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CASO STUDIO Filiale di una banca al 1piano di un palazzo depoca, h 12.0 m Laltezza netta dei locali dellufficio pari a 3.80 m Di fronte alle facciate della banca non vi sono altre costruzioni.
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CASO STUDIO La forma della filiale allincirca un quadrato Lato est e solaio superiore confinano con altre propriet (abitazioni), gli altri lati confinano con lesterno
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DATI CATASTO
Dati catasto
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DATI GENERALI
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Info interventi
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ZONE TERMICHE
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ZONE TERMICHE
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SUPERFICI NECESSARIE PER IL CALCOLO ED ALTRI ELEMENTI Per il calcolo della classe energetica delledificio necessario calcolare: Superficie netta calpestabile Superficie lorda Volume netto Volume lordo Per gli elementi termicamente omogenei bisogna determinare: le superfici che confinano con lambiente esterno per orientamento le superfici che confinano con altri ambienti eventuali ombreggiamenti.
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
SUPERFICI NECESSARIE PER IL CALCOLO ED ALTRI ELEMENTI Gli elementi dellinvolucro di separazione tra due ambienti riscaldati da diverso impianti non si devono conteggiare ai fini delle dispersioni. La superficie disperdente va calcolata considerando le dimensioni esterne: vanno conteggiati anche gli ingombri delle sezioni esterne dei muri e dei solai, se questi non confinano con altre propriet. Nel caso di confine con ambienti riscaldati di altra propriet occorre considerare solo i semispessori degli elementi in comune.
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Singola propriet non confinante con altre: contorno delle superfici da considerare.
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SUPERFICI NECESSARIE PER IL CALCOLO ED ALTRI ELEMENTI Due propriet adiacenti: contorno della superficie da considerare ai fini dei calcoli. Per la parete di confine necessario considerare il solo semispessore dellingombro degli elementi divisori
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
SUPERFICI NECESSARIE PER IL CALCOLO caso in esame Laltezza delle pareti esterne da conteggiare per la determinazione delle superfici disperdenti e del volume lordo deve essere calcolata nel seguente modo: 3.80 m (altezza netta) + 0.125 m (semispessore solaio superiore) + 0.25 m (spessore pavimento) = 4,175 m semispessore del soffitto, anzich intero spessore perch lambiente confina con altra propriet riscaldata.
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009
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SUPERFICI NECESSARIE PER IL CALCOLO caso in esame Superficie lorda = 214.86 m2 Volume lordo = 214.86 m2 4.175 m = 897.04 m3 Superficie utile = superficie calpestabile = superficie netta - ingombro dei tramezzi = 180.48 m2 Nella superficie calpestabile vanno considerate le soglie delle porte e i sotto-finestra
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SUPERFICI NECESSARIE PER IL CALCOLO caso in esame Volume netto = superficie calpestabile x altezza interna (3.80m) Volume netto = 180.48 m2 3.80 m = 685.82 m3 Area totale affacciata sullambiente scaldato. Si sono considerate: superficie pavimento e soffitto superficie delle pareti opache che danno sullesterno
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VENTILAZIONE Occorrer spuntare la casella con preriscaldamento e senza recupero ed impostare t dimmissione a 20C. Lalimentazione della batteria avviene tramite acqua. Il controllo dellumidit relativa avviene tramite un umidificatore che utilizza lacqua alla temperatura di falda (12C).
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VENTILAZIONE I ricambi orari vengono automaticamente calcolati in base alla procedura di calcolo (equazione n.30), ma possibile anche editare il dato.
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INVOLUCRO Elementi verticali opachi Muri esterni: Altezza netta: 3.8 m Altezza esterna (compresi due solai di chiusura inferiore e superiore): 4.175 m Spessore: variabile a seconda dellesposiz. Stratigrafia Pareti esterne N1 N2 Relatore: Anna non nota0.2 spessore [m] 0.54 MAGRINI
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N3 0.5
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S2 0.5
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ARCHIVIO STRUTTURE
Archivio strutture
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N2 0.2
N3 0.5
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O1 0.55
O2 0.5
O3 0.5
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Le altre strutture opache Pareti esterne E2 E3 MURI A EST spessore [m] 0.55 0.5
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PORTA BLINDATA E lunico elemento di cui nota la stratigrafia, per inserirla occorrer selezionare larchivio personale e comporre il nuovo elemento
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Inserimento strutture
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ELEMENTI VETRATI Tutte le finestre hanno triplo vetro (vetri blindati) e telaio in metallo con taglio termico. Il distanziatore metallico. Nella tabella riportata sotto vi il riassunto delle caratteristiche degli elementi trasparenti per esposizione
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INSERIMENTO COMPONENTI TRASPARENTI Si riporta, a titolo esemplificativo, linserimento delle caratteristiche del serramento b della parete sud Cliccando sul pulsante Inserisci selezionare Inserisci elemento trasparente
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Inserimento elemento trasparente Non vi sono cassonetti Vengono inseriti i valori del perimetro e della superficie
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SUPERFICI DISPERDENTI Gli ambienti coi quali le diverse superfici, opache e trasparenti, confinano sono: ambiente esterno: per le pareti a nord, a ovest a sud ed in parte a est Terreno: pavimento altra abitazione 1: parte del muro a est altra abitazione 2: solaio superiore
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CALCOLO DELLA SUPERFICIE DISPERDENTE VERSO LESTERNO Esempio: Parete a Sud Lunghezza della parete volta verso lesterno x altezza lorda (4.175 m) da cui si sottrae lingombro di eventuali finestre/porte. Nel caso in esame la superficie stata suddivisa in due parti per ottenere superfici termicamente omogenee: S1 e S2 Sulla superficie S1 insiste la porta (1.05 x 2.1) Superficie S1 al lordo porta = 10.93 4.175 m = = 45.63 m2 Ingombro porta = = 1.05 2.1 = 2.205 m2 Superficie S1 al netto della porta = = 45.63 m2 - 2.205 m2 = = 43.43 m2
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
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CALCOLO DELLE SUPERFICI DISPERDENTI VERSO LESTERNO Riassunto ALTRE SUPERFICI Le altre superfici disperdenti sono: la porta che insiste sul lato S1: 2.205 m2 il solaio inferiore che confina con il terreno: 214.86 m2 le finestre ubicate sui lati: Nord 3, Ovest 1, Sud 2 e Est 3
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
In presenza di aggetto doppio verticale, va scelto, ai fini del calcolo dellombreggiamento, quello che d origine allangolo maggiore
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
definite le strutture necessario definire le superfici disperdenti con le caratteristiche desposizione e dombreggiatura
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SERRAMENTI Inserimento dei serramenti sulla parete ovest: richiamarne la struttura dalla tendina
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SERRAMENTI Sui serramenti a Ovest non insistono aggetti, n sono presenti schermature solari
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ULTIME OPERAZIONI PER COMPLETARE LA PARTE RELATIVA ALLINVOLUCRO Inserimento dei dati relativi alla produzione di vapore dacqua Sono presenti persone in filiale in attivit leggera con fattore di presenza giornaliero di 0.33 (destinazione duso E.2)
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
FABBISOGNO ACS Inserimento dei dati relativi al fabbisogno di acqua calda sanitaria
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CALCOLO DELLILLUMINAZIONE
La banca viene suddivisa in quattro zone illuminotecniche: lingresso, due tipologie di uffici e il salone con i bagni
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CALCOLO DELLILLUMINAZIONE
Lingresso ha una superficie di 14.4 m2 ed presente il serramento Est 3. Il fattore di trasmissione luminosa pu essere ricavato dal Prospetto LXIX
Il salone ha una superficie di 90.4 m2 e sono presenti i 4 serramenti Ovest. La potenza elettrica installata di 20 W/m2
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Alcuni uffici hanno una superficie di 33 m2 ed presente il serramento Nord 3. La potenza elettrica installata di 20 W/m2
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Altri uffici hanno una superficie di 34 m2 ed presente il serramento Sud 2. La potenza elettrica installata di 20 W/m2
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CALCOLO DELLILLUMINAZIONE La banca viene suddivisa in quattro zone illuminotecniche: lingresso, due tipologie di uffici e il salone con i bagni
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CONTROLLO DELLILLUMINAZIONE Il sistema di controllo per lottimizzazione della luce naturale manuale e non sono presenti sistemi di controllo per il mantenimento di valori costanti di illuminamento. Il sistema di controllo della presenza di tipo manuale ON/OFF
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IMPIANTO
Per il condizionamento della filiale presente un impianto a tuttaria, con condizionatore daria autonomo di tipo split , composto da una unit motoventilante di tipo pensile corredata di batteria riscaldante ad acqua. Lunit motoventilante stata collegata ad una rete di canalizzazioni di mandata e presa aria esterna isolate e di ripresa aria ambiente non isolata. Limmissione dellaria in ambiente avviene mediante bocchette collegate a condotti flessibili in PVC coibentati. Una caldaia murale a tiraggio forzato e camera stagna completa collegata tramite rete di tubazioni coibentate alla batteria riscaldante ad acqua dellunit motoventilante.
Relatore: Nome COGNOME 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
IMPIANTO
Una pompa provvede alla distribuzione dellacqua (100W e per ACS 20W), mentre due ventilatori provvedono alla distribuzione dellaria (potenza totale 510 W). La temperatura nella stagione invernale controllata da termostati ambiente. Lumidit e controllata da una sonda che tramite il regolatore impostato sul valore di umidit desiderato, invia il segnale allumidificatore (5.2 kW) a vapore di tipo modulante.
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Produzione combinata
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IMPIANTO CARATTERISTICHE GENERALI Caldaia a metano modulante, da 30 kW asservita allimpianto di climatizzazione e per la produzione di ACS. Laria scaldata tramite batteria di scambio termico alimentata dalla caldaia. Non presente sistema daccumulo. Le caratteristiche del generatore sono desunte da: libretto della caldaia, caratteristiche di listino della caldaia (potenza termica nominale al focolare, perdite al mantello perdite al camino a bruciatori spenti) prova fumi (perdite al camino a bruciatori accesi e rendimento)
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
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IMPIANTO CARATTERISTICHE GENERALI Potenza termica nominale: 30 kW Potenza termica minima: 10.5 kW Rendimento termico utile: 90% Potenza elettrica dei bruciatori alla potenza nominale: 30 W Potenza elettrica dei bruciatori alla potenza minima: 21 W
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IMPIANTO CARATTERISTICHE GENERALI Caldaia in acciaio del 2003, installata in centrale termica adiacente alla banca, con bruciatore ad aria soffiata senza chiusura allaria comburente allarresto
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IMPIANTO CARATTERISTICHE GENERALI Temperatura media dellacqua: 70 gradi Perdite nominali al mantello: 0.8% (da libretto della caldaia) Perdite al camino a bruciatore spento: 1.1% (da libretto della caldaia) Perdite al camino alla potenza minima: 8% (da libretto della caldaia) Perdite al camino a bruciatore on: 9% (da prova fumi)
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IMPIANTO REGOLAZIONE I termostati permettono una regolazione di zona modulante banda 1 grado (Prospetto XLI) . Rendimento di regolazione = 98%
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IMPIANTO DISTRIBUZIONE La rete di tubazioni per la distribuzione dellacqua calda ben coibentata, installata nel 2003, pertanto il rendimento del sistema viene desunto dal Prospetto XLIII in base al tipo dimpianto ed al grado disolamento dello stesso (correlato allet dinstallazione) Il rendimento risulta pari al 99% (impianto autonomo, isolamento buono
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SISTEMA IMPIANTISTICO
36 nuovo sistema impiantistico
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Emissione del calore tramite 10 bocchette di potenza media pari a 2.5 kW. Non noto il carico termico specifico dellimpianto: il rendimento dei terminali non direttamente desumibile dal prospetto XXXIX della procedura di calcolo e pertanto tale compito verr demandato direttamente al software
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
SOTTOSISTEMA DI DISTRIBUZIONE
Limpianto autonomo e il grado di isolamento delle tubazioni si pu ritenere buono, essendo stato realizzato limpianto dopo il 1993.
Il software, sulla base del Prospetto XLIII della metodologia di calcolo seleziona rendimento pari al 99%
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Non presente
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Il solo sottosistema da caratterizzare quello che collega il generatore di calore alla batteria di scambio termico, di cui necessario indicare la lunghezza
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Tale tubazione lunga 7 m, ha una trasmittanza termica lineica di 0.402 W/(mK) e corre allinterno dellambiente riscaldato. La temperatura del fluido termovettore di 70C
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Per riassumere: sono stati inseriti 3 sistemi impiantistici che fanno capo al sistema di generazione inserito: un sistema di climatizzazione, un sistema per lACS e un sistema di ventilazione meccanica.
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RAMIFICAZIONI
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si utilizza per inserire le ramificazioni dellimpianto di climatizzazione, dellimpianto di produzione di acqua calda sanitaria e dellimpianto di ventilazione meccanica
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Nel caso in esame si hanno 10 bocchette ad aria calda aventi potenza termica 2.5 kW ciascuna.
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Pompa della distribuzione del fluido termovettore. La banca presenta una pompa a velocit costante, il cui funzionamento asservito alla produzione di calore, la cui potenza sar indicata nella ramificazione della ventilazione meccanica.
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
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potenze elettriche degli ausiliari legati allerogazione: nel caso in esame si tratta di comuni rubinetti, privi di alimentazione elettrica
Relatore: Anna MAGRINI 11 novembre 2009 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED
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VENTILAZIONE MECCANICA
I terminali di emissione (bocchette) non hanno alcuna potenza elettrica ausiliaria installata
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Lacqua calda pompata nella batteria di scambio termico attraverso una pompa da 100 W a velocit costante
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RAMIFICAZIONI
51 ramificazioni dei sistemi impiantistici
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INSERIMENTO ASSOCIAZIONI
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54 Inserimento dellassociazione 1
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FONTI RINNOVABILI
57 fonti rinnovabili
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