11 marzo 2011
Ore 14:45: terremoto di magnitudo 8.9 (richter) a 350 km a nord di Tokyo. Ore 15:40: unonda di 7-10 metri colpisce le coste del Sendai Ore 15:45: unonda di pi di 10 metri inonda la centrale nucleare di Fukushima 50 scosse di assestamento, fino a 6 (richter)
Shibuya, Tokyo
Shibuya, Tokyo
Shibuya, Tokyo
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Tsunami
(porto) (onda)
Latino: maris motus
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Tsunami nellAntichit
[I]l mare, dopo essersi ritratto da quella che era prima la terraferma, rovesci un formidabile flutto su un settore della citt: da un lato, il suolo rimase sommerso dalla massa d'acqua che, dall'altro, torn a rifluire. Ancora oggi si estende il mare dove prima v'era la terra. Gli abitanti che non furono lesti a scalare le alture circostanti perirono. [] Sono convinto che il fenomeno si possa interpretare in questo modo: nel punto preciso in cui il sisma sferra pi a lungo tutta la sua violenza, provoca un riflusso del mare che, risospinto nuovamente indietro, s'abbatte con accresciuto impeto: onde il flutto immenso.
(Tucidide, La Guerra del Peloponneso, 460-395 a.C.)
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Tsunami
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11 marzo 2011
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Nave finisce su un edificio di due piani a 400 metri dalla riva (Foto: Reuters)
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Maelstrom (Foto: Reuters / Kyodo ) Foto area su unarea urbana (Foto: Reuters / Kyodo)
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Maelstrom (Foto: Reuters / Kyodo ) Foto area su unarea urbana (Foto: Reuters / Kyodo)
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Crisi nucleare
12 marzo 2011 15:30: evacuazione nel raggio di 3 km 15:36: esplosione al reattore 1 21:40: zona di evacuazione estesa a 20km
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Allarme nucleare
12 marzo 2011 Comprati una maschera anti-gas Ora vorrei solo il passaporto
Voglio andarmene dal Giappone il prima possibile perch non voglio avere figli deformi
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Storia giapponese
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Bombardamenti americani
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Resa incondizionata
15 agosto 1945 era lungi da noi lidea di violare la sovranit di altri stati o di perseguire lespansione territoriale. La guerra non ha necessariamente avuto sviluppi favorevoli al Giappone
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Dopoguerra
Occupazione americana (1945-1951) Democratizzazione Dottrina Yoshida Miracolo economico
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Dopoguerra
Anni 60 Trattato di cooperazione e sicurezza con gli USA Crescita della manifattura Miracolo economico Toyotismo Urbanizzazione Anni 70 Crisi petrolifera Rallentamento crescita
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Anni 80
Seconda economia mondiale dopo USA Boom finanziario Espansione in occidente
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Industria giapponese Canon Capcom Casio Namco Mitsubishi Subaru - Fujitsu Daihatsu Pentax - Kawasaki - Epson Fujifilm Hitachi Nissan Toshiba Honda Shimano - Isuzu Motors Sanyo Suzuki Olympus - Kenwood Sega Yamaha NEC - Konami Panasonic - Sony Mazda Nikon Nintendo Pioneer Seiko TDK Toyota
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Anni 90 - 2000
Speculazione 1992: crollo mercati Crisi demografica Riforme neo-liberali Delocalizzazioni Decenni sprecati
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(Pausa)
Domande?
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K: su : girare
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Poveri umani! e povera terra nostra! Terribile coacervo di disastri! Consolatori ognor d'inutili dolori! Filosofi che osate gridare tutto bene, venite a contemplar queste rovine orrende: muri a pezzi, carni a brandelli e ceneri. Donne e infanti ammucchiati uno sull' altro sotto pezzi di pietre, membra sparse; centomila feriti che la terra divora, straziati e insanguinati ma ancor palpitanti, sepolti dai lor tetti, perdono senza soccorsi, tra atroci tormenti, le lor misere vite. (Voltaire, Poema sul disastro di Lisbona, 1755)
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Il terremoto di Lisbona non fu una catastrofe come tutte le altre, [] ma fu uno spartiacque per via della sua vicinanza. Esso non avvenuto infatti in qualche localit sperduta dellAsia o del Sud America. Lisbona era lEuropa oceanica della nascita del mercato e della grande espansione verso il Nuovo Mondo, apparteneva al centro atlantico della civilt e dei commerci. Dire Lisbona distrutta era un po come dire oggi, per noi, Chicago o Londra distrutte. (Walter Benjamin, Berliner Rundfunk, 1931, citato da Silei, 2010)
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[Il terremoto di Lisbona] forn una preziosa opportunit allo Stato per assumere e cercare di assolvere al nuovo compito di tutore dello sviluppo e del benessere della collettivit. [] Re Jos I non solo ricostru la citt lusitana (tra laltro con una filosofia urbanistica e con tecniche architettoniche innovative) ma ne approfitt per riorganizzare, modernizzare la vita politica e sociale della nazione (riforma del sistema fiscale, rilancio dei commerci, abolizione della schiavit, [] e laicizzazione del nascente sistema educativo). (Silei, 2010)
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Dissonanza cognitiva
Tendenza ad alterare le proprie convinzioni per risolvere conflitti cognitivi (Leon Festinger, 1957). Ho adottato la mia linea verso il disastro: almeno per ora, mi sarei fidato delle persone pi informate di me sulla situazione. Ho deciso di credere che il palazzo non sarebbe crollato. E cos stato. [] Almeno per ora voglio continuare a fidarmi di chi pi informato di me, soprattutto dei medici, degli scienziati e degli ingegneri.
(Ry Murakami, 2011)
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Terremoti in Giappone
Grande terremoto della piana del Nobi
(Mino, 1891, 7 mila)
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Tecnologia antisismica
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Quello grande
Tokyo risiede sulla faglia tettonica del Tokai Molti geologi sostengono che un grande terremoto potrebbe partire proprio dalla faglia Gli abitanti di Tokyo lo temono perch neanche la loro tecnologia anti-sismica affidabile in caso di terremoti di grado 7.5 o superiore
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Buddhismo
Impermanenza, fatalismo, distacco dal dolore
La cosa pi preziosa nella vita lincertezza Avete un bellessere giovani o robusti, lora della morte arriva prima di quanto non vi aspettiate. gi un miracolo che vi siate salvati finora: credete forse che vi sar concessa una dilazione anche minima per rilassarvi? (Yoshida Kenko, Momenti dozio, 1332)
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Buddhismo
Ragioni della sofferenza, dolore e morte Buddhismo funerario Forte culto dei defunti Credenza negli spiriti degli antenati In declino tra i giovani
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Neo-confucianesimo
Filosofia politica cinese di Confucio (V secolo a.C.), promozione di uomini di talento Rimodernata da Chi Hsi (XII secolo) Societ deve riflettere lordine naturale Relazioni asimmetriche:
signore-suddito genitore-figlio marito-moglie anziano-giovane
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Cultura giapponese
Kat
Forma, modello, stampo da riprodurre Fin dallepoca Edo il Giappone ha cercato di organizzare il proprio tessuto sociale ricorrendo a codici di comportamento, forme di etichette e modelli sociali disciplinati e trasmessi in modo rigido, secondo il rispetto di forme strutturate (i kat). (Ghilardi,
2011)
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Cultura giapponese
Kat
La realizzazione dei kat poggia su una forma sociale di rapporti con gli altri che permettono la costituzione [] di rapporti stabili, gerarchizzati, inclusi in una forte struttura di gruppo. La struttura del kat, stampo nel quale la classe dominante aveva colato la propria vita, alla fine del sakoku si era estesa allinsieme della societ giapponese. (Tokitsu Kenji, 2002)
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shudan ishiki
(coscienza di gruppo, pensiero di gruppo) Nella societ giapponese si d priorit allarmonia collettiva rispetto gli individui. Questa fedelt al gruppo produce un sentimento di solidariet, unattitudine di conciliazione e cooperazione. [] Ci che positivo per il gruppo generalmente visto come la cosa giusta da fare. In pubblico, i Giapponesi matengono unatteggiamento di supporto del gruppo, anche se le loro idee sono diverse. (Davis & Ikeno, 2002)
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shudan ishiki
Questo sentimento di solidariet di gruppo pu avere esiti negativi o positivi. Ad esempio, le persone possono collaborare molto attivamente al benessere di gruppo; in altri casi, questo sentimento facilita comportamenti criminali collettivi, visto che opporsi alle decisioni di gruppo estremamente difficile. (Davis & Ikeno, 2002) Crimini di guerra vs boom economico / ricostruzione. Esclusione dei non-giapponesi
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Energia nucleare
I Giapponesi sono sempre stati ambivalenti di fronte allenergia nucleare, ma molti sono affascinati dallidea che quellindustria costituisca un esempio di ingegnosit giapponese a supporto della ricchezza nazionale. (Matthew Penney, 2011)
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Reazione giapponese
Resilienza psicologica, capacit di reagire positivamente agli eventi traumatici Priorit degli interessi di gruppo rispetto a quelli individuali (ad es. saccheggi) Solidariet tra le vittime Lutto elaborato privatamente Fiducia nei concittadini e nellapparato tecnico Ricostruzione efficiente e veloce
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Conclusioni
La possibilit di un sisma di magnitudine superiore a quella prevista sempre presente Ingegneria, architettura, ricerca scientifica possono mitigare I rischi delle zone sismiche Anche se avessimo conoscenza completa dei fenomeni sismici, non saremmo mai totalmente al sicuro Le catastrofi sono anche opportunit di ricostruzione e rinnovamento
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Conclusioni
C poi quello che potremmo definire il risvolto negativo della cultura del controllo che caratterizza le nostre societ. Una cultura che, sovrastimando la scienza e la tecnica, molto spesso pretende il rischio zero, anche se il rischio zero non esiste. Si tratta di un approccio sbagliato, egualmente irrazionale, addirittura pericoloso, di porsi in rapporto ai disastri. La cieca fiducia nella scienza pu insomma crollare improvvisamente nel momento in cui questa, caricata di eccessive aspettative, sembra non soddisfarle. (Gianni Silei, 2010) Gli uomini devono accettare che cosa la natura ha in serbo per loro, anche se molto sgradevole e dolorosa. Lignoranza non mai migliore della conoscenza. (Laura Fermi, Atomi in famiglia, 1965)
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(Grazie) andrea.ballatore@ucd.ie
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