Lorganizzazione del sistema nervoso Il sistema nervoso il substrato della nostra capacit di percepire e di interagire con il mondo che

e ci circonda; il mezzo che ci consente di elaborare informazioni in arrivo dal mondo esterno rispondendo in maniera idonea ad esse. Qui presentiamo la struttura dinsieme del sistema nervoso1. Il sistema nervoso suddiviso in due parti differenti, intimamente collegate dello stesso sistema, racchiuse da involucri ossei: sistema nervoso centrale (SNC), costituito dallencefalo (la struttura sicuramente pi complessa in natura, nonch il pi straordinario elaboratore di informazioni che si conosca)2, nei vertebrati da un tubo che decorre dorsalmente alla colonna vertebrale il midollo spinale, che anteriormente si allarga a formare lencefalo (il tessuto nervoso separato da quello scheletrico da una serie di membrane connettivali, dette meningi, che avvolgono il nevrasse) e il sistema nervoso periferico che comprende tutte le cellule nervose eccetto quelle del cervello e del midollo spinale3; i nervi che trasmettono impulsi dai recettori sensoriali ai centri nervosi (nervi sensoriali) e da questi agli organi effettori (nervi motori); in relazione alla loro emergenza dal

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Rosenzweig M. R., Leiman A. L., Breedlove S. M., Psicologia biologica 1998 Berti Anna E. - Bottini G. - Neppi-Mdona M. Elementi di neuroscienze cognitive 2007 3 Eysenck M. V., keane M. T. Cognitive psychology: A Student's Handbook 2000

Sistema Nervoso Centrale i nervi si classificano in spinali o rachidei e cranici.4 Il cervello e il midollo spinale non presentano soluzioni di continuit grazie a un foro posto alla base del cranio e sono, a contatto con altre parti del corpo per mezzo dei nervi.5 Il midollo a sua volta, suddiviso in sistema nervoso somatico o muscolo-scheletrico (che ha il compito di trasmettere linformazione elettrochimica in arrivo ai recettori della pelle, dei muscoli e delle articolazioni al sistema nervoso centrale e da questo di nuovo alla periferia per lesecuzione delle risposte muscolari) e il sistema nervoso autonomo o vegetativo (che ha il compito di controllare lattivit degli organi viscerali o interni, quali cuore, polmoni, intestini, ecc., e dellapparato ghiandolare)6. Nel SNC lencefalo formato da cervello, cervelletto e midollo allungato contenuto nella scatola cranica7. Il cervello, costituito da due emisferi (lemisfero destro e lemisfero sinistro) collegati tra loro, sulla linea mediana, da fasci di comunicazione di sostanza bianca (che formano il corpo calloso), rappresenta lorgano pi voluminoso del sistema nervoso centrale.

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Mancia M Neurofisiologia, 1993 Bear F.M., W. B Connors, A. M. Paradiso, 2002. Neuroscienze, Masson, Milano. 6 Varriale C., Cervello, emozioni, prosocialit 2002 7 Berti Anna E. - Bottini G. - Neppi-Mdona M. Elementi di neuroscienze cognitive 2007

La parte pi superficiale del cervello costituita dalla corteccia cerebrale, o sostanza grigia, caratterizzata dalla presenza di numerosissime pliche (ripiegamenti della cute) che costituiscono i giri, separate da solchi, viene suddivisa in quattro zone dette lobi (con riferimento ai nomi delle ossa craniche che si trovano in loro corrispondenza) sono: il lobo frontale, il lobo parietale, il lobo temporale e il lobo occipitale (aree di Broadmam) 8. A grandi linee le elaborazioni motorie e i processi superiori del pensiero, come il ragionamento astratto, hanno luogo nel lobo frontale, le elaborazioni somatosensoriali ( sensazioni provenienti dal derma e dai muscoli del corpo) nel lobo parietale, le elaborazioni uditive nel lobo temporale e le elaborazioni visive nel lobo occipitale. Le aree nei lobi sedi delle elaborazioni sensoriali sono denominate aree di proiezione, poich i nervi che trasmettono linformazione sensoriale arrivano al talamo, da cui linformazione sensoriale viene proiettata alle corrispondenti aree di proiezione dei lobi appropriati. In modo simile le aree di proiezione proiettano verso il basso linformazione motoria ai muscoli attraverso il midollo spinale e il
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E.R. Kandel, J.H. Schwartz, T.M. Jessell. Fondamenti delle neuroscienze e del comportamento 1999

Sistema Nervoso Periferico, controllando il movimento. Il lobo frontale che si trova nella parte frontale della teca cranica coinvolto nelle elaborazioni relative al giudizio, alla soluzione dei problemi, alla personalit e al movimento intenzionale. Esso contiene la corteccia motoria primaria che specializzata nella pianificazione, controllo ed esecuzione dei movimenti, in modo particolare dei movimenti relativi a qualche risposta differita. La corteccia motoria qualora venisse stimolata elettricamente, reagirebbe muovendo una parte del corpo, a seconda di quale parte della corteccia motoria stata stimolata. Il controllo dei diversi tipi di movimenti del corpo avviene in regioni contro-laterali della corteccia motoria primaria. Una simile mappatura si verifica anche nel senso alto-basso, in cui le estremit pi basse del corpo rappresentano la parte pi alta ( verso la sommit del capo) della corteccia motoria, mentre, al contrario, la parte pi alta del corpo rappresentata dalla parte inferiore della corteccia motoria. Inoltre, linformazione che arriva a parti vicine del corpo proviene da parti della corteccia motoria che sono vicine. Gli altri tre lobi sono posizionati in siti pi lontani dalla parte frontale del corpo; la specializzazione delle diverse tipologie di attivit sensoriali e percettive stata analizzata negli anni Cinquantaper la prima volta

dal neuroscienziato Pienfeld che disegn una mappa dei lobi temporali, suddividendola in zone nelle quali risiedevano forme diverse di ricordo, convinto gli gli eventi del passato fossero tutti conservati intatti negli engrammi cerebrali. Al di sotto della corteccia cerebrale, gli assoni e i dentriti neuronali contribuiscono alla costituzione della sostanza bianca. In posizione sottocorticale si trovano alcune formazioni della sostanza grigia: i nuclei della base (implicati in funzioni cognitive di controllo sensomotorio), il talamo (una struttura che, insieme allipotalamo, costituisce il diencefalo e che unisce il cervello al midollo allungato), lippocampo (struttura cardinale nei circuiti di memoria) e lamigdala (formazione implicata nel controllo degli aspetti emozionali del comportamento).

Regione corticale Corteccia Prefrontale Corteccia motoria associativa Corteccia motoria primaria Corteccia somatosensitiva primaria Corteccia sensitiva associativa Corteccia visiva associativa Corteccia visiva Area di Wernicke Corteccia uditiva associativa Corteccia uditiva Corteccia inferotemporale Area di Broca

Funzioni Risoluzione di problemi, emozioni Coordinazione di movimenti complessi Avvio del movimento volontario Elaborazione polimodale delle informazioni sensitive Elaborazione delle informazioni visive Riconoscimento di stimoli visivi semplici Riconoscimento di stimoli visivi semplici Comprensione del linguaggio Elaborazione delle informazioni visive Riconoscimento delle qualit dei suoni (volume, tono) Alcuni aspetti della memoria Produzione ed articolazione del linguaggio