FACOLTA DI FARMACIA
CHIMICA ANALITICA
Anno accademico 201112
carlo.crescenzi@unisa.it
Tel.uff. 089 969746
Orario ricevimento studenti: marted ore 12:00 14:00
INFORMAZIONI GENERALI
Insegnamento di Chimica Analitica II Anno - II Semestre
6 CFU
5STRUMENTI
TESTI CONSIGLIATI:
Chimica Analitica
Fondamenti di Chimica Analitica
Autore: Skoog - West Holler
Editore: EDISES
Descrizione
Fondamenti di Chimica Analitica un testo introduttivo ideato
principalmente per un corso mono o bi-semestrale per studenti
di corsi di studio a prevalente contenuto chimico.
L'obiettivo principale di questo testo quello di fornire una
rigorosa conoscenza di base di quei principi di chimica che
rivestono particolare importanza per la chimica analitica
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6STRUMENTI
TESTI CONSIGLIATI:
Chimica Analitica
Una introduzione
Autore: Skoog - West Holler
Editore: EDISES
Descrizione
Chimica Analitica: una Introduzione, una versione ridotta del
testo Fondamenti di Chimica Analitica degli stessi autori.
il testo si presta particolarmente all'esigenza di uno strumento
agile e compatto ma nello stesso tempo in grado di fornire una
rigorosa preparazione di base sui pi importanti principi di
chimica analitica.
STRUMENTI
TESTI CONSIGLIATI:
STECHIOMETRIA:
Michelin, Lausarot, Vaglio Fondamenti di stechiometria
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STRUMENTI
CALCOLATRICE
SCIENTIFICA
Funzioni statistiche:
Deviazione standard
COSTO:
10 circa
STRUMENTI
SISTEMA OPERATIVO:
SOFTWARE APPLICATIVO:
LINUX - UBUNTU
FOGLI DI CALCOLO
www.ubuntu-it.org/
http://it.openoffice.org/
STRUMENTI
LINK UTILI:
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INTRODUZIONE
Secondo il Working Party of Analytical Chemistry della Federation of
European Chemical Society (WPAC/FECS) (2) la Chimica Analitica
la disciplina scientifica che sviluppa e applica metodi, strumenti e
strategie per ottenere informazioni sulla composizione e natura della
materia nello spazio e nel tempo.
Questa definizione suggerisce una natura interdisciplinare. In effetti, il
chimico analitico spesso deve utilizzare nozioni, tecniche e metodi
specifici della Chimica Fisica, Fisica, Elettronica, Informatica, Biologia,
Fisiologia, Tossicologia, Chimica dei Materiali, Statistica, ecc.
La suddivisione tradizionale in Chimica Analitica classica (equilibri in
soluzione, gravimetria e volumetria) e Chimica Analitica strumentale
appare obsoleta. Anche la distinzione tra Chimica Analitica qualitativa e
quantitativa ha perso gran parte del suo significato, e l'interesse si sposta
sempre pi verso l'analisi di speciazione, definita come
il processo d'identificazione e quantificazione delle diverse specie, forme o
fasi in cui un elemento occorre in un materiale.
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DEFINIZIONI IMPORTANTI
Tecnica analitica: l'insieme dei principi teorici e degli
accorgimenti sperimentali che permettono di utilizzare un
fenomeno scientifico fondamentale al fine di ottenere
informazioni sulla composizione di un certo campione.
Metodo analitico: applicazione di una tecnica analitica per
risolvere un problema analitico specifico.
Procedura: insieme delle istruzioni di base necessarie per
utilizzare un metodo analitico. Nell'ipotesi che l'utilizzatore
disponga di una cultura specifica nel campo in cui deve operare,
la procedura si limita a stabilire la successione degli stadi
operativi principali.
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DEFINIZIONI IMPORTANTI
Protocollo: insieme delle istruzioni e direttive dettagliate da
seguire rigidamente affinch il risultato possa essere accettato
per fini particolari (controversie legali, conformit).
Misura: insieme di un numero, unincertezza ed un'unit di
misura assegnati a rappresentare un parametro in un
determinato stato del sistema.
Misurazione: insieme di operazioni materiali ed elaborative
compiute mediante appositi dispositivi posti in interazione con il
sistema misurato allo scopo di assegnare la misura di una
grandezza assunta come parametro di tale sistema.
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ESEMPIO:
CAMPIONAMENTO
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ANALISI CROMATOGRAFICA
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ANALISI CROMATOGRAFICA
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CAFFE'
85 mg (una tazzina).
COCA-COLA
40 mg (una lattina)
THE
CACAO
100 mg/100 g
RED BULL
30 mg/100 ml
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chilogrammo
kg
Lunghezza
metro
Tempo
secondo
Temperatura
kelvin
Quantit di sostanza
mole
mol
Corrente elettrica
ampere
Intensit luminosa
candela
cd
(carica
coulomb
C)*
(potenziale elettrico
volt
V)*
Unit derivate SI
Anche il litro (L o l) duso comune.
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PREFISSI
yottazettaesapetateragigamegakilodecicentimillimicro
nanopicofemtoattozeptoyocto-
Y
Z
E
P
T
G
M
k
d
c
m
n
p
f
a
z
y
10
1021
1018
1015
1012
109
106
103
10-1
10-2
10-3
10-6
10-9
10-12
10-15
10-18
10-21
10-24
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Mole
Numero di Avogadro
(6,022.1023)
Millimole
Quantit assoluta
Concentrazione (q.rel.:
moli/kg, .)
Concentrazione %
ppm mg/kg
ppb g/kg ng/g
M (di una specie)
Manalitica (Canalitica)
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Esempi
20 mL di HCl 0,02 M 0,4 mmol HCl
0,4 mmol HCl 400 umol HCl
30 mL di NaOH 0,05 M 1,510-3 mol NaOH
0,2345 g di NaCl in 25 mL 0,2345/(0,02558,443)
(gmol/gL) = 0,160 M
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Esempi
20 mL di HCl 0,02 M + 80 mL HNO3 0,01 M 100 mL (HCl
0,0220/100 M + HNO3 0,0180/100 M) 100 mL (HCl
0,004 M + HNO3 0,008 M)
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FUNZIONI p
In notazione scientifica, loperatore p indica il logaritmo
negativo del valore della grandezza in oggetto.