Anda di halaman 1dari 43

* Teoria della mente

e neuroeconomia

*Spaventata o Tranquilla?

*Bibita piacevole o
bibita disgustosa?

*Efacile intuire a cosa

stanno giocando?

*Quale azione sta

mimando?

* La Teoria Della Mente o ToM la capacit

dell'individuo di rappresentare gli stati mentali


propri o degli altri, sia quelli non epistemici
(emozioni e desideri) sia quelli epistemici
(credenze e opinioni) e utilizzarli per spiegare
e prevedere i comportamenti della vita
quotidiana, che sono alla base degli scambi
relazionali, ovvero le ragioni psicologiche alla
base dellagire.

*Leggere la mente

dell'altro, ovvero "la


teoria della mente"

Stati mentali:
Sono le condizioni psichiche vissute dalle persone e
che esprimono le funzioni umane nel loro complesso.
Ogni stato delluomo pu essere oggettivato,
rappresentato e comunicato.
Il cervello genera lintenzionalit, la consapevolezza
mentale, il pensiero e lesperienza della realt.

* Definizioni

*Quando un soggetto in grado

di comprendere che il modo di


agire proprio e altrui guidato
da personali credenze si dice
che quel soggetto possiede una
teorie della mente.

Th della Mente
* Avere una teoria della

mente vuol dire essere


capaci di attribuire stati
mentali intenzionali
(desideri) o epistemici
(credenze) a s e agli altri,
e di prevedere il
comportamento proprio o
altrui sulla base di tali stati
mentali
* la teoria della mente
sarebbe unaspetto
specifico di pi ampie
capacit metacognitive

Metacognizione
* La metacognizione linsieme di

abilit che ci permettono di


comprendere e di regolare gli
stati mentali. E la conoscenza,
attiva e regolativa, dei processi
cognitivi. La capacit di "pensare
al pensiero"
* riconducibile a due distinti
fattori: da un lato la
consapevolezza che ogni soggetto
possiede relativamente alla
propria attivit di pensiero
(autoconsapevolezza) e dall'altro
la sua capacit cognitiva di
regolare ed influenzare tale
attivit (controllo).
* Essa include ToM

*Differenze

* Lespressione Theory of Mind (ToM) stata coniata da

Premack e Woodruff (1978) in ambito della psicologia


animale
* E stato ipotizzato, da un punto di vista evoluzionistico,
che una Teoria della Mente di s e degli altri sia emersa
nellevoluzione degli ominidi come una risposta adattiva
a un ambiente sociale diventato pi complesso
(Brothers,1990). In accordo con ci che chiamato
ipotesi del cervello sociale (Brothers, 1990; Dunbar,
1998), gli individui con buone capacit di lettura della
mente sarebbero pi capaci degli altri nelle relazioni
sociali, avendo quindi un maggior successo riproduttivo.

*Cenni storici

* A dodici-tredici mesi dalla nascita il bambino in

grado di riconoscere e distinguere le espressioni del


volto e il loro significato emotivo.
* A due-tre anni il bambino in grado di
comprendere gli stati mentali non epistemici (come
desideri, emozioni, intenzioni) e i giochi di finzione
(per esempio: far finta che due dita siano un
telefono o una pistola).
* Infine, intorno ai quattro anni di et, si realizza
lo sviluppo pieno della Teoria della Mente, con la
capacit di comprendere stati mentali epistemici
e di prevedere il comportamento altrui sulla base
delle informazioni sullaltro di cui si in possesso,
avendo raggiunto la capacit di poter leggere nella
mente altrui..

*Sviluppo della Teoria

della Mente

Atteggiamenti precursori prima dei 3 anni:


- Attenzione condivisa: far proprio un interesse visivo
delladulto, condividere un interesse (Baron-Cohen).
- Comunicazione intenzionale proto-comunicativa:
capacit di comunicare un proprio interesse alladulto
direzionando il proprio sguardo sulloggetto e sul volto
delladulto alternativamente (Camaioni).
della di
teoria
e della falsail
* Sviluppo
capacit
far della
finta,mente
di modificare
- Gioco di finzione:
credenza
significato di oggetti, gesti, ambienti.

A 4-5 anni il bambino in grado di:


- Distinguere tra realt e credenza
- Intuire/prevedere le credenze, i desideri, le emozioni,
lintenzionalit degli altri.
- Prevedere il comportamento degli altri.
- Imitare gli altri in presenza.
- Imitare in differita.
Sviluppo gli
della
teoria
mente e della
altri
che lidella
imitano.
- Percepire e *apprezzare
falsa credenza
che
- Connettere i propri comportamenti con limitazione
ne fanno gli altri.
- Attribuire il comportamento a motivi interni.

La falsa credenza la capacit di attribuire credenze


ad altre persone, lo stato psichico, di intuire il senso, di
prevedere il comportamento (vedi esperimenti con le
bambole Baron-Cohen).

Sviluppo della teoria della mente e della


falsa credenza

Deficit di teoria della mente:


lincapacit di attribuire e comprendere gli stati mentali
propri e altrui e di prevedere il comportamento.
una competenza assente o fortemente deficitaria nei
soggetti autistici.
Si manifesta nellincapacit o difficolt di:
- Orientare lo sguardo alladulto
propriomente
interesse
agli adulti
- Comunicare visivamente
e deficit
di
* Teoriail della
- Tenere il contatto oculare
cognizione
- Eseguire gesti di comunicazione
- Eseguire giochi di finzione

* Lo sviluppo della Teoria della Mente si articola

in alcune tappe fondamentali.


* Questa abilit, in soggetti sani, appare in et
precocissima, intorno allanno di vita, quando
il bambino inizia a dirigere la propria
attenzione sulla dimensione intenzionale delle
azioni, piuttosto che su quella meccanica.

*Sviluppo della Teoria

della Mente

* 1. Orientamento Theory-Theory
* 2. Approccio Simulation Theory
* 3. Prospettiva modulare --> presenza di moduli

a base biologica innata e gerarchicamente


organizzati con capacit di lettura della mente

*Tre teorie principali

sulla ToM

* I teorici dellapproccio Theory-Theory, Gopnik

(1993) e Wellman, suggeriscono che lattivit


mentale si fondi su conoscenze paragonabili a
quelle contenute in una teoria scientifica e che il
bambino acquisisca, nel corso dello sviluppo,
differenti livelli di capacit rappresentazionali.
Egli, imparando a discriminare le situazioni reali
da quelle ipotetiche, si costruisce una teoria della
Teoria della Mente che gli permette di inferire le
rappresentazioni mentali altrui per costruirsi la
propria comprensione del mondo

*Orientamento
Theory-Theory

* i sostenitori dell approccio della Simulation

Theory (tra cui Goldman et al., 1992, 1993)


ritengono che l attivit mentale sia basata su
unesperienza non teorica e propongono che il
possedere una Teoria della Mente sia una qualit
legata alla capacit di porsi nei panni dellaltro.
Inferire gli stati mentali altrui consisterebbe nel
simulare il mondo nella prospettiva dellaltro,
sperimentando stati mentali come se,
replicandoli, senza necessariamente provarli o
condividerli.

*Approccio Simulation

Theory

* Quest orientamento di tipo innatista si

definisce modulare in quanto correlato alle


ipotesi sulla mente modulare di Fodor
(1983), secondo cui la mente umana
costituita da moduli specializzati,
geneticamente determinati e funzionanti
autonomamente

*Prospettiva modulare

*
*
*

la teoria della mente si sviluppa con let e


con la maturazione neurologica.
Si acquista capacit di processare le
informazioni sociali.
La sede in moduli della corteccia.

*Prospettiva modulare

* Interviste
* Questionari self-report
* Scenari
* Applicazione di giochi (neuroeconomia)

*Strumenti della TOM

* Adattarsi in modo veloce e intelligente alla vita


sociale, significa rispondere con la capacit di
comprendere che le azioni e i comportamenti
sono guidati dalle rappresentazioni mentali
che gli uomini si costruiscono circa la realt
(ToM) e la capacit di compiere delle azioni
dopo aver effettuato delle scelto e preso
delle decisioni (neuroeconomia), ovvero di
mettere in atto dei comportamenti che sono
parte dei processi di decision making.

*Le affinit tra ToM e

neuroeconomia nei
processi di decision
making

* La ToM in ambito
neuroeconomico

* attraverso la Teoria dei giochi, ovvero

attraverso versioni

modificate dellUltimatum Game-UG* attraverso lanalisi dei possibili nessi tra le risposte che i
soggetti forniscono a tali versioni modificate dellUG e i
concetti di base della ToM

*Come stata studiata

*Ultimatum Game

* Lofferente era tra gli sperimentatori e doveva proporre al

ricevente specifiche offerte:


Offerte Fair (oneste e generose; es. 40 Euro su 100)
Offerte unfair (disoneste; es 10 Euro su 100)
* In ogni condizione al ricevente veniva chiesto di accettare o
rifiutare lofferta e di motivarla e di indicare il vissuto
emotivo

*UG-versione

modificata-1

* Le persone tendevano quasi sempre ad accettare (es.meglio


10 euro che niente)
* Esisteva un vissuto emotivo legato a queste decisioni: la >
delle persone esperiva emozioni negative

*Principali risultati

* i soggetti erano piuinclini a offrire alte somme di denaro

un partner descritto descritto come moralmente degno e


valoroso piuttosto che descritto come indegno o provo di
connotazioni morali

UG-versione modificata 2: il
Trust Game

* La capacit di ipotizzare lo stato mentale altrui influenza la

scelta e puofunzioanre come aggravante oppure come


attenuante nellorientare la scelta o nellorientare un vissuto
emotivo.

*Principali risultati

* I processi decisionali sono legati a vissuti emotivi


* Le informazioni che ci vengono fornite costituiscono un

frame entro il quale orientare le nostre decisioni


* Le persone valutano costantemente il punto di vista dellaltra
persona, (es. rispondono perfettamente a un compito di falsa
credenza)

Tecnica utilizzata dalla ToM

*Conclusioni

*Si possono applicare sia alla


ToM sia alla Neuroeconomia
e possono essere divise in
due tipologie:

*Area di Contatto:

L'uso delle tecniche


di brain imaging

*1. Tecniche elettrofisiologiche :

rilevano campi elettromagnetici


creati dalle depolarizzazioni di
masse post-sinaptiche e sono EEG
(elettroencefalogramma), MEG
(magnetoencfalografia) e TMS
(stimolazione elettrica transcranica)

*Area di Contatto:

L'uso delle tecniche


di brain imaging

*2. Tecniche elettrodinamiche: si

basano sulla variazione del flusso


sanguigno cerebrale evidenziando
la corrispondenza tra esso e
l'attivit neurale e sono PET, MRI
e fMRI; la fMRI quella pi
innovativa e diffusa.

*Area di Contatto:

L'uso delle tecniche


di brain imaging

* Esistono alcuni limiti riguardo a queste

tecniche:
* Esse monitorano una regione troppo ampia del
cervello per creare corrispondenze tra stati
mentali e zone di attivazione cerebrale;
azzardato dire che lattivazione di una zona
cerebrale sia specifica per un certo meccanismo
psicologico, poich quella zona potrebbe
contenere molte aree di piccole dimensioni che
funzionano distintamente.

*Limiti di tali tecniche

* Secondariamente si deve considerare che non

esistono cervelli identici;


* Una lettura troppo semplificata dei dati
potrebbe portare ad un'estrema
parcellizzazione dell'attivit cerebrale (di aree
troppo specifiche), perdendo di vista l'insieme
delle connessioni.

*Limiti di tali tecniche

*La ToM-brain imaging un filone che nato


all'interno di una concezione modularista
della ToM che utilizza le tecniche di brain
imaging per trovare corrispondenze
biologiche tra circuiti neurologici sempre
pi ristretti: si individuano circuiti o aree
cerebrali che si attivano selettivamente
per un determinato compito ToM; ma
questo filone si appoggia anche ad una
concezione simulazionista dove l'uomo
utilizza la propria mente quale modello
della mente dell'altro.

*La ToM-brain imaging

*I neuroni specchio sembrano fare

parte del sistema cognitivo umano:


essi si attivano sia quando compiono
un'azione, sia quando vedono
compiere questa azione da qualcun
altro; secondo Gallese questo
possibile perch gli individui sono
accomunati da uno spazio
intersoggettivo condiviso.

*Neuroni specchio

La Neuroeconomia presenta la caratteristica


dell'interdisciplinarit:

* L'approccio economico cerca di descrivere

globalmente tutti i comportamenti di scelta


basandosi su un singolo formalismo logico;
*L'approccio psicologico cerca di giustificare le
preferenze comportamentali osservate;
*L'approccio neurobiologico ricerca il pi semplice
meccanismo neuronale che possa associarsi al +
semplice meccanismo comportamentale.

*Neuroeconomia

*Area di Contatto:

Le aree cerebrali
attivate.
Cenni per
concludere

* Esistono 5 ipotesi sulla capacit di mentalizzazione nel

panorama della ToM:


1. sistema neuronale ampiamente distribuito
2. sistema neuronale altamente circoscritto
3. sistema neuronale diversificato in base alla tipologia
di metarappresentazione richiesta (se VS altro)
4. sistema neuronale che rappresenta le tappe evolutive
5. sistema neuronale per la embodied simulation

*Area di Contatto: Le

aree cerebrali
attivate

* Le tecniche di brain imaging si focalizzano


sempre di pi a identificare e deliminare
specifiche aree di attivazione
* Diversi autori in ambito neuroeconomico
convergono nella seconda ipotesi

*La

situazione
attuale:
seconda ipotesi come
la pi accreditata

2^ IPOTESI: Gallagher e Frith collocano la capacit meta


rappresentativa in tre regioni cerebrali ALTAMENTE
CIRCOSCRITTE:
* APC (Corteccia paracingolare anteriore) --> implicata per
la Tom e meccanismo decoupling
* PSTS (parte posteriore del solco temporale superiore) -->
impegnato nel processamento di esplicite informazioni
comportamentali, come la percezione del comportamento
intenzionale
* TP (polo temporale) --> implicati nella memoria personale
attuata in occasioni di depistaggio, inganno, persuasione.

*Area di Contatto: Le

aree cerebrali
attivate

Anda mungkin juga menyukai