La superficie del verme e dei lobi percorsa da solchi trasversali concentrici che
delimitano la massa cerebellare in lamelle. Le lamelle del cervelletto sono
disposte orizzontalmente e sono pi piccole di quelle della corteccia cerebrale.
Corteccia cerebellare
Lamelle
Solco
Strato molecolare
Strato delle cellula del Purkinje
Strato granulare
Sostanza bianca
n. del tetto
(fastigio)
n. dentato
NUCLEO DEL FASTIGIO (TETTO) - riceve dal
verme, dai nuclei vestibolari e dalloliva inferiore.
Proietta ai nuclei vestibolari e ad altri nuclei bulbari
NUCLEO GLOBOSO - riceve dal verme. Proietta a
nuclei bulbari
NUCLEO EMBOLIFORME - riceve dalla parte
intermedia degli emisferi. Proietta al talamo
NUCLEO DENTATO - riceve dal neocerebello
(emisferi cerebellari). Proietta al nucleo rosso ed al
talamo
fibre parallele
SM
cellula
stellata
SP
cellula a
canestro
strato
molecolare
SG
strato cell.
Purkinje
cellula
del Golgi
cellula del
Purkinje
strato
granulare
fibra
rampicante
cellula
granulare
fibra
muscoide
st
o
s
ca
n
ia
b
za
n
a
CORTECCIA CEREBELLARE
STRATO MOLECOLARE
CELLULE STELLATE
STRATO
DIAPURKINJE
CELLULE
CANESTRO
SOMA
STRATO
DELLE
DEI GRANULI
CELLULE DI PURKINJE (unica via efferente dalla
FIBRE PARALLELE
CELLULE
corteccia cerebellare,
DEI
GRANULI
portano impulsi
inibitori)
DENDRITI
DELLE
CELLULE
DI PURKINJE
ASSONI
FIBRE
RAMPICANTI
E SOMA
CELLULE
DEL GOLGI
DENDRITI
DELLEDELLE
CELLULE
DEL GOLGI
DI II TIPO
FIBRE MUSCOIDI
ASSONI DELLE CELLULE DI PURKINJE
Fibre rampicanti
Originano dai neuroni olivo-cerebellari di cui
rappresentano le fibre terminali
Salgono attraverso lo strato granulare
Finiscono nello strato molecolare con un ciuffo di
arborizzazioni terminali
Si connettono ai dendriti delle cellule del Purkinje
(rapporto 1:1) ma ciascuna pu formare numerosi
contatti sinaptici con lalbero dendritico della c. del P.
Liberano il neurotrasmettitore glutamato
dalloliva
bulbare
Fibre muscoidi
Input: da neuroni del ponte e del midollo spinale
Costituiscono tutte le rimanenti afferenze cerebellari
Si ramificano e terminano nello strato granulare
Hanno terminazioni dilatate (rosette)
Formano sinapsi con:
i dendriti delle cellule dei granuli
gli assoni dei neuroni del Golgi
da ponte
e midollo
spinale
Cellule di Golgi
sono localizzate nello strato granulare; il
loro assone, insieme alle fibre muscoidi e
ai dendriti delle cellule dei granuli
costituiscono una struttura ciamata
glomerulo.
Glomerulo cerebellare
Eun complesso di sinapsi tra la terminazione di una fibra muscoide al centro, e:
a) dendriti di cellule granulari, b) assoni di neuroni del Golgi
Assone di una
cellula del Golgi
Dendrite di un
granulo
Fibra muscoide
Terminazione di
una fibra muscoide
Assone di una
cellula del Golgi
Dendrite di un
granulo
Fibra muscoide
Nel glomerulo cerebellare il terminale assonico di una fibra muscoide (in blu) invia
messaggi di tipo sensoriale a ~50 cellule granulari (in rosso) (divergenza).
Cellule di Purkinje
Consistono di:
Un ampio albero dendritico nello strato
molecolare, con spine dendritiche a livello
delle sinapsi
Un grosso soma
Un assone che costituisce la via efferente
dal cervelletto, e manda collaterali nello
strato granulare.
GABA il neurotrasmettitore liberato
ogni cellula di Purkinje riceve una fibra rampicante (rapporto 1:1), che pu
formare per numerosi contatti sinaptici con il suo albero dendritico
ogni cellula di Purkinje riceve inoltre circa 200,000 contatti sinaptici dalle fibre
parallele (convergenza)
ogni fibra parallela prende contatto con numerose cellule di Purkinje (divergenza)
gli assoni delle cellule di Purkinje costituiscono la principale via efferente del
cervelletto, attraverso i nuclei cerebellari. Ciascun assone forma circa 1000
contatti con le cellule dei nuclei profondi. Il neurotrasmettitore liberato il
GABA.
S. complessi
50 ms
Quindi, ai neuroni dei nuclei profondi, che sono la stazione duscita dei segnali
dal cervelletto, giungono immediatamente e direttamente i segnali eccitatori
portati dalle collaterali di tutte le fibre afferenti al cervelletto e, successivamente, i
segnali inibitori provenienti dalle cellule del Purkinje.
S. complessi
fibre
parallele
cellula a
canestro
cellula
stellata
cellula del
Purkinje
cellula
del Golgi
cellula
granulare
fibra
rampicante
fibra
muscoide
fibre
ascendenti
dagli organi
di senso
neuroni
profondi del
cervelletto
oliva inferiore
fibre disc.
ai sistemi
motori
(+)
(+)
(+)
(+)
St
(-)
(+)
C
(-)
(-)
GABA (-)
Gr
GABA (-)
GABA (-)
fibra muscoide
(+)
(+)
P
fibra rampicante
fibra parallela
P c. del Purkinje
C c. a canestro
G c. del Golgi
St c. stellata
Gr c. granulare
dalloliva inferiore
nuclei
profondi
dendriti
eccitatorie
inibitorie
Anche le cellule del Golgi ricevono un input dalle fibre parallele, ma distribuiscono i
loro assoni indietro alle cellule granulari. un esempio di inibizione a feedback
che taglia gli input dopo un breve ritardo, tendendo ad accorciare la durata dei treni
di potenziali dazione nelle fibre parallele.
ORGANIZZAZIONE MORFOFUNZIONALE
DEL CERVELLETTO
Paleocerebellum o
spinocerebello
Neocerebellum o
cerebrocerebello
Verme
Archicerebellum o
vestibolocerebello
(lobo flocculo-nodulare)
2. 3.
Paleocerebellum
Neocerebellumoo
1.
Archicerebellum o
Spinocerebello
cerebrocerebello
vestibolocerebello
Input:
daldalla
midollo
spinale (vie
Input:
corteccia
Input:
dagli organisensibilit
vestibolari.
spino-cerebellari),
cerebrale.
propriocettiva
ecorteccia
cutanea.
Output:
ai alla
muscoli
di gambe,
Output:
tronco
e occhi.
Output:
al midollo
cerebrale
motoria spinale.
e premotoria.
Funzione:
controllo
dellequilibrio
regolazione
del tono
Funzione:
pianificazione
e
emuscolare,
dei
movimenti
oculari
posturavolontari.
e dei
avvio deidella
movimenti
movimenti involontari.
Esecuzione motoria
e correzione
movimento
Spinocerebellum
feedback
sensoriale
a pa
ra l l
ela
cellula
granulare
fibra
muscoide
cellula del
Purkinje
occhio
canale
semicircolare
n. vestibolare
1) Una via diretta dai canali semicircolari (e nucleo vestibolare) agli appropriati
muscoli dellocchio causandone la contrazione (vedi sist. vestibolare)
In conclusione
Il cervelletto opera come unofficina per riparazioni.
1) Impara ad adattarsi a nuovi compiti
2) I disordini motori prodotti da lesioni al di fuori del cervelletto
sono velocemente mascherati da questofficina.
3) Le lesioni cerebellari provocano disordini motori perch se
lofficina danneggiata i disordini diventano evidenti.
Il deficit persiste se esso eccede le capacit riparatorie
dellofficina p. es., non c compensazione per un muscolo
totalmente paralizzato.
FINE
Vie afferenti
dalle fibre rampicanti
Aree
motoria e
premotoria
1.
movimento
muscolare
Area
sensibilit
somatica
2.
per avere le
sensazioni
tattili
Area visiva
associativa
3.
per vedere
cosa stiamo
facendo
Cervelletto
Oliva
La via cortico-olivo-cerebellare
convoglia inputs dalle aree associative
sensoriale, motoria e visiva al
cervelletto attraverso le fibre
rampicanti.
Vie afferenti
dalle fibre muscoidi
Le fibre muscoidi convogliano informazione richiesta per fare degli aggiustamenti
Spinocerebellari
Informazione di feedback da muscoli e articolazioni
Vestibulo-cerebellari
Feedback circa la postura e il movimento
Cortico-ponto-cerebellari
Dalle aree associative
Aggiustamenti motori che richiedono giudizio, discriminazione, e decisioni
Vie efferenti
Loutput dal cervelletto avviene tramite le cellule del Purkinje e i nuclei profondi
Gli asssoni delle cellule del Purkinje terminano
sui neuroni che formano i nuclei profondi: essi
sono tutti inibitori
Output dai nuclei
profondi a vari centri
n. fastigio
n. emboliforme
n. globoso
n. vestibolari
formazione reticolare
n. rosso
talamo
n. dentato
corteccia cerebrale