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After

a cura di

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Felice Nittolo

NiArt Gallery Ravenna Via Anastagi 4a-6 07/apr/2012 - 28/apr/2012

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Luca Maggio

Daniele Torcellini

After After 2012


a cura di Felice Nittolo, Luca Maggio, Daniele Torcellini
Matteo Ramon Arevalos Raffaella Ceccarossi Silvia Danelutti Naghmeh Faravash Fashandi Filippo Farneti Gregor Ferretti Simone Gardini Samantha Holmes Sergio Policicchio Andrea Sala Giulia Alecci performer in collaborazione con Andrea Sala Franco Costantini lettura della poesia di Gregor Ferretti Chiara Zenzani realizzazione e montaggio video della performance musicale di Matteo Ramon Arevalos tratta dallopera Mediterraneo di Felice Nittolo

NiArt Gallery Ravenna Via Anastagi 4a-6 07/apr/2012 - 28/apr/2012 artgallery@aliceposta.it www.felicenittolo.it www.niart.it

Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura

Provincia di Ravenna Assessorato alla Cultura

Contenuti

Piu o meno tutto

Luca Maggio

AAA? Rischio di credito?

Daniele Torcellini

Opere

Artisti

Pi o meno tutto
Luca Maggio

Un mosaico un mosaico un mosaico, after Gertrude Stein Aneddoto: Pare che la serie Tutto di Alighiero Boetti sia nata cos: un giorno lartista dice ai suoi collaboratori: Andate a comperare delle riviste, Quali? chiede uno di loro, Tutte risponde lui. Tornati in studio:Bene, ora cominciate a ritagliare le figure, Quali?, Tutte1. Come in molte altre sue intuizioni, lartista shaman showman ha anticipato il nostro tempo, in cui c bisogno di tutto per capire una parte anche minima dei prodotti umani (non solo artistici), perch la realt qualcosa di devastantemente complesso: la realt tutto. Elenco 1: la realt Le azioni meccaniche che fai al tuo risveglio sono reali, ma lo sono anche i sogni di cui hai o non hai pi memoria nonostante siano di qualche ora fa. Le ambizioni, le umiliazioni, i successi, i morti in battaglia e i soldatini dei bambini, gli studi geologici sul nucleo della Terra, ma anche il Viaggio di Jules Verne. La fisica, la metafisica e la patafisica. Dio e la sua assenza. Il caso. La malattia. Il tempo e la filosofia. Gli specchi. La prospettiva. Il vuoto. Il buono e il cattivo senso che ti fanno agire ogni giorno e la ricerca del

senno perduto di Orlando da parte di Astolfo sulla Luna: tutto reale . Lillusione dolcissima della letteratura. La musica. La malinconia. Limmaginazione sia essa realizzata o solo, va da s, immaginata, non lo meno del pane che hai addentato prima o della sigaretta che accenderai pi tardi, in pausa, mentre starai pensando a come risolvere quella pratica, a quando fare la spesa, a quando rivedrai tuo figlio e tua moglie o il tuo compagno stasera, alle vacanze, s, le vacanze. Le liti e lamore. La solitudine e la compagnia. Il calore e il gelo. Le differenze. Il maschile e il femminile e ci che sta in mezzo. I problemi sono reali e le ipotesi di soluzione sono tutte altrettanto reali per il solo fatto di essere state pensate. Il passato da cui non c scampo e la partita del futuro, sempre aperta. Le bollette, le multe, lo spread, la povert, le ruberie e il desiderio di fuga. La forza di restare. Reali sono le idee e con buona pace di Platone anche i corpi che, maldestramente a detta sua, ne rivestono le forme. Limperfezione e lincompletezza sono reali. Come i loro opposti. Esistono solo nella mente? Appunto, esistono. Senza soluzione di continuit, teoria e pratica, anima e corpo, come nei tratti biro di Boetti, come nelle trame dei suoi arazzi, come nelle dimensioni parallele alla nostra (undici a quanto pare), gi pensate allinfinito dal vecchio Borges. In alcune di queste, le variazioni rispet-

to a quanto sta accadendo ora e qui sono minime, in altre sono agli antipodi e si realizzano le opportunit scartate sino a giungere alla nostra scomparsa, al noi mai esistito, almeno in una di esse. E lo stesso continueremmo ad essere reali. S, perch talvolta laffermazione di qualcosa passa anche attraverso la sua negazione. Di fronte a questa babele che pure in tutti noi, tutti noi e i noi paralleli, che fare? Scegliere un punto di appoggio, di vista che ci assomigli e cominciare a osservare. A capire. A collegare. Elenco 2: il mosaico Un puzzle, una combinazione, una sequenza, un insieme frammentato e ricomposto del reale (e il reale nellElenco 1, incluso ci che non c): i lego e i sassi, i quadratini colorati del cubo di Rubik, le cellule e le costellazioni, la progressione dei secondi e lincastro dei flashback, le forme dei frattali e qui mi fermo, elenco breve. Perch tutto, davvero tutto e senza paradosso, pu diventare mosaico, essere visto e risolto come mosaico. Sta allautore decidere: nella sua intenzione il discrimine2. Disgregare e ricostruire, insomma (se questo un suo specifico possibile). Rielaborando per tornare o non tornare al punto di partenza. Puoi costruire un sasso tridimensionale

mosaicando sassi (e Ceci nest pas une pipe che fine fa?). O farne un gatto o qualcosa di astratto. Luce e colore, vetri e smalti. A proposito, un mosaico puoi farlo di pietra di vetro di carta di metalli di parole di danza di matita di cera di legni di scarti di musica di tessuti di video di pixel di materia organica e inorganica di ci che vuoi3. qualcosa di pensato, di controllato alla fine, sebbene le combinazioni si realizzino in fieri. Fa parte e non fa parte del mondo dellarte, tale e quale la pittura, la scultura, la fotografia e tutte le altre voci espressive che in s, fra laltro, sono categorie vuote, spettando agli uomini divenirne facitori e testimoni nel (proprio) tempo4. C chi le definisce tecniche (ma diversi sono i modi di fare un mosaico, un dipinto, etc.) e chi, pi correttamente, linguaggi. Non facile afferrarne la natura, a volte sembra di dover lottare con Nereo senza essere Ercole. Arte desiderio, scienza, scoperta, identit, confronto, battaglia, rito, forma, percezione, superficie, fenomenologia, commozione, potere, necessit ma vero anche che non serve a nulla, non deve servire a nulla. O no? Tanto vale fermarsi prima di infilarsi nellorrida ridda delle definizioni. Se vero che il il medium il messaggio (McLuhan), intervistando alcuni dei ragazzi pre-

senti in questa seconda edizione di After After ho avuto conferma di una tendenza sinaptica del mosaico, anzi scusate dellarte, perch alla fine di questo si tratta: in realt la ricerca di collegamento (fra lartista e il proprio passato, fra lartista e la storia dellarte, fra i materiali usati dallartista, fra lartista e la societ, fra lartista e levento cui sta partecipando, continuate voi) fa parte del bagaglio identitario del comunicare con larte. E non solo: i ponti sono nella natura del cervello umano: neurons that fire together wire togheter, diceva il neuroscienziato canadese Donald Olding Hebb gi nel 49. E su questa scorta si potrebbe continuare con le recentissime scoperte inerenti il funzionamento della nostra memoria, grazie alle molecole a fagiolo dei peraltro assai eleganti microtubuli sinaptici5. In accordo si direbbe naturale con tutto questo, qui si assiste ad una volont precisa, quasi una necessit (in controtempo rispetto alla nostra epoca liquido-proteiforme) di connettere frammenti di realt (nel senso dellElenco 1) e dare loro, per quanto si possa (in termini anche di durata effimera talvolta), una solidit autentica. Per fare questo il medium mosaico viene da molti apparentemente nascosto o meglio ibridato con ci da cui ognuno degli artisti presenti proviene o sente come humus proprio: il design, la scultura, la pittura, la poesia, la videoarte, la composizione musicale o il mosaico stesso, perch no6? La realt

declinata secondo la visione musiva che pi si avvicina a ci che si 7. Per s, anzitutto. Cos il mosaico, liberato da se stesso e dai discorsi in difesa di esso, sembra scomparire8. Per essere, finalmente. Ps. Questa pagina un piccolo omaggio al grande Georges Perec (1936-1982), nel trentennale della scomparsa. In finale cito una sua riflessione riguardante i puzzle, ma che potrebbe estendersi, non senza inquietudine, a tutte le nostre esistenze, incluse quelle parallele, a quelle che, coscienti e consenzienti o meno, sono le nostre realt: Se ne potr dedurre quella che probabilmente la verit ultima del puzzle: malgrado le apparenze, non si tratta di un gioco solitario: ogni gesto che compie lattore del puzzle, il suo autore lo ha compiuto prima di lui; ogni pezzo che prende e riprende, esamina, accarezza, ogni combinazione che prova e prova ancora, ogni suo brancolare, intuire, sperare, tutti i suoi scoramenti, sono gi stati decisi, calcolati, studiati dallaltro9.
1 Cfr. Corrado Levi nel dialogo con Giacinto Di Pietrantonio in Alighiero Boetti Quasi tutto, Milano 2004. 2 La texture della materia stessa pu apparire come uno (pseudo)continuum in equilibrio danzante - in s, a livello subatomico e fra corpo e corpo, e con la luce -, tale da realizzare la percezione della stabilit: molecole attimi atomi sembrano effettivamente uniti fra loro, ma non privi di interstizi - in s, a livello subatomico e fra corpo e corpo, e con

la luce -. E persino dai buchi neri, regioni pi dense della velocit della luce, fuggono particelle, secondo la radiazione di Bekenstein-Hawking. 3 Libert creativa gi dichiarata da Felice Nittolo riguardo lAritmismo in Esprimersi col mosaico possibile, Ravenna, 1984: propongo un movimento Artistico che abbia allorigine la tessera come veicolo per esprimere unidea. Tessera di qualsiasi materiale, di qualsiasi forma, di qualsiasi dimensione; accostata e allontanata improvvisamente, costante e disomogenea nello stesso tempo-spazio. Creare, generare, dipingere con la tessera che ha in s il potere naturale di vivere per secoli. () Il movimento non necessariamente musivo, parte dal musivo (tessera) ma vuole coinvolgere lArte in senso generale: Artista unico ideatore-esecutore del risultato, senza intermediari. 4 Ogni opera, ogni artista, informa di s il proprio linguaggio nel proprio tempo. Infatti locchio allenato del connoisseur riconosce i falsi dai particolari errati rispetto allepoca cui dovrebbero riferirsi, cfr. Federico Zeri, Il falsario in calcinaccio in Diari di lavoro 1, Bergamo 1971. 5 Il riferimento allarticolo apparso l8 marzo 2012 sulla rivista scientifica internazionale PLoS Computational Biology a firma dei fisici canadesi Travis Craddock e Jack Tuszynski (Universit di Alberta) e del neuroscienziato americano Stuart Hamenoff (Universit dellArizona). 6 A proposito, il mosaico che diventa pittura, scultura, etc., o viceversa? 7 Ogni artista resta intimamente legato alla propria visione nonostante possa usare mezzi diversi per esprimerla: esempio noto, Michelangelo scultore anche quando si trova a dipingere, come Giacometti, quanto Mondrian o Piero della Francesca sono strettamente connessi allarchitettura, pur avendo sempre e solo usato i pennelli, a quanto se ne sa. Non solo: loperare artistico elaborazione continua di s. Celebre, in questo senso, laforisma di Cocteau (sulla scorta di Wilde, di Montaigne): che si ritragga un paesaggio o una natura morta, si finisce sempre col fare un autoritratto. 8 Ricordate? Negare per affermare. 9 Georges Perec, La vita istruzioni per luso, Milano 1984 (ed. originale, 1978).

AAA? Rischio di credito?


Daniele Torcellini

Il credit default swap uno strumento finanziario con il quale un soggetto X, acquirente di un titolo Z, paga una somma periodica ad un soggetto Y che si impegna a risarcire X nel caso in cui Z non sia in grado di rimborsare il capitale o di pagare gli interessi alla scadenza. Una assicurazione sullincertezza di Z. La somma da pagare periodicamente tanto pi alta e tanto pi aumenta, quanto pi incerte si fanno le prospettive del capitale Z. Unassicurazione che misura lincertezza di Z. Ecco, nellambito del mosaico occorrerebbe uno strumento analogo per assicurare chi vi investe acquistando opere. Lincertezza dellinvestimento, quella per cui si renderebbe necessaria la presenza di un soggetto Y disposto ad assicurare, si esplica nel rapporto con il sistema dellarte contemporanea. Il bene acquistato avr un valore in crescita sul mercato dellarte contemporanea? Ma non solo. E prima. Il soggetto A sta investendo nel mercato dellarte contemporanea o in qualche altro mercato? Ad esempio il mercato del lusso. Oppure in una intersezione tra i due? In definitiva, quali sono le prospettive del suo investimento? In questo scambio di interessi pu la critica svolgere la funzione assicuratrice che dovrebbe svolgere Y? E come la critica potrebbe risarcire X nel caso in cui il valore di Z si dissolva

o diminuisca nel tempo? O semplicemente non aumenti? E come X potrebbe pagare la critica affinch essa assicuri il valore di Z? Si intravedono in un baleno dinamiche perverse che non sono affatto aliene al sistema dellarte. Io acquirente pago te critico affinch tu sostenga intellettualmente ci che ho comperato. Manca per un elemento essenziale e cio la capacit del critico di risarcire lacquirente nel caso in cui lacquisto si risolva in perdita. E proprio questo lo swap - lo scambio - che definisce il rapporto tra le parti, riduce i rischi, permette guadagni, consente speculazioni. Forse che la funzione del critico debba essere finanziarizzata ad un nuovo ed ulteriore livello? Rendendo questo un soggetto realmente in grado di restituire un valore, monetariamente intendo dire. Nellattuale epoca di capitalismo finanziario potrebbe essere una soluzione, nonostante gli orizzonti di crisi che potrebbero profilarsi nel futuro di tale sistema. A meno che non si voglia vedere il critico svolgere la comoda funzione di agenzia di rating, attribuendo alle opere triple A o triple B sulla base del loro rischio di credito. A questo punto che si trovi il prima possibile qualcuno disposto a fare la parte di Y. Mosaic default swap?

Matteo Ramon Arevalos

After After Scomposizione per pianoforte preparato con tessere di mosaico


9 9 2012

Raffaella Ceccarossi

In
85 x 85 cm 2012

Silvia Danelutti

Autoritratto
70 x 50 cm 2012

Naghmeh Faravash Fashandi

Senza titolo
77x 36,5 cm 2010

Filippo Farneti

La costruzione del tempo


50 x 50 cm 2012

Gregor Ferretti

Ravenna in notte
1585 caratteri 2010

RAVENNA IN NOTTE Nascondendo; il capo sotto folta chioma con un foulard bianco al collo, attraverso agglomerati urbani in delirio e plotoni di clown terrestri, mentre cerco, un rottame, una bocca, uno stile e forse, un disperato poco attuale linguaggio: incipit e universale colore. Scrivendo; ad inchiostro e tautologia solo di rovine e sprecando poesie e rose rosse terso di dolore, proiezione di proiezioni, scomposizione o prospettiva, chiudo la bocca per mutilare i sonetti che allitterando sono vuoti giochi di - potere - o - volere - o parole un po puttane. Nomade, Sito, zingaro, quanto tessere e andamenti di queste righe crocifisse e sfregiate scambiato per pazzo: macero lo stile, il lessico improprio ruminando rutilanti discorsive verit, parlo una diversa lingua, gazebi sotto i loro caldi scirocchi; dentro lo stesso linguaggio fumo senza tecnica fra i resti del progresso quotidiano. Fanatismo da delirante ribelle, preda di vertiginosa subsidenza nella boscaglia di semafori, rotonde e crocevia, suole di cuoio di cavalieri morenti, defunti destrieri, calzari e piedi musivi dapostoli, presso cupole mosaicate, ricordo: limperatore dal naso mozzo, imperatrici bizantine di luce oggi offuscata e dolente. Ravenna, respingo lavanzata delle paludi che vociferano imminenti ritorni malarici masturbando sorte o destino, con lebbrezza del canto notturno in centro storico, modulo voci sulle acque di un tempo, pregando; scaglio versi dai pertugi in cripte di poeti defunti, masturbando ostriche. Ravenna (mia): coloro le vie di sirene di polizia, di ideologie scomode, apartiticit, o bandiere che mai avranno vento scivolando sullinchiostro per non morire. Ravenna (di notte): mi istighi. Elemosino il volo notturno allaquila di bianco marmo mentre, la colonna senza squame, o vipera silente, priva di rumore, striscia dentro la mia pelle rurale.

ad Andrea Folicaldi

(Gregor Ferretti, Conflitti Postumi (1998-2008), Moby Dick Editore 2010)

Simone Gardini

Senza titolo
50 x 50 cm 2012

Samantha Holmes

Daedalus
65 x 55 cm 2012

Sergio Policicchio

Erma
dimensioni ambientali 2012

Andrea Sala

Bologna, Italia An San, Siria Dubai, Emirati Arabi


dalla serie Mappe 25 x 50 cm 2011

Nessuna parte di questo catalogo pu essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con quasiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti Questo volume non stato stampato su carta Finito di non stampare nel mese di aprile 2012

Matteo Ramon Arevalos Raffaella Ceccarossi Silvia Danelutti Naghmeh Faravash Fashandi Filippo Farneti Gregor Ferretti Simone Gardini Samantha Holmes Sergio Policicchio Andrea Sala

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