Anda di halaman 1dari 3

Intervista qualitativa struttura e alcuni esempi Lezione 4, del 13 Febbraio 2012 Lapproccio qualitativo si basa su un paradigma diverso poich

h nel quantitativo la realt viene interpretata come quantificabile. I principi della ricerca quantitativa sono legati a delle ipotesi verificabili tramite la ricerca, mentre nella qualitativa ci poniamo interrogativi pi ampi e di carattere esplorativo; non partendo da una idea ben precisa. Secondo la Grounded Theory, osservazione ed elaborazione teorica procedono di pari passo, in un'interazione continua. Il ricercatore scopre la teoria nel corso della ricerca empirica. L'accento in questa tecnica viene quindi posto sui dati (si dice che "lascia parlare i dati"), piuttosto che sulle teorie, le quali derivano direttamente dall'analisi dei dati. L'approccio dovrebbe essere il pi possibile libero da pre-strutturazioni teoriche. Nellapproccio qualitativo, le ricerche non ci forniscono materiale che sia generalizzabile, ma si fa riferimento a un campione rappresentativo che ci permette di dare una interpretazione del fenomeno. E importante specificare sempre il limite causato dallosservazione di un campione molto piccolo ( il campione piccolo perch la ricerca svolta in profondit, portando ad avere molto materiale relativo ad ogni singolo soggetto). Dopo la sbobinatura avremo a disposizione pagine e pagine di verbatim ( materiale trascritto letteralmente, parola per parola) che per la sua quantit e soggettivit del contenuto potrebbe spiazzarci. Una griglia permetter di gestire al meglio labbondanza di dati e grazie alla sua elasticit potr essere facilmente modificata durante il lavoro. Sulla base di quelli che sono stati gli interrogativi dellindagine cercher di andare alla ricerca, allinterno di ogni testo, delle risposte che possono rappresentare loggetto di studio (es: la protesta); ma non saranno decodificate a priori. Nel corso dellanalisi del verbatim, occorre individuare le caratteristiche di una determinata motivazione. Quindi sar il testo a suggerire quali saranno le dimensioni emotive legate a una determinata protesta e, progressivamente, sar possibile aggiungere nella griglia le sfumature dellemozione stessa. Ci sono due modi per relazionarsi con il materiale soggettivo. 1) La prima lettura verticale (lettura di ciascuna intervista per intero). Lintervista sar letta rispetto allesperienza del singolo individuo; viene letto per intero il materiale a disposizione relativo alla singola intervista. Si ripercorre lesperienza del soggetto per tutti i punti toccati. La lettura verticale consente di verificare la posizione del soggetto rispetto a tutti i temi trattati nell intervista. Si parte da aspetti generici per poi focalizzare aspetti pi specifici: pi emotivamente coinvolgenti e delicati che richiedono la costruzione di una relazione molto forte con lintervistato. Quando si costruisce unintervista non si deve inserire come prima domanda qualcosa del tipo: Cosa ne pensa di ___________? perch si influenza lintervistato e si ottiene un tipo di risposta normativa: tende a essere una risposta perfettamente coincidente con la desiderabilit sociale, ottengo esattamente ci che mi aspetto. Quindi nella costruzione di intervista emerge una struttura a imbuto, da aspetti generali a temi particolari, qualcosa di pi approfondito e dedicato. La struttura a imbuto e la lettura verticale ci guidano allinterno dellesperienza dellintervistato rispetto al tema in analisi. 2) La lettura orizzontale ( di tipo trasversale) permette di mettere a confronto le proposizioni di tutti gli intervistati rispetto a un particolare tema. Una volta individuati e raccolti tutti gli elementi emergenti per ciascun caso (rispetto alla griglia di analisi), si confrontano le risposte dei soggetti per tema, per argomento, per domanda significativa. Es: [ Se vogliamo parlare della protesta, in particolare delle dimensioni emotive della protesta: si confrontano le risposte di ciascuno rispetto agli stimoli dati, per indagare le dimensioni emotive della protesta. Perch si svolta la manifestazione? potrebbe essere una delle domande. Magari ogni intervistato risponder in base a motivazioni diverse. ] Quando si lavora con materiale qualitativo si ottengono risposte molto diverse, perch sono esperienze soggettive raccontate molto nel dettaglio. Non possibile generalizzare e utilizzare le chiavi di lettura dellapproccio quantitativo. Luomo guidato da una logica quantitativa, lavora con numeri e quantit perch sono gli stessi linguaggi utilizzati dai media. Avere risposte differenti non significa che la ricerca non ha avuto esito positivo o che non possibile raccontare i risultati; vuol dire che il fenomeno osservato, rispetto al campione, potrebbe avere pi

componenti comportamentali. Una legata al convincimento esterno rispetto allideale, laltra legata al convincimento per contagio ( es. lamico che ci coinvolge in una manifestazione), e lultima la posizione antagonista rispetto alle motivazioni che muovono la protesta. Nella ricerca qualitativa si cerca di usare la propria creativit sociologica. Si deve interpretare senza paura di andare oltre confini che noi stessi fissiamo, occorre lasciarsi andare e guardare le cose da punti nuovi. I pregiudizi che si potrebbero avere nei confronti di un fenomeno indagato, portano a delle conseguenze: qualsiasi cosa detta dallintervistato, verrebbe interpretata sulla base di un proprio pregiudizio o esperienza passata. Nellapproccio quantitativo secondo il paradigma interpretativista non esiste una qualit vera, luomo parte di ci che studia, immerso nella societ. Non pu fare a meno di guardare la societ attraverso i filtri di significazione che la cultura gli offre. Il processo di significazione fondamentale per identificare un fenomeno. Il gesto di muovere la mano per salutare convenzionale, e ha senso solo per noi che apparteniamo alla cultura occidentale. Un tempo significava vengo in pace, senza portare armi in mano. La reattivit del soggetto molto prossima alla desiderabilit sociale. Il soggetto potrebbe modificare il suo comportamento rispetto alloggetto di una determinata ricerca. Es: [ Il fenomeno della reattivit stato riscontrato durante degli studi relativi a una fabbrica della Germania. Si cercava di osservare il setting del lavoro per definire gli effetti sulla produttivit. I dipendenti erano consapevoli della presenza una equipe di ricercatori che li avrebbe osservati per capire quali erano i processi di produzione e rilevare su quale aspetti intervenire. Per prima cosa c stata la separazione di gruppi di lavoro per evitare che si creasse una circolazione di informazioni/opinioni tra i dipendenti. Poi furono introdotte delle pause di lavoro regolari durante la fascia lavorativa. Vennero quindi apportate una serie di modifiche per rilevare i cambiamenti della produttivit. Si scoperto che lessere oggetto di studio, ha portato i lavoratori a modificare il comportamento. Lattenzione che avevano ricevuto aveva generato in loro uno stimolo a produrre di pi.

Analisi di alcuni video:


1. http://www.youtube.com/watch?v=Dr5crfs4Bfo Lesperienza della migrazione il tema del video. Una prima impressione che l'intervistatrice non parla esclusivamente con lintervistata ma anche con un signore dietro la telecamera, che il marito dellintervistata. un errore coinvolgere altre persone che influenzano e condizionano le risposte. L'intervistatore non dovrebbe giocare con il registratore avvicinandolo maggiormente nei momenti in cui c una domanda interessante, quasi a dire "questa cosa mi interessa di pi"; dovrebbe invece soffermarsi sulla risposta cercando di mostrare maggiore interesse verso una determinata sfumatura della tematica per avere ulteriori dettagli e approfondire. opportuno scegliere un intervistatore in cui lintervistato possa riconoscersi ( in questo caso, trattando il tema della migrazione, un errore scegliere un bianco caucasico del nord-america perch la sensazione di estrema diversit). Nel video c un evidente senso di distacco manifestato dallo sguardo dell'intervistatrice. Lapice del distacco lo si avverte quando lintervistata racconta (sorridendo) il motivo per cui venuta in America: in quel momento l'intervistatrice quasi assente (non ricambia il sorriso, ne cerca di costruire una relazione empatica). L'intervistatrice effettua lintervista con una logica quantitativa. Un altro errore il rivolgersi al marito dellintervistata dopo aver effettuato le domande, quasi a chiedere una conferma: una chiara espressione di sfiducia. Possiamo notare che lintervistata inizia a mostrare disagio da come stringe e gioca con il piede del bambino con un gesto "di accomodamento" effettuato inconsciamente per sentirsi al sicuro. Il setting dell'intervista positivo, il salotto dellintervistata, luogo confortevole e non asettico. 2. http://www.youtube.com/watch?v=nsWvi7HCsPk Il tema di questo video analogo al precedente. Notiamo un distacco tra intervistata e intervistatrice provocato dalla telecamera. sbagliato obbligare l'intervistato a parlare con la telecamera. Questa pu essere utile per leggere determinati segni come la postura o altre reazioni involontarie che non trapelano dal discorso. Anche in questo caso le domande sono poste in maniera asettica. Lintervistata usa una metafora per descrivere la differenza tra il popolo norvegese e quello statunitense. L'intervistatrice ride e dice "hai detto una cosa intelligente", quasi a dire "non ti facevo cos brava", quindi condiziona il suo modo di rispondere successivamente. Basterebbe ripetere l'ultima parte della frase o semplicemente sorridere. Anche dire "si veramente?" porta effetti negativi di non credibilit. Esprimere un

giudizio sulle osservazioni che fa il nostro interlocutore non bello, ne quando sono positive ne quando sono negative. Nel video non si vede lintervistatrice, nonostante la telecamera e il disagio iniziale, si intuisce che le persone si conoscono e che c una situazione amichevole. Se si intervista una persona che si conosce magari si fanno domande di cui gi si conosce la risposta, ma che sono fondamentali per entrare allinterno della traccia e eliminare limbarazzo iniziale. 3. http://www.youtube.com/watch?v=Xz6fiUKAQrw Lintervistatrice una studentessa universitaria che svolge una ricerca sulla universit della terza et statunitense. Per quanto riguarda il setting, il luogo troppo formale, sbagliato, asettico, lintervistata (anziana) vestita in modo elegante. Si adatta ad un contesto formale. Lintervistatrice invece con un abbigliamento informale e distaccato rispetto al tema. Anche in questo caso lintervistatrice non cerca lo sguardo dellintervistata, distaccandosene. La signora nel raccontare la sua esperienza, dice subito "ho preso sempre le distanze da queste attivit per anziani perch sono noiose invece questa mi piaciuta davvero tantissimo". La signora entusiasta del tema e dellessere stata scelta per parlare di questa cosa, e lo dimostra da come si pone leggermente piegata in avanti perch ha voglia di raccontare, molto coinvolta. C meno coinvolgimento da parte dell'intervistatrice: quasi annoiata e in imbarazzo. Una relazione asimmetrica. 4. http://www.youtube.com/watch?v=rH94A5aEnMk Il tema lalienazione tra se stessi e la danza. Un scelta che si pu rivelare utile, fare l'intervista nel luogo del tema (es: se il tema il lavoro, fare l'intervista nel luogo di lavoro per creare una relazione significativa tra i soggetti). Lintervistatrice seduta a terra, come lintervistata. Nella creazione di una relazione simmetrica bisogna cercare di non sovrastare lintervistato. Lintervistatrice ha un abbigliamento da danza, probabilmente si conoscono e condividono la stessa passione: un elemento in pi per la creazione di un legame di confidenza. 5. http://www.youtube.com/watch?v=Gfca5M_yl-A Quando si svolgono interviste, si lavora in gruppi/equipe , chi non ha fatto lintervista dovrebbe avere a disposizione il materiale per interpretare il materiale dellintervista. In questo caso, la sintesi/interpretazione del materiale la pu fare solo lintervistatrice perch laudio pessimo. In questo setting viene commesso l'errore di mettere al muro (con il sole negli occhi) l'intervistato, con la telecamera puntata come fosse una pistola. Durante unintervista, se lintervistato da una bella risposta, sarebbe opportuno rilanciare, approfondire. In questo caso sembra che lintervistatrice non creda alle risposte che ottiene. Bisogna cercare di leggere la traccia di una domanda, renderla agevole e amichevole, e solo dopo proporla allintervistato; non fare un elenco di domande come un interrogatorio. Non avere fretta di passare alla domanda successiva, perch si commette lerrore di non ascoltare cosa risponde lintervistato alla domanda corrente. Non fare rilanci la linea di demarcazione tra un intervista strutturata e una non strutturata. 6. http://www.youtube.com/watch?v=cSBwlxSKXew Il setting di questo video uno spogliatoio, vicino allesperienza della danza, ma in un contesto affollato. Nella registrazione manca un pezzo. E' consigliabile che la telecamera faccia da flusso di coscienza, non c' bisogno di fare un "montaggio in macchina". Analogamente, dire "ci vediamo domani" significa vedere una persona diversa, che ha maturato considerazioni diverse, ha avuto esperienze che possono aver cambiato la sua prospettiva. Sar una persona diversa da quella con cui si era iniziata lintervista. L'esperienza deve essere unica. La prima domanda dellintervistatore riguarda subito il tema, non chiede informazioni personali ( anche se si conosce linterlocutore, sarebbe preferibile rompere il ghiaccio). Nellintervista qualitativa, difficilmente si fanno domande da scheda anagrafica. Si comincia da una domanda vaga ( parlami un po di te) e se qualcosa non emersa nel corso dellintervista, la si chiede dopo, magari alla fine ( se una domanda personale come let).

Anda mungkin juga menyukai