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Esperimentazioni di fisica 3 AA 2010 2011 M.

De Vincenzi Traccia delle lezioni su

Il Rumore nei circuiti elettrici

02/01/11

Rumore elettrico
Nei circuiti elettrici , oltre ai segnali per i quali il circuito e stato progettato, sono presenti altri segnali che sovrapponendosi al segnale voluto ne degradano le caratteristiche limitando le prestazioni del circuito. Questi ``altri segnali'' prendono il nome di rumore elettrico. In altre parole diremo rumore elettrico l'insieme di tutti quei segnali presenti in un circuito diversi da quelli voluti. Un esempio di rumore elettrico si pu facilmente osservare visualizzando un generico segnale con un oscilloscopio. Aumentando sufficientemente la sensibilit verticale dello strumento, si nota che la dimensione della traccia aumenta ed anche la forma del segnale perde la sua definizione diventando frastagliata ed incerta. Queste sono alcune delle manifestazioni della presenza del rumore elettrico ovvero di un segnale di tipo aleatorio che si sovrappone, sommandosi, al segnale per il quale il circuito era stato progettato.

Tipi di rumore - Interferenza

Il rumore elettrico pu essere di origine endogena, quando viene generato allinterno del circuito, oppure esogena quando un segnale, esterno al circuito, interagisce con il circuito generando variazioni di tensione e corrente quasi sempre imprevedibili. I rumori di tipo esogeno sono spesso indicati come interferenze. Leliminazione o, piu correttamente, lattenuazione degli eetti delle interferenze e un importante capitolo della progettazione elettronica che non verr affrontato qui.

Il rumore costituito da segnali aleatori e va quindi trattato con metodi probabilistici e statistici

Processi aleatori (Random)


Diversamente dai segnali deterministici, quelli aleatori non possono essere descritti da una semplice funzione matematica che assegna ad ogni istante temporale un ben determinato valore . Le previsioni sui segnali aleatori possono essere fatte soltanto a livello statistico e probabilistico. La massima conoscenza di un processo aleatorio si ha dalla conoscenza della funzione di distribuzione di probabilit (pdf) della sua ampiezza. Per molti aspetti della teoria dei processi aleatori ci si pu limitare ai primi momenti della pdf.

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Propriet delle variabili aleatorie temporali


Indipendenza: Due variabili aleatorie temporali sono indipendenti se la media temporale del loro prodotto uguale al prodotto delle loro medie temporali: <Y X Y X= > > > < < Stazionariet: Un processo aleatorio stazionario se le sue propriet statistiche non dipendono dal tempo. Stazionariet al primo ordine valori medi Stazionariet al secondo ordine varianze Ergodicit: Un processo aleatorio ergodico se la media sul tempo e sulle sue realizzazioni (media di ensamble) sono identiche.

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Valore Medio e Varianza


Stima del Valore Medio su N realizzazioni di un processo aleatorio. Stima della Varianza su N realizzazioni di un processo 1 N aleatorio. 2

1 < r >= N

r
i =1

r =

( r < r >) N
i =1 i

= <r 2> < r > 2

Per processi a media nulla si ha:

r2 = <r 2 >

La somma z di due o pi processi aleatori (r,s,..) indipendenti ha varianza:

z2 = r2 + s2

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RUMORI ELETTRICI
I rumori elettrici di origine endogena (interna) sono classificabili in funzione del processo fisico che li deterimina: Rumore Termico o Johnson, messo in evidenza da Jhonson nel 1924 [Johnson], dovuto allagitazione termica dei portatori di carica. un rumore bianco Rumore Shot, messo in evidenza da Schottky [Schottky], dovuto alla quantizzazione della carica elettrica. un rumore bianco Rumore 1/f o iker noise, dovuto a molte cause ancora non completamente spiegate. un rumore rosa. Rumore RTS (Random Telegraph Signals) oppure RTN (Noise)

Rumore Termico o Johnson


In un qualsiasi conduttore a temperatura T gli elettroni (in generale i portatori di carica) sono animati di un moto browniano

x
< x >= 0 1 1 me 2 = k BT x 2 2

Il moto delle casuale delle cariche avviene in tutte le direzioni e quindi la velocit media nulla. La velocit quadratica media non nulla e genera una d.d.p vn ai capi del conduttore. Ogni conduttore di resistenza R pu essere considerato come una resistenza ideale con in serie un generatore di tensione di rumore:
2 vn

Resistore rumoroso.

Rumore Termico o Johnson


Interpretazione di Nyquist
Supponiamo di connettere due resistenze R uguali tramite una linea di trasmissione di impedenza caratteristica R. R R

<V 2 > PN = 4R

2 Ldf : u

Potenza trasferita alla linea dalle resistenze numero di modi

Per ogni modo di oscillazione kT di energia ( campo Elettrico e campo Magnetico

2L < V 2 > 2L kT df = ( f )df = PN t df = df u 4R u < V 2 > df = 4 Rk BTdf

Rumore Termico Formula di Nyquist

< V > df = 4 Rk BTdf


2
Esempio: Resistore da 100kOhm @ T=300K

<v 2 > = 4 105 1.38 10 23 300 = 4.07 10 2 V / Hz n


Il valore ottenuto va moltiplicato per la radice quadrata della Banda Passante del circuito.

Si noti che dalle misure di rumore termico si pu calcolare la costante k di Boltzmann

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Energia e spettro di potenza dei segnali


1 s (t ) = 2 Es =
1 Es = 2
+

S () e
(t ) dt

j t

S () =

s (t ) e jt dt

S ()e jt d s (t ) dt =
+ j t *

1 2

S ()d dt s(t )e
+

1 = 2
+

S ()d S () =
+ 2

1 = 2

1 S () S ()d = 2

1 | S () | d = 2

W ()d
s

W( )=|S() |2 detto spettro di potenza del segnale s(t) + + 1 1 Es = Ws ()d = Ws ()d 2 0 Formula di Rayleigh: Lenergia di un qualsiasi segnale pu essere rappresentata come la somma dei contributi del suo spettro di potenza nel dominio della frequenza. Ogni (piccolo) intervallo d un 1 contributo Eallenergia)del segnale pari Es = Ws ( a:

Formalismo dei processi aleatori: funzione di autocorrelazione


K (t ) =
+

( ) s ( + t )d
+

1 s (t ) = 2
+

S ()e

j t

1 K (t ) = 2
+

1 * j t S ()e d 2

)e j( t + ) dd = S (

1 4 2

+++

S * () S () e j ( ) e jt d d d
+

1 ( x) = 2

dz e
+ +

jzx

definizione della funzione ( x)

1 K (t ) = 2 1 = 2
+

S * () S () e jt ( ) d d =
j t

S () e

1 d = 2

W( )e jt d

Teorema di Wiener-Khintchine: La funzione di autocorrelazione K(t) e lo spettro di potenza W( ) di un processo stazionario sono una coppia di trasformate di Fourier.

Rumore Shot o Granulare

Il rumore shot una fluttuazione della corrente elettrica che si genera quando i portatori di carica attraversano, in modo indipendente luno dallaltro, una barriera di potenziale. (No shot noise on metallic wires . Tubi a vuoto Giunzioni semiconduttore

Tempo di passaggio dei portatori

tk

Processo Poissoniano Distribuzione di probabilit Valore medio Varianza

N P(N | ) = exp( ) N! < N >= 2 =

Rumore Shot o Granulare-2


La corrente pu essere espressa sommando il numero N di cariche che attraversano la superficie del conduttore in un intervallo di tempo t .

I=

e N t

< I >=

e N medio t

( N medio )

Per eventi indipendenti N aleatorio e poissoniano e quindi anche la variabile I (singola determinazione della corrente) aleatoria con pdf poissoniana. Introducendo la variabile I, differenza tra la singola determinazione e il valore medio della corrente,Isi ha: < I > = 0 I = I < >

VAR (I ) <I 2 > < I > 2 = = [< I 2 > 2 < I > 2 + < I > 2 ] = < I2 >

<I>

I t

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Rumore Shot o Granulare -3


La corrente elettrica, nel dominio del tempo, pu essere espressa con buona approssimazione come:

I (t ) = e (t t k )
k

Passiamo al dominio delle frequenze tramite la Trasformata di Fourier: +

Fk ( f ) = dt e (t t k ) e j 2 f t = e e j 2 f tk

La densit spettrale di energia S( f ) e:

W ( f ) = Fk ( f ) = e 2
Lenergia E contenuta in una banda di f2 frequenza f E = 2 df W ( f ) = 2e 2 f
f1

Se <N> sono i portatori nellintervallo di tempo t : N 2 2 N E < >= 2e I f = 2e I f <I 2 >= 2e I f t t Equazione di Schottky per il rumore shot.
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Rumore 1/f (flicker noise)


Il rumore 1/f messo in evidenza per la prima volta da Johnson nel 1925 un rumore il cui spettro di frequenza ha un andamento 1/f con vicino ad 1. Per la forma dello spettro questo rumore 1/f viene dettocolorato o alle volta rosa. La gaussianit di questo tipo di rumore, per quanto teoricamente preferita, controversa. Il rumore 1/f presente in un vasto insieme di fenomeni: Ampiezze delle maree Ampiezza del segnale sonoro delle trasmissioni radio .. Il rumore 1/f in amplificatori operazionali, stato misurato, fino a frequenze di 10-6.3Hz [Caloyannides 74] senza nessun cambiamento di pendenza! E presente in un vasto insieme di fenomeni: Ampiezze delle maree Ampiezza del segnale sonoro delle trasmissioni radio ..

Rumore 1/f relazione fenomenologica


Al di sotto di qualche centinaia di Hertz in tutti i componenti attivi e in qualche componente passivo (resistori a carbone) si osserva un rumore il cui spettro proporzionale a Lorigine di questo1/f. rumore ancora oggetto di indagine. Unipotesi sulla sua origine che sia causato dalla Lacoincidenza di questo fenomeno fatta descrizione di numerosi eventi di fenomenologico che tramite un modello rumore telegrafico. espressione della fornisce la seguente densit spettrale: 1 K f

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Distribuzione dampiezza del Rumore


Il rumore ha una distribuzione dampiezza che per il rumore Johnson e per il rumore shot gaussiana. pdf di tensione di 1 rumore p(v ) = e -v / 2<v >
2 2

2 < v 2 >

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SNR Rapporto Segnale Rumore


Ai segnali fisici, di qualunque natura, si somma sempre un certo livello di rumore che tende a nascondere il segnale. Lentit di questo effetto misurata dal parametro SNR (Signal to Noise Ratio), definito come:
Potenza Segnale ( Ampiezza Segnale ) SNR = = Potenza Rumore ( Ampiezza Rumore ) 2 SNRdB = 10 Log10 ( SNR )
2

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Bibliografia
[Caloyannides 74] M.A.Caloyannides, J. App. Phys 45(1974)307 [Johnson 25] J.B. Johnson, Phys. Rev 26(1925)71 [Johnson 28] J.B. Johnson, Phys. Rev 32(1928) [Nyquist 28] H. Nyquist, Phys. Rev 32(1928)110 [Schottky] W.Schottky, Phys. Rev 28(1926)74

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