insieme a Asian Elephant Fundation
a cura di Marco Gasperetti
quelli da sala d’attesa: ché lì si sa quando nell’«adozione» di un elefante, per garantirgli le cure.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
si entra, ma mai quando si uscirà. Sarete ringraziati con un safari speciale sul suo dorso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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 Codice cliente:

36 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Viaggi La Dolce vita /1

Last minute
Le migliori proposte
per un viaggio conveniente
Santa Caterina Valfurva
L’hotel dove i bambini
hanno gratis anche lo skipass
È forse l’hotel con il migliore rapporto
qualità-prezzo delle Alpi, di sicuro, uno dei
più amati dagli sciatori: lo Sport Hotel di Santa
Caterina Valfurva (Sondrio). Chi soggiorna 6
giorni in mezza pensione (26 febbraio-3
marzo) paga 550 euro. I bambini fino agli 8
anni hanno hotel + skipass gratis tutto l’anno.
Da 550 euro a persona con skipass valido per 5 giorni
Info: tel. 0342.925100, www.sporthotelpedranzini.it
Madrid
Picasso e il Prado
senza spendere un euro
Una visita al Prado, ma solo dopo le 18, oppure al
Reina Sofía per Guernica di Picasso, il sabato
dopo le 14.30 e la domenica. Sono solo alcune
delle cose che si possono fare a Madrid senza
spendere un euro. Si dorme all’NH Embajada, tre
stelle a 20 minuti a piedi da Plaza Mayor e da
Puerta del Sol. Fino a esaurimento posti.
A partire da 55 euro a camera
Info: tel. 02.36165448, doveviaggi.it
Treviso
Le statue di Canova
alla luce delle lanterne
Scorribande Dall’Emilia al Veneto, passando per Lombardia e Piemonte. I grandi coperchi che gocciolano
di Roberto
Perrone
Il re e la regola del «7»
nel carrello del bollito
F
a ancora moderatamen-
te freddo per questa
scorribanda. Bisogna ar-
marsi di grande pazien-
za e di un robusto appe-
tito per salire a ritroso lungo la
valle del Po alla ricerca del bollito
che ci scaldi. Il bollito, diciamo-
lo, è stato un po’ bistrattato da
diete, filosofie vegetariane, idio-
sincrasie personali nei confronti
di alcune sue parti, ma resta un
gran bel mangiare, con una sto-
ria molta antica, come ricorda
Giovanni Rebora, nel suo fonda-
mentale La civiltà della forchet-
ta: «Il bue era impiegato nel lavo-
ro dei campi e per trainare i carri;
quando invecchiava, (...) l’anima-
le veniva chiuso nella stalla e ali-
mentato a cereali, fieno e altro,
insomma veniva ingrassato per
la vendita e la successiva macella-
zione. A Natale se ne traevano il
gran bollito e il brodo per cuocer-
vi la pasta, di solito maccheroni
di grosse dimensioni». Il bollito
è un piatto importante della no-
stra cultura, specialmente di quel-
la padana, al punto che anche il
sommo Massimo Bottura gli ha da giugno a settembre perché sulla strada del Piemonte, per ar-
dedicato una rivisitazione, il «Bol- La nostra scelta senza bollito non ne vale la pena. rivare fino a Carrù, la patria del
lito non Bollito» in cui la carne vi- L’Alba a Vho di Piadena, con il re- bue grasso, all’Osteria del Borgo,
ve da sola, senza le salse d’accom- spiro del grande fiume, Ciccarelli dove il bollito non manca mai,
pagnamento. 1) Arnaldo-Clinica Gastronomica a Madonna di Dossobuono, alle dodici mesi su dodici.
Questa scorribanda percorre Piazza 24 Maggio, 3 porte di Verona. E poi l’emergen- Però, su tutti, c’è Arnaldo sulla
quella che viene chiamata «la Rubiera (Re), Tel. 0522-626124 te macellaio ristoratore Sergio bella piazza di Rubiera. Nel 2011
mezzaluna del bollito» che sale 2) Leon d’Oro Motta, il sempreverde (come la ha festeggiato 75 anni di bolliti e
dall’Emilia al Veneto passa per la Viale Antonio Fratti, 4 salsa omonima) Masuelli in viale non solo. Adesso siamo alla terza
Lombardia e scende in Piemonte. Parma, Tel. 0521-773182 Umbria a Milano, la tradizione di generazione della famiglia Dego-
Il bollito attraversa la storia del- 3) Diana Bologna In cucina Anna Degoli Campari ad Abbiategrasso, già li: alle figlie Anna e Franca e ai lo-
Via dell’Indipendenza, 24
l’Europa con sentimenti contra- ro mariti, Mauro e Romano, si so-
Bologna, Tel. 051-231302
stanti. Nel Medioevo, la carne no aggiunti i nipoti, Francesca e
4) Trattoria dell’alba
per eccellenza non era quella bo- Via del Popolo, 31 Roberto. Questo ristorante di ve-
vina, ma la cacciagione. Quando ra resistenza umana, che resta fe-
Vho di Piadena La ricetta
Carlo Magno, per questioni di sa- Tel. 0375-98539 dele al binomio prodotto-tradi-
lute, venne costretto dai medici a zione, ha ottenuto la stella Miche-
mangiare solo carne bollita, an-
dò in depressione. Diversamente
5) Ciccarelli
Via Mantovana, 171 Testina, lingua, cotechino lin nel 1959, l’anno in cui venne-
ro assegnate le stelle in Italia ed è
Verona, Tel. 045-953986
da lui, molti secoli dopo, Vittorio
Emanuele II fuggiva dalle mine-
6) Masuelli
Viale Umbria, 80
da unire al polpettone il più vecchio rimasto a brillare,
dopo la chiusura di Fini a Mode-
strine di corte per gettarsi tra le Milano, Tel. 02-55184138 di Anna Degoli * na. Dagli anni 60 è conosciuto an-
braccia procaci e accoglienti del- 7) Motta che come Clinica Gastronomica.
la provincia, ragazze o cibi che Strada Padana Superiore, 90 Per un buon bollito, il segreto è semplice: tanta carne, e sopraffina. Il Arnaldo scherzava con i dottori
fossero. Il re onorava la regola Bellinzago Lombardo (Mi) manzo va scelto di un bel rosso vivo, dalla polpa soda ed elastica. Le del Policlinico di Modena che fre-
del «7», quella che sovrintende al Tel. 02-95784123 carni non devono mai cuocere in maniera discontinua: gli sbalzi di tempe- quentavano il suo locale. Diceva:
gran bollito piemontese: 7 tagli, 8) Campari ratura non piacciono al bollito. Per il bollito tradizionale non possono «Dalla vostra clinica escono tutti
7 supporti o «ammennicoli», 7 Via Novara, 81 mancare testina, lingua, coda di vitello e zampone o cotechino, cotti a tristi, mentre dalla mia i "pazien-
bagnetti (salse) e 7 contorni. Abbiategrasso (Mi) parte e uniti al resto solo nel piatto. In Emilia con il bollito non può man- ti" se ne vanno felici». Ah, se è ve-
Eccolo, il carrello del bollito, Tel. 02-9420329 care il polpettone (100 g di pan grattato, 150 g di Parmigiano Reggiano, ro. E ora avanzi il carrello dei bol-
spinto da cuochi vestiti di bian- 9) Osteria del Borgo
Via Garibaldi, 19
3/4 uova, 60 g di mortadella (bologna) e un ciuffo di prezzemolo tritato liti.
co, con il fumo che sale e i grandi che va cotto nel brodo di carne (da solo) per un’ora e mezzo e tagliato a © RIPRODUZIONE RISERVATA

Una serata nella Gipsoteca di Antonio Canova coperchi che sgocciolano. Imma- Carrù (Cn), Tel. 0173-759184 fette generose. Il bollito va servito con le salse della tradizione: verde e
visitata alla luce delle lanterne. È la proposta del gini diverse, ma tutte nitide. Dia- 10) Il Centrale gialla, ma a chi piacciono i contrasti consiglio la nostra mostarda di mele
Piazza Romita, 10 VOTA SU CORRIERE.IT
BHR Treviso Hotel, 4 stelle superior, per na, sotto i portici a Bologna, do- Steinman. Non dimenticate un buon Lambrusco e buon appetito. Il più scelto la scorsa setti-
ammirare l’intera collezione di gessi e bozzetti ve si è seduto mezzo mondo. Il Moncalvo (At), Tel 0141-917126 * Arnaldo, Rubiera mana: rist. Cielo di Ostuni
dell’artista by night accompagnati dalle guide e Leon d’Oro a Parma, che chiude
con buffet finale di prodotti tipici di Treviso.
Tutti i sabati, a partire da marzo.
Da 149 euro a persona, con soggiorno e prima colazione
Info: tel. 0422.3730
Delicatessen Periscopio L’angolo bio
di Maurizio Di Gregorio di Armando Torno di Giovanna Pezzuoli

Il sugo all’amatriciana Mosco, gergellino e riso I funghi orientali

dello chef del «sushi» nella Cina di Matteo Ricci che aiutano il cuore

Montagnana
Un carnevale al castello
Ultima chiamata per il gran ballo
Ultima chiamata per Carnevale: il 21 febbraio,
l’imponente Castello di Bevilacqua (nel cuore
della pianura veronese, vicino a Montagnana) si
trasforma in corte nobiliare con giullari, maghi,
musici e odalische. È il Carnevale dei Folli. Per
l’occasione, cena a castello e gran finale di balli.
39 euro a persona. Prenotazione obbligatoria
Info: tel. 0442.93655, ww.castellobevilacqua.com
a cura di Carlotta Lombardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«È possibile creare grandi
ricette, è possibile
preservarne anche gli
aromi e i profumi a lungo
termine? Insomma, esiste
l’immortalità della cucina?».
Queste domande tra il filosofico e
il pragmatico se l’è poste alcuni
anni fa Moreno Cedroni, uno dei
più eclettici cuochi del panorama internazionale. Il
risultato è stato la creazione di un modernissimo
laboratorio dotato di una linea di produzione e di
confezionamento. Sono nate così le conserve di pesce
buone e a lunga scadenza, i sughi di pesce e vegetali,
per arricchire un piatto di pasta e per insalate di riso,
le marmellate e le confetture e infine alcuni prodotti
selezionati quali sali, pepi e due tipi di pasta di kamut.
Tra i prodotti da segnalare il sugo all’amatriciana di
pesce a 5 euro al vasetto, nelle migliori gastronomie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I l gesuita Matteo Ricci (foto),
che nel 1583 entrò in Cina,
nelle pagine sul Celeste
Impero parla dei frutti di quella
terra. Si leggono nel terzo capitolo
della sua Descrizione della Cina
(da poco uscita da Quodlibet, pp.
192, euro 16). Innanzitutto: quei
luoghi sono ricchi di «gran riso»
(si diceva così per distinguerlo dal miglio, il «piccolo
riso»), «il più commune loro vitto, come di pane fra
noi». Vi si trovano tutti i frutti, ma Ricci è incuriosito
dal «Paziao», la banana cinese, probabilmente il fico
d’India. C’è poi il «Gergellino», cioè il sesamo, che
sostituisce l’olio d’oliva; si scopre che nei macelli si
vende, tra l’altro, carne di cane. Pesce in abbondanza,
allevato in «molti vivarij». Infine il «Moscato»,
sostanza odorifera estratta da una ghiandola del
mosco, un mammifero dei cervidi simile al capriolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
H anno nomi come maitake,
shiitake (foto) o ling-zhi: i
funghi dell’Estremo oriente
riscattano una categoria spesso
sospettata di tossicità. Inseriti
dall’Associazione italiana per la ricerca
sul cancro nella lista dei cibi utili alla
prevenzione, i funghi asiatici (essiccati
si trovano in molti supermercati, 200
grammi costano circa 9 euro) contengono polisaccaridi, il più
noto dei quali è il lentinano che stimola il sistema
immunitario e ha effetti benefici sul cuore insieme a un
aminoacido antiossidante, l’ergotioneina. Nota
l’enogastronomo Pier Francesco Lisi (101 buoni alimenti che si
prendono cura di noi) che sono «salutari» anche i meno
esotici champignon e il Pleurotus ostreatus, detto orecchione.
E fatti in casa? Esistono kit già pronti, in vendita nei garden o
online per 10-12 euro, con i funghi sotto forma di micelio (il
«seme») che spunteranno nel giro di 3-4 settimane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
Viaggi La Dolce vita /2
Conclusa in Umbria l’opera voluta dalla famiglia Lunelli. Pronti il Sagrantino e il Rosso
Il Carapace e il Dardo
La cantina di Pomodoro
Scudo di rame, legni intrecciati, una freccia nel terreno
La prima scultura al mondo in cui si produce vino
U
n’astronave lacerata, una sfera in
rame e legno grande come una col-
lina, con feritoie tormentate che ri-
cordano quelle della terra. Un enor-
me dardo conficcato all’esterno,
un puntino rosso visibile da decine di chilome-
tri. E all’interno una volta con centinaia di le-
gni intrecciati ad arco da carpentieri dolomiti-
ci per sostenere il guscio. «Le strutture lignee
come una sorta di speroni estroflessi solleva-
no e frastagliano la grande volta sospesa», de-
scrive il critico d’arte Gillo Dorfles. E poi, più
in basso, triangoli e cunei sovrapposti, con la
forza di un quadro di Balla. Fino al cuore sot-
terraneo, una ziqqurat, la piramide sacra delle
religioni mesopotamiche.
Eccolo il «Carapace», l’ultima opera di Ar-
naldo Pomodoro, 85 anni. È la cantina della
Tenuta Castelbuono, dei Lunelli (i trentini del-
le bollicine Ferrari). «La prima scultura al
mondo nella quale si vive e si lavora», raccon-
ta il patriarca Gino Lunelli, ora presidente
emerito dell’azienda, «il mio lascito». Intorno,
nelle umbre Bevagna e Montefalco, ci sono 30
ettari di vigne antiche di Sagrantino e Sangio-
vese.
Perché un carapace? «Non volevo disturba-
re la dolcezza delle colline — ha spiegato ieri
Pomodoro alla Triennale di Milano, dove è sta-
ta presentata l’opera —. Qui il paesaggio ricor-
da quelli dei quadri rinascimentali, come nel-
la mia Montefeltro. Ho avuto l’idea di una for-
ma che ricorda la tartaruga, simbolo di stabili-
tà e di longevità che, con il suo carapace, rap-
presenta l’unione tra terra e cielo».
A differenza di alcuni lavori di archistar,
non c’è la volontà di esprimere potenza, riflet-
te Aldo Colonnetti, direttore scientifico del-
l’Istituto europeo di design: «È un raro esem-
pio di uno scultore che fa l’architetto, senza
puntare sull’effetto scenografico o mimetizza-
re fino a sparire, solo pensando al rispetto per
il paesaggio e all’uso dell’opera».
Per i Lunelli «un’investimento importante,
un’opera di mecenatismo: invece di acquista-
re un’opera d’arte e metterla in cantina abbia-
mo trasformato un’opera d’arte in una canti-
na», dice Matteo Lunelli, 37 anni, il neopresi-
dente delle Cantine Ferrari. È così: «Per la pri-
ma volta ho avuto l’emozione di poter cammi-
nare, parlare e bere all’interno di una mia ope-
ra», racconta Pomodoro.
I lavori sono ormai ultimati («rispettando i
costi, senza sforare, con cura e rigore», assicu-
ra Pomodoro), l’inaugurazione ufficiale con i
colori della primavera, il 16 giugno prossimo.
In cantina il vino è già nelle barrique. Attorno
alle piccole botti svetta il punto di degustazio-
ne, un’ellisse di rame che sale verso la luce,
ispirata, appunto a una ziqqurat.
«Per uscire dal Trentino cercavamo una ter-
ra con forte personalità e vitigni storici», rac-
conta Marcello Lunelli, il vice presidente, che
assieme a Matteo, Camilla (comunicazione) e
Alessandro (produzione), forma il quartetto
dei cugini, terza generazione dei Lunelli ad oc-
Codice cliente:
italia: 515249535254
37
La ricetta di
Allan
Bay
Una vera
Carbonara
O
ggi un piatto
considerato classico:
gli spaghetti alla
carbonara. Ho scritto
considerato perché in realtà,
sembra (sembra, in cucina
le certezze sono rare…) sia
stato inventato da cuoco
sconosciuto che nella Roma
del 1944 con le uova in
polvere e il bacon avuti dai
soldati americani della
Quinta Armata è riuscito a
creare questo capolavoro.
Per 4 persone.
Emulsionate in una ciotola 2
uova, 1 tuorlo e 80 g di
pecorino grattugiato.
Aggiungete un pizzico di
sale, poco, e un’abbondante
macinata di pepe nero. Fate
rosolare in una padella
antiaderente 150 g di
guanciale tagliato a
striscioline mescolandolo
spesso perché non si secchi
troppo, poi sfumate con 1
bicchierino di vino bianco
secco sobbollito per 3
minuti. Nel frattempo
portate in ebollizione in una
pentola abbondante acqua,
salatela e cuocete 320 g di
spaghetti. Scolateli al dente
e versateli nella padella (ma
prima che il vino sia
sfumato del tutto, altrimenti
potrebbero bruciare nel
grasso a temperatura
elevata), aggiungete 1
mestolo di acqua di cottura
e saltate per 2 minuti.
Versate la pasta nella ciotola
con le uova mescolando
velocemente in modo che il
condimento si amalgami
alla pasta senza formare
grumi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sfera cuparsi di bollicine. «Dopo un’esperienza in passato». Sono così finiti in bottiglia due vini.
Toscana abbiamo puntato sull’Umbria e sul Sa- Un Sagrantino in purezza che matura 12 mesi
Dall’alto, la grantino di Montefalco» che esiste da secoli, in tonneau, 16 in botte grande e si affina per
cantina, un evocato nel 1452 da Benozzo Gozzoli nell’affre- 10 mesi in bottiglia: potente e longevo, ricco
disegno di sco di San Francesco che predica agli uccelli e di tannini. E un Rosso meno strutturato, più
Pomodoro, benedice Montefalco. Un decennio fa sono sta- «sbarazzino» (12 mesi in tonneau e barrique,
lo scultore ti acquistati i vitigni, poi sono arrivati gli eno- 6 mesi in bottiglia) per il 70% Sangiovese con
all’interno, la logi di San Michele all’Adige, il «college» da Sagrantino, Cabernet e Merlot. Protetti dallo
volta, il cui esce ogni uomo del vino dei Lunelli, per la scudo di rame di Pomodoro.
punto di selezione genetica delle uve. È nato il «proget- Luciano Ferraro
degustazio- to dei patriarchi». «L’idea — dice Marcello Lu- www.divini.corriere.it
ne (A. Mulas) nelli — è portare ai tempi nostri il vino del © RIPRODUZIONE RISERVATA
Parole in cucina Teatro del gusto
di Angela Frenda di Marisa Fumagalli
Cucina di montagna. Questo è un libro che, nel
Le lasagne panorama attuale, mancava. Cucina di
montagna-Le Alpi centrali (Bibliotecha Culinaria)
Quei pochi «eletti»
e la moussaka è stato scritto da Paolo Marchi, ideatore della
kermesse «Identità golose». Va detto: un testo che sul tetto del Duomo
invita a sognare. Intanto un bravo alla fotografa
Stefania Sainaghi, che è parte determinante del
con l’ex timido
C
buon risultato. Potete sfogliare questo libro anche hi lo trova geniale, chi inutile
solo per fare un viaggio in posti bellissimi (eppure e brutto da vedere sul tetto di
così vicini). Decidere di usarlo come guida per la un palazzo di piazza Duomo.
di Masterchef scelta della location di un weekend. O affidarvi a
una delle ricette e sperimentare piatti e sapori
O troppo caro (200 euro e passa),
trattandosi di un luogo dove si
della tradizione di montagna. Da conservare pranza e si cena. In 18, massimo 20
C
uoco per emozione. Lui è il concorrente ex persone. Conosciuti e sconosciuti,
timido, ateniese di nascita ma mantovano di Il cuoco e la motocicletta. È stata una scelta allo stesso, unico, tavolo design.
adozione, che ha vinto «Masterchef», il sofferta, questo libro. Inizialmente era respingente Tornano in mente i bei tempi di
programma di cucina che ha tenuto incollati per il titolo: Il cuoco e la motocicletta (Anteprima). «Cesaretto» a Roma, in via della Croce, locale vincolato
milioni di telespettatori. Ora, Spyros ha Poi, però, Sergio Maria Teutonico (apparso in tv come bene culturale, dopo una campagna del Corriere
pubblicato il suo primo libro di cucina: Cuoco per come protagonista di «Chef per un giorno») ha della Sera: promiscuità di avventori, cibi e prezzi da
emozione (Rizzoli). E il risultato è un mix di sfondato il muro di diffidenza grazie alla simpatia. osteria. L’algido tavolo chic&social di Milano è al The
tradizione e grecità. Così, accanto alle lasagne E alle sue ricette impensabili realizzate senza Cube, struttura di cristallo itinerante (fino al 26 aprile),
modenesi compare la moussaka. Ma anche la utilizzare né forno né piano cottura. Bensì dove, turnando, ai fornelli Electrolux si esibiscono gli
vasocottura. Bonus per la chiarezza delle ricette, termosifone, lavastoviglie o altri supporti chef dell’Associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe.
corredate da tempi di realizzazione e stelle per il inconsueti. Per divertirsi e giocare Noi abbiamo gustato la cucina di Andrea Canton della
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38
Europee di Base sul Credito ai Consumatori presso il punto vendita. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.. Chateau d’Ax: Fornitore di beni e servizi, per la promozione e collocamento di contratti di finanziamento di Findomestic Banca S.p.A. per l’acquisto dei propri beni e servizi e legato da rapporti contrattuali con uno o più finanziatori. **Nei modelli disponibili con letto.

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Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
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Celebre «omaggio» Il divano «Tramonto a New
Abitare Le idee York», di Gaetano Pesce per Cassina, è costituito
da da sedili, braccioli (i grattacieli di New York) e
schienale (il sole rosso). Il progetto, che risale al
1980, è ispirato alla pop art, conferma il ruolo di
metafora che l’architetto attribuisce al design

Emergente A sinistra, Guillaume Delvigne

giovane promessa del design nato nel 1979
e diplomato all’Ecole de Design Nantes
Atlantique nel 2002. Sotto, Staffa, mobile
contenitore in Corian, realizzato nel 2011 in 4
esemplari più uno d’Artista.

Teatro domestico Sopra, il progetto «Parades» di

Mathilde Bretillot (foto accanto). Obiettivo della
designer, già docente all’Esad di Reims fino al 2006,
quello di creare un ambiente luminoso, dai rassicuranti
colori pastello e dalle forme morbide e componibili: un
Creativo dell’anno Tokujin Yoshioka con Water mini-teatro sensuale dove va in scena la vita domestica
Block, la panca che ricorda il flusso dell’acqua: è
stata scelta per arredare le sale del Museo d’Orsay

Aria nuova Dal sofisticato Marais agli spazi «off» di Bastille, lo stile francese nelle gallerie di tutta la città

Rigore e divertissement nes, un sistema di illuminazione con

lunghi fili che pendono dal soffitto,
che ricorda le liane della giungla: «Da

Il design fa sorridere Parigi Kreo, con cui collaboriamo da anni,

troviamo lo spazio per sperimentare,
è un contesto unico che ci aiuta a re-
spirare tra gli altri progetti e ci offre la
possibilità di una ricerca maggiore
per quanto riguarda le forme, più na-
Un soffio d’ironia nelle opere di creativi noti ed emergenti turali e libere perché senza i vincoli e i
limiti imposti dall’industria». Alla Ga-
lerie Gosserez, nel quartiere Marais,

S
edersi comodamente sulla
Torre Eiffel. È la proposta,
non priva di ironia, di Jean
Christophe Bernard, desi-
gner e proprietario del mar-
chio francese Acrila. La sua sedia in
plexigas si ispira al simbolo di Pari-
gi. È stata da poco presentata nella
capitale francese, invasa a genna-
io dal mondo del design, con due
importanti manifestazioni Mai-
son & Object e Paris
Grandeur La sedia in
plexiglas ispirata alla
Torre Eiffel e, a destra,
il suo «creatore» Jean
Christophe Bernard,
designer e
proprietario del
marchio Acrila
Dèco Off. Tutta la città è in fermento
per il nuovo design, nelle sofisticate
gallerie d’arte del Marais o in quelle
più off della Bastiglia si espongono i
nuovi progetti, francesi e non solo.
Il design che fa mostra di se dalle
sofisticate vetrine è un mix di innova-
zione e ironia, dove il rigore contem-
poraneo si fonde con il tradizionale
stile francese. Seduzione, minimali-
smo, leggerezza e divertissement. Co-
me nel progetto Parades di Mathilde
Bretillot: «Ho voluto creare un am-
biente luminoso caratterizzato da
rassicuranti colori pastello, arredi
dalle forme morbide e componibi-
li. Un Mini-teatro sensuale dove
l’ambiente domestico si esprime
come una rappresentazione».
Il lavoro è esposto nella sede di
VIA, in avenue Daumesnil, nel XI-
I˚, quartiere Bastiglia. Nel Via-
duc des Arts, all’interno di vec-
chie arcate industriali, hanno
sede showroom di designer,
artisti, decoratori e artigiani.
Il VIA è una pubblica istitu-
zione che promuove le ec-
cellenze della progettazio-
ne di arredamento e
complementi. Fino al
18 marzo si possono
vedere le proposte
più belle del nuovo de-
sign francese. Come il
guardaroba Silex di
Jean-François Bellemère. Si
sposta su ruote ma piace per la geome- te ed emotivo, pur essendo austeri e espone il gruppo N. 111, composto da
tria del tessuto tutto pieghe che com- pensati all’uso. Sophie Françon, Jennifer Julien e Gré-
pone la struttura. Caroline Ziegler e In rue Dauphine, a Saint Germaine gory Peyrache. Presentano JeanJean,
Pierre Brichet disegnano Couette, par- des Pres, la Galleria Kreo, una delle mobile polifunzionale dalla forma
tendo da un materiale morbido, legge- più attive nel mondo del design, rap- scultorea. Per combattere la crisi il te-
ro e avvolgente come il piumino: le cu- presenta fra gli altri, il lavoro dei Fra- ma scelto dalla Galleria Bensinom è la
citure lavorate in modo grafico, enfa- telli Bouroullec. Disponibile nello mostra Eclats Optimistes. Dall’allegria
tizzano la forma e creano il divano. showroom la loro ultima lampada Lia- dei mobili di Max Lipsey Acciaio Se-
Grégoire de Lafforest ha ries, creati utilizzando i telai delle bici-
progettato Keïko: «Per clette da corsa, alle lampade Ballons
questa panca mi sono ispi- del duo Dan Yeffet e Lucie Koldova.
rato alla spina dorsale, la Nella sede di Le lieu du design, con
struttura permette torsio- Meet me Project, 50 studi di design
ni pur mantenendosi rigi- hanno esposto nuovi lavori. Colore e
da. Non ha limite di lun- allegria per il tavolino Felt & Gravity
ghezza, adatta quindi, per di Amy Hunting. Sempre al Marais la
la sua struttura flessibile, ToolsGalerie presenta i pezzi di un gio-
a spazi diversi». vane astro nascente, Guillaume Delvi-
E se la Galleria VIA pun- gne e i lavori in legno di Boris Denn-
ta sui nomi dei nuovi emergenti le ler, esposti nella mostra Knock on wo-
Gallerie più branché fanno sfoggio od fino al 10 marzo.
delle opere di grandi nomi. Jean Nou- Due artisti giapponesi stupiscono e
vel espone i suoi lavori alla Galleria emozionano. Nendo, il gruppo che fa
Gagosian: «Progetto i miei mobili capo a Oki Sato, presenta lampade, se-
perché non amo citare altri progetti- dute e vasi che sembrano tessuti
sti — ammette con sincerità —. Il d’aria, alla Carpenter Workshop Galle-
mio è un design semplice che mi ry. Tokujin Yoshioka, designato Crea-
permette di arredare le case che co- tor of the year, per Now! Design à vi-
struisco. La parola chiave del mio lavo- vre 2012, è entrato anche in museo. Il
ro è l’elementarità. Guardo principal- Museo d’Orsay ha scelto di utilizzare
mente all’essenza delle cose. Mi piace- la sua panca Water Block, che ricorda
rebbe inventare archetipi». Come nel- la bellezza del riflesso e del flusso del-
le sue architetture anche nei suoi pez- l’acqua, per arredare le sale. Ora fa mo-
zi in edizione limitata, Nouvel impie- stra di se fra i quadri di Manet e Cézan-
ga lo stesso approccio rigoroso, mobi- Polifunzionale Sopra il mobile JeanJean; ne.
li, come con il Km table o Boîte à outi- in alto, i designer del gruppo N.111: Sophie Lauretta Coz
ls, esprimono un lirismo sorprenden- Françon, Jennifer Julien e Grégory Peyrache © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dietro il giardino Isole private Il mobile intarsiato di Anna Gili di Alessandra Burigana
di Carlo Contesso

Rimediare al gelo, istruzioni per l’uso «Il mio altarino di arte e affetti»
N
el suo loft milanese, Anna Gili desi- drago colorato messicano di legno; un’esi- «Più che un mobile è un luogo mentale

C on lo sgelo iniziano i lavori rimandati o causa-
ti dall’eccezionale nevicata. I rami spezzati sal-
tano per primi all’occhio. Se per rametti al di
sotto di un paio di centimetri di diametro ba-
sta un buon paio di cesoie e tagliare in
corrispondenza della prima biforca-
zione sottostante, con rami più gros-
si abbiamo bisogno di un seghetto
da potatore e lavorare di più. Ini-
ziamo accorciando il ramo dan-
neggiato a un paio di spanne dal
tronco/ramo principale, segando
fino a metà spessore dal basso, spo-
stando il seghetto e concludendo il
taglio dall’alto: questa è la maniera
più sicura di recidere branche pesanti.
Eliminato il grosso del peso, osserviamo il
punto d’incontro al fusto: tutt’intorno a dove il ra-
mo da recidere incontra la pianta la corteccia è rile-
vata, ecco il taglio va fatto quanto più possibile vici-
no al tronco ma senza intaccare questa piega natura-
le della corteccia. Controlliamo poi tutte le piante e
bulbi interrati in autunno. La neve sgela di giorno,
inzuppa il terreno e questo gela di nuovo la
notte; il ghiaccio solleva il terreno e con
esso piante e bulbi messi a dimora da
poco e non ancora assicurati da un
esteso apparato radicale.
Facciamo poi tesoro di questo
evento eccezionale, che col cam-
biamento climatico potrebbe ripe-
tersi prima di quanto non si creda.
Soprattutto in zone dove la poca ne-
ve non ha protetto dal gelo, almeno
5 - 7 centimetri di pacciamatura orga-
nica hanno aiutato le piante non comple-
tamente rustiche, assicuriamoci quindi di
stenderne un buon strato il prossimo autunno.
carlocontesso@yahoo.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gner e artista, ha un mobile di gran-
de significato: «È un pezzo unico
(nella foto) che ho progettato nel 1985,
per la prima edizione della mostra Abitare
il Tempo a Verona. Assomiglia a una scato-
la laccata di nero: il nero annulla la forma
e fa emergere la decorazione a intarsio di
legno e madreperla, uno stemma legato al-
la costellazione Bea». L’iconografia anima-
le è da sempre un filone della sua ricerca.
Gli esordi con lo Studio Alchimia, la per-
formance dell’Abito Sonoro, un’architettu-
ra musicale da indossare, il vaso Cro per
Alessi: tappe di un percorso di oggetti evo-
cativi legati al nostro più profondo imma-
ginario. «Questo mobile mi è caro perché
è una specie di altarino di situazioni che
interagiscono fra loro. Sopra ci tengo og-
getti d’affezione che mi piacciono perché
mischiano arte, artigianato e design». Un
le figurina femminile di Vania Sartori, ce-
ramista di Nove; un leone cinese di cela-
don; il modellino della poltrona Proust di
Alessandro Mendini; un cavallo mitologi-
co cileno del ’700; un teatrino della tradi-
zione popolare messicana, una bambola
africana: ogni oggetto racconta una storia
e ha una forte identità. Dentro ci tiene de-
gli album di fotografie.
e di rapporto con il cosmo e le diverse cul-
ture artistiche del mondo. Gli oggetti non
hanno a che fare con le mode: sono delle
presenze che mi trasmettono un certo ti-
po di energia. Qui ho deciso di conservare
anche le urne con le ceneri dei gatti, Bian-
co e Bianchetta, due ge-
melli soriani bianchi». Da
bambina viveva nella
campagna umbra, a con-
tatto con gli animali: «Il
mio rapporto con la natu-
ra è stato privilegiato e ho
cercato di trasmettere ne-
gli oggetti di design questa dimensione
contemplativa che caratterizza tutto il
mio lavoro». Non a caso, i muri esterni
della sua casa in Umbria sono decorati
con un grande affresco di animali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

41

Abitare Questa è la mia casa

Kelly Russell L’abitazione milanese della professionista americana fa convivere famiglia e lavoro

Il nostro loft «permeabile»

«Niente porte ma pareti tagliate. E la vasca in camera da letto»
Colonne
e passaggi

I
l palazzo d’epoca è arretra-
to rispetto alla strada, uno
stacco che lo allontana ide-
almente dal traffico del via-
le su cui si affaccia, nel cen-
tro storico di Milano. Varcato l’in-
gresso, l’impatto è da loft con-
temporaneo. Sembrerebbe «so-
lo» la bella abitazione di una cop-
pia giovane e di buon gusto, in-
vece è qualcosa di più: «Un mo-
do per trovare un punto di equili-
brio tra lavoro e vita personale:
volevamo un luogo vivibile e pra-
tico dove conciliare professione
e famiglia».
Così racconta Kelly Russell,
americana, direttore comunica-
zione di Hines Italia e vicepresi-
dente di Residenze Porta Nuova
(il complesso di appartamenti,
uffici e giardini che sta sorgendo
a Milano in zona Garibaldi). C’è
tanta luce grazie agli spazi aper-
ti, ai «tagli» di parete e all’uso di
vetri e specchi: «Ma quando l’ab-
biamo vista per la prima volta —
era l’archivio di uno studio lega-
le — c’era un corridoio buio, la
tipica sequenza di stanze sui due
lati e poi una scala che portava al
piano superiore. Una casa tradi-
zionale, non era quello che vole-
vamo». Oggi invece è «permeabi-
le»: «Un open space su tre livelli,
pensato perché la gestione della
vita familiare sia la più facile pos-
sibile». Tutti mobili di design
made in Italy (Kelly, da oltre 10
anni in Italia, è appassionata del-
la nostra cultura: «Quando sono
arrivata ero laureata ma ho scel-
Passione come in questa casa».
made in Italy Al primo livello un piccolo stu-
Il living open space dio, usato da entrambi e la zona
con la scala che relax con stereo e televisore:
porta alla zona «Con i bambini abbiamo fatto il
studio. Sopra, patto che quando abbiamo ospi-
Kelly Russell, ti loro cenano prima, salutano e
vicepresidente di salgono a vedere la tv. Poi, quan-
Residenze Porta do è l’ora, a letto senza piange-
Nuova e direttore re». Sopra, appartata, la zona not-
comunicazione di te: le camere dei figli (7, 6 e 2 an-
Hines Italia ni) — anche qui non manca qual-
che bel pezzo di design — e la lo-
to di prendere anche la maturità un suo ricordo») e l’armadio con ro, tutta aperta: «In origine dove-
qui»), pratici per poter essere vis- le ante decorate da un pa- va essere una piccola stanza con
suti tutti assieme ma adatti an- tchwork di foto: scene del loro guardaroba e un grande bagno.
che alle situazioni più formali: matrimonio, ritratti dei figli, le Ma poi ci è venuta l’idea di tene-
«Ci piace invitare gli amici ma le vacanze tutti assieme. Sulle co- re a vista la vasca: è diventata il
cene sono anche occasione per lonne, che fanno da filtro tra sog- fulcro del locale». Incassata nel
incontrare chi conosciamo per la- giorno e cucina, quadri con i pro- marmo, dietro ospita anche i la-
voro, senza sacrificare le esigen- getti di architetti e immagini di vabi, nascosti: «Piace a tutti, è di-
ze dei nostri tre bambini». artisti: «Disegni di Renzo Piano,
Tessuti poco delicati in salot- i primi schizzi del masterplan
to, cucina aperta sulla zona pran- del progetto Porta Nuova, foto di Tre livelli
zo grazie a porte scorrevoli Marco Garofalo: sono oggetti di Ha scelto pezzi made in
(«Quando cucino vedo i bambi- affezione miei e di Manfredi. Ci Italy «pratici, per essere
ni mentre fanno i compiti, se ci ricordano i primi interventi di ri-
sono ospiti chiudo e il disordine qualificazione su cui abbiamo la- vissuti tutti insieme e anche
sparisce»), colonne e nicchie at- vorato a Milano», spiega. Manfre- adatti a incontri di lavoro»
trezzate: arredi per avere tutto a di Catella, suo marito (e ammini-
portata di mano. Anche i ricordi. stratore delegato di Hines), «è
C’è la credenza specchiata che anche il mio capo —, precisa sor- ventata un pezzo di arredamento
contiene le collezioni di bicchie- ridendo —. Ma per noi è sempre a tutti gli effetti». Dietro il letto,
ri («Quelli da whisky erano di stato normale "incastrare" vita una porzione di parete retroillu-
mio padre, hanno 40 anni e sono privata e professionale. Proprio minata ospita la libreria e fa da
elemento di separazione tra la ca-
Giorno e notte mera e la cabina armadio: «Alla
L’oggetto preferito Sopra, la camera fine siamo riusciti a rinunciare a
con bagno. Di mobili non necessari recuperan-
fronte al letto la do spazio». Unica concessione,
«Il mio oggetto del cuore», dice Kelly Russell, grande vasca a due pouf: «Sono balinesi, un ri-
«è la poltrona a dondolo rossa, un pezzo di Baleri. È un vista. A sinistra, cordo di un viaggio fatto da ra-
regalo di Manfredi per la nascita della nostra prima figlia, nella zona giorno gazza». Oggetti, accessori? Po-
Sofia. L’ho trovata quando sono rientrata a casa un passaggio tra chi: «Mi piacciono solo se servo-
dall’ospedale. Mi sedevo lì a cullarla secondo un’usanza la vetrina- no: le lanterne che usiamo al-
tipicamente americana. Adesso invece ho sistemato la credenza e l’esterno d’estate, i vasi ma solo
poltrona vicino alla vasca, quando i bambini fanno il bagno l’armadio riempiti di fiori». Pragmaticità
tutti e tre assieme io mi siedo lì a sorvegliarli. ricoperto di foto americana. O forse, in fondo, au-
Ma nello stesso tempo approfitto per concedermi qualche di famiglia. tenticamente milanese.
minuto di relax». Fotoservizio di Silvia Nani
Silvano Del Puppo © RIPRODUZIONE RISERVATA

Strani incontri L’architetto Teresa Sapey e gli arredi da pochi euro alla Fiera mondiale d’arte «Arco» di Madrid

Un’italiana mette l’Ikea nel salotto del contemporaneo Non puoi cambiare il divano?
Metti dei cuscini colorati, ti
cambieranno l’umore e il tono
della giornata».

T
ra gli stand di «Arco», la
fiera mercato d’arte mo-
derna di Madrid che chiu-
de domani, un frigorifero della
Coca-Cola con dentro un pupaz-
zo del caudillo Francisco Fran-
co (opera di Eugenio Merino) è
in vendita ad almeno 50 mila
euro. Il principe Felipe di Borbo-
ne è passato per vedere l’esposi-
zione di alcuni galleristi spa-
gnoli e newyorkesi. Forse, pen-
sava di svecchiare la collezione
dei Velazquez in qualche castel-
lo della Mancha, con i mozzico-
ni di sigaretta che Joao Leonar-
do ha fotografato uno in fila al-
l’altro (appena 5 mila euro).
In un luogo dov’è la creativi-
tà e non l’oggetto in sé a fare il
prezzo, è coerente che anche il
bar-ristorante destinato ai com-
pratori di riguardo, quelli con i
portafogli più gonfi, capaci di
far decollare le quotazioni di un
artista (o di affossarle), sia una
piccola opera d’arte. Mai, però,
negli anni passati la fiera madri-
lena aveva osato tanto. Sarà per
l’ansia da spread, sarà per i qua-
si 6 milioni di disoccupati che
sfoggia la Spagna, ma nobildon-
ne e raffinatissimi snob di tutto
il mondo stanno discutendo
del futuro di questo o quell’arti-
sta seduti su pallet da trasporto
riciclati.
Colpa di Teresa Sapey, un’ar-
chitetta torinese da 25 anni tra-
piantata a Madrid. Sapey ha di-
segnato parcheggi, negozi, ho-
tel, «ma, come diceva Castiglio-
ni, un architetto deve saper pro-
gettare tutto, dal cucchiaino al
grattacielo».
«Immaginare uno spazio as-
sediato da arte moderna è stata
una bella sfida — racconta l’ita-
liana —. Eravamo 82 studi in
lizza nel concorso internaziona-
le. Ha vinto la nostra idea di
un’eleganza ecologica ed econo-
mica». La Sala Vip di Arco è tut-
ta composta da pallet e oggetti
«Interni» Il pupazzo di
Franco rinchiuso in un frigo
della bibite, opera di Eugenio
Merino. A destra, il salotto
Ikea e Teresa Sapey
«made in Ikea». Pallet usati co-
ma mattoncini di Lego per co-
struire panche, pareti, sfondi,
tavoli, persino il bancone del
bar dove abbondano tapas e flu-
te di champagne. Uno sgabello
da 3 euro cambia faccia se rico-
perto con un tessuto ricavato
da un lenzuolo. Dieci lampada-
ri di carta da 7 euro l’uno fanno
una nuvola di luce. Una parete
diventa quadro, con strisce di
tessuto economicissimo abbi-
nate come in un Dna. «È di mag-
gior impatto della più costosa
tappezzeria, ma l’ho pagato die-
ci volte meno – spie-
ga Sapey -. Ho gioca-
to con l’arredamen-
to come le donne
hanno imparato a fa-
re con la moda. È il
mix and match —
mescola e abbina —
con materiali che
non costano nulla
come il colore e la luce. Mi sem-
bra di aver dimostrato che an-
che in un periodo come questo,
senza soldi, bastano le idee per
creare un ambiente originale.
Nel bar-ristorante dei vip in
fiera non c’è un quadro, eppure
i galleristi ne avrebbero offerti
a decine. Sapey non li ha voluti.
Presunzione? «Ho creduto che
almeno questo dovesse rimane-
re uno spazio neutrale. Chi
avrei dovuto scegliere? Ai
Weiwei oppure Luciano Fabro?
Uno dei nostri maestri, Giò Pon-
ti, disegnava persino le piastrel-
le dei suoi edifici. Perché molti
architetti hanno smesso di far-
lo? Qui ho fatto tavoli con dei
pallet fasciati di tessuto e pro-
tetti da un cristallo. Siamo e
dobbiamo restare dei muratori
e dei falegnami, anche se parlia-
mo latino. Con materiali tanto
economici a disposizione tutti
possono creare».
Andrea Nicastro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

42
Moda I protagonisti
La collezione Nappa elastica, jersey di cashmere: i nuovi abiti
Kiton, la scommessa
sulle donne
(e il no ad Arnault)
De Matteis: il coraggio di restare piccoli
Quelli che
sperimentano
M
aria Giovanna Paone
non è una stilista («pre-
ferisco dire che coordi-
no l’ufficio stile della li-
nea femminile») per cui
non se ne avrà a male. La domanda è:
quanto può crescere una casa di moda
senza uno stilista che detti la linea? Ki-
ton, alta sartoria napoletana, 80 milio-
ni di fatturato nel 2011 con un aumen-
to del 25% sull’anno precedente, in cor-
sa da due stagioni anche con la linea
femminile (per qualche anno rimasta
dietro le quinte, oggi promossa in pri-
ma fila) un nome da mettere sul tavolo
della competizione sfrenata fra le azien-
de che si contendono la fascia alta del
mercato non ce l’ha. L’ex italiana ora
francese Berluti — che di Kiton è un
competitor — ha preso Alessandro Sar-
tori, ex Z Zegna, per dare grinta e visibi-
lità alla sua linea maschile e per lancia-
re la provocazione: lo stilista — ecco il
BETA S.P.A. 015 2556463
senso della sfida — sarà la nostra arma
in più per giocarci la partita con gli ita-
liani, che di sartoria, soprattutto ma-
schile, sono i veri campioni.
La partita comincia dunque in salita,
signor Antonio De Matteis? L’ad di Ki-
ton appare così sicuro della qualità del
proprio prodotto — della maniacale at-
tenzione al dettaglio e della ricerca con-
tinua sui tessuti — da sfiorare l’imperti-
nenza: «Lo stile può darlo anche chi ha
fondato l’azienda, non serve un nome
di grido per convincere a comprare un
abito o una giacca. Serve piuttosto una
sartoria come la nostra, dove lavorano
artigiani di primissima qualità. Ma c’è
chi vuole fare abiti di sartoria senza
avere una sartoria (capita a molti no-
stri concorrenti): questo sì che è parti-
re in salita». E racconta di un incontro
a Napoli, ai tempi in cui Bernard Ar-
nault, gran capo del colosso del lusso
Lvmh, si stava guardando intorno per
trovare un marchio di alta sartoria ma-
schile da mettere nel portafoglio: come
finì lo sappiamo — Arnault ha investi-
to tutto sul già suo Berluti, rilanciando-
lo alla grande — ma prima ci fu la pro-
posta a Kiton, «a cui noi abbiamo rispo-
sto un no bello chiaro — dice De Mat-
teis —: ci piace il modo in cui lavoria-
Codice cliente:
italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Tessuti maschili
Sia per l’abito che per
il cappottino, tutto è
ripreso dal mondo
maschile, anche i
piccoli dettagli. Solo Ricerca
la linea è più morbida Una delle tante
varianti della giacca
(maschile) di Kiton
è quella allungata,
più avvolgente e
dai colori decisi
mo, ci dà soddisfazione, non so-
lo nel fatturato. È difficile resta-
re piccoli e combattere contro i
mostri sacri, ma il segreto è sa-
persi accontentare».
Il segmento di mercato in cui Kiton
naviga a vele spiegate si sta comunque
facendo affollato. Ma «finché c’è una
Porsche ci sarà una Ferrari», riassume
De Matteis dando una prova di sanissi-
mo pragmatismo partenopeo: la com- La linea don-
petizione, cioè, a saperla sfruttare, può na fattura già il
diventare un elemento a favore, «per- 50% sui mercati asiati-
ché stimola il confronto su prodotti ci (in Cina Kiton ha 9 mo-
che hanno la stessa fascia di prezzo, fa- nomarca), il 20 nella bouti-
cendone apprezzare meglio le differen- que di Milano. «Siamo come
ze», dice, lasciando sottinteso che dal un grande atelier — dice Maria
confronto Kiton ha tutto da guadagna- Giovanna Paone, figlia del fondatore,
re. Ciro Paone —: anche il prêt-à-porter è
Certo è che la collezione femminile in fondo un su misura perché acconten-
per il prossimo inverno ha fascino e tiamo tutte le clienti e le loro piccole
forza: sobrietà nelle linee, con qualche follie». Tre aperture di monomarca pre-
concessione «modaiola» solo nell’uso viste nel 2012: Abu Dhabi, Cannes,
della pelliccia, e tessuti dalla forte cari- Istanbul. E un messaggio al governo
ca innovativa: il jersey di cachemire Monti: «A Milano — chiude De Matteis
per le giacche dal taglio maschile, la Pelliccia — uno straniero non può pagare in
nappa elastica per i pantaloni, la seta È un gioco a combinare contanti un abito da 2 mila euro. Come
idrorepellente per lo spolverino con materiali diversi questo facciamo a lavorare in questo modo?
l’interno in weasel (specie pregiata di lungo cappotto: montone Sono tutti clienti persi...».
scoiattolino), trench di giorno, pellic- per le maniche, corpo in Daniela Monti
cetta di sera. lana, interno in pelliccia © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
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Moda Cabina armadio

Il cambio Torna il trench stile «Casablanca»: infonde mistero, «ma è impegnativo quando ti siedi in autobus»
di stagione
Cosa metto dopo il cappotto?
Dallo spolverino alla mantella. Gli stilisti scommettono sul bomber

S
uperata la fase (si spera) del gran-
de freddo che cosa mi metto? Il di-
lemma primaverile si fa insidioso
perché l’offerta è più vasta del soli-
to ora che gli stilisti hanno fatto
del capospalla il simbolo della nuova ele-
ganza raffinata (e un po’ perbenista). Tanto
che Celentano si è presentato sul palco del-
l’Ariston non con la giacca in velluto ma
con un trench blu (Giorgio Armani) aperto
su camicia e cravatta (allentata).
Un look d’impatto che rinfresca anche la
moda da red carpet. Angelina Jolie a
Washington ha scioccato i fotografi arrivan-
do alla prima del film Nella terra del san-
gue e del miele stretta in un trench grigio
lungo (Michael Kors) annodato in vita.
Prima, a Londra, era stata Meryl Streep a
sfoggiare una mantella color blue-Tha-
tcher (Lindsey Thornburg) alla première di
The Iron Lady. Intanto, Domenico Dolce e
Stefano Gabbana hanno incominciato a co-
prire le spalle delle star con lunghe cappe
di pizzo nero chiuse con un fiocco di raso
come quella che Madonna ha indossato al-
la presentazione del suo film «W.E».
«Alcune persone non vestono il capo-
spalla sul tappeto rosso perché pensano di
essere più sexy con gli abiti», notava Katha-
rina Trappe sul Financial Times. «Non è co-
sì, un soprabito può avere lo stesso effetto
forte di un vestito», le replica Virginia Ba-
tes di Virginia Antiques, uno dei negozi top
di abiti Vintage, frequentato anche da Kate
Moss. E infatti uno dei capi per le occasioni
mondane femminili della primavera è lo
smoking. Ma quando si tratta di protegger-
si dalla brezza la scelta è tra bomber, tren-
ch e spolverino con una dominanza dei co-
lori pastello e del bianco. Il cappottino leg-
gero che ha decretato l’eleganza di icone co-
me Audrey Hepburn e Jackie Kennedy è tor-
nato in grande spolvero sull’onda del ritor-
no del bon ton anni 50.
«Con lo spolverino le donne si levano il
blazer, spogliandosi un po’ anche di quel-
l’aria manageriale che la giacca maschile
conferisce», intervengono Tommaso Aqui-
lano e Roberto Rimondi stilisti di
Fay oltre che della loro linea
omonima. «Il soprabito
s’indossa aperto o chiu-
so con una cinturina di cuoio, poi in ufficio
si toglie si rimane con maglia e pantalone o
gonna. Un’eleganza comoda», spiegano.
Ma gli stilisti sono pronti a scommettere
che alla fine su tutti s’imporrà il bomber,
versione piumino o giacca a vento. «È gio-
vane, veloce. Dona a tutte. Copre il fianco e
slancia la figura, comodo a piedi, in biciclet-
Confort chic Da sinistra, ta o in macchina».
trapuntato ultraleggero L’alternativa è il parka, la giacca dei ses-
in nylon tecnico double santottini. «Ancora rimane il simbolo di
face Fay; mantella in tela uno stile libero, fresco. Le ragazze lo vivo-
bicolore Henry Cotton’s; no come una novità».
trench in tessuto tecnico E poi il trench, rieditato in tutte le versio-
e camoscio Geox Respira; ni. «Il trench è lussuoso ed enigmatico —
giubbotto Max Mara osserva Aquilano — ti infonde sempre un
po’ di mistero stile Casablanca. Ma è impe-
gnativo quando ti siedi in auto, sui mezzi e
quando pedali. È diventato un oggetto raffi-
nato, perfetto per la sera: lo indossi sulla
gamba nuda con il tacco e toglie subito
quell’aria un po’ troppo agghindata».
Infine i giubbotti tra il rock e il pop: chio-
do in pelle opaca o bomberino nei più nuo-
vi tessuti tecnici. Un capo di grande attratti-
va che scatena il solito dubbio: è adatto so-
lo alle più giovani? «Va bene a tutte, perché
voi donne siete diventate davvero brave a
mischiare un pezzo con l’altro, interpretan-
do sempre la moda con personalità. E spes-
so superate anche noi stilisti un po’ troppo
presi dall’ansia di fare moda».
Maria Teresa Veneziani
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Collezione per H&M

Marni e gli abiti

a basso costo
Party a Los Angeles
C ome sfondo una villa della Old
Hollywood e una parata di
celebrities vestite «a tema»: Winona
Ryder, Freida Pinto, Lou Doillon, Andrea
Riseborough, Elisa Sednaoui, Imogen
Poots, James Jagger, Felicity Jones, Milla
Jovovich hanno festeggiato a Los Angeles
il lancio della collezione Marni per H&M,
dall’8 marzo in 260 negozi di tutto il
mondo. L’evento è stato organizzato dal
direttore creativo di Marni Consuelo
Castiglioni, insieme a Sofia Coppola,
direttore della campagna Marni (nella
foto) e Margareta van den Bosch, Creative
Advisor di H&M. «Los Angeles
Dall’ufficio al party Da sinistra a destra, parka rappresenta il sogno nell’immaginario di
in cotone con cappuccio e cinturina Trussardi; tutti e per questo era la cornice ideale di
spolverino sfoderato con bottoni gioiello Dolce questo evento»,
& Gabbana; spolverino rosso Gucci; Parka in ha commentato
taffetas tecnico con frangine Ermanno Scervino Consuelo
Castiglioni. I 150
ospiti vestiti con
il guardaroba
L’inaugurazione Rodo apre il primo monomarca. Gli aneddoti e la riedizione della «Milano» degli anni Settanta «Marni at H&M»
hanno «sfilato»

La musa di Warhol e la caccia alla borsetta perduta nella villa, uno

dei capolavori di
architettura di
Frank Lloyd

I n quelle reti di metallo, che ri, ceo di Rodo, il marchio di fami- mualdo Dori (il nome Rodo è del progetto, ha creato accostamen- Wright, allestita
possono richiedere anche glia nato a Firenze nel 1956. «Gli un’abbreviazione delle sue iniziali) ti di borse storiche con il tailleur come un atelier.
18 ore di lavorazione, c’è im- spiegò che lei le considerava pezzi culmina con l’apertura del primo giallo di Valentino del 1968 e con i Una collezione
pigliato qualche aneddoto leg- di design». Il lusso non urlato, un monomarca, in corso Matteotti a look gitani russi Saint Laurent del all’insegna della
gendario. Come quello di Edie alto di gamma non riconoscibile. Il Milano. Il party d’inaugurazione di 1976-1977. libertà e della
Sedgwick, la modella musa di An- primo modello nato negli anni ’50 mercoledì prossimo, con Vittoria Nei progetti in cantiere c’è quel- sperimentazione,
dy Warhol: la sera che lo incontrò era un cestino in vimini ispirato ai Puccini come madrina, sarà una ce- lo che in azienda chiamano il «Far con le stampe e i
a un party, stava furiosamente cer- panieri olandesi e al cappello di pa- lebrazione dello stile Rodo: nello East»: aperture a Pechino e poi a colori tipici del marchio italiano mixati e
cando la sua borsetta Rodo, smarri- glia di Firenze: poi è arrivato il me- spazio magnolia e beige, concepito Shanghai. Il futuro è promettente, abbinati in libertà, accostati alla
ta mentre incrociava lo sguardo tallo, il pitone, il raso. Sessanta- come una boiserie con le pareti i numeri sono tutti con segno più. modernità delle grafiche Bauhaus. Abiti
dell’uomo che le avrebbe cambiato mila pezzi all’anno, non solo in pelle e una scala in cristal- «L’anno scorso abbiamo chiuso ma anche scarpe, borse e accessori, oltre a
la vita. borse ma anche scarpe, lavo- lo, saranno esposti i nuovi con 9 milioni di euro di fatturato, e un guardaroba maschile fatto di stampe e
un incremento del 26%», spiega
Più che pochette da sera, quasi rate manualmente a Moglia- modelli e la riedizione della Gianni Dori. In azienda, intanto, è sfumature cromatiche, anticipo dei look
piccoli amuleti: intrecciate, placca- no Marche, sede del- borsa «Milano», creata già cominciata l’era della terza ge- di primavera. «È stato emozionante
te in oro o incrostate di pietre, im- l’azienda dal 1962. nel 1971 e riprodotta in nerazione. Martina, 23 anni, figlia vedere così tanti personaggi che
preziosite da minuterie e cerniere Adesso, la parabola 15 esemplari per essere di Maurizio, direttore creativo del indossavano i capi della collezione "Marni
d’ottone ispirate alla tradizione ora- fortunata di questa venduta nel monomar- marchio, è da poco entrata in azien- at H&M". Non vedo l’ora che la collezione
fa fiorentina. In un equilibrio di sti- azienda, letteralmen- ca. Il passato rivivrà nel- da con due passioni forti: quella arrivi nei punti vendita così tutti
le così puro da essere scambiate te plasmata da Ro- le vetrine di Cavalli & per Coco Chanel che ha rivoluzio- potranno indossarli», ha detto Margareta
per oggetti di design. «Mio cugino Nastri, il negozio di rife- nato i canoni della femminilità e van den Bosch. Dopo il defilé, il party è
otto anni fa vide a casa di un’amica Icone Beyoncé con la rimento del vintage mila- quella per papà, che ha sedotto Hol- proseguito con la musica (dal vivo) di
architetto, a New York, una serie sua Rodo. A destra la nese, che ha voluto festeg- lywood con una clutch. Brian Ferry.
di borsette Rodo esposte come so- «Milano» venduta nel giare l’arrivo in città di Ro- Michela Proietti © RIPRODUZIONE RISERVATA

prammobili», racconta Gianni Do- nuovo monomarca do: Antonio Frana, art director © RIPRODUZIONE RISERVATA

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44 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera


Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
Guida al benessere
Bianchi come il latte
Così i denti ringiovaniscono
Il colore tradisce l’età. «Faccette» e gel attivati dal laser
Sorriso
perfetto
S
e la top model Lara
Stone (volto di Versa-
ce e Calvin Klein) non
se ne fa un cruccio, an-
zi, è diventato un suo
tratto distintivo, per altre per-
sone quei millimetri di vuoto
fanno passare la voglia di sorri-
dere. Si parla di dentatura. (Im)
perfetta. Perché chi si è pentito
di non aver messo l’apparec-
chio ortodontico da ragazzino,
oggi può correre ai ripari in
tempi di record.
Toni e e simmetrie
Volume, forma, colore e lun-
ghezza dei denti si possono mi-
gliorare in poche sedute dal
dentista. L’effetto più desidera-
to? Un’armoniosa asimmetria,
ma luminosa, come quella ri-
chiesta da Kate Middleton al
francese Didier Fillon prima di
diventare duchessa di Cambrid-
ge e sposare il principe dei suoi
sogni. «Aumentano i pazienti
che si sottopongono a un tratta-
mento sbiancante — spiega Ro-
sa Maria Gobbi, medico chirur-
go specialista in odontostoma-
tologia e docente di Estetica fac-
ciale all’Università di Torino —.
Il colore dimostra l’età della per-
sona. È una tecnica semplice, ve-
loce e indolore. Si inizia dal-
l’igiene del cavo orale per ri-
muovere i pigmenti superficiali
che, con il tempo, riescono a pe-
netrare attraverso le fessurine
dello smalto, responsabili di un
colore poco brillante». Quindi,
si prosegue con lo sbiancamen-
to: «La procedura adeguata du-
ra un’ora — continua Gobbi, an-
che direttrice del Bfs (Bellezza
Filosofia e Scienza) a Milano
(www.bfsmilano.it) —. Si pro-
teggono con materiali idonei
tutti i tessuti molli, la lingua e
le gengive, si applica sullo smal-
In edizione limitata
Un rossetto per Monica
Un volto nuovo per Dolce&Gabbana Make-up: quello di
Monica Bellucci. Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno
creato per lei Monica Lipstick Collection, una collezione di
rossetti in edizione limitata in vendita da maggio.
to un gel al perossido di idroge-
no o al perossido di carbamide
che si attiva, dente per dente,
da un laser o da una lampada al
plasma. Il procedimento viene
ripetuto tre volte nella stessa se-
duta e, se necessario, a distanza
di sei, otto mesi». Ma il risulta-
to è immediato: «Il trattamento
lo consiglio ai pazienti non trop-
po giovani. Chi ha meno di 18
anni rischierebbe una sensibiliz-
zazione dei denti. Infine, per
mantenere il proprio colore na-
turale bisognerebbe effettuare a
partire dai 35 anni uno sbianca-
mento ogni tre anni. Si può an-
che continuare a casa con l’uso
di una mascherina, con principi
attivi più diluiti e tempi di appli-
cazione più lunghi». I costi? Dai
200 ai 500 euro.
I cibi da evitare
Attenzione agli alimenti dai
pigmenti colorati: carciofi, bar-
babietole, mirtilli, liquirizia, vi-
no rosso, tè, caffè, Coca-Cola,
se assunti di frequente posso-
no ingiallire o macchiare la
dentatura. E alle cattive abitudi-
ni: mordicchiare il cappuccio
della biro e le unghie, non
sciacquarsi la bocca dopo aver
bevuto un’aranciata e bibite
gassate acide. «Sconsigliati per
lunghi periodi i dentifrici abra-
sivi che promettono uno sbian-
camento immediato e conten-
gono acidi — raccomanda la
specialista —: alterano la su-
perficie del dente facendo spa-
rire i cromofori contenuti nella
dentina (la parte interna)».
Rimedi invisibili
Se, invece, gli inestetismi so-
no legati alle proporzioni (ma i
denti sono sani) si applicano
delle faccette o veneer. «Sottilis-
italia: 515249535254
sime (0,1 millimetri) — spiega
Guido Singer, titolare dello stu-
dio clinico di Merano fondato
dal bisnonno nel 1904 —, in ce-
ramica e assolutamente invisi-
bili, naturali e impercettibili
per chi le porta. Basta prendere
l’impronta delle arcate dentali,
fare una prova per giudicare il
risultato e poi procedere dopo
qualche giorno all’applicazione
definitiva dei gusci. Si incolla-
Codice cliente:
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Curiosando
di Giancarla Ghisi
L’enzima
che «lega»
la pelle
C’
è una sola certezza, al
momento. A spiegarla
è Peter Lorenz,
direttore del laboratorio di
Riparazione cutanea senza
cicatrici dell’Università di
Stanford: «L’invecchiamento
cutaneo può essere solo
rallentato. Contiamo che, in
futuro, possa diventare
reversibile. La medicina
rigenerativa ha già individuato
i meccanismi che portano
ILLUSTRAZIONE DI SANDRA FRANCHINO
l’epidermide a ricostituirsi in
seguito a un intervento. Si è
visto che ci sono enzimi che
controllano la produzione di
collagene e elastina, due
proteine importanti che con gli
anni diminuiscono, favorendo
la comparsa di rughe e perdita
di tono. Uno di questi è il
Lox-l, elemento chiave
no alla parte anteriore della
La specialista dentatura e ne modificano il co-
«Attenzione a non lore e la forma». Un inesteti-
sottoporsi allo smo facilmente risolvibile con
le faccette? Il diastema, gli inci-
sbiancamento se si è sivi separati. Il prezzo: da 600
troppo giovani: chi ha euro per ogni veneer. «Proble-
meno di 18 anni rischia mi più gravi — aggiunge dell’elasticità dei tessuti, che
una sensibilizzazione l’odontoiatra e odontostomato- lega il collagene all’elastina e
logo (www.studiosinger.it) — ridona compattezza. Al
eccessiva della bocca» si risolvono con corone in cera- microscopio si vede come
mica integrale, in zirconia, allu- interviene unendo le fibre
mina o in vetro ceramica rinfor- elastiche come fossero
zata: coprono completamente "ponticelli" e ricostruendo la
il dente scuro alla base per trau- struttura originale della pelle».
mi o perché devitalizzato». I laboratori Giorgio Armani, in
seguito a questi studi, hanno
Contro il gonfiore selezionato mille molecole per
Anche la salute delle gengive trovare il principio attivo che
fa un sorriso perfetto: «Devono stimolasse la sintesi di Lox-l,
essere rosa pallido — conclude ed è stata isolata la prolastina.
Singer —, riempire gli spazi in- Questo estratto di origine
terdentali, non essere doloranti naturale viene usato da
e/o sanguinanti quando vengo- migliaia di anni, in Egitto, per
no toccate e non apparire gonfie le sue proprietà calmanti e
o troppo rosse. La prevenzione anti-infiammatorie. E si ritrova
inizia da bambini, perché con nella linea Regenessence 3.R
dei denti ben allineati non si con- composta da una crema giorno
sumano». Multi-Firming Rejuvenating
Valgono sempre i rimedi del- Rich Cream (foto) e da un
la nonna. Le foglie di salvia, pas- prodotto occhi. Caratteristica
sate su gengive e denti, sono an- principale di questo nuovo
tisettiche e lenitive. E un cuc- trattamento, che si può
chiaio di aceto di mele, sciolto utilizzare sia di giorno che di
nell’acqua, combatte il tartaro. notte, è la texture leggera
Rossella Burattino nonostante sia molto ricca di
rburattino@corriere.it attivi: ne contiene ben 39.
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
Vanitas di Eva Cantarella
Quando la bellezza
vinceva ferro e fuoco
I n un frammento conservato nelle Anacreontiche (raccolta di com-
posizioni poetiche greche il cui nome è legato al metro
«anacreontico») leggiamo un elogio della bellezza femminile:
«Ai tori, la natura ha dato le corna, ai cavalli le unghie,/ alle volpi ha
dato velocità, ai leoni una temibile dentatura,/ a fatto i pesci adatti a
nuotare, gli uccelli a volare,/ agli uomini ha dato il senno, alle
donne nulla. Ma ecco /che alle donne invece delle lance, invece
degli scudi,/ dà la bellezza. E la donna
bella vince ferro e fuoco». Probabilmente,
nelle intenzioni dell’autore, un omaggio
al gentil sesso, in linea con la
celebrazione greca della bellezza: per una
donna bella come Elena (nel tondo, in un
dipinto di Angelica Kauffman del 1790),
dicono i vecchi troiani, assistendo
dall’alto della rocca alla battaglia che
infuria, «non è vergogna che i troiani e i
greci soffrano tanti e lunghi dolori: a vederla, è simile a una dea
immortale» (Iliade, III, 156-158). Ma il problema è che, quantomeno
secondo l’ignoto poeta delle Anacreontiche, la bellezza è l’unico
dono di Zeus alle donne. Inevitabile chiedersi: quali erano, nella sua
visione del mondo, le aspettative di vita concesse a quelle che non
erano abbastanza belle da «vincere ferro e fuoco»?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Le tecnologie raccontate
La prima
intervista italiana
«S
ono sempre stato interessato
a come taxi, ambulanze e au-
to della polizia comunicano
tra loro. Alla fine ho pensato
di sviluppare un progetto per
quelle persone che condividono brevi messaggi
di testo, in modo semplice, su telefoni cellulari».
Era l’alba del microblogging, la sua creatura, e
quel ragazzo, affascinato dai messaggi in codice
fra taxi o ambulanze, ora è il padre di Twitter,
Jack Dorsey.
«Oggi nel mondo oltre 100 milioni di perso-
ne usano Twitter per stare in contatto con quel-
lo che è più importante per loro — spiega, nella
sua prima intervista a un giornale italiano —.
Può essere una persona, un’organizzazione, un
governo, una piccola impresa o una celebrità.
La gente lo usa per seguire le news o il panettie-
re sotto casa. Il risultato è che sta cambiando il
modo in cui le persone comunicano. Le barriere
artificiali, i luoghi, gli status e la cultura non ci
separano più: sono come i muri di una città che
crollano in modo che tu possa finalmente vede-
re tutti quanti».
❜❜
La pubblicità? Se facciamo
bene il nostro lavoro la gente
avrà annunci di valore che
non sminuiranno l’esperienza
Una rivoluzione che nasce dalle passioni, dai
sogni di un ragazzo innamorato delle metropo-
li, delle mappe e delle vetture che ingorgano e
fanno pulsare di vita le strade.
Era il 2006. Pochi anni prima, Dorsey aveva la-
sciato il mondo del software dopo essere stato
liquidato dalla sua prima società. Aveva ripreso a
studiare: botanica e arte del massaggio. Non ave-
va ancora trent’anni e forse era indeciso se nella
vita avrebbe coltivato orchidee o la passione per
la moda. Invece ha cambiato il mondo della co-
municazione e oggi, a 35 anni, figura tra i cento
pensatori più influenti al mondo secondo Forei-
gn Policy, al diciassettesimo posto, alla pari con
il suo «collega-rivale» Mark Zuckerberg, Mr. Fa-
cebook, e a un soffio da Christine Lagarde, diret-
tore del Fondo monetario internazionale. Poco
più avanti c’è Bill Gates, al quale Zuckerberg è
stato spesso accostato, mentre Dorsey (per i me-
dia americani e non) è il nuovo Steve Jobs. Ma
lui rifiuta i paragoni. «Riceviamo moltissimi com-
menti su quello che stiamo facendo, perché Twit-
ter è una parte importante della vita di così tante
persone — replica —, ma cerchiamo di ignorarli
e concentrarci per fare bene il nostro lavoro».
Lui, come Jobs, era amministratore delegato del-
la sua società, poi è stato costretto a lasciare l’in-
carico (oggi è presidente esecutivo). La reazione?
Fondare un’altra azienda che si appresta a rivolu-
I momenti
Con Barack Obama Dorsey con il presidente Usa
alla Casa Bianca nel 2011 (Ap / Charles Dharapk)
❜
Chi è
Creativo e imprenditore
Jack Dorsey, 35 anni, di Saint
Louis, è l’ideatore e il
presidente di Twitter,
piattaforma gratuita di
microblogging lanciata a San
Francisco nel 2006 e oggi
conosciuta in tutto il mondo.
Esperto di informatica e
mente creativa, Dorsey è
anche fondatore e
amministratore delegato di
Square, compagnia che
gestisce un sistema che rende
i cellulari in grado di ricevere
pagamenti con carta di
credito, come se fossero dei
terminali «pos»
Le classifiche
Nel 2011 la rivista americana
«Foreign Policy» ha inserito
Dorsey tra i cento pensatori
più influenti del mondo,
diciassettesimo alla pari con
Mark Zuckerberg, creatore di
Facebook. Nel 2008, la rivista
di tecnologia del
Massachusetts Institute of
Technology lo ha messo nelle
lista dei più importanti 35
innovatori under 35 al mondo.
Il suo account su Twitter è
@jack
La piattaforma
Twitter (il nome deriva dal
verbo inglese to tweet,
cinguettare) è il sito di
microblogging più frequentato
al mondo: conta circa 500
milioni di utenti, di cui oltre
due milioni in Italia. Si basa
sulla possibilità di comunicare
online scambiandosi foto e
messaggi di non oltre 140
caratteri
Le polemiche
Recentemente Twitter è stata
oggetto di critiche dopo che
ha reso noto di aver
sviluppato una tecnologia in
grado di bloccare alcuni tweet
se il governo locale di un
Paese li considererà contrari
alla legge. Dietro alla notizia
molti hanno visto il desiderio
della società di entrare nel
mercato cinese, per ora
dominato dal sito locale di
microblogging weibo
Vaticano Il Papa annuncia con un tweet l’apertura
del portale News.va: è il 28 giugno 2011 (Reuters)
italia: 515249535254
Mr Twitter
Jack Dorsey:
così l’ho creato
(e ora lo cambio)
La nuova sfida: notizie più in risalto
ciascuno troverà ciò che cerca
zionare — a detta del New York Times — il mondo
dei contanti e, forse, delle banche. Si chiama Squa-
re, è un servizio che permette di trasformare il cellu-
lare in una sorta di terminale per carte di credito. Il
lettore costa 10 dollari (che vengono restituiti al mo-
mento della registrazione al sito) e Square si prende
una commissione del 2,75% sulle transazioni. L’uffi-
cio elettorale di Barack Obama ha appena comprato
e inviato migliaia di dispositivi Square in tutti gli
Stati Uniti per raccogliere fondi in vista delle elezio-
ni presidenziali.
Dopo il successo in America, ora Square punta
all’Europa. Intanto, Twitter, in sei anni di vita, è di-
ventata una società che vale 10 miliardi di dollari,
con 140 milioni di dollari di ricavi nel 2011 e che
mira a sfondare il muro dei 500 milioni di utenti
Il Super Bowl Quest’anno finale da record: negli ultimi 3
minuti scambiati 10 mila tweet al secondo (Zuma Press)
entro fine mese. E ha appena portato a termine
l’acquisizione di Summify, un’applicazione che
produce un sommario degli argomenti più twit-
tati dai nostri contatti. L’obiettivo all’orizzonte è
lo sbarco a Pechino: «Per ora in Cina siamo bloc-
cati — spiega Dorsey —. Ci sono persone in quel
Paese che hanno trovato un modo per utilizzare
Twitter, e molti utenti di lingua cinese in tutto il
mondo lo fanno, ma purtroppo al momento ci è
vietato competere sul mercato».
Allora quale sarà il futuro di Twitter?
«La nostra prossima sfida è valorizzare le in-
formazioni più rilevanti per i nostri utenti, in
modo che possano istantaneamente scoprire co-
sa sta accadendo nel loro mondo».
Che cosa pensa del copyright nell’era digita-
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
SERGEI ILNITSKI / EPA / CORBIS
le? È sorpassato? Come proteggere il talento allora?
«È importante trovare un equilibrio tra la tutela del-
la proprietà intellettuale dei proprietari dei media e del
loro contenuto e la libertà di parola e la capacità di
ogni persona di condividere facilmente informazioni
online. Non credo che l’equilibrio sia stato raggiunto,
ma stiamo lavorando con tutte le parti interessate per
trovare una soluzione».
Twitter si sta aprendo alla pubblicità (a fine mar-
zo dovrebbe partire un servizio di annunci self-servi-
ce, ndr). Qual è l’equilibrio tra bisogni del mercato e
desideri degli utenti?
«Le aziende sono state una parte organica della piat-
taforma sin dal primo giorno. Sanno come funziona
Twitter e il valore degli utenti che le seguono. Noi non
vediamo i prodotti che promuoviamo come pubblicità,
ma come un modo per le persone di venire a contatto
con contenuti di qualità che altrimenti non avrebbero
visto. Se facciamo bene il nostro lavoro, la gente trove-
rà annunci di valore e questo vuol dire migliorare la
loro esperienza complessiva su Twitter, non sminuir-
la».
Twitter ha reso più veloce comunicare. Ora però è
anche più difficile verificare una notizia. Non è un
limite?
«Twitter come piattaforma si sta sviluppando in un
modo non dissimile da internet nel suo complesso —
c’è un afflusso iniziale di informazioni che non potran-
no che aumentare — ma la gente impara a identificare
le fonti affidabili e la comunità più grande può distin-
guere abbastanza in fretta ciò che è vero e ciò che non
lo è».
La primavera araba, i casi di Daniel Morales (un
senzatetto che ha ritrovato la figlia grazie a un tweet)
o di Rose Metcalf (salvata dal naufragio della Costa
Concordia dopo un tweet). Twitter ha anche un ruolo
sociale?
«Siamo costantemente stupiti da come gente di tut-
to il mondo usi Twitter per condividere informazioni
importanti che sono causa di cambiamenti reali. Abbia-
mo capito presto che questo effetto era più grande di
noi e continua a esserlo».
Twitter può essere utilizzato per vari scopi. È giu-
sta una censura?
«Uno dei valori più importanti di Twitter è tutelare i
diritti dei nostri utenti, il che include il loro diritto a
esprimersi liberamente. Dando voce a ogni persona nel
mondo siamo convinti di avere un impatto positivo sul-
la società».
In Italia ci sono 2,4 milioni di account (stimati),
ma il nostro impatto su Twitter è ancora limitato...
«Non ricerchiamo e indichiamo il nostro numero di
utenti per Paese, ma l’Italia è un mercato in rapida cre-
scita per noi. Twitter è decollato in aree geografiche
diverse in tempi diversi, e coincide spesso con grandi
eventi come elezioni o campionati sportivi. È anche no-
stra responsabilità spiegare meglio ciò che le persone
possono ottenere da Twitter: non c’è bisogno di twitta-
re per trovare la piattaforma utile. Il 40% dei nostri
utenti attivi non twitta ma usa Twitter per scoprire co-
sa sta succedendo nel loro mondo in un dato momento
nel tempo, quasi come se controllassero il loro orolo-
gio».
Emanuele Buzzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
47

Le tecnologie provate
La smartpen Echo scrive su fogli
speciali appunti che poi si riversano
sul pc. Prezzo: da 140 euro

Il pennino Bamboo Stylus

permette di prendere nota sullo
schermo del proprio iPad o
iPhone 4. Prezzo: 29,90 euro Per Windows GumNotes
permette di scrivere note
Memo App e strumenti per prendere nota su tablet e smartphone e di collegarle a un file, a
un sito web o a un A mano libera
programma. Prezzo: gratis

Penne e post-it digitali Disegni e schizzi

Gli appunti dentro il pc terli anche annotare: il testo può esse-
L’agenda re evidenziato o colorato, a margine si
possono inserire dei commenti
virtuale pop-up e le pagine salvate rimangono
in una library online sempre accessibi-
le da qualsiasi dispositivo collegato a
Internet. Uno strumento perfetto per
La stilo di gomma
diventa «touch»
formazione che spesso scivola via tra-
C hi non vuole rinunciare
all’appunto o allo schizzo
preso a penna ma ci tiene a
usare comunque il suo tablet, può
ricorrere al Bamboo Stylus della
scinata dalla corrente dei cinguettii. Wacom (costa 29,90 euro,
informazioni sul sito internet
Fogli sullo schermo
Ma tra i fanatici degli appunti non
bisogna trascurare una speciale cate- Online Evernote
www.wacom.com), considerato
uno dei migliori pennini per iPad e
iPhone 4. Si tratta di uno stilo in
goria: quella degli amanti dei post-it. permette di memorizzare metallo dotato di una punta di

C’
è chi ha il computer rico-
perto di post-it, che co-
me tanti piccoli Alien
fuoriescono dal telaio.
Chi ha nostalgia dei ban-
chi di scuola, e allora stampa docu-
menti digitali, ci scarabocchia sopra, li
evidenzia, salvo poi farli impolverare
sulla scrivania. Chi gira sempre con il
taccuino Moleskine, sperando nella be-
nedizione ultraterrena di Hemingway,
ma scrive così piccolo e male che alla
fine fa fatica a rileggersi. E chi resta
eternamente indeciso tra lo schermo
Lcd e il quaderno, col risultato di non
sapere più dove andare a recuperare
gli appunti di una vecchia conferenza.
Diciamolo, nell’era pre-computer
prendere nota era un’operazione ele-
mentare. Mentre ora che i telefonini, i
tablet e i pc offrono infinite possibili-
tà, paradossalmente tutto sembra più
complicato.
Tra le pagine web
Ma forse, oltre a una questione di
forma mentis, bisogna solo imparare
a familiarizzare con gli strumenti giu-
sti. Prendiamo le pagine web: trovare
il modo di salvarle da qualche parte in-
sieme ai loro contenuti è ormai un’esi-
genza fondamentale. Ma spesso si vor-
rebbe anche scriverci sopra qualcosa,
appuntarsi un’osservazione, una do-
manda, aggiungere un dato, sottoline-
chi affronta la navigazione web non Chi proprio non riesce a fare a meno appunti, pagine web, gomma morbida e sottile che
con l’indolenza del flâneur ma il pi- di questi promemoria «spot» può pro- email, immagini. Prezzo: permette di prendere nota sullo
glio meticoloso del ricercatore. vare la app gratuita Memo-Sticky No- gratis, a pagamento la schermo «touch» del proprio
tes (solo per il mondo Apple). Il suo versione Premium dispositivo. A differenza di altri
Come un archivio funzionamento è elementare: si clicca prodotti simili, questa penna
Se invece volete creare una specie e sullo schermo appare un scorre piuttosto bene e permette
di enciclopedia degli appunti allora foglietto giallo su cui anche di scrivere in corsivo. Va
meglio rivolgersi a Evernote, conside- scrivere. E, a differen- accompagnata a specifiche
rato uno dei migliori programmi del za di quelli cartacei, è applicazioni, come Bamboo Paper,
genere. Una volta scaricato su compu- possibile proteggerlo realizzata dalla stessa azienda;
ter e apparecchi mobili, permette di da sguardi indiscreti Sketchbook Pro, che consente di
memorizzare qualsiasi cosa: riflessio- con una password. tracciare disegni e schizzi; Adobe
ni scritte di proprio pugno, sezioni di Ancora più inte- Idea, con cui si possono
pagine web, email ricevute, immagi- ressante una app aggiungere decorazioni a
ni. Tutto viene automaticamente sin- gratuita come Gu- un’immagine; GoodReader, utile
cronizzato tra i vari dispositivi e le no- mNotes (solo per per commentare o firmare
te, classificate per titolo, data e tag (eti- Windows), che documenti. Tra le penne
chette) descrittive, possono essere permette di scri- «intelligenti» va invece
condivise sui social media o per mail. vere note e di col- segnalata la smartpen Echo
Tra l’altro è anche possibile inserire legarle a un file, di Livescribe (in vendita a
nei propri appunti digitali dei memo a un sito web o a partire da 140 euro,
vocali, magari registrati col telefonino un programma: informazioni sul sito
e immediatamente caricati sulle note ogni volta che internet
attraverso un apposito indirizzo email torniamo su www.livescribe.com/
associato al proprio account. Abbiamo quella pagina it/releasenotes). A
appena finito di registrare un’intervi- il «foglietto» differenza del Bamboo
sta per la tesi di laurea? Basta inviarla sarà sempre lì Stylus, la smartpen
via posta elettronica e, una volta torna- attaccato, a ri- Echo si usa per scrivere
ti a casa, la ritroviamo in mezzo agli cordarci una sulla carta, anche se si tratta di
altri appunti, alle foto e ai link. Oppu- procedura, fogli speciali sui quali è stampata
re abbiamo in tasca dei biglietti da visi- un coman- una griglia di punti che
ta che rischiamo regolarmente di per- do, un codice. permettono al dispositivo di
dere? Li possiamo fotografare con lo Funziona in mo- orientarsi e di digitalizzare il tratto.
smartphone e inviare nelle note: tra do simile anche Note Così, gli appunti scritti a mano,
l’altro il motore di ricerca interno indi- Anywhere, un’estensione una volta collegata la penna al
ILLUSTRAZIONE DI GUIDO ROSA

are un passaggio. Precisamente quello
che fa Scrible, una applicazione per de-
sktop e per tablet, di fatto un’estensio-
ne del browser, gratuita fino a 125 me-
gabyte di spazio. Come la nota app In-
stapaper, infatti, questo servizio per-
mette di salvare nella «nuvola» gli arti-
vidua anche le parole contenute den-
tro le immagini. Evernote è molto am-
bizioso: si propone di estendere la me-
moria dei suoi utenti, diventando un
archivio multiforme di appunti perso-
nali e di lavoro. Notevole è la funzione
che permette di salvare nei suoi taccui-
per Chrome. Confusi da tante computer via porta Usb, possono
novità? Potete sempre provare a essere riversati sul pc. Oppure
farvi una mappa mentale con Free- possono essere ascoltati, visto che
Mind, il servizio che realizza in po- la Echo, insieme alla scrittura,
chi clic grafici anche molto complessi registra anche l’audio.
a costo zero. c. f.
Carola Frediani © RIPRODUZIONE RISERVATA

coli letti online, con la differenza di po- ni anche singoli tweet: un genere di in- © RIPRODUZIONE RISERVATA

la Prova Io & tech

di Paolo Ottolina di Edoardo Segantini

Sette minuti per scaricare cinque gigabyte Il proiettore che piace all’America’s Cup
Lte e il balzo in avanti della telefonia mobile Una storia italiana di tecno-artigianato
L a prossima generazione delle reti di telefonia

M
ai già citati limiti teorici: 90 Mbps in download aurizio Cini è noto per produrre, con la per simulare il comportamento in acqua del
mobile, il cosidetto 4G, è dietro l’angolo. E (scaricamento) e oltre 30 Mbps in upload (invio), sua Sim2, i migliori proiettori del multiscafo. Come altre aziende eccellenti, Sim2
quello che promette è un notevole balzo in con le due operazioni in contemporanea. Livelli oggi mondo. Gioielli d’artigianato tecnologico risiede nel Nordest friulano. L’azienda esporta il
avanti nell’uso di Internet in mobilità. Dopo Tacs, raggiungibili solo dalla fibra ottica. Facciamo un che hanno fatto impazzire Francis Ford Coppola, 97% del fatturato. Quando arrivano dall’America
Gsm (2G), Umts (3G), la nuova sigla è Lte. Quando esempio. Per scaricare un Dvd (non compresso, 4,7 al punto da indurre il regista del Padrino a o dalla Cina i clienti vengono portati a visitare sia
debutterà, nel 2013 o forse GB) occorrono almeno 80 minuti con una Adsl farsene testimonial il paesaggio culturale che quello industriale:
già nella seconda metà domestica da 10 Mega e quasi 3 ore con le chiavette gratuito. L’ultima prima dei prodotti, vedono l’ambiente in cui
In arrivo dell’anno, permetterà di Umts da collegare al pc. A Torino con Lte ci Eccellenze creazione è un monitor sono nati. Tornano a casa dopo aver ammirato le
A Torino la prima arrivare a limiti teorici di avremmo messo 7 minuti. E i vantaggi per chi deve Un’azienda friulana destinato alla ricerca opere d’arte che si aspettavano ma anche, più
ben 100 Megabits al secondo condividere dei file, una delle attività prevalenti del universitaria e industriale, inattesi, manufatti come i pianoforti Fazioli, che
dimostrazione (Mbps) quando si scaricano web 2.0, sono ancora più marcati visto che il balzo
sarà sponsor che riproduce la realtà hanno oscurato gli Steinway, e fabbriche
in pubblico della rete dati e di 50 Mbps quando dell’upload è persino più deciso. Certo, quando nella del super catamarano secondo una dinamica totalmente robotizzate. Tornano a casa con
di nuova generazione siamo noi a inviare un file. stessa «cella» della rete mobile Lte si collegheranno in gara nel 2013 vicina a quella dell’occhio un’idea nuova dell’Italia e della sua unicità: il
Giovedì a Torino abbiamo in contemporanea decine o centinaia di persone, i umano. Cini sarà uno degli binomio arte e tecnologia, paesaggio e industria.
partecipato alla prima valori saranno diversi. Decisamente più bassi. Ma sponsor di Green Comm, il Qualcosa di non replicabile altrove. Sarebbe bello
dimostrazione in pubblico di Lte, opera di Telecom comunque nell’ordine di 20-40 Mbps, superiori a super catamarano italo-spagnolo che parteciperà che questo binomio diventasse il cuore di una
Italia che nella città della Mole ha il suo centro di una linea Adsl. Di certo Lte almeno all’inizio sarà un all’America’s Cup del 2013 per iniziativa «campagna» strategica per il Paese: da perseguire
ricerca, il TiLab. Una «demo» dai contorni reali servizio premium. Con prezzi corrispondenti. dell’imprenditore Francesco De Leo. Il suo non a colpi di spot, ma di politiche coerenti.
perché effettuata non in laboratorio, ma all’interno malditech.corriere.it contributo, coerente con la specialità della casa, Twitter@SegantiniE
di un negozio del centro. I risultati sono stati vicini © RIPRODUZIONE RISERVATA sarà quello di creare un ambiente «immersivo» © RIPRODUZIONE RISERVATA

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48 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Codice cliente:
Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
Controcopertina Famiglie
Come stiamo
cambiando
M
aria Claudia ha tredici
anni ma è come se la
parte del suo cervello
che governa le emozio-
ni ne avesse qualcuno
in più e quella dell’autocontrollo qual-
cuno in meno. «Perché sono salita sul
motorino di Ada senza casco sapendo
che mi sarei giocata la festa di sabato?
Boh, l’ho fatto. Punto». L’alzata di spal-
le consacra il risultato dell’ennesima
zuffa: 1 a 0 per il sistema del suo cer-
vello più sviluppato ma anche più im-
pulsivo e irrazionale. Per spiegare
quello che Maria Claudia ignora Ro-
nald Dahl, psicoterapeuta alla Univer-
sity of California, paragona il cervello
di un ragazzo a un’auto: «L’adolescen-
te di oggi sviluppa il proprio accelera-
tore prima di saper sterzare o frena-
re». «E, visto che oggi si entra prima
nella pubertà (perché si mangia di
più, parrebbe ndr) e più tardi nell’età
adulta le accelerate senza sterzate e/o
frenate si moltiplicano», completa la
Perché una ragazza che sa
tutto sulle nascite si ritrova
incinta? La pubertà precoce
e le influenze sul cervello
metafora lo psicoanalista Massimo
Ammaniti. «Per guidare serve espe-
rienza».
Si chiedeva qualche giorno fa il
Wall Street Journal: che c’è di sbaglia-
to nel cervello degli adolescenti? Per-
ché una ragazza che sa tutto sul
controllo delle nascite si ritro-
va incinta? Cosa è successo a
quel ragazzo che tanto si è
distinto al liceo ma poi ha
lasciato l’università e, lavo-
ro dopo lavoro, ora vive
nel seminterrato dei geni-
tori? La risposta è la stes-
sa che la neuropsichiatra
olandese Eveline Crone ha
dato nel suo saggio fresco
di stampa Nella testa degli
adolescenti (Urra–Feltrinel-
li): le stranezze di questa età
«intrepida» sono figlie dello
squilibrio tra diverse parti del cer-
vello. Di quel bombardamento ormo-
nale che va ad attivare l’area di regola-
zione delle emozioni (tanto sensibile
alle ricompense, soprattutto sociali:
sovrastimate, rispetto ai rischi) senza
che i sistemi di controllo si siano del
tutto sviluppati per mancanza di
esperienza. Un dialogo imperfetto
Supplemento singolo
George, i «family man»
e il cordone ombelicale
che non vogliono tagliare
«N
on sono un family
man». A pronunciare
queste parole, in un’in-
tervista di Giovanna Grassi appar-
sa sul settimanale «A», è il vero
prototipo di maschio single del ter-
zo millennio: George Clooney. Un
single convinto anche quando è in
coppia, quindi quasi sempre. Per-
ché, al netto di tutte le dicerie che
lo vogliono inafferrabile per le don-
ne perché non interessato al «gen-
til sesso», è chiaro che per George
la priorità non è costruire stabil-
mente qualcosa con qualcuno.
Chiunque sia.
Tante emozioni, poco controllo. L’importanza di esperienza e regole, spesso trascurate per paura del conflitto
Cosa c’è (di sbagliato)
nella testa degli adolescenti
che dà vita a comportamenti impulsi-
vi e irrazionali.
Niente di diverso rispetto ai ragazzi
di un tempo. La shakesperiana trage-
dia di Romeo e Giulietta lo dimostra:
«Questi comportamenti sono tipici
dei giovani di tutte le epoche», dice la
responsabile del Brain and Develop-
ment Laboratory dell’Università di Lei-
da. Ma mentre la tredicenne Giulietta
sarebbe diventata moglie e madre en-
tro un anno o due, nelle nostre Giuliet-
te (più precoci dei maschi e a rischio
sul fronte sesso) il tumulto d’amore si
manifesta 20 anni prima di sfociare in
maternità. E i nostri Romeo potrebbe-
ro restare sotto l’influenza della regi-
na Mab fino alla laurea. Ciò che è dav-
vero cambiato negli ultimi due secoli,
e soprattutto rispetto alla generazione
passata, sono proprio i tempi di svi-
luppo dei due sistemi neurali e psico-
logici che interagiscono per trasforma-
re i bambini in adulti: il primo, il siste-
ma limbico, ha a che fare con emozio-
A 51 anni, all’apice del successo
anche come regista, non solo co-
me attore più amato dalle donne,
Clooney, volendo, potrebbe per-
mettersi un outing come quello di
Tiziano Ferro. Se non lo fa, è per-
ché probabilmente non è gay o per-
ché non gli va, non gli interessa
quello che dalla rivelazione potreb-
be discendere: la libertà di frequen-
tare chi vuole alla luce del sole. In
entrambi i casi George mostra di
stare bene come sta: prende, lascia
e non ha nessuna intenzione di ri-
prodursi.
Lo dice chiaramente: «Non sono
italia: 515249535254
ne e motivazione; il secondo, in parti-
colare la corteccia prefrontale, con
controllo delle emozioni, processi de-
cisionali, panificazioni a lungo termi-
ne. E dipende molto di più dall’espe-
rienza. «Oggi la pubertà arriva prima
e prima entra in gioco anche il siste-
ma motivazionale — spiega Ammani-
ti —, ma i ragazzi, nella fase del ri-
schio, "decido io", del nessuna regola
e del distacco dalla famiglia, hanno an-
che poca esperienza delle cose dell’età
adulta». Non sono più stupidi. Anzi,
sono anche più intelligenti (hanno QI
più alti, e questo ritarderebbe lo svi-
luppo del lobo frontale). Il fatto è che
c’è il liceo col suo modello di appren-
dimento a tuttotondo lontano anni lu-
ce dall’apprendistato delle società del
passato. Ci sono le «n» attività pomeri-
diane. «Ma compiti come l’apparec-
chiare o l’accudire i fratellini, il dare
ripetizioni o trovare un lavoretto esti-
vo sono ormai un’eccezione. Esperien-
za e regole (spesso trascurate per pau-
ra del conflitto) sono fondamentali».
Il paradosso sottolineato da psicote-
rapeuti e sociologi è quello evidente in
tanti giovani: colti, intelligenti e vivaci
ma incapaci si scegliere la propria stra-
da, di impegnarsi in un particolare la-
voro o rapporto. Proprio perché la loro
area di controllo non è stata modellata
dall’esperienza. «È sbagliato credere
che un’area del cervello è confinata lì,
svolge quel preciso compito ed è infles-
né potrei mai essere padre: I’m not
a family man». Il bello è che nessu-
no si sogna di attribuirgli un’indo-
le egoista o di disegnarlo come un
uomo dedito alla propria carriera.
Con questo provando che oggi, al-
meno a uno come lui, è possibile
affermare un modello diverso da
quello familiare, persino in
un’America che da questo punto di
vista fatica ancora a rappresentarsi
per quella che è: una società in rapi-
Insieme George Clooney, 51
anni, con la madre Nina Warren
I sistemi
Il controllo
L’area del controllo è
localizzata nel lobo
frontale del cervello, in
particolare nella
corteccia prefrontale (1):
ha a che fare con il
controllo delle emozioni,
i processi decisionali, le
panificazioni a lungo
termine, il ritardo delle
gratificazioni. Si sviluppa
più tardi
nell’adolescente: dipende
molto dall’esperienza
Le emozioni
Il sistema limbico (2) è
un gruppo di strutture
primitive, importanti per
le emozioni e le
motivazioni. Tra quelle
che entrano in gioco
nella valutazione dei
rischi ma soprattutto
delle ricompense e
gratificazioni (che hanno
la meglio) ci sono
l’amigdala (3) e nucleus
accumbens (4)
di Antonella Baccaro
da disgregazione.
Ma il bel George si spinge oltre e
offre una spiegazione singolare del-
la sua scelta di vita che lo pone al
centro di se stesso: «La verità è che
io continuo a sentirmi prima di tut-
to figlio». Cioè? «È uno stato d’ani-
mo che influenza il mio approccio
alla vita — chiarisce —: ho 51 an-
ni, quasi, ma le persone più impor-
tanti restano i miei genitori».
Dunque George è un uomo di fa-
miglia, ma quella di provenienza. E
allora mi chiedo: quanti di quelli
che hanno scelto stabilmente di es-
sere single la pensano così? E quan-
ti, soprattutto, ne sono così co-
scienti?
Il taglio del cordone ombelicale
è sempre stato considerato un ri-
tuale necessario per il passaggio al-
la fase adulta. Se ne deve dedurre
che il single convinto (ripeto: con-
vinto) è colui che in realtà quel cor-
sibile. Il cervello è potente proprio per-
ché le sue parti interagiscono e sono
sensibili all’esperienza» spiega il neu-
roscienziato Vittorio Gallese, sconcer-
tato dal vedere studenti universitari ac-
compagnati agli esami dai genitori.
«Detto questo: tutte le sue parti sono
allenabili, a tutte le età».
Ecco così che i genitori («troppo
amici») possono imparare ad allenare
non solo quello che lo psicoterapeuta
dell’età evolutiva Gustavo Pietropolli
Charmet chiama il ragazzo creativo
(«narciso e fragile, troppe aspettati-
ve») ma anche il ragazzo apprendista.
«Senza paura di rompere quel pacifi-
smo che lo tiene nella famiglia dell’af-
fetto fino ai 30 anni», afferma metten-
do in guardia dal consegnare tutto al-
le neuroscienze. «C’è una vertiginosa
anticipazione delle competenze alle
quali vanno affiancate più occasioni
per apprendere dall’esperienza». Lavo-
retti in casa (rifare il letto o sparecchia-
re), ma anche a scuola (ordinare la bi-
blioteca o raccogliere le foglie in giar-
dino). Potrebbe valere così di più un
tirocinio differenziato di guida dell’au-
mento di un anno o due l’età per pren-
dere la patente. Un apprendistato di
tante ore di doposcuola. Se per gran
parte della nostra storia i bambini han-
no iniziato i loro stage di vita a sei an-
ni perché aspettare i 27?
Alessandra Mangiarotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
done non lo ha reciso mai? Sarem-
mo di fronte a un individuo che ri-
fiuta di diventare il perno di una
nuova famiglia e ritarda all’infini-
to l’addio all’adolescenza. Lascio a
chi si occupa di psicologia il verifi-
care questa tesi che trovo intrigan-
te. Registro per esperienza che, pu-
re negando un tale rapporto di cau-
sa-effetto, il single finisce comun-
que, nel tempo, per recuperare un
universo affettivo che normalmen-
te chi crea una propria famiglia re-
lativizza.
Per un single convinto la fami-
glia di appartenenza è un richiamo
irresistibile cui, presto o tardi, fini-
rà per cedere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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«Supplemento singolo»
49
La 27ª ora
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Domande & regole
È ridicolo
?
mettere
le scarpe al cane
(anche col gelo)
di PAOLA D’AMICO
Il cappottino, il piumino d’oca, le
scarpette di montone: esagerazioni
per cani snob di città? Tutt’altro,
strumenti utili per difendere i nostri
quattro zampe dal gelo. Eppure, alzi
la mano chi non ha pensato almeno
una volta all’esagerazione di certi
oggetti, spesso griffati, all’ultima
moda. Ci sono molti piccoli gesti
che possono rendere meno difficile
la convivenza degli animali con il
gelo. «Prima regola, non farli
dormire all’aperto — dice Marco
Melosi, presidente dell’Associazione
Nazionale Medici Veterinari — e
predisporre un ricovero adatto e
riscaldato. A molti sembrerà banale
e scontato. Ma in zone del Paese che
non erano abituate a temperature
così rigide, moltissimi animali la
notte rimangono fuori di casa e già
abbiamo visto moltissimi casi di
animali assiderati». C’è una
manovra di pronto intervento che
gli esperti suggeriscono, se ci
accorgiamo che la temperatura del
quattrozampe è scesa sotto i 36˚
(normale è 38˚ e mezzo) e cioè
«fargli un bagno caldo, poi chiedere
l’intervento di un veterinario —
continua Melosi —. Se la
temperatura scende sotto i 34˚, il
loro timer meccanico interno di
regolazione del calore si blocca e
diventa estremamente difficile far
recuperare loro il valore corretto».
L’ondata di gelo non è pericolosa
solo per gli umani. «Attenzione alle
passeggiate col cane lungo i corsi
d’acqua, la neve può nascondere
una riva scoscesa col rischio che il
cane scivoli in acqua. I cani,
soprattutto alcune razze come i
Labrador, amano la neve ma le
intense precipitazioni di questi
giorni rappresentano un pericolo
per la loro esuberanza», aggiunge
Roberto Marchesini, etologo di
Bologna. Quando si va in montagna
o si esce sul ghiaccio, si possono
usare delle creme protettive dei
polpastrelli che, se il clima è
eccessivamente rigido, rischiano di
«bruciarsi». È bene ricordare, infine,
che i cani se vivono all’aperto
«devono ingerire il 20% in più di
energia solo per mantenere la
temperatura a 38˚. L’errore di molti
proprietari invece è non modificare
a dieta. I gatti, invece, freddolosi per
natura, si ammalano con facilità alle
vie respiratorie e vanno tenuti al
caldo. Ma si difendono meglio,
perché capaci di trovare posti dove
nascondersi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TEMPI
LIBERI
Codice cliente:

50
Economia
Indici delle Borse
FTSE MIB 16.547,21
FTSE It.All Share 17.533,23
FTSE It.Star 10.598,80
Dow Jones 12.949,87
Nasdaq 2.951,78
S&P 500 1.361,23
La lente
LA BCE
E LO SCAMBIO
DEI BOND
DI ATENE
L a spinta finale
all’accordo sui nuovi
aiuti alla Grecia è in
preparazione
all’Eurotower di
Francoforte. Attraverso
un piano di scambio al
prezzo nominale dei bond
greci in possesso della
Bce, con titoli nuovi di
Atene, i banchieri centrali
guidati dal presidente
Mario Draghi puntano a
creare una plusvalenza.
Che potrebbe raggiungere
i 12-15 miliardi, e coprire
parte del «buco» nel
nuovo piano di aiuti alla
Grecia. La transazione, se
non è già terminata,
dovrebbe concludersi
questo fine settimana.
L’Eurotower ha
acquistato fra i 40-50
miliardi di titoli greci a
un prezzo di mercato
inferiore a quello
nominale. E le plusvalenze
verrebbero girate agli
Stati dell’euro, e da questi
ad Atene. Senonché, il
capo della Bundesbank
Jens Weidmann (foto) ha
fatto sapere di essere
contrario al piano, perché
i creditori privati
potrebbero impugnare il
trattamento preferenziale
riservato alla Bce.
Marika de Feo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1,08%  Londra 5.905,07 0,33% 
1,01%  Francoforte 6.848,03 1,42% 
0,97%  Parigi (Cac40) 3.439,62 1,37% 
0,35%  Hong Kong 21.491,62 1,01% 
-0,27%  Tokio (Nikkei) 9.384,17 1,58% 
0,23%  Madrid 8.657,00 1,16% 
Costruzioni Gli acquisti in Borsa e le regole per l’Offerta pubblica d’acquisto
La battaglia per Impregilo
Salini e Gavio sul filo del 29%
Il duello si sposta in assemblea. Le regole dei veti incrociati
MILANO — La battaglia ini-
zia adesso. A due giorni di di-
stanza dall’annuncio di Pie-
tro Salini del superamento
della soglia del 20% in Impre-
gilo, Beniamino Gavio ha tro-
vato l’accordo con Atlantia
per rilevare il suo 33% di Igli
e assumere il controllo «in so-
litaria» del general con-
tractor. È anche l’obiettivo di
Salini, che ha scelto però di
muoversi in Borsa portando
così la sfida sul mercato. Alla
fine dell’anno scorso il co-
struttore romano ha avviato
un costante rastrellamento di
azioni Impregilo con l’obietti-
vo di fondere la società con la
Salini Costruttori e creare co-
sì un gruppo di dimensioni
internazionali. Per tutta rispo-
sta Gavio ha iniziato a corteg-
giare Salvatore Ligresti pun-
tando al suo 33% di Igli, rag-
giungendo un’intesa il mese
scorso. Ma Salini non ha
smesso di rastrellare arrivan-
do a superare il 20%.
C’è chi ora, viste le posizio-
ni, scommette su un accordo
tra i due contendenti. Ma an-
che chi è convinto che alla fi-
ne potrebbe essere un’Opa a
decidere il destino di Impregi-
lo. E in effetti la Rothschild, a
cui si è affidata Salini, ha pro-
spettato anche questa possibi-
lità e le munizioni potrebbe-
ro arrivare da Bnl-Bnp Pari-
bas. Ma solo come «arma fina-
le». A consigliare le mosse al
costruttore romano, tuttavia,
non c’è solo la banca d’affari
britannica. A ottobre Salini
ha chiamato in azienda un
manager della finanza di lun-
go corso: Massimo Ferrari.
Una scelta curiosa per un’azien-
FTSE MIB La settimana
da familiare non quotata. Fer-
rari, vent’anni di carriera nel ri-
sparmio gestito tra Romagest
e Fineco, è uno dei massimi
esperti in tema di corporate go-
vernance e normativa di Bor-
Manager Massimo Ferrari,
responsabile degli Affari
generali del Gruppo Salini
Il caso Protesta Rete Imprese: un balzello assurdo, in 5 milioni dovranno pagare quasi un miliardo
Il pc in azienda? La Rai vuole il canone
ROMA — In virtù di un Regio
decreto del 1938, la Rai da que-
st’anno esige il pagamento del
canone anche da parte delle im-
prese che posseggono non la tv
bensì computer e apparecchi si-
mili che possono ricevere tra-
smissioni televisive anche se
non sono normalmente finalizza-
ti a questo. In pratica, protesta
Rete Imprese Italia (Casartigiani,
Confartigianato, Cna, Confcom-
mercio, Confesercenti), il gover-
no avrebbe riportato in vita, e la
Rai avrebbe subito utilizzato la
norma, un canone speciale, «un
assurdo balzello»: non solo i tele-
visori, ma anche qualsiasi dispo-
sitivo atto o adattabile a ricevere
il segnale tv, inclusi monitor per
italia: 515249535254
Cambi
1 euro 1,3159 dollari
1 euro 104,3900 yen
1 euro 0,8311 sterline
1 euro 1,2083 fr. sv.
1 euro 8,8316 cor.sve. 0,28% 
1 euro 1,3093 dol.can. 0,51% 
sa. È stato anche direttore del-
la divisione emittenti della
Consob.
C’è lui in cabina di regia a
fianco di Salin a tirare le fila
di questa complessa partita
in cui i contendenti non sem-
brano aver intenzione di la-
sciare spazio all’altro. Il corre-
do di opzioni su cui sta ragio-
nando l’azienda romana non
prevederebbe solo l’Opa o la
strada dell’accordo, che al mo-
mento non sembrerebbe in al-
cun modo praticabile vista la
posizione di forza in cui si tro-
va adesso Gavio. Una prima
battaglia potrebbe infatti gio-
carsi proprio sulle regole. In
Contrario
Il presidente
di Rete Imprese Italia
Giorgio Guerrini
Codice cliente:
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Lottomatica La settimana Titoli di Stato
Titolo Ced. Quot. Rend. eff. Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
17-02 netto % 17-02 netto %
1,36%  Btp 09-01/07/12 2,500% 100,26 1,43 Btp 06-15/09/17 2,100% 93,12 5,46
Btp 10-15/12/12 2,000% 99,88 1,86 Btp 96-01/11/26 7,250% 113,33 5,11
2,03%  Btp 02-01/02/13 4,750% 102,23 1,77 Btp 11-15/09/26 3,100% 85,13 6,66
0,31%  Btp 08-15/12/13 3,750% 101,09 2,66 Btp 05-01/02/37 4,000% 77,83 5,14
Btp 10-01/11/13 2,250% 98,75 2,74 Btp 07-01/08/39 5,000% 87,98 5,27
0,09%  Btp 11-01/04/14 3,000% 99,53 2,85 Cct 07-01/12/14 3,400% 96,33 3,64
Btp 04-01/02/15 4,250% 102,20 2,95 Cct 08-01/09/15 1,220% 92,86 4,00
Btp 10-15/04/15 3,000% 98,42 3,18 Cct 09-01/07/16 1,780% 90,14 4,43
Btp 11-15/04/16 3,750% 98,78 3,63 Ctz 10-31/12/12 - 98,02 2,34
assemblea, dove comunque
Salini può contare su un pac-
chetto importante per blocca-
re eventuali delibere contra-
rie ai suoi obiettivi strategici.
Entrambi i contendenti han-
no la possibilità di chiedere
la convocazione dei soci. Ma
al momento non risultano ri-
chieste in tal senso e nemme-
no una convocazione del con-
siglio di Impregilo. La sensa-
zione del mercato è che, pri-
ma di tentare un’Opa, sia Ga-
vio sia Salini vogliano essere
certi di avere i numeri dalla
loro per l’attacco finale.
Federico De Rosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
il pc, videofonini, videoregistra- vanno da un minimo di 200 euro milioni di euro. Chi non paga è
tori, Ipad, addirittura sistemi di fino a seimila euro all’anno». Se- soggetto a pesanti sanzioni e a
videosorveglianza, dovranno pa- condo Rete Imprese sono quasi controlli da parte degli organi di
gare il canone: «Le somme previ- 5 milioni le aziende italiane che vigilanza. Con una lettera al pre-
ste — denuncia Rete Imprese — in tutto dovranno sborsare 980 mier Monti e al ministro Passe-
ra, Rete Imprese chiede l’esclu-
sione da qualsiasi obbligo di cor-
Fiat Industrial rispondere il canone in relazio-
ne di apparecchi che fungono da
strumenti da lavoro per le azien-
In Russia Marchionne da Putin de e che non siano ovviamente
televisori. «Una richiesta assur-
Sergio Marchionne conferma l’impegno di Fiat Industrial sul da — si legge nella lettera — tan-
fronte russo. Il presidente del Lingotto nei giorni scorsi ha to più se si considera che il go-
incontrato il primo ministro Vladimir Putin allo stabilimento verno spinge proprio sull’infor-
di Naberezhnye Chelny, a 800 chilometri a est di Mosca (la matizzazione per semplificare il
fabbrica di produzione delle macchine agricole della joint rapporto tra imprese e Pubblica
venture Cnh-Kamaz), per discutere le attività di cooperazione amministrazione».
attuali e future del gruppo nella Federazione Russa. M. Io.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
Partecipazioni La scalata La risposta all’Isvap. Il titolo rallenta
Unicredit, la quota Mediobanca
si è diluita dal 6,7 all’1,7% Palladio e Sator:
MILANO — «Chiedetelo agli azionisti». Ha risposto
così Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit, a
chi gli domandava se il futuro presidente del gruppo
di Piazza Cordusio potrà essere un italiano. L’attuale
nessun concerto
presidente Dieter Rampl chiuderà il mandato in
primavera, quando l’assemblea sarà chiamata a
rinnovare l’intero consiglio. Le nuove liste terranno
conto dell’ingresso dei nuovi soci con l’aumento di
capitale. Intanto la quota di Mediobanca al servizio
nel patto su Fonsai
dei cashes e senza diritto di voto si è diluita
all’1,783% dal precedente 6,761%. Consob chiama Arpe e Cimbri
MILANO — Palladio e Sator
hanno inviato il patto di con-
sultazione firmato nei giorni
scorsi all’Isvap, che l’ha richie-
sto soprattutto per una verifi-
ca sotto il profilo autorizzati-
vo: l’authority guidata da
Giancarlo Giannini deve dare
l’ok in occasione del supera-
mento della soglia del 10%.
Complessivamente le quo-
te possedute dai due alleati
oggi raggiungono l’8% ma l’ac-
Il private equity
Alla luce del criterio
di stabilità, il regolatore
valuterà anche il ruolo
del «private equity»
cordo, viene specificato, è
aperto ad altri azionisti. L’in-
gresso di un nuovo socio o ri-
tocchi nel possesso da parte
di Palladio (che ha il 5%) o Sa-
tor (3%) possono comportare
in breve il raggiungimento
del 10%. Tuttavia nel testo vie-
ne specificato che gli azioni-
sti, in quanto a diritto di voto,
sono «separati», cioè non ci
sono vincoli di «concerto» e
perciò le loro quote andrebbe-
ro considerate singolarmen-
italia: 515249535254
te. Tutto ciò sarà oggetto del-
la verifica dell’Isvap sulla ba-
se dell’articolo 68 del codice
delle assicurazioni.
L’autorizzazione prende
poi in considerazione vari ele-
menti: solidità, forza econo-
mica, chiarezza delle intenzio-
ni, requisiti degli amministra-
tori. Per l’authority delle poliz-
ze il «focus» è la stabilità del-
la compagnia, quindi le parte-
cipazioni di rilievo da autoriz-
zare devono rispondere pro-
prio al criterio del manteni-
mento della stabilità. L’oriz-
zonte temporale del patto pal-
ladio-Sator, che scade il 30
settembre ma è comunque
rinnovabile, risponde a que-
sti criteri? Sarà sempre compi-
to dell’Isvap verificarlo. Così
come la compatibilità con i
criteri indicati e il «mestiere»
del private equity. In passato
c’è stato un unico precedente:
Clessidra, il fondo di Claudio
Sposito, si era proposto come
acquirente della Liguria pro-
prio da Fonsai, ma la valuta-
8%
La quota complessiva
detenuta da Palladio (5%)
e da Sator (3%)
zione è rimasta allo stadio pre-
liminare perché il deal non
era poi andato avanti.
L’ingresso in Fonsai con il
rastrellamento delle azioni e il
patto fra la holding d’investi-
mento guidata da Roberto Me-
neguzzo e Giorgio Drago e il
gruppo di Matteo Arpe ha fat-
to partire interrogativi su
obiettivi e piani, e il testo del
patto ha alimentato ulterior-
mente l’attesa che qualcuno
possa affiancare i due partner.
Nel toto-nomi è così ricompar-
so il fondo Clessidra che, co-
me Palladio, aveva
manifestato interes-
se per un interven-
to nella holding dei
Ligresti, Premafin,
chiamata a ricapita-
lizzare Fonsai. Poi
l’arrivo di Unipol
con la proposta di
fusione e l’accordo
con i Ligresti, ha
comportato il tra-
monto di questo ti-
po di investimenti
di tipo finanziario.
Clessidra però ha
smentito il rumor:
una fonte vicina al-
la situazione ha sot-
Assicurazioni tolineato alle agenzie che non
Giancarlo ci sono le condizioni al mo-
Giannini mento per un coinvolgimento
è presidente e nell’accordo di ristrutturazio-
direttore generale ne di Fondiaria-Sai.
dell’Isvap Intanto la corsa ai titoli sem-
dal 2002 bra al momento conclusa. Ieri
Fonsai in Borsa ha guadagna-
to lo 0,40% fra scambi in calo
rispetto alle sedute che hanno
preceduto gli annunci relativi
alle partecipazioni di Palladio
e Sator. La Consob, che nei
giorni scorsi ha ascoltato Me-
neguzzo e Fonsai, la prossima
settimana convocherà Arpe e
Carlo Cimbri di Unipol.
Sergio Bocconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
Economia 51
Il manager Expo
Consiglio
A2A, i soci
scelgono Sala
MILANO — Giuseppe
Sala, amministratore
delegato di Expo 2015, è il
nuovo presidente del
consiglio di gestione di
A2A. Prende il posto di
Giuliano Zuccoli, venuto a
mancare di recente.
«Assumo questo incarico
con spirito di servizio, per
un periodo breve ma
decisivo per l’azienda», ha
detto il neopresidente in
una nota. I consigli di
A2A, infatti, scadono in
primavera e il consiglio di
gestione così integrato —
spiega l’azienda —
rimarrà in carica sino alla
prima riunione del
consiglio di sorveglianza
successiva al suo rinnovo
previsto con l’assemblea
del 29 maggio. Sala non
percepirà compenso:
«Rinuncerò a ogni
emolumento legato al mio
incarico di presidente —
ha spiegato — mentre
continuerò a devolvere in
beneficenza quello che mi
spetta come consigliere».
Il consiglio di
sorveglianza ha anche
cooptato il professor Carlo
Secchi come componente
del consiglio di gestione.
Con la nomina alla guida
di A2A Sala non diventa
automaticamente
presidente di Edison, altro
incarico ricoperto da
Zuccoli, che spetta alla
multiutility milanese.
Fr. Bas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 Codice cliente:

52 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Economia 53

Il richiamo di Bankitalia
Made in Italy Il prestito Bonomi e legali al lavoro. Un tavolo di conciliazione
Il doppio fronte
delle Popolari,
Bpm, soluzione pronta
regole e accesso alla Bce
DAL NOSTRO INVIATO
sul bond convertendo
BOLOGNA — In un 2012 già in recessione il tema della stret-
ta sui crediti da parte delle banche è ormai documentato. E la
Saranno rimborsati solo i «truffati»
Banca d’Italia punta il dito contro le Popolari, settore nel quale MILANO — Il lavoro del Quel che è certo è che Bono- Diverso il caso di chi è stato
è più pronunciato il credit crunch verso le imprese. Lo ha detto consiglio di gestione della mi vuole chiudere il prima forzato a comprare. Un indizio
il direttore centrale di Via Nazionale, Franco Passacantando, Bpm per trovare una soluzio- possibile la vicenda ereditata per capire chi è incorso nella
ieri a Bologna al convegno delle Banche Popolari alla vigilia del ne al salasso procurato dal fa- dalla passata gestione, che per truffa lo avrebbe individuato il
Forex di Parma in cui esordirà Ignazio Visco con il suo primo migerato «convertendo» ai 15 le modalità di collocamento pm milanese Roberto Pellica-
atteso discorso da Governatore. Secondo Bankitalia, nel quarto mila investitori che l’avevano del bond è stata multata ed è no, che sta indagando sulla vi-
trimestre del 2011 l’irrigidimento nei criteri di concessione dei sottoscritto, perdendoci quasi finita sotto inchiesta a Mila- cenda convertendo. Nel corso
prestiti alle imprese è stato di intensità pari al periodo il 90%, è terminato. Il presi- no. I vertici di Piazza Meda dell’indagine è saltato fuori
successivo al crac di Lehman Brothers. E, soprattutto, sta dente Andrea Bonomi e i con- avrebbero diviso in gruppi i che a diversi sottoscrittori,
continuando. Ma il sistema delle cooperative, con il presidente sulenti legali hanno passato sottoscrittori, in modo da chia- con un profilo di rischio non
dell’Icbpi e del CreVal, Giovanni De Censi, replica: siamo in rassegna i documenti dei rire a chi offrire la compensa- adeguato a quel tipo di prodot-
penalizzati dalle regole («i lacciuoli») a cominciare dalle clienti per avere un quadro zione e a chi no. Sarebbero to che non era un bond ma un
richieste di capitale dell’Eba (che ha colpito Ubi e Banco preciso e, non senza difficoltà, esclusi gli investitori istituzio- derivato, è stato fatto firmare
Popolare), dall’obbligo di svalutare i titoli italiani, dai criteri hanno raccolto in Piazza Me- nali, come il Crédit Mutuel o un foglio che in deroga alla Mi-
sugli accantonamenti più da le carte necessarie a capire Fondiaria-Sai, perché consape- fid autorizzava Bpm a vender-
rigidi che negli altri Paesi, di chi è la responsabilità. voli di cosa stavano compran- gli l’obbligazione. Molti han-
Liberalizzazioni specie per banche che
hanno come missione
Corre il fatturato Da quanto è emerso dal-
l’analisi delle carte, l’ipotesi di
do. Lo stesso per i soci della
banca a cui il prestito conver-
no raccontato di non ricordare
di aver firmato questo modulo
Fondazioni,
stop agli incroci
quella di servire il
territorio. E ha aggiunto
che «dare finanziamento
di Bottega Veneta raggiro riguarderebbe solo
un’esigua minoranza, a cui il
convertendo era stato rifilato
tendo era stato offerto in op-
zione nella prima fase di ven-
dita e per quelli che in fase di
o di non aver capito cosa stava-
no firmando. E sono quelli che
probabilmente verranno invi-
eccessivo all’impresa Nuovo anno record per Bottega Veneta, che chiude il senza che fosse consapevole sottoscrizione lo avevano chie- tati a breve dalla Bpm a raccon-
Nel decreto liberalizzazioni talvolta la strozza», se essa 2011 con 682,6 milioni di ricavi (+33,7%). Gli ultimi sei di cosa stava comprando. A lo- sto volontariamente allo spor- tare la loro vicenda per valuta-
potrebbe arrivare il divieto non è meritevole di averlo. mesi dell’anno hanno registrato una crescita di ro, e solo a loro, la Bpm po- tello, magari attratti da quel re quanto rimborsare.
per le fondazioni bancarie Una tesi sposata dal fatturato a doppia cifra in tutte le aree geografiche. trebbe proporre un rimborso 6,75% di rendimento (lordo) Federico De Rosa
di partecipazioni, dirette o presidente dell’Abi, variabile a seconda dei casi. che garantivano. © RIPRODUZIONE RISERVATA

indirette anche non di Giuseppe Mussari:

controllo, incrociate nelle «Auspico che questo Paese
banche. sia più orgoglioso delle
sue banche. Stiamo
attraversando la fase più
difficile dal ’45 a oggi e finora esse non sono costate un
centesimo allo Stato». Ma, ha aggiunto, alle banche non si
possono chiedere servizi gratuiti, come la gratuità delle
commissioni per le carte di credito dai benzinai. Perché le
banche hanno dei costi, come quello per la raccolta del denaro,
che è sempre più caro. I dati di ieri dall’Abi sulla frenata negli
impieghi al settore privato (appena +0,58% a gennaio dal
+1,79% di dicembre) confermano che il tema del credito è
centrale in questa fase economica, ha sottolineato Mussari.
Nonostante ciò, le banche continuano a fare la loro parte: «Nel
2008 la moratoria sui crediti è costata alle banche 15 miliardi di
liquidità. Noi auspichiamo di ripresentarla a breve, perché
sappiano che banche e imprese sono sulla stessa barca». La
nuova moratoria con la sospensione sui mutui per 12 mesi (o
l’allungamento dei termini per chi ne gode già) dovrebbe
arrivare entro due settimane. L’Abi ci sta lavorando con la
Confindustria, ha confermato Vincenzo Boccia, presidente della
Piccola industria di viale dell’Astronomia.
Sulla liquidità c’è molta attesa per la prossima operazione di
rifinanziamento a tre anni della Bce, ormai fonte privilegiata
per le banche, in particolare le Popolari maggiori, come ha
sottolineato Bankitalia. L’ampliamento dei criteri sui collaterali
da offrire alla Bce «servirà a facilitare l’accesso alle misure non
convenzionali anche per le banche di minori dimensioni», ha
spiegato Passacantando. Ma per le Popolari è importante che si
punti a un rafforzamento del capitale, che per Palazzo Koch va
agevolato con riforme che migliorino la governance degli
istituti, in particolare con meno limiti al possesso azionario e
all’ammissione a socio.
Fabrizio Massaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Maranello
Ferrari, conti da record
con la spinta degli Usa
Ricavi a quota 2,2 miliardi
MILANO — Per la prima volta taglia il traguardo dei due miliar-
di. La Rossa di Maranello chiude il 2011 con un fatturato di 2,251
miliardi di euro (+17,3%). In crescita anche le vetture consegnate
alla rete, 7.195 con un incremento del 9,5% rispetto all’anno
scorso. Il Return on Sales si è confermato tra i più alti del settore,
14,1%. E l’utile netto è stato di 209 milioni, in leggera crescita
rispetto al 2010. Ferrari, marchio simbolo del made in Italy,
conferma il trend positivo del lusso che non teme crisi. Ma le
Rosse non sono sfrecciate solo nei mercati dei Paesi emergenti,
vanno forte soprattutto in America (dove le vendite segnano un
nuovo record con 1.958
vetture consegnate, +8%),
La nuova 12 cilindri bene anche nel Vecchio
Il 6 marzo a Ginevra continente con la Gran
Bretagna che cresce del 23%
la F152, capostipite (574 vetture) e la Germania
delle nuove 12 cilindri (+14,6%) con 705. La Cina si
conferma come il secondo
mercato (+62% con 777
consegne, di cui 500 nella sola Terra di mezzo). Ferrari continua
nella sua politica di alti investimenti (279 milioni, Ricerca e
A.S.P. CITTA’ DI PIACENZA
Via Campagna, 157 - 29121 Piacenza
Tel. 0523-493611 - Fax 0523-499582
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Il giorno 21 marzo 2012 alle ore 10,00, presso gli
Uffici Amministrativi dell’ASP Città di Piacenza, in Pia-
cenza, Via Campagna, 157, si terrà un pubblico incanto
con le modalità previste dall’art. 73, lettera c), del R.D.
23 Maggio 1924 n. 827 (offerte segrete in aumento
rispetto al prezzo base d’asta), per l’alienazione del
Fondo rustico Podere Ribolini in Comune di Gazzola di
proprietà dell’A.S.P. Città di Piacenza.Superficie HA.
45.65.16 pari a p.p.ne. 598,9 - Prezzo base d’asta:
€. 898.000,00. Scadenza del bando 20 marzo 2012,
ore 12,30. Il bando integrale è pubblicato all’Albo
Pretorio di ASP Città di Piacenza, del Comune di Pia- Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
cenza, del Comune di Gazzola. Inoltre è pubblicato sul Sede Legale in Bologna, Via Stalingrado 45 - Capitale sociale Euro 2.699.066.930,11 i.v.
sito dell’Amministrazione Provinciale di Piacenza:
www.provincia.piacenza.it/bandi. e sul sito dell’Azienda Codice Fiscale e Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna 00284160371
www.asp-piacenza.it o richiedibile presso gli uffici Capogruppo del Gruppo Assicurativo Unipol iscritto all’Albo dei gruppi assicurativi al n. 046
dell’Azienda alienante. Per informazioni: Geom Paolo
Camozzi; Dott. Luciano Guarinoni - tel. 0523/493611.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dr. Luciano Guarinoni c/o ASP Città di Piacenza) CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA
L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Unipol Gruppo Società deve essere conferita entro il 15 marzo 2012, seguendo le istruzioni e
Finanziario S.p.A. è convocata in unica convocazione per il giorno 19 marzo mediante lo specifico modulo di delega disponibili sul sito internet della
2012 alle ore 10,00, presso il Centro Congressi Villa Cicogna, Via Palazzetti 1N, Società www.unipol.it Sezione Corporate Governance/Assemblee/Assemblea
Per la San Lazzaro di Savena (Bologna), per deliberare sul seguente marzo 2012, dove sono anche riportate le modalità che gli interessati potran-
no utilizzare per notificare le deleghe alla Servizio Titoli S.p.A.; la delega ha
pubblicità legale ORDINE DEL GIORNO effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di
Parte Ordinaria voto. La delega e le istruzioni di voto possono essere revocate entro il sud-
e finanziaria 1. Nomina di un Amministratore a seguito di sostituzione avvenuta ai sensi
dell’art. 2386, comma primo, del codice civile e dell’art. 10 dello statuto
detto termine del 15 marzo 2012, con le modalità sopra indicate.
Gli Azionisti titolari di azioni in deposito presso la Società, potranno parteci-
rivolgersi a: sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
pare all’Assemblea previa comunicazione trasmessa elettronicamente all’in-
Parte Straordinaria dirizzo di posta elettronica certificata: unipol@pecserviziotitoli.it, oppure tra-
1. Raggruppamento delle azioni ordinarie e delle azioni privilegiate nel rap- mite fax al n. +39 011 092 3202, ovvero telefonicamente al n. +39 011 092 3200.
porto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 100 azioni ordinarie possedute
Domande sulle materie all’ordine del giorno
e di n. 1 nuova azione privilegiata ogni n. 100 azioni privilegiate possedute,
Ai sensi dell’art. 127-ter del TUF i Soci possono porre domande sulle materie
Via Rizzoli, 8 previo annullamento di azioni ordinarie e di azioni privilegiate nel numero
minimo di azioni necessario a consentire la quadratura complessiva del- all’ordine del giorno anche prima dell’Assemblea, mediante invio di lettera
20132 Milano l’operazione, con corrispondente riduzione del capitale; conseguenti modi- raccomandata indirizzata a Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. – Segreteria
Generale - Ufficio Soci - Via Stalingrado 45, 40128 Bologna, ovvero tramite
fiche allo statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Tel. 02 2584 6665 2. Proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione della delega, ai fax al n. +39 051 5076609, o all’indirizzo di posta elettronica certificata:
segreteriagenerale@pec.unipol.it, o mediante compilazione dell'apposito form
sensi dell’art. 2443 del codice civile, ad aumentare, a pagamento e in via
02 2584 6256 scindibile, il capitale sociale, in una o più volte, per un importo massimo presente sul sito www.unipol.it Sezione Corporate Governance/Assemblee/Assemblea
marzo 2012. Al fine di agevolare il corretto svolgimento dell’Assemblea e la
(comprensivo di eventuale sovrapprezzo) di Euro 1.100 milioni mediante
Fax 02 2588 6114 emissione di azioni ordinarie e di azioni privilegiate, prive dell’indicazione sua preparazione, si invitano i Soci a fare pervenire le domande alla Società
del valore nominale, con godimento regolare, da offrirsi in opzione, rispet- entro il 15 marzo 2012.
tivamente, agli azionisti titolari di azioni ordinarie e a quelli titolari di azio- Saranno prese in considerazione esclusivamente le domande strettamente
ni privilegiate. Modifica dell’art. 5 dello statuto sociale; deliberazioni ine- pertinenti alle materie all’ordine del giorno.
Via Valentino renti e conseguenti. Ulteriori modalità per esercitare il diritto di porre domande prima
*** *** dell’Assemblea sono reperibili all’indirizzo www.unipol.it Sezione Corporate
Mazzola, 66/D Partecipazione e rappresentanza in Assemblea Governance/Assemblee/Assemblea marzo 2012.
00142 Roma Sono legittimati ad intervenire e ad esercitare il diritto di voto in Assemblea
coloro che risulteranno titolari del diritto di voto al termine della giornata con-
Integrazione dell’ordine del giorno
Ai sensi dell’art. 126-bis del TUF i Soci che, anche congiuntamente, rappre-
Tel. 06 6882 8650 tabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per
l'Assemblea in unica convocazione (8 marzo 2012 - record date) e per i quali
sentino un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro dieci
giorni dalla pubblicazione del presente Avviso, l’integrazione delle materie
Fax 06 6882 8682
sia pervenuta alla Società la relativa comunicazione effettuata dall’interme-
diario abilitato.
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente all’8 marzo 2012
poste all’ordine del giorno indicando nella richiesta gli ulteriori argomenti
proposti. L’integrazione non è ammessa per gli argomenti sui quali
l’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli Amministratori o
non avranno il diritto di partecipare e di votare in Assemblea.
sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da
Vico II San Nicola Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
quelle di cui all’art. 125-ter del TUF.
Il titolare del diritto di voto potrà farsi rappresentare in Assemblea mediante
alla Dogana, 9 delega scritta, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. A tale fine, è possi-
Le richieste devono essere formulate per iscritto mediante invio di lettera
raccomandata a/r indirizzata a Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. – Segreteria
bile utilizzare il modulo di delega reperibile sul sito internet della Società
80133 Napoli (www.unipol.it Sezione Corporate Governance/Assemblee/Assemblea marzo
Generale - Ufficio Soci - Via Stalingrado 45, 40128 Bologna, pervenire alla
Società entro il termine di cui sopra ed essere corredate da una relazione
2012), ove sono altresì reperibili informazioni concernenti le modalità per l’e-
Tel. 081 49 777 11 sercizio di tale facoltà. sulle materie di cui si propone la trattazione. Unitamente alla richiesta deve
La delega potrà essere notificata alla Società mediante invio presso la sede essere prodotta la certificazione rilasciata dall’intermediario attestante la tito-
Fax 081 49 777 12 legale: larità della quota di partecipazione prevista dall’art. 126-bis del TUF, con vali-
dità alla data della richiesta stessa.
UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO S.p.A. Delle eventuali integrazioni all’ordine del giorno verrà data notizia, nelle stes-
c.a. Segreteria Generale - Ufficio Soci se forme prescritte dalla legge per l’Avviso di convocazione, nei termini pre-
Via Villari, 50 Via Stalingrado n. 45 visti dalla normativa vigente.
40128 Bologna
70122 Bari Documentazione
ovvero, mediante comunicazione elettronica all’indirizzo di posta certificata: Presso la sede legale e Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet della Società
Tel. 080 5760 111 unipol@pecserviziotitoli.it, ovvero, tramite fax al n. +39 011 092 3202. Il rap- all’indirizzo www.unipol.it Sezione Corporate Governance/Assemblee/Assemblea
presentante può, in luogo dell’originale, consegnare o trasmettere alla marzo 2012, saranno disponibili al pubblico nei termini di legge le relazioni del
Fax 080 5760 126 Società una copia della delega, anche su supporto informatico, attestando Consiglio di Amministrazione e le proposte di deliberazione sulle materie all’or-
sotto la propria responsabilità la conformità della delega all’originale e l’i- dine del giorno. Di tale documentazione gli Azionisti potranno ottenerne copia.
dentità del delegante. I soggetti legittimati sono invitati a presentarsi in anticipo rispetto all’orario di
La Società ha designato Servizio Titoli S.p.A. con Uffici in Torino, Via Nizza convocazione della riunione, al fine di agevolare le operazioni di registrazio-
262/73, quale Rappresentante, ai sensi dell’art. 135-undecies del Decreto ne, le quali avranno inizio a partire delle ore 9:00.
Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF), a cui i titolari del diritto di voto potran-
Bologna, 18 febbraio 2012
no conferire delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
all’ordine del giorno. La delega al suddetto Rappresentante designato dalla Pierluigi Stefanini
RCS MediaGroup S.p.A.
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano

Sviluppo inclusi). «Soddisfazione» da parte del presidente Luca www.unipol.it

di Montezemolo per i risultati ottenuti «malgrado le difficoltà
economiche in Europa». Continua l’espansione che oggi vede la BARI - Via P. Villari 50 FIRENZE - Lungarno alle Grazie 22 OSIMO (AN) - Via Grandi 10 TORINO - Corso Duca d’Aosta 1
Ferrari presente in 58 Paesi, sottolinea il presidente che conferma RCS MediaGroup S.p.A.
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54 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

AZ F. Reserve Short Term 15/02 EUR 6,104 6,106 Eurizon Rendimento Assoluto 2 A 15/02 EUR 5,282 5,283 Balanced-Risk Allocation E 17/02 EUR 13,680 13,660 KIS - Sm. Cap I 15/02 EUR 90,320 90,080
AZ F. Solidity 15/02 EUR 5,335 5,343 Eurizon Rendimento Assoluto 3 A 15/02 EUR 5,481 5,482 Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M 17/02 USD 9,722 9,620 KIS - Sm. Cap X 15/02 EUR 91,630 91,390
AZ F. Strategic Trend 15/02 EUR 4,852 4,860 Eurizon Team 1 15/02 EUR 6,076 6,076 Em. Loc. Cur. Debt E 17/02 EUR 11,342 11,343 KIS - Target 2014 X 15/02 EUR 105,920 105,870
AZ F. Trend 15/02 EUR 4,862 4,867 Eurizon Team 2 15/02 EUR 5,758 5,755 Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M 17/02 USD 10,943 10,827 KIS - Trading A 15/02 EUR 83,230 83,040
AZ F. US Income 15/02 EUR 5,974 5,942 Eurizon Team 3 15/02 EUR 4,811 4,804 Energy R 17/02 USD 8,510 8,390 KIS - Trading D 15/02 EUR 81,800 81,610
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 Eurizon Team 4 15/02 EUR 4,078 4,061 Energy E 17/02 EUR 19,040 18,990 www.sorgentegroup.com
KIS - Trading F 15/02 EUR 82,630 82,440
info@acomea.it
Eurizon Team 5 15/02 EUR 3,915 3,893 Euro Corp. Bond R-Dis.M 17/02 EUR 9,980 9,972 KIS - Trading I 15/02 EUR 83,420 83,220
AcomeA America (A1) 16/02 EUR 12,870 12,669 Fondo Donatello-Michelangelo Due 30/06 EUR 53001,059 54575,179
Eurizon Tesoreria Dollar 15/02 EUR 12,715 12,652 Euro Corp. Bond R 17/02 EUR 10,235 10,227 KIS - Trading X 13/09 EUR 78,120 77,500
AcomeA America (A2) 16/02 EUR 12,993 12,789 Fondo Donatello-Tulipano 30/06 EUR 50528,340 49811,098
Eurizon Tesoreria Euro A 15/02 EUR 7,788 7,789 Euro Corp. Bond E 17/02 EUR 13,546 13,535
KIS - Trend A 10/02 EUR 98,910 99,690 Fondo Donatello-Margherita 30/06 EUR 29275,904 28627,386
AcomeA Asia Pacifico (A1) 16/02 EUR 3,304 3,309
Carige Azionario Europa 16/02 EUR 5,402 5,392 Eurizon Tesoreria Euro B 15/02 EUR 7,867 7,868 Euro Corp. Bond A-Dis.M 17/02 EUR 11,123 11,114 Fondo Donatello-David 30/06 EUR 58093,677 57372,027
KIS - Trend F 10/02 EUR 98,420 99,200
AcomeA Asia Pacifico (A2) 16/02 EUR 3,324 3,328
Carige Azionario Internazionale 16/02 EUR 7,565 7,466 Eurizon Tesoreria Dollar $ 15/02 USD 16,614 16,613 Euro Inflation-Link. Bond R 17/02 EUR 9,943 9,968 Fondo Donatello-Puglia Uno 30/06 EUR 55674,536 55416,101
AcomeA Breve Termine (A1) 16/02 EUR 12,056 12,062 KIS - Trend I 10/02 EUR 99,080 99,860
Carige Azionario Italia 16/02 EUR 4,554 4,578 Eurizon Rendita Cl A 15/02 EUR 6,058 6,055 Euro Inflation-Link. Bond E 17/02 EUR 14,209 14,245 Caravaggio di Sorgente SGR 30/06 EUR 2904,499 2981,761
AcomeA Breve Termine (A2) 16/02 EUR 12,081 12,087
Carige Bilanciato 10 16/02 EUR 5,684 5,695 Eurizon Rendita Cl D 15/02 EUR 6,037 6,034 Glob. Equity Income R 17/02 USD 36,690 36,250
Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi
AcomeA ETF Attivo (A1) 16/02 EUR 3,810 3,819
Carige Bilanciato 30 16/02 EUR 5,306 5,318 Eurizon Soluzione 10 15/02 EUR 6,884 6,886 Glob. Equity Income E 17/02 EUR 10,780 10,770
AcomeA ETF Attivo (A2) 16/02 EUR 3,825 3,834
Carige Bilanciato 50 16/02 EUR 5,945 5,954 Eurizon Soluzione 40 15/02 EUR 6,299 6,286 Glob. Smaller Companies Eq. R 17/02 USD 32,960 32,420
AcomeA Eurobbligazionario (A1) 16/02 EUR 13,447 13,424
Carige Corporate Euro 16/02 EUR 6,795 6,815 Eurizon Soluzione 60 15/02 EUR 24,692 24,608 Glob. Smaller Companies Eq. E 17/02 EUR 11,540 11,470
AcomeA Eurobbligazionario (A2) 16/02 EUR 13,485 13,462 ASIAN OPP CAP RET EUR 16/02 EUR 8,321 8,355
Carige Total Return 1 16/02 EUR 5,166 5,169 Eurizon Strategia Prot I Trim 12 15/02 EUR 5,225 5,225 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E 17/02 EUR 11,157 11,143
AcomeA Europa (A1) 16/02 EUR 8,769 8,779 DYNAMIC GROWTH RET EUR 16/02 EUR 864,592 865,722
Carige Total Return 2 16/02 EUR 4,428 4,429 Eurizon Strategia Prot III Trim 11 15/02 EUR 5,461 5,455 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E-Dis. T 17/02 EUR 10,735 10,722
AcomeA Europa (A2) 16/02 EUR 8,834 8,844 FLEX DUR CAP RET EUR A 16/02 EUR 1082,444 1084,174 Symphonia Asia Flessibile 16/02 EUR 6,134 6,137
Carige Liquidita Euro 16/02 EUR 6,454 6,455 Passadore Monetario 15/02 EUR 7,302 7,307 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond R-Dis. M 17/02 EUR 10,261 10,248
16/02 EUR 8,326 8,275 Symphonia Az. Euro 16/02 EUR 4,807 4,815
AcomeA Globale (A1) Carige Monetario Euro 16/02 EUR 11,871 11,880 Greater China Eq. R 17/02 USD 9,070 9,060 FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 16/02 EUR 98,919 99,198
Teodorico Monetario 15/02 EUR 7,672 7,678
Symphonia Az. Europa 16/02 EUR 8,600 8,567
AcomeA Globale (A2) 16/02 EUR 8,454 8,402 Carige Obblig Euro 16/02 EUR 11,270 11,284 Greater China Eq. E 17/02 EUR 24,640 24,880 FLEX STRATEGY RET EUR 16/02 EUR 95,730 95,715
Unibanca Azionario Europa 15/02 EUR 5,951 5,912 Symphonia Az. Globale 16/02 EUR 3,700 3,669
AcomeA Italia (A1) 16/02 EUR 13,396 13,474 Carige Obblig Euro Lungo Termine 16/02 EUR 5,990 5,999 Japanese Eq. Advantage E 17/02 EUR 10,430 10,490 HIGH GROWTH CAP RET EUR 16/02 EUR 67,022 67,362
Unibanca Monetario 15/02 EUR 5,883 5,888 Symphonia Az. Italia 16/02 EUR 6,017 6,050
AcomeA Italia (A2) 16/02 EUR 13,491 13,570 Carige Obblig Globale 16/02 EUR 6,296 6,289 Japanese Eq. Advantage R 17/02 JPY 1688,000 1671,000 ITALY CAP RET A EUR 16/02 EUR 18,606 18,673
Unibanca Obbligaz Euro 15/02 EUR 5,960 5,969 Symphonia Az. Small Cap Italia 16/02 EUR 6,127 6,169
AcomeA Liquidità (A1) 16/02 EUR 8,058 8,080 Fondo Pensione Aperto Carige Pan European Eq. R 17/02 EUR 9,690 9,560 SHORT DURATION CAP RET EUR 16/02 EUR 905,224 905,170
Symphonia Az. USA 16/02 EUR 6,529 6,406
AcomeA Liquidità (A2) 16/02 EUR 8,058 8,080 Dinamico Classe A 31/01 EUR 10,470 10,290 Pan European Eq. E 17/02 EUR 11,100 10,950 Symphonia Bilanciato 16/02 EUR 21,990 21,952
AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) 16/02 EUR 6,294 6,310 Dinamico 31/01 EUR 10,094 9,928 Pan European Struct. Eq. R 17/02 EUR 10,250 10,220 Symphonia Europa Flessibile 16/02 EUR 4,650 4,661
AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) 16/02 EUR 6,323 6,340 Equilibrato Classe A 31/01 EUR 13,007 12,822 Pan European Struct. Eq. E 17/02 EUR 8,930 8,910 Symphonia Flessibile 16/02 EUR 3,954 3,951
AcomeA Paesi Emergenti (A1) 16/02 EUR 6,218 6,233 Equilibrato 31/01 EUR 12,696 12,521 US Value Equity R 17/02 USD 18,850 18,560 Symphonia Fortissimo 16/02 EUR 2,374 2,349
Fondi Index Linked
AcomeA Paesi Emergenti (A2) 16/02 EUR 6,258 6,273 Obiettivo TFR Classe A 31/01 EUR 11,337 11,141 US Value Equity E 17/02 EUR 11,220 11,160 Symphonia Multimanager Adagio 16/02 EUR 5,966 5,964
Boemondo D'AltaVilla 13/02 96,820 EUR Baa2 MOD
AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 16/02 EUR 3,212 3,201 Obiettivo TFR 31/01 EUR 11,172 10,982 www.newmillenniumsicav.com Symphonia Multimanager America 16/02 EUR 4,305 4,276
Clean Energy Investimenti 10/02 97,080 EUR A- FIT Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 16/02 EUR 3,239 3,228 Prudente Classe A 31/01 EUR 13,968 13,782 Symphonia Multimanager Em. Fless.16/02 EUR 13,339 13,284
Commodity Linked 10/02 96,690 EUR A- FIT NM Augustum Corp Bd A 16/02 EUR 158,480 158,780
AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 16/02 EUR 4,281 4,283 Prudente 31/01 EUR 13,747 13,567 Symphonia Multimanager Europa 16/02 EUR 5,343 5,328
Energie Pulite 15/02 98,130 EUR A- FIT NM Augustum High Qual Bd A 16/02 EUR 133,370 133,710 Symphonia Multimanager Largo 16/02 EUR 5,701 5,687
AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 16/02 EUR 4,306 4,308
Energie Rinnovabili 15/02 * EUR w.r. MOD NM Augustum Pan European Eq A 16/02 EUR 76,250 76,360 Symphonia Multimanager Oriente 16/02 EUR 5,298 5,276
AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 16/02 EUR 5,154 5,156
Eurotrend Atlantide 15/02 * EUR n.r. FIT Symphonia Multimanager Vivace 16/02 EUR 5,405 5,373
Per ulteriori informazioni, visitate il sito NM Euro Bonds Short Term A 16/02 EUR 129,640 129,930
AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 16/02 EUR 5,210 5,213
Eurotrend Auto Basket 15/02 * EUR w.r. MOD www.invescopowershares.net Symphonia Ob. Breve Term. 16/02 EUR 6,664 6,670
NM Euro Equities A 16/02 EUR 35,890 35,980
AcomeA Performance (A1) 16/02 EUR 17,692 17,721
Eurotrend Auto Basket Op. 15/02 94,150 EUR BBB+ S&P Dynamic US Market 16/02 EUR 6,731 6,633 Symphonia Ob. Corporate 16/02 EUR 5,695 5,710
16/02 EUR 17,741 17,770 NM Global Equities A 16/02 EUR 56,570 56,280
AcomeA Performance (A2)
Eurotrend Cedola Più 13/02 94,100 EUR Baa2 MOD EQQQ 16/02 EUR 48,894 48,120 Symphonia Ob. Dinamico 16/02 EUR 6,308 6,295
Num tel: 178 311 01 00 NM Inflation Linked Bond Europe A 16/02 EUR 102,440 102,890
www.compamfund.com - info@compamfund.com Eurotrend Clean Energy 15/02 * EUR n.r. FIT EuroMTS Cash 3 Months 16/02 EUR 102,687 102,684 Symphonia Ob. Euro 16/02 EUR 7,136 7,157
NM Large Europe Corp A 16/02 EUR 118,600 118,940
Bluesky Global Strategy A 16/02 USD 1287,189 1291,351 Eurotrend EurUsd 15/02 113,250 EUR A S&P 16/02 EUR 5,458 5,549 Symphonia Ob. Rendita 16/02 EUR 7,681 7,710
FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap
NM Previra World Cons A 16/02 EUR 120,920 121,180
Bond Euro A 16/02 EUR 1177,123 1178,914 Eurotrend Multi Cedola 13/02 94,030 EUR Baa2 MOD Symphonia Patr. Gl. Reddito 16/02 EUR 7,310 7,321
FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 16/02 EUR 9,099 9,047
NM Q7 Active Eq. Int. A 16/02 EUR 68,190 68,430 Synergia Az. Small Cap Italia 16/02 EUR 4,782 4,817
Bond Euro B 16/02 EUR 1146,879 1148,636 Eurotrend New Energy 15/02 * EUR w.r. MOD FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 16/02 EUR 8,586 8,619
NM Q7 Globalflex A 10/02 EUR 100,470 99,860 Synergia Azionario Europa 16/02 EUR 5,292 5,278
Sol Invictus Absolute Return 16/02 EUR 103,002 103,439 Bond Risk A 16/02 EUR 1190,549 1194,936 Eurovita Bric 15/02 110,050 EUR Baa1 MOO FTSE RAFI Emerging Mkts 16/02 EUR 7,293 7,336
NM Total Return Flexible A 10/02 EUR 115,060 115,020 Synergia Azionario Globale 16/02 EUR 5,673 5,623
Enea Invictus Absolute Bond Fd 16/02 EUR 98,760 98,765 Bond Risk B 16/02 EUR 1151,690 1155,947 Eurovita Compatto 08/02 101,270 EUR Baa2 MOD FTSE RAFI Europe 16/02 EUR 6,817 6,814
Synergia Azionario Italia 16/02 EUR 4,998 5,026
Enea Invictus Commod. & Forex Fd 16/02 EUR 98,701 98,699 CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 16/02 EUR 1407,121 1408,610 Eurovita Eurowin 15/02 96,850 EUR BBB+ FIT FTSE RAFI Hong Kong China 16/02 EUR 14,611 14,655
Synergia Azionario USA 16/02 EUR 6,689 6,569
Enea Invictus Emerging Market Fd 16/02 EUR 98,112 98,119 CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 16/02 EUR 1366,247 1367,707 Eurovita Power 15/02 102,670 EUR BBB+ FIT FTSE RAFI Italy 30 16/02 EUR 4,054 4,090
Synergia Bilanciato 15 16/02 EUR 5,313 5,324
Enea Invictus European Equity Fd 29/11 EUR 99,961 99,911 European Equity A 16/02 EUR 1171,185 1171,569 Eurovita Step Up 15/02 * EUR n.r. FIT 16/02 EUR 7,358 7,345
FTSE RAFI Switzerland Synergia Bilanciato 30 16/02 EUR 5,407 5,413
Enea Invictus Far East Fd 16/02 EUR 97,703 97,710 European Equity B 16/02 EUR 1121,983 1122,367 Everest II 15/02 * EUR n.r. FIT FTSE RAFI US 1000 16/02 EUR 7,513 7,410 Synergia Bilanciato 50 16/02 EUR 5,495 5,494
Enea Invictus Macro Fd 16/02 EUR 98,565 98,573 Multiman. Bal. A 15/02 EUR 109,015 108,892 Social Responsability 15/02 101,890 EUR A+ S&P Global Agriculture NASDAQ OMX 16/02 EUR 9,257 9,251 Synergia Bond Flessibile 16/02 EUR 5,034 5,043
Numero verde 800 124811
Enea Invictus Money Market Fd 16/02 EUR 91,361 91,362 Multiman. Bal. M 15/02 EUR 110,963 110,836
Fondi Unit Linked Global Clean Energy 16/02 EUR 3,502 3,470 www.nextampartners.com-info@nextampartners.com Synergia Ob. Rendita 16/02 EUR 5,154 5,172
Enea Invictus U.S. Equity Fd 16/02 EUR 96,375 93,383 Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 15/02 EUR 66,833 66,179
Flex Equity 100 15/02 9122,000 EUR Global Listed Private Eq. 16/02 EUR 5,714 5,687 Nextam Bilanciato 16/02 EUR 5,851 5,855 Synergia Obbl. Corporate 16/02 EUR 5,602 5,616
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 15/02 EUR 68,717 68,035
Global Equity 15/02 4645,000 EUR MENA NASDAQ OMX 16/02 EUR 8,190 8,218 Nextam Obblig. Misto 16/02 EUR 6,134 6,136 Synergia Obbl. Euro B.T. 16/02 EUR 5,115 5,121
Multiman.Target Alpha A 15/02 EUR 103,175 102,977 Synergia Obbl. Euro M.T. 16/02 EUR 5,331 5,349
Maximum 15/02 3991,000 EUR Palisades Global Water 16/02 EUR 7,455 7,439 NEXTAM PARTNERS SICAV
Progress 15/02 4970,000 EUR Synergia Tesoreria 16/02 EUR 5,119 5,120
AAM Pro Select A 16/02 EUR 4,654 4,660
Quality 15/02 5,579 EUR Synergia Total Return 16/02 EUR 5,246 5,248
AAM Pro Select I 16/02 EUR 4,722 4,728
* Index Linked con sottostanti titoli islandesi BInver International A - EUR - -
AZIMUT SGR - tel.02.88981
www.azimut.it - info@azimut.it BInver International I - EUR - -
DB Platinum
Azimut Bilanciato 15/02 EUR 23,388 23,384 Citic Securities China A - EUR - -
Agriculture Euro R1C A 15/02 EUR 72,770 72,660 Tel: 02 77718.1
Azimut Formula 1 Absolute 15/02 EUR 6,044 6,043 www.kairospartners.com Citic Securities China I 25/11 EUR 5,016 -
Comm Euro R1C A 16/02 EUR 122,080 121,330
Azimut Formula 1 Conserv 15/02 EUR 6,218 6,222 KAIROS PARTNERS SGR Fidela A 16/02 EUR 4,824 4,827 Tel. 02 - 430241
Comm Harvest R3C E 16/02 EUR 97,630 97,550
www.ubipramerica.it
Azimut Formula Target 2013 15/02 EUR 6,574 6,572 ABS- I 30/12 EUR 6396,360 6380,992 Kairos Div. + I 31/12 EUR 499944,362 503960,647 Fidela I 16/02 EUR 5,153 5,157
Croci Germany R1C A - EUR - -
UBI Pr. Active Beta 16/02 EUR 4,572 4,570
Azimut Formula Target 2014 15/02 EUR 6,181 6,183 Currency Returns Plus R1C 16/02 EUR 946,020 946,940 BOND-B 30/12 EUR 521005,716 501439,946 Kairos Div. + P 31/12 EUR 493805,602 497971,432 Income A 16/02 EUR 5,258 5,276
UBI Pr. Active Duration 16/02 EUR 5,607 5,602
Azimut Garanzia 15/02 EUR 12,504 12,517 Dyn Aktien Pl R1C A 15/02 EUR 98,580 98,410 EQUITY- I 30/12 EUR 471901,925 475070,697 Kairos Equity A 31/12 EUR 697907,468 703777,249 Income I 16/02 EUR 5,269 5,287
UBI Pr. Alpha Equity 16/02 EUR 4,927 4,919
Azimut Prev. Com. Crescita 15/02 EUR 9,361 9,361 SYSTEMATIC 31/01 EUR 505176,050 500000,000 Kairos Fix. Inc. A 31/12 EUR 559019,679 562069,279 International Equity A 16/02 EUR 5,681 5,639
DB Platinum IV UBI Pr. Azionario Etico 16/02 EUR 4,561 4,557
Azimut Prev. Com. Equilibrato 15/02 EUR 10,703 10,698 Croci Euro R1C B 16/02 EUR 87,990 87,630 Kairos Fix. Inc. I 31/12 EUR 496960,936 499691,710 International Equity I 16/02 EUR 5,683 5,643
UBI Pr. Azioni Euro 16/02 EUR 5,427 5,415
Azimut Prev. Com. Garantito 15/02 EUR 9,975 9,975 Croci Japan R1C B 16/02 JPY 5951,810 5954,490 Kairos Italia A 31/01 EUR 486262,664 462722,816 Italian Selection A 16/02 EUR 4,721 4,788 UBI Pr. Azioni Europa 16/02 EUR 5,636 5,633
Azimut Prev. Com. Protetto 15/02 EUR 11,435 11,435 Croci US R1C B 16/02 USD 120,740 119,360 Kairos Low Vol. A 31/12 EUR 695723,908 696763,103 Italian Selection I 16/02 EUR 4,754 4,821 UBI Pr. Azioni Globali 16/02 EUR 4,847 4,821
Azimut Reddito Euro 15/02 EUR 15,622 15,649 Dyn. Bd Stabilität Plus R1C A 16/02 EUR 99,280 99,590 Kairos Low Vol. B 31/12 EUR 475008,503 475936,238 Liquidity A 16/02 EUR 5,313 5,313 UBI Pr. Azioni Italia 16/02 EUR 4,270 4,281
Azimut Reddito Usa 15/02 EUR 6,236 6,201 Dyn. Cash R1C A 16/02 EUR 101,650 101,650 Kairos Low Vol. I 31/12 EUR 484174,084 484917,710 Liquidity I 16/02 EUR 5,355 5,355 UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. 16/02 EUR 11,424 11,494
Azimut Scudo 15/02 EUR 7,657 7,660 Dyn. ETF Selector 3 R1C A 15/02 EUR 98,150 98,100 +39 02 667.441 Kairos Medium Term A 31/12 EUR 511975,408 516338,497 UBI Pr. Azioni Pacifico 16/02 EUR 6,812 6,889
Multimanager American Eq.A 16/02 EUR 3,774 3,755
www.hedgeinvest.it
Azimut Solidity 15/02 EUR 7,802 7,813 Dyn. ETF Selector 6 R1C A 15/02 EUR 85,020 84,970 Kairos Medium Term B 31/12 EUR 482184,409 486729,683 UBI Pr. Azioni USA 16/02 EUR 4,667 4,605
Multimanager American Eq.I 16/02 EUR 3,892 3,873
Diversified Strategies 2009 M 30/12 EUR 531580,224 534166,371
Azimut Strategic Trend 15/02 EUR 5,275 5,285 Dyn. ETF Selector 8 R1C A 15/02 EUR 104,230 104,190 Kairos Multi-Str. A 31/12 EUR 743765,307 749813,283 UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. 16/02 EUR 5,783 5,789
Multimanager Asia Pacific Eq.A 16/02 EUR 4,418 4,437
Diversified Strategies I 30/12 EUR 603207,490 606142,106 UBI Pr. Euro B.T. 16/02 EUR 6,751 6,764
Azimut Trend America 15/02 EUR 10,088 10,088 Paulson Global R1C E 08/02 EUR 6851,820 6675,590 Kairos Multi-Str. B 31/12 EUR 0,000 534427,343
Global Fund 2009 M 30/12 EUR 538605,769 540200,004 Multimanager Asia Pacific Eq.I 16/02 EUR 4,539 4,559
Sovereign Plus R1C A 16/02 EUR 105,160 105,200 Kairos Multi-Str. I 31/12 EUR 496272,164 500098,982 UBI Pr. Euro Cash 16/02 EUR 7,369 7,374
Azimut Trend Europa 15/02 EUR 10,677 10,613 Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 16/02 EUR 4,540 4,557
Global Fund I 30/12 EUR 713017,429 715127,909 UBI Pr. Euro Corporate 16/02 EUR 7,993 8,024
Azimut Trend Italia 15/02 EUR 13,138 13,075 Systematic Alpha Index R1C A 08/02 EUR 10267,450 10313,080 Kairos Global 16/02 EUR 5,778 5,783
Global Fund III 30/12 EUR 478789,373 480206,555 Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 16/02 EUR 4,634 4,651 16/02 EUR 7,025 7,040
Kairos Income 16/02 EUR 6,746 6,745 UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter.
Azimut Trend Pacifico 15/02 EUR 6,607 6,519 Multimanager European Eq.A 16/02 EUR 3,564 3,554
Global Fund IV 30/12 EUR 479902,779 481046,149 UBI Pr. Obblig. Dollari 16/02 EUR 5,743 5,752
Azimut Trend Tassi 15/02 EUR 9,000 9,023 Kairos Small Cap 16/02 EUR 9,479 9,497
Global Opportunity 30/12 EUR 438873,976 440080,421 Multimanager European Eq.I 16/02 EUR 3,661 3,651 UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. 16/02 EUR 9,974 9,986
Azimut Trend 15/02 EUR 22,174 22,201 KAIROS INTERNATIONAL SICAV
Multi-Strategy 2009 M 30/12 EUR 529680,665 531004,057 Strategic A 16/02 EUR 4,620 4,631 UBI Pr. Obblig. Globali 16/02 EUR 6,321 6,327
KIS - Ambiente A 15/02 EUR 94,540 94,420
AZ FUND MANAGEMENT SA Multi-Strategy I 30/12 EUR 658280,644 659925,340 Strategic I 16/02 EUR 4,753 4,765 UBI Pr. Obblig. Globali Corp. 16/02 EUR 7,480 7,509
KIS - Ambiente I 15/02 EUR 94,610 94,490
AZ F. Active Selection 15/02 EUR 4,853 4,841 UBI Pr. Portafoglio Aggressivo 16/02 EUR 5,376 5,358
www.eurizoncapital.it Opportunity Fund 2009 M 30/12 EUR 508676,711 510560,916
KIS - Absolute A 15/02 EUR 91,750 91,740
AZ F. Active Strategy 15/02 EUR 4,772 4,770 tel. 02 88101 UBI Pr. Portafoglio Dinamico 16/02 EUR 5,816 5,805
Opportunity Fund A 30/12 EUR 651281,570 653694,003
KIS - Absolute F 27/01 EUR 85,460 85,350
AZ F. Alpha Man. Credit 15/02 EUR 5,099 5,095 Eurizon Az Asia Nuove Econom. 15/02 EUR 11,170 10,917 UBI Pr. Portafoglio Moderato 16/02 EUR 6,171 6,169
Opportunity Fund B 30/12 EUR 441660,887 443296,856
KIS - Absolute I 15/02 EUR 91,960 91,950 UBI Pr. Portafoglio Prudente 16/02 EUR 6,277 6,279
AZ F. Alpha Man. Equity 15/02 EUR 4,202 4,172 Eurizon Az Area Euro 15/02 EUR 22,967 22,884 Opportunity Fund C 30/12 EUR 628978,692 631308,511
KIS - Ambiente D 15/02 EUR 93,630 93,520 UBI Pr. Privilege 1 16/02 EUR 5,606 5,606
AZ F. Alpha Man. Them. 15/02 EUR 3,363 3,344 Eurizon Az Energie Mat Pr 15/02 EUR 9,543 9,496 Portfolio Fund 2009 M 30/12 EUR 478330,993 476266,721
KIS - Ambiente F 15/02 EUR 93,300 93,190 UBI Pr. Privilege 2 16/02 EUR 5,616 5,616
AZ F. American Trend 15/02 EUR 2,563 2,564 Eurizon Az Internazionale Etico 03/12 EUR 5,271 5,291 Tel: 0041916403780
Portfolio Fund I 30/12 EUR 485280,795 483186,531 15/02 EUR 95,070 94,950
KIS - Ambiente X www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com UBI Pr. Privilege 3 16/02 EUR 5,529 5,529
AZ F. Asset Plus 15/02 EUR 5,255 5,244 Eurizon Az Salute E Amb 15/02 EUR 15,796 15,698 Sector Specialist 2009 M 30/12 EUR 502330,603 503560,393 KIS - America A-USD 10/02 USD 201,550 201,330 PS - Absolute Return 16/02 EUR 97,810 97,660 UBI Pr. Privilege 4 16/02 EUR 5,196 5,197
AZ F. Asset Power 15/02 EUR 4,989 4,968 Eurizon Az Teconol Avanz 15/02 EUR 4,592 4,581 Sector Specialist I 30/12 EUR 694305,993 696005,772 KIS - America D 03/02 EUR 139,680 137,350 UBI Pr. Privilege 5 16/02 EUR 4,909 4,909
AZ F. Best Bond 15/02 EUR 5,252 5,235 Eurizon Azioni America 15/02 EUR 9,833 9,798 PS - Absolute Return B 16/02 EUR 102,870 102,710
Sector Specialist III 30/12 EUR 671604,867 673249,070 KIS - America F 10/02 EUR 141,300 141,160 UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A 16/02 EUR 5,015 5,019
AZ F. Best Cedola 15/02 EUR 5,357 5,355 Eurizon Azioni Europa 15/02 EUR 8,001 7,965 PS - Aliseo A 14/02 EUR 91,650 91,780
KIS - America X 10/02 EUR 143,440 143,260 UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B 16/02 EUR 5,047 5,051
AZ F. Best Equity 15/02 EUR 5,255 5,218 Eurizon Azioni Finanza 15/02 EUR 16,529 16,368 PS - Best Global Managers A 14/02 EUR 99,990 99,640
KIS - Asia A 10/02 EUR 112,360 111,960 UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico 16/02 EUR 4,758 4,752
AZ F. Bond Target 2015 15/02 EUR 5,286 5,286 Eurizon Azioni Internazionali 15/02 EUR 7,685 7,627 PS - Best Global Managers B 14/02 EUR 101,740 101,370
KIS - Asia D 09/12 EUR 107,100 109,430 UBI Pr. Total Return Prudente 16/02 EUR 10,639 10,652
AZ F. Bond Trend 15/02 EUR 5,417 5,427 Eurizon Azioni Italia 15/02 EUR 10,146 10,112 PS - Best Gl Managers Flex Eq A 16/02 EUR 100,530 99,990
KIS - Asia F 10/02 EUR 111,090 110,710
AZ F. Bot Plus 15/02 EUR 5,198 5,200 Eurizon Azioni Pacifico 15/02 EUR 3,964 3,873 PS - Bond Opportunities 16/02 EUR 141,650 141,620
KIS - Bond A 15/02 EUR 109,210 109,160
AZ F. Cash 12 Mesi 15/02 EUR 5,058 5,058 Eurizon Azioni Paesi Emergenti 15/02 EUR 9,177 9,029 Tel: 848 58 58 20 PS - Bond Opportunities B 16/02 EUR 104,990 104,960
Sito web: www.ingdirect.it KIS - Bond A-USD 15/02 USD 113,470 112,760
AZ F. Cash Overnight 15/02 EUR 5,041 5,041 Eurizon Azioni PMI America 15/02 EUR 24,091 24,115 PS - EOS 14/02 EUR 101,600 101,870
KIS - Bond D 15/02 EUR 108,050 108,000
AZ F. Cat Bond 14/02 EUR 5,022 5,029 Eurizon Azioni PMI Italia 15/02 EUR 3,918 3,908 Dividendo Arancio 16/02 EUR 41,210 40,790
PS - Inter. Equity Quant A 16/02 EUR 98,010 98,200
KIS - Bond F 15/02 EUR 108,640 108,600
AZ F. CGM Opport Corp Bd 15/02 EUR 5,318 5,318 Eurizon Azioni PMI Europa 15/02 EUR 8,421 8,367 Convertibile Arancio 16/02 EUR 54,480 54,310
PS - Inter. Equity Quant B 16/02 EUR 98,740 98,920
KIS - Bond I 15/02 EUR 109,940 109,890 www.vitruviussicav.com
AZ F. CGM Opport European 15/02 EUR 5,502 5,502 Eurizon Bilanc Euro Multiman 15/02 EUR 35,726 35,729 Euro Arancio 16/02 EUR 55,140 55,170
PS - Liquidity 16/02 EUR 120,250 120,210
KIS - Bond Plus A 15/02 EUR 106,620 106,630 Asian Equity B 16/02 EUR 75,340 76,250
AZ F. CGM Opport Global 15/02 EUR 5,980 5,940 Eurizon Diversificato Etico 15/02 EUR 8,283 8,276 Bilancio Arancio 01/03 EUR 48,380 48,320
PS - Opportunistic Growth 16/02 EUR 94,230 94,000
KIS - Dynamic A 15/02 EUR 116,220 116,020 Asian Equity B 16/02 USD 104,690 105,960
15/02 EUR 5,153 5,155 Eurizon Focus Cap Protetto 12/2014 15/02 EUR 5,022 5,032 Borsa Protetta Agosto 15/02 EUR 56,070 56,160
AZ F. CGM Opport Gov Bd PS - Podium Flex A 16/02 EUR 92,790 92,260
KIS - Dynamic A-USD 15/02 USD 125,740 124,780 Emerg Mkts Equity 16/02 USD 410,000 412,070
Eurizon Focus Gar 06/2012 15/02 EUR 5,145 5,145 Borsa Protetta Febbraio 15/02 EUR 54,700 54,980
AZ F. Commodity Trading 15/02 EUR 4,789 4,789 PS - Podium Flex C 16/02 USD 95,130 91,750
KIS - Dynamic D 15/02 EUR 114,930 114,730 Emerg Mkts Equity Hdg 16/02 EUR 404,000 406,050
Eurizon Focus Gar 09/2012 15/02 EUR 5,125 5,127 Borsa Protetta Maggio 15/02 EUR 55,560 55,820
AZ F. Conservative 15/02 EUR 5,738 5,737 PS - Soprarno Global Macro A 16/02 EUR 0,000 0,000 European Equity 16/02 EUR 211,070 210,750
KIS - Dynamic F 15/02 EUR 115,940 115,730
Eurizon Focus Gar 12/2012 15/02 EUR 5,140 5,141 Borsa Protetta Novembre 15/02 EUR 55,080 55,370
AZ F. Corporate Premium 15/02 EUR 5,032 5,033 PS - Soprarno Global Macro B 16/02 EUR 95,130 95,180 Greater China Equity 16/02 EUR 79,450 79,720
15/02 EUR 5,165 5,167 KIS - Dynamic I 15/02 EUR 116,420 116,210
Eurizon Focus Gar 03/2013 Inflazione Più Arancio 16/02 EUR 50,200 50,350
AZ F. Dividend Premium 15/02 EUR 4,947 4,923 PS - Soprarno Relative Value A 16/02 EUR 85,730 85,890 Greater China Equity 16/02 USD 112,110 112,490
Eurizon Focus Gar I T 07 15/02 EUR 5,122 5,122 KIS - Dynamic X 15/02 EUR 117,530 117,320
Mattone Arancio 16/02 EUR 34,900 35,000
AZ F. Emer. Mkt Asia 15/02 EUR 5,865 5,766 PS - Soprarno Relative Value B 16/02 EUR 86,000 86,160 Growth Opportunities 16/02 USD 59,450 58,580
Eurizon Focus Gar II T 07 15/02 EUR 5,117 5,118 KIS - Global A 15/02 EUR 78,950 78,910
Profilo Dinamico Arancio 16/02 EUR 53,830 53,730 Growth Opportunities Hdg 16/02 EUR 65,880 64,910
AZ F. Emer. Mkt Europe 15/02 EUR 3,761 3,737 PS - Strategic Colibrì 16/02 EUR 80,940 80,780
Eurizon Focus Gar III T 07 15/02 EUR 4,977 4,977 KIS - Global D 15/02 EUR 76,130 76,080
Profilo Equilibrato Arancio 16/02 EUR 53,300 53,240 Japanese Equity 16/02 JPY 87,600 88,120
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 15/02 EUR 6,509 6,492 27/01 EUR 77,570 77,710
Eurizon Focus Gar IV T 07 15/02 EUR 5,173 5,174 KIS - Global F PS - Titan Aggressive 14/02 EUR 95,630 95,930
Profilo Moderato Arancio 16/02 EUR 52,070 52,080 Japanese Equity Hdg 16/02 EUR 116,650 117,350
AZ F. European Dynamic 15/02 EUR 4,570 4,570 KIS - Global I 15/02 EUR 79,040 78,990
Eurizon Liquidita' A 15/02 EUR 7,380 7,381 PS - Titan Conservative 14/02 EUR 97,240 97,240
Top Italia Arancio 16/02 EUR 38,190 38,520 Swiss Equity 16/02 CHF 96,900 97,020
AZ F. European Trend 15/02 EUR 2,662 2,646 KIS - Global X 23/01 EUR 79,690 79,750
Eurizon Liquidita' B 15/02 EUR 7,594 7,594 PS - Valeur Income 16/02 EUR 101,560 101,530
Swiss Equity Hdg 16/02 EUR 73,410 73,500
AZ F. Formula 1 Absolute 15/02 EUR 4,416 4,413 KIS - Income A 15/02 EUR 106,410 106,410
Eurizon Obbligazioni Cedola Cl A 15/02 EUR 6,176 6,183 PS - Value 14/02 EUR 96,110 86,244 US Equity 16/02 USD 116,690 115,550
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 31/01 EUR 5,411 5,397 KIS - Income D 15/02 EUR 104,370 104,370
Eurizon Obbligazioni Cedola Cl D 15/02 EUR 6,117 6,123 PS - Value B 14/02 EUR 97,630 86,504 US Equity Hdg 16/02 EUR 129,730 128,460
AZ F. Formula Target 2014 15/02 EUR 4,385 4,387 KIS - Income I 15/02 EUR 107,280 107,270
Eurizon Obbligazioni Emergenti 15/02 EUR 12,495 12,499
AZ F. Formula Target 2015 15/02 EUR 5,384 5,384 KIS - Income X 21/06 EUR 107,500 107,500
Eurizon Obbligazioni Etico 15/02 EUR 5,521 5,528
AZ F. Formula 1 Conserv. 15/02 EUR 4,627 4,628 KIS - Multi-Str. UCITS A 10/02 EUR 105,170 105,070
Eurizon Obbligazioni Euro 15/02 EUR 14,507 14,541 La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia
AZ F. Income 15/02 EUR 5,594 5,601 Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl A 15/02 EUR 15,302 15,319 è disponibile sul sito www.invesco.it KIS - Multi-Str. UCITS D 10/02 EUR 103,770 103,690
AZ F. Institutional Target 15/02 EUR 5,047 5,047 Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl D 15/02 EUR 15,186 15,203 Invesco Funds KIS - Multi-Str. UCITS F 10/02 EUR 104,650 104,560
AZ F. Italian Trend 15/02 EUR 2,704 2,692 Eurizon Obbligazioni Euro Corp 15/02 EUR 5,761 5,757 Asia Balanced R 17/02 USD 9,910 9,840 KIS - Multi-Str. UCITS I 10/02 EUR 105,260 105,160 www.pegasocapitalsicav.com Tel 0332 251411
AZ F. Macro Dynamic 15/02 EUR 5,464 5,457 www.ottoapiu.it
Eurizon Obbligazioni Euro Corp BT 15/02 EUR 7,760 7,759 Asia Balanced E 17/02 EUR 13,030 13,080 KIS - Multi-Str. UCITS X 18/11 EUR 104,520 105,250
AZ F. Opportunities 15/02 EUR 4,017 4,000 Strategic Bond Inst. C 15/02 EUR 103,430 103,320 8a+ Eiger 16/02 EUR 4,711 4,733
Eurizon Obbligazioni Euro HY 15/02 EUR 7,529 7,541 Asia Consumer Demand R 17/02 USD 9,030 8,980 KIS - Selection A 16/02 EUR 111,520 111,500
Strategic Bond Inst. C hdg 15/02 USD 103,690 103,590 8a+ Gran Paradiso 16/02 EUR 5,316 5,300
AZ F. Pacific Trend 15/02 EUR 3,831 3,776 Eurizon Obbligazioni Internazionali 15/02 EUR 9,501 9,480 Asia Consumer Demand E 17/02 EUR 8,730 8,770 KIS - Selection F 16/02 EUR 110,800 110,780
8a+ Latemar 16/02 EUR 5,156 5,152
AZ F. Qbond 15/02 EUR 4,999 4,997 Eurizon Obiettivo Rendimento 15/02 EUR 8,189 8,189 Asia Infrastructure R 17/02 USD 8,710 8,610 KIS - Selection I 16/02 EUR 111,660 111,630 Strategic Bond Retail C 15/02 EUR 103,250 103,130
8a+ Matterhorn 10/02 EUR 584908,334 584254,937
AZ F. QProtection 15/02 EUR 4,818 4,818 Eurizon Profilo Conservativo 15/02 EUR 5,550 5,545 Asia Infrastructure E 17/02 EUR 10,410 10,400 KIS - Sm. Cap A 15/02 EUR 90,100 89,860 Strategic Bond Retail C hdg 15/02 USD 103,320 103,220
AZ F. Qtrend 15/02 EUR 4,603 4,592 Eurizon Profilo Dinamico 15/02 EUR 5,432 5,415 Balanced-Risk Allocation A 17/02 EUR 13,860 13,830 KIS - Sm. Cap D 15/02 EUR 88,950 88,720 Strategic Trend Inst. C 15/02 EUR 105,710 105,550 Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 133299B

AZ F. Renminbi Opport 15/02 EUR 5,103 5,099 Eurizon Profilo Moderato 15/02 EUR 5,462 5,454 Balanced-Risk Allocation R 17/02 EUR 11,430 11,410 KIS - Sm. Cap F 15/02 EUR 89,550 89,320 Strategic Trend Retail C 15/02 EUR 104,760 104,610
Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Economia/Mercati Finanziari 55

Piazza Affari Sussurri & Grida

RIALZO PER PIRELLI E FIAT
FINMECCANICA AL TOP
Le liste del Montepaschi e l’ipotesi di Profumo
di GIACOMO FERRARI (f.d.r.) Per presentare le liste c’è ancora tempo, ma i dice sulle prospettive dell’ex monopolista elettrico, che Monti. A ogni modo le dimissioni dovrebbero arrivare in
giochi per decidere chi guiderà il Montepaschi dopo Giu- dovrà misurarsi con la recessione e con l’aumentato valo- tempo per l’assemblea di fine aprile. Per Bazoli l’uscita dal

C
rescono le attese per il possibile
via libera dell’Eurogruppo agli
aiuti alla Grecia e le Borse tornano
seppe Mussari sono iniziati. Franco Bassanini, indicato da
più parti come possibile candidato, si è chiamato fuori.
C’è chi nell’ambito delle trattative tra la Fondazione Mps
re delle materie prime. «Sono commenti dettati da una si-
tuazione che si presenta difficile — hanno replicato dall’E-
nel — e certo questo non sarà un anno facile, con una
gruppo ha una valenza storica, visto che proprio nel San
Paolo di Brescia — poi fuso con il Credito agrario brescia-
no (Cab) e da lì confluito attraverso la Banca Lombarda
positive. Mentre lo spread Bund-Btp ed Equinox per una quota del Montepaschi ha parlato del- capacità produttiva in aumento e una domanda che tende nell’attuale Ubi — cominciò la sua carriera di banchiere. E
si assesta intorno ai 365 punti base, l’intenzione di Salvatore Mancuso di salire alla guida di a calare. Ma di sicuro non avremo problemi di liquidità». fu dal San Paolo, di cui era consigliere d’amministrazione,
Piazza Affari cresce un po’ meno Rocca Salimbeni. È rimasto invece un po’ sullo sfondo il © RIPRODUZIONE RISERVATA che l’allora ministro del Tesoro Nino Andreatta lo chiamò
rispetto a Francoforte e Parigi, ma nome di Alessandro Profumo, che starebbe invece racco- per affidargli la guida del Nuovo Banco Ambrosiano, radi-
l’indice Ftse Mib archivia in ogni caso con un rialzo gliendo diversi consensi fuori e dentro le mura di Siena. La scelta di Bazoli tra Intesa e Ubi ce di Intesa Sanpaolo.
significativo (+1,08%) l’ultima seduta della settimana. L’ex numero uno di Unicredit tace. E le quotazioni stareb- (f.mas.) La nuova normativa sulle incompatibilità de- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Regina della giornata Finmeccanica (+15,89%), spinta bero salendo. gli incarichi in banche e assicurazioni concorrenti si sta Il mega rialzo di Cobra e la cessione ai
dalle notizie del maxi ordine da Israele per la fornitura pian piano facendo strada nel sistema bancario. Dopo le
di aerei. Robusti incrementi, fra le blue chips, anche
© RIPRODUZIONE RISERVATA

scelte di Francesco Gaetano Caltagirone, che ha lasciato la tedeschi

per Pirelli (+6,32%), Buzzi Unicem (+4,75%) e Fiat La «reportmania» affonda Enel vicepresidenza di Mps optando per il ruolo di consigliere (f.d.r.) Il balzo improvviso (+70%) messo a segno in
(+4,67%). Nel segmento Star svetta invece Cobra (g.dos.) Da un lato gli analisti che vedono al ribasso le delle Generali, e di Carlo Pesenti che ha preferito il board una manciata di sedute a fine gennaio aveva insospettito
(+23,06%), che ha recentemente annunciato il rinnovo stime della società. Dall’altro i piccoli risparmiatori che di Mediobanca a quello di Unicredit, anche Giovanni Bazo- Piazza Affari. Cobra, multinazionale «tascabile» di Varese
del finanziamento per la ristrutturazione del gruppo, fanno incetta di bond emessi dalla stessa società, chieden- li si starebbe preparando a lasciare il posto nel consiglio attiva nella componentistica auto, ha appena fatto un im-
mentre in assoluto la performance migliore (+29,32%) done per 5 miliardi a fronte di un’offerta di tre. Per l’Enel, di sorveglianza di Ubi Banca, incompatibile con il ruolo di portante aumento di capitale e ristrutturato il debito, ma
è quella di Cell Therapeutics, grazie al via libera all’indomani della chiusura del collocamento delle obbli- presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpao- c’è un altro elemento che spiega adesso il motivo del mega
europeo alla commercializzazione di un nuovo gazioni assegnate a più di 30 mila investitori, suonano lo. La decisione è di fatto scontata, considerata la differen- rialzo. Ieri il gruppo guidato da Mario Rossetti ha ceduto al
farmaco. Quanto ai maggiori ribassi, per il secondo quindi come una beffa i report che hanno emesso all’uni- za di peso dei due incarichi. E ormai in banca viene data private equity tedesco BluO la divisione sistemi elettroni-
giorno consecutivo la maglia nera tocca a Enel sono gli analisti di Jp Morgan, Ubs, Equita e Kepler. Re- per scontata, sottolineano fonti autorevoli dell’istituto ci, che comprende la produzione e commercializzazione di
(-1,36%), travolta da una serie di report negativi, port che hanno avuto come effetto immediato il tonfo del bresciano-bergamasco, spiegando che potrebbe subentra- apparecchiature per l’automotive e le attività in Corea, Ci-
firmati tra gli altri da Ubs, Barclays, BofA-Merril Lynch 5,4% sul listino di Piazza Affari di giovedì, a cui è seguito re il primo dei non eletti della lista di 23 candidati, il pro- na e Giappone. L’accordo dimezza di fatto la dimensione
e Cheuvreux. Ancora in calo, infine, tra i 40 valori ieri un calo, più contenuto, dell’1,36%. In particolare gli fessore romano Paolo Ferro-Luzzi. La decisione non sarà dell’azienda (e l’indebitamento) accelerando la nuova stra-
principali del listino, A2A (-1,11%). analisti di Jp Morgan hanno espresso un rating di «neu- comunque presa fino a quando non sarà emanato il rego- tegia, focalizzata sui i servizi telematici avanzati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA tral», rispetto al precedente «overweight», puntando l’in- lamento d’attuazione della norma introdotta dal governo © RIPRODUZIONE RISERVATA

Borsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia Borse Estere
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz A New York valori espressi in dollari, a Londra
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni in pence, a Zurigo in franchi svizzeri
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
indici
A A.S. Roma .....................(ASR) 0,505 +0,60 -5,61 0,482 0,560 68,2 Cred. Valtellinese .................(CVAL) 2,392 +0,93 +35,83 1,688 2,450 651,2 Immsi ....................................(IMS) 0,629 +2,28 +10,35 0,547 0,660 212,9 Pierrel 12w.....................(WPRL12) 0,058 -4,92 +1,75 0,033 0,085 —
A2A .......................................(A2A) 0,760 -1,11 -0,65 0,694 0,793 2369,1 Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10) — — — — — — Impregilo................................(IPG) 2,574 +0,47 +7,34 2,350 2,688 1029,7 MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-02 var.%
Pininfarina ............................(PINF) 3,276 -2,50 -0,67 3,036 3,550 101,3
Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 327,93 +0,85
Acea......................................(ACE) 5,070 +0,30 +2,01 4,288 5,260 1075,0 Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,136 -3,21 +98,97 0,060 0,144 — Impregilo rnc........................(IPGR) 7,850 — +10,49 7,105 8,000 12,8 Piquadro .................................(PQ) 1,547 +0,13 -1,46 1,226 1,750 76,8 Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 123,46 +1,20
Acegas-Aps...........................(AEG) 3,374 -1,98 +2,43 3,278 3,750 187,5 Crespi ...................................(CRE) 0,039 -0,25 +42,55 0,028 0,042 6,3 Indesit....................................(IND) 4,330 +1,07 +8,36 3,714 4,692 497,7 Pirelli & C. ...............................(PC) 8,160 +6,32 +22,06 6,505 8,160 3798,3 Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2280,80 +1,00
Acotel Group * ......................(ACO) 39,330 +9,86+102,73 17,000 39,330 162,6 Csp .......................................(CSP) 0,881 +4,08 +17,70 0,700 0,881 28,9 Indesit rnc ...........................(INDR) 3,830 -0,31 -5,43 3,620 4,176 2,0 Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 5,180 +3,39 +15,47 4,362 5,180 63,3 DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 248,76 +1,30
Acque Potabili .......................(ACP) 0,767 -0,45 +7,27 0,640 0,800 27,6 D D'Amico *........................(DIS) 0,575 +0,79 +26,57 0,438 0,580 85,4 Intek.......................................(ITK) 0,399 +0,08 +6,40 0,353 0,399 52,0 DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2520,31 +1,24
Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 4,800 -0,83 +20,00 3,994 4,998 5,7 DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 265,93 +0,61
Acsm ....................................(ACS) 0,714 +0,35 +11,21 0,619 0,714 54,6 Dada * ....................................(DA) 2,320 +3,02 +6,42 2,080 2,446 38,0 Intek r ................................(ITKRP) 0,666 — -6,20 0,661 0,710 3,9
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,330 +0,15 +3,87 0,280 0,330 43,0 DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2503,99 +0,28
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 9,190 +0,66 -8,01 8,450 10,000 82,4 Damiani *.............................(DMN) 0,852 +0,29 -9,37 0,774 0,940 71,6 Interpump * ..............................(IP) 5,950 +0,08 +10,59 5,195 5,950 580,9 FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2254,51 +0,54
Poltrona Frau.........................(PFG) 0,974 +0,41 +10,74 0,855 0,974 135,9
Aedes * ...................................(AE) 0,106 +4,95 +70,14 0,055 0,106 77,9 Danieli ..................................(DAN) 19,510 +3,23 +15,17 16,190 19,870 793,1 Interpump 12 w * ..............(WIP12) 0,567 +7,28 +26,00 0,411 0,561 — Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 21491,62 +1,01
Pop Emilia 01/07.............(BPER15) — — — — — — Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 31303,24 +0,59
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,016 +12,50 +80,00 0,006 0,016 — Danieli rnc ..........................(DANR) 9,950 +3,32 +17,40 8,245 10,200 399,7 Intesa Sanpaolo......................(ISP) 1,541 +1,52 +15,86 1,101 1,596 23951,0
Aeffe *...................................(AEF) 0,674 +0,45 +14,53 0,568 0,699 72,6 Datalogic * ............................(DAL) 5,720 +0,35 -1,72 5,350 5,830 332,8 Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,306 +1,24 +29,31 0,864 1,343 1218,0 Pramac .................................(PRA) 0,799 +2,70 -1,60 0,714 0,870 24,0 Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 5905,07 +0,33
Prelios...................................(PRS) 0,111 +2,21 +29,64 0,071 0,122 95,4 Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . . 8657,00 +1,16
Aicon * ...................................(AIC) — — — — — — De'Longhi .............................(DLG) 8,010 +0,38 +21,46 6,180 8,180 1208,9 Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,410 +1,96 +7,02 0,308 0,437 5,1
Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 387,57 -0,22
Alerion ..................................(ARN) 4,120 -0,58 -3,96 3,858 4,290 182,1 Dea Capital *.........................(DEA) 1,393 +0,22 +1,98 1,299 1,490 429,3 Invest e Sviluppo 09w......(WIES12) 0,002 +10,53 +5,00 0,001 0,003 — Premafin Finanziaria ................(PF) 0,273 -0,73 +36,50 0,140 0,339 112,9
Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 3000,59 +0,79
Amplifon...............................(AMP) 3,542 +1,08 +8,32 3,096 3,604 782,2 Delclima................................(DLC) 0,600 +3,45 -38,46 0,440 0,975 90,2 Irce *......................................(IRC) 1,842 +2,11 -5,54 1,804 2,038 50,9 Premuda .................................(PR) 0,515 +1,38 -9,65 0,468 0,570 92,7 Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4273,26 +0,38
Ansaldo Sts *.........................(STS) 7,340 +1,03 -1,67 7,145 7,650 1020,8 Diasorin *...............................(DIA) 22,230 +0,45 +11,26 18,560 24,670 1241,4 Iren ........................................(IRE) 0,780 -0,83 +1,50 0,661 0,829 920,1 Prima Industrie * ....................(PRI) 8,300 +1,84 +20,55 6,650 8,340 71,5 Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 12458,30 -0,22
Antichi Pell ..............................(AP) 0,206 -3,33 +0,24 0,149 0,230 9,7 Digital Bros *..........................(DIB) 1,510 — +17,24 1,266 1,519 21,2 Isagro * ..................................(ISG) 2,540 -0,24 +0,40 2,226 2,602 45,0 Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 1,780 +4,64 +85,42 0,840 1,998 — Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2206,00 +1,59
Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 6237,69 +0,33
Apulia Pront...........................(APP) 0,301 +0,23 +1,69 0,295 0,301 71,0 Dmail Group * ......................(DMA) 2,148 +2,29 +58,99 1,304 3,000 16,3 IT WAY * ................................(ITW) 1,194 +1,53 -1,16 1,022 1,320 9,5 Prysmian ...............................(PRY) 13,300 +2,47 +33,67 9,595 13,300 2837,1
Arena ....................................(ARE) 0,005 +6,12 -11,86 0,005 0,006 9,0 DMT *.....................................(EIT) 18,950 +3,55 +1,07 15,460 19,640 527,0 Italcementi................................(IT) 5,630 +3,11 +19,28 4,458 6,000 997,3 R R. De Medici * ..................(RM) 0,148 +0,89 +1,37 0,128 0,153 56,2 selezione
Arkimedica ...........................(AKM) 0,100 -0,80 +20,61 0,079 0,106 8,6 E Edison ............................(EDN) 0,843 +0,30 +2,43 0,812 0,843 4356,3 Italcementi rnc .......................(ITR) 2,320 +3,94 +13,73 1,847 2,390 241,2 R. Ginori 1735.........................(RG) 0,192 +1,43 -18,84 0,188 0,237 8,9 FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 17-02 var.%
Ascopiave *...........................(ASC) 1,463 -0,27 +6,79 1,351 1,470 344,2 Edison r ..............................(EDNR) 0,820 +1,74 +1,61 0,780 0,829 89,9 Italmobiliare...........................(ITM) 18,350 -0,33 +23,49 14,560 19,820 406,2 Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89,66 +1,87
R. Ginori 1735 11w ..........(WRG13) 0,011 +16,67+110,00 0,005 0,010 —
Astaldi * ................................(AST) 5,970 +2,23 +18,10 4,876 5,970 584,1 EEMS * ...............................(EEMS) 0,747 +1,84 +16,64 0,559 0,800 33,2 Italmobiliare rnc...................(ITMR) 12,360 — +25,93 9,570 12,690 199,8 Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56,17 +0,99
Ratti ......................................(RAT) 1,826 +0,11 +10,67 1,603 1,889 50,9 Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47,95 +0,45
Atlantia ..................................(ATL) 12,740 +3,92 +0,71 11,530 12,910 7935,9 El.En. * ..................................(ELN) 11,550 -1,70 +8,25 9,930 12,000 56,6 Italy 1 Invest w ...................(WIT1) 0,520 — +8,33 0,432 0,610 —
RCF .......................................(RCF) 0,619 — -4,40 0,580 0,670 19,8 Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71,98 +2,24
Autogrill ................................(AGL) 8,015 +0,44 +4,09 7,465 8,525 2038,9 Elica * ...................................(ELC) 0,948 -1,30 +20,47 0,691 1,020 60,4 Italy 1 Invest...........................(IT1) 9,900 +0,51 +1,02 9,620 10,000 144,4
RCS Mediagroup ...................(RCS) 0,675 -0,74 -2,17 0,675 0,750 499,0 Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 2,08 +2,57
Autostrada To-Mi .....................(AT) 7,415 +1,23 -4,26 6,805 7,780 653,1 Emak * ...................................(EM) 0,605 +2,46 +19,70 0,490 0,640 101,4 J Juventus FC..................(JUVE) 0,232 +1,31 -24,67 0,149 0,307 231,8 Deutsche Bank n . . . . . . . . . . . . . . 33,83 +1,93
Autostrade Mer. ................(AUTME) 17,660 -1,23 +6,77 15,390 18,450 77,8 Enel.....................................(ENEL) 3,036 -1,36 -5,89 3,036 3,308 28446,1 K K.R.Energy......................(KRE) 0,033 -0,91 +57,77 0,019 0,036 104,7 RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,517 -0,39 +5,21 0,446 0,560 14,8 Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 13,52 +3,44
Azimut..................................(AZM) 7,130 +2,15 +12,46 5,500 7,130 1015,1 Enel Green Pw....................(EGPW) 1,480 -0,20 -9,20 1,480 1,657 7413,5 K.R.Energy 12w..............(WKRE12) 0,017 -15,00+580,00 0,002 0,020 — RDB * ...................................(RDB) 0,370 +2,92 -12,51 0,290 0,423 16,7 Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . . 8,95 +1,18
B B&C Speakers ...............(BEC) 2,974 +0,95 +2,34 2,758 3,190 32,4 Enervit ..................................(ENV) — — — — — — Kerself ..................................(KRS) 1,659 +0,42 -0,72 1,475 1,779 29,3 Realty Vailog............................(IIN) 1,624 +8,27 -9,78 1,414 1,800 37,3 Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 10,82 +2,32
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 72,00 +1,60
Banca Generali .....................(BGN) 9,250 -1,80 +27,67 6,540 9,420 1047,1 Engineering * ........................(ENG) 22,400 -1,75 -0,31 22,110 23,000 280,8 Kinexia..................................(KNX) 1,071 +2,00 -0,37 0,855 1,190 23,3 Recordati *............................(REC) 5,905 -0,08 +4,14 5,585 6,125 1238,9
Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29,30 +3,51
Banca Ifis *...............................(IF) 4,650 +1,35 +16,31 3,678 4,700 249,6 Eni .........................................(ENI) 17,340 +0,41 +7,04 16,010 17,380 69691,2 KME Group ...........................(KME) 0,344 +1,83 +6,56 0,300 0,344 152,3 Reply * ..................................(REY) 16,960 -0,18 +5,41 15,890 17,530 156,1 Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47,32 +1,01
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 6,180 +1,64 +11,55 4,898 6,245 2043,6 Erg........................................(ERG) 8,170 +0,93 -7,21 8,095 8,810 1227,8 KME Group rnc ...................(KMER) 0,545 -1,98 +9,00 0,475 0,582 24,0 Retelit.....................................(LIT) 0,360 -1,26 +4,62 0,305 0,390 58,0 Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74,40 +0,40
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 6,220 -0,24 -0,48 6,045 6,795 1923,0 Ergy Capital...........................(ECA) 0,280 +4,87 +1,93 0,188 0,300 27,4 L La Doria *..........................(LD) 1,690 +3,05 +0,24 1,624 1,709 51,3 Retelit 11w ......................(WLIT12) 0,081 -4,59 +1,25 0,069 0,100 — Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 129,40 +2,17
Banco Popolare .......................(BP) 1,427 +0,63 +41,15 0,830 1,466 2527,2 Ergy Capital 16w ............(WECA16) 0,108 +11,34 +20,00 0,062 0,110 — Landi Renzo *..........................(LR) 1,623 -0,43 +28,30 1,221 1,734 183,3 PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-02 var.%
Risanamento...........................(RN) 0,157 +2,61 +79,22 0,078 0,162 129,9
Banco Popolare w10.........(WBP10) — — — — — — Esprinet * ..............................(PRT) 4,172 +4,56 +52,26 2,618 4,402 215,3 Lazio .....................................(SSL) 0,485 -1,42 +5,05 0,410 0,510 32,3 Air France . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4,78 +3,46
Rosss....................................(ROS) 0,853 -0,81 +5,31 0,750 0,930 9,9 Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95,75 -2,80
Basicnet................................(BAN) 2,022 +0,10 -5,34 1,892 2,140 122,6 Eurotech * .............................(ETH) 1,384 +0,65 +1,76 1,167 1,463 49,5 Lottomatica ...........................(LTO) 12,460 +0,24 +5,50 11,280 13,730 2154,2
Bastogi......................................(B) 1,135 +11,27 +18,23 0,861 1,148 19,8 Exor ......................................(EXO) 19,040 +1,55 +19,22 15,270 19,040 3053,2 Luxottica ...............................(LUX) 25,820 +0,51 +18,49 21,700 25,900 12097,6
S Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 12,850 +0,71 +13,92 11,060 13,350 146,9 Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,09 +2,75
Sadi .......................................(SSI) 0,386 +0,70 +22,90 0,313 0,394 35,4 Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,30 +2,03
BB Biotech *............................(BB) 59,950 -0,42 +16,86 50,800 60,600 — Exor prv.................................(EXP) 16,570 +1,84 +13,11 14,060 16,680 1275,9 M Maire Tecnimont ..............(MT) 0,818 +0,49 -18,85 0,762 1,102 265,3
Saes *.....................................(SG) 7,070 -1,60 +4,74 6,425 7,450 104,9 Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36,88 +2,86
Bca Carige ............................(CRG) 1,420 -1,46 -5,96 1,412 1,560 2553,2
Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,88 +3,87
Bca Carige r........................(CRGR) 1,985 — +2,32 1,900 1,990 5,1 Saes rnc *.............................(SGR) 4,116 -0,24 +3,16 3,850 4,360 30,3
Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17,95 +3,43
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,288 +1,80 -2,90 0,274 0,310 106,0 Safilo Group...........................(SFL) 5,455 +0,74 +7,38 4,524 5,940 308,8 Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73,00 +1,40
Bca Intermobiliare .................(BIM) 2,908 +0,28 +5,21 2,650 2,910 466,2 Saipem.................................(SPM) 37,710 +0,16 +12,43 32,850 38,020 16723,6 Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 56,66 +1,18
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 1,373 +2,01 +21,50 0,961 1,415 102,3 Saipem risp........................(SPMR) — — — — — — Crédit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 5,11 +4,67
Bca Pop.Milano......................(PMI) 0,460 +2,29 +46,20 0,253 0,505 1505,3 Saras ....................................(SRS) 1,194 -0,91 +19,58 0,967 1,238 1146,7 Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,74 -0,54
Bca Pop.Milano 13w .......(WPMI13) 1,090 +17,84+673,05 0,135 1,303 — France Télécom. . . . . . . . . . . . . . . 11,41 +1,42
Sat ........................................(SAT) 8,590 -1,32 -6,02 8,200 9,350 85,2
Bca Pop.Spoleto ....................(SPO) 2,060 +0,10 +11,96 1,678 2,060 61,2 Havas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,73 -0,08
Save....................................(SAVE) 6,655 -0,67 +4,97 6,275 7,100 368,8 L'Oréal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,75 +0,43
Bca Profilo ............................(PRO) 0,342 +0,53 +39,51 0,240 0,342 229,6
Screen Service......................(SSB) 0,348 -0,20 -24,77 0,341 0,473 47,5 Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,68 +4,21
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 3,166 — +5,60 2,760 3,220 369,1
Seat PG...................................(PG) 0,038 +6,76 +45,77 0,024 0,042 73,0 Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 14,53 +4,57
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 2,832 -2,61 +18,00 2,340 2,908 38,3 Renault. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39,80 +5,21
Bco Santander ....................(SANT) 6,435 +2,39 +7,79 5,425 6,570 — Seat PG r ..............................(PGR) 1,200 +4,35 +18,23 0,930 1,200 0,8
Saint-Gobain . . . . . . . . . . . . . . . . . 36,70 +5,10
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 6,950 +0,29 -6,77 5,685 7,455 46,0 Servizi Italia * .........................(SRI) 3,486 -0,11 -10,15 3,116 3,880 56,7 Sanofi-Synthelab . . . . . . . . . . . . . . 56,40 -0,30
Bee Team ..............................(BET) 0,307 +2,17 -1,13 0,273 0,310 21,4 Seteco International * ............(STC) — — — — — — Société Générale . . . . . . . . . . . . . . 24,02 +6,52
Beghelli ...................................(BE) 0,512 -3,40 +12,06 0,431 0,530 106,4 SIAS .......................................(SIS) 6,100 +2,01 +0,74 5,260 6,100 1390,1 Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 57,92 +0,36
Benetton Group .....................(BEN) 4,700 +0,90 +50,74 2,840 4,742 850,3 Sistemi ....................................(SII) 1,388 +2,89 +36,08 0,940 1,430 1,3 Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,68 +0,97
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,409 +2,02 +16,55 0,305 0,440 787,4 Snai ......................................(SNA) 1,550 -8,28 -20,92 1,550 1,960 187,9 NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-02 var.%
Best Union Co......................(BEST) 0,895 +0,22 -24,15 0,870 1,180 8,3 Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 182,50 +1,43
Snam Gas .............................(SRG) 3,630 -0,06 +4,25 3,230 3,632 12943,8
American Express . . . . . . . . . . . . . 52,86 -0,02
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,290 +0,03 +9,85 0,241 0,315 21,7 Sogefi *...................................(SO) 2,138 -0,56 +6,69 1,840 2,284 248,9 Apple Comp Inc . . . . . . . . . . . . . . 502,12 -0,02
Biancamano *.......................(BCM) 1,371 -1,08 +3,55 1,267 1,428 47,1 At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,01 -0,03
Sol ........................................(SOL) 4,256 +2,36 +5,87 3,788 4,346 383,4
Biesse * ................................(BSS) 3,698 +3,59 +25,02 2,750 3,698 100,5 Bank of America . . . . . . . . . . . . . . . 8,02 -0,87
Sopaf.....................................(SPF) 0,031 +1,30 +40,09 0,019 0,033 13,7
Bioera.....................................(BIE) 0,400 — -2,56 0,375 0,435 14,4 Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75,35 +0,11
Sorin.....................................(SRN) 1,400 +0,36 +12,81 1,185 1,492 669,8 Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,97 +1,24
Boero Bart.............................(BOE) 21,200 +0,95 +0,95 20,000 21,200 91,4
Bolzoni *................................(BLZ) 1,829 -0,05 -2,71 1,810 1,919 46,8 Stefanel * ............................(STEF) 0,313 +0,35 +1,00 0,273 0,335 26,6 Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . 113,95 -0,01
Stefanel risp * ...................(STEFR) — — — — — — Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 20,29 +0,50
Bon.Ferraresi...........................(BF) 21,750 +1,16 +10,41 19,020 22,190 121,2
Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,92 +0,64
Borgosesia..............................(BO) 0,890 -4,86 +2,30 0,812 0,936 40,0 STMicroelectr. ......................(STM) 5,350 +2,79 +13,83 4,610 5,630 —
Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 69,05 +0,28
Borgosesia rnc......................(BOR) — — — — — — T Tamburi ...........................(TIP) 1,442 +0,42 -3,55 1,424 1,510 195,5 Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 93,25 -0,08
Brembo * ..............................(BRE) 8,710 +2,23 +27,43 6,620 8,880 577,2 Tamburi 13w ...................(WTIP13) 0,099 +5,32 +8,79 0,070 0,095 — Dow Chemical. . . . . . . . . . . . . . . . 35,00 +1,63
Brioschi..................................(BRI) 0,103 +3,72 +19,31 0,077 0,110 81,8 Exor risp................................(EXR) 15,540 +3,46 +17,28 12,910 15,570 141,4 Management e C. .................(MEC) 0,205 +0,05 -0,49 0,198 0,208 95,9 DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51,48 +1,88
TAS .......................................(TAS) 0,545 -4,13 +4,81 0,459 0,570 23,0
Buone Società .......................(LBS) 0,302 +8,63 +16,60 0,200 0,320 3,3 Exprivia *...............................(XPR) 0,741 +0,82 +7,39 0,641 0,748 38,9 Marcolin ...............................(MCL) 3,880 +6,13 +19,02 3,062 3,912 237,1 Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,62 +0,25
Telecom IT ..............................(TIT) 0,829 +1,97 -2,36 0,769 0,862 11089,0 Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,75 +0,08
Buongiorno *.........................(BNG) 1,162 -0,51 +8,29 0,976 1,188 124,8 F Falck Renewables * .........(FKR) 0,804 +3,08 -7,21 0,721 0,872 233,9 MARR * ..............................(MARR) 8,105 +1,12 +23,74 6,395 8,320 536,8
Telecom IT Media .................(TME) 0,181 +0,39 +10,56 0,152 0,181 265,5 General Electric . . . . . . . . . . . . . . . 19,28 +1,42
Buzzi Unicem ........................(BZU) 8,605 +4,75 +23,10 6,760 8,860 1403,4 Ferragamo...........................(SFER) 14,190 +2,31 +35,01 9,900 14,190 2370,3 Mediacontech ......................(MCH) 1,425 -4,36 -1,66 1,370 1,550 26,4 General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 27,34 +0,63
Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,231 +4,05 +33,53 0,165 0,232 1,3
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 4,050 +3,74 +19,89 3,378 4,180 164,3 Fiat............................................(F) 4,750 +4,67 +28,03 3,550 4,842 5109,2 Mediaset ................................(MS) 2,428 +2,71 +8,30 2,028 2,544 2855,4 Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 115,91 +1,02
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,685 +0,88 -2,84 0,634 0,729 4127,9
C Cad It * ..........................(CAD) 3,160 +1,28 -4,47 2,962 3,412 28,3 Fiat Ind. priv............................(FIP) 5,600 +2,10 +19,86 4,570 5,690 580,0 Mediobanca............................(MB) 4,716 +3,01 +3,88 3,824 5,015 4018,1 Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 29,59 -1,00
Tenaris ..................................(TEN) 15,370 +0,72 +3,09 14,280 15,700 — Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60,10 +1,06
Cairo Comm. *........................(CAI) 3,200 +1,46 +14,53 2,794 3,240 248,4 Fiat Ind. risp ...........................(FIR) 5,850 +2,45 +20,12 4,732 5,875 466,1 Mediolanum .........................(MED) 3,378 -0,18 +10,90 2,768 3,466 2474,5
Caleffi....................................(CLF) 1,599 +1,65 +2,30 1,481 1,690 19,7 Fiat Industr................................(FI) 8,035 +2,29 +18,16 6,625 8,135 8788,0 Terna ....................................(TRN) 2,804 -0,21 +1,52 2,604 2,818 5630,2 Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193,42 +0,21
Meridiana Fly........................(MEF) 5,585 +8,45 +6,58 3,100 5,585 31,0 Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 3,47 +1,76
Caltagirone ..........................(CALT) 1,610 +5,92 +15,83 1,270 1,610 190,1 Fiat prv....................................(FP) 4,148 +3,75 +28,42 3,072 4,280 427,1 TerniEnergia *........................(TER) 2,432 +0,83 -0,08 2,300 2,530 68,1
Meridie ...................................(ME) 0,100 +0,40 +3,84 0,073 0,118 5,0 Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27,37 +2,03
Caltagirone Ed.......................(CED) 1,060 -1,12 +13,98 0,820 1,072 134,0 Fiat rnc....................................(FR) 4,446 +3,49 +31,15 3,254 4,526 352,7 Tesmec * ...............................(TES) 0,414 +4,55 +6,51 0,355 0,414 43,6 Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 64,99 +0,11
Mid Industry Cap ...................(MIC) — — — — — —
Camfin .................................(CMF) 0,299 +6,32 +24,71 0,215 0,299 229,3 Fidia * ...................................(FDA) 3,002 +1,42 +8,06 2,580 3,080 15,6 Tiscali.....................................(TIS) 0,039 +0,52 +13,16 0,032 0,043 73,3 JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,47 +1,24
Milano Ass...............................(MI) 0,281 -3,97 +18,54 0,212 0,292 565,9
Camfin 09-11 w ............(WCMF11) — — — — — — Fiera Milano * .........................(FM) 3,900 +0,05 +9,49 3,426 3,930 163,5 Tiscali 14w ......................(WTIS14) 0,002 +7,14 +36,36 0,001 0,002 — Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 87,99 +1,84
Milano Ass. rnc......................(MIR) 0,276 -3,02 +44,33 0,182 0,285 28,9 Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 33,92 +0,27
Campari ................................(CPR) 5,450 +0,09 +2,83 5,085 5,500 3162,3 Finarte C.Aste .......................(FCD) — — — — — — Tod's.....................................(TOD) 74,500 +1,43 +17,51 62,050 75,150 2273,8
Mirato * ................................(MRT) — — — — — — McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . . 99,99 +0,74
Cape Live ................................(CL) 0,072 -2,31 +3,30 0,065 0,090 3,7 Finmeccanica........................(FNC) 4,040 +15,89 +36,58 2,760 4,040 2208,1 Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 6,285 -0,24 +18,92 4,916 6,485 448,3
Mittel.....................................(MIT) 1,577 -0,38 -6,47 1,520 1,741 140,8 Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,56 +1,10
Carraro ...............................(CARR) 2,120 +2,71 +38,47 1,386 2,120 97,8 FNM .....................................(FNM) 0,315 +1,94 +5,00 0,270 0,323 77,2 TXT e-solution *.....................(TXT) 8,950 +4,07 +4,31 7,955 8,950 24,9 Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,25 -0,11
Cattolica As.........................(CASS) 15,990 +0,38 +10,73 14,090 16,810 860,7 Fondiaria-Sai .........................(FSA) 1,742 +0,40+164,34 0,589 1,742 641,9 MolMed ...............................(MLM) 0,459 +3,75 -7,77 0,438 0,504 99,0
U UBI Banca .......................(UBI) 3,744 +0,38 +16,20 2,774 3,980 3398,3 Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 79,34 +0,42
CDC ......................................(CDC) 1,099 +5,57 +14,48 0,887 1,180 13,0 Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) 0,598 +1,53 +60,58 0,341 0,611 74,7 Mondadori..............................(MN) 1,475 +2,64 +5,89 1,322 1,556 358,8 Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 19,16 -0,16
Mondo Tv * ...........................(MTV) 2,480 +1,31 -11,43 2,290 2,800 10,6 Uni Land ...............................(UNL) — — — — — — Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . 106,68 +0,49
Cell Therap...........................(CTIC) 1,043 +29,32 +19,27 0,801 1,133 — Fullsix....................................(FUL) 1,899 +0,11 -14,77 1,890 2,228 21,1
Monrif..................................(MON) 0,322 +0,62 +11,03 0,284 0,322 48,3 Unicredit ...............................(UCG) 4,220 +1,49 -1,28 2,286 4,478 24506,3 Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . 103,92 -0,39
Cembre * .............................(CMB) 6,395 +2,32 +17,99 5,395 6,480 107,3 G Gabetti Pro.S..................(GAB) 0,110 +10,00+113,18 0,041 0,110 28,2
Unicredit risp ......................(UCGR) 14,050 +1,96+104,90 4,630 17,000 34,5 Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,19 -0,61
Cementir *............................(CEM) 1,750 +0,29 +11,18 1,499 1,880 277,9 Gabetti Pro.S. 13w .........(WGAB13) 0,055 +2,59+269,33 0,012 0,067 — Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,350 +1,74 +34,28 0,197 0,350 3793,3
Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 64,91 -0,44
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 1,980 +0,05 +12,50 1,640 2,000 19,6 Gas Plus................................(GSP) 5,660 +2,91 +13,43 4,400 6,850 253,3 Montefibre ..............................(MF) 0,126 -2,17 +18,31 0,094 0,134 16,7 Unipol ....................................(UNI) 0,271 -0,55 +5,17 0,172 0,317 574,4
Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,78 -0,41
Ceram. Ricchetti.....................(RIC) 0,210 +5,53 +25,75 0,164 0,210 16,7 Gefran * ..................................(GE) 3,630 +1,68 +26,48 2,802 3,760 52,5 Montefibre rnc....................(MFNC) 0,201 +0,55 +7,83 0,160 0,201 5,2 Unipol 13w......................(WUNI13) 0,014 +1,46 +73,75 0,004 0,020 — Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 28,41 -1,39
CHL.......................................(CHL) 0,089 +0,11 +10,70 0,074 0,091 14,6 Gemina ................................(GEM) 0,608 -1,38 -0,25 0,539 0,669 904,7 Moviemax............................(MMG) 0,480 +0,76 -18,44 0,473 0,588 9,8 Unipol prv ............................(UNIP) 0,165 +1,29 -7,49 0,113 0,200 214,9 Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,75 +0,51
CIA .........................................(CIA) 0,258 +1,30 -0,04 0,235 0,260 23,6 Gemina rnc ........................(GEMR) 0,800 -2,20 -1,90 0,789 0,840 3,0 Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,013 +7,38 +63,75 0,004 0,019 — Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71,03 +0,52
Mutuionline *........................(MOL) 3,380 +0,36 -2,03 3,236 3,450 134,6 Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,30 -0,95
Ciccolella ................................(CC) 0,376 -1,00 +25,15 0,241 0,445 67,7 Generali ....................................(G) 11,880 +1,28 -1,49 11,500 12,550 18367,4 N Nice *............................(NICE) 2,770 -0,36 +14,94 2,334 2,880 319,0 V Valsoia............................(VLS) 3,958 -0,25 -2,03 3,396 4,040 41,3 Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,01 -2,25
Cir..........................................(CIR) 1,280 +1,03 -0,54 1,175 1,309 1008,7 Geox .....................................(GEO) 2,730 +3,57 +18,80 2,024 2,730 702,7 Vianini Industria......................(VIN) 1,198 -3,78 -4,92 1,190 1,286 36,2
Noemalife .............................(NOE) 5,250 -1,41 -0,94 4,900 5,340 22,1 LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-02 var.%
Class Editori ..........................(CLE) 0,251 +0,52 -3,50 0,217 0,285 26,4 Greenvision ............................(VIS) 5,740 +1,06 +1,68 5,590 5,890 33,4 Vianini Lavori.........................(VLA) 3,540 +1,43 +6,63 3,150 3,660 153,8
Novare ....................................(NR) — — — — — — 3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 196,93 +0,68
Cobra * .................................(COB) 0,635 +23,06 +99,69 0,298 0,635 61,3 Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 1,103 +1,66 -0,63 0,977 1,142 449,8 Anglo American . . . . . . . . . . . . . 2678,73 +1,31
O Olidata ............................(OLI) 0,305 -1,01 +2,07 0,272 0,335 10,5 Vittoria Ass. *.........................(VAS) 3,900 -1,27 +27,37 2,970 3,996 262,6
Cofide ...................................(COF) 0,541 +0,09 -11,10 0,530 0,608 388,8 Gruppo Minerali M...............(GMM) 4,190 — +3,56 4,040 4,200 25,1 AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 2848,13 -0,28
P Panariagroup * ...............(PAN) 1,112 +0,18 +13,93 0,933 1,178 50,1 Y Yoox *...........................(YOOX) 10,220 +1,79 +22,10 7,320 10,260 562,1
Cogeme Set ..........................(COG) — — — — — — H Hera ...............................(HER) 1,110 +0,18 -2,89 0,993 1,145 1243,6 B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 687,00 -0,36
Parmalat ................................(PLT) 1,730 +1,82 +27,02 1,330 1,730 3045,3 Z Zignago Vetro *.................(ZV) 4,844 -0,98 +7,17 4,404 5,000 391,7 Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 249,65 +1,94
Conafi Prestito' .....................(CNP) 0,700 — +15,89 0,566 0,700 32,5 I I Grandi Viaggi..................(IGV) 0,700 +4,48 +5,11 0,614 0,721 31,2
Zucchi...................................(ZUC) 0,119 +3,30 +5,69 0,094 0,132 20,3
Cred. Artigiano ......................(CRA) 1,034 +1,27 +24,58 0,800 1,095 403,1 IGD *......................................(IGD) 0,843 +0,24 +14,31 0,670 0,900 263,5 Parmalat 15w ................(WPLT15) 0,737 +6,04+105,35 0,331 0,728 — BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 487,99 +0,09
Cred. Bergamasco...................(CB) 19,500 +0,52 +1,67 18,910 19,920 1195,6 Il Sole 24 Ore ........................(S24) 0,718 -1,37 -1,10 0,651 0,748 31,5 Piaggio ...................................(PIA) 2,012 +3,93 +7,59 1,770 2,120 742,0 Zucchi 11/14 w ..............(WZUC14) 0,011 +4,81 -7,63 0,009 0,012 — British Airways . . . . . . . . . . . . . . 276,46 -2,14
Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,248 +1,22 -7,81 0,222 0,274 0,8 British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 214,27 +0,88
Cred. Emiliano .........................(CE) 3,900 -1,91 +39,09 2,316 4,114 1313,7 Ima * .....................................(IMA) 13,600 -0,80 +3,03 13,170 14,150 503,2 Pierrel ...................................(PRL) 1,162 +0,52 +26,86 0,699 1,430 18,9
Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1444,09 +0,84
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1415,76 -0,47
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano * Titolo appartenente al segmento Star. Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 351,19 +0,95
Pearson Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 1225,93 +0,40
B.O.T. Valuta al 21-02-12 Euribor Monete auree Oro Tassi Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 723,49 +0,77
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 797,58 +0,96
Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365 Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 113,00 +1,44
17 feb Denaro Lettera 17 feb Mattino Sera Sconto Interv Sconto Interv
Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 27,50 +2,81
15.03.12 23 99,924 - 14.09.12 206 98,958 1,35 1 sett. 0,368 0,373 6 mesi 1,334 1,353 Sterlina (v.c) 310,96 340,86 Oro Milano (Euro/gr.) 42,83 42,47 Italia 1,00 1,00 Francia 1,00 1,00 Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1548,72 -0,21
16.04.12 55 99,795 1,11 15.10.12 237 98,775 1,46 1 mese 0,610 0,618 7 mesi 1,399 1,418 Sterlina (n.c) 313,07 343,19 Unilever Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 2057,35 -0,61
8 mesi 1,460 1,480
Oro Londra (usd/oncia) 1.732,00 1.723,00 Euro 17 1,00 1,00 Giappone 0,30 0,10 Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 174,57 +0,41
15.05.12 84 99,691 1,08 15.11.12 268 98,600 1,19 2 mesi 0,820 0,831 Sterlina (post.74) 313,07 343,19
14.12.12 297 98,384 1,29 9 mesi 1,514 1,535 Krugerrand 1.185,58 1.389,27 Argento Milano (Euro/kg.) — 859,04 Canada 1,00 0,00 G.B. 0,00 0,50 ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-02 var.%
15.06.12 115 99,530 1,23 3 mesi 1,036 1,050 10 mesi 1,561 1,583 Marengo Italiano 231,89 251,93 Nestlé. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55,85 +0,45
27.12.12 310 98,346 1,70 Platino Milano (Euro/gr.) — 42,03 Danimarca 0,75 0,75 USA 0,75 0,25
16.07.12 146 99,350 1,18 4 mesi 1,134 1,150 11 mesi 1,608 1,630 Marengo Svizzero 230,29 250,53 Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,00 +0,10
14.01.13 328 98,154 1,74 Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13,09 -0,08
15.08.12 176 99,184 1,33 14.02.13 359 97,865 1,93 5 mesi 1,228 1,245 12 mesi 1,664 1,687 Marengo Francese 230,29 250,51 Palladio Milano (Euro/gr.) — 17,88 Finlandia 1,00 1,00 Svezia 1,75 1,75

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56
Cultura
Filosofia Una diagnosi sulla situazione contemporanea e sulle ragioni della crisi economica
La decadenza del capitalismo
ridotto come una foglia secca
Vorrebbe dominare il mondo ma è sottomesso alla tecnica
di EMANUELE SEVERINO
D
urante una cri-
si come quella
che stiamo vi-
vendo si raffor-
za il fastidio per tutte le
forme di cultura che
non aiutano a risolvere
problemi economici o
politici ben precisi. In
una nave che affonda, chi non aiuta a chiu-
dere le falle è un peso inutile. Si vuole «ciò
che serve», e serva innanzitutto ora, qui.
Ma anche l’estimatore di ciò che serve
può capire che in sostanza si agisce a caso,
e dunque è un caso che l’agire serva, se non
si sa in che mondo si vive, quale sia il suo
passato, verso dove esso stia andando. Se si
lavora alle falle senza sapere che ci si trova
su una nave che affonda, non si sa nemme-
no di star lavorando alle falle. Invece di ripa-
rare il danno, lo si aggrava.
Accreditate a dire in che mondo ci trovia-
mo sono oggi soprattutto le discipline
Prospettive future
Bisogna servire il nuovo Leviatano
che attualmente è l’organizzazione
scientifico-tecnologica del mondo
scientifiche. Dove i metodi e i parametri del-
le scienze fisico-matematiche tendono a di-
ventare i modelli non solo delle altre scien-
ze, ma anche del modo in cui si organizza-
no le istituzioni sociali. Non solo, ma sono
tali metodi e parametri — molto più omo-
genei rispetto a quelli delle altre scienze —
a stabilire la configurazione dell’apparato
tecnico di cui si servono le grandi forze che
oggi, dopo la fine del comunismo sovieti-
co, intendono guidare il mondo: capitali-
smo, democrazia, cristianità, islam, quella
specie di simbiosi di capitalismo e comuni-
smo che è venuta a formarsi in Cina.
Queste forze si servono della tecnica; os-
sia la tecnica è ciò che più serve per realizza-
re gli scopi, peraltro tra loro contrastanti,
che esse intendono realizzare. Nella mag-
gior parte dei Paesi economicamente avan-
zati, quel che oggi serve per uscire dalla cri-
si ha lo scopo di rimettere in sesto la forma
capitalistica della produzione della ricchez-
za (una forma che è il quadro, o il contenito-
re, in cui ricevono senso anche le varie
istanze di «rigore», «equità», «crescita»).
La tecnica è ciò che più serve per perpetua-
re tale forma.
Tuttavia si sorvola sulle implicazioni del
rapporto tra il mezzo (ciò che serve) e lo
scopo (ciò che si vuole produrre), e quindi
tra la tecnica e le forze che intendono servir-
si di essa per realizzare i loro scopi. Si sotto-
valuta tra l’altro la circostanza che, serven-
do, il mezzo si indebolisce, si logora, si con-
suma; e che è inevitabile che ciò accada af-
finché lo scopo viva e si mantenga sano e
integro il più possibile. Appunto per que-
sto, quando si vuol raggiungere uno scopo,
sono i mezzi logorati e consumati a esser
sostituiti: non si sostituisce lo scopo (che
per il capitalismo è un mondo capitalista,
per la democrazia un mondo democratico
e così via).
Per perpetuare se stesso — e il discorso
vale anche per tutte quelle altre forze che
oggi vogliono mettersi alla guida del mon-
do — il capitalismo si serve di una consi-
stente frazione dell’apparato tecnico-scien-
tifico. Ma proprio perché se ne serve, lo re-
gola. Quindi lo limita. Ad esempio non gli
consente di servire altri «padroni» e di atti-
vare forme alternative di potenza; rinchiu-
de la ricerca di innovazioni all’interno di
una certa area e ne stabilisce la direzione; la
concorrenza impedisce a ogni gruppo capi-
talistico di render noti agli altri gruppi i pro-
pri progressi nella ricerca; non produce
merci per chi non ha denaro per comprar-
le, ecc. Pertanto, anche se ne sostituisce
continuamente gli operatori umani, le mac-
chine, i meccanismi e le apparecchiature
particolari, il capitalismo frena l’insieme di
tale apparato: lo indebolisce, ne logora le
potenzialità, lo consuma.
Ma indebolire e consumare l’apparato
tecnico di cui il capitalismo si serve allo sco-
po di tenere in vita se stesso significa inde-
bolire il mezzo che deve realizzare tale sco-
po, significa cioè impedire la realizzazione
dello scopo (in generale — per quanto l’af-
fermazione possa suonare fastidiosa o cap-
ziosa — servirsi di un mezzo per raggiunge-
re un certo scopo significa ostacolare la rea-
lizzazione di tale scopo. Una contraddizio-
ne, questa, che, daccapo, non riguarda sol-
tanto il capitalismo, ma anche tutte quelle
altre forze di cui si è detto). Si aggiunga che
la tecnica è oggi il mezzo più potente per
realizzare scopi e quindi, se i singoli ele-
menti da cui esso è composto possono e
debbono esser sostituiti continuamente,
l’apparato, invece, nel suo insieme, non
italia: 515249535254
I pensatori
] Thomas Hobbes
(1588 – 1679) è
l’autore del trattato
di filosofia politica
«Leviatano» (1651).
Nel «Leviatano»
(che era un mostro
biblico) Hobbes
espone la teoria
della natura umana
e dello Stato. Nello
stato di natura
ciascuno ha diritto a
ogni cosa e, a causa
della scarsità dei
beni, gli uomini
ingaggiano una
guerra di tutti contro
tutti. Ma il comune
vantaggio induce gli
individui a cedere dei
diritti (contratto
sociale). Garante
dell’esercizio di
questo potere di
divieto è lo Stato, il
Leviatano.
] Karl Marx (1818
– 1883) è stato il
filosofo tedesco che
ha descritto in chiave
materialista lo
sviluppo della
società umana.
Teorico del
socialismo
scientifico, della
critica al capitalismo
e della concezione
materialistica della
storia, a lui si deve la
nascita dell’idea di
lotta di classe come
movimento
attraverso il quale la
classe operaia può
affrancarsi dalla sua
condizione di
sudditanza
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
✒
Per favore froncoroni@corriere.it
Checché ne dicano gli ottimisti, propriamente l’«alternativa» è sempre
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una sola: «Non c’è alternativa possibile»; «Scegli l’alternativa più
semplice». Se le possibilità tra cui scegliere sono due o più di due, sono,
appunto, «possibilità»: «In questo frangente ci sono solo tre possibilità».
Federico Roncoroni
può esser sostituito da alcun altro mezzo
che abbia la stessa potenza ed efficacia.
Ora, tutto questo va messo in relazione
all’ulteriore circostanza che il capitalismo e
ognuna di quelle altre forze si trovano tra
di loro in conflitto. In questa situazione, lo
scopo di ognuna di esse viene a essere costi-
tuito non solo da ciò che la definisce e la
differenzia, ma anche dalla salvaguardia e
dal potenziamento del mezzo — la tecnica
— con cui essa intende realizzare i propri
scopi specifici prevalendo sugli scopi delle
forze antagoniste.
Ad esempio, l’intenzione originaria del
capitalismo è di avere come scopo ultimo,
unico e specifico l’incremento del profitto
privato. Ma di fatto il capitalismo è costret-
to a tradire le proprie intenzioni. Infatti, se
e poiché i suoi avversari — poniamo l’eco-
nomia cinese o l’integralismo islamico —
per prevalere rafforzano le loro tecniche
più di quanto il capitalismo non rafforzi le
proprie, allora o il capitalismo lascia che
l’avversario prevalga, e quindi perisce, op-
pure, per non perire ed esser lui a prevale-
re, deve rinunciare ad avere come scopo ul-
timo e unico l’incremento del profitto, os-
sia deve assumere come scopo ultimo an-
che un potenziamento tale, dell’insieme
delle proprie tecniche, che sia maggiore di
quello messo in atto dall’avversario.
Ma rafforzarle in questo modo è l’oppo-
sto di quel lasciarle logorare che è dovuto
al loro essere assunte come mezzo che ha il
compito di far vivere lo scopo. Nel proprio
scopo, il capitalismo viene cioè a dare spa-
zio a quel potenziamento e toglie spazio al
proprio scopo specifico e originario (l’incre- prevalere solo potenziando le proprie tecni-
Simboli
mento del profitto privato). Sì che anche in che fino a farle diventare la parte preponde-
questo caso il capitalismo, indebolendo il Un’immagine rante dei loro scopi. Ciò significa che il no-
proprio scopo caratterizzante e originario, simbolica stro è il tempo in cui è destinata a prevalere
incomincia a perire. Sia che perda sia che dell’avanzata l’organizzazione tecnico-scientifica del
vinca, perisce. Giacché — e questo è uno del sistema mondo (con tutte le precisazioni che da più
dei nodi concettuali decisivi sui quali le cinese (che di quarant’anni vado indicando). Nella sua
scienze economiche (ma non solo esse) sor- mischia essenza, il mondo in cui quelle forze credo-
volano — se lo scopo di un agire cambia, capitalismo e no di vivere è già morto. Come le foglie sec-
l’agire stesso diventa qualcosa di diverso da comunismo) che ancora attaccate ai rami.
ciò che era. Nel caso considerato: l’agire e della Molte le diagnosi. L’attuale crisi economi-
non è più capitalistico, è diventato o sta di- opportunità di ca — si dice — è dovuta alla separazione
ventando qualcosa di diverso, che si tratta affidare il tra capitalismo industriale e quello finanzia-
di decifrare (solo i cattivi osservatori credo- futuro alla rio; la crisi può essere superata liberando la
no che sia rimasto identico). tecnologia morale (soprattutto cristiana) o la politica
E ognuna delle forze che oggi si propon- (Immagine dalla loro soggezione all’economia; può es-
gono di guidare il mondo è attesa dalla stes- Corbis) sere superata ritornando a Marx e voltando
sa sorte del capitalismo: se non riescono a le spalle all’economia di mercato. Tutte dia-
prevalere sul proprio avversario tecnica- gnosi (sempre più insistenti, comunque,
mente più potente periscono; ma perisco- quelle che, anche senza guardare a Marx, af-
no anche se prevalgono; giacché possono fermano la fine del capitalismo) che non
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 Codice cliente:

Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Cultura 57

IN PAGINA I misteri di Danilo Restivo di tagliare i capelli alle ragazze. S’intitola L’uomo che amava l’ergastolo. Pochi mesi più tardi, poi, è stato condannato a 30 anni di

✒
di FABRIZIO CACCIA
«Toccare e tagliare. È il modo di Danilo di corteggiare. Un modo che
gli risparmia il rifiuto, l’ennesimo, come al solito...». Ecco un libro
che parla di Danilo Restivo, detto «il parrucchiere» per la sua mania
uccidendo, è un viaggio nella mente del serial killer, tra depistaggi,
servizi segreti e richiami esoterici. Pubblicato dalla Koinè Nuove
edizioni (pagine 192, e 15), lo ha scritto l’inviato del Tg5 Pierangelo
Maurizio, l’unico giornalista italiano presente a tutte le udienze del
giudizio che si è celebrato l’anno scorso alla Corte di Winchester per
l’omicidio nel 2002 di una donna, Heather Barnett. Restivo ha preso
carcere anche a Salerno per la morte di Elisa Claps, studentessa
brutalizzata a Potenza nel 1993. Azioni consapevoli, frutto di una
sessualità deviata, ma con motivazioni precise e razionali, scrive
l’autore: «Toccare e tagliare. Ma poi è l’odore ad attivare il
desiderio. E l’odore arriva alla parte antica del cervello...».
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L’Altroparlante Contro la fretta di arraffare e l’avidità: una mini utopia

Un servizio civile
come antidoto so almeno fino a trent’anni. L’espres-
sione logorata fino alla nausea «mer-
cato del lavoro» chi volesse ascoltar-

alla brama del posto

I guai della disoccupazione mentale
di GUIDO CERONETTI
rante e retoricaccia di finta compassio-
ne, lontano da ogni buon senso.
mi eviterebbe di usarla, perché è lin-
guaggio di schiavitù e contrasta con
ogni, anche umbratilmente superstite
idea di felicità umana. Non è per farli
sgranocchiare da questa mercificazio-
ne totalitaria, non è per prepararli al
posto ma per toglierne l’ossessione,
che bisognerebbe istituire il servizio
civile in vista dei giovani e di una loro
difesa possibile.
La corruzione del dato statistico non

fanno i conti con la sequenza concettuale
sopra richiamata, e quindi non possono sa-
pere in che mondo oggi viviamo.
Pertanto, chi è estimatore di ciò che ser-
ve alla sopravvivenza del capitalismo — o
delle altre grandi forze del vecchio mondo
— e agisce sulla base di quelle diagnosi è il
servitore di un cadavere. Il che non esclude
che le sue azioni possano essere utili, e per-
fino molto utili, a imbalsamare le foglie sec-
che, tenendole attaccate ai rami ancora per
un po’, e perfino per un bel po’ — ma in tal
modo ritardando la trasformazione a cui il
mondo è destinato.
L’amatore di «ciò che serve» (ma un abis-
so si apre sotto i piedi di questa espressio-
ne) non deve dunque servire i morti, ma
ciò che sta nascendo, ossia quel nuovo, im-
mane e spaesante Leviatano che è l’organiz-
zazione scientifico-tecnologica del mondo
e pertanto dell’economia, della politica, del-
Percorsi Aime, Dalla Zuanna, De Biase, Diamanti, Natoli, Pozzi, Zoja su globalizzazione e territorio: così si ridefiniscono i confini
la morale. Incommensurabilmente più deci-
siva di qualsiasi forma di «governo tecni-
co», questa organizzazione conduce al rove-
sciamento del mondo: invece di servire le
grandi forze sopravvissute che ancora si il-
ludono di padroneggiarla, è essa a servirsi
di tali forze per aumentare all’infinito la
propria potenza. E se oggi il capitalismo
coinvolge sempre di più gli Stati (tradendo
la propria vocazione originaria), ciò signifi-
ca che anche gli Stati stanno diventando,
da padroni, servitori dell’apparato scientifi-
co-tecnologico.
Durante questo rovesciamento tutto si
trasfigura, tutto diventa ambiguo e diso-
rientante, il mondo sembra incomprensibi-
le. È la crisi del vecchio mondo. Bisogna sa-
perla decifrare (e andando molto più al lar-
go, in mare aperto, rispetto alle stesse con-
siderazioni qui richiamate).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Q
uesta è
una illusio-
ne mia,
che non
riesco a guarire, an-
che se l’esperienza
lavora alacre per nar-
cotizzarla: l’idea
che, lavorando nella
parola, piegando a dare musica il ferro
del verbo poetico, dispiegando ai cro-
cicchi e sulle piazze filosofia etica, fu-
mata fino all’intossicazione con la pipa
del povero giudeo portoghese Baruch
Spinoza — si potrebbe produrre il mira-
colo di una particella minima di bene
sociale, in cui fermentassero germi di
salvezza universale. Ma è un’inclinazio-
ne nociva. Avventa dagli occhi due ver-
si di Virgilio o di Dante sopra l’opacità
d’anima di un assassino o di uno stupra-
tore di branco ben determinati a uccide-
re o a insanguinare mutandine: quelli
sbraneranno te e vomiteranno Virgilio
e Dante come polpette avvelenate. Allo-
ra devo rassegnarmi a ritenere con Hei-
degger che la filosofia è socialmente
inutile, e che il suo compito è di occu-
parsi esclusivamente dell’Essere e del
Tempo, nell’essenziale certezza di sa-
perli introvabili. Infatti io mi diverto a
speculare sulla presenza degli alieni,
mentre nel pensare a riforme nello Sta-
to o nel genere umano mi coprono stra-
ti su strati di melma incurabile.
Scrivendo su giornali di grande diffu-
sione, volendo difendere la lingua par-
lata, pesto e ripesto da imbecille spaesa-
to su locuzioni italiane implacabilmen-
te dilaganti da recidere, da estirpare...
Ma perfino i parlanti che hanno fama
di aver studiato ti sbattono in faccia i
loro «spesso e volentieri», «chiamarsi
fuori», «piuttosto che» nel senso di op-
pure, e altro fetore alcolico di lingua al
mal del miserere.
Tuttavia.
Usurpo lo spazio di una colonnina
di giornale, avvertendo il lettore pa-
ziente che sono preparato ai suoi qua-
si certi malumori. Perché voglio accen-
nare al mai disoccupato problema del-
la disoccupazione giovanile, stufo di
sentirne trattare con adulazione oscu-
Perché questo ho veduto. La fine
della dannatissima naja (il servizio mi-
litare costituzionalmente obbligato-
rio) ha nociuto ai giovani maschi ita-
liani. L’esercito ridotto e a base volon-
taria era la soluzione più giusta e razio-
nale: ma tra i diciotto e i venti anni
per innumerevoli altri si è aperto uno
sbadiglio di noia, frustrazione, poltro-
neria, caccia nevrotica del posto sfrut-
tata per fini di potere da falsi amici avi-
di di consenso facile, di voto futuro.
La mia proposta di utopistico bene
Ragazzi del servizio civile internazionale in un campo di lavoro (Archivio Corsera)
sociale è di istituire un servizio civile
ovviamente disarmato per tutti i giova-
ni, uomini e donne di diciotto-dician-
nove e vent’anni, della durata di un an-
no e mezzo, fatto di servizi utili alla
collettività, apprendimento di mestie-
ri, studio, giochi, sport, teatro, pronto
impiego nelle calamità. I figli degli im-
migrati con cittadinanza italiana ne fa-
rebbero parte alla pari e insieme con
tutti gli altri. Dopo il servizio, si reste-
rebbe disponibili per prestare soccor-
La proposta
Un anno e mezzo di tregua, liberi
dal bisogno ma non dall’operosità,
educati a usare il machete nella
giungla che li aspetta all’uscita
segnala, né mai lo potrebbe, il grado
pauroso, sempre più pervasivo, di di-
soccupazione mentale giovanile. La di-
scoteca lava midollarmente la mente,
l’incessante esclusiva comunicazione
di cellulare isola da ogni autentico affra-
tellamento umano. Il semplificarsi del
ragionamento, il disarmo della vigilan-
za razionale, il panico per concetti com-
plicati, la perdita di ogni libertà di so-
gnare, sono le porte dell’indifferenza a
tutto, una specie di Alzheimer che in-
combe su giovani senza memoria viva.
La regola benedettina — ora et labo-
ra — resta applicabilissima anche, e do-
vunque, oggi. Spinoza campava da otti-
co, e filosofava gratis.
Essenziale è procurare un ombrello
ai giovani contro la fretta di arraffare e
l’avidità di guadagno, contro il porre gli
occhi ipnotizzati su costosi oggetti in
vetrina. (La strage parricida di Verona
aveva per movente la fretta di possede-
re una vettura bramata). E molto bene
gli farebbe un anno e mezzo di costri-
zione a una tregua, liberi dal bisogno
ma non dall’operosità, educati a usare
il machete nella giungla di corruzioni
che li aspetta all’uscita.
In questa mia mini-Città del Sole,
l’eccessiva vicinanza Yin-Yang (lo scam-
bio sessuale) non sarebbe da favorire
né da mettere negli statuti. Sperimenta-
to prematuramente, il sesso è distrutti-
vo per la sensibilità femminile. A
vent’anni le ragazzine ne sono disgusta-
te come per uno stupro e non provano
più nessun piacere. Una società che
non sogna l’amore è marcata a fuoco
da frigidità e impotenza, in mezzo a

Mappe sociali e culturali per una nuova identità italiana una pubblicità demoniaca di Eros bises-
suale, di erotismo stimolato che ag-
ghiaccia e castra.
A Saint-Germain-des-Prés, parecchi
di IDA BOZZI na 144 pagine ma denso di spunti d’in- po di studio specifico di ciascuno. Il li- lia, ad esempio, il saggio di Aime su «Il anni fa, ricordo una ragazza con gli oc-
L’incontro teresse, Viaggio in Italia. Alla ricerca bro, edito da Intesa Sanpaolo nell’am- tribalismo e i difficili conti con il passa- chiali e gli occhi chiari, che innalzava

D ifficile dire che cos’è l’identità,
perfino in termini matematici,
a partire dalla «stranezza» nota-
ta da D’Alembert nelle voci dedicate al-
l’algebra nella sua Encyclopédie, dove
l’identità appare possibile solo attraver-
so una (anche metaforica) «perdita
d’identità», uno «sfiguramento» dei
termini a confronto. Ancora più diffici-
le orientarsi e perfino intendersi sul si-
gnificato del termine per quanto ri-
guarda l’uomo, e in particolare per l’in-
dividuo di oggi, in un momento stori-
co in cui tali e tanti cambiamenti sono
in corso, a monte, proprio tra gli ele-
menti costitutivi dell’identità, nell’ap-
partenenza familiare, etnica, politica,
culturale, nazionale, tribale e nelle nuo-
ve «identità» collettive e multiple della
rete glocale.
Un piccolo libro, snello nelle appe-
dell’identità perduta a cura di Giulia
Cogoli e Vittorio Meloni, affronta pro-
Il volume «Viaggio prio questa problematica complessa e
in Italia. Alla lo fa efficacemente, per due motivi: pri-
ricerca dell’identità mo motivo, concentra l’osservazione
perduta», curato sullo stretto tempo presente nell’ambi-
da Giulia Cogoli to italiano, con dati demografici, anali-
e Vittorio Meloni, si etno-antropologiche, riflessioni e
sarà presentato studi aggiornati all’oggi, ragionando
a Milano lunedì 20 su fenomeni in corso; secondo moti-
alle 18 (Sala vo, affida l’argomento a sette studiosi
convegni Intesa di discipline diverse (l’antropologo
Sanpaolo, piazza Marco Aime, il demografo Gianpiero
Belgioioso 1, tel. Dalla Zuanna, il giornalista Luca De Bia-
02.87.96.30.69). se, il sociologo Ilvo Diamanti, il filoso-
Dallo stesso giorno fo Salvatore Natoli, lo psicologo socia-
il volume sarà le Enrico Pozzi e lo psicoanalista Luigi
scaricabile gratis Zoja), i quali, mentre si inoltrano nel-
dal sito www.per- l’analisi della questione nei propri am-
fiducia.com biti di pertinenza, spiegano anche che
cosa si intenda per «identità» nel cam-
bito del progetto «PerFiducia», si po-
trà scaricare gratuitamente dal 20 feb-
braio dal sito www.perfiducia.com (lo
stesso giorno sarà presentato a Mila-
no, nella Sala Convegni di Intesa Sanpa-
olo in piazza Belgioioso 1). Non è inte-
ressante soltanto il concept insieme
puntuale e divulgativo del libro, però:
gli spunti sollevati dagli autori sono an-
che utilmente e fortemente critici o
problematici.
Si occupa dell’emergere dei locali-
smi in Europa e della Lega Nord in Ita-
Temi
L’emergere dei localismi,
il nuovo tribalismo
e il problema demografico
to», in cui l’antropologo osserva come
la «eccessiva sovraesposizione del-
l’identità, di una identità» e il «naziona-
lismo etnico» comportino un rischio
di involuzione «unidimensionale».
Affronta la questione del «parados-
so della scelta», citando lo psicologo
americano Barry Schwartz, il saggio di
De Biase su «L’identità italiana nella re-
te glocale», che esamina ad esempio la
sofferenza da «eccesso di scelta» del-
l’identità nel mondo contemporaneo,
o l’indebolimento della nozione identi-
taria di origine familiare in un mondo
in cui i social network forniscono rico-
noscimenti di valore sempre crescente.
Fino alle interessanti valutazioni di
Zoja in «Nuova generazione critica e
slow culture», sulla capacità critica dei
giovani delle ultime generazioni.
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un cartello a una dimostrazione femmi-
nista. Diceva, in cubitali: Et le clitois
alors? («E allora, questa clitoride?»).
Mi avvicinai per spiegazioni. Era timi-
dissima. Rispose divertita: «Beh, sai...
Siamo libere, ma non sappiamo che far-
cene»!
Tra 1913 e 1933, ebbe giorni di gran-
de fioritura in Germania l’utopia realiz-
zata di un diverso vivere (in rivolta con-
tro quello di Berlin Alexanderplatz,
1929, e di Metropolis, 1926): il movi-
mento giovanile dei Wandervogel («uc-
celli migratori»), per borghi di fiaba e
foreste intatte. Ci volle il torvo soprav-
vento delle forze del male nel gennaio
1933 per fiaccare e stroncare vigliacca-
mente quel fragile sogno di una gioven-
tù libera e pulita.
Chi ha orecchie intenda.
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58
Idee&opinioni
QUELL’ACCORDO A SORPRESA DI NOLA
SE LA FLESSIBILITÀ PIACE ALLA FIOM
✒ Comunque la si veda la Fiom
fa notizia. E il fatto che i suoi
rappresentanti abbiano appena firmato
a Nola, in uno stabilimento dell’Alenia,
un accordo sulla flessibilità di straordi-
nari e turni raddoppia la curiosità.
Se poi ci si ferma per un momento a
leggere le dichiarazioni rilasciate al quo-
tidiano Il Mattino da un dirigente Fiom
locale, Franco Bruno («lo straordinario
di domenica è ben voluto dai lavoratori
e allora tu, come sindacato, rischi di
non reggere più»), quello di Nola diven-
ta quasi un caso di studio.
In concreto Fiom, Fim e Uilm hanno
sottoscritto unitariamente un accordo
che concede all’Alenia i 18 turni senza
riposo a scorrimento. Un operaio impe-
gnato nella lavorazione dei pannelli per
le fusoliere degli Airbus lavorerà per sei
giorni consecutivi con l’obiettivo di aiu-
tare l’azienda ad evitare ritardi nella
consegna delle commesse.
Secondo la Fiom non c’è da stupirsi
per la firma apposta dall’organizzazio-
ne perché a Nola si è rimasti dentro i
tetti di straordinario stabiliti dal contrat-
to nazionale, non è stato modificato il
regime delle pause e, soprattutto, non è
LA SEPARAZIONE FRA STATO E CHIESA
FAREBBE BENE AL TIBET (E ALLA CINA)
✒
Le autorità di Pechino avevano da-
to prova di coraggiosa liberalità.
Settemila cittadini cinesi di etnia tibetana
avevano ottenuto il permesso per visitare
l’India e il Nepal tra la fine del 2011 e l’inizio
di quest’anno. Molti si erano diretti nello
Stato indiano del Bihar per seguire, tra il 31
dicembre e il 10 gennaio, gli insegnamenti
del Dalai Lama, guida spirituale dei buddi-
sti tibetani ma non più leader politico della
diaspora. Un gesto genero-
so, da parte della Cina, coe-
rente con l’immagine, e con
la percezione di sé, di un Pa-
ese sicuro, tollerante, autore-
vole. Ieri, però, la organizza-
zione non governativa ame-
ricana Human Rights Watch
(Hrw), in concomitanza con
le battute finali del viaggio
del vicepresidente Xi
Jinping negli Usa, ha comu-
nicato che «centinaia» di quei tibetani so-
no stati arrestati e sottoposti a rieducazio-
ne. L’organizzazione aggiunge che non ac-
cadeva dagli anni Settanta che la Repubbli-
ca Popolare detenesse tanti laici tibetani
tutt’insieme.
Se confermato nei termini in cui ne par-
la Hrw, l’episodio va messo in relazione
con la sequenza di autoimmolazioni di tibe-
ANCHE CAMERON «VOTA» SARKOZY
LA CORSA INTERNAZIONALE ALL’ELISEO
✒
Una brigata internazionale in
soccorso di Nicolas Sarkozy? Do-
po l’appoggio senza precedenti della can-
celliera tedesca Angela Merkel, che è ap-
parsa con lui in tv promettendo di parteci-
pare ai comizi più importanti della cam-
pagna elettorale francese, ieri è stato Da-
vid Cameron a esprimere — sia pure in
modo meno impegnativo — il suo soste-
gno all’«amico Nicolas».
In occasione dell’incontro all’Eliseo sul-
la cooperazione nucleare e militare tra
Londra e Parigi, il premier britannico ha
voluto «augurare buona fortuna al mio
amico per la battaglia nella quale è impe-
gnato». Ma comparirà a fianco di Sarkozy
in un meeting, come Merkel? Cameron
ha preferito non sbilanciarsi ricorrendo
all’autoironia: «Ammiro il coraggio e la
leadership del presidente Sarkozy, penso
che abbia fatto moltissimo per il suo Pae-
se. Dopodiché spetta al popolo francese
decidere, e non sono sicuro che una mia
partecipazione diretta alla campagna elet-
torale in Francia avrebbe gli effetti sperati
dal mio amico». Sarkozy si è affrettato a
incassare quello che è comunque un en-
dorsement e ha ringraziato: «Il sostegno
stata prevista nessuna sanzione per i
sindacati che dovessero scioperare nel-
le ore di straordinario contrattuale. Ma
non tutti la pensano così e c’è anche chi
ha messo a confronto l’accordo di Nola
con la mancata firma della Fiom all’inte-
sa di Pomigliano con la Fiat.
È vero, dicono, che in questo secon-
do caso siamo totalmente al di fuori del
contratto nazionale ma le differenze di
sostanza non sembrano così clamorose
da giustificare i due pesi e le due misu-
re. Chi ha ragione? La verità sta forse
proprio nelle parole di Bruno e in un
precedente verificatosi solo qualche set-
timana fa.
In una fabbrica dell’indotto Alenia, la
Dema di Pomigliano, la Fiom non aveva
firmato un accordo nelle lavorazioni
meccaniche per passare a 21 turni ma
poi aveva perso il referendum chiesto e
organizzato tra i lavoratori. Così il ri-
schio che a Nola andasse in onda il re-
play deve aver messo sull’avviso i diri-
genti Fiom e deve averli spinti a far di
necessità virtù.
Dario Di Vico
twitter@dariodivico
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tani da un anno a questa parte, soprattutto
nel Sichuan occidentale. Ciò che fermi e rie-
ducazione mostrano, però, è — più ancora
dell’ovvia violazione della libertà di coscien-
za — l’incapacità della Cina di uscire dal-
l’identità Stato-religione. In un Paese dove
le fedi organizzate legali sono cinque e so-
no controllate dallo Stato, risulta inconcepi-
bile che un atto di devozione nei confronti
del Dalai Lama possa essere esclusivamen-
te religioso, senza risvolti po-
litici.
Ovvio, nessuno può esclu-
dere che alcuni dei pellegri-
ni in India fossero teste cal-
de del «separatismo», ma è
un dato di fatto che il Dalai
Lama, Nobel per la Pace, re-
sta un leader religioso che
l’anno scorso ha abbandona-
to ogni incarico politico, ed
è un dato di fatto che sia lui
sia il «governo in esilio» chiedono per il Ti-
bet autonomia all’interno della Cina, non
l’indipendenza. In questo caso una separa-
zione fra Stato e chiesa (buddista) avrebbe
fatto bene a tutti. Ai tibetani. E anche alla
leadership di Pechino, potenza globale.
Marco Del Corona
leviedellasia.corriere.it
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di David Cameron mi fa molto piacere».
Merkel, Cameron e Sarkozy appartengo-
no allo schieramento conservatore, ma
l’inedito coinvolgimento internazionale
nell’elezione francese dipende forse an-
che dal timore che lo sfidante socialista
François Hollande, una volta all’Eliseo,
faccia quel che ha promesso, cioè denun-
ciare il trattato europeo faticosamente
raggiunto a dicembre. Londra non lo fir-
mò ma riaprire la ferita sarebbe negativo
anche per Cameron, che è d’accordo con
Sarkozy nel respingere le ipotesi di una
vera federazione politica europea.
Almeno nelle prima battute della sfida
Sarkozy-Hollande, rischia di avverarsi la
vecchia profezia di un compagno di parti-
to del presidente: «Quando Sarkozy dirà
"ho parlato con Obama", Hollande rispon-
derà al massimo "ne ho discusso con
Gérard Dugenou, raccoglitore di funghi
in Corrèze"». In difficoltà nei sondaggi,
Sarkozy gioca fino in fondo la carta della
statura internazionale, quella che ancora
manca a Hollande.
Stefano Montefiori
twitter @Stef_Montefiori
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italia: 515249535254
PROPOSTE
All’università un anno prima
per essere competitivi in Europa
di RICARDO FRANCO LEVI
C
aro direttore, nell’ultima riunione
del Cipe, il Comitato
interministeriale per la
programmazione economica, il
governo ha deciso di stanziare
556 milioni di euro per l’edilizia scolastica.
Bene. Anzi, benissimo.
È nella scuola, prima e più che in ogni
altro luogo o istituzione, che si
trasmettono l’attitudine all’apprendimento
e le conoscenze indispensabili al pieno
sviluppo della persona umana e alla
crescita dell’intera collettività.
Per questo, pur nella consapevolezza che la
prima urgenza è quella di difendere
l’occupazione e la continuità dei servizi
offerti agli alunni e alle famiglie,
l’attenzione dei tanti che con intelligenza e
passione continuano a dedicarsi ai
problemi dell’istruzione si concentra su
questioni cruciali come l’autonomia
scolastica, la valutazione dei risultati, il
reclutamento e la valorizzazione del ruolo
degli insegnanti, troppo spesso eroi
dimenticati di un Paese distratto.
Ma questo non può bastare. Consideriamo
le grandi emergenze dell’Italia: le
disuguaglianze, la scarsa mobilità sociale,
il divario tra Nord e Sud, la criminalità,
l’insufficiente e penalizzata partecipazione
delle donne al lavoro, la difficile
integrazione degli immigrati, gli squilibri
tra offerta e domanda nel mercato del
lavoro, il ridotto contenuto d’innovazione
delle nostre produzioni.
E valutiamo, a fronte di queste sfide, quale
può essere il contributo offerto dalla
scuola, quale il disegno del suo necessario
rinnovamento, quali gli interventi concreti
da attuare, quali, infine, i tempi da
programmare.
Guardando alle migliori esperienze
europee e riprendendo idee e proposte già
avanzate in passato da altri (un nome tra
tutti, quello dell’ex ministro Luigi
Berlinguer), ecco i punti essenziali, da
considerare come un pacchetto unitario, di
un possibile progetto di rinnovamento
della scuola, non problema ma grande
risorsa del Paese.
1. Riduzione da tredici a dodici degli anni
di scuola. Così facendo, metteremo i nostri
giovani su un piano di parità con i loro
coetanei europei che già oggi in molti
Paesi dell’Unione sono tenuti a compiere
solo dodici anni di scuola e godono di un
anno di vantaggio nell’accesso
all’università e al mondo del lavoro rispetto
ai coetanei italiani.
NOI E LA GERMANIA
Il peso delle regole e lo spread legale
di LUIGI FERRARELLA
SEGUE DALLA PRIMA
Tanto più che in Germania il presidente
della Repubblica Christian Wulff, protetto
da un’immunità che i politici italiani si so-
gnano, si è dimesso appena la Procura di
Hannover ha domandato al Parlamento fe-
derale di revocarla per poter aprire un’inda-
gine su un prestito controverso e sul suc-
cessivo tentativo di impedire che la notizia
fosse pubblicata dal quotidiano popolare
Bild. In Italia invece 314 parlamentari, mol-
ti dei quali gravati da sentenze definitive o
indagini serie, hanno votato che Ruby po-
tesse davvero essere creduta la nipote di
Mubarak, hanno contestato con delibere al-
la Consulta che indagini su premier e mini-
stri (Berlusconi, Matteoli, Mastella) non po-
tessero essere svolte dalla magistratura or-
dinaria, e hanno più volte sottratto alla cu-
stodia cautelare parlamentari (Milanese,
Cosentino, Tedesco) di destra e sinistra.
Ancor più impressionanti in Germania,
per il divario con gli standard italiani, so-
no poi le motivazioni di chi ha dato le di-
missioni, i commenti di chi le ha ricevute,
e le reazioni della società tedesca che ne
ha preso atto.
«Ho fatto errori in buona fede ma sono
sempre stato onesto e questo alla fine ver-
rà dimostrato, ma intanto la fiducia in me
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CHIARA DATTOLA
2. Ingresso nella scuola primaria all’età di
cinque e non più di sei anni. Portando
sotto la protezione della scuola con un
anno d’anticipo tutti i bambini, e
soprattutto quelli che a cinque anni, in
molte regioni, stanno non in un’aula ma in
una strada, si contribuirà a ridurre una
grave fonte di ineguaglianza e di
ingiustizia. L’anticipo potrà, per di più,
essere decisivo nell’agevolare l’impegno
per l’estensione della cura e
dell’educazione dei bambini da zero a
cinque anni, l’età cruciale per ridurre gli
svantaggi che derivano dalle diverse
condizioni sociali ed economiche delle
famiglie.
3. Sulla base dei cinque anni come età per
l’ingresso nella scuola e dei dodici del
percorso scolastico complessivo,
innalzamento a diciassette anni
dell’obbligo scolare. Il completamento del
❜❜
Anticipare l’ingresso
a scuola e allungare l’età
dell’obbligo consentirà
di ridurre una grave
fonte di ingiustizia
è stata compromessa», ha infatti spiegato
Wullf, dimettendosi per il solo sospetto di
un credito a condizioni di favore e del to-
no minaccioso di un messaggio lasciato
nella segreteria telefonica del direttore del
giornale.
Benché Wullf fosse stato imposto alla
presidenza della Repubblica nel 2010 da An-
gela Merkel, ieri proprio la Cancelliera, do-
po aver espresso rispetto per la convinzio-
ne di Wullf di «essersi sempre comportato
bene», ha aggiunto: «Nonostante tutto, ha
abbandonato la sua carica perché non pote-
va più servire il popolo. È realmente una
forza del nostro Stato di diritto» il fatto che
«tratti tutti allo stesso modo, indipendente-
mente dalla posizione di ciascuno».
Ciò che in Italia sarebbe stato un terre-
moto, nelle cui macerie il politico-Sansone
di turno avrebbe trascinato tutto il Paese
tra pretese di impunità e speculari stru-
mentalizzazioni politiche, in Germania è
stato talmente ammortizzato da lasciare
quasi indifferente la Borsa di Francoforte,
da non determinare sensibili variazioni nel-
l’andamento dei titoli di Stato, e da com-
portare soltanto l’ovvio rinvio ieri del viag-
gio di Merkel in Italia per consentirle di fa-
re il punto con i leader dei partiti della sua
coalizione.
Strani questi tedeschi? Parrebbe di no, a
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
percorso scolastico di dodici anni sia
condizione per l’ingresso all’università,
mentre i diciassette anni siano l’età
minima per il lavoro.
4. Reinvestimento obbligatoriamente nella
scuola di tutte le risorse (umane, materiali,
finanziarie) liberate dal risparmio di un
anno scolastico. Nel quadro di un impegno
nazionale al risanamento dei conti pubblici,
trovare dentro la scuola risorse importanti
da destinare al suo rinnovamento è un atto
di responsabilità e di realismo. Impedire
che quanto la scuola risparmia vada
dirottato verso altri usi è un dovere.
A questo stadio della proposta è opportuno
lasciare indefinita la scelta su come e dove
tagliare il tredicesimo anno di scuola.
Chiari sin d’ora devono essere, invece, due
grandi obiettivi educativi: l’iniezione di una
dose massiccia di sapere scientifico e
matematico nei programmi per l’intero
percorso scolastico; la cura, la
valorizzazione e persino la nobilitazione
dell’istruzione tecnica. In un’epoca nella
quale la competizione tra Paesi e continenti
si basa sulla capacità di collocarsi e di
mantenersi sulle frontiere più avanzate
dell’innovazione, l’Italia non può privarsi
delle conoscenze e delle competenze
indispensabili per reggere la sfida.
Deputato Pd, membro della Commissione
cultura, scienza e istruzione
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giudicare dal fatto che un mese fa il presi-
dente della Banca centrale svizzera, Philipp
Hildebrand, si è dimesso appena gli è stato
fatto notare che, tre settimane prima che la
banca ancorasse il franco all’euro e deter-
minasse così un apprezzamento del dolla-
ro, sua moglie aveva investito in dollari che
poi le avevano fruttato un non colossale
guadagno di 62.000 euro. «Io non lo sape-
vo — ha giurato — ma sono giunto alla
conclusione che non potrò mai fornire la
prova che l’operazione fu ordinata da mia
moglie: le mie dimissioni consentiranno al-
la Banca di recuperare la sua credibilità,
che è il suo asset più importante».
E dopo tedeschi e svizzeri, sono stati gli
inglesi pochi giorni fa a registrare le dimis-
sioni del ministro dell’Energia, il liberalde-
mocratico Chris Huhne, perché sospettato
di aver fittiziamente addebitato alla moglie
una propria infrazione di velocità allo sco-
po di non perdere punti sulla patente: «La-
scio perché voglio evitare interferenze con
la carica che ricopro».
È proprio vero: nel ventennale di Mani
Pulite, riemerge «l’anomalia» del presunto
«conflitto tra politica e magistratura». Solo
che l’«anomalia», al cospetto dell’Europa,
sta tutta in Italia.
lferrarella@corriere.it
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Codice cliente:
Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254
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Lettere al Corriere Le lettere, firmate con nome, cognome e città, vanno inviate a:
«Lettere al Corriere» Corriere della Sera
via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79
@ E-mail: lettere@corriere.it
oppure: www.corriere.it
oppure: sromano@rcs.it

Risponde IL GOVERNO DEI TECNICI Il dubbio

Sergio Romano E LE RESPONSABILITÀ DEI PARTITI di Piero Ostellino

Continuo a cercare di
convincermi che non serve a
nulla protestare o criticare il
rappresentanti di ogni
Regione con le stesse
caratteristiche? A che cosa
nici. Ma occorrerà che qual-
cuno li scelga e che il Parla-
mento li sostenga. Ogni altra
suoi difetti, il Parlamento ita-
liano contiene un capitale di
conoscenze e di esperienze
ne del suo attuale personale
politico. È sbagliata perché
non tiene conto delle molte
Marketing politico
mondo politico, ma non ci
riesco! Tutti (e dico tutti) i
nostri uomini della politica
serviamo noi elettori se ci
presentano sempre i soliti
costosissimi incapaci?
soluzione comporterebbe
una esplicita rottura con il si-
stema democratico e si chia-
amministrative e legislative
che andrebbero perdute. I
mutamenti troppo rapidi ed
responsabilità individuali
che contribuiscono al malgo-
verno della penisola. Penso
Populisti senza saperlo
hanno dimostrato Renzo Giusti merebbe rivoluzione. estesi presentano due incon- agli evasori fiscali, ai furbi

G
incapacità, mancanza di renzo.giust@teletu.it Lei scrive che occorre man- venienti: eliminano persone che cercano di eludere le leg- li spot televisivi del capo del governo hanno il sapore
serietà e mancanza di dare a casa l’intera classe poli- di cui il Paese potrebbe avere gi, ai corrotti e ai corruttori, rassicurante della Nutella. In Scienza della comunica-
autocritica; lo dimostra la Caro Giusti, tica. Anche questo si può fare bisogno e creano un vuoto alle infiltrazioni mafiose nel- zione, sono populisti, senza parerlo, grazie alla loro

U
scelta obbligatoria na osservazione preli- naturalmente, ma soltanto che non verrebbe necessaria- la società civile, alle molte seriosità; paiono pedagogicamente convincenti — an-
dell'attuale governo tecnico. minare: il governo con un moto rivoluzionario, mente riempito da persone corporazioni che difendono i che se non lo sono — a ragione del prestigio personale
Da anni sempre gli stessi Monti non è un gover- vale a dire con un evento di migliori. loro particolari interessi con- del professore. Sono i villaggi Potëmkin — quelli fatti edificare da
politici ci vengono a dire che no tecnico. È un governo cui nessuno è mai riuscito a Aggiungo, caro Giusti, che tro quelli della cosa pubblica. un suo ministro per lo zar di passaggio, con le sole facciate delle
bisogna cambiare e composto da tecnici, ma il prevedere le conseguenze. nella sua lettera esiste una Non è vero che la classe poli- case — nell’attesa di città poi mai costruite. È in cantiere la riforma
migliorare, ma sono sempre suo presidente è stato scelto Beninteso occorre rinnovare sorta di contrapposizione fra tica abbia sempre ignorato del mercato del lavoro, forse la sola riforma strutturale che si farà.
gli stessi che ci hanno dal capo dello Stato (che non e ringiovanire la classe politi- «noi» e «loro», dove «noi» so- questi problemi. In molti casi Le parti, fra i ministri, sono ben distribuite. Quella del «poliziotto
portato a tutto questo. è un tecnico), è sostenuto da ca italiana, ma è sperabile no i cittadini (tutti, per defini- ha cercato di combatterli ed cattivo» la fa il ministro del Lavoro e del welfare, Elsa Fornero, che
Parlano di nuova legge una maggioranza parlamen- che questo avvenga con una zione, buoni) e «loro» gli uo- eliminarli, ma ha cessato di oppone la propria bella cultura sociale e, al contempo, liberale, al
elettorale, ma si propongono tare e deve sottoporre i suoi certa gradualità. Con tutti i mini politici (tutti, per defini- farlo quando ha capito che conservatorismo cominformista della Camusso.
sempre loro. Perché non progetti di legge al vaglio del- zione, cattivi). Credo che que- avrebbe perduto il consenso In campo clinico, gli spot sarebbero una rivoluzione: l’anesteti-
scegliamo di mandarli tutti a le Camere. Con qualche rifor- sta contrapposizione sia peri- dei suoi elettori. Non basta co somministrato al paziente «dopo l’operazione». I sondaggi di
casa e di farci governare da ma costituzionale è possibi- colosa e sbagliata. È pericolo- quindi cambiare la classe po- opinione, lanciati immediatamente da Sky fra i propri telespettato-
governi tecnici che le, in linea di principio, deci- sa perché crea l’illusione che litica, occorre che anche gli ri dopo ogni spot, fungono da fleboclisi; convincono i pazienti —
rispondano a criteri di dere che anche i prossimi go- i problemi del Paese possano italiani cerchino di cambiare. che dormono sereni dopo che è stato asportato loro mezzo intesti-
managerialità coadiuvati da verni siano composti da tec- essere risolti dalla eliminazio- © RIPRODUZIONE RISERVATA no — di essere già guariti. In campo sportivo, al posto di Moratti,
farebbero felici i tifosi dell’Inter anche delle sconfitte col Novara. Il
capo del governo, col candore del neofita politico, ha detto che
PAROLE CORRETTE LAVORO corrente bancario e dopo obsoleti i vettori Ariane e vorrebbe «cambiare il modo di pensare degli italiani». Per ora, ne
Uso del buon senso Come favorire i giovani mille domande, non è stato Soyuz. In compenso interi tg sta confermando le fragilità, le insicurezze, il desiderio di essere

❜❜
possibile fare niente perché sono stati dedicati al rassicurati anche a costo di menti-
Caro Romano, è vero: con gli Ho conosciuto giovani non ho il codice fiscale. Alla «molleggiato» e a Belen. re a se stessi.
eccessi di (presunta) insegnanti che hanno posta volevo comprare una Omar Valentini, Salò (Bs) La (parziale) deregolamentazio-
correttezza, si rischia di ottenuto con fatica un INCONGRUENZE scheda telefonica, ma è ne legislativa e amministrativa li fa
uccidere il buon senso nel
definire cose e persone. I
incarico a ore dimezzate
rispetto al ruolo normale di
Europa e pensioni rispuntata la richiesta del
magico codice fiscale. Che
SCANDALI Ci illudiamo di sognare di essere entrati nella mo-
dernità; ma basta aver a che fare
ciechi sono diventati «non 18 ore. Mi chiedo se non sia L'Europa ci bacchetta non ho. Finalmente ho capito
Farfalle e auto blu essere entrati con la Pubblica amministrazione
perché il corpo insegnante
vedenti», i sordi «non
udenti» e persino i disabili,
opportuno ridurre
progressivamente le ore di comprende troppi
chi parla di burocrazia
asfissiante e di difficoltà
Tra le regioni italiane solo
Campania e Sicilia ignorano
nella modernità — il Castello kafkiano dell’arbitrio,
della protervia e delle inefficienze
sono passati dal «portatori lavoro delle persone più ultracinquantenni. E il nuovo per aprire un’impresa. la stretta sui tagli delle auto ma siamo nel statali — per constatare che le co-
governo come risponde?
di handicap», per arrivare
all'ancora più ridicolo
anziane e prossime alle
pensione per favorire i Elevando ulteriormente l'età
Lucia Marinovic
luciapuurs@hotmail.com
blu. Sono queste le cose che
scandalizzano, altro che la
Castello di Kafka se difficilmente cambieranno. Si
studiano schemi di spending re-
«diversamente abili». Allo giovani. Conosco persone che pensionabile. Come la farfallina di Belén! view; ma nessuno ha mai assalta-
stesso modo il cane bastardo ne sarebbero felici, perché mettiamo? MADE IN ITALY Pasquale Mirante to, e non è probabile lo faccia ora, il Palazzo d’Inverno della spesa
è diventato «meticcio». Se ora le loro necessità Daniele Orla pasmir@alice.it pubblica. Il viaggio negli Usa testimonierebbe quanto gli americani
no, poverino, si offende... finanziarie sono ridotte, e un dnval@libero.it Il primo lancio di Vega tengano all’Italia; ma hanno cancellato tutte le commesse per la
Così come il termine orario anch’esso ridotto Scarsa eco ha avuto in Italia INCONTRI RINVIATI fornitura, da parte nostra, di aerei, elicotteri e quant’altro.
«negro», da qualche lustro migliorerebbe la qualità della BUROCRAZIA la notizia del lancio del razzo «Se non ci fosse andato Monti — direbbe Montesquieu — ci
all'indice, nulla ha a che vita. La norma non vettore Vega, in grado di
Sorte avversa sarebbe andato un altro e il risultato sarebbe stato lo stesso». Sia-
Straniera in difficoltà
vedere con il dispregiativo graverebbe sulle casse dello mandare in orbita Ogni volta che viene mo in piena depressione, il Prodotto interno lordo calerà, quest’an-
americano «nigger» o Stato che al contrario ne Sono straniera, ma trascorro contemporaneamente nove programmato un incontro a no, del 3 per cento e la minaccia di bancarotta permane.
«niggah». È invece derivato sarebbero avvantaggiate. spesso le vacanze in Italia. satelliti, un progetto in gran Roma con i leader europei È la più grande operazione di marketing politico a sostegno di
dalla nostra radice latina Giuliano Angelucci, Pesaro Volevo aprire un conto parte italiano, che rende interviene un imprevisto che un governo mai vista. Sarebbe un imbroglio se a governarci non ci
«nigro». costringe a rimandarlo. È fosse un galantuomo cui è stato chiesto di mettere la faccia sul disa-
Daniele Carozzi accaduto un mese fa con stro nazionale; e lui, il professor Mario Monti, non ce la mettesse:
dan.carozzi@tiscali.it Merkel e Sarkozy, accade ora col senso del dovere tanto solidarista, ma anche molto liberale e
La rivista mensile delle Mis- La tua opinione su SUL WEB Risposte alle 19 di ieri La domanda con la Cancelliera. con la disponibilità etica verso il Paese della vecchia borghesia lom-
sioni comboniane (una delle corriere.it/opinioni/ di oggi Evidentemente è difficile barda; infine, con la disciplina politica di chi deve dimostrare, per
congregazioni più note e ri- portare l'Europa in Italia: spirito di servizio, che ce la faremo, anche se, forse, ne dubita lui
Elsa Fornero: «Offesa Alfano, Bersani
spettate per il suo impegno
africano) si chiama Nigrizia;
e a nessuno è mai passato per
le mente di considerare que-
sta parola offensiva.

Interventi & Repliche

da come a volte
è trattata la donna
in tv. Meglio spegnere».
Siete d’accordo?
Sì
R 79 No 21
R e Casini annunciano
una riforma condivisa
della Costituzione.
Ci riusciranno?
speriamo sia più facile
portare l'Italia in Europa e
speriamo che Monti non si
arrenda alla cattiva sorte...
Delio Lomaglio, Napoli
stesso. Come, esercitando lo spirito critico, pensa chiunque eviti la
retorica di regime. Così non si incoraggiano le riforme e si fa solo il
male del Paese.
postellino@corriere.it
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Formigoni: reclutamento dei docenti datoriale, associazioni; e infine si è varato il apportate sono state frutto del dialogo Nell’articolo si è parlato di parziale Ebitda) del Gruppo Hera relativo all'anno
Quanto all'articolo del 15 febbraio («I prof e provvedimento di giunta regionale. proprio con il governo e le parti sociali: sono retromarcia perché inizialmente, nella bozza 2010 è di 607,3 milioni di euro anziché 521
le assunzioni dirette» di Federica Cavadini), Che non vi sia stata alcuna retromarcia è da considerarsi passi indietro o passi presentata a fine gennaio, non compariva milioni, così come risulta dai documenti
ci terrei a far sapere ai lettori del Corriere testimoniato ulteriormente dal fatto che avanti? Tra l'altro, il nostro progetto di legge l’espressione «previa intesa con il ministero», contabili e dal bilancio, consultabile online.
che non c'è stata alcuna retromarcia di avevamo già sottoposto la nostra proposta contiene numerose e importanti azioni: 65 inserita invece nel testo definitivo del Giuseppe Gagliano, Direttore centrale
Regione Lombardia nell’elaborare la al ministro Gelmini lo scorso giugno, proprio articoli per più di un centinaio di azioni che progetto di legge approvato dalla giunta il Relazioni esterne Gruppo Hera
proposta sul reclutamento diretto degli al fine di avere una intesa con il governo a toccano i principali settori e leve per 10 febbraio.
insegnanti. Noi da anni adottiamo il metodo riguardo della nostra profonda riforma. Del l'economia lombarda, dall’istruzione al Federica Cavadini
mondo del lavoro, dell'attrattività degli Il nostro patrimonio artistico
del confronto, del partenariato, della resto, a quale scopo avrei fissato un
investimenti alla banda ultra larga, dalla Vorrei porre fine a una corbelleria, peraltro
sussidiarietà. Si lavora insieme fra assessori incontro con il ministro Profumo in molto diffusa e ripresa anche in una lettera
e dirigenti, si redigono delle bozze di coincidenza con l'approvazione in giunta semplificazione al sostegno del commercio. Il Mol del Gruppo Hera pubblicata il 14 febbraio. Una veloce
proposte, si discute e ci si confronta con le regionale del nostro provvedimento? Se Concludendo, in questi tempi in cui tutto è In riferimento alle tabelle pubblicate a consultazione sul sito internet dell’elenco
associazioni, i movimenti, la società. Così è avessimo voluto saltare il governo e non scontro, credo che il metodo aperto e di corredo degli articoli usciti sul Corriere del dei monumenti elencati dall'Unesco come
avvenuto riguardo alla scuola e all'accesso invece realizzare un'intesa, a che pro il confronto di Regione Lombardia meriti un 10 («Una SuperEdipower per A2A e Iren») e patrimonio artistico permette di verificare
al mercato del lavoro. La bozza è stata confronto? I testi che sono circolati prima plauso. dell’11 febbraio («Da Tabacci a Fassino sì che l'Italia, pure al primo posto mondiale, è
discussa al tavolo del Patto per lo sviluppo dell’ok definitivo erano bozze di lavoro e le Roberto Formigoni alla SuperEdipower»), ci preme evidenziare appena sopra al 5%.
con 73 rappresentanze di sindacati, mondo centinaia di modifiche che sono state Presidente Regione Lombardia che il Margine operativo lordo (Mol o Luigi Ingrami, Castelnuovo Rangone (Mo)

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Marvel" e 11,49; con "A tavola con Benedetta Parodi" e 9,40; con "Vasco Manifesto" e 14,40; con "Un secolo di guerre" e 11,49; con "Un secolo di Poesia" e 9,40; con "Arrivederci, Mostro! In acustico" e 11,40; con "Eros Ramazzotti" e 11,40; con "PK. Il mito" e 11,49; con "Mani pulite" e 11,40; solo a Roma con "Nevicava a Roma" e 9,40; con "Le Grandi Fiabe" e 9,40; con "Il Mondo" e 4,30; con "Laicicattolici + Sette" e 4,50

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60
#
Spettacoli
Il festival Ascolti in risalita. Sabrina sul
Molleggiato: «Avrei detto anche due o tre cose
in più». Eliminati i Matia Bazar e la Civello.
Tra i Giovani trionfa il quindicenne Casillo
Ferilli sul palco difende Celentano
Monito Rai: lui non violi i contratti
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
SANREMO — È la serata dei duetti
italiani presentata dai conduttori tecni-
ci Morandi-Papaleo, entrambi in lo-
den blu e occhiali governativi. Ovvio, è
stato Papaleo a convincere Morandi a
un esercizio di sobrietà che fosse
d’esempio per tutti dopo essere en-
trato sul palco con un trolley al pas-
so della foca. Rocco invita al rigo-
re il maestro Sabiu («per fare so-
brio te ci vorrebbe l’esorcista») re-
galando a lui e tutta l’orchestra
una cravatta celeste. Bacchetta
Morandi: «Si sono inferociti
tutti i Balcani quando hai sba-
gliato il nome di Bregovic». E
quindi lo spinge a recitare il
mantra propiziatorio: «Alza
lo share, abbassa lo spread».
È la serata dell’ultimatum
del direttore generale della
Rai Lorenza Lei, che arriva a
puntata iniziata e alla viglia
della serata finale, quella di
oggi, la più attesa e temu-
ta, per la seconda esibizio-
ne di Celentano. «Il buon
senso e la correttezza preval-
gano nelle ultime due serate
(ieri e oggi, ndr)» e «non sia neces-
sario, al termine del Festival, proce-
dere ad iniziative conseguenti a vio-
lazioni contrattuali», il suo auspi-
cio. Spiega ancora: «L’edizione del
Festival 2012 è stata chiaramente
costruita anche sulla presenza di
Celentano. Si è trattato dunque di una
scelta maturata — come previsto dalle
procedure interne — sulla base di
una convinta richiesta della Direzio-
ne Artistica e della Rete con assun-
zione dei rischi legati
all’imprevedibilità dell’artista al
quale l’azienda ha accordato fi-
ducia, come accade per tutti
quelli che vanno in diretta, Paolo
e Luca compresi, confidando nel ri-
spetto dei patti negoziali che invece
purtroppo non sempre sono onorati».
Una presa di posizione che risponde
anche alle parole di Mauro Mazza, diret-
italia: 515249535254
Danza
Sulle note
del brano cult
«Smells Like
Teen Spirit»
lo
e con un asso
al vi olino
di David
a
Garrett, è stat
Simona Atzori,
la ballerina
trentottenne
milanese nata
senza braccia,
ad aprire
la penultima
serata
del Festival
Nota della Lei nella serata dei duetti
Diverte il monologo patriottico di Siani
tore di Rai1, che l’aveva chiamata in cau-
sa: «Sul contratto di Celentano ognuno
si prenda la sua quota di responsabili-
tà. Io mi sono presa del tutto la mia, ma
soltanto la mia» perché «è stata una
trattativa che nei momenti salienti e si-
curamente nel momento conclusivo è
stata avallata e sostenuta dal direttore
generale Lorenza Lei». Mazza festeggia
anche gli ascolti, la terza sera ha guada-
gnato 8.5 punti di share rispetto alla se-
conda: 12 milioni 770 mila persone
(45.63%) nella prima parte e 6 milioni
Dietro le quinte Canterà un brano sui funzionari di Stato. Vigilia d’ansia per Marano, Mazza, Mazzi e Morandi
Adriano blindato, trema il fattore «M»
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
SANREMO — Aspettando Celenta-
no. Dalla prima all’ultima sera. E così
anche oggi la finale - da sempre luogo
di suspence per il vincitore musicale -
è diventata la grande attesa-bis. Cosa
dirà Adriano stasera? Chi attaccherà?
Chiederà scusa? Tremano o no i vertici
Rai? Chi ha assistito ieri alle blindatis-
sime prove ha raccontato di un Molleg-
giato sereno che ha suonato e cantato,
ma dei monologhi ovviamente neppu-
re l’ombra. Quelli li ha scritti ieri po-
meriggio chiuso nella sua stanza d’al-
bergo. Quel che si sa, è che la sua esibi-
zione durerà circa mezz’ora e che uno
dei brani musicali previsti è «La cum-
bia di chi cambia» dal nuovo album.
Un testo lunghissimo dove tra l’altro si
Atteso legge: «I funzionari dello stato italia-
Adriano Celentano, no, si fanno prendere spesso la ma-
74 anni no, inizian bene e finiscono male,
533 mila (57.16%) nella seconda.
È la serata in cui i 12 cantanti in gara
si esibiscono in coppia con un altro arti-
sta. C’è il tamarrissimo spazio discote-
ca quando il dj Fargetta trasforma in
una bolgia dance la canzone di D’Ales-
sio e Bertè (c’è chi dice Loredana abbia
cantato in playback, in caso andrebbe
esclusa). Un contrasto con il duetto raf-
finato tra Samuele Bersani e Paolo Ros-
si (il comico). Finardi con Beppe Servil-
lo porta sul palco il tema dell’integrazio-
ne con l’ensemble di ragazzini di etnie
capita spesso che li trovi a rubare, e
fanno cose che stan bene solo a loro, a
usufruire di vantaggi esagerati, così ab-
bandonano ogni tipo di decoro, e si
comportano come degli impuniti».
Questo è uno dei passaggi, quindi faci-
le immaginare che le invettive non
mancheranno. E le polemiche neppu-
re. Per il resto impossibile sapere cosa
dirà. Poi il Molleggiato è scappato via
con la moglie Claudia Mori.
E i vertici Rai, ormai, hanno un solo
obiettivo: arrivare «salvi» a domani
notte. Il direttore Lei ha mandato una
nota per invitare tutti al rispetto delle
regole, e Antonio Marano, sopranno-
minato simpaticamente il commissa-
rio, nonché vice direttore generale,
cerca di gettare acqua sul fuoco. «So-
no stato alle prove di Celentano — rac-
conta — tutto è filato liscio. E alla fine
finalmente ho conosciuto Adriano. Un
incontro cordiale». Non gli ha detto
Codice cliente:
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
diverse mentre i Matia Bazar coinvolgo-
no Platinette, questa volta senza parruc-
cone cotonato, ma semplicemente Mau-
ro Coruzzi che capovolge ironicamente
il commento di Morandi al contestato
sketch dei Soliti Idioti: «Io amo gli ete-
ro». Ci sono gli eliminati (Civello e Ma-
tia Bazar), c’è il vincitore tra i Giovani, il
15enne Alessandro Casillo, mentre la
critica ha premiato Erica Mou.
Sabrina Ferilli, sirena in blu, duetta
un quarto d’ora con Morandi: tra canzo-
ni e ricordi sanremesi difende Celenta-
no («Rispetto a lui avrei detto anche
due o tre cose in più. Meno male che
non c’ero»), è spiritosa sul calendario
di 12 anni fa («tiettelo Gianni che quel-
le cose non si vedono più»). Applausi
alla comicità napoletana di Alessandro
Siani, che parte lento e arriva forte: «La
manovra Monti ci ha lasciato in mutan-
de, ma a Belén le ha tolte»; «agli anzia-
ni abbassano le pensioni ma aumenta
l’eta pensionabile, per prenderla non ci
vuole la terza età ma la reincarnazio-
ne»; «aumenta la benzina: oggi per dar-
ti fuoco devi fare debiti»; «sono
trent’anni che a Napoli stanno scavan-
do per la metropolitana: ma la state co-
struendo o la state cercando?».
Renato Franco
Direttore generale Lorenza Lei © RIPRODUZIONE RISERVATA
nulla? «Ci mancherebbe altro». momento non è prevista alcuna con-
Quel che tiene banco ormai da gior- ferma, anche perché per l’anno prossi-
ni in questo Festival è il fattore «M»: mo la Rai ha deciso di gestire interna-
Marano, Mazza, Mazzi, Morandi e vo- mente il Festival) ha il dente avvelena-
lendo pure il Molleggiato. Formalmen- to un po’ con tutti. Ieri ha dichiarato:
te tutto bene. Ma come è noto in que- «Ricevo molti complimenti in privato
sti giorni c’è un tiro incrociato di pole- e meno in pubblico. Mi sarei aspettato
miche. Marano, super partes, cerca di qualche dichiarazione pubblica dal-
non urtare la sensibilità di nessuno; l’Azienda di maggior sostegno». E pro-
Mazza, direttore di Rai1 che tutti dan- mette che oggi annuncerà i suoi pro-
no in uscita, rilascia dichiarazioni pun- getti futuri.
tute. Gianmarco Mazzi, direttore arti- Quanto a Morandi, ci sta prenden-
stico, pure lui in uscita (sta per scade- do troppo gusto a fare il conduttore e
re il contratto di collaborazione e al ha perso quel candore dell’outsider
che lo rendeva unico l’anno scorso.
Talvolta dice che rifarebbe altri venti
Con la moglie Festival, altre volte dice che basta, è
Prove top secret, poi via l’ultimo Festival «perché ci vuole una
con la moglie Claudia faccia nuova». Ma tutti loro, quelli del
fattore «M», hanno una carta vincen-
La sua esibizione dovrebbe te: i buoni ascolti.
durare circa mezz’ora Maria Volpe
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Spettacoli 61 #

Rock Amata Romantica Grintosa

Dolcenera,
34 anni, canta
Arisa, 29 anni,
ha portato
Noemi,
30 anni,
Emma,
27 anni,
I pronostici
«Ci vediamo all’Ariston canta «Sono canta «Non
a casa» «La notte» solo parole» è l’inferno»

di MARIO LUZZATTO FEGIZ

L’anno scorso fra Vecchioni e

Emma coi Modà eravamo tutti
Protagoniste Tutte intorno ai 30 anni, alla conquista delle hit parade o delle radio indovini. Quest’anno, con
proposte dignitose ma non
esaltanti, gli oracoli sono

Aggressive o romantiche silenziosi. Bruciate in fretta

situazioni che sulla carta
sembravano favorite, altri
personaggi vedono
dischiudersi un possibile podio.

Cinque ragazze già vincenti Arisa

La notte

L’ascesa di Arisa, Dolcenera, Emma, Noemi, Nina Zilli Sembra la nuova

favorita. La
canzone è una delle poche
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI Il ministro Fornero ha detto
che spesso si sente «offesa» da che entrano sotto la pelle.
SANREMO — Una voce e come le donne sono rappresen- Lei è personaggio prima
non un lato B, una canzone e tate in tv. «Assolutamente d’ac- ancora che cantante e usa
non una farfallina. Bionde, mo- cordo. Nella sera dei duetti ho la tv con una abilità
re e rosse. Sexy, aggressive o indossato la gonna più corta incredibile
delicate. Cinque ragazze tutte della mia vita ed ero in imba-
intorno ai trent’anni hanno la- razzo», confessa Nina, che per
sciato il segno a Sanremo. E bellezza potrebbe anche osare. Emma
per una volta non sono le vallet- «Quando vedo ostentazione,
te: Arisa, Dolcenera, Emma, No- se c’è il fine di attirare l’occhio Non è l’inferno
emi e Nina Zilli hanno dipinto maschile, la penso come lei», Il duetto di ieri sera
di rosa, cinque tonalità diver- dice Dolcenera. E il suo nudo
se, il Festival. per Playboy? «Non era in coper- con la Amoroso le
Questa sera ci sarà il verdet- tina e quindi non c’era quel se- ha consentito di sfoggiare
to finale, ma a giudicare dai pri- condo fine. Era un ritratto inti- la stessa grinta che mostrò
mi segnali che arrivano da fuo- mo». Arisa ha abbandonato gli lo scorso anno con i Modà.
ri dell’Ariston ognuna di loro occhialoni da caricatura del de- Il suo serbatoio di televoti
ha già vinto la sua piccola gara. butto e ha tirato fuori una voce
Su iTunes il podio dei singoli è da vera interprete e un lato dai tempi di «Amici» non
tutto femminile: Noemi, Arisa, sexy sconosciuto: «Prima ero dovrebbe tradirla
Emma. Nei download degli al- insicura, adesso accetto la mia
bum il primo artista sanreme- femminilità. Comunque le don-
se è la Zilli. Le vendite di dischi ne sono trattate come vogliono Noemi
stanno premiando Gigi D’Ales- essere trattate: nessuna è co- Sono solo parole
All’Ariston Rocco Papaleo (53 anni) e Sabrina Ferilli (47) sio, ma dietro di lui la prima stretta». Belén o Fornero, quin-
ospite. L’attrice ha cantato e si è fatta intervistare proveniente dalla riviera dei di? «Mia mamma, sempre e co- Conta sulla
fiori di questa settimana è Em- munque», sceglie Emma. benedizione di
ma. Le radio che hanno inizia- Ognuna ha un televoto. A Vasco Rossi, sull’appoggio
to a trasmettere i brani del Fe- chi lo regala? Emma premia No- del pubblico dei talent. Ha
stival puntano su Renga e Dol- emi: «Mi piace da sempre,
cenera. grande voce e le invidio i rasta una tale personalità
«Spero che sia vero il detto che io ho tagliato un po’ di an- scenica e interpretativa
vox populi vox dei», ride Noe- ni fa». Stessa scelta per Arisa: che conta davvero poco
mi, la rossa, voce graffiata, car- «Per la verità del testo». Il ter- quel che canta
riera partita da «X Factor»: zo punto per la rossa arriva da
«Questa edizione è rosa an- Dolcenera: «Per la sua semplici-
che se per me è una distin- tà che rimane intatta e perché Francesco Renga
zione difficile da fare: la non fa spettacolo per mettersi La tua bellezza
canzone non è né donna in primo piano». En plein con
né uomo», sottolinea. Ri- Glamour Nina Zilli, 29 anni, sul palco dell’Ariston con «Per sempre» il voto della Zilli: «Simpatica e
lancia Emma, tanto mi- romanaccia, la sua canzone è
nuta quanto grintosa, na- la mia preferita». Lei sceglie co-
ta ad «Amici»: «Come Mediaset me damigella Arisa: «Questa
in tutti i campi profes- canzone le fa giustizia come
sionali, però, le donne
devono dimostrare di Speciale «Matrix» sulla crisi greca persona e come artista. C’è chi,
come Vasco, può cantare cori
più rispetto agli uomini
prima di essere ritenute
«Noi esempio di servizio pubblico» da stadio e chi, come lei, affa-
scina in punta di voce».
Comicità Nord-Sud credibili, affermarsi ed es-
sere stimate». Da Adele a La-
MILANO — «Complimenti a Vinci e alla sua squadra, che
nella serata televisivamente più difficile dell’anno su una
Non si sentono molti veleni,
neanche dietro le quinte. Rias-
Alessandro Siani, 36 anni, reduce dal successo di «Benvenuti dy Gaga, il gentil sesso domi- rete commerciale hanno offerto un’informazione da servizio sume Noemi: «Sanremo è un
al Sud» e «Benvenuti al Nord», si è lanciato in un na le classifiche in tutto il mon- pubblico». Questo il commento di Mauro Crippa, direttore viaggio che si fa da soli con la
monologo sulla crisi economica e sullo spread, non do. «Quando c’è crisi l’arte ha generale dell’informazione Mediaset, dopo la puntata propria canzone e non ci sono Ha una popolarità
ha risparmiato Sarkozy e ha concluso con una sempre una spinta — analizza speciale di «Matrix» in diretta da Atene (tra gli ospiti anche grandi rivalità, quindi. Abbia- storicamente
dichiarazione sull’orgoglio di essere italiani Nina Zilli, gusto musicale re- l’inviato del «Corriere» Federico Fubini), andata in onda mo preso il meglio degli uomi- consolidata e una canzone
tro-elegante fra Mina e Amy — giovedì sera in prime time su Canale 5 e che ha ottenuto ni». che ha la dignità della
e la donna, femmina e mam- 1.290.000 telespettatori con uno share del 4.68%. Andrea Laffranchi
ma, rassicura». buona canzone d’autore e
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la scorrevolezza del pop. Ma
lui non ha avuto nessuna
esposizione mediatica
Lettera aperta a Morandi Una sceneggiatura vecchia, troppe battute da caserma. E il tatuaggio di Belén
maschi le sparano grosse, a costo di annoiare, e le Samuele Bersani
Sulle donne cambiate copione femmine fanno da contorno, scoprendo qualche
centimetro di pelle in più rispetto alla volta prima.
Non risponda ora che è solo un gioco, che biso-
gna onorare l’ironia, non essere bacchettone... La
Un pallone
Le varie esecuzioni
non hanno
SEGUE DALLA PRIMA che) alla farfallina. Ma la questione non è la farfallina nostra società sarà pure una società eccitata che ha
e neppure chi si è divertita a ostentarla. La signora Ro- bisogno di sensazionalismo, ma per stupire ed sviscerato il messaggio
In una sequenza di scenografie fatte di fiori, luci, driguez ama giocare con il proprio corpo, fa consape- emozionare occorre anche la bellezza delle idee. della canzone del pallone
sorrisi semplici, dall’Ariston è andata in onda una rap- volmente la parte della donna oggetto, provoca gli uo- Idee, in questo caso, capaci di scavalcare pregiudi- sgonfio. Sommerso dai fiati
presentazione popolare del rapporto tra uomini e don- mini (e le donne). Il punto è che attorno a quel tatuag- zi e pigrizie emotive che — crediamo — i genitori di Bregovich giovedì, ben
ne in Italia. Un Paese che ancora insegue quella che gio è stata costruita l’intera serata, la farfalla ha fatto italiani sono stanchi di teletrasmettere alle proprie aiutato ieri da Paolo Rossi
viene chiamata «maturità di genere»: l’equilibrio nel ombra persino a Celentano: e resterà il simbolo del- figlie e ai propri figli. Quella farfallina — prevenia-
rapporto tra i sessi, la consapevolezza della propria di- l’edizione 2012. mo la sua replica — ha riempito le pagine e i siti dei resta l’enigma del festival
versità e complementarietà. Da Gigliola Cinquetti ad Sotto il vestito ognuno può metterci (o non met- giornali. Ha ragione. Dovere di cronaca o scorciatoia,
Alice, da Anna Oxa a Laura Pausini a Giorgia, i succes- terci) quel che vuole. Il problema è piuttosto se il dibattito è aperto anche nei media, può crederci.
si al femminile hanno composto in qualche modo la una donna viene invitata a fare la valletta, dando Per chiudere, una preghiera. Questa sera avrà al D’Alessio-Bertè
colonna sonora delle conquiste avvenute e dei cambia- per scontato che sotto il vestito non abbia null’al- fianco Geppi Cucciari: convinca gli autori che ogni bat- Respirare
menti in arrivo. Il nostro titolo per tutti: Quello che le tro che carne da mostrare. Nella sua carriera lei, tuta sul confronto fisico con Ivanka Mrazova non farà
donne non dicono, Fiorella Mannoia, 1987, premio del- Morandi, ha più volte dimostrato di essere capace ridere. Provate a stupirci con idee nuove, siamo in Sembrava una
la critica. di superare il conformismo. Così fu quando nel tempo, cambiamo insieme il copione — parole & im- accoppiata originale
Questa volta non è andata così. Questa volta — con 1995 duettò con Barbara Cola: la canzone si chiama- magini — sul corpo delle donne. e vincente. Ma la Bertè ha
i sermoni decadenti di Celentano e il vestito svolazzan- va In amore, rarissimo esempio di racconto musi- © RIPRODUZIONE RISERVATA offerto un look aggressivo e
te di Belén Rodriguez — il Festival è apparso un passo cale — mai volgare — di un rapporto sessuale. inquietante e la sua vocalità
indietro rispetto al Paese di cui è stato a lungo uno («Con le mani andrò/dove sento il cuore/che mi
specchio più leale: ci siamo trovate rinchiuse in una fa capire come stai/aspettando me»). Questa volta La 27 a ora non ha convinto le giurie
scatola machista e stereotipata, soffocate da una sce- lei ha messo la faccia su uno spettacolo da cui Commenta demoscopiche. Appaiono
neggiatura vecchia, troppi sottintesi, doppisensi, bat- emerge un piccolo mondo italiano antico, in cui i lontani dal podio
tute volgari. La questione, lo avrà capito, è legata (an- Ballo Belén (27 anni) e Morandi (67) su corriere.it
62 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Spettacoli 63

Festival Tenebroso in «Twilight», seduttore nel film tratto da Maupassant Le storie

Pattinson, brutale Bel Ami: Sfide di regine ripudiate

e adolescenti ribelli
sono un vampiro dell’amore di PAOLO MEREGHETTI

Star a Berlino. Oggi il verdetto, i Taviani tra i favoriti
DAL NOSTRO INVIATO
BERLINO — «È strano ave-
re una sex audience per tutto
il tempo», dice Robert Pattin-
son che si presenta con il cra-
nio rasato, «mi dava fastidio
il ciuffo quando correvo». Il
25enne attore inglese, paladi-
no tenebroso della saga Twili-
ght (non esclude una nuova
puntata) viene inseguito, brac-
cato dalle ragazzine coi pupaz-
zetti in dono, paparazzato. Un
po’ d’isteria divistica (rara da
queste parti) scuote il ciglio
serioso della Berlinale dai
suoi drammi sociali, esisten-
ziali o storici alla vigilia del
verdetto di stasera. Il favorito
è Barbara, il film tedesco di
Christian Petzold, che ritorna
alla Germania divisa in due, è
risultato il più amato dal pub-
blico berlinese (secondo i re-
ferendum dei quotidiani) e
dalla critica. Al secondo po-
sto l’italiano Cesare deve mori-
re, il film di Paolo e Vittorio
Taviani girato a Rebibbia con
i detenuti che mettono in sce-
na Shakespeare. Gli altri due
candidati a un premio (i film
in competizione erano 23) so-
no Sister della svizzera Ursula
Meier (un adolescente ruba
gli sci ai turisti e li rivende
per pochi spiccioli, e un col-
po di scena geniale), e Tabu
del portoghese Miguel Go-
mes (un’anziana morente e il
Protagonisti Christina Ricci e Robert Pattinson in «Bel Ami»; nella foto piccola l’attore con il nuovo look
suo triste amore di cin-
quant’anni prima).
A riportare il glamour c'è il
giovane Pattinson.
Egoista, brutale, impulsivo,
avido. Cosa non gli dicono le
sue donne.
L’unico insulto che viene ri-
sparmiato a Robert è quello
di essere un vampiro del-
l’amore, proprio lui che ha co-
struito la sua fortuna sulla sa-
ga di Twilight. E non è mica
finita, ci potrebbe essere una
Oggi l’addio
Anche Costner ai funerali di Whitney
Aretha Franklin e Stevie Wonder canteranno al funerale di
Whitney Houston oggi a Newark, nella chiesa New Hope
Baptist, dove l’artista — trovata morta in un hotel di Los
Angeles — cantava da piccola. Fra i partecipanti, anche
Alicia Keys, Dionne Warwick, Oprah Winfrey, Bobby Brown
(ex marito di Whitney) e Kevin Costner, protagonista con la
Houston di «The Bodyguard». La cerimonia si svolgerà in
forma privata, sarà trasmessa in diretta in tv e sul web.
nuova puntata, lascia intende-
re all’incontro su Bel Ami, che
lo vede protagonista accanto
a Uma Thurman, Kristin Scott
Thomas e Christina Ricci; l’ex
figlia di Morticia, piccola pe-
ste della Famiglia Addams, di-
ce che Robert «è un ottimo
baciatore, non lo dico per es-
sere gentile»). Sedotte e ab-
bandonate una dopo l’altra.
Dal 1919, è l’undicesimo film
ispirato al romanzo che Guy
de Maupassant pubblicò nel
1885: vi si sono esercitati regi-
sti italiani, messicani, austria-
ci, inglesi, senza contare lo
sceneggiato del 1969 di San-
dro Bolchi. Stavolta troviamo
l’accoppiata inglese Declan
Donnellan e Nick Ormerod.
«Perché siamo così rilassati?
Siamo fuori gara...». L’ascesa
sociale di Bel Ami, nato pove-
ro, giornalista traffichino e
implacabile arrampicatore so-
ciale nella Parigi di fine ’800,
resta più sullo sfondo rispet-
to alle sue gesta sotto le len-
zuola. «In realtà lui non è un
vero giornalista ma un calcola-
tore senza talento», dice Ro-
bert.
Anche se gli hanno tolto i
baffi cari a Maupassant, le da-
me lo trovano irresistibile.
Valerio Cappelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I
n un festival di buon livello, le proiezioni finali sono
state dominate dalle donne. Sono loro al centro degli
ultimi film in programma: donne che subiscono i
contraccolpi della Storia (come la protagonista del film
cinese Bai lu yuan, La piana del cervo bianco di Wang
Quan'an, o quella del film danese En Kongelig Affaere,
Una storia regale di Nikolaj Arcel, o quella del film
canadese, ma girato in Africa, Rebelle di Kim Nguyen)
oppure che sfidano le convenzioni (Tabu del portoghese
Miguel Gomes) o l’emarginazione (Csak a szél, Solo il
vento, dell'ungherese Bence Fliegauf) o il destino (Kebun
binatang, Cartoline dallo zoo, dell’indonesiano Edwin).
Tutte donne che si portano addosso il peso della
sofferenza e della sconfitta, tutte «umiliate e offese», sia
che si tratta di rom miserandi (come nel film ungherese,
che prende spunto da una serie di massacri razzisti,
lasciati irrisolti dalla polizia. E non a caso la proiezione
ha sollevato le critiche di alcuni
ultranazionalisti magiari) oppure di regine
illuminate (il film danese, prodotto da Lars
Von Trier rievoca la triste storia di Carolina
Matildhe, moglie ripudiata da Cristiano VII
nel 1772) o di giovinette senza famiglia (la
protagonista del film indonesiano, prima
«adottata» dai guardiani dello zoo di
Jacarta poi finita in una casa di massaggi).
Produttivamente ambizioso e magniloquente
(più di tre ore) il film cinese di Wang (già
premiato con l’Orso nel 2006 per Il
matrimonio di Tuya) racconta la Cina dal 1912 (caduta
dell'Impero) al ’38 (invasione giapponese) dal punto di
vista di una piccola comunità agricola, dove una donna
bella e sensuale (la notevole Zhang Yugi) rompe
l’equilibrio dei clan che si contendono il potere. Così come
è interessante almeno la seconda parte di Tabù,
ricostruzione del passato coloniale del Portogallo
attraverso l’amore infelice di una donna, che nella prima
parte del film vediamo vecchia, iraconda e capricciosa. E
forse nostalgica di un passato idilliaco perso per sempre
(per lei o anche per il Paese?). Decisamente curioso anche
Rebelle che racconta l'adolescenza di una ragazzina
dodicenne costretta a diventare una ribelle. Ambientato
nel Congo, il film non cerca la realtà dei fatti ma utilizza
l’animismo e le credenze locali per inventare una storia
dove fantasmi, ribelli e streghe si mescolano in una specie
di favola, drammatica ed emozionante.
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64
#
italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Sport Hiddink
allenerà
l’Anzhi
Guus Hiddink, 65 anni, è il nuovo
allenatore dell’Anzhi, il club russo
dove gioca l’ex interista Eto’o. Il
tecnico olandese, che ricoprirà anche
il ruolo di vicepresidente, ha firmato
un contratto per un anno e mezzo
con uno stipendio di 10 milioni netti
a stagione. «Sono orgoglioso per
questa che è più di un’opportunità»,
ha detto Hiddink dopo l’esonero a
ottobre dalla nazionale della Turchia,
eliminata dagli Europei 2012. Prima
di scegliere l’olandese, l’Anzhi aveva
cercato con insistenza Fabio Capello.

Inter
Le pagelle Inter
0
Bologna
Ranocchia irriconoscibile 3
S.V. JULIO CESAR Tre gol imprendibili. Qualcuno
Marcatori: Di Vaio 37’ e 38’ p.t.;
intravede lacrime sulla sua mascella.
Acquafresca 40’ s.t.
5,5 MAICON Ci mette testa: la prima zuccata finisce
chissà come sul piede di Gillet, la seconda di poco INTER (4-2-3-1): Julio Cesar
fuori. Per il resto tanti cross modesti. s.v.; Maicon 5,5, Lucio 4,
4 LUCIO Più che buco, voragine. Ramirez gli va via Ranocchia 4, Nagatomo 5; J.
con nonchalance in occasione del primo gol. Zanetti 5,5, Cambiasso 5;
4 RANOCCHIA Cosa sia successo a questo ex talento Faraoni 5,5 (Castaignos 5 23’
è uno dei misteri per niente gaudiosi dell’Inter che s.t.), Sneijder 5, Forlan 4,5 (Poli
meriterebbe una puntata di Voyager: magari 5,5 16’ s.t.); Pazzini 5.
c’entrano gli alieni. Lo stop (si fa per dire) di petto All.: Ranieri 5
finisce per lanciare Di Vaio e chiudere la partita.
5 NAGATOMO Non è che si avventi su Di Vaio BOLOGNA (3-4-2-1): Gillet 6,5;
quando questi ha sul piede la palla del primo gol, ma Raggi 6,5, Portanova 6,5,
il patatrac era già fatto. Sul terzo, quasi scappa. Antonsson 6; Garics 6,
Mudingayi 6,5, Perez 6,5,
5,5 ZANETTI Ramirez ammattisce anche lui, che pur
Morleo 6; Ramirez 6,5 (Kone 6
non è tra i peggiori.
25’ s.t.), Damanti 6 (Taider 6 13’
5 CAMBIASSO Costretto sempre al fallo, perché i s.t.); Di Vaio 7,5 (Acquafresca
bolognesi gli scappano via che è un piacere. 6,5 31’ s.t.). All.: Pioli 7
5,5 FARAONI Si arrabatta, ci prova con un minimo
di vivacità e tenta il tiro. Infatti viene tolto. Arbitro: Damato 6
Ammoniti: Diamanti, Sneijder
5 SNEIJDER Cambia posizione di continuo e alla fine Recuperi: 2’ più 3’
non sa più cosa fare. Nel secondo tempo è a tratti
defilatissimo sulla sinistra, solo e inutile. Qualche
spunto (molto) isolato, certo non prende la squadra
per mano. Tracollo Di Vaio ha appena
4,5 FORLAN Sarà anche vittima degli esperimenti segnato il suo primo gol,
tattici, ma non fa nulla per farsi notare. La prima volta un minuto dopo arriverà
si fa parare da Gillet, poi nella ripresa gli facilita la il raddoppio (Forte)
vita con una specie di passaggio dal dischetto.
5 PAZZINI Non capisce l’idea migliore di Sneijder.
Poi si sbatte in area, ma le palle sono poche.
Disastro Segnano Di Vaio (2) e Acquafresca, fischi ai nerazzurri e cori per l’ex più rimpianto: Mourinho

Sprofondo Inter
5,5 POLI Nel gioco delle tre carte con Forlan e
Sneijder finisce a fare il trequartista per un po’.
5 CASTAIGNOS Invisibile, tranne che per un
inelegante sputo a fine partita, con rischio di prova tv.

5 RANIERI A Bologna aveva iniziato, col Bologna

(forse) non finirà ma certo tocca il punto più basso.
Seconda sconfitta in casa di fila, molto peggio di
quella col Novara e schema «caciara».
Arianna Ravelli
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MILANO — Sprofonda l’In- avuto la palla del vantaggio in

Le pagelle Bologna
ter, in caduta libera e senza pa-
racadute. Se il Novara aveva
sofferto per portare a casa i tre
Il Bologna passeggia a San Siro tre occasioni, ma hanno trova-
to Gillet oppure la mira è stata
sbagliata di centimetri. Però

Ramirez fa i numeri
punti, il Bologna (doppietta di
Di Vaio, salito a quota 140 gol
in A; rete di Acquafresca) ha
passeggiato su quello che re-
Moratti se ne va a metà ripresa l’Inter, al di là dell’impegno di
tutti, che non è in discussione,
ha dimostrato subito di fatica-
re a tenere il campo, lasciando
6,5 GILLET Paratona di... sinistro sulla testata di
sta della squadra che tutto ave- molte spiegazioni, ma non comunque se n’è andato per Pioli aveva capito come sa- spazi inquietanti: così Ranieri
Maicon. Ottima uscita su Forlan, presa sicura sulla
zuccata di Ranocchia. Para anche i tiri in fuorigioco, va vinto e che adesso deve sol- una fine. Era dall’8 aprile 1956 scelta e non certo per decisio- rebbe stato possibile fare il col- è stato costretto a passare dal
non ha ancora preso gol su azione nel 2012. tanto cercare di raccogliere in che il Bologna non vinceva ne morattiana) e l’invito ad po a San Siro: squadra coperta, 4-2-3-1 a un centrocampo a
fretta quel che le manca per 3-0 a San Siro; era dal febbraio «andare a lavorare», denuncia- ma propositiva, nessuno spa- tre, con Forlan trequartista al-
6,5 RAGGI In grande serata, mai in difficoltà dietro e salvarsi. Per i nerazzurri è sta- 2004 che i nerazzurri non per- no un malessere profondo, ma zio a disposizione degli avver- le spalle di Pazzini e Sneijder,
quando avanza Nagatomo va in palla. ta una notte tremenda, pro- devano due partite in casa di non risolvono il problema. sari, ripartenze con uomini in che non tornava.
6,5 PORTANOVA Condivide la sicurezza del suo prio da venerdì 17 e la sintesi seguito (Udinese e Brescia). grado di mettere in difficoltà L’unica cosa che avrebbe do-
compagno di reparto nella difesa a tre e viene il della gara e dell’umore neraz- Questa è la nona sconfitta in gli interisti nel breve, con Ra- vuto evitare una squadra già
dubbio, che poi è quasi una certezza, che gli avversari zurro è nella scelta di Moratti, campionato, la terza consecuti- Crisi senza fine mirez e Diamanti alle spalle di in palese difficoltà nella corsa
abbiano fatto al massimo carezze. che a metà ripresa ha lasciato va e il modo nel quale è matu- Di Vaio. Come sempre accade e nel costruire gioco sarebbe
Terza sconfitta di fila. Era dall’8
6 ANTONSSON Spazza, libera e nel complesso tiene. la tribuna ed è tornato a casa, rata dà l’immagine di una in questi momenti, i nerazzur- stata quella di commettere er-
6 GARICS Attento, fa il suo senza impressionare né attraversato da mille pensieri squadra che non c’è più. I cori aprile 1956 che gli emiliani ri non sono stati nemmeno for- rori gravi in fase difensiva.
osare. sul presente e sul futuro, per- dei tifosi, compreso il più get- non vincevano 3-0 a Milano tunati, perché Maicon (di te- Quello che invece è accaduto
6,5 MUDINGAYI Un pallone malamente indietro, ché questa è una crisi che ha tonato («José Mourinho», che sta) e Forlan (destro) hanno nel giro di un minuto: prima
tanti buoni in avanti. Difficile da superare.
6,5 PEREZ Anche lui mobile e volonteroso, in mezzo
al campo il Bologna va veloce. Il dopopartita
6 MORLEO Ha spinto poco, ma ha tenuto bene la
sua posizione. Suo il lancio per il raddoppio di Di Vaio.
6,5 RAMIREZ Il primo gol nasce da un suo numero
quasi sulla linea di fondo che prende in controtempo Ranieri: «Dimettermi? Non ci penso CA
IN SICURE

Lucio. Produttore di problemi in serie per i nerazzurri.

ZZ
GIO

Ma chiedo scusa al presidente e ai tifosi»

GIO
A
ZZ

CA
IN SICURE

6 DIAMANTI Evita di tirare e inventa il passaggio

giusto per Di Vaio che deve solo mettere dentro. Non
fa molto altro ma è sufficiente.
MILANO — Il popolo interista ha
7,5 DI VAIO Se non vi bastano i due gol (e contestato la squadra: «Giocate
ovviamente bastano e avanzano, entrambi senza la maglia». Poi dalla curva
esercizio di classe, opportunismo e freddezza) si leva un coro a favore di
sfiora il terzo saltando Ranocchia con un bel tiro Mourinho. Claudio Ranieri è
a giro che finisce di poco a lato. incredulo. «Non stiamo dando
6 TAIDER Entra per Diamanti, non fa male, ma la quello che è nelle nostre
partita era già finita e l’assalto dell’Inter più confuso possibilità — spiega il tecnico —.
che pericoloso. A questo punto dobbiamo
6 KONE Si vede soprattutto per la festa che fa ad assumerci le nostre
Acquafresca. responsabilità. Spiace molto per i
tifosi, fino al 2-0 ci hanno
6,5 ACQUAFRESCA C’è gloria anche per lui che spronato e incoraggiato, poi si è
scappa a Ranocchia e Nagatomo, mette dentro il
scatenata la rabbia e la delusione.
terzo gol, e fa scappare il pubblico di San Siro.
Chiediamo scusa a loro e al
presidente. Cosa è successo? Al
7 PIOLI Un Bologna perfetto: ben coperto e con due primo tiro in porta prendiamo
fantasisti dietro Di Vaio. Due gol in un minuto gol. In un minuto ne abbiamo
ammazzano l’Inter e rendono tutto molto più facile. presi due, purtroppo». Mercoledì
a. rav. c’è la gara di Champions a
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Marsiglia (il cui tecnico
Deschamps era in tribuna a San
Siro) e Ranieri aggiunge: «Siamo
uomini di sport, sappiamo che
prima o poi deve cambiare.
Cercheremo di metterci tutto
l’impegno per fare una grande
partita. Se penso di mollare? No.
Perché? Perché vedo come si
Sconsolato Claudio Ranieri (Reuters)
allena la squadra». Javier Zanetti
ha osservato: «Dopo tanti anni di
successi un momento difficile
può capitare. Ora sta a noi
ripartire tutti insieme. Il gruppo è
unito. Ci prendiamo le nostre
responsabilità, io per primo.
Capiamo l’umore dei tifosi ma
loro devono capire che noi siamo
i primi a essere amareggiati per la
situazione». Pesante il giudizio
dell’ex dirigente nerazzurro
Gabriele Oriali: «Siamo tornati
indietro e non credo sia solo
colpa della partenza di Thiago
Motta. Tecnico e giocatori si
devono prendere la loro
responsabilità? Anche i dirigenti,
compresi loro».
Giancarla Ghisi
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
Cori razzisti
a Balotelli:
«Equivoco»
Lucio, che non ha saputo leg-
gere l’azione, si è fatto infilza-
re da Ramirez, che ha aperto
per Diamanti, con Di Vaio libe-
ro di calciare in rete (37’), qua-
si incredulo perché raramente
si vedono tanti erroracci tutti
insieme e tutti nella stessa
azione. Ma il peggio è venuto
55’’ dopo, quando Ranocchia,
con un assist di petto, ha dato
via libera al raddoppio di Di
Vaio, arrivato così a quota otto
gol. La partita si è chiusa qui.
Diritti tv
C’è l’accordo
tra le Leghe
Dopo l’accordo sui diritti
televisivi, le Leghe di A, B
e Pro hanno rinunciato
all’arbitrato davanti al
Tnas. Le spese per
l’arbitrato saranno divise
in parti uguali. Secondo
l’accordo, la serie A
distribuirà oltre 180
milioni di euro alle Leghe
minori per i diritti tv fra il
2008 e il 2012. Da definire
il versamento di quanto
destinato per legge al
Coni.
Trionfo Cavani, Lavezzi e Hamsik danno spettacolo, la difesa non concede nulla e per i viola di Rossi non c’è scampo
I tre tenori del Napoli incantano la Fiorentina
DAL NOSTRO INVIATO
FIRENZE — Il tridente d’attac-
co e quello di difesa. Il Napoli
espugna Firenze, centra la secon-
da vittoria consecutiva, risale in
classifica sino al quinto posto,
sorpassando Inter e Roma gra-
zie alle qualità delle suoi tre te-
nori e alla solidità del pacchetto
arretrato. Cavani firma una dop-
pietta, Hamsik regala altrettanti
assist, Lavezzi nel recupero rea-
lizza il 3-0 che umilia la Fiorenti-
na. Il resto lo fa il tridente di dife-
sa, l’arma in più di Mazzarri in
attesa del Chelsea. Il Napoli non
subisce gol da 380 minuti. È soli-
do, tosto, deciso. Affamato. In sa-
lute nel momento chiave della
sua stagione. Chi lo pensava di-
stratto, è servito. Sinora, prima
della Champions, aveva vinto
(f.pis.) Il Porto respinge al mittente le
accuse di razzismo dopo la protesta
che il Manchester City ha inoltrato alla
Uefa per i cori all’indirizzo di Balotelli
durante l’andata dei sedicesimi di
Europa League (2-1 per gli inglesi).
«Non è successo niente —
Il Bologna non ha rischiato
nulla nella ripresa, che, vista
dalla parte interista, è stata
una straziante marcia di avvici-
namento alla fine. La squadra
ha provato ad attaccare, ma
senza produrre nulla di perico-
loso, contro una squadra che
ha chiuso quasi tutti gli spazi,
senza nemmeno soffrire trop-
po. Tutti hanno pensato a gio-
care da soli, ma si sono visti si-
tuazioni in antitesi con il gio-
co del calcio, tipiche di una
squadra confusa e disperata:
Nagatomo che andava a colpi-
re di testa in attacco; Forlan
fuori condizione e con le gam-
be di piombo; Pazzini senza ri-
fornimenti dal fondo (solo
cross dalla trequarti); Sneijder
nervosissimo.
Quando si attacca male e si
difende peggio, si può solo de-
ragliare. Finché è arrivato an-
che il terzo gol, quello firmato
da Acquafresca, un ex, a giochi
fatti, per far capire che è finita
una storia ed è finita un’epo-
ca. Restano le macerie. E que-
sto indipendentemente dal fu-
turo di Ranieri. Mercoledì c’è
il Marsiglia; Deschamps in tri-
buna ha preso nota di tutto. E
forse si sente già nei quarti.
Fabio Monti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
due volte su sei. Stavolta arriva a
Firenze con la consapevolezza
di non poter perdere ulteriore
terreno in campionato. E non
sbaglia niente.
La Fiorentina, invece, è tene-
ra e ingenua. Lo scatenato Cava-
Doppietta Cavani segna il primo dei suoi due gol (Pieranunzi)
italia: 515249535254
Sport 65 #
Serie A 24ª giornata
rispondono sorpresi i dirigenti del
Porto — e nemmeno i delegati Uefa
hanno segnalato stranezze». Secondo
interpretati come insulto razzista. Ma
anche un altro giocatore del City, Yaya
Touré, ha detto di essere stato offeso.
Roberto Mancini: «Non ho sentito
nulla, ero concentrato sulla partita, ma
i miei giocatori sono abbastanza forti Ieri
i portoghesi si è trattato di un
equivoco: i cori per il beniamino di
«Per questo a noi piace la Premier
League, queste cose lì non succedono
per far fronte a questi episodi. Balotelli
ha giocato benissimo, è rimasto calmo
FIORENTINA-NAPOLI
INTER-BOLOGNA
0-3
0-3
casa («Hulk, Hulk») sarebbero stati
scambiati per un verso di scimmia e
mai», dimenticandosi i recenti casi
legati a Suarez e Terry. Taglia corto
ed è stato determinante».
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Juventus Contro il Catania tra le polemiche: «I nostri tifosi hanno subito troppo»
«Sono stato poco elegante?
Andrò a lezione di bon ton»
Conte: «Ranieri? Se dice che condiziono forse ci crede»
TORINO — «Penso quello che
ho detto. E quello che ho detto
non mi ha tolto serenità. Ho par-
lato solamente di un tipo di aria
che si respirava. Dove non mi so- Classifica
no piaciuto è stato con Giovin-
co: e gli chiedo scusa. Ho tirato
in ballo un giocatore che non è MILAN 47 FIORENTINA** 28
della mia squadra. Però il re- JUVENTUS* 46 PARMA* 28
LAZIO 42 CATANIA** 27
sto...». Prova così, Antonio Con- UDINESE 41 ATALANTA (-6) 27
te, ad avvicinarsi alla partita con- NAPOLI 37 CHIEVO 27
tro il Catania, cioè prendendola INTER 36 BOLOGNA* 25
molto alla larga, e forse non sa- ROMA 35 SIENA* 23
PALERMO 31 LECCE 18
rebbe possibile fare diversamen- CAGLIARI 30 CESENA* 16
te con ciò che è accaduto tra mer- GENOA 30 NOVARA 16
coledì e giovedì, tra accuse e ri-
spostacce, sospetti e sottintesi. Juventus Catania
La prende alla larga, l’allenatore 4-3-3 4-3-3
della Juventus ma poi, alla fine, 1 Buffon 1 Kosicky
punta il mirino su chi ha messo 26 Lichtsteiner 11 Motta
5 Barzagli 6 Legrottaglie
in dubbio il valore delle sue affer- 19 Bonucci 3 Spolli
mazioni dopo Parma spalleggia- 3 Chiellini 12 Marchese
to dalla presa di posizione della Motivatore re... Insomma, la sfida di stasera bianconero non la prende benis- 24 Giaccherini 13 Izco
società e dalla rabbia dei tifosi. nasce in un contesto tutt’altro simo: «Voi la vedete come una la- 21 Pirlo 10 Lodi
8 Marchisio 4 Almiron
In una anedottica un po’ con- Antonio Conte, 42 che celestiale, l’inno alla pace mentela, per me è un proclama. 7 Pepe 17 Gomez
sunta si potrebbe parlare di sas- anni, polemizza non viene cantato neppure al Fe- E dico questo dopo che sette-ot- 18 Quagliarella 28 Barrientos
solini che Conte si toglie dalle per il trattamento stival. Anche perché Conte non to volte mi hanno pestato un pie- 14 Vucinic 18 Berghessio
Arbitro: BRIGHI di Cesena
scarpe. Comunque sia, non si subito dagli arbitri e ci sta a passare per quello che ri- de e ho dato lezioni di eleganza.
Tv: ore 20.45 Sky Sport 1 e Calcio 1
tratta di coccole e neppure di ca- incita i suoi. La Juve tiene di non essere. E quando Non ultimo lo scontro diretto In- Premium Calcio
rezze. Il primo sassolino riguar- fin qui ha avuto 1 qualcuno gli ricorda una frase ter-Juventus, con Marchisio...
da Donadoni: «A livello di stile rigore a favore e 3 dell’avvocato Agnelli («i lamenti estirpato. Il problema è che si di- Serie B 28ª giornata
non prendo lezioni da nessun contro (LaPresse) sono da provinciale») il tecnico mentica in fretta. Del resto, è co-
collega. Ognuno ha il proprio minciato il girone di ritorno ed è
Oggi, ore 15
modo di essere, se per qualcuno abbastanza naturale che gli ani- AlbinoLeffe-Pescara (Tommasi)
sono stato poco elegante, allora mi siamo più caldi». Ma se la Ju- Ascoli-Grosseto (Irrati)
andrò a ripetizione di bon ton». Milan ventus non ha battuto il Parma Brescia-Modena (Velotto)
Livorno-Bari (Ostinelli)
Il secondo sassolino è per Ranie- non è unicamente colpa dell’arbi- Nocerina-Cittadella (Cervellera)
ri. Ma più che un sassolino è un
macigno: «Ha dichiarato qualco- Seedorf fuori per un mese tro: «Ai miei giocatori ho chiesto
perché abbiamo dominato e non
Padova-Empoli (Di Bello)
Sassuolo-Varese (Giancola)
Verona-Gubbio (Baratta)
sa che, invece di spegnere la di-
scussione, la accende. Tipo: mi
e si ferma anche Mexès abbiamo vinto... Ero arrabbiatis-
simo negli spogliatoi. Siamo la
Vicenza-Crotone (Nasca)
Ore 18
auguro che chi ha alzato la voce MILANO — (m. col.) squadra che tira di più e che as-
Juve Stabia-Reggina (Pinzani)
Lunedì 20/2, ore 20.45
non condizioni i designatori. Al-
lora, mi domando, è insito in tut-
Clarence Seedorf (foto)
non giocherà contro la
sieme a Milan e Roma esercita
più possesso palla, però abbia-
Torino-Sampdoria (Massa)
ti il pensiero che possa esserci Juventus. L’infortunio mo difficoltà a segnare. Ma non Classifica
un condizionamento. Io ho sem- patito nel corso della mi preoccupo e penso a Milito:
pre e solo auspicato parità di trat- partita con l’Arsenal è più era in un periodo negativo ed è SASSUOLO* 53 GROSSETO 34
tamento, non voglio favori, non grave del previsto. Si tornato a essere un attaccante TORINO* 53 JUVE STABIA* (-4) 33
chiedo aiuti. Se ci sarà un rigore tratta di uno stiramento al stratosferico». PESCARA** 51 LIVORNO 30
VERONA 51 VICENZA 28
per il Catania al novantesimo è bicipite femorale destro A tale proposito, assente per PADOVA* 45 CROTONE (-1) 27
giusto che venga fischiato, ma è che terrà fuori l’olandese squalifica Vidal, è possibile che VARESE 44 MODENA*** 24
giusto che venga concesso an- per circa un mese. E domani, per la trasferta di la Juventus si rivesta con il 4-3-3 REGGINA* 39 EMPOLI* 23
BRESCIA* 38 ALBINOLEFFE* 23
che a noi. Non ho mai aizzato Cesena, il Milan dovrà fare a meno anche di e che in attacco venga data una
SAMPDORIA 37 GUBBIO* 23
nessuno, nemmeno da calciato- Philippe Mexes. Ieri il difensore francese si è chance a Quagliarella, accanto a BARI (-2) 36 ASCOLI* 22
re. Ritengo, però, che i nostri ti- sottoposto a una risonanza magnetica al Vucinic e Pepe. Fuori causa inve- CITTADELLA 34 NOCERINA 18
fosi nell’ultimo periodo forse ab- ginocchio sinistro che ha escluso complicazioni ce Del Piero per un risentimento (***) 3 partite in meno; (**) 2 in meno; (*) 1 in meno
biano subito troppo. E tolgo il ma ha evidenziato una lieve infiammazione. in allenamento.
forse». © RIPRODUZIONE RISERVATA Gino Minguzzi
Chi ha orecchie per intende- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Fiorentina
0
Napoli
3
Marcatori: Cavani 3’ p.t. e 10’ s.t.,
Lavezzi 46’ s.t.
ni la devasta. Nell’azione del pri- del campionato Rossi forse si sa- avversari è schiacciante. Favori- Laurentiis, è pronta per la Cham-
mo gol, dopo appena 3 minuti, rebbe aspettato qualcosa di più ta dal gol iniziale, ma evidente pions. La difesa è solida, il cen-
FIORENTINA (3-5-2): Boruc 5,5;
è il giovane Nastasic a tenere in e di meglio. La sconfitta viola, ar- in ogni zona del campo. Il Napo- trocampo robusto, le stelle bril-
Gamberini 5,5, Natali 5, Nastasic
gioco il Matador. Nel raddop- riva dopo due vittorie di fila, e li segna 3 gol e ha almeno altret- lano. Cavani, con la doppietta di
5; Cassani 4,5, Behrami 5,5 (Salifu
pio, firmato al 10’ della ripresa, riporta tutti alla realtà invocata tante occasioni: Maggio di testa Firenze, è arrivato a 15 gol in
5 1’ s.t.), Montolivo 5, Olivera 5,
l’errore è di Cassani. Due gol in dall’allenatore: per Firenze e i scheggia la traversa, Britos spre- campionato, gli stessi di Ibra, e
(Marchionni 5 19’ s.t.), M. Vargas 6
fotocopia. Dalla seconda difesa suoi tifosi (pochi per la verità, ca sottomisura. E nella ripresa, quando viene richiamato in pan-
(Cerci s.v. 30 s.t.); Amauri 5,5,
solo 20 mila allo stadio) sarà dopo il 2-0, quando la Fiorenti- china i tifosi viola in tribuna lo
Jovetic 5,5. All.: Rossi 5
una stagione lacrime e sangue e na perde equilibrio e fiducia, Bo- applaudono. Hamsik saluta con
niente è consentito più della sal- ruc nega il 3-0 a Lavezzi, che ten- due assist e un cartellino giallo
NAPOLI (3-4-2-1): Rosati 6;
vezza, peraltro ancora da conqui- ta di sorprenderlo con un pallo- che gli farà saltare la partita con
Campagnaro s.v. (Grava 6 12’ p.t.),
stare. netto. Il Pocho si rifà alla fine. La l’Inter domenica prossima. Poco
P. Cannavaro 7, Britos 6; Maggio
La Fiorentina, almeno nel pri- squadra di Mazzarri, rilanciata male. Ora il Napoli pensa solo al
6,5, Inler 6,5, Dzemaili 6,5,
mo tempo, tiene testa agli avver- in campionato sotto lo sguardo Chelsea e alla partita più elettriz-
Dossena 6; Hamsik 7 (Gargano 6
sari. Ma Jovetic gioca troppo lon- compiaciuto del presidente De zante della sua storia recente.
25’ s.t.), Lavezzi 7; Cavani 7,5
tano dalla porta e Amauri viene «Se avremo lo stesso atteggia-
(Pandev s.v. 29’ s.t.). All.: Mazzarri
ingabbiato bene da Cannavaro, mento mostrato a Firenze, an-
Ora il Chelsea 7,5
mentre la densità del Napoli in dremo lontano anche in Europa.
mezzo al campo fa perdere la mi- La squadra di Mazzarri In coppa vogliamo scrivere un
Arbitro: Orsato 5
sura a Montolivo e Olivera. Nata- altro pezzo di storia», la promes-
li colpisce un palo di testa, Cassa- può guardare con fiducia sa di Cavani.
Ammoniti: Britos, Hamsik, Olivera,
alla sfida con il Chelsea Amauri, Rosati
ni e lo stesso Jo-Jo non trovano Alessandro Bocci
Recuperi: 5’ più 3’
la porta. Ma la superiorità degli © RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
66 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Enrico Braggiotti con grande tristezza annuncia
la scomparsa di
Magda Braggiotti de Portu
donna meravigliosa che gli ha regalato una vita
piena d'amore e una grande famiglia.- Dopo le
esequie in forma privata, riposerà in pace nella
cappella di famiglia.
- Montecarlo, 16 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Enrico e Joyce Ottolenghi.
– Maurizio e Cristina Carfagna.
– Franco e Carla Lo Baido.
– Alberto e Franca Felisi.
– Alberto e Raffaella Mioni.
Gianluca con Celine, Gerardo con Elena, San-
dra con Ricky, Silvana con Ariberto piangono la
scomparsa della loro amatissima mamma
Magda Braggiotti de Portu
che si è spenta circondata dal loro affetto.
- Montecarlo, 16 febbraio 2012.
Cara
grand maman
grazie per tutto l'amore che ci hai dato.- Grazie
per essere stata un riferimento sempre presente
nelle nostre vite.- Ti vogliamo molto bene.- Ci
mancherai tanto.- Stefania con Antonio e Ada,
Serena con Matteo, Federico e Alice, Francesco
con Chiara, Caterina e Cecilia, Leopoldo con Fio-
rella e Maddalena, Francesca e Valentina, Edoar-
do con Carolina, Ludovico Tommaso e Eugenia.
- Montecarlo, 16 febbraio 2012.
Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sin-
dacale, i collaboratori ed i dipendenti del Gruppo
Banca Leonardo partecipano commossi al dolore
della famiglia Braggiotti per la perdita di
Magda Braggiotti de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Franco, Roberta, Margherita e Carolina Aletti
sono affettuosamente vicini a Sandra, Silvana,
Gerardo, Gianluca e partecipano al loro dolore
per la perdita della mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Carla e Arturo con Giulia e Michele, Nanni e
Eva sono vicini con affetto ad Enrico Braggiotti e
alla famiglia per la scomparsa della signora
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Anna, Francesca, Paul, Michela e Valentina so-
no vicini alla famiglia Braggiotti in questo triste
momento per la perdita di
Magda Braggiotti de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Silvia e Guido, con i figli, ricordano con affetto
zia Magda
- Ginevra, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Resi, Cristina e Massimo Nava.
Gerti Amos con i figli e le loro famiglie parte-
cipa al grande dolore di tutta la famiglia Brag-
giotti ed è vicina ad Enrico per la perdita della
cara
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Tutti i Fassati abbracciano con affetto Enrico,
Silvana, Sandra, Gerardo e Gianluca ricordando
i tanti momenti felici passati con
Magda Braggiotti de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Pinuccia Pietro Benedetta Lingeri commossi ed
addolorati nel ricordo di
Magda Braggiotti
sono affettuosamente vicino ad Enrico ed ai figli
Gianluca Gerardo Silvana Sandra ed ai loro cari.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Porterò sempre nel cuore il ricordo di una per-
sona amica straordinaria e cara
Magda
Pinuccia con grande affetto abbraccia forte Ge-
rardo Elena Caterina Cecilia.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Pietro Benedetta Carlotta e Guido si stringono
a Gerardo Elena Caterina e Cecilia ricordando
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Marco e Francesca con Andrea e Alessandro
sono vicini con particolare affetto a Gerardo, Ele-
na, Caterina e Cecilia per la perdita della cara
mamma e nonna
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Alberto Rusconi partecipa al grave lutto del
dottor Enrico Braggiotti, abbraccia con grande af-
fetto l'amico Gerardo e si unisce con profondo
cordoglio al dolore di tutta la famiglia per la
scomparsa della amata moglie e mamma, signo-
ra
Magda de Portu Braggiotti
- Santo Domingo, 17 febbraio 2012.
Orietta con Guglielmo e Marianna profonda-
mente commossi partecipano al dolore di Silva-
na, Sandra, Gerardo, Gianluca per la perdita del-
la madre
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Gustavo, Adriana con Federico e Beatrice sono
vicini ad Enrico, Gianluca, Gerardo, Sandra e Sil-
vana nel ricordo della carissima
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Sergio e Fanny Saralvo.
Andrea e Cristina, Stefania e Thierry si stringo-
no in un forte abbraccio a Sandra, Silvana, Gia-
nluca, Gerardo e al loro padre nel dolore per la
perdita di
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Un tenero abbraccio affettuoso a Gianluca,
Gerardo, Sandra e Silvana in ricordo della loro
cara mamma
Con affetto abbracciamo Sandra e la sua gran-
de famiglia nel ricordo di mamma
Magda
Giorgio Silvia Franco Nanette.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Cristina e Marco Stella partecipano con affetto
al dolore di Sandra, Silvana, Gerardo e Gianluca
e di tutta la famiglia per la scomparsa della cara
mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Alessandro, Cochi e Ludovica abbracciano for-
te Gerardo, Gianluca, Silvana e Sandra per la
scomparsa della loro cara mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Daniel e Adriana con Sara e Andrea sono vicini
con molto affetto a Gerardo, Elena, Caterina e
Cecilia e partecipano al dolore per la scomparsa
della signora
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Franco e Elena con Elisabetta e Alessandra so-
no vicini a Gerardo e alla sua famiglia nel dolore
per la scomparsa della mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipa al lutto:
– Italia Ferrero.
Alessandro e Laudomia si uniscono con pro-
fondo affetto al dolore di Gerardo ed Elena per
la perdita della mamma
Magda Braggiotti de Portu
- Firenze, 17 febbraio 2012.
Mario Beatrice e figli abbracciano Silvana, San-
dra e la famiglia tutta nel ricordo della mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Nora, Arturo, Michele con le loro famiglie sono
vicini a Enrico, Gianluca, Gerardo, Sandra e Sil-
vana nel ricordo di
Magda
- Carimate, 17 febbraio 2012.
Carlo e Suzette, Davide e Antoinette sono af-
fettuosamente vicini a Gianluca Gerardo Sandra
Silvana nel ricordo della cara mamma
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Moris e Saly Romano.
Maurizio, Barbara Mattioli partecipano con
profonda commozione al dolore di Enrico e dei
figli per la scomparsa dell'indimenticabile amica
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Ricciarda, Laura e Barbara sono vicine con
grande affetto a Gerardo, Elena, Caterina e Ce-
cilia e a tutta la famiglia Braggiotti nel ricordo
della mamma e nonna
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Franco Marinotti e Paolo Cosulich sono vicini a
Gerardo, Gianluca, Sandra e Silvana per la
scomparsa della madre
Magda Braggiotti
- Lugano, 17 febbraio 2012.
Bruno e Laura sono affettuosamente vicini a
Gerardo e alla sua famiglia per la perdita della
cara mamma
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Roberto e Veronica con Ginevra, Giorgiana e
Alexandre, Guglielmo, sono affettuosamente vi-
cini a Enrico, Gerardo, Sandra, Silvana, Gianluca
e le loro famiglie per la scomparsa della cara
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Oscar e Beatrice Pistolesi sono affettuosamen-
te vicini a Gerardo, Elena, Caterina, Cecilia ed a
tutta la famiglia per la scomparsa della cara
mamma e nonna
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Daniel e Cristiana Buaron partecipano al do-
lore di Sandra, Silvana, Gianluca e Gerardo per
la scomparsa della mamma
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 18 febbraio 2012.
Paolo e Giovanna Colombo partecipano al lut-
to di Gerardo ed Elena per la scomparsa della
signora
Magda de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Enrico e Petra Cucchiani sono affettuosamente
vicini a Gerardo e Gianluca e partecipano al loro
dolore per la scomparsa della mamma signora
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Francesco e Carlo Micheli sono affettuosamen-
te vicini a Gerardo e ai suoi cari nel grande do-
lore per la perdita della mamma
Magda de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Siamo vicini a Enrico e a tutta la famiglia per
la perdita di
Magda
amica di sempre.- Famiglia Seralvo.
- Meda, 17 febbraio 2012.
Roberta Prederi partecipa con cordoglio al lutto
del Dottore Gian Luca Braggiotti e famiglia per
la perdita della mamma
sig.ra Magda de Portu
Giorgio, Paola e Giò Marconi sono vicini ad
Enrico Braggiotti e ai suoi familiari per l'improv-
visa scomparsa della signora
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipa al lutto:
– Arnaldo Pomodoro.
Marco Nicoletta Franco Ela abbracciano con
tanto affetto Sandra Silvana e famiglie nel dolore
per la perdita della mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Salvatore, Jonella, Giulia e Paolo Ligresti sono
affettuosamente vicini al Dottor Gerardo Brag-
giotti e famiglia nel dolore per la scomparsa della
mamma, signora
Magda de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Solo e Jeannette, Marco e Lalla, Claudia ed Eu-
genio si stringono commossi ad Enrico, Gianluca,
Gerardo, Sandra e Silvana nel ricordo della cara
Magda Braggiotti
- Milano, 16 febbraio 2012.
I dirigenti e tutto il personale del Gruppo Fi-
neurop prendono viva parte al lutto di Sandra ed
Enrico e di tutta la famiglia Braggiotti per la scom-
parsa della signora
Magda Braggiotti
- Milano, 16 febbraio 2012.
Raymond e Roberta, Sandro e Bice, Sergio e
Carla, Emilio e Violante, Federico e Silvia, Luca e
Sandrine, Enrico e Paola partecipano commossi
al lutto di Sandra e di tutta la famiglia per la
scomparsa della mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 16 febbraio 2012.
Fabrizio e Roberta con Roby, Ricky e Rudy sono
vicini con immenso affetto a Gerardo, Gianluca,
Sandra, Silvana e la famiglia tutta in questo mo-
mento di grande dolore per la scomparsa della
loro cara mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Riccardo e Rubina Rosati.
Andrea, Montse, Cuca e Gianpaolo Manzella
sono vicinissimi a Enrico e ai suoi figli nel dolo-
roso addio a
Magda Braggiotti
- Roma, 17 febbraio 2012.
Alfredo e Paola con Francesco e Beatrice si
stringono con tutto il loro affetto a Gerardo e a
tutta la famiglia per la scomparsa della mamma
signora
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Umberto, Giovanna, Irene, Illo e Carolina ab-
bracciano con tanto affetto Silvana e tutta la fa-
miglia Braggiotti nel ricordo della mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 18 febbraio 2012.
Carlo e Giulia Puri Negri sono vicini a Gerardo,
a Gianluca e a tutta la famiglia per la scomparsa
della mamma
Magda de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Renato Pagliaro partecipa con grande tristezza
al profondo dolore del Dottor Enrico Braggiotti
per la scomparsa della moglie
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 18 febbraio 2012.
Renato e Giuliana sono vicini con affetto a Ge-
rardo e ai suoi famigliari nel triste momento della
scomparsa della mamma
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 18 febbraio 2012.
Galeazzo e Maria sono vicini a Gianluca, Ge-
rardo, Sandra e Silvana e a tutti i loro famigliari
partecipando con amicizia al loro dolore nel ri-
cordo della mamma
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Carlo e Silvia De Benedetti sono affettuosa-
mente vicini a Enrico e ai suoi figli per la scom-
parsa di
Magda Braggiotti
moglie, madre e nonna straordinaria, che ricor-
dano con sentimenti di profondo cordoglio.
- Milano, 18 febbraio 2012.
Franco e Daniela Cesa Bianchi sono vicini con
affetto alla famiglia Braggiotti per la scomparsa
della signora
Magda Braggiotti de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Paolo e Gabriella sono vicini a Gerardo, Gia-
nluca, Sandra, Silvana e a tutta la famiglia nel
dolore per la scomparsa della mamma
Magda Braggiotti de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Antonio e Piera Talarico sono vicini con senti-
menti di affetto e profonda partecipazione al
grande dolore di Gerardo per la scomparsa della
cara mamma
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Paolo e Simonetta partecipano al grande do-
lore della famiglia Braggiotti per la scomparsa
della signora
Magda Braggiotti
e abbracciano affettuosamente Gerardo, Gianlu-
ca, Silvana e Sandra.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Susanna e Alberto Malesci.
– Cristina e Franco Festorazzi.
Giovanna e Alberto con Alessandro, Ludovica
e Niccolò abbracciano con affetto Sandra, Silva-
na, Gerardo, Gianluca e il papà nel ricordo della
mamma
Gigi e Cicci sono affettuosamente vicini a San-
dra, Silvana, Gerardo, Gianluca e le loro famiglie
e partecipano con sentimenti di profonda amici-
zia al grande dolore che li ha colpiti per la perdita
dell'adorata "grand-maman"
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Lo Studio Spiniello si unisce al grande dolore
della famiglia, per la perdita della cara
Magda Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Daniela Delfrate.
– Giuseppe Tinè.
– Michela Zeme.
Cinzia e Salvo, con Roberta e Stefano, abbrac-
ciano affettuosamente Gerardo, Elena e le ragaz-
ze, e partecipano al dolore della famiglia Brag-
giotti per la scomparsa della cara madre
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Emanuele Lembo ed il personale di Ergon Ca-
pital Advisors partecipa al dolore di Gian Luca e
Gerardo Braggiotti per la scomparsa della mam-
ma
sig.ra Magda de Portu
Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Allianz SE e Allianz S.p.A. esprimono profondo
cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia
di Gerardo Braggiotti per la scomparsa della
mamma signora
Magda de Portu
- Milano - Monaco, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Michael Diekmann.
– Paul Achleitner.
– Giovanni Gabrielli.
– Emilio Galli Zugaro.
– Helga Jung.
– Helmut Perlet.
– George Sartorel.
– Giuseppe Vita.
La Divisione Corporate e Investment Banking
di Intesa Sanpaolo partecipa al dolore del Dottor
Gerardo Braggiotti e della famiglia per la scom-
parsa della signora
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sin-
dacale e i dipendenti di Premafin hp S.p.A. par-
tecipano con profondo cordoglio al dolore del
Dottor Gerardo Braggiotti e della famiglia per la
scomparsa della madre, signora
Magda de Portu
- Milano, 17 febbraio 2012.
Lazard Italia partecipa commossa al dolore del
Dottore Gerardo Braggiotti per la scomparsa del-
la madre
Magda de Portu
- Milano, 18 febbraio 2012.
I soci e i collaboratori dello Studio d'Urso, Gatti
e Bianchi partecipano al dolore del dottore Ge-
rardo Braggiotti e di tutta la sua famiglia per la
scomparsa della mamma
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 17 febbraio 2012.
Carlo, con Giovanna, Francesco, Ilaria, Caro-
lina, Albertina, Alessandro ed Alessandra, parte-
cipa con grande affetto e tanta amicizia al dolore
della famiglia Braggiotti per la perdita della cara
Magda
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Francesco Gatti.
– Luigi Arturo Bianchi.
– Renata Solmi.
Il Presidente, l'Amministratore Delegato, il
Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sinda-
cale e tutti i dipendenti del Gruppo Risanamento
partecipano al profondo dolore che ha colpito il
Dottor Gerardo Braggiotti per la scomparsa della
madre, signora
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 18 febbraio 2012.
Claudio Calabi partecipa con profondo cordo-
glio e amicizia al dolore del Dottor Gerardo Brag-
giotti per la scomparsa della madre, signora
Magda de Portu Braggiotti
- Milano, 18 febbraio 2012.
Il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Gio-
vanni Bazoli, il Presidente del Consiglio di Ge-
stione Andrea Beltratti, il Consigliere Delegato
Enrico Tommaso Cucchiani, il Direttore Generale
vicario Marco Morelli, il Direttore Generale Gae-
tano Miccichè e il Direttore Generale Carlo Mes-
sina, anche a nome degli altri componenti degli
organi collegiali di Intesa Sanpaolo S.p.A., par-
tecipano con profondo cordoglio al lutto della fa-
miglia per la scomparsa della signora
Magda de Portu Braggiotti
- Torino - Milano, 17 febbraio 2012.
Franca, Mariagrazia, Emanuele e Monica an-
nunciano con dolore ma confortati dalla fede nel-
la Resurrezione la morte di
Pasquale Pignatelli
con il quale hanno condiviso una lunga vita di
amore. - Lugano, 17 febbraio 2012.
Niccolò, Ludovica, Giovanni, Bénédicte, Laura
e Gianfranco abbracciano forte la nonna Franca
per la scomparsa del
nonno Pasquale
- Lugano, 17 febbraio 2012.
Luigi e Patrizia Staffico con Simona, Carlo,
Tommaso e Vittoria profondamente addolorati ri-
cordano il caro, saggio amico
Pasquale
certi di saperlo ora sorridente accanto a Maria
Teresa. - Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Flavio ed Elisabetta Peralda.
Ferdinando e Ludovica partecipano con molto
affetto al dolore di Emanuele e dei suoi cari per
la scomparsa del suo papà
I figli Roberta e Riccardo con Fabrizio e Rubina
e i nipoti Roberto Francesco Riccardo Alessandra
e Rodolfo annunciano che la loro meravigliosa
Beatrice Baglioni Rosati
ha concluso serenamente la sua vita terrena.- Un
ringraziamento affettuoso a Remi Salvacion Luca
e Franco per averla assistita con tanto amore.-
La cerimonia funebre si svolgerà nella chiesa par-
rocchiale di Rero (FE) sabato 18 febbraio alle ore
12. - Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Bibo e Patrizia Fiorenza.
– Alberto e Vanna Peracchia.
– Aldo e Manni Ghedini.
Avremo sempre nei nostri cuori il ricordo dei
tuoi occhi pieni di allegria e amore che ci hanno
accompagnato in ogni momento della vita.- Gra-
zie
nonna Bice
i tuoi nipoti Roberto Francesco Riccardo Alessan-
dra e Rodolfo. - Milano, 17 febbraio 2012.
Sei stata sempre come una mamma per me
adorata
Biciotti
grazie per tutto l'amore che mi hai dato.- Tuo Bu-
ny. - Milano, 17 febbraio 2012.
Ciao
Biciotti
mi mancherai molto, sei sempre stata una mam-
ma bis fantastica. Con amore Rubina.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Cristina, Erica e Bianca ricordano con amore la
nonna Bice
- Milano, 17 febbraio 2012.
Cara
Bice
insieme abbiamo avuto bellissimi momenti, sei
stata consuocera e grande amica, di te non scor-
derò mai la tua gioia di vivere, la tua intelligenza,
il tuo talento artistico ed il tuo grande affetto.- Ti
ho voluto, ti vorrò sempre bene.- Mi mancherai.-
Maria Luisa. - Milano, 17 febbraio 2012.
Cari Roberta e Riccardo la vostra adorata
mamma
Bice
ha lasciato un vuoto incolmabile nei nostri cuori
ma rimane indelebile il ricordo di tutto l'amore
che ha sempre saputo donare a chi le era vicino.-
Giorgio, Anita, Stefania, Davide, Evelina e An-
drea. - Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Nicolò, Roberta e Giacomo Iachino.
Maria Vittoria, Gianni, Jacopo e Yuliya; Mario,
Mariella e Federico sono vicini con tanto affetto
a Roberta, Riccardo e ai loro cari per la scompar-
sa della mamma
Beatrice Baglioni
- Milano, 17 febbraio 2012.
Eugenia, Beatrice, Michele Baglioni commossi
e addolorati sono vicini a Roberta, Riccardo e ai
loro cari nel ricordo dell'adorata
zia Bice
- Milano, 17 febbraio 2012.
Cari Roberta e Riccardo ricordo con commozio-
ne la vostra meravigliosa mamma
sig.ra Bice Baglioni Rosati
e vi abbraccio con tutto il cuore.- Gloria con Vit-
toria. - Milano, 17 febbraio 2012.
Beatrice
Clara, Simona e Stefano con i figli Leonardo, Nic-
colò, Matteo, Renato e Carolina si stringono con
tanto affetto a Riccardo e Roberta in questo mo-
mento di dolore e porgono sentite condoglianze
ai familiari tutti. - Piacenza, 17 febbraio 2012.
RCS MediaGroup S.p.A. - Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
SERVIZIO ACQUISIZIONE NECROLOGIE
E-mail: acquisizione.necrologie@rcs.it
Fax 02 25846003 oppure 02 25846033
Telefono: 02 50984519
Giovanni e Maria Ballerini, Roberto e Luciana
Beatrice Bossi sono vicini con affetto a Riccardo, Roberta
Gisella e Renato sono vicini con tanto affetto a e a tutta la famiglia per la perdita della mamma
Riccardo e Rubina, Roberta e Fabrizio e porgono
sentite condoglianze. Beatrice Rosati
- Piacenza, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012.
Piango la scomparsa di
Beatrice Bice Rosati
Gianna e Filippo Nicolini partecipano al dolore
di Riccardo e Rubina e porgono sentite condo- straordinaria creatura e dolcissima amica che ho
glianze alla famiglia Rosati.
- Piacenza, 17 febbraio 2012.
avuto la ricchezza di incontrare e amare.- Ab-
braccio con sconfinato amore la tua bellissima
famiglia.- Valentina.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Alberto e Nawaim stringono in un forte ed af-
fettuoso abbraccio gli amici Roberta e Riccardo e
commossi si uniscono al loro immenso dolore per Carissima
la scomparsa della adorata mamma
Bice
Beatrice Rosati così speciale e unica rimarrai per sempre nei no-
stri cuori.- Peter e Franci si stringono con immen-
con sentite condoglianze estese a Fabrizio, Rubi-
na ed a tutta la famiglia. so affetto a Roberta, Riccardo e alle loro famiglie.
- Milano, 17 febbraio 2012.
- Santo Domingo, 17 febbraio 2012.
Alberto e Franca con l'affetto di sempre abbrac-
Nel dolore per la perdita della cara ciano forte Roberta e Riccardo nel ricordo della
Beatrice Rosati loro indimenticabile mamma
Nico Paola Nicola si stringono a Roberta Riccardo Bice
e tutta la famiglia col cuore denso di lacrime. - Milano, 17 febbraio 2012.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
Partecipa al lutto:
– Rosanna Felisi.
– Con tanto affetto Flora e Matteo.
Caro Riccardo ti abbracciamo e ti siamo vicini
Paola e Andrea Lenotti con Sandra e Arrigo con affetto in questo triste momento per la per-
Manara sono affettuosamente vicini a Roberta e dita della tua cara mamma
Riccardo nel dolore per la scomparsa della cara
mamma Beatrice
Marco, Francesca, Marco, Annapaola.
Bice Baglioni ved. Rosati - Milano, 17 febbraio 2012.
- Monza, 17 febbraio 2012.
Cara Roberta ti abbraccio con grandissimo af-
Tinì Contini Bonacossi si unisce al grande do- fetto nel ricordo della tua adorata mamma
lore di Roberta e Riccardo per piangere la scom-
parsa della sua adorata amica Beatrice
Cris. - Milano, 17 febbraio 2012.
Bice Baglioni Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012. Partecipa al lutto:
– Adele.
Roberto, Anna, Matteo e Nicoletta abbracciano
con affetto Riccardo, Roberta e le loro famiglie Alberto e Susanna con Luca, Andrea, Marco e
per la perdita della cara mamma Paolo sono vicini con affetto a Roberta, Riccardo
e ai loro cari e partecipano al loro grande dolore
Beatrice Baglioni Rosati per la scomparsa della cara mamma
- Milano, 17 febbraio 2012.
Beatrice
Tiziana, Giusi, Angelo e Massimo abbracciano
- Milano, 17 febbraio 2012.
affettuosamente Riccardo e Roberta in questo
momento di grande dolore per la perdita della Partecipano al lutto:
loro mamma – Paolo e Simonetta Langè.
Bice
– Franco e Cristina Festorazzi.
- Milano, 17 febbraio 2012. Cari Roberta e Riccardo, tanti ricordi e tanto
affetto ci legano alla vostra cara mamma
Vanda e Bruna abbracciano commosse Rober- Bice
ta e Riccardo per la perdita dell'adorata mamma
Vi vogliamo molto bene.- Gigliola, Angelica, Sa-
Bice Baglioni ved. Rosati bina, Frank e Claudio.
- Cremona, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012.
Francesco e Titti Capua sono vicini con affetto
Manuela, Paolo e Cocca, Roberto e Loretta, Ni-
cola e Mariangela, Michele e Graziella sono af-
e commozione a Roberta e Riccardo per la scom-
parsa della loro adorata mamma
fettuosamente vicini in questo triste momento a
Riccardo e famiglia per la perdita della cara
mamma signora
Beatrice Rosati
- Reggio Calabria, 17 febbraio 2012.
Beatrice Baglioni ved. Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012.
Caro Riccardo, i ricordi rimangono per sempre
e mamma
Bice
vivrà nel tuo cuore.- Franco e Viviana.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Giorgio e Silvia Bernocchi abbracciano con
tanto affetto Roberta e Riccardo nel ricordo della
loro cara mamma
Beatrice Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012.

Magda Braggiotti Magda Braggiotti Dott. Pasquale Pignatelli

- Milano, 17 febbraio 2012. - Zurigo, 17 febbraio 2012.
Lodovico ed Elena con Pietro, Leonardo e Matil- - Milano, 17 febbraio 2012.
de. - Milano, 17 febbraio 2012. Pio Cenzi Luigi Biba Paolo partecipano al do-
Federico e Isabella Imbert partecipano com- Partecipano al lutto:
mossi al dolore di Gerardo, Gianluca e della loro lore di Emanuele per la scomparsa del padre
Paolo e Francesca Scaroni sono vicini agli amici famiglia per la scomparsa della madre signora – Luisa e Piero Bellincioni.
Braggiotti nel dolore per la scomparsa della ma- Dott. Pasquale Pignatelli
dre Magda de Portu Braggiotti Giorgio e Gigia Campanati con Marta sono vi-
cini a Gerardo, Elena, Caterina e Cecilia in que-
- Milano, 17 febbraio 2012.
Magda de Portu - Milano, 17 febbraio 2012.
sto triste momento nel ricordo di Partecipano al lutto:
- Milano, 17 febbraio 2012.
Cesare Castelbarco Albani e Patrizia Signorini Magda Braggiotti – Angelo e Carla.
Carlo Maria e Elena sono affettuosamente vi- sono vicini con tanto affetto a Gerardo e a tutta - Milano, 17 febbraio 2012.
la famiglia per la scomparsa della cara mamma Con affetto siamo vicini a Franca, Emanuele e
cini a Sandra, Silvana e a tutta la famiglia Brag- Maria Grazia per la perdita di
giotti nel dolore per la scomparsa della cara
mamma Magda Braggiotti de Portu Juanita abbraccia con affetto Sandra, Silvana
e la famiglia tutta per la dolorosa perdita della Pasquale
- Milano, 18 febbraio 2012. cara mamma
Magda Gianni e Giovanna Gallia coi figli.
- Milano, 17 febbraio 2012.
- Como, 18 febbraio 2012. Gian Giacomo e Nicoletta Attolico Trivulzio Magda
partecipano con affetto al dolore di Gerardo e - Milano, 17 febbraio 2012.
della famiglia per la perdita della mamma Piera, Carlo Bossi con Marco sono vicino a Ri-
Alberto e Lidia con le ragazze sono vicini con na, Cristina, Manuela e Lara per la scomparsa
affetto a Gerardo, Elena, Caterina e Cecilia e Lucio Pasquini partecipa al dolore della fami-
partecipano al dolore di tutta la famiglia per la Magda glia per la scomparsa della signora
del loro caro
scomparsa della loro cara - Milano, 18 febbraio 2012.
Magda de Portu Antonino Magaglio
Magda de Portu Braggiotti Giovanni e Ala partecipano con affetto al do- - Torino, 17 febbraio 2012.
- Milano, 17 febbraio 2012.
- Milano, 17 febbraio 2012. lore di Gerardo e Silvana per la perdita della Ciao
mamma Giuseppe Lombardi partecipa al grave lutto
Achille e Miki, Maurizio e Milde, Federico e Ma-
ri, abbracciano con affetto Sandra, Richi e la loro Magda che ha colpito il dottore Gerardo Braggiotti per Tonino
la scomparsa della madre saremo sempre vicini alla tua amata Rina, un ab-
grande famiglia per la perdita della mamma - Milano, 17 febbraio 2012. braccio a Manuela Cristina Lara e loro famiglie.-
sig.ra Magda de Portu Paolo, Neda, Penelope.
Magda Braggiotti Umberto e Rosa Quadrino partecipano al do- - Milano, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012.
- Milano, 17 febbraio 2012. lore di Gerardo per la perdita della cara mamma
Antonio e Federica, Carlo e Anna Elisa sono Vale e Antonio con le loro famiglie, sono vicini
Katinka e Pierandrea con Francesca abbraccia- Magda Braggiotti de Portu vicini a Gerardo e partecipano con affetto al suo a Lara e ai suoi cari per la scomparsa dell'amato
no con tutto il cuore Enrico e figli con dolore e - Milano, 17 febbraio 2012. dolore per la perdita della mamma papà
tanto affetto pensando a
Magda de Portu Braggiotti Antonio
Magda Gaetano Miccichè partecipa con molto affetto
al dolore di Gerardo e di tutta la famiglia per la - Milano, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012.
amica cara. - Milano, 17 febbraio 2012. scomparsa della signora
Partecipano al lutto: Aldo e Sara Tabucchi con le rispettive famiglie
Alberto e Stefania con Pierandrea, Micol e Sa-
mantha abbracciano con affetto Sandra, Silvana,
Magda de Portu Braggiotti – L'Avvocato Alessandro Pedersoli.
– Pedersoli e Associati Studio Legale.
partecipano al dolore di Manuela e famiglia per
- Milano, 17 febbraio 2012. la morte del padre
Gerardo e le loro famiglie per la scomparsa della
loro adorata mamma
Marco e Afef Tronchetti Provera con Giada, Ila-
Pietro Mazzola partecipa al lutto del Dottore Antonino Magaglio
Gerardo Braggiotti per la scomparsa della mam- - Milano, 17 febbraio 2012.
Magda Braggiotti ria e Giovanni sono vicini a Gerardo, Silvana, ma, signora
- Sankt Moritz, 17 febbraio 2012. Sandra e Gianluca e partecipano con amicizia e
Partecipano al lutto:
affetto al loro dolore per la scomparsa della
mamma
Magda de Portu – Emilio e Matteo Gandini.
Paolo e Marinella, Marino e Lucia, Leopoldo e - Milano, 17 febbraio 2012. – Lo Studio Gandini.
Irene sono vicini con affetto a Sandra e a tutta la
sua famiglia per la scomparsa della mamma
Magda de Portu in Braggiotti Pietro Manzonetto partecipa al profondo dolo-
- Milano, 17 febbraio 2012. Stefano e Carla Groppi, congiuntamente a tutti
re del dottore Gerardo Braggiotti per la perdita i collaboratori dello studio, si uniscono a Manue-
Magda della sua cara mamma la e famiglia in questo momento di dolore per la
- Milano, 17 febbraio 2012. Carlo e Daniela sono vicini a Gerardo e a tutta scomparsa del caro papà
la famiglia Braggiotti per la perdita della cara sig.ra Magda de Portu
Paolo e Giulia abbracciano fortemente Sandra, mamma - Milano, 17 febbraio 2012. Antonino Magaglio
Silvana, Gerardo e Gianluca per la scomparsa Magda - Milano, 17 febbraio 2012.
della cara mamma Carlo e Alessandra Lamperti abbracciano con
- Milano, 17 febbraio 2012. grande affetto l'amica Sandra unendosi al suo Hugh Malim è vicino con affetto a Guido e fa-
Magda Braggiotti dolore e dei suoi familiari per la scomparsa della miglia in questo triste momento per la perdita
- Milano, 17 febbraio 2012. Alberto e Nicoletta con Luca si stringono con cara della madre signora
grande affetto a Sandra e alla famiglia nel ricor-
Un abbraccio forte a Gerardo e alla sua fami- do della signora mamma Wanda Verga in Rosa
glia nel ricordo della mamma - Milano, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012.
Magda Braggiotti
Magda Braggiotti - Milano, 17 febbraio 2012. Partecipa al lutto: Partecipa al lutto:
Marco Annapaola e Stefano. – Gustavo Spizzico. – Franca Nitti.
- Milano, 17 febbraio 2012. Matteo Manfredi, Claudio Moro, Roberto Tam-
burrini, Alberto Gargioni, André Pichler e Pietro Angelo e Rory Provasoli partecipano commossi I condomini di via Ippolito Nievo 19 Milano
Massimo e Phinette sono affettuosamente vici- Braicovich sono vicini a Gerardo Braggiotti e alla al dolore di Gerardo per la scomparsa della ca- porgono alla famiglia le più sentite condoglianze
ni a Silvana e Sandra nel ricordo di sua famiglia per la scomparsa di rissima mamma per la scomparsa della signora
Magda Braggiotti Magda de Portu Magda de Portu Wanda Rosa
- Milano, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012.

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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Sport 67 #

Stoner Casey Stoner è diventato papà

giovedì 16, nello stesso giorno in
cui Valentino Rossi ha compiuto
Sci, gigante Gigante maschile oggi a Bansko,
Bulgaria (RaiSport 1 e Eurosport ore
9 e 12), discesa femminile a Sochi
Final Four Oggi al PalaLottomatica di Roma
si disputano le semifinali della
Final Four di Coppa Italia: alle 16
è diventato 33 anni. La moglie dell’australiano,
campione del mondo di MotoGp,
in Bulgaria (stesse reti, ore 10). In allenamento
dal trampolino, Pittin ha riportato la
del volley di fronte Casa Modena e Lube
Macerata, alle 18.30 Itas Diatec

papà Adriana, ha dato alla luce in

Svizzera Alessandra Maria. Pittin k.o. lussazione della spalla sinistra e
frattura del tubercolo maggiore. a Roma Trentino-Sisley Belluno. Diretta
degli incontri su RaiSport1.

L’inchiesta Doni su Padova-Atalanta: «Accordo? Provo a vedere se qualcuno mi dice qualcosa...» Il suo posto al russo Petrov

Scommesse, indagato Pellissier Dai nuovi verbali emergo-

l’attaccante «avvicinabile»
Il capitano del Chievo citato almeno in due deposizioni
Il capitano del Chievo Ser-
gio Pellissier è ufficialmente
tra gli indagati nell’inchiesta
sul calcioscommesse di Cre-
mona. Il dettaglio emerge dal-
la mole dei nuovi atti deposi-
tati dagli inquirenti: il 23 gen-
naio scorso il pm Roberto Di
Martino ha infatti chiesto una
proroga di sei mesi delle inda-
gini nei confronti del giocato-
re, termine che sarebbe scadu-
to di lì a pochi giorni. I reati
ipotizzati dal magistrato sono
associazione per delinquere e
truffa, gli stessi per cui è sot-
to indagine la maggior parte
dei personaggi coinvolti nel-
l’affaire.
Pellissier è sempre stato
uno degli elementi in chiaro-
scuro dell’inchiesta: viene più
volte citato da altri coindagati
che lo definiscono elemento
«avvicinabile» per pilotare i ri-
sultati del Chievo, ma non era
mai stato indicato con certez-
za come indagato. Di più: l’at-
Basket, Coppa Italia
Il programma
Ieri, quarti
Scavolini Pesaro-Umana
Venezia 90-70, Bennet
Cantù-Air Avellino 99-70
Oggi, semifinali
Montepaschi Siena-EA7
Emporio Armani
(17.45, diretta La7D)
Scavolini Pesaro-Bennet
Cantù (20.30, La7d)
no altri dettagli curiosi su Cri-
stiano Doni. Di Atalanta-Pia-
cenza (3-0), del rigore tirato
centralmente si sa tutto, era
Resta a piedi
anche Trulli
un po’ meno chiaro lo svolgi-
mento dei fatti di Padova-Ata-
lanta. I «mercati» si aspettano
un pari tra le due squadre, tan-
to è vero che le quote nelle
F1 senza italiani
È un segnale di recessione anche questo: nel
agenzie di scommesse crolla-
no. Benfenati — che monito-
ra gli andamenti delle punta-
prossimo campionato di Formula 1 (via il 18
marzo a Melbourne) non ci sarà neanche un
pilota italiano. Non succedeva dal ’69.
taccante non era stato nem- te come un investitore di Piaz- L’ultimo panda sopravvissuto, Jarno Trulli, è
meno deferito dal procurato- za Affari — se ne accorge subi- stato rimpiazzato ieri dalla Catheram (la ex
re della Federcalcio Stefano to e chiama l’amico Cristiano: Lotus) con Vitaly Petrov, il russo che porta
Palazzi in occasione del pro- «Non è che vi siete messi d’ac- in dote un bel po’ di soldi degli sponsor.
cesso sportivo della scorsa cordo?». La risposta, com’è ri- Nessuno finge che il motivo non sia questo:
estate e dunque era uscito sen- ferita da Doni nell’interrogato- «Non è stata una decisione semplice — ha
za ammaccature del primo rio, è divertente: «Guarda se spiegato il boss Tony Fernandes — ma
tourbillon disciplinare. Quella vuoi quando sono là, il gior- volevamo forze fresche e abbiamo dato
depositata da Di Martino lo no della partita, faccio la rico- un’occhiata al mercato globale. Vitaly ha un
scorso 23 gennaio è una ri- gnizione del campo (...). Pro- Paese che spinge per lui». Ecco perché la
chiesta di proroga delle inda- vo a vedere se c’è qualcuno questione è più economica che sportiva: con
gini: segno che il calciatore che mi dice qualcosa». Il gio- l’aggravarsi della crisi soltanto
era già da sei mesi sotto l’at- catore dell’Atalanta racconta quattro-cinque team possono permettersi di
tenzione degli inquirenti. Il poi al Gip Salvini di non avere scegliere i piloti in base al talento. Gli altri
documento non specifica a nessuna percezione che le hanno grandi
quali episodi facciano riferi- combine fossero un reato pe- gruppi dietro le
mento i sospetti sul calciato- nale. Non solo: «finire in gale- spalle: dietro gli
re, che però è citato nelle de- ra» era diventata una battuta italiani,
posizioni di almeno due coin- ricorrente ai Bagni di Cervia. evidentemente,
dagati, il calciatore Carlo Ger- «È stato il tormentone del- non c’è nessuno.
vasoni e lo scommettitore l’estate. Quelli che non erano Trulli (che resterà
Massimo Erodiani. coinvolti ci prendevano in gi- nel gruppo
Un altro volto conosciuto chiamate che gli indagati rice- fonso De Amicis ha specifica- Goleador ro, era diventata proprio una Catheram) l’ha
dell’inchiesta, Beppe Signori, vono dal paese magiaro (uno to che si tratta solo di conver- Sergio battuta. Mai mi sarei immagi- presa con filosofia:
si difende invece per quanto di quelli in cui si era radicato sazioni con dirigenti del So- Pellissier: su nato di finirci davvero». «Me l’aspettavo e
riguarda i suoi contatti con lo scandalo) e tra i destinatari fron, il club nel quale il gioca- di lui nuove Claudio Del Frate spero sia solo un
l’Ungheria; agli atti c’è un bro- di queste telefonate c’è anche tore aveva chiuso la sua carrie- indagini Arianna Ravelli Boccaccia Trulli (Ansa) arrivederci. E
gliaccio che elenca tutte le Signori. Ieri il suo avvocato Al- ra. (LaPresse) © RIPRODUZIONE RISERVATA comunque non
perdo una grande chance». Prima
dell’abruzzese, aveva perso il posto anche
Vitantonio Liuzzi, sostituito dall’ultima della
classe, la spagnola Hrt. Resta quindi la sola
Ferrari a spruzzare di tricolore il campionato
(Stefano Domenicali: «Mi dispiace per Jarno,
Cantù in semifinale con Pesaro, la supersfida tra Milano e Siena che poche volte ha avuto a disposizione un
mezzo all’altezza del suo talento»). E proprio
TORINO — Sembrava poter essere la favola di Con la partita che declina verso il tiro al bersaglio Semplicemente perfetta, nella sua coralità, Pesaro la Rossa (o meglio l’attenzione che la Rossa
Pollicino, tra Cantù ed Avellino, con Marques canturino (22 di Markoishwili, con 5/7 da 3). E manda un messaggio forte e chiaro anche a Cantù, richiama) è stata spesso accusata di togliere
Green, il più piccolino, a imperversare, verso la semifinale contro Pesaro. Dal Carnevale per la semifinale odierna. Nel giorno che vivrà «spazio» ai piloti italiani (solo cinque quelli
incontenibile con 13 punti nel primo quarto veneziano, invece, l’Umana è arriva a Torino in soprattutto dell’attesa del rendiconto tra Siena e scelti da Maranello: Morbidelli, Capelli,
(11-17). Ma come spesso accade, il cinismo maschera, con i lineamenti tecnici alterati. Non Milano. Simone Pianigiani si aspetta la «prima» di Larini, Badoer e Fisichella). Anche per
dell’intelligenza umana ha ucciso le illusioni e era la stessa meravigliosa creatura del un nuovo copione anche per il campionato: «Le questo, cioè per trovare nuovi talenti,
cambiato il finale. Andrea Trichieri, la volpe campionato, non certo quella che aveva battuto la due squadre sono cambiate, e Milano ha trovato la meglio se italiani, è nata l’Accademia
brianzola, spedisce Manu Markoishwili, molto più Scavolini-Siviglia a Pesaro. L’emozione si fa leadership di Bremer». E in attesa delle sfide di Ferrari: è notizia di ieri che Raffaele
alto, tuttavia abbastanza veloce, contro il strada, negli uomini di Mazzon, alla prima oggi cresce anche la gente dentro il Pala Olimpico: Marciello debutterà nella Formula 3 Series.
playmaker irpino: è l’interruttore che spegne assoluta in finale di Coppa Italia, e Pesaro balla ieri gli spettatori erano 5.400. È italo-svizzero, ma bisogna accontentarsi.
completamente la luce di Avellino, che assente subito (25-15 nel primo quarto), fino a rovesciarla Werther Pedrazzi a. rav.
Taquan Deen non ha alcuna alternativa efficace. con il massimo vantaggio di 25 (86-61). © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

La tendenza Ormai non c’è sportivo che non usi il social network. Con esiti contraddittori: si rafforza il rapporto con la gente ma ci si espone alle critiche
quella extraconiugale di Ryan Giggs ri-

Da Rossi a Rooney, una gara all’ultimo tweet velata proprio via sms. Fino a quel mo-
mento il gallese era riuscito a evitare
che il suo nome fosse reso pubblico gra-
zie a un’ingiunzione dell’Alta Corte. Ma
La prima star a usare Twitter fu Armstrong nel 2009: «Benvenuti nel terzo millennio» il web non si ferma davanti a niente e
tanti giocatori fanno di tutto per confer-
marlo: su Twitter escono indiscrezioni,
Valentino Rossi festeggia il comple- di tutto il mondo. La prima star a cede- la sua rispondendo a due esigenze con- Gli effetti sono molteplici. Innocui e esternazioni, commenti in diretta sulle
anno via Twitter. La paternità di Casey re fu Lance Armstrong al Giro d’Italia traddittorie fino a prima dell’era del tutto sommato positivi come le scarpe gare degli altri. A volte si procede pure
Stoner viene annunciata, smentita, infi- del 2009 e allora la cosa ebbe un effetto web: la voglia di comunicare e quella di di Villa mostrate da una foto fatta da Pi- per interposta persona: la moglie di
ne confermata su Twitter (e Rossi pron- spiazzante, soprattutto perché il bypassare i media. Si realizza così un ef- qué nello spogliatoio del Barcellona o Kakà twittò un commento furioso (poi
to chiosa: «Visto il profondo rapporto ciclista americano sostituiva spes- fetto paradossale: le stesse persone che come gli auguri che hanno invaso al rit- smentito) sul trattamento subìto dal
di stima reciproca che ci le- so e volentieri la messaggistica al- davanti a un microfono o un taccuino mo di uno al secondo l’account di Va- marito al Real, mentre la moglie di Roo-
ga, mi aspettavo che la chia- le conferenze stampa. Adesso, quasi tre si limitavano a dire epocali banalità, lentino Rossi: proprio il pilota, uno che ney, scrivendo alla vigilia di un match
masse Valentina»). E via Twit- anni dopo, lo sanno tutti: Twitter è la con un sms si scatenano anche oltre i ha sempre conservato gelosamente la che era a casa a vedere la tv col marito,
ter nasce (e muore nel giro di po- piazza pubblica dove ogni celebrity dice limiti del politicamente corretto. sua privacy, ha trovato così un efficace rivelò di fatto che Wayne il giorno do-
che ore) uno pseudo caso alla Roma, e non mediato modo per aprirsi al mon-
presunta colpevole di averlo vietato ai do, con commenti, foto, stralci di vita
suoi giocatori. Dita calde quotidiana che fanno felici i suoi quasi I fatti loro sul web
Non è così, anche perché il club gial- 600 mila followers e in qualche modo Il «non-caso» Kjaer-Roma,
lorosso è uno dei più aperti ai social «normalizzano» il mito.
network e pure il suo allenatore Luis Ma ci sono anche effetti negativi. le foto di Piqué, le delusioni
Enrique possiede un profilo. Semplice- Darron Gibson, giocatore del Manche- di Kakà, i tradimenti di Giggs
mente, la società ha spiegato a Kjaer ster United, ha dovuto chiudere il profi-
che forse non è il caso di parlare du- lo dopo due ore per i troppi insulti rice-
rante un silenzio stampa, quello che vuti e il suo compagno Wayne Rooney po non avrebbe giocato.
la As Roma aveva deciso dopo il k.o. ha litigato con un tifoso fino a intimar- Che un tecnico e una società si arrab-
di Siena. Il difensore danese aveva gli «vieni al campo che ti mando k.o. in bino per questo ha un senso. Ma che da
twittato: «Mi sento truffato. Il rigore 10 secondi». Gente come Alex Fergu- qui possano pensare di vietare Twitter
non c’era». Un doppio fallo: parlare son trasecola: «Non capisco come fac- è utopia. «Benvenuti nel Terzo millen-
senza autorizzazione e tirare in ballo ciano i giocatori a non stufarsi di que- nio», rispose sarcastico Armstrong a
chi gli chiedeva conto della sua bizzarra
decisioni arbitrali. Che sia avvenuto su sta roba — disse il tecnico un anno fa scelta tre anni fa. Anche al telefono, Lan-
Twitter, in questa prospettiva, è acci- dopo il caso Rooney —. Dove trovano il ce era avanti, in fuga verso un futuro
dentale. Deluso Festeggiato Litigioso tempo? Perché non si leggono un li- inaggirabile. Che lo si voglia o no.
Resta il fatto che il tweet è una tenta- Simon Kjaer Valentino Rossi Wayne Rooney bro?». In effetti, tra ManU e Twitter la Alessandro Pasini
zione sempre più forte per gli sportivi (Mancini) (Ap) (Infophoto) relazione è pericolosa almeno come © RIPRODUZIONE RISERVATA
68
Marco e Cristina, Lollo e Cristina partecipano
con affetto al dolore di Riccardo e Roberta per la
perdita della loro mamma
Beatrice Baglioni Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012.
Massimo e Paola Morici sono vicini con tanto
affetto a Roberta, Riccardo e familiari in questo
doloroso momento per la scomparsa della signo-
ra
Bice
- Piacenza, 17 febbraio 2012.
Guido e Nicoletta, Ronni e Dorit, Gino e Lucilla
sono vicini con affetto a Riccardo e Roberta in
questo momento di dolore per la scomparsa del-
la mamma signora
Beatrice Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012.
Antonio, Raffaella e Biagio si stringono con
tanto affetto a Riccardo e Rubina, Roberta e Fa-
brizio ed alle loro famiglie, unendosi a loro nel
dolore per la perdita della cara
mamma
- Milano, 17 febbraio 2012.
Roberto e Veronica con Ginevra, Giorgiana e
Alexandre, Guglielmo, si stringono con grande
affetto a Roberta e Fabrizio, Roby e Cristina, Ric-
ky, Rudy, Riccardo e Rubina e i loro figli nel ricor-
do dell'impareggiabile
Bice
- Milano, 17 febbraio 2012.
Stefano ed Eva si stringono agli amici Riccardo,
roberta e alle loro famiglie per la perdita della
mamma
Bice
- Milano, 17 febbraio 2012.
Marco e Antonella si stringono con affetto a
Riccardo, Roberta e a tutta la famiglia nel caro
ricordo della mamma
sig.ra Bice
- Milano, 17 febbraio 2012.
Henri e Yvonne insieme a tutta la famiglia e ad
Annie sono affettuosamente vicini a Riccardo e
Roberta nel ricordo della loro mamma signora
Beatrice Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012.
Lilly e Armando sono vicini con affetto a Ric-
cardo e Roberta per la perdita della mamma
Bice
- Milano, 17 febbraio 2012.
Maurizio e Isabella si stringono con affetto a
Roberta e Riccardo ricordando la mamma
sig.ra Beatrice Rosati Baglioni
Nobildonna straordinaria.
- Milano, 18 febbraio 2012.
Una madre stupenda, un'artista straordinaria,
una donna affascinante.- Cara
Bice
commossi ti ricordiamo così con tanto affetto.-
Gerardo ed Elena con Caterina e Cecilia.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Mario e Dede, Cristina e Alfredo, Ombretta e
Marco, Donata e Nanni con grande affetto ab-
bracciano Riccardo, Roberta, e le loro famiglie,
per la perdita della cara mamma
Beatrice Baglioni
- Milano, 17 febbraio 2012.
Chicco e Clara con Licia e Francesca si strin-
gono con tanto affetto a Roberta e famiglia in
questo momento di grandissimo dolore per la
scomparsa della sua cara mamma
Beatrice Baglioni Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012.
Carlo e Rossella sono vicini con tutto il loro af-
fetto a Riccardo e Roberta in questo doloroso mo-
mento per la perdita della cara mamma
Bice
- Milano, 17 febbraio 2012.
Fiammetta Ramirez Capua è vicino con affetto
a Riccardo, Roberta e familiari tutti per la perdita
della cara mamma
Bice Rosati
- Napoli, 17 febbraio 2012.
Fabrizio e Maria Francesca Capua sono affet-
tuosamente vicini a Roberta, Riccardo e parenti
tutti per la scomparsa della mamma signora
Bice Rosati
- Roma, 17 febbraio 2012.
Paolo e Gabriella abbracciano commossi Ro-
berta e Riccardo per la perdita dell'adorata mam-
ma
Bice
amica di una vita. - Milano, 17 febbraio 2012.
Alberto Peracchia, Uberto Fumagalli, Fabio Ba-
ticci, Ugo Elmore, Hayato Kurihara, Pietro Musel-
li, Matteo Porta, Martina Ceolin e tutti i collabo-
ratori dell'Unità Operativa di Chirurgia
Mininvasiva dell'Istituto Clinico Humanitas sono
vicini con affetto al Professor Riccardo Rosati, alla
Dottoressa Roberta Rosati e alle loro famiglie per
la scomparsa della madre
Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Nicola e Bernadette, Giuseppe e Lianella sono
vicini con tanto affetto a Roberta e famiglia per
la scomparsa della mamma
Beatrice Rosati
- Segrate, 17 febbraio 2012.
Marco e Ita con tutti i Klinger sono vicini a Ric-
cardo, Roberta e tutta la famiglia nel grande do-
lore per la scomparsa di
Bice Rosati
- Milano, 18 febbraio 2012.
I collaboratori del Centro Medico Visconti di
Modrone sono affettuosamente vicini alla Dotto-
ressa Roberta e al Dottor Riccardo Rosati nel triste
momento della scomparsa della mamma
Beatrice Baglioni Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Marisa e Luciano Orlando.
– Manuela Casati.
– Paolo Meucci.
Luca Balzarini e tutti gli amici della Radiologia
dell'Istituto Clinico Humanitas sono vicini al Pro-
fessor Riccardo Rosati per la perdita della cara
mamma
Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Armando Santoro e l'Unità Operativa di Onco-
logia ed Ematologia dell'Istituto Clinico Humani-
tas sono affettuosamente vicini al Professor Ric-
cardo Rosati per la scomparsa della sua mamma
Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Il Presidente Gianfelice Rocca, l'Amministratore
Delegato Ivan Colombo e tutti i dirigenti del
Gruppo Humanitas esprimono al Professor Ric-
cardo Rosati e famiglia le più sentite condoglian-
ze per la perdita della madre
Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Marco Montorsi e tutti i colleghi del Diparti-
mento di Chirurgia Generale dell'Istituto Clinico
Humanitas sono affettuosamente vicini al Profes-
sor Riccardo Rosati per la scomparsa della mam-
ma
sig.ra Bice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Michele Ciccarelli e i medici dell'Unità Opera-
tiva di Pneumologia di Humanitas sono vicini a
Riccardo e a Roberta per la perdita della mamma
Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Alberto Malesci e i colleghi dell'Unità Operati-
va di Gastroenterologia dell'Istituto Clinico Hu-
manitas sono vicini al Professor Rosati per la per-
dita della cara mamma
Bice
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Vittorio Quagliuolo e i colleghi dell'Unità Ope-
rativa di Chirurgia Oncologica dell'Istituto Clinico
Humanitas sono vicini al Professor Rosati per la
perdita della mamma
Bice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Andrea Lania e Paolo Colombo dell'Unità Ope-
rativa di Endocrinologia dell'Istituto Clinico Hu-
manitas partecipano al dolore del Professor Ric-
cardo Rosati per la perdita della mamma
Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Arturo Poletti e i colleghi dell'Unità Operativa
di Otorinolaringoiatria dell'Istituto Clinico Huma-
nitas partecipano al dolore del Professor Rosati
per la scomparsa della mamma
sig.ra Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Mauro Podda e i colleghi della Clinica Medica
dell'Istituto Clinico Humanitas partecipano al do-
lore del Professor Riccardo Rosati e dei familiari
per la perdita della mamma
sig.ra Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Corrado Tinterri e i colleghi dell'Unità Opera-
tiva di Senologia dell'Istituto Clinico Humanitas
partecipano al lutto del Professor Riccardo Rosati
per la perdita della mamma
Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Pierpaolo Graziotti e i collaboratori dell'Unità
Operativa di Urologia dell'Istituto Clinico Huma-
nitas partecipano con affetto al dolore del Pro-
fessor Riccardo Rosati per la scomparsa della
mamma
Beatrice
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Domenico Vitobello e i colleghi dell'Unità Ope-
rativa di Ginecologia dell'Istituto Clinico Huma-
nitas partecipano al dolore del Professor Rosati
per la perdita della mamma
Beatrice
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Marco Alloisio e i colleghi dell'Unità Operativa
di Chirurgia Toracica dell'Istituto Clinico Huma-
nitas partecipano al dolore del Professor Rosati
per la scomparsa della mamma
sig.ra Beatrice Baglioni
- Rozzano, 17 febbraio 2012.
Simone Grappolini e i colleghi dell'Unità Ope-
rativa di Chirurgia Plastica I dell'Istituto Clinico
Humanitas, si stringono con affetto al professor
Riccardo Rosati e alla famiglia.- Sinceramente di-
spiaciuti per la triste circostanza, porgono le loro
più sincere condoglianze per la scomparsa della
signora
Beatrice Baglioni
- Milano, 17 febbraio 2012.
Maurizio Tommasini e i colleghi dell'Unità
Operativa di Medicina Generale-Epatologia
dell'Istituto Clinico Humanitas si stringono al pro-
fessor Riccardo Rosati e alla famiglia in questo
momento di grande dolore per la scomparsa del-
la signora
Beatrice Baglioni
- Milano, 17 febbraio 2012.
I condomini di via Carducci n. 18 e i condomini
di piazza Sant'Erasmo n. 9 - Milano insieme
all'Amministratore prendono viva parte con sen-
tito cordoglio al dolore della famiglia per la
scomparsa della
sig.ra Beatrice Baglioni
in Rosati
- Milano, 17 febbraio 2012.
1992 - 2012
ROBERTO KLINGER
Sempre con noi!
Grazia, Marco, Lori, Chicco, Ita, Piero,
Roby e i nipotini ti ricordano con amore
infinito. Una Messa verrà celebrata in San
Camillo alle ore 11 oggi 18 febbraio.
Milano, 18 febbraio 2012
italia: 515249535254
Giuseppe, Luigi con Daniela, Daniela con An- I soci, i professionisti e i dipendenti di NCTM
drea annunciano con profondo dolore la scom- Studio Legale Associato sono vicini a Luigi Croce
parsa della loro insostituibile mamma per la scomparsa della madre
Paola Castellani in Croce Paola Croce Castellani
I funerali avranno luogo il 18 febbraio 2012 pres- - Milano, 17 febbraio 2012.
so la parrocchia di Santa Croce in Milano via Si-
doli alle ore 14.45. Lele, Paolo, Marco, Claudia, Germana e i pic-
- Milano, 17 febbraio 2012. coli Iris, Federico, Ilary e Cecilia annunciano che
Partecipano al lutto: Ada Di Vittorio Beltrametti
– Gli impiegati e le maestranze della Confezio- ci ha lasciati.- Ciao piccola, ciao mamma, ciao
ni CBR di Milano e Bologna. nonna. - Milano, 17 febbraio 2012.
I cugini Bianca, Ersilia, Sandro con le rispettive
Paola famiglie partecipano commossi al dolore di Lele,
cara, rimarrai sempre nei nostri cuori.- Tuo fra- Paolo e Marco per la scomparsa della cara
tello Giulio e famiglia.
Ada
- Milano, 17 febbraio 2012.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Ciao
Chiara con Mario e Stefano si stringe a Lele,
Paola Paolo, Marco e famiglie nel rimpianto dell'indi-
ricorderemo sempre le belle estati trascorse in-
sieme.- Rimarrai sempre nei nostri pensieri.- Da-
menticabile
rio, Caterina, Camilla, Valentina. zia Ada
- Milano, 17 febbraio 2012. - Torino, 18 febbraio 2012.
Stefano ricorda con infinito affetto e commo-
Francesco, Edoardo, Alessandro, Eleonora e
Federico salutano zione la sua madrina
nonna Paola Ada
che troppo presto gli ha lasciati. - Torino, 18 febbraio 2012.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Carlo e Alfredo Giacomini, Fabio Ferrazzi e
Italo, Franca, Stefania, Renato e Simona con Concetta Ruberto sono affettuosamente vicini
Valentina e Leonardo abbracciano con affetto all'amico Marco Beltrametti e a tutti i suoi cari nel
ricordo della sua cara mamma
Bepi, Gigio e Daniela nel ricordo di
Paola sig.ra Ada Di Vittorio
- Milano, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012.
Porterò nel cuore le tue parole.- Ciao
Ada Di Vittorio in Beltrametti
Paola I colleghi di studio Giorgio, Manlio, Paolo, Anna,
Daniela. - Milano, 17 febbraio 2012. Giuliano, Raffaele, Tiziana e Marco, con Cristina,
Alessandra e Mariangela sono affettuosamente
vicini a Marco e ai suoi familiari nel dolore per la
Silvano e Mara con Maurizio e Paola, Marcello
Ida e Rebecca, Laura e Giuseppe sono vicini a perdita della mamma.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Beppi Luigi e Daniela per la perdita di
Paola Andreina Rocca con Gianfelice e Paolo, con
profondo cordoglio è vicina alla famiglia per la
moglie e mamma speciale.
- Milano, 17 febbraio 2012. scomparsa del caro amico
Mario Luzzatto
Rosy, Peppino, Simona, Monica e Matteo con - Milano, 17 febbraio 2012.
Alessia, Niccolò ed Edgardo sono vicini a Daniela
e ai suoi cari per la perdita della mamma
Anna Bonatti Rocca e figli partecipano al dolo-
Paola Castellani Croce re della famiglia per la perdita del
- Milano, 17 febbraio 2012. Dott. Mario Luzzatto
- Milano, 17 febbraio 2012.
Mimma e Antonio Bassi partecipano al lutto di
Beppe Croce e figli per la perdita di
Il Presidente Benito Benedini, i componenti del
Paola Castellani Croce Consiglio Direttivo e tutti i colleghi della Federa-
zione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro parte-
- Milano, 17 febbraio 2012. cipano commossi al grande dolore dei familiari
per la scomparsa del collega
Andrea Vacca e famiglia partecipano al lutto
per la perdita dell'amica
Cavaliere del Lavoro
Paola Avv. Mario Luzzatto
protagonista dello sviluppo del settore assicura-
- Milano, 17 febbraio 2012. tivo a livello nazionale ed internazionale.
- Roma, 17 febbraio 2012.
I collaboratori della ditta Castellani, partecipa-
no al dolore per la perdita della carissima signora La moglie Carmela, i figli Nicola con Elena e
Piercarlo con Sumi, insieme ai nipoti Matteo,
Paola Edoardo e Romeo, annunciano la dolorosa per-
- Milano, 17 febbraio 2012. dita del loro amato
Antonio, Maria Cristiana e i ragazzi si stringo- Mario Guglielmi
no a Luigi e alla sua famiglia per la perdita della Ci mancherai, ma sarai sempre con noi.
sua cara mamma - Milano, 17 febbraio 2012.
Paola Croce Castellani
Duccio, Francesco e Franca ricordano con
- Milano, 17 febbraio 2012. grande affetto e rimpianto
Eugenio e Lella Cremascoli, assieme a Paolo Mario
con Rosanna ed Anna con Alessandro, sono vicini e abbracciano Carmela, Pier e Nicola.
a Luigi e alla sua famiglia per la perdita della - Milano, 17 febbraio 2012.
madre
I colleghi di Rete 4 si stringono con amicizia e
Paola affetto a Piercarlo e a tutta la sua famiglia nel
- Milano, 17 febbraio 2012. dolore per la perdita del papà
Alessandro e Anna Soldati, con Angelica e Mario Guglielmi
Ascanio, si stringono attorno a Luigi e Daniela e - Cologno Monzese, 17 febbraio 2012.
ai loro piccoli con un fortissimo abbraccio di con-
divisione di questo triste momento per la perdita Carlo e Tina Salvatori sono vicini con tanto af-
della mamma e nonna fetto a Lino, ai figli e familiari tutti e partecipano
al dolore per la perdita della cara
Paola
- Milano, 17 febbraio 2012. Paola Benassi
- Milano, 17 febbraio 2012.
Alberto e Silvia si stringono commossi a Luigi,
Daniela e famiglia nel dolore per la scomparsa Advanced Capital partecipa al lutto di Lino Be-
di nassi per la perdita dell'amata moglie
Paola Castellani Croce Paola
- Milano, 17 febbraio 2012. - Milano, 17 febbraio 2012.
Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Dopo mesi di inconsapevole ma doloroso av- Bob, Claudia, Jonathan e Allegra partecipano
vicinamento alla fine commossi al grande dolore di Paola, Roberto,
Chiara e Allegra per la perdita della cara mam-
Enzo ma
ci ha lasciato con un sorriso.- Era un uomo forte,
intelligente e buono.- A tutti noi ha dato, sul la- Silvana Franzin Serena
voro, agli amici e tutti lo abbiamo amato come e li abbracciano con affetto.
si ama una persona straordinaria.- Sappiamo che - Milano, 17 febbraio 2012.
sarà sempre con noi, vicino a noi, ai suoi figli ed
ai suoi adorati Davide e Simone.- Un ultimo ab-
braccio Andreina Francesco Matteo Marco Elisa
Carmen Davide Simone.
- Pescara, 17 febbraio 2012.
È mancata al nostro affetto
Angela Sala Grabar
Gli "amici Telettra" partecipano al dolore della Cara mamuska ci mancherai moltissimo, Silvano
moglie Andreina, dei figli Francesco, Matteo e ri-
cordano con affetto
ed Elisabetta.- I funerali si terranno lunedì 20
febbraio alle ore 11 presso la chiesa parrocchiale
SS. Apostoli Pietro e Paolo in Corsico.
Vincenzo Gentili - Milano, 17 febbraio 2012.
- Milano, 18 febbraio 2012.
Piange la scomparsa di
Paolo Posani
La famiglia Formiga e tutto il personale della
International School of Europe partecipano con
la figlia Daniela insieme a Dario, Federica e Sa- affetto al dolore della famiglia per la prematura
ra.- Per informazioni sul funerale: 3299389110. scomparsa della cara
- Milano, 17 febbraio 2012.
Cristiana De Masi Zoppi
Partecipano al lutto: - Milano, 17 febbraio 2012.
– Mino, Letizia Palleroni con Marco, Alessandra
ed Edoardo.
Vicini nel dolore a Daniela per la perdita del Il Presidente Walter Fontana, i Vice Presidenti,
i dirigenti e tutti i collaboratori di Fontana Pietro
padre
SpA, partecipano commossi al dolore della fami-
Paolo Posani glia per la perdita del loro caro
I fratelli Mari con Giovanna, Stefano, Cristina, Al-
berto, Pietro, Eva e Federico.
dott. Lorenzo Morelli
- Calolziocorte, 17 febbraio 2012.
- Milano, 17 febbraio 2012.
I colleghi ed il Consiglio di Amministrazione di
Intexo Srl partecipano con cordoglio al lutto della
famiglia per la scomparsa della Il Rotary Club Corsico Naviglio Grande ricorda
con affetto
sig.ra Gina Boschi Giorgini
- Milano, 17 febbraio 2012.
Don Giuseppe Ponti
sacerdote di grande umanità e storiografo di
grande spessore. - Corsico, 17 febbraio 2012.
In questo momento di profondo dolore per la
scomparsa della cara mamma
Gina Massimo Levi Pessina e famiglia si dolgono del-
sono sinceramente vicini a Giuseppe Giorgini e
alla sua famiglia i colleghi, il Consiglio di Ammi-
la perdita del grande amico collega maestro
nistrazione, ed i soci Silicon Biosystems. avv. Giulio Cesare Cernitori
- Bologna, 17 febbraio 2012.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Pietro Lenzi
Massimo e Margherita con Niccolò e Maria Sole
I figli Federico e Silvia Galgano ringraziano con
sono vicini all'amico Paolo per la scomparsa del
caro papà. - Milano, 17 febbraio 2012.
affetto tutti coloro che hanno partecipato al loro
dolore per la perdita dell'amato padre
Partecipano al lutto: Prof. Francesco Galgano
– Enrico Fagnani e famiglia. - Bologna, 18 febbraio 2012.
Angelo e Barbara sono vicini con grande affet-
to a Paolo e Cristina per la perdita del papà
2005 - 2012
Prof. Pietro Lenzi
- Milano, 17 febbraio 2012. Prof. Domenico Loguercio
sei sempre nei nostri cuori.- Felicita, Laura e Do-
"C'è chi crede nei sogni e va via...". nato. - Milano, 18 febbraio 2012.
La moglie Anna, i figli Francesca e Ludovico
annunciano con profondo dolore la morte di
Mario Geymonat 18 febbraio 1999 - 18 febbraio 2012
- Venezia, 17 febbraio 2012. Bruna ricorda con affetto
Willy e Caterina salutano con grande affetto Arrigo
- Milano, 18 febbraio 2012.
Mario
e si stringono ad Anna, Francesca e Ludovico.
- Venezia, 17 febbraio 2012.
18 febbraio 1999 - 18 febbraio 2012
Antonio Lutri La moglie Anna con il figlio Andrea ed i
Un saluto all'amico e collega Antonio.- Il tuo ri- figli Giovanni, Cristina e Alberto
cordo rimarrà in me sempre vivo.- Alberto De
Marco. - Roma, 17 febbraio 2012.
ricordano
ARRIGO RECORDATI
Antonio Lutri ogni giorno nei loro pensieri
Buon viaggio capobranco.- Anton uno dei tuoi
lupi. - Milano, 17 febbraio 2012. e nel loro cuore.
Milano, 18 febbraio 2012
Barry Callebaut Italia partecipa al dolore della
famiglia di
Alfonso Bossolasco 18 febbraio 1999 - 18 febbraio 2012
e lo ricorda per la passione per il mondo del cioc-
Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale,
colato e dell'industria dolciaria.- L'insegnamento i dipendenti ed i collaboratori del Gruppo Recordati,
e l'esempio che ha dato nello sviluppo del settore
industriale resteranno indimenticabili. nel tredicesimo anniversario della scomparsa del
- Milano - Intra - San Sisto, 18 febbraio 2012. Cavaliere del Lavoro
La nostra mamma Dott. ARRIGO RECORDATI
Eugenia Cattò Martegani per quarantotto anni alla guida del Gruppo Recordati,
ne ricordano le doti umane, la grande figura di
non c'è più.- Gianni e Donata la ricordano a chi
le ha voluto bene. imprenditore e l’esempio di dedizione al lavoro.
- Arcisate, 17 febbraio 2012. Milano, 18 febbraio 2012
Codice cliente:
 Codice cliente:

Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012 italia: 515249535254

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IL SOLE LA LUNA
OGGI Sorge alle
Tramonta alle
6:45
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17:55
7:10
17:40
Nuova
22 feb.
Primo quarto
29 feb.
Piena
8 mar.
Ultimo quarto
15 mar.
LE PREVISIONI
DOMANI LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ
Trento
Trieste
Aosta
Venezia
Milano

Torino

Bologna
Genova

Firenze Ancona

Perugia

Ancora tempo discreto, oggi, su buona parte del Paese anche se prime nubi iniziano ad addensarsi sui settori tirrenici con qualche debole pioggia, specie
L’Aquila sulla Liguria e alta Toscana. Tra domani e lunedì, peggiora il tempo dapprima al Centronord, poi diffusamente anche al Sud con piogge, rovesci e ritorno
delle nevicate fino a bassa quota lunedì al Nord. Martedì il maltempo si sposta al Centrosud, migliora al Nord; piogge solo sull’estremo Sud mercoledì.
ROMA
Campobasso IN EUROPA H
Bari
Una perturbazione a Alta
Pressione
carattere freddo, di -7
Potenza
Napoli origine polare, si porta Helsinki
tra il Regno Unito e la Oslo L
Stoccolma
2 Bassa
Scandinavia con piogge 0
Pressione
diffuse e nevicate fino a Edimburgo
Copenaghen Kiev
2
bassa quota o in collina. 7
7
7
-5
Berlino
Correnti fredde Dublino 6 Varsavia
Catanzaro 0
continentali continuano Amsterdam Praga
9 Fronte
Cagliari 4 Caldo
ad interessare l'Est Londra
6 Vienna
Europa con locali 9
LE TEMPERATURE DI OGGI Parigi 5 Belgrado -1 Ankara
nevicate fino al piano Milano
1
Palermo Bucarest
8 Aosta 11 Genova 12 Roma 13 R. Calabria sugli estremi settori 10
10 Torino 10 Bologna 6 Campobasso 12 Catania orientali del Mar Nero, Roma Tirana Fronte
Barcellona 9 Freddo
10 Milano 11 Firenze 11 Napoli 14 Palermo prevalgono campi di alta Madrid 12 12 Atene
11 Trento 10 Perugia 12 Bari 10 Alghero
pressione sul resto del Lisbona 11 12
Continente con tempo 17 Tunisi
10 Venezia 11 Ancona 4 Potenza 12 Cagliari Algeri
a cura di stabile. 15 Fronte
9 Trieste 5 L’Aquila 11 Cata 14 Olbi 15
Occluso

VENTO MARE
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia Debole Moderato Forte Molto forte Calmo Mosso Agitato
ASIA AUSTRALIA NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA Caracas Casablanca
0 -3 Bogotà Il Cairo
min max min max min max min max min max Pechino
26 15
Seul 13
Ancona -4 9 S Campobasso -6 3 S L’Aquila -9 4 S Parma -4 10 S Roma 1 10 N 15
Tokyo Lima
Aosta -4 7 S Catania 2 10 S Lecce 3 8 N Perugia -5 8 S Torino -1 9 S 2
Delhi Shanghai 6 25 30
Bari 5 8 N Crotone 4 10 N Messina 6 10 S Pescara -5 7 S Trento -5 10 S 1 4 27 Nairobi
Vancouver 4 Rio Lagos
Bologna -3 8 S Cuneo -6 6 S Milano -1 10 S Pisa -2 12 N Trieste 1 8 S Bangkok 30 de Janeiro
31 Giacarta Chicago 26
Bolzano -5 10 S Firenze -3 10 N Napoli -2 10 S Potenza -6 1 S Udine -1 8 N Santiago Buenos Aires Luanda
28 San Francisco 14
Brescia -2 10 S Genova 7 11 N Olbia 0 14 N R. Calabria 6 11 S Venezia -3 10 S New York 32 28
Los Angeles
Cagliari 2 12 N Imperia 7 14 S Palermo 7 12 S Rimini -4 9 S Verona 0 10 S 6
17 18
S = Sereno P = Pioggia N = Nuvoloso T = Temporale C = Coperto V = Neve R = Rovesci B = Nebbia 25 Sydney 27 Città del Capo
Città del Messico

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Come si gioca
Lunedì
1 6 Bisogna riempire la con il Corriere I più letti
Televisioni
Lettera a Scorsese Multimedia
griglia in modo che
5 8 9 1 ogni riga, colonna e «Paperinik Il governatore siciliano Sanremo: foto e video
Lombardo scrive
5 6 riquadro contengano
una sola volta i il mito» al regista per il film Le immagini della serata con
che parla di mafia. le videorecensioni dei giornalisti
8 6 4 numeri da 1 a 9
Terzo volume del Corriere e la diretta Twitter
Vita digitale
4 1 8 LA SOLUZIONE DI IERI
Lunedì, con il Corriere, 1 Belén a Sanremo: «È vero,
ho voluto esagerare» Final Fantasy della redazione spettacoli.
5 1 4 7 2 8 6 9 3
7 9 2 il terzo volume della Un quarto di secolo per Le clip della
8 2 3 4 6 9 1 7 5
collana «Pk il mito»: 2 Germania, la Merkel
annulla la visita a Roma la saga di videogiochi.
5 Puzzles by Pappocom

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4 Stupro di gruppo Napoli si prepara diretta della
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14.40 LE AMICHE DEL DEL MISTERO: IL 14.50 METEO 3. 13.50 IL TRIBUNALE DI 13.40 GRANDE FRATELLO - 13.40 I SIMPSON. Cartoni Garner, Laura VERI AMERICAN
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Domiziana, cadono sei la sua interpretazione del
Attualità. Con 18.00 TG 2 L.I.S. 17.45 MAGAZINE 15.05 FILM PERRY MASON. COLORI DELLA COMBINAGUAI. Con David James
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OVEST. Attualità. Con
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uno si salva. Tutti gli indizi «Don Chisciotte» di Alberto Angela Reality Rubrica sportiva 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. 18.50 THE MONEY DROP. 19.00 I PINGUINI DI 17.50 COPPA ITALIA:
18.50 L’EREDITÀ. Quiz 19.35 L’ISOLA DEI FAMOSI. 19.00 TG 3. 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Quiz. Con Gerry MADAGASCAR. Semifinale. Basket 18.00 DEEJAY HITS.
portano al clan dei Casalesi. Cervantes. Branciaroli Musicale
20.00 TELEGIORNALE. Reality 19.30 TG REGIONE. Soap Opera Scotti Cartoni (Diretta)
Il giorno dopo gli Africani ripercorre ovviamente solo SERA 18.55 DEEJAY TG.
— delle diverse comunità alcune delle scene più celebri 20.30 RAI TG SPORT. 20.25 ESTRAZIONI DEL 20.00 BLOB. Attualità 21.15 FILM UN BOSS 20.00 TG 5. 19.30 FILM ANT BULLY - 20.00 TG LA7. 19.00 ICONOCLASTS.
presenti a Castelvolturno — del romanzo picaresco del Rubrica sportiva LOTTO. Varietà 20.10 CHE TEMPO CHE FA. SOTTO STRESS. 20.30 STRISCIA LA UNA VITA DA 20.30 IN ONDA. Talk show Musicale
20.35 62° FESTIVAL DELLA 20.30 TG 2 20.30. Talk show. Con F. (Commedia, Usa, NOTIZIA. Tg Satirico FORMICA. 22.35 FILM QUALCUNO 20.00 BELIEVERS WINTER.
scendono per le strade: una «siglo de oro» spagnolo. CANZONE ITALIANA. 21.05 CASTLE. Telefilm. Fazio, F. Lagerback 2002). Regia di 21.10 FILM IL CODICE DA 21.10 FILM CORALINE E LA NELLA NOTTE. Musicale
tale efferatezza non si era L’attore, interpretando sia Musicale. Con Gianni Con Nathan Fillion, 21.30 FILM APPALOOSA. Harold Ramis. Con VINCI. (Thriller, Usa, PORTA MAGICA. (Drammatico, 20.30 DEEJAY MUSIC CLUB.
mai vista. La protesta è per Don Chisciotte sia Sancho Morandi. Con Rocco Stana Katic, Jon (Azione, Usa, 2008). Robert De Niro, Billy 2006). Regia di Ron (Animazione, Usa, Canada/usa, 2003). Musicale
gridare che quei sei ragazzi Panza, impersona in un Papaleo, Ivana Huertas Di Ed Harris. Con Ed Crystal, Lisa Howard. Con Tom 2009). Regia di Regia di Louis 21.00 BEST OF LOREM
Mrazova. Nel progr.: 22.40 SABATO SPRINT. Harris, Viggo Kudrow. Nel Hanks, Audrey Henry Selick. Nel Bélanger. Con IPSUM. Musicale
non erano spacciatori, ma gioco di specchi Vittorio Tg 1 60 secondi Rubrica sportiva Mortensen, Renée programma: Tgcom Tautou, Ian programma: Tgcom; Shannen Doherty, 21.30 FINO ALLA FINE DEL
onesti lavoratori. In modo Gassman e Carmelo Bene, 0.40 TG 1 NOTTE. 23.25 TG 2. Zellweger. METEO. McKellen Meteo Michel Francoeur. MONDO.
da indirizzare le indagini su due grandi cavalieri della TG1 FOCUS. Attualità 23.40 TG 2 DOSSIER. 23.35 TG 3. 23.20 FILM IL PETROLIERE. 24.00 MAI DIRE GRANDE 23.00 FILM HONG KONG - 0.20 TG LA7. Documentario
una pista diversa da quella scena italiana purtroppo Attualità 23.50 TG REGIONE. (Drammatico, Usa, FRATELLO. Varietà COLPO SU COLPO. 0.30 M.O.D.A. Attualità 22.30 ICONOCLASTS.
0.50 CHE TEMPO FA. Musicale
del regolamento di conti. scomparsi. 0.55 CINEMATOGRAFO.
0.20 TG 2 STORIE. I 23.55 UN GIORNO IN 2007). Regia di Paul 0.45 TG 5 NOTTE. (Azione, Usa, 1998). 1.15 FILM STAR TREK V -
23.30 DVJ. Musicale
RACCONTI DELLA PRETURA. Attualità. Thomas Anderson. 1.15 STRISCIA Regia di Hark Tsui. L’ULTIMA FRONTIERA.
Un Giorno in Pretura Don Chisciotte Attualità. Con Gigi SETTIMANA. Attualità Con Roberta Con Daniel Day- LA NOTIZIA. Con Jean-Claude (Azione, Usa, 1989). DATI DI PROGRAMMAZIONE
Marzullo 1.00 TG 2 MIZAR. Attualità Petrelluzzi Lewis, Paul Dano Tg Satirico Van Damme Di William Shatner. FORNITI DA COMPUTIME
Rai3, ore 23.55 Rai5, ore 21.15

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e il mondo magico vuole giustizia

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una bambola. Il giocattolo le d’oro nel New Mexico. Lo 10.05 LOST. Serie 14.20 DAVID LETTERMAN 23.00 LANCIO RESTAURO - STUPIDO. 18.05 KARKU II. Telefilm 18.00 MODELS NYC. Reality Cartoni BENEDETTA. Attualità
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Hanks e la Tautou Le origini 16.35 DOCTOR WHO VI.
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in cerca del Graal di Modugno 17.20 DOCTOR WHO VI.
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Attualità
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Un professore di simbologia
religiosa ad Harvard e Sophie,
nipote del curatore del Louvre
assassinato (Tom Hanks e
Audrey Tautou), vanno alla
scoperta del Santo Graal.
Il Codice da Vinci
Canale 5, ore 21.10
18.10 FARSCAPE. Serie
Nella finale del Festival, 18.55 BATTLESTAR
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Modugno sfida la kermesse
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che lo rese famoso. 19.40 SANCTUARY II. Serie
Un’inchiesta sulle origini del 20.25 SANCTUARY II. Serie
cantautore. Tema in cui ha 21.10 MEDIUM IV. Serie
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sempre giocato sull’equivoco. 22.40 FILM SISTERS.
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Rai2, ore 23.40 Douglas Buck.
WEEKEND. Attualità 17.20 CUGINO & CUGINO. 20.00 BEAR NELLA 14.19 FILM JANE EYRE. 18.30 NON LO SAPEVO! 19.50 RIASSUNTO GRANDE 20.30 NEL CUORE DEI
19.45 LOVE/LUST. Miniserie GRANDE CASA BLU 16.32 NOTE DI CINEMA. Documentario FRATELLO. Reality GIORNI - INDACO.
Documentario 18.20 CUGINO & CUGINO. II. Pupazzi animati Attualità 19.00 FILM LA DURA 20.15 GRANDE FRATELLO 20.55 NEL CUORE DEI
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Attualità 19.15 FILM L’ALTRA DONNA. AVVENTURE DI BERT PASTIME. 21.00 HELL’S KITCHEN. 20.25 EXTREME 21.20 FILM LA BIBBIA:
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Corriere della Sera Sabato 18 Febbraio 2012
Pay Tv
Film
e programmi
Aniston e Sandler
sposi per finta
Per stare lontano dalle «storie
serie», un medico (Adam Sandler)
indossa una finta fede nuziale. Ma
per tirarsi fuori dai guai chiede
all’assistente (Jennifer Aniston,
foto) di impersonare sua moglie...
Mia moglie per finta
Sky Cinema 1, ore 21.10
Il nuovo «manuale»
di Giovanni Veronesi
Dopo «Italians», Giovanni
Veronesi redige l’ennesimo
«manuale» che fa il punto,
questa volta, sulla relazione
genitori-figli. Nel cast Michele
Placido e Margherita Buy (foto).
Genitori & figli...
Sky Cinema Hits, ore 21.10
Archeologi indagano
sulle navi perdute
Un team di archeologi arriva in
un’isola del Mediterraneo, dove
indaga sul naufragio di cinque
navi degli antichi romani per
capire cosa è accaduto e scoprire
cosa contengono al loro interno.
La nave perduta di Roma
National Geographic, ore 21
Luci di Hollywood
e auto fuori controllo Mediaset Premium
«E luce fu» è il titolo della
puntata di questa sera. Jamie e
Adam testano una leggenda sulle
luci di Hollywood mentre Kari,
Grant e Tory cercano di fermare
alcune auto fuori controllo.
Miti da sfatare
Discovery Channel, ore 22
Sky
Cinema
14.10 MISSION: IMPOSSIBLE
Dalla serie televisiva al kolossal
cinematografico. T. Cruise interpreta
Ethan Hunt, un agente segreto.
Dirige B. De Palma.
Sky Cinema Hits HD
15.05 CORRI UOMO CORRI T. Milian veste
i panni di Cuchillo, un peone che
riesce ad evadere dal carcere.
Western del 1968 diretto da S.
Sollima. Sky Cinema Classics
16.30 FOLLIA DI MEZZANOTTE Alcuni
studenti di Los Angeles si affrontano
in una caccia al tesoro notturna.
Esordio cinematografico di Michael
J. Fox. Sky Cinema Family
17.05 CALIFORNIA POKER Charlie (E.
Gould) e Bill (G. Segal) sono due
giocatori d’azzardo che partono per
Reno, nel Nevada. Dirige R. Altman
nel 1974. Sky Cinema Classics
18.25 LA CARICA DEI 102 - UN NUOVO
COLPO DI CODA Da tre anni,
Crudelia De Mon (G. Close) sembra
essere diventata un’amante degli
animali ma il funzionario Chloe non
le crede... Sky Cinema Family
19.05 LE CRONACHE DI NARNIA - IL
VIAGGIO DEL VELIERO Terzo
capitolo della saga tratta dai
romanzi di C.S. Lewis. Una nuova
avventura per Edmund e Lucy
Pevensie e l’amico Caspian.
Sky Cinema 1 HD
Serie Tv
14.00 SCUOLA DI SPIE (M.I.) III
Rai Gulp
15.20 I MAGHI DI WAVERLY
Disney Channel
16.20 NATURALLY SADIE Rai Gulp
17.20 SILK Fox Crime HD
18.25 I MAGHI DI WAVERLY
Disney Channel
19.25 BIG TIME RUSH Nickelodeon
19.40 I GRIFFIN Fox HD
20.35 LA MIA BABYSITTER È UN
VAMPIRO Disney Channel
21.00 LAW & ORDER: UNITÀ SPECIALE
Fox Crime HD
21.35 SEX AND THE CITY Fox Life
21.50 LAW & ORDER: UNITÀ SPECIALE
Fox Crime HD
21.55 HOMELAND - CACCIA ALLA SPIA
Fox HD
14.08 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA VII.
Telefilm JOI
14.10 MOTHERHOOD - IL BELLO DI
ESSERE MAMMA. Film MYA
14.50 OPEN WATER. Film Studio
Universal
14.58 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA VII.
Telefilm JOI
15.35 SERENITY. Film STEEL
15.46 UGLY BETTY II. Telefilm MYA
21.00 CATTIVE COMPAGNIE Due ragazzi,
diversi in tutto, partecipano insieme
e poi disertano la guerra di
Secessione. MGM
FOREVER STRONG In occasione del
campionato di rugby, un giocatore di
talento sfida la squadra allenata dal
padre. Sky Cinema Max HD
21.10 MIA MOGLIE PER FINTA Per evitare
di essere coinvolto in relazioni
stabili, Patrick finge di essere un
marito in crisi. Quando si innamora
però... Sky Cinema 1 HD
GENITORI & FIGLI - AGITARE
BENE PRIMA DELL’USO A Nina, 14
anni, viene assegnato un tema:
descrivere il suo rapporto con i
genitori. Finalmente, potrà parlare
senza freni. Sky Cinema Hits HD
21.15 LA VOLPE E LA BAMBINA L.
Jacquet, autore de “La marcia dei
pinguini”, dirige una favola
sull’amicizia tra uomo e animale. La
voce narrante è di A. Angiolini. Sky
Cinema Family
22.25 UN POSTO AL SOLE Sei Premi
Oscar tra cui film, regia e
sceneggiatura. Un giovane vuole
liberarsi della fidanzata operaia per
sposare un’ereditiera. MGM
22.35 SPARA CHE TI PASSA Ana, splendida
cavallerizza di un circo, viene
violentata da tre giovani. Si vendica
senza pietà. Sky Cinema Passion HD
Intrattenimento
15.25 CASE DA INCUBO - USA LEI
17.00 KEEPING UP WITH THE
KARDASHIANS E!
17.45 CASE DA INCUBO: MISSIONE
DISORDINE LEI
17.50 ACE OF CAKES - IN TORTA
MAGNA Sky Uno
18.15 CASE CHE SCOPPIANO LEI
19.00 A CACCIA DI MODELLE E!
19.10 LA GUERRA DELLE TORTE LEI
19.20 TIFFANY RUBIN - STORIA DI UNA
MADRE Sky Cinema Passion HD
20.00 KENDRA E!
21.00 VIVERE FINO ALLA FINE Sky
Cinema Passion HD
21.35 SGOMMATI SHOW - APOCALISSE
2012 Sky Uno
22.00 CAMBIO CUOCO LEI
22.15 SERATISSIMA - I ROBINSON K2
15.50 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA VII.
Telefilm JOI
15.54 THE AMERICAN. Film Premium
Cinema
16.30 COFFEE AND CIGARETTES. Film
Studio Universal
16.44 I PILASTRI DELLA TERRA.
Miniserie JOI
17.35 R.I.S. 2 DELITTI IMPERFETTI.
Telefilm STEEL
italia: 515249535254
22.55 CUBE ZERO Un uomo si sveglia
dentro un labirinto composto da una
stanza cubica.
Sky Cinema Max HD
23.05 I PERFETTI INNAMORATI Una
coppia di star (C. Zeta-Jones e J.
Cusack) deve fingere di essere
ancora innamorata, per promuovere
un nuovo film. Con J. Roberts.
Sky Cinema Hits HD
23.10 FEMMINE CONTRO MASCHI
Nuovi capitoli per l’inarrestabile
guerra dei sessi. Ora tocca alle
nevorsi delle “femmine” sempre alla
ricerca dell’uomo ideale.
Sky Cinema 1 HD
23.20 AMADEUS Sbancò gli Oscar nel
1985 con 8 statuette. E’ la storia del
complicato rapporto tra Salieri e
Mozart. Sky Cinema Classics
0.30 STANNO TUTTI BENE Un padre (R.
De Niro) attraversa gli Stati Uniti per
cercare di riunire i suoi figli. Remake
dell’omonimo film di Tornatore.
Sky Cinema Passion HD
0.35 BODY OF EVIDENCE - IL CORPO
DEL REATO Madonna con il ruolo di
Rebecca ha vinto il Razzie Award
(esattamente l’opposto degli Oscar),
come peggior attrice. MGM
0.40 FINAL DESTINATION Premonizioni e
morti senza un perché per Alex (D.
Sawa) e i suoi amici.
Sky Cinema Max HD
Ragazzi
14.45 KRYPTO THE SUPERDOG
Boomerang
15.50 SPONGEBOB Nickelodeon
16.25 DUE FANTAGENITORI K2
17.05 ADVENTURE TIME
Cartoon Network
18.10 POKÉMON - NERO & BIANCO K2
19.15 INSIEME A ROSIE DeAkids
20.05 ADVENTURE TIME
Cartoon Network
20.45 I PINGUINI DI MADAGASCAR
Nickelodeon
21.00 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.05 SPONGEBOB Nickelodeon
21.20 HERO: 108 Cartoon Network
21.25 I FANTAEROI K2
21.30 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.40 THE GARFIELD SHOW Boomerang
21.45 VIRUS ATTACK Cartoon Network
17.40 UNA RAGAZZA SPECIALE. Film Tv
MYA
17.46 SEGUI IL TUO CUORE. Film Tv
Premium Cinema
18.10 UNDER THE INFLUENCE. Show
Studio Universal
18.30 R.I.S. 2 DELITTI IMPERFETTI.
Telefilm STEEL
18.40 GIOVENTÙ BRUCIATA. Film Studio
Universal
Sport
14.00 CALCIO: AJAX - MANCHESTER
UTD Europa League Sport Italia
14.45 SCI DI FONDO: 10 KM FEMMINILE
Coppa del Mondo. Diretta Eurosport
15.30 SALTO CON GLI SCI: HS 213
QUALIFICHE Coppa del Mondo
Eurosport
15.55 CALCIO: EVERTON - BLACKPOOL
FA Cup. Diretta Sky Sport 1 HD
16.00 PALLAVOLO: LUBE BANCA
MARCHE MACERATA - CASA
MODENA, 1ª SEMIFINALE Finale
Four Coppa Italia. Diretta RaiSport 1
16.15 GOLF: NORTHERN TRUST OPEN, 2ª
GIORNATA US PGA Tour. Diretta Sky
Sport 2 HD
18.30 PALLAVOLO: ITAS DIATEC
TRENTINO - SISLEY BELLUNO, 2ª
SEMIFINALE Finale Four Coppa
Italia. Diretta RaiSport 1
19.00 BASKET: MEMPHIS GRIZZLIES -
DENVER NUGGETS NBA
Sky Sport 2 HD
20.40 CALCIO: JUVENTUS - CATANIA
Serie A. Diretta Sky Sport 1 HD
21.00 PALLAVOLO: NOVARA - URBINO
Campionato Italiano Femminile.
Diretta RaiSport 1
21.30 BASKET: LOS ANGELES CLIPPERS
- SAN ANTONIO SPURS NBA.
Diretta Sky Sport 2 HD
23.00 CALCIO: GLI ANNI ‘90 I Grandi Gol
del Calcio Europeo ESPN
Documentari
14.05 RICOSTRUIRE GREENSBURG
Discovery Science
15.05 DOG WHISPERER
National Geographic
16.05 MARCHIO DI FABBRICA
Discovery Science
17.00 DEADLIEST CATCH
Discovery Channel HD
18.15 A CACCIA DI TESORI:
PROVA DI CORAGGIO
History Channel
19.05 COME È PRODOTTO
Discovery Science
20.05 AFFARI AL BUIO: MEZZOGIORNO
DI FUOCO History Channel
21.00 LA NAVE PERDUTA DI ROMA
National Geographic
22.00 MITI DA SFATARE
Discovery Channel HD
19.16 MYA MAG. Rubrica MYA
19.21 JOI ON AIR ‘12. Show JOI
19.25 ANOTHER CINDERELLA STORY.
Film MYA
19.32 EMBER - IL MISTERO DELLA
CITTÀ DI LUCE. Film Premium
Cinema
19.32 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION I.
Telefilm JOI
19.35 ENTERPRISE IV. Telefilm STEEL
71
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv
A fil di rete
di Aldo Grasso
Buon giornalismo
per capire la Grecia
V
abbé che doveva portare in Italia lo stile Cnn,
vabbé che la storia del talk di approfondimen-
to doveva cambiare, ma la trasferta in Grecia
ha dimostrato quello che tutti sapevano: Ales-
sio Vinci è un giornalista, non un conduttore.
Sono due mestieri differenti, a volte ci sono giornalisti
che sanno fare i conduttori (naturalmente vale anche il
contrario), ma non sempre i ruoli sono sovrapponibili.
Non in Alessio, almeno.
«Matrix» era ad Atene, in
Vincitori e vinti piazza Syntagma, forse lo slar-
go più linguistico che esista
Francesco al mondo (sintagma significa
Guidolin composizione, ordinamento,
Nella terza ha la stessa radice di «sintas-
serata si» e per i seguaci di de Saus-
di Sanremo, sure è una combinazione di
a chi non ama più elementi linguistici, tipo
il Festival resta il calcio: «Vinci non sa condurre») a
per l’Europa League raccontare una tragedia che
scendono in campo riguarda anche noi. Dopo le
l’Udinese di Francesco
Guidolin e il Paok
dolorose e drastiche decisio-
Salonicco: gli spettatori ni del governo greco, sono
sono 1.831.000, per esplose rivolte e scontri vio-
uno share del 6,1% lenti tra manifestanti (con i
soliti black bloc) e polizia. Do-
menica notte Atene bruciava
Alessio e il giorno dopo centinaia di
Vinci semplici cittadini si sono ri-
Nella terza trovati in strada per esprime-
serata di re il dolore e il risentimento
Sanremo, verso gli atti vandalici del
Canale 5 si sacrifica giorno prima (Canale 5, giove-
con Alessio Vinci dì, ore 21.20). E poi quella se-
in prima serata quenza drammatica di una
sulla crisi ellenica: donna che voleva lanciarsi da
gli spettatori un balcone per la perdita del
sono 1.291.000, lavoro.
per uno share Al freddo, con Vinci, c’era-
del 4,7% no i due inviati di «Matrix»
Gaetano Savatteri e Monica
Giandotti, Federico Fubini,
Vittorio Da Rold e il prof. Yangos Andreadis. Da Roma, a
presentare il suo libro a lanciare una stilettata contro Ma-
rio Monti, l’ex ministro Giulio Tremonti.
È stata una puntata efficace, si sono capite molte cose,
la principale delle quali è che se non facciamo qualche
sacrifico fra non molto ci troviamo nella stessa situazio-
ne dei greci. Comunque per una sera, sacrificando l’au-
dience al Festival di Sanremo, Vinci si è liberato di tutti
quegli inutili equilibrismi cui lo costringe lo studio. Met-
tiamola così.
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20.21 ROYAL PAINS II. Telefilm JOI 21.15 HUMAN TARGET I. Telefilm STEEL
20.40 WHO DO YOU THINK YOU ARE?. 21.15 UNA BIONDA IN CARRIERA. Film
Documentario Studio Universal Studio Universal
20.59 POLVERE DI STELLE. Documentario 22.00 HUMAN TARGET I. Telefilm STEEL
Premium Cinema 22.05 LEVERAGE IV. Telefilm JOI
21.15 NANCY DREW. Film Premium 22.50 JOI ON AIR ‘12. Show JOI
Cinema 22.50 HUMAN TARGET I. Telefilm STEEL
21.15 LEVERAGE IV. Telefilm JOI 22.52 MYA MAG. Rubrica MYA
21.15 PRETTY LITTLE LIARS II. Telefilm 23.02 PLANET TERROR. Film Premium
MYA Cinema
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72 italia: 515249535254 Sabato 18 Febbraio 2012 Corriere della Sera