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Negli ultimi anni la COSMOLOGIA sta vivendo un periodo di

grande attivit, grazie soprattutto a nuove ed accurate misure


dei parametri cosmologici quali:
1. la densit totale dellUniverso
2. la velocit di espansione dellUniverso

Nonostante ci alcuni vecchi problemi (1970) sono


ancora irrisolti, tra questi

la MATERIA OSCURA

Elisa Falchini 1
La teoria del Big Bang - lo standard model della cosmologia -
basata sulla teoria della Relativit Generale e descrive levoluzione
dellUniverso dalle prime frazioni di secondo fino ad adesso. La
teoria prevede tre fatti fondamentali che sono in accordo coi
risultati
1. lespansione
sperimentali:
dellUniverso,
2. labbondanza degli elementi leggeri,
3. lesistenza della radiazione di fondo.

La Relativit Generale si basa sul concetto per cui la geometria


dello spazio-tempo determinata dalla distribuzione di massa al
suo interno.
Su piccola scala la distribuzione di materia irregolare (galassie e
cluster) ma su larga scala ( 108 anni luce) si pu assumere che sia
omogenea. Assieme allomogeneit si pu assumere lisotropia.

PRINCIPIO COSMOLOGICO: possibile definire nello spazio tempo


una famiglia di sezioni spaziali tali che su ciascuna di esse
lUniverso abbia le stesse propriet fisiche in tutti i punti ed in ogni
direzione. Elisa Falchini 2
La metrica che descrive lUniverso omogeneo ed isotropo quella
di Robertson-Walker : 2
2
dr
dr 2
dd dtdt aa ((tt))
2
2
2
2
2
2 rr ((dd sin
2
2
2
2
sin
2
dd 2))
2

11kr
2
kr 2

la materia macroscopicamente in quiete rispetto a queste


coordinate.
lespansione dellUniverso data dal fattore di scala a(t) che dipende
solo dal tempo
Inoltre,
dalle equazioni
il parametro di Einstein,
k detemina assumendo
il tipo di curvatura il principio
spaziale cosmologico
(costante, cio
uguale in ogni
2 punto dellUniverso)
aa((t t))
2
8G k
8G 2 k : densit di massa
aa((t t)) 33 aa 2((t t)) 33 p: pressione
aa((tt)) 4G : COSTANTE COSMOLOGICA
4G((33pp)) (energia di vuoto della teoria di
aa((tt)) 33 33 campo quantistica)
equazioni di Friedmann

Elisa Falchini 3
Nel 1929 Edwing Hubble osserv un red-shift negli spettri delle
galassie distanti che indica che esse si stanno allontanando da noi
con una velocit proporzionale alla distanza
espansione dellUniverso
aa((tt))
HH((tt))
Costante di Hubble: rate di espansione dellUniverso
aa((tt))
valore attuale: H0 = 72 2 7 km/sMpc

HH00dd: zz la velocit di recessione (v =


Legge di Hubble
zc) proporzionale alla
distanza da noi
HH00dd zz 121((11qq00))zz22 OO((zz33))
2
q0: parametro di decelerazione
il secondo termine si misura grazie a supernovae molto brillanti e dis

Elisa Falchini 4
2
aa((tt)) 2 88GG k
HH 2
2
2 k
aa((tt)) 33 aa 2((tt)) 33

La densit critica definita come la densit con la quale, in


assenza di costante cosmologica, si avrebbe 3un Universo piatto
(k=0): C 3 HH22
C 88GG

valore attuale di densit critica:


33 22
CC00 HH00 11..88 h 22
10 29
29g / cm 33 4 protoni / m 33
88h 10 g / cm 4 protoni / m
88GG

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CC contributi alla
composizione
materia radiazione dellUniverso
8G 8G ATTUALE
M 8G2MM R 8G2RR
M 33HH0 2 R 33HH0 2
0 0

costante cosmologica curvatura


k
2 k 2 k 2
3H
3H002
k aa0 2HH0 2
0 0

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2
aa((tt)) 2 88GG k
HH 2
2
2 k
aa((tt)) 33 aa 2((tt)) 33

OGGI

11
MM

kk

R ad oggi trascurabile

Elisa Falchini 7
aa((tt)) 44GG
((33pp))
aa((tt)) 33 33

parametro di decelerazione cosmologica ad oggi


aa
qq00 2 121 MM


aH
aH 00 2 2

q0=0: espansione uniforme, M = 2


q0<0: espansione accelerata, M < 2
q0>0: espansione decelerata, M > 2

Elisa Falchini 8
scenari possibili
a/a0

H0(t-t0)

Elisa Falchini 9
Per rispondere a questa domanda abbiamo bisogno
di trovare delle quantit osservabili che dipendano
dai parametri cosmologici e dobbiamo
derterminarne i valori.

Quali sono delle buone osservabili per i nostri sco

1. le anisotropie nel Cosmic Microwave Background (CMB


2. le Supernovae di tipo 1a
esperimenti su
pallone e
satellite:
esperim
BOOMERanG
enti a
WMAP
terra

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WMAP: Wilkinson Microwave Anisotropy Probe
WMAP costituito da un radiometro microonde differenziale e
misura la differenza di temperatura tra due punti nel cielo con una
sensibilit di 20K per 0.30 square pixel ed una risoluzione angolare
di alcuni minuti darco.
WMAP orbita a 1,5 milioni di kilometri dalla Terra nel secondo punto
di Lagrange del
sistema Terra-Sole.

Elisa Falchini 11
CMB: emissione di corpo nero a 2.725 0.002 K
Le fluttuazioni della temperatura della radiazione di fondo sono
strettamente correlate alle fluttuazioni di densit dellepoca della
RICOMBINAZIONE (il momento in cui si formano i nuclei di idrogeno
dal plasma iniziale e lUniverso diviene trasparente). Le fluttuazioni
di densit sono legate alle strutture che osserviamo nellUniverso
Laattuale (cluster,
dimensione galassie
delle ...).
fluttuazioni
pu essere ricavata dalle
equazioni di Friedmann in
funzione dei parametri
cosmologici.
In particolare si ottiene che se
avessimo
M + = 1
le dimensioni tipiche
dellorizzonte acustico
sarebbero h 0.850 e questo
produrrebbe un picco nello
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Elisa Falchini 13
WMAP 2003

tot = 1.02 0.02


k=0
la geometria dellUniverso e` Euclidea

Elisa Falchini 14
HH00dd zz121((11qq00))zz22OO((zz33)) La distanza in funzione del red-shift
2 dipende solo da H0 per piccoli z
a (z<0.1), mentre per alti z dipende
qq0 a2 121M
0 aH
aH 2 0 0 2
M anche da M e .

Le supernovae di tipo 1a si riconoscono grazie alla loro


caratteristica variazione di intensit nel tempo, ed alla presenza
delle linee dovute ad elementi pesanti (magnesio e silicio) nello
spettro di emissione.
Si pensa che le supernovae di questo tipo si formino dallunione di
due nane bianche con masse molto vicine al limite di
Chandrasekhar. Dato che le masse coinvolte nellesplosione
sono sempre le stesse, si suppone che la luminosit intrinseca di
queste supernovae sia sempre circa uguale.
Misurando la luminosit apparente, si pu stimare la distanza.

Elisa Falchini 15
High-z Supernuvae Search Team: hanno scoperto ed osservato
alcune nuove supernovae nellintervallo di red-shift z = 0.3 1.2
lespansione dellUniverso sta accelerando

Elisa Falchini 16
I due diversi risultati sperimentali sullaccelerazione dellUniverso
e la sua curvatura sono in accordo tra loro: identificano due
regioni nel piano dei valori possibili per M e con una
intersezione in comune.

Nella regione in
comune M 0.3
risultato in accordo
con le misure sulla
velocit di rotazione
dellidrogeno nelle
galassie.
Elisa Falchini 17
1970 Misurando la velocit di rotazione delle nuvole di gas
nelle galassie si scopre che esse sono formate da una massa
molto maggiore di quella che si stimava!!!
Se la massa totale della galassia fosse
dovuta solamente alla materia visibile
(stelle, ...), allora la velocit di
rotazione fuori dal disco luminoso
dovrebbe diminuire come 1/r. Dalle
osservazioni si ricava invece che la
distribuzione di massa deve essere
M(r) r
Questo tipo di distribuzione di massa
tipico di un gas isotermico
Una grossaautogravitante.
frazione della massa della
galassia dovuta ad un invisibile
alone (dark matter)
Elisa Falchini 18
Stima del contributo ad M dovuto alla materia visibile l 0

Stima dei rapporti tra materia visibile ed oscura ottenuti dalle


misure di velocit di rotazione:
3 < Mdm/Mlm < 5 per le galassie a spirale
10 < Mdm/Mlm per le galassie ellittiche
Mdm/Mlm 100 per i cluster di galassie

dm 0.1 materia oscura allinterno delle galassie


dm 0.3 materia oscura allesterno delle galassie

Elisa Falchini 19
Stima del contributo ad M dovuto alla radiazione:

22 ((kT 22
8G
R
)
kTRR ) 4.5 10 3434g / cm33
33 4.5 10 g / cm R 8G2RR
R 15 (
15 (c) c ) R 33HH0 2
0

R 0.00005

Analogamente si ottiene il contributo dovuto ai neutrini:


0.68 R 0.00004

La M dominata dal contributo di mater

Elisa Falchini 20
La materia oscura di tipo barionico?
La stima pi precisa della quantit di materia ordinaria
presente nellUniverso viene fatta considerando la formazione
degli elementi leggeri durante la nucleosintesi del Big Bang (He,
D, Li):
B 0.04
La nostra migliore stima dellabbondanza di materia
ordinaria viene dallo studio dellUniverso in un epoca
in cui le stelle non si erano ancora formate!
I barioni nelle stelle costituiscono soltanto di tutti i barioni
totali, il resto sono otticamente oscuri.

Per molti anni i MACHOs (Massive Astrophysical Compact Halo


Objects) sono stati dei candidati per spiegare questo mistero, essi
possono essere:buchi neri primordiali, nane marroni, nane bianche
stelle di neutroni e pianeti. Adesso, grazie ad uno studio effettuato
sfruttando il fenomeno delle lenti gravitazionali si scoperto che il
loro contributo troppo piccolo.
Elisa Falchini 21
La materia oscura di tipo non-barionico?
La materia oscura distribuita in modo diffuso negli aloni esterni
delle galassie, o in un mare nel quale si muovono i cluster di
galassie.
Le particelle che costituiscono la materia oscura non
interagiscono molto con la materia ordinaria sono neutre ed
hanno solo interazioni deboli

Se la materia oscura fosse calda (formata da particelle


relativistiche), essendosi formata pochi istanti dopo il Big Bang,
avrebbe eliminato le piccole fluttuazioni di densit, creando un
Universo in cui si sono formate prima le grandi strutture, cluster di
galassie, e poi le piccole. Questo in netto contrasto con le
osservazioni
le particelle che costituiscono la materia oscura sono fredde,
cio non relativistiche Elisa Falchini 22
Elisa Falchini 23
Un buon candidato per essere il costituente della
materia oscura viene dalla teoria supersimmetrica
(SUSY), esso sarebbe la paricella supersimmetrica pi
leggera: il neutralino.
Il neutralino dovrebbe essere una combinazione lineare dei
partner supersimmetrici del fotone, dello Z e dei due bosoni di
Higgs neutri previsti dalla teoria.
Nella teoria supersimmetrica, si conserva la R-parity: le
particelle supersimmetriche hanno R = -1, mentre le altre hanno
R = 1. Il neutralino, essendo la particella supersimmetrica pi
leggera, quindi stabile!
Il fatto che il neutrino sia stabile, significa che pu essere
presente nellUniverso come un fossile cosmologico.

Elisa Falchini 24
A. Ricerca diretta:

scattering elastico sui nuclei

B. Ricerca indiretta:

annichilazione - allinterno del Sole o della Terra


flusso di

annichilazione - nellalone galattico


flusso di e con alta densit direzionale
una linea nello spettro dei
maggiore abbondanza delle componenti rare (p e e+) ne

Elisa Falchini 25
WIMP: Weakly Interacting Massive Particle

Interazione di WIMP con la materia: scattering elastico


sui nuclei !
lenergia di rinculo dipende dalla massa e dalla velocit della
WIMP e dalla massa dei nuclei della targhetta
il numero di collisioni elastiche diminuisce esponenzialmente
con lenergia di rinculo
mm22vv22 mmW mmN
(1(1cos m
)) si hamquando
la massimaEERenergia W N
R mmN cos
trasferita mmW mmNla WIMP ed i nuclei
W N
della targhetta hanno N
stessa massa
Lenergia di rinculo pu essere osservata in modi differenti a
seconda della composizione della targhetta:
aumento di temperatura (nei rivelatori criogenici)
ionizzazione
scintillazione

Elisa Falchini 26
Caratteristiche del segnale:
energia di rinculo ER 10 keV
rate di eventi aspettati 1 per giorno, per 10 kg di rivelatore
Milioni di eventi di fondo sono dovuti alla radioattivit del
rivelatore stesso e dellambiente circostante.

Requisiti discriminanti per una misura diretta di


WIMPs:
modulazione annuale del segnale
modulazione giornaliera del segnale
direzionalit di interazione
velocit media delle WIMPs nellalone galattico: 230 50 km/s
La Terra immersa in un vento di WIMPs; a causa della rotazione
terrestre intorno al Sole il flusso di WIMPs che attraversa la Terra
massimo a Giugno e minimo a Dicembre.
Lenergia di rinculo pi probabile dipende dalla velocit della
WIMP incidente.
Elisa Falchini 27
Lesperimento DAMA sito nei
Laboratori Nazionali del Gran Sasso ed il
suo rivelatore costituito da 100 kg di
Ioduro di Sodio. La presa dati dura ormai
Rate residuale per gli eventi di
da sette anni.
singolo-hit (in vari intervalli di
energia) in funzione del tempo su
sette cicli annuali.
Le curve sovraimposte rappresentano
landamento cosinusoidale atteso per
il segnale delle WIMPs con periodo
uguale ad 1 anno e fase al 2 Giugno;
lampiezzafrequenza
della modulazione
principale
ottenuta dal best fit.
2.737 10-3 day-
1


periodo
365.36 days
Elisa Falchini 28
CDMS: esperimento che studia la rivelazione diretta di WIMPs
misurando laumento di temperatura in cristalli di silicio e germanio
(soglia in energia pari a 10 keV).

zona di
esclusione al zona di valori
90% C.L. dai permessi in
risultati di accordo coi
CDMS risultati di
DAMA a 3

Elisa Falchini 29
Il segnale di neutralino nel canale dei fotoni

EE mm Segnali di questo tipo



nello spettro dei fotoni
mm
22
sarebbero facilmente
EE mm 11 Z2
Z
riconoscibili, ma il rate di
4 m 2
4m questi processi
difficilmente stimabile a
livello teorico.
Inoltre si avrebbe anche uno spettro continuo di fotoni
provenienti dallalone galattico, distinguibile dal fondo che
proviene solo dal disco galattico.

Elisa Falchini 30
Il segnale di neutralino nel canale dei neutri
Nel caso dei neutrini la segnatura caratteristica, e facilmente
riconoscibile del segnale, sarebbe la direzionalit.
I neutrini sarebbero infatti lunico prodotto secondario delle
annichilazioni dei neutrini allinterno del Sole o della Terra che
potrebbero arrivare fino a noi.

Il segnale di neutralino nei flussi di


particelle di antimateria dei raggi
cosmici

Elisa Falchini 31
canale di produzione (1) per
neutralino nello stato di puro velocit del neutralino nellalone
Higgsino galattico 10-3 c annichilazione a
W+ W- riposo
W+ e+ B.R. 11%
i positroni originati direttamente dal
0 Z0 decadimento dei bosoni hanno
0 e+ e+ B.R. 3%unenergia media pari a met della
massa del neutralino (m/2)
lo spettro di questi positroni ha
una discesa ripida al crescere
dellenergia ed arriva a zero in
corrispondenza della massa del
neutralino
il segnale apparirebbe come un
picco nel rapporto tra il flusso di
positroni e la combinazione dei
Elisa Falchini 32
canale di produzione (2) per
neutralino nello stato di puro
Higgsino
W+ W-
W+ + e+
W+ + e+
W+ (quark b e c) e+ i positroni prodotti in
W+ (quark b e c) + questo canale sono 10
+ e+ volte pi numerosi di
Questo secondo canale di produzione quelli prodotti nei
dei positroni contribuisce con una decadimenti dei bosoni
distribuzione nello spettro pi larga e di gauge, ma non
con un picco allenergia corrispondente possono nasconderne il
ad un ventesimo della massa del segnale perch lenergia
neutralino (m/20) dei positroni pi bassa

Elisa Falchini 33
Nel caso in cui il neutralino non si trovi nello stato di puro
Higgsino lannichilazione nei bosoni vettori sfavorita ed il
contributo dominante dato dai leptoni ed i quark pi pesanti.
La sezione durto di annichilazione 2dei neutralini in fermioni
infatti proporsionale alla loro mmf
massa:
2

f
m
m

t t b b + -

i positroni prodotti secondariamente in questo caso hanno


energia media pi bassa di quelli che si originano dai
decadimenti primari dei bosoni vettori (caso 1)

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Frazione di positroni calcolata
usando la sezione durto per
103.0 GeV puro-Higgsino.

Il rapporto segnale/fondo ha
un massimo nel caso in cui
m mW. Se la massa del
neutralino fosse intorno ai
100 GeV, il segnale sarebbe
sperimentalmente
misurabile.
canale di produzione (1) per
neutralino nello stato di puro MA
Higgsino
Un neutralino di tipo puro-
Higgsino avrebbe
unabbondanza fossile non
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Se imponiamo che labbondanza del neutralino sia sufficiente a
spiegare la materia oscura, e quindi 0.3, i rate dei segnali
attesi sono notevolmente soppressi:

Elisa Falchini 36
Questi risultati sperimentali potrebbero essere spiegati
moltiplicando i segnali attesi per un fattore 30 (boost factor). Il
fattore moltiplicativo legittimo se la nostra galassia ha un
clumpy halo.

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