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GUARDIAMOCI IN FACCIA,

METTIAMOCI LA FACCIA
Osserviamo i lineamenti dei visi e
cerchiamo di capire che tipo di
sensazioni ci provocano e come
queste, in simil maniera, possono
modificare e influenzare le nostre
stesse espressioni e fattezze del viso:
si entra sempre in risonanza ed alcuni
stimoli modificano (non sempre
apparenti e non sempre
14/05/2014

di Vito Simi de Burgis per Fondamente, Venezia

PERCHE QUESTA PROPOSTA

Al giorno doggi si parla e si straparla molto soprattutto in certi


campi, come in politica, in economia, anche in medicina etc., ma
poi alle proposte e alle idee espresse, gli umani molto difficilmente
fanno seguire azioni pratiche e concrete e se le si fa seguire
spesso queste non mantengono i principi a cui si erano ispirati
nonostante la forza e la seduttivit che sembrano avere certe
parole e certi discorsi: perch?
Una delle griglie di interpretazione che mi accingo a proporre per
capire questi accadimenti, quello di recuperare e/o di affinare il
senso dellosservazione di chi parla e non solo quello dellascolto,
della vista televisiva o social network etc. delle pur importanti e
suggestive parole (cui fra laltro si aggiungono sempre nuovi coni,
nuovi ideologismi e termini tecnici): una metodologia esiste gi da
qualche anno e sembra abbia portato a qualche risultato nello
studio delle facce come significanti di possibili comportamenti, la
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Morfopsicologia.

Cos la
Morfopsicologia
Larte o la scienza umanistica (ancora
pioniera) che studia e cerca di
riconoscere e tradurre alcuni plausibili
legami tra i lineamenti (in evoluzione)
del viso e il carattere umano con le sue
propensioni e predisposizioni
psicologiche come influenzate degli
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Morfopsicologia e Fisiognomica:
differenze

La Morfologia ha le sue origini nella fisiognomica, disciplina che,


studiando le fattezze fenotipiche dellessere umano e soprattutto
dei volti da Ippocrate e Aristotele in poi nel Mondo Occidentale, ma
anche in Oriente, cercava di desumere lessenza delluomo e le sue
peculiarit morali e psichiche.
In antichit tale studio era anche connotato da aspetti
simbolico/mitologici senzaltro suggestivi come per esempio gli
accostamenti tra volti umani e quelli degli animali (Charles Le
Brun).
Vi furono molti trattati di fisiognomica durante i secoli con alti e
bassi nella sua considerazione: punte della sua ricerca vi furono sia
durante il Rinascimento in cui si pass alla visione antropocentrica
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delluomo, sia durante il periodo positivista in cui di cui si pu citare

Morfopsicologia e fisiognomica:
differenze
La fisiognomica in generale rimane uno studio statico,
deterministico e meccanicistico, come lo erano i successivi
studi antropometrici e antropomorfici di Cesare Lombroso o
del medico costituzionalista Nicola Pende, mentre la
morfopsicologia uno studio dinamico che esprime il
doppio movimento dellenergia vitale sotto forma dei due
istinti opposti, ma essenziali, listinto di espansione e
listinto di conservazione che anima ognuno di noi ( 2
vettori che si MUOVONO E FANNO MUOVERE in sensi
opposti: istinto alla vita e istinto alla
sopravvivenza; desiderio e paura; estroversioneintroversione; yang-yin).
di Vito Simi
de Burgis
per Fondamente,conto
Venezia
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Le14/05/2014
teorie di Lombroso,
non
tenendo
dellambiente
e del

Louis Corman (1901-1995), medico


psichiatra Francese
il vero padre della Morfopsicologia (termine coniato
nel 1937) perch introduce il concetto di ambiente, di
ambiente psicologico in cui cresce e si sviluppa un
individuo, ambiente che sinora non era stato preso nella
opportuna considerazione dalla cosiddetta scienza
fisiognomica come una delle possibili cause di
differenziazione del viso di un individuo.
Comunque Corman prende spunto da Claude Sigaud
che in campo medico ha formulato una legge con cui si
possa decodificare come lambiente possa modulare la
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fisionomia del viso:
ladelegge
di dilatazione-

Claude Sigaud (1865-1921)


Per Sigaud la funzione biologica si traduce nella
morfologia dellindividuo in funzione della legge di
DILATAZIONE-RETRAZIONE che dovrebbe spiegare
fisiologicamente le relazioni tra i tratti della forma del
corpo umano e le caratteristiche del carattere.

LA FORMA UMANA SI DILATA IN UN


AMBIENTE FAVOREVOLE E SI RETRAE IN UN
AMBIENTE OSTILE DI PIU DIFFICILE
ADATTAMENTO
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La legge di dilatazione e retrazione di Sigaud si


basa in maniera fondamentale sullo studio della
cellula: ogni cellula messa in un humus
biologico idoneo si espande, ogni cellula
messa in un humus biologico non idoneo si
ritrae.
Questi due istinti gestiscono quindi parte
dellenergia delluomo.
In questa visione possiamo anche intravedere i
concetti cardine della Medicina tradizionale
Cinese ovvero Ying e Yang ed il loro alternarsi
nella continuit delle forme di energia.
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Biotipologie costituzionali secondo


Claude Sigaud

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Modelli dilatato e retratto

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movimento di retrazione altamente


dinamizzante perch mette in moto un
meccanismo di difesa dellorganismo
finalizzato alla conservazione
dellenergia vitale, anzi i tipi retratti
possono avere maggiori energie di
riserva, flussi di energia pi controllati
e meno dispersivi anche per prevenire
e opporsi a malattie e disagi
provenienti (o vissuti come tali)
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Per prima cosa in morfopiscologia si osservano e si


studiano questi 2 parametri del volto umano:

il grande viso (ovvero quadro del viso)


corrispondente alla struttura costituzionale del
soggetto: la struttura osteomuscolare del viso e
la sua modellatura dove agiscono i principali muscoli
del viso ovvero il massetere, lo zigomatico e il
temporale;

il piccolo viso corrispondente allaspetto


tempero-caratteriale: che sono i recettori
sensoriali e la mimica espressiva data dai
cosiddetti muscoli pellicciai; la stenia del
viso viene data in particolar modo dalla
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il grande viso: rappresenta gli scopi


profondi che inconsciamente
perseguiamo, quindi parte pi
geneticamente determinata e
inconscia
il piccolo viso, la sua modellatura e i
suoi recettori invece rappresentano i
mezzi che impieghiamo per
raggiungere tali scopi: parte pi
conscia
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Corman: la superficie del viso


(modellatura e recettori) come la
parte emersa delliceberg della nostra
personalit mentre la parte inconscia
rappresentata dal quadro o grande
viso con le sue strutture ossee
sottostanti

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Possiamo riconoscere tre diversi gradi di


intensit di dilatazione o di retrazione
recettoriale:
primo grado, debole;
secondo grado, medio;
terzo grado, forte.
La retrazione pu rappresentare il vissuto di un
conflitto che si vuole evitare di rivivere, non
elaborato e che ha raffreddato quella determinata
funzione psichica:quindi, tecniche di
sopravvivenza senza evoluzione di quella
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I TRE PIANI DEL VISO misurati in altezza


ortogonalmemnte:

1) piano cerebrale, tra attaccatura dei


capelli e linea sopraccigliare: funzione
cerebrale, spiritualit e intellettualit,
pensiero;
2) piano affettivo o animico, tra linea
sopraccigliare e base del naso: funzione
respiratoria vita affettiva e riproduttiva,
sentimento;
3) piano istintivo, dalla base del naso
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I 3 PIANI DEL VOLTO UMANO

Primo PIANO, CEREBRALE


==
SecondoPIANO,
AFFETTIVO==
Terzo PIANO
ISTINTIVO==

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La dominanza in area percentuale e la


conformazione di uno e/o di 2 piani rispetto
ad un altro e/o agli altri ci indicano gi la
predominanza di una certa funzione rispetto
alle altre.
Sono da valutare e ci danno indicazioni
anche le disarmonie e le contraddizioni
tra una piano ed i suoi recettori (occhi, naso,
orecchie, bocca) nel senso magari di una
piano estremamente dilatato in confronto ai
suoi recettori che invece sono
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Quando un piano dominante in


espansione subisce unaggressione,
quello in retrazione che ne risente.
Il piano dominante quello che si stanca
di meno, che prova pi piacere, che ha
pi scambi con lambiente, il pi
influenzabile!!!, la zona che detta la
scelta professionale, la zona pi creativa.
Se lespansione del piano dominante
viene bloccata da fattori ambientali, si
possono riscontrare fatica, tristezza,
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Le tendenze biopsicodinamiche quindi si


possono scorgere nei particolari del viso
dicendoci come quel determinato individuo
le ha sapute o meno gestire e integrare.
Ci possono essere problemi di circolazione
tra un piano e laltro: vedi sbarra di Marte
tra il 1 e il 2piano
Jung: Lequilibrio di una personalit si
identifica con una buona integrazione delle
sue funzioni psichiche (Pensiero,
Sentimento, Intuizione e Sensazione)
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Recettori: OCCHIO

tra piano animico e piano cerebrale

rappresenta la comunicazione visiva con lambiente, la nostra


coscienza che si apre e si chiude allambiente, e quindi da una parte uno
dei sistemi di difesa, il prendere coscienza sensoriale di un pericolo, e
dallaltra parte, come espressione simbolica, la capacit di
coscientizzazione dellambiente.
Le modalit di retrazione dellocchio sono tre:
restringimento della rima palpebrale come se si dovesse mettere
sempre a fuoco un oggetto o ridurre lesposizione alla luce;
infossamento dellocchio nella cavit orbitaria: la pi frequente;
lo sporgersi allinfuori dellarcata sopracciliare, come una piccola
tettoia di riparo chiamata da Corman abrit (riparato).
Anche le modalit di dilatazione sono tre:
espansione della rima palpebrale;
estroflessione del bulbo;
intensa
dellocchio
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di Vitoespressiva
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I Recettori: NASO: appartiene al piano respiratorio.


Questo piano chiamato animico perch si riferisce
allanima che la parte spirituale delluomo mossa
dagli affetti, in quanto sede del sentimento,
dellintelletto, della volont. Essa rappresenta laspetto
creativo che Jung chiamava psiche, e quindi la
personalit nel suo insieme.
Il recettore nasale pu definirsi uninterfaccia di
comunicazione affettiva del soggetto con
lambiente circostante, tra lio affettivo e
lambiente.
Fondamentale per il respiro, fondamentale per la
regolazione del pH, collegato alle emozioni ma
soprattutto rappresenta uninterfaccia psico-affettiva
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NASO: tre modi diversi di retrazione:


1.restringimento delle narici con riduzione dellapertura nasale;
2.prolungamento della punta del naso che viene a sporgere al
di sotto dellinserzione delle narici come un piccolo promontorio
3.coinvolgimento della retrazione nasale con quella labiale,
attraverso laccartocciamento del naso e del labbro superiore (in
questo caso sono interessati i muscoli elevatori delle narici e del
labbro superiore come anche lorbicolare delle labbra).
.Il restringimento delle narici pu essere attenuato dal pinnamento
delle ali del naso, cio delle narici.

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NASO:
Un recettore nasale che si retrae indica una
preoccupazione, un disagio nella sfera affettiva. Quando
lambiente affettivo si presenta come ostile lindividuo si deve
proteggere per la propria sopravvivenza. Da un lato questo
atteggiamento quindi di sopravvivenza, dallaltro, per implica
unarcaicizzazione della funzione affettiva e una impossibilit
di vivere pienamente le proprie esperienze affettive.
Mentre sul piano psicologico lindividuo non si rende conto di
questo auto adattamento, sul piano fisico lorgano recettoriale, il
naso, perde la sua capacit reattiva e la sua immunit naturale.
Lindividuo diventa quindi pi soggetto a patologie virali iterative
della mucosa rinofaringea fino ad arrivare ad uno stato di
modificazione strutturale che pu sfociare anche nellanosmia
La
perdita dellolfatto,
anosmia,
significa
grave
distacco
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BOCCA:
a livello istintivo, listinto nutritivo e laspetto sensualit
legato allerotismo. Le labbra rappresentano un linguaggio
sensuale, sessuale, erotico. TENDENZA A SODDISFARE I
SENSI.
Il richiamo sensuale e sessuale delle labbra un indicatore
della cultura di appartenenza dellindividuo. Luso moderno
nella cultura occidentale di evidenziare con artifici vari le
labbra, soprattutto nella donna, espressione di un disagio
comunicativo con laltro sesso, in cui il recettore labiale
diventa un desiderio inconscio di ostentazione di una
femminilit carente di una sua vera identit.
A livello semantico rappresenta la comunicazione
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emotivo/affettiva/sensuale.

BOCCA (parte pi mobile del viso):


La modulazione della bocca subisce un effetto dilatante o
retraente in rapporto alla tensione dellorbicolare delle labbra
su cui si inseriscono il piccolo e grande zigomatico e il
triangolare delle labbra.
Il labbro pu essere tonico o atono, indipendentemente dalle
dimensioni.
La retrazione delle labbra pu coinvolgere sia le labbra in toto
oppure solo il labbro superiore o inferiore. spesso associata alla
retrazione nasale, si viene a creare un accartocciamento, come viene
chiamato, del labbro superiore con il naso.
Le labbra rappresentano il recettore della comunicazione. Il
significato simbolico della retrazione/dilatazione delle labbra diventa
quindi immediato: controllo della comunicazione verbale che in
genere avviene quando lindividuo ha sentito lambiente parentale o
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sociale estremamente ostile.

BOCCA:
La retrazione che coinvolge il labbro superiore e il
recettore nasale implica una sofferenza del biotipo di
fronte ad un ambiente comunicativo e affettivo.
Mentre il labbro semanticamente rappresenta la comunicazione
verbale della funzione Pensiero, naso e labbra vuol dire Pensiero
e Sentimento, quindi pensiero focalizzato sulla sfera affettiva
sentimentale. In sintesi la retrazione labiale una
manifestazione del controllo comunicativo verbale quando
la comunicazione affettiva stata resa difficile.
In questi soggetti il recettore si retrae peruna secondariet di
pensiero per un eccessivo controllo della comunicazione
verbale.
Sono soggetti che non parlano mai a caso, sono estremamente
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attenti al loro discorso perch la retrazione un atteggiamento di

ORECCHIO:
Lorecchio il recettore acustico, con esso recepiamo i

suoni che sono dinformazione e di comunicazione.


pi il soggetto recettivo alla comunicazione sonora e pi
presenta una dilatazione e una forte mobilit del padiglione;
contemporaneamente il foro acustico esterno dilatato. Al
contrario la retrazione si osserva con una certa immobilit del
padiglione e con una parziale chiusura del meato esterno.
I bambini con otiti recidivanti, con tendenza a formare
tappi di catarro con cui si tappano biologicamente le
orecchie, non vogliono sentire.
La diagnostica di apertura o chiusura di questo recettore
si fa in funzione di una linea immaginaria che passa per il
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tragoe a 90 gradi interseca il forame acustico esterno.

ORECCHIO:
La forma dellorecchio estremamente importante e
simbolica, ricalca il bisogno di amplificare il segnale
o meno:
Secondo Bornoroni: un orecchio appuntito un indice
di aggressivit acustica in soggetti che hanno bisogno di
aggredire con la voce o in altro modo.
Le orecchie "a sventola" implicano che il padiglione
deve captare, come lipertrofia delle adenoidi; sono
espressione di ipertrofia della comunicazione,
espressione del bisogno di captare. Il bisogno un
aspetto carenziale. Quando c un bisogno estremo e
un recettore si apre in eccesso vuol dire che c una
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Croce di Polti e Gary


Parti anteriori, funzioni dellATTIVITA:
Pensiero ATTIVITA CEREBRALE(sopra)
Sentimento ATTIVITA FISICA(sotto)
Parti posteriori, funzioni della RECETTIVITA:
Intuizione RECETTIVITA IMMAGINATIVA (su)
Sensazione RECETTIVITA ISTINTIVA (sotto)
Analogia con le 4 funzioni Junghiane.

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MODELLATURE, ovvero come si


reagisce allambiente; sporgenze
(dilatazioni) e appiattimenti
(retrazioni) dovuti a differenti
temperamenti:
linfatico recettivit sensoriale,
sanguigno attivit-vitalit, bilioso cerebralitreattivit,
nervoso recettivit nervosa

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MODELLATURE, formate da tutti i


tessuti che stanno sopra le ossa,
ovvero epidermide, derma, collagene,
ipoderma, strato adiposo, muscoli.
E lo strato adiposo che olia i
rapporti umani: se la retrazione non
troppo forte
ed associata a buona
dilatazione dei recettori
dona delicatezza e raffinatezza:
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Modello rotondo: vitalit dispersiva; estroversione; gregari, molto


affettuosi, ma anche perch esteriorizzano con facilit, ingordi, collerici,
sensuali; detestano lindividualismo e lindipendenza degli altri; risonanza
affettiva primaria; intelligenza rivolta verso aspetti pratici, concreti,
realistici, intelligenza senso/percettiva.
Primariet e secondariet: termini caratterologici coniati da Heymans Le
Senne per indicare una particolare risonanza affettiva con lambiente di tipo
immediato o di tipo ritardato (nel tempo)

Retratti laterali: maggior sensibilit cutanea, iperestesia, ma maggior


resistenza; maggior introversione; sviluppo stadio respiratorio; muso di
profilo, primariet psicocomportamentale; maggior curiosit e instabilit e
maggiori frequenze di potenziali psichici; possono sentire la costrizione in un
ambiente familiare; intelligenza pi analitico-creativa-astratta (Emotivi attivi
secondari= passionati) modelli retratto abbozzato e piatto.

Retrazione Frontale: raddrizzamento del profilo; equilibrante;


maggior
secondariet; piatti
di zone retratte e di33zone
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di Vitoondulati;
Simi de Burgis persuccessione
Fondamente, Venezia

Retratto abbozzato: fronte con barra darresto: preoccupazione


elucubrazione tra il piano superiore della fronte (teleologico/immaginativo e
la parte inferiore sopraorbitaria che simboleggia il movimento espansivo
della percezione; nel 2 piano il naso si accartoccia, espressione di un
controllo espansivo; mento che si pu protundere=tenacia fino alla
testardaggine; al contrario il labbro serrato e contrasta con lespansione
del mento; psicomotricit viatel ma agitata e contratta; grande passionalit
azione impetuosa con foga spesso.
Retratto assottigliato: quadro pi stretto, angolo mandibolare pi
smussato; mento appuntito, affossamento delle orbite oculari; dolicocefalia;
naso stretto e affilato; estrema sensibilit che li fa reagire con chiusure agli
stimoli visivi, olfattivi e affettivi; grande carenz del piano digestivo;
introverso; dominanza del fattore recettivo su quello dinamico; nervoso non
attivo; costante preoccupazione di s e del mondo; movimenti irrequieti;
delicatezza o rigidit affettiva: tendenza a forme di misticismo; intelligenza
intuitivo/astratta; melanconia.
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Niccol
Machiavelli

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Dialatati retratto abbozzati (abbozzato=gibboso): tipi complessi per


Corman; grande viso notevole con piccolo viso dai recettori maggiormente
retratti e induriti; forte e carica con grande controllo; adatti al comando e
allorganizzazione; la loro enorme capacit di controllo delle emozioni pu
risultare negativa per la salute: se la loro libido-aggressivit non riesce ad
essere finalizzata; grande passionalit. Madre Teresa di Calcutta

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Retratti laterali retratto abbozzati: soggetti nomadici; collerici (emotivi


attivi primari per Le Senne), estroversi con passioni intense; di seguito: il
calciatore Zanetti dellInter, Giuliano de Medici, Vittorio Sgarbi.

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Altri elementi da valutare tenendo presente che la funzione crea


lorgano:
REATTIVITA;
ASIMMETRIE VERTICALI;
MENTO BILOBATO;
TONICITA, STENIA;
MANDIBOLA A SCIVOLO (SPORTIVI);
BOCCA AMARA (LATI CADENTI);
SENI FRONTALI E SENI MASCELLARI;
ALTEZZA DEGLI ZIGOMI;
RUGHE;
RETRAZIONE FRONTALE COME VIGILANZA E MATURITA PASSAGIO
DAL PRINCIPIO DEL PIACERE AL PRINCIPIO DI REALTA (anche
nellevoluzione
filogenetica
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di Vito Simi dellumano);
de Burgis per Fondamente, Venezia
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Fanny Ardant: quadro (grande viso) incisivo e conquistatore, con


(piccolo viso) recettori dilatati (bocca carnosa sensuale) e ricettivi:

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DI SEGUITO A QUESTA DIAPOSITIVA PROPONGO ALTRI


VISI DI PERSONAGGI IMPORTANTI NEL PRESENTE
ALTERNATI A PERSONAGGI IMPORTANTI NEL PASSATO:
ESERCITIAMOCI A OSSERVARLI, TENENDO PRESENTE
CHE I VOLTI VANNO STUDIATI E OSSERVATI DAL VIVO,
ANCHE NELLA LORO EVOLUZIONE NEL TEMPO; PRESSO
ALCUNE ISTITUZIONI, CENTRI DI RICERCA E ANCHE
POLIZIE (COME IN TALUNE LOCALITA DELLA SPAGNA),
STUDIANO E INTERPRETANO LE FATTEZZE DEI VISI
ANCHE SOLO CON FOTO FRONTALI ASSIEME A FOTO
DEI 2 PROFILI DESTRO E SINISTRO: SCONSIGLIAMO DI
TENER PARTICOLARMENTE CONTO DI QUESTE ANALISI
SU FOTO, PER VARIE RAGIONI FACILMENTE INTUIBILI
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(LE FOTO APPIATTISCONO, POTREBBERO ESSERE

OBAMA

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Putin

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Cristine Lagarde

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43

Merkel

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Berlusconi

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Renzi

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Grillo

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Boldrini

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Lenin

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Marx

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Mussolini

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Bibliografia:
1) Biotipologia La Scienza dellindividualit umana di
Corrado Bornoroni (editrice Ambrosiana);
2) Viso e carattere di Louis Corman (ed. Mediterranee)
3) Il Manuale della Morfopsicologia di Carleen Binet
(ed. Hobby and Work);
4) La Fisiognomica, riconoscimento e
disconoscimento articolo di Franco Zannini dalla rivista
Tema rivista di psicanalisi clinica e
forensequadrimestrale anno II n2-3
maggio/settembre 1999 Padova ed. Sapere;
5) vari articoli sulla rete Internet.
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