1 - febbraio 2012
SantArsenio (Sa)
In questo numero
4 Il saluto del Presidente 5 Il saluto del Direttore 6 Editoriale 7 La trasparenza in economia indice di affidabilit 8 La trasparenza delle Bcc: un dovere morale verso i soci 10 Un 2011 di crescita anche durante la crisi 11 Monti: posto fisso e giovani 12 La Banca Monte Pruno chiama a raccolta i suoi dipendenti 13 Economia Globale e Internazionalizzazione delle imprese 14 Lo spread: termine da comprendere nel giusto significato 16 La Monte Pruno a sostegno dei pensionati 17 Protocollo dintesa tra la Banca Monte Pruno ed il Consilium Senatoris 29 Nelle Bcc una cultura gestionale, professionale e distintiva 33 Eventi e banca 34 Scatti dautore per la Principessa Costanza
Anno 6 n 1 - febbraio 2012 Periodico trimestrale di informazione finanziaria, sociale e culturale della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino Autorizzazione Tribunale di Sala Consilina n. 257/06 del 18/11/06 Sede Via Sottobraida 84037 SantArsenio Tel. 0975 398611 Direttore Editoriale Michele Albanese michele.albanese@bccmontepruno.it Direttore Responsabile Lucia Giallorenzo luciagiallo@tiscali.it Caporedattore Cono Federico cono.federico@bccmontepruno.it Comitato di redazione Antonio Pandolfo Giuseppe Sestito Elisabetta Giordano Rosario Bamonte Antonio Mastrandrea Hanno collaborato a questo numero Alfredo Boccia, Vincenza Canale, Virginio Albanese, don Vincenzo Gallo, Vincenzo Palmieri, Fabio Campetti, Paola Testaferrata, Aldo Rescinito, Diana Marotta. Impaginazione e grafica digigraffio@fastwebmail.it La collaborazione gratuita. Il materiale inviato in redazione non viene restituito.
Rubriche
18 19 20/21 22 23 24/25 26/27 28 30 31 Banca in cammino Banca Circolo e Cultura Bcc in dialogo Pillole dinformatica Psicologia Banca e comunicazione Il Circolo e le sue attivit Banca e giovani Ristorazione Abitare il territorio
el numero del nostro BancAmica, che vi accingete a leggere, abbiamo voluto trattare un tema particolare e, perch no, anche scottante per una banca, ossia la trasparenza. Scottante perch la trasparenza imposta, per legge, alle banche nei rapporti con i propri clienti, ma anche un valore basilare nei rapporti sociali. Allora sorgono dei quesiti: una banca pu replicare, nella propria operativit, un valore umano come la trasparenza e perch questa deve essere imposta per legge? La normativa sulla trasparenza bancaria, sia per le operazioni che per i servizi, persegue gli obiettivi di rendere noti ai clienti gli elementi essenziali del rapporto contrattuale e le loro variazioni e di promuovere e salvaguardare il rapporto con i clienti e la concorrenza nel mercato bancario. Negli ultimi anni l'obiettivo di assicurare la trasparenza divenuto sempre pi impegnativo, poich l'attivit delle banche si fatta sempre pi complessa e dinamica; I prodotti offerti si evolvono con rapidit, al rapido variare delle esigenze dei clienti e delle condizioni di mercato in cui si opera. Allora perch l'incombenza della trasparenza imposta dalla legge pu diventare un vantaggio competitivo per una banca? Perch se una banca garantisce ai propri clienti un'informativa
chiara e comprensibile, appunto trasparente sulle condizioni applicate ai rapporti intrattenuti, diventa sempre pi affidabile agli occhi dei clienti. In questo periodo si parla tanto di calo di fiducia nei confronti delle banche; ma la fiducia, in generale, si acquisita e si conserva se si mantiene un rapporto trasparente nelle azioni e nei comportamenti. Se una banca viene percepita trasparente nel rapporto col cliente, sicuramente non ne perde la fiducia ed, anzi, pu acquistarne di nuovi, potendo continuare a crescere e garantire il proprio sostegno al tessuto economico locale ed alle famiglie. Ma la semplice pubblicazione di informazioni non sufficiente ad assicurare la trasparenza; affinch vi sia effettiva trasparenza occorre che la banca dia chiare, affidabili, significative e tempestive informative e comunicazioni, cos da consentire ai clienti di effettuare una corretta valutazione dei prodotti e dei rischi correlati. Una banca solida e ben gestita pu, di conseguenza, trarre vantaggio dalla pubblicazione di informazioni affidabili, significative e tempestive, perch pu attrarre nuovi clienti ed avere accesso ai mercati dei capitali in modo pi efficiente rispetto ad analoghe istituzioni che non forniscono un'adeguata informativa al pubblico. L'azione del Consiglio di Amministrazione, che presiedo, e dell'intera banca, da sempre indirizzata in questa direzione.
si rispettino, ovvio che la trasparenza dei comportamenti assume ad elemento di rilevanza non trascurabile. Sono un concreto sostenitore che i rapporti con le persone vadano gestiti all'insegna del rispetto reciproco, della sincerit e della schiettezza; vale a dire che siamo nelle condizioni di poter dire ad una persona ci che pensiamo; con rispetto, possiamo esprimere un nostro modo di vedere, possiamo dare dei suggerimenti e dei consigli, perch lo riteniamo opportuno e, soprattutto, perch, in quel momento, si ritiene darli, per
il bene e nell'interesse dell'altro. qui che emerge il valore della trasparenza. Se diamo un consiglio o un'indicazione ad una persona, quest'ultima , naturalmente, nell'assoluta libert di accettarlo o rifiutarlo, ne pu tener conto o ignorarlo, ma lo deve fare in maniera assolutamente trasparente. Tutti possiamo sbagliare. Nessuno di noi, sicuramente, si pu ergere a censore o, ancor peggio, a giudice universale delle scelte altrui, ma non mi piace che a fronte di un'indicazione liberamente accettata e condivisa o di un accordo concluso, poi ci si comporti in maniera completamente contraria. Questo non un comportamento trasparente. Non si costruisce nulla su un rapporto falso e solamente apparente, dove annuire e/o restare in silenzio per compiacere o, addirittura, accettare e poi ingannare sono azioni becere e da rifuggire; grandi progetti ed iniziative interessanti possono essere portati avanti solamente con un comportamento trasparente, non misterioso, gestito a carte scoperte dove il confronto, l'analisi e le condivisioni assumono fondatezza per il successo solo se sono veritiere. Insisto su queste mie convinzioni, anche a costo di risultare ripetitivo, perch sono strenuamente convinto dell'immensa potenzialit dei rapporti umani, sui quali mi sforzo di fondare il mio fare come uomo e come bancario. Sono altrettanto convinto, poi, che come dice il Presidente Mordente nel suo articolo di questo numero: la fiducia, in generale, si acquisita e si conserva se si mantiene un rapporto trasparente nelle azioni e nei comportamenti. E, come gi scrivevo sul primo numero del 2007 di BancAmica: Un vero, trasparente e sincero rapporto di fiducia rende possibile una crescita circolaretra i soggetti coinvolti: ogni evenienza pu essere affrontata insieme e, di conseguenza, superata. 5
EDITORIALE
offermarsi sulla trasparenza bancaria significa rileggere in termini di chiarezza e comprensibilit gli svariati rapporti che possono esserci tra un istituto di credito e l'utente in genere. Come giornalista entro nella dimensione comunicativa della banca e nello specifico, ovviamente della Monte Pruno. La crescita delle filali, la conquista del territorio che ha portato la Bcc a varcare i confini della Campania significativa di un processo di sviluppo e di innovazione estremamente trasparente. L'amicizia, la fiducia, la coerenza e tutti gli altri valori gi sviluppati approfonditamente nei numeri precedenti, sono stati coltivati in un terreno in cui la visibilit dei passi compiuti ha trovato piena condivisione nelle forze e risorse territoriali: Enti, imprese, associazioni e cittadini.
Andando oltre le disposizioni normative in materia, che di certo la banca negli anni ha applicato con rigorosit, si pu dire che nell'organizzazione quotidiana del lavoro non sia mai mancato il tempo da dedicare all'ascolto dei clienti. Un dialogo inteso come confronto non telefonico o cartaceo ma diretto nel quale: lo sguardo, il timbro della voce, l'emotivit hanno giocato un ruolo determinante nell'autentica relazione banca-cliente, eliminando ogni eventuale barriera d'incomunicabilit o incomprensione. Tutto questo si riconduce in sintesi, nell'attenzione alla persona tanto cara alla Bcc Monte Pruno di Roscigno e di Laurino. Mi piace riagganciarmi in modo inusuale agli articoli a firma dei collaboratori validi e autorevoli di BancAmica. La trasparenza in economia l'indice di affidabilit dei singoli istituti o soggetti promotori (Boccia), assume un ruolo cruciale e diventa un dovere primario nei rapporti tra persone, tra imprese, tra istituzioni e, quindi, anche tra banca e cliente (Canale) ma, trasparenza significa anche essere coscienti delle proprie competenze, dei propri punti di forza e di debolezza (Campetti). La trasparenza relazionale autentica e diretta comporta una maggiore assunzione di responsabilit perch non si rivela agli altri ci che si vuole ma ci che si . Non una realt filtrata attraverso l'impersonalit operativa o un fare banca rispondente ai soli principi normativi e funzionali ma un confronto che impegna la Monte Pruno nei luoghi e nelle storie di vita del cliente. Si costruisce insieme il presente che diventa storia perch si apre al futuro. Lo si pu notare nei tanti progetti attuati a favore dei giovani. La trasparenza, oserei definirla una consuetudine della banca che opera all'insegna della correttezza nei rapporti con l'utenza, mantenendo saldo con i clienti il rapporto di fiducia.
IL PUNTO DI...
Alfredo Boccia
Giornalista professionista Docente in Elementi di Comunicazione
a trasparenza come la purezza dell'acqua che sgorga dalla sorgente e va difesa da ogni sorta di inquinamento perch, in caso contrario, potrebbe ledere funzioni vitali. Questo dovrebbe far bene comprendere come occorra chiarezza nei comportamenti che ognuno deve impegnarsi ad attuare, ispirandosi al totale e concreto rispetto sia delle persone che delle norme. Perch trovarsi nella idonea condizione di conoscere la realt aiuta a poter adottare la migliore decisione. Concetti che non sempre caratterizzano le attivit delle nostre comunit come, a volte drammaticamente, i fatti di cronaca registrano. A cominciare dalle istituzioni che, spesso trincerandosi dietro sigle quali Ufficio Relazioni con il Pubblico, si autoassolvono dalle funzioni di un corretto rapporto con gli amministrati. Cos gli atti che maggiormente incidono sulla nostra quotidianit vengono appresi con ritardo e rischiano di sortire
effetti indesiderati. Insomma i palazzi di vetro continuano a restare casi isolati. In economia la trasparenza, non solo nell'informazione sui prodotti finanziari offerti, l'indice di affidabilit dei singoli istituti o soggetti promotori e comporta la massima attenzione per evitare sgradite sorprese capaci di vanificare i risparmi di una intera esistenza. Ne consegue che la scienza della trasparenza merita di essere coltivata sin dalla tenera et per, poi, costituire parte costante di ogni comportamento a venire. Cos la trasparenza non rappresenter una mosca bianca da citare solo quando i buoi sono usciti dal recinto. Come l'amicizia e la lealt, quando se ne avverte e concretizza la presenza, non pu che migliorare ogni genere di rapporto. Di certo il regime della trasparenza non da temere e pu far paura solo a quanti sfuggono le regole del rispetto reciproco.
IL PUNTO DI...
Vincenza Canale
Relazioni esterne Federazione Campana Bcc
Nonostante ci, viene da chiedersi se il principio della trasparenza all'interno di una Banca sia reale o formale, o meglio se la tutela della clientela sia percepita dalle Banche come un mero adempimento di obblighi normativi e non come fattore cruciale per una sana e prudente gestione aziendale ed un solido sistema finanziario, capace di sostenere la crescita economica. Trasparenza, infatti, non sta soltanto per onest e correttezza, principi cardini della Carta dei Valori del Credito Cooperativo, ma anche per una gestione lineare e da tutti verificabile dei beni, ricordando che la dimensione economica tra le pi delicate e incidenti sul vivere e sul sentire degli uomini. La Banca di Credito Cooperativo da sempre intende i rapporti con i propri soci e clienti in un'ottica di massima trasparenza e di chiara informazione e si impegna ad alimentare ogni giorno questo rapporto di fiducia. Non dimentichiamo, infatti, che a Parma, nel dicembre del 2005, nel rinnovare l'impegno delle BCC con il Paese per continuare a contribuire al suo sviluppo durevole e partecipato, sono stati fissati i princpi che orientano le evoluzioni organizzative del modo di stare insieme nel Credito Cooperativo e tra questi troviamo proprio il Principio della Trasparenza e della Reciprocit il quale
IL PUNTO DI...
recita: Le iniziative e le relazioni all'interno del sistema del Credito Cooperativo sono improntate al principio di trasparenza e di reciprocit. Trasparenza significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e favorire l'accessibilit e la circolazione delle informazioni a tutti i livelli. Reciprocit significa che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire alle attivit comuni, nella consapevolezza della responsabilit congiunta e nella prospettiva di un mutuo beneficio. Per la BCC, quindi, trasparenza prima di tutto un dovere morale verso i propri Soci e rappresenta uno dei valori fondamentali di etica nelle relazioni con la comunit locale. Il valore della trasparenza, prima ancora che essere un requisito normativo e/o un adempimento burocratico, trova per la BCC fondamento soprattutto in quel patto di sangue che la lega ai propri soci, in quella stretta di mano che la porta a tener fede alla parola data, in quel concreto operare che le garantisce una civile convivenza basata sul principio dell'eticit. Valore e trasparenza sono le due parole che meglio si abbinano e che sempre accompagneranno il cammino della Banca di Credito Cooperativo: l'attivit del Credito Cooperativo si fonda sul rapporto di fiducia e conoscenza con soci (in primis) e i clienti in generale. La trasparenza dunque non mai vista come un accessorio, ma come un impegno costante nel fornire informazioni alla propria clientela in modo semplice, completo e chiaro, consapevoli che nessuno strumento di tutela potr mai sostituirsi integralmente ad una solida relazione basata sulla fiducia. Non un caso che le Banche di Credito Cooperativo hanno retto alla crisi meglio di altri istituti di credito, proprio grazie alla fiducia che hanno saputo conquistarsi attraverso relazioni corrette e trasparenti con la propria clientela.
LA BANCA INFORMA
a Raccolta complessiva della banca ha raggiunto il valore di oltre 253 milioni di Euro, con un incremento di circa 15 milioni di Euro.
La Raccolta Diretta della banca ha raggiunto il valore di 240 milioni di Euro, con un incremento di circa 13 milioni di Euro.
Gli Impieghi della banca, a fine 2008, hanno superato la quota di circa 178 milioni di Euro, con un incremento di oltre 15 milioni di Euro. In crescita anche l'utile d'esercizio 2011, previsto, al lordo dell'imposizione fiscale, pari ad oltre 2milioni di euro e, detratti gli oneri fiscali, pari a circa 1,5 milioni di euro. SI evince come la Banca Monte Pruno, nel corso dell'esercizio, abbia generato importanti variazioni percentuali, le quali confrontate con i valori del movimento del credito cooperativo, testimoniano trend al di sopra dei dati nazionali. Sono certamente elementi strutturali di notevole rilevanza, che confermano un sempre pi soddisfacente mix tra le politiche di gestione e di programmazione, l'attenzione verso i soci e le comunit locali, la crescita sostenibile del territorio di competenza. Grandezze Raccolta diretta Raccolta Indiretta Obbligazioni Impieghi Soci Patrimonio (stima) Crescita Num. Sportelli Variazioni annue percentuali Monte Pruno Dati Nazionali BCC* 5,81% 0,90% 18,86% 16,30% 13,59% 0,30% 9,38% 3,80% 1,17% 4,90% 4,85% 2,20% 12,50% 1,70%
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cui viviamo, che diversa da quella anglosassone ed americana. LItalia cresciuta e si sviluppata dal Dopoguerra in poi anche grazie ad unimpostazione del mondo del lavoro basata sul posto fisso. Il posto fisso ha garantito generazioni intere, ha permesso di far vivere ad intere famiglie, ha fatto sviluppare la societ italiana e limpresa italiana. Non dimentichiamo che con la certezza del reddito derivante da un posto di lavoro fisso, le famiglie degli anni sessanta, che magari per la maggior parte provenivano dallagricoltura, si sono costruiti una casa, hanno fatto studiare i propri figli, hanno messo soldi da parte, creando quel risparmio delle famiglie, che oggi tutti invocano come vantaggio per leconomia italiana, rispetto agli altri paesi che sono fortemente indebitati nel settore privato, tra i quali proprio lInghilterra e gli Stati Uniti, dai quali ora vogliamo copiare il concetto del lavoro flessibile. Leggevo ieri, tra i vari commenti su internet alle parole di Monti, proprio una domanda rivolta al Presidente relativa a come chiedere un mutuo alle banche se sei senza un lavoro, almeno stabile. E questo un altro punto molto delicato da analizzare. Io che mi trovo nel mondo bancario da pi di 30 anni sono stato educato ad analizzare le richieste di finanziamento dei clienti proprio sul reddito che la per-
sona ha, ed uno degli elementi che pi risulta importante nella valutazione della richiesta proprio la certezza del reddito. Per questo mi chiedo, com possibile garantire laccesso al credito di questi giovani che si ritroveranno a lavorare sapendo che, da un momento all altro, la stabilit del proprio posto di lavoro viene messa a rischio e che poi, per continuare a vivere, necessario fare cambiamenti molto forti, spostarsi in altre citt, far spostare anche la propria famiglia. Oltretutto, lItalia non nemmeno un paese dove facile ed economico spostarsi in un altra citt. Ritengo, quindi, che le parole di Monti siano poco applicabili in questa nostra realt, che si basa e si fonda su un concetto diverso di lavoro, dove le persone, per quanto pi di prima, non sono poi cos orientate a cambiare le proprie abitudini e le proprie certezze per rincorrere un lavoro che diventerebbe, cos, estremamente mutevole. E poi chi siamo noi per decidere che la vita di un giovane deve essere, in questo caso, resa ostaggio dell incertezza del lavoro? Purtroppo gi cos, perch con la crisi le imprese e lapparato statale assumono sempre meno. E non credo sia giusto acuire questo grave problema per i giovani! Michele Albanese Direttore Generale Bcc Monte Pruno 11
LA BANCA INCONTRA
stata una bellissima serata quella del 13 gennaio scorso all'Hotel Certosa di Padula, alla quale hanno partecipato i vertici aziendali ed i dipendenti della Banca Monte Pruno convocati in Assemblea. "Un sanissimo ambiente familiare" l'ha definito il direttore generale Michele Albanese, per rendere ancor meglio l'idea del legame che unisce tutti i colleghi e che cresce man mano che l'azienda fa nuovi passi sul territorio. Erano tutti presenti i 45 dipendenti in ogni ordine e grado che, con grande attenzione, hanno partecipato alla "Convention" di inizio anno incentrata su tre argomentazioni: formazione, risultati e prospettive. All'inizio dei lavori si parlato in modo approfondito delle ultime novit legislative che hanno investito
insidie che caratterizzano questo particolare momento storico che stiamo vivendo. L'ultima parte stata dedicata al futuro, ai progetti per il 2012: dall'inaugurazione della nuova sede amministrativa di Sant'Arsenio ai festeggiamenti per il 50 anniversario della costituzione della banca previsti per il 14 e 15 settembre prossimi. Non si mancato di ricordare e commentare, infine, la neo-costituzione del 4 febbraio prossimo presso il Jammin di Atena Lucana, del Circolo Giovani Monte Pruno al quale hanno gi aderito oltre cento giovani figli di soci e clienti della Banca.Tutti gli interventi sono stati curati dal direttore Albanese e dai suo pi stretti collaboratori e precisamente dalla Responsabile dell'Area Amministrativa Lisa Giordano, dal responsabile dell'area mercato Virginio Albanese, dal responsabile dell'Area Crediti Antonio Pandolfo e dal responsabile dell'area organizzazione Cono Federico. Terminata la fase formativa,
il campo della finanza, sia in materia fiscale sia in riferimento alla delicata normativa sull'antiriciclaggio. Successivamente si passati ai risultati patrimoniali ed economici, evidenziando le pi che soddisfacenti performance generate nel corso del 2011 dalla Banca Monte Pruno. Pi volte il direttore Albanese ha sottolineato la sua soddisfazione e gioia per i risultati conseguiti nel difficile anno 2011, ma ha subito richiamato l'attenzione sul non cullarsi troppo, considerando le numerose 12
c'e stato un bel momento conviviale trascorso in compagnia. Presente ai lavori anche il vice-presidente del CdA, Antonio Ciniello, il quale ha apprezzato il livello degli interventi, nonch l'armonia ed il clima positivo che si respirano nella squadra della Banca Monte Pruno. Alla fine del suo intervento ha ricordato, con grande soddisfazione, che "la chiave del successo della nostra banca proprio il gioco di squadra". Virginio Albanese
LA BANCA INFORMA
cosa risaputa oramai che l'economia nella quale le imprese operano un economia globale caratterizzata da una elevata integrazione degli scambi commerciali internazionali e da una forte dipendenza dei paesi gli uni dagli altri. In questo quadro ogni impresa deve guardare al mercato come ad un mercato globale quindi produrre per adattare i propri prodotti ad una domanda si' locale ma anche internazionale. Quella della internalizzazione dell'economia e delle imprese una tematica molto importante alla quale anche il nostro istituto attento poich, inutile negarlo, il mercato globale pu offrire nuove opportunit a chi fa impresa soprattutto laddove si raggiungono livelli e standard produttivi elevati e soprattutto laddove la qualit costituisce un pilastro fondamentale del processo produttivo. Proprio allo scopo di attenzionare tale tematica il nostro istituto ha deciso di diventare socio fondatore nonch partner primario della World Trade Center Basilicata, un'associazione lucana che opera proprio allo scopo di favorire il processo di internazionaliz-
zazione delle imprese locali sotto il profilo produttivo, commerciale, scientifico e tecnologico. Un'associazione che intende promuovere le eccellenze produttive, turistiche culturali ed ambientali del territorio, che intende mettere in contatto la realt imprenditoriale del nostro territorio con imprenditori di altri paesi e quindi, con nuovi mercati il tutto attraverso la rete dei World Trade Center che conta quarant'anni di storia e trecento sedi sparse nel mondo. In sostanza un network di agenzie attraverso il quale accelerare le relazioni commerciali internazionali con un conseguente importante vantaggio competitivo non solo per le imprese ma per lo stesso territorio che pi facilmente pu diventare percettore di investimenti
esteri e pertanto di nuove prospettive di crescita. L'ambizioso progetto, che vede da circa un anno coinvolta l'associazione con sede a Potenza, stato subito apprezzato dal nostro istituto che ha deciso di sostenere le attivit della sede lucana con una partecipazione diretta nella stessa organizzazione. Il tutto allo scopo di offrire ulteriori ed importanti opportunit di crescita e sviluppo sia al nostro territorio sia alle imprese in esso presenti molte delle quali possono, per via della qualit della produzione, guardare con interesse al mercato globale che rappresenta, di sicuro, una nuova opportunit, una nuova sfida ma soprattutto, un mercato con il quale diventa necessario confrontarsi.
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LA BANCA INFORMA
n questi ultimi mesi, a partire dalla calda estate del 2011, calda soprattutto per la zona Euro, alcune parole sono entrate nel quotidiano di noi tutti, diventando di volta in volta l'emblema, lo spauracchio, il termometro della crisi. Fra tutte spread stata un vero e proprio tormentone: ogni edizione di un qualsiasi notiziario locale o nazionale lo ha obbligatoriamente citato nei titoli di testa, per cui, volente o nolente, qualunque persona mediamente informata ne 14
Il tasso di interesse dei nostri titoli di stato la misura della nostra credibilit
Rosario Bamonte
Responsabile Area Finanza
ha seguito le rapide impennate e le pi lente discese. Non a tutti, per, stato sempre ben chiaro il significato. Il termine spread , in realt, utilizzato per misurare uno scostamento tra un certo fenomeno ed un fenomeno di riferimento. Nel nostro caso, lo spread viene a rappresentare la misura della differenza di rendimento tra i nostri titoli di stato, i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), e quelli che, nell'area Euro, rappresentano i titoli di riferimento, ovvero i BUND tedeschi. Ovviamente il confronto viene fatto per titoli paragonabili per vita residua, per cui lo spread assume
LA BANCA INFORMA
seppure con velocit diverse, i rendimenti sia dei BTP che dei BUND sono suscettibili di variazione. Potremmo, pertanto, trovarci difronte ad uno spread in aumento anche con tassi stabili dei BTP, ma con i BUND in calo, oppure ad uno spread in calo laddove il deterioramento dei BUND fosse superiore a quello dei BTP. Questo ci serve per comprendere che pi del livello dello spread BTP-BUND (grafico n. 1) importante il valore assoluto del tasso di rendimento dei nostri titoli di stato (grafico n. 2). Tale rendimento, infatti, qualora dovesse permanere per tempi piuttosto lunghi a livelli elevati (si parlato, di volta in volta, di una soglia critica oscillante tra il 7 e l'8%) potrebbe compromettere la sostenibilit del debito pubblico italiano, per l'eccessivo carico degli interessi da pagare, soprattutto in una fase recessiva come quella che stiamo vivendo (i rendimenti dei titoli di stato, per fortuna, dopo l'impennata di fine 2011 stanno gradualmente rientrando nella normalit). E il tasso di interesse dei nostri titoli di stato anche la misura della nostra credibilit: meno lo siamo, e pi alto sar il prezzo da pagare ai nostri creditori.
valori diversi a seconda delle scadenze prese in considerazione. Lo spread che ci assilla quotidianamente si riferisce a titoli decennali, e misura in punti base quanto rendono in pi i nostri titoli rispetto a quelli tedeschi. ovvio che il maggiore rendimento per l'investitore (oltre, ovviamente, al pi alto rischio) fa da contraltare un maggiore esborso per il debitore, ossia per lo Stato, per cui l'aumento del costo del rifinanziamento del debito sovrano incide significativamente sulle pubbliche finanze. Un altro elemento da tenere bene in considerazione che lo spread BTP-BUND (grafico n. 1) non un valore assoluto, in quanto misura di due fenomeni dinamici:
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BANCA E INFORMAZIONE
attenzione verso le fasce d'et meno tutelate, non solo dal punto di vista economico, bens da quello prettamente sociale, rappresenta uno dei cardini delle politiche della Banca Monte Pruno. Gli ultimi interventi del Governo hanno colpito (qualcuno direbbe senza esclusione di colpi) i pensionati italiani. La sempre pi decisa caccia a stanare gli evasori fiscali, attraverso una forte contrazione dell'utilizzo del denaro contante, ha investito i poveri pensionati, che si sono ritrovati nel giro di pochi giorni ad avere a che fare con termini e prodotti bancari che fino a qualche tempo fa non erano, per la maggior parte di loro, soprattutto per i pi anziani, nemmeno conosciuti. Accredito in conto corrente, carte prepagate, carte di credito e di debito sono solo alcuni degli esempi che hanno invaso la vita dei pensionati. la legge n. 214 del 22 dicembre 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2011, contenente disposizioni urgenti per la crescita, l'equit ed il consolidamento dei conti pubblici, che cambier le abitudini di migliaia di italiani. In base a questo intervento legislativo, l'INPS non potr pi elargire i sussidi mensili seguendo le vecchie proce16
dure del pagamento in contanti allo sportello, bens i destinatari delle pensioni di importo superiore a mille euro dovranno comunicare il canale attraverso cui intenderanno ricevere l'accredito, sia esso un conto corrente, un deposito a risparmio oppure una carta prepagata. Dal 7 marzo 2012 l'INPS non corrisponder pi in contanti le pensioni che superano il limite stabilito. Tutti i pensionati sono obbligati a comunicare, entro la fine del mese di febbraio, gli estremi del rapporto da utilizzare per ricevere l'accredito della pensione. Queste novit rientrano nella strategia del Governo Monti, volta a tracciare il maggior numero possibile di operazioni bancarie. Non si fatta attendere la risposta della Banca Monte Pruno: sono stati individuati, infatti, alcuni prodotti che potessero essere d'ausilio ai pensionati ed stata subito resa la massima assistenza, in questo frangente, dove gli istituti di credito venivano classificati in maniera impropria dai diversi mezzi di comunicazione. Pertanto, sono stati definiti due prodotti ad hoc, un conto corrente ed un deposito a risparmio, nei quali non sono previsti n costi di gestione n costi per le operazioni effettuate. I pensionati potranno ricevere tranquillamente le loro mensilit senza dover sostenere
alcuna spesa aggiuntiva; inoltre, la pensione sar disponibile e, quindi, prelevabile, anche per intero, gi dal primo giorno utile al pagamento. In aggiunta, e questa la grande novit, la Banca Monte Pruno ha deciso di premiare tutti coloro che decideranno di accendere un nuovo rapporto per l'accredito della pensione: 10 euro di omaggio all'apertura del conto corrente o del deposito a risparmio, che diventano 20 euro nel caso in cui viene presentato alla Banca un nuovo cliente pensionato. Un'opportunit significativa ed unica, nel suo genere, nell'intero panorama delle banche italiane. Saranno a cura della struttura della Banca Monte Pruno tutte le attivit burocratiche da porre in essere per la comunicazione all'INPS del rapporto di accredito. Inoltre, sono previste anche altre forme di sostegno a favore dei pensionati clienti della Banca Monte Pruno come, ad esempio, la possibilit di richiedere l'anticipo di una mensilit della propria pensione, a condizioni estremamente vantaggiose. La politica della Banca Amica si conferma, ancora una volta sensibile e attenta nel momento del bisogno, rispondendo presente e non tirandosi mai indietro.
BANCA E FORMAZIONE
a Banca Monte Pruno, nell'ambito delle attivit culturali volte alla formazione ed alla specializzazione delle professionalit presenti sul proprio territorio di competenza, ha sottoscritto, in collaborazione con il Consilium Senatoris MCM formazione&mediazione, un protocollo d'intesa finalizzato alla instaurazione di una partnership creando una proficua sinergia di idee, risorse ed esperienze nel campo della formazione professionale. L'Associazione Consilium Senatoris MCM formazione&mediazione, presieduta dall'avvocato Nicola Senatore, opera nel settore della formazione specialistica e nasce con l'obiettivo di rappresentare, per l'intero territorio, un polo di eccellenza, con particolare riguardo ai percorsi dedicati agli Enti Locali. Pertanto, il progetto culturale avr il compito di colmare un vuoto di offerta, facendo leva sulle pressanti esigenze normative che caratterizzano
le attivit degli Enti Locali. Di elevato spessore risultano anche i docenti ed i relatori degli appuntamenti formativi, tra cui si annoverano esponenti di spicco della Pubblica Amministrazione, del mondo dell'Universit e della Magistratura. Attraverso l'importante protocollo d'intesa, la Banca Monte Pruno ed il Consilium Senatoris daranno la giusta attenzione a temi ed argomentazioni di grande attualit per uno sviluppo territoriale sempre pi specialistico e professionale. Il 9 gennaio scorso infatti, all'Hotel Magic ad Atena Lucana ha preso il via il primo corso di formazione e aggiornamento per funzionari ed amministratori di enti locali sostenuto dalla Bcc Monte Pruno e promosso dalla Scuola di Alta formazione. Si trattato di una giornata di studio sulle novit normative in materia di appalti pubblici. All'incontro moderato dall'avvocato Nicola Senatore, dopo i saluti del direttore generale della Bcc Monte Pruno di Roscigno e Laurino, Michele Albanese, del presidente
della Bcc di Sassano Antonio Calandriello hanno preso parte i magistrati del Tar, Giovanni Sabbato e Giammaria Palliggiano, il presidente della sezione del Tar Campania, Luigi Antonio Esposito e Gianpiero Paolo Cirillo, presidente della III sezione del Consiglio di Stato. La nascita dell'accordo consentir all'intero territorio di avere a disposizione un'importante piattaforma culturale, in grado di soddisfare le esigenze dei professionisti, ma anche dei giovani laureati che intendono accrescere il loro livello di competenze e della classe imprenditoriale che avr l'opportunit di approfondire tematiche adatte al loro campo di operativit. online anche il sito del Consilium Senatoris, www.mcmsenatoris.com, dal quale possibile scaricare le brochure dei vari corsi organizzati, nonch tutte le novit che man mano arricchiranno l'offerta formativa. un progetto che nasce d'intesa con Magistrati del Tar Campania e del Consiglio di Stato che curano il profilo scientifico dell'iniziativa. 17
BANCA IN CAMMINO
Bilanci sociali: Ospite di Uno Mattina la Monte Pruno il direttore Albanese al secondo posto l direttore generale della tra le Bcc Bcc Monte Pruno di Roscicampane gno e Laurino, Michele Albanese il 30 dicembre scorso stato ospite della trasmissione Rai "Uno Mattina". Ad accoglierlo i conduttori Franco Di Mare ed Elisa Isoardi. Si parlato in diretta, con altri ospiti della nuova
quotidiani economicofinanziari Italia Oggi e MF Milano Finanza, si sono occupati di un'indagine relativa ai bilanci sociali delle Banche italiane, approvati nell'esercizio trascorso. Secondo questa classifica, la BCC Monte Pruno di Roscigno e Laurino, caratterizzata dall'attivit rivolta prevalentemente ai soci e al territorio di competenza, al sesto posto tra le banche della Campania. Riducendo invece il campo alle sole BCC, la BCC Monte Pruno al secondo posto dietro alla Bcc di Battipaglia.Grande soddisfazione stata espressa di vertici aziendali per il prestigioso risultato. www.ondanews.it 18
nese e Antonio Mastrandrea. Grande soddisfazione da parte del Direttore Generale Michele Albanese e del vice-presidente Antonio Ciniello presenti all'importante appuntamento. Nel corso del congresso stato presentato un video in cui sono state pubblicizzate alcune realt imprenditoriali italiane sostenute dalle Bcc, tra cui la Santo Jacopo Salumi di Lisa Carmine operativa a Monte San Giacomo, un esempio di un'azienda del nostro territorio che ha saputo ritagliarsi il giusto spazio nel contesto imprenditoriale italiano.
Paola Testaferrata
Presentato il 27 novembre scorso presso l'Auditorium Comunale di Sant'Arsenio, il romanzo di Paola Testaferrata Il ghiaccio tra i denti, edito dalla testata giornalistica Onda News. Relatrici sono state la psicologa Fosca Pinto e la professoressa Concettina Di Mieri, docente di Italiano presso il Liceo Artistico dell'Istituto d'Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano. Ha coordinato i lavori il giornalista Geppino D'Amico. Una presentazione-spettacolo, promossa dalla Bcc Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, dal Circolo Banca Montepruno e dall'Amministrazione Comunale di Sant'Arsenio, alla quale hanno dato il loro contributo gli attori Anna Nisivoccia, contitolare di Nuovi Orizzonti e Giancarlo Guercio, direttore della compagnia Skenai Teatro. Il romanzo parla ai giovani e dei giovani, usando il loro linguaggio, incastonando il suo leit motiv nella gestione del segreto. Bravi i ballerini di hip hop della palestra Life Gym di Sala Consilina, accompagnati dalla loro insegnante Mariagrazia Esposito che si sono esibiti in balli con la partecipazione straordinaria di Claudia Colombo. Siamo particolarmente felici - ha detto il sindaco, Nicola Pica - quando questo teatro ospita eventi di simile portata, mentre soddisfatto per la riuscita della manifestazione si dichiarato il Presidente del Circolo della Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito. Il Direttore Michele Albanese, invece, ha parlato di serata magica. La redazione
presentazione del libro, tenutasi il 29 ottobre 2011, presso il convento di sant'Antonio in Polla, straordinaria e opportuna cornice di arte e cultura, dopo i saluti di fra' Luigi D'Auria, padre guardiano del santuario, del direttore generale della Bcc Monte Pruno, Michele Albanese, del sindaco di Polla, Massimo Loviso e del consigliere provinciale Rocco Giuliano, ha relazionato sull'opera letteraria il direttore del quotidiano La Citt, Angelo Di Marino. I maestri Francesco Langone e Antonio Cimmino hanno accompagnato l'incontro. All'evento erano presenti numerosi esponenti del giornalismo locale, della cultura e delle Amministrazioni comunali del territorio, il presidente del locale circolo Rotary,
nitano. Ne venuto fuori un lavoro di grande pregnanza culturale, atteso e gradevole, interessante e originale. Grande pregio dell'opera l'aver ridato dignit all'agiografia che, per tanti anni, stato sinonimo di falso perch caratterizzate da storie dei santi cariche di elementi leggendari e fantasiosi. Lucia, invece, per ogni Santo descrive sia la vita ben documentata completando la riflessione con delle 'curiosit' sempre attinenti e interessanti. Alla
Luigi Macchia ed il Presidente del Circolo Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito. Leggere il libro di Lucia immergersi in storie di uomini e donne che negli eventi della loro quotidianit hanno saputo essere memoria vivente di Cristo in quanto, come san Francesco Di Sales diceva, fra il Vangelo e la vita dei santi non passa maggiore differenza di quella cha passa fra una musica scritta e una musica cantata. don Vincendo Gallo
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LE BCC IN DIALOGO
La parola al Presidente Silvio Petrone dell'accoglienza formale, ma per come vengono affrontati i problemi: la conoscenza del territorio da noi non solo un fatto teorico, ma una realt che deriva da essere noi stessi figli di quel territorio. Ci sentiamo partner dei nostri clienti e i clienti si sentono nostri partner perch abbiamo testa, cuore e piedi sul territorio in cui operiamo. La crescita della Bcc di Battipaglia testimonianza credibile di quali valori? La Cassa Rurale ed Artigiana Banca di Credito Cooperativo di Battipaglia ha una storia particolare che essa stessa testimonianza dei valori del credito cooperativo. Essa infatti nata, come Cassa Agraria di Prestiti di Battipaglia, nell'ormai lontano 1914, ben 15 anni prima addirittura della fondazione del Comune di Battipaglia. Nacque per dare forza agli agricoltori nella quotidiana battaglia per sopravvivere e per non cadere vittime dell'usura in un territorio in cui le istituzioni ancora non esistevano. In questo i 42 soci fondatori, tutti agricoltori, furono realmente pionieri lungimiranti. Ecco quindi che cooperazione, mutualit, solidariet, localismo e sussidiariet, possono essere le chiavi di volta della crescita della nostra banca.
ual il segreto del successo delle BCC sul territorio di competenza? L'essere concretamente una banca cooperativa espressione diretta del territorio. E' proprio in quella differenza pi volte richiamata nelle nostre campagne di comunicazione che si cela il segreto del successo delle nostre esperienze. La gente sente la Banca come propria. I Soci parlano della loro Banca. Le comunit sentono anch'esse la Banca come propria perch toccano con mano che i soldi raccolti vengono tutti impiegati esclusivamente sul proprio territorio di competenza. Se a ci si aggiunge la forza di un sistema regionale e nazionale che si rende visibile con servizi che rendono le nostre singole Banche competitive quanto e forse meglio dei grandi gruppi multinazionali, allora il quadro si completa. Di certo, comunque; la nostra essenza cooperativa e il nostro localismo, rimangono dei punti di forza fondamentali. Nel rapporto sereno fra cliente e banca, c' un aspetto particolare che lei evidenzierebbe? Il cliente di una Banca di Credito Cooperativo sente sempre di essere a casa propria. Non solo dal punto di vista
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LE BCC IN DIALOGO
Quali sono e come sono i rapporti con la consorella di Roscigno e di Laurino? Con la Bcc di Roscigno e Laurino ci lega un rapporto che va al di l dell'appartenenza allo stesso sistema regionale e nazionale. Abbiamo condiviso e continuiamo a condividere progetti importanti che vanno dalla lotta all'usura al sostegno alle piccole e medie imprese. L'appartenenza alla stessa provincia e le comuni radici di molti dei nostri Soci, aiutano questi rapporti. Ma soprattutto la condivisione degli stessi ideali e la disponibilit alla collaborazione che rendono il nostro rapporto sicuramente costruttivo.
PILLOLE DINFORMATICA
bccmontepruno.it cambia veste, on-line da pochi giorni la nuova versione del sito ufficiale della Banca Monte Pruno.
Vincenzo Palmieri
Soluzioni internet della Bcc Monte Pruno
PSICOLOGIA
Fabio Campetti
Psicologo clinico e di comunit Studio Metaobiettivo / Roma Studio Asse / Roma campettifabio@yahoo.it
care al paziente che la richiesta fatta non rientra nelle sue competenze. In una situazione di questo genere si pu fornire alla persona un nominativo di un collega maggiormente esperto rispetto a quei tipi di problemi. La trasparenza dello psicologo per anche di tipo relazionale. I film offrono un'immagine del terapeuta freddo, distaccato e impassibile. Negli ultimi decenni la figura del terapeuta considerata da pi correnti di pensiero, non pi come neutro e distaccato, bens come parte dell'interazione con il paziente. Non quindi infrequente che uno psicologo partecipi in modo pi trasparente alla seduta. Il paziente cos in grado di capire quali sono le emozioni del terapeuta, emozioni che traspaiono dal viso, e che vengono verbalizzate e discusse. Nel corso degli ultimi decenni stato posto l'accento sull'importanza delle emozioni del terapeuta, e su come queste possano essere espresse e comunicate. Queste possono essere uno specchio utile per il paziente. Il professionista deve im-
parare con l'esperienza e con un'opportuna formazione, quale sia il momento migliore e il modo pi funzionale per rimandare il proprio vissuto al cliente. Il medesimo discorso si applica alle sedute familiari e di coppia. Il terapeuta, che in passato doveva essere equidistante, quindi neutrale, oggi deve essere equivicino. Deve cio empatizzare con i vissuti e i sentimenti di tutte le persone coinvolte nella seduta. Non si tratta di un errore mostrare simpatia e comprensione per il punto di vista di un familiare. Se la seduta viene condotta in modo esplicito e trasparente si pu comunicare agli altri membri della famiglia come quel determinato punto di vista sembri legittimo. Questo originer una discussione franca e produttiva. Esternare le proprie emozioni in modo corretto, pu essere estremamente utile e produttivo. Un professionista trasparente sar in grado di svolgere il suo lavoro in modo appropriato e utile, perch avr la possibilit di usare la sua competenza nel modo pi utile e produttivo. 23
BANCA E COMUNICAZIONE
mente, ma anche di comunione e di condivisione di rapporti che, nella maggior parte dei casi, si sviluppano e si fortificano anche oltre la professione quotidiana del fare il giornalista. La serata, condotta eccezionalmente dal Presidente dell'Associazione Culturale Banca Monte Pruno Aldo Rescinito, (non sono un giornalista ma sono un amico di tutti voi ha esordito Rescinito) fortemente voluta dal Direttore generale della Bcc, Michele Albanese, stata impreziosita dalla presenza del Presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, nonch dal responsabile della redazione napoletana di Repubblica Eduardo Scotti, dal responsabile del-
la redazione salernitana de Il Mattino Gianni Molinari e da tutti i giornalisti del Vallo di Diano e di buona parte dei territori del Cilento e degli Alburni in rappresentanza delle testate giornalistiche La Citt, Onda News, Radio Alfa, Unico, Al Seggio, Roma, ilquotidianodisalerno.it, quasimezzogiorno.it, Italia2, UnoTV, 105TV, KosmosTv, Ansa, I Fatti, il Corriere a sud di Salerno oltre, naturalmente, a BancAmica. Un appuntamento speciale in cui sono state molto apprezzate le dichiarazioni di stima nei confronti della stampa da parte del Direttore Generale della Bcc Monte Pruno di Roscigno e Laurino, Michele Albanese. Un gesto molto significativo stato quello del
BANCA E COMUNICAZIONE
presidente Ottavio Lucarelli che ha voluto consegnare al giornalista Rocco Colombo lo stemma dell'Ordine dei giornalisti della Campania, riconoscimento che Rocco Colombo, seppur senza voce per un incidente di percorso, ha voluto condividere con tutti i colleghi presenti, proprio nel segno dello spirito della serata Stampa un sorriso. A fare gli onori di casa il Direttore Michele Albanese che ha svelato il sogno nel cassetto che aveva fin da bambino. Fare il giornalista stato sempre il mio sogno- ha infatti riferito il Direttore da tutti riconosciuto come il mentore dei giornalisti del Vallo di Diano- La vita, poi, mi ha portato a fare altre scelte, ma ora, stando in mezzo a voi, mi sento davvero onorato della vostra amicizia. Ricordo bene ci che disse lo scorso anno il presidente Lucarelli: i giornalisti devono stare uniti. Ecco, per quanto posso, mi troverete sempre al vostro fianco per realizzare questo obiettivo. Il nostro territorio, ora pi che mai, ha bisogno di unit, in tutti i settori. Uniti si vince, divisi non si va da nessuna parte. Un intervento a largo raggio, invece, quello del presidente Lucarelli, che, dopo aver salutato la new entry Rossella Coiro, che nel 2011 ha ottenuto il tesserino di giornalista, ha spaziato dalla tutela dell'informazione allo spettro legato all'abolizione dell'Ordine dei giornalisti. Quando improvvidamente si parla di abolire l'Ordine dei giornalisti- ha detto Lucarelli- non ci si rende conto che verrebbero contestualmente abolite anche le norme a tutela dell'indipendenza dell'informazione. A fare da supporto ad una serata da incorniciare, le esilaranti performances del cabarettista Franco Guzzo che ha scatenato a pi riprese l'applauso di tutti i giornalisti presenti. L' incontro Stampa un sorriso ha visto presenti i giornalisti e gli operatori della comunicazione che hanno brindato alla fine del 2011 ed all'inizio di un nuovo anno che li vedr di nuovo impegnati sul territorio per garantire un'informazione puntale e precisa ed anche per schierarsi dalla parte della sua difesa e della sua crescita. Appuntamento a Dicembre del 2012 e chiss che lo slogan Stampa un sorriso non si trasformi in Riprendi un sorriso. Paola Testaferrata
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I L C I R C O L O E L E S U E AT T I V I T
er il tramite del Circolo si conclusa da qualche giorno con un soddisfacente numero di adesioni la prima fase del conscorso/progetto, fortemente voluto dalla Banca MPR, da sempre sensibile alle problematiche giovanili, rivolto agli studenti che frequentano l'ultimo anno degli Istituti di Istruzione Superiore presenti nei territori del Vallo di Diano, del Cilento, degli Alburni e della Basilicata. Il progetto rappresenta una vera e propria forma di investimento educatico ed nato con l'obiettivo di valorizzare le capacit degli studenti nell'affrontare le problematiche locali, nonch le possibili prospettive legate al loro inserimento nel tessuto professionale, sociale e lavorativo del territorio. Sono stati due gli argomenti sui quali gli studenti hanno potuto elaborare la loro personale idea al futuro: 1. realizzazione di un progetto di autonomia formulando un progetto di vita nel territorio di appartenenza, al fine di ottenere, dal lavoro, la possibilit di provvedere economicamente a se stessi e di poter esprimere le proprie capacit apprese nel corso degli anni di studio; 26
2. elaborazione di un'idea di costruzione del proprio futuro lavorativo nel territorio di appartenenza, individuando anche professioni, arti o mestieri per sviluppare in concreto una idea di autonoma attivit. Oltre ai premi in denaro riservati ai primi classificati delle due categorie (singoli o team), la Banca potr decidere di investire in queste idee per realizzare quelle proposte che risulteranno pi interessanti e significative. Sar questo il grande obiettivo che la Banca ed il Circolo si augurano possa realizzarsi, in quanto permetterebbe veramente di iniziare un nuovo percorso per la costruzione del circuito di un futuro progresso dei giovani nel proprio territorio. I 33 nominativi degli studenti che hanno fatto pervenire la propria adesione ed il titolo dei progetti, suddivisi per Istituto Scolastico di appartenenza, sono visibili sui siti: www.bccmontepruno.it e www.circolobancamontepruno.it Voglio ringraziare, anche a nome della Bcc Monte Pruno, tutti i ragazzi che si sono impegnati per la realizzazione di questo progetto, nonch tutti i Dirigenti Scolastici ed i vari Insegnanti che hanno dimostrato interesse e grande disponibilit.
I L C I R C O L O E L E S U E AT T I V I T
Sala Consilina Marted 27 dicembre, presso l'Auditorium Cappuccini, si svolta una interessante Conferenza sul tema Medjugorje tutto vero: la Madonna ci insegna a vivere tenuta da Saverio Gaeta, giornalista e caporedattore di Famiglia Cristiana. Hanno partecipato
Ilenia Cimino, Gerardo Costa, Francesco Langone, Cosimo Lingardo, Valentina Mastrangelo, Michele Spina, Gianni Strangio, Rino Tufano e Francesco Rizzo, nonch il Gruppo Dance all Dance, il Coro Alabar e il Coro Amici della Musica. La rassegna stata presentata dal giornalista Pierluigi Paciello. Al termine stato donato a tutti gli intervenuti il volume con i testi originali del Festival della Canzone di SantArsenio edizioni 1953, 1954, 1955. Sant'Arsenio Il 6 gennaio scorso in occasione dell'Epifania, presso il Centro Sociale Polivalente, la Banca Monte Pruno ha organizzato, con il patrocinio del Comune e del Circolo Banca Monte Pruno, la serata dell'amicizia dedicata agli anziani di Sant'Arsenio. La serata, voluta grazie all'impegno ed alla sensibilit del Presidente del Centro Sociale Polivalente, la professoressa Lina Maria Leopardi, trascorsa in un clima di familiarit e calore, in cui la Banca stata vicina agli anziani non come Istituzione ma con le persone, con il lato umano, cio, che la contraddistingue dalle altre banche. L'evento ha creato l'occasione per salutare l'arrivo del nuovo anno e festeggiare la Befana insieme agli iscritti del Centro Sociale, dedicando loro un piccolo pensiero, sperando che possa essere di buon auspicio per il futuro. All'incontro hanno preso parte, tra
Aldo Rescinito, Presidente del Circolo, Gaetano Ferrari, Sindaco di Sala Consilina, Michele Albanese, D.G. Bcc Monte Pruno, Don Vincenzo Gallo, delegato diocesano di Pastorale Giovanile. Ha coordinato i lavori il giornalista Erminio Cioffi. SantArsenio Venerd 30 dicembre, presso lAuditorium comunale, con il patrocinio della Bcc Monte Pruno e del Comune di SantArsenio si svolta la quinta edizione del Concerto per la Pace Rassegna artistica di talenti del Vallo di Diano, organizzata dalla Ass. Culturale Luigi Pica insieme al Circolo Banca Monte Pruno ed alla Ass. Amici della Musica. Hanno preso parte alla manifestazione gli Artisti: Antonio Cimino,
gli altri, il consigliere regionale, Donato Pica, il sindaco, Nicola Pica, il Presidente del Circolo Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito e il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese. L'occasione servita anche per spiegare le nuove modalit di pagamento delle pensioni, riferendo a tutti le nuove strategie adottate dalla banca in favore dei pensionati.
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BANCA E GIOVANI
Elisabetta Giordano
Responsabile Area Amministrativa
spiraglio di luce e di cambiamento rappresentato da una Banca che tende una mano ai giovani, aiutandoli a percorrere un cammino e addirittura investendo su di loro b se non coraggioso tutto questo Questa coraggiosa controtendenza ha un nome: Associazione Monte Pruno Giovani, un nuovo modo di guardare al futuro, la chiave per uscire da un oblo durato troppo tempo. Successo testimoniato da un numero elevatissimo di giovani, circa centoquaranta, che hanno voluto costituirsi
per atto pubblico, a rogito del notaio Maria D'Alessio. Erano presenti, inoltre, presenti, per il Consiglio di Amministrazione, il Vice Presidente Antonio Ciniello ed i consiglieri Angelo Sacco e Pierangelo De Siervi, nonch il Presidente del Circolo Banca Monte Pruno Aldo Rescinito. Il primo Consiglio Direttivo dell'Associazione costituito da: Cono Federico, nominato Presidente dell'Associazione stessa, Antonio Mastrandrea, Elio Albanese, Angelica Gallo, Fabio La Vecchia, Mariacarmen Savino e Michele Landolfi. Durante la serata, presentata dalla giornalista Paola Lo Sasso, stato illustrato il ricco programma delle iniziative che verranno organizzate nell'anno ed hanno preso forma diversi progetti per le attivit previste per il 2012.
BANCA E GIOVANI
Diana Marotta
espansione territoriale delle Bcc, ha trainato la crescita degli organici, con pi di 6.000 giovani assunti negli ultimi sei anni, i dipendenti del Credito Cooperativo hanno cos raggiunto le 37.000 unit. La fascia di et compresa tra i 30 e i 35 anni risulta prevalente, con una percentuale molto rilevante anche per i collaboratori di et inferiore ai 30 anni. Quindi una media 'giovane' che anche espressione del territorio stesso in cui ogni Banca svolge la propria attivit. Era il 1996 quando, anche io, all'et di 19 anni, superando il concorso riservato ai figli dei soci, ho iniziato il mio percorso professionale nella Banca di Credito Cooperativo di CapaccioPaestum a cui ho affiancato la conclusione del mio corso di studi in Economia degli Intermediari Finanziari. Da allora sono passati quindici anni, e a seconda delle mansioni svolte, mi sono trovata ad affrontare diverse problematiche quotidiane, rassicurare quei pensionati che vogliono ritirare tutta la somma di denaro che mensilmente
da sempre ispirato la propria attivit, all'attenzione e alla promozione della persona, a conferma anche di quanto espresso nella propria Carta dei Valori. Non solo noi, ma anche i clienti ed i soci, rappresentano il capitale umano su cui si investe, per valorizzarlo stabilmente. Credo che il futuro di ogni BCC sia fondato sulla capacit di promuovere e sviluppare una cultura gestionale professionale e distintiva, nei propri organi di governo, nel management, negli organi esecutivi in generale. necessario costruire ed alimentare dall'interno, il rinnovamento della classe dirigente delle BCC, bisogna supportare lo sviluppo professionale e organizzativo dei collaboratori, in particolare dei giovani, valorizzando in modo coerente l'investimento sostenuto. Chiunque smetta di imparare vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La pi grande cosa nella vita mantenere la propria mente giovane." (Henry Ford) 29
RISTORAZIONE
vista della rete commerciale, ma promozionato dai vari enti in modo disarmonico e quindi senza una resa ed un'efficacia per le imprese e per chi ci vive, ognuno di noi che fa impresa deve cercare di far circuitare il proprio flusso di denaro, per quanto possibile, entro i propri confini territoriali, creando delle intese commerciali e delle sinergie economiche, di modo che gli acquisti e le vendite siano in rete tenendo conto sempre della qualit, economicit e territorialit di ambito. Questo per me il pensiero alla base della politica di una "Banca Amica", lo strumento che con la sua conoscenza vera del territorio, aziona, sviluppa e consolida i rapporti tra imprese e territorio, favorendone la rete di acquisti e vendite, per un sano e corretto sviluppo economico dell'area in cui opera . Felice Merola Imprenditore del Cilento ed Amministratore Unico del King's Residence Hotel di Palinuro
Al Ponte - Il Localino
Ristorante Pizzeria Al Ponte - Il Localino Sala Ricevimenti In Ctr. Galaino - 85052 a Marsico Nuovo, provincia di Potenza tel: 0975 347101, 380 3025628 lo storico Ristorante Pizzeria Al Ponte divenuto poi il localino che si tramutato negli anni. Diventato sala ricevimenti, organizza anche feste e serate di intrattenimento. Si possono gustare: pesce fresco, carni locali, piatti tipici e chiaramente all'occorrenza anche gustose pizze. Bancamica perchla Monte Pruno ci viene incontro nelle esigenze legate alle nostre attivit, diciamo che c' un po' di elasticit ed inoltre i dipendenti sono abbastanza socievoli. Giovanni Fortunato
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ABITARE IL TERRITORIO
Geppino DAmico. I lavori sono stati introdotti dal Presidente Luigi Macchia. Presenti in platea, tra gli altri, il consigliere provinciale Rocco Giuliano, il Presidente della Consulta dei sindaci dellAsl Salerno Sergio Annunziata, il direttore della Banca di credito cooperativo di Buonabitacolo Angelo De Luca, il vice presidente vicario della Banca di credito cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino, Antonio Ciniello ed il presidente dellassociazione Imprenditori del Vallo di Diano, Valentino Di Brizzi. Teggiano. Quest'anno la rassegna musicale organizzata dall'Associazione Teggiano-Jazz giunta alla XIX edizione. Dal 31 ottobre al 1 novembre scorso presso la chiesa di San Benedetto numerosi sono stati i partecipanti alle performance dei pi grandi musicisti del panorama jazzistico italiano e non solo. Edizione "winter" quella del 2011 ma non per questo di minore importanza. Dalla prima edizione molto cambiato, ma non lo spirito e l'identit che, insieme alla qualit delle proposte artistiche hanno fatto la fortuna della manifestazione.
mostra mercato dell'antiquariato e del collezionismo a cura dell'Associazione culturale itinerante in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno e Casartigiani Salerno stato possibile ammirare mobili del Settecento, dipinti, sculture, gioielli, argenteria, porcellane, oggetti di arredamento, tappeti, giocattoli da collezione, vetri di Murano, numismatica e stampe d'epoca, tra cui incisioni del XIV Secolo e XVII secolo. Nel centro storico della citt medievale negli anni Teggiano Antiquaria diventata punto di riferimento nel Sud di Italia per gli appassionati del settore, sia per la valenza degli espositori, sia per la quantit degli oggetti in mostra. Polla. Crisi economica: minaccia e/o opportunit" stato il tema di un convegno svoltosi ieri sera presso la sala Conferenze del Gruppo Di Carlo, nel cuore della zona industriale di Polla. Organizzato dal Rotary International Club del Vallo di Diano, allincontro hanno preso parte il Direttore generale della Banca di Credito cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino Michele Albanese, il Presidente del Gruppo Orizzonti Holding Costantino Di Carlo, il commercialista Aurelio Mango ed il segretario del Rotary Club
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ABITARE IL TERRITORIO
Un festival che ha confermato ancora una volta il trend intrapreso da alcuni anni, ossia musica e promozione del territorio. proprio dal territorio che l'associazione Teggiano Jazz trae le risorse e le forze per promuovere l'evento. Roscigno. Presso la Sala Assemblee della Bcc Monte Pruno di Roscigno e di Laurino il 4 gennaio scorso con il Forum Imprese Alburni Politica & territorio ci si soffermati a riflettere sulla Valorizzazione dei prodotti tipici locali (Progetto pilota: olio extravergine di oliva - Roscigno). L'incontro ha visto nel ruolo di moderatore, Domenico Cavallo. Dopo i saluti del commissario
numeroso che ha assistito anche ad al molto apprezzato il concerto degli Etnos Trio. Nella foto: Ettore Di Bisceglie, Aurel Ionescu, Lucio Mori, Michele Di Bisceglie, Maria Stabile, don Vincenzo Gallo)
prefettizio del comune di Roscigno, Roberto Amantea sono intervenuti l'onorevole Pino Palmieri, consigliere regionale del Lazio ed il direttore generale della Bcc Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, Michele Albanese. Ha concluso i lavori l'assessore alle attivit produttive della provincia di Salerno, Generoso Andria. Sant'Arsenio. Si tenuta il 4 dicembre scorso presso l'Auditorium dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Antonio Sacco", la manifestazione di consegna del "Premio Nazionale di Giornalismo e multimedialit Cilento e Vallo di Diano", organizzato dal Centro Studi Tegea. Vincitori della VI edizione: Adele Ammendola, giornalista Rai del TG2 e Marco Demarco, Direttore Responsabile de Il Corriere del Mezzogiorno. Nel corso della serata sono stati assegnati riconoscimenti a: Marco Ambrogi, Vittorio Bracco e Angela Tortorella, Antonella Citro, Enrico Coiro, Giuseppe Colitti, Arturo Didier, Nicola Femminella, Ida Guglielmotti, Salvo Iavarone, Fra Domenico Marcigliano, Mar. Danilo Marzullo, Valentino Mastrella, Ten. Giuseppe Mosca, Francesca Pica, NIcola Spinelli, Annamaria Torresi, Guido Villani, Romano Visci. La serata stata allietata del Coro Polimnia Citt di Padula, diretto da Annamaria Torresi e dal Coro Amici della Musica di SAnt'Arsenio, diretto da Enrico Coiro. Sala Consilina. Mostra iconografica del maestro Aurel Ionescu L'iconaun'arte teologica a cura della parrocchia di San Pietro Apostolo in collaborazione con la galleria Db Arte. Sabato 5 gennaio scorso, in prossimit della solennit dell'epifania, il Consiglio Pastorale della Parrocchia di San Pietro Apostolo ha voluto organizzare un momento culturale di valore ecumenico e artistico. Aiutati dalla Galleria d'Arte DB si dato vita in chiesa ad un incontro con l'artista iconografo Aurel Ionescu. Il parroco don Vincenzo Gallo ha presentato le 18 icone dell'Artista evidenziando come la scrittura dell'icone si apra alla teologia della bellezza. Dopo il saluto del sindaco, Gaetano Ferrari, l'artista ha relazionato sul tema: L'icona: un'arte teologica. Tra gli sponsor la Bcc e l'Associazione Allegra Core. La serata ha visto la partecipazione di un pubblico
Brevi
Marsicovetere. Concorso internazionale di poesia e narrativa La pulce letteraria a cura dell'Associazione culturale omonima, stampa del volume La coda del rospo. Monte San Giacomo. Convegno Donare gli organi per ridare la vita (10 dicembre 2011) Sala Consilina. Attivit dell'Associazione Fiore di mandorlo Caterina Russo presso l'Hospice di Sant'Arsenio Teggiano. Manifestazione in onore di Santa Lucia con il tradizionale fal. Il Palio delle contrade a San Marco di Teggiano organizzato dall'Associazione Acli Camminare insieme. Sant'Arsenio. Tele per cappella di San Sebastiano. Roscigno. Manifestazione in occasione della ricorrenza religiosa di San Pio. Padula. Oratorio S. Giovanni Battista Onlus (laboratorio teatrale, il giornalino L'inviato). Attivit 2011 Circolo Carlo Alberto Marsico Nuovo. Manifestazione culturale Campanili lucani a cura dell'Associazione culturale Promoteo Laurino. Notti della tarantella evento organizzato dall'associazione Insieme per Laurino (28-29 dicembre 2011) con gruppi musicali e stand gastronomici
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EVENTI E BANCA
Monsignor Antonio Maria De Luca, 55enne redentorista, nuovo vescovo della diocesi di Teggiano- Policastro ha fatto il suo ingresso ufficiale in diocesi il 4 febbraio scorso. Nell'omelia il presule ha evidenziato le tre priorit pastorali: la nuova evangelizzazione che deve portare all'incontro personale con Ges Cristo, assumerci la responsabilit di mettere al centro la Parola di Dio, la carit vicendevole di aiutarci a costruire una spiritualit di comunione. Auguriamo a Monsignor De Luca, un'intensa e gioiosa attivit pastorale all'insegna della comunione all'interno della chiesa diocesana e di condivisione con le diverse realt territoriali. La Direzione e Redazione di BancAmica
Neppure la morte spezza il legame dell'Amicizia! Questa frase che sgorga dal nostro cuore la dedichiamo, nel ricordo, al dott. Tullio Mulas, consulente gestione risorse umane di Sef. Nel numero di BancAmica del maggio 2010 Mulas ha scritto per noi un articolo sulla duplice anima delle Bcc (istituto di credito e cooperativa territoriale) nel quale ha evidenziato la sensibilit delle persone vi operano. Tale sensibilit va ben oltre il limite del tempo e le necessit contingenti della storia e a volte purtroppo, si manifesta anche nella partecipazione al dolore delle famiglie. Mulas aveva un solido legame d'amicizia con il direttore generale della Bcc Monte Pruno, Michele Albanese ed in pi occasioni ha lavorato con la banca, era presente al convegno tenutosi nei giorni scorsi a Paestum. Con sensibilit, la Redazione
Presente alla convention il direttore della filiale di Salerno della Banca d'Italia, Emanuele Alagna, il quale ha relazionato sui dati del sistema bancario italiano e su quelli del movimento del credito cooperativo nella Provincia di Salerno. Lo stesso ha sottolineato l'importanza delle Bcc, richiamando il ruolo sociale che svolgono nei territori di competenza. Oltre ai saluti del presidente della Bcc di Aquara, Luigi Scorziello, e' intervenuto il direttore Antonio Marino, che si soffermato sulle risposte della sua banca nella zona di competenza. Di grande spessore la relazione al convegno del direttore della Bcc Monte Pruno, Michele Albanese il quale si e' soffermato sui principi statutari delle Bcc, quali cardini delle strategie gestionali ed operative. Non e' mancato un richiamo specifico sul futuro dei giovani e del territorio, come leve per uscire e sfidare le difficolt. Hanno partecipato anche il direttore di Phoenix Spa di Trento, Giorgio Crosina, ed il direttore della Federazione Campana, Franco Vildacci. stato un ottimo momento formativo per condividere esperienze e comprendere con maggiore consapevolezza l'importanza delle Banche di Credito Cooperativo. 33
i tenuta il 28 gennaio scorso, presso il convento della SS. Piet a Teggiano, la premiazione della I edizione del concorso fotografico: "Alla Tavola della Principessa Costanza", organizzato dalla BCC Monte Pruno di Roscigno e di Laurino e dalla Pro Loco Teggiano, con il patrocinio del Comune di Teggiano. Il concorso, che ha spinto l'occhio dei fotografi a cogliere le immagini pi suggestive della festa medievale, vuole essere un modo per promuovere Teggiano e il territorio del Vallo di Diano. Ospite d'eccezione dell'evento l'attrice comica Gabriella Germani. All'incontro, coordinato dal giornalista e regista Rai, Angelo Amelio, hanno preso parte il sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, il presidente della Pro Loco, Michele Morena ed il Direttore Generale della Bcc 34
Monte Pruno, Michele Albanese. I partecipanti erano 92 - provenienti da tutta Italia e anche dall'estero - e 361 gli scatti d'autore che hanno reso difficile ed impegnativo il lavoro della giuria composta dallo stesso Angelo Amelio e dal sottoscritto per la Bcc Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, da Michele Morena e Flamia Giardullo per la Pro Loco e da Anselmo Capozzoli per il comune di Teggiano. I premi, messi in palio dalla Bcc, erano decisamente interessanti. Si tratta infatti di tre carte di credito prepagate Tasca del valore rispettivamente di 500, 300 e 150 Euro. A vincere stato Gaetano Aleotti di Pellezzano (SA), con l'opera fotografica Before Start (foto 1); Francesca Stella, di Somma Lombardo (VA), con l'opera Si prega
(foto 2) e Marco La Vecchia di Teggiano con l'opera Sensazioni (foto 3) si sono piazzati, rispettivamente, al secondo e terzo posto. Sono state poi esposte in una sala le prime 27 opere fotografiche classificate, dopo quelle dei 3 vincitori, di: Alfio Sambataro (Il burlone di corte), Pierpaolo Di Maio (Il Capitano), Rossella Trezza (La 35
diamogli futuro