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Distribuzioni di frequenza,
tabelle e grafici
Cio come si sfruttano i dati grezzi, perch da qui che
inizia lanalisi statistica
I dati grezzi
Distribuzioni di frequenza
x1
x4
f4
x9
f9
Variabili statistiche
v.s. xi , f i , i 1 k , f i N
i 1
f
p
N
100
100f i : N perci : 100
perci i
pi 100
v.s. xi , f i , i 1 k , f i N
i 1
fi
pi
N
v.s. xi , pi , i 1 k , pi 1
i 1
f i 100
perci
pi 100
N
i 1
Frequenze cumulate
Quando X ordinale o cardinale buona pratica costruire la v.s. ordinando
in senso crescente le modalit osservate
Le frequenze cumulate ci dicono quante sono le unit statistiche che manifestano
una modalit non superiore di una certa
i ..ovvero minore o uguale a tale
Fi f1 f 2 f i f j
j 1
xi
Fi
i p1 p2 pi p j
N
j 1
46 studenti hanno non pi di 5
partners (ovvero un num. di
partners minore o uguale a 5)
classi di modalit
10
X 10
10
20
10 X 20
Scala delle modalit
20
X 20
Estremo inferiore
classi di modalit
10
X 10
xl
xL
10
20
10 X 20
Scala delle modalit
Estremo superiore
20
X 20
Classe
aperta
xl xL
x
2
*
i
E.inferiore
xl
x1 x2
E.superiore
xL
xL xl
xk 1
xk
Scala o insieme
delle modalit di X
xl
xL
Estremi esclusi
xl
xL
Estremi inclusi
xl
xL
Estremo sup.
incluso
xl
xL
Estremo inferiore
incluso
xL
xl
Estremo inferiore
incluso
fi
16
x1
32
25
x2
45
39
89
xl
xL
xk 1
xk
55
60
70
82
Ipotesi del
valore
centrale
xl xL
x
2
*
i
xL xl
fi
x1
32
38.5
50
57.5
65
76
13
10
10
12
16
25
39
89
x2
45
xl
xL
xk 1
xk
55
60
70
82
Le densit
di frequenza
fi
i
xL xl
x1
32
x2
45
xl
xL
xk 1
xk
55
60
70
82
Le densit
di frequenza
f i i x L xl
fi
i
xL xl
Istogrammi
(rappresentazione grafica
delle frequenze)
89
25
16
x1
32
x2
45
39
8
1.6
xl
55
xL
xk 1
xk
60
70
82
Rappresentazioni grafiche
Dalle distribuzioni di frequenza (assolute, relative,
% e cumulate) si possono costruire grafici
I grafici sono alternativi alle tabelle: non si tratta di
una ulteriore forma di sintesi, ma solo di una
diversa presentazione
I grafici sono preferibili alle tabelle soprattutto se k
grande
Per i fenomeni qualitativi il grafico un semplice
disegno (barre, torte...), in cui l'altezza/lunghezza
delle barre o la dimensione dello spicchio della
torta danno un'idea della frequenza associata a
ciascuna categoria xi osservata
17
Esempio
18
Rappresentazioni grafiche
di fenomeni quantitativi
Per i fenomeni quantitativi, dove anche le xi, oltre alle fi , sono
dei numeri, si costruiscono dei diagrammi cartesiani: sull'asse
delle ascisse si mettono le xi, su quello delle ordinate le fi o le pi
Fenomeni discreti: il diagramma pi efficace quello a
bastoncini : in corrispondenza di ogni modalit xi, identificata
con un singolo punto sulle ascisse, si innalza un bastoncini
alto quanto la corrispondente frequenza posta sulle ordinate
Fenomeni continui: se si fa l'ipotesi del valore centrale
questo equivale ad una discretizzazione (vedi sopra); se si fa
invece l'ipotesi della distribuzione uniforme, la frequenza
viene rappresentata da un'area, con un istogramma.
L'istogramma l'unica rappresentazione sensata quando le
classi hanno un'ampiezza diversa.
19
Esempio
20
Popolazione
Superficie( Km 2 )
fi
Unit stat.
xL xl Ampiezza